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aquiladimare
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7/24/2019 Tv e Pineale
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Parliamo della sensibilit della ghiandola pineale ai campi elettromagnetici: le radiazione degli
schermi TV o dei computer, lelettrosmog e lavvento del digitale terrestre influiscono sulla sua giprecaria produzione ormonale e, pi in generale, sul cervello?
Esistono numerosi studi che tentano di rispondere a uesta domanda e che documentano in mododettagliato le relative scoperte: dalla radiazione a microonde, alle onde a freuenza estremamente
bassa fino allelettrosmog!
"a televisione tradizionale trasmette un fotogramma vuoto ogni #$ fotogrammi, inducendo una
risonanza di #$ %z! Poich& la ghiandola pineale ' collocata al centro del campo alfa a ( %z deibio)emisferi cerebrali, ' possibile cominciare a osservare come possa esserci uninfluenza su
uesta ghiandola! "e misurazioni EE* +elettroencefalogramma hanno dimostrato chiaramente chele nostre onde cerebrali si abbassano a una freuenza alfa di ( %z una volta ogni -. secondi!
/uesto abbassamento momentaneo verso unattivit a onde alfa ' importante per la salute neurale
generale! "a freuenza televisiva a #$ %z in Europa e uella a -. fotogrammi al secondo negli0tati 1niti interrompe uesto abbassamento alla freuenza alfa a ( %z ogni -. secondi e il nostro
ritmo cerebrale viene indotto a un ritmo di #$ +o di -. %z! 2n altre parole, il soggetto si trova in
una forma di 3trance ipnotica4 leggera +#$ %z: labbassamento regolare alla freuenza alfa di (%z viene sostituito! 5i6 potrebbe avere un effetto a lungo termine sulla salute del corpo, sulla
ghiandola pineale e sul ritmo circadiano, rendendolo pi suscettibile alle radiazioni provenientidallo schermo e da altre fonti elettromagnetiche!
5on la televisione digitale si ha uninfluenza delle microonde molto pi complessa e preoccupante:
una sempre crescente base di dati testimonia una grave degenerazione della salute, che spesso
persiste finch& non ci si protegge dallo spettro di microonde della TV digitale!
fonte: 0cienza e 5onoscenza ) n! -#, apr!7mag!7giu! #.8. pag! -9
La TV un frame fisico, un mediatore in s che rende impossibile considerare positivamente
qualsivoglia uso se ne voglia fare. A meno che la trance non sia usata come in passato peraggiungere abilit utili, come insegnare a leggere, scrivere e fare i conti.
Ma se parliamo del media fisico, allora tutte le altre apparecchiature che fanno uso di combinaioni
di immagini e suoni, quale altro orrida interferena hanno su di noi!
l"articolo si riferisce alla ghiandola perch l"intera pubblicaione di quel numero della rivista dedicata alla stessa. La provocaione che lancio per# ha tutt"altro e pi$ importante significato
rispetto a un probabile danno dei centri nervosi cerebrali %l"aumento delle patologie legate allo stressad esempio!& di cui non abbiamo noti a livello pubblico studi' se sono stati condotti, di certo non
sono stati pubbliciati.
(tudi certamente molto importanti, ma secondari rispetto a quello che cercavo di sottolineare.
La migliore difesa della emittente televisiva da sempre %come ogni altra tecnofrenia& che non il
contenuto ma l"uso sapiente che fa la differena.
Tuttavia la difesa ha due punti deboli' il primo che dirige l"attenione critica verso i contenuti,
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mentre la TV prima di tutto un mediare tecnologico, quindi se mai la prima critica andrebbe alla
tecnologia mediatrice di quei contenuti di cui sappiamo pochissimo, nonostante ci ammorbil"esistena da quasi un secolo. )n un epoca che ha allo studio i viaggi nel tempo e *vagamente*
anacronistico oltre che insostenibile se non dentro una *teoria del complotto* degna di un film di
++, no!
La seconda che esista un uso sapiente mentre in corso l"uso del meo. (e provato che provocauno stato ipnotico, la risposta evidentemente negativa sen"ombra di dubbio alcuno.
-opodich, circa l"attivit elettrica cerebrale esiste un fiume di studi sulla sua facile alterabilit e
che riguarda sia stati di cosciena che umore. Ma il discorso lungo quindi ti rimando agliapprofondimenti nelle sedi opportune %se ti va di perderci tempo&. A me non interessa pi$ di tanto,
perch per sottolineare quanto avevo da sottolineare basta e avana quanto emerso dall"articolo.
sui riferimenti dato che non c" verso di far capire l"intento rispondo con una domanda' quindi avete
dubbi sul fatto che davanti alla TV si sperimenti uno stato ipnotico! " bisogno dello scieniato peraverne certea!
A volte ho come l"impressione che la ricerca ossessiva di prove scientifiche stiano alla realt, comele rassicuraioni di un demone circa la sua buona fede. io pur di non vedere l"evidena pi$
evidente, si cerca scampo in qualunque sorta di sciocchea.
La dico in un altro modo. )o non so se l"alteraione della frequena indicata faccia male o sel"articolo dica stronate nello specifico, ma non mi interessa neppure, so che la TV indubbiamente
operativa entro precise frequene in linea con quelle del cervello e con un pendolino luccicante del
cacchio un qualunque mago da palcoscenico dimostra oltre ogni ragionevole dubbio che si ottienefacilmente un effetto ipnotico simile con flash di luce. -opo di che possiamo poi discutere sui vostri
dubbi che a mio avviso qui hanno solo lo scopo di eludere l"evidena. /icordo che non si pu# conl"ipnosi convincere nessuno a suicidarsi o rinnegare la fede in cui crede, ma si pu# tranquillamente
convincerlo a donare ogni sua propriet per il suo bene, anche se non vero.
non me ne intendo nello specifico di frequene mentali e dei risvolti negativi che ha sulla pineale,per# pur essendo un sempliciotto, una cosa l"ho notata, la tv "lega" l"attenione, la vincola e la rende
meno fluida, pi$ stagnante, appesantisce la capacit di concentraione e rallenta i riflessi, che nonsono altro che i sintomi di una lieve trance ipnotica0 per l"appunto mi viene in mente quellacitaione tratta da )ncontri con il 1agual di Armando Torres *ancorare l"attenione demena e farla
fluire buon senso.* sicuramente mantenere lo sguardo su uno schermo televisivo non di alcunbeneficio.