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con la partecipazione di con il patrocinio di in collaborazione con “Cantar radici” 7 aprile - 11 luglio 2009 stagione concertistica intercomunale Effetto Musica Unione Comuni Modenesi Area Nord

Unione Comuni Modenesi Area Nord Effetto Musica · 2018-09-19 · italiana vista dall’altra parte del mondo. Unendo le peculiarità del loro repertorio e il tema proposto, i KlezTiket

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con la partecipazione dicon il patrocinio di in collaborazione con

“Cantar radici”7 aprile - 11 luglio 2009

stagione concertistica intercomunale

Effetto Musica

Unione Comuni Modenesi Area Nord

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Responsabili di progetto

CamposantoFrancesca Fughelli, Info tel. [email protected]

CavezzoUfficio Cultura, Info tel. [email protected],mo.it

Concordia sulla SecchiaMarina Caffagni, Info tel. [email protected]

MedollaGloria Ganzerli, Info tel. [email protected]

MirandolaGianna Pozzetti, Info tel. [email protected]

San Felice sul PanaroEmanuela Sitta, Info tel. [email protected]

San PossidonioClara Porta, Info tel. [email protected]

San Prospero Federica Pongiluppi, Info tel. [email protected]

Direzione artisticaMirco Besutti, tel. [email protected]

Fondazione Teatro Comunale di Modenawww.teatrocomunalemodena.it

Coordinamento organizzativoChiara Fattori, tel. [email protected]

Ufficio Stampa Luca Marchesi, tel. [email protected]

Fotografia Per gentile concessione di “Archivio Foto Arrigo - Cavezzo”

Progetto grafico e stampaTipolito Salvioli, Cavezzo

Effetto Musica 2009 – Gruppo di lavoro /Info

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“Cantar radici” è il tema che “Effetto Musica” si è dato per contrassegnare il calendario concertistico 2009.

La rassegna è organizzata dalla Scuola di Musica dell’Unione Comuni Mo-denesi Area Nord, che dal 2005 la promuove con il concorso di altri soggetti pubblici e privati del territorio. Con il 1° febbraio 2009 la Scuola di Musica è diventata “Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli”. Per continuare a rispondere alle richieste di educazione musicale che arri-vano da ragazzi e famiglie della Bassa, per rafforzare ulteriormente la pro-grammazione didattica, per realizzare progetti musicali, concerti ed eventi si è adottata una formula che intende favorire ancora di più l’apertura alla società civile e la partecipazione di tutti i soggetti interessati alla vita e allo sviluppo della Scuola.

Dunque, intraprendere un viaggio musicale dentro le radici della musica popolare italiana proprio in questo contesto di nascita, di forte rinnovamen-to, potrebbe sembrare un paradosso; ma il paradosso è solo apparente, poiché la trasformazione procede dall’identità, e quanto più l’identità è consapevole, tanto più la trasformazione è sinonimo di accrescimento e di apertura.

Molteplici sono le radici da cui trae alimento la tradizione musicale italiana e innumerevoli i percorsi, le differenze. Per “Effetto Musica 2009” i Co-muni dell’Area Nord si sono orientati in prevalenza verso formazioni che recuperano, insieme con l’elaborazione strumentale, il canto: ecco allora le ballate delle valli parmensi e piacentine, le ninne nanne e gli stornelli d’area centromeridionale, o ancora le voci della musica popolare dell’Ap-pennino modenese, e l’allegra irruzione di un repertorio da festa paesana, che lascia il passo alla commossa interpretazione delle canzoni partigiane.

Per il resto si conferma la scelta di vivere in musica non solo le chiese (Mirandola), i teatri (Concordia, Medolla), le rocche, ma anche gli spazi aggregativi frequentati proprio da tutti, ivi compresi coloro che non entrano d’abitudine nelle sedi dedicate alla cultura: è il caso di Camposanto, con la sua piazza, cuore della tradizionale “Fiera di luglio”, di San Prospero, con il cortile interno della Biblioteca, raggiunto quest’anno dalla locale “Fiera del prodotto agricolo”, ancora, di San Possidonio, che nell’antica piazza centrale invita la gente a festeggiare il Primo di Maggio.

E poi un’importante replica per “Effetto Musica”: l’intreccio con iniziative parallele ed ulteriori, inscritte nelle memorie locali, da realizzare conte-stualmente ai concerti con la partecipazione di associazioni e gruppi del territorio. Ecco allora, tra gli altri, San Felice con l’abbinamento, a lei caro, di musica e arti visive; o Cavezzo, con la festa della musica meccanica, recuperata sulle tracce della propria storia locale ottocentesca.

Segnaliamo infine che anche in questa edizione “Effetto Musica” dà vita alle atmosfere estive di “Effetto Jazz”: tre serate al Barchessone Vecchio, straordinaria architettura nel cuore delle Valli, cui quest’anno si aggiunge un quarto, suggestivo concerto, nel Cortile della Rocca sanfeliciana.

Per il quarto anno consecutivo “Effetto Musica” può vantare la felice colla-borazione con “l’Altro Suono”, il prestigioso festival della Fondazione Tea-tro Comunale di Modena. E può contare sul determinante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola.

Mirco BesuttiDirettore artistico

Cantar radici - Presentazione

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Effetto Musica 2009P

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Mirandola, DuomoCONCERTO DI PASQUAMessa di requiem, di Gaetano DonizettiOrchestra Jupiter Città di MirandolaCorale Rossini di ModenaPaola Cigna - soprano, Benedetta Orsi - contralto, Dino Di Domenico - tenore Enrico Giuseppe Jori, Alessandro Busi - bassiLuca Saltini - direttore

Sabato 18 aprile, ore 21San Felice sul Panaro, Rocca Estense, Sala TosattiKLEZTIKETMusica migranteEloisa Manera - violinoLuca Rampinini - sax sopranoFabio Marconi - chitarraDavide Tedesco - contrabbassoDavide Marzagalli - percussioni

Venerdì 24 aprile, ore 21Medolla, Teatro FacchiniLIGURIANIFischia il vento - Musiche e canti della ResistenzaFabio Biale - violino, voceMichel Balatti - flautoFabio Rinaudo - cornamusaFilippo Gambetta - organetto diatonico, mandolinoClaudio De Angeli - chitarra

Venerdì 1° Maggio, ore 17San Possidonio, Piazza Andreoli (in caso di maltempo: Teatro Varini)MUSICANTI DI SAN CRISPINOFulvio Masotti, Martino Mercatali, Marco Sangiorgi - trombe Marco Monti - tromboneLuca Minervino, Alessandro Ronconi - bombardini Cristian Bellini, Mauro Fabbri, Denis Valentini - bassi tuba Alberto Pompignoli, Francesco Valtieri - sax Alberto Caroli, Gian Luigi Staffa - percussioni Luca Savorani - chitarra

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Effetto Musica 2009P

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Sabato 16 maggio, ore 21Concordia sulla Secchia, Teatro del PopoloL’OSTERIA DEL FOJONCOI Violini di Santa Vittoria Davide Bizzarri, Orfeo Bossini, Roberto Mattioli - violiniGigi Andreoli - viola Filippo Pedol - contrabbasso e Riccardo Tesi - organetto Claudio Carboni - sax

Domenica 24 maggio, ore 18Cavezzo, Area Spettacoli di Villa Giardino D’ESPERANTO QUINTETMusiche tradizionali dell’Appennino emilianoPaolo Simonazzi - ghironda, organetto diatonico, mandoloncelloPatrick Novara - oboe, bombarda, cornamusa, flautiEmanuele Reverberi - violinoFilippo Chieli - viola, violinoUmberto Fabi - voce

Venerdì 12 giugno, ore 21,30Mirandola, Barchessone Vecchio di San Martino SpinoEFFETTO JAZZGIANNI VANCINI BANDGianni Vancini - saxLuca della Corte - piano elettrico Gianluca Malavasi - basso elettricoEugenio Polacchini - chitarra elettricaJerry Galavotti - batteria

Venerdì 19 giugno, ore 21,30Mirandola, Barchessone Vecchio di San Martino SpinoEFFETTO JAZZSANDRO COMINI QUINTET

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Effetto Musica 2009P

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MA Venerdì 26 giugno, ore 21,30

Mirandola, Barchessone Vecchio di San Martino SpinoEFFETTO JAZZMONICA PERBONI BLUES QUINTETTelephone call from IstanbulMonica Perboni - voce Federico Squassabia - piano, pianola, keyboard, effetti, composizione Riccardo De Gennaro - chitarraDanilo Gallo - contrabbassoMax Sorrentini - batteria

Venerdì 3 luglio, ore 21,30San Felice sul Panaro, Rocca Estense, Cortile(in caso di maltempo: locali interni della Rocca)EFFETTO JAZZQUARTETTOZItalian tunesAlex Carreri - contrabbassoStefano Melloni - clarinetto, sax altoPasquale M. Morgante - pianoforteStefano Peretto - batteria

Venerdì 10 luglio, ore 21,30San Prospero, Piazzetta della nuova Biblioteca comunale (in caso di maltempo: Sala polivalente, via Chiletti)MUSICANTI DEL PICCOLO BORGOMusica etnica dell’Italia centromeridionaleMarika Spiezia - voce, chitarraSilvio Trotta - mandolino, mandoloncello, chitarra battente, violino, voceStefano Tartaglia - flauto dritto, piffero, zampogna, voceAlessandro Bruni - chitarra, basso acustico, bufùMauro Bassano - organettoGianmichele Montanaro - tamburelli

Sabato 11 luglio, ore 21,30Camposanto, Piazza GramsciI VIULANMusica popolare dell’Appennino modeneseLele Chiodi - baritonoCarlo Pagliai - tenoreLauro Bernardoni - bassoGiorgio Albiani - chitarraSilvio Trotta - mandolino, mandoloncello, chitarra battente

Ingressi gratuiti

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Martedì 7 aprile, ore 21Mirandola, Duomo

CONCERTO DI PASQUAMessa di requiem, di Gaetano Donizetti

Orchestra Jupiter Città di MirandolaCorale Rossini di ModenaPaola Cigna - soprano, Benedetta Orsi - contralto Dino Di Domenico - tenore, Enrico Giuseppe Jori, Alessandro Busi - bassiLuca Saltini - direttore

L’Orchestra Jupiter è stata fondata nel 2002 dal Comune di Mirandola, dalla Filarmonica Cittadina “G. Andreoli”, dalle Associazioni “Amici della Musica” e “Coro Città di Mirandola”, nonché dalla famiglia del musicista mirandolese Luigi Girati, con la cui collaborazione ogni anno viene promossa una borsa di studio rivolta a giovani della Regione Emilia Romagna che si dedicano allo studio degli strumenti a fiato. L’Orchestra Jupiter include tra i propri membri strumentisti dell’Accademia Filarmonica di Bologna.Fondata a Modena nel 1887, la Corale Gioacchino Rossini fino dagli anni Venti del XX secolo ha ottenuto successi e premi in campo nazionale e internazionale. Alla metà del secolo scorso tra i suoi coristi c’era una giovane promessa, che negli anni seguenti sarebbe diventato il tenore più famoso del mondo: Luciano Pavarotti. Del 1955 è la vittoria conseguita dalla Rossini al prestigioso Festival Internazionale di Llangollen in Galles. Due anni dopo la Rossini si classificò prima assoluta anche al Concorso di Cork, in Irlanda. Nata come corale di sole voci maschili, nel 1987 la Rossini festeggiò il centenario di fondazione e inserì definitivamente la sezione femminile. Da allora il repertorio prevalente divenne quello operistico anche in virtù del fatto che gran parte dei suoi componenti facevano parte del Coro del Teatro Comunale di Modena. Per la Corale Rossini nel corso degli anni si sono succedute le tournée all’estero, i concerti con prestigiosi interpreti lirici (tra cui lo stesso Pavarotti, Mirella Freni, Nicolaj Ghiaurov, le messe in onda su importanti reti italiane ed estere, le innumerevoli partecipazioni a rassegne nazionali. Attualmente la Rossini è diretta dal M° Luca Saltini che, oltre a dirigere orchestre ed ensemble, svolge l’attività concertistica ed è docente di pianoforte presso Istituti superiori italiani di studi musicali.

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Sabato 18 aprile, ore 21San Felice sul Panaro, Rocca Estense, Sala Tosatti

KLEZTIKETMusica migrante

Eloisa Manera - violinoLuca Rampinini - sax sopranoFabio Marconi - chitarraDavide Tedesco - contrabbassoDavide Marzagalli - percussioni

Musica migrante, ovvero la contaminazione e l’arricchimento delle culture attraverso la musica. Nella musica questo avviene da sempre, ed è avvenuto in particolar modo nel Novecento, (più che mai il secolo dell’incontro fra mondi e culture diverse) con i grandi spostamenti di persone che abbandonavano le loro terre di origine per raggiungere un sogno (o una necessità) dall’altra parte del mondo. Al tema di “Effetto Musica 2009” i KlezTiket propongono una variazione: la musica italiana vista dall’altra parte del mondo. Unendo le peculiarità del loro repertorio e il tema proposto, i KlezTiket hanno elaborato un programma incentrato su Astor Piazzolla ed Egberto Gismonti, importantissimi autori autenticamente sud-americani, accomunati entrambi dalle origini italiane. Di “2° generazione” si direbbe oggi.Astor Piazzolla - argentino con nonni italiani - è famoso per aver rivoluzionato il tango, facendolo uscire dai locali da ballo di Buenos Aires, per portarlo ad essere ascoltato nei teatri di tutto il mondo. Egberto Gismonti è nato nel 1947 in Brasile da madre siciliana e padre libanese. La sua musica è una sapiente miscela di due ingredienti: un forte legame con il suo paese di nascita e una dimensione universale senza confini.Durante il concerto, alcune piccole escursioni “a latere”: brani scritti dai componenti del gruppo, e musiche di autori affini.KlezTiket sono un quintetto acustico di musiche “di confine”. Il loro repertorio prende spunto dalle musiche tradizionali di vari paesi: l’Est Europa, il Mediterraneo, il Brasile. Subiscono le influenze di diversi generi musicali popolari, tra cui lo Choro, il Forrò, la musica Klezmer, la musica Manouche, le sonorità mediterranee, il tutto arricchito dall’improvvisazione, dalla creatività estemporanea, e da tutto ciò che di casuale ed inaspettato può capitare in un concerto. Hanno partecipato a diverse rassegne e iniziative tra cui “Scrittori per le Foreste” organizzato da Greenpeace Italia, “Ferrara Buskers Festival 2008”, “Cascinando 2008”. Amano definire così il loro spettacolo: “una via di mezzo tra ciò che succede in una sala da concerto, l’angolo di una strada e una balera di periferia”.

A San Felice sul Panaro, Rocca Estense, 18 e 19 aprile 2009

MUSEI DA GUSTARE- Mostra fotografica - Incontro con Valerio Varesi, giallista

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Venerdì 24 aprile, ore 21Medolla, Teatro Facchini

LIGURIANIFischia il vento – Musiche e canti della Resistenza

Fabio Biale – violino, voceMichel Balatti – flautoFabio Rinaudo – cornamusaFilippo Gambetta – organetto diatonico, mandolinoClaudio De Angeli – chitarra

Fischia il Vento è un affascinate viaggio sull’onda dei ricordi. Un omaggio alla figura di quei ragazzi che hanno vissuto troppo poco, sacrificando il bene più prezioso nel nome della libertà.Molti di loro sono ancora nelle nostre memorie grazie ai racconti, ai monu-menti, alle targhe commemorative. Ma il loro ricordo non si deve ridurre a queste immagini: erano giovani pieni di vita, con tanta voglia di ridere, divertir-si e cantare. Questo è quello che lo spettacolo racconta!

Il titolo dello spettacolo ricalca quello di una celebre canzone partigiana il cui testo fu scritto nel settembre 1943 da Felice Cascione, medico imperiese e medaglia d’oro al valor militare.

I musicisti della formazione Liguriani rappresentano importanti individualità nell’ambito della musica tradizionale in Italia, con alle spalle numerose colla-borazioni discografiche e tournée in Italia, Francia, Germania, Irlanda , Regno Unito, Danimarca, Finlandia, Stati Uniti, Canada, Spagna, Belgio, Olanda.

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Venerdì 1° Maggio, ore 17San Possidonio, Piazza Andreoli (in caso di maltempo: Teatro Varini)

MUSICANTI DI SAN CRISPINO

Fulvio Masotti, Martino Mercatali, Marco Sangiorgi - trombe Marco Monti - tromboneLuca Minervino, Alessandro Ronconi - bombardini Cristian Bellini, Mauro Fabbri, Denis Valentini - bassi tuba Alberto Pompignoli, Francesco Valtieri - sax Alberto Caroli, Gian Luigi Staffa - percussioni Luca Savorani - chitarra

I Musicanti di San Crispino sono nati spontaneamente sull’esempio dei suonatori girovaghi del secolo scorso. Sono un gruppo di musicisti di strada e prendono il nome dal Santo protettore dei calzolai, perché consumano le suole delle scarpe con il loro girovagare, suonando per il piacere di chi li ascolta. Già protagonista di numerose e coraggiose imprese musicali in giro per l’Italia, da ormai otto anni il gruppo si esibisce nei matrimoni, nelle feste paesane, nelle mostre d’arte, offrendo uno spettacolo divertente e coinvolgente. Il repertorio va dalla musica tradizionale romagnola alle sigle dei telefilm, passando per il sudamericano, gli anni 60, il funky di New Orleans, la tarantella, il dixie, il reggae, lo ska, ma con un occhio sempre puntato verso i Balcani.

A San Possidonio, Piazza Andreoli venerdì 1° Maggio 2009, subito dopo il concerto

FESTA IN PIAZZAcon stand gastronomico

a cura di:- Comune di San Possidonio - Sindacati CGIL - CISL - UIL

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Sabato 16 maggio, ore 21Concordia sulla Secchia, Teatro del Popolo

L’OSTERIA DEL FOJONCOProgetto ideato da Andrea Bonacini Musiche di Arnaldo Bagnoli, Davide Bizzarri, Claudio Carboni, Riccardo Tesi Arrangiamenti a cura di Davide Bizzarri Consulenza musicale di Riccardo Tesi, Claudio Carboni conI VIOLINI DI SANTA VITTORIA Davide Bizzarri, Orfeo Bossini, Roberto Mattioli - violiniGigi Andreoli - violaFilippo Pedol - contrabbasso eRICCARDO TESI - organetto CLAUDIO CARBONI - sax

L’idea del progetto musicale L’Osteria del Fojonco nasce dalla confluenza di due esperienze legate al recupero della tradizione popolare emiliana, quel-la dei Violini di Santa Vittoria, progetto di ricerca storico-musicologica che si è sviluppato prima in spettacolo musicale e successivamente in produzione discografica e quella di Riccardo Tesi, poliedrico musicista legato alle tradi-zioni musicali italiane e multietniche, che si è avvicinato per la prima volta al mondo del liscio emiliano nel 1995 con il progetto discografico “Un ballo liscio”. In quell’occasione Riccardo Tesi ha proposto una rilettura “rigorosa e spregiudicata” del genere insieme a un’orchestra multietnica composta da musicisti folk, jazz, classici e da ballo. In L’Osteria del Fojonco i Violini di Santa Vittoria e Riccardo Tesi, insieme al sassofonista Claudio Carboni, pro-pongono gli antichi brani del repertorio del liscio emiliano in una veste nuova, più contemporanea.

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Domenica 24 maggio, ore 18Cavezzo, Area Spettacoli di Villa Giardino

D’ESPERANTO QUINTETMusiche tradizionali dell’Appennino emiliano

Paolo Simonazzi - ghironda, organetto diatonico, mandoloncelloPatrick Novara - oboe, bombarda, cornamusa, flautiEmanuele Reverberi - violinoFilippo Chieli - viola, violinoUmberto Fabi - voce

La formazione, che nasce nel 1998, è fondata e diretta da Paolo Simonazzi, noto polistrumentista nell’ambito della musica tradizionale. L’intento del grup-po è di ripercorrere le melodie e le dan-ze della tradizione europea, in un cam-mino che muove dalle radici dei suoi componenti (l’Appennino emiliano). Lo strumento che più rappresenta questa tradizione è la cornamusa, costruita in mille forme, ma con caratteristiche or-ganologiche comuni in tutta Europa. La “Piva dal Carnèr” (letteralmente la “cor-namusa col sacco”) è l’ultima espressio-

ne della cornamusa in Emilia, largamente usata nella regione fino al Seicento, per venire poi abbandonata con l’avvento del violino. Continuò invece ad essere usata nelle valli del parmense e del piacentino, dove la sua voce riecheggiò fino agli inizi del Novecento. Ed è proprio da queste valli che il gruppo attinge, con un appassionato lavoro di ricerca, un ricco repertorio di danze tradizionali e canti (ballate epico-narrative), alcune del tutto peculiari di quest’area, altre che hanno riscontro in altri repertori del Nord Italia e del Nord Europa. A questo repertorio il gruppo affianca composizioni in stile, ben studiate per sottolineare i più intensi passaggi musicali o per completare l’atmosfera delle ballate. Gli arrangiamenti, attuali ma mai prevaricanti dello stile tradizionale e del suono acustico, si avvalgono di una ricca strumentazione, che accosta strumenti quasi millenari, come la ghironda e la cornamusa, all’oboe, al violino, alla viola, all’or-ganetto (fisarmonica diatonica).

A Cavezzo, domenica 24 maggio 2009

dalle 8 alle 13, nelle piazze e nelle strade del centroLa tradizione del mercato

dalle 10 alle 19, a Villa Giardino, Sala culturaleFisarmoniche in mostra (dalla collezione di Renato Grillenzoni)

dalle 16 alle 18, a Villa Giardino, Area SpettacoliMusica meccanica

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Venerdì 12 giugno, ore 21,30Mirandola, Barchessone Vecchio di San Martino Spino

EFFETTO JAZZGIANNI VANCINI BAND

Gianni Vancini - saxLuca della Corte - piano elettrico Gianluca Malavasi - basso elettricoEugenio Polacchini - chitarra elettricaJerry Galavotti - batteria

Nato a Mirandola (MO) il 14 maggio 1978, Gianni Vancini ha iniziato gli studidel sassofono sotto la guida del professor Angelo Gabrielli diplomandosi conil massimo dei voti presso l’Istituto A. Tonelli di Carpi (MO). Nel 1996 ha preso parte ad uno stage presso la New World School of the Arts di Miami, e negli anni successivi ha approfondito gli studi di musica moderna seguendo corsi tenuti da musicisti quali E. Marienthal e B. Franceschini. In campo cameristico ha avuto numerose esperienze; accompagnato dal pianista Paolo Andreoli si è esibito in alcuni dei più prestigiosi teatri italiani tra i quali il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, il Valli di Reggio Emilia, il Regio di Parma. Tra i compositori preferiti, appartenenti alla letteratura classica del sassofono, vanno menzionati Ibert, Debussy, Bonneau, Vellones, Singelée, Piazzolla, Gershwin.Nel campo della musica leggera, grazie alle tante collaborazioni con diverseformazioni, Gianni Vancini ha già avuto modo di partecipare a diverse trasmissioni televisive tra cui Angeli in piazza ‘98, Roxy Bar, Video Italia, Domenica In, Uno di Noi, Un Disco per l’Estate, Saint Vincent.Nel 1997 inizia il felice connubio con il cantautore bolognese Andrea Mingardi, che lo porta ad esibirsi nelle principali piazze italiane ed europee. Parallelamente continua la collaborazione con un altro tra i più importanti cantautori italiani, Umberto Tozzi. Dal 2002, infatti, Gianni Vancini è componente stabile della sua band, con la quale ha tenuto concerti in Italia e nel resto del mondo -Canada, USA, Cile, Russia, Ucraina, Francia, Belgio, Austria, Lussemburgo. Nel 2005 ha accompagnato Umberto Tozzi al Festival di San Remo con il brano “Le parole”. Sempre nello stesso anno è iniziata la collaborazione con la cantante Antonella Ruggiero mentre nel 2007 ha preso parte alla registrazione dell’album “Tozzi-Masini” ed al successivo tour nazionale.Tra le collaborazioni con artisti di fama internazionale A. Stewart e Kid Creole& The Coconuts.

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Venerdì 19 giugno, ore 21,30Mirandola, Barchessone Vecchio di San Martino Spino

EFFETTO JAZZSANDRO COMINI QUINTET

Sandro Comini, mirandolese di nascita, si è diplomato in trombone al Con-servatorio Arrigo Boito di Parma nel 1980 e in jazz nel 1997 al Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Per la musica classica nel 1979 venne assunto dalla RAI come professore d’orchestra. Nell’ambito della musica jazz collabora nel corso degli anni con Tullio De Piscopo, Benny Golson, Lino Patruno, Hengel Gualdi, Romano Mussolini. Nel 1997 forma ufficialmente la Village Big Band, di cui è direttore e arrangiatore. Nel 1982 ha frequentato il Berklee College of Music a Boston. Nel 1985 ha vinto il concorso indetto dalla RAI per 1° trombone con obbligo della fila nell’Orchestra Ritmica di Milano.Insegnante di musica jazz, musica ritmica d’insieme con indirizzo jazzisticoapplicata agli strumenti a fiato, alla fine degli anni Novanta ha tenuto corsi dimusica moderna presso la Scuola di Musica “Andreoli” a Mirandola.Sandro Comini ha collaborato con celeberrimi maestri d’orchestra, tra cui Pip-po Caruso, Pino Calvi, Renato Serio, Peppe Vessicchio.Come trombonista ha partecipato alla registrazione di innumerevoli lp e cddi musica leggera con artisti quali Vasco Rossi, Ron, Paolo Conte, Ricky Porte-ra, Vinicio Capossela, Irene Grandi, Ladri di Biciclette, Adriano Celentano, e a numerose tournée (tra gli altri, di Andrea Mingardi e Alessandro Bono, Eros Ramazzotti, Lucio Dalla e gli Stadio). Dal 1979 al 1983 ha collaborato con il maestro Mauro Malavasi per produzioni discografiche di dance music.Come professore d’orchestra Sandro Comini ha partecipato a numerose for-mazioni in trasmissioni televisive italiane (Mediaset e Rai) e straniere.Come direttore d’orchestra ed arrangiatore ha partecipato a numerose tournée, e a trasmissioni televisive tra cui le edizioni 2005/06, 2006/07, 2007/08, 2008/09 di “Domenica In” (Rai Uno). Il primo cd di Sandro Comini, con brani di sua composizione, è “Manhattan in a bag” (1994).Nel 1999 registra e produce il cd “Sandro Comini and his Village Big Band” .Nel 2005 registra il cd “Back to the Past-A” con la Village Big Band: brani Italiani dagli anni Cinquanta agli anni Sessanta in puro stile swing.Del 2007 è la registrazione di “Vietato lamentarsi”, un altro cd di brani italianicon la Village Big Band in stile “swinging songs from Italy”.

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Venerdì 26 giugno, ore 21,30Mirandola, Barchessone Vecchio di San Martino Spino

EFFETTO JAZZMONICA PERBONI BLUES QUINTETTelephone call from Istanbul

Monica Perboni - voce Federico Squassabia - piano, pianola, keyboard, effetti, composizione Riccardo De Gennaro - chitarraDanilo Gallo - contrabbassoMax Sorrentini - batteria

Il repertorio del quintetto va nella direzione di un’esplorazione improvvisativa che coglie come spunto standard appartenenti a tradi-zioni musicali anche molto diverse tra loro, da Gershwin a Cassandra Wilson a Tom Waits.Monica Perboni. Allieva di Tiziana Ghiglio-ni e di Ada Montellanico, premiata ai seminari di Arcevia in Jazz edizione 2002 come miglior voce. Nasce come soul/blues singer per spe-cializzarsi nell’esplorazione degli standard jazz ed ha cantato con prestigiosi musicisti in terra mantovana, reggiana e modenese.Federico Squassabia. Ha collaborato e col-

labora con i nomi più interessanti della nuova scena avant-jazz italiana (France-sco Cusa, Paolo Sorge, Stefano Senni, Zeno De Rossi, Silvia Donati, Francesco Bigoni,Gaspare DeVito ecc...). Il suo ultimo progetto “Feet of Mud” è stato recensito positivamente su prestigiose riviste musicali e vanta diversi passaggi radiofonici a RadioRaiTre (Battiti, Il Terzo Anello), Radio Città del Capo, Radio Popolare.Ha anche lavorato con lo scrittore Aldo Nove (“Gusci a Perdere”, ChantSong Orchestra, Indie Mood) e con diverse voci dell’indie rock italiano: Emidio Cle-menti, Mauro Ermanno Giovanardi, Roy Paci, Cristina Donà, Frankie Hi-NRG.Fa parte dell’etichetta-collettivo “Improvvisatore Involontario”.Riccardo De Gennaro. Il chitarrista comincia a 18 anni a percorrere la strada del blues e del jazz; vanta illustri collaborazioni nell’ambiente musicale manto-vano e due grandi maestri: Giorgio Signoretti e Simone Guiducci.Max Sorrentini. Musicista eclettico, ha inciso diversi dischi e l’ultimo lavo-ro con il gruppo Rollerball. Ha collaborato tra gli altri con Chris Speed, John Wetton (King Crimson, Asia), Cuong Vu, Marc Ribot, Federico Casagrande, Giovanni Maier, Giorgio Pacorig, Francesco Bigoni, Gerard Gschlossl, Massimo Greco, Marco Remondini, Zeno de Rossi, Enrico Terragnoli, Roy Paci, Vinicio Capossela. E’ membro dell’etichetta indipendente “El Gallo Rojo”.Danilo Gallo. Contrabbassista di riferimento della scena avant-jazz italiana.Ha suonato tra gli altri con Uri Caine, Cuong Vu, Marc Ribot, Anthony Coleman, Ben Perowsky, Ralph Alessi, Jessica Lurie, Benny Golson, John Tchicai, Gian-luigi Trovesi, Giancarlo Schiaffini. E’ membro dell’etichetta indipendente “El Gallo Rojo”.

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Venerdì 3 luglio, ore 21,30San Felice sul Panaro, Rocca Estense, Cortile(in caso di maltempo: locali interni della Rocca)

EFFETTO JAZZQUARTETTOZItalian tunes

Alex Carreri - contrabbassoStefano Melloni - clarinetto, sax altoPasquale M. Morgante - pianoforteStefano Peretto - batteria

Il QuartettoZ nasce nel 2008. Come vuole suggerire la “zeta” finale, il grup-po compie un percorso a zig-zag sia geograficamente (i suoi componenti sono sparpagliati tra il nord e il sud della penisola), sia musicalmente. Difatti, il repertorio che la band propone, si muove continuamente tra pop e jazz. La sua peculiarità consiste nell’attingere al repertorio della canzone d’autore e della musica leggera italiana, per poi trattarlo alla stregua di uno standard americano. Il materiale sonoro che ne scaturisce è caratterizzato da un suono acustico ed essenziale, in cui melodie di canzoni note, sempre cantabili e riconoscibili, vengono rilette, plasmate, riarmonizzate e riarrangiate. Sorrette da una ritmica mutevole e da un tessuto armonico arricchito e raffinato, esse stesse fornisco-no il materiale su cui il quartetto improvvisa, rendendo finalmente giustizia ad un repertorio nazionale ormai consolidato, che non deve avere nulla da invidiare agli onnipresenti “Real book” statunitensi.

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Venerdì 10 luglio, ore 21,30San Prospero, Piazzetta della nuova Biblioteca comunale (in caso di maltempo: Sala polivalente, via Chiletti)

MUSICANTI DEL PICCOLO BORGOMusica etnica dell’Italia centromeridionale

Marika Spiezia - voce, chitarraSilvio Trotta - mandolino, mandoloncello, chitarra battente, violino, voceStefano Tartaglia - flauto dritto, piffero, zampogna, voceAlessandro Bruni - chitarra, basso acustico, bufùMauro Bassano - organettoGianmichele Montanaro - tamburelli

Formazione stori-ca del folk revival italiano, il gruppo si è costituito alla metà degli anni Settanta, con l’in-tento, che rimane immutato, di recu-perare e riproporre il patrimonio della tradizione musicale popolare dell’Italia

centro-meridionale. Il repertorio proposto dai Musicanti del Piccolo Borgo ne comprende infatti tutte le forme musicali tipiche, dalle ninne nanne agli stor-nelli, dai canti religiosi ai saltarelli e alle tarantelle, e presenta, in una rispettosa rielaborazione, che ne permetta la fruizione anche in contesti diversi da quello originario, sia testi e melodie frutto della ricerca sul campo, sia brani tratti dalla discografia esistente. I ”Musicanti”, nei CD pubblicati, ed ancor più nei concerti, vogliono infatti realizzare un viaggio attraverso i suoni innanzitutto della tra-dizione molisana e laziale, ma anche, superando confini spesso culturalmen-te poco consistenti, di quella campana, lucana, pugliese, calabrese, siciliana. Grande è perciò la varietà di colori e di impatto sonoro, e degli strumenti utilizzati. In questo concerto i Musicanti del Piccolo Borgo presentano il nuovo CD “Ecchite maje” (Radici Music Records).La loro discografia comprende: Musicanti del Piccolo Borgo (1980) (auto-produzione) - Pazienza nenna mia (1994) (autoproduzione) - Canti e ritmi dell’Appennino (1997) (Folk Studio/Avvenimenti) - Musicanti del Piccolo Bor-go 2CD (2000) (Teatro del sole) - Fiore di tutti i fiori 2 CD (2001) (Teatro del sole) - Stella cometa (2002) (autoproduzione) - Musicamusicanti (2006) (Radici Music Records).

A San Prospero, dal 10 al 19 luglio 2009nelle piazze e nelle strade del paese la tradizionale Fiera del Prodotto agricolo

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Sabato 11 luglio, ore 21,30Camposanto, Piazza Gramsci

I VIULANMusica popolare dell’Appennino modenese

Lele Chiodi - baritonoCarlo Pagliai - tenoreLauro Bernardoni - bassoGiorgio Albiani - chitarraSilvio Trotta - mandolino, mandoloncello, chitarra battente

L’instancabile ed appas-sionata ricerca effettuata dal fondatore dei Viulan, Lele Chiodi, anche in collaborazione con Fran-cesco Guccini nel terri-torio del Frignano sulle montagne dell’Appen-nino tosco-emiliano, ha ormai superato i trent’an-ni, ma è ben lontana dal terminare.

L’amore per la propria terra i suoi colori, i suoi valori, i suoi dialetti, la sua mu-sica, sono il motore di quest’entusiasmo. Di mese in mese vengono registrati nuovi brani ormai sulla bocca di pochi anziani, con la sensazione di avere salvato dall’oblio un frammento di noi stessi e delle nostre tradizioni culturali.

I Viulan si sono esibiti nei più importanti Festival di musica etnica, jazz, e clas-sica come il Festival di Edimburgo, FolkEst, “Suoni delle Dolomiti. Con il disco “Luna” hanno ricevuto il Disco d’argento della casa discografica EMI per la ricerca etnomusicologica, sono stati insigniti del Premio “Quartetto Cetra”, ac-canto alla Nuova Compagnia di Canto Popolare, sono stati gruppo spalla dei Jethro Tull, ed hanno avuto 4 stelle della critica dal quotidiano di riferimento “The Scotsman” al festival d’Edimburgo. Hanno all’attivo numerose registra-zioni e partecipazioni a trasmissioni di Rai, BBC ed altre emittenti nazionali ed internazionali.La loro discografia comprende: 1977 “I Viulàn” EMI - 1981 “Luna” EMI - 1996 “Escamadul” EMI - 2001 “La notte di Valentina” Warner per “A World of No-mad” prod. “Segnali Caotici” e I Nomadi - 2005 “Live” - Radicimusic.

A Camposanto dal 10 al 13 luglio 2009nelle piazze e nelle strade del paese la tradizionale Fiera di Luglio

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Effetto Musicastagione concertistica intercomunaleEffetto Musica

www.comunimodenesiareanord.it