14
Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto. Aveva in volto il mio sguardo azzurrino, Un sorriso, in miseria, dolce e astuto. Andò sempre pel mondo pellegrino, Più d’una donna l’ha amato e pasciuto. Egli era gaio e leggiero; mia madre Tutti sentiva della vita i pesi. Di mano ei gli sfuggì come un pallone. “non somigliare -ammoniva- a tuo padre” Ed io più tardi in me stesso lo intesi: Eran due razze in antica tenzone.

Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che

Umberto SabaMio padre

TESTO

Mio padre è stato per me “l’assassino”,Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto.

Allora ho visto ch’egli era un bambino,E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.

Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,Un sorriso, in miseria, dolce e astuto.Andò sempre pel mondo pellegrino,

Più d’una donna l’ha amato e pasciuto.

Egli era gaio e leggiero; mia madreTutti sentiva della vita i pesi.

Di mano ei gli sfuggì come un pallone.

“non somigliare -ammoniva- a tuo padre”Ed io più tardi in me stesso lo intesi:

Eran due razze in antica tenzone.

Page 2: Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che

Umberto SabaMio padre

TESTO

Mio padre è stato per me “l’assassino”,Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto.Allora ho visto ch’egli era un bambino,E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.

PARAFRASI

Mia madre mi raccontava di mio padre come un esempio da non seguire, fonte del suo rancore e della sua

tristezza, l’ho conosciuto a 20 anni. Quando l’ho visto non era come mi

aspettavo,era come un bambino triste e bisognoso di attenzioni; Una cosa

però mi ha donato… La poesia.

Page 3: Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che

Umberto SabaMio padre

TESTO

Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,

Un sorriso, in miseria, dolce e astuto.Andò sempre pel mondo pellegrino,Più d’una donna l’ha amato e

pasciuto.

PARAFRASI

Aveva i miei stessi occhi e un

sorriso allo stesso tempo dolce e astuto. Mio padre non aveva un posto fisso dove stare e girava per il mondo. Ha amati molte donne da cui è stato mantenuto.

Page 4: Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che

Umberto SabaMio padre

TESTO

Egli era gaio e leggiero; mia madreTutti sentiva della vita i pesi.Di mano ei gli sfuggì come un

pallone.

PARAFRASI

Mio padre era felice e spensierato,mia mamma sentiva il

peso della responsabilità del vivere e del crescermi sola,mentre

mio padre fuggì di casa.

Page 5: Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che

Umberto SabaMio padre

TESTO

“non somigliare -ammoniva- a tuo padre”

Ed io più tardi in me stesso lo intesi:Eran due razze in antica tenzone.

PARAFRASI

Mia mamma non voleva che io diventassi come lui, io ci misi un po’ a capirlo perché mia madre e mio padre erano completamente diversi e sempre pronti a litigare.

Page 6: Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che

ANALISI FORMALE DEL TESTO

TESTO

Mio padre è stato per me “l’assassino”,Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto.Allora ho visto ch’egli era un bambino,E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.

Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,Un sorriso, in miseria, dolce e astuto.Andò sempre pel mondo pellegrino,Più d’una donna l’ha amato e pasciuto.

Egli era gaio e leggiero; mia madreTutti sentiva della vita i pesi.Di mano ei gli sfuggì come un pallone.

“non somigliare -ammoniva- a tuo padre”Ed io più tardi in me stesso lo intesi:Eran due razze in antica tenzone.

ANALISI

La poesia è un sonetto composto da 2 quartine e 2

terzine endecasillabi.

Page 7: Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che

ANALISI FORMALE DEL TESTO

TESTO

Mio padre è stato per me “l’assassino”,Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto.Allora ho visto ch’egli era un bambino,E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.

Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,Un sorriso, in miseria, dolce e astuto.Andò sempre pel mondo pellegrino,Più d’una donna l’ha amato e pasciuto.

Egli era gaio e leggiero; mia madreTutti sentiva della vita i pesi.Di mano ei gli sfuggì come un pallone.

“non somigliare -ammoniva- a tuo padre”Ed io più tardi in me stesso lo intesi:Eran due razze in antica tenzone.

ANALISI

Lo schema delle rime è ABAB (alternata) per le prime 2

quartine, per le 2 terzine lo schema è CDE CDE

(ripetuta).

Page 8: Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che

ANALISI FORMALE DEL TESTO

TESTO

Mio padre è stato per me “l’assassino”,Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto.Allora ho visto ch’egli era un bambino,E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.

Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,Un sorriso, in miseria, dolce e astuto.Andò sempre pel mondo pellegrino,Più d’una donna l’ha amato e pasciuto.

Egli era gaio e leggiero; mia madreTutti sentiva della vita i pesi.Di mano ei gli sfuggì come un pallone.

“non somigliare -ammoniva- a tuo padre”Ed io più tardi in me stesso lo intesi:Eran due razze in antica tenzone.

ANALISI

Il ritmo è lento poiché ci sono molti segni di

punteggiatura. Il lessico è poco ricercato e usa parole

comuni.

Page 9: Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che

ANALISI FORMALE DEL TESTO

TESTO

Mio padre è stato per me “l’assassino”,Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto.Allora ho visto ch’egli era un bambino,E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.

Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,Un sorriso, in miseria, dolce e astuto.Andò sempre pel mondo pellegrino,Più d’una donna l’ha amato e pasciuto.

Egli era gaio e leggiero; mia madreTutti sentiva della vita i pesi.Di mano ei gli sfuggì come un pallone.

“non somigliare -ammoniva- a tuo padre”Ed io più tardi in me stesso lo intesi:Eran due razze in antica tenzone.

ANALISI

I campi semantici sono la tristezza del poeta nel

vedere i continui litigi dei genitori e rancore della

storia del padre. Non ci sono figure retoriche.

Page 10: Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che

ANALISI FORMALE DEL TESTO

TESTO

Mio padre è stato per me “l’assassino”,Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto.Allora ho visto ch’egli era un bambino,E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.

Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,Un sorriso, in miseria, dolce e astuto.Andò sempre pel mondo pellegrino,Più d’una donna l’ha amato e pasciuto.

Egli era gaio e leggiero; mia madreTutti sentiva della vita i pesi.Di mano ei gli sfuggì come un pallone.

“non somigliare -ammoniva- a tuo padre”Ed io più tardi in me stesso lo intesi:Eran due razze in antica tenzone.

ANALISI

E’ presente un’enjambement.

Page 11: Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che

Analisi del contenuto

TESTO

Mio padre è stato per me “l’assassino”,Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto.Allora ho visto ch’egli era un bambino,E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.

Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,Un sorriso, in miseria, dolce e astuto.Andò sempre pel mondo pellegrino,Più d’una donna l’ha amato e pasciuto.

Egli era gaio e leggiero; mia madreTutti sentiva della vita i pesi.Di mano ei gli sfuggì come un pallone.

“non somigliare -ammoniva- a tuo padre”Ed io più tardi in me stesso lo intesi:Eran due razze in antica tenzone.

ANALISI DEL CONTENUTO

La poesia trasmette tristezza e solitudine e come sia difficile per una moglie crescere un figlio da solo. Il poeta non sembra contento di vedere suo padre perché la madre ha sempre messo una brutta parola su di lui.

Page 12: Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che

SIGNIFICATI

SIGNIFICATO CONNOTATIVO

Page 13: Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che

SIGNIFICATI

SIGNIFICATO DENOTATIVO

Page 14: Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che