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TRIBUNALE TRIBUNALE TRIBUNALE TRIBUNALE DIDIDIDI NAPOLINAPOLINAPOLINAPOLI
Sezione fallimenti
GIUDICE DELEGATO
Dott. Stanislao De Matteis
PROCEDURA ESECUTIVA N° 132/2010
PPPOMISSIS PRIVACY
RELAZIONE DEL CTU
Arch. Gianluca PERINI
Delegato dal Curatore fallimentare
Dr.ssa Stefania ESPOSITO
Dott. Architetto Gianluca Perini Via delle Acacie, 77 PIANCASTAGNAIO (SI) 53025
tel.e fax 0577 786468 cell. 328 9141424 P. IVA 01026270528 Cod. Fisc. PRNGLC70L01A006L
2
TRIBUNALE DI NAPOLI
Oggetto:
RELAZIONE di PERIZIA TECNICA per ESECUZIONE IMMOBILIARE N° 132/2010. Giudice Delegato: Dott. Stanislao De Matteis Curatore fallimentare: Dr.ssa Stefania Esposito
Il sottoscritto Gianluca Perini con studio tecnico in Piancastagnaio (SI) via
delle Acacie n 77, iscritto all’Ordine degli Architetti della provincia di Siena al
n. 422, è stato incaricato dal Giudice Istruttore Dr. Stanislao De Matteis
quale Consulente Tecnico d’Ufficio relativamente alla causa in oggetto su
proposta del Curatore fallimentare Dr.ssa Stefania Esposito.
Allo scrivente CTU, veniva chiesta la redazione della presente relazione
tecnica di stima secondo precisi punti qui riportati.
Punto 1) Previo sopralluogo, l’identificazione del bene, indicandone i confini ed i dati catastali aggiornati (e pregressi, se variati), segnalando (e motivando le ragioni di) ogni eventuale discrepanza tra i predetti dati e quelli riportati nella nota di trascrizione della sentenza di fallimento (art.88, comma 2°, I. fall.) o di altro titolo di acquisizione (es. trascrizione della sentenza di revoca). Riferimento al punto 1)________________________________ ALLEGATO – A -
I beni sottoposti ad esecuzione immobiliare vengono cosi suddivisi:
CESPITE N. 1
COMUNE di CHIUSI (SI) Via Nazario Sauro. Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 63, particella 1030, sub. 8, categoria area urbana, consistenza 211 mq. Proprietà per l’intero, OMISSIS PRIVACY
Si tratta di area urbana adibita attualmente a parcheggio situata all’incrocio
tra via Nazario Sauro e via Oslavia. Un area dalla forma triangolare, avente
un lato coincidente con il fianco del palazzo appartenente alla stessa
particella, un lato che affaccia su via N. Sauro con accesso pedonale, ed il
lato su via Oslavia con accesso carrabile.
La descrizione di cui al cespite n. 1 è quella riportata nella trascrizione della
sentenza di fallimento.
3
CESPITI N. 2
COMUNE di TREQUANDA (SI) via del Molino a vento Bene censito al Catasto terreni: Foglio 27, particella 240, Qualità/Classe uliveto-vigneto 3, Superficie 245,00 Mq (0.00ha, 02 are, 45ca), reddito dominicale Euro 0,38; reddito agrario 0,57 Bene censito al Catasto terreni: Foglio 27, particella 24, Qualità/Classe uliveto 3, Superficie 1160,00 Mq (0.00ha, 11 are, 60ca), reddito dominicale Euro 2,10; reddito agrario 3,29 Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 27, particella 239, sub.34, categoria C/6, classe 2, consistenza 36.00 Mq, rendita Euro 87,38 Proprietà per l’intero ai cespiti n.2: OMISSIS PRIVACY
Il terreno distinto catastalmente come uliveto, si trova tra la strada
provinciale SP38 a sud-ovest, e la particella 239 che affaccia su Via del
Molino a vento verso nord-est; confina a nord con il terreno individuato
dalla particella 76, e a sud sempre con altro terreno descritto dalle particelle
234 e 26. Per quanto riguarda il bene individuato come autorimessa al sub.
34, si trova al piano interrato di una costruzione di villette bifamiliari e
confina con altri due garage distinti come sub. 26 verso sud-ovest, e con il
sub. 33 verso nord-est.
La descrizione di cui al cespite n. 2 è quella riportata nella trascrizione della
sentenza di fallimento.
CESPITI N. 3
COMUNE di LUCIGNANO (AR) Frazione SANTA MARIA Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440, sub.3, categoria C/6, classe 2, consistenza 51.00 Mq, rendita Euro 147,50 Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440, sub.8, categoria C/6, classe 2, consistenza 54.00 Mq, rendita Euro 156,18 Bene censito al Catasto Fabbricati:
Bene censito al Catasto Fabbricati:
Foglio 23, particella 440, sub.9, categoria A/3, classe 4, consistenza 6 vani, rendita Euro 464,81
Foglio 23, particella 440, sub.15 resede esclusivo dell’abitazione
Foglio 23, particella 440, sub.14, categoria A/3, classe 4, consistenza 6 vani, rendita Euro 464,81
Foglio 23, particella 440, sub.19 resede esclusivo dell’abitazione Foglio 23, particella 440, sub.20 resede esclusivo dell’abitazione
4
Trattasi di un complesso immobiliare composto da n.6 unità abitative,
individuato dalla particella 440, che confina a nord con il terreno distinto alla
particella 447, ad ovest con il terreno alla particella 311 e 313, a sud con la
particella 263.
Proprietà per l’intero ai cespiti n.3: OMISSIS PRIVACYLa descrizione di cui al cespite n. 3 è quella riportata nella trascrizione della sentenza di fallimento.
Punto 2) La descrizione succinta e chiara del bene e del suo stato di fatto effettivo, redigendo la relativa planimetria ed allegandone una completa riproduzione fotografica; Riferimento al punto 2)________________________________ ALLEGATO – B -
DESCRIZIONE DEL BENE DI CUI AL CESPITE N.1 COMUNE di CHIUSI (SI) Via N. Sauro
Il bene risulta essere censito come area urbana, cioè quella categoria
catastale “F” prevista per i casi particolari che non hanno una rendita
catastale. Nonostante sia di proprietà esclusiva, l’area in questione non è
recintata ad uso privato, ma è attualmente utilizzata come parcheggio
pubblico da più di quarant’anni. Inoltre questo spazio trovandosi tra via
N. Sauro e via Oslavia, proprio sull’incrocio delle due strade ed avendo di
fronte una scuola elementare si è resa necessaria, in passato, l’installazione
di una cabina di vigili urbani ed un semaforo (fotografia n. 2 e 7). L’accesso
libero al parcheggio avviene lungo il lato su via Oslavia, mentre il lato su via
N. Sauro è delimitato da un ringhiera in tubolare di ferro verniciato, montata
su di un muretto in pietra locale in quanto la stessa via si trova ad una
quota circa un metro più bassa rispetto all’area oggetto di stima (fotografia
n. 1). Per questo sul fianco dell’adiacente parete del palazzo appartenente
alla stessa particella catastale 1030, si trovano n. 5 gradini in muratura
rivestiti con lastre in pietra. L’area è interamente asfaltata, e può ospitare
dalle otto alle dieci automobili regolarmente parcheggiate. Si riporta infine
che una quota parte dell’area non delimitata come parcheggio, costituisce lo
spazio di fermata degli autobus urbani (fotografia n. 3 e 4).
DESCRIZIONE DEL BENE DI CUI AI CESPITI N.2 COMUNE di TREQUANDA (SI) via del Molino a vento
> Per quanto riguarda i beni censiti al Catasto Terreni si tratta di due
particelle contigue di terreno per una estensione totale di circa 1.410 metri
quadrati.
5
A questo terreno si accede attraverso una strada carrabile appartenente alla
particella 239 con la quale confina; è privo di recinzione propria in tutti i
suoi quattro lati, ed ha una pendenza da nord verso sud pari ad un dislivello
di circa 3 metri per una lunghezza di circa 40 metri (fotografie n. 1/2/3).
La maggior parte di questo terreno è seminato con alberi di olivo mentre il
resto è incolto. Allo stato attuale risulta completamente abbandonato da
qualche anno, sia per il terreno in sé sia per il materiale edile disseminato
sopra. Infatti in sede di sopralluogo sono stati rilevati alcuni elementi edili
propriamente in uso ad una impresa di simile natura come ad esempio
diversi tubolari in ferro e pannelli in lamiera di un ponteggio; elementi in
laterizio e blocchetti in calcestruzzo accatastati in maniera ordinata; cumuli
di materiale vario (blocchi in pietra, scarti di lavorazioni di mattonelle, secchi
in plastica e metallo) ed infine una costruzione in lamiera ondulata di
dimensioni circa 3.00Px2.00Lx2.50H utilizzata come deposito e rimessa
attrezzature (fotografie da n.4 a n.13).
> Il bene censito al Catasto Fabbricati è una autorimessa accessibile tramite
una strada in terra battuta e ghiaino in leggera pendenza che dalla via del
Molino a vento distribuisce gli accessi ai tre garage delle villette bifamiliari
(fotografie n. 14/15). L’autorimessa in questione in prossimità dell’ingresso
condivide uno spazio di manovra comune con altro garage attiguo di altra
proprietà e con il quale è confinante (fotografia n. 16 e 17). La costruzione di
tale bene facente parte del complesso di villette è in telaio a cemento
armato, la pavimentazione è di tipo industriale in getto di calcestruzzo (vedi
spazio condominiale antistante l’ingresso), le pareti interne contro terra
sono in cemento armato a vista, mentre le pareti confinanti con altra
proprietà sono una in mattoni forati di laterizio, l’altra intonacata (fotografia
n. 18 e 19). La porta basculante in lamiera è correttamente montata ed in
ottimo stato di manutenzione. L’impianto elettrico non è presente.
(*nota): integrazione a seguito sopralluogo del 25/08/11
DESCRIZIONE DEL BENE DI CUI AI CESPITI N.3 COMUNE di LUCIGNANO (AR) Frazione Santa Maria
Tali beni fanno parte di un complesso immobiliare costituito da n. 6 unità abitative realizzato nell’anno 2005.
Questo complesso ha una forma ad “L” capovolta formato da villette a
schiera di tipo duplex, cioè terra-tetto con scala interna che collega il piano
interrato adibito a garage, il piano terra destinato alla zona giorno con
6
resede esclusiva e piano primo destinato alla zona notte. Da questa
tipologia per descrivere meglio gli immobili in oggetto, possiamo
raggruppare alla particella 440 il garage al subalterno 3 insieme
all’abitazione subalterno 9 con il resede esclusivo al subalterno 15. Lo stesso
vale anche per il garage al subalterno 8, insieme all’abitazione subalterno 14
e resede esclusivo ai subalterni 19 e 20. Ambedue gli appartamenti sono i
capo-testa di tutto il complesso edilizio al quale si accede attraverso una
strada in terra battuta e ghiaino, perpendicolare alla strada principale della
Frazione Santa Maria, che si unisce a questa con una pavimentazione in
blocchetti di cemento vibro-compresso condivisa con un ingresso di altra
proprietà n. civico 38/36. (fotografie n. 1/2). Percorrendo la strada suddetta
in ghiaino, si costeggia il complesso delle sei villette a schiera fino a girare
intorno per i ¾ (fotografie n. 3/4) dove la stessa strada imbocca la rampa di
accesso (pavimentata con blocchetti di cemento vibro-compresso) al piano
interrato destinato ai garage (fotografie n. 5/6/7/8). Così si accede ad uno
spazio di manovra comune avente un pavimento di tipo industriale in getto
di calcestruzzo e pareti in cemento armato a vista che distribuisce n. 6
autorimesse tutte dotate di porta basculante in alluminio.
(fotografie n. 9/10). L’impianto elettrico è regolarmente montato con
tubazioni a vista e punti luce al neon, compreso anche di luci di emergenza.
Questo livello è collegato con il piano terra per mezzo di una scala a
chiocciola che conduce sul fronte principale dell’edificio.
L’edificio che è stato realizzato recentemente, ha una struttura portante in
cemento armato e tamponature esterne in blocchi di laterizio intonacato e
tinteggiato. La copertura è del tipo a capanna con tegole e coppi con
gronda in cemento armato lasciato a vista, come lo sono anche i balconi del
piano primo (fotografie n. 11/12).
Schema grafico del complesso edilizio con indicazione della posizione dei beni oggetto di stima. La scala a chiocciola del garage si trova tra il resede n.23 ed il n.22
7
Le corti esclusive di accesso agli appartamenti sono pavimentate in
mattonelle di cotto e sono delimitate da una ringhiera in ferro verniciato;
ambedue gli appartamenti hanno inoltre una resede adibita a giardino.
(fotografie n. 13/14). Il grado di finiture di quanto descritto è ottimo ed in
perfetto stato di conservazione. Si precisa solamente che per
l’appartamento al sub.14, la tinteggiatura esterna a partire da terra e per
una altezza di ca 1,50 metri è stata ritoccata e non è uniforme con il resto
della costruzione (fotografie n. 15/16/17/18).
Per quanto riguarda gli spazi interni dell’immobile al sub.3/9/15, secondo la
tipologia suddetta a terra-tetto, troviamo al piano interrato il garage con
scala interna che comunica direttamente con il piano terra diviso in
soggiorno, cucina, ripostiglio e bagno. Il piano primo è invece suddiviso in
due camere, ripostiglio e bagno. Da una delle camere si accede al balcone.
I pavimenti sono tutti in piastrelle tipo standard di gres porcellanato effetto
cotto; il rivestimento dei bagni e cucina è con piastrelle in monocottura; le
pareti ed i soffitti sono rifinite ad intonaco tinteggiate di colore bianco; la
scala interna è in muratura rifinita con lastre in marmo scabas e corrimano
in ferro. I bagni sono completi di sanitari in porcellana bianca tipo standard.
L’impianto termico a termosifone con tubazioni in rame e radiatori ad
elementi in alluminio colore bianco, è autonomo. L’impianto elettrico è
realizzato come da normativa.
Schema grafico dei beni al sub.no 3-9-15
8
Gli spazi interni dell’immobile al sub. 8/14/19/20, sono pressoché simili al
precedente, troviamo al piano interrato il garage con scala interna che
comunica direttamente con il piano terra diviso in un soggiorno, cucina,
ripostiglio e bagno. Da sottolineare che il garage è lasciato allo stato grezzo
con cemento a vista nelle pareti e nel soffitto: solo la parete divisoria con il
garage confinante risulta essere finita ad intonaco. Il pavimento è privo di
finitura a mattonelle. Il piano primo è suddiviso in due camere, ripostiglio e
bagno. I pavimenti sono tutti di tipo standard in gres porcellanato effetto
cotto; il rivestimento dei bagni e cucina è con piastrelle in monocottura; le
pareti ed i soffitti sono rifinite ad intonaco tinteggiate di colore bianco; la
scala interna è in muratura completata con lastre in marmo scabas e
corrimano in ferro. I bagni sono completi di sanitari in porcellana bianca tipo
standard. (fotografie n. 19/20/21/22/23/24/25/26).
L’impianto termico a termosifone con tubazioni in rame e radiatori ad
elementi in alluminio colore bianco, è autonomo.
L’impianto elettrico è realizzato come da normativa.
Per entrambi gli appartamenti, gli infissi sono: esterni in telaio di legno con
doppio vetro con buona ferramenta e guarnizioni di tenuta. Il portoncino di
ingresso è in legno di tipo blindato con serratura a pistoncini. Le porte
interne sono del tipo tamburato in legno rifinite con una pannellatura
estetica a cornice.
Punto 3) La predisposizione dei necessari frazionamenti ed accatastamenti
in base allo stato effettivo dell’immobile; se il bene è già accatastato ed il
suo effettivo stato non è, anche solo in parte, conforme rispetto ai dati ed
alle planimetrie depositate in catasto, il CTU, previa autorizzazione dei GD e
su incarico del curatore, deve provvedere al relativo adeguamento,
attestando, infine, la “ conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle
Schema grafico dei beni al subalterno 8-14-19-20
9
planimetrie” medesime (art.29 della legge 27 febbraio 1985, n. 52, così
come modificato, con decorrenza dall’1/7/2010, dall’art. 19, comma 14 del
DL 31/5/2010, n.78);
Riferimento al punto 3)________________________________ ALLEGATO – C -
CESPITE N. 1 COMUNE di CHIUSI (SI) Via Nazario Sauro.
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 63, particella 1030, sub. 8, categoria area
urbana, consistenza 211 mq.
Si attesta che per quanto riguarda il cespite n.1 lo stato effettivo del bene
corrisponde alle planimetrie depositate in catasto.
CESPITI N. 2 COMUNE di TREQUANDA (SI) via del Molino a Vento.
Bene censito al Catasto terreni: Foglio 27, particella 240, Qualità/Classe uliveto-
vigneto 3, Superficie 245,00 Mq (0.00ha, 02 are, 45ca), reddito dominicale Euro
0,38; reddito agrario 0,57.
Bene censito al Catasto terreni: Foglio 27, particella 24, Qualità/Classe uliveto 3,
Superficie 1160,00 Mq (0.00ha, 11 are, 60ca), reddito dominicale Euro 2,10; reddito
agrario 3,29.
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 27, particella 239, sub.34, categoria
C/6, classe 2, consistenza 36.00 Mq, rendita Euro 87,38
Si attesta che per quanto riguarda il cespite n.2 lo stato effettivo del bene
corrisponde alle planimetrie depositate in catasto.
CESPITI N. 3 COMUNE di LUCIGNANO (AR) Frazione SANTA MARIA
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440, sub.3,categoria C/6,
classe 2, consistenza 51.00 Mq, rendita Euro 147,50
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440, sub.8, categoria C/6,
classe 2, consistenza 54.00 Mq, rendita Euro 156,18
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440, sub.9, categoria A/3,
classe 4, consistenza 6 vani, rendita Euro 464,81 Foglio 23, particella 440, sub.15
resede esclusivo dell’abitazione.
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440, sub.14, categoria A/3,
classe 4, consistenza 6 vani, rendita Euro 464,81. Foglio 23, particella 440, sub.19
resede esclusivo dell’abitazione; Foglio 23, particella 440, sub.20 resede esclusivo
dell’abitazione.
Si attesta che per quanto riguarda il cespite n.3 lo stato effettivo del bene
corrisponde alle planimetrie depositate in catasto.
10
Punto 4) La verifica della regolarità edilizia ed urbanistica dell’immobile:
per i terreni, con l’identificazione della attuale destinazione urbanistica, e
per i fabbricati, con la segnalazione degli estremi della rilasciata concessione
edilizia o in sanatoria, ovvero della presentazione di istanza di condono (con
precisazione, per quest’ultima, dello stato della procedura), e con la
valutazione di conformità del fabbricato al progetto approvato (o proposto,
in caso di istanza di condono), segnalando specificatamente, ed anche
graficamente, le eventuali difformità; l’indicazione dell’epoca di realizzazione
del fabbricato, chiarendo, ai fini della domanda in sanatoria che
l’aggiudicatario, potrà eventualmente presentare, se gli immobili acquisti si
trovino, o meno, nelle condizioni, anche temporali, previste dall’art. 40,
comma 6°, o dall’art. 17, comma 5°, della l. n. 47 del 1985 e successive
modificazioni;
Riferimento al punto 4)_______________________________ ALLEGATO – D -
CESPITE N. 1 COMUNE di CHIUSI (SI) Via Nazario Sauro.
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 63, particella 1030, sub. 8, categoria area
urbana, consistenza 211 mq.
Trattasi di area urbana costituita come subalterno dovuto alla divisione della
particella. In allegato concessione edilizia ( n.15/2003 ) per ristrutturazione
porzione fabbricato con cambio destinazione d’uso e successiva variante in
corso d’opera ( n.25/2004) sulle aree identificate al Catasto Fg. 63 mappale
285 poi soppresse (vedere successivamente visura storica).
CESPITI N. 2 COMUNE di TREQUANDA (SI) via del Molino a vento.
Bene censito al Catasto terreni: Foglio 27, particella 240, Qualità/Classe uliveto-
vigneto 3, Superficie 245,00 Mq
Bene censito al Catasto terreni: Foglio 27, particella 24, Qualità/Classe uliveto 3,
Superficie 1160,00 Mq
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 27, particella 239, sub.34, categoria C/6,
classe 2, consistenza 36.00 Mq.
> Per i terreni si allega il certificato di destinazione urbanistica.
> Per il bene censito come garage, si hanno i seguenti riferimenti:
- Concessione edilizia n. 19 del 09/12/2004
- Permesso di Costruire: variante in corso d’opera n.1 del 07/03/2005
- Permesso di Costruire: variante in corso d’opera n.2 del 27/10/2005
- Permesso di Costruire: variante in corso d’opera n.3 del 23/03/2006
11
- Denuncia Inizio Attività a sensi dell’art.79 L.R. 1/2005 prot. n.714
del 5 febbraio 2007 per opere di modifiche interne e successivo
accatastamento con sostituzione del subalterno 25 che diventa 34.
CESPITI N. 3 COMUNE di LUCIGNANO (AR) Frazione SANTA MARIA
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440, sub.3, categoria C/6,
classe 2, consistenza 51.00 Mq
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440, sub.8, categoria C/6,
classe 2, consistenza 54.00 Mq
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440, sub.9, categoria A/3,
classe 4, consistenza 6 vani, rendita Euro 464,81 Foglio 23, particella 440, sub.15
resede esclusivo dell’abitazione.
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440, sub.14, categoria A/3,
classe 4, consistenza 6 vani, rendita Euro 464,81. Foglio 23, particella 440, sub.19
resede esclusivo dell’abitazione; Foglio 23, particella 440, sub.20 resede esclusivo
dell’abitazione.
Per i beni sopra descritti si hanno i seguenti riferimenti:
- Concessione edilizia n. 25/2003 del 13/09/2003
- Concessione edilizia n.16/2004 del 2/12/2004 Variante in corso d’opera
- Comunicazione fine lavori e certificazione conformità 3/01/2005
Punto 5) La verifica dell’agibilità dell’immobile e della sua edificazione nel
rispetto delle distanze legali;
Riferimento al punto 5)_______________________________ ALLEGATO – D -
CESPITE N. 1 COMUNE di CHIUSI (SI) Via Nazario Sauro.
Non necessario
CESPITI N. 2 COMUNE di TREQUANDA (SI) via del Molino a Vento.
Peri il garage il certificato di abitabilità prot. 4199 del luglio 2006 è riferito al
subalterno 25. Con la DIA del 2007 sono state apportate modifiche ed il
bene è attualmente accatastato come subalterno 34. Su questa DIA non
risulta la comunicazione fine lavori e nemmeno il certificato di agibilità.
CESPITI N. 3 COMUNE di LUCIGNANO (AR) Frazione SANTA MARIA.
I beni qui descritti risultano avere il certificato di agibilità richiesto per tutto
il complesso edilizio.
12
Punto 6) L’acquisizione o, in mancanza, la redazione della certificazione
energetica;
La certificazione energetica risulta necessaria solo per gli appartamenti di
cui al cespite n.3, la quale non essendo inclusa nella domanda di permesso
a costruire, dovrebbe essere redatta a posteriori. Tale operazione però
risulta essere onerosa per il fatto che nel verificare le dispersioni termiche al
fine del risparmio energetico, sarebbe indispensabile utilizzare una
termo-camera ad infrarossi che permetterebbe di conoscere i materiali che
compongono le pareti per avere poi una stima dell'isolamento termico e di
conseguenza certificare lo stato energetico dell’involucro edilizio.
Si rimanda al curatore fallimentare la decisione per questo incarico.
Punto 7) La determinazione del valore del bene, indicando con chiarezza il
suo effettivo prezzo di mercato, anche alla luce della relativa ubicazione;
CESPITE N. 1 COMUNE di CHIUSI (SI) Via Nazario Sauro.
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 63, particella 1030, sub. 8, categoria area
urbana, consistenza 211 mq.
Come meglio specificato ai punti precedenti, si tratta di area urbana adibita
attualmente a parcheggio situata all’incrocio tra via Nazario Sauro e via
Oslavia. Nonostante sia un subalterno di proprietà privata distinto al catasto
da più di trent’anni, questo spazio viene utilizzato come parcheggio pubblico
e nel determina il più probabile valore di mercato lo scrivente ritiene
comunque di dover procedere con una valutazione del bene come se fosse
un resede, una corte. Il prezzo medio per beni simili è di 10,00 €/Mq si
ottiene quindi: ( 10.00 x 211 ) =
= 2.110,00 € (duemila centodieci/00 Euro)
CESPITI N. 2 COMUNE di TREQUANDA (SI) via del Molino a vento.
Bene censito al Catasto terreni: Foglio 27, particella 240, Qualità/Classe uliveto-
vigneto 3, Superficie 245,00 Mq
Bene censito al Catasto terreni: Foglio 27, particella 24, Qualità/Classe uliveto 3,
Superficie 1160,00 Mq
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 27, particella 239, sub.34, categoria C/6,
classe 2, consistenza 36.00 Mq.
13
In merito alla quotazione dei terreni agricoli, questo appezzamento per la
sua posizione e destinazione urbanistica più che inserito in un contesto
agricolo, può benissimo essere considerato come corte, giardino o parco
dell’adiacente lottizzazione.
Per questo il sottoscritto CTU nella determinazione del più probabile valore
di mercato si propone di considerare la media ottenuta da due tipi di
valutazione.
La prima data dai valori agricoli medi per esproprio dei terreni compresi
nelle regioni agrarie di Siena, in €/Ha, riferiti all’anno 2010. Il comune di
Trequanda si trova nella Regione agraria n.5 - Val D’Arbia - per cui avremo:
particella 240 uliveto-vigneto = 24.257,00/Ha per 245Mq si ha = 594,30 €
particella 24 uliveto = 29.584,00 €/Ha per 1.160 Mq si ha = 3.431,75 €
Per un totale di 4.026,05 €
La seconda valutazione è in merito al terreno come possibile giardino/parco
e quindi valutato in tal senso ma con una maggiorazione per le 10 piante di
ulivo (circa), si ha un prezzo di 12,00 €/Mq.
Per un totale di (1.405 x 12 ) = 16.860 €
Si ottiene dai due valori come media la somma complessiva di
(4.026,05+16.860)/2 = 10.443,00 €
Che per lo stato in cui si trova attualmente il terreno, tale cifra viene
arrotondata per difetto al prezzo di 9.500 €
(novemilacinquecento/00 Euro)
Per quanto riguarda invece il garage, risulta una superficie calpestabile di
35,80 Mq ed una superficie commerciale di 39,50 Mq, calcolata al lordo
della superficie coperta per metà dai muri di confine perimetrali.
Nella determinazione del più probabile valore di mercato del bene
pignorato, lo scrivente ritiene di dover procedere per mezzo di una stima
comparativa: cioè mettendo a confronto il bene con altri beni della stessa
natura. Tenuto conto del periodo di costruzione del fabbricato; tenuto conto
dello spazio in comune di circa 14,00 Mq; visto il facile accesso in
automobile dalla strada principale; possiamo desumere che per beni simili a
quello in esame, il prezzo medio di mercato per la zona interessata risulta
essere di circa 800,00 Euro/Mq (ottocento/00 euro al metro quadrato).
Visto lo stato di manutenzione, il grado di finiture interne ed esterne
compreso il vialetto di accesso in ghiaia, l’intervento per l’ottenimento del
14
certificato di agibilità, la superficie commerciale (escluso l’eventuale ripristino
per quanto rilevato in sede di sopralluogo il 25/08/11) e di tutti quei fattori che
possono influire positivamente o negativamente, compreso le possibili
utilizzazioni del locale, in via sintetico-comparativa si ritiene equo attribuire
al bene sopra descritto il valore di 700,00 Euro/Mq (settecento/00 Euro al
metro quadrato);
Si ottiene quindi:
superficie commerciale di 39,50 Mq moltiplicato per Euro 700,00 al Mq
un totale di Euro 27.650 (ventisettemila seicentocinquanta/00).
CESPITI N. 3 COMUNE di LUCIGNANO (AR) Frazione SANTA MARIA
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440, sub.3, categoria C/6,
classe 2, consistenza 51.00 Mq
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440, sub.8, categoria C/6,
classe 2, consistenza 54.00 Mq
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440, sub.9, categoria A/3,
classe 4, consistenza 6 vani, rendita Euro 464,81 Foglio 23, particella 440, sub.15
resede esclusivo dell’abitazione.
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440, sub.14, categoria A/3,
classe 4, consistenza 6 vani, rendita Euro 464,81. Foglio 23, particella 440, sub.19
resede esclusivo dell’abitazione; Foglio 23, particella 440, sub.20 resede esclusivo
dell’abitazione.
> Per quanto riguarda l’appartamento al subalterno 9 comprendente il
garage al subalterno 3 ed il resede esclusivo al subalterno 15, dalle
planimetrie catastali e dal sopralluogo sul posto, risulta una superficie
calpestabile di 93.00 Mq (novantatre metri quadrati) ed una superficie
commerciale di 183,40 Mq ( cento ottantatre/40 metri quadrati), così
calcolata:
Sp = Vani principali ed accessori diretti (camere, bagni, ingressi, disimpegni ecc.)
a) 100% superfici calpestabili
b) 100% superfici pareti divisorie interne (non portanti)
Sc = Sp + Σ Kn x Sn
Sc = superficie commerciale complessiva
Sp = superficie vani principali e accessori diretti
Kn = coefficienti correttivi
Sn = superficie accessori
15
c) 50% pareti portanti interne e perimetrali. Nel caso di immobili
indipendenti e/o mono familiari la percentuale di cui al punto c) deve
essere considerata al 100%
Totale Sp = 118,70 mq ( centodiciotto/70 metri quadrati)
Sn = superficie accessori Kn = coefficienti correttivi
a) Autorimessa collegata con U.I. = 51,00 mq _______ 1.00
b) terrazza = 4.80 mq sotto i 10,00 mq _________ 0.50
c) giardino (resede esclusivo) = 85,00 mq
sotto i 100,00 mq _______ 0.10
d) corte ingresso (resede esclusivo) = 28,00 mq ______ 0.10
Totale Sn = (51x1.00)+(4.80x0.50)+(85x0.10)+(28x0.10) = 64,70 mq
(sessantaquattro/70 metri quadrati)
Totale Sc = 118,70 + 64,70 = 183.40 mq
( cento ottantatre/40 metri quadrati)
Nella determinazione del più probabile valore di mercato del bene pignorato
sopra descritto, lo scrivente ritiene di dover procedere per mezzo di una
stima comparativa: cioè mettendo a confronto il bene con altri beni della
stessa natura. Considerato l’ubicazione dell’immobile oggetto di stima in
località Santa Maria frazione di Lucignano ad una distanza di circa 4 Km dal
centro del paese in una zona completamente residenziale, circondata dalla
campagna toscana, con strade a modesto traffico e con parcheggi pubblici
nelle vicinanze, possiamo desumere che per beni simili a quello in esame, il
prezzo medio di mercato rilevato sul posto da indagini dirette attraverso
agenzie immobiliari di zona è di 1.100 Euro/Mq (millecento Euro al metro
quadrato). Vista la superficie commerciale e lo stato in cui si trova
attualmente l’immobile, attraverso tutti quei fattori che possono influire
positivamente o negativamente, compreso le possibili utilizzazioni
dell’immobile, in via sintetico-comparativa il CTU ritiene equo attribuire al
bene sopra descritto la seguente valutazione:
superficie commerciale di 183,40 Mq moltiplicato per 1.100 Euro/Mq
si ottiene 201.740 Euro (duecentouno mila settecento quaranta Euro)
16
> Per quanto riguarda l’appartamento al subalterno 14 comprendente il
garage al subalterno 8 ed il resede esclusivo al subalterno 14 e 20, dalle
planimetrie catastali e dal sopralluogo sul posto, risulta una superficie
calpestabile di 100.00 Mq (cento metri quadrati) ed una superficie
commerciale di 186,00 Mq ( cento ottantasei metri quadrati), così
calcolata:
Sp = Vani principali ed accessori diretti (camere, bagni, ingressi, disimpegni ecc.)
d) 100% superfici calpestabili
e) 100% superfici pareti divisorie interne (non portanti)
f) 50% pareti portanti interne e perimetrali. Nel caso di immobili
indipendenti e/o mono familiari la percentuale di cui al punto c) deve
essere considerata al 100%
Totale Sp = 127,00 mq ( centoventisette/00 metri quadrati)
Sn = superficie accessori Kn = coefficienti correttivi
e) Autorimessa collegata con U.I. = 54,00 mq _______ 1.00
f) terrazza = 5.20 mq sotto i 10,00 mq _________ 0.50
g) giardino (resede esclusivo) = 16,00 mq
sotto i 100,00 mq _______ 0.10
h) corte ingresso (resede esclusivo) = 8,30 mq _______ 0.10
Totale Sn = (54x1.00)+(5.20x0.50)+(16x0.10)+(8.30x0.10) = 59,00 mq
(cinquantanove/00 metri quadrati)
Totale Sc = 127,00 + 59,00 = 186,00 mq
(cento ottantasei/00 metri quadrati)
Nella determinazione del più probabile valore di mercato del bene pignorato
sopra descritto, lo scrivente ritiene di dover procedere per mezzo di una
stima comparativa: cioè mettendo a confronto il bene con altri beni della
stessa natura. Considerato l’ubicazione dell’immobile oggetto di stima in
località Santa Maria frazione di Lucignano ad una distanza di circa 4 Km dal
Sc = Sp + Σ Kn x Sn
Sc = superficie commerciale complessiva
Sp = superficie vani principali e accessori diretti
Kn = coefficienti correttivi
Sn = superficie accessori
17
centro del paese in una zona completamente residenziale, circondata dalla
campagna toscana, con strade a modesto traffico e con parcheggi pubblici
nelle vicinanze, possiamo desumere che per beni simili a quello in esame, il
prezzo medio di mercato rilevato sul posto da indagini dirette attraverso
agenzie immobiliari di zona è di 1.100 Euro/Mq (millecento Euro al metro
quadrato). Vista la superficie commerciale, lo stato di manutenzione, il
grado di finiture in cui si trova attualmente l’immobile, (considerando la
tinteggiatura esterna che a partire da terra e per una altezza di ca 1,50
metri è non è uniforme con il resto della costruzione)* attraverso tutti quei
fattori che possono influire positivamente o negativamente, compreso le
possibili utilizzazioni dell’immobile, in via sintetico-comparativa il CTU ritiene
equo attribuire al bene sopra descritto la seguente valutazione:
superficie commerciale di 186,00 Mq moltiplicato per 1.100 Euro/Mq
si ottiene 204.600 Euro *arrotondato per difetto alla cifra di
204.000 Euro (duecentoquattro mila Euro)
Punto 8) La segnalazione dell’esistenza di eventuali pesi, oneri o diritti,
reali o personali, di terzi, apparenti o meno, nonché di eventuali servitù,
anche di fatto (es. di passaggio), se del caso, in ipotesi di formazione di lotti
distinti di un complesso immobiliare unico, per destinazione del padre di
famiglia, e della conseguente necessità (o meno) di un’espressa previsione
in sede di vendita o la previsione di una soluzione alternativa;
I beni descritti nella presente relazione risultano essere di proprietà per
l’intero, intestati a OMISSIS PRIVACY Nel rispondere a questo punto nello
specifico si ha che: CESPITE N. 1 COMUNE di CHIUSI (SI) Via Nazario
Sauro.
L’ Area urbana è attualmente utilizzata come parcheggio pubblico.
CESPITI N. 2 COMUNE di TREQUANDA (SI) via del Molino a Vento.
Per i terreni risulta essere un lotto distinto.
Per il garage si ha la rampa di accesso in comune con garage confinanti.
CESPITI N. 3 COMUNE di LUCIGNANO (AR) Frazione SANTA MARIA.
Gli appartamenti sopra descritti facenti parti di un complesso edilizio di n.6
unità abitative, hanno in comune la strada di accesso, la rampa per il piano
18
interrato e lo spazio di manovra dei garage. Possono formare due lotti
distinti.
Punto 9) la suddivisione, se ciò consente una motivata possibilità di
maggior realizzo sul mercato, in più lotti suscettibili di autonoma
liquidazione giuridica ed economica;
CESPITE N. 1 COMUNE di CHIUSI (SI) Via Nazario Sauro.
CESPITI N. 2 COMUNE di TREQUANDA (SI) via del Molino a Vento.
CESPITI N. 3 COMUNE di LUCIGNANO (AR) Frazione SANTA MARIA.
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 63, particella 1030, sub. 8, categoria area urbana, consistenza 211 mq.
Bene censito al Catasto terreni: Foglio 27, particella 240, Qualità/Classe uliveto-vigneto 3, Superficie 245,00 Mq (0.00ha, 02 are, 45ca), Bene censito al Catasto terreni: Foglio 27, particella 24, Qualità/Classe uliveto 3, Superficie 1160,00 Mq (0.00ha, 11 are, 60ca),
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 27, particella 239, sub.34, categoria C/6, classe 2, consistenza 36.00 Mq.
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440,
sub.3, categoria C/6, classe 2, consistenza 51.00 Mq
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440,
sub.9, categoria A/3, classe 4, consistenza 6 vani, rendita
Euro 464,81 Foglio 23, particella 440, sub.15 resede
esclusivo dell’abitazione.
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440,
sub.8, categoria C/6, classe 2, consistenza 54.00 Mq
Bene censito al Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440,
sub.14, categoria A/3, classe 4, consistenza 6 vani, rendita
Euro 464,81. Foglio 23, particella 440, sub.19 resede
esclusivo dell’abitazione; Foglio 23, particella 440, sub.20
resede esclusivo dell’abitazione.
LOTTO N.1
2.110,00 €
LOTTO N.2
9.500,00 €
LOTTO N.3
27.650,00 €
LOTTO N.4
201.740,00 €
LOTTO N.5
204.000,00 €
19
Punto 10) l’accertamento, soprattutto se il bene sia ubicato nei comuni o
se il bene eventualmente ricada, in tutto o in parte, in aree demaniali;
Per quanto riguarda i beni ai cespiti n. 2 e n.3 è accertato che essi ricadono
nei comuni di appartenenza, mentre per il cespite n. 1 nel Comune di Chiusi
la particella 1030; sub.8; categoria area urbana; consistenza 211 mq. è si
risultante come proprietà alla società OMISSIS PRIVACY, ma da
informazioni presso gli uffici tecnici, viene riferito che da più di
trent’anni, questo spazio è utilizzato come parcheggio pubblico.
Punto 11) l’accertamento e la documentazione dell’emergenza (anche in
sede catastale) di eventuali livelli, censi, usi civili e simili, e se gli stessi sono
stati o meno estinti;
Vengono riportate in allegato le trascrizioni di ispezione ipotecaria sugli
immobili oggetto di stima ___________________________ ALLEGATO – E -
Punto 12) l’accertamento e l’indicazione dell’eventuale esistenza di altri
vincoli o limiti (ambientale, storico, paesaggistico, idrogeologico, ecc.);
I beni oggetto di stima non ricadono in zone sottoposte alla tutela di
particolari vincoli. Inoltre i beni descritti al catasto fabbricati non presentano
finiture di particolare pregio e di carattere ornamentale.
Punto 13) la segnalazione se e da chi ed a quale titolo (o senza titolo) i
beni siano eventualmente occupati, precisando l’epoca di costituzione di
eventuali locazioni o affitti e si vi sia, allegandolo, contratto registrato;
Per quanto riguarda i beni ai cespiti n. 1 e n.2 non risultano essere occupati
da terzi, mentre per i beni in Lucignano al cespite n.3 la villetta al
subalterno 14 (descritta sopra come LOTTO n.5) è libera e non sussistono
contratti o pretese di terzi; per la villetta al subalterno 9 (descritta sopra
come LOTTO n.4) è detenuta illegittimamente e sine titulo dalla sig.ra
OMISSIS PRIVACY. E’ in corso azione di rilascio ex art. 700 c.p.c. al
Tribunale di Arezzo (udienza 20/10/11) la quale ha ottenuto effetto
positivo ed il Tribunale a accolto la richiesta di rilascio fissata per il giorno
15/02/2012.
Punto 14) la segnalazione dell’esistenza di eventuali vincoli derivanti da
contratti incidenti sulla attitudine edificatoria dell’immobile;
Non sussistono vincoli
20
Punto 15) l’indicazione di tutte notizie utili all’identificazione e
quantificazione dei contributi condominiali ed alle occorrenti attività relative
all’immobile (es. lavori, approssimativi o già deliberati, di impiantistica, di
adeguamento a leggi, manutenzione straordinaria;)
Per i beni descritti al Catasto Fabbricati si può dire che per il garage al
cespite n.2 è necessario l’adeguamento per ottenere il certificato di agibilità.
Gli interventi risultano essere onerosi solo per la redazione della pratica da
parte di un tecnico abilitato, senza particolari lavori edili.
Punto 16) l’indicazione di tutti i passaggi di proprietà relativi al bene, fino
ad arrivare a quello anteriore al ventennio che precede il fallimento,
segnalando anche i frazionamenti e le variazioni catastali via via
intervenute, specificando altresì, con esattezza, su quale ex-particella di
terreno insiste il manufatto;
In allegato visure storiche___________________________ ALLEGATO – F -
Punto17) l’allegazione dei certificati catastali e, quanto ai terreni, del
certificato di destinazione urbanistica;
_______________________________ ALLEGATO – D -
Punto18) l’allegazione di copia della relazione su CD;
Quesito 19) la descrizione del lotto, nel riepilogo sintetico dei punti che
precedono e salvi gli adattamenti del caso, secondo il seguente prospetto:
LOTTO n.1 – terreno ubicato in COMUNE di CHIUSI (SI), alla via Nazario
Sauro composto da resede urbano attualmente adibito a parcheggio,
situata all’incrocio tra via Nazario Sauro e via Oslavia. Un area dalla forma
triangolare, avente un lato coincidente con il fianco del palazzo
appartenente alla stessa particella, un lato che affaccia su via N. Sauro con
accesso pedonale, ed il lato su via Oslavia con accesso carrabile, riportato
al NCEU alla partita, Foglio 63, particella 1030, sub. 8, categoria area
urbana, consistenza 211 mq., il descritto stato dei luoghi corrisponde alla
consistenza catastale; vi è concessione edilizia n. 15 del 2003, e variante in
21
corso d’opera n. 25 del 2004, cui è conforme lo stato dei luoghi; Prezzo
base € 2.100,00
LOTTO n.2 – terreni ubicati in COMUNE di TREQUANDA (SI), alla via Del
Molino a Vento composti da terreno distinto catastalmente come vigneto,
si trova tra la strada provinciale SP38 a sud-ovest, e la particella 239 che
affaccia su Via del Molino a vento verso nord-est; confina a nord con il
terreno individuato dalla particella 76, e a sud sempre con altro terreno
descritto dalle particelle 234 e 26; riportato al Catasto Terreni alle partite,
Foglio 27, particella 240, Qualità/Classe uliveto-vigneto 3, Superficie
245,00 Mq (0.00ha, 02 are, 45ca), reddito dominicale Euro 0,38; reddito
agrario 0,57; Foglio 27, particella 24, Qualità/Classe uliveto 3, Superficie
1160,00 Mq (0.00ha, 11 are, 60ca), reddito dominicale Euro 2,10; reddito
agrario 3,29; il descritto stato dei luoghi corrisponde alla consistenza
catastale; Prezzo base € 9.500,00.
LOTTO n.3 – garage ubicato in COMUNE di TREQUANDA (SI), alla via Del
Molino a Vento composto da uno spazio unico al piano interrato di una
costruzione di villette bifamiliari e confina con altri due garage distinti come
sub. 26 verso sud-ovest, e con il sub. 33 verso nord-est. , riportato al NCEU
alla partita, Foglio 27, particella 239, sub.34, categoria C/6, classe 2,
consistenza 36.00 Mq. il descritto stato dei luoghi corrisponde alla
consistenza catastale; vi è concessione edilizia n. 19 del 09/12/2004 e
variante in corso d’opera n.1 del 07/03/2005; n.2 del 27/10/2005; n.3 del
23/03/2006; Denuncia Inizio Attività a sensi dell’art.79 L.R. 1/2005 prot.
n.714 del 5 febbraio 2007 per opere di modifiche interne e successivo
accatastamento con sostituzione del subalterno 25 che diventa 34; cui è
conforme lo stato dei luoghi; Prezzo base € 27.650,00
LOTTO n.4 – appartamento ubicato in COMUNE di LUCIGNANO (AR),
Località Santa Maria composto al piano interrato dal garage con scala
interna che comunica direttamente con il piano terra diviso in soggiorno,
cucina, ripostiglio e bagno. Il piano primo è invece suddiviso in due camere,
ripostiglio e bagno. Da una delle camere si accede al balcone. Resede
esclusivo dell’appartamento con corte pavimentata di fronte all’ingresso, e
giardino; confina con: essendo capo-testa di un complesso di villette confina
22
ad est con altro appartamento di simile natura distinto al sub. 10; riportato
al NCEU alla partita: Foglio 23, particella 440, sub.3, categoria C/6, classe
2, consistenza 51.00 Mq e Catasto Fabbricati: Foglio 23, particella 440,
sub.9, categoria A/3, classe 4, consistenza 6 vani, rendita Euro 464,81
Foglio 23, particella 440 e sub.15 resede esclusivo dell’abitazione. il
descritto stato dei luoghi corrisponde alla consistenza catastale; vi è
concessione edilizia n. 25 del 13/09/2003 e variante in corso d’opera n.16
del 02/12/2004; Comunicazione fine lavori e certificazione di conformità
3/01/2005; cui è conforme lo stato dei luoghi;
Prezzo base € 201.740,00
LOTTO n.5 – appartamento ubicato in COMUNE di LUCIGNANO (AR),
Località Santa Maria composto al piano interrato dal garage con scala
interna che comunica direttamente con il piano terra diviso in soggiorno,
cucina, ripostiglio e bagno. Il piano primo è invece suddiviso in due camere,
ripostiglio e bagno. Dal disimpegno del piano primo si accede al balcone.
Resede esclusivo dell’appartamento con corte pavimentata di fronte
all’ingresso, e giardino retrostante; confina con: essendo capo-testa di un
complesso di villette confina ad nord-ovest con altro appartamento di simile
natura distinto al sub. 12; riportato al NCEU alla partita: Foglio 23, particella
440, sub.8, categoria C/6, classe 2, consistenza 54.00 Mq e Catasto
Fabbricati: Foglio 23, particella 440, sub.14, categoria A/3, classe 4,
consistenza 6 vani, rendita Euro 464,81 Foglio 23, particella 440 e sub.19-
20 resede esclusivo dell’abitazione. il descritto stato dei luoghi corrisponde
alla consistenza catastale; vi è concessione edilizia n. 25 del 13/09/2003 e
variante in corso d’opera n.16 del 02/12/2004; Comunicazione fine lavori e
certificazione di conformità 3/01/2005; cui è conforme lo stato dei luoghi;
Prezzo base € 204.000,00
23
IOMISSIS PRIVACY
il CTU
_____________________________
Elenco allegati:
ALLEGATO A…………… foto aerea
ALLEGATO B……………. documentazione fotografica
ALLEGATO C …………….. planimetrie catastali
ALLEGATO D …………….. autorizzazioni edilizie
ALLEGATO E ……………… trascrizioni ispezione ipotecaria
ALLEGATO F ……………… visure storiche
24
Integrazione al verbale in merito al sopralluogo
del giorno 25 agosto 2011 in Trequanda
presso l’immobile ad uso garage
distinto al Foglio 27, particella 239, sub.34
Lo stato dell’immobile al momento dell’apertura si presentava per la
maggior parte allagato da acqua stagnante per circa 1-2cm (fotografia n.1). I
vicini condomini la sig.ra Adele e suo marito, riferiscono che in più occasioni
negli ultimi mesi, hanno dovuto asciugare lo spazio antistante l’ingresso del
garage in comune con quello di loro proprietà (fotografia n.2), a causa della
perdita di acqua proveniente da sotto la porta basculante. Inoltre fanno
notare che questa perdita è direttamente proporzionale allo scarico delle
acque della loro cucina. Ora, è verosimilmente possibile che la causa di tale
situazione possa essere originata da un uso scorretto del lavandino della
sig.ra Adele, ma non da provocare lo stato attuale in cui si trova il garage.
Una prima ipotesi in tal senso, potrebbe essere data da due fattori:
- il pozzetto ispezionabile di scarico/raccordo che si trova all’interno
del garage (indicato con freccia rossa alla fotografia n.3 e n.4), sia di una
dimensione più piccola del dovuto e quindi non sufficiente a
raccogliere la quantità di acqua da smaltire;
- la poca pendenza di deflusso nella linea di condotta dal suddetto
pozzetto alla vasca di raccolta all’esterno dell’abitazione, indicata con
freccia bianca nella fotografia n.2.
Il bene in questione per potere essere messo sul mercato per la vendita, lo
scrivente CTU consiglia l’intervento di una impresa edile previa pulitura del
locale e sterilizzazione da parte di una ditta specializzata. A fronte di
codesta spesa, il prezzo effettivo dell’immobile stesso sarà ovviamente
decurtato.
NOTA:
Stabilire a quale epoca risalgono le perdite di acqua risulta difficile;
sicuramente la stagnazione con formazione di muffa (meglio parlare di
biofilm cioè quella pellicola composta da colonie di batteri galleggianti sulla
superficie dell’acqua) è riconducibile ad un periodo di tempo non inferiore a
10-12 mesi. Inoltre appare evidente che dalle tracce di asciugatura
25
dell’acqua sul pavimento questa sia stata in quantità maggiore rispetto a
quanto osservato il giorno del sopralluogo, cosa che viene anche
confermata dai vicini (la sig.ra Adele e suo marito) i quali sostengono come
negli ultimi mesi hanno dovuto asciugare lo spazio in comune con quello di
loro proprietà, antistante l’ingresso del garage, a causa di acqua
proveniente da sotto la porta basculante del garage in questione.
Per le ipotesi dettate in precedenza quale possibile causa del problema
verificatosi e visto che sembra la perdita direttamente proporzionale allo
scarico della cucina dei vicini, il modo migliore per risanare tale situazione
sia quello di intervenire nel seguente modo:
- Asciugatura, pulitura e disinfezione sia del locale sia del pozzetto di
scarico;
- Verificare a pozzetto aperto l’eventuale percorso e lo scarico di
acqua della cucina dei vicini;
- Rimozione e sostituzione del pozzetto di scarico con uno di misura
maggiore tale da contenere una quantità di acqua sufficientemente
adeguata e idonea a garantire lo smaltimento senza dover
intervenire nella linea di condotta dal suddetto pozzetto alla vasca di
raccolta all’esterno dell’abitazione con un notevole risparmio di
spesa;
Il costo per suddetta operazione può essere presumibilmente intorno ai
2.000,00 €
26
fotografia n.1
fotografia n.2
27
fotografia n.3
fotografia n.4