1
IL SOMMARIO Sarah uccisa perché non parlasse Secondo l’accusa la quindicenne sarebbe stata trascinata nel garage dalla cugina e dallo zio Michele e poi strangolata per impedirle di rivelare gli abusi subìti. Sabrina, in cella, continua a dirsi innocente TARANTO Sabrina detestava Sarah. Non sopportava più la cugina da quan- do la quindicenne le aveva confidato che suo padre, Michele Misseri, la mole- stava sessualmente. Dopo aver saputo delle «avances», la ventiduenne si era incattivita, aveva rivelato quelle confi- denze al papà e, insieme al genitore, nel primo pomeriggio del 26 agosto, avrebbe ucciso l’«amica del cuore» nel garage di casa: Sabrina avrebbe immo- bilizzato Sarah «cinturandola» ai fian- chi con le mani mentre suo padre la strangolava con una corda. Ora la ventiduenne è in carcere, as- sieme al padre, con accuse da ergasto- lo: sequestro di persona e concorso in omicidio volontario finalizzato a far ot- tenere al padre l’impunità dal delitto di violenza sessuale. Le agghiaccianti sequenze dell’omicidio sono contenu- te nelle tre pagine del decreto di fermo notificato l’altra sera a Sabrina dopo le dichiarazioni di suo padre che ha «con chiarezza e precisione» tirato in ballo Sabrina, indicando il ruolo della figlia nel «trascinare con la forza» nel garage la piccola Sarah e nel suo omicidio. Sabrina dal carcere continua a pro- clamare la sua innocenza, piange e si dispera. Fa sapere che non potrà più chiamare Michele Misseri «papà». An- che la mamma Cosima e la sorella Va- lentina si dicono certe dell’innocenza di Sabrina. a pagina 2 ROMA Una invasione «larga, ordinata e pacifica» l’ha definita il leader della Cgil Guglielmo Epifani. Ieri in piazza San Giovanni, a Roma, per la manife- stazione nazionale della Fiom, in difesa del lavoro, della democrazia e dei diritti in fabbrica e fuori, c’erano circa un mi- lione di persone, secondo il sindacato. Ottantamila secondo la Questura. Co- munque tanti. Senza dubbio un succes- so, per gli organizzatori, accresciuto dal fatto che non ci sono stati incidenti. Tantissimi i metalmeccanici della Cgil, ma numerosi anche i gruppi di studen- ti, di precari, di professori, di ambienta- listi, di centri sociali. L’Idv con Di Pie- tro e la sinistra del Sel con Niki Vendo- la hanno partecipato in forma ufficiale, il Pd in ordine sparso e a titolo persona- le. Una protesta che ha saldato numero- se proteste. «Sciopero, sciopero», ha gri- dato la folla. Il leader della Cgil, Gugliel- mo Epifani, ha rassicurato i lavoratori: «Faremo lo sciopero generale, qualora le nostre richieste non avessero rispo- sta». Aggiungendo: «L’Italia è a rotoli. La situazione è pesante». a pagina 3 «Pronti allo sciopero generale» Lo dice Epifani nell’intervento conclusivo della manifestazione della Fiom a Roma «L’Italia è a rotoli, la situazione è pesante». Folta partecipazione, nessun incidente SÌ DEL MINISTERO di Roberto Chiarini Dopo la pausa per gli impegni della Nazionale torna il campionato di serie A ed il Brescia torna al «Rigamonti» (ore 15) dove ha vinto le due precedenti partite. Avversa- ria di giornata l’Udinese ultima in classifica con 4 punti ed il peggior attacco con tre gol realizzati. Le rondinelle, che saranno prive dello squalificato Dia- manti, si avvarranno del debutto di Zebina, tornato in con- dizione dopo l’intervento al menisco. L’ex juventino gio- cherà come centrale di difesa in coppia con Bega, mentre Martinez giocherà a sinistra Nel consueto 4-3-1-2, il greco Konè agirà alle spalle della coppia formata da Caracciolo (nella foto) ed Eder. Malegno, il parroco bastona i ladri che fuggono lasciando la cassaforte La povertà non è solo economica Dal mondo del volontariato lo stimolo «a cercare risposte che vadano oltre il lavoro» DOMANI IN EDICOLA GdB Lavoro: proposte e richieste SERIE A CRISI lotto ESTRAZIONE DEL 16/10/2010 BARI 24 39 35 87 62 CAGLIARI 76 17 39 13 66 FIRENZE 66 74 73 34 20 GENOVA 74 42 51 2 33 MILANO 84 52 87 2 73 NAPOLI 70 34 62 81 24 PALERMO 61 23 40 36 32 ROMA 14 88 84 26 83 TORINO 29 14 77 80 49 VENEZIA 46 68 65 37 90 NAZIONALE 40 73 49 71 6 10 e lotto COMBINAZIONE VINCENTE 14172324293435394246 52616668707374768488 superenalotto COMBINAZIONE VINCENTE 16 31 41 61 65 77 NUMERO JOLLY . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 NUMERO SUPERSTAR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 Totale montepremi E 171.299.577,47 nessun vincitore con «6» nessun vincitore con «5+ai 23 punti «5» . . . . . . . . E 54.358,66 ai 2.965 punti «4» . . . . . . . . E 421,66 ai 121.873 punti «3» . . . . . . . . e 20,51 Jackpot a riporto . . . . . . . . . . . . . . . . . E 166.900.000,00 PRIMO PIANO 2-5 INTERNO 6 ESTERO 7 BRESCIA E PROV. 8-9 LA CITTÀ 10-15 LA PROVINCIA 16-18 BASSA 20 GARDA 21 SEBINO FRANCIACORTA 22 VALCAMONICA 23 VALTROMPIA E LUM. 25 SPORT 31-39 ECONOMIA 40-43 AGRICOLTURA 44 CULTURA 45 SPETTACOLI 46-49 AGENDA 54-56 NECROLOGIE 57-58 LETTERE 59 Brescia-Udinese,per tornare a sorridere a pagina 31, 32 e 33 MALEGNO I ladri sono avvertiti: meglio girare al largo dalla canonica di don Lino Zani, parro- co di Malegno. L’altra se- ra li ha presi a bastona- te. Celebrata la Messa al cimitero il sacerdote sta- va rientrando nel suo ap- partamento di via San Gaetano, accanto alla chiesa parrocchiale. Vici- no all’uscio ha visto tre giovani precipitarsi al- l’esterno correndo, l’ulti- mo con in braccio la sua cassaforte. Capito l’accaduto, ha rincorso i tre, riuscendo a colpire con il bastone il ladro in coda al grup- petto. L’uomo ha abban- donato il forziere, ma è riuscito a fuggire con gli altri. a pagina 17 Metrobus più lungo? Via libera verso Concesio Francia in piazza ma il Governo non arretra sulle pensioni CONCORSO IN PALIO FANTASTICI PREMI settimanali e finali! A PAGINA 10 TROVI IL BOLLINO E IL JOLLY! Sono molti, troppi i fronti da cui pro- vengono minacce alla stabilità del gover- no. La gravità della crisi economica non concede respiro. Il fantasma di un assal- to speculativo al debito pubblico degli stati con conti a rischio si aggira indistur- bato in tutta Europa. La disoccupazio- ne rischia di diventare un male cronico. C’è poi la lunga lista dei mali nostrani. Dovunque volga lo sguardo, Berlusconi vede solo o nemici o congiurati all’opera o amici un tempo fedeli ed ora in gran sospetto. In ogni dove urgono infine pro- blemi: dai comuni, provincie e regioni la- sciate a secco ai ministeri condannati al- lo stesso destino, dall’impegno nella guerra senza fine in Afghanistan alla guerriglia continua di Fini, dagli attac- chi a raffica dei magistrati alle spaccatu- re nel Pdl, per non dire della protesta de- gli studenti in piazza e dei lavoratori sui tetti. Come governare con un assedio di tal fatta? Al momento sembra che il Cava- liere segua il motto in voga nella Prima Repubblica: meglio tirare a campare che tirare le cuoia. Ma non è, questa, una norma che consenta di resistere a lungo. I problemi, se si lasciano marcire, non preparano un futuro felice a chi ne porta la responsabilità. Alla fine dei con- ti, l’unica vera consolazione di Berlusco- ni è paradossalmente che, se lui piange, gli altri - tutti gli altri, nemici esterni e congiurati interni - non possono ridire. Si trovano con una sola arma in mano: la debolezza del governo. Per il resto, neb- bia fitta. Anche sul tema principe attor- no cui sembra che il fronte delle opposi- zioni faccia muro, la riforma elettorale, non ci vuole molto a scoprire che, se rie- sce loro facile sparare a zero sul Porcel- lum, non sanno poi che pesci pigliare quando sono chiamate a entrare nel me- rito della riforma da attuare. Sono capa- ci tutti di accusare l’attuale sistema elet- torale di espropriare di fatto gli elettori del potere di scegliersi i rappresentanti in Parlamento nonché di prevedere un premio di maggioranza troppo genero- so, tale da trasformare in maggioranze assolute anche minoranze elettorali scandalosamente modeste. Non si vede, però, come fautori del ritorno al propor- zionale e difensori del maggioritario pos- sano mettersi d’accordo su un progetto di riforma unitario. Di qui uno strano scenario. Invece di una partita combattuta a viso aperto, as- sistiamo a un deprimente gioco a na- scondino che vede i competitori occulta- re le loro vere mire dietro soluzioni-para- vento al solo scopo di costringere l’avver- sario a scoprirsi. Non è serio da parte del Pd invocare una correzione delle stortu- re dell’attuale legge elettorale, quando punta solo a insediare un «governo tecni- co»: ossia l’unica formula che gli permet- ta di far sloggiare il Cavaliere da Palazzo Chigi, anche se sa di non essere in grado di attuare quella riforma in nome della quale propone la formula di un esecuti- vo a tempo. Da parte sua, il governo non fa una bella figura se sale sulle barricate per la «legge porcata». Si condanna, in- fatti, a navigare penosamente a vista mentre la nave del Paese affonda. Quan- to a noi, forse non ci resta che prendere atto di un’amara verità: non è bastato af- fossare i vecchi partiti perché si spazzas- sero via anche i vizi della vecchia politi- ca. Editoriale Berlusconi assediato tira a campare Un’inquadraturadelcorteodellaFiom-CgilaRoma BRESCIA Negli ultimi due anni il numero dei poveri è aumentato del 25%, mentre migliaia di famiglie sono state co- strette a modificare il lo- ro stile di vita. La rifles- sione sui nuovi scenari è stata fatta in occasione della Giornata mondiale contro la povertà, che si celebra oggi, su iniziati- va di alcune associazioni di volontariato brescia- ne. «Il lascito individua- le della crisi? Umiliazio- ne e timore di cercare un nuovo lavoro». Men- tre il precariato fino ai 30 anni è una possibile ri- sorsa, dopo diventa una condizione di povertà. ma per aiutare chi «si la- scia scivolare» si deve in- tervenire entro un anno. a pagina 8 A PAGINA 9 A PAGINA 7 Mercatino di Natale Dal 15ottobre Anticipazione parziale del Mercatino di Natale Via Labirinto, Bs - Tel. - www.florarici.it Orario continuato dalle . alle . Domenica e festivi compresi ANNO 65 - NUMERO 285 - Euro 1,00 www.giornaledibrescia.it DOMENICA 17 OTTOBRE 2010 Società editrice: Editoriale BrescianaS.p.A. Direzione, Amministrazione, Redazione, Tipografia, Via Solferino 22 - 25121 BRESCIA. Tel. 030.37901, fax redaz. 030.292226, fax abb. 030.3790213, fax amm. 030.3790289. Per i prodotti editoriali in supplemento, prezzo a pagina 2 Pubblicità: Numerica Pubblicità S.r.l. Via L. Gambara, 55 - 25121 BRESCIA Tel. 030.37401, fax 030.3772300 lun.-ven. 8.30-19. Necrologie: tel. 030.2405048, fax 030.3772300, lun.-ven. 9.30-12.30; 14-22.30; sab. e fest. 17-22.30. Pubb. naz.: O.P.Q. S.r.l. Via Pirelli, 30 MILANO Tel. 02.66992511. Abbonamentie tariffe pubblicitarie: dettaglio a pagina 2. INFORMA- ZIONI ABBONAMENTI tel. 030.3790220, fax 030.3790213. ARRETRATI: Euro 2,00 versamento c.c.p. 14755250. Spedizione abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, c.1, DCB BS. I testi e le fotografie ricevuti,anche se non pubblicati, non si restituiscono. Copyright Editoriale Bresciana S.p.A. Brescia 2002; l’adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico, in funzio- ne della conseguente diffusione on-line, sono riservati per tutti i paesi. Per i prodotti editoriali in supplemento con il giornale, il prezzo è a pagina 2

Un’inquadratura del corteo della Fiom-Cgil a Roma Sarah uccisa … · ne e timore di cercare un nuovo lavoro». Men-tre il precariato fino ai 30 anni è una possibile ri-sorsa,

  • Upload
    hakiet

  • View
    216

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

IL SOMMARIO

Sarah uccisa perché non parlasseSecondo l’accusa la quindicenne sarebbe stata trascinata nel garage dalla cugina e dallo zio Michelee poi strangolata per impedirle di rivelare gli abusi subìti. Sabrina, in cella, continua a dirsi innocente

TARANTO Sabrina detestava Sarah.Non sopportava più la cugina da quan-do la quindicenne le aveva confidatoche suo padre, Michele Misseri, la mole-stava sessualmente. Dopo aver saputodelle «avances», la ventiduenne si eraincattivita, aveva rivelato quelle confi-denze al papà e, insieme al genitore,nel primo pomeriggio del 26 agosto,avrebbe ucciso l’«amica del cuore» nelgarage di casa: Sabrina avrebbe immo-bilizzato Sarah «cinturandola» ai fian-chi con le mani mentre suo padre lastrangolava con una corda.

Ora la ventiduenne è in carcere, as-sieme al padre, con accuse da ergasto-lo: sequestro di persona e concorso inomicidio volontario finalizzato a far ot-tenere al padre l’impunità dal delittodi violenza sessuale. Le agghiacciantisequenze dell’omicidio sono contenu-te nelle tre pagine del decreto di fermonotificato l’altra sera a Sabrina dopo ledichiarazioni di suo padre che ha «conchiarezza e precisione» tirato in balloSabrina, indicando il ruolo della figlianel «trascinare con la forza» nel garagela piccola Sarah e nel suo omicidio.

Sabrina dal carcere continua a pro-clamare la sua innocenza, piange e sidispera. Fa sapere che non potrà piùchiamare Michele Misseri «papà». An-che la mamma Cosima e la sorella Va-lentina si dicono certe dell’innocenzadi Sabrina.

a pagina 2

ROMA Una invasione «larga, ordinatae pacifica» l’ha definita il leader dellaCgil Guglielmo Epifani. Ieri in piazzaSan Giovanni, a Roma, per la manife-stazione nazionale della Fiom, in difesadel lavoro, della democrazia e dei dirittiin fabbrica e fuori, c’erano circa un mi-lione di persone, secondo il sindacato.Ottantamila secondo la Questura. Co-munque tanti. Senza dubbio un succes-so, per gli organizzatori, accresciuto

dal fatto che non ci sono stati incidenti.Tantissimi i metalmeccanici della Cgil,ma numerosi anche i gruppi di studen-ti, di precari, di professori, di ambienta-listi, di centri sociali. L’Idv con Di Pie-tro e la sinistra del Sel con Niki Vendo-la hanno partecipato in forma ufficiale,il Pd in ordine sparso e a titolo persona-le. Una protesta che ha saldato numero-se proteste. «Sciopero, sciopero», ha gri-dato la folla. Il leader della Cgil, Gugliel-

mo Epifani, ha rassicurato i lavoratori:«Faremo lo sciopero generale, qualorale nostre richieste non avessero rispo-sta». Aggiungendo: «L’Italia è a rotoli.La situazione è pesante».

a pagina 3

«Pronti allo sciopero generale»Lo dice Epifani nell’intervento conclusivo della manifestazione della Fiom a Roma«L’Italia è a rotoli, la situazione è pesante». Folta partecipazione, nessun incidente

SÌ DEL MINISTERO

di Roberto Chiarini

■ Dopo la pausa per gli impegni della Nazionale torna ilcampionato di serie A ed il Brescia torna al «Rigamonti»(ore 15) dove ha vinto le due precedenti partite. Avversa-ria di giornata l’Udinese ultima in classifica con 4 punti edil peggior attacco con tre gol realizzati.

Le rondinelle, che saranno prive dello squalificato Dia-

manti, si avvarranno del debutto di Zebina, tornato in con-dizione dopo l’intervento al menisco. L’ex juventino gio-cherà come centrale di difesa in coppia con Bega, mentreMartinez giocherà a sinistra Nel consueto 4-3-1-2, il grecoKonè agirà alle spalle della coppia formata da Caracciolo(nella foto) ed Eder.

Malegno, il parroco bastona i ladriche fuggono lasciando la cassaforte

La povertà non è solo economicaDal mondo del volontariato lo stimolo «a cercare risposte che vadano oltre il lavoro»

DOMANI IN EDICOLA

GdB Lavoro:

proposte e richieste

SERIE A CRISI

lottoESTRAZIONE DEL 16/10/2010

BARI 24 39 35 87 62CAGLIARI 76 17 39 13 66FIRENZE 66 74 73 34 20GENOVA 74 42 51 2 33MILANO 84 52 87 2 73NAPOLI 70 34 62 81 24PALERMO 61 23 40 36 32ROMA 14 88 84 26 83TORINO 29 14 77 80 49VENEZIA 46 68 65 37 90NAZIONALE 40 73 49 71 6

10 e lottoCOMBINAZIONE VINCENTE

14 17 23 24 29 34 35 39 42 4652 61 66 68 70 73 74 76 84 88

superenalottoCOMBINAZIONE VINCENTE

16 31 41 61 65 77NUMERO JOLLY ............................... 25NUMERO SUPERSTAR ....................... 34Totale montepremi € 171.299.577,47nessun vincitore con «6»nessun vincitore con «5+1»ai 23 punti «5» ........ € 54.358,66ai 2.965 punti «4» ........ € 421,66ai 121.873 punti «3» ........ € 20,51Jackpot a riporto ........ ......... € 166.900.000,00

PRIMO PIANO 2-5

INTERNO 6

ESTERO 7

BRESCIA E PROV. 8-9

LA CITTÀ 10-15

LA PROVINCIA 16-18

BASSA 20

GARDA 21

SEBINO FRANCIACORTA 22

VALCAMONICA 23

VALTROMPIA E LUM. 25

SPORT 31-39

ECONOMIA 40-43

AGRICOLTURA 44

CULTURA 45

SPETTACOLI 46-49

AGENDA 54-56

NECROLOGIE 57-58

LETTERE 59

Brescia-Udinese, per tornare a sorridere

a pagina 31, 32 e 33

MALEGNO I ladri sonoavvertiti: meglio girareal largo dalla canonicadi don Lino Zani, parro-co di Malegno. L’altra se-ra li ha presi a bastona-te. Celebrata la Messa alcimitero il sacerdote sta-va rientrando nel suo ap-partamento di via SanGaetano, accanto allachiesa parrocchiale. Vici-no all’uscio ha visto tregiovani precipitarsi al-l’esterno correndo, l’ulti-mo con in braccio la suacassaforte.

Capito l’accaduto, harincorso i tre, riuscendoa colpire con il bastoneil ladro in coda al grup-petto. L’uomo ha abban-donato il forziere, ma èriuscito a fuggire con glialtri.

a pagina 17

Metrobus più lungo?Via libera verso Concesio

Francia in piazzama il Governonon arretrasulle pensioni

CONCORSO

IN PALIOFANTASTICI PREMIsettimanali e finali!

A PAGINA 10TROVI ILBOLLINO

E IL JOLLY!

Sono molti, troppi i fronti da cui pro-vengono minacce alla stabilità del gover-no. La gravità della crisi economica nonconcede respiro. Il fantasma di un assal-to speculativo al debito pubblico deglistati con conti a rischio si aggira indistur-bato in tutta Europa. La disoccupazio-ne rischia di diventare un male cronico.C’è poi la lunga lista dei mali nostrani.Dovunque volga lo sguardo, Berlusconivede solo o nemici o congiurati all’operao amici un tempo fedeli ed ora in gransospetto. In ogni dove urgono infine pro-blemi: dai comuni, provincie e regioni la-sciate a secco ai ministeri condannati al-lo stesso destino, dall’impegno nellaguerra senza fine in Afghanistan allaguerriglia continua di Fini, dagli attac-chi a raffica dei magistrati alle spaccatu-re nel Pdl, per non dire della protesta de-gli studenti in piazza e dei lavoratori suitetti.

Come governare con un assedio di talfatta? Al momento sembra che il Cava-liere segua il motto in voga nella PrimaRepubblica: meglio tirare a campareche tirare le cuoia. Ma non è, questa,una norma che consenta di resistere alungo. I problemi, se si lasciano marcire,non preparano un futuro felice a chi neporta la responsabilità. Alla fine dei con-ti, l’unica vera consolazione di Berlusco-ni è paradossalmente che, se lui piange,gli altri - tutti gli altri, nemici esterni econgiurati interni - non possono ridire.Si trovano con una sola arma in mano: ladebolezza del governo. Per il resto, neb-bia fitta. Anche sul tema principe attor-no cui sembra che il fronte delle opposi-zioni faccia muro, la riforma elettorale,non ci vuole molto a scoprire che, se rie-sce loro facile sparare a zero sul Porcel-lum, non sanno poi che pesci pigliarequando sono chiamate a entrare nel me-rito della riforma da attuare. Sono capa-ci tutti di accusare l’attuale sistema elet-torale di espropriare di fatto gli elettoridel potere di scegliersi i rappresentantiin Parlamento nonché di prevedere unpremio di maggioranza troppo genero-so, tale da trasformare in maggioranzeassolute anche minoranze elettoraliscandalosamente modeste. Non si vede,però, come fautori del ritorno al propor-zionale e difensori del maggioritario pos-sano mettersi d’accordo su un progettodi riforma unitario.

Di qui uno strano scenario. Invece diuna partita combattuta a viso aperto, as-sistiamo a un deprimente gioco a na-scondino che vede i competitori occulta-re le loro vere mire dietro soluzioni-para-vento al solo scopo di costringere l’avver-sario a scoprirsi. Non è serio da parte delPd invocare una correzione delle stortu-re dell’attuale legge elettorale, quandopunta solo a insediare un «governo tecni-co»: ossia l’unica formula che gli permet-ta di far sloggiare il Cavaliere da PalazzoChigi, anche se sa di non essere in gradodi attuare quella riforma in nome dellaquale propone la formula di un esecuti-vo a tempo. Da parte sua, il governo nonfa una bella figura se sale sulle barricateper la «legge porcata». Si condanna, in-fatti, a navigare penosamente a vistamentre la nave del Paese affonda. Quan-to a noi, forse non ci resta che prendereatto di un’amara verità: non è bastato af-fossare i vecchi partiti perché si spazzas-sero via anche i vizi della vecchia politi-ca.

EditorialeBerlusconiassediatotira a campare

Un’inquadratura del corteo della Fiom-Cgil a Roma

BRESCIA Negli ultimidue anni il numero deipoveri è aumentato del25%, mentre migliaia difamiglie sono state co-strette a modificare il lo-ro stile di vita. La rifles-sione sui nuovi scenari èstata fatta in occasionedella Giornata mondialecontro la povertà, che sicelebra oggi, su iniziati-va di alcune associazionidi volontariato brescia-ne. «Il lascito individua-le della crisi? Umiliazio-ne e timore di cercareun nuovo lavoro». Men-tre il precariato fino ai30 anni è una possibile ri-sorsa, dopo diventa unacondizione di povertà.ma per aiutare chi «si la-scia scivolare» si deve in-tervenire entro un anno.

a pagina 8■ A PAGINA 9

■ A PAGINA 7

Mercatino di Natale

Dal 15ottobre

Anticipazione

parziale del

Mercatino di Natale

Via Labirinto, Bs - Tel. - www.florarici.itOrario continuato dalle . alle .

Domenica e festivi compresi

ANNO 65 - NUMERO 285 - Euro 1,00 www.giornaledibrescia.itDOMENICA 17 OTTOBRE 2010

Società editrice: Editoriale Bresciana S.p.A. Direzione, Amministrazione,Redazione, Tipografia, Via Solferino 22 - 25121 BRESCIA. Tel. 030.37901,fax redaz. 030.292226, fax abb. 030.3790213, fax amm. 030.3790289.Per i prodotti editoriali in supplemento, prezzo a pagina 2

Pubblicità: Numerica Pubblicità S.r.l. Via L. Gambara, 55 - 25121 BRESCIATel. 030.37401, fax 030.3772300 lun.-ven. 8.30-19. Necrologie:tel. 030.2405048, fax 030.3772300, lun.-ven. 9.30-12.30; 14-22.30; sab. e fest.17-22.30. Pubb. naz.: O.P.Q. S.r.l. Via Pirelli, 30 MILANO Tel. 02.66992511.

Abbonamenti e tariffe pubblicitarie: dettaglio a pagina 2. INFORMA-ZIONI ABBONAMENTI tel. 030.3790220, fax 030.3790213. ARRETRATI:Euro 2,00 versamento c.c.p. 14755250. Spedizione abbonamentopostale D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, c.1, DCB BS.

I testi e le fotografie ricevuti, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Copyright Editoriale Bresciana S.p.A. Brescia 2002; l’adattamento totaleo parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico, in funzio-ne della conseguente diffusione on-line, sono riservati per tutti i paesi.

Per i prodotti editorialiin supplemento con il giornale,

il prezzo è a pagina 2