TRIBUNALE DI BERGAMO FALLIMENTO

FALLIMENTO “ SISTEMI TAGLIO DIAMAN TE DI CARINI PIERLUI GI” R.F. 129/14

GIUDICE: DR.SSA MARIA MAGRÌ – CURATORE: DOTT. S S A MARGHERITA MOLINARI

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C.T.U. ARCHITETTO SERGIO MORONI ______/40 VIA S.TOMASO 88 24121 BERGAMO TEL. +39035248994 FAX +390354227656 – E-MAIL: [email protected]

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T R I B U N A L E D I B E R G A M O SEZIONE FALLIMENTARE

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FALLIMENTO SISTEMI DI TAGLIO DIAMANTE DI CARINI PIERLUIGI

CON SEDE IN PRESEZZO, VIA DEGLI ARTIGIANI, 8

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R.F. N.129/2014

GIUDICE DELEGATO: DOTT.SSA MARIA MAGRÌ

CURATORE: DOTT.SSA MARGHERITA MOLINARI

PERITO STIMATORE: ARCH. SERGIO MORONI

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C O N S U L E N Z A T E C N I C A D ' U F F I C I O

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Premesso che, in data 18 marzo 2014, il sottoscritto, Arch. Sergio MORONI,

con studio professionale in Bergamo, via S. Tomaso nr.88, iscritto all'Ordine

Professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della

provincia di Bergamo al n. 1037, ed iscritto all'Albo dei Consulenti Tecnici

del Tribunale di Bergamo al n. 175, veniva formalmente nominato C.T.U.

d’ll'Ill.ma Sig. Giudice Dott.ssa Maria MAGRI’ a seguito di istanza di

nomina del Curatore Fallimentare, Dott.ssa Margherita MOLINARI per la

valutazione dei Beni Immobili del Fallimento “Sistemi Taglio Diamante di

Carini Pierluigi” con sede in Presezzo, via degli Artigiani, 8 – TRIBUNALE DI

BERGAMO - PROC. N. 29/14 Reg..Fall.

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G L I I M M O B I L I D A V A L U T A R E

I beni immobili da valutare sono posti nel Comune Censuario di TERNO

D’ISOLA (BG) in via MARATONA N°1:

- APPARTAMENTO al piano secondo con cantina al piano interrato;

- AUTORIMESSA al piano interrato;

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mailto:[email protected]



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LOTTO N. 1 € 115.000,00 ( Euro centoquindicimila/00)

A- APPARTAMENTO PIANO SECONDO

BENE IMMOBILE SITO IN TERNO D’ISOLA, (BG) VIA MARATONA, 1

Intestazione: CARINI PIERLUIGI, nato a CREMA il 20/11/1969 c.f. CRNPLG69S20D142O

Piena proprietà (1/1), in regime di separazione dei beni, così distinto:

-NCEU foglio 6, mapp.le 2905, sub. 32 cat. A/2, Cl. 2, 5,5 vani, Superficie

catastale 103mq., totale escluse aree esterne 98mq., rendita €539,70;

B- AUTORIMESSA

BENE IMMOBILE SITO IN TERNO D’ISOLA, (BG) VIA MARATONA, 1

Intestazione: CARINI PIERLUIGI, nato a CREMA il 20/11/1969 c.f. CRNPLG69S20D142O


-NCEU foglio 6, mapp.le 2905, sub. 82 cat. C/6, Cl. 2, Consistenza 28 mq.,

Superficie catastale 28mq., rendita €49,17;

intestazione: SI PRECISA CHE LE VISURE CATASTALI RISULTANO AGGIORNATE




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LOTTO N.1

APPARTAMENTO AL PIANO SECONDO, CANTINA ED AUTORIMESSA

BENI IMMOBILI SITI IN TERNO D’ISOLA, (BG) VIA MARATONA N°1

Trattasi di appartamento al piano secondo di quattro vani, due bagni e due

balconi, con cantina ed autorimessa al piano interrato, inseriti in edificio

condominiale in zona centrale e residenziale del Comune di Terno d’Isola, in

via Maratona n°1.

QUALCHE DATO DEL COMUNE DI TERNO D’ISOLA:

Distanza da Bergamo: 15 Km;

Distanza da Milano: 52 Km;

Altitudine: mt. 229 slm;

Prefisso telefonico: 035;

C.A.P.: 24030

Popolazione: 8.095 (al 31.10.2018);

Provincia: Bergamo;

Confini: Presezzo, Bonate Sopra, Chignolo d’Isola, Medolago.




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L’appartamento è inserito in edificio condominiale a semicorte (C), che si

sviluppa su quattro piani fuori terra ed un piano interrato per autorimesse,

cantine, e locali accessori, costruito nell’anno 1998.

Antistante il fronte Sud, lato strada (via Maratona) si sviluppa un ampio

giardino recintato e dei posti auto, riservati al condominio, localizzati a

confine con la strada pubblica.

L'appartamento, al piano secondo, è composto da soggiorno, cucina, due

disimpegni, due camere da letto, due bagni e tre terrazze. La cantina e

l’autorimessa (Corpo B) sono poste al piano interrato, raggiungibili dalla

scala condominiale, settore C, dal disimpegno di piano e dal corsello di

manovra (tunnel) autorimesse con rispettiva rampa d’ingresso, posta sul lato

Nord dell’edificio e collegata alla strada pubblica (via Olimpo). Attorno

all’edificio condominiale, sui lati Ovest, Nord e Est, si sviluppano più




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ingressi secondari condominiali a servizio dei vari copri di fabbrica (settori) e

i giardini comuni ed esclusivi delle unità abitative del piano terra.

Caratteristiche Strutturali: Edificio condominiale a semi-corte, che si sviluppa

su quattro piani fuori terra ed un piano interrato, costruito nell’anno 1998.

Strutturalmente presenta fondazioni a plinti e continue in cemento armato

(c.a.), con muri perimetrali e contro-terra (per intercapedine perimetrale) in

c.a., spessore cm. 20 e/o cm. 25, con struttura portante fuori terra a pilastri

spiccanti dalle fondazioni o dai piani superiori e travi in spessore di solaio o

ribassate in c.a., con solai in lastre prefabbricate, tipo Predalles (piano

interrato) con coibentazione del solaio, su piano interrato, in calcestruzzo

cellulare PEROSIN, tipo Chebau, spessore cm. 6, e solai dei piani superiori in

latero-cemento prefabbricati (spess. 5+16+5 cm.) con travetti ed elementi

interposti in cotto, con cordoli rompitratta ed armatura di ripartizione in rete




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elettrosaldata (maglia 20x20 cm.). Tetto a doppia falda lungo tutto l’edificio

con struttura in muricci e tavelloni, con coibentazione sul solaio di copertura

in pannelli di poliuretano espanso, spessore cm. 5, scossaline, canali e pluviali

in rame 8/10 e pvc e manto di copertura in tegole portoghesi di laterizio.

Murature di tamponamento perimetrali costituite da doppia parete di tavolati

in laterizio (spess. 12+12 cm.), con interposto strato isolante in pannelli di

fibra di vetro (spess. 5 cm.), spessore totale cm.30 (verificato dalla relazione

tecnica, L.10/1991 e s. m. e i., presso ufficio Comunale di cui alla Pratica

Edilizia N. 96 anno 1995 - Prot. N. 5382 del 04.01.1996).

Componenti edilizie e costruttive: Rivestimento facciate con intonaco a

civile e intonachino di finitura colorato ai silicati, con fascia piano terra color

grigio perla. I quattro vani scala dei settori A-B-C-D sono evidenziati

nell’edificio condominiale dallo stacco delle murature e dai serramenti a

vetrata dei vani scala in alluminio anodizzato, color testa di moro, e vetri

riflettenti, con doppio ingresso al piano terra di cui il principale è rivolto

verso il giardino della corte, con corselli pedonali di collegamento,

pavimentati in autobloccanti di cls color grigio, con inserti color rosso terra.

Il giardino della corte (lato Sud) e delimitato esternamente da recinzione con

muretto alla base di c.a. ed inferriata metallica superiore ad elementi modulari

in ferro verniciati a disegno semplice. L’ampia corte a giardino è accessibile

da un ingresso pedonale, prospiciente la strada pubblica, con pareti laterali e

copertura a doppia falda in murature di c.a., manto di copertura in pannelli di

lamiera coibentata e cancelletto in profilati metallici verniciati, a disegno

semplice contenenti un pannello di vetro antinfortunistico, con elettro-




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serratura e cassette postali fissate alle pareti laterali.

Le facciate sono lineari con evidenti gli sfondati dei loggiati con le fioriere

centrali del parapetto e barriere laterali in profilati metallici, verniciati e vetri

antinfortunistica.

Sul retro (lati Nord Est e Ovest) i prospetti sono modulati a volumi aggettanti

di contenimento delle logge, con pilastri e/o murature continue verticali in c.a.

ai lati. Gli ingressi pedonali secondari, sono regolati da cancelletti in profilati

metallici verniciati, a disegno semplice, con elettro-serrature.

Aperture con davanzali e piane in serizzo levigato, spessore 3 cm.; serramenti

esterni in legno e tapparelle avvolgibili in pvc. Il vano scala del settore D è

caratterizzato da rampe di scale e pianerottoli in c.a. rivestiti da pedate, alzate

e pavimentazioni in lastre di serizzo levigato (pavimenti lastre 41x41 cm.),

con contorni delle porte di piano e porte ascensore in lastre di serizzo

levigato, spessore 3 cm., zoccolino in serizzo con altezza di cm. 8. Le scale

presentano dei parapetti con corrimano e montanti in profilati metallici

verniciati, a disegno semplice, le pareti e soffitti sono intonacati a civile con

finitura in gesso lisciato e tinteggiati con pitture lavabili.

Al piano terra i portoncini d’ingresso sono a vetrata a doppio battente, in

alluminio anodizzato, color testa di moro, e vetri riflettenti.

L’ascensore del vano scala, settore D, presenta porte di piano a due ante

scorrevoli a scomparsa, mod. BETA LIFF Srl (Triveneto) di pregevole fattura

e in buon stato di conservazione ed efficienza che giunge alla quota di piani

delle cantine e autorimesse del piano interrato, con compartimentazione

dell’accesso ai tunnel delle autorimesse, tramite vani con porte REI 120.

Sul retro dell’edificio condominiale, lato Nord, un ampio cortile centrale,




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rasente la via Olimpo, pavimentato in autobloccanti prefabbricati di cls, color

grigio perla, con ai lati fioriere con muretti in c.a., disimpegna la rampa di

accesso alle autorimesse e locali di servizio del piano interrato, pavimentata

in cls con rilievi antiscivolo a spina di pesce, e regolata da un cancello

carrabile, scorrevole, con dispositivo di apertura automatizzata, posto a quota

pavimento dei corselli di manovra ed ingresso alle autorimesse e locali di

servizio del piano interrato.

Si rileva la presenza di posti auto esclusivi al condominio sui lati Sud e Ovest,

esterni alla recinzione della corte e rasenti le strade pubbliche.

APPARTAMENTO: I locali abitativi presentano pareti e soffitti intonacati a

civile con rasatura finale in lisciato di gesso, con ingresso alla cucina

caratterizzato da un rivestimento di lesene ed arco a tutto sesto con conci in

marmo di Botticino (10x30 cm.), con finitura a spacco cava (capitelli e chiave

di volta dell’arco in marmo rosso di Verona). Pavimentazioni dei locali in

piastrelle di gres porcellanato (33x33 cm.) e pavimenti dei bagni in piastrelle

ceramica (20x20 cm.) con rivestimento bagno principale in piastrelle di

ceramica (25x20 cm.) posati con lato lungo verticale, con listello decorativo

superiore, fino all’altezza di m. 2,06 e bagno/lavanderia di servizio con

rivestimento in piastrelle di ceramica (20x20 cm.), con fascia policroma a

scacchi superiore, fino all’altezza di m. 2,00. Pareti superiori e soffitto dei

bagni intonacati a civile. Il locale cucina presenta muretti e piano di

alloggiamento elettrodomestici in muratura di tavolato di laterizio con

rivestimento in piastrelle di marmo bianco di Botticino e rosa di Verona

(10x10 e 10x30 cm.), con fronte piano cucina con spigolo a toro in marmo di

Verona e rivestimento pareti fino all’altezza di m. 1,60.




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Tra la cucina ed il soggiorno è stato realizzato una cabina armadio con pareti

in cartongesso con possibilità di rimozione.

Aperture con davanzali e piane in lastre di granito grigio, spessore 3 cm.;

serramenti in legno massello (spessore mm. 54) di pino trattato ad

impregnazione, color ciliegio, con vetri camera termoisolanti, con tapparelle

avvolgibili in pvc, color verde, con cassonetti interni in legno verniciato,

leggermente sporgenti rispetto lo spessore dei muri perimetrali.

Ingresso con contorni in lastre di granito grigio, spessore 3 cm., porta blindata

(spessore mm. 70) con doppia serratura rivestita esternamente da pannello in

laminato effetto legno. Porte interne in tamburato impiallacciate in legno di

tanganica (spess. mm. 46), con coprigiunti e zoccolino in legno massello tinto

al naturale, altezza 8 cm.

Dal soggiorno si accede al terrazzo/loggia, rivolto verso il giardino della

corte, con pavimento in piastrelle di gres antiscivolo (20x20 cm.), come pure

la zoccolatura perimetrale, altezza 8 cm. Il parapetto presenta una fioriera

prefabbricata centrale, con pareti in cls e con ai lati barriere in profilati

metallici, verniciati e vetri antinfortunistica. Sul lato Est della terrazza è

localizzato l’armadio contenitore della caldaia del riscaldamento autonomo

con pareti in muratura intonacate e porta con telaio e pannelli metallici

verniciati. A servizio delle camere due terrazze/loggia, rivolte verso la via

Olimpo, con pavimenti e materiali simili alla terrazza/loggia del fronte, con

parapetti modulari in profilati metallici, verniciati e vetri antinfortunistica.

Sulla terrazza della camera principale è collocata l’unità di raffrescamento

esterna. Riscaldamento autonomo con caldaia murale esterna con potenza

termica nominale utile 24,1 kW, serie BERETTA, Mod. SuperMeteo 20 i AG,




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a gas metano, per riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria, collocata

in nicchia esterna posta sul terrazzo/loggia, accessibile dal soggiorno.

L’impianto di riscaldamento è di tipo tradizionale con caloriferi radiatori in

alluminio distribuiti nei vari locali. Dalla visione del libretto dell’impianto e

documentazione della regolare manutenzione periodica, l’ultimo intervento di

manutenzione caldaia e prova fumi, risale al 08/02/2011. L’impianto

attualmente non è funzionante in quanto privo dell’alimentazione del gas

metano, con contatore disattivato.

Si evidenzia l’esistenza dell’impianto di raffrescamento con unità esterna

posta sul terrazzo della camera principale, con capacità 3.32 kW, serie

SANYO Eletric, Mod. SAP-CR124 EHE e unità interna, posta sulla parete del

disimpegno bagno/camere, con capacità 3.32 kW, serie SANYO Eletronic

CO., Ltd, Mod. SAP-KR124 EHE.

L’impianto attualmente non è funzionante in quanto privo dell’alimentazione

elettrica, con contatore disattivato.

Impianti elettrici a norma anno 2000, di buona qualità con antenna tv

centralizzata, ad uso del settore D, citofono semplice.

CANTINA: Pavimentazione della cantina in cls lisciato, parete esterna, lato

intercapedine, in c.a. a vista, spessore cm. 20, con finestrella lato superiore

con serramento metallico in alluminio preverniciato con vetrata semplice e

inferriata esterna; pareti lato corsello e lati confinanti, con le altre cantine, in

prisme cementizie, dim. cm. 50x20 (spessore cm. 6-12) e soffitto/solaio in

lastre prefabbricate, tipo Predalles, con intradosso in cls lisciato.

La cantina presenta una porta in lamiera grecata zincata e serratura semplice

che è stata rimossa, in quanto danneggiata, e sostituita da chiusura con




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lucchetto. L’impianto elettrico e di illuminazione della cantina, non

funzionante, presenta una presa, un interruttore e canaline esterne a vista con

punto luce a soffitto.

AUTORIMESSA: Pavimentazione autorimessa e corsello di manovra

(tunnel) in cls lisciato, con regolari tagli per i giunti di dilatazione termica.

Pareti perimetrali, lato sinistro e lato Nord contro terra, in c.a. a vista e parte

lato destro in prisme cementizie, dim. cm. 50x20 (spessore cm. 12), e

soffitto/solaio in lastre prefabbricate, tipo Predalles, con intradosso in cls

lisciato. L’autorimessa presenta un serramento d’ingresso a basculante

metallica zincata con feritoie per areazione e dispositivo di apertura

automatizzata, non funzionante. L’impianto elettrico e di illuminazione

dell’autorimessa, non funzionante, presenta scatole di derivazione, prese,

interruttori e canaline esterne a vista con punti luce a soffitto.




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CONFORMITA’ EDILIZIA:

Dalle verifiche effettuate presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Terno

d’Isola in data 31/10/2019 l’edificio nel quale sono inseriti gli immobili

risulta essere stato edificato con:

Concessione Edilizia n° 96/95 del 04/01/1996 prot. n° 5352 rilasciata

in data 10/04/1996 e presentata in data 15/09/1995 dall’Impresa

CO.G.ED SNC di CAVALLERI GIACOMO e GIUSEPPE per la

costruzione di Nuova Costruzione di fabbricato condominiale;

Denuncia di Inizio Attività presentata il 16/07/1999 prot. n° 7073 e

prot U.T. n°43/1999, variante alla C.E. n° 96/95 del 04/01/1996,

presentata dall’Impresa CO.G.ED SNC di CAVALLERI GIACOMO e

GIUSEPPE per la costruzione di Nuova Costruzione di fabbricato

condominiale;

Licenza d’Uso prot. n° 1056/BM del 02/12/2002 e presentata in data

20/10/2000 prot. n° 9650 dall’Impresa CO.G.ED SNC di

CAVALLERI GIACOMO e GIUSEPPE, in riferimento alla C.E. n°

96/95 del 04/01/1996 e alla DIA in variante 43/1999. Rilasciata con

Autorizzazione il 02/12/2002.

Conformità urbanistico edilizia: verificata. L’appartamento risulta

conforme agli atti depositati ad eccezione della formazione di cabina armadio

e vetrinetta con pareti di cartongesso tra la cucina ed il soggiorno, facilmente

rimovibile. L’autorimessa nello stato attuale ha un’altezza media pari a m.

2,66; presumibilmente è stato rimosso o non realizzato il controsoffitto come

da progetto allegato alle concessioni edilizie.




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STRUMENTO URBANISTICO DI RIFERIMENTO: COMUNE DI TERNO D’ISOLA

PGT:

Con Delibera di C.C. n° 58 del 23/10/2014 è stato approvato definitivamente

la variante n° 1 al PGT.

Nel Piano di Governo del territorio (TAV. 06 Azzonamento variante)

l’immobile è inserito nel Tessuto residenziale Consolidato RC (art. 9 NTA).

Si allega estratto delle Norme Tecniche di Attuazione.




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CATASTO:

La partita catastale è intestata a:

A) APPARTAMENTO

CARINI PIERLUIGI, nato a CREMA il 20/11/1969 c.f. CRNPLG69S20D142O


NCEU - foglio 6, mapp.le 2905, sub. 32 cat. A/2, Cl. 2, 5,5 vani, Superficie

catastale 103mq., totale escluse aree esterne 98mq., rendita €539,70;

B) AUTORIMESSA

CARINI PIERLUIGI, nato a CREMA il 20/11/1969 c.f. CRNPLG69S20D142O


NCEU - foglio 6, mapp.le 2905, sub. 82 cat. C/6, Cl. 2, Consistenza 28 mq.,

Superficie catastale 28mq., rendita €49,17;

SCHEDE CATASTALI DENUNCIATE IN DATA 21/05/1999, redatte a firma dall’

Arch. Inocenti Ferruccio iscritto all’albo degli Architetti della provincia di

Bergamo.

Conformità catastale: verificata. L’appartamento risulta conforme alla

scheda catastale presente agli atti ad eccezione della formazione di cabina

armadio e vetrinetta con pareti di cartongesso posta tra la cucina ed il

soggiorno, facilmente rimovibile. L’autorimessa nello stato attuale ha

un’altezza media pari a m. 2,66 invece di m 2.40 come indicato nella scheda

catastale; presumibilmente è stato rimosso o non realizzato il controsoffitto.

In allegato visure e schede catastali.

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ISCRIZIONI E TRASCRIZIONI:

- ISCRIZIONE del 07/03/2000 - Registro Particolare 2288 Registro

Generale 8738, Pubblico ufficiale DR. FRANCO SCHIANTARELLI

Repertorio 87608 del 03/03/2000 - IPOTECA VOLONTARIA

derivante da CONCESSIONE A GARANZIA DI MUTUO

Documenti successivi correlati:

1 - Annotazione n. 6693 del 12/09/2005 (RESTRIZIONE DI BENI)

2 - Annotazione n. 12884 del 17/09/2008 (EROGAZIONE PARZIALE)

3 - Annotazione n. 12885 del 17/09/2008 (RIDUZIONE DI SOMMA)


5 - Annotazione n. 12887 del 17/09/2008 (FRAZIONAMENTO IN QUOTA)



- TRASCRIZIONE del 10/01/2002 - Registro Particolare 1009 Registro

Generale 1318 Pubblico ufficiale DR.FRANCO SCHIANTARELLI

Repertorio 91937 del 17/12/2001 ATTO TRA VIVI -

TRASFORMAZIONE DI SOCIETA’.

- TRASCRIZIONE del 17/09/2004 - Registro Particolare 33159

Registro Generale 48710 - Pubblico ufficiale DR. FRANCO

SCHIANTARELLI Repertorio 99418/16302 del 07/09/2004 ATTO

TRA VIVI - COMPRAVENDITA


Generale 48711 Pubblico ufficiale DR. FRANCO SCHIANTARELLI

Repertorio 99419/16303 del 07/09/2004 IPOTECA VOLONTARIA




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derivante da CONCESSIONE A GARANZIA DI MUTUO

FONDIARIO.


Generale 41554 Pubblico ufficiale TRIBUNALE Repertorio 501 del

18/06/2007 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da DECRETO

INGIUNTIVO

Documenti successivi correlati:

1 - Annotazione n. 6259 del 05/05/2008 (CANCELLAZIONE TOTALE)


Generale 3995 Pubblico ufficiale TRIBUNALE DI BRESCIA

Repertorio 720 del 31/01/2014 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da

DECRETO INGIUNTIVO Nota disponibile in formato elettronico

- TRASCRIZIONE del 03/07/2014 - Registro Particolare 17751

Registro Generale 24398 Pubblico ufficiale UFFICIALI GIUDIZIARI

Repertorio 6290 del 23/05/2014 ATTO ESECUTIVO O

CAUTELARE - VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILI.

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SPESE COMDOMINIALI:

Spese medie annuali di gestione ordinaria

(rif. dal 01/01/2019 al 31/01/2019): € 842,24

Spese straordinarie deliberate e non corrisposte alla data della perizia

€ -

Spese ordinarie arretrate insolute alla data della perizia

€ 4.369,10

Complessivamente le spese arretrate insolute alla data della perizia

€ 5.211,34




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Come comunicato dal Geom. Antonio RESTAINO, Amministrazione Immobili,

di Calusco d’Adda (BG), Amministratore del Condominio “LA CORTE” di

Via Maratona n.1 diTerno D’Isola (BG), in data 22/10/2019.

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STIMA:

Lo scrivente ha provveduto alla valutazione seguendo i seguenti criteri

estimativi.

Sulla base di quanto sopra emerso a seguito delle ispezioni e dei rilievi

eseguiti e delle risultanze dei colloqui informativi avuti con tecnici ed

operatori immobiliari locali,

premesso:

che lo scrivente esperto ad evasione dell’incarico ricevuto dal

Curatore del Fallimento di cui all’oggetto, Dott.ssa Margherita

Molinari, procederà alla determinazione del valore di mercato dei beni

qui descritti, considerandoli liberi da vincoli di affittanza o di

occupazione in corso e quindi disponibili immediatamente, nel caso di

vendita o di assegnazione a terzi;

che il criterio estimativo adottato per la valutazione delle proprietà

esaminate è quello di mercato che prevede la moltiplicazione delle

superfici lorde commerciali come in precedenza determinato, per il

prezzo medio unitario espresso attualmente dal mercato immobiliare

in zona per proprietà aventi caratteristiche consimili (ubicazione,

esposizione, destinazione d’uso, esposizione, distribuzione interna, tipologia e

finiture, ..);

i valori di mercato come sopra definiti, potranno essere considerati i

più probabili su base estimativa, ma devono intendersi comunque

orientativi e quindi suscettibili a variazioni, anche sensibili, in

diminuzione o in aumento. Ciò nel primo caso per l’appetibilità non

rilevante dell’immobile. Nell’altro per fattori opposti, quali il valore

commerciale in seguito espresso potrebbe invece aumentare, anche

sensibilmente, qualora sullo stesso si registrassero concomitanti

interessi di acquisto di più soggetti, determinando quindi una possibile

situazione di concorrenza;

Tutto ciò premesso e considerato, sulla base delle valutazioni attualmente

espresse dal mercato per proprietà consimili in zone circostanti, formulata




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infine ogni altra osservazione di perizia e pratica, lo scrivente esperto ritiene

di adottare il metodo comparativo raccogliendo allo scopo notizie in luogo

circa i valori correnti per immobili del genere, l’Esperto Estimatore, tenuta

presente la consistenza e l'ubicazione, la destinazione urbanistica, nonché

ogni altra considerazione che in qualche modo possa influire sulla

determinazione del valore, non ultimo lo scopo per cui la valutazione viene

richiesta, può determinare il più probabile valore commerciale:

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Premesso quanto sopra si può determinare il più probabile valore

commerciale:

Valore degli immobili: Stima sintetica comparativa parametrica:

Il calcolo del valore è effettuato in base alle superfici lorde equivalenti




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Adeguamenti e correzioni della stima:

Spese condominiali arretrate, spese tecniche di regolarizzazione

A R R O T O N D A M E N T O € 115.000,00

Valore LOTTO 1: € 115.000,00 (Euro centoquindicimila /00)

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La presente relazione viene consegnata al Curatore Fallimentare in un

originale ed una copia; vengono altresì consegnati tutti i documenti a suo

tempo ricevuti per l'espletamento dell'incarico peritale.

Ritenendo di aver evaso l'incarico ricevuto lo scrivente rimane a disposizione

per eventuali ulteriori chiarimenti.

BERGAMO, 20 NOVEMBRE 2019 L’ESPERTO STIMATORE

SERGIO MORONI ARCHITETTO

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LOTTO 1:

ALLEGATI:

- 1 SCHEDA E VISURE CATASTALI - ESTRATTO MAPPA;

- 2 PLANIMETRIE;

- 3 DOCUMENTAZIONE CONCESSIONI EDILIZIE;

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TRIBUNALE DI BERGAMO FALLIMENTO