TRIBUNALE CIVILE DI AGRIGENTO Ricorso per sovraindebitamento L. 27 Gennaio 2012 … · 9. L.. 3/2012 Proponente: sig. Carmelo Severino TRIBUNALE CIVILE DI AGRIGENTO Sezione volontaria

Attestazione ex art. 9. L.. 3/2012 Proponente: sig. Carmelo Severino

TRIBUNALE CIVILE DI AGRIGENTO

Sezione volontaria giurisdizione

Procedimento n. 2879/2018 VG

Ricorso per sovraindebitamento L. 27 Gennaio 2012 n. 3 Proposta di Accordo formulata dal sig.Carmelo Severino

Giudice Delegato dott..ssa Maria Margiotta

ATTESTAZIONE

EX ART. 9, COMMA 2, LEGGE 3/2012

PROFESSIONISTA INCARICATO: dott.ssa Daniela Piscopo

1

Attestazione ex art. 9, . L.. 3/2012 Proponente: sig. Carmelo Severino

Ill.mo Sig. Giudice Delegato

La sottoscritta, dott.ssa Daniela Piscopo, iscritta al n. 425A dell Ordine dei

Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Agrigento, con studio in Agrigento via Capitano

Russo n.1 , PEC [email protected],, telefono 0922 650986, fax 0922 651321

PREMESSO

- che, con ricorso del 29 Novembre 2018, il sig. Carmelo Severino, nato a Casteltermini il 18 febbraio 1955, CF:SVRCML55B18C275H, ed ivi residente, nella via Mangione n. 16, rappresentato e difeso, giusta procura in atti, dall avv. Mariano Guzzo, depositava istanza per l ammissione alla procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento, presso il Tribunale di Agrigento, sezione volontaria giurisdizione, cui era assegnato il n. 2978/2018 VG;

- che, con provvedimento del 6 dicembre 2018, comunicato dalla competente Cancelleria in data 21 dicembre 2018, il Giudice designato, dott.ssa Maria Margiotta, nominava la sottoscritta quale professionista incaricato facente funzioni di organo di composizione della crisi da sovra indebitamento ;

- che, con comunicazione del 21 dicembre 2018, depositata in pari data, la sottoscritta professionista accettava l incarico conferitole dal Tribunale di Agrigento. All. 1

Atteso quanto sopra, la sottoscritta professionista DICHIARA

di essere in possesso dei requisiti per la nomina di cui all art. 28 del R.D. n. 267 del 16 marzo 1942 e di trovarsi nelle condizioni soggettive prescritte dall art. 15 della L. n. 3 del 27 gennaio 2012, ed all uopo

ATTESTA

- che non sussistono in relazione alla sua persona condizioni di incompatibilità per l espletamento dell incarico;

- che non si trova in situazioni di conflitto di interesse;

- che non ha mai ricevuto né sta attualmente espletando alcun incarico professionale

per conto del consumatore interessato al piano.

Non ricorrono, inoltre, le ipotesi di inammissibilità di cui all art. 7 L. n. 3/2012 e successive modifiche, in quanto il ricorrente:

- risulta versare in stato di sovraindebitamento, ai sensi dell art. 6, comma 2, lett. a) della

citata legge e, dunque, in una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente ;

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- non è soggetto a procedure concorsuali diverse da quelle regolate nel capo II della L. n. 3/2012;

- non utilizzava, nei precedenti cinque anni, uno strumento di cui alla L. n. 3/2012;

- non subiva, per cause a lui imputabili, provvedimenti di impugnazione, risoluzione

accordo del debitore ovvero revoca o cessazione del piano del consumatore.

Tutto ciò premesso, la sottoscritta professionista incaricata

PRESENTA

la seguente relazione, redatta ai sensi dell art. 9, comma 2, della Legge n. 3 del 27 gennaio 2012, relativa alla proposta di accordo del consumatore formulata dal sig.Carmelo Severino.

SOMMARIO: 1. DOCUMENTAZIONE ED ATTI PRODOTTI DALLA PROPONENTE 2. INTERPRETAZIONE DEL MANDATO 3. INFORMAZIONI SUL PROPONENTE 4. CAUSE DELL INDEBITAMENTO E DILIGENZA IMPIEGATA DAL DEBITORE NELL ASSUMERE VOLONTARIAMENTE LE OBBLIGAZIONI 5. ESPOSIZIONE DEBITORIA DEL PROPONENTE 6. SPESA MEDIA MENSILE DEL RICORRENTE 7. PROPOSTA DI ACCORDO DEL CONSUMATORE 8. CONVENIENZA DELLA PROPOSTA RISPETTO ALL IPOTESI LIQUIDATORIA 9. LA FATTIBILITÀ DEL PIANO 10. CONCLUSIONI

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1. DOCUMENTAZIONE ED ATTI PRODOTTI DAL PROPONENTE

Nei giorni successivi al conferimento dell incarico, la scrivente esaminava gli allegati depositati dal ricorrente e, successivamente, in occasione dell incontro con lo stesso, avvenuto il 1 Marzo 2018, richiedeva una integrazione della documentazione già prodotta. All. 2

Nel corso del procedimento erano prodotti dal ricorrente i seguenti atti e documenti:

1. Certificato dello stato di famiglia; 2. Dichiarazione dei redditi PF/730/CU per gli anni dal 2018; 3. Visura ipotecaria ed ipocatastale; 4. Visura PRA; 5. Certificato dei carichi pendenti; 6. Certificato del casellario giudiziale; 7. Elenco spese medie mensili; 8. Certificato di malattia del figlio; 9. Preventivo di spesa ristrutturazione immobile.

Venivano, inoltre, eseguiti, a nome del ricorrente, giusto mandato conferito dal Giudice

Delegato, i seguenti accessi e/o ispezioni:

- Richiesta estratto di ruolo a mezzo pec indirizzata a Riscossione Sicilia Spa, Agente della Riscossione per la provincia di Agrigento;

- Richiesta dei carichi pendenti a mezzo pec indirizzata all Agenzia delle Entrate di

Agrigento;

- Richiesta dei carichi pendenti a mezzo pec indirizzata all INPS di Agrigento ;

- Richiesta dei carichi pendenti a mezzo pec indirizzata all INAIL di Agrigento;

- Richiesta dei carichi pendenti a mezzo pec indirizzata al Comune di Agrigento;

- Visure presso il Sistema di Informazioni Creditizie (EURISC) gestito da CRIF;

- Visure eseguite presso l archivio della Centrale dei Rischi, tenuto da Banca d Italia, filiale di Agrigento;

- Visure eseguite presso l archivio della Centrale d Allarme Interbancaria tenuto da

Banca d Italia, filiale Agrigento;

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Si puntualizza che l acquisizione della documentazione e/o delle notizie necessarie

all espletamento della presente relazione è stata completata in data 13 giugno 2019.

Sulla base della documentazione esaminata si è, infine, formulata l attestazione

successivamente esposta.

2. INTERPRETAZIONE DEL MANDATO

La presente relazione viene redatta ai sensi della Legge n. 3 del 27 gennaio 2012, riferita alla proposta di piano del consumatore depositato dal sig. Carmelo Severino.

La richiamata normativa non specifica quali debbano essere i contenuti minimi che

deve possedere la stessa relazione, né, tantomeno, sono indicati i principi che devono guidare

il professionista incaricato nella stesura, ma stabilisce che la relazione deve attestare la

fattibilità del piano.

Così, si privilegerà l aspetto sostanziale della proposta, rispetto a quello meramente formale, riferito alla meritevolezza del proponente.

Al fine di svolgere compiutamente l incarico, pertanto, la scrivente eseguiva, secondo

la metodologia ed i dettami della pratica professionale nonché all esperienza propria nel settore, analisi e controlli specifici , circa i valori contenuti nel piano proposto.

In particolare, l articolo 9, comma 2, della Legge 3/2012 stabilisce che alla proposta di

piano, depositata presso il Tribunale del luogo di residenza del debitore, debbano essere allegati:

- l elenco di tutti i creditori, con l indicazione delle somme dovute;

- l elenco di tutti i beni del debitore;

- l elenco degli eventuali atti di disposizione compiuti dal debitore negli ultimi cinque anni;

- le dichiarazioni dei redditi percepiti negli ultimi tre anni;

- l attestazione sulla fattibilità del piano;

- l elenco delle spese correnti necessarie al sostentamento del debitore e della sua famiglia corredato dal certificato dello stato di famiglia.

La relazione del professionista andrà, quindi, predisposta sulla scorta della

documentazione e/o delle informazioni disponibili in atti.

La relazione, pertanto, persegue la finalità di accompagnare il piano proposto,

fornendo al Giudice ed ai creditori un giudizio indipendente sulla veridicità dei dati in esso

contenuti.

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Questo giudizio sarà espresso adottando tutta la cautela indicata nelle norme e nella pratica professionale, al fine di poter consentire una corretta valutazione sull effettiva convenienza della stessa proposta, anche rispetto ad altre soluzioni possibili.

3. INFORMAZIONI SUL PROPONENTE

STATO DI FAMIGLIA

Il nucleo familiare del proponente è formato da:

- Carmelo Severino, nato a Casteltermini il 18 febbraio 1995, cf: SVRCML55B18C275H ,

proponente - debitore; - Capodici Carmelina, nata a Agrigento il 27 marzo 1962, cf: CPDCML62C67A089D,

coniuge in regime di comunione dei beni;

- Severino Giuseppe, nato a Salemi il 23 agosto 1985, cf: SVRGPP85M23H700L;

- Severino Paolo, nato a Mussomeli il 9 maggio 1989, cf: SVRPLA89E09F830Q;

- Severino Alex Emanuel, nato a Mussomeli il 5 febbraio 1997, cf:

SVRLMN97B05F830W.

Il nucleo familiare risiede in Casteltermini, Via Mangione n. 16. (All. 3, 4)

POSIZIONE E REDDITO MEDIO ANNUALE

1. Reddito da lavoro Il signor Carmelo Severino, a far data dal 1 marzo 2009 è pensionato del Ministero

dell Interno, con servizio svolto presso la Questura di Agrigento.

Al fine di determinare l ammontare del reddito che il sig. Severino percepirà nel corrente anno, era esaminato il modello 730/2019, da cui si rileva un reddito medio annuale 2018, al netto delle ritenute fiscali e/o contributive, pari ad euro 28.646,00, con reddito mensile medio di circa euro 2.387,00. (All. 5)

A ciò si aggiunga, che erano esaminati, altresì, i modelli 730 degli ultimi due anni, da

cui risulta la situazione la seguente situazione reddituale:

Reddito Reddito al netto delle Reddito medio

Anno complessivo imposte mensile

2016 36.273,00 27.738,00 2.311,00

2017 36.272,00 27.467,00 2.372,00

2018 36.451,00 28.646,00 2.387.00

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Così, soffermandosi sui dati reddituali e/o contributivi relativi all anno 2018 sarà

possibile attribuire al ricorrente un reddito medio mensile, quale capacità finanziaria, pari a

circa euro 2.387,00 costituito esclusivamente dalla pensione.

2. Beni Immobili

Come da visure ipocatastali e ipotecarie, il proponente risulta proprietario, in regime di comunione legale dei beni con la coniuge, delle seguente unità immobiliari: (All.6)

- Appartamento civile abitazione, sito in Casteltermini, via Mangione n. 16, censito al N.C.E.U. al foglio 41, part. 742, sub.21, categoria A/3, classe 4, consistenza 6 vani, mq 120 lordi, rendita euro 278,89, in comproprietà con la coniuge Capodici Carmelina;

Ai fini della valutazione dell immobile sopra descritto, il valore di riferimento sarà

quello fornito dall Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI1) giungendo al seguente risultato, che viene illustrato nel prospetto che segue: (All.7)

Interrogazione Banca delle quotazioni Immobiliari

Immobile Comune di Casteltermini Via Puglia n. 44 piano T

Anno 2018 semestre 2

Codice Zona C1 – Fascia/zona: Semicentrale

Tipologia

Unità immobiliare n. 1 Civile abitazione Tipo economica

Valore medio dell’immobile

Valore di mercato (€/mq)

Min Max Medio

54.900,00 73.200,00 64.050,00

54.900,00 73.200,00 64.050,00

___________________________________________________________________________ 1 L Osservatorio del Mercato Immobiliare, consultabile dalla piattaforma gestita dalla Agenzia delle Entrate, cura la rilevazione e l elaborazione delle informazioni di carattere tecnico-economico relative ai valori immobiliari, al mercato degli affitti e ai tassi di rendita e la pubblicazione di studi ed elaborazioni e la valorizzazione statistica degli archivi della stessa Agenzia.

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Confrontando le caratteristiche ed i metri quadrati dell immobile di cui sopra con i

dati forniti dall OMI, potrà essere considerato, indicativamente, il valore massimo indicato,

pari ad euro 73.000,00, di cui disponibili per il proponente euro 36.500,00.

Relativamente alle quotazioni OMI, sopra riportate, si tiene a precisare che:

1. i valori sono riferiti al metro quadrato di superficie commerciale (lorda);

2. l ultimo semestre utile, su cui si è basata l indagine, è il secondo semestre 2018;

3. i valori contenuti nella banca dati delle quotazioni immobiliari (OMI) non possono

intendersi sostitutivi della stima , ma soltanto di ausilio alla stessa. a) Terreno, sito in Casteltermini, censito al Catasto, foglio mappa n. 57, part.52, classe orto irriguo, superficie 16 are e 20 ca, rendita dominicale euro 42,67, reddito agrario euro 16,73, in comproprietà con la coniuge Capodici Carmelina; b) Terreno, sito in Csteltermini, censito al Catasto, foglio mappa n.57, part.53, classe

vigneto, superficie 17 are e 20 ca, reddito dominicale euro10,91, reddito agrario euro 4,54, in

comproprietà con la coniuge Capodici Carmelina;

Al fine della valutazione dei terreni indicati, sono stati presi come valori di

riferimento i Valori agricoli medi della provincia, forniti dall Osservatorio del Mercato

Immobiliare (OMI), indicati per ettaro, pervenendo al seguente risultato, che viene

illustrato nel prospetto che segue:

Tipologia Valore agricoli di mercato (€/HA-)

E/ha E/mq Val.Medio Unità immobiliare n. 2

Terreno Classe Orto irriguo

mq 1620

15.502,00

1,55 2..511,00

Unità immobiliare n. 3

Terreno Classe Vigneto

Mq1760

9.616,00

0,9616

1.692,42

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3. Beni mobili registrati

Come da visure dell Ufficio provinciale ACI PRA di Agrigento, sono intestati al proponente i seguenti automezzi:

I. Fiat Punto, targata DA 197 XR, immatricolata il 19 aprile 2006;

II. Wolkswagen Golf, targata BZ 849 LZ, immatricolata il 1 gennaio

1999; III. Lancia Y , targata CR 308 NK, immatricolata il 1 gennaio 1996;

Gli automezzi sopra indicati non hanno alcun valore autonomo di mercato, per le

finalità della presente relazione, in considerazione della tipologia, della epoca di immatricolazione, superiore ai dieci anni, e del mancato utilizzo.

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4. CAUSE DELL INDEBITAMENTO

L'esame della documentazione depositata, quali allegati al piano di risanamento, e di quella acquisita dalla scrivente, consentivano di enucleare le cause di indebitamento, in cui versa attualmente il ricorrente.

Da quanto appreso dal proponente ed, in parte, confermato dagli atti, la situazione

debitoria nasce nell anno 2008, per aver contratto numerosi finanziamenti a catena, stipulati,

inizialmente, per la ristrutturazione della residenza familiare e, successivamente, per

estinguere i debiti del figlio Giuseppe, inerenti la sua attività imprenditoriale nel settore edile,

ed, infine, per le spese necessarie alle cure del figlio Paolo, per una forma grave di leucemia.

(All. 8)

Il ricorrente, pertanto, si è ritrovato in una spirale di indebitamento, per tentare di fronteggiare anche le esigenza familiari.

Ne consegue, che non è ravvisabile alcuna responsabilità soggettiva del

proponente nell indebitamento, la cui situazione critica non è da attribuire ad uno stile

di vita oltremodo prodigo, ma esclusivamente dall'oggettiva impossibilità, conseguente

agli eventi relativi ai figli, di onorare le obbligazioni assunte alle scadenze prefissate.

5. ESPOSIZIONE DEBITORIA DEL PROPONENTE

Dall'analisi degli atti di causa e delle attestazioni rese dai creditori, si ricostruiva la

tipologia e l'entità dell'indebitamento del ricorrente, come di seguito elencata:

a. contratto di finanziamento n. co000006439873, stipulato con la Unicredit Spa il 11 settembre 2015, il cui debito residuo da restituire ammonta ad euro 25.862,00, come rilevato dalla banca dati CRIF, in data 31 marzo 2019 (n. 42 rate di euro 331,00 pagate; residuo da pagare n.78 rate). E un credito chirografario; All. 9

b. contratto di finanziamento, stipulato, nell anno 2008, con la Neos Banca spa, il cui credito era estinto dalla Carige Assicurazioni spa, ora Amissima Assicurazioni Spa, il cui debito residuo da restituire ammonta ad 16.934,77, come da decreto ingiuntivo n. 122/2017 del Tribunale di Agrigento. E un credito chirografario; All. 10

c. contratto di finanziamento, con cessione del quinto dello stipendio, n. 272667, stipulato con la Pitagora Spa il 12 maggio 2016, per la estinzione di un precedente prestito concesso dalla stessa società nell anno 2012, il cui debito residuo da restituire ammonta ad euro 36.125,00, come da piano di ammortamento, comunicato dalla stessa società, in data 28 maggio 2019. E un credito chirografario; All.11

10


d. contratto di finanziamento, stipulato, il 2 maggio 2013, con la Findomestic Spa, il cui debito residuo da restituire ammonta ad euro 27.813,68, come da comunicazione di precisazione del credito, nonché atto di pignoramento presso terzi n. 982/2018 RGE Tribunale di Agrigento, sezione esecuzioni mobiliari e presso terzi, ancora pendente. E un credito chirografario; All.12

e. contratto di finanziamento n. 052797030, stipulato, il 15 settembre 2015, con la Agos Ducato Spa, il cui debito residuo da restituire ammonta ad euro 13.614,27, come da comunicazione del Consorzio Tutela Credito del 13 maggio 2019. E un credito chirografario; All.13

f. contratto di finanziamento n. 049445194, stipulato il 11 luglio 2014, con la Agos Ducato Spa, ceduto alla IFIS NPL Spa, il cui debito residuo da restituire ammonta ad euro 3.311,28, come da decreto ingiuntivo del 23 maggio 2019, procedimento n. 1394/2019 RG Giudice di Pace di Agrigento. E un credito chirografario; All. 14

g. cartelle di pagamento n. 29120120028180987, n. 29120166003237734 e n. 291201814700346 di Riscossione Sicilia Spa, Agente per la riscossione per la provincia di Agrigento, per un ammontare complessivo di euro 604,64, come da comunicazione della Riscossione Sicilia spa del 8 maggio 2019. E un credito privilegiato. All. 15

Le posizioni sopra analiticamente indicate sono schematizzate, nel prospetto che segue:

Creditore

Tipo Debito

Importo

Iniziale

Importo

rata

Debito

residuo

1. UniCredit Spa. Chirografario 39.720,00 331,00 25.862,00

2. Amissima Assicurazioni S.p.A. Chirografario 12.960,00 216,00 16.934,77

3. Findomestic S.p.A. Chirografario 45.600,00 380,00 27.813,68

4. Agos Ducato . S.p.A Chirografario 25.056,00 261,00 13.614,27

5. IFIS NPL spa Chirografario 2000,00 3.311,28

6. Pitagora S.p.A. Chirografario 51.000,00 425,00 36.125,00

7. Riscossione Sisilia S.p.A. Chirografario 604,64 604,64

Totale passività 176.940,00 1.613,00 124.265,64

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Ad oggi, quindi, in relazione agli accertamenti sopra indicati, si rileva una passività complessiva di euro 124.265,64 così rappresentata:

- Totale crediti chirografari, appartenenti tutti allo stesso ceto creditorio, quali banche e/o

società finanziarie, euro 123.661,00; - Totale crediti privilegiati euro 604,64, relativi a crediti tributari;

Si precisa, inoltre, che sino ad oggi i prestiti di cui sopra, per i quali è prevista la

rateizzazione, comportavano per il ricorrente un impegno mensile, per il pagamento rateale,

pari ad euro 1.613,00 circa, fermo restando l'ammontare dei debiti non rateizzati.

6. SPESA MEDIA MENSILE DEL RICORRENTE

Dalla documentazione fornita dal ricorrente, la spesa media mensile di sostentamento per il nucleo familiare, formato da cinque componenti, compreso il proponente, ad euro 1.490,00, che viene riepilogata nel prospetto seguente:

Tipo dato Spesa media mensile familiare

Misura Valori Medi

Numero di componenti 5

- Alimentari e bevande 800,00

- Abbigliamento e calzature 80,00

- Utenza acqua 30,00

- Carburante 200,00

- Utenza gas ed energia 160,00

- Sanità 50,00

- Assicurazione bollo auto 90,00

- Utenza telefonica e ricariche 50,00

- Mobili servizi casa elettrodomestici 30,00

Totale 1.490,00

Così, la somma residua disponibile da offrire ai creditori sarà di euro 897,00, detraendo dal reddito disponibile mensile, che ammonta mediamente ad euro 2.387,00, le spese per il decoroso sostentamento personale e familiare, pari ad euro 1.490,00.

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7. PROPOSTA DI ACCORDO DEL RICORRENTE

Il debitore istante, in ottemperanza all'art. 7, comma 1, L. n. 3/2012, intende sottoporre ai propri creditori l Accordo del debitore, al fine di ripianare la propria la propria posizione debitoria, per come segue:

1. Unicredit Spa: debito complessivo per euro 25.862,00, riduzione di euro 11.380,37, pari al 55,99%, con un residuo da pagare pari a euro 14.481,63;

2. Amissima Assicurazioni Spa: debito complessivo per euro 16.934,77, riduzione di euro 7.453,00, pari al 55,99%, con un residuo da pagare pari a euro 9.481,77;

3. Findomestic Spa: debito complessivo pari ad euro 27.813,68, riduzione di euro 12.239,01, pari al 55,99%, con un residuo da pagare pari ad euro 15.574,67;

4. Agos Ducato Spa: debito complessivo pari ad euro 13.614,27 riduzione di euro 5.991.65, pari al 55,99%, con un residuo da pagare pari ad euro 7.622,62;

5. IFIS NPL spa: debito complessivo pari ad euro 3.311,28, riduzione di euro 1.457,30, pari al 55,99%, con un residuo da pagare pari ad euro 1.853,98;

6. Pitagora Spa: debito complessivo pari ad euro 36.125,00, riduzione di euro 15.896,31, pari al 55,99%, con un residuo da pagare pari ad euro 20.228,69;

7. Riscossione Sicilia Spa: debito complessivo pari ad euro 604,64, in privilegio e senza falcidia, con un residuo da pagare pari ad euro 604,64;

A tali somme vanno sommate, inoltre, le spese di procedura per il compenso della professionista incaricata, facente funzioni di OCC, da corrispondere in prededuzione, per la somma di euro 4000,00, importo comprensivo di CP, IVA, spese anticipate ed al netto degli anticipi già ricevuti2e, altresì, le spese legali, spettanti, sempre in prededuzione, al legale del sovraindebitato, avvocato Mariano Guzzo.

2 La liquidazione del compenso per l'attività professionale prestata verrà richiesta nelle misure minime previste degli artt. da 14 a 18 del Decreto del Ministero della Giustizia n. 202 del 2014 che disciplinano la determinazione dei compensi e rimborsi spese dell organismo di composizione della crisi da sovra indebitamento, nonché del professionista, per l opera prestata nello svolgimento di una delle procedure di cui al capo II della Legge 3/2012.

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Per miglior una migliore comprensione, si riepilogano dettagliatamente, nel prospetto a seguire, i predetti importi da pagare nel piano:

___________________________________________________________________

Debito % di Importo Creditore Tipo Debito Falcidia

rilevato sodd. offerto

Compenso OCC Prededuzione 4.000,00 0 100% 4.000,00

Compenso Avvocato Prededuzione

4.000,00 1.500,00

0

1.500,00

Unicredit S.P.A Chirografario 25.862,00 11.380,37 55,99% 14.481,63

Amissima Assicurazioni S.p.A. Chirografario 16.934,77 7.453,00 55,99% 9.481,77

Findomestic S.p.A. Chirografario 27.813,68 12.239,01 55,99% 15.574,67

Agos Ducato S.p.A Chirografario 13.614,27 5.991,65 55,99% 7.622,62

IFIS NPL S.p.A .carta credito Chirografario 3.311,28 1.457,30 55,99% 1.853,98

Pitagora S.p.A. Chirografario 36.125,00 15.896,31 55,99% 20.228,69

Riscossione Sicilia S.p.A. Privilegiato 604,64 100% 604,64

Totale 129.765,64 54.417,64 75.348,00

Ai creditori, dunque, saranno corrisposti, a fronte di una esposizione debitoria per

euro 129.765,64, l importo complessivo di euro 75.348,00, di cui euro 69.243,36 da

destinare ai creditori chirografari, mentre euro 604,64, al creditore privilegiato,

Riscossione Sicilia Spa, ed, infine, euro 5.500,00, in prededuzione, di cui euro 1.500,00,

per onorario del legale del proponente, ed euro 4000,00 per l OCC, oppure nella somma

che la S.V. Ill.ma vorrà liquidare.

Non sono stati rilevati crediti privilegiati non falcidiabili ex art. 7, legge 27 gennaio 2012 n. 3.

Non sussiste alcun credito impignorabile, di cui deve essere assicurato, ex art. 545 cpc e relative leggi speciali, il regolare pagamento.

Le somme di cui sopra saranno distribuite ai creditori, secondo l entità e l ordine

successivamente specificato, con le seguenti modalità e/o tempi:

1. euro 4000,00 da corrispondere all OCC, dott. ssa Daniela Piscopo, in 6 ( sei ) rate mensili, di cui la prima di euro 800,00, da corrispondere alla data della omologa;

mentre le altre avranno un importo costante di euro 640,00, con scadenza l'ultimo giorno di ciascun mese, a decorrere dal quello successivo al provvedimento di omologa;

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2. euro 1.500,00 da corrispondere all avvocato Mariano Guzzo, in 6 (sei) rate mensili di importo costante, pari ad euro 250,00, con la prima scadenza prevista alla data della omiloga; mentre le successive con scadenza l'ultimo giorno di ciascun mese a decorrere dal mese successivo al provvedimento di omologa;

3. euro 14.481,63 da corrispondere a Unicredit S.p.A., in 84 rate mensili di importo costante, pari ad euro 172,40, con scadenza l'ultimo giorno di ciascun mese, a decorrere dal 7° mese successivo al provvedimento di omologa e sino al 90° mese successivo al provvedimento di omologa;

4. euro 9.481,77 da corrispondere a Amissima Assicurazioni S.p.A., in 84 rate

mensili di importo costante, pari ad euro 112,88, con scadenza l'ultimo giorno di

ciascun mese a decorrere dal 7° mese successivo al provvedimento di omologa sino

al 90° mese successivo al provvedimento di omologa;

5. euro 15.574,67 da corrispondere alla Findomestic S.p.A., in 84 rate mensili di

importo costante pari ad euro 185.42, con scadenza l'ultimo giorno di ciascun mese a decorrere dal 7° mese successivo al provvedimento di omologa sino al 90° mese successivo al provvedimento di omologa;

6. euro 7.622,62 da corrispondere alla Agos Ducato S.p.A., in 84 rate mensili di

importo costante pari ad euro 90.75, con scadenza l'ultimo giorno di ciascun mese a

decorrere dal 7° mese successivo al provvedimento di omologa sino al 90° mese

successivo al provvedimento di omologa;

7. euro 1.854,31 da corrispondere a IFIS NPL S.p.A., in 84 rate mensili di importo costante pari ad euro 22,07, con scadenza l'ultimo giorno di ciascun mese a decorrere dal 7° mese successivo al provvedimento di omologa sino al 90° mese successivo al provvedimento di omologa;

8. euro 20.675,00 da corrispondere alla società Pitagora S.p.A., in 84 rate mensili di

importo costante pari ad euro 241,00, con scadenza l'ultimo giorno di ciascun mese a decorrere dal 7° mese successivo al provvedimento di omologa sino al 90° mese successivo al provvedimento di omologa;

9. euro 604,64 da corrispondere alla Riscossione Sicilia S.p.A, in 9 rate mensili, di 8

di importo costante, pari ad euro 66,52, e con prima rata di euro 72,48, con scadenza l'ultimo giorno di ciascun mese a decorrere dal 7° mese successivo al provvedimento

di omologa sino al 15° mese successivo al provvedimento di omologa;

15


Per quanto sopra, la distribuzione della somma offerta ai creditori viene riepilogata dettagliatamente nella tabella a seguire:

____________________________________________________________________________________

Debito % di Importo da Nr. Creditore Importo rata

rilevato soddisfo pagare Rate

OCC dott.ssa Daniela Piscopo) Avv. Mariano Guzzo

4000,00

1.500,00

100%

100%

4000,00

1.500,00

1 5

6

800,00 640,00

250,00

Unicredit S.p.A

Amissima assicurazioni S.p.A.

25.862,00,00 55,99%

14.481,63.

84

172,40

16.934,77

55,99% 55,99%

9.481.77

84

112,88

Findomestic S.p.A.

AgosDucato S.p.A

27.813,68 15.574,66 84 185,42

13.614,27

55,99%

7.622,62

84 90,75

IFIS NPL S.p.A. già Agos

Pitagora S.p.A.

3.311,28 55,99% 1.853,98, 84 22,07

36.125,00 55,99% 100%

20.228,69 84 241,00

Riscossione Sicilia S.p.A.

Totale complessivo

604,64

1 72,48 604,64 8 66,52

129.765,64 75.348,00 897,003

Come si evince dalla tabella sopra, su un debito complessivo di euro 129.765,64 saranno complessivamente pagati, nell arco complessivo di 90 mesi, corrispondenti a 7 anni e 6 mesi, euro 75.348,00.

Il pagamento delle rate sarà effettuato dall Ente erogatore della pensione al

proponente, tramite trattenute operate sull emolumento mensile, da versare su un deposito

bancario, all uopo istituito immediatamente dopo l omologa e disposto dall intestato

Tribunale, provvedendo ai riparti in favore dei creditori, con periodicità mensile e/o

semestrale.

L onere complessivo della proposta verrà assunto interamente dal debitore-istante.

3 Somma al netto delle rate da pagare nei primi 6 mesi.

16


8. CONVENIENZA DELLA PROPOSTA RISPETTO ALL IPOTESI LIQUIDATORIA

Sarà necessario, a questo punto, verificare se quanto proposto dal debitore, soddisfi i

creditori muniti di privilegio e/o i chirografari falcidiati, in misura non inferiore rispetto a

quanto gli stessi otterrebbero nel caso di collocazione preferenziale sul ricavato della vendita

dei beni e diritti, su cui insistono anche le cause di privilegio.

La proposta prevede la falcidia del 55,99 % dell unico ceto creditorio rilevato delle Banche e Finanziarie, appartenenti alla categoria dei chirografari.

L accordo, pertanto, comporterà pagamenti per complessivi euro 75.348,00, da

destinare, per euro 69.243,00, al soddisfacimento dei creditori chirografari, mentre euro

604,64 all unico creditore in privilegio ed euro 5.500,00, di cui euro 4.000,00, per l onorario

del sottoscritto professionista incaricato, nonché euro 1.500,00 per l avvocato Mariano

Guzzo, procuratore del proponente.

L alternativa liquidatoria non risulterebbe conveniente per i creditori, in quanto gli

immobili risultano di proprietà del debitore solo della quota del 50%, in comunione con la

moglie convivente, e le incertezze di una procedura esecutiva, lunga ed influenzata dalla crisi

del mercato immobiliare, ridurrebbero le somme residue ad un importo pari, se non inferiore,

rispetto a quello previsto dall accordo del consumatore.

La proposta del debitore, quindi, è in linea con il valore di mercato degli immobili, secondo la valutazione OMI, pari ad euro 73.000,00, per la casa di abitazione, ed euro 4.203,42, per i terreni.

A ciò si aggiunga che i creditori, aderendo alla proposta, non sopporterebbero il

rischio di un considerevole abbattimento del valore immobiliare nella stima in perizia, come

frequentemente avviene nelle procedure di vendita coatta e prima dell aggiudicazione dei

beni.

Al riguardo, negli ultimi anni, le aggiudicazioni tramite le Aste Giudiziarie

Immobiliari hanno fatto registrare ribassi dal 30% al 50% rispetto al valore di stima

dell immobile4.

Laddove si dovesse addivenire ad una vendita del predetto immobile, inoltre, il

ricorrente rimarrebbe privo della propria residenza familiare e sarebbe costretto ad affrontare

un ulteriore spesa per il proprio sostentamento familiare, costituita dal canone mensile per la

locazione di un immobile ad uso abitativo.

____________________________________ ________________________________________ 4 Fonte pubblicazione il Sole 24 Ore Casa Plus Le aste immobiliari non vanno a segno

17


Tenuto conto delle predette osservazioni, si ritiene che l accordo proposto rappresenta la migliore soluzione formulabile nei confronti del ceto creditorio, al fine di un loro soddisfacimento, prevedendo, invero, una dilazione, ma con esiti certi rispetto ad una vendita giudiziaria.

9. LA FATTIBILITÀ DEL PIANO

Il debitore, secondo il piano proposto, si impegna a corrispondere, nell arco temporale

di 90 mesi, corrispondente a sette anni e mezzo, l importo complessivo di euro 75.348,00,

così come esposto nei precedenti paragrafi, che si riepilogano, per miglior memoria, nel

prospetto a seguire:

Creditori da pagare rate dalla 1^ alla 6^ dalla 7^ alla 90^ dalla 9^ alla 90^

Compenso OCC 4000,00 6 800,00 640,00 Compeso avv Guzzo 1.500,00 6 250,00 Unicredit. S.p.A. 14.481,63 84 172,40 172,40 Amissima Ass. SpA 9.481,77 84 112,88 112,88 Findomestic SpA 15.574,66 84 185,42 185,42 Agos S.p.A. 7.622,62 84 90,75 90,75 IFIS NPL (Agos S.p.A). Pitagora SpA

1.853,98 84 20.228,69 84

22,07 241,00

22,07 241,00

Riscossione Sicilia SpA

604,64 9

dalla 1^ 72,48

Dalla 2^ alla 9^ 66,52

Giova a questo punto ricordare quanto esposto sopra in merito al reddito medio percepito dal proponente.

Il reddito medio mensile dell intero nucleo familiare è pari ad euro 2.387,00, mentre l accantonamento medio mensile proposto nel piano ammonta ad euro 897,00.

Così operando, al proponente residueranno euro 1.490,00 circa mensili, in linea con le

spese dello stesso nucleo familiare, che mediamente ammontano ad euro 1490,00. La proposta, pertanto, appare sostenibile per quanto riguarda la capacità

reddituale del debitore.

La proposta, altresì, è sostenibile anche sotto l aspetto finanziario in quanto il

proponente potrà disporre mediamente di una liquidità mensile pari a circa euro 2.387,00 che,

detratte le spese da destinare alla famiglia per euro 1.490,00, sono sufficienti a coprire, anche

in termini di liquidità, la rata mensile media di euro 897,00, da destinare ai creditori5, che

a partire dal decimo mese sarà pari ad euro 824,52, per effetto dell estinzione della rata della

Riscossione Sicilia SpA.

5Si fa riferimento alla rata media mensile da pagare, che si registra quando il piano entrerà a regime, ossia dalla 7^ . 18


12. CONCLUSIONI

Come già indicato in precedenza, il fine della presente relazione è quello di rendere un

giudizio obiettivo, circa la possibilità di realizzazione della proposta del debitore, basato sugli

strumenti della tecnica professionale, al fine di verificare la effettiva probabilità di

corresponsione delle somme promesse ai debitori, tramite pagamento dilazionato e/o rateale,

che sia in grado di soddisfare i creditori, nelle misure proposte ed evidenziate nel piano stesso,

e con una sostenibilità per gli stessi debitori.

Per quanto sopra, la sottoscritta attesta che:

- l accordo del debitore, ai sensi degli artt. 9 e 11 della L. n. 3/2012, è da giudicare attendibile, avendo il sottoscritto verificato la veridicità dei dati in esso contenuti.

La sottoscritta, pertanto, attesta la fattibilità dell accordo del debitore. Si rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento e/o integrazione, che si renda

necessaria rispetto alla presente relazione .

Con osservanza Agrigento 24 luglio 2019

Dott.ssa Daniela Piscopo

19


Allegati:

1. Provvedimento di nomina ed accettazione del 21 dicembre 2018;

2. Verbale delle operazioni di consulenza del 1 marzo 2018;

3. Certificato di stato di famiglia;

4. Anagrafica residenza;

5. Modelli 730/2017, 730/2018, 730/2019;

6. Visura catastale ed ipotecaria;

7. Risultati della banca dati delle quotazioni immobiliari;

8. Certificato di malattia di Severino Paolo;

9. Banca dati CRIF per Unicredit spa;

10. Decreto ingiuntivo Amissima Assicurazioni spa;

11. Comunicazione precisazione credito Pitagora spa;

12. Comunicazione precisazione del credito Findomestic spa;

13. Comunicazione CTC;

14. Decreto ingiuntivo IFIS NPL spa;

15. Comunicazione precisazione credito Riscossione Sicilia spa;

Dott.ssa Daniela Piscopo

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