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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE © Saint Louis College of Music 13 14 CHITARRA JAZZ 13 14 DIPLOMA TRADIZIONALE

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 14

CHITARRA JAZZ

13 14

DIPLOMA TRADIZIONALE

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of M

usic13 14

PIANO DI STUDI

STRUMENTO

STORIA eANALISI

PERFORMANCE

MUSICA D’INSIEME

Biennio di Diploma Tradizionale

1° ANNO ore2° ANNO

ore

ARMONIA eARRANGIAMENTO

tecnica e repertorio 4 28 tecnica e repertorio 5 28

guitar lab 12 guitar lab 12

storia del jazz 2 30

pratica di sala di registrazione 20

progetto di diploma 30

armonia jazz 30 armonia modale 30

tecniche di scrittura e arrangiamento jazz 1 30 tecniche di scrittura e arrangiamento jazz 2 30

improvvisazione jazz 1 27 improvvisazione jazz 2 20

sezione ritmica 3 24 lab ex-change (facoltativo) 25

assoli e trascrizioni 30

music management (facoltativo) 25

1° ANNO 278 2° ANNO 267

laboratorio professionalemusica d’insieme 1 42 laboratorio professionale

musica d’insieme 2 42

EAR TRAINING

PRODUZIONE

MONTE ORE

storia del jazz 1 30

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 14 3

REGOLAMENTO

Si accede al biennio di diploma tradizionale al termine del percorso pre-accademico.La frequenza richiede un impegno medio che va dalle 6 alle 8 ore settimanali di lezioni, ripartite in almeno 3 giorni differenti. L’allievo che non ha un’ampia disponibilità di tempo può scegliere di frequentare il corso di diploma LONG-DISTANCE (vedi sotto).

AMMISSIONENon è previsto un esame di ammissione, il biennio è consequenziale al ciclo pre-accademico.

LABORATORI PROFESSIONALII laboratori professionali sono tenuti da docenti n veste di direttore artistico e di musicista componente del gruppo. In tal modo, VL�DYU¡�RFFDVLRQH�GL�ODYRUDUH�DO�āDQFR�GL�XQ�SURIHVVLRQLVWD�PDWXUDQGR�XQÙHVSHULHQ]D�GL�JUDQGH�YDORUH��ODYRUDQGR�VX�UHSHUWRUL�tradizionali e originali molto impegnativi.,�PLJOLRUL�JUXSSL�VL�HVLELUDQQR�RJQL�PHVH�QHL�OLYH�FOXE�GL�5RPD��SRWUDQQR�IDUVL�FRQRVFHUH�VXO�SDOFR�DO�āDQFR�GL�XQ�SURIHVVLRQLVWD�nel vero circuito dei locali di musica dal vivo e nei principali festival. /ÙDOOLHYR�FKH�VXSHUL�OH�GXH�DVVHQ]H�LQJLXVWLāFDWH�D�TXDGULPHVWUH��XQD�VROD�SHU�FRUVL�ORQJ�GLVWDQFH��SHUGH���FUHGLWL�LQWHJUDWLYL�H�D�discrezione del docente può essere sostituito perdendo la possibilità di frequentare il laboratorio.

LONG DISTANCE- Per i corsi di diploma Long-distance, le lezioni delle materie principali OBBLIGATORIE (strumento, arrngiamento, sezione ritmica, Assoli e trascrizioni, laboratorio, improvvisazione) si tengono di sabato ogni quindici giorni - Alcune altre materie complementari facoltative si tengono il venerdì (precedente il sabato del proprio turno). L’allievo all’inizio dell’anno sceglie se frequentare le lezioni delle materie complementari facoltative; in tal caso è obbligato a frequentare almeno il 70 per cento delle lezioni previste.- Le materie di Storia del jazz, Storia del Rock, sono a frequenza facoltativa ma è obbligatorio sostenere comunque l’esame a āQH�DQQR��

ESAMI DI STRUMENTO- Non è possibile sostenere l’esame da privatisti, è obbligatoria la frequenza alle lezioni. - E’ possibile passare di livello nel proprio strumento nelle sessioni di settembre, febbraio e giugno. - Non è possibile passare di due livelli nella stessa sessione d’esami. - Gli esami di passaggio di livello di strumento e canto vanno sostenuti con il gruppo, almeno in trio. Si consiglia vivamente di prepararsi durante l’anno con un proprio gruppo. Non sono ammessi esami di 4° e 5° livello o superiori con basi o in duo. - SCADENZA DOMANDA PRENOTAZIONE ESAMI: 15 gennaio per la sessione di febbraio, 15 maggio per la sessione di giugno e 20 luglio per la sessione di settembre.

ESAMI MATERIE COMPLEMENTARI- Ogni materia prevede un esame di superamento del livello, tranne Laboratorio e Studio di registrazione, dove è necessario il JLXGL]LR�SRVLWLYR�GHO�GRFHQWH�D�āQH�DQQR�H�OD�SUHVHQ]D�DG�DOPHQR�LO�����GHOOH�OH]LRQL��- Gli esami delle materie collettive si tengono l’ultimo giorno di lezione nella sessione di giugno - L’allievo che non supera l’esame nella sessione di giugno verrà automaticamente inserito per la sessione di settembre.��3HU�DFFHGHUH�DJOL�HVDPL�ELVRJQD�QRQ�DYHU�VXSHUDWR�LO�����GHOOH�DVVHQ]H�DOOH�OH]LRQL��5HVWD�D�GLVFUH]LRQH�GHO�GRFHQWH�DPPHWWHUH�DJOL�HVDPL�DOOLHYL�FRQ�DVVHQ]H�FRPSUHVH�IUD�LO����H�LO������*OL�DOOLHYL�FRQ�DVVHQ]H�VXSHULRUL�DO�����QRQ�VDUDQQR�DPPHVVL�DJOL�esami, ma potranno sostenere il Test out di settembre previa iscrizione all’esame.

TEST OUT- E’ un esame approfondito di tutto il programma della materia complementare e si tiene esclusivamente nella sessione di settembre. Ciascun allievo non può sostenere più di due Test out ogni anno. - SCADENZA DOMANDA PRENOTAZIONE TEST OUT: 20 luglio

PROGETTO DI DIPLOMADurante l’ultimo anno di corso l’allievo sarà inserito in un gruppo di lavoro guidato da un docente con funzione di direttore DUWLVWLFR�SHU�UHDOL]]DUH�XQ�SURJHWWR�GL�PXVLFD�RULJLQDOH�GD�SXEEOLFDUH�FRQ�OÙHWLFKHWWD�GLVFRJUDāFD�GHO�6DLQW�/RXLV��&LDVFXQ�DOOLHYR�potrà svolgere funzione di autore di musica e/o di testi, arrangiatore, cantante, corista o strumentista/turnista.

CREDITI INTEGRATIVI- Per conseguire il Diploma Tradizionale del Saint Louis bisogna aver conseguito almeno 15 crediti integrativi durante il percorso pre-accademico e di biennio. Tali crediti si ottengono frequentando stage, seminari e lezioni concerto. A ciascuno stage sarà assegnato di volta in volta un valore in crediti integrativi (es: lezione concerto 2 crediti, seminari estivi 5 crediti, etc.). Fino a 7 crediti possono essere riconosciuti per stage e seminari esterni al Saint Louis, a discrezione della direzione.

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 144 5

Dario LapennaUmberto FiorentinoEddy PalermoCristiano MastroianniNico StufanoNicola Di Tommaso

DOCENTI

PRE-REQUISITIChitarra Jazz 3 pre-accademicoL’allievo deve aver sviluppato una buona padronanza della tonalità maggiore, degli standards maggiori, deve saper improvvisare sulla cadenza maggiore del II-V-I utilizzando il linguaggio be-bop.

PROGRAMMAIl primo anno di diploma sarà incentrato sulla tonalità minore (oltre ad un ulteriore perfezionamento della tonalità maggiore). Nel programma verrà affrontato lo studio delle scale minori (armonica e melodica) con le relative armonizzazioni, la cadenza minore del II-V-I, approfondita sia dal punto di vista armonico che melodico, con lo sviluppo del fraseggio be-bop partendo dalla VFDOD�PLQRUH�DUPRQLFD��FKH�ÛXQLāFDQGRÜ�LO�,,�9�,�IDFLOLWHU¡�LO�SULPR�DSSURFFLR�LPSURYYLVDWLYR�LQ�PLQRUH���Verrà approfondito lo studio delle sostituzioni armoniche, partendo da un semplice turnaround maggiore o minore che sarà arricchito progressivamente con accordi sostitutivi, applicando poi lo stesso procedimento anche agli standards.Da un punto di vista più propriamente tecnico sarà approfondito lo studio delle diteggiature late, ma anche un approccio più orizzontale e senza schemi atto a sviluppare una simbiosi audio-tattile istintiva su tutta la tastiera.Grande enfasi verrà attribuita all’aspetto ritmico ed alla corretta pronuncia delle frasi be-bop, allo sviluppo del tocco, del suono e della precisione sullo strumento.Sul versante armonico verrà analizzato lo stile di accompagnamento del basso armonizzato (generalmente a tre voci), dalla scuola di Jim Hall. Molto importante anche lo studio dell’improvvisazione a block-chords, partendo dallo stile di Wes Montgomery, con l’utilizzo degli accordi in drop2. Per ampliare il vocabolario armonico verranno presi in esame gli accordi a 5 voci (largamente usati ad esempio da Joe Pass ) e gli accordi senza tonica a 4 voci( ottimo punto di partenza per lo stile armonicamente evoluto di Ed Bickert).Un altro aspetto molto importante che sarà approfondito e perfezionato è quello riguardante le varie tecniche di armonizzazione di un tema o una melodia.

REPERTORIOBlue bossa, Black Orpheus, Alone Together, All of me, Bluesette, Summertime, Mr PC, Solar, Beautiful Love, There will never be another you, Oleo, What is this thing called love, You and the night and the music, Donna lee, Have you met miss Jones, Lover man, There is no greater love, Caravan, Fly me to the moon.Testi di RiferimentoDario Lapenna: Metodo di chitarra Jazz (parte prima)Umberto Fiorentino: Scale!Phil De Greg: Jazz keyboard harmonyJoe Pass: Solo jazz guitar (video)

MONTE OREFrequenza Ordinaria: 28 hFrequenza Long-Distance: 18 h

PROGRAMMA DIDATTICO

TECNICA E REPERTORIO 4

CHITARRA JAZZ- Si ottengono crediti accompagnando esami di altri allievi, si perdono crediti rinunciando o non presentandosi ad accompagnare l’esame di un altro allievo cui si era data la propria disponibilità. ��/ÙDOOLHYR�FKH�QHL�ODERUDWRUL�VXSHUL�OH�GXH�DVVHQ]H�LQJLXVWLāFDWH�D�TXDGULPHVWUH��XQD�VROD�DVVHQ]D�SHU�FRUVL�ORQJ�GLVWDQFH��SHUGH�3 crediti integrativi.

BORSE DI STUDIOPossono accadere alle audizioni per l’assegnazione delle borse di studio allievi che frequentano i corsi pre-accademici o di diploma da almeno 2 anni.Per accedere alle audizioni per le borse di studio si deve conseguire una votazione minima di 8 in ciascuna materia, sia principale FKH�FRPSOHPHQWDUH��H�XQ�JLXGL]LR�ÛRWWLPRÜ�VXOOH�SUHVHQ]H��E’ richiesto il consenso del docente per la presentazione della domanda di borsa di studio L’allievo BORSISTA che chiede la conferma della borsa per l’anno successivo non deve sostenere l’audizione ma semplicemente presentare la domanda (solo per la sessione di giugno) che sarà valutata direttamente dalla direzione sulla base dei risultati conseguiti durate l’anno di corso. E’ possibile ottenere la borsa di studio per due anni consecutivi; al termine dei due anni l’allievo dovrà attendere un anno prima di poter ripresentare la domanda e sostenere una nuova audizione. /D�ERUVD�GL�VWXGLR�YLHQH�DVVHJQDWD�WUD�LO�PHVH�GL�JLXJQR�H�TXHOOR�GL�VHWWHPEUH��PD�YLHQH�HIIHWWLYDPHQWH�ÛVFDODWDÜ�GDOOH�UHWWH�VFRODVWLFKH�GHO� VXFFHVVLYR�DQQR�DFFDGHPLFR�� VROR�GRSR�DYHU� YHULāFDWR� OÙDQGDPHQWR� VFRODVWLFR�QHOOÙDQQR�SHU� LO� TXDOH� ©� VWDWD�concessa. L’allievo borsista deve dare disponibilità alla Scuola per contribuire al buon andamento dei laboratori con la propria presenza ove richiesto dalla Segreteria, pena la revoca della Borsa

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE D’ESAME

STRUMENTO e CANTO: 15 gennaio per la sessione di febbraio15 maggio per la sessione di giugno20 luglio per la sessione di settembre

MATERIE COMPLEMENTARI:Sessione di giugno: non c’è bisogno di prenotazione, l’esame si tiene al termine del corsoSessione di settembre: scadenza 20 luglio

ESAMI DI RIPARAZIONE E TEST OUT: 20 luglio per la sessione di settembre

BORSA DI STUDIO:15 maggio per la sessione di giugno 20 luglio per la sessione di settembre

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

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TECNICA E REPERTORIO 5

In questa seconda annualità si passerà ad un approfondimento delle scale minori (armonica e melodica), con lo studio di tutti i loro modi sia sul versante armonico che su quello melodico.Verrà anche introdotto lo studio della scala diminuita, esatonale, cromatica e aumentata sviluppando così una paletta ricca di colori armonici e melodici, mettendo l’allievo in grado di poter improvvisare su qualunque giro armonico, dagli standards più tradizionali agli originals più moderni.6DUDQQR� SUHVH� LQ� HVDPH� YDULH� WHFQLFKH� SHU� OÙLPSURYYLVD]LRQH� ÛRXWVLGHÜ�� āJXUD]LRQL�PHORGLFKH� FURPDWLFKH�� VRYUDLPSRVL]LRQH�ELWRQDOH��VYLOXSSR�ÛRXWVLGHÜ�GL�XQD�FHOOXOD�PHORGLFD��DWWH�DG�XQR�VYLOXSSR�GHOOÙRUHFFKLR�FURPDWLFR�3UHQGHQGR�VSXQWR�GDO� IUDVHJJLR�VDVVRIRQLVWLFR� ÛSRVWFROWUDQLDQRÜ�YHUU¡�DQDOL]]DWR�H�DSSURIRQGLWR�XQ�XWLOL]]R�DYDQ]DWR�GHOOH�pentatoniche e dei salti quartali.6HPSUH�VXO�YHUVDQWH�GHOOÙLPSURYYLVD]LRQH�PHORGLFD�VL�YD�DYDQWL�FRQ�OD�SUDWLFD�GHL�WHPSL�ÛIDVWÜ��GHOOH�WHU]LQH��GHO�UDGGRSSLR�LQ�16mi, delle frasi asimmetriche (ad es. utilizzando i quarti puntati), dei tempi irregolari (in 5, in 7, in 11, etc.), dei “Coltrane FKDQJHVÜ�Sul versante armonico verranno prese in esame le armonie quartali tratte dal pianismo di McCoy Tyner e Chick Corea, i clusters e JOL�DFFRUGL�SLDQLVWLFL�VHQ]D�WRQLFD��%LOO�(YDQV���JOL�DFFRUGL�IUD]LRQDUL��OH�ÛXSSHU�H[WHQVLRQ�WULDGVÜ�L’approfondimento di questi materiali avanzati sarà utile all’allievo per lo sviluppo di uno stile chitarristico armonico e melodico più emancipato e moderno e per uscire da certi triti meccanismi tipici della chitarra jazz più tradizionale, specialmente nel versante accordale.(Facoltativo lo studio dell’improvvisazione polifonica contrappuntistica).

REPERTORIO7DNH�WKH�Û$ÜWUDLQ��*UHJRU\�LV�KHUH��7KH�JLUO�IURP�,SDQHPD��1LJKW�DQG�GD\��%OXH�LQ�JUHHQ��6SULQJ�LV�KHUH��+RZ�LQVHQVLWLYH��6WHOOD�E\�starlight, Giant steps, Countdown, So what, Milestones, Someday my prince will come, Falling grace, 500 miles high, Barbara, Hotel vamp, Coral, Ana Maria, Bright size life, Crystal silence, Very early, A child is born.

TESTI DI RIFERIMENTOMick Goodrick: The advancing guitaristJon Damian: The guitarist’s guide to composing and improvisingDominic Alldis: A classical approach to jazz piano; exploring harmonyNeil Olmstead: Solo jazz piano; the linear approachUmberto Fiorentino: La chitarra jazzDario Lapenna: metodo di chitarra jazz (parte seconda); riassunto dei meccanismi armonici di George Van Eps.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 28 hFrequenza Long-Distance: 18 h

PROGRAMMA DIDATTICO

à�(VHFX]LRQH�GHOOH�VFDOH�FRQ�GLWHJJLDWXUD�ODWD��PDJJLRUH��PLQRUH�DUPRQLFD��PLQRUH�PHORGLFD�à� (VHFX]LRQH� GHOOH� VFDOH� PLQRUL� DUPRQLFKH� H� PHORGLFKH� FRQ� GLWHJJLDWXUH� VWUHWWH� H� UHODWLYH� DUPRQL]]D]LRQL� �LQ� SRVL]LRQH�fondamentale, in drop2 e drop3).à�,PSURYYLVD]LRQH�HG�DFFRPSDJQDPHQWR�VXO�,,�9�,�PLQRUH�à�6RVWLWX]LRQL�HG�DOWHUD]LRQL�VXO�WXUQDURXQG�PDJJLRUH�H�PLQRUH�H�VX�XQR�VWDQGDUG�à�(VHFX]LRQH�GL�DOPHQR���WHPL�DUPRQL]]DWL�SHU�FKLWDUUD�VROD�WUDWWL�GDL�EUDQL�GHOOD�VFDOHWWD�à�(VHUFL]LR�GL�LPSURYYLVD]LRQH�LQ�RWWDYL�XWLOL]]DQGR�JOL�DUSHJJL�GL��PD�VX�GL�XQ�EUDQR�VFHOWR�GDOOD�FRPPLVVLRQH�WUD�TXHOOL�GHOOD�scaletta.à�3URYD�GD�VRVWHQHUVL�FRO�JUXSSR��PLQLPR�LQ�WULR���HVHFX]LRQH�GL���EUDQL�VFHOWL�GDOOD�FRPPLVVLRQH�GD�XQ�HOHQFR�GL����SUHVHQWDWR�dall’allievo (a memoria: tema, improvvisazione, accompagnamento).

ESAME ESAME

PROVA TEORICA - IN SOLO� à� 6SLHJDUH�OÙXWLOL]]R�GHL�PRGL�GHOOH�VFDOH�PDJJLRUL�H�PLQRUL�DUPRQLFD�H�PHORGLFD�� à� (VHJXLUH�OH�GLWHJJLDWXUH�GHOOH�VFDOH�FURPDWLFD��GLPLQXLWD��HVDWRQDOH�H�DXPHQWDWD�H�VSLHJDUH�LO�ORUR�XWLOL]]R�� à� 6SLHJDUH�OÙXWLOL]]R�PRGHUQR�GHOOH�SHQWDWRQLFKH��FRQ�HYHQWXDOL�HVHPSL�DOOD�FKLWDUUD�� à� 6SLHJDUH�OÙXWLOL]]R�GHJOL�DFFRUGL�TXDUWDOL��IUD]LRQDUL�H�FOXVWHUV��FRQ�HYHQWXDOL�HVHPSL�DOOD�FKLWDUUD�� à� (VHFX]LRQH�GL�XQ�EUDQR�GDO�UHSHUWRULR�FODVVLFR��DQFKH�FRQ�FKLWDUUD�HOHWWULFD�H�FRQ�WHFQLFD�SOHWWUR�H�GLWD��� à� (VHFX]LRQH�GL���WHPL�DUPRQL]]DWL�SHU�FKLWDUUD�VROD�VFHOWL�WUD�L�EUDQL�GHO�FRQFHUWR�āQDOH��IDFROWDWLYD�OÙLPSURYYLVD]LRQH�polifonica).

CONCERTO DI DIPLOMA(QWUR���PHVL�GDOOD�āQH�GHOOH� OH]LRQL� OÙDOOLHYR�GRYU¡�RUJDQL]]DUH� LQWHUDPHQWH� LO�SURSULR�FRQFHUWR�GL�GLSORPD��GDOOD�VFHOWD�GHOOD�EDQG�H�GHO�UHSHUWRULR��DOOD�GHVFUL]LRQH��GLQDQ]L�DOOD�FRPPLVVLRQH��GHO�ODYRUR�SURSRVWR��āQR�DOOD�FUHD]LRQH�GHOOD�ORFDQGLQD�FKH�pubblicizzerà l’evento. Tale concerto potrà svolgersi in orario diurno o serale, presso il Saint Louis o in locali della Capitale, D�GLVFUH]LRQH�GHOOD�GLUH]LRQH�� ,O� FRQFHUWR�āQDOH�GRYU¡�FRPSUHQGHUH�DOPHQR���EUDQL� �D�PHPRULD��� WHPD��DFFRPSDJQDPHQWR�H�improvvisazione) fra i quali una jazz-ballad, un brano modale, uno con tempo irregolare, un fast . In aggiunta agli 8 brani, un ultimo brano complesso assegnato dalla Commissione 3 giorni prima del concerto.

Tutti i brani non possono essere già stati presentati in esami precedenti.

ESAME

PRE-REQUISITIChitarra 1

LABORATORIO SPECIFICO PER CHITARRISTIVedi proposte corrente Anno Accademico

Alcuni esempi di proposte disponibili:

Armonia per Chitarristi di Dario LapennaJazz Harmony per Chitarristi di Dario LapennaFingerboard Technique di William StravatoGli stili della chitarra Rock attraverso la Storia di William StravatoSide-man guitarist di Antonio AffruntiBiotecnologia Acustica (Fingerstyle) di Marco ManussoGuitar Sound di Marco Manussoe molti altri.

MONTE OREFrequenza Quindicinale: 15h

Antonio AffruntiDario LapennaWilliam StravatoMarco Manusso

DOCENTI

PROGRAMMA DIDATTICO

GUITAR LAB

Nessuno ESAME

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

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IMPROVVISAZIONE JAZZ IMPROVVISAZIONE JAZZ 2

L’obiettivo del corso sarà l’approfondimento del linguaggio (fraseggio) sugli accordi e l’uso di elementi armonici più complessi (sostituzioni DUPRQLFKH�GL�PHGLD�GLIāFROW¡���'XUDQWH�LO�FRUVR�OR�VWXGHQWH�LPSDUHU¡�D�PHPRULD�HG�DQDOL]]HU¡�DOFXQL�GHJOL�DVVROL�GHL�ÛJUDQGL�GHO�MD]]Ü��HV��&��3DUNHU��'��*RUGRQ��'��*LOOHVSLH��%��3RZHOO��7��0RQN�HWF��

TECNICA- tutte le tipologie di accordo di dominante e relative scale.��VWXGLR�GHO�ÛUK\WKP�FKDQJHVÜ����Û,�*RW�5K\WKPÜ����,,�9�PLQRUH�L�PDJJLRUH���HV�Ü$OO�7KH�7KLQJV�<RX�$UHÜ����,,�9�9�$/7��,���EULGJH�GL�Û,QYLWDWLRQÜ�- II-V discendente per tono.- II-V-I maggiore e minore discendente per tono.��WRQDOLW¡�PLQRUH��HV��Û<HVWHUGD\VÜ��Û$XWXPQ�/HDYHVÜ����MD]]�ZDOW]���Û6RPHGD\�0\�3ULQFH�:LOO�&RPHÜ��Û$OLFH�LQ�:RQGHUODQGÜ��HWF���- studio ed applicazione delle scale modali, pentatoniche, blues, diminuite, alterate, esatonali, bebop.- uso dei cromatismi (N. Slonimsky).

BIBLIOGRAFIAEnciclopedia comparata delle scale e degli accordi (F. D’andrea e A. Zanchi); II-V-I progressions vol.3 (J. Aebersold); The jazz piano ERRN��0��/HYLQH���&��3DUNHU�Û2PQLERRNÜ��7KHVDXUXV�RI�6FDOHV�DQG�0HORGLF�3DWWHUQV��1��6ORPLQVN\��

MONTE OREFrequenza ordinaria: 20h

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME1) Esecuzione di un assolo trascritto dall’allievo scelto dalla commissione da un elenco di tre presentato dall’allievo 2) Analisi di un brano dato per l’esame 3) Esecuzione del brano con improvvisazione4) Esecuzione di un brano studiato durante l’anno con improvvisazione5) Esecuzione di un blues a scelta dell’allievo con modulazione data6) Esecuzione di un Rhythm Changes con modulazione data

ESAME

PROGRAMMAL’obiettivo del corso è di fornire all’allievo tutti gli strumenti necessari allo sviluppo delle sue potenzialità creative e nello stesso tempo la consapevolezza e la comprensione di quei meccanismi che regolano l’alternanza di tensione e risoluzione nella musica./ÙRELHWWLYR�āQDOH�VDU¡�OD�FDSDFLW¡�GL�FUHDUH�XQ�IUDVHJJLR�HVWHPSRUDQHR�FRPH�HVSUHVVLRQH�GHL�SURSUL�SHQVLHUL�HG�HPR]LRQL�0ROWR�LPSRUWDQWH�©�OR�VWXGLR�GHOOÙLPSURYYLVD]LRQH�WHPDWLFD�FRPH�SXQWR�GL�SDUWHQ]D�GL�XQ�DVVROR�H�TXLQGL�SHQVDUH�ÛOÙLPSURYYLVD]LRQHÜ�FRPH�ÛYDULD]LRQHÜ�

TECNICAStudio delle relazioni tra i gradi di una tonalità con conseguente pratica dell’improvvisazione sulle progressioni armoniche principali: V-I; IV-V-I; II-V-I; I-VI-II-V;- studio degli approcci (sia cromatici che diatonici) sulle note degli arpeggi e inserimento di cromatismi all’interno delle scale.(scale bebop)- studio ed analisi di semplici patterns per comprendere l’arte del fraseggio.��VWXGLR�GHOOD�SURQXQFLD�H�GHJOL�DFFHQWL��SHU�GDUH�ÛYLWDÜ�HG�HVSUHVVLYLW¡�DO�IUDVHJJLR�VHQ]D�WUDVFXUDUQH�OÙLQYHQWLYD�ULWPLFD����VWXGLR�GHO�EOXHV�WUDGL]LRQDOH�D���DFFRUGL��HV��Û%OXH�0RQNÜ�����VWXGLR�GHO�EOXHV�FRQ�VRVWLWX]LRQL�DUPRQLFKH�VHPSOLFL��Û%LOOLHÙV�%RXQFHÜ�GD�QRL�GHāQLWR�Û%/8(6�%(%23Ü��VWXGLR�GHO�EOXHV�PLQRUH��Û0U�3FÜ��Û(TXLQR[Ü��DQDOLVL�GHJOL�DVVROL�GHL�ÛJUDQGL�GHO�MD]]Ü��HV��&��3DUNHU��'��*RUGRQ��'��*LOOHVSLH��%��3RZHOO��7��0RQN�HWF��- alcune tipologie di accordo di dominante e relative scale.

BRANI DI RIFERIMENTO: Satin Doll; Honeysuclerose; Blue Bossa; Solar; Now’s The Time; etc.

BIBLIOGRAFIAEnciclopedia comparata delle scale e degli accordi (F. D’andrea e A. Zanchi); How to play jazz and improvise vol.1 (J. Aebersold); II-V-I progressions Vol. 3 (J. Aebersold)

MONTE OREFrequenza ordinaria: 20h

Claudio ColasazzaStefano SabatiniMichel AudissoMaurizio GiammarcoCristiano Mastroianni

DOCENTI

IMPROVVISAZIONE JAZZ 1

PROGRAMMA DIDATTICO

1) Esecuzione di un assolo trascritto e studiato durante l’anno2) Esecuzione con improvvisazione di un brano studiato durante l’anno3) Esecuzione di un blues a scelta dell’allievo senza modulazioni

ESAME

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1410 11

9HULāFD�GHO�3URJUDPPD

Pierpaolo Principato

ESAME

ESAME

PRE-REQUISITIArmonia 3

ARGOMENTI di EVENTUALE RIPASSO RAPIDO e APPROFONDIMENTO5HOD]LRQH�WUD�L�02',�GHOOD�VFDOD�PDJJLRUH�H�JOL�DFFRUGL�UHODWLYL��HVWHQVLRQL�FRPSDWLELOL�H�Û$YRLG�1RWHVÜ��/H�VRVWLWX]LRQL�DUPRQLFKH��GLDWRQLFKH�H�GL�ÛWULWRQRÜ��/H�GRPLQDQWL�VHFRQGDULH�LQ�WRQDOLW¡�PDJJLRUH�H�OH�UHODWLYH�VRVWLWX]LRQL��&ULWHUL�GL�VFHOWD�GHOOH�HVWHQVLRQL�(9a, 11a, 13a) in base alla struttura degli accordi ed alla loro funzione. Disposizione a 4 parti in stato fondamentale degli accordi estesi (9a, 11a, 13a) Armonizzazione della melodia con accordi a 4 parti estesi.

PROGRAMMAL’accordo di 7a diminuita:FDUDWWHULVWLFKH�VWUXWWXUDOL�H�IXQ]LRQDOL��UHOD]LRQH�FRQ�O�DFFRUGR�GL��D�E��L’accordo diminuito di passaggio in tonalità maggiore&ULWHUL�GL�VFHOWD�HG�XWLOL]]R�GHOOH�HVWHQVLRQL�QHOO�DFFRUGR�GLPLQXLWR�LQ�EDVH�DOOD�WRQDOLW¡�Dominanti secondarie in tonalità minoreSostituzioni armoniche in tonalità minoreTecniche di modulazione 15HOD]LRQH�WUD�L�PRGL�GHOOH�VFDOH�PLQRUL��DUP��H�PHO���H�JOL�DFFRUGL�UHODWLYL��OH�HVWHQVLRQL�FRPSDWLELOL��ULHSLORJR���OH�Û$YRLG�1RWHVÜ/H�VFDOH�UHODWLYH�DOOH�GRPLQDQWL�VHFRQGDULH�LQ�WRQDOLW¡�PDJJ��H�PLQ���ULHSLORJR�GHOOH�HVWHQVLRQL�FRPSDWLELOL�H�GHOOH�Û$YRLG�1RWHVÜ�Tecniche di armonizzazione di una melodia senza accordi dati: criteri di scelta degli accordiVoicings a 5 voci (parti strette); uso della doppia estensione 9RLFLQJV�D���YRFL��SDUWL�ODWH���WHFQLFD�GHO�ÛGURSÜ�OR�Û6SUHDG�9RLFLQJÜ��OH�Û8SSHU�6WUXFWXUHVÜSuccessioni armoniche con accordi a 5 voci,O�Û%OXHV�0LQRUHÜ��VFKHPD�DUPRQLFR�GL�EDVH�,O�Û5K\WKP�&KDQJHÜ��VFKHPD�DUPRQLFR�GL�EDVH�/H�VFDOH�Û2WWRIRQLFKHÜ�VLPPHWULFKH��7�6�H�6�7��HG�L�UHODWLYL�DFFRUGL�H�YRLFLQJV�VLPPHWULFL�$GDWWDPHQWR�WRQDOH�GHOOD�VFDOD�7�6�LQ�UHOD]LRQH�DOO�DFFRUGR�GLPLQXLWR/H�SRVVLELOL�ULVROX]LRQL�GHOO�DFFRUGR�GL��D�GL�GRPLQDQWHRiepilogo delle scale relative agli acc. di 7a di dominante e relative contestualizzazioni Pedali armonici (di tonica e dominante) e pedali melodici*OL�Û,QWHUVFDPEL�0RGDOLÜI modi relativi agli interscambi modali e le opportune estensioniAnalisi armonica in tonalità maggiore e minore con particolare riferimento alle funzioni e tecniche armoniche studiate

TESTI DI RIFERIMENTO���Û-D]]�+DUPRQ\Ü�E\�$QG\�-DIIH���$GYDQFH�0XVLF���Û7KH�-D]]�7KHRU\�%RRNÜ�E\�0DUN�/HYLQH���6KHU�0XVLF�&R����Û+DUPRQ\��7KHRU\Ü�E\�.HLWK�:\DWW��&DUO�6FKURHGHU���+DO�/HRQDUG�&RUS��4) DISPENSE

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

PROGRAMMA DIDATTICO

ARMONIA JAZZ 1

ARMONIA JAZZ ARMONIA MODALE

ESAME3URYD�VFULWWD�H�RUDOH�GL�YHULāFD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR ESAME

PROGRAMMA DIDATTICO

ARGOMENTI DI RIPASSO RAPIDO E APPROFONDIMENTO - Relazione Modo-Accordo delle scale minori- Interscambi modali e scale relative- Voicings in posizione stretta e lata degli accordi estesi e loro collegamento- Voicings estesi e/o simmetrici relativi alle scale ottofoniche simmetriche (T/S e S/T)

PROGRAMMAà�,�ULYROWL�GHJOL�DFFRUGL�HVWHVLà�0RYLPHQWL�PHORGLFL�QHOOH�SDUWL�LQWHUQH�GHJOL�DFFRUGL�à�&RPSRXQG�FKRUGVà�3RO\FKRUGV���8SSHU�6WUXFWXUHVà�/D�UHOD]LRQH�,,�9�,�SHU�HODERUD]LRQH�DUPRQLFD�- Related IInd- II V alternativo di scambio modale (IV bVII della scala min. nat.; #IVmin7b5 VII7 alt) à�,O�Û%OXHV�0LQRUHÜ��DSSURIRQGLPHQWL�HG�HODERUD]LRQH�à�,O�Û5K\WKP�&KDQJHÜ��DSSURIRQGLPHQWL�HG�HODERUD]LRQH�à� /H� VLPLOLWXGLQL� VWUXWWXUDOL� GHJOL� DFFRUGL� HVWHVL� GHOOD� VFDOD�PLQ��PHORGLFD� FRPH� IRQWH� GL� VRVWLWX]LRQL� DUPRQLFKH� HG� DQDORJLH�melodico-improvvisativeà�7HFQLFKH�GL�PRGXOD]LRQH��à�9RLFLQJV�TXDUWDOL�GD���D���YRFLà�0XOWLIXQ]LRQDOLW¡�GHOOH�VFDOH�SHQWDWRQLFKH��DGDWWDPHQWR�H�UHOD]LRQH�FRQ�DFFRUGL�H�DUPRQLH�FRPSOHVVHà�/H�UHOD]LRQL�GL�WHU]D�HG�L�Û&ROWUDQH�&KDQJHVÜ�à�/D�ULDUPRQL]]D]LRQH%/2&.�+$5021<à�$QDOLVL�GHOOD�PHORGLD�LQ�IXQ]LRQH�GHOOD�%ORFN�+DUPRQ\�note di passaggio e di approccio (diatonico e cromatico), tensioni, doppi cromatismi, risoluzioni indirette, tensioni che risolvono di grado, nota al canto indipendente.à�$QWLFLSD]LRQL�H�ULWDUGL�PHORGLFL�à�/LPLWH�GHJOL�LQWHUYDOOL�QHO�UHJLVWUR�JUDYH�à�7HFQLFKH�GL�DUPRQL]]D]LRQH�D�EORFN�GHOOD�PHORGLD�LQ�EDVH�DOOH�FDWHJRULH�PHORGLFKH�GL�DSSDUWHQHQ]D��GLDWRQLFD��FRQ�O�DFFRUGR�diminuito, di dominante, parallela).à�$UPRQL]]D]LRQH�D���SDUWL�FRQ�OHDG�UDGGRSSLDWD���YD�E���SDUWL�VWUHWWH��GURS����GURS����GURS����à�6RVWLWX]LRQL�GL�YRFL�LQWHUQH�DJOL�DFFRUGL�à�9RLFLQJ�D���SDUWL�UHDOL�DWWUDYHUVR�OD�VRVWLWX]LRQH�GHO�UDGGRSSLR�GHOOD�PHORGLD�à�6SUHDG�YRLFLQJ�D������H���SDUWL�FRPSOHVVLYH�SHU�OD�UHDOL]]D]LRQH�GHL�EDFNJURXQGV�à�9RLFLQJV�TXDUWDOL�D������H���SDUWL�à�&OXVWHU�YRLFLQJV�D������H���SDUWL�à�9RLFLQJV�FRQ�WULDGL�VRYUDSSRVWH��XSSHU�VWUXFWXUHV��D����WHFQLFD�GHOOH�WULDGL�HVWUDWWH��������H���SDUWL

BIBLIOGRAFIAÛ0RGHUQ�MD]]�YRLFLQJVÜ��7HG�3HDVH��.HQ�3XOOLJ���%HUNOHH�3UHVV���9HUV��LWDO��5�63$'21,�Û7UDWWDWR�GL�DUUDQJLDPHQWR�H�RUFKHVWUD]LRQH�MD]]Ü��9RORQWª��&R��0LODQR�������GLVWU��&DULVK�

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30h

PROGRAMMA DIDATTICO

Page 8: Tradizionale%20 %20chiatrra%20jazz

BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1412 13

TECNICHE DI SCRITTURA E ARRANGIAMENTO JAZZ 1

PRE-REQUISITI

Armonia 3

PROGRAMMARIARMONIZZAZIONE DELLA MELODIA CON LE SEGUENTI TECNICHE- Sviluppo delle sigle date da triadi ad accordi di settima o di nona- Estensione della successione armonica con altri accordi funzionali presi dal corrispondente universo armonico (II-7 correlati, dominanti secondari, dominanti sostituti, etc)- Ricerca di cadenze II- V che siano compatibili con la melodia data- Utilizzo di accordi ottenuti con le tecniche di interscambio modale- Ricerca di accordi che accrescano il livello di tensione melodica- Creazione di una linea di basso per gradi congiunti ascendenti o discendenti- Uso delle strutture costanti su pedale (politonale)- Uso delle strutture diatoniche su pedale (unitonale)

PARAFRASI RITMICO MELODICA- Alterazioni ritmiche- Frammentazione- Collegamento tra le note- Note vicine- Riempimenti (Fills)- Articolazioni- Dinamiche��2UQDPHQWL�H�LQĂHVVLRQL��0RGLāFKH�GHO�WHPSR

LA SCRITTURA A DUE VOCI- Effetti timbrici: unisoni, ottave, unisoni misti- Suddivisione di un’idea melodica: suddivisione breve, due gruppi - suddivisione media, tre gruppi - suddivisione estesa, due gruppi- Tecniche di armonizzazione a due voci- Scrittura isoritmica- Scrittura di una contro melodia

ELABORAZIONE DI UN ARRANGIAMENTO- La forma- Introduzione- Tema- Sezione assoli, scrittura di un Background- Shout chorus- Ripresa – variazioni- Ending- Inserimento di eventuali code, codette e interludi

Studio delle caratteristiche degli strumenti della sezione ritmica con relative tecniche di scrittura. 6WXGLR�GHOOH�FDUDWWHULVWLFKH�GHJOL�VWUXPHQWL�D�āDWR

TESTI DI RIFERIMENTO0RGHUQ�MD]]�9RLFLQJV�Û7HFQLFKH�GL�VFULWWXUD�SHU�SLFFROL�H�PHGL�HQVHPEOHÜ�7HG�3HDVH�H�.HQ�3XOOLQJ�Ö�7UDGX]LRQH�LWDOLDQD�GL�5REHUWR�Spadoni – Edizioni Volontè & Co

PROGRAMMA DIDATTICO

DOCENTI

TECNICHE DI SCRITTURA E ARRANGIAMENTO

Antonio Solimene

-D]]�&RPSRVLWLRQ�Û7HRULD�H�SUDWLFDÜ�7HG�3HDVH�Ö�7UDGX]LRQH�LWDOLDQD�GL�5REHUWR�6SDGRQL�Ö�(GL]LRQL�9RORQW©��&R,QVWUXPHQWDO�-D]]�$UUDQJLQJ�Û$�FRPSUHQVLYH�DQG�SUDWLFDO�JXLGHÜ�0LNH�7RPDUR�DQG�-RKQ�:LOVRQ�Ö�(GL]LRQL�+DO�/HRQDUG

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

ESAME

- Consegna di un arrangiamento realizzato durante il corso dell’anno di uno standard jazz (tipo song), scritto originariamente LQ�VWLOH�QRQ�MD]]LVWLFR�SHU����āDWL��SLDQR��XQR�R�GXH�ULJKL���FKLWDUUD��EDVVR��EDWWHULD��/D�VFULWWXUD�SHU�EDWWHULD�GHYH�DYHUH�L���WLSL�GL�notazione: slash, accenti leggeri (kick over) e ensemble.,O�WXWWR�GRYU¡�HVVHUH�FRQVHJQDWR�LQ��IRUPDWR�FDUWDFHR��āOH�GL�āQDOH��āOH�3')��VFRUH�H�WRWDOH�SDUWL�VFLROWH���āOH�DXGLR�03��- Realizzazione di un arrangiamento (o frazione di arrangiamento) con la stessa formazione, da scrivere in 10 ore di clausura.

ESAME

- Spread voicing:Spread voice e melodia avulsaSpread voice con lead indipendente (Corale)Uso degli spread voicing per realizzare un Background- Block harmony:Analisi della melodia e scrittura di 4way close a: cinque parti strette, semilate (drop2) e late (drop 2 e 4) con raddoppio della melodia e/o sostituzioneNota dell’accordo ---------> tensioneTensione ---------> nota dell’accordo - tecniche di armonizzazione a 5 voci realiTensione ---------> tensione correlata- Uso della Block harmony per realizzare:Special, Background, Shout chorus, Studio di vari impasti timbrici��/D�VFULWWXUD�GL�XQ�WXWWL�āQR�D���SDUWL- La combo a 6 voci (little big band)- Approfondimenti sulla forma:Introduzione, Tema, Sezione assoli, background a 4, 5 e 6 voci, Shout chorus, Ripresa – variazioni, Ending, Inserimento di eventuali code, codette e interludi

TESTI DI RIFERIMENTO0RGHUQ�MD]]�9RLFLQJV�Û7HFQLFKH�GL�VFULWWXUD�SHU�SLFFROL�H�PHGL�HQVHPEOHÜ�7HG�3HDVH�H�.HQ�3XOOLQJ�Ö�7UDGX]LRQH�LWDOLDQD�GL�5REHUWR�Spadoni – Edizioni Volontè & Co-D]]]�&RPSRVLWLRQ�Û7HRULD�H�SUDWLFDÜ�7HG�3HDVH�Ö�7UDGX]LRQH�LWDOLDQD�GL�5REHUWR�6SDGRQL�Ö�(GL]LRQL�9RORQW©��&R,QVWUXPHQWDO�-D]]�$UUDQJLQJ�Û$�FRPSUHQVLYH�DQG�SUDWLFDO�JXLGHÜ�0LNH�7RPDUR�DQG�-RKQ�:LOVRQ�Ö�(GL]LRQL�+DO�/HRQDUG

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

PROGRAMMA DIDATTICO

TECNICHE DI SCRITTURA E ARRANGIAMENTO JAZZ 2

ESAME

- Consegna di un arrangiamento realizzato durante il corso dell’anno di uno standard jazz per:Tromba 1, Tromba 2, Trombone, Sax contralto, Sax tenore, Sax baritono, piano (su due righi), chitarra, basso, batteria. La scrittura per batteria deve avere i 3 tipi di notazione: slash, accenti leggeri (kick over) e ensemble.,O�WXWWR�GRYU¡�HVVHUH�FRQVHJQDWR�LQ��IRUPDWR�FDUWDFHR��āOH�GL�āQDOH��āOH�3')��VFRUH�H�WRWDOH�SDUWL�VFLROWH���āOH�DXGLR�03��- Realizzazione di un arrangiamento (o frazione di arrangiamento) con la stessa formazione, da scrivere in 12 ore di clausura.

ESAME

Page 9: Tradizionale%20 %20chiatrra%20jazz

BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1414 15

Lello PanicoMaurizio GiammarcoMarco SiniscalcoElisabetta AntoniniPierluca BuonfrateEddy PalermoUmberto FiorentinoCristiano MastroianniNico StufanoMichel AudissoMarcello RosaPierpaolo PrincipatoStefano SabatiniClaudio ColasazzaAmedeo TommasiAlessandro Gwis.

La disponibilità dei docenti dei laboratori professionali varia di anno in anno.

DOCENTI

LABORATORIO PROFESSIONALE DI MUSICA D’INSIEME

PRE-REQUISITILaboratorio di musica d’insieme 3 (pre-accademico)

PROGRAMMAI laboratori Professionali si svolgono in piccoli gruppi di studenti, formati dalla Commissione, per costituire una band completa DIāGDWD�DOOD�JXLGD�GL�XQ�GRFHQWH��LO�TXDOH�QRQ�DYU¡�VROR�OD�IXQ]LRQH�GL�JXLGD�H�GL�GLUH]LRQH��PD�VDU¡�XQ�FRPSRQHQWH�HIIHWWLYR�GHO�JUXSSR�EDQG��,Q�WDO�PRGR��VL�DYU¡�RFFDVLRQH�GL�ODYRUDUH�DO�āDQFR�GL�XQ�SURIHVVLRQLVWD�PDWXUDQGR�XQÙHVSHULHQ]D�GL�JUDQGH�YDORUH��lavorando su repertori tradizionali e originali molto impegnativi.I gruppi formati si esibiranno durante l’anno, con il proprio repertorio, negli eventi organizzati dal Saint Louis nei maggiori club e festival di Roma: - Lab on the Road - appuntamento settimanale, da gennaio a giugno��*LJV�H�6LPSO\�WKH�%HVW���UDVVHJQH�GL�PHW¡�H�āQH�DQQRI migliori progetti saranno inoltre ulteriormente promossi per ingaggi professionali in live club, festival e rassegne in Italia./D�IUHTXHQ]D�DL�ODERUDWRUL�©�REEOLJDWRULD��/ÙDOOLHYR�FKH�VXSHUL�OH�GXH�DVVHQ]H�LQJLXVWLāFDWH�D�TXDGULPHVWUH��XQD�VROD�DVVHQ]D�SHU�i corsi long-distance) perde 3 crediti integrativi e a discrezione del docente potrà essere sostituito perdendo la possibilità di IUHTXHQWDUH�LO�ODERUDWRULR�H�GL�VRVWHQHUH�OÙHVDPH�GL�VWUXPHQWR�R�FDQWR�D�āQH�DQQR�

MONTE OREFrequenza ordinaria: 42 h Frequenza long-distance:

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME

3HUIRUPDQFH�OLYH�LQ�LWLQHUH�H�āQDOH�DOOÙLQWHUQR�GHJOL�HYHQWL�6DLQW�/RXLV��FRQ�YRWD]LRQH�āQDOH�D�IDU�PHGLD�VXO�SHUFRUVR�JHQHUDOH�dello studente. Lo studente che non viene giudicato idoneo o supera il numero massimo di assenze consentite dovrà ripetere lo stesso livello l’anno successivo.

ESAME

PRE-REQUISITI

Ear Training 3 (pre-accademico)

PROGRAMMAIl programma ha come scopo principale quello di abituare l’allievo alla trascrizione di vari assoli in diversi stili per accedere a tutte quelle informazioni (timing, swing...) che non possono essere indicate sullo spartito.Gli assoli, ancor prima di essere trascritti, sono imparati a memoria ed eseguiti all’unisono con l’ausilio del proprio strumento (rapporto audiotattile).

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

PROGRAMMA DIDATTICO

ASSOLI E TRASCRIZIONI

DOCENTIAntonio Solimene

ESAME

Prova orale: solfeggi parlati, cantati e ritmici a prima vista3URYD�VFULWWD��YHULāFD��VRWWR�GHWWDWXUD��GHJOL�DUJRPHQWL�GL�HDU�WUDLQLQJ�HVSRVWL�QHO�SURJUDPPD

ESAME

Page 10: Tradizionale%20 %20chiatrra%20jazz

BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1416 17

SEZIONE RITMICA 3

LAB EX-CHANGE

L’allievo stesso DOCENTI

PRE-REQUISITIStrumento 3 e Laboratorio 3 pre-accademico/ÙDFFHVVR�DL�/DE�;�&KDQJH�©�VXERUGLQDWR�DOOÙDXGL]LRQH�H�DOOD�YHULāFD�GHL�SRVWL�GLVSRQLELOL�

PROGRAMMALaboratorio sperimentale tenuto e diretto da allievi Saint Louis di 4° e 5° anno e/o da allievi diplomati al Saint Louis, con la supervisione periodica da parte della Direzione o delegato. Gli allievi interessati possono comunicare in segreteria la propria disponibilità entro il 5 novembre di ogni anno. L’allievo-docente farà pratica di insegnamento di musica di insieme, lavorando con una band di allievi di livello base alle prime esperienze di musica d’insieme, con l’obiettivo di portare il gruppo all’esibizione VLD�QHL�/DE�RQ�WKH�5RDG�FKH�QHL�*LJV�GL�āQH�DQQR��,�FRQWHQXWL�VDUDQQR�FRQFRUGDWL�H�VXSHUYLVLRQDWL�SHULRGLFDPHQWH�GD�XQ�GRFHQWH�ordinario.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 25 h

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME

,O�ODYRUR�VYROWR�YHUU¡�YDOXWDWR�LQ�VHGH�GL�HVLEL]LRQH�āQDOH�GHO�JUXSSR�GDOOD�'LUH]LRQH�R�GDO�GHOHJDWR�HG�LO�JLXGL]LR�LQĂXLU¡�VXOOD�valutazione generale dell’allievo-docente.

ESAME

SEZIONE RITMICA

Lello PanicoNico StufanoDaniele PomoDaniele ChianteseDavide PiscopoPierpaolo Principato

DOCENTI

PRE-REQUISITIStrumento 3 e Sezione ritmica 2

TECNICACorso interamente dedicato allo studio degli stili e alla caratteristica ritmica che li differenzia.Studio della struttura delle ‘SONG’ insieme agli altri strumenti che compongono la SEZIONE RITMICA (Batteria, Basso, Chitarra, Tastiere, etc.) nei diversi stili (Blues, Funk, Pop, Jazz, Rock, Latin, etc.) e relativi tempi metronomici.

Gli studi assumono sempre di più l’aspetto di vere e proprie SONG, in cui l’elemento armonico diventa sempre più consistente e fa’ da supporto ad una linea melodica, da considerarsi come parte LEAD (Tema, Solo).

SEZIONE RITMICA 3

PROGRAMMA DIDATTICO

PRE-REQUISITINessuno

PROGRAMMAFra Africa ed Europa nel Nuovo Mondo Voci nere nell’America bianca L’era del Ragtime I giorni del Blues.New Orleans fra Fanfare, Marchin’ Bands e Jass Bands Nasce l’era del Jazz Dal South Side di Chicago a Broadway Harlem.Le grandi orchestre Inizia l’era dello Swing Il jazz conquista il mondo Termina la Swing Era.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 45 h

PROGRAMMA DIDATTICO

STORIA SOCIALE DEL JAZZ 1

Adriano Mazzoletti

DOCENTI

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME9HULāFD�GHO�3URJUDPPD ESAME

PRE-REQUISITINessuno

PROGRAMMABe Bop alla Minton’s Playhouse I Boppers Chicago e il Cool Jazz Dall’est all’ovest: Jazz in California The Third Stream: La terza corrente L’eredità del Bebop.'D�0LOHVWRQHV�D�.LQG�RI�%OXH�)UHH�-D]]�-D]]�HOHWWULFR�5RFN�H�$FLG�-D]]�Il nuovo suono del jazz Le nuove patrie del jazz.I 24 argomenti, che coprono l’intera storia del jazz, saranno trattati nei due corsi annuali. Il primo: da “Fra Africa ed Europa nel 1XRYR�0RQGRÜ�D�Û7HUPLQD�OD�6ZLQJ�(UDÜ��,O�VHFRQGR��GD�Û%H�%RS�DOOD�0LQWRQÙV�3OD\KRXVHÜ�D�Û/H�QXRYH�SDWULH�GHO�MD]]Ü��$G�RJQL�DUJRPHQWR�VDUDQQR�GHGLFDWH�GXH�R�SLº�OH]LRQL�FRQ�OÙDVFROWR�H�OÙDQDOLVL�GHOOH�RSHUH�SLº�LPSRUWDQWL�H�VLJQLāFDWLYH�UHDOL]]DWH�GD�FRPSOHVVL��RUFKHVWUH��DUUDQJLDWRUL��VROLVWL��FDQWDQWL�GDOOH�RULJLQL�DG�RJJL�FRUUHODWH�DQFKH�GD�HVHPSL�āOPDWL�La storia del jazz mondiale procederà parallelamente alla storia socio-politica del XX secolo.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 45 h

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME9HULāFD�GHO�3URJUDPPD ESAME

STORIA SOCIALE DEL JAZZ 2

STORIA DEL JAZZ

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1418 19

Alex Petroni DOCENTI

PRE-REQUISITI

Nessuno

PROGRAMMADurante il corso si studiano e si approfondiscono in teoria e in pratica tutti i meccanismi che determinano l’ingresso e la gestione GL�XQ�SURJHWWR�DUWLVWLFR�QHOOÙDPELWR�GHOOD�PXVLFD�OLYH��GHOOD�GLVFRJUDāD��GHOOD�FRPXQLFD]LRQH�VXL�PHGLD��FRQRVFHQGR�GD�YLFLQR�OH�āJXUH�SURIHVVLRQDOL�FKH�QH�IDQQR�SDUWH�H�VYLOXSSDQGR�XQ�PHWRGR�GL�ODYRUR�HIāFDFH�H�FRQVDSHYROH��VLD�SHU�LO�VLQJROR�DUWLVWD�FKH�per una band.È un percorso didattico fondamentale per chi desidera avere le idee chiare su come gestire professionalmente il proprio progetto musicale, ma anche per chi vuole intraprendere un percorso di tipo manageriale.'DO�VLJQLāFDWR�GL�;�)DFWRU�DOOÙRUJDQL]]D]LRQH�GL�XQ�WRXU��SDVVDQGR�SHU� OD�SURPR]LRQH�LQ�79�H�5DGLR�āQR�DOOD�VSLHJD]LRQH�GHL�UDSSRUWL�FRQ�GLVFRJUDāD��DJHQ]LH�H�PDQDJHU��VL�ULYHODQR�H�VL�VWXGLDQR�JOL�LQJUDQDJJL�FKH�SHUPHWWRQR�D�XQ�SURJHWWR�DUWLVWLFR�GL�realizzarsi e diventare un lavoro.Il corso è suddiviso in dieci incontri, supportati da audiovisivi, prove pratiche, incontri con operatori del settore.

PIANIFICAZIONE / BAND COACHING I- strategia / analisi del mercato��DQDOLVL�VSHFLāFD�GHO�SRWHQ]LDOH�SXEEOLFR- la scelta dei musicisti per una band - talent scouting / riconoscere l’X factor- opportunità, debolezze, forze- dinamiche delle relazioni nella band- look / logo band / immagine web - la presenza sul palco (singolo / band)

PIANIFICAZIONE / BAND COACHING II- gestione del budget- meetings- il diversity management nella band- l’organizzazione logistica- ottimizzazione della strumentazione- come lavorare con il manager- il Demo: progettazione, packaging, presentazione- il Demo: gli errori da evitare- materiale promozionale / merchandising

PIANIFICAZIONE / BAND COACHING III- quando un brano è radiofonico- la promozione radiofonica / Airplay/ la promozione televisiva - il passaggio televisivo- la promozione stampa��FRPH�VYROJHUH�XQÙLQWHUYLVWD�HIāFDFH- organizzare uno showcase- come ottenere uno sponsor - cosa è e come ottenere un endorsement

LIVE: RUOLI E STRATEGIE��SULPD�GL�āUPDUH�SHU�XQ�FRQFHUWR��SULPD�GL�āUPDUH�XQ�FRQWUDWWR�FRQ�XQÙDJHQ]LD- organizzare /ottimizzare un tour- Booking agency: impresari e live promoter - negoziazione con gli operatori del settore��OÙHYHQWXDOLW¡�GHO�ÛNH\�PDQÜ�- chi è / cosa fa un agente- chi è / cosa fa un tour manager

PROGRAMMA DIDATTICO

- chi è / cosa fa lo stage manager- chi è / cosa fa un backliner- Il ruolo del responsabile audio- studio del repertorio / percezioni subliminali

DISCOGRAFIA: RUOLI DELLE FIGURE PROFESSIONALI��FKL�©���FRVD�ID�OÙ$5�GL�XQD�FDVD�GLVFRJUDāFD- chi è / cosa fa un manager- chi è / cosa fa un promoter- international exploitation- Il produttore esecutivo- Il produtore artistico

&2081,&$=,21(���0$5.(7,1*��DQDOLVL�GHOOD�FULVL�GLVFRJUDāFD- Marketing nell’Industria della musica- Marketing nella promozione non convenzionale- (Tribal / Viral / Guerrilla marketing)- comunicazione formale & effective writing- Social networking / Il controllo della comunicazione sul Web.

CONTRATTI��SULPD�GL�āUPDUH�FRQ�XQ�SURGXWWRUH��SULPD�GL�āUPDUH�FRQ�XQ�PDQDJHU��SULPD�GL�āUPDUH�FRQ�XQ�SURPRWHU��SULPD�GL�āUPDUH�FRQ�XQD�FDVD�GLVFRJUDāFD��SULPD�GL�āUPDUH�XQ�FRQWUDWWR�D����q- i contratti con le Indie label

DIRITTI DISCOGRAFICI E DIRITTI MUSICALI SU INTERNET- Il controllo dei diritti sulla musica digitale- Il copyright- Depositare il marchio (nome) della band - il publishing- Mechanical Royalties- Diritti sui music samples- SIAE e corrispondenti entità nel mondo- accenni sugli enti previdenziali

INCONTRI PROFESSIONALI I��LQFRQWUR�FRQ�LO�GLVFRJUDāFR- incontro con il giornalista musicale- incontro con il produttore

INCONTRI PROFESSIONALI II- incontro con il responsabile di agenzia booking- incontro con il responsabile airplay radio- incontro con il responsabile redazione televisiva

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

ESAMENessuno ESAME

MUSIC MANAGEMENT

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 1420

Nel corso dell’ultimo anno lo studente potrà essere inserito, sulla base dei posti disponibili, nei progetti di diploma degli allievi dei corsi di diploma accademico di I livello.In tal caso, il gruppo così formato seguito da un produttore artistico nella fasi di progettazione, scrittura, arrangiamento e UHJLVWUD]LRQH�GL�XQ�FG�RULJLQDOH��FKH�VDU¡�SXEEOLFDWR�FRQ�OH�HWLFKHWWH�GHO�6DLQW�/RXLV��LO�SULPR�ODYRUR�GLVFRJUDāFR��XQ�ELJOLHWWR�GD�visita importantissimo per la propria carriera artistica.

PROGRAMMA DIDATTICO

PROGETTO DI DIPLOMA

DOCENTIDirettore Artistico assegnato dalla Direzione Didattica

ESAMERegistrazione e presentazione live del progetto ESAME

PRE-REQUISITI

Assoli e trascrizioni, Strumento 4, Sezione Ritmica 3, Lettura 3 (per chitarristi)

PROGRAMMA&RUVR�SUDWLFR�SURIHVVLRQDOL]]DQWH��YROWR�D�ULFUHDUH�OH�UHDOL�FRQGL]LRQL�GL�XQ�PXVLFLVWD�GXUDQWH�XQ�ÛWXUQRÜ�LQ�VDOD�GL�UHJLVWUD]LRQH��Le lezioni si svolgono in piccoli gruppi di 2/3 allievi suddivisi per strumento e seguiti da un docente dello strumento stesso e si svolgono all’interno degli studi di registrazione del Saint Louis. Gli studenti vengono messi di fronte ad una partitura di un brano scelto, oppure viene richiesto loro di tirare giù gli accordi tramite ascolto. L’allievo dovrà poi incidere il proprio strumento su un multitraccia pre-esistente del brano in questione. Le registrazioni vengono riascoltate con il docente per commentarle insieme, correggere, migliorare./H� OH]LRQL� VRQR� VHJXLWH�DQFKH�GD� IRQLFL� SURIHVVLRQLVWL�� DIāQFKª� OÙDPELHQWH�GHOOR� VWXGLR� VLD� UHDOLVWLFR� H�JOL� VWXGHQWL� SRVVDQR�WURYDUVL�D�IURQWHJJLDUH�OD�WHUPLQRORJLD��OD�WHFQLFD�H�OH�WHPSLVWLFKH�GL�TXHVWR�VSHFLāFR�DPELHQWH�ODYRUDWLYR�PXVLFDOH�

MONTE OREFrequenza ordinaria: 20 h

PROGRAMMA DIDATTICO

PRATICA DI SALA DI REGISTRAZIONE

DOCENTIGianfranco Gullotto

ESAMEValutazione in itinere del lavoro svolto in sala ESAME