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Periodico Indipendente Anno XXII n. 44 del 12 Giugno 2014 Distribuzione gratuita Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa. Autorizzazione Tribunale di L’Aquila del 13/8/92, reg. giornali n°293 e-mail [email protected] Direzione e amministrazione: via G. Caldora - Terminal Bus L.Natali , 67100 L’Aquila - Tel/Fax: 0862.405082. Stampato in proprio. Gongolante come non mai, il 5 marzo scorso, il sindaco Massimo Cialente, con circa cinque anni di ritardo, rende- va noto “urbi et orbi” di aver insediato la commissione di gara per l'affidamen- to dei lavori di recupero di Palazzo Margherita, sede della municipalità a- quilana, profondamente legato alla sto- ria del Capoluogo d'Abruzzo. Oltre al- l'ing. Vittorio Fabrizi, direttore del Di- partimento Ricostruzione del Comune dell'Aquila, la commissione è compo- sta dall'ing. Tullio Russo del Consiglio Nazionale dei lavori pubblici (in quali- tà di presidente), dall'onnipresente ing. Mario Centofanti (docente alla facoltà di Ingegneria dell'Università dell'Aqui- la) e dall'arch. Claudio Finarelli. Solo per la cronaca, è giusto ricordare che il restauro dell'edificio è stato fi- nanziato grazie alla donazione di 5mi- lioni di euro da parte del gruppo Feder- casse Bcc; ai 6milioni e 700mila euro provenienti dal decreto commissariale 24 del 2010 e dalla delibera Cipe 43 dello stesso anno. É da dire, sempre per la cronaca, che la “pratica” ha avuto momenti di illegittimità sin dall'inizio, quando il progetto preliminare è stato realizzato dai tecnici del settore rico- struzione del Comune “sulla base delle analisi e degli studi condotti dalla fa- coltà di Ingegneria dell'Ateneo aquila- no”, relativamente allo stato del danno subito dal sisma del 6 aprile 2009, sen- za concorso. Dicemmo subito che, sarà anche una coincidenza, ma quando Cialente (o chi per lui) cerca un consu- lente “di spessore”, sceglie sempre pro- fessionisti non proprio immacolati, di specchiata moralità e senza precedenti o carichi pendenti che possano dare a- dito a cattivi pensieri; anche perché, come soleva dire il “divino Giulio”: “pensare male è peccato ma...ci si az- zecca quasi sempre”. E così è stato. “Similis cum similibus” dicevano i lati- ni. Gli inquisiti con gli inquisiti…gli arrestati con i propri simili. E vicever- sa. Mio nonno che era più casareccio, diceva più semplicemente: “Sputa pe’ l'aria che...te recasca 'nfaccia”. Ed ave- va ragione da vendere. Ricorderete sen- z'altro l'articolo pubblicato da questo giornale sul fatto che fosse quantome- no “inopportuno” nominare l’ing. Tul- lio Russo, quale presidente della com- missione “per l'affidamento dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Margheri- ta”. La Guardia di Finanza a suo tem- po, in un’informativa trasmessa al so- stituto procuratore Paola Calleri, accu- sava il Russo di associazione a delin- quere, abuso d’ufficio e turbativa d’a- sta. E lo indica come uno dei pezzi da novanta della cricca che avrebbero pi- lotato svariati appalti. È capitato così anche all’Aquila? (segue a pagina 2) Ricostruzione Palazzo Margherita: “SIMILIS CUM SIMILIBUS”…. Tullio Russo con… “la Samoa Restauri” Palazzo Margherita

Tullio Russo con… “la Samoa Restauri” 44 del 12 Giugno 2014.pdf · Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa. ... giudicazione dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento sismico

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Periodico Indipendente Anno XXII n. 44 del 12 Giugno 2014 Distribuzione gratuita

Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa. Autorizzazione Tribunale di L’Aquila del 13/8/92, reg. giornali n°293 e-mail [email protected] Direzione e amministrazione: via G. Caldora - Terminal Bus L.Natali , 67100 L’Aquila - Tel/Fax: 0862.405082. Stampato in proprio.

Gongolante come non mai, il 5 marzo scorso, il sindaco Massimo Cialente, con circa cinque anni di ritardo, rende-va noto “urbi et orbi” di aver insediato la commissione di gara per l'affidamen-to dei lavori di recupero di Palazzo Margherita, sede della municipalità a-quilana, profondamente legato alla sto-ria del Capoluogo d'Abruzzo. Oltre al-l'ing. Vittorio Fabrizi, direttore del Di-partimento Ricostruzione del Comune dell'Aquila, la commissione è compo-sta dall'ing. Tullio Russo del Consiglio Nazionale dei lavori pubblici (in quali-tà di presidente), dall'onnipresente ing. Mario Centofanti (docente alla facoltà di Ingegneria dell'Università dell'Aqui-la) e dall'arch. Claudio Finarelli. Solo per la cronaca, è giusto ricordare che il restauro dell'edificio è stato fi-nanziato grazie alla donazione di 5mi-lioni di euro da parte del gruppo Feder-casse Bcc; ai 6milioni e 700mila euro provenienti dal decreto commissariale 24 del 2010 e dalla delibera Cipe 43 dello stesso anno. É da dire, sempre per la cronaca, che la “pratica” ha avuto momenti di illegittimità sin dall'inizio, quando il progetto preliminare è stato realizzato dai tecnici del settore rico-struzione del Comune “sulla base delle analisi e degli studi condotti dalla fa-coltà di Ingegneria dell'Ateneo aquila-no”, relativamente allo stato del danno subito dal sisma del 6 aprile 2009, sen-za concorso. Dicemmo subito che, sarà anche una coincidenza, ma quando Cialente (o chi per lui) cerca un consu-

lente “di spessore”, sceglie sempre pro-fessionisti non proprio immacolati, di specchiata moralità e senza precedenti o carichi pendenti che possano dare a-dito a cattivi pensieri; anche perché, come soleva dire il “divino Giulio”: “pensare male è peccato ma...ci si az-zecca quasi sempre”. E così è stato. “Similis cum similibus” dicevano i lati-ni. Gli inquisiti con gli inquisiti…gli arrestati con i propri simili. E vicever-sa. Mio nonno che era più casareccio, diceva più semplicemente: “Sputa pe’ l'aria che...te recasca 'nfaccia”. Ed ave-va ragione da vendere. Ricorderete sen-

z'altro l'articolo pubblicato da questo giornale sul fatto che fosse quantome-no “inopportuno” nominare l’ing. Tul-lio Russo, quale presidente della com-missione “per l'affidamento dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Margheri-ta”. La Guardia di Finanza a suo tem-po, in un’informativa trasmessa al so-stituto procuratore Paola Calleri, accu-sava il Russo di associazione a delin-quere, abuso d’ufficio e turbativa d’a-sta. E lo indica come uno dei pezzi da novanta della cricca che avrebbero pi-lotato svariati appalti. È capitato così anche all’Aquila? (segue a pagina 2)

Ricostruzione Palazzo Margherita: “SIMILIS CUM SIMILIBUS”…. Tullio Russo con… “la Samoa Restauri”

Palazzo Margherita

PER UNA LIBERA INFORMAZIONEPER UNA LIBERA INFORMAZIONEPER UNA LIBERA INFORMAZIONEPER UNA LIBERA INFORMAZIONE

L’Aquila 12 Giugno 2014 n. 44

L’Aquila

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L'esperto nominato dal Comune, per l'ag-giudicazione dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento sismico della sede stori-ca del Comune, simbolo della municipali-tà aquilana, fu proprio l'ing. Tullio Russo. É stato attento ed esperto, ma nonostante la sua lunghissima esperienza da ex Prov-veditore alle OO.PP., si è lasciato sfuggi-re alcuni “piccoli particolari”. Di cosa si tratta? Semplicissimo! La “Samoa Restauri” di Salerno, aggiudi-cataria dei lavori di Palazzo Margherita, è posseduta al 99% dalla “Caccamo srl” di Anna Maria Caccamo, per il resto da altri Caccamo. L'impresa Caccamo è ritenuta camorrista come da provvedimento del Gip di Torre Annunziata, per i lavori di Pompei (L'Unità del 13.09.2013, Metropolis 3 luglio 2013, La Stampa 5.02.2013), nel sito archeologico campano, ha ceduto il

“ramo d'azienda” alla “Samoa Restauri srl” con l'evidente intenzione di “ripulirsi”. Come se l'aggiudicazione, fosse stata fatta alla “Caccamo srl”. É da aggiungere che Anna Maria Cacca-mo, già destinataria di altre misure inter-dittive antimafia, con divieto di poter con-trarre contratti con la Pubblica Ammini-strazione, sottoposta a sequestro preventi-vo di beni, è stata rinviata a giudizio per “concorso in abuso d'ufficio, concussione di persone incaricate di pubblico servizio, frode nelle pubbliche forniture e truffa ai danni dello Stato”. L'ing. Tullio Russo, purtroppo, non ha fatto tesoro dei provvedimenti a suo cari-co, forse l'intimidazione dell'esperto è scaturita da conoscenze pregresse per essere stato esso stesso Provveditore alle OO.PP. d'Abruzzo, presso il quale presta servizio a tutt'oggi il Perito Agrario

(entrato con la legge 285) evidentemente richiamato dal fascino dell'opulenza della “Costiera Amalfitana”. Ci auspichiamo che prima della stipula del contratto si sia diligenti a richiedere l'informativa antima-fia sui collegamenti parentali. É possibile che all'Aquila, dovunque si mettano le mani, succedano problemi nell'affidamento degli appalti? Fateci ca-so. É stato così con l'appalto del Teatro Comunale, è stato così con la demolizione e ricostruzione della sede della Provin-cia...è stato così per la ristrutturazione della sede comunale. Sono semplici circostanze, oppure...! Ed è possibile che quando si debba affidare la ricostruzione delle sedi istituzionali, le imprese debbono essere sempre di fuori? Cosa aspetta la Procura ad intervenire?

Peppe Vespa

A COSA SERVE UN CAMPEGGIO DA 30 POSTI DENTRO L’AEROPORTO…

ALTRO REGALO ALLA XPRESS? Passaggio e "assaggio" in Commissione Territorio per due atti di giunta che sanno di ulteriori regalie e non solo alla XPress (peraltro stamane, la compagnia francese TwinJet ha deciso di sospendere il colle-gamento tra l'aeroporto dei Parchi di Pre-turo e Milano Malpensa per mancanza di passeggeri), e che seguono il progetto del Centro Commerciale Factory Outlet “Zafferano Rosso”, inserito nell’offerta tecnica proprio del gestore dello scalo di Preturo, che dovrebbe nascere all’interno del perimetro dell’aeroporto. Proprio da qui, prendono forma queste due delibere, una per cambiare destinazione d'uso di circa 800 mq di terreno di uso civico, e l'altra per i lavori di 400 mila euro, 137-mila di materiali di fornitura più 250mila euro per gli allacci di acqua e fogne, per ospitare fino a 30 camper. Tra i maggiori sostenitori dell'operazione, c'è il consi-gliere Giuliano De Nicola, che la defini-sce un'area attrezzata di Protezione civile per le "emergenze" e un' area camper in "tempo di pace", quindi utile anche per ospitare gli Alpini per l'estate del 2015, essendo consigliere delegato per l'adunata nazionale. Dopo l'ampliamento della pi-sta, con i soldi pubblici, il cambio di de-stinazione d'uso che si vorrebbe fare su questi terreni di uso civico, la realizzazio-ne di un centro commerciale, arriva pure

il mini campeggio con vista aeroporto. Se l’esigenza di realizzare un’area attrezzata nasce in vista dell’adunata nazionale degli alpini che si terrà all’Aquila l’anno pros-simo, considerando che quest’anno Por-denone è stata invasa da circa 500 mila persone, che senso ha fare un area da soli 30 posti? Ce ne sarebbero anche altre individuate dall'amministrazione, ma, guarda caso, quella di Preturo è la più ambita. La prima delibera, che riguarda il cambio di destinazione d'uso, dovrà pas-

sare al vaglio del Consiglio comunale, nel frattempo è stata ritirata per essere esami-nata con dovizia di particolari dalla stessa Commissione Territorio. Le interviste all'Assessore De Santis e al consigliere Daniele...

Su www.leditoriale.com, servizio e testo

di Matilde Albani, riprese di Elisabetta

Di Giorgio

Riunione della commissione Ambiente e Territorio del Comune dell’Aquila

L’Aquila 12 Giugno 2014 n. 44

L’Aquila

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BINGO ABITAZIONI EQUIVALENTI, IL COMUNE DEVE RINUNCIARE

Non abbiamo ancora capito, perché si è consumato lo strappo con l’Ufficio spe-ciale dell’Aquila. Che le istruttorie chiuse fossero poche lo sanno anche gli ammini-stratori, portò i dati ufficiali al convegno Ance qualche mese fa lo stesso Aielli, quando disse che su quasi 4mila pratiche protocollate, solo 563 erano state istruite. Eravamo a febbraio, andavano d’amore e d’accordo, con le conferenze stampa a seguire, per dire che il modello della scheda parametrica era stato un successo-ne, tutto e subito, mancavano solo i soldi. Qualche giorno fa invece, Aielli è diven-tato improvvisamente troppo lento, lo ha scritto l’assessore Di Stefano in un comu-nicato in cui lo accusa di voler commissa-riare la ricostruzione, per cui toccherebbe al premier Renzi, definire questa figura. In realtà i confini del ruolo è stato lo stes-so responsabile dell’Ufficio speciale a richiederli al ministero, mesi fa, nel corso di altre polemiche, e fu parificato in effet-ti ad una specie di commissario che ha il potere di firmare anche decreti. Decreti con valore normativo, che tuttavia non abbiamo capito quanto e come, possano superare un’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Di certo nella gerarchia delle fonti, di rango superiore. Eppure Aielli nell’ultimo decreto firmato ai primi di maggio, dove stabilisce le priorità con cui saranno esaminate le pra-

tiche, cioè per asse centrale, maggior pre-senza di prime case e di attività produtti-ve, ed alta densità abitativa per le frazio-ni, inserisce due novità che superano due ordinanze. La prima è che gli edifici in-congrui sono assimilati a quelli crollati oppure oggetto di demolizione, per tutti il contributo per la sostituzione edilizia, è ammesso solo per le parti in sostituzione. Non tutto quindi sarà ripagato? Non è chiaro. C’è poi la seconda novità che ri-guarda le abitazioni equivalenti, quelle per cui parecchi proprietari, c’è anche la cognata del Sindaco Cialente, tra loro, hanno avuto l’opportunità di cedere la propria casa e comprarla altrove anche per 300mila o 400mila euro, magari il triplo della propria. Un proprietario in area peep ha avuto oltre 500mila euro, un vero e proprio sfregio alla carenza di ri-sorse pubbliche. Comunque Aielli, ha deciso che in caso di diradamento abitati-vo nei piani di recupero, il proprietario che non potrà ricostruire avrà la possibili-tà di comprare altrove, “attraverso una limitata rimodulazione dell’indennizzo riconosciuto”. Cioè meno, di quanto “regalato” finora. In più i maggiori costi da sopportare, dipenderanno dalla rinun-cia del Comune a ricostruire, cioè l’ente pubblico non avrà più nulla da incamerare al proprio patrimonio o da vendere, con la più totale discrezionalità nello stabilire

chi e perché, dietro sua rinuncia ad acqui-sire case, potrà avere più soldi per com-prare altrove. Il che, e la storia di questo terremoto già insegna, potrebbe aprire una nuova tornata di trattative sottobanco per prendere, in cambio, favori, voti e cliente-la elettorale. Senza ancora stabilire para-metri e criteri, visto che per comprare altrove, finora, i proprietari che avevano la casa in centro storico sono stati inden-nizzati con i prezzi di mercato al 6 aprile 2009. Un mercato finito e probabilmente l’amministrazione l’ha capito, meglio non avere troppi immobili e case da mantene-re che diventerebbero solo pesi, meglio andare più leggeri e magari favorire, con la rinuncia ad incamerare beni, qualche privato. Queste regole così importanti per L’Aquila, non possono essere cambiate nell’ultimo articolo di un decreto dal re-sponsabile di un Ufficio, magari decise solo con pezzi della Giunta Cialente, ne-anche portate in Consiglio comunale e senza ancora sapere dove ci porteranno e quanti contenziosi apriranno. Tornare indietro così rende il quadro della rico-struzione aquilana sempre più oscuro e strano da riordinare, senza capire ancora dove s’è consumata la rottura tra Aielli, Di Stefano e Cialente.

Alessandra Cococcetta

Pietro Di Stefano, Paolo Aielli e Massimo Cialente

L’Aquila 12 Giugno 2014 n. 44

L’Aquila

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ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DELLA CITTÀ DELL’AQUILA, IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE

Venerdì 13 giugno, in occasione del 70e-simo anniversario della Liberazione della Città dell’Aquila, avvenuta il 13 giugno 1944, il Comune ha predisposto una serie di iniziative, in collaborazione con l’Isti-tuto abruzzese di Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea, con il Club alpino italiano (Cai), con l’Associazione nazionale Partigiani d’Italia (Anpi) e con il Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. Alle ore 10, in via Antonio Panella, nell’-area verde antistante la Questura, avrà luogo la messa a dimora dell’Albero del-la Rinascita. Alle 11, in piazza Palazzo, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, deporrà una corona dinanzi alla lapide che ricorda la liberazione della città, po-sta sulla facciata di Palazzo Margherita, Residenza Municipale fino alla data del sisma. A seguire, l’Aula Consiliare “Tullio De Rubeis”, nella sede comunale di Villa Gioia, ospiterà, alle ore 11.30, l’esecuzione dell’Inno di Mameli, a cura

dell’Orchestra di Fiati del Liceo Musicale dell’Aquila, diretta dal maestro Pierange-lo Cavalieri. Subito dopo lo storico Wal-ter Cavalieri terrà un intervento sulla

liberazione della città e verrà presentato il volume “Percorso memoria natura”, a cura del professor David Adacher., segre-tario dell’ Istituto abruzzese di Storia della Resistenza. Alle 17, infine, sempre nell’Aula Consi-liare di Villa Gioia, presentazione del libro “Quel giorno di luce e calor. A set-tant’anni dalla liberazione dell’Aquila – Il prima, il durante e il dopo del 13 giu-gno 1944”, saggio storiografico a cura dello studioso Errico Centofanti. Inter-verranno il sindaco Cialente, il segretario della sezione aquilana dell’Anpi Fulvio Angelini, il professor David Adacher, l’avvocato Giampiero Berti de Marinis e l’assessore comunale alla Cultura Betty Leone. Tutte le iniziative vedranno la presenza delle massime autorità militari, civili e religiose.

(Fonte: Ufficio Stampa

del Comune dell’Aquila)

PIETRUCCI: “NON CHIUDERE GLI UFFICI POSTALI, SONO PRESIDI DI COESIONE SOCIALE”

La chiusura estiva degli uffici postali vede la provincia dell’Aquila molto pena-lizzata rispetto alle altre aree d’Abruzzo. A questo si aggiunge la grave notizia dell’intenzione di Poste italiane di chiu-dere l’ufficio di Navelli. Si tratta di scelte miopi, che come troppo spesso accade, privilegiano freddi e ragionieristici criteri di risparmio in luogo dell’indispensabile considerazione della funzione di coesione sociale che rivestono servizi e presidi universali come gli uffici postali. Cono-sco bene il problema, me ne sono occu-pato assieme a Giovanni D’Amico nel corso del mio mandato da consigliere provinciale. Assieme al presidente Luciano D’Alfon-so e agli amministratori e agli eletti del nostro territorio occorre portare avanti una battaglia per portare all’attenzione

delle istituzioni, a cominciare dal gover-no, e dell’azienda Poste Italiane la neces-

sità di un cambio di rotta nella gestione e nell’indirizzo di un servizio centrale co-me quello fornito dalle Poste. E’ giusta l’esigenza di contenere i costi, ma non si può partire dalla chiusura di uffici e pre-sidi territoriali che contribuiscono a tene-re in vita centri e aree già in grave soffe-renza e vittime della piaga dello spopola-mento. E’ equo e valido in generale l’ap-proccio opposto, che mi impegno a porta-re avanti nel corso del mio mandato da consigliere regionale: le aree interne van-no sostenute attraverso meccanismi di compensazione - lo dissi in campagna elettorale e fui facile profeta - perché è oggettiva la loro condizione di svantag-gio dovuto alla condizione fisica e clima-tica rispetto al resto del territorio.

Pierpaolo Pietrucci

Partito democratico

Pierpaolo Pietrucci

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Regione

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Quello che e' stato considerato il 're dei bulli', un macedone oggi 22enne, e' statao arretstao dalla polizia dell'Aquila su ordi-ne di carcerazione per un cumulo di pene di 2 anni, due mesi e 16 giorni di reclusio-ne. I fatti contestati al ragazzo, da circa dieci anni residente in citta', sono stati commessi dall'aprile al novembre 2010. In particolare il giovane e' stato condan-nato per detenzione di materiale porno-grafico; percosse; lesioni personali aggra-vate; minacce aggravate; violenza e mi-nacce a pubblico ufficiale, reati per i quali fu deferito all'autorita' giudiziaria da per-sonale della Squadra Mobile della questu-ra dell'Aquila. Questi, in sintesi i fatti: la terza Sezione della Squadra Mobile dall'a-prile al novembre 2010 si trova ad inda-gare su una "banda di bulli" formata da ragazzi minorenni e dall'arrestato appena maggiorenne, che, spesso armata di basto-ni, con atteggiamenti prepotenti, intimida-tori e rissosi, 'terrorizza' i coetanei. Dalla raccolta di informazioni, dalla visione di filmati di telecamere presenti nelle zone

teatro della commissione dei vari reati, fra cui il "Parco del Sole" ed il centro com-merciale "L'Aquilone", dalla comparazio-ne di foto ed immagini, dagli apposta-menti effettuati, sono stati identificati i componenti della "gang" e deferiti all'au-torita' giudiziaria. Ma la storia criminale del macedone inizia gia' nel 2006 quando, appena quindicenne, viene denunciato per porto abusivo di armi. Nel 2010 viene denunciato per detenzione al fine di spac-

cio di sostanza stupefacente. Nel 2011 viene arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di L'Aquila. Dal processo svolto e' scaturita la pena di cui al provvedimento di carcerazione eseguito in questi giorni. Intanto lo stesso macedo-ne nel 2012 e' stato nuovamente denun-ciato in stato di liberta' per lesioni perso-nali aggravate in danno di un coetaneo albanese.

L'AQUILA, ARRESTATO NOTO "BULLO". DOVRA' SCONTARE DUE ANNI E DUE MESI IN CARCERE

LABORATORI DEL GRAN SASSO, CORSI ONLINE PER FORMARE PROFESSIONISTI E ADDETTI Corsi online per formare pro-fessionisti e addetti alle impre-se su temi quali servizi infor-matici aziendali, risparmio energetico, progettazione di reti wireless, gestione di siste-mi di telecontrollo: li organiz-zano i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell'INFN nell'ambito dei progetti di alta formazione e formazione con-tinua finanziati dal Fondo So-ciale Europeo e avviati nel 2008 con la Regione Abruzzo. I corsi, gratuiti, sono inseriti nel progetto "La Societa' della Conoscenza in Abruzzo". Sono 348 i lavoratori e 204 le aziende abruzzesi che hanno partecipato alle precedenti edizioni. Come per il passato i corsi sono allestiti in collabo-razione con il Consortium GARR, la rete italiana dell'U-niversita' e della Ricerca. I corsi inizieranno a settembre 2014. Informazioni e modalita' s u l s i t o h t t p : / /

conoscenzabruzzo.lngs.infn.it/ nella sezione "corsi online". Il progetto "La Societa' della Conoscenza in Abruzzo", fi-nanziato con la programmazio-ne POR 2007 - 2013 del Fondo Sociale Europeo Abruzzo, nasce con l'obiettivo di con-sentire un costante trasferi-mento di conoscenze al tessuto produttivo regionale. Concepi-to sulla scia del successo otte-nuto dal "Gran Sasso in rete", concluso nel 2011, coinvolge soprattutto giovani diplomati e laureati i quali, grazie a borse di studio e assegni di ricerca, hanno l'opportunita' di prose-guire la loro formazione nel-l'ambiente scientifico interna-zionale dei Laboratori del Gran Sasso. Tra gli interventi di alta forma-zione previsti, quello denomi-nato "Formazione online e sper imentaz ione soc ia l /educational networking" con-sente l'apprendimento online

attraverso l'integrazione di tecnologie del webconferen-cing e di strumenti del Web 2.0 (wiki, blog, social networ-king). Due corsi saranno in auto-apprendimento, con e-tutor: "E-tutor: competenze per la formazione online": fornisce una preparazione professionale di base per il tutoring online in ambito accademico e aziendale "Utilizzo dei sistemi Scada per il controllo del territorio": ri-volto a tecnici di imprese ope-ranti in ambito industriale, di acquedotti, impianti di depura-zione, consorzi di bonifica, aziende multi-utilities, enti di ricerca e in generale a quanti devono realizzare controlli e rilevamenti a distanza tramite sistemi di telecontrollo Gli altri 4 corsi (due corsi alla seconda edizione, due con nuove tema-tiche) sono allestiti in modali-ta' "blended", con alternanza di attivita' a distanza e attivita' in presenza: "Affidabilita' dei

servizi informatici aziendali" "Applicazione delle macchine Stirling nei processi con fonti rinnovabili: risparmio energeti-co e possibili applicazioni dei motori Stirling, con particolare attenzione al campo della pro-duzione energetica da fonti rinnovabili Applicazioni di metodi avanzati di Spettrome-tria gamma ad alta risoluzione in campo medico, farmacologi-co, alimentare, ambientale Progettazione, realizzazione e gestione di una Rete Aziendale Wireless I corsi sono stati pre-sentati in conferenza stampa, a L'Aquila, presso la sede della CNA (Confederazione Nazio-nale Artigianato), dal direttore dei LNGS Stefano Ragazzi, dal coordinatore scientifico dei corsi Marilena Tamburello e dal responsabile di intervento Dino Franciotti. E' intervenuto il direttore regionale della CNA, Graziano Di Costanzo.

L’Aquila 12 Giugno 2014 n. 44

Regione

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www.leditoriale.com

Raccolta differenziata a Barisciano MAIEZZA, FACILE CRITICARE SENZA MAI METTERSI IN GIOCO In riferimento alle recenti polemiche sul-la gestione dei rifiuti nel Comune di Bari-sciano, vorrei fare un po’ di chiarezza. La raccolta differenziata porta a porta ha preso il via il 21 maggio scorso, con una prima fase sperimentale della raccolta dei rifiuti organici e secchi, che ha permesso di togliere tutti i cassonetti che deturpa-vano l’ambiente, e sarà implementato entro l’anno con la raccolta porta a porta anche della carta, plastica e vetro con la conseguente eliminazione di tutti i conte-nitori stradali. La raccolta differenziata è l’unica solu-zione per impedire che materiali impor-tanti che possono essere riciclati, finisca-no in discarica ad inquinare l’ambiente. Il servizio è ancora in fase di start-up e pre-vede la raccolta domiciliare nelle prime ore della mattina in cui vengono esposti i bidoncini a livello stradale e successiva-mente ritirati, dopo lo svuotamento al-l’interno delle proprietà private.

Nella stessa ottica di efficienza si è posto il progetto scuola che ha visto una siner-gia tra l’amministrazione comunale, la scuola e le associazioni locali per il dopo

scuola, ed il campus estivo, che sta pren-dendo il via e che da anni il Comune si impegna ad organizzare. Barisciano è la porta d’ingresso del Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga, la riqualificazione post sisma punta oggi a renderlo un eccellente borgo di accoglienza turistica, con servizi sempre più efficienti ed utili all’utenza. L’obiettivo di rendere il paese migliore dovrebbe essere comune ad ogni cittadi-no, che dovrebbe farsi promotore di ini-ziative utili a migliorare la vivibilità nel nostro Comune, criticare sempre e co-munque l’operato altrui, senza mai met-tersi in gioco, non contribuirà di certo alla crescita della comunità e della vivibi-lità.

Davide Maiezza assessore Ambiente e Servizi

Comune di Barisciano

RICOSTRUZIONE NEL CRATERE ENTRO IL 21 GIUGNO LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MIC

In data 23 aprile 2014 è scadu-to il termine di cui all’art. 15, comma 5, del Decreto del 6 febbraio 2014, n.1, così come prorogato con Decreto del-l’USRC del 24 marzo 2014, n.2, relativo alla presentazione della dichiarazione scritta in ordine all’opzione per l’appli-cazione del Modello Integrato Cratere per i progetti già pre-sentati e protocollati alla data del 22 febbraio 2014, gior-no di entrata in vigore del De-creto n. 1. Per le pratiche che hanno esercitato la suddetta opzione, il 21 giugno 2014 scadrà improrogabilmente il termine ultimo di cui all’art. 15, comma 5, del Decreto del 6 febbraio 2014, n.1 per la

presentazione dei progetti ade-guati secondo le nuove dispo-sizioni dettate dal Decre-

to stesso, che consente di con-servare la priorità acquisita in base all’ordine originario di

protocollo. In vista dell’immi-nente scadenza, il team MIC dell'USRC ed il personale d e g l i U T R r e s t a n o a disposizione dei professioni-sti interessati ad eventuali chiarimenti, fornendo supporto e assistenza nella compilazio-ne e nella stesura degli elabo-rati tecnici della scheda MIC. In particolare nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, è attivo il presidio MIC del-l’USRC presso il quale è pos-sibile prenotare, con le moda-lità indicate nella sezione de-dicata del sito istituzionale dell’USRC http://mic.usrc.it , incontri dedicati all’esame di specifici progetti.

Davide Maiezza

Regione

7 L’Aquila 12 Giugno 2014 n. 44

AGRICOLTURA: SBLOCCATI FONDI COMUNITARI PER OLTRE MILLE AZIENDE ABRUZZESI

"Lo sblocco dei finanziamenti dovuti agli agricoltori rappre-senta una risposta adeguata alle nostre continue sollecita-zioni nei ripetuti incontri con il Ministro delle Politiche A-gricole Maurizio Martina al quale va un sincero ringrazia-mento". E’ quanto afferma il presiden-te della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare l’annuncio del completamento delle attività di controllo sulle domande grazie al quale Agea ha disposto il pagamento agli agricoltori di 81.5 milioni di euro di fondi della Politica

agricola comune, dei quali 65 milioni andranno a 6.000 a-ziende per il pagamento della Domanda Unica 2013 e 16,5 milioni a 2.550 aziende che

hanno presentato domanda per lo sviluppo rurale. A meno di una settimana dalla nomina - sottolinea Moncalvo - si tratta di un ottimo inizio per il neo

Commissario dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) Stefano Antonio Sernia con il quale siamo pronti a collaborare anche in vista de-gli importanti appuntamenti che ci attendono con la rifor-ma della Politica Agricola Comune (Pac). Un’ottima no-tizia che riguarda circa mille imprese agricole abruzzesi con importanti ricadute sullo svi-luppo del territorio e dell’eco-nomia regionale. "oggi, grazie al costante pressing confedera-le vedono realizzate le loro attese".

CONSIGLIO REGIONALE, PROCLAMATI GLI ELETTI La Corte d’Appello dell’Aquila (Ufficio Centrale) ha deliberato, ieri pomeriggio, il verbale della proclamazione degli eletti della X Legislatura, a seguito delle ele-zioni del 25 maggio 2014. Il nuovo Consiglio regionale dell’Abruz-zo è così composto. Presidente eletto: Luciano D’Alfonso.Circoscrizione di

Chieti.Partito democratico: Silvio Pao-lucci, Camillo D’Alessandro, Antonio Innaurato; Abruzzo Civico: Mario Oli-vieri; Italia dei Valori: Lucrezio Paolini; Forza Italia: Mauro Febbo; Movimento Cinque Stelle: Sara Marcozzi e Pietro Smargiassi. Circoscrizione di Pescara. Partito de-

mocratico: Donato Di Matteo, Alberto Balducci, Marinella Sclocco; Sinistra, Ecologia, Libertà: Mario Mazzocca; For-za Italia: Lorenzo Sospiri; Movimento Cinque Stelle: Domenico Pettinari e Le-andro Bracco.

Circoscrizione di Teramo. Partito de-mocratico: Dino Pepe, Sandro Mariani e Luciano Monticelli; Forza Italia: Paolo Gatti; Nuovo Centro Destra: Giorgio D’Ignazio; Movimento Cinque Stelle: Riccardo Mercante; Abruzzo Futuro: Mauro Di Dalmazio. Circoscrizione dell’Aquila. Partito de-mocratico: Pierpaolo Pietrucci e Giusep-pe Di Pangrazio; Abruzzo Civico: Andre-a Gerosolimo; Regione Facile: Lorenzo Berardinetti; Centro Democratico: Mauri-zio Di Nicola; Forza Italia: Emilio Iam-pieri; Movimento Cinque Stelle: Gianlu-ca Ranieri. Il primo presidente sconfitto: Giovanni Chiodi.

ORSO MORTO, WWF CHIEDE RADIOCOLLARI PER TUTTI I PLANTIGRADI

"L'Ente Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise proceda a dotare di radiocollari almeno tutta la popolazione adulta presente nell'area di principale presenza dell'Orso e sospenda il pascolo in tutti i comuni e prio-ritariamente in quelli della Marsica". E' la richiesta del Wwf Abruzzo a seguito del ritrovamento "dei resti di un ennesimo Orso bruno marsicano" avvenuto lo scorso 9 giugno in localita' 'Prato Cardosa, zona Alfedena-Villalago. "In questo modo - si legge in una nota - sara' possibile seguire gli esemplari e si potra' venire a conoscenza di eventuali de-cessi in tempi tali da consentire gli accerta-menti del caso e le analisi necessarie per stabilire le cause di morte. L'animale - sot-tolinea il Wwf - potrebbe essere morto per

la stessa patologia infettiva, la Tbc, che ha causato di recente la morte di un'orsa fem-mina che frequentava le medesime aree di pascolo. E' vero che quest'ultimo animale potrebbe essere morto per una molteplicita' di altre cause, ma in ogni caso e' necessario gestire con adeguata risolutezza la compar-sa della Tbc sui pascoli di Gioia dei Marsi, visto che gia' nel 2013 si e' segnalato un caso di Tbc in un bovino proveniente dai pascoli di Lecce dei Marsi prossimi a quelli di Gioia dei Marsi. Si dia quindi seguito alle richieste avanzate nei giorni scorsi dal ministro della Salute e si sospenda a titolo cautelativo il pascolo del bestiame a Gioia dei Marsi ed a Lecce dei Marsi. Inoltre chiediamo all'assessorato alla Sanita' della Regione Abruzzo, in particolare al respon-

sabile dei Servizi veterinari, di adoperarsi immediatamente per promuovere capillari e puntuali controlli per tutti gli allevamenti che insistono nelle aree del Parco e dei comuni adiacenti, nel rispetto del principio precauzionale e dell'interesse pubblico per la conservazione e salvaguardia di una spe-cie rara e sempre piu' a rischio di estinzio-ne, ma anche per la stessa salute pubblica. Chiediamo infine alle autorita' di polizia di svolgere - conclude il WWF - cosi' come previsto dalla legge, adeguati controlli sul rispetto delle norme regolamentari sul pa-scolo, sull'identificazione dei singoli esem-plari, sul divieto di pascolo al di fuori delle aree autorizzate anche provvedendo al se-questro del bestiame in caso di irregolarita-'".

L’Aquila 12 Giugno 2014 n. 44

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TASI, CONFARTIGIANATO ABRUZZO AI SINDACI: "RINVIARE IL VERSAMENTO"

Confartigianato Abruzzo lancia un appello a tutti i sindaci abruzzesi per rinviare il versamento della Tasi il cui acconto è previsto per il prossimo 16 giugno. “Chiediamo a tutti i comuni una proroga del termine di versamento dell’acconto senza costi aggiuntivi – ha affermato An-gelo Taffo, presidente di Confartigianato Abruzzo -. Ci appelliamo ai sindaci affin-

chè, proprio come già previsto da alcuni enti locali, posticipino l’incasso di un pro-prio tributo, nell’ambito della propria au-tonomia. Chiediamo, infine, di non appli-care interessi o sanzioni qualora il versa-mento dell’intero tributo sia correttamente eseguito entro il termine del 16 dicembre 2014”.

ESERCITO ABRUZZO, ALL'AQUILA LA "CERIMONIA DELLA LAMPADA" Il giorno 11 giugno 2014 all’Aquila, pres-so il complesso Caserme “Pasquali - Cam-pomizzi” sede del Comando Militare Eser-cito “Abruzzo” e del 9° rgt. Alpini “L’Aquila”, si è svolta la tradizionale “Cerimonia della Lampada”, organizzata dall’Ispettorato Regionale “Abruzzo” del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana e dal 9° reggimento Alpini. Il momento più significativo della cerimo-

nia è stato la consegna della Croce e dei gradi di Sottotenente a 20 Allieve neo-diplomate, seguita dalla consegna delle lampade da parte delle Sorelle anziane alle nuove Infermiere Volontarie. Con il pas-saggio della lampada, le “Crocerossine” trasferiscono nelle mani delle Sorelle neo-diplomate il simbolo della silente e conti-nua operosità delle Infermiere Volontarie. Tale simbolo trova le proprie radici nel 1853, quando durante la sanguinosa guer-

ra di Crimea, un’Infermiera britannica Florence NIGHTINGALE, per assistere i numerosi combattenti feriti, divenne fa-mosa come “La Signora della Lanterna”, poiché durante le ore notturne si recava con una lampada in mano per curare i sol-dati: fu la prima a proporre un’organizza-zione degli ospedali da campo ed è consi-derata la fondatrice dell’assistenza infer-mieristica moderna.