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UNITA' OPERATIVA GESTIONE BILANCIO - UO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Oggetto: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2019/2021 - APPROVAZIONE IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che l'articolo 170 del D.lgs. 267/2000 al comma 1 recita “entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento Unico di Programmazione per le conseguenti deliberazioni”; Dato atto che: - il Documento unico di programmazione ha carattere generale e costituisce la guida strategica e operativa dell'Ente; - il Documento Unico di Programmazione si compone di una Sezione Strategica ed una Sezione Operativa. La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quella del bilancio di previsione. - nella Sezione Strategica sono sviluppate le linee programmatiche dell’ente. La Sezione Operativa comprende il piano delle opere pubbliche; il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari e la programmazione dei fabbisogni del personale; - il Documento Unico di Programmazione è predisposto nel rispetto di quanto previsto dal principio applicato alla programmazione di cui all'allegato n. 4/1 del D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni; Dato atto altresì che la Giunta Comunale con atto n. 107 del 05 luglio 2018 ha approvato il Documento Unico di Programmazione relativo al periodo 2019/2021, allegato al presente atto, che contiene gli elementi indicati nel principio di programmazione sopra richiamato e corredato dal relativo parere da parte del Collegio dei Revisori del Conto; Ricordato che il Documento Unico di Programmazione sarà oggetto di aggiornamento da parte della Giunta Comunale entro il 15 novembre con lo schema di Bilancio di Previsione finanziario 2019/2021, ai sensi dell'articolo 170 comma 1 del D.lgs. 267/2000; Considerato che gli Assessori e le Aree sono stati coinvolti nella predisposizione del Documento Unico di Programmazione e che lo stesso è coerente con le norme di finanza pubblica al momento vigenti; Dato atto del parere favorevole espresso dalla Commissione Consiliare Programmazione Finanziaria in data 12/07/2018; Visti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente atto espressi dal dirigente del servizio interessato e dal dirigente del servizio finanziario, ai sensi dell'art. 49 comma 1 D.Lgs. 267/00; Con voti: Presenti: n. Votanti: n.

UNITA' OPERATIVA GESTIONE BILANCIO - UO PROPOSTA DI ... · Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario

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UNITA' OPERATIVA GESTIONE BILANCIO - UO

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

Oggetto: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2019/2021 - APPROVAZIONE

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che l'articolo 170 del D.lgs. 267/2000 al comma 1 recita “entro il 31 luglio diciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento Unico di Programmazione per leconseguenti deliberazioni”;

Dato atto che:- il Documento unico di programmazione ha carattere generale e costituisce la guida strategica eoperativa dell'Ente;- il Documento Unico di Programmazione si compone di una Sezione Strategica ed una SezioneOperativa. La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandatoamministrativo, la seconda pari a quella del bilancio di previsione.- nella Sezione Strategica sono sviluppate le linee programmatiche dell’ente. La Sezione Operativacomprende il piano delle opere pubbliche; il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari e laprogrammazione dei fabbisogni del personale;- il Documento Unico di Programmazione è predisposto nel rispetto di quanto previsto dal principioapplicato alla programmazione di cui all'allegato n. 4/1 del D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 esuccessive modificazioni;

Dato atto altresì che la Giunta Comunale con atto n. 107 del 05 luglio 2018 ha approvato ilDocumento Unico di Programmazione relativo al periodo 2019/2021, allegato al presente atto, checontiene gli elementi indicati nel principio di programmazione sopra richiamato e corredato dalrelativo parere da parte del Collegio dei Revisori del Conto;

Ricordato che il Documento Unico di Programmazione sarà oggetto di aggiornamento daparte della Giunta Comunale entro il 15 novembre con lo schema di Bilancio di Previsionefinanziario 2019/2021, ai sensi dell'articolo 170 comma 1 del D.lgs. 267/2000;

Considerato che gli Assessori e le Aree sono stati coinvolti nella predisposizione delDocumento Unico di Programmazione e che lo stesso è coerente con le norme di finanza pubblicaal momento vigenti;

Dato atto del parere favorevole espresso dalla Commissione Consiliare ProgrammazioneFinanziaria in data 12/07/2018;

Visti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente atto espressidal dirigente del servizio interessato e dal dirigente del servizio finanziario, ai sensi dell'art. 49comma 1 D.Lgs. 267/00;

Con voti:Presenti: n.Votanti: n.

Favorevoli: n.Contrari: n.Astenuti: n.

DELIBERA

1. di approvare il Documento Unico di Programmazione per gli anni 2019/2021 allegato allapresente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

2. di dare atto che tale documento ha compito programmatorio e di indirizzo dell’azioneamministrativa e gestionale.

La presente deliberazione a seguito di separata votazione, che ha dato il seguente risultato:

con voti:Presenti: n.Votanti: n.Favorevoli: n.Contrari: n.Astenuti: n.

viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134 comma 4 del D.Lgs. 267/00.

Sottoscritta dal Dirigente(BRESCIANINI NADIA)

con firma digitale

Documento Unico di Programmazione

2019/2021

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INDICE SEZIONE STRATEGICA (SES) 1. IL QUADRO DELLE SITUAZIONI ESTERNE 1.1 Lo scenario economico internazionale e italiano 1.2 Lo scenario regionale 1.3 La situazione socio economica Sandonatese

1.3.1 L’economia Sandonatese 1.3.2 Il Territorio - Il sistema insediativo 1.3.3 La popolazione

1.4 Il territorio allargato e il superamento dei confini amministrativi 1.4.1 Servizi in associazione/convenzione, protocolli d’intesa, accordi di programma

2. IL QUADRO DELLE SITUAZIONI INTERNE 2.1 Evoluzione della situazione finanziaria, economica e patrimoniale 2.2 Indirizzi generali di natura economico, finanziaria e patrimoniale 2.3 Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi 2.4 Il capitale umano

2.4.1 Il modello organizzativo e le risorse umane disponibili 2.4.2 le politiche assunzionali e di sviluppo del personale

2.5 Le risorse informatiche 2.6 La governance delle partecipate 2.7 I servizi pubblici locali: modalità di gestione 2.8 Coerenza con i vincoli del saldo di finanza pubblica 3. INDIRIZZI E OBIETTIVI STRATEGICI 3.1 Ambiti strategici e obiettivi strategici del Comune di San Donato 2019/2021 3.2 Obiettivi strategici per Missione e Programma 3.3 Indirizzi strategici per le società/aziende controllate, collegate o affidatarie di servizi 4. STRUMENTI DI RENDICONTAZIONE DEI RISULTATI 4.1 Il sistema dei controlli interni 4.2 La qualità dei servizi e dei processi SEZIONE OPERATIVA (SeO)

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SEZIONE STRATEGICA (SeS)

La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo.

Nella sezione strategica vengono riportate le politiche di mandato che l’ente intende sviluppare nel corso del quinquennio, declinate in programmi e progetti, questi ultimi costituiscono la base della successiva attività di programmazione di medio/breve termine che confluisce nel Piano triennale ed annuale della performance.

Attraverso tale atto di Pianificazione, sono state definite delle aree di intervento strategico che rappresentano le politiche essenziali da cui sono derivati i programmi, progetti e singoli interventi da realizzare nel corso del mandato.

Quadro Strategico Il Documento Unico di Programmazione costituisce il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. L’obiettivo del DUP è quello di permettere l’attività di guida strategica e operativa degli enti locali e fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. In particolare consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento.

Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’Ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.

Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.

Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.

Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. La Sezione Operativa ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento di supporto al processo di previsione di indirizzi e obiettivi previsti nella Sezione Strategica. Questa infatti, contiene la programmazione operativa dell’ente, avendo a riferimento un arco temporale pluriennale.

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Dal punto di vista tecnico individua, per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella Sezione Strategica.

Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del DUP, sono individuati gli obiettivi operativi da raggiungere.

I programmi rappresentano dunque il cardine della programmazione, in quanto, costituendo la base sulla quale implementare il processo di definizione degli indirizzi e delle scelte, sulla base di questi verrà predisposto il Piano esecutivo di gestione/Piano delle performance e affidati obiettivi e risorse ai responsabili dei servizi.

Entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento Unico di Programmazione (DUP). Il documento è oggetto di aggiornamento in sede di approvazione della programmazione finanziaria, che il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, fissa entro il 15 novembre di ogni anno.

SEZIONE STRATEGICA (SeS) 1. IL QUADRO DELLE SITUAZIONI ESTERNE 1.1 Lo scenario economico internazionale e italiano La presente parte del documento tiene conto delle linee programmatiche che emergono dal Documento di Economia e Finanza (DEF) approvato dal Consiglio dei Ministri il 26 aprile 2018. In relazione alla circostanza che al momento della presentazione del Documento non era ancora intervenuta la costituzione del nuovo governo nell’attuale legislatura, il DEF 2018, in quanto presentato dal governo Gentiloni, allora in carica per gli affari correnti, non reca il nuovo quadro programmatico. Esso si limita pertanto all'aggiornamento delle previsioni macroeconomiche per l'Italia ed al quadro di finanza pubblica tendenziale che ne consegue, tenendo conto della legge di bilancio 2018, rinviando alle valutazioni del prossimo Esecutivo l'eventuale elaborazione di un quadro programmatico. In questa sede si riportano in estrema sintesi i principali contenuti del DEF 2018, che si compone di tre sezioni:

� Sezione I: Programma di Stabilità dell’Italia � Sezione II: Analisi e tendenze di finanza pubblica � Sezione III: Programma Nazionale di Riforma (PNR)

Programma di Stabilità Il DEF 2018, nella prima sezione relativa al Programma di Stabilità, evidenzia come nel 2017 l'economia mondiale abbia registrato una crescita più elevata degli anni precedenti e superiore alle attese. I dati congiunturali indicano che la fase positiva per l’economia internazionale è continuata anche nel primo trimestre del 2018. Anche la dinamica del commercio mondiale resta sostenuta. Secondo le più recenti stime diffuse dal Fondo Monetario Internazionale – riportate nel DEF - la ripresa degli investimenti e degli scambi globali, proseguita ad un ritmo robusto nella seconda metà del 2017, ha portato ad una crescita del commercio mondiale nel 2017 del 4,9 per cento e ad un incremento del PIL globale del 3,8 per cento, in accelerazione rispetto al risultato raggiunto nel 2016 (3,2 per cento), grazie all’andamento positivo in tutte le principali regioni mondiali. Il FMI prevede che la crescita media dell’economia mondiale nel 2018 e nel 2019 sarà anche lievemente superiore a quella del 2017, portandosi al 3,9 per cento, spinta dalla performance superiore alle aspettative delle economie avanzate, che, secondo il FMI, cresceranno più velocemente del potenziale sia quest'anno che nel prossimo, decelerando poi lievemente. Anche nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo la crescita è prevista

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aumentare ancora in questi due anni (dal 4,8 per cento nel 2017 al 4,9 quest’anno e al 5,1 per cento nel 2019) per poi stabilizzarsi. Per quel che concerne l’Area dell’euro, il DEF sottolinea come nel 2017 la ripresa economica abbia mostrato una accelerazione rispetto al 2016 (passando dall’1,8 al 2,4 per cento), grazie all’incremento delle esportazioni verso il resto del mondo. La ripresa economica continua inoltre ad essere caratterizzata – sottolinea il DEF - dalla buona performance del mercato del lavoro, conseguente alle riforme strutturali operate in diversi Stati membri: il tasso di disoccupazione, sebbene si mantenga ancora su livelli elevati, è sceso gradualmente nel corso del 2017, raggiungendo il 9,1%. Il DEF ribadisce inoltre, come fattore importante a sostegno della crescita dell’Area, l’orientamento espansivo della politica monetaria della Banca centrale europea (BCE), che ha contribuito in questi ultimi anni a garantire una certa stabilità finanziaria dell’Area dell’euro, nonché a scongiurare fenomeni deflattivi e a migliorare le condizioni economiche, nonostante la BCE abbia ridotto la dimensione del programma di Quantitative Easing (QE) da 80 miliardi al mese a 60 miliardi dall’aprile 2017 e poi a 30 miliardi da gennaio 2018. Il DEF consente di apprezzare il percorso di risanamento delle finanze pubbliche effettuato nel corso della passata legislatura, percorso che ha segnato il superamento della profonda crisi economica. Il prodotto interno lordo è passato dallo 0,4% del 2014 all’1,5% nel 2017, il rapporto DEFICIT/PIL è costantemente sceso dal 3% del 2014 al 2,3% del 2017 (1,9% al netto degli interventi straordinari a tutela del risparmio e del credito). Il debito pubblico in rapporto al PIL si è stabilizzato a partire dal 2015. Il tasso di disoccupazione è sceso dal 13% del novembre 2013 all’11,2% del 2017, mentre il numero di occupati è aumentato di quasi 1 milione di unità dal punto più basso della crisi nel settembre 2013, di cui oltre la metà con contratti a tempo indeterminato. Per i prossimi anni il quadro tendenziale (a legislazione vigente) dimostra il rafforzamento del sistema economico del Paese con il PIL che "in via prudenziale" viene stimato in crescita dell’1,5% nel 2018 e all’1,4% nel 2019, il rapporto DEFICIT/PIL che prosegue il cammino di discesa collocandosi all’1,6% nel 2018 e allo 0,8% nel 2019, per raggiungere il pareggio nel 2020. Anche il rapporto DEBITO/PIL è previsto in calo al 130,8% nel 2018, al 128% nel 2019, al 124,7% nel 2020. Il quadro economico-finanziario prospettato nel DEF, non avendo natura programmatica, contempla l’aumento delle imposte indirette nel 2019 e, in minor misura, nel 2020, previsto dalle clausole di salvaguardia in vigore. Come già avvenuto negli anni scorsi, il prossimo Governo potrà valutare se sostituire tale aumento impositivo da misure alternative con futuri interventi legislativi.

RAPPORTO DEBITO PUBBLICO/PIL (tassi di crescita e punti percentuali di PIL)

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INDICATORI DI FINANZA PUBBLICA (in percentuale del PIL)

Secondo i più recenti dati della Commissione europea, la crescita è destinata a rimanere solida in Germania e in Francia (rispettivamente, al 2,3% e 2,0% nel 2018) prima di attenuarsi leggermente nel 2019 (2,1% per la Germania e 1,8% per la Francia). Per l'economia italiana si prevede ancora una crescita ad un tasso stabile dell'1,5 per cento nel 2018, con un calo all'1,2 per cento nel 2019, mantenendosi al di sotto della media dell’Area euro (2,3%). Quanto all’inflazione, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC) è previsto collocarsi su una media dell’1,4% nel 2018 e nel 2019, per poi salire all’1,7% solo nel 2020, secondo le proiezioni degli esperti della BCE.

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PREVISIONE DEL PRODOTTO INTERNO LORDO – CONFRONTO PAESI EUROPEI

I grafici che seguono mostrano congiuntamente gli andamenti del PIL e dell’inflazione.

Le previsioni di primavera della Commissione europea evidenziano l’affievolirsi dell’inflazione dei prezzi al consumo nel primo trimestre di quest'anno, ma prevedono un lieve aumento nei prossimi trimestri, in parte a causa dei recenti aumenti dei prezzi del petrolio nonché delle pressioni di fondo sui prezzi a seguito della carenza di manodopera e della crescita più rapida dei salari in molti Stati membri. Nel complesso, l'inflazione nella zona euro nel 2018 dovrebbe, secondo la Commissione, rimanere invariata rispetto al 2017 (1,5%) per poi salire all'1,6% nel 2019. Nell'UE l'inflazione dovrebbe seguire lo stesso andamento, rimanendo all'1,7% quest'anno per poi salire all'1,8% nel 2019. Il benessere equo e sostenibile (BES) L'Italia è il primo Paese che, collegando gli indicatori di benessere equo e sostenibile (BES) alla programmazione economica e di bilancio, attribuisce a essi un ruolo nell'attuazione e nel monitoraggio delle politiche pubbliche. La legge n. 163 del 2016 ha stabilito che gli indicatori BES debbano essere incorporati nel ciclo di programmazione economico-finanziaria mediante due documenti predisposti dal Ministro dell'Economia e delle Finanze.

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Il primo rapporto consiste in un Allegato al Documento di Economia e Finanza (DEF), che deve riportare l'andamento nell'ultimo triennio degli indicatori BES e le previsioni sull'evoluzione degli stessi nel periodo di riferimento del DEF, anche sulla base delle misure previste per il raggiungimento degli obiettivi di politica economica. Il secondo documento è una Relazione che il Ministro deve presentare alle Camere entro il 15 febbraio di ciascun anno e che deve prevedere l'andamento degli indicatori BES nel triennio coperto dalla Legge di Bilancio alla luce delle misure in essa contenute. Dopo un primo esercizio previsionale nel DEF 2017, condotto sulla base di 4 indicatori, integrato lo scorso febbraio dalla citata Relazione BES, con il DEF 2018 si giunge quasi all'assetto definitivo del progetto, in virtù del lavoro svolto dal Comitato BES che ha selezionato ulteriori 8 indicatori, al fine di fornire una rappresentazione più completa dell'ambito di analisi. I 12 indicatori sono stati elencati nel Decreto del 16 ottobre 2017 del Ministero dell'Economia e delle Finanze e afferiscono a 8 delle 12 dimensioni del benessere individuate nell'ultimo rapporto BES dell'ISTAT. Essi sono:

� reddito medio disponibile aggiustato pro capite; � indice di disuguaglianza del reddito disponibile (rapporto fra il reddito totale

ricevuto dal 20% della popolazione con il più alto reddito e quello ricevuto dal 20% della popolazione con il più basso reddito);

� indice di povertà assoluta (incidenza a livello individuale); � speranza di vita in buona salute alla nascita; � eccesso di peso; � uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione; � tasso di mancata partecipazione al lavoro; � rapporto tra tasso di occupazione delle donne 25-49 anni con figli in età prescolare

e delle donne senza figli; � indice di criminalità predatoria (numero di vittime di furti in abitazione, borseggi e

rapine per 1000 abitanti); � indice di efficienza della giustizia civile (durata media in giorni dei procedimenti di

cognizione civile ordinario definiti dei tribunali); � emissioni di CO2 e altri gas clima alteranti; � indice di abusivismo edilizio (numero di costruzioni abusive per 100 costruzioni

autorizzate dai comuni). L'Allegato BES al DEF 2018 monitora l'andamento dei dodici indicatori, e inoltre, sulla base del nuovo quadro macroeconomico tendenziale, estende fino al 2021 la previsione per i quattro indicatori già inseriti nel DEF 2017. Da oltre cinquanta anni è in atto in ambito internazionale un dibattito sul c.d. “superamento del PIL” come unico indicatore di misurazione del benessere, alimentato dalla consapevolezza che i parametri sui quali valutare il progresso di una società non possano essere esclusivamente di carattere economico, ma debbano tenere conto anche delle fondamentali dimensioni sociali e ambientali del benessere, corredate da misure di diseguaglianza e sostenibilità. Sono stati pertanto proposti indicatori di benessere, di sostenibilità ambientale, di qualità sociale e di parità tra i sessi, quali strumenti da tenere in considerazione nell’elaborazione, nell’adozione e nella valutazione delle politiche pubbliche, al fine di integrare l’uso degli indicatori macroeconomici, ritenuti non più sufficienti a misurare il grado di benessere di una comunità e a orientare, perciò, le politiche pubbliche. In ambito internazionale si possono segnalare quelli utilizzati da istituzioni quali l’ONU, l’UE e l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). In ambito nazionale, da alcuni anni è stato avviato il progetto BES, tramite un’iniziativa congiunta del CNEL e dell’ISTAT. Tale progetto è finalizzato all’individuazione delle misure più idonee a

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rappresentare il progresso del Paese e dei territori verso l’incremento del benessere dei cittadini. Nella seguente tabella sintetica si riepilogano i valori assunti e quelli previsti (ove presenti) per gli indicatori selezionati nell'arco di tempo considerato (2005-2021).

VALORI DEGLI INDICATORI BES NEL TEMPO

Programma Nazionale di Riforma (PNR) La terza Sezione del DEF 2018 reca il Programma Nazionale di riforma (PNR) che, in stretta relazione con quanto previsto nel Programma di Stabilità, definisce gli interventi da adottare per il raggiungimento degli obiettivi nazionali di crescita, produttività, occupazione e sostenibilità delle finanze pubbliche, in coerenza con gli indirizzi formulati dalle istituzioni europee nell’ambito del semestre Europeo. In tale ambito sono indicati:

� lo scenario macroeconomico e i prevedibili effetti delle riforme in termini macroeconomici e finanziari;

� l'azione del Governo e lo stato di avanzamento delle riforme avviate, in relazione alle raccomandazioni formulate dal Consiglio UE al termine del semestre europeo 2016;

� il quadro degli interventi ricompresi nelle azioni di policy per le politiche di coesione. Nella riunione dell'11 luglio 2017 il Consiglio dell'Unione europea ha approvato le raccomandazioni specifiche per paese e i pareri sulle politiche economiche e di bilancio degli Stati membri (di seguito: raccomandazioni), chiudendo così il ciclo annuale del Semestre europeo, avviato il 16 novembre 2016. Nel testo approvato dal Consiglio vengono confermate le quattro proposte di raccomandazioni delle Commissione indirizzate all'Italia e riguardanti gli aggiustamenti di bilancio e la fiscalità (I), la giustizia, la pubblica amministrazione e la concorrenza (II), i crediti deteriorati e il settore bancario (III), il mercato del lavoro e la spesa sociale (IV). Aggiustamenti di bilancio e fiscalità (CSR 1) Il Consiglio dell’Unione europea raccomanda all'Italia di perseguire un consistente sforzo di bilancio nel 2018, in linea con i requisiti del braccio preventivo del patto di stabilità e crescita, tenendo conto della necessità di rafforzare la ripresa in corso e di assicurare la

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sostenibilità delle finanze pubbliche dell’Italia. Viene chiesto di provvedere a una tempestiva attuazione del programma di privatizzazioni e utilizzare le entrate straordinarie per accelerare la riduzione del rapporto debito pubblico/PIL. Si raccomanda di trasferire il carico fiscale gravante sui fattori produttivi verso imposte meno penalizzanti per la crescita, con esiti neutri per il bilancio, con un’azione decisa per ridurre il numero e l’entità delle agevolazioni fiscali, con la riforma dell’obsoleto sistema catastale e con la reintroduzione dell’imposta sulla prima casa a carico delle famiglie con reddito elevato. Infine, richiede di ampliare l’uso obbligatorio dei sistemi elettronici di fatturazione e pagamento. Giustizia, PA e concorrenza (CSR 2) In materia di giustizia, il Consiglio raccomanda di ridurre la durata del processo civile mediante una gestione efficiente dei procedimenti e norme per assicurare la disciplina processuale; potenziare la lotta contro la corruzione, in particolare riformando l’istituto della prescrizione. Chiede poi di completare la riforma del pubblico impiego e migliorare l’efficienza delle imprese pubbliche. Infine, raccomanda di adottare e attuare rapidamente la legge sulla concorrenza rimasta in sospeso e rimuovere le rimanenti restrizioni alla concorrenza. Il settore bancario (CSR 3) Con riferimento al settore bancario viene raccomandato, da un lato, di accelerare il processo di riduzione dello stock dei crediti deteriorati e rafforzare gli incentivi alla ristrutturazione e al risanamento dei bilanci, in particolare nel segmento delle banche soggette alla vigilanza nazionale e, dall'altro, di adottare la revisione complessiva del quadro normativo in materia di insolvenza e di escussione delle garanzie. Mercato del lavoro e spesa sociale (CSR 4) In relazione al mercato del lavoro, il Consiglio raccomanda di rafforzare il quadro della contrattazione collettiva, con il coinvolgimento delle parti sociali, al fine di permettere contratti collettivi che tengano maggiormente conto delle condizioni locali. Chiede di assicurare efficaci politiche attive del mercato del lavoro e incentivare il lavoro dei secondi percettori di reddito. Infine, raccomanda di razionalizzare la spesa sociale e migliorarne la composizione. Il 07.03.2018 la Commissione europea ha pubblicato il "pacchetto d'inverno" del Semestre europeo sulla situazione economica e sociale negli Stati membri. Esso comprende: la Comunicazione introduttiva sui principali risultati delle relazioni per paese e degli esami approfonditi (COM (2018) 120 final); 27 relazioni per paese (una per ciascun Stato membro tranne la Grecia, oggetto di un programma specifico di sostegno alla stabilità), integrate dagli esami approfonditi per gli Stati membri individuati nella Relazione sul meccanismo di allerta dello scorso novembre. Gli esami approfonditi riguardano i 12 Stati membri che presentano squilibri macroeconomici: l'Italia rientra tra i paesi che presentano "squilibri eccessivi". Le relazioni per paese restituiscono un quadro complessivo dell'Unione europea in "lieve miglioramento". Quanto all'Italia, "l’elevato debito pubblico e la dinamica costantemente debole della produttività comportano per il futuro rischi con rilevanza transfrontaliera a fronte di un volume di crediti deteriorati e di un tasso di disoccupazione ancora elevati". Il contesto macroeconomico in miglioramento implica che l'Italia non sia soggetta a gravi problemi di sostenibilità del bilancio a breve termine: il rapporto debito pubblico/PIL dovrebbe attestarsi intorno a quota 130% nel periodo 2017-2019. A medio termine e lungo termine, però, un peggioramento dell'avanzo primario rispetto al PIL potrebbe comportare rischi di sostenibilità, specialmente se si dovesse verificare il progressivo abbandono della politica monetaria "accomodante" della BCE. La politica di bilancio dell’Italia è diventata, infatti, più espansiva negli ultimi anni (dopo il notevole sforzo di consolidamento sostenuto negli anni 2010-2013), anche al fine di ridurre l’onere fiscale e

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sostenere gli investimenti privati e le riforme strutturali. Anche grazie alle politiche della BCE si è registrata una forte diminuzione della spesa per interessi (scesa dal 5,2% del PIL nel 2012 al 4% nel 2016). Tuttavia l’avanzo primario dell’Italia è diminuito e la Commissione stima un deterioramento del saldo strutturale nel periodo 2013-2016 (da -0,8% a -1,7% del PIL potenziale) nonché del saldo primario strutturale (dal 4,0% al 2,3%). La Commissione prevede che "l’orientamento di bilancio dell’Italia dovrebbe risultare sostanzialmente neutro nel 2018". Data l’ulteriore riduzione della spesa per interessi al 3,6% del PIL, ciò corrisponde anche a un lieve peggioramento del saldo primario strutturale. L'incremento "moderatamente positivo" della produttività previsto per l'Italia rimane sensibilmente inferiore alla media UE e l'impatto delle riforme in materia si fa sentire solo gradualmente. Inoltre, la Commissione rileva lo scarso livello degli investimenti, in particolare in ricerca e sviluppo, rispetto agli altri paesi dell'Eurozona. Riguardo alla competitività, la Relazione sottolinea, quale elemento positivo, che il calo delle quote del mercato delle esportazioni si è bloccato. La revisione della spesa Come già previsto nei precedenti documenti programmatici di finanza pubblica, la revisione della spesa continua anche nel Documento di Economia e Finanza 2018 a costituire uno strumento importante per il duplice obiettivo del risanamento dei conti pubblici da un lato, e di alimentare la crescita dall’altro. In tale finalità essa concorre anche alla ottimizzazione dell’uso delle risorse pubbliche, con la funzione di ridurre la spesa improduttiva, superando progressivamente la logica dell’allocazione incrementale delle risorse di bilancio. Occorre ricordare come il DEF dello scorso anno riportava – aggiornandoli rispetto agli importi esposti nei precedenti programmatici - i risultati finora conseguiti mediante il processo di revisione della spesa, indicandoli nei termini che seguono: I risultati derivanti dall’attività di revisione della spesa concorrono inoltre al contenimento della spesa pubblica del Paese, che, come illustra il DEF 2018, ha consentito nel corso degli ultimi anni di riportare la crescita dell’aggregato su livelli apprezzabilmente inferiori a quelli precedenti. In particolare viene rilevato come, rispetto ad una crescita annua della spesa primaria (vale a dire al netto della spesa per interessi) dell’1,5 per cento nel periodo 2001-2009, si sia poi registrato, nel periodo 2009-2016, una decisa inversione di tendenza, con una diminuzione annua di 0,5 punti percentuali, come riportato nella tabella che segue.

ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA IN ITALIA 2001-2016 (VALORI REALI SU DATI DI CONSUNTIVO)

Continua inoltre ad essere parte integrante della razionalizzazione della spesa il programma per la razionalizzazione degli acquisti delle amministrazioni pubbliche che ha registrato nel 2017 sul Portale “Acquisti in rete” - che è volto ad ottimizzare gli acquisti pubblici di beni e servizi mirando a semplificare i processi di fornitura e di acquisto in modo innovativo e trasparente - il transito di oltre 80mila punti ordinanti e 90mila fornitori

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con l’effettuazione di quasi 700mila transazioni per un valore di acquisti di circa 9 miliardi. Il Ministero dell’economia opera una apposita Rilevazione annuale, da ultimo quella relativa al 2017 (dati anno 2016 e primo trimestre 2017) in cui vengono riportate le stime dei livelli dei prezzi medi pagati nel periodo di riferimento confrontando quelli operati in convenzione Consip o fuori convenzione, da cui emerge un significativo vantaggio dei prezzi corrisposti per gli ordini emessi sulla base delle convenzioni rispetto a quelli emessi direttamente dalle amministrazioni. La spending review nella relazione per l’Italia 2018 Complessivamente, ritiene la Relazione, si stima che la revisione della spesa pubblica genererà risparmi lordi aggiuntivi per circa 3,2 miliardi di Euro (0,18% del PIL) nel 2018, anche grazie alla razionalizzazione della spesa dei ministeri e alla pianificazione di minori trasferimenti agli enti pubblici locali, che però, viene fatto presente nel documento dei servizi della Commissione, potrebbero determinare una riduzione degli investimenti pubblici, come avvenuto nel recente passato. Si segnala poi come si faccia più ampio ricorso alle procedure di appalto centralizzate, il cui utilizzo può essere incentivato dal nuovo Codice degli appalti. Circa 50 miliardi di Euro di spesa pubblica, cifra il documento, sono già coperti dalla centrale di acquisto nazionale Consip (su un totale di 89 miliardi di Euro destinati agli appalti pubblici) e i risparmi medi stimati ammontano al 14% rispetto ai prezzi unitari rilevati, secondo i dati Consip 2016. Politiche fiscali In materia fiscale, si segnala in primo luogo, il previsto aumento, a legislazione vigente, delle aliquote IVA a gennaio 2019 e a gennaio 2020, quest’ultimo accompagnato da un rialzo delle accise sui carburanti. Al riguardo il DEF rileva che, come è già avvenuto in passato, le clausole di salvaguardia che contengono l’aumento dell’IVA potranno essere sostituite da misure alternative con futuri interventi legislativi, anche al fine di evitare una minore crescita del PIL in termini reali e un rialzo dell’inflazione che si determinerebbe con il predetto aumento. Complessivamente, nel 2017, le entrate totali si sono attestate al 46,6 per cento del PIL, con una riduzione dello 0,3 per cento rispetto al 2016. Si segnala un aumento del gettito delle imposte indirette (+2,8 per cento): l’andamento del gettito IVA sugli scambi interni ha beneficiato sia della maggiore crescita economica, sia delle misure di finanza pubblica introdotte con la manovra correttiva di aprile 2017 (D.L. n. 50/2017), quali l’estensione del meccanismo dello split payment ad una platea più vasta di contribuenti nonché l’introduzione di norme più stringenti per il contrasto alle compensazioni indebite. Il ritmo di crescita del gettito delle imposte dirette è stato più moderato, dello 0,9 per cento, beneficiando del contributo positivo del gettito IRPEF, in particolare delle ritenute sul lavoro dipendente e sulle pensioni. Sull’andamento dell’IRES nel 2017 hanno inciso la riduzione dell’aliquota d’imposta dal 27,5 al 24,0 per cento (introdotta dalla legge di stabilità 2016) e le minori entrate correlate alle agevolazioni concesse, tra cui i superammortamenti e l’ACE (Aiuto alla Crescita Economica). L’andamento negativo delle imposte in conto capitale risente del calo del gettito derivante dalla voluntary disclosure. La pressione fiscale è scesa dal 42,7 per cento del 2016 al 42,5 per cento del 2017. Al netto della misura degli 80 euro, la pressione fiscale è diminuita dal 42,1% del 2016 al 41,9% del 2017. Secondo le stime riportate nel DEF, la pressione fiscale è attesa ridursi di 0,3 punti percentuali nel 2018, collocandosi al 42,2 per cento del PIL. Le principali Raccomandazioni e le misure intraprese dal Governo La Commissione raccomanda di trasferire il carico fiscale gravante sui fattori produttivi verso imposte meno penalizzanti per la crescita, con esiti neutri per il bilancio, con un’azione decisa per ridurre il numero e l’entità delle agevolazioni fiscali, con la riforma dell’obsoleto sistema catastale e con la reintroduzione dell’imposta sulla prima casa a

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carico delle famiglie con reddito elevato. Si chiede infine di ampliare l’uso obbligatorio dei sistemi elettronici di fatturazione e pagamento. Il Governo, nel PNR, enumera in primo luogo l’insieme delle iniziative intraprese per ridurre il carico fiscale e rivedere il sistema in ottica di semplificazione e avvicinamento ai contribuenti. Sono in particolare ricordate le misure contenute nel decreto fiscale (decreto-legge n. 148 del 2017) dell’autunno 2017 e nella legge di bilancio 2018 (legge n. 205 del 2017). Con particolare riferimento al contenuto del decreto fiscale, il Governo rammenta, tra l’altro, le seguenti misure:

� la definizione agevolata dei carichi fiscali (cd. rottamazione delle cartelle) per le somme affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017, con pagamento del debito senza le sanzioni e gli interessi di mora;

� l’ampliamento del perimento applicativo dello split payment da gennaio 2018. Il Governo afferma che l’introduzione dello split payment – insieme al meccanismo di reverse charge - ha contributo a ridurre il gap IVA in Italia. Al netto del ciclo, l’aumento netto delle entrate IVA ascrivibile ai due strumenti tra il 2014 e il 2016 sarebbe di circa 3,6 miliardi.

Tra le misure della legge di bilancio 2018 dirette ad imprese, lavoratori e famiglie contenute nel DEF si segnalano le seguenti:

� la sterilizzazione, per il 2018, degli aumenti delle aliquote IVA. Per effetto della legge di bilancio in particolare, gli aumenti sono rinviati al 2019 e così articolati: l’aliquota IVA ordinaria passerà al 24,2 per cento dall’1 gennaio 2019, al 24,9 per cento dall’1 gennaio 2020 e al 25 per cento dall’1 gennaio 2021. L’aliquota IVA ridotta del 10 per cento passerà all’11,5 per cento dall’1 gennaio 2019 e al 13 per cento dall’1 gennaio 2020;

� le misure di rilancio del settore edilizio: la proroga al 2018 - con alcune modifiche - delle detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica, ristrutturazione edilizia e acquisto di mobili e grandi elettrodomestici; l’estensione al biennio 2018-2019 della possibilità di usufruire della cedolare secca al 10 per cento sugli affitti a canone concordato; la detrazione IRPEF del 19 per cento dei premi relativi alle polizze assicurative contro il rischio di eventi calamitosi aventi come oggetto immobili ad uso abitativo;

� le misure per le imprese, tra cui: la proroga del super-ammortamento e dell’iper-ammortamento; il riallineamento del valore fiscalmente riconosciuto dell’avviamento, dei marchi di impresa e di altre attività immateriali, con pagamento di imposta sostitutiva; la deducibilità IRAP del costo per lavoro stagionale. Per approfondimenti sulle misure in favore della competitività delle imprese, si veda la parte del presente lavoro dedicata a tale argomento;

� le misure per il turismo, la cultura e lo sport, tra cui: il credito d’imposta in favore delle imprese culturali e creative e per erogazioni liberali volte alla ristrutturazione di impianti sportivi; l’aliquota IVA ridotta per i servizi in impianti sportivi gestiti da società dilettantistiche; l’incremento della franchigia IRPEF per indennità, rimborsi e premi a favore degli sportivi dilettanti;

� con riferimento alle persone fisiche: le agevolazioni per l’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale; la revisione della soglia di reddito per fruire del bonus 80 euro; il differimento al 2018 della disciplina dell’imposta sul reddito d’impresa (IRI); le modifiche, operanti dall’anno 2019, alle detrazioni per i figli a carico.

1.2 Lo scenario regionale Una volta delineato lo scenario di indirizzi strategici nazionali ed internazionali, assume rilevanza la comprensione dell’architettura di orientamento “prioritario” della propria

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Regione di appartenenza, al fine di individuare possibili percorsi sinergici per lo sviluppo successivo delle proprie politiche comunali. L’ultimo Rapporto annuale di Banca d’Italia sull’economia lombarda, pubblicato nel mese di novembre 2017, evidenzia in sintesi quanto segue:

• nel corso dell’anno 2017 la ripresa dell’attività economica si è intensificata e diffusa a tutti i comparti produttivi;

• nell’industria manifatturiera la crescita della produzione si è rafforzata rispetto al 2016, sostenuta dalla domanda interna ed estera;

• le esportazioni di beni sono tornate a espandersi a ritmi sostenuti. Le imprese Nel corso del 2017 si è intensificato il miglioramento dei principali indicatori congiunturali dell’industria manifatturiera lombarda. La produzione industriale è cresciuta del 3,2 per cento nei primi nove mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2016. Valutato al netto della stagionalità, l’indice ha accelerato nel primo trimestre, è lievemente sceso nel secondo e ha ripreso ad aumentare nel terzo, collocandosi su un livello ancora inferiore del 5,3 per cento rispetto al picco pre-crisi (quarto trimestre del 2007). L’espansione ha accomunato tutte le classi dimensionali di impresa, sebbene le aziende di medie e grandi dimensioni abbiano registrato incrementi produttivi più elevati. Tra i comparti di specializzazione della regione, l’attività è aumentata in misura più intensa nella siderurgia, nella gomma e nella meccanica. Nella moda la produzione di calzature e abbigliamento è tornata a crescere, mentre quella tessile è ancora diminuita.

Gli scambi con l'estero Dopo quattro anni di crescita contenuta, nel primo semestre del 2017 le esportazioni di merci della Lombardia sono aumentate a ritmi elevati. Rispetto allo stesso periodo del 2016, l’aumento dei flussi a valori correnti è stato del 7,4 per cento (8,0 per cento in Italia). Deflazionando con i prezzi nazionali alla produzione dei beni esportati, l’incremento sarebbe dell’ordine del 6 per cento. La crescita delle esportazioni ha interessato sia i mercati dell’Unione europea che l’area extra-UE. Rispetto alla prima metà del 2016, le vendite nei paesi della UE, che costituiscono più della metà del totale regionale, sono aumentate del 7,3 per cento, trainate dai flussi verso la Germania e la Spagna. Le esportazioni verso i paesi extra-UE sono cresciute del 7,6 per cento e hanno beneficiato del forte incremento delle vendite verso gli Stati Uniti, il Giappone e le altre economie

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dinamiche dell’Asia, nonché del recupero di quelle verso la Russia; sono invece ancora diminuiti i flussi verso la Svizzera. L’espansione delle esportazioni regionali si è diffusa a tutti i settori produttivi. Circa un quarto della crescita complessiva è derivata dal forte incremento delle vendite della farmaceutica, in particolare verso i mercati dell’Unione europea e degli Stati Uniti. Al miglioramento hanno contribuito in misura significativa anche i comparti dei beni alimentari e della chimica, nonché quello dei macchinari, principale settore di specializzazione regionale, per l’aumento dei flussi verso la Germania e gli Stati Uniti e la ripresa delle vendite verso la Russia e i paesi del Nord Africa.

Il mercato del lavoro e le famiglie L’espansione dell’attività economica si è associata a un ulteriore miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro, con un aumento degli occupati e una diminuzione del tasso di disoccupazione. Nella media del primo semestre del 2017 il numero degli occupati – che già l’anno passato aveva superato i livelli pre-crisi del 2008 – è ulteriormente aumentato (1,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016). Il tasso di occupazione è salito al 67,5 per cento (1,2 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo del 2016). All’incremento dell’occupazione regionale ha contribuito soprattutto il settore dei servizi. La dinamica complessiva ha riflesso l’aumento dei lavoratori alle dipendenze, mentre gli autonomi sono rimasti stabili. Con riferimento al lavoro dipendente, nei primi sei mesi del 2017 le attivazioni di nuovi rapporti di lavoro, al netto delle cessazioni, sono cresciute rispetto allo stesso periodo del 2016. La componente dei contratti a termine ha rappresentato circa il 90 per cento delle nuove attivazioni nette; si è invece ridimensionato il saldo relativo ai nuovi contratti a

tempo indeterminato. La ricomposizione dei flussi in entrata, già evidenziata nel corso del

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2016, è collegata al venir meno delle decontribuzioni delle nuove posizioni a tempo indeterminato, rinnovate per il 2017 solo per i lavoratori più giovani. Il sondaggio della Banca d’Italia ha confermato i segnali positivi circa la ripresa dell’occupazione. Nelle previsioni delle imprese dell’industria e dei servizi riferite al 2017 prevalgono le aziende che hanno stimato un aumento dei propri addetti nel corso dell’anno rispetto a quelle che ne hanno indicato una riduzione. La crescita dell’occupazione e la diminuzione del 9,7% del numero delle persone in cerca di lavoro hanno determinato una riduzione del tasso di disoccupazione al 6,6% (11,5% in Italia), quasi un punto percentuale in meno rispetto al primo semestre del 2016. Il reddito e i consumi delle famiglie Il miglioramento del mercato del lavoro ha influito positivamente sulla situazione economica delle famiglie. Secondo gli indicatori disponibili, i redditi e i consumi, tornati a crescere a partire dal 2014, avrebbero continuato a espandersi nel corso del 2017. A fronte di retribuzioni orarie sostanzialmente stabili nella prima parte dell’anno, l’incremento degli occupati e delle ore lavorate avrebbe determinato una crescita del monte salari dei lavoratori dipendenti, già salito nel 2016. Le stime di Prometeia (società di analisi e ricerca economico-finanziaria) prevedono anch’esse un aumento del reddito disponibile delle famiglie nell’anno in corso. La lieve crescita del fatturato degli esercizi di commercio al dettaglio e il più marcato aumento di quello delle attività di alloggio e ristorazione hanno fornito indicazioni indirette del positivo andamento dei consumi delle famiglie. Sarebbero cresciuti anche i consumi di beni durevoli, come risulta dall’aumento delle immatricolazioni di autovetture (6,1 per cento nei primi otto mesi dell’anno secondo i dati ANFIA).

L’indebitamento delle famiglie Nel primo semestre del 2017 si è consolidata l’espansione dei prestiti erogati da banche e società finanziarie alle famiglie residenti in regione (2,7 per cento). Vi hanno contribuito sia l’andamento del credito al consumo sia quello dei mutui per l’acquisto di abitazioni,

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entrambi favoriti da condizioni di offerta rimaste accomodanti. La crescita del credito al consumo è stata sostenuta dall’incremento della componente finalizzata all’acquisto di beni durevoli, oltre che alla ripresa dei finanziamenti erogati senza finalità specifiche, quali i prestiti personali e la cessione del quinto dello stipendio e della pensione. Il recupero nel mercato immobiliare si è riflesso sulla dinamica dei prestiti per l’acquisto di abitazioni. Nel primo semestre del 2017, il flusso di mutui alle famiglie residenti in regione è stato pari a quasi 5,7 miliardi di euro (5,4 miliardi di euro nel medesimo periodo dell’anno precedente).

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1.3 La situazione socio economica Sandonatese 1.3.1 L’economia Sandonatese Il Comune di San Donato Milanese è caratterizzato dalla presenza storica dell’ENI e delle società collegate (Syndial, EniServizi, Polimeri Europa S.r.l., EniPower, Snam Rete Gas S.p.a., Agip Petroli S.p.a., Snam S.p.a., Saipem, SnamProgetti ecc.) e dell’insediamento di altre Società nazionali, quali Bmw Italia, Unipolsai Assicurazioni S.p.a., Cerved Group S.p.a., Metro Italia Cash and Carry S.p.a., che assieme determinano un notevole numero di lavoratori (più di diecimila) presenti sul territorio, oltre all’ovvio indotto che tali società comportano. Altra presenza importante sul territorio è l’IRCCS Policlinico di San Donato, che fornisce servizi ospedalieri in convenzione con SSN e privati, che determina la presenza di lavoratori e dei pazienti afferenti alla struttura, anche da fuori regione. La realtà industriale è principalmente concentrata in due zone: nel quartiere “Certosa” (Via per Civesio, Via Marcora, Via Grandi, Via Buozzi e Via Volturno) e nella Via XXV Aprile. Le attività commerciali, dopo l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114, sono suddivise in due categorie: “alimentari” e “non alimentari”. Circa un terzo del totale esercita attività di natura alimentare, un altro terzo vende articoli d’abbigliamento, mobili, apparecchi e materiale per la casa mentre nel restante terzo la prevalenza è di vendita d’autoveicoli e relativi accessori, elettrici ed elettronici e rivendite di giornali. Nel territorio sono presenti solo tre grandi magazzini: Esselunga, Oviesse e Carrefour oltre al Centro commerciale L’INCONTRO. Il numero delle autorizzazioni rilasciabili nel settore dei pubblici esercizi è contingentato per legge ed è stato rideterminato nel mese di luglio 1999 sulla scorta delle nuove esigenze, determinate da un incremento di popolazione e nuove attività terziarie in fase di sviluppo, soprattutto nel “Quartiere Affari – Le Torri Lombarde”. Gli alberghi esistenti sul territorio sono quattro con un’elevata capacità ricettiva e di qualità. Le attività artigianali comprendono una vasta gamma di tipologie. Tra le principali risultano quelle di parrucchiere ed estetista, tintorie, autotrasportatori, edili (muratori, imbianchini, elettricisti, ecc.). Le aziende agricole sono poche e concentrate, principalmente, all’interno del “Parco Agricolo Sud Milano”. Le attività produttive economiche insediate sul territorio e presenti al 15/06/2018 sono, riepilogando, le seguenti: (Fonte: Telemaco, banca dati Camera di Commercio) DESCRIZIONE N. n. Servizi ospedalieri 1 n. Alberghi e strutture simili 5 n. Bar e altri esercizi simili senza cucina 70 n. Ristorazione con somministrazione 42 n. Trasporto con taxi 31 n. Attività di estrazione di gas naturale 5 n. Altre lavanderie, tintorie 11 n. Attività di Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno 3 n. Attività di Tinteggiatura e posa in opera di vetri 14 n. Attività non specializzate di lavori edili (muratori) 45 n. Attività di Costruzione di edifici residenziali e non residenziali 165 n. Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere 35 n. Attività di riparazione carrozzerie di autoveicoli 8 n. Attività di club sportivi 3 n. Allevamento di cavalli e altri equini 1 n. Attività di Commercio al dettaglio di generi di monopolio (tabaccherie) 12 n. Commercio al dettaglio ambulante (vari) 50 n. industrie 2 di cui:

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1 alimentare 1 manifatturiera

n. imprese artigiane attive (Fonte: Regione Lombardia. DG Sviluppo Economico. Osservatorio regionale del commercio - dato al 15/06/2018

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n. Imprese attive presenti nel Registro delle Imprese (Fonte: Regione Lombardia. DG Sviluppo Economico. Osservatorio regionale del commercio - dato al 15/06/2018)

1.716

Commercio al dettaglio - Esercizi di vicinato anno 2017: (Fonte: Regione Lombardia. DG Sviluppo Economico. Osservatorio regionale del commercio)

Alimentari Non alimentari Misti TOTALE Numero Superficie

(mq) Numero Superficie

(mq) Numero Superficie

(mq) Numero Superficie

(mq) 46 1.375 192 10.121 13 956 251 12.452

Commercio al dettaglio. Medie strutture di vendita anno 2017: (Fonte: Regione Lombardia. DG Sviluppo Economico. Osservatorio regionale del commercio)

Numero esercizi Superficie mq 12 2.088 4.946 7.034

1.3.2. Il Territorio - Il sistema insediativo

La città di San Donato Milanese, posta a confine con il capoluogo, è compresa nella Zona Omogenea del Sud Est milanese, costituito da 14 comuni. Un territorio caratterizzato dalla presenza di importanti assi infrastrutturali, che hanno avuto un ruolo cardine nel guidare la configurazione del territorio urbano. Vi sono due direttrici radiali verso il capoluogo: la principale è quella costituita dalla Via Emilia (infrastruttura stradale e ferroviaria), l'altra dalla Paullese. Con andamento tangenziale si sviluppano invece i tracciati delle Tangenziali milanesi (Est e Ovest), della Cerca e della Binasco - Melegnano, questi ultimi posti al margine più esterno della Città Metropolitana di Milano. La città di San Donato Milanese si trova al centro di questo complesso sistema ed il suo territorio è direttamente interessato dai due assi radiali. Sul lato orientale dell'Emilia si è consolidata una conurbazione lineare, formata dai comuni di maggior peso demografico dell'area - San Donato Milanese e San Giuliano Milanese - che si aggancia a nord con Milano, pur senza avere una continuità delle relazioni più strettamente urbane, e si proietta a sud verso la città di Melegnano ed i comuni ad essa circostanti di Carpiano, Vizzolo Predabissi, Cerro al Lambro e San Zenone al Lambro, Dresano e Colturano rimanendone però separata da uno spazio aperto. Differente modalità di crescita urbana è invece avvenuta sull'asse della Paullese, con uno sviluppo dei comuni che ha finora evitato la saldatura dei nuclei. Completano il disegno insediativo i comuni più discosti dalla rete infrastrutturale principale, che hanno mutato, più recentemente, la loro natura di centri agricoli in nuclei dove si distinguono separatamente le funzioni residenziali da quelle riservate alle attività economiche. Peculiarità dell'area riguardo al rapporto con Milano - a differenza della fusione che avviene invece in prossimità di molte delle principali direttrici - è la cesura nelle relazioni dirette tra i sistemi insediativi dovuta alla barriera costituita dalle infrastrutture della mobilità, quali il tracciato della Tangenziale est ed il sedime aeroportuale di Linate, che insistono in parte sul territorio del capoluogo. Come per buona parte del territorio a sud del capoluogo, lo spazio aperto, riservato in prevalenza alla funzione agricola, rappresenta ancora un elemento che caratterizza il Sud Est milanese, con un sistema idrico superficiale ben strutturato da una fitta rete di corsi

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d'acqua minori e dalle emergenze del fiume Lambro, del canale Muzza e del colatore Addetta, che qualificano il territorio sotto il profilo paesistico. A questi si aggiunge il cavo Vettabbia, collocato nella parte più occidentale dell’area. Sotto il profilo della caratterizzazione funzionale degli insediamenti l'area vanta la presenza, in San Donato Milanese, di uno dei poli terziari metropolitani di più matura formazione, costituito dall’insediamento del gruppo ENI, oggi oggetto di profonda trasformazione. Le piattaforme della logistica stanno acquisendo un peso sempre più consistente nell'area, sia con insediamenti di recente realizzazione specificamente dedicati, sia con l'utilizzo di ampi comparti già edificati e adeguati ad accogliere tale funzione. Si distinguono per estensione soprattutto le concentrazioni nei Comuni di Carpiano e di San Giuliano Milanese, ma la presenza di imprese connesse alla logistica la si ritrova all'interno della aree produttive di quasi tutti i comuni del Sud Est Milano. La funzione residenziale, prevalente sulle altre, è distribuita in modo pressoché omogeneo e caratterizza il paesaggio urbano in base alla differenza dei tipi edilizi presenti: dalle case alte ad elevata densità dei comuni più vicini a Milano o attorno al polo storico intermedio di Melegnano, alle zone estensive dei comuni ad ex tradizione rurale. Attualmente la superficie occupata da funzioni urbane copre il 22,5% dell’intero territorio: un valore tra i più contenuti della Città Metropolitana, inferiore di circa dieci punti rispetto a quello medio della Città Metropolitana, pari a 32,8% (riferito alla nuova delimitazione della Città Metropolitana di Milano dalla quale è esclusa quella della Provincia di Monza e Brianza). Da sottolineare inoltre la consistenza del sistema dei parchi e delle aree protette, costituito dal Parco Agricolo Sud Milano che copre una parte rilevante del territorio con una percentuale attorno al 65% dell'intera area. Il Sud Est Milano si presenta dunque come un territorio composito nel quale il sistema urbano, ove prevale l'impianto più recente, è piuttosto compatto e vede una contenuta dispersione insediativa, che ha evitato la frantumazione degli spazi agricoli. Questi trovano continuità verso i territori a confine dell'area, con i comparti agricoli della provincia di Pavia, per la parte sud occidentale e le zone rurali del lodigiano, per la parte orientale. Nell'area tuttavia convivono due sistemi di uso del suolo piuttosto distinti tra loro: quello urbano e quello agricolo, che non hanno per ora trovato elementi in grado di favorire una maggiore compenetrazione. La crescita urbana, seppure in maniera contenuta, è proseguita anche durante la prima parte degli anni duemila. L’incremento medio del suolo urbanizzato nel periodo 1998/2005 nell’area è pari al 7%. Il processo non risulta omogeneo. La dinamica risulta fortemente articolata con comuni, pur di non grande dimensione, che hanno sostanzialmente esaurito le previsioni di sviluppo contenute nei piani urbanistici. In complesso le disponibilità offerte dagli strumenti urbanistici comunali vigenti (al 2005) consentirebbero di portare l’insieme delle aree urbane (esistenti e previste) attorno al 28%, con un incremento di più di cinque punti rispetto alla situazione esistente. Naturalmente all’interno dell’area si evidenziano differenze a secondo della vicinanza dei comuni rispetto al capoluogo ed alle direttrici di penetrazione verso Milano. Più articolate sono le considerazioni relative all'occupazione del suolo ad uso residenziale. La pressione residenziale nel Sud Est Milano (0,946) è nettamente inferiore a quella misurata nella Città Metropolitana di Milano (0,974 se si considera il capoluogo, 0,963 se non lo si considera) e nel capoluogo (0,991): si pone su livelli leggermente superiori solo ai valori registrati in una provincia agricola - e quindi a bassa pressione residenziale - come la provincia di Lodi (0,933). La dinamica della pressione residenziale mostra una crescente spinta sul patrimonio abitativo disponibile, anche se tale crescita (+1,9%) è nettamente inferiore a quella che si registra sia nella Città Metropolitana di Milano (+5,3% se si considera il capoluogo, +3,2% se non lo si considera) che nel capoluogo (+8,1%): anche in questo caso, solo in provincia di Lodi la dinamica della pressione residenziale è più contenuta (+1,7%).

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Nello specifico, riguardo all'occupazione del suolo per motivi residenziali, sono i comuni di dimensioni minori - spesso confinanti con i comuni più centrali, in cui sono localizzate le principali attività economiche - quelli sottoposti ad una maggiore e crescente pressione residenziale. Nella seguente tabella sono esposti i dati di sintesi riferiti al territorio:

Superficie in Kmq. 12,8

RISORSE IDRICHE

Fiumi n° 1 - Lambro

STRADE

Statali Km 0 Provinciali Km 3 Comunali Km 56

Vicinali Km 3 Autostrade Km 5

PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI

Piano di Governo del Territorio SI Del. C.C. n. 47 del 30/10/2011

PIANO INSEDIAMENTO PRODUTTIVI

Industriali NO

Artigianali NO

Commerciali SI

Altri strumenti

1.3.3 La Popolazione Nella tabella sottoriportata sono riportati i dati riferiti alla popolazione:

Popolazione Residente al 25/06/2018 n. 32.643

Maschi n. 15.829

Femmine n. 16.814

Nati nell’anno n. 125

Deceduti nell’anno n. 146

Immigrati nell’anno n. 690

Emigrati nell’anno n. 690

Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso

25/06/2018 0,38

2017 0,69

2016 0,78

2015 0,83

2014 0,81

Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso

25/06/2018 0,44

2017 0,82

2016 0,83

2015 0,79

2014 0,82

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Livello di istruzione della popolazione residente (*): Diploma media inferiore n. 6.904 Diploma media superiore n. 8.162 Laurea n. 4.767

Popolazione Residente al 31/12/2017 n. 32.664

(*) Ai sensi del vigente Regolamento Anagrafico (D.P.R. n.223/1989) il titolo di studio e la professione sono autocertificabili, pertanto il dato relativo al livello di istruzione della popolazione residente non può essere considerato un dato certo e verificabile.

POPOLAZIONE RESIDENTE

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POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETA’ – 31-12-2017

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POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE - 2017

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1.4 Il territorio allargato e il superamento dei confini amministrativi Il Sud Est è un territorio il cui sviluppo è stato fortemente segnato da due fattori. Da un lato la matrice agricola che, ancora oggi, grazie anche alla presenza del Parco Agricolo Sud Milano che insiste su oltre il 60% del territorio, rappresenta un’eccellenza sia dal punto di vista paesistico-ambientale sia come risorsa economica. Dall’altra il ruolo cardine assunto dal sistema infrastrutturale. Nel Sud Est insiste uno dei principali nodi della mobilità in area metropolitana, caratterizzato dall’intersezione del sistema autostradale (A1 Milano-Bologna) e delle Tangenziali (Est, Ovest ed Est Esterna), insieme alle due direttrici storiche che hanno guidato la formazione e la concentrazione dello sviluppo del territorio urbano: la via Emilia e l'asse della Paullese. A questi si aggiungono la rete ferroviaria, nonché l’aeroporto di Linate. Un territorio nel quale sono presenti diverse funzioni ed elementi di caratterizzazione dell’identità metropolitana, che dovranno trovare spazio nel progetto di sviluppo del Piano strategico:

- il Parco Agricolo Sud Milano, si in chiave di produzione agricoltura sia come valore paesistico-ambientale e di messa in rete e fruizione delle eccellenze del territorio;

- l’Idroscalo, servizio di eccellenza dell’area metropolitana incentrato sullo sport, sul ben-essere e la piena fruizione;

- il sistema socio-sanitario, con il ruolo delle aziende ospedaliere e del sistema di welfare diffuso.

Dal punto di vista demografico, pur essendo una delle Zone omogenee a minor densità abitativa, il Sud Est negli ultimi anni ha visto una significativa crescita della popolazione, soprattutto per quanto riguarda la componente straniera. Sotto il profilo economico, la profonda fase di trasformazione del sistema produttivo dai primi anni duemila, l’ha progressivamente assimilato e integrato, specie nei comuni di prima cintura, al core metropolitano. Terminato il processo di deindustrializzazione dei Comuni situati lungo la via Emilia, che ha portato ad una contrazione del settore manifatturiero, negli ultimi anni si è intensificato un rapido e complesso processo di terziarizzazione, caratterizzato dalla crescita di importanti insediamenti attivi nel settore dei servizi alle imprese, polarizzati in particolare su San Donato Milanese, e dai due poli commerciali sorti a San Giuliano Milanese e lungo la Paullese, insieme al potenziamento dei servizi sanitari. Si assiste ad un trend positivo anche per la logistica e per il settore agricolo. Orientare lo sviluppo verso la Smart Land Il lavoro parte dalla consapevolezza che Città metropolitana e l’istituzione delle Zone omogenee sono importanti opportunità, sul fronte politico e istituzionale. Va quindi sostenuto il processo di costruzione della Città metropolitana, nel quale i Comuni, anche attraverso una visione per Zone omogenee vogliono essere protagonisti. Rispetto al Piano strategico, fondamentale sarà la capacità di sviluppare politiche e costruire progetti che possano contribuire a formare e sviluppare un concetto di “cittadinanza metropolitana”, nella prospettiva di una nuova identità collettiva. Il Sud Est, a partire degli elementi di caratterizzazione che lo contraddistinguono, propone una visione di sviluppo per il proprio territorio in chiave di Smart Land. L’idea è quella di estendere al concetto di territorio i temi della città intelligente e sostenibile, attivando un processo che possa veicolare una serie di politiche e azioni progettuali orientate in tal senso. Applicando una logica di partecipazione e condivisione che, attraverso un luogo di sintesi veicolabile attraverso la Zona omogenea, trovi terreni stabili di confronto tra amministratori, forze economiche e sociali locali, associazioni e cittadini.

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Un processo che si alimenta di progetti riferibili a molteplici campi d’azione: mobilità, pianificazione territoriale, ambiente e paesaggio, energia, sviluppo economico, welfare, semplificazione ed efficienza dei processi amministrativi. Essendo potenzialmente molto vasto il campo delle azioni da mettere in moto, applicando la logica di selettività proposta dal Piano strategico, il Sud Est ha individuato alcuni primi progetti pilota, funzionali all’avvio di un processo che si auspica possa impostare un metodo e un modello operativo in grado di attivare nel tempo successive fasi di implementazione e sviluppo su più fronti. Il percorso verso la Smart Land del Sud Est, individua oggi cinque ambiti d’azione e conseguenti progetti prioritari: 1. mobilità, con la definizione di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Zona omogenea; 2. rigenerazione urbana, sviluppando un programma comune e attivando azioni sperimentali su alcuni ambiti che consentano il recupero di aree oggi degradate senza ulteriore consumo di suolo; 3. agricoltura, paesaggio e fruizione del territorio, attraverso la promozione di un accordo quadro che possa identificare un piano d’azione che identifichi il Parco Agricolo Sud Milano come elemento di coesione e proponga un modello di sviluppo dell’economia agricola anche di prossimità, accanto alla valorizzazione delle eccellenze territoriali; 4. semplificazione ed efficienza amministrativa, finalizzata all’omogeneizzazione e semplificazione di alcuni processi amministrativi tra i Comuni dell’area; 5. sicurezza, attraverso un protocollo finalizzato all’integrazione delle attività delle forze a livello intercomunale. Come Zona omogenea risulta centrale il tema delle gestioni associate dei servizi. C’è la volontà di accelerare su quelle più mature, e aprire gli spazi disponibili per nuove forme di cooperazione, avviando un percorso di condivisione di buone pratiche tra Zone omogenee. In particolare si evidenzia il tema del welfare, soprattutto nell’ambito della riforma sociosanitaria recentemente varata da Regione Lombardia e di una più proficua interazione tra sociale e sanitario, a beneficio dell’intera cittadinanza. PUMS di Zona omogenea Uno dei temi più sentiti dai Comuni della Zona omogenea è rappresentato dalla mobilità. Oltre al tema della tariffazione unica, che dovrà trovare soluzione a livello metropolitano, si rileva la presenza di una serie di criticità specifiche dovute a una poco attenta programmazione dei servizi di TPL, che creano difficoltà di connessione in particolare con alcuni importanti servizi pubblici. Alla luce di questi elementi di valutazione, nonché in vista del varo dell’Agenzia per il TPL, la Zona omogenea valuta l’opportunità di avviare un progetto condiviso tra i Comuni finalizzato a definire le priorità e gli orientamenti per lo sviluppo della mobilità nel Sud Est. Lo strumento, configurabile come un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), in prospettiva potrebbe contribuire a garantire una molteplicità di risultati. Due sono i principali fronti d’azione dello strumento: - un progetto di riorganizzazione del TPL, finalizzato a dotare i Comuni della Zona omogenea di adeguati strumenti di analisi e di una proposta di riorganizzazione che possa superare le attuali criticità. Fondamentali in particolare le relazioni con la programmazione della città di Milano e un progetto che sia in grado di offrire soluzioni funzionali a migliorare le connessioni alle principali polarità esistenti (in primo luogo poli sanitari e scolastici). Fondamentale lavorare sull’intermodalità, in particolare tra gomma, ferro e mobilità dolce (valutando ad esempio gli effetti della nuova stazione FNM di San Giuliano Milanese e relativo parcheggio di interscambio), in una visione che possa integrare il modello “classico” con le nuove forme di “mobilità intelligente”, a partire dall’estensione delle forme di bike&car sharing, valutando la possibilità di promuovere l’uso di mezzi più

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ecologici, di tipo elettrico, e sfruttando le nuove tecnologie, utili ad esempio per attivare strumenti di infomobilità. - la programmazione degli interventi infrastrutturali, conferendo priorità agli interventi finalizzati a migliorare l’integrazione modale. Ciò significa lavorare: sulle reti di trasporto pubblico, valutando adeguatamente le priorità e le possibilità per l’ambito (a partire dalla rivalutazione del prolungamento M3 a Paullo); sulla viabilità, attraverso una programmazione integrata tra i Comuni della Zona omogenea delle priorità di intervento e l’implementazione dei progetti di fattibilità più rilevanti (ad es. la desemaforizzazione della Paullese); sulla mobilità dolce, promuovendo l’integrazione delle reti ciclabili comunali oggi esistenti (a partire dal progetto del percorso delle Abbazie e il cammino della valle dei monaci e dal recupero del sedime ferroviario dismesso della Milano-Genova tra Rogoredo e Poasco); sulla programmazione dei nodi di interscambio, incentivando l’intermodalità. Attraverso il PUMS sarà possibile interagire in forma strutturata con la nascente Agenzia per la mobilità, che avrà il compito di programmazione del trasporto pubblico, inquadrando in modo efficace le priorità per l’ambito. Sarà inoltre possibile attivare politiche e progetti condivisi e adeguatamente contestualizzati, che, oltreché rendere più efficiente la programmazione dei singoli Comuni, potranno offrire maggiori possibilità di attrarre investimenti e di partecipare a bandi di finanziamento di diversa natura. Lo strumento potrebbe rappresentare la prima sperimentazione di strumento operativo costruito e, in prospettiva, adottato dall’Assemblea dei Sindaci dalla Zona omogenea. Un programma per la rigenerazione urbana Da una valutazione dei differenti contesti locali, emerge con forza una problematica legata alla qualità di alcuni contesti urbani, in particolare rispetto al tema delle aree produttive dismesse, ma anche di contesti rurali, dovuti alla dismissione di molte cascine, sempre più numerosi e complessi da affrontare senza adeguati strumenti. Un fatto che non si limita ai temi della qualità urbana e territoriale, ma che intreccia anche temi di sicurezza, adeguatezza della dotazione dei servizi, qualità dell’ambiente e inquinamento del suolo. Alla luce di questo quadro, appare fondamentale dotarsi di politiche orientate alla valorizzazione dei processi di rigenerazione urbana. L’ipotesi è quella di avviare una riflessione comune su questi temi, che possa portare alla definizione di un programma per la rigenerazione urbana, attraverso il quale sia possibile promuovere un’idea di sviluppo supportata da una strategia spaziale e da adeguati strumenti di promozione e attuazione. Si potrebbero in questo modo individuare ambiti strategici, linee di indirizzo, criteri e strumenti comuni di intervento, finalizzati a delineare pratiche innovative e favorire i processi di riuso (anche temporaneo) del territorio, in chiave di sostenibilità e innovazione, integrando temi connessi alla mobilità, all’ambiente e allo sviluppo economico. Ciò anche in considerazione della possibilità di potersi raccordare in modo efficace con la programmazione metropolitana, che vedrà il prossimo avvio di costruzione del Piano Territoriale Metropolitano, nel quale si auspica possano trovare spazio strumenti di perequazione e compensazione territoriale a supporto delle politiche di Zona omogenea. In questa fase si apre dunque la possibilità di avviare alcune operazioni pilota su aree sensibili, quali ad esempio la zona industriale di via Buozzi a San Donato Milanese, di Sesto Ulteriano a San Giuliano Milanese, di zelo Foramagno a Peschiera Borromeo, al fine di individuare e mettere a fuoco adeguati strumenti per il trattamento delle problematiche. Un Accordo quadro per l’agricoltura, il paesaggio e la fruizione del territorio Al fine di riconoscere e valorizzare il ruolo dell’agricoltura come elemento di connotazione territoriale, si promuove la formazione del Distretto Agricolo del Sud Est Milano. L’azione dovrà essere promossa in partnership dalla Zona omogenea con le aziende agricole locali e il Parco Agricolo Sud Milano, promuovendo un modello che sia in grado di

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integrare lo sviluppo dell’attività agricola con altre forme di promozione e sviluppo di beni e servizi per il territorio, in coerenza con le vocazioni naturali e territoriali. Il percorso potrebbe portare alla promozione di un Accordo Quadro e in seguito a un piano d’azione, partendo dalla mappatura e monitoraggio delle attività agricole attive. Grazie al riconoscimento del distretto agricolo a livello regionale, il piano d’azione sarebbe finanziabile attraverso i bandi dei Programmi Operativi Regionali e Nazionali, attraverso i Fondi Strutturali 2014-2020 (FEASR innanzitutto, ma anche FESR ed FSE), il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, i Programmi Europei a Gestione Diretta ed altre risorse pubbliche e private. Gli obiettivi possono riguardare l’innovazione di prodotto, di processo e di filiera, in ottica di agricoltura di prossimità; la valorizzazione e promozione del territorio e della cultura rurale; la riqualificazione e valorizzazione paesaggistico ambientale; il potenziamento e miglioramento del sistema irriguo; ecc. Sarebbe così possibile attivare progetti di valorizzazione del territorio, sia in chiave paesistico ambientale sia di sostegno all'agricoltura come mezzo di produzione con ricadute su un settore economico rilevante e attività fondamentale per la conservazione del paesaggio (mantenimento dell’estensione, della compattezza, della qualità dell’ambiente agricolo e orientamento verso pratiche rispettose dell’ambiente). Promuovendo un modello che sia in grado di integrare lo sviluppo dell’attività agricola con altre forme di promozione e sviluppo di beni e servizi per il territorio, in coerenza con le vocazioni naturali e territoriali. Direttamente connessa al tema agricolo, si aprirebbe inoltre la possibilità di valorizzazione fruitiva e turistica del territorio, con la promozione della capacità ricettiva dell’area unitamente allo sviluppo di percorsi tra le eccellenze del territorio, a partire dalla messa in rete e valorizzazione delle Abbazie (in particolare Viboldone e Calvenzano), dei castelli (castello di Melegnano e di Peschiera Borromeo), delle Rocche (Roccabrivio in San Giuliano) e delle ville storiche. Semplificazione ed efficienza amministrativa Per rendere competitivo e attrattivo il territorio per le imprese e le popolazioni, pur nei limiti delle possibilità di azione di questo contesto, appare fondamentale sviluppare un processo che estenda l’impegno ad intervenire concretamente sul funzionamento della “macchina amministrativa pubblica”. Le azioni dovranno rispondere a criteri orientati a garantire maggiore efficacia ed efficienza alle attività delle Amministrazioni, attraverso: la semplificazione dell’azione amministrativa; l’omogeneizzazione di norme, regolamenti e pratiche; la messa in comune di buone prassi ed esperienze. L’obiettivo è quello di rendere più competitivo il territorio nel suo complesso, incrementando i livelli di servizio per cittadini e imprese. Il primo passo prevede la predisposizione di un progetto pilota, da condividere e sviluppare insieme agli attori socioeconomici del territorio, che si proponga il potenziamento in ordine alla digitalizzazione e messa in comune di alcuni servizi; la standardizzazione della modulistica e omogeneizzazione dei regolamenti in materia amministrativa, edilizia, commercio e attività produttive. Un progetto che non deve partire da zero, ma dalla condivisione ed estensione di buone pratiche esistenti tra i Comuni, pur in un quadro di autonomia decisionale dei singoli Enti locali nelle materie di competenza. Protocollo Polizia locale intercomunale Un campo di sperimentazione riguarda la Polizia Locale. Obiettivo quello di avviare un progetto finalizzato alla costituzione di un modello organizzativo sovracomunale stabile, che offra la possibilità di mettere in comune alcuni servizi, a partire da quelli amministrativi, liberando risorse umane grazie alla messa a fattore comune della dotazione

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organica o parte di essa. Ciò potrebbe portare a una maggiore efficienza complessiva del servizio, con la possibilità di implementare i turni a invarianza di organico, anche attraverso un piano di sviluppo del servizio per passaggi progressivi, prevedendo inizialmente anche un’organizzazione per sub ambiti. In questa chiave il primo passaggio prevede la valutazione di alcune buone pratiche già sviluppate in altri ambiti, come ad esempio nel Nord Ovest Milano nell’ambito del Patto per Expo 2015 e nell’Alto Milanese tra i Comuni dell’asse del Sempione. Da valutare inoltre la possibilità di avviare un lavoro interforze con gli altri corpi, carabinieri e polizia, in raccordo con la Prefettura. Il convenzionamento del servizio permetterebbe inoltre di incrementare le possibilità di accesso all’assegnazione di cofinanziamenti per la realizzazione di progetti in materia di sicurezza urbana. 1.4.1 Servizi in associazione/in convenzione, protocolli di intesa, accordi di programma Un segno tangibile della necessità di operare congiuntamente ad altri soggetti istituzionali e non per favorire un approccio integrato lo si ritrova nei tanti strumenti di pianificazione/programmazione e di gestione condivisa che coinvolgono, a diverso titolo, il Comune di San Donato. Alcune funzioni e alcuni servizi o la realizzazione di alcune opere sono svolte dal Comune in collaborazione con altri enti pubblici, attraverso gestioni associate, convenzioni, accordi di programma o protocolli di intesa. Nella tabella seguente si riepilogano gli accordi di programma, protocolli di intesa e convenzioni attualmente in essere. Tipologia Oggetto Enti coinvolti

oltre al Comune ambito

tematico

data sottoscrizione

Durata - scadenza

Convenzione Centrale Unica di

Committenza (CUC)

San Giuliano Milanese

Gestione procedure di appalto di

importo superiore alle soglie fissate dal codice appalti

12.03.2018 2 anni dalla sottoscrizione

Accordo di Programma

Accordo di Programma per la realizzazione distrettuale del sistema integrato di interventi e servizi sociali e socio-sanitari

Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, Melegnano, San Giuliano Milanese, San Zenone al Lambro, Vizzolo Predabissi (Distretto Sociale Sud Est Milano), Asl Milano 2

Piano di Zona 2015/2017 -

Gestione servizi sociali

28.04.2014 02.05.2015-31.12.2017 -

prorogato

Convenzione ASSEMI Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, Melegnano, San Giuliano Milanese, San Zenone al Lambro, Vizzolo Predabissi e Paullo

Gestione associata di servizi, interventi e prestazioni sociali

21.05.2009 20 anni dalla data di

sottoscrizione

Convenzione AFOL Concessione locali per lo svolgimento

di attività: CIM (Civico Istituto

Musicale), scuola d’arte e scuola di

lingue

27.02.2018 durata A.S. 2017/2018 –

scadenza giugno 2018 –

in fase di nuovo

affidamento Accordo di collaborazione (art. 11 L. 241/1990)

Realizzazione della connessione ciclabile intercomunale tra

Comune di Peschiera – Regione Lombardia

Realizzazione pista ciclabile di

collegamento da Peschiera fino alla

21.12.2015

5 anni dalla data di stipula ovvero sino

alla

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il Comune di Peschiera Borromeo ed il Comune di San Donato Milanese

stazione M3 di San donato

Atto integrativo sottoscritto il 15.12.2016

conclusione delle opere.

50 anni dalla

stipula.

2. IL QUADRO DELLE SITUAZIONI INTERNE 2.1 Evoluzione della situazione finanziaria, economica e patrimoniale L’Ente ha provveduto per l’adeguamento del Conto Economico alle nuove regole di contabilizzazione come da armonizzazione contabile. In fase di valutazione l’aggiornamento dell’inventario. L’evoluzione finanziaria dell’Ente è evidenziata nelle seguenti tabelle.

Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’ente

ENTRATE 2013 2014 2015 2016 2017

entrate correnti 30.732.548,32 31.079.186.45 28.004.665,97 28.689.561,40 30.031.297,10

titolo 4 entrate alienazioni e trasferimenti di capitale

5.325.016,63 5.729.579,18 5.528.986,30 3.213.108,98 1.825.275,79

titolo 6

entrate derivanti da accensioni di prestiti

0,00 0,00 7.546,26 4.621,14 4.621,14

titolo 9 entrate da servizi per conto di terzi

2.122.856,11 2.018.616,95 3.566.152,37 4.080.525,31 3.691.738,80

TOTALE 38.180.421,06 38.827.382,58 37.107.350,90 35.987.816,83 35.552.932,83

SPESA

2013 2014 2015 2016 2017

titolo 1 spese correnti

30.450.151,75 28.601.157,78 26.279.675,37 27.241.309,12 26.483.119,89

titolo 2 spese in c/capitale

2.122.208,52 4.362.995,24 3.419.181.23 3.207.444,71 3.062.490,22

titolo 4 rimborso di prestiti

203.697,04 209.503,23 206.574,20 1.344.366,53 706.052,02

titolo 7 spese da servizi per conto di terzi

2.122.856,11 2.018.616,95 3.566.152,37 4.080.525,31 3.3691.738,80

TOTALE 34.898.913,42 35.192.273,20 33.471.583,17 35.873.645,67 33.943.400,93

Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

2013 2014 2015 2016 2017

Totale titoli (I+II+III) delle entrate

30.732.548,32 31.079.186,45 28.004.665,97 28.689.561,40 30.031.297,10

Spese titolo I 30.450.151,75 28.601.157,78 26.279.675,37 27.241.309,12 26.483.119,89

Rimborso prestiti parte del titolo III

203.697,04 209.503,23 206.574,20 1.344.366,53 706.052,02

Saldo di parte corrente 78.699,53 2.268.525,44 1.518.416,40 103.885,75 2.842.125,19

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EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

2013 2014 2015 2016 2017

Entrate titolo IV 5.325.016,63 5.729.579,18 5.528.986,30 3.213.108,98 1.825.275,79

Entrate titolo V ** 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale titoli (IV+V) 5.325.016,63 5.729.579,18 5.528.986,30 3.213.108,98 1.825.275,79

Spese titolo II 2.122.208,52 4.362.995,24 3.419.181.23 3.207.444,71 3.062.490,22

Differenza di parte capitale 3.202.808,11 1.366.583,94 2.109.805,07 5.664,27 - 1.237.214,43

Entrate correnti destinate ad investimenti

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale

0,00 905.545,00 141.900,00 638.900,00 2.429.186,00

SALDO DI PARTE CAPITALE 3.202.808,11 2.272.128,94 2.251.705,07 644.564,27 1.191.971,57

** Esclusa categoria I “Anticipazione di cassa”

Gestione di competenza – Risultato di amministrazione

Risultato di amministrazione

2013 2014 2015 2016 2017

Vincolato 5.753,68 5.753,68 309.816,68 203.761,03 25.943,92

Per spese in conto capitale

7.031.060,04 7.158.046,33 7.736.061,81 9.561.338,15 9.785.050,89

Per fondo ammortamento

49.495,83 121.988,07 0,00 0,00 0,00

Non vincolato 7.476.446,93 9.109.840,32 9.479.431,37 7.148.748,13 4.645.951,51

Parte accantonata

0,00 975.092,00 1.662.737,15 2.082.905,42 4.891.985,64

Totale 14.562.756,48 16.395.628,39 19.188.047,01 18.996.752,73 19.348.931,96

Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione

Descrizione 2013 2014 2015 2016 2017

Fondo cassa al 31 dicembre

18.854.425,57 19.496.164,51 22.972.433,12 20.221.279,35 16.849.457,06

Totale residui attivi finali

9.659.236,28 11.091.202,53 7.911.450,91 8.008.694,09 11.241.614,02

Totale residui passivi finali

13.950.905,37 10.180.647,39 8.987.270,83 8.144.738,26 7.066.759,15

FPV spese correnti

0,00 412.742,96 551.078,57 508.483,78 550.236,98

FPV per spese in c/capitale

0,00 2.623.256,30 2.157.487,62 579.998,67 1.125.142,99

Risultato di amministrazione

14.562.756,48 17.370.720,39 19.188.047,01 18.996.752,73 19.348.931,96

Utilizzo anticipazione di cassa

NO NO NO NO NO

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Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza

Residui attivi al

31.12 2013 2014 2015 2016 2017

titolo 1 entrate tributarie

6.060.175,03 8.693.710,10 3.466.884,59 3.443.852,34 4.748.771,32

titolo 2 trasferimenti da stato, regione ed altri enti pubblici

69.866,56 44.364,16 340.065,83 530.352,39 887.752,82

titolo3 entrate extratributarie

1.081.459,25 1.249.524,06 797.166,40 1.085.664,80 1.025.357,18

totale 7.211.500,84 9.987.598,32 4.604.116,82 5.059.869,53 6.661.881,32

conto capitale

titolo 4 entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale

26.672,64 0,00 165.525,32 95.081,98 462.329,18

titolo 5

entrate derivanti da accensioni di prestiti

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

totale 26.672,64 0,00 165.525,32 95.081,98 462.329,18

titolo 7 entrate da servizi per conto di terzi

98.054,19 10.311,54 49.959,43 10.858,75 20.666,73

TOTALE GENERALE 7.336.227,67 9.997.909,86 4.819.601,57 5.165.810,26 7.144.877,23

Residui passivi al 31.12 2013 2014 2015 2016 2017

titolo 1 spese correnti

6.876.543,85 6.728.937,08 5.423.340,42 5.884.001,77 5.295.003,12

titolo 2

spese in conto capitale

1.268.297,53 2.980.480,88 2.279.125,49 1.389.434,38 1.197.309,17

titolo 3 rimborso di prestiti

0,00 0,00 0,00 88.034,33 0,00

titolo 9 spese per servizi per conto terzi

221.677,22 221.500,55 398.126,78 390.453,58 297.248,21

TOTALI 8.366.518,60 9.930.918,51 8.100.592,69

7.751.924,06 6.789.560,50

Evoluzione indebitamento dell’ente

2013 2014 2015 2016 2017

Residuo debito finale 2.654.832,00 2.429.244,00 2.206.159,98 859.505,87 153.453,85

Popolazione residente

31.308 32.221 32.429 32.416 32.664

Rapporto tra residuo debito e popolazione residente

84,80 75,39 68,03 26,51 4,70

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2013 2014 2015 2016 2017

Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204 TUEL) 0,35% 0,32% 0,31% 0,29% 0,05%

Il bilancio 2018/2020 è stato approvato applicando quota di entrata di parte corrente alla spesa del titolo secondo. Si tratta di entrata relativa alla legge 208/285 che finanza per l’importo di euro 100.000,00 l’opera riguardante la ristrutturazione del Rondò San Martino. Dal 2016 è stato introdotto il “pareggio di bilancio”, prevedendo l’obbligo di rispettare un saldo non negativo in termini di competenza fra le entrate e spese finali. Dall’anno 2018 i prospetti degli equilibri sono allegati obbligatoriamente al Bilancio di Previsione e al Rendiconto di gestione ma non alle variazioni di Bilancio. Dato il quadro fin qui delineato, la situazione generale è caratterizzata da una semplificazione dei vincoli di finanza pubblica (abrogazione del patto di stabilità, alleggerimento del pareggio di bilancio, innalzamento graduale anziché immediato degli accantonamenti annui a Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità e metodo agevolato di determinazione del FCDE accantonato nel risultato di amministrazione previsto dal D.M. 20/05/2015). La situazione finanziaria economica e patrimoniale dell’Ente continua ad essere positiva e la situazione della cassa risulta capiente rispetto ai pagamenti da effettuare. In questo contesto l’attenzione deve concentrarsi sui seguenti obiettivi: - nel breve periodo migliorare il processo di riscossione in competenza; - nel medio periodo occorre assestare gradualmente il bilancio in modo da migliorare l’impatto dell’accantonamento a FCDE con azioni mirate al recupero dei residui attivi derivanti dalla fiscalità locale. I due obiettivi sopra indicati sono collegati e consequenziali: il primo è funzionale al secondo, anche se per rispettare il secondo senza dover ulteriormente incrementare gli accantonamenti, anche dal 2019 in poi, occorre quantomeno stabilizzare la capacità media di riscossione delle entrate. L'obiettivo dell'amministrazione, a tal proposito, è semplificare gli adempimenti a carico dei cittadini e favorire così una sempre maggiore equità fiscale. Sarà un apposito servizio web per la “Fiscalità Locale Partecipata”, attraverso il quale è possibile interagire con l’ufficio Tributi comunale per la verifica dei dati, la ricetta per aumentare la capacità di riscossione. Infatti il servizio consentirà, inoltre, di acquisire i modelli dichiarativi direttamente senza necessità di fare un nuovo data entry, ottimizzando i tempi ed eliminando i possibili errori di natura sia formale sia sostanziale. E’ questo un ulteriore tassello del percorso avviato nel gennaio 2017, quando il Comune riportò al suo interno la gestione della fase accertativa dei diversi tributi locali, come IMU e TARI. Uno dei maggiori impegni portati avanti nel corso dell’ultimo anno è stato quello di integrare e aggiornare le banche dati, che verranno messe a disposizione dei contribuenti. 2.2 Indirizzi generali di natura economico, finanziaria e patrimoniale Dall’analisi dell’evoluzione finanziaria, economica e patrimoniale, dal contesto normativo e dagli obiettivi di finanza pubblica del Paese, si indicano i seguenti indirizzi strategici di natura economica, finanziaria e patrimoniale: - Miglioramento della capacità di programmazione, controllo della gestione, rendicontazione; - Migliorare la capacità di controllo dell’iter di attuazione degli investimenti; - Miglioramento della capacità di gestione delle entrate e della capacità di riscossione, per generare risorse e mantenere i servizi, garantendo al contempo l’equità fiscale e tariffaria. L’incremento della velocità di riscossione da considerare in funzione dell’aumentata velocità dei pagamenti.

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L’indicatore di tempestività dei pagamenti è una media ponderata - in ragione dell’importo delle fatture - tra la data di pagamento delle fatture e la data di scadenza delle stesse. L’indicatore per l’anno 2017 del Comune di San Donato Milanese è pari a -4,18617. L’indice favorevole è dovuto al fatto che le fatture mediamente vengono pagate prima della loro scadenza, tranne nei casi in cui vengono riscontrate irregolarità o inadempienze fiscali da parte dei creditori. Questo processo dovrebbe risolversi in una graduale diminuzione dei residui attivi e passivi, in quel processo di avvicinamento fra il momento in cui l’obbligazione è esigibile e quello in cui avviene la relativa movimentazione monetaria, principale obiettivo della riforma della contabilità degli enti locali. In tema di contrasto all’evasione, il Comune, contestualmente alla tradizionale finalizzazione dei controlli sulla fiscalità immobiliare di competenza dell’Ente locale,continuerà la partecipazione all'accertamento erariale, al fine di ottenere una significativa quota di compartecipazione al recupero del gettito dei tributi erariali, in presenza di utili segnalazioni tecniche. Le maggiori entrate saranno quindi destinate ad allargare la base imponibile riducendo il peso fiscale del singolo contribuente e a migliorare la conoscenza del territorio e del patrimonio immobiliare, condizione indispensabile per un governo del territorio in linea con le novità del nuovo federalismo fiscale. Ma strategica è anche una oculata gestione della fase del riaccertamento dei residui poiché l’opera di recupero di somme non utilizzate deve essere un impegno continuo negli anni, nel rispetto dei principi contabili e dei principi di buona amministrazione per cui le risorse devono essere impegnate secondo esigibilità ed impiegate tempestivamente. Per quanto riguarda gli oneri finanziari che derivano da mutui e prestiti obbligazionari, l’Ente ha attualmente in essere 3 FRISL con la Regione Lombardia che non prevedono quota di interessi. Relativamente alla gestione patrimoniale, le innovazioni normative di questi ultimi anni e l’accresciuta necessità del rispetto di vincoli di finanza pubblica, impongono un radicale cambiamento d’ottica nella valutazione del ruolo della gestione del patrimonio pubblico, in particolare nel settore degli Enti locali. Il patrimonio non può più essere considerato in una visione statica, quale mero complesso dei beni dell’Ente di cui deve essere assicurata la conservazione, ma deve essere inserito in una visione dinamica, quale strumento strategico della gestione e quindi come complesso di risorse che l’Ente deve utilizzare e valorizzare, in maniera ottimale, per il migliore perseguimento delle proprie finalità d’erogazione di servizi e di promozione economica, sociale e culturale dell’intera collettività di riferimento. Le acquisizioni, le alienazioni, le locazioni attive e passive, le diverse forme di concessione e di gestione, dovranno essere rilette alla luce di questo indirizzo strategico. Il patrimonio immobiliare pubblico ha ancora oggi una scarsa considerazione quale essenziale fattore produttivo e l’attenzione dei vari attori interni rimane prevalentemente concentrata sull’assegnazione e sull’impiego delle risorse finanziarie ed umane, trascurando le necessità di razionalizzazione e ottimizzazione nell’impiego delle risorse strumentali, in particolar modo immobiliari. Le linee di intervento sul patrimonio riguarderanno i seguenti ambiti: − Razionalizzazione e riqualificazione del patrimonio: si tratta di incrementare l’efficienza nella gestione e nell’uso del patrimonio comunale attraverso interventi di razionalizzazione negli spazi già in uso. − Efficienza ed equità nelle concessioni di immobili comunali: si tratta di incrementare l’efficienza nella gestione e nell’uso del patrimonio immobiliare concesso a soggetti terzi. L’Ente ha prestato garanzie principali e sussidiarie per le quali è stato costituito regolare accantonamento. Nello specifico è stata prevista l’istituzione di un Fondo a copertura delle

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rate di mutuo che l’A.S.D. Accademia Sandonatese ha stipulato con l’Istituto del Credito Sportivo.

2.3 Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi (UT) Pista ciclabile San Donato Milanese /Peschiera Borromeo - è stata approvata progettazione definitiva e le pratiche relative agli espropri necessari alla realizzazione. Urbanistica incentrata sulle persone: la nostra idea è di pensare a trasformazioni di luoghi simbolo della città per favorire l’incontro di cittadini e per avviare politiche di rinnovamento energetico. Tre esempi: riqualificazione integrale di piazza della Pieve e spostamento del mercato di via Gramsci; creazione di un grande luogo di ritrovo con la pedonalizzazione del primo tratto di via Libertà e una nuova progettazione dell’edificio scolastico puntando a nuovi spazi moderni, efficienti, funzionali e verdi; riqualificazione di piazza Jannozzi; realizzazione del parco Gustavo Hauser: progetti di rigenerazione urbana. Il tutto con un percorso di co-progettazione delle parti interessate. Procedere alla Revisione del PGT in scadenza con l’impegno di riduzione delle volumetrie in assenza di diritti acquisiti e l’obiettivo di definire le strategie della Città sui temi seguenti: -San Francesco: questa vasta area deve recuperare una sua identità finalizzata al recupero funzionale della Cascina San Francesco e a funzioni a fruizione pubblica: sportive e ambientali insieme. -area ex traliccio tra via Olona e Ticino: bisognerà puntare alla riqualificazione ambientale per una fruizione pubblica importante per il quartiere Certosa in modo che diventi strumento di raccordo con i giardini di via Po e quelli appena realizzati in via Olona; -eliminazione del sottopasso viario di accesso alla frazione di Poasco e recupero del tracciato ferroviario a percorso ciclopedonale di collegamento con Milano. Housing: luoghi in cui abitare per rimanere o tornare a San Donato: sulla base dello studio iniziato con il Politecnico di Milano, attiveremo nuovi strumenti per andare incontro alle nuove esigenze abitative dei giovani (due esempi su tutto: all’interno del piano di sviluppo dell’area “De Gasperi Ovest” penseremo a forme abitative innovative per giovani, studenti e famiglie; metteremo in campo incentivi fiscali per locazioni e sub-locazioni per giovani, rimettendo in circolo lo sfitto). Sperimentare contratti di locazione a tempo determinato in cui i proprietari dell’immobile si impegnino a praticare un prezzo calmierato, con garanzie e intermediazione da parte dell’Ente, rispetto a un locatario conosciuto dall’Agenzia Censire lo stato di occupazione di immobili privati sovradimensionati per favorire, con sgravi fiscali o incentivi, la divisione dell’unità abitativa al fine di incrementare l’offerta di alloggi a soggetti con esigenze di affitto temporaneo (studenti, lavoratori, giovani coppie).

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2.4 Il capitale umano 2.4.1 Il modello organizzativo e le risorse umane disponibili

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2.4.2 Le politiche assunzionali e di sviluppo del personale Dati relativi all’anno 2017 del personale:

Tipologia contratto n. Contratti di collaborazione coordinata e continuativa 2 Incarichi libero professionale, studio, ricerca e consulenza 28 Contratti per prestazioni professionali consistenti nella resa di servizi o adempimenti obbligatori per legge

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Dipendenti al 31.12 appartenenti alle categorie protette (Legge n. 68/99) 12 Dipendenti al 31.12 titolari di permessi per Legge n. 104/92 25 Dipendenti al 31.12 titolari di permessi ai sensi dell’art. 42 c.5 D.Lgs. 151/2001 (Riposi e permessi per i figli con handicap grave)

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Personale a tempo indeterminato e personale dirigente in servizio al 31.12 194 Personale a tempo indeterminato e personale dirigente cessato nell’anno 12 Personale a tempo indeterminato e personale dirigente assunto in servizio nel corso dell’anno

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2.5 Le risorse informatiche Il patrimonio informatico dell’Amministrazione sarà interessato sia dal potenziamento della struttura hardware e dalla sua messa in sicurezza, che dalla messa a disposizione di servizi informatici adeguati. Il “Piano di informatizzazione”, di cui al D.L. n. 90/2014 convertito con la L. 114/2014, ha introdotto sostanziali novità nei rapporti fra PA e cittadini (“… presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni che permetta la compilazione on line con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con SPID, il Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale di cittadini e imprese”). Le procedure informatiche devono permettere il completamento della procedura, il tracciamento dell'istanza con individuazione del responsabile e, ove applicabile, l'indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una risposta. In sintonia con la normativa sono stati attuati processi di integrazione degli applicativi in uso da parte dei diversi uffici, l’attivazione di portali per la gestione sia delle informazioni che dei servizi a favore dei cittadini. A seguito del censimento interno dei procedimenti in carico alle diverse unità organizzative è stato implementato il software delle segnalazioni da parte dei cittadini che consente il relativo riscontro. Il medesimo applicativo è stato arricchito con nuove funzionalità che consentiranno l’acquisizione online delle pratiche e, attraverso l’utilizzo di un work flow, permetteranno sia al cittadino che agli uffici il monitoraggio dei procedimenti, conoscendo esattamente in ogni momento lo stato della pratica e chi ne è responsabile. Il principale ostacolo all'utilizzo dei servizi online è quello dell'autenticazione del cittadino. In questo senso è stato realizzato ed attivato un sistema di autenticazione da parte dei servizi demografici (adottabile anche da altri servizi comunali) mediante accreditamento e rilascio password oppure mediante utilizzo della CRS/CNS. Il sistema di autenticazione è in fase di aggiornamento nel rispetto delle ultime disposizioni legislative con l’integrazione al Sistema pubblico per la gestione dell’Identità Digitale (SPID). L’Ente ha aderito alla proposta di Regione Lombardia di utilizzare la piattaforma che la Regione stessa ha messo a disposizione degli enti. Per agevolare le persone con difficoltà nell'utilizzo degli strumenti informatici, i servizi di presentazione delle pratiche devono essere fruibili sia direttamente online, sia attraverso "facilitatori" interni o esterni al Comune.

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Di conseguenza presso PUNTO COMUNE sono attive postazioni a disposizione dei cittadini che potranno essere assistiti dagli operatori del Comune di San Donato Milanese oppure potranno rivolgersi direttamente agli sportelli dedicati. Gli operatori compileranno la pratica per l'utente che potrà verificare in simultanea la correttezza dei dati inseriti e attestarne la veridicità. La pratica è supportata dalla protocollazione automatica della stessa con la conseguente assegnazione all’ufficio cui competente l’evasione. Lato back-office l'ufficio può consultare le domande inviate, comprensive degli allegati, raggiungendo in questo modo la completa dematerializzazione dell'istanza e l’alimentazione del fascicolo elettronico. Il Comune di San Donato Milanese ha avviato da tempo la dematerializzazione degli atti (delibere/determine/provvedimenti/ordinanze) e ha individuato nel PARER (azienda speciale della regione Emilia Romagna), il suo conservatore. Completamente dematerializzato è l’iter del SUAP, l’acquisizione delle fatture elettroniche ed è in fase di completamento la gestione delle lettere nell’applicativo del protocollo che in automatico dopo la firma acquisiscono il protocollo e possono essere spedite via pec. Iniziato il processo di adeguamento al sistema del PagoPA, che superata la fase di attivazione e sperimentazione, nel triennio 2019-2021 dovrà essere a regime per tutti i pagamenti verso il comune. PagoPA è un sistema di regole, standard e strumenti definiti dall'Agenzia per l'Italia Digitale e accettati dalla Pubblica Amministrazione, dalle Banche, Poste e altri istituti di pagamento (Prestatori di servizi di pagamento - PSP) aderenti all'iniziativa, che garantisce a privati e aziende:

• sicurezza e affidabilità nei pagamenti; • semplicità e flessibilità nella scelta delle modalità di pagamento; • trasparenza nei costi di commissione.

e alle pubbliche amministrazioni: • certezza e automazione nella riscossione degli incassi; • riduzione dei costi e standardizzazione dei processi interni; • semplificazione e digitalizzazione dei servizi.

PagoPA è stato realizzato da AgID in attuazione dell'art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale e dal D.L. 179/2012. A supporto di innovazione, dematerializzazione e trasparenza costituisce elemento di base la gestione documentale come i processi di conservazione e di accesso agli atti. A questo riguardo è prioritario, per l’Amministrazione, attuare quanto previsto dal D.Lgs. n. 97/2016 (“Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza”) che introduce il Foia (Freedom Of Information Act), in base al quale ogni cittadino può accedere, anche senza alcuna motivazione, ai dati in possesso della Pubblica Amministrazione e che, non possa ricevere un diniego alla sua richiesta di informazioni se non motivato. Il Decreto prevede anche che l’invio di documenti, in via digitale, dovrà avvenire senza alcun onere per il cittadino. Il Comune di San Donato Milanese è già attivo su questo fronte in quanto, salvo casi di forza maggiore, provvede con l’invio della trasmissione di atti e documenti ai diversi interlocutori mediante mail o rendendoli accessibili ad esempio per gli amministratori su un’area riservata del sito comunale e ai cittadini nella sezione “Amministrazione trasparente”. Grazie all’adozione del cloud open-source “PYDIO”, installato nell’infrastruttura informatica comunale, è possibile inoltre condividere con l’esterno qualsiasi tipo di documento, anche

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di grosse dimensioni, mantenendo la sicurezza ed il controllo dei dati che rimangono sempre depositati all’intermo dei server comunali. L’aggiornamento tecnologico della dotazione hardware e software del Comune è un’attività costante e indispensabile per mantenere i livelli di efficienza di qualità e di affidabilità dei servizi informatici, osservando per l’obsolescenza un orizzonte temporale massimo compreso tra 5 e 7 anni in base alla tipologia e alla funzione svolta dell’attrezzatura/software. Per rispondere alla continua crescita di utilizzo di internet, sia da parte degli applicativi che degli utenti per lo svolgimento dell’attività lavorativa, è stata potenziata la connettività internet del Comune adottando tecnologie che consentano elevate velocità mantenendo alti standard di sicurezza e costi contenuti. In fase di ampliamento la connettività per le biblioteche. Il comune è già in linea con le disposizioni normative in vigore per quanto riguarda l’adozione delle necessarie misure in ordine a “Continuità Operativa” e “Disaster Recovery”. Dopo l’acquisizione di un sistema di criptazione dei dati per garantire l’integrità e la sicurezza del dato conservato, si sta provvedendo per ottemperare alle disposizioni del regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (regolamento 2016/679) approvato in data 14 aprile 2016 dal Parlamento Europeo che inizia una nuova stagione per la sicurezza dei sistemi e dei dati nelle pubbliche amministrazioni e imprese. Il regolamento europeo introduce, infatti, l’obbligo di comunicazione delle violazioni di dati personali (non previsto nella precedente direttiva 95/46/CE) a tutti i trattamenti di dati personali effettuati dalle pubbliche amministrazioni e imprese, obbligo previsto attualmente in alcuni ordinamenti. Per “violazione dei dati personali” si intende secondo il regolamento europeo: “la violazione di sicurezza che comporta accidentalmente o in modo illecito la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l’accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati”. Il regolamento distingue due modalità di segnalazione di data breach: la comunicazione delle violazioni di dati all’autorità nazionale di protezione dei dati personali (prevista dall’art. 33 del regolamento) e la comunicazione ai soggetti cui si riferiscono i dati, nei casi più gravi (c.d. soggetti “interessati), prevista dall’art. 34 del regolamento. Il regolamento europeo specifica quale soggetto è tenuto a notificare, entro quanto tempo, le modalità e il contenuto della notificazione della violazione dei dati personali “data breach”, le eventuali responsabilità e sanzioni nel caso di violazione degli obblighi in materia. La notifica delle violazioni dei dati personali ricade sul titolare del trattamento e deve essere comunicata all’autorità di controllo senza ingiustificato ritardo e, ove possibile, entro 72 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza, a meno che sia improbabile che la violazione dei dati personali presenti un rischio per i diritti e le libertà delle persone fisiche. Il termine di 72 ore costituisce un periodo molto breve in considerazione della complessità organizzativa delle pubbliche amministrazioni e dei relativi trattamenti di dati effettuati. Il titolare del trattamento deve essere informato della violazione dei dati dal responsabile del trattamento senza ritardo dopo esserne venuto a conoscenza. L’obbligo di segnalazione dei data breach comporta che le pubbliche amministrazioni sono tenute a verificare se siano state messe in atto tutte le misure tecnologiche e organizzative adeguate di protezione per stabilire immediatamente se c’è stata violazione dei dati personali e informare tempestivamente l’autorità di controllo e l’interessato. Nella comunicazione deve essere riportato il riferimento e i dati di contatto del responsabile della protezione dei dati o di altro punto di contatto presso cui ottenere più

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informazioni e la descrizione delle probabili conseguenze della violazione dei dati personali. Nella comunicazione è necessario descrivere le misure adottate o di cui si propone l’adozione da parte del titolare del trattamento per porre rimedio alla violazione dei dati personali e anche, se del caso, per attenuarne i possibili effetti negativi. La comunicazione deve essere redatta con cura e attenzione in quanto può dar luogo a un intervento dell’autorità di controllo nell’ambito dei suoi compiti e poteri previsti dal regolamento. Il titolare del trattamento deve documentare qualsiasi violazione dei dati personali, comprese le circostanze a essa relative, le sue conseguenze e i provvedimenti adottati per porvi rimedio. La sopra citata documentazione deve essere conservata con la massima cura e diligenza in quanto può essere richiesta dall’Autorità Garante di controllo al fine di verificare il rispetto delle disposizioni del regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali. Il regolamento europeo prevede anche la comunicazione della violazione dei dati personali “data breach” verso il soggetto interessato (cittadino, cliente utente), comunicazione che è richiesta, quando la violazione dei dati personali è suscettibile di presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche: nella visione del regolamento, se l’interessato (cittadino o utente) è avvertito della violazione, può prendere le precauzioni necessarie in materia. Il regolamento richiede che la comunicazione all’interessato (cittadino) deve essere effettuata, senza ingiustificato ritardo, con un linguaggio semplice e chiaro al fine di fare comprendere allo stesso la natura della violazione dei dati personali verificatesi. Dopo aver provveduto all’individuazione del Responsabile della protezione dei dati esterno all’organizzazione del Comune, si sta avviando il processo di adeguamento dei sistemi e dei documenti in uso presso l’Ente alle disposizioni normative europee. In particolare si sta predisponendo la bozza del registro dei trattamenti, l’adeguamento delle informative e la definizione dei nuovi standard per i contratti e la relativa nomina dei Responsabili esterna. Si continuerà nella implementazione e aggiornamento delle procedure informatiche utilizzate dagli uffici comunali, nel rispetto degli adempimenti normativi e per l’efficientamento dei risultati organizzativi. Si prevede anche di razionalizzare, implementare e migliorare l’affidabilità delle banche dati del Comune, in particolar modo per la materia tributaria. 2.6 La governance delle partecipate “Governance” è un termine che fa riferimento alla corporate governance del mondo aziendale. In ambito pubblico viene usato per evidenziare la necessità di razionalizzare e creare una coerenza di sistema in tutte le attività che fanno capo a differenti soggetti, per migliorare il processo decisionale ai diversi livelli istituzionali, per realizzare politiche, programmi e progetti con sempre maggior rispondenza all’interesse della collettività. La governance pubblica può essere analizzata sulla base di tre dimensioni concettuali diverse:

1. Governance interna, intesa come sistema coerente di pianificazione, programmazione e controllo per assicurare un corretto funzionamento della macchina amministrativa, considerando “l'ente-azienda”;

2. Governance esterna, sia come insieme di strumenti finalizzati a orientare le decisioni verso l’esterno, ad esempio nel caso delle esternalizzazioni di servizi, sia come insieme di metodi di integrazione fra il sistema di governance interna e le attività degli enti strumentali e società appositamente costituiti per lo svolgimento

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di servizi. La governance esterna tende a favorire l’integrazione degli enti strumentali nella logica in-house. Si considera “l'enteholding”;

3. Governance interistituzionale, intesa come insieme di procedure, comportamenti e “best practices” che favoriscono la cooperazione sinergica e convergente fra soggetti istituzionali diversi, pubblici o privati, a vario titolo coinvolti. In questo caso si considera l'ente pubblico come “ente-rete” o network.

La governance esterna è quella che riguarda i rapporti con le partecipate. In questo ambito la normativa sui Servizi Pubblici Locali ha definito in modo vincolante soggetti e ruoli del sistema di controllo. In particolare emergono alcuni punti fondamentali su cui si deve basare un modello di governance esterna: • l’applicazione del principio della concorrenza, per aumentare efficienza ed efficacia

nella produzione dei servizi; • maggiore contiguità con l’utenza finale; • definizione del ruolo di indirizzo e controllo che l’ente locale si trova a dover svolgere. I soggetti collegati alla finanza del Comune di San Donato sono di seguito rappresentati: Ente partecipato AZIENDA COMUNALE FARMACIE Sede legale Via C. Battisti n. 2 Quota partecipazione 100% Natura partecipazione Azienda Speciale Finalità partecipazione 1) Fornire, nell’ambito degli indirizzi dati dall’Amministrazione Comunale, i

servizi indicati nel proprio Statuto, con continuità, tenendo conto degli interessi diretti ed immediati della collettività ed ispirando la gestione a criteri di efficacia, efficienza, economicità e redditività; 2) Svolgere le attività di cui sopra anche in località disagiate e poco remunerative, sotto il profilo economico, qualora lo richiedano ragioni di carattere socio assistenziale; 3) Adottare iniziative per l’informazione e l’educazione sanitaria diretta alla tutela della salute; 4) Provvedere all’erogazione di servizi attinenti l’attività svolta anche mediante forme dirette di gestione; 5) Partecipare ad iniziative promosse da Pubbliche Istituzioni in ambito sanitario e sociale; 6) Provvedere all’aggiornamento professionale del personale; 7) Promuovere iniziative sociali impiegando risorse proprie e contributi di terzi;

Attività Gestione di n. 4 Farmacie Comunali site nel Comune di San Donato Milanese per: - l’esercizio di vendita al minuto di specialità medicinali sia ad uso umano che veterinario,preparati galenici officinali,preparazioni galeniche magistrali, prodotti omeopatici, prodotti affini ai farmaceutici (acque minerali, prodotti zootecnici ed altri), presidi medico chirurgici (PMC), articoli sanitari, prodotti per particolari regimi alimentari (alimenti per la prima infanzia, prodotti dietetici, complementi alimentari, integratori di regime e alimenti speciali, erboristeria salutare preconfezionata), prodotti cosmetici compresa la profumeria alcolica ed analcolica, prodotti a valenza sanitaria previsti dalla tabella merceologica per le farmacie; - la distribuzione intermedia dei prodotti di cui sopra a farmacie pubbliche, private, Aziende Ospedaliere ed in Case di Cura; - la somministrazione di ogni altro prodotto o l’erogazione di servizi collocabili per legge attraverso il canale della distribuzione al dettaglio o all’ingrosso nel settore farmaceutico o parafarmaceutico; - la produzione di forme farmaceutiche preconfezionate industrialmente; - la gestione, di servizi complementari o strumentali a quelli istituzionali; - nonché di qualsiasi altro servizio, con modalità da stabilire, che l’Amministrazione Comunale intendesse affidare all’Azienda.

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Ente partecipato AZIENDA SOCIALE SUD EST MILANO Sede legale Via Sergnano n. 2 Quota partecipazione 44,07% Natura partecipazione Azienda Speciale Consortile Finalità partecipazione Funzioni sociali, assistenziali, educative, sociosanitarie e sanitarie e più in

generale gestione associata dei servizi alla persona Attività Gestione di servizi sociali, assistenziali,

educativi, sociosanitari e sanitari e, più in generale, gestione associata dei servizi alla persona mediante: - la gestione associata ed integrata degli interventi e dei servizi sociali in attuazione dei programmi e delle azioni definite nel Piano Sociale di Zona; - la gestione di ulteriori attività e servizi conferiti nel campo sociale, assistenziale, educativo, sociosanitario e sanitario e nelle aree di intervento legate alla salute e al benessere fisico e psichico dei cittadini; - la gestione di interventi di promozione, formazione, consulenza e orientamento concernenti le attività dell’Azienda, aventi finalità di promozione dei diritti di cittadinanza. I servizi facenti capo all’Azienda sono diffusi ed erogati nei confronti di tutta la popolazione residente nel territorio degli Enti soci, con particolare attenzione alle fasce più fragili e bisognose della cittadinanza.

Ente partecipato AFOL METROPOLITANA Sede legale Via Soderini, 24 - Milano Quota partecipazione 1,04% Natura partecipazione Azienda Speciale Consortile Finalità partecipazione Promozione del diritto al lavoro quale servizio sociale rivolto alle

persone, alle imprese ed alla collettività tramite attività di formazione e di orientamento al fine di contrastare il rischio di esclusione sociale e di povertà promuovendo interventi per la piena integrazione dei cittadini nel contesto sociale ed economico del proprio territorio.

Attività 1) Politica attiva del lavoro e di contrasto del rischio di disoccupazione di lunga durata che, sulla base della gestione delle funzioni amministrative pubbliche contemplate dalla legislazione nazionale e regionale in materia di mercato del lavoro, affidate ai Centri per l’Impiego, assicurino alle persone l’orientamento e l’accompagnamento al lavoro, percorsi per la ricollocazione di lavoratori espulsi dal mercato e attività rivolte in particolare ai lavoratori svantaggiati (Reg. CE 800/08) ed alle fasce deboli del mercato (L. 381/91);

2) Educazione e formazione professionale, quali attività didattico/educative rientranti nel sistema di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia e delle altre regioni comprendenti, l’insieme dei percorsi funzionali all’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione e all’obbligo di istruzione (L. 53/03) nonché all’inserimento e alla permanenza attiva nel mondo del lavoro e nel contesto sociale a livello europeo, nazionale e locale, all’orientamento, alla crescita delle conoscenze e delle competenze lungo tutto l’arco della

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vita, all’aggiornamento ed alla specializzazione professionale, all’autoimprenditorialità, alle diverse attività formative realizzate nell’ambito di percorsi integrati tra i sistemi della formazione, dell’istruzione e del lavoro;

3) Integrazione lavorativa dei disabili e dei soggetti deboli: volti all’integrazione dei soggetti disabili e dei soggetti rientranti nelle fasce deboli del mercato (L. 381/91). La gestione di tali servizi è fortemente integrata ai servizi di educazione e formazione professionale indicati al punto precedente e attuabili nell’ambito delle competenze affidate ai Centri per l’Impiego (L. 68/00);

4) Natura territoriale: afferenti l’attività educativa, sociale, lo sviluppo economico, imprenditoriale e strutturale del territorio rivolti alle persone, alle imprese e/o alla collettività.

Ente partecipato CAP HOLDING S.p.A. Sede legale

Via del Mulino n. 2 - Assago

Quota partecipazione 1,2242% Natura partecipazione Società per Azioni Finalità partecipazione Gestione del Servizio Idrico Integrato Attività Società a totale partecipazione pubblica, avente ad oggetto l’esercizio delle

attività che concorrono a formare il servizio idrico integrato come definito dal D.Lgs. 152 /2006 e ss.mm. nonché l’esercizio delle attività strumentali o funzionali al medesimo servizio, ivi comprese: (a) la progettazione e la gestione dell’impiantistica di potabilizzazione, depurazione e smaltimento di acque; (b) lo studio, lo sviluppo, la gestione e la commercializzazione di tecnologie per la salvaguardia dell'ambiente in relazione all'attività di gestione integrata delle acque e di gestione di impianti energetici derivanti da trattamenti di acque reflue; (c) la messa in sicurezza, il ripristino e la bonifica di siti inquinati; (d) la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di reflui e di fanghi derivanti da processi di depurazione; (e) l'esercizio di attività di autotrasporto di cose e rifiuti in conto proprio e di autotrasporto di cose e rifiuti in conto terzi anche comportanti autoriparazione su mezzi propri o in uso; (f) la gestione amministrativa dei servizi connessi alla gestione del ciclo delle acque e quant’altro ritenuto utile per l'attuazione del Servizio Idrico Integrato.

Ente partecipato ROCCA BRIVIO SFORZA S.R.L. IN LIQUIDAZIONE Sede legale Via Vivaio n. 6 – Milano Quota partecipazione 20,81% Natura partecipazione Società a responsabilità limitata Finalità partecipazione Salvaguardia e valorizzazione complesso monumentale “Rocca Brivio” Attività Valorizzazione, tutela e conservazione del complesso storico-monumentale

denominato “Rocca Brivio” e permanente fruibilità da parte del pubblico Ad oggi, gli strumenti che caratterizzano il sistema di governance del Comune sono quelli previsti per le attività di vigilanza dall’articolo 147 e successivi del D.Lgs. 267/2000 e disciplinati dall’Amministrazione Comunale nel Regolamento dei Controlli interni, di cui alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 1 del 7/02/2013.

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Nello specifico il Comune svolge il suo compito di indirizzo, coordinamento e di vigilanza tramite differenti tipologie di controllo, attività coordinate dal segretario generale, coadiuvato dal supporto attivo dei responsabili interessati dall’attività svolta dall’organismo partecipato. Un ulteriore strumento di governance è rappresentato dal Bilancio Consolidato che è stato redatto per la prima volta con riferimento all’esercizio 2015. Il comune dopo aver definito il perimetro di consolidamento e verificate le condizioni di partecipazione ha provveduto per il solo consolidamento con ACS s.r.l. trasformata poi in ACF azienda speciale. Attraverso la redazione di questo documento è possibile rappresentare contabilmente le scelte strategiche dell’ente pubblico che deve necessariamente tener conto dei risultati consolidati della gestione relativa ad enti ed organismi partecipati, tale da rappresentare in modo veritiero ed esaustivo l’effettiva situazione economico-patrimoniale e finanziaria dell’ente locale inteso come gruppo pubblico locale. Nel sistema di governance delle partecipate, assume un ruolo chiave il Consiglio Comunale, che attraverso l’approvazione del Dup definisce gli indirizzi strategici che gli enti partecipati devono osservare, nonché gli obiettivi gestionali. Inoltre, nell’ambito delle competenze definite dall’art. 42 del Tuel ha competenza in merito di modifiche statutarie, trasformazioni, conferimenti, fusioni, acquisizione di partecipazioni, nella definizione degli indirizzi in materia di organizzazione e concessione dei servizi pubblici, partecipazione dell’ente locale a società di capitali, affidamenti di attività e servizi mediante convenzioni, nella definizione degli indirizzi per le nomine dei rappresentanti del Comune da parte del Sindaco. I rappresentanti dell’amministrazione presso gli enti partecipati vigilano poi sull’attuazione degli indirizzi e sulla realizzazione degli obiettivi gestionali assegnati, e riferiscono in merito ad eventuali scostamenti, affinché l’amministrazione possa assumere le necessarie azioni correttive. 2.7 I servizi pubblici locali: modalità di gestione I servizi pubblici locali sono servizi erogati direttamente al pubblico che hanno per oggetto la produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali, la definizione è contenuta nell’art. 112 del D.Lgs. 267/2000 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti Locali. I servizi pubblici locali possono essere:

• a rilevanza economica ovvero caratterizzati da margini significativi di redditività, anche solo potenziale ancorché siano previste forme di finanziamento pubblico;

• privi di rilevanza economica ovvero privi del carattere dell’imprenditorialità e dell’attitudine a produrre reddito.

Tale distinzione è dovuta al continuo e progressivo espandersi nel nostro ordinamento del diritto comunitario che non conosce la nozione di servizio pubblico ma la quella di servizio di interesse economico generale e di servizio di interesse generale il cui concetto trova fondamento nell’art. 86 del Trattato Ce e nel Libro Verde sui servizi di interesse generale. La più recente definizione su cosa debba intendersi per rilevanza economica di un’attività è quella data dalla Comunicazione Europea 2011/9404 la quale afferma che si è in presenza di attività priva di rilevanza economica qualora soltanto la presenza di compensazione pubblica, calcolata in modo chiaro e trasparente, può convincere un operatore privato a fornire un servizio all’utenza. In relazione ai SPL, le amministrazioni pubbliche devono qualificare i “contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e universale”, cioè i contenuti di quei servizi definiti pubblici tali per legge o per volontà dell’organo politico, che devono essere accessibili in modo indiscriminato. In riferimento alla modalità di gestione dei SPL prevale sempre il favore verso un regime di

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liberalizzazione, ovvero di gestione sul mercato in regime autorizzatorio. Solo qualora a seguito di analisi di mercato la libera iniziativa economica privata non risulti idonea a garantire un servizio rispondente ai bisogni della comunità secondo criteri di proporzionalità, sussidiarietà ed efficienza, tale servizio potrà essere gestito in regime di esclusiva. L’affidamento in regime di esclusiva deve avvenire quindi secondo una delle seguenti modalità: 1. in favore di imprenditori o di società in qualunque forma costituite individuati mediante procedure competitive ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e dei principi generali relativi ai contratti pubblici e, in particolare, dei principi di economicità, imparzialità, trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento e proporzionalità (gara). 2. in favore di società miste pubblico private a condizione che tramite gara si individui il soggetto privato che rivesta la qualità di socio, con specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio, individuati nel bando di gara (società mista). 3. in favore di una società a capitale interamente pubblico che abbia i requisiti richiesti dall'ordinamento europeo per la gestione cosiddetta «in house» recepiti dall’art. 5 del D.LGS. nr. 50 del 19.4.2016. Nel Comune di San Donato i principali servizi pubblici locali affidati all’esterno con diritto di esclusiva sono i seguenti:

Soggetto gestore

Servizio

Classificazione del servizio affidato

Modalità di affidamento

Note

AMSA Gestione ciclo dei rifiuti servizio pubblico a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica

Scadenza 31.01.2020 (servizio neve al 15.03.2020) – provvediamo con nuova gara

A2A Smaltimento frazione secca residua

servizio pubblico a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica

Scadenza 29.02.2020 – provvediamo con nuova gara

A2A Smaltimento frazione organica

servizio pubblico a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica

Scadenza 31.01.2020 – provvediamo con nuova gara

Spazio Aperto Cooperativa Sociale

Gestione piattaforma ecologica

servizio pubblico a rilevanza economica

RDO in Sintel Scadenza 31.10.2018 – provvediamo con nuova gara

Atm Trasporto pubblico locale servizio pubblico a rilevanza economica

Convenzione Comune di Milano

Scadenza 31.12.2020

Viaggi Gran Turismo Fogliani srl

Trasporto scolastico servizio pubblico a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica

Scadenza 30.06.2018 –in corso di attivazione nuova gara

Bicincittà Servizio Bike sharing servizio pubblico a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica

Scadenza 30.09.2021

GB Group Gestione stazione biciclette

servizio pubblico a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica

In attesa stipula contratto concessione per 9 anni

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Floricultura San Donato Gestione servizio manutenzione del verde

servizio pubblico a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica

Scadenza 31.12.2021

Das disinfezioni e disinfestazioni

Gestione servizio disinfezione e disinfestazione

servizio pubblico a rilevanza economica

RDO in Sintel Scadenza 31.08.2018 – Stiamo provvedendo a pubblicare una nuova gara

DKR DRINKATERING SRL

Manutenzione case dell’acqua

servizio pubblico a rilevanza economica

RDO in Sintel Scadenza 31.12.2019

SCD SRL Gestione servizi cimiteriali servizio pubblico a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica

Scadenza 31.12.2035

HERA LUCE SRL Gestione impianti illuminazione pubblica e semaforici

servizio pubblico a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica

Scadenza 31.12.2030

CPL CONCORDIA SOC. COOP

Conduzione impianti termici

servizio pubblico a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica

Scadenza 30.09.2020

Agenzia del Trasporto Pubblico Locale

Trasporto pubblico locale servizio pubblico a rilevanza economica

Trasferimento, dal 01/12/2017, all'Agenzia per il trasporto pubblico locale, del servizio T.P.L. di area urbana e, di conseguenza, del contratto in essere con Autoguidovie

Scadenza 2020 (anno in cui dovrebbe essere aggiudicata la nuova gara di bacino)

Cooperativa Sociale PIANETA AZZURRO Onlus

Asilo Nido Servizio pubblico non a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica D.Lgs.50/2016

Affidamento in concessione triennale da 01/09/2016 al 31/08/2019 con possibilità di rinnovo per altri 3 anni

Elior Ristorazione SpA Ristorazione scolastica e altri servizi integrativi

Servizio pubblico non a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica D.Lgs 163/2006

Affidamento triennale con possibilità di rinnovo dal 01/11/2015 al 31/08/2018 – avviata rinegoziazione

Servizi integrativi e per la conciliazione

Servizio pubblico non a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica D.Lgs.50/2016

in fase di predisposizione gara

ALE.MAR COOP. SOCIALE O.N.L.U.S.

Centri Ricreativi Diurni Estivi

Servizio pubblico non a rilevanza economica

Procedura negoziata senza previa indizione di bando ai sensi del D.Lgs 50/2016 su piattaforma SINTEL

Dal 11/06/2018 al 07/08/2018

AFOL Centri per l’Impiego: - Servizi per l'Impiego amministrativi e certificativi - Servizi per l'incontro domanda offerta di lavoro - Servizi di politica attiva del lavoro - Servizi per l'integrazione lavorativa di soggetti deboli - Servizi di formazione - Servizi territoriali - Progetti trasnazionali

Servizio pubblico non a rilevanza economica

Convenzione Nuova convenzione con Afol Metropolitana scadenza 31/12/2067

Associazione AIAS di Milano Onlus

Assistenza educativa specialistica finalizzata all'integrazione scolastica

Servizio pubblico non a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica

Appalto triennale Scadenza il 12/09/2019 con possibilità di rinnovo per altri tre anni

Arti e Mestieri Sociali Servizio minori e famiglia Servizio pubblico non a Gara ad evidenza Appalto biennale

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Cooperativa Sociale a r.l. Onlus

– interventi socio-psico-educativi

rilevanza economica pubblica Scadenza 30/06/2018 con possibilità di rinnovo per altri due anni – in fase di conclusione – ripetizione servizio 01.07.2018-30.06.2020

Cooperativa Sociale Spazio Aperto Servizi

Attività socio assistenziali ricreative e di promozione dello sviluppo di comunità. Servizio Anziani

Servizio pubblico non a rilevanza economica

Procedura ristretta mediante inviti ai sensi D.Lgs.50/2016 su piattaforma SINTEL

Appalto biennale Scadenza 31/12/2018 – indizione nuova gara

SIS-Sistema Imprese Sociali - Consorzio Cooperative Sociali soc.coop.arl.

Concessione Amministrativa della Casa dell'Accoglienza

Servizio pubblico non a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica

Durata 15 anni con verifica ogni tre anni del permanere delle condizioni per il proseguo - Scadenza 12/2029

Propolis s.r.l. Concessione Amministrativa Casetta del Lago (ora Il Pontile)

Servizio pubblico non a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica

Durata 20 anni - Scadenza 12/2035

Associazione La Terza Età

Attività ricreative culturali e sociali presso Centri Anziani via della Chiesa e Via Di Vittorio

Servizio pubblico non a rilevanza economica

Convenzione Durata biennale - Scadenza 31/12/2018 – rinnovato

Associazione per lo Sviluppo e la Salvaguardia degli Interessi degli Handicappati - Assia - Onlus

Servizio Trasporti Sociali - Centro Socio Educativo "Mandala" - Attività Progetto Parchetto di Bolgiano (ora Giardino del Volontariato)

Servizio pubblico non a rilevanza economica

Convenzione Durata 5 anni - Scadenza 31/12/2021

Azienda Sociale Sud Est Milano - A.S.S.E.MI.

Centro Servizi per l'Inserimento e l'Orientamento Lavorativo- Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) -Centro Diurno Disabili- Centro Adozioni Territoriale (CAT)- Spazio Neutro (Incontriamoci Qui) - Tirocini risocializzanti- Residenzialità Psichiatrica leggera

Servizio pubblico non a rilevanza economica

In Convenzione - Organismo partecipato

Durata: Piano di Zona 2015/2017 - prorogato

Azienda Sociale Sud Est Milano - A.S.S.E.MI.

Piano di Zona: Area Azioni di Sistema - Gestioni fondi per Misura B2- Progetto GIM- Progetto Passi Prossimi - Consulenza Territoriale per Servizio Protezione Giuridica

Servizio pubblico non a rilevanza economica

In Convenzione - Organismo partecipato

Durata: Piano di Zona 2015/2017 - prorogato

Tipografia Caregnato s.n.c.

Raccolta della pubblicità finalizzata alla

realizzazione del periodico comunale

Servizio pubblico non a rilevanza economica

Gara ad evidenza pubblica

31/12/2019

2.8 Coerenza con i vincoli del saldo di finanza pubblica A decorrere dal 2016 (art. 1, c. 712, L.n. 208/2015 – legge di stabilità 2016) agli enti territoriali viene richiesto di conseguire un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali. Il percorso avviato nel 2016 è stato poi, consolidato con l’approvazione della Legge 12 agosto 2016, n. 164. La nuova disciplina prevede che, per la determinazione del saldo valido per la verifica del rispetto dell’obiettivo di finanza pubblica, le entrate finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2, 3, 4 e 5 degli schemi di bilancio previsti dal D.Lgs. 118/2011 e le spese finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2, 3 del medesimo schema di bilancio. Viene, inoltre, specificato che, nelle entrate finali e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il Fondo

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Pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento. L’ente ha sempre raggiunto l’obiettivo di finanza pubblica. 3. INDIRIZZI E OBIETTIVI STRATEGICI 3.1 Ambiti strategici e obiettivi strategici del Comune di San Donato 2019/2021 L’innovazione tecnologica: verso la città digitale L'obiettivo di realizzare una città smart include la trasformazione nei diversi ambiti della vita quotidiana:

- Infrastrutture telematiche per aggiornamento videosorveglianza con varchi elettronici per individuazione di eventuali infrazioni, controllo del traffico di attraversamento, indagini per reati

- Informatizzazione del sistema di accesso e di conferimento dei rifiuti presso la piattaforma ecologica

- Rete wifi , banda larga - App - Pensiline intelligenti

Le linee di finanziamento: un’opportunità da cogliere Rafforzare l’utilizzo delle fonti finanziarie disponibili con l’individuazione delle opportunità offerte da bandi regionali e/o nazionali e dai programmi U.E. per finanziamento o cofinanziamento di progetti/temi relativi a:

− ambiente - sostenibilità - rigenerazione urbana (dal verde alla mobilità) − cultura – valorizzazione del territorio − welfare – coesione sociale − sport – salute e ben-essere − tecnologie e sicurezza urbana

L'obiettivo perseguito dall'Amministrazione tramite questa azione è di ottenere entrate per il finanziamento e/o cofinanziamento di progetti specifici, senza gravare sulla collettività. Fund raising La ricerca di fondi può essere finalizzata non solo alle opportunità dei vari finanziamenti proposti da Regione/Stato/ UE dedicati all’amministrazione ma, in un diverso modo di relazionarsi con gli stakeholders :

- le associazioni non profit territorio (Volontariato, Terzo Settore, Sportive, Culturali) aiutandoli nel sostentamento dei loro progetti e nelle iniziative di raccolta fondi, in quanto molte delle associazioni che operano sul territorio sono una risorsa per le attività svolte a favore della comunità.

- Le attività produttive del territorio (aziende, terziario,commercio) e i cittadini attivando campagne di promozione quali per esempio :

- il 5 x mille finalizzato a progetti specifici relativi al sociale - Bonus art (credito di imposta, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del

patrimonio culturale) - School Bonus (credito d’imposta a chi effettua erogazioni liberali a favore di enti

scolastici) Sviluppo, Salute e Ben-essere, Servizi, Scuola e cultura, Sicurezza, sono le 5 parole chiave che segnano il lavoro che proseguirà i prossimi 4 anni, la programmazione dei prossimi tre anni conferma in particolare le seguenti tematiche.

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Urbanistica incentrata sulle persone: la nostra idea è di pensare a trasformazioni di luoghi simbolo della città per favorire l’incontro di cittadini e per avviare politiche di rinnovamento energetico.

Tre esempi: riqualificazione integrale di piazza della Pieve e spostamento del mercato di via Gramsci; creazione di un grande luogo di ritrovo con la pedonalizzazione del primo tratto di via Libertà e una nuova progettazione dell’edificio scolastico puntando a nuovi spazi moderni, efficienti, funzionali e verdi; riqualificazione di piazza Jannozzi; progetti di rigenerazione urbana. Il tutto con un percorso di co-progettazione delle parti interessate.

Procedere alla Revisione del PGT in scadenza con l’impegno di riduzione delle volumetrie in assenza di diritti acquisiti e l’obiettivo di definire le strategie della Città sui temi seguenti:

- San Francesco: questa vasta area deve recuperare una sua identità finalizzata al recupero funzionale della Cascina San Francesco e a funzioni a fruizione pubblica (ad esempio sportive e ambientali insieme);

- area ex traliccio tra via Olona e Ticino: bisognerà puntare alla riqualificazione ambientale per una fruizione pubblica importante per il quartiere Certosa in modo che diventi strumento di raccordo con i giardini di via Po e quelli appena realizzati in via Olona;

- eliminazione del sottopasso viario di accesso alla frazione di Poasco e recupero del tracciato ferroviario a percorso ciclopedonale di collegamento con Milano.

Spazi e Community Hub per creare lavoro: recuperare luoghi in cui condividere nuove esperienze anche lavorative e promuovere la realizzazione di luoghi attrezzati e flessibili a servizio delle attività professionali ed economiche come servizi di interesse generale, anche sfruttando le opportunità connesse a interventi di Rigenerazione Urbana (co-working; imprese innovative; start-up) e/o spazi pubblici quali la mensa dell’omnicomprensivo, uno spazio che prenderemo in carico dalla Città Metropolitana e che riqualificheremo intercettando fondi europei sulle politiche giovanili. Lavoro: Sostenere il Tavolo delle Imprese attorno a cui radunare tutti i soggetti interessati al tema del lavoro: Comune, imprese, sindacati, Assolombarda, AFOL, Agenzie del lavoro, ecc.; le imprese presenti sul territorio continueranno ad essere interlocutori costanti per costruire opportunità di impiego.

Housing: luoghi in cui abitare per rimanere o tornare a San Donato: sulla base dello studio iniziato con il Politecnico di Milano, attiveremo nuovi strumenti per andare incontro alle nuove esigenze abitative dei giovani (due esempi su tutto: all’interno del piano di sviluppo dell’area “De Gasperi Ovest” penseremo a forme abitative innovative per giovani, studenti e famiglie; metteremo in campo incentivi fiscali per locazioni e sub-locazioni per giovani, rimettendo in circolo lo sfitto).

Sperimentare contratti di locazione a tempo determinato in cui i proprietari dell’immobile siimpegnano a praticare un prezzo calmierato, con garanzie e intermediazione da parte dell’Ente, rispetto a un locatario conosciuto dall’Agenzia.

Censire lo stato di occupazione di immobili privati sovradimensionati per favorire, con sgravi fiscali o incentivi, la divisione dell’unità abitativa al fine di incrementare l’offerta di alloggi a soggetti con esigenze di affitto temporaneo (studenti, lavoratori, giovani coppie).

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Commercio come occasione di incontro: valorizzare il commercio di vicinato prevedendo gravi fiscali per chi crea occasioni di incontro rendendo le vie della città vive e sicure (un esempio su tutti l’abbassamento della COSAP, canone di occupazione del suolo pubblico, per chi mette tavoli all’esterno dell’esercizio) e per chi sceglie forme di aggregazione sana (per esempio proseguiremo con il dimezzamento della TARI per chi rinuncia alle slot nel proprio locale).

Sicurezza Urbana: La sicurezza e un aspetto fondamentale per assicurare la qualità della vita della nostra comunità e lavoreremo su azioni concrete anche grazie alla nuova legge sulla sicurezza urbana, che garantisce ai Comuni una maggiore indipendenza decisionale:

- attraverso l'incremento della presenza degli Agenti di polizia Locale e delle Forze dell’Ordine sul territorio;

- la collaborazione tra le forze di Polizia Locale e arma dei Carabinieri con interconnessione, a livello territoriale, delle sale operative della polizia locale e quelle dei Carabinieri, e regolamentazione dell’utilizzo in comune di sistemi di sicurezza tecnologica per il controllo delle aree e attività soggette a rischio;

- un nuovo impianto di videosorveglianza ad incrementare quello già esistente, con l’installazione delle telecamere che controlleranno le principali vie di ingresso/uscita della città (varchi): strumento utile per le indagini, per la rilevazione di passaggio di auto rubate o prive di assicurazione o di mancata revisione, e per il controllo del traffico;

- proseguire nel favorire l’istituzione del Controllo di Vicinato nei quartieri; - confermare forme di gestioni innovative, nell’ambito dei Patti di Collaborazione, di

spazi comuni luoghi abbandonati per rivitalizzare gli ambienti e favorire la socialità. Valorizzare il nostro territorio all'interno dello sviluppo strategico di Città Metropolitana nell’ambito della Zona Omogenea del sud-est Milano: - Attivare sinergie con promotori di iniziative già presenti sul territorio o in via di sviluppo (Portale Paullese Route 415, Il Cammino dei Monaci legato alla via Francigena, ecc.). Una scuola aperta alla comunità:

- Favorire l’utilizzo delle scuole in orario extra-scolastico attraverso un Patto con le scuole e la ricerca di finanziamenti per progetti specifici;

- Consolidare i percorsi di crescita co-progettati con le scuole di San Donato; - Realizzare percorsi di collaborazione con le scuole secondarie secondo grado

(orientamento scolastico, alternanza scuola/lavoro); - Programmare gli interventi di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici:

rifacimento scuola di Via Di Vittorio, infissi Scuola via Gramsci e applicazione pannelli fotovoltaici Perseguire nell’intento di mantenere l’attuale organizzazione scolastica per garantire due istituti compresivi e un circolo didattico.

Grandi parchi: San Donato è uno dei comuni con più verde. Questo patrimonio non solo va valorizzato e salvaguardato ma ampliato con la realizzazione di due grandi progetti: il Parco Gustavo Hauser, con la progettazione partecipata e il Parco intercomunale a Sud della città (SDM-SGM).

Parchetti di quartiere: accanto all’attenzione per le grandi superfici verdi, continueremo nella politica di riqualificazione dei parchetti gioco esistenti in tutti i quartieri con nuovi giochi, nuove alberature, nuovi spazi aggregativi.

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Partecipazione attiva dei cittadini: continueremo e promuoveremo le buone pratiche del bilancio partecipativo e della gestione condivisa dei beni comuni. Renderemo più semplice e smart l’attività di segnalazione dei cittadini, che reputiamo attori indispensabili e capillari nella segnalazione di piccoli disservizi e manutenzioni.

Volontariato e terzo settore: una comunità coesa deve dare risposte più forti dove maggiori sono i bisogni. Rafforzeremo la collaborazione con le realtà associative che promuovono forme di cittadinanza attiva, di promozione culturale della città, di progetti per il tempo libero e di volontariato solidale. Alcuni esempi: proporre azioni concrete di promozione della cultura del volontariato tra i giovani al fine di incentivare il volontariato giovanile.

Accoglienza: non ci tireremo indietro nella partita dell’accoglienza, continueremo il progetto SPRAR di accoglienza diffusa puntando sempre più ad un progetto strutturato di accompagnamento al lavoro e all’autonomia compatibile con le dimensioni della nostra città.

Welfare e politiche per famiglie: le famiglie rappresentano la prima rete di solidarietà sociale. Da questo punto di vista terremo al centro le famiglie e soprattutto le giovani famiglie: tariffe sempre più eque; formazione dell’albo per badanti e babysitter; potenziamento dei servizi per andare incontro alle famiglie ove siano presenti fragilità (un esempio su tutti il centro Alzheimer).

Welfare di comunità: partendo da un’attenta valutazione dei bisogni, vogliamo delineare un welfare di comunità, fondato sulla condivisione e sulla partecipazione, al fine di superare una visione meramente economica, basata sul bilancio tra bisogni e risorse disponibili. L’Amministrazione dovrà assumere la governance della programmazione territoriale delle politiche sociali, attraverso azioni che sappiano caratterizzarsi per flessibilità e integrazione tra servizi sociali e socio-sanitari, tra servizi domiciliari e residenziali, fra istituzioni e terzo settore. Qualche esempio: percorsi di residenzialità autonoma, azioni e luoghi per favorire progetti volti a promuovere l’intergenerazionalità base per un corretto sviluppo di comunità, attuare interventi con e per i minori e le loro famiglie in ottica preventiva, attraverso il coinvolgimento di tutte le agenzie educative e le scuole del territorio.

Servizi: concluderemo il percorso di collegamento dei database comunali creando il Servizio Unico delle Entrate, cioè la gestione dell’anagrafe del contribuente e di tutti i rapporti in essere con l’Amministrazione. Ridurre i percorsi burocratici, interni ed esterni, offrendo a cittadini, imprese e professionisti tempi più rapidi di risposta. In quest’ottica amplieremo le funzioni assegnate al “Punto Comune”, affiancando alle modalità più tradizionali di rapporto con la pubblica amministrazione nuove modalità smart e informatizzate.

Mobilità: una mobilità sostenibile ed ecologica passa attraverso un riequilibrio delle modalità di spostamento, oggi decisamente a favore dei mezzi dei mezzi motorizzati privati. Bisogna puntare ad una riduzione dell’uso dell’auto privata negli spostamenti urbani a favore del trasporto pubblico, del trasporto condiviso e della mobilità attiva (pedonale e ciclistica). Per il Trasporto Pubblico a seguito dell’avvio della “Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Milano, Monza-Brianza, Lodi e Pavia” è in corso la revisione degli orari delle corse e dei percorsi del TPL, con l’obiettivo di aumentare la connessione con punti di interscambio quali le stazioni FS, nonché la revisione delle tariffe con biglietto

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unico e integrato. Alla luce della nuova legge n. 2 del 11 gennaio 2018 “Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica” lo studio della mobilità ciclistica deve essere orientato a promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane che per le attività turistiche e ricreative. Lo strumento attraverso il quale si svilupperà questa attenzione alla ciclabilità sarà il piano urbano della mobilità ciclistica, denominato “Biciplan”, che conterrà le linee guida per la pianificazione e lo sviluppo della mobilità ciclabile.

Piano particolareggiato della sosta: per ottimizzare il modo di muoversi in città, riducendo gli spostamenti, migliorando così la qualità dell’aria a tutela della salute delle persone e dell’ambiente. Intervenire sulla sosta per promuove una maggiore rotazione dei parcheggi, scoraggiare la sosta di coloro che orbitano su attività produttive allocate sul territorio a tutela dei residenti, disincentivare la sosta a lungo termine (intesa, a tutti gli effetti, come una occupazione suolo pubblico), promuovere l’utilizzo del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile (car e bike sharing) il tutto con l’obiettivo di migliora la qualità dell’aria a tutela della salute delle persone e per preservare l’ambiente.

Più differenzi meno paghi: a fronte della valutazione della tariffazione puntuale iniziata a Poasco, si definirà il modello da estendere a tutta la città per raggiungere l’obiettivo del 75% di raccolta differenziata nella città.

Cultura diffusa: costruire una rete diffusa di luoghi per la cultura e la partecipazione, in grado di interessare e coinvolgere tutti i cittadini. Consolidare e programmare le azioni del Forum associazioni culturali attraverso iniziative da svolgersi in un tempo più ampio, ad esempio lungo l’intero periodo di una stagione. Programmare rassegne culturali con il coinvolgimento di soggetti differenti e trasversali: scuole, giovani, UTE ed altre associazioni attive nel territorio. Uniformare e razionalizzare la gestione delle scuole civiche al fine di creare un’unica scuola che accolga i diversi indirizzi artistici. Proseguire la collaborazione con Milano per la partecipazione ad eventi qualificanti quali Pianocity, Book-city e Milano Photo Festival.

Centri sportivi: porteremo a termine i percorsi di rilancio del Parco Mattei, del Centro sportivo di via Maritano e del Picchi di via Di Vittorio. Così lo sport sarà diffuso e praticato in strutture sicure, moderne e energeticamente sostenibili.

Sport diffuso: intendiamo valorizzare lo sport come “strumento” sociale in grado di favorire e rafforzare il legame fra le persone, i gruppi, i contesti di vita. Per sostenere le attività di istituzioni e organizzazioni che sul territorio promuovono e producono sport – società sportive, associazioni, federazioni, scuole, enti pubblici e realtà private – vogliamo progettare interventi in rete fondati sul riconoscimento del valore ludico e socioeducativo dello sport e volti a promuovere integrazione sociale. A fianco a questa azione vogliamo favorire la pratica dello sport nei parchi pubblici e per tutte le età: gruppi di attività ludico-sportive, percorsi vita, attrezzistica per allenarsi all’aperto.

Comunicazione, Trasparenza e Rendicontazione: Proseguire nella costante informazione della azione amministrativa attraverso SDMese, videocomunicazione, newsletter e strumenti di rendicontazione quali il Bilancio di metà mandato, web reporting il Bilancio Sociale, il Bilancio di Genere e il Bilancio di scopo sulle attività dedicate ai quartieri.

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3.2 Obiettivi strategici per Missione e Programma 01 Servizi istituzionali e generali e di gestione PROGRAMMA 1: ORGANI ISTITUZIONALI Organizzazione dei servizi a supporto delle attività istituzionali del Sindaco nei rapporti con i cittadini, con le istituzioni e con l'Associazionismo locale. Organizzazione dei servizi di supporto al funzionamento degli Organi Istituzionali dell'Ente, Consiglio Comunale, Giunta Comunale e Commissioni Consiliari nel rispetto dell'adeguamento delle normative vigenti. La Segreteria del Sindaco gestisce l’agenda del Sindaco, fissando gli appuntamenti e le riunioni sia interne che esterne, riceve le diverse richieste di informazioni o segnalazioni dei cittadini, rispondendo telefonicamente o per iscritto alle stesse. Gestire il raccordo tra l’agenda del Sindaco e le agende degli Assessori per la partecipazione alle diverse iniziative organizzate sul territorio sia dall’Amministrazione Comunale che dagli organismi esterni. Garantire il supporto e la partecipazione alle diverse attività istituzionali del Sindaco. Garantire e agevolare il rapporto tra i vari servizi comunali e il Sindaco in funzione di una sinergia che contribuisca a rendere sempre più efficace il raccordo tra il Sindaco e i cittadini nella relazione diretta. Informazione e trasparenza Prosegue la trasmissione in diretta streaming, sul sito del Comune, dei lavori del Consiglio Comunale per consentire a tutti i cittadini, anche ai non udenti con l’inserimento dei sottotitoli, di seguire lo svolgimento delle sedute ed essere costantemente informati su quanto viene deciso e sul lavoro svolto dai loro rappresentanti. Sul sito comunale è pubblicato l’archivio di tutte le sedute consiliari, dove è possibile effettuare la ricerca degli interventi dei vari consiglieri, sia per nominativo che per argomento. La stessa Ditta svolge anche il servizio di trascrizione dei verbali delle sedute di Consiglio Comunale, che sono pubblicati sul sito del Comune. Per consentire una maggiore trasparenza e una più capillare informazione ai cittadini su tutta l’attività dell’Ente le deliberazioni di Giunta e di Consiglio Comunale sono pubblicate sul sito oltre il termine di legge, della pubblicazione all’albo online. Legalità ed etica pubblica Prosegue il pagamento delle quote associative annuali all’Associazione Avviso Pubblico, Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, l’Amministrazione Comunale riceve periodicamente una newsletter che riporta tutte le iniziative svolte dall’Associazione, procede e partecipa con il suo rappresentante alle riunione del Direttivo. A seguito dell’adesione come Osservatorio Mafie Sud Milano, insieme ad altre Amministrazioni Comunali, ad un protocollo di intesa per promuovere la legalità nel Sud Milano, vengono organizzate iniziative all’interno della settimana della legalità sui diversi territori comunali e quindi anche nella nostra città. In ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs n. 33 il Segretario generale svolge le funzioni di responsabile della trasparenza e della anticorruzione, nonché le funzioni di responsabile del sistema dei controlli interni di legittimità dell’azione amministrativa, seguendo il programma del piano comunale per la prevenzione della corruzione approvato. In materia di anticorruzione si procede ad integrare il piano anticorruzione, con l’analisi e la valutazione più puntuale dei livelli di rischio dei principali processi dell’ente, in linea con le indicazioni del Piano nazionale Anticorruzione, seguendo le linee guida dell’Autorità Nazionale.

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La normativa sulla trasparenza prevede la pubblicazione sul sito dei curriculum degli Amministratori e dei Consiglieri Comunali, la dichiarazione annuale dei loro redditi e tutti i compensi da loro ricevuti nel corso di ogni anno, e la pubblicazione delle spese elettorali sostenute da ciascun candidato alle elezioni amministrative. L’aggiornamento delle dichiarazioni dei redditi deve essere effettuato ogni anno, dopo la scadenza della presentazione della dichiarazione dei redditi all’agenzia delle entrate i Consiglieri e gli Amministratori devono presentare la dichiarazione aggiornata presso la Segreteria generale, a tale scopo vengono predisposte lettere di richiesta e di sollecito per il reperimento di tali informazioni e si provvede, nel caso di Consiglieri dimissionari a scollegare le loro dichiarazioni dei redditi così come previsto dalla normativa. I compensi vengono aggiornati semestralmente, a seguito della liquidazione dei gettoni di presenza alle sedute di Consiglio e delle Commissioni Consiliari, si procede altresì all’aggiornamento in caso di eventuali modifiche della composizione del Consiglio o dell'Amministrazione. 01 Servizi istituzionali e generali e di gestione PROGRAMMA 2: SEGRETERIA GENERALE Fornire supporto al Segretario generale per assicurare le funzioni di assistenza agli organi istituzionali dell'Ente in relazione alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto e al regolamento. Fornire supporto agli uffici per la corretta conservazione, formalizzazione e generazione degli atti amministrativi con la conseguente rubricazione nel rispetto delle normative vigenti, garantendone l'iter procedurale dalla redazione alla pubblicazione finale all'albo online. Proseguire nel processo di dematerializzazione degli atti e dei procedimenti così come previsto dalle disposizioni normative. Prosegue il processo di versamento degli atti e dei contratti per provvedere alla loro conservazione presso il PARER soggetto terzo con il quale è stato stipulato l’accordo relativamente alle modalità e ai tempi di versamento per consentire la conservazione di tutti gli atti e i documenti in formato digitale. Partecipare, con funzioni di assistenza, alle riunioni del Consiglio Comunale. In ottemperanza alle disposizioni normative, pubblicare sul sito i dati relativi alla trasparenza degli Amministratori e degli atti. La Segreteria effettuata un controllo per accertare che i soggetti abilitati al caricamento degli atti provvedano a collegare sia le determinazioni che le proposte di deliberazioni di Giunta e di Consiglio alla trasparenza per consentirne la pubblicazione nella sezione dedicata del sito. Procedere alla ricognizione semestrale di tutti gli atti soggetti al controllo: Determinazioni dirigenziali, provvedimenti sindacali e dirigenziali, ordinanze sindacali e dirigenziali, contratti, per consentirne il controllo da parte della Commissione, nel rispetto delle disposizioni di cui allo specifico regolamento. Procedere all’affidamento degli incarichi ai legali di volta in volta individuati per l’assistenza e la difesa dell’Ente nei ricorsi promossi da terzi nei suoi confronti, attingendo i nominativi dei legali dall’elenco di professionisti avvocati predisposto per l’affidamento di incarichi fiduciari suddiviso per le diverse sezioni del diritto. Procedere nella funzione di Ufficio sanzionatorio con l’emissione di provvedimenti di conferma della sanzione comminata o di archiviazione del procedimento, a seguito di valutazione dei ricorsi proposti dagli interessati.

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UFFICIO CONTRATTI Garantire il rispetto delle disposizioni normative e delle procedure per lo svolgimento delle gare d'appalto. Preparare atti e documenti necessari all'espletamento delle gare, predisponendo bandi ed esiti di gara e loro pubblicazione, assistenza alle commissioni e stesura dei verbali. Procedere alla verifica dei requisiti e della documentazione richiesta e gestisce le cauzioni provvisorie e definitive. Gestire il repertorio dei contratti e inviare mediante collegamento on line i dati all'anagrafe tributaria. Verifica per tutte le aree degli importi di tassa gare che devono essere versati rispettando le scadenze di legge. Assicurare ai servizi il supporto per le procedure di individuazione dei contraenti dell'Ente e per la formalizzazione dei relativi contratti. Rogare i contratti nei quali l'ente è parte ed autenticare nell'interesse dell'ente le scritture private e gli atti unilaterali; Affiancare e assicurare consulenza, ai servizi dell’Ente nell’ambito dell’espletamento delle rispettive competenze. A seguito degli accordi convenzionali con il Comune di San Giuliano Milanese, l’ufficio svolge anche le sue competenze e attività a favore della CUC San Donato-San Giuliano di cui San Donato è Ente Capofila. PROTOCOLLO E ARCHIVIO Provvedere all’apertura della corrispondenza in arrivo, alla protocollazione di tutta la corrispondenza sia in arrivo che in partenza dell'Ente, sia in modalità analogica che digitale con il sempre maggiore ricorso, nella spedizione, alla PEC, per procedere nel processo di dematerializzazione dei documenti. Prosegue il decentramento della protocollazione della corrispondenza in partenza che ormai vede coinvolti tutti gli uffici comunali ad eccezione di alcune pratiche dei Servizi Sociali. Viene garantito il servizio di distribuzione della posta all’interno del palazzo comunale e la consegna della corrispondenza all’ufficio postale entro gli orari stabiliti con il contributo del personale addetto alla reception. Nel rispetto delle normative vigenti si procede alla stampa dei Registri di protocollo giornalieri per il conseguente versamento al Parer per la loro conservazione. Provvedere all’affrancatura della corrispondenza e delle raccomandate, per queste ultime a redigere la distinta per la consegna all’ufficio postale. Gestire i conteggi delle affrancature ripartite nei diversi centri di costo, procedere con il versamento anticipato delle somme impegnate a bilancio per le spese postali sul conto della Società, provider di Poste Italiane, che noleggia al Comune l’affrancatrice, in modo da consentire il normale flusso delle affrancature. Gestire l'archiviazione delle pratiche dell'Ente secondo le disposizioni regolamentari e normative soprattutto rispetto al processo di dematerializzazione dei documenti creando i fascicoli informatici necessari. Predisporre ogni anno un elenco dei documenti di scarto dall’archivio comunale da eliminare per decorrenza dei termini di conservazione e di scarso valore archivistico, storico e/o scientifico da inviare alla Soprintendenza per ottenere l’autorizzazione alla loro distruzione e macero. Procedere al versamento nell’archivio di deposito di tutta la documentazione di archivio presente nei diversi uffici comunali per procedere ad una sistemazione generale dell’archivio cartaceo comunale in previsione dell’archiviazione digitale dei documenti. Procedere di conseguenza ad una valutazione del materiale cartaceo che può essere

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scartato, redigere il relativo elenco e inviarlo alla soprintendenza per ottenere l’autorizzazione e procedere al successivo smaltimento. Provvedere alla tenuta degli atti giudiziari e alla loro consegna agli interessati, previa presentazione della cartolina lasciata dal messo comunale e di un documento di identità o di delega. Aggiornare gli allegati del manuale di gestione del protocollo informatico a seguito del processo di decentramento della protocollazione e della creazione dei fascicoli digitali. 01 Servizi istituzionali e generali e di gestione PROGRAMMA 3: GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE E PROVVEDITORATO Il programma prevede la gestione delle attività legate alla programmazione economica e finanziaria, la gestione contabile attraverso la predisposizione di schemi di bilancio, di rendiconto, della redazione del Documento Unico di Programmazione e del Piano Esecutivo di Gestione. Alla rilevazione dei tempi medi di pagamento e al controllo di gestione, finalizzato all’effettiva definizione dei costi e alle relative coperture di entrata, per valutazione sul come contenere e razionalizzare le risorse. Una corretta gestione dell'Ente locale richiede di mantenere gli equilibri di bilancio al fine di prevenire eventuali situazioni di dissesto o deficitarietà. L'ordinamento contabile degli Enti locali prevede apposite regole per la tutela della corretta gestione delle risorse degli Enti: art. 193 del Tuel, individua un processo obbligatorio che tutti gli Enti locali devono svolgere secondo le tempistiche proprie del regolamento di contabilità e comunque almeno una volta l'anno entro il 31 luglio. Di particolare rilievo il controllo dei valori ricompresi nel bilancio di previsione pluriennale e dei residui attivi e passivi derivati dagli esercizi precedenti. La nuova disciplina contabile inoltre prevede il monitoraggio costante del Fondo Pluriennale Vincolato che finanzia le spese sia di parte corrente che in conto capitale e che può subire variazioni in relazione dell'andamento delle spese stesse finanziate. Anche la parte accantonata nel Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità subisce variazioni ed è soggetto a continuo monitoraggio rispetto all'evoluzione degli incassi relativi ai residui attivi. Questo comporta il ricalcolo del Fondo Crediti di dubbia Esigibilità ogni qualvolta i residui relativi subiscono delle variazioni. Il controllo sulla verifica sugli inadempienti consente alle Pubbliche amministrazioni di ottemperare all’obbligo stabilito dall’art. 48-bis D.P.R. n.602/73 di verificare, prima di effettuare un pagamento se il beneficiario è inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento e, in caso affermativo, di segnalare la circostanza all’Agenzia delle entrate-Riscossione, ai fini dell'esercizio dell'attività di riscossione delle somme iscritte a ruolo. La legge 205/2017 ha ridotto, con decorrenza dal 1° marzo 2018, da 10.000 a 5.000 euro il limite minimo di importo per la verifica dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni. A partire dall'anno 2016 è stato introdotto monitoraggio del saldo di finanza pubblica attraverso i prospetti del Pareggio di Bilancio. La disciplina del Pareggio di Bilancio costituisce per gli enti locali la nuova regola contabile mediante cui gli enti territoriali concorrono alla sostenibilità delle finanze pubbliche e stabilisce che il bilancio è in equilibrio quanto presenta un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali, sia nella fase di previsione che di rendiconto. Nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il Fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento. La possibilità di considerare tra le entrate finali rilevanti ai fini del pareggio anche il saldo del Fondo pluriennale vincolato facilita il rispetto dell’equilibrio di

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bilancio e può avere effetti espansivi sulla capacità di spesa degli enti. Non rileva la quota del Fondo pluriennale di entrata che finanzia gli impegni cancellati definitivamente dopo l’approvazione del rendiconto dell’anno precedente. L’art. 27 del DL 66/2014 prevede il monitoraggio mensile dei debiti scaduti. Tale norma impone a ciascuna amministrazione entro il 15 del mese successivo, di comunicare mediante la Piattaforma Telematica per la Certificazione dei crediti, le fatture per le quali, nel mese precedente, sia stato superato il termine di scadenza senza che ne sia stato disposto il pagamento. L'Ente ha adottato misure ai sensi dell'art. 9 del Decreto Legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti. L’articolo 1, comma 533, della legge 232 del 2016 (legge di bilancio 2017), ha previsto l’evoluzione della rilevazione SIOPE in SIOPE+, che ha l’obiettivo di migliorare il monitoraggio dei tempi di pagamento dei debiti commerciali delle amministrazioni pubbliche, attraverso l’integrazione delle informazioni rilevate da SIOPE con quelle delle fatture passive registrate dalla Piattaforma elettronica (PCC) e, in prospettiva, di seguire l’intero ciclo delle entrate e delle spese. Il Decreto del MEF del 14 giugno 2017 e successivamente modificato dal Decreto MEF del 25 settembre 2017, ha disciplinato l’avvio a regime degli enti. Il Comune di San Donato Milanese (comune da 10.001 a 60.000 abitanti) rientra nell’avvio dal 01 luglio 2018. SIOPE+ consentirà di acquisire informazioni dagli enti “in automatico”, liberando gli enti dall’obbligo di provvedere alla trasmissione alla Piattaforma elettronica (PCC), di dati riguardanti il pagamento delle fatture, che costituisce la principale criticità dell’attuale sistema di monitoraggio dei debiti commerciali e dei relativi tempi di pagamento, che richiede la comunicazione, da parte di ciascuna amministrazione pubblica. Con l’avvio del SIOPE+ l’ordinativo informatico sarà scambiato in via telematica tra l’ente e il suo tesoriere attraverso la piattaforma SIOPE+ gestita dalla Banca d’Italia. L’avvio del progetto ha reso necessario aggiornare lo standard dell’ordinativo informatico nel formato OPI. Il monitoraggio dei bilanci dell’Ente avviene attraverso la trasmissione telematica dei dati alla BDAP. La normativa prevede la trasmissione del Bilancio di previsione, del Rendiconto della gestione e del Bilancio consolidato entro 30 giorni dall’approvazione, compresi i relativi allegati, il piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio, e i dati di previsione e di rendiconto secondo la struttura del piano dei conti integrato. La trasmissione alla BDAP deve rispettare il linguaggio standard per la comunicazione di informazioni economiche e finanziarie “eXtensible Business Reporting Language” (XBRL). L’articolo 4 del Decreto Legge n. 193 del 22 ottobre 2016 ha introdotto a partire dall’anno 2017, la trasmissione delle comunicazioni trimestrali Iva all’Agenzia delle Entrate. Con la pubblicazione della circolare 1/E/2017 l’Agenzia delle Entrate stabilisce che le Amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 196/2009, sono esonerate dall’obbligo di invio dei dati delle fatture ricevute, in quanto i dati vengono automaticamente acquisiti dall’Agenzia delle Entrate al momento del passaggio delle stesse attraverso il Sistema di Interscambio ma resta invece obbligatorio, l’invio dei dati delle fatture e delle relative note di variazione, emesse nei confronti di soggetti diversi dalle pubbliche Amministrazioni che non siano state trasmesse tramite il Sistema di Interscambio. Tale adempimento ha scadenza semestrale. Nel rispetto delle norme e procedure previste dalle leggi vigenti il Servizio Finanziario monitora e controlla le operazioni di riscontro del Conto della Gestione reso all’Ente da parte degli Agenti Contabili interni a denaro e a materia, dei Conti dei Concessionari della Riscossione, del Conto del Tesoriere ai fini dell’ inoltro alla Corte dei Conti cui sono giurisdizionalmente assoggettati.

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Attualmente l’indebitamento dell’Ente è costituito da soli 3 Frisl contratti con la Regione Lombardia che non hanno interessi. Acquisti Provvedere alle forniture di beni e servizi necessari al funzionamento operativo degli uffici della sede comunale e anche dei servizi esterni (Biblioteche, Cascina Roma, Centro Anziani, Centro Polivalente Parri, Civico Istituto Musicale, Colibrì e Tempo per le famiglie), compreso il servizio di pulizia degli immobili comunali. Garantire la gestione completa del parco veicolare, provvedendo alla fornitura di nuovi veicoli in sostituzione di quelli obsoleti con la relativa dismissione o vendita e alle manutenzione ordinarie e straordinarie. Risultati attesi Migliorare l’efficienza e l’economicità dei servizi erogati. Assicurazioni Garantire l’indennità dell’Ente da richieste risarcitorie attraverso la stipula e la gestione di mirate polizze assicurative avvalendosi della collaborazione del servizio di brokeraggio e mantenendo i rapporti con gli studi legali per la gestione degli atti di citazione. Fornire consulenza sia agli uffici che all’utenza. Risultati attesi Migliorare l’efficienza e l’economicità del servizio offerto adeguando, attraverso una periodica e attenta disamina dei contratti, le coperture alle mutate esigenze dell’Ente. Magazzino Garantire sia presso la sede comunale che per i servizi esterni la consegna di materiale di cancelleria ed igienico/sanitario con attività di verifica per il relativo approvvigionamento e sistemazione delle nuove forniture nei diversi spazi dedicati. Assicurare attività di stoccaggio e consegna del materiale sportivo per i corsi comunali e per i seggi elettorali. Risultati attesi Migliorare l’efficienza e l’economicità del servizio offerto attraverso un costante monitoraggio dei consumi.

Servizio Messi Vengono espletate le attività di competenza del messo comunale che garantisce il servizio di notificazione e pubblicazione all’albo pretorio. 01 Servizi istituzionali e generali e di gestione PROGRAMMA 4: GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI La gestione corretta delle Imposte locali deve essere caratterizzata non soltanto da un’adeguata regolamentazione adottata dai consigli comunali in base alle realtà territoriali amministrate, ma anche da un efficace, tempestivo e programmato contrasto all’elusione e all’evasione fiscale. L’attività di accertamento sugli inadempimenti ai fini dei tributi locali, si prescrive al 31 dicembre del quinto anno successivo all’anno in cui le dichiarazioni o i versamenti dovevano essere eseguiti. L’aumento della capacità di riscossione di questo Ente (attestato a 80,93%) può essere favorito soltanto attraverso una organizzata e innovativa forma di verifica e di controllo delle singole posizioni tributarie, attraverso l’innovazione tecnologica e la crescita professionale del personale addetto.

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L’internalizzazione dei progetti di contrasto all’evasione e l’investimento nel personale degli uffici tributi, partendo da una seria analisi, senza reticenze, dell’evasione presente sul territorio di San Donato Milanese, è un primo passo verso quella valorizzazione della pubblica amministrazione che tutti si auspicano. Investire, potenziare, valorizzare l’attività dell’ente locale, con i necessari supporti ritenuti indispensabili per il perseguimento degli obiettivi, è una scelta che produce frutti nell’immediato, ma soprattutto nel medio e lungo periodo. Pertanto, all’interno del Servizio Tributi, si è dato inizio a un nuovo impulso innovativo e strategico di contrasto all’evasione tributaria incentrato soprattutto sulla crescita professionale del personale, garantendo una più efficace gestione interna all’ufficio, in tempi e forme di consulenza programmate e temporalmente definite, consentendo allo stesso personale di dotarsi di conoscenze, strumenti ed esperienze fondamentali per proseguire le proprie funzioni di verifica e di controllo della fiscalità locale, senza successivi costi aggiuntivi o dipendenza esterna. Tuttavia, una corretta programmazione di medio – lungo periodo dell’attività di accertamento deve essere attivata, evitando di attendere il termine massimo di prescrizione fissato in cinque anni; l’ufficio deve tendere a ridurre lo spazio temporale che intercorre tra l’anno d’imposta e quello in cui si eseguono i controlli, con l’obiettivo di rendere più rapidi i flussi finanziari del recupero del gettito fiscale evaso e ampliare la base imponibile dei soggetti passivi, con possibile riduzione del peso sul singolo contribuente e con il miglioramento dei livelli di riscossione. In generale, si rende nel prossimo triennio 2019-2021, quindi, necessaria una accelerazione nelle attività di accertamento che, in parallelo, verifichi l’annualità 2014 IMU in scadenza e le successive annualità IMU 2015, 2016 etc….., al fine di addivenire nel 2020, a regime, al controllo delle violazioni commesse nei due anni precedenti (2017 e 2018) rispetto al periodo in cui l’ufficio esegue le verifiche. 01 Servizi istituzionali e generali e di gestione PROGRAMMA 5: GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI Il programma ha per oggetto la gestione complessiva delle attività e compiti funzionali connessi alla valorizzazione del patrimonio comunale (beni immobili), all’acquisizione e dismissione dei beni e delle operazioni necessarie al funzionamento dei servizi comunali. Comprende inoltre le spese per la tenuta degli inventari, in modo da rilevare la natura e il valore dei beni dell’ente, con il costante aggiornamento degli stessi tramite una procedura informatizzata (con lo scopo di tutelare la conservazione dei beni). La sistematica rilevazione delle caratteristiche e della consistenza delle diverse componenti patrimoniali costituisce la modalità tecnica-organizzativa con cui l'Ente assolve a due esigenze fondamentali della sua gestione patrimoniale che concernono: - finalità di attribuzione di un corretto valore alle diverse componenti patrimoniali al fine di garantire una adeguata valutazione della consistenza; - finalità conservative e di controllo che richiedono una esplicita attribuzione delle responsabilità in merito alla conservazione dei beni nelle migliori condizioni fisico-tecniche; - finalità di promozione e valorizzazione dei beni pubblici. 01 Servizi istituzionali e generali e di gestione PROGRAMMA 6: UFFICIO TECNICO Il programma ha per oggetto la gestione complessiva delle attività burocratiche connesse alla manutenzione del patrimonio comunale (beni mobili e immobili). Obiettivi da conseguire:

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a) manutenzione ordinaria e straordinaria fabbricati: si ritiene fondamentale concentrarsi sulla manutenzione del patrimonio esistente in modo da poter mantenere alto il livello del servizio reso. b) attuazione del Programma Triennale delle Opere pubbliche, come da allegato. c) appalto calore: gestione ordinaria dell’appalto per la gestione del servizio di energia termica; attività di controllo del gestore del servizio; gestione segnalazioni provenienti da utenti e plessi scolastici; predisposizione atti amministrativi gestione ordinaria e straordinaria; d) tuttavia l’azione programmatoria dell’amministrazione comunale non si svolge solo attraverso il Programma Triennale delle Opere pubbliche ma anche attraverso altre forme di parternariato con altri Enti pubblici: Accordi di Programma, Accordi di collaborazione, Concessioni di Valorizzazione (completamento della Riqualificazione del Parco Mattei in primis).

01 Servizi istituzionali e generali e di gestione PROGRAMMA 7: ELEZIONI E CONSULTAZIONI POPOLARI – ANAGRAFE E STATO CIVILE L'Ufficio Anagrafe cura la tenuta del registro della popolazione, delle schede di famiglia e delle schede individuali. In particolare raccoglie e aggiorna le posizioni relative alle singole persone, le famiglie anagrafiche e le convivenze relative i cittadini italiani e stranieri residenti nel Comune e per i cittadini italiani residenti all’estero. Gestisce il subentro dell'ANPR con il sistema informatico dei demografici. Gestisce le convivenze di fatto e i relativi contratti di convivenza. Rilascia i documenti per l’espatrio e garantire la tenuta e l’aggiornamento degli stessi, e rilascia le carte d’identità elettroniche. Rende funzionale la semplificazione amministrativa e le autenticazioni di cui al DPR n. 445/200. Provvede alle rilevazioni e censimenti ISTAT e alle elaborazioni statistiche demografiche periodiche ed obbligatorie e all'invio con le nuove modalità telematiche. Provvede alle rilevazioni del censimento permanente. L'Ufficio Elettorale provvede alla tenuta e alla revisione delle liste elettorali, aggiorna l'albo delle persone idonee all'ufficio di scrutatore e presidente di seggio elettorale e dei giudici popolari. Cura gli adempimenti per l'organizzazione e lo svolgimento delle consultazioni elettorali e popolari. Gestisce lo svolgimento del rinnovo del Comitato di quartiere Poasco – Sorigherio. L’Ufficio Leva provvede all’aggiornamento dei ruoli matricolari comunali e delle liste di leva. L'Ufficio Stato Civile forma, conserva, aggiorna, registra tutti gli atti concernenti la nascita, il matrimonio, la morte e la cittadinanza, rilascia gli estratti e i certificati di stato civile. Cura le pubblicazioni matrimoniali. Registra le unioni civili. Riceve le DAT – dichiarazioni anticipate di trattamento. Pur non rientrando specificamente nelle attività obbligatorie dell’ente, l’ufficio stranieri assiste la popolazione immigrata residente nel territorio comunale nell'espletamento di alcune pratiche amministrative, è di supporto agli uffici di prefettura e questura, al fine di agevolare l'inserimento e l’integrazione dello straniero, informandolo sulle regole d'accesso ai principali. L’ufficio stranieri offre informazioni e consulenza su diverse pratiche e procedimenti di immigrazione. L’ufficio elettorale effettua le revisioni semestrali e dinamiche tramite fascicolo elettronico. Gli uffici aggiornano e curano l’utilizzo del portale dei servizi demografici on line che consente l’accesso diretto dai cittadini sul sito web istituzionale, per il rilascio della

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certificazione anagrafica e di stato civile, per dichiarare un cambio di indirizzo, per stampare l’autocertificazione, consultare direttamente la propria scheda individuale e di famiglia, presentare l’iscrizione o la cancellazione dall’albo degli scrutatori o dei presidenti di seggio. 01 Servizi istituzionali e generali e di gestione PROGRAMMA 8: STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI Statistica e privacy Consente l’erogazione, la manutenzione e la tenuta dei dati necessari alle indagini statistiche disposte dalle istituzioni pubbliche previste dal legislatore, consentendo l’accesso a conoscenze strutturate agli uffici e servizi dell’Ente onde favorire il controllo e l’analisi della gestione dei servizi affidati; Provvede a costruire un sistema di raccolta e gestione di una parte dei dati sulle attività del Comune anche al fine di ausilio ad elaborazione allegati al bilancio e atti amministrativi; Provvede, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo per la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati alla ricognizione delle banche dati dell’ente e alla stesura della prima bozza del registro dei trattamenti, oltre che a coordinare le attività di adeguamento normativo in collaborazione e secondo le indicazioni del RPD (Responsabile Protezione Dati) individuato dall’Ente. Gestione interconnessioni applicativi web trasversali all’Ente e coordinamento su alcuni tipi di indicazioni e interventi; Verifica e analisi problematiche, proposta correttivi, verifica applicazione e funzionamento attività correttive. In collaborazione con il Sic coordina le attività per dare attuazione alla totale dematerializzazione dei procedimenti del Comune e per la realizzazione del sistema dei pagamenti PagoPA. Collaborazione al coordinamento del sistema dei controlli e gestione applicativi per la valutazione delle performance e il controllo di gestione. Collaborazione trasversale alle aree per gestione rilevazione soddisfazione dei cittadini e servizi on-line. Sistemi Informativi L’ufficio SIC ha la funzione di gestione della rete informatica comunale sia dal punto di vista hardware che software, garantendo le attività connesse alla operatività e i livelli di sicurezza. La gestione dell’intera infrastruttura informatica dell’Ente, il monitoraggio e il controllo delle risorse hardware, la manutenzione e l’implementazione dei software gestionali, rappresentano la priorità del Servizio Informatico al fine di favorire l’efficienza organizzativa e procedurale anche alla luce delle logiche normative in materia di dematerializzazione delle pratiche, digitazione dei processi e sviluppo dei servizi on line, garantendo contestualmente i livelli di sicurezza. Il progetto “Punto Comune” prevede la completa rivisitazione dei servizi di front-office offerti al cittadino. Si fornirà pertanto supporto tecnico a tutte le attività di innovazione tecnologica e di implementazione di nuovi servizi online al fine di offrire un servizio più efficace ed al passo con i tempi. Sarà inoltre garantita la funzionalità e l’operatività dei portali comunali già esistenti. Per quanto riguarda la gestione delle dotazioni informatiche, l’ufficio si occupa dell’assistenza alle postazioni di lavoro (hardware e software), dell’assegnazione di nuove

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postazioni di lavoro, nonché del funzionamento del sistema informatico in generale e del salvataggio dei dati. Proseguita e assicurata l’attività di backup per il salvataggio dei dati e l’archiviazione di documenti al fine di garantirne l’integrità, la riservatezza e la continua disponibilità. Le logiche progettuali di maggiore spazio disco, attuate con l’installazione dei dispositivi SAN, garantiranno le esigenze di archiviazione dati e informazioni. Da monitorare costantemente il servizio “Remote Safe” per la replica di dati, applicativi e, in generale, dei servizi informatici fondamentali presso il data-center remoto al fine di garantire la sicurezza dei sistemi a fronte di eventi dannosi. Particolare attenzione verrà rivolta al rispetto delle “Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni” indicate da AGID e all’attuazione di quanto previsto dal nuovo Regolamento europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR). Verranno garantiti i livelli massimi di sicurezza antivirus e antispam al fine di proteggere la rete dalle minacce informatiche derivanti, ad esempio, da virus, ransomware, software malevoli (malware), applicazioni o contenuti indesiderati. L’attività centralizzata di distribuzione degli aggiornamenti software sulle postazioni continuerà a garantire una gestione più razionale ed efficiente degli strumenti informatici. In collaborazione con l’Ufficio Tecnico si darà corso alla realizzazione del nuovo servizio di wifi pubblico nei luoghi individuati dall’Amministrazione a completamento di quanto realizzato nel 2018. 01 Servizi istituzionali e generali e di gestione PROGRAMMA 10: RISORSE UMANE Così come evidenziato nel Documento Unico di Programmazione anno precedente, gli obiettivi del DUP per gli anni 2019 - 2021 in materia di organizzazione e di gestione delle risorse umane si devono confrontare necessariamente con la situazione della finanza pubblica e con un quadro normativo in continuo movimento scaturito dalle manovre economiche per la stabilizzazione della finanza pubblica nonché dalla riforma della P.A. con i decreti “Madia” e dal nuovo CCNL in corso di applicazione. A seguito dell’emanazione dei decreti attuativi si prevede l’applicazione dei decreti legislativi di modifica del d.lgs. 165/2001 (Testo Unico del Pubblico Impiego) e del d.lgs. 150/2009 (Riforma Brunetta) che hanno ampi risvolti sulla dotazione organica e sul piano del fabbisogno triennale del personale. Inoltre, a maggio 2018 è stata firmato il neo CCNL Funzioni Locali a seguito del quale occorrerà rivedere con un nuovo CCNL giuridico sia le modalità di quantificazione e ripartizione del fondo incentivante sia la parte giuridica della normativa sul rapporto di lavoro negli enti locali. Discorso a parte verrà affrontato per il clima organizzativo del personale su cui, a seguito anche dei tragici fatti del giugno 2017, si intende attivare iniziative e azioni di miglioramento finalizzate a misure correttive con individuazione di interventi che hanno l’obiettivo di ridurre le criticità emerse nella valutazione del rischio stress lavoro correlato e del percorso dialogico. APPLICAZIONE MODIFICA DEL D.LGS. 165/2001 (TESTO UNICO DEL PUBBLICO IMPIEGO). Il decreto di modifica del Testo unico del pubblico impiego ha introdotto disposizioni mirate al raggiungimento di vari obiettivi cui l’ente dovrà adeguarsi: - il superamento della «dotazione organica» come limite alle assunzioni, fermi restando i limiti di spesa, attraverso il nuovo strumento del «Piano triennale dei fabbisogni» comporterà la rimodulazione della dotazione organica prevedendo la soppressione di tutti i

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posti non finanziati dal bilancio e l’inclusione nella programmazione delle spese di tutti i rapporti contrattuali di personale anche non compresi nella dotazione organica; - l'introduzione di norme in materia di responsabilità disciplinare dei pubblici dipendenti, finalizzate ad accelerare e rendere concreta e certa nei tempi l'azione disciplinare con la rivisitazione delle competenze dei dirigenti e dell’Ufficio procedimento disciplinare. - la definizione delle materie escluse dalla contrattazione integrativa, anche al fine di assicurare la semplificazione amministrativa, la valorizzazione del merito e la parità di trattamento tra categorie omogenee, nonché di accelerare le procedure negoziali, comporta la modifica del regolamento delle premialità e del salario accessorio dei dipendenti. APPLICAZIONE MODIFICA DEL D.LGS. 150/2009 (RIFORMA BRUNETTA) - SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE Per quanto riguarda, invece, la modifica della cd. “Riforma Brunetta” , in merito alla valutazione della performance dei dipendenti pubblici il provvedimento introduce, tra le altre, le seguenti novità che comportano nel 2018 la rivisitazione del Sistema di Misurazione e Valutazione delle Performance del Comune di S. Donato M., previo parere vincolante da parte del Nucleo di Valutazione, e nel 2019 la sua applicazione: - viene chiarito che il rispetto delle disposizioni in materia di valutazione costituisce non solo condizione necessaria per l'erogazione di premi, ma rileva anche ai fini del riconoscimento delle progressioni economiche, dell'attribuzione di incarichi di responsabilità al personale e del conferimento degli incarichi dirigenziali. La valutazione negativa delle performance rileva ai fini dell'accertamento della responsabilità dirigenziale e, in casi specifici e determinati, a fini disciplinari. - ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare e a valutare la performance con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti o gruppi di dipendenti; - oltre agli obiettivi specifici di ogni amministrazione, è stata introdotta la categoria degli obiettivi generali, che identificano le priorità in termini di attività delle pubbliche amministrazioni coerentemente con le politiche nazionali; - viene riconosciuto, per la prima volta, un ruolo attivo “utenti finali” ai fini della valutazione della performance organizzativa, mediante la definizione di sistemi di rilevamento della soddisfazione degli utenti in merito alla qualità dei servizi resi. Il concetto di «utenza finale» è stato ampliato , non necessariamente coincidente sempre con quello di «cittadino». In particolare, nell'utenza finale dovrebbero essere compresi anche i dipendenti di qualifica inferiore a quella dirigenziale, in modo tale che anche i dipendenti partecipino attivamente alla valutazione delle strutture e dei propri dirigenti. - nella misurazione delle performance individuale del personale dirigente, è attribuito un peso prevalente ai risultati della misurazione e valutazione della performance dell'ambito organizzativo di cui hanno essi diretta responsabilità. APPLICAZIONE NUOVO CCNL Dopo circa nove anni di blocco della contrattazione nazionale del pubblico impiego, il 21 maggio 2018 sono state concluse le trattative per la sottoscrizione del nuovo CCNL dei dipendenti non dirigenti, che ha rivisto non solo la parte economica ma anche modificato la parte giuridica con revisione della contrattazione decentrata. Si supera la logica delle fasce di merito e si rinvia alla contrattazione nazionale la definizione dei criteri per garantire una congrua differenziazione nelle valutazioni. Per quanto riguarda, invece, il nuovo CCNL area dirigenza si è in attesa che si arrivi alla sottoscrizione.

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Il Servizio, cui è attribuita direttamente la gestione del fondo incentivante dei dipendenti e dei dirigenti, provvederà a quantificare le risorse decentrate destinate al finanziamento degli istituti economici da stabilirsi con il nuovo contratto decentrato. Per l’anno 2018 il limite della costituzione del fondo incentivante dei dirigenti e dei dipendenti da non superare, come ribadito dal nuovo CCNL, è dato dalla quantificazione del fondo dell’anno 2016. Dall’anno 2019, invece, il nuovo CCNL prevede l’incremento del fondo incentivante dei dipendenti non dirigenti di €.83,20 per ogni dipendente in servizio al 31.12.205. Nel rispetto del tetto sopra citato, oltre all’incremento previsto dal 1.1.2019, si opererà per integrare il fondo incentivante sia dei dipendenti che dei dirigenti con risorse variabili del fondo previste da specifiche norme contrattuali compatibili con le disponibilità di bilancio. Le risorse variabili ad incremento del fondo saranno collegate al raggiungimento degli obiettivi indicati nel P.E.G./piano della performance, all’attivazione di nuovi Servizi o all’implementazione di processi di riorganizzazione finalizzati all’accrescimento dei servizi esistenti. Sulla base della riforma è demandato al contratto collettivo nazionale, nell'ambito delle risorse destinate al trattamento economico accessorio collegato alla performance, stabilire la quota finalizzata a remunerare la performance organizzativa e la performance individuale, fissando altresì i criteri idonei ad assicurare che alla significativa differenziazione dei giudizi corrisponda un'effettiva diversificazione dei trattamenti economici correlati. APPLICAZIONE WEB PROGRAMMA GESTIONE PERSONALE SOSTITUZIONE SERVIZIO PERSONALE A maggio 2018 è stato avviato il processo di adeguamento al nuovo sistema informatico di gestione del Servizio Personale mediante acquisizione del “Progetto Gestione del personale: Web Suite versione PLUS (Gestione economica, giuridica, Dotazione organica, assenze, Sportello self service e Inoltro pratiche WEB)” sviluppato dalla ditta che ci fornisce i programmi informatici con l'obiettivo di razionalizzare i flussi informativi interni e di ridurre la circolazione dei documenti cartacei, semplificando nel contempo le modalità di gestione delle pratiche ai dipendenti. Nel 2019 , pertanto, si dovrebbe andare a regime nella gestione delle procedura stipendiali con il nuovo programma web. Da ricordare che da luglio 2018 è andata in pensione l’unità operativa che gestiva le presenze e le assenze di colleghi. Ad oggi è stata assunta mediante regolare procedura di assunzione mediante Contratto di Formazione Lavoro una giovane sostituta. Nel 2019 la neo assunta, a seguito di procedura di verifica della formazione attivata, si prevede l’assunzione a tempo indeterminato. Il Servizio personale pertanto è anche coinvolto in una rivisitazione delle mansioni alla luce della nuova assunzione . Inoltre, al fine di migliorare la trasparenza nelle relazioni con i dipendenti e l’efficienza del servizio, si tenderà ad ampliare ulteriormente la procedura informatica “Sportello del dipendente”. Obiettivi Operativi Il Servizio Personale ha il compito primario di predisporre gli atti relativi alla gestione del personale, per l'applicazione ed il rispetto della disciplina economico-giuridici che regola la materia, in particolare: - gestisce, e quando necessario varia, il piano triennale del fabbisogno del personale dell'Ente articolato per categorie e profili professionali sulla base della programmazione quali – quantitativa dei fabbisogni del personale da assegnare alle aree dell'Ente e la formalizzazione degli atti conseguenti e necessari, di concerto con le altre strutture. Durata: 2019 - 2021; Indicatori : numerico;

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- definisce le competenze professionali richieste a ciascun profilo professionale ed alle diverse posizioni di lavoro; - garantisce l'informazione e la consulenza sui contenuti del contratto di lavoro, fornisce informazioni e consulenza giuridico - amministrativa in merito alle modalità applicative delle norme, nonché sullo stato d'attuazione dei provvedimenti. Durata: 2019 - 2021; Indicatori : efficacia. - determina la proposta relativa alla spesa del personale nei singoli capitoli e provvede a segnalare agli uffici finanziari le variazioni da apportare ad essi. Durata: 2019 - 2021; Indicatori : efficienza economica; - gestione della procedura rilevazione e controllo presenze in servizio del personale comunale e corresponsione degli emolumenti spettanti (lavoro straordinario, reperibilità, turni, …) e gestione delle varie tipologie di orari. Durata: 2019 - 2021; Indicatori : efficienza economica; - cura dell'iter relativo alla corresponsione degli stipendi mensili per dipendenti e degli assegni vari al personale, provvedendo alla gestione ed elaborazione diretta degli emolumenti, alla liquidazione delle competenze degli amministratori, alla gestione dei prestiti, delle ritenute varie al personale e delle trattenute, alla verifica della quadratura della stampa degli stipendi mensili con relativa trasmissione al servizio finanziario per gli adempimenti consequenziali, elaborando ed inviando le denunce contributive - attraverso apposita procedura INPS, gestendo ed elaborando il modello CUD e la redazione e trasmissione telematica del modello 770 riepilogativo delle ritenute effettuate per redditi di lavoro dipendente. Durata: 2019 - 2021; Indicatori : temporale; - gestisce i rapporti con INPS gestione dipendenti pubblici e con gli atri enti per l'espletamento di pratiche di pensionamento per il personale dipendente, T.F.R., TFS, piccoli prestiti, cessioni del V dello stipendio, mutui ipotecari, riscatti e ricongiunzioni, ecc. - predispone e trasmette il Conto Annuale e la Relazione al Conto Annuale alla Ragioneria Generale dello Stato, il monitoraggio trimestrale del personale e rilevazioni statistiche varie (aspettative e permessi sindacali - anagrafe delle prestazioni - quote disabili – Monitoraggio lavoro flessibile, tassi di presenza/assenza, ecc.) Durata: 2019 - 2021; Indicatori : temporale. - individuazione e gestione rapporti con il Medico Competente e RSPP per il Servizio di Prevenzione e Protezione per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Gestisce inoltre i contatti tra i datori di lavoro, i dipendenti e le relative strutture con gli incaricati del Servizio sopra menzionato; - programmazione annuale e triennale del fabbisogno del personale nonché degli atti propedeutici: Piano Azioni Positive per le pari opportunità - Ricognizione annuale delle eccedenze del personale - gestione delle procedure selettive pubbliche per assunzioni a tempo indeterminato e per le assunzioni del personale a tempo determinato - Gestione delle altre varie forme di assunzione (mobilità, categorie protette, ecc.) e dei comandi e delle assegnazioni temporanee - Costituzione del rapporto di lavoro; - assiste l'Ente nei rapporti con le organizzazioni sindacali, comprese trattative e vertenze che si rendono necessarie ed assiste la delegazione trattante di parte pubblica nella contrattazione decentrata aziendale - Costituzione e suddivisione del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dei dipendenti; - Costituzione e suddivisione del fondo per la Dirigenza; - Supporto alla delegazione trattante nella predisposizione di prospetti inerenti il Fondo di Produttività - adempimenti in materia di comunicazioni e pubblicazioni relative alla contrattazione integrativa - Emana direttive ed espleta il controllo sulla corretta applicazione degli istituti previsti dal CCNL dei dipendenti degli EE.LL., con particolare riferimento al salario accessorio ed al fondo incentivante -

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- predisposizione di atti per l'attività di formazione attraverso l’attuazione degli interventi formativi rivolti al personale dipendente per la qualificazione e l’aggiornamento. Fornisce, inoltre il supporto amministrativo per la promozione e l'organizzazione di corsi, convegni e seminari, istruisce le pratiche per la partecipazione del personale ad attività di formazione promossa da enti terzi; - istituzione ed aggiornamento del fascicolo personale dei dipendenti. - gestione dei procedimenti disciplinari demandati all’Ufficio Procedimenti Disciplinari e supporto alla dirigenza dell’ente nella gestione dei procedimenti di competenza dei singoli dirigenti. Piano fabbisogno del personale Diventa estremamente difficoltoso programmare ad oggi le politiche del personale per l'anno 2019 e a seguire nel momento in cui, anche a seguito del cambio di governo, non vi è alcuna certezza rispetto alla normativa che occorrerà applicare in relazione alle continue modifiche con interpretazioni contraddittorie e tempistiche incerte che il legislatore impone ormai periodicamente. Gli enti locali devono sottostare ad una serie di parametri di virtuosità che limitano di fatto lo sviluppo organizzativo e talora impediscono addirittura di mantenere i precedenti livelli di servizio erogati all’utenza. Al fine di assicurare la tendenziale riduzione della spesa di personale, garantendo il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale, l’Ente dovrà verificare il “tetto di spesa” cioè il limite della spesa di personale complessivo. Infatti ai sensi dell’art.1 c.557 e seguenti della L. 296/2006 è previsto che le spese di personale non possono superare le spese del triennio 2011-2012-2013. Nella programmazione triennale del fabbisogno del personale si dovrà rispettare anche il limite di spesa del personale a tempo determinato. L’aggregato di spesa così ottenuto dovrà confermare la riduzione della spesa di personale nell’Ente nell’ottica del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica. I Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, a decorrere dall’anno 2019 possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato mediante concorsi pubblici, sulla base delle previsioni del DL 50/2017, nel tetto del 100% della spesa delle cessazioni dell'anno 2018, oltre ai resti del triennio 2015-2017, a condizione che il rapporto tra dipendenti e popolazione residente sia compreso entro il tetto previsto per gli enti dissestati e strutturalmente deficitari dal decreto del Ministro dell'Interno 10 aprile del 2017. Anche in questo triennio proseguirà il monitoraggio della spesa di personale per verificare il rispetto di tutti i vincoli sopra richiamati e l’andamento della spesa complessiva anche al fine di intervenire, se necessario, con eventuali manovre correttive. Da sottolineare che a decorrere da aprile 2018, a seguito del pensionamento di una dirigente, questa amministrazione ha deciso di ridurre il personale dirigenziale dal cinque a quattro unità ridistribuendo i servizi dell’area Sviluppo di Comunità e dell’area Servizi alla Collettività fra i dirigenti rimasti. Da evidenziare, inoltre, che da giugno 2018 ha preso servizio mediante l’art.110 c.1 del TUEL una nuova dirigente, che sostituisce una dirigente del Comune di SDM anch’essa in aspettativa per assunzione presso altro ente mediante l’art.110 TUEL. Nell’anno 2019, questa riorganizzazione dovrebbe andare a regime dopo un periodo sperimentale nel 2018. Il Piano triennale del fabbisogno del personale verrà elaborato sulla base del bilancio 2019-2021 nel rispetto dei vincoli di spesa del personale e del tetto di spesa delle assunzioni dall'esterno mediante concorso pubblico vincolate al divieto di superare il 100% della spesa delle cessazioni intervenute nell'anno precedente oltre ai resti del triennio 2015-2017. Si presterà quindi particolare attenzione alla sostituzione del personale dipendente che cesserà nel corso del triennio, che determinerà quindi nuove possibilità assunzionali, con uno sguardo al mutare delle necessità dei servizi dell’Ente e alla crescita

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professionale dei dipendenti con l’obiettivo di mantenere, e se possibile sviluppare, i livelli quali-quantitativi dei servizi. Prima di attivarsi per le eventuali procedure concorsuali per assunzioni dall'esterno si procederà all'acquisizione di personale mediante procedure di mobilità di personale fra pubbliche amministrazioni che non hanno limiti fatto salvo il tetto di spesa per il personale dato dalla spesa della media delle spese di personale del triennio 2011-2013. Si evidenzia il vigente piano assunzioni per il triennio 2019-2021 dovrà essere rivisto sulla base delle esigenze organizzative dell'ente.

DOTAZIONE ORGANICA 2018

RIEPILOGO

AREA POSTI PREVISTI IN

DOTAZIONE ORGANICA

POSTI COPERTI IN DOTAZIONE ORGANICA

POSTI VACANTI

COLLETTIVITA 40 38 2

AA.GG. E FINANZA 50 47 3

TERRITORIO 27 23 4

SVILUPPO COMUNITA E RISORSE UMANE 48 46 2

SICUREZZA/PL/TRIBUTI 46 41 5

TOTALE 211 195 16

CATEGORIA POSTI PREVISTI IN

DOTAZIONE ORGANICA

POSTI COPERTI A TEMPO

INDETERMINATO

POSTI VACANTI

Dirigenti 5 5 0

D3 3 3 0

D 44 41 3

C 97 85 12

B3 12 12 0

B 45 44 1

A 5 5 0

TOTALE 211 195 16

TEMPO INDETERMINATO 2018-2019-2020

CdC/Servizi ASSUNZIONI Categoria

AREA SVILUPPO DI COMUNITÀ E RISORSE UMANE

42 A - Assistenza Anziani n°1 Assistente domiciliare ASA - Assunzione prevista dal luglio 2018. Posto vacante a seguito di mobilità interna della dipendente in ruolo;

B1

42 D - Assistenza Disabili Prevista cessazione n°1 Assistente Cat. B3 – Assunzione prevista da ottobre 2018 B1

31 - Servizio Personale n°1 esperto amministrativo QUOTA 20% CONCORSO RISERVATO AGLI INTERNI B3/C1

31 - Servizio Personale ANNO 2019 n°1 esperto amministrativo - Trasformazione Contratto Formazione Lavoro attivato anno 2018

C1

AREA SERVIZI ALLA COLLETTIVITÀ

50 - Servizio gestione impianti

n°1 esperto amministrativo - Assunzione prevista da marzo 2018 - Posto nuova istituzione C1

11 - Servizio comunicazione

ANNO 2019 n°1 esperto amministrativo - Trasformazione Contratto Formazione Lavoro attivato anno 2018

C1

AREA AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E FINANZIARIO

22 - Punto Comune n° 1 posti esperto amministrativo Cat. C x "Punto Comune" – Assunzione prevista dal febbraio 2018 - Posto vacante a seguito di pensionamento

C1

22 - Punto Comune n° 1 posti esperto amministrativo Cat. C x "Punto Comune" – Assunzione prevista da maggio 2018 - Posto vacante a seguito di pensionamento

C1

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46 - Servizio relazioni pubbliche

n° 1 posti esperto amministrativo Cat. C x "Punto Comune" - Posto vacante trasformato a seguito di pensionamento Cat. B3

C1

71 - Servizio Gestione contabile

n°1 esperto amministrativo QUOTA 20% CONCORSO RISERVATO AGLI INTERNI B3/C1

32 - Servizio Informatico Comunale

ANNO 2019 n° 1 posto di esperto di servizi informatici - Posto nuova istituzione - Trasformazione Contratto Formazione Lavoro attivato anno 2018

C1

AREA TERRITORIO AMBIENTE

87 - Pianificazione n° 1 posto coordinatore tecnico - Assunzione prevista da ottobre 2018 - Posto nuova istituzione

D1

87 - Pianificazione Agenzia casa

n° 1 posto esperto amministrativo - Assunzione prevista da marzo 2018 - Posto nuova istituzione

C1

80 - Ufficio Tecnico n° 1 posti esperto tecnico Cat. C - Posto vacante trasformato a seguito di cessazione per mobilità Cat. D1 dal febbraio 2018

C1

87 - Pianificazione Agenzia casa

n° 1 posto Coordinatore attività amministrative ed economico/finanziarie vacante a seguito di mobilità interna dal l’aprile 2018

D1

AREA SICUREZZA/POLIZIA LOCALE/TRIBUTI

90 - Polizia Locale Commissario Funzionario di P.L. - Assunzione prevista da marzo 2018 - Posto nuova istituzione

D3

90 - Polizia Locale n° 3 agenti di P.L. - Assunzione prevista da febbraio 2018 - Posti vacanti a seguito di cessazione anno 2017

C1

90 - Polizia Locale n° 1 agenti di P.L. - Assunzione prevista dal febbraio 2018 - Posto vacante a seguito di trasformazione posto Cat. D in Cat. C a seguito di cessazione

C1

42 D - Assistenza Disabili

Prevista cessazione n°1 Assistente Cat. B3 – Assunzione prevista da ottobre 2018 B1

31 - Servizio Personale n°1 esperto amministrativo QUOTA 20% CONCORSO RISERVATO AGLI INTERNI B3/C1

31 - Servizio Personale ANNO 2019 n°1 esperto amministrativo - Trasformazione Contratto Formazione Lavoro attivato anno 2018

C1

Art. 110 C. 1 TUEL - TEMPO DETERMINATO 2018-2019-2020

CdC/Servizi ASSUNZIONI Categoria

AREA SVILUPPO DI COMUNITÀ 34 - Dirigenza n°1 Dirigente area Sviluppo di Comunità DIR

CdC/Servizi TEMPO DETERMINATO 2018-2019-2020 Categoria

AREA SVILUPPO DI COMUNITÀ E RISORSE UMANE

34 - Dirigenza n°1 Dirigente area Sviluppo di Comunità mediante selezione ex art.110 c.1 TUEL DIR

42 A - Assistenza Anziani

n°1 Assistente domiciliare ASA - Mantenimento assunzione al 21.7.2018 e comunque sino all'espletamento di concorso per assunzione a tempo indeterminato a seguito di mobilità interna della dipende te in ruolo;

B1

42 A - Assistenza Anziani

n°1 Assistente domiciliare ASA - Assunzione sino al rientro in servizio del personale in comando B1

31 - Servizio Personale

n°1 esperto amministrativo in sostituzione personale in pensionamento dal 1.7.2018 - Assunzione con Contratto Formazione Lavoro da maggio 2018 per anni uno. C1

AREA SERVIZI ALLA COLLETTIVITÀ

50 - Servizio gestione impianti

n°1 esperto amministrativo - Assunzione dal 1.1 al 1.2.2018 e comunque sino all'espletamento di concorso per assunzione a tempo indeterminato C1

11 - Servizio comunicazione

n°1 esperto amministrativo Categoria C - Assunzione con Contratto Formazione Lavoro al 1.4.18 per anni uno. C1

AREA AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E FINANZIARIO

32 - Servizio Informatico Comunale

n° 1 posto di esperto di servizi informatici - Assunzione con Contratto Formazione Lavoro per anni uno. C1

22 - Punto Comune n° 1 posto esperto amministrativo Cat. C x "Punto Comune" dal 1.1.2018 sino a fine anno in quanto si attiveranno nuovi procedimenti derivanti dagli altri uffici comunali di back e l’implementazione delle istanze on line che comporterà almeno per tutto l’anno in corso assistenza e informazioni all’utenza ancora non preparata a tale modalità telematica con l’avvio dell’utilizzo della firma grafometrica per la totale dematerializzazione dei procedimenti attivati dai cittadini. L’avvio della gestione dei procedimenti in modalità on line richiede inoltre un processo di controllo di tutta la modulistica e di rivalutazione dei procedimenti attivi presso l'intero

C1

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Ente, senza considerare l'avvio dell’applicativo che implementa la funzionalità degli sportelli. Inoltre si dovrà provvedere per la rivisitazione del portale per i servizi di punto comune.

22 - Punto Comune - Servizio elettorale

n° 1 posto collaboratore amministrativo per mesi 3 in occasione delle elezioni politiche anno 2018 per supporto ufficio elettorale - Spesa rimborsata dal Ministero Interni B3

AREA TERRITORIO AMBIENTE

87 - Pianificazione Ufficio casa

n° 1 posto esperto amministrativo - Mantenimento assunzione sino al 1.3.2018 e comunque sino all'espletamento di concorso per assunzione a tempo indeterminato C1

COCOCO

11 - Servizio comunicazione

Servizio Comunicazione

35 - Servizi direzionali

Il NdV non è considerabile spesa di personale lavoro flessibile - cococo solo come modalità di pagamento

Per quanto riguarda le assunzioni e le cessazioni di personale dipendente e le assunzioni a tempo indeterminato già attivate nel 2018, alla data odierna, ricordiamo: ASSUNTI ANNO 2018

N Profilo CdC Cat. PEO Assunzione Modalità assunzione

1 Esperto amministrativo/contabile 74 C1 C1 01/01/18 Mobilità dal Comune di Perugia

2 Segretario Geneale 34 Segr Segr 16/02/18 In convenzione con altro comune

3 Geometra 80 C C1 01/05/18 Mobilità dal Comune di Cernusco S/N

4 Agente P.L. 90 C C1 16/06/18 Assunzione da graduatoria Comune SGM

CESSATI ANNO 2018

N Cognome CdC Cat. PEO Cessazione Motivo Cessazione

1 Coordinatore tecnico 80 D1 D1 19/01/18 in mobilità a Città Metropolitana di Milano

2 Esperto Amm.vo cont.-Anagrafe 22 C1 C1 05/02/18 in pensione dal 06/02/2018

3 Coordinatore amm/contabile 72 D3 D6 15/02/18 in mobilità Comune Cassina Dei Pecchi 16.2.18

4 AssSocioAss/Ass.Anziani e Hp 42 B3 B7 31/03/18 in pensione dal 01/04/2018

5 Dirigente 34 Dir Dir 08/04/18 in pensione dal 09/04/2018

6 Esperto Amm.vo cont.-Anagrafe 22 C1 C4 30/04/18 in pensione dal 01/05/2018

7 Assistente domiciliare 42 B1 B4 30/04/18 in mobilità Comune di Olbia dal 01/05/2018

8 Esperto socio-culturale 60 C1 C5 30/06/18 dimissioni dal 1/7/2018

9 Agente di P.L. 90 C1 30/06/18 in pensione dal 01/07/2018

10 Esperta amministrativa 31 C1 C5 08/07/18 in pensione dal 09/07/2018

11 Educatrice 48 C1 C4 31/08/18 in pensione dal 01/09/2018

Per quanto riguarda l’anno 2019, le cessazioni personale a tempo indeterminato previste per pensionamento sono n° 4. In merito alla previsione di cessazioni per pensionamento si fa presente che potranno subire modificazioni a seguito dei nuovi interventi previsti dal legislatore. Per quanto riguarda, invece, le assunzioni e le cessazioni di personale tempo indeterminato nell’anno 2018 si riporta il seguente riepilogo

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PERSONALE A TEMPO DETERMINATO 2018

ASSUNZIONE CESSAZIONE cdc Cat

1 Esperto amministrativo 01/01/2018 06/05/2018 22 C1 36 h Punto Comune

2 01/09/2017 14/02/2018 42 B1 36 h Assistente Centro Anziani

3

Assistente domiciliare

15/02/2018 21/07/2018 42 B1 36 h Assistente Centro Anziani

4 01/01/2018 28/02/2018 87 C1 36 h Esperta ufficio casa

5

Esperto amministrativo

01/03/2018 31/12/2018 87 C1 36 h Esperta ufficio casa

6 Assistente domiciliare 01/11/2017 20/07/2018 42 B1 36 h Assistente Centro Anziani

7 Esperto amministrativo 16/01/2018 09/03/2018 22 B3 36h Supporto elezioni

8 Esperto amministrativo

01/06/2018 31/05/2019 31 C1 36h CFL Servizio Personale

9 Esperto amministrativo

18/06/2018 17/06/2019 11 C1 36h CFL Servizio Comunicazione

10 Esperto informatico

01/07/2018 30/06/2019 32 C1 36h CFL Servizio Sic

Spesa del personale Gli enti locali devono assicurare la tendenziale riduzione della spesa di personale garantendo il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale. L’Ente dovrà verificare il “tetto di spesa” cioè il limite della spesa di personale complessivo. Infatti ai sensi dell’art.1 c.557 e seguenti della L. 296/2006 si prevede che le spese di personale non possono superare le spese del triennio 2011-2012-2013 ad esclusione di alcuni istituti stipendiali che sono esclusi ai fini del calcolo della riduzione. Segue prospetto dimostrativo con riferimento all'ultimo bilancio approvato:

SPESA DEL PERSONALE

CONSUNTIVO 2011

CONSUNTIVO 2012

CONSUNTIVO 2013

MEDIA TRIENNIO

BILANCIO 2018-2020

spesa intervento 1 8.246.084,84 8.076.085,46 7.989.295,02 8.103.821,77 7.928.347,22

neutralizzazioni spesa personale

489.182,02 558.774,74 616.314,40 554.757,06 449.667,96

spesa del personale 7.756.902,82 7.517.310,72 7.372.980,62 7.549.064,72 7.478.679,26

differenza 70.385,46

differenza (%) -0,94%

01 Servizi istituzionali e generali e di gestione PROGRAMMA 11: ALTRI SERVIZI GENERALI Lo Sportello Polifunzionale “Punto Comune”, è il punto di contatto principale tra Cittadino e Comune. E’ un luogo che ospita una serie di uffici e servizi in cui si raggruppa molte competenze di front office dei diversi settori del comune, dall'anagrafe ai tributi, dal protocollo all'ecologia, e molto altro ancora, pur mantenendo le competenze e responsabilità di istruttorie complesse all’interno dei rispettivi uffici. I Cittadini trovano in un unico punto di accesso, le informazioni e le risposte per le loro pratiche, oltre la possibilità di utilizzare dei PC per l’accesso ad internet o per scaricare modulistica o per inviare istanze online.

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L’obiettivo di sviluppo è organizzare e gestire per avvicinare sempre di più i servizi offerti e richiesti alle esigenze dei cittadini, attraverso nuove modalità di relazione con la tensione al costante miglioramento attraverso un continuo investimento nella qualità dei servizi ed un uso tattico e strategico delle tecnologie disponibili. Servizi di uso generale e di funzionamento dell'ente Garantire quotidianamente il servizio di distribuzione della posta all’interno del palazzo comunale e il servizio di verifica, approvvigionamento e distribuzione di materiale igienico sanitario per i servizi igienici del palazzo comunale oltre che la verifica della dotazione delle cassette pronto soccorso collocate presso la portineria e la ragioneria. Garantire il servizio di supporto agli uffici comunali per lo svolgimento di elementari funzioni operative (imbustamento, suddivisione fotocopie, consegna manifesti per affissioni, ecc..) oltre che collaborare in occasione dell’organizzazione di seggi per turni elettorali. Risultati attesi Migliorare la qualità dei servizi offerti. Portineria Garantire quotidianamente dal lunedì al sabato, il servizio di apertura e chiusura del palazzo comunale e presidio reception durante le fasce orarie di apertura dello sportello. Garantire le aperture straordinarie del palazzo comunale in occasione di eventi in orari serali e/o festivi. Garantire l’attività di accoglienza, informazione e smistamento dell’utenza, con verifica, identificazione e registrazione dei cittadini autorizzati. Garantire, tramite la tenuta di un apposito registro, l’attività di prenotazione ed utilizzo di autovetture comunali e di bici. Assicurare il servizio di recapito e ritiro pratiche da e per altri enti pubblici (Banca, Posta, ASL, Questura, Prefettura, Cecir, scuole, consegna manifesti per affissione a società appaltatrice, ecc….) oltre la consegna di documenti a consiglieri e studi di professionisti. Garantire l’attività di apertura e chiusura del locale “regia” per gli utilizzi della sala consiliare. Risultati attesi Migliorare l’efficienza dei servizi offerti Centralino Garantire i flussi di telefonate in entrata e in uscita dall’ente, con svolgimento di attività di informazione all’utenza. Risultati attesi Migliorare la qualità dei servizi offerti. Sale comunali Assicurare, in collaborazione con l’Area affari Generali Istituzionali e Finanziari, che gestisce la fase di prenotazione delle sale comunali attraverso un programma informatico, l’apertura del palazzo in occasione di tali utilizzi straordinari, serali e festivi. Collaborare, tramite la tenuta di apposito registro e di consegna chiavi, per il corretto utilizzo dello Spazio della Comunità, presso l’edificio polifunzionale di via Unica Bolgiano, da parte di Associazioni di Volontariato del territorio. Risultati attesi Migliorare la qualità dei servizi offerti.

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Centro stampa Garantire attività di supporto ai vari uffici per la realizzazione sia di materiale divulgativo (manifesti, locandine, brochure..) che di materiale richiesto dagli uffici. Risultati attesi Con una migliore gestione delle richieste degli uffici si intende migliorare l’utilizzo delle risorse finanziarie del servizio erogato. Comunicazione L’ufficio comunicazione garantisce la gestione dei diversi “media” dell’Ente: periodico comunale, sito internet, canali social, altro materiale comunicativo (cartellonistica, volantini, tabelloni luminosi). Servizio trasversale alla struttura comunale, rende efficace e omogenea (pur nella specificità di ciascun canale utilizzato) la comunicazione rivolta alla città. Il lavoro di sintesi e “amalgama” avviene nei canoni dell'immagine coordinata del Comune che contraddistingue e lega tra loro tutti i “media” in modo che le comunicazioni risultino facilmente attribuibili all’Ente. Tra le mansioni del servizio figura anche l’attività di ufficio stampa che si concretizza nella realizzazione di una rassegna quotidiana con le notizie relative alla città e al mondo della PA (oltre alla sintesi delle principali notizie nazionali), nella redazione di comunicati stampa, nell’organizzazione di conferenze stampa, nella gestione dei rapporti con i giornalisti del territorio e nel supporto ai servizi che, volta per volta, richiedano l’ausilio della “mediazione stampa” (per gestione emergenze, attività promozionale e quant’altro). Gli obiettivi strategici danno priorità al proseguimento del ricorso alle nuove tecnologie nell’ambito della comunicazione per raggiungere un sempre maggiore livello di capillarità, trasparenza, interazione e prontezza dell’informazione ai cittadini. In linea con quanto previsto dal progetto 4 step, in seno al quale sono stati avviati i tre canali social (Facebook, Flickr, Twitter) e al servizio è stato affidato il ruolo di regia dell’intero sistema comunicativo dell’Ente, si punterà a un ulteriore rafforzamento dell’interazione tra i “media” (tradizionali e innovativi) già in uso, processo che avrà come “perno” il sito istituzionale, per il quale sarà dato ulteriore sviluppo all’avviata ridefinizione in linea con le attuali potenzialità del web. 03 Ordine pubblico e sicurezza PROGRAMMA 1: POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA Polizia locale Il programma, che si pone l’obiettivo di presidiare la sicurezza del territorio nel rispetto delle competenze stabilite dalla normativa vigente in materia di ordine e sicurezza pubblica, opera per concorrere a garantire la pacifica ed ordinata convivenza della comunità attraverso la prevenzione e la repressione di atti o comportamenti illeciti. Lo scopo è quello di tentare di fornire risposte efficaci alla richiesta di sicurezza dei cittadini tramite la conoscenza del territorio e la valutazione tecnica delle singole situazioni in collaborazione anche con le forze dell’ordine presenti a livello territoriale. Tutte le attività intendono raggiungere finalità di miglioramento della qualità della vita della comunità attraverso il potenziamento delle attività di sicurezza sul territorio. Una delle attività principali è quella relativa alla prevenzione e repressione degli illeciti di natura amministrativo pecuniaria e penale in materia di circolazione stradale. Particolare attenzione viene rivolta ai controlli finalizzati alla riduzione degli incidenti stradali anche attraverso l’uso di etilometro e telelaser. Attraverso il costante utilizzo nel corso dell’anno della strumentazione elettronica in dotazione alle pattuglie, si provvederà ad effettuare controlli con apparecchiatura atta a verificare se i veicoli in circolazione siano stati sottoposti a visita di revisione, ovvero siano coperti da assicurazione di responsabilità civile

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obbligatoria oppure veicoli oggetto di furto. Il tutto con la precipua finalità di migliorare gli standard di sicurezza della circolazione. Detta attività si affiancherà alla tradizionale attività di polizia stradale sin ad ora operata. Tra le funzioni di vigilanza rientra il servizio di vigilanza all’uscita delle scuole elementari dislocate su tutto il territorio e, grazie alla disponibilità di alcuni agenti volontari in questo senso, proseguiranno gli incontri nelle scuole atte a stimolare l’educazione stradale, alla legalità e più in generale il senso civico nella popolazione scolastica, quale necessario investimento nelle future generazioni adulte. L’educazione stradale prende spunto dall’articolo 230 del vigente C.d.S. che indica nelle forze di polizia e nei corpi/comandi di Polizia Locale gli organismi atti alla formazione dei giovani in materia di comportamento stradale e della sicurezza del traffico e della circolazione. Gli addetti al Corpo sono tutti in possesso della qualifica di agente di pubblica sicurezza, che viene conferita dal Prefetto. Tra le funzioni di polizia giudiziaria gli operatori devono vigilare al fine di prevenire e reprimere comportamenti che integrano ipotesi di reato, principalmente correlati ai compiti d'istituto. Attraverso l’attivazione di servizi mirati si effettueranno controlli sul rispetto delle norme in materia commerciale ed edilizia. Sul piano amministrativo vengono notificati i verbali di accertamento delle violazioni; sono introitate le sanzioni amministrative e vengono predisposte le ordinanze ingiuntive; si provvede, all'iscrizione a ruolo delle sanzioni stesse non pagate e vengono effettuati i controlli sulle residenze, oltre ad accertamenti di natura amministrativa e giudiziaria, anche su richiesta di altri enti o dell’Autorità Giudiziaria. Vengono effettuati i controlli finalizzati a garantire il regolare svolgimento dei mercati settimanali con particolare riferimento al sequestro di merci da parte di venditori abusivi. Oltre all’espletamento delle funzioni di istituto, fondamentali sono, da parte degli operatori, forme di ascolto di cittadini riferite alle problematiche di sicurezza. In quest’ottica sarà istituito il controllo di vicinato nei quartieri che risponderà alle segnalazione di cittadini e commercianti che individuano situazioni sospette nelle proprie zone di residenza. Per quanto attiene alla legalità delle soste, vengono garantiti i controlli relativi alla disciplina della sosta in tutte le zone cittadine avvalendosi di programmi settimanali di pianificazione dei servizi, ivi compresa l’assistenza per la pulizia meccanica delle strade. Inoltre vengono controllate, da parte degli ausiliari del traffico, le autorizzazioni alla sosta mediante strumentazioni informatiche atte a verificare la regolarità della sosta in base all’esame delle targhe dei singoli veicoli. Polizia Amministrativa Il programma continua a garantire il rilascio delle autorizzazioni in materia di commercio e di pubblica sicurezza. Il governo ed il controllo delle attività produttive locali, pur in presenza di regole di liberalizzazione, comporta la necessità di verifica continua e puntuale della regolarità operativa dei soggetti economici, nonché del rispetto delle norme contenute nelle leggi nazionali, regionali e regolamentari. Ufficio Commercio Riconoscimenti Esercizio Storico L’Amministrazione comunale intende istituire, per valorizzare le attività commerciali più radicate in collaborazione con Confcommercio, il riconoscimento ”Esercizio Storico” con l’obiettivo di premiare un esercizio (a sede fissa) della città. Si tratta di un premio simbolico e onorifico che intende riconoscere le eccellenze del nostro territorio, la storicità e la professionalità di quegli esercizi, attività o imprese artigiane aventi un forte radicamento urbano tale da costituire una testimonianza della cultura e della tradizione imprenditoriale locale, connotata anche di valenza sociale. Al riconoscimento di “Esercizio Storico” di San Donato Milanese consegue l’assegnazione, nell’ambito della cerimonia

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ufficiale per il conferimento dei Pubblici Riconoscimenti, di una apposita targa attestante il valore e lo “status” di “Esercizio Storico” della città di San Donato Milanese. I requisiti individuati per l’assegnazione sono i seguenti: 1. Conservazione medesima attività per almeno 50 anni 2. Conservazione medesimo comparto merceologico, prescindendo da eventuali cambi di gestione o sede fisica; 3. Svolgimento dell’attività imprenditoriale in una dimensione che favorisca la produttività e l'economia promuovendo il contesto sociale e culturale locale Per il conferimento del riconoscimento, dovrà essere presentata la seguente documentazione:

1. documentazione storica relativa all’impresa: fotografie, libri, articoli, copie di documenti tratti da archivi, diplomi, premi e onorificenze, ecc.

2. documentazione sulla storicità dell’impresa: fotografie, CD o DVD relativi ad eventuali caratteri decorativi, funzionali, di particolare interesse storico, architettonico, urbano, ovvero conservazione complessiva di arredi originali, particolari oggetti o attrezzature o ad eventuali lavori eseguiti o eventi significativi eventualmente avvenuti all’interno dei locali; fotografie a colori dell’attuale vetrina/esterni ed interni dei locali.

L’iter di presentazione delle candidature e le modalità di conferimento del riconoscimento seguono le tempistiche e i passaggi amministrativi già vigenti per il conferimento dei Pubblici Riconoscimenti. Solo per l’anno 2019 seguirà una scadenza diversa (es: in concomitanza con riconoscimenti legge regione Lombardia). Le candidature possono essere presentate da: i cittadini sandonatesi, il Sindaco, consiglieri comunali e i rappresentanti legali delle imprese operanti nel territorio comunale nell’ambito della vendita al dettaglio, della somministrazione di alimenti e bevande, dell’imprenditoria artigiana e di fornitura di servizi. Verrà inoltre costituito l’Albo Comunale delle botteghe storiche, le attività iscritte all'Albo comunale potranno fregiarsi di apposito marchio distintivo (es: vetrofania), da utilizzare anche a fini promozionali e pubblicitari. Oltre al riconoscimento di Esercizio Storico conferito dall’Amministrazione Comunale, saranno avviate, anche con il supporto delle associazioni dei commercianti, le procedure per il conferimento del riconoscimento di “Negozi Storici” e/o “Luoghi di storica ambientazione delle attività commerciali” come normato dalla Delibera di Giunta regionale n. 8886 del 20/01/2009. Servizio Taxi Verrà avviato l’iter procedurale per l’integrazione del servizio taxi del comune di San Donato Milanese nel Bacino Aeroportuale Lombardo con l’obiettivo di diminuire i costi per i cittadini mediante un’offerta di servizio più ampia, migliorare qualità, efficienza ed efficacia del servizio, nonché l’offerta del servizio con minori costi per i cittadini, in funzione dei diversi poli attrattori del territorio, sia come tessuto produttivo, sia in termini di servizi (quali, ad esempio l’IRCCS Policlinico di San Donato) nonché favorire un migliore collegamento con gli scali Aereoportuali. La procedura di conurbazione, prevede inoltre la revisione del regolamento Taxi attualmente in vigore. 03 Ordine pubblico e sicurezza PROGRAMMA 2: SISTEMA INTEGRATO DI SICUREZZA URBANA Uno strumento fondamentale per l’innalzamento degli standard qualitativi di sicurezza del territorio è dato dagli strumenti di videosorveglianza presenti sul territorio che vengono

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monitorati sistematicamente dagli agenti di polizia locale predisposti a tale compito, attività che sarà intensificata a fronte della previsione di installazione di telecamere a lettura targa (varchi) agli ingressi della città utili per le indagini, per la rilevazione di passaggio di auto rubate o prive di assicurazione o di mancata revisione, e per il controllo del traffico. E’ stato elaborato il progetto di fattibilità tecnico economico per il controllo varchi del territorio. Al fine di ottimizzare i processi di sicurezza urbana è stato siglato con la Prefettura di Milano l’Accordo per una più stretta collaborazione tra i due Enti. 04 Istruzione e diritto allo studio Il Piano del Dimensionamento Scolastico effettuato dalla Città Metropolitana per la successiva approvazione da parte di Regione Lombardia richiede all’Ente di indicare quali sono le azioni per modificarlo o mantenerlo. È in corso la valutazione di un nuovo Piano sulla base dello studio dei dati degli iscritti in previsione dell’a.s. 2019/2020 in accordo con le Dirigenze scolastiche. Gli interventi di manutenzione degli edifici scolastici delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado statali e la fornitura di energia elettrica, acqua, riscaldamento, linea telefonica e reti di trasmissione sono di competenza del comune e programmati e realizzati dall’ufficio Lavori Pubblici. Il Comune trasferisce agli Istituti Scolastici fondi necessari all’acquisto di arredi scolastici, attrezzature e sussidi didattici oltre che consistenti risorse per il sostegno alle progettualità contenute nel Piano Triennale per l’Offerta Formativa (PTOF), la facilitazione linguistica rivolta a studenti stranieri neo arrivati in Italia, sostegno all’attività didattica e all’attività didattica per i disabili. Inoltre procede con il rilevamento dati popolazione scolastica del territorio, propone ed attua iniziative, attività e progetti in collaborazione con le scuole finalizzate alla crescita culturale degli alunni; fornisce supporto alle Istituzioni Scolastiche nell’attuazione di politiche comuni a supporto del benessere dei bambini e dei ragazzi e delle loro famiglie (percorsi sportivi ed educativi, sportello psicologico, consulenza educativa). Cardine delle attività programmatorie dei servizi, progetti e interventi è il Tavolo Dirigenti Scolastici/Ente locale nel quale sono definite le linee di indirizzo per la promozione dell’offerta formativa per l’intero territorio. 04 Istruzione e diritto allo studio PROGRAMMA 1: ISTRUZIONE PRESCOLASTICA

Vi sono n. 6 scuole dell’infanzia. Il servizio Istruzione garantisce servizi, progetti e attua interventi per la scuola dell’infanzia, collaborando con le scuole. In attuazione della legge sulla Buona Scuola favorisce il raccordo tra i servizi per la prima infanzia (Asili nido, Tempo per le famiglie, Colibrì) e quelli della seconda infanzia (scuola dell’infanzia), costituendo un Tavolo di coprogettazione 0-6 anni in continuità con il percorso ed in attuazione dei contenuti elaborati con la carta pedagogica. 04 Istruzione e diritto allo studio PROGRAMMA 2: ALTRI ORDINI DI ISTRUZIONE NON UNIVERSITARIA

Vi sono: n. 7 scuole primarie, n. 3 scuole secondarie di 1° grado, n. 4 istituti di scuola secondaria di 2° grado. L’Ente:

• con il Servizio Sport gestisce l’utilizzo delle palestre scolastiche delle scuole primarie e secondarie di I grado e altri spazi per attività comunali (corsi) e altre attività educative/sportive da parte di soggetti privati (associazioni, società sportive, altri

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soggetti) in orari extrascolastici d’intesa con le istituzioni scolastiche; garantisce, durante il servizio di prolungamento il servizio di custodia entrata/uscita dei plessi di scuola primaria;

• assicura, in collaborazione con l’Ufficio Trasporti dell’Ente, il trasporto scolastico per gli alunni residenti a Poasco frequentanti le scuole secondarie di 1^ e 2^ grado del territorio e il trasporto per gli alunni delle scuole primarie frequentanti in orario scolastico il corso di nuoto organizzato presso il centro natatorio comunale di via Parri.

• Compatibilmente con le risorse di bilancio, trasferisce risorse al Centro Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) e alle scuole secondarie di II grado del territorio.

04 Istruzione e diritto allo studio PROGRAMMA 6: SERVIZI AUSILIARI ALL'ISTRUZIONE Servizio di refezione scolastica Il servizio di refezione scolastica è attuato secondo i modelli organizzativi delle scuole promuovendo in collaborazione con l’Agenzia Tutela della Salute e con la l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale per le relative competenze, una corretta alimentazione e interventi di educazione alimentare. Il servizio di refezione viene gestito direttamente dal Comune con Ditta di Ristorazione mediante apposito contratto di servizio. Il servizio di refezione scolastica è un servizio pubblico a domanda individuale. Il servizio viene fornito per le scuole dell’infanzia, per le scuole primarie, per il personale statale delle scuole (docenti, assistenti di sostegno), per il personale dipendente e personale esterno di Azienda dell’Ente (ACF), per i servizi per anziani (pasti caldi a domicilio e ristorazione). Il servizio viene inoltre garantito con appositi accordi con l’appaltatore con un tetto massimo rispetto al costo come quello da aggiudicazione a Enti del terzo settore che gestiscono centri diurni territoriali per disabili, Centri Ricreativi Diurni Estivi e altri servizi. Il servizio viene erogato nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie con preparazione presso la cucina di ogni plesso (totale n. 10 cucine). Per i pasti per gli anziani ci si avvale del pasto trasportato. Per quanto riguarda la cura dell’alimentazione, questa avviene in accordo con i competenti servizi dell’ATS e dell’ASST, in osservanza delle linee guida Nazionali della Direttiva Regionale e delle normative vigenti in materia, nonché con la collaborazione della Commissione Mensa, composta da rappresentanti delle scuole (genitori, insegnanti), dell’Ente locale e dell’Azienda di ristorazione (responsabili, dietista, cuochi). Si promuove la collaborazione tra ATS, ASST e Commissione Mensa quale significativo elemento di garanzia del servizio per gli utenti. L’iscrizione è online e gestita direttamente dalla famiglia; il pagamento della tariffa può avvenire attraverso di versi canali. L’aspetto organizzativo dell’intero è gestito direttamente tramite personale dell’Ente (Ufficio Istruzione e Punto Comune). L’ufficio comunale competente garantisce il controllo sulla regolare esecuzione del contratto, mentre il controllo di qualità è affidato ad un soggetto terzo con specifica. Nel corso del triennio verranno realizzate iniziative e progetti di competenza del nuovo affidamento del servizio. Si attueranno iniziative per promuovere nuovi comportamenti alimentari, collegati all’identità culturale, attraverso modelli di consumo localizzati che prevedono l’utilizzo di prodotti a Km 0, ricette tradizionali e prodotti tipici. Verrà data particolare attenzione alla lotta allo spreco alimentare e proseguirà il progetto EAT in collaborazione con il Policlinico di San Donato Milanese. Sono garantiti annualmente 50 pasti gratuiti su segnalazione dei Servizi Sociali, a favore di minori e famiglie indigenti.

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Servizi integrativi e di conciliazione dei tempi e degli orari E’ obiettivo dell’Amministrazione Comunale promuovere e sostenere la centralità dei processi educativi che vedono attive famiglie, scuole e Comune, anche attraverso le iniziative di conciliazione dei tempi e degli orari che si concretizzano in servizi educativi integrativi alla scuola orientati alla qualità educativa. I servizi in argomento vengono realizzati mediante concessione amministrativa a soggetto del terzo settore. Rientrano tra questi:

1. Pre - post scuola 2. Spazio Compiti 3. Centri ricreativi estivi

Pre-post scuola È un servizio educativo integrativo che si svolge con le seguenti modalità: Scuole infanzia: prolungamento dalle ore 16.00 alle 18.00 Scuola primaria: pre scuola dalle ore 7.50 alle ore 8.25 prolungamento dalle ore 16.30 alle ore 18.00 Il servizio, gestito da educatori/animatori, propone ai bambini un momento educativo, di aggregazione e attività ludico-ricreative con programmazione settimanale di attività e laboratori. Il servizio si svolge all’interno dei plessi scolastici, in spazi idonei. Spazio compiti GIO.CO.SO SCUOLE secondarie di primo grado Servizio che si svolge in entrambi i plessi delle scule secondarie il martedì e il venerdì dal termine delle lezioni fino alle 18.00, con assenso delle Dirigenze Scolastiche. Viene data particolare importanza alla valenza educativa dell’intervento che si pone sia come un servizio di sostegno allo studio e supporto alla famiglia nella gestione degli orari familiari, ma soprattutto come attività specifica nell'ambito degli interventi di prevenzione a favore dei ragazzi. Vengono proposte attività di assistenza allo studio. Nell’ultima parte del pomeriggio, seguendo le attitudini e le richieste del gruppo, vengono attivati laboratori ricreativi e/o attività sportive, di cui almeno uno in lingua inglese. Centri Diurni ricreativi estivi Durante i mesi estivi e in occasioni particolari di sospensione delle attività didattiche delle scuole si proporranno attività educative e ricreative. Tutte le attività proposte rispondono ai bisogni, propri dell’età, di comunicazione, socializzazione, gioco ed apprendimento nel rispetto di un’attenta e qualificata programmazione educativa. Sostegno ad attività educative territoriali L’Amministrazione Comunale sostiene le attività a favore dei giovani che sono organizzate dagli Oratori all’interno dei propri Grest attraverso l’erogazione di un contributo alle Parrocchie. Si presta attenzione alla diffusione delle altre attività ricreative presenti sul territorio come ad esempio quelle promosso dalle Società Sportive. 04 Istruzione e diritto allo studio PROGRAMMA 7: DIRITTO ALLO STUDIO FINALITÀ

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L’Amministrazione Comunale ritiene che l’istruzione e la cultura siano strumenti di crescita e di evoluzione non solo per gli studenti ma per tutta la città ed è fermamente convinta che il valore dell’educazione deve essere ampio, diversificato e di qualità. Impegno dell’Amministrazione Comunale è quindi quello di creare una scuola di qualità, volta a costruire una solida rete di relazione tra Comune, scuola, famiglie, in una prospettiva di centralità dei processi educativi, di continuità dei saperi e di crescita armonica della Comunità; sostenere la progettazione delle scuole, con particolare attenzione alle tematiche legate al territorio, alla costruzione del senso civico e di cittadinanza attiva. L’attenzione verso tutti gli attori del mondo della scuola produce una condivisione, laddove possibile, di progettualità; si individuano i nuovi bisogni e le priorità dei cittadini; si lavora per obiettivi comuni in sinergia con i vari servizi comunali e ci si impegna a contribuire, tramite l’erogazione di fondi, alle numerose proposte progettuali delle scuole che rientrano in particolar modo in ambiti di intervento ritenuti significativi per l’Ente: ambiente e mobilità sostenibile, legalità ed educazione civica in collaborazione con le Aree di competenza dell’Ente. L’Amministrazione Comunale opera in diversi ambiti di interventi: Servizi Scolastici, Fondi per il Diritto allo Studio, Progetti e Attività dell’Amministrazione Comunale volti a favorire la qualità del sistema educativo, Sostegno dell’Amministrazione Comunale ai progetti e attività gestite dalle scuole e Formazione, Scuola e Lavoro. Una parte fortemente qualitativa è quella dei Percorsi di Crescita che prevedono: percorsi educativi, di cittadinanza responsabile, sportivi e di orientamento. E’ impegno dell’Amministrazione garantire l’assistenza educativa specialistica finalizzata all’integrazione degli alunni con disabilità, con l’obiettivo di offrire pari opportunità e favorire lo sviluppo di una vita autonoma; proponendo alle scuole incontri e conferenze, anche in collaborazione con associazioni, gruppi di volontariato, in particolare su DSA e sull’autismo. L’appalto per il servizio di assistenza educativa specialistica per minori disabile garantisce interventi da parte di educatori in forma singola o di piccolo gruppo e prevede nuove progettualità, meglio indicate nella parte operativa dei Servizi Sociali. Si vuole garantire ai minori di poter rispondere a tutti i loro bisogni, sia di apprendimento che di tipo emotivo/affettivo per un adeguato sviluppo dell’identità personale Dovranno essere integrati aspetti diversi e progettualità diverse che hanno come chiave di lettura la gestione delle emozioni. Solo attraverso la costruzione di percorsi educativi, psicologici, d’ascolto, d’accompagnamento e di condivisione da parte dei diversi attori coinvolti (operatori, corpo docente, genitori ed alunni) è possibile attivare una rete davvero capace di creare benessere. Tale condizione è di per sé preventiva di situazioni di disagio e di comportamenti a rischio. Altro impegno fondamentale è il coinvolgimento delle scuole in percorsi di crescita che riguarda la legalità e il senso civico e la parità di genere portando gli studenti a essere protagonisti di percorsi di cittadinanza responsabile volti al rispetto dell'altro e delle istituzioni, rappresentando occasioni formative, di conoscenza e di riflessione su tematiche e avvenimenti fondamentali per la nostra società. L’obiettivo è quello di far ricordare o conoscere ai ragazzi i momenti storici e civili fondamentali per la nostra società, soprattutto in occasione delle più importanti ricorrenze. L’Amministrazione Comunale intende, pertanto, sostenere le scuole nella realizzazione di progetti che permettano ai ragazzi di non dimenticare e altresì trasmettano il valore del senso civico orientato alla disponibilità a cooperare per il miglioramento della società in cui si vive. Impegno dell’Amministrazione Comunale è anche quello di sviluppare l’offerta formativa in collaborazione con i vari Assessorati, gli uffici e i vari servizi dell’Amministrazione stessa:

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• sostenendo progetti per le scuole primarie e secondarie di primo grado, realizzati anche in rete tra le scuole di ogni ordine e grado, per stimolare ed accrescere la consapevolezza verso le problematiche ambientali; • realizzando progetti culturali e artistici; • collaborando con le scuole cittadine a sostegno di progetti e iniziative promosse dalle scuole stesse e legati alla cultura della legalità; • supportando e promuovendo l’organizzazione di incontri programmati dalle scuole su tematiche culturali e/o civili; • avviando una concreta sinergia tra Comune, scuola e Associazioni/Società sportive ottimizzando le risorse e le opportunità sul territorio in favore della promozione e dell'educazione alla salute, come ad esempio i corsi di nuoto in orario curricolare o la prosecuzione della progettualità di promozione allo Sport nelle scuole dell'infanzia e primaria effettuate in collaborazione con le Associazioni sportive; • collaborando con gli alunni, i genitori, i nonni e le scuole e l’Amministrazione Comunale al Progetto “Pedibus” (lo scuolabus che va a piedi) e “Kiss&Ride”, un servizio utile alle famiglie e che comporta anche un vantaggio per l’intera città: si diminuisce il traffico automobilistico nei pressi delle scuole, nelle vie cittadine agli orari di punta, migliorando la sicurezza e la salute di tutti i Cittadini; • sensibilizzando nei ragazzi l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto attraverso iniziative e progetti realizzati anche in collaborazione con associazioni; • strutturando le edizioni di giochi matematici e di scrittura creativa. L’Amministrazione Comunale considerando la partecipazione dei cittadini un elemento fondante della propria azione, come peraltro descritto nelle linee programmatiche di mandato, coinvolge le scuole nella presentazione dei progetti. • programmando attività di sensibilizzazione per gli studenti e formazione per i docenti sulle tematiche del contrasto alla violenza di genere. METODO E STRUMENTI “Una scuola di qualità è una scuola aperta alla Comunità” La scuola è uno dei luoghi privilegiati in cui si pongono le basi per la costruzione del futuro della comunità. La costruzione del futuro comporta prioritariamente una visione del futuro stesso che sia basata su valori condivisi, su obiettivi concertati e su strumenti efficienti. Questi sono tutti elementi che stanno alla base di un progetto educativo dinamico. Con questi presupposti l’istruzione non può stare senza educazione: solo l’azione sinergica e non frammentata di istruzione ed educazione può portare alla costruzione di competenze di cittadinanza. La scelta educativa e la costruzione di percorsi formativi di competenze di cittadinanza non sono prerogativa esclusiva di un singolo attore o agenzia educativa, ma comportano che famiglia, scuola, enti e comune – nel rispetto delle proprie peculiarità – da un lato non abdichino al compito educativo e dall’altro collaborino con costanza a un progetto educativo comunitario a favore della crescita armonica dei cittadini di domani in un contesto sociale e culturale di importanti sfide e non sempre facile. Con tale presupposto quindi, oltre a garantire quanto dovuto con un elevato standard di qualità in ordine al funzionamento delle scuole (es. fondi per il diritto allo studio, servizio di refezione, interventi di manutenzione), l’Amministrazione Comunale intende ancora investire significative risorse su progettazioni e servizi ad alta valenza educativa. Finalità e risorse necessitano di metodo e strumenti che consentano di perseguire la massima efficacia. Il metodo che si è scelto e che si intende perseguire come elemento qualificante è quello della co-progettazione e del lavoro di rete che favoriscono la costruzione di interventi su

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obiettivi specifici e di percorsi di corresponsabilità, o di responsabilità condivisa: ogni soggetto, singolo o aggregato, può agire il proprio ruolo di cittadino in qualità di membro appartenente a una comunità in cui non si livellano le differenze, ma si tutelano come risorse generative di coesione sociale. Scegliere la co-progettazione come metodo significa optare su processi di tipo dialogico e partecipativo a favore della cultura di cittadinanza come responsabilità sociale condivisa anche nell’uso delle risorse economiche della comunità. Discende dalla scelta di questo metodo anche la scelta degli strumenti che si sono utilizzati e che si intende portare a sistema:

• Tavolo permanente con i Dirigenti Scolastici; • Tavoli di lavoro e di co-progettazione tematici (orientamento, percorsi di crescita,

sport, tavolo di coprogettazione 0-6, DSGA); • Patto per e con le Scuole; • Foglio patti e condizioni e attività di rendicontazione.

INTERVENTI Gli interventi a sostegno del funzionamento e delle attività e proposte educative del sistema scolastico territoriale sono così suddivisi: 1.Servizi Scolastici Rientrano in questa sezione: Refezione scolastica Assistenza educativa Specialistica per alunni disabili Facilitazione linguistica Trasporto scolastico e per iniziative Servizi educativi integrativi per la conciliazione dei tempi e degli orari (prescuola, prolungamento, spazio compiti, centri diurni ricreativi) servizi per l’edilizia scolastica (utenze e manutenzioni) 2. Fondi per il diritto allo studio Rientrano in questa sezione i fondi trasferiti alle scuole e in loro gestione autonoma e altri fondi gestiti dagli uffici comunali: Sostegno attività didattica Sostegno attività didattica alunni disabili Fondi per arredi scolastici Fondi per materiale di pulizia e cancelleria Fondi per la progettazione educativa Borse di studio comunali Premio Latella Fornitura gratuita dei libri di testo Convenzione Scuola Paritaria Maria Ausiliatrice 3. Progetti e attività dell’Amministrazione Comunale volti a favorire la qualità del sistema educativo In questa sezione vengono ricompresi i Percorsi di crescita. Si tratta di interventi educativi co-progettati con le scuole, enti del terzo settore e associazioni che esprimono competenze specifiche e diversificate. Nel tavolo permanente di co-progettazione è individuato come tema guida dell’anno quello delle emozioni, in tutte le loro declinazioni. Ogni istituto scolastico, di concerto con il servizio comunale, elabora un percorso coerente con il proprio Piano Triennale dell’Offerta Formativa e con l’età dei ragazzi coinvolti.

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In particolare l’obiettivo per le classi della scuola primaria è l’acquisizione di un linguaggio emotivo e la promozione di competenze personali e abilità relazionali nell’ottica del rispetto per sé e per gli altri. L’obiettivo per le scuole secondarie di primo grado è la promozione della conoscenza di sé a partire dai cambiamenti che si susseguono nella crescita della persona, dalle sensazioni e dai sentimenti che emergono per fornire una chiave di lettura che permetta alle ragazze e ai ragazzi di comprendere se stessi e gli altri favorendo relazioni soddisfacenti con i pari e con gli adulti. Concorrono al raggiungimento di questi obiettivi lo sportello psicologico, i laboratori formativi con i docenti sulle strategie educative e le proposte formative per genitori e insegnanti nell’ambito della rete DSA (Disturbi specifici dell’apprendimento) e le iniziative che verranno promosse nell’ambito della Rete Interistituzionale Anti Violenza di cui il Comune è Capo fila (Deliberazione Giunta Comunale 163 del 21 settembre 2017). I percorsi progettuali proposti si articolano in percorsi educativi, sportivi, orientamento e cittadinanza responsabile) 4. Formazione Scuola e lavoro AFOL-MET Alternanza scuola lavoro Istruzione degli adulti Normativa di riferimento D.Lgs. 297/94 “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione” Legge 62/2000 “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione Legge 23/96 “Norme per l’edilizia scolastica” Legge Regionale n° 19 del 6 agosto 2007 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” Legge107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti Decreto Legislativo 63/2017 “Effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’art. 1 comma 180 e 181 lett. F della legge 107/2015” Legge regionale 156/2017 “Legge di semplificazione” Le Scuole del territorio popolazione scolastica Per poter meglio comprendere l’entità degli interventi che vengono attuati per le scuole di seguito vengono illustrati i dati relativi agli istituti e alla popolazione scolastica sul territorio.

Istituti: - Istituto Comprensivo Margherita Hack (con n. 1 scuola dell'infanzia in via Moro, n. 2

scuole primarie in via Matteotti e in via Kennedy e n. 1 scuola secondaria di 1^ grado in - via Agadir). - Istituto Comprensivo con sede in via Croce Rossa (con n. 1 scuola dell'infanzia in via

Martiri di Cefalonia, 1 scuola primaria in via Europa e n. 1 scuola secondaria di 1^ grado in via Croce Rossa).

- Circolo Didattico con sede in via Greppi (con n. 3 scuole dell'infanzia in Via Greppi, in via Di Vittorio e in Via Unica Poasco, n. 3 scuole primarie in via Greppi, in via Di Vittorio e in via Unica Poasco).

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- Scuola paritaria Maria Ausiliatrice con sede in via Sergnano e in via Bellincioni (con n. 1 scuola primaria e n. 1 scuola secondaria di 1^ grado).

- Liceo Classico e Scientifico “Primo Levi” con sede in via Martiri di Cefalonia n. 46. - Istituto Tecnico Commerciale “Piero della Francesca” con sede in via Martiri di Cefalonia

n. 46. - Istituto Tecnico Industriale Statale “Enrico Mattei” con sede in via Martiri di Cefalonia n.

46. - AFOL - Agenzia per la formazione, l’orientamento e il lavoro sud Milano con sede in via

per Civesio. Popolazione scolastica: Scuole dell’infanzia Scuole primarie

Scuole secondarie di primo grado Totali Popolazione scolastica per ordine di scuola

Istituto comprensivo Via Libertà

Iscritti Sezioni

Rodari 123 6

totale 123 6

Istituto Comprensivo Margherita Hack

Cefalonia 281 12

totale 281 12

3° Circolo Didattico

Di Vittorio 126 6

Greppi 66 4

Calvino 61 4

totale 253 14

Maria Ausiliatrice

115 8

Totale 115 8

Totale generale 772 40

Istituto comprensivo Via Libertà

Iscritti Sezioni

Matteotti 269 13

Mazzini 292 14

totale 561 27

Istituto Comprensivo Margherita Hack

Salvo D'Acquisto 406 19

totale 406 19

3° Circolo Didattico

Di Vittorio 172 8

Greppi 110 5

Calvino 130 6

totale 412 19

Maria Ausiliatrice

389 15

Totale 389 15

Totale generale

1.768 80

Istituto comprensivo Via Libertà

Iscritti Sezioni

De Gasperi 524 23

totale 524 23

Istituto Comprensivo Margherita Hack

Galilei 471 21

totale 471 21

Maria Ausiliatrice

274 9

totale 274 9

Totale generale 1.269 53

SCUOLA DELL’INFANZIA

772 40

SCUOLA PRIMARIA

1.768 80

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

1.269 53

TOTALE 3.809 173

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05 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali PROGRAMMA 2: ATTIVITA' CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE CIVICO ISTITUTO MUSICALE - CIM Affidato in concessione all’Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro, con l’obiettivo condiviso di promuovere la conoscenza della musica, della danza e del teatro, nell’ottica anche di ridurre gli oneri di funzionamento dei servizi attraverso modalità di gestione che assicurino il mantenimento e il miglioramento dell’offerta, il Civico Istituto Musicale organizza corsi di musica, danza e teatro e in collaborazione con l’Ufficio cultura realizza concerti con allievi, docenti e musicisti esterni. Nel corso dell'anno si valuterà il percorso amministrativo più efficace alla gestione complessiva e omogenea dei corsi di musica, non solo classica, offerta ai cittadini, con la finalità di migliorarne ulteriormente la fruibilità, valutando anche la possibilità di interventi di riqualificazione degli spazi da destinare ai corsi. CULTURA L’ufficio cultura ha sede presso Cascina Roma, che comprende l’emeroteca comunale, la Galleria d’arte moderna “V. Guidi”, lo spazio espositivo e la sala “L. Previato”, che ospita conferenze, concerti e iniziative promosse dai gruppi associativi del territorio. All’ufficio cultura afferisce anche la gestione parziale del Cinema Troisi, divenuto uno dei luoghi deputati ad accogliere gli interessi culturali dei cittadini, per ciò che riguarda l’attività teatrale e gli utilizzi di gruppi associativi e scuole. E’ costante la collaborazione con le numerose associazioni culturali, tanto per ciò che riguarda le iniziative realizzate in collaborazione, quanto per la concessione di spazi, patrocini e sostegni alla promozione. Gli spazi espositivi di Cascina Roma, gestiti dall'ufficio cultura, ospitano annualmente mostre personali e collettive di artisti, oltre a iniziative finalizzate alla promozione della creatività espressa da scuole e associazioni locali. L'ufficio cultura progetta e realizza l'annuale rassegna teatrale di prosa, con compagnie di valenza nazionale, per adulti e bambini, oltre a iniziative a sostegno della conoscenza della musica, come l'annuale rassegna musicale; attraverso l’emeroteca provvede a offrire un adeguato servizio di informazione su tematiche inerenti la cultura e l’attualità. In collaborazione con gli altri servizi comunali e le associazioni culturali, promuove e realizza manifestazioni a sostegno della memoria collettiva o celebrative (Giornata della memoria, Giornata della poesia) e di approfondimento su tematiche di attualità. Tra le collaborazioni consolidate, quella con la Flight Jazz Band, con il gruppo bandistico “Mascagni” e con la sezione Sud Est Milano del Fondo per l’Ambiente Italiano. Si proseguirà nell’offerta alla città di un programma culturale finalizzato alla partecipazione dei cittadini, alla socializzazione, allo sviluppo della comunità e nella valorizzazione delle risorse culturali esistenti, rivitalizzando i luoghi di eccellenza e favorendo il protagonismo delle associazioni culturali, affinché possano continuare a essere anello di congiunzione e di condivisione di spazi, opportunità e competenze, vera ricchezza di San Donato Milanese. Si proseguirà con l’adesione a iniziative sovracomunali, come Piano City. Allo stesso modo la positiva esperienza del Civico Istituto Musicale diventa elemento di cui avvalersi per favorire una maggiore cultura musicale. Nel corso del triennio, si valuterà anche la possibilità di incrementare con nuove funzioni le potenzialità della struttura di Cascina Roma, per ampliarne l'offerta ai cittadini anche in termini aggregativi. In tale ambito saranno avviati progetti finalizzati a sostenere la creatività giovanile nelle diverse forme della sua espressione.

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BIBLIOTECA Articolata su tre sedi in altrettanti quartieri cittadini, la Biblioteca offre servizio di prestito libri, cd musicali e dvd, reference, prestito interbibliotecario, accesso via web con distribuzione di ID e password, medialibrary, prestito intersistemico e con la biblioteca Sormani, prestito audiolibri e libri per ipovedenti, non vedenti e dislessici, internet point, sale studio. Sono disponibili l’emeroteca e gli scaffali multiculturali. Ogni sede è caratterizzata da iniziative e attività specifiche come l’organizzazione di presentazioni librarie, letture animate, corsi di scrittura creativa, laboratori e mostre artistiche, concorsi realizzati in collaborazione con le scuole e finalizzati alla promozione della lettura. In particolare la sede centrale ha assunto nel corso degli anni il ruolo di centro di aggregazione per i ragazzi. Gli obiettivi strategici danno priorità all’ampliamento e diversificazione degli orari di apertura della sede centrale, in virtù della sua stretta relazione con il mondo giovanile. Particolare attenzione è posta sull’opportunità di aprire le sale studio in periodi sensibili dell’anno, con la collaborazione diretta dei giovani organizzati in associazione. In questa direzione si intende anche valorizzare ulteriormente il ruolo di centro di aggregazione, sperimentando orari e modalità di apertura diversificati. Si intende anche incentivare l’utilizzo delle Biblioteche come sede di iniziative artistiche e sociali. Gli obiettivi riguardano anche: l’aggiornamento costante del patrimonio librario; la definizione e il consolidamento del lavoro condiviso con il Sistema del Vimercatese; il consolidamento del prestito interbibliotecario, sistemico e intersistemico e via web; lo sviluppo dei progetti condivisi con CUBI finalizzati alla promozione della lettura; l’aggiornamento e la promozione di Medialibrary; il mantenimento e l’integrazione dello scaffale "audiolibro" dedicato ai non vedenti, ipovedenti e dislessici; il potenziamento della collaborazione con le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado per incentivare progetti di stimolo alla lettura, alla scrittura, alla creatività, e a ogni forma di espressione anche per i più piccoli; l’aggiornamento costante della pagina Facebook “Biblioteche di San Donato Milanese”; la realizzazione dei diversi concorsi e la realizzazione di presentazioni di libri e incontri con gli autori; il sostegno alle attività dell’Associazione “Simona Orlandi”; la realizzazione mensile del mercatino del libro usato, la gestione della Piccola Casa delle Parole; la collaborazione con la scuola International House per la realizzazione di letture animate in lingua inglese. S'intende sviluppare il progetto Rfid anche alle sedi di via Parri e Poasco, per consentire attraverso l’innovazione tecnologica, nuove e più ampie modalità di fruizione da parte dei cittadini del patrimonio librario, con l'introduzione del prestito self service. Si proseguirà con l’adesione a iniziative sovracomunali, come Book City.

PARTECIPAZIONE Il coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni, delle organizzazioni politiche e sindacali e la loro partecipazione sono un elemento fondamentale nell’amministrazione di una città, che deve avere tra i propri fondamenti l’ascolto, l’informazione, la trasparenza, la condivisione, la partecipazione, declinate sia come specifico obiettivo primario, sia come elemento complementare alle azioni di governo. L’obiettivo prioritario è quello di proseguire e sviluppare le azioni finalizzate alla costruzione della “democrazia partecipativa”, intesa come scommessa positiva sulla capacità di innovazione e sulla volontà di cambiamento, nell’ambito della quale la partecipazione è uno strumento reale per decidere e governare.

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Grazie all'Ufficio partecipazione sarà consolidato il percorso per lo sviluppo e l’accrescimento del senso di Comunità, attraverso le attività di ascolto, di informazione e condivisione. Il coinvolgimento dei Cittadini nei progetti e nelle decisioni è dunque finalizzato a far sì che la città possa crescere ancora di più nell’armonia e nella tutela delle sue eccellenze. Si intende proseguire nel percorso di partecipazione, approfondendo alcuni ambiti di particolare interesse, quali: la verifica dello stato di attuazione del programma, con particolare riferimento all'aggiornamento del web reporting e alle attività propedeutiche al Bilancio di metà mandato; l’organizzazione di incontri pubblici nei quartieri; il bilancio partecipativo, ponendo l'attenzione in particolare sulla rendicontazione dei progetti realizzati; la promozione della cittadinanza attiva che coinvolga i cittadini nella cura e la rigenerazione urbana dei piccoli spazi comunitari e di prossimità. Da sviluppare ulteriormente l'attività di recepimento e di ascolto delle istanze presentate dai quartieri, attraverso i comitati spontanei e quello istituzionale di Poasco/Sorigherio. Si proseguirà anche con gli appuntamenti della Giunta itinerante, nei quartieri e nei mercati. 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero PROGRAMMA 1: SPORT E TEMPO LIBERO Sport Obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di valorizzare lo sport come “strumento” sociale in grado di favorire e rafforzare il legame fra le persone, i gruppi, i contesti di vita. Provvedere alla pianificazione, programmazione, organizzazione e amministrazione delle attività inerenti la pratica sportiva svolta sul territorio comunale. In particolare: organizzare corsi comunali di attività motoria, gestire tramite soggetti esterni gli impianti sportivi della città, vigilare sull'attuazione dei disciplinari di concessione e dei contratti di utilizzo dei suddetti impianti; elaborare le tariffe di utilizzo degli impianti sportivi comunali da parte degli utenti e dei corsi sportivi; pianificare l’utilizzo delle palestre scolastiche, assegnandole, in via temporanea alle Associazioni sportive richiedenti; progettare interventi in rete fondati sul riconoscimento del valore ludico e socio-educativo dello sport e volti a promuovere integrazione sociale (manifestazioni e progetti programmati e finanziati direttamente dal Comune, o proposti e finanziati parzialmente dall'Amministrazione Comunale e realizzati in collaborazione con Associazioni e Società sportive, anche presso le scuole del territorio collaborando con l’ufficio pubblica istruzione, o proposti e realizzati con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale); curare i rapporti con le Associazioni sportive del territorio. Obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di avviare una concreta sinergia tra Comune, scuola e Associazioni/Società sportive per ottimizzare e sviluppare le risorse e le opportunità sul territorio in favore della promozione e dell'educazione alla salute, valorizzare gli sport cosiddetti "Minori" per una cultura sportiva più ampia e diffusa; garantire una costante manutenzione per assicurare impianti sportivi efficienti e fruibili; far sì che il Centro sportivo Mattei di via Caviaga non sia solo un luogo in cui fare sport ma anche un luogo di incontro per i cittadini di San Donato. Rilanciare la pista d’atletica anche con manifestazioni sportive a livello sovracomunale e garantire l’operatività e l’accessibilità fino alla conclusione del percorso della concessione di valorizzazione con il quale l’Amministrazione Comunale si propone di portare i migliori investimenti sul Centro stesso anche per il periodo successivo. Risultati attesi Miglioramento della qualità e ampliamento dei servizi offerti nel territorio dedicando attenzione alle varie discipline, incentivando le società, le associazioni e i gruppi operanti

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sul territorio, perseguendo nell’impegno di garantire la possibilità di differenziare i luoghi dove praticare sport e per mettere in sicurezza e riqualificare tutti gli impianti sportivi al fine di praticare sport in ambienti efficienti e sicuri. Tempo Libero L’Ufficio Tempo Libero ed eventi opera per dare attuazione ai programmi per la promozione e la valorizzazione del tempo libero dei cittadini e organizza e realizza progetti e iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale finalizzate all’aggregazione e alla socializzazione, con l'obiettivo di integrare quei fondamentali aspetti e ambiti del vivere quotidiano che rendono l’abitare la città un’esperienza buona, bella, serena. L’Amministrazione intende pertanto continuare a promuovere la funzione sociale di quelle attività portatrici di valori positivi, che permettono un alto livello qualitativo di vita, attraverso la messa a punto di un programma di manifestazioni ricreative e aggregative di qualità, finalizzato al coinvolgimento dei cittadini anche sul piano programmatorio e realizzativo. L'Ufficio tempo libero in tal senso attiva la collaborazione con altri servizi comunali, con associazioni attive sul territorio, con i commercianti, con altre istituzioni, come le scuole e le parrocchie cittadine, assicurando loro anche la consulenza e il supporto tecnico. Tra le manifestazioni divenute tradizione cittadina si annoverano: la Festa di carnevale, l’Estate Sandonatese, la Festa patronale, le iniziative per il Natale, le iniziative eno – gastronomiche, in ogni loro aspetto progettate, organizzate e realizzate dall’ufficio; l’iniziativa sportiva primaverile RunDonato. Accanto a queste, l’ufficio cura l’organizzazione di nuove manifestazioni che possano diventare appuntamento fisso come le già sopra citate e supporta la realizzazione di manifestazioni promosse da terzi, come le notti bianche organizzate dai commercianti, le esposizioni di prodotti tipici e regionali promosse durante l’anno anche per creare occasioni di aggregazione nei diversi quartieri cittadini, le feste di quartiere (Festa di Poasco e Sorigherio), le iniziative istituzionali a commemorazione di eventi storici. Per ciò che riguarda le scuole, presta la propria collaborazione con la finalità di incrementare l’attività ludico - ricreativa. L’ufficio ha titolarità anche sul coordinamento dei Corsi Comunali per Tempo Libero, in particolare di ballo, e della Scuola di Rock e Musica Moderna, divenuti anch'essi una tradizione cittadina, la cui offerta sarà consolidata anche attraverso nuove forme di collaborazione (gestionale e supporto tecnico) che diano ulteriore miglioramento ai corsi attuali. Particolare sostegno s’intende garantire ai progetti promossi dai giovani, assicurando collaborazione nell’organizzazione e realizzazione di eventi. Promozione Commercio Obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di proseguire nella collaborazione con il commercio locale. In particolare, grazie alla collaborazione tra i diversi uffici – Tempo libero, Partecipazione, Commercio - si proseguirà nel promuovere momenti di incontro con i commercianti per definire partnership e proposte operative condivise per la promozione del sistema commerciale cittadino ed esprimere anche una nuova progettualità relativamente a iniziative e attività aggregative. Inoltre si intende rafforzare le relazioni già esistenti con le associazioni di categoria e costruire relazioni con altre associazioni di categoria per promuovere di concerto azioni per la promozione del commercio locale. Nel triennio si intende proseguire nel dare supporto alle buone pratiche locali finalizzate al benessere dei cittadini, in particolare nell'ambito alimentare e della ristorazione, in collaborazione con gli esercenti, le associazioni, gli organismi di cura e prevenzione.

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06 Politiche giovanili, sport e tempo libero PROGRAMMA 2: GIOVANI Il “protagonismo giovanile” viene attuato anche attraverso il sostegno attivo all’integrazione tra le agenzie educative del territorio e le Associazioni ivi presenti. La promozione degli interessi giovanili è orientata a sviluppare il percorso di “trasversalità” con gli altri servizi comunali, in un’ottica di condivisione organizzativa e gestionale di proposte e attività. Il coordinamento delle iniziative per i giovani è una priorità dell’Ente, condividendone le finalità in modo trasversale con gli altri settori del Comune (politiche sociali, cultura, attività economiche, istruzione, tempo libero e eventi). In tal senso si intende procedere nella realizzazione di iniziative, che vedano coinvolte anche le Associazioni Giovanili, in collaborazione con il servizio tempo libero e eventi. Il programma di mandato dà molta importanza alla partita dei giovani ed anche in termini di Bilancio l’obiettivo è di arrivare a destinare almeno il 5% del proprio budget a servizi, interventi con e per i giovani. Ad oggi i servizi dell’Ente sono il Centro di Aggregazione Giovanile e il Centro Informa Giovani, aventi entrambi sede presso l’edificio polifunzionale di via Parri. L’Amministrazione Comunale intende proporre una nuova modalità di lavoro che delinei una governance per le Politiche Giovanili, attraverso una costante e attiva informazione capace di promuovere la partecipazione alle decisioni e alla vita della collettività. Si intende inoltre, sviluppare mediante un tavolo di lavoro che attivi livelli di responsabilità diretta appropriata ad elaborare soluzioni concrete in risposta alle aspirazioni dei giovani, mettendone in risalto le qualità e l’autonomia. Tra gli obiettivi si annovera anche quello di incoraggiare forme di autogestione di spazi che inducano una responsabilizzazione sempre maggiore nei ragazzi e nelle ragazze fruitori dei servizi. Si procederà attraverso l’attivazione di percorsi di progettazione che contengano anche interventi di promozione della cultura del volontariato, in sinergia con le Associazioni presenti sul territorio. Il volontariato giovanile è importante per la crescita individuale e rappresenta un servizio alla comunità. Favorirà e promuoverà la realizzazione di iniziative di tipo lavorativo e professionale destinate ad accogliere idee e progettualità di giovani che si affacciano al mondo del lavoro e della imprenditoria giovanile. Centro d'aggregazione giovanile e Centro Informagiovani Per il CAG si intende meglio organizzare il servizio, sulla base dei bisogni dei giovani fruitori e delle famiglie. L’equipe di educatori unitamente ai volontari del Servizio Civile Nazionale promuove attività e progetti (Spazio Compiti, laboratori e attività aggregative) per i preadolescenti , adolescenti e per i giovani. Per il Centro Informa Giovani, a conclusione del primo anno di affidamento ad un soggetto del terzo settore, si valuterà un nuovo affidamento a seguito di coprogettazione. Verranno messi a disposizione degli spazi per promuovere ulteriormente il protagonismo giovanile anche attraverso un percorso di co-progettazione sulla gestione degli spazi da recuperare con Città Metropolitana e le Istituzioni Scolastiche. Andranno ideati progetti di coabitazione solidale per i giovani, e pensate forme di incentivazione per alloggi privati sovradimensionati per favorire, con sgravi fiscali, la locazione di parte dell’immobile a soggetti con esigenze di affitto temporaneo.

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Spazio compiti presso il Centro di Aggregazione Giovanile scuole secondarie di primo grado Servizio è gestito in forma diretta dall’équipe del CAG alla quale si affiancano enti del terzo settore per progettazioni specifiche. L’attività è articolata su 5 pomeriggi alla settimana, dal lunedì al venerdì dalle ore 14.00 alle ore 17.30. Gli studenti vi partecipano in base ai rientri definiti su base annua, previa iscrizione formalizzata dai genitori. Per gli studenti di classe terza della scuola secondaria di 1° grado vengono organizzati, dal mese di aprile, gruppi di studio per la preparazione agli esami di licenza media tutti i giovedì dalle ore 15.00 alle ore17.00 su tutte le materie e con simulazione di prova invalsi. Ai ragazzi viene inoltre offerta la possibilità di svolgere attività ricreative finalizzate all’aggregazione ed alla socializzazione. Agli studenti stranieri di nuova immigrazione è offerto un servizio di alfabetizzazione intensiva prima dell’inizio dell’anno scolastico. Il percorso viene mantenuto all’interno dello spazio compiti da parte degli educatori. Trova accoglienza al CAG e vengono effettuate programmazioni specifiche in collaborazione anche uno spazio compiti promosso da AIAS Milano a favore di alunni con disabilità e con associazioni sportive. E’ in valutazione l’applicazione di quote fisse di iscrizione e/o frequenza.

08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa PROGRAMMA 1: URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO Il punto di Partenza è la consapevolezza che il Piano del Governo del Territorio (PGT), il cui Documento di Piano, necessita di una profonda rivisitazione per armonizzarlo con le necessità mutate e dare completa attuazione all’obiettivo di una città a crescita zero: il Documento di Piano sarà un Nuovo Strumento di governo del territorio che andrà a riequilibrare le attuali previsioni volumetriche, caratterizzato sia dalla riduzione del consumo di suolo (con l’obiettivo di riassegnare le originarie destinazioni agricola/verde sportiva ludico e ricreativa alle aree sottratte all’edificazione) che dalla rigenerazione/reinvenzione urbana declinata sotto i molteplici aspetti paesistico-ambientali, energetici, sociali, inclusivi, culturali ed economici. Di pari passo con la salvaguardia del suolo “permeabile” sarà necessario procedere con la rigenerazione urbana di quegli ambiti dismessi, tipicamente ex-industriali o commerciali, dotandosi di politiche orientate alla valorizzazione dei processi di rigenerazione urbana attraverso cui sia possibile promuovere un’idea di sviluppo supportata da una strategia spaziale e da adeguati strumenti di promozione e attuazione. In quest’ottica, nel nuovo PGT, si individueranno nuovi ambiti strategici, linee di indirizzo, criteri e strumenti comuni di intervento, finalizzati a delineare pratiche innovative e favorire i processi di riuso (anche temporaneo) del territorio, in chiave di sostenibilità e innovazione, integrando temi connessi alla mobilità, all’ambiente e allo sviluppo economico. Strategicamente ed operativamente, PGT a consumo di suolo zero, quindi, nei prossimi anni vorrà significare: - Procedere alla Revisione del PGT con l’impegno alla riduzione delle volumetrie in

assenza di diritti acquisiti e l’obiettivo di definire le strategie della Città sui temi seguenti: o San Francesco: questa vasta area deve recuperare una sua identità finalizzata

al recupero funzionale della Cascina San Francesco e allo sviluppo di funzioni a prevalente fruizione pubblica: sportive, ricreative, sanitario-sportive e ambientali insieme, puntando alla valorizzazione ambientale ed alla massima riduzione del consumo di suolo permeabile dell’ultima grande area verde non ancora edificata in San Donato;

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o area ex traliccio tra via Olona e Ticino: questa piccola area dovrà diventare, per il quartiere Certosa, uno strumento di raccordo con i giardini di via Po e quelli appena realizzati in via Olona;

o Realizzare, dopo un’accurata analisi nel processo di formazione del PGT, ed attraverso un percorso di programmazione partecipata e strumenti di parternariato Pubblico Privato realmente sostenibili, la Piazza centrale in Via Libertà – pedonalizzandone il primo tratto - con lo spostamento della attuale scuola elementare (obsoleta e senza giardino) in zona adiacente, in un nuovo edificio costruito con elementi innovativi a ridotto impatto ambientale (Certificazione Leed), la realizzazione di un nuovo parcheggio interrato nel piazzale del Comune, al fine di completare il Boulevard che da largo Volontari del Sangue finirà in Viale De Gasperi;

o Colmare i “vuoti” del tessuto urbano della città con funzioni pubbliche in particolare con riferimento al Parcheggio fronte Coop via Libertà: riqualificare l’area, coniugando l’esigenza di parcheggi con quella di spazi verdi;

o Promuovere la realizzazione di luoghi attrezzati e flessibili a servizio delle attività professionali ed economiche come servizi di interesse generale, anche sfruttando le opportunità connesse agli interventi di Rigenerazione Urbana (co-working; imprese innovative; start-up), introducendo forme di incentivazione per le start-up mediante agevolazioni per l’uso degli spazi e dei relativi servizi

o recupero del tracciato ferroviario a percorso ciclopedonale di collegamento della frazione di Poasco con Milano.

o Valorizzazione del nostro territorio in un ambito paesistico ambientale sovracomunale all'interno dello sviluppo strategico di Città Metropolitana, che – passando dal ruolo attualmente assolto dal Parco Agricolo Sud Milano nell’ottica della costituzione del Parco Metropolitano (con particolare attenzione al patrimonio rappresentato da castelli, rocche, abbazie, ville e cascine) – miri alla promozione di interventi, in alleanza con i Comuni limitrofi, per la valorizzazione degli ambiti verdi del territorio agricolo, definendo un nuovo rapporto tra città, imprese, agricoltura e alimentazione, per recuperare così la tradizione agricola e gastronomica esistente;

Accanto alla revisione del PGT, nell’ambito della pianificazione urbanistica e territoriale saranno avviate o si proseguirà nei rapporti di collaborazione rispetto alle seguenti iniziative:

a. approvazione del Masterplan esecutivo per l’ampliamento dell’Ospedale e la sottoscrizione dell’Accordo Quadro per il suo sviluppo; b. Promozione di un partenariato Pubblico Privato - attraverso un percorso di progettazione partecipata – per la riqualificazione di Piazza della Pieve con la valorizzazione funzionale delle aree a verdi e delle fontane della Piazza oggi scarsamente funzionali ed utilizzate ed il trasferimento del mercato di via Gramsci. c. collaborazione con il Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano di Milano ed i Comuni del Tavolo della Paullese per l’attuazione del progetto di desemaforizzazione della Paullese in San Donato Milanese; d. completamento del percorso di progettazione urbanistica partecipata per la realizzazione del Parco Gustavo Hauser.

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08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa PROGRAMMA 2: EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E LOCALE E PIANI DI EDILIZIA ECONOMICO-POPOLARE L’Agenzia per l’abitare, partita come semplice ufficio casa “esteso”, svolge oggi una pluralità di azioni, si muove su più fronti, coordina filoni di azione che attengono a diversi settori dell’Amministrazione Comunale, attiva processi di mobilità degli inquilini, supporta la definizione di accordi di locazione tra privati. Nell’insieme, l’Agenzia detiene un patrimonio di conoscenza sempre più preciso e comprensivo dell’offerta abitativa in città e in particolare dello stock di proprietà pubblica. Obiettivo strategico sarà quello di rafforzare e sviluppare l’AGENZIA PER L’ABITARE, come unità che possa operare in modo integrato, a cavallo tra settore urbanistico e settore servizi sociali, coniugando esperienze e programmi d’azione strettamente coordinati, ampliando il suo raggio d’azione ai comuni aderenti al bacino del PDZ. L’Agenzia per l’abitare dovrà quindi diventare un nucleo che dia impulso e svolga un ruolo di regia e accompagnamento di progetti pilota, quali:

� Sperimentazione di contratti di locazione a tempo determinato in cui i proprietari dell’immobile si impegnino a praticare un prezzo calmierato, con garanzie e intermediazione da parte dell’Ente, rispetto a un locatario conosciuto dall’Agenzia;

� Censimento dello stato di occupazione di immobili privati sovradimensionati per favorire, con sgravi fiscali o incentivi, la divisione dell’unità abitativa al fine di incrementare l’offerta di alloggi a soggetti con esigenze di affitto temporaneo (studenti, lavoratori, giovani coppie)

� Sviluppo di progetti di housing in associazione con attività lavorative anche nell’ambito di proprietà oggetto di confisca e sottratte alla criminalità organizzata

� Avvio di procedure per lo sviluppo di un progetto di rigenerazione urbana che permetta la conversione di immobili produttivi in disuso in nuove unità abitative disponibili in locazione a prezzi calmierati e in nuovi spazi e servizi di interesse pubblico

� Progettazione di percorsi per favorire la mobilità, orizzontale e verticale, di inquilini nell’ambito del patrimonio di edilizia residenziale pubblica al fine di una allocazione più appropriata alle dimensioni o alle particolarità dei nuclei famigliari.

09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA 2: TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE San Donato Milanese è caratterizzata da un grande patrimonio arboreo, da un elevato livello qualitativo e manutentivo del verde pubblico, che contribuisce in maniera determinante alla salubrità dell’aria ed alla qualità della vita cittadina: una “Green Community” unica nel panorama milanese. Dobbiamo puntare a preservare e incrementare la fruibilità dei grandi spazi verdi urbani, realizzando dei camminamenti, percorribili anche con passeggini e carrozzine, e installando panchine e altro arredo urbano minimale funzionale alla sua fruizione. Con l’obiettivo dichiarato in sede di programma di governo di volere una città sempre più verde per tutti e consapevoli che la tutela, la valorizzazione e il recupero ambientale sono tra le azioni più importanti nel governo della città, i principali obiettivi di valorizzazione del verde urbano possono essere così esplicitati:

� Migliorare ulteriormente la fruibilità degli spazi naturali, dei parchi e dei giardini, seguendo l’esempio di quanto già realizzato lungo le sponde del Lambro ed in corso di realizzazione sul Pratone.

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� Attraverso il Masterplan Ospedale, valorizzare l'area verde a sud di San Donato in raccordo con il Parco Nord di San Giuliano per la realizzazione di un grande polmone verde sovracomunale;

� Completare l’iter per l’istituzione e la realizzazione del Parco Gustavo Hauser (ex-Campagnetta) dando al quartiere Di Vittorio/Parri un significativo polmone verde con raccordi ciclo-pedonali verso Poasco e Chiaravalle e creare nuove aree destinate ad Orti Urbani Comunali;

� Innalzare un fronte boschivo lungo lo scolmatore che costeggia tutto il fianco sud-est della città, dalla via Emilia a via Monticello;

� Sostenere la comunità che partecipa alla gestione degli Orti Urbani Comunali e che ha promosso molte iniziative culturali legate al tema dell’orticoltura, culminate nella partecipazione di una delegazione alla tavola rotonda di Expo 2015;

� Stipulare un Accordo di programma con la Città Metropolitana per il cofinanziamento e la realizzazione delle barriere fonoassorbenti sulla Paullese, in concomitanza con il progetto di desemaforizzazione della Paullese stessa.

� Rivedere il regolamento del verde urbano (approvato nel 2002) per permettere una buona funzionalità e corretto uso delle aree verdi, guidare nelle scelte di pianificazione, programmazione, manutenzione e gestione del patrimonio arboreo e fornire ai cittadini elementi di conoscenza e di rispetto di questo importante bene comune.

� Portare a termine e aggiornare il censimento del verde pubblico con inserimento dell’arredo urbano delle aree gioco.

� Monitorare e migliorare il patrimonio arboreo della città e pianificare sulla base del lavoro di analisi fatto le future azioni di gestione del verde al fine di incrementare lo stoccaggio di CO2 per massimizzare i benefici in termini di mitigazione del cambiamento climatico.

� Verificare e seguire le azioni previste nel PAES Piano di Azione per l’Energia Sostenibile di cui siamo firmatari.

Educazione ambientale, culturale, sensibilizzazione e presa di coscienza: offrire la collaborazione dei servizi, in particolare sportello del verde, igiene ambientale ed ecologia nella realizzazione di attività/iniziative che coinvolgono i cittadini, le associazioni, le scuole; aderire alle diverse iniziative promosse da Enti e Istituzioni a favore delle città sostenibili concorrendo ai bandi di interesse per la nostra città (es. fonti energie rinnovabili) e predisponendo per tempo i progetti in collaborazione con le altre Aree funzionali coinvolte; partecipare e promuovere la partecipazione dei comuni vicini a progetti sperimentali tesi alla riduzione delle diverse forme di inquinamento; promuovendo stage di allievi delle scuole sandonatesi interessati all’Ecologia ed all’Ambiente, alla Mobilità sostenibile. 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA 3: RIFIUTI Ridurre la produzione dei rifiuti, raggiungendo entro la fine mandato una percentuale di raccolta differenziata del 75% su tutta la città. Ecco l’obiettivo strategico dei prossimi 5 anni di mandato, la cui realizzazione si prevede attraverso la predisposizione del nuovo appalto di igiene urbana che dovrà: 2. consentire l’estensione della tariffa puntuale a tutte le utenze cittadine domestiche e

non domestiche, modello che garantisca un più equo pagamento della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti.

3. Prevedere, dopo un’analisi di efficacia, utilità e fattibilità, il progressivo sviluppo dello spazzamento meccanico mediante un getto d’acqua ad alta pressione nelle strade dove

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è possibile il lavaggio, senza spostare le macchine settimanalmente (Poasco, via Triulziana, via Pascoli) e, in base alla nuova viabilità cittadina e a nuove destinazione di edifici pubblici, ove possibile, rivedere gli orari e giorni di pulizia delle strade.

4. Informatizzare il sistema di accesso e di conferimento dei rifiuti presso la piattaforma ecologica per semplificare le procedure di conferimento dei materiali

Contestualmente si studieranno e si dovranno prevedere all’interno del Regolamento TARI, meccanismi premiali per la riduzione della produzione dei rifiuti. 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA 4: SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Obiettivi del servizio sono principalmente la collaborazione con gli altri enti coinvolti nel processo al fine di promuovere e partecipare ai tavoli di lavoro interistituzionali per individuare le soluzioni ai diversi problemi esistenti e sollecitare la programmazione e la realizzazione degli interventi necessari al miglioramento dei servizi erogati e la Partecipazione agli incontri tecnici relativi ai Contratti di Fiume. 10 Trasporti e diritto alla mobilità PROGRAMMA 2: TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Una città moderna deve favorire una mobilità sostenibile ed ecologica, in grado da un lato di rispondere alle esigenze di spostamento e dall’altro di tutelare la salute, riducendo l’inquinamento ambientale, il traffico urbano e aumentando la sicurezza stradale. In coerenza con l’orientamento espresso nel Documento Direttorio di indirizzo per le Politiche di Mobilità Sostenibile le strategie politiche di mobilità, che verranno sviluppate in coerenza con la revisione del PGT, saranno finalizzate alla riduzione dell’uso dell’auto privata per effettuare gli spostamenti urbani, favorendo, quali efficaci alternative, il trasporto pubblico e modalità maggiormente sostenibili (mobilità “dolce”, bike e car sharing). I tre cardini di sviluppo di tali politiche saranno quindi: a) Incentivazione all’utilizzo del trasporto pubblico locale, attraverso:

� A seguito dell’avvio della Agenzia della Mobilità prevedere la revisione degli orari delle corse e dei percorsi del TPL;

� Sostenere azioni per arrivare alla tariffa al km con biglietto unico integrato e conseguente razionalizzazione del servizio

� Collaborare con le aziende insediate in San Donato per attivare l’integrazione fra navette aziendali e sistema TPL aperto alla cittadinanza;

b) Mobilità dolce: potenziare l’uso sostenibile della bicicletta, attraverso: � Ampliare le stazioni del bike sharing su tutto il territorio comunale � Incoraggiare iniziative singole e collettive di mobilità alternative all’auto (es. bike to

work) � Garantire il costante ripristino e la manutenzione delle piste ciclabili esistenti; � Nell’ambito della nuova pista ciclabile MM3-Ospedale-Peschiera prevedere la

revisione della viabilità per decogestionare il traffico attorno all’area della M3 � Riqualificare la pista ciclabile Poasco – Borgo Bagnolo � Progettare il percorso ciclabile Via San Salvo – Milano San Martino (Rogoredo),

come alternativa alla pista ciclabile per Milano attraverso la Via Emilia � Progettare il percorso ciclabile dalla rotonda di Piazza della Pieve all’incrocio con Via

Gramsci � Creare dei percorsi e delle fermate per il bike to school

c) Traffico scorrevole e sicuro: riduzione del traffico di attraversamento, attraverso:

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� Installare telecamere per controllo nei punti “critici” di accesso e attraversamento della città per analizzare gli effettivi flussi di traffico;

� Attivazione di ZTL nelle zone critiche e congestionate; � Realizzare la svolta agevolata da via Morandi su via Monticello senza impegnare il

rondò; � Perseguire il progetto di collegare i parcheggi esistenti periferici della città con

navette aziendali o pubbliche.

10 Trasporti e diritto alla mobilità PROGRAMMA 5: VIABILITA' E INFRASTRUTTURE STRADALI Il programma ha per oggetto la gestione complessiva delle attività connesse alla manutenzione del patrimonio stradale comunale nel rispetto delle procedure del Codice dei Contratti e del Patto di Stabilità. Obiettivi da conseguire:

a) manutenzione ordinaria e straordinaria strade e marciapiedi: si ritiene fondamentale concentrarsi sulla manutenzione del patrimonio stradale esistente in modo da poter mantenere alto il livello del servizio reso. Si tratta quindi innanzitutto di intervenire dove occorra ripristinare la corretta funzionalità delle strade e dei marciapiedi, andando ad eliminare le criticità dovute alla presenza di barriere architettoniche. b) Attuazione del Programma Triennale delle Opere pubbliche, riportato in allegato al presente DUP; c) prosecuzione delle procedure per la Realizzazione pista ciclabile M3 – Peschiera Borromeo, in Accordo con Regione Lombardia – cofinanziatore del progetto; d) Avviare uno studio di fattibilità per l'accesso alla stazione della metropolitana, alla luce del progetto definitivo della pista ciclabile M3-Peschiera.

11 Soccorso civile PROGRAMMA 1: SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE Il Piano di Emergenza Comunale rappresenta lo strumento di pianificazione degli interventi e delle procedure operative d’intervento da attuarsi nel caso avvenga una determinata emergenza, per coordinare al meglio gli interventi di protezione civile in caso di disastri naturali (frane, allagamenti, ecc.) assicurando alla popolazione interventi mirati alla loro sicurezza, in ausilio agli Enti Istituzionali preposti. Per mantenere uno standard qualitativo alto, occorre una costante formazione. A tal proposito, si organizzeranno momenti di diffusione dei contenuti e esercitazioni a carattere comunale e della Città Metropolitana allo scopo di testare l’efficienza delle operazioni di soccorso dei Volontari di Protezione Civile. Nel più generale programma di aumento della sicurezza del paese si colloca anche l’esigenza di garantire l’operatività della Protezione Civile in materia di prevenzione, previsione ed eventuale gestione di emergenze connesse a fatti calamitosi che potrebbero l’intera popolazione attraverso una sistematica pianificazione ed una accurata sensibilizzazione della cittadinanza. Obiettivi:

- garantire un efficiente ed efficace servizio di pronto intervento in caso di calamità naturale;

- collaborazione con le scuole per le prove di evacuazione periodiche nell’ambito del Progetto San Donato Sicura;

- partecipazione ai tavoli tecnici del Servizio Intercomunale di Protezione Civile COM20.

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12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglie PROGRAMMA 1: INTERVENTI PER L'INFANZIA E I MINORI E PER ASILI NIDO Il programma di governo mette al centro delle sue azioni lo sviluppo e la costruzione di un “sistema di coesione sociale” di tipo comunitario e territoriale che tenga insieme più elementi ed abbia uno sguardo ampio sulla città e che promuova lo sviluppo di competenze di cittadinanza nelle diverse età della vita. Welfare di comunità cosi inteso si attua nei luoghi della città che come presidi territoriali diventeranno “luoghi di Comunità” in cui i cittadini potranno incontrarsi e che daranno la possibilità di rendere l’attività amministrativa sempre più prossima. Nel triennio di interesse del presente documento ci si pone l’obiettivo di costruire un sistema di welfare community capace di favorire e potenziare le condizioni generative di benessere. Tale approccio porta necessariamente a ripensare i servizi e gli interventi afferenti le politiche sociali in un’ottica di superamento della frammentazione specialistica o di area a favore della visione della persona costantemente inserita in un sistema di relazioni, come cittadino attivo e protagonista del proprio percorso di vita. Le famiglie rappresentano la prima rete di solidarietà sociale. L’Amministrazione Comunale intende porre la propria attenzione, in termini di risorse e di servizi, a tutte le famiglie e, nell’ottica di favorire la conciliazione famiglia/lavoro, attuare una revisione ed integrazione dei servizi, in funzione delle diversificate e mutate esigenze dei cittadini. In questo contesto particolare attenzione viene riservata alle famiglie che attraversano momenti di grande difficoltà, ai bambini e ai giovani che rappresentano la nostra risorsa più preziosa, in collaborazione con le agenzie educative, i servizi specialistici, le realtà associative e l’autorità giudiziaria. Viene posta attenzione ai minori nell’ottica della promozione dell’agio con interventi rivolti sempre più al benessere e prevenzione alle forme ormai variegate di dipendenze. Particolare attenzione viene posta per il coordinamento dei servizi per l’infanzia che costituisce presupposto per una politica di promozione del benessere dei bambini. Si attueranno azioni volte a favorire le continuità di frequenza dei servizi 0-6 anni, anche rispetto linee pedagogiche definite ed in attuazione delle normative sulla “Buona Scuola”. Asilo nido L’asilo nido è un servizio socio-educativo, normato da apposito Regolamento, per il quale è prevista una analisi per attualizzarlo alle esigenze odierne, rivolto a bambini dai 6 mesi ai 3 anni ed alle loro famiglie. L’Asilo Nido concorre al pieno sviluppo psico-fisico, cognitivo ed affettivo delle bambine e dei bambini, promuove l’autonomia e la socializzazione ed educa alla consapevolezza e al rispetto delle diversità. In questo modo il servizio, affiancando e sostenendo la famiglia nel compito educativo e di cura, nella conciliazione dei tempi e ritmi di lavoro, favorisce indirettamente l’inserimento sociale e lavorativo dei genitori. Sul territorio sono presenti n. 4 asili nido comunali per un numero di posti pari a 164: - Asilo Nido “Girasole” in via Europa con una capienza di n. posti 70 - Asilo Nido interaziendale “L’albero azzurro” in via Europa con una capienza di n. posti 14 - Asilo Nido “Coccinelle” in via Di Vittorio con una capienza di n. posti 55 - Asilo Nido “Pulcini” - frazione Poasco - con una capienza di n. posti 24 Gli asili nido comunali sono gestiti in concessione amministrativa da Cooperativa Sociale sino al 2019. Contribuisce ulteriormente alla creazione di politiche per le famiglie e ad una corretta attenzione ai minori, l’attuazione delle progettualità innovative previste nella offerta della Cooperativa concessionaria del servizio nido. La proposta educativa

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pedagogica del nido si integra con quella della sezione Primavera Colibrì e con il servizio Tempo per le famiglie, in gestione diretta dell’Ente. Si mantiene elevata la discussione pedagogica anche attraverso occasioni pubbliche. Dopo la stesura della carta pedagogica 0/6 si darà corso alla programmazione concertata di azioni su un tema che sarà individuato dal Tavolo di coprogettazione 0/6. A seguito del proseguimento della misura “Nidi Gratis” di Regione Lombardia che permette la gratuità della frequenza al servizio ad oggi per circa il 44% dei frequentanti, sarà necessario valutare eventuale innalzamento del numero di posti, come da autorizzazione al funzionamento procedendo alla necessaria variazione contrattuale. Il Comitato Asili Nido svolgerà una importante funzione di comunicazione tra i genitori e la Cooperativa Concessionaria, oltre ad essere un organismo che supporta l’Ente nel monitoraggio e controllo dell’andamento del servizio. Servizio Tempo per le famiglie Il Tempo per le Famiglie è un servizio socio-educativo di sostegno alla genitorialità rivolto ai bambini da 0 a 36 mesi accompagnati da un adulto. Il servizio nasce con l’obiettivo di essere uno spazio educativo e di aggregazione nel quale il bambino e l’adulto che lo accompagna ha occasioni e spazi per spunti di riflessione e di confronto sia con le educatrici che con il gruppo. Gli educatori unitamente a volontari del Servizio Civile nazionale svolgono compiti educativi e programmano iniziative, progetti, giochi. Il servizio ha sede presso l'edificio polifunzionale di Via F. Parri n.10 ed è gestito direttamente dal Comune. Le attività del Tempo per le Famiglie si svolgono in orario mattutino dalle ore 9.00 alle ore 12.30. Il servizio raccoglie anche non residenti ed è allo studio una apertura pomeridiana dello stesso. E’ allo studio una ipotesi di diversa gestione del servizio a fronte della cessazione del rapporto di lavoro del personale dipendente. Sezione primavera Colibrì Il Colibrì è un servizio socio-educativo rivolto a bambini non accompagnati in età da 2 a 3 anni. La finalità del servizio è potenziare e differenziare l'offerta educativa a disposizione delle famiglie nella fascia d'età 0/3 anni in un'ottica di continuità tra l'asilo nido e la scuola per l’infanzia e mutua le sezioni primavera della scuola statale dell’infanzia. L'omogeneità dell'età dei bambini frequentanti e il numero di posti (massimo 24) consente di elaborare un progetto educativo focalizzato sulle potenzialità di questa specifica fascia d'età. Le attività della sezione primavera Colibrì si svolgono, presso l’edificio polifunzionale di via Unica Bolgiano, in orario mattutino dalle ore 8.00 alle ore 13.30. Il servizio è gestito direttamente dal Comune attraverso personale educativo e assistente. Si porrà attenzione alla valutazione inerente gli adeguamenti strutturali necessari al suo inserimento nel sistema delle Unità d’offerta 0/6 accreditate. 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglie PROGRAMMA 2: INTERVENTI PER LA DISABILITÀ Si proseguirà con una modalità partecipata da parte della Consulta per la Disabilità che promuove iniziative, sensibilizza la comunità sulle tematiche della disabilità, attiva progetti in collaborazione con l’Ente. Programmazione di interventi capaci di basarsi su una visione complessiva della vita di una persona con disabilità che abita e vive il territorio cittadino. Promuovere la diffusione della “buona prassi” dell’affidamento di servizi comunali a Cooperative sociali di tipo B in accordo con altri settori dell’Ente.

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Una particolare attenzione sarà rivolta alla non autosufficienza, in particolare occorre promuovere una concreta inclusione delle persone con disabilità garantendo loro pari opportunità e favorendo lo sviluppo di una vita autonoma: garantire l’assistenza scolastica, le attività di svago e tempo libero, gli inserimenti lavorativi, progetti di residenza indipendente. Le famiglie vanno sostenute attraverso progetti in grado di alleviare il carico di cura: partendo dal “durante noi” e pensare e far pensare al “dopo di noi”. Occorre poi proseguire sul principio solidaristico della corresponsabilità nell’utilizzo delle risorse iniziando a impostare la definizione di politiche tariffarie improntate sul “pagare il giusto”. Si tenderà a promuovere una cultura che tenda ad “abbattere ogni forma di diversità” affermandone la sua specificità. Si proseguirà la collaborazione con le Associazioni, Cooperative specialistiche. Il convenzionamento con cooperative del territorio permette l’attuazione di interventi ad hoc per disabili. E’ allo studio una revisione del servizio trasporti che ha subito una sostanziale modificazione a seguito della cessazione del rapporto di lavoro del personale dipendente, nonché a causa delle variazioni di progetti di vita di alcuni beneficiari destinatari di trasporti continuativi. 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglie PROGRAMMA 3: INTERVENTI PER GLI ANZIANI Le principali attività riguardanti gli interventi a favore delle persone anziane della nostra città si svolgono all’interno dei due centri anziani presenti sul nostro territorio e in questo anno, collaborando con gli attori principali attivi nei centri, si sta elaborando un rivisitato regolamento dei centri mirato a rispondere ai nuovi bisogni delle persone anziane. I Centri Anziani costituiscono un luogo d’incontro sociale, ricreativo e culturale aperto alla comunità, in cui si persegue il fine della solidarietà civile e sociale. Essi costituiscono un luogo privilegiato, teso a contrastare situazioni d’isolamento e di emarginazione degli anziani e a valorizzare il patrimonio dei singoli offrendo occasioni d’informazione, stimolo e riflessione. Si pongono come veicolo di scambio culturale e sociale fra le diverse generazioni, creando condizioni favorevoli allo scambio relazionale e promuovendo l’invecchiamento attivo dei cittadini con e nella comunità, valorizzandone risorse e potenzialità anche attraverso pratiche di mutuo aiuto e di scambio intra e inter-generazionale. Il Servizio Centro Anziani in via Della Chiesa si riconferma a gestione diretta dell’Ente, con una parte dei servizi affidata a cooperative sociali e una parte di attività svolte da associazioni, sindacati, ecc. L’obiettivo del lavoro svolto sarà quello di assicurare soluzioni flessibili e diversificate che consentano alle persone anziane parzialmente o totalmente non autosufficienti la permanenza il più a lungo possibile nel proprio contesto socio familiare, senza escludere, ove realmente necessario, interventi di inserimento in strutture residenziali. Il sistema dei servizi a favore delle persone anziane dovrà potenziare le connessioni e l’integrazione tra servizi domiciliari, diurni e residenziali e di prossimità. Una fascia considerevole della popolazione sandonatese è rappresentata da cittadini pensionati, persone attive ed autosufficienti che rappresentano una risorsa sociale importante per la nostra Città. Essi, attraverso la loro presenza, esprimono enormi potenzialità a beneficio della società civile, oltre ad essere un importante aiuto ed un punto di riferimento per figli e nipoti. Ad essi deve essere garantita - al fine di accrescere la qualità della vita – un’adeguata offerta di servizi in campo culturale e di spazi per potersi esprimere sia in forma individuale che organizzata in collaborazione con il Terzo Settore e le Associazioni.

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Nel contempo, dobbiamo registrare un aumento delle situazioni di anziani non autosufficienti che impone all’Amministrazione Comunale una attenzione e un impegno sempre maggiore. Sono in aumento le richieste di aiuto e assistenza da parte delle famiglie chiamate a rispondere ad un aggravio nei compiti di cura, che investe tutti gli ambiti di vita. Gli interventi di assistenza domiciliare tradizionale, tuttavia, non sempre rispondono appieno alle esigenze della famiglia o dei caregiver e alle necessità delle persone cui sono direttamente rivolte. E’ necessario pertanto pensare nuove forme di risposte, sempre più flessibili e concrete, ai reali bisogni delle persone e delle loro famiglie. Ad esempio forme di comunità-famiglia o badante di condominio. Emerge, inoltre, l’importanza di politiche sociali volte a contrastare il fenomeno dell’isolamento e dell’emarginazione delle persone anziane non autonome, attraverso azioni di inclusione volte a sostenere e promuovere la loro appartenenza alla città. e alla comunità. In questo contesto si intende consolidare le attività sperimentate con successo in ambito intergenerazionale quali “Nonno in prestito” e la collaborazione con il CAG estate. Presso un locale del Centro Anziani di Via della Chiesa si propone in via sperimentale l’avvio di un’attività sanitaria ambulatoriale che possa dare risposta a richieste di prestazioni infermieristiche di semplice esecuzione, come l’iniezione intramuscolare, medicazioni semplici, ecc. e che possa anche svolgere funzione di sportello di informazione e orientamento sulle prestazioni socio-sanitarie erogate dalla ASST. Per poter sviluppare questo progetto si sta avviando una collaborazione con le Farmacie Comunali del territorio. Per le situazioni in cui è necessario prevedere un inserimento in struttura residenziale, l’impegno è volto a ricercare soluzioni, anche in una visione sovracomunale, affinché le persone non debbano allontanarsi dalla città in cui hanno vissuto, ma possano trovare in quel contesto un luogo di cura e di assistenza. Il convenzionamento con associazioni di anziani permette all’Ente di offrire un Centro Anziani in via Di Vittorio che amplia sia l’offerta di attività sia l’ubicazione per accessibilità da parte degli anziani. Nell’attuazione del Progetto distrettuale Ge.Co. (Generare Comunità) che concorre al Bando di Fondazione Cariplo sul Welfare di Comunità si studierà la possibilità di apertura di Centri comunitari in cui avviare attività a favore anche di cittadini anziani. 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglie PROGRAMMA 4: INTERVENTI PER I SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE Una città veramente solidale deve dare risposte più forti dove maggiori sono i bisogni sapendo promuovere le risorse anche minime dei cittadini protagonisti, sostenuti, accompagnati non solo assistiti. Deve mettere le persone al centro e valorizzare il loro progetto di vita, puntando sulla prevenzione del bisogno, sull’integrazione degli interventi socio-sanitari e sull’unificazione delle azioni a sostegno dei minori, delle famiglie, dei bambini come degli adulti, degli anziani e delle persone con disabilità, a sostegno di tutti. Occorre tendere a un welfare che sappia mantenere la qualità dei servizi erogati che hanno caratterizzato la nostra città e che sia motore del suo sviluppo per il futuro, capace di elaborare proposte innovative. Una sfida oggi ancora più difficile che in passato, a causa della grave crisi economica e culturale che continua ad avere un impatto forte sul Paese. Promuovere la qualità dei servizi erogati a favore dei cittadini significa anche apportare cambiamenti, anche importanti, alla tipologia degli stessi: i bisogni delle persone stanno cambiando; non c’è solo un incremento della domanda e del bisogno, ma si impone soprattutto, cosi come le risorse, una diversificazione degli stessi cui occorre saper rispondere anche con risorse e interventi nuovi e di maggiore efficacia.

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Compito dell’Amministrazione Comunale è stare vicino a chi è senza lavoro, perché l’ha perso o perché non lo trova. In questo senso vanno promosse concrete forme di solidarietà, in sinergia con quelle che scattano in ambito familiare. Anche chi non dispone di una rete familiare deve poter trovare sostegno reale nella comunità. Il Comune su questo tema può svolgere un ruolo di facilitatore e di raccordo tra vari attori presenti sul territorio dalla scuola agli Enti di formazione il nuovo e rivisto InformaGiovani e alle imprese per agevolare l’individuazione di percorsi individuali verso settori che possano offrire sbocchi professionali anche nel nostro territorio. Verrà posta particolare attenzione alle cosiddette “fasce deboli”. Rispetto al sostegno economico l’Amministrazione Comunale è vicina a chi si è impoverito per perdita o riduzione del lavoro, e non riesce a far fronte alle quotidianità. Si promuove la progettazione di interventi di inclusione e fronteggiamento del bisogno economico (progetti di solidarietà/volontariato in ambito servizi comunali, appalti servizi comunali a Cooperative sociali di tipo B) con attenzione particolare alle gravi emergenze, promuovendo la costruzione di una rete stabile con gli interlocutori che sul territorio operano per il sostegno (Caritas, Banco di Solidarietà, CRI...) e/o la realizzazione, monitoraggio e verifica di progetti specifici da parte del privato come ad esempio la “Casa di Zaccheo”, anche con la collaborazione dell’Ente. Il Comune aderisce alle misure regionali e nazionali relative al sostegno economico a favore particolari categorie di cittadini (Interventi a favore delle persone con disabilità grave o comunque in condizione di non autosufficienza denominati Misura B2 DGR 30/10/2015 N.X/4249 Regione Lombardia- SIA Sostegno Inclusione Attiva INPS- REI). Andrà monitorata annualmente l’attuazione della convenzione pluriennale con Caritas per meglio delineare le progettualità comuni e proseguire nella importante operazioni di sinergie nell’affrontare problematiche per il grave disagio economico. Particolare attenzione verrà dedicata allo studio e alla attuazione di modalità comunicative affinché tutte le misure di sostegno al reddito siano conosciute e accessibili alle famiglie o le persone con difficoltà economiche. Il 2019 sarà l’ultimo anno del progetto triennale 2017/2019 per l’accoglienza di rifugiati richiedenti asilo all’interno della rete SPRAR (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) in collaborazione con il Ministero dell’Interno, e loro integrazione sul territorio attraverso il coinvolgimento delle Associazioni. E’ intendimento della Amministrazione proseguire la propria azione di Ente titolare per i prossimi Bandi SPRAR. Accanto ai progetti di accoglienza continueranno ad essere attivate iniziative di sensibilizzazione e di promozione di una cultura della cittadinanza che va verso l’apertura “all’altro”. È importante dare senso alla firma del protocollo con la Prefettura di Milano sia per l’accoglienza equilibrata sostenibile e diffusa dei richiedenti protezione internazionale, sia per il volontariato. Si valuterà, se possibile, anche a livello gestionale, l’ampliamento del numero degli accolti. E’ attivo il Tavolo Interistituzionale Migranti che sta operando rendendo permanente modalità di coordinamento delle diverse forme di accoglienza (CAS e SPRAR) presenti sul territorio dell’ambito di cui San Donato Milanese è capofila. Si definirà nel corso del 2019 una procedura in accordo con Prefettura e Servizio Centrale per la gestione di passaggi da CAS a SPRAR con modalità sostenibili e di inclusione sociale. Il Tavolo di Coordinamento del Volontariato è una realtà attiva sul territorio. Gli incontri sono svolti regolarmente lungo l’arco dell’anno e le Associazioni hanno avuto la possibilità di conoscersi, sviluppare sinergie, programmare insieme attività (Festa del Volontariato e Cena della Solidarietà) e conoscere la iniziative dell’Ente per favorire la partecipazione. Ogni iniziativa si avvia con la condivisione di un tema comune di interesse della comunità, attorno al quale si prevedono e si attuano diversi momenti che riguardano la promozione del tema, fino alla raccolta di fondi ed alla successiva destinazione. Il sopra descritto sistema di relazioni con e tra le Associazioni ha portato alla decisione di individuare un

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luogo di riferimento: la Casa delle Associazioni di Bolgiano. Il primo piano dell’edificio è stato assegnato in concessione alle Associazioni richiedenti con Bando pubblico aperto a tutte le realtà che sono all’Albo delle Associazioni. La procedura che si è conclusa con l’Assegnazione di tutti gli spazi permetterà più efficaci sinergie tra le Associazioni e modalità di gestione condivise. All’interno della Casa delle Associazioni è stato individuato lo “Spazio della Comunità” posto al piano terra con modalità di gestione da parte delle Associazioni stesse con lo strumento del Patto di Collaborazione. Grazie al percorso effettuato le Associazioni coinvolte sempre più si pongono nel loro ruolo di soggetti rappresentanti delle formazioni sociali attori della programmazione delle politiche. Particolare rilevanza avrà nel triennio 2019/2021 il consolidamento della Rete Interistituzionale antiviolenza in attuazione del Protocollo di Intesa per la promozione di strategie condivise sottoscritto il 21/09/2017 dai 15 Comuni dei Distretti Sociali Sud-Est Milano e Paullese, Forze dell’Ordine, Servizi Sanitari e Terzo Settore. Il Comune di San Donato Milanese è l’Ente capofila e sul suo territorio è stato aperto il nuovo Centro Antiviolenza. Per promuovere attività di sensibilizzazione e di conoscenza della problematica della violenza di genere e dell’integrazione in città e in particolare nelle scuole si lavorerà a stretto contatto con l’area delle pari opportunità che negli anni ha attivato e sviluppato progetti legati a queste tematiche. Salute e Ben-essere Collaborare con le farmacie comunali, con ATS e con il Policlinico di San Donato con lo scopo di realizzare iniziative di educazione e prevenzione sanitaria destinate alla cittadinanza, alle scuole e alle associazioni. Garantire la manutenzione dei defibrillatori semiautomatici di proprietà comunali installati nelle strutture del territorio, provvedendo alla realizzazione di corsi BLSD per dipendenti comunali e esterni con lo scopo di avere persone sul territorio costantemente formate e aggiornate. Realizzare iniziative per incentivare nuovi stili di vita, di produzione e consumo, favorendo allo stesso tempo l’aggregazione. Promuovere programmi di educazione alla prevenzione primaria e campagne di promozione nei servizi per l’infanzia. Risultati attesi Migliorare e ampliare i servizi offerti e i livelli di assistenza sul territorio con lo scopo di migliorare la qualità della vita introducendo corretti stili di vita finalizzati a ridurre il rischio di malattie. 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglie PROGRAMMA 5: INTERVENTI PER LE FAMIGLIE Il Comune di San Donato Milanese offre alla cittadinanza servizi di consulenza e informazioni su temi di diffuso interesse (in materia di mediazione familiare, di psicoterapia) e organizza incontri a tema, attività di animazione sociale, culturale e iniziative pubbliche sui temi della conciliazione dei tempi di vita-lavoro, pari opportunità, salute e politiche femminili. Per le consulenze sono attive collaborazione con diversi ordini professionali. Le consulenze, i corsi e le attività si svolgono presso locali comunali. L’obiettivo generale è quello di creare una città solidale, basata su una rete di relazioni a partire dai nuclei familiari, le cui caratteristiche sono in continua trasformazione, e su servizi dedicati alla persona sempre più corrispondenti ai nuovi bisogni. In quest’ottica l’Amministrazione intende promuovere iniziative culturali e di servizio maggiormente adeguate ai nuovi tempi di vita delle

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persone, in un’ottica non solo di conciliazione dei tempi di lavoro, di vita e di cura, ma anche di benessere individuale e sociale. Infatti oltre ad una maggiore flessibilità di orario per l’accesso ai servizi più corrispondenti ai tempi e luoghi di lavoro, è fondamentale creare le condizioni per poter “stare meglio, stare bene”, sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista psicologico, sia dal punto di vista relazionale. A questo scopo si prevedono iniziative mirate, guidate da esperti per fornire a ciascuno, indipendentemente dall’età, dal sesso, dal Paese di origine, la possibilità di trovare le condizioni per una migliore qualità della vita. Inoltre, è importante che non solo le persone stiano meglio ma anche che possano accedere alle stesse opportunità, per cui è fondamentale proseguire con una promozione della persona “alla pari”, soprattutto nell’ottica della prevenzione della violenza sulla donne e con particolare attenzione al tema delle pari opportunità. FORMAZIONE E LAVORO quali volani per lo sviluppo sociale Il processo di fusione per incorporazione di AFOL Sud Milano con AFOL Metropolitana si colloca all'interno di un più ampio progetto, finalizzato alla razionalizzazione ed efficientamento delle risorse pubbliche, di unificazione di tutte le Aziende per la Formazione, l'Orientamento e il Lavoro operanti nel territorio della Città Metropolitana. Il modello organizzativo proposto, pur mantenendo la forma dell'Azienda speciale consortile, pone al centro la “territorialità” nell’erogazione dei servizi. All’interno di questo nuovo modello, si ridisegna la collaborazione istituzionale tra la Città Metropolitana e i Comuni associati, allargata alle Parti Sociali e ad altri attori istituzionali che svolgono un ruolo prezioso nel contribuire al miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro. Il Comune, pur non avendo strumenti normativi in grado di incidere sulle dinamiche economiche, lavora al fianco della Città Metropolitana e insieme alle altre istituzioni e alle forze sociali per un “Patto per lo sviluppo” che possa rendere il nostro territorio ancora più attrattivo. La sottoscrizione del “Patto Territoriale per il lavoro sud est Milano” tra Afol Metropolitana, il comune di Segrate e gli altri comune del Sud-Est, ha trovato la sua prima applicazione, a fronte dell’incontro dell’Amministrazione con i rappresentanti della società che ha in gestione diversi McDonald’s nella zona, ed ha aiutato nel percorso della ricerca del personale. L’Amministrazione intende potenziare il suo ruolo di attento interlocutore delle imprese e dei lavoratori, raccogliendo fabbisogni e attivando misure a sostegno dell’occupazione, agendo in trasversalità con gli altri Servizi dell’Area Sviluppo di Comunità in particolare i Servizi Sociali e le Politiche Giovanili. È fondamentale favorire la creazione di un sistema di rete con tutte le realtà del territorio e sovra comunali che collaborano in materia di lavoro, quali AFOL e sviluppare un confronto con le imprese e le Parti Sociali con un’ottica perfettamente allineata alle caratteristiche del mondo del lavoro: competenza, innovazione, flessibilità e internazionalizzazione. L’obiettivo è di rendere SDM tra i protagonisti del sistema lavoro per il SUD Milano, contribuendo allo sviluppo dell’occupazione mediante la promozione di interventi atti a favorire l’inserimento/reinserimento lavorativo quali ad esempio iniziative di raccordo tra domanda e offerta di lavoro. L’informazione, in tempo reale, ai sandonatesi alla ricerca di un’occupazione, delle selezioni per aziende operanti in città e nei dintorni, organizzata con Afol Metropolitana (zona sud est) e pubblicizzata sulla pagina Facebook del Comune, rappresenta un esempio di come intendiamo proseguire a qualificare il ruolo del comune come facilitatore tra domanda e offerta di lavoro. E’ altresì fondamentale supportare i cittadini, in forma singola o associata, nello sviluppo delle proprie attività imprenditoriali, anche grazie alla promozione e facilitazione della

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creazione di nuovi contesti lavorativi e di una rete di iniziative e strumenti a supporto delle nuove imprese. In collaborazione con l’ufficio Politiche Giovanili, si prevede l’attivazione di forme di supporto a favore di giovani nell’avvio di Start up, anche attraverso l’Informagiovani. Il programma dell’Amministrazione intende quindi porre in essere tutti gli strumenti per poter facilitare l’avvio di percorsi individuali, personali e professionali autonomi, dal coworking allo sviluppo imprenditoriale, anche attraverso le azioni progettuali del Piano di zona. Consapevoli che il lavoro è uno dei temi cruciali e condizione necessaria per permettere la concreta realizzazione delle competenze di cittadinanza, desideriamo sviluppare e ampliare tutte le opportunità a livello comunale per poter mettere in campo ogni azione possibile e utile. Questo è un processo che si è già in parte avviato con i percorsi di Alternanza scuola lavoro per i giovani, e che deve trovare uno sviluppo verso le persone che con un discreto background di competenze e di motivazioni si trovino a doversi inserire/reinserire nel mondo del lavoro sempre più complesso. S’intende sviluppare una rete tra aziende del territorio mirata all’estensione della formazione tecnica specialistica ai cittadini di SDM e alla partecipazione a progetti come l’innovazione e lo sviluppo di nuova imprenditorialità quali elementi fondamentali per la qualificazione e riqualificazione professionale promuovendo percorsi formativi di qualità affinché il livello delle competenze di ingresso nel mondo del lavoro sia adeguato: le competenze di base devono essere competenze assunte in modo eccellente e l’eccellenza non deve essere patrimonio di pochi, ma deve essere diffusa e accessibile a tutti.

POLITICHE DI GENERE E PARI OPPORTUNITA' Si proseguirà nell'offerta alla cittadinanza di servizi di consulenza e informazione su temi di diffuso interesse in materia di pari opportunità, salute e politiche femminili e nell'organizzazione di incontri e iniziative pubbliche a tema, di attività di animazione sociale e culturale, con particolare attenzione alle varie forme di violenza di genere. Nel triennio si darà attenzione al tema dei diritti civili, favorendo la riflessione e le azioni per la promozione di una cultura antidiscriminatoria in materia di orientamento sessuale e identità di genere. Anche il tema del testamento biologico rientrerà in tale riflessione. Attraverso la collaborazione con i diversi ordini professionali, i corsi e le diverse attività proposte, si consolida il perseguimento dell'obiettivo di creare una città solidale, basata sulla rete di relazioni che parte dai nuclei familiari - le cui caratteristiche sono in continua trasformazione – e su servizi dedicati alla persona sempre più corrispondenti ai nuovi bisogni. In quest’ottica s'intende promuovere iniziative culturali e di servizio sempre più adeguate ai tempi di vita delle persone, in un’ottica non solo di conciliazione dei tempi di lavoro, di vita e di cura, ma anche di benessere individuale e sociale, con l'obiettivo di contribuire a creare le condizioni per poter “stare meglio, stare bene”, sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista psicologico, sia dal punto di vista relazionale. A questo scopo si prevedono iniziative mirate, guidate da esperti per fornire a ciascuno, indipendentemente dall’età, dal sesso, dal Paese di origine, la possibilità di trovare le condizioni per una migliore qualità della vita. Si proseguirà nelle azioni rivolte al mondo femminile, attraverso percorsi finalizzati all'integrazione, al reinserimento lavorativo e alla maternità, alla tutela dei diritti. Si proseguirà anche nel lavoro di consolidamento e sviluppo del servizio Spazio Due e delle attività che in esso si promuovono a favore della genitorialità, della famiglia e della primissima infanzia.

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Inoltre, è importante che non solo le persone stiano meglio ma anche che possano accedere alle stesse opportunità, per cui si proseguirà con la promozione della persona “alla pari”, soprattutto nell’ottica della prevenzione della violenza sulla donne e con particolare attenzione al tema delle pari opportunità. 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglie PROGRAMMA 9: SERVIZIO NECROSCOPICO E CIMITERIALE Garantire la gestione amministrativa dei servizi cimiteriali.

3.3 Indirizzi strategici per le società/aziende controllate, collegate o affidatarie di servizi Le aziende partecipate rappresentano gli strumenti operativi utilizzati dal Comune per il raggiungimento degli obiettivi di benessere di tutta la collettività e per l’erogazione di servizi di qualità in favore dei cittadini. Per questa ragione, la loro struttura giuridica, in forma di società di capitali, deve perseguire criteri di economicità di gestione e di efficienza ed efficacia sotto ogni profilo, in una visione unitaria del sistema che eviti sprechi di risorse e duplicazioni di attività. In merito alla necessità di definire gli indirizzi strategici per le partecipate, possiamo richiamare:

• l’art. 42 comma g) del D.Lgs. 267/00 secondo il quale spetta al Consiglio Comunale la formulazione degli indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza;

• l’art. 42 comma e) del D.Lgs. 267/00 secondo cui spetta al Consiglio la scelta della modalità di gestione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, partecipazioni a società di capitali, affidamento di attività o servizi mediante convenzioni;

• l’articolo 147-quater del D.Lgs. 267/2000 “Controlli sulle società partecipate non quotate” che prevede che l'amministrazione definisca preventivamente gli obiettivi gestionali a cui devono tendere le società partecipate, secondo parametri qualitativi e quantitativi;

• il Regolamento sui controlli interni del Comune di San Donato, approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 1 del 07/02/2013.

La principale necessità nell’ambito della gestione degli enti partecipati è quella di rendere coerenti i processi di governance esistenti all’interno del “gruppo comunale”, definito con Delibera di Giunta Comunale n. 221 del 21/12/2017, con le strategie dell’amministrazione, consentendo il concorso degli stessi alle politiche dell’ente. Le società e gli enti partecipati dal Comune di San Donato, che possono essere inseriti nella programmazione del Comune sulla base dei requisiti del potere di controllo, della rilevanza dei rapporti o della strumentalità rispetto alle politiche dell’amministrazione sono:

1. AZIENDA COMUNALE FARMACIE – Azienda Speciale – quota partecipazione 100% 2. AFOL METROPOLITANA – quota partecipazione 1,04% 3. AZIENDA SPECIALE SUD EST MILANO – Azienda Speciale Consortile – quota

partecipazione 44,07% 4. C.A.P. HOLDING S.P.A. – quota partecipazione 1,2242% 5. ROCCA BRIVIO SFORZA S.R.L. IN LIQUIDAZIONE – quota partecipazione 20,81%

Le finalità generali degli indirizzi strategici sono: - risparmio nei costi di gestione, finalizzati al contenimento dei costi dei contratti di

servizio, da utilizzare a beneficio di altri interventi e competenze del Comune; - risparmio nei costi di gestione, finalizzati alla riduzione delle tariffe per i cittadini;

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- miglioramento della qualità delle prestazioni e del grado di soddisfazione dell’utenza.

Sulla base delle disposizioni recepite nella legge di Stabilità 2015 (Legge 190/2014 art. 1 c. segg.) il Comune di San Donato aveva predisposto il piano di razionalizzazione delle sue società partecipate, approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 25/03/2015 prevedendo alcuni interventi qualificanti:

- riduzione del numero degli enti partecipati, tramite lo scioglimento e la messa in liquidazione della società Rocca Brivio Sforza srl, in quanto società di natura solo patrimoniale e non necessaria per realizzare le finalità istituzionali;

- revoca dello stato di liquidazione della società Azienda Comunale di Servizi srl, resa possibile dal completamento del processo di risanamento e ristrutturazione dei debiti che ha portato alla dismissione di tutti i rami di attività precedentemente gestiti, ad eccezione del ramo Farmacie e conseguente trasformazione della società in azienda speciale per la gestione del servizio farmacie;

Nel contesto del processo di trasformazione e consolidamento dell’Azienda Comunale Farmacie è da segnalare l’acquisto di un nuovo immobile ove ubicare la nuova sede della Farmacia n. 1 di piazza Tevere, al fine di realizzare una farmacia di quartiere e di passaggio e valorizzare al meglio il posizionamento lungo la via Emilia. I lavori di ristrutturazione e arredamento dei nuovi locali inizieranno e si completeranno nel corso del 2018 e rispetteranno i più moderni standard di fruibilità da parte dell’utenza e di efficientamento. In adempimento al D.lgs. 175/2016 e al D.lgs. 100/2017, con delibera G. C. n. 40 del 28/9/2017, è stato approvato l’atto ricognitivo delle partecipazioni possedute dal Comune che costituisce aggiornamento al piano di razionalizzazione di cui alla citata legge di stabilità 2015 e con il quale si dà atto che né la società Cap Holding Spa né la società Rocca Brivio Sforza srl in liquidazione necessitano di piani di razionalizzazione. Con riferimento alla società RBS srl in liquidazione nel 2018 resta da completare l'iter di liquidazione. Dopo l'estinzione di gran parte della posizione debitoria, è previsto il completamento delle procedure prescritte dalla legge volte all'assegnazione a terzi del complesso monumentale nell'ambito di un nuovo rapporto concessorio, il cui bando di gara pubblicato a febbraio 2018 scadrà a settembre 2018. La nuova concessione dovrebbe sollevare i comuni dagli oneri manutentivi del complesso monumentale e farsi carico della messa in sicurezza della stesso, nonché garantire il perseguimento di finalità di interezze pubblico, ancorché in via non esclusiva. AZIONI STRATEGICHE L’obiettivo è quello di definire ruolo e azioni del Comune nei confronti delle società partecipate, a garanzia dell’attuazione degli indirizzi dell’ente, in un’ottica di qualità del servizio, contenimento dei costi, efficienze ed efficacia della gestione. Le azioni da porre in essere saranno finalizzate a:

� Favorire i flussi di comunicazione con l’Amministrazione Comunale, assicurando l’invio della documentazione di carattere contabile e extracontabile al fine di verificare l’andamento economico- finanziario e l’attività svolta, coerentemente con i tempi e i modi definiti dal regolamento sui controlli interni;

� Favorire il raccordo con l’Amministrazione Comunale per la definizione di iniziative comuni e obiettivi strategici per la città;

� Promuovere un coordinamento dell’attività di comunicazione e informazione verso i cittadini con l’amministrazione comunale, al fine di fornire risposte e opportunità sempre più adeguate, fondate sulla sinergia delle risorse e delle professionalità;

� Promuovere il contenimento dei costi di struttura e di funzionamento;

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� Promuovere l’applicazione della normativa prevista dalla L.190/2012 (Anticorruzione) dove applicabile.

� Promuovere il rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza (D.Lgs. 33/2013) previste per gli enti partecipati, come riformati dal DL 97/2016.

Si approvano quindi i seguenti indirizzi generali: a) in materia di personale: 1. Rispetto dei vincoli e delle disposizioni di legge in materia di spesa di personale e di assunzioni, così come da normativa vigente al momento in cui si rende necessario porre in essere decisioni in materia di gestione delle risorse umane. 2. Programmazione della gestione delle risorse umane comunicata all’amministrazione comunale, trasmettendo annualmente il piano triennale del personale, che deve indicare il costo consolidato per competenza economica del personale in servizio previsto per l’anno in corso e i due successivi, oltre che i pensionamenti previsti in corso d’anno e la quantificazione del fabbisogno di nuove risorse. 3. Erogazione della produttività al personale in modo strettamente legata a progetti di miglioramento (qualora non legata a istituti di flessibilità del lavoro come la reperibilità e il turno). 4. Adozione di principi di evidenza pubblica, trasparenza e pubblicità nella selezione del personale e degli incarichi professionali e di collaborazione, adottando le misure organizzative più efficienti tenendo conto delle specificità e delle necessità dei singoli enti. b) di natura gestionale Per i prossimi anni dovrà essere rafforzato un percorso orientato a perseguire, nei rapporti con enti, una maggiore razionalità economico-finanziaria e una continuità e standardizzazione dei flussi informativi. In particolare: - dovranno essere potenziati i flussi informativi che consentono all’ente di avere informazioni a preventivo; - dovranno essere poste in essere azioni volte al monitoraggio della qualità dei servizi al cittadino, con analisi di customer satisfaction sulla base delle indicazioni fornite dall’amministrazione, con costi a carico dell’azienda; c) Bilancio consolidato La predisposizione e approvazione del bilancio consolidato e la rappresentazione finale, finanziaria e patrimoniale, e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’ente attraverso i suoi enti partecipati dovranno consentire di sopperire alle carenze informative e valutative del bilancio del Comune, dando una rappresentazione, anche di natura contabile, delle proprie scelte di indirizzo, pianificazione e controllo; Le società, aziende e gli enti che fanno parte dell’area di consolidamento, come individuata con Delibera di Giunta, dovranno adoperarsi per fornire ogni informazione utile o necessaria a predisporre il bilancio di gruppo, nei termini e con i tempi che saranno loro comunicati. Inoltre la realizzazione del bilancio consolidato richiede, fra le altre cose, l’individuazione dei rapporti di scambio che avvengono all’interno del gruppo, che dovranno essere eliminati in sede di consolidamento. 4. STRUMENTI DI RENDICONTAZIONE DEI RISULTATI 4.1 Il sistema dei controlli interni Il Regolamento dei controlli interni (approvato con DCC 1/2013) disciplina le modalità attraverso cui il Comune di San Donato ha stabilito, fra l’altro, di: a) valutare l’adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione delle strategie dell’ente e degli altri strumenti di determinazione dell’indirizzo politico, in termini di

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congruenza tra i risultati conseguiti e gli obiettivi predefiniti, garantendo una conoscenza adeguata dell’andamento complessivo della gestione (controllo strategico); b) monitorare la qualità dei servizi erogati con l’impiego di metodologie dirette a misurare la soddisfazione degli utenti esterni e interni dell’ente (controllo sulla qualità dei servizi erogati); c) verificare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi correttivi, il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate, nonché tra risorse impiegate e risultati ottenuti (controllo di gestione); Sulla base delle indicazioni contenute nel suddetto Regolamento la verifica sullo stato di attuazione delle strategie contenute nel DUP si avvale degli esiti dell’attività di misurazione e valutazione degli obiettivi annuali attribuiti alla struttura comunale: gli obiettivi ordinari, di sviluppo e di risultato contenuti nel Piano esecutivo di gestione integrato con il Piano della Performance sono collegati agli obiettivi strategici del DUP: l’attuazione dei primi concorre alla realizzazione delle strategie dell’ente, il tutto viene gestito a mezzo di specifico applicativo integrato con il sistema contabile. La rilevazione del grado di attuazione delle strategie avviene di norma semestralmente (dati al 30/06 e al 31/12) con riferimento al semestre oggetto di analisi, verificando la realizzazione delle azioni strategiche previste per il semestre, e per l’intero anno a consuntivo. Documento Finalità Periodo di

riferimento Entro: Organo

Competente Report semestrale controllo di regolarità amministrativa

Consolidare il perseguimento dei principi di buon andamento e imparzialità della PA ai sensi dell’art. 97 della costituzione

Dati al: 30/06 31/12

30/07 31/01

(anno n+1)

Commissione presieduta dal

segretario

Report semestrale controllo di gestione

Verifica il grado di realizzazione degli obiettivi annuali tenuto conto dello stato di avanzamento delle fasi/attività programmate al fine di evidenziare eventuali ritardi e/o criticità allo scopo di favorire la riprogettazione di azioni non correttamente pianificate

Dati al: 30/06 31/12

31/07 30/04

(anno n+1)

Consiglio Comunale

Relazione performance

Verifica a consuntivo il grado di realizzazione degli obiettivi annuali e rileva il livello di performance dell’ente attraverso un set di indicatori definito per singole linee di attività (schede performance)

Dati al 31/12

30/06 (anno n+1)

Giunta/Consiglio Comunale previa validazione NDV

Report Annuale Controllo Strategico

Verifica il grado di realizzazione delle strategie definite all’interno del DUP al fine di rappresentare come l’attività svolta partecipa al raggiungimento finale delle strategie del quinquennio.

Dati al 30/06 31/07 Consiglio Comunale

Relazione di fine mandato

Rende conto del operato dell’Amministrazione Comunale con Dati riferiti al quinquennio: sia in termini di attuazione delle strategie, che in termini di bilancio

2017/2022 almeno 60 giorni prima la scadenza del mandato

Sindaco

4.2 La qualità dei servizi e dei processi La legge 7 dicembre 2012, n. 213, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174 all’art. 3 introduce una serie di misure volte a rafforzare i controlli in materia di enti locali. Il D.Lgs. 174/2012, recante disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, disegna infatti un impianto normativo basato sul principio per il quale il miglioramento dell’azione amministrativa si ottiene attraverso il “rafforzamento” del sistema dei controlli. Il legislatore si prefigge infatti di incrementarne, rafforzandole, le modalità di presidio sull’attività amministrativa, definendo una nuova geografia dei controlli e introducendo nuove forme di controllo che hanno lo scopo di “rafforzare” la funzione valutativa. Focalizzandosi sul sistema dei controlli interni, le disposizioni più recenti intervengono definendo un ampliamento dei confini individuati in precedenza e cioè introducendo nuove tipologie di controlli e modificando i confini di alcune fra quelle definite in precedenza.

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Tradizionalmente il sistema si componeva di quattro elementi ai sensi dell’art. 147 del D.Lgs. 267/2000: • il controllo di regolarità amministrativa e contabile; • il controllo di gestione; • la valutazione del personale con qualifica dirigenziale; • il controllo strategico. La Legge 213/2012 esplicita le seguenti forme di controllo e introduce tre nuove tipologie di controlli (il controllo degli equilibri finanziari, controllo sugli organismi gestionali esterni all’ente - in particolare le società partecipate - il controllo della qualità dei servizi). 1) controllo di regolarità amministrativa e contabile: volto a garantire che l’azione amministrativa si svolga nel rispetto dei principi di legittimità, regolarità e correttezza; 2) controllo di gestione: valuta l'efficacia, l'efficienza e l'economicità dell'azione amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi correttivi, il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate, nonché tra risorse impiegate e risultati; 3) controllo strategico: valuta l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, dei programmi e degli altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra i risultati conseguiti e gli obiettivi predefiniti; 4) controllo degli equilibri finanziari della gestione, anche ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno, mediante l'attività di coordinamento e di vigilanza da parte del responsabile del servizio finanziario, nonché l'attività di controllo da parte dei responsabili dei servizi; 5) controllo degli organismi gestionali esterni dell'ente: verifica, attraverso l'affidamento e il controllo dello stato di attuazione di indirizzi e obiettivi gestionali, anche in riferimento all'articolo 170, comma 6, la redazione del bilancio consolidato, l'efficacia, l'efficienza e l'economicità degli organismi gestionali esterni dell'ente; 6) controllo della qualità dei servizi erogati, sia direttamente, sia mediante organismi gestionali esterni, con l'impiego di metodologie dirette a misurare la soddisfazione degli utenti esterni e interni dell'ente. Nello specifico, all’art. 3 comma 2 lettera e) si prevede quindi che il sistema di controllo interno sia diretto a garantire, tra le altre cose, il controllo della qualità dei servizi erogati, sia direttamente, sia mediante organismi gestionali esterni, con l'impiego di metodologie dirette a misurare la soddisfazione degli utenti esterni e interni dell'ente. Si tratta di una tipologia di controllo finalizzata a rilevare il grado di soddisfazione degli utenti, interni ed esterni all’ente, che fruiscono dei servizi erogati dal Comune (e dai suoi organismi gestionali esterni). L’attività in questione deve essere disciplinata in apposito regolamento nel quale devono essere identificati i soggetti deputati al relativo svolgimento, interni od esterni all’organizzazione, le modalità di rilevazione e le metodologie adottate per la stessa. L’Ente ha approvato con DCC n. 1/2013 il regolamento in oggetto che disciplina al capo VII il controllo di qualità dei servizi. All’art. 26: sistema e strumenti di misurazione della qualità dei servizi erogati direttamente, il Comune definisce, per i servizi erogati direttamente, nell’ambito del Piano della performance, specifici parametri e fattori standard di produzione ed erogazione da cui dipende la misurazione della qualità degli stessi servizi. Il Comune presiede anche il controllo della qualità dei servizi erogati attraverso soggetti terzi, prevedendo specifiche clausole negli strumenti di regolazione dei rapporti reciproci (contratti di servizio). Il controllo della qualità dei servizi è altresì garantito attraverso l’affinamento dei parametri e degli indicatori di misurazione degli obiettivi strategici, gestionali ed operativi previsti, monitorati e rendicontati nell’ambito degli strumenti impiegati per il controllo strategico, il controllo di gestione ed il controllo di regolarità amministrativa.

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Gli obiettivi dell’Amministrazione si indirizzano verso la creazione/implementazione di un sistema di miglioramento della qualità dei servizi erogati misurando sia la qualità del servizio percepita dagli utilizzatori finali, sia la qualità effettiva del servizio rilevabile attraverso la definizione di standard di qualità ritenuti ottimali e l’impiego di un set di indicatori capaci di misurare lo scostamento tra la situazione effettiva e lo standard atteso. Un sistema di rilevazione della qualità dei servizi deve considerare anche il processo d’erogazione del servizio e l’organizzazione che ne ha consentito la realizzazione (contesto interno). Da questo discende la necessità di impegnare i servizi interni, all’individuazione degli standard prestazionali e all’eliminazione delle criticità rilevate nelle procedure in una logica di miglioramento continuo dei servizi sia interni che esterni. Elemento fondamentale per l’attuazione del sistema qualità del Comune è diffondere all’interno dell’ente la cultura della qualità. A tale riguardo si ipotizzano due linee di azione:

1- prevedere una maggiore responsabilizzazione dei dirigenti e dei quadri (PO) verso il raggiungimento di obiettivi di qualità interna (miglioramento processi) ed esterna (miglioramento servizi); in sede di attribuzione degli obiettivi annuali sarà pertanto richiesto a tutti i servizi di attivare percorsi di miglioramento continuo individuando azioni specifiche in relazione alla particolarità della struttura di riferimento.

2- prevedere l’attivazione di percorsi formativi rivolti al personale che ricopre ruoli di particolare responsabilità per aumentare la consapevolezza dell’importanza di attivare processi di miglioramento continuo, per migliorare la pianificazione delle attività di rilevazione della qualità.

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Programma acquisto beni e servizi (2019/2020)

AREA AFFARI GENERALI

Servizio 2019 2020 Anno gara durata affidamento Note

Servizio Informatico Comunale - contratto di assistenza, aggiornamento, manutenzione evolutiva applicativi in uso e diritto di licenze aggiuntive ed ulteriori software. Periodo 2019-2021

70.000,00 70.000,00 2019 3 anni Contratto in scadenza al 31/12/2019; valore complessivo euro 210.000,00 oltre Iva

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AREA SVILUPPO DI COMUNITA'

Servizio 2019 2020 Anno gara durata affidamento Note

Centro Informagiovani, orientamento e progetti scuole 90.000,00 2019 2019/2021 Nuovo affidamento durata triennale da aprile 2019

Centro per il protagonismo giovanile 73.846,20 2018 Nuovo affidamento

Servizio Anziani-attività socio-assistenziali-ricreative e di promozione dello sviluppo di comunità 114.345,00 2018 2019/2020 Nuovo affidamento durata biennale da gennaio 2019

Gestione del servizio asili nido presso n° 4 unità d'offerta

4.175.604,00 2019 2019/2022 Nuova concessione durata triennale da settembre 2019

Servizio di assistenza educativa specialistica finalizzata all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità ai sensi della L 104/92

1.870.281,00 2019 2019/2022 Nuovo affidamento durata triennale da settembre 2019

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AREA SERVIZI ALLA COLLETTIVITA' Servizio 2019 2020

Anno gara durata affidamento Note

Concessione raccolta pubblicitaria notiziario San Donato Mese 0,00 0,00 2019 2019/2020 Contratto di concessione in scadenza 31.12.2019; il concessionario a fronte degli introiti pubblicitari fornisce il servizio il cui valore è stimato in complessivi euro 170.000,00

Concessione civico istituto musicale, scuola d'arte e scuola lingue 0,00 0,00 2019 2019/2020 Contratto di concessione in scadenza 30.06.2019; previsto un ripiano annuo al concessionario; prevista valutazione percorso successivo per gestione unica con corsi di musica

Affidamento gestione scuola di rock 2019 2019/2020 vd sopra percorso per gestione unica con altri corsi comunali

Servizi tecnico artistico per eventi 45.085,00 45.085,00 2019 2019/2020 Importo totale euro 90.170,00

Servizio custodia centro sportivo E. Mattei 90.000,00 90.000,00 2018 2019/2020 Importi variabili a seguito della definizione delle prestazioni da richiedere conseguenti al percorso di valorizzazione del Centro Sportivo Mattei tutt'ora in corso

Servizio di pulizie Centro sportivo E. Mattei 40.000,00 40.000,00 2018 2019/2020 Importi variabili a seguito della definizione delle prestazioni da richiedere conseguenti al percorso di valorizzazione del Centro Sportivo Mattei tutt'ora in corso

Concessione campo sportivo Nardelli 0,00 0,00 2019 2019/2020 Contratto di concessione d'uso in scadenza il 30.06.2019

Concessione campo sportivo Sala 0,00 0,00 2019 2019/2020 Contratto di concessione in scadenza il 30.06.2019; a seguito di scelte diverse da parte dell'Amministrazione Comunale il nuovo affidamento potrebbe non avere corso

Assistenza ordinaria e straordinaria attrezzature 33.700,00 33.700,00 2018 2019/2020 Contratto in scadenza il 31.12.2018

Gestione corsi sportivi e ballo 21.850,00 58.265,00 2019 2019/2020/2021 Contratto in scadenza il 30.06.2019; importo totale euro 116.530,00

Fornitura carburante per autotrazione per parco auto comunale 17.500,00 17.500,00 2018 2019/2020/2021 Contratto in scadenza il 2/11/2018; valore complessivo euro 52.500,00

servizi di copertura assicurativa ramo RCT/O 0,00 247.524,60 2018 2019/2020/2021 Contratto in scadenza il 31/12/2018; valore complessivo euro 742.573,80

Servizi di copertura assicurativa ramo tutela legale 0,00 12.790,00 2018 2019/2020/2021 Contratto in scadenza il 31/12/2018; valore complessivo euro 38.370,00

Servizio di pulizie immobili comunali 239.792,00 239.792,00 2018 2019/2020 Contratto in scadenza il 31/12/2018; prevista proroga per nove mesi; importo totale euro 479.584,00

Servizio di copertura assicurativa ramo RCA/ARD libro matricola automezzi

0,00 14.754,00 2018 2019/2020/2021 Contratto in scadenza il 31/12/2018; valore complessivo euro 44.262,00

Servizio di copertura assicurativa ramo incendio 0,00 15.245,00 2018 2019/2020/2021 Contratto in scadenza il 31/12/2018; valore complessivo euro 45.735,00

Concessione centro tennistico Via Maritano 0,00 0,00 2019 2019/2020/2021 Contratto di concessione in scadenza il 31/10/2019

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Concessione centro natatorio di Via Parri 0,00 0,00 2019 2020/2021/2022 Contratto di concessione in scadenza il 31/12/2019

Servizio di portierato per strutture comunali diverse 24.000,00 38.100,00 2018 2019/2020/2021 Contratto in scadenza il 31/03/2019; valore complessivo 76.200,00

Concessione centro sportivo di Via XXV Aprile 0,00 0,00 2019 2020/2021/2022 Contratto di concessione in scadenza il 16/02/2020

Noleggio multifunzione centro stampa 0,00 0,00 2019 2020/2021/2022 Contratto in scadenza il 25/03/2020

Concessione spazi per installazione macchine erogatrrici bevande e alimenti

0,00 0,00 2019 2020/2021/2022 Contratto in scadenza il 19/03/2020

Concessione campo sportivo Fortunato 0,00 0,00 2020 2020/2021/2022 Contratto di concessione in scadenza il 30/06/2020

Manutenzione meccanica veicoli comunali 24.600,00 24.600,00 2018 2019/2020 contratto in scadenza il 31.12.2018; valore complessivo 49.200,00

Concessione d'uso locali palestra edificio polifunzionale di via Unica Bolgiano

0,00 0,00 2019 2019/2020/2021 contratto in scadenza il 31.12.2019; attuale valore concessione d'uso euro 75.000,00 (previsti lavori)

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AREA TERRITORIO AMBIENTE E ATTIVITA' PRODUTTIVE

Servizio 2019* 2020* Anno gara durata affidamento Note Gestione piattaforma ecologica 175.000,00 175.000,00 2018 Annuale Contratto in essere scadenza 31.10.2018

Trasporto scolastico 180.000,00 200.000,00 2018 Annuale da settembre a giugno

Contratto in essere scadenza 30.06.2018

Gestione servizio disinfezione e disinfestazione 163.175,00 163.175,00 2018 Quinquennale 2019/2023 espletamento nuova gara 2018

ervizio di raccolta e trasporto dei rifiuti sdolidi urbani raccolta differenziata pulizia del suolo e servizi di igiene urbana connessi

2.700.000,00 2.700.000,00 2019 Contratto in essere scadenza gennaio 2020

Servizio di trattamento e/o smaltimento e /o recuipero della frazione organica

260.000,00 260.000,00 2019 Contratto in essere scadenza gennaio 2020

Servizio di trattamento e/o smaltimento e /o recuipero della frazione secca residua

550.000,00 550.000,00 2019 Contratto in essere scadenza gennaio 2020

Servizio di manutenzione ordinaria dei presidi antincendio negli immobili comunali

17.072,57 17.072,57 2018 Gara espletata 2018 scadenza 2021

Fornitura gas immobili comunali 132.000,00 132.000,00 2018 Annuale Convenzione Consip

Fornitura energia elettrica immobili comunali 800.000,00 800.000,00 2018 Annuale Convenzione Consip

Servizio manutenzione verde via Caviaga, facchinaggio e piccolla manutenzione

63.700,00 191.280,00 2018 Contratto dal 01/09/2018 al 31/12/2019

Appalto per servizio di conduzione e terzo responsabile delle centrali termiche e impianti di raffrescamento

139.614,27 104.487,48 2017 Nuova gara 2020 Scadenza 30/09/2020

Servizio di gestione e manutenzione degli ascensori montacarichi e montascale negli immobili comunali triennio 2019/2021

17.000,00 18.000,00 2018 Triennale Contratto in essere scadenza 31/12/2018 - Nuovo contratto 2019/2021

Gestione del servizio di piccola manutenzione stradale e pronta disponibilità 123.564,84 125.000,00 16/18 mesi Contratto in essere 31.05.2019 - Nuova gara 2019

*Gli importi sono da intendersi comprensivi di Iva e le aliquote sono differenziate

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Piano delle alienazioni e valorizzazione immobili 2019-2021 La valorizzazione del patrimonio immobiliare degli Enti Locali, stimolata sia dalla recentissima normativa che dalle esigenze dei “singoli” cittadini in uno spirito di sussidiarietà ed ascolto, è fatta con l’obiettivo di procedere sia al riordino e alla valorizzazione del patrimonio in un’ottica non conservativa e statica dello stesso, si in un’ottica strategico – dinamica della gestione del patrimonio comunale non più “necessario al bisogno pubblico” oppure meglio utilizzabile per l’interesse della collettività. Accanto a questi principi si deve procedere alla contestuale valorizzazione del principio di equità di governo del territorio, acquisendo a patrimonio quei beni che di fatto sono “governati” e gestiti dal Comune oramai da decenni e garantendo, a tutti coloro che lo concordino con la struttura tecnica-operativa, uniformità di gestione dei beni pubblici primari (strade). L’analisi patrimoniale ed il confronto con le esigenze del territorio evidenzia la necessità di procedere nel triennio 2019/2021, a: - completamento del processo di Trasformazione del Diritto di superficie in diritto di proprietà ex L. 448/98 e con l’eliminazione dei vincoli di godimento alle convenzioni di cui all’art. 31 comma 49-ter della L. 448/98 e smi – come modificato dalla L. 135/2012; - completamento del percorso della concessione di valorizzazione – nell’ambito del Percorso di riqualificazione tecnologica e funzionale - del Parco Mattei e avvio del percorso di valorizzazione del Centro Sportivo “Picchi”; - completamento del processo di acquisizione, ai sensi del l’articolo 31, comma 21 e 22 della Legge 23 dicembre 1998, n. 448 che recita: 21: “in sede di revisione catastale, è data facoltà agli enti locali, con proprio provvedimento, di disporre l’accorpamento al demanio stradale delle porzioni di terreno utilizzate ad uso pubblico, ininterrottamente da oltre venti anni, previa acquisizione del consenso da parte degli attuali proprietari.”; 22. "La registrazione e la trascrizione del provvedimento di cui al comma 21 avvengono a titolo gratuito"; delle strade che ne hanno i requisiti; - valorizzazione (anche mediante alienazione o sfruttamento dei diritti reali di godimento) di beni non più strumentali alle funzioni istituzionali.

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Elenco immobili comunali

Edifici di vario genere Scuole e asili Palazzo Municipale Asilo Nido "Girasole" Biblioteca comunale Asilo Nido "Coccinelle" Cascina Roma Scuola Materna "G. Rodari" Edificio geriatrico - vecchio Scuola Materna "M. di Cefalonia" Edificio geriatrico - nuovo Scuola Materna "Di Vittorio" Caserma Carabinieri Scuola Elementare "Mazzini" Caserma Polizia Stradale Scuola Elementare "Matteotti" Palazzina - Progetto A Scuola Elementare "S. D'Acquisto" Palazzina - Centro di recupero Scuola Elementare e Materna "Greppi" Centro Socio Sanitario Scuola Elementare "M.L.King" Cinema Troisi Scuola Elementare e Materna Poasco "I.Calvino" Edificio Polifunzionale di Via Parri Scuola Media "De Gasperi" Edificio pubblico di Via G. di Vittorio n. 25 Scuola Media "Galilei" Centro polifunzionale - ex Scuola Bolgiano Immobile presso Condominio agave pioppeto quercia Deposito biciclette piazza IX novembre Box, posto auto, magazzino, cantina e negozi Velostazione di Via Marignano Negozio - Via Di Vittorio n. 26 Discarica Monticello Negozio Via Unica Poasco n. 23 Piattaforma Ecologica - Monticello Negozio - Via Unica Sorigherio 1 Cascina Bolgiano Box Via Di Vittorio n. 20/B Edificio “Il Pontile” Box Via Unica Poasco n. 23 Prefabbricato Protezione Civile Box Via Unica Poasco n. 23 Parcheggio interrato di Via Curiel n. 5 Box - Via Certosa n. 2 - n. 21 Box - Via Certosa n. 2 - n. 22 Strutture sportive Box - Via Certosa n. 2 - n. 23 Campo sportivo “Fortunato” Box - Via Gramsci n. 6 Campo sportivo “Nardelli” Box - Via Gramsci n. 10 Campo Sportivo “Squeri” Box - Via Certosa n. 2 - n. 24 Centro sportivo "Picchi" Box - Via C. Schuster n. 3 Campo sportivo "Sala" Box – Via Unica Sorigherio 1/D Piscina comunale Posto auto scoperto- Via C. Schuster n. 3 Centro sportivo via XXV Aprile Posto auto scoperto- Via C. Schuster n. 3 Centro Sportivo "Mattei"di via Caviaga Magazzino - Via C. Schuster n. 3 Centro Sportivo di Via Maritano/Monticello Cantina- Via Unica Sorigherio 1 Centro Sportivo Via delle Cascine di Poasco Cantine - Via Certosa 2 Appartamenti e immobili Appartamenti - Via Bordolano n. 5 Appartamenti - Via della Chiesa 3 - Alloggio 3T - C14 Appartamenti - Via C. Schuster n. 3 Appartamenti - Via della Chiesa 3 - Alloggio 4P - C04 Appartamenti - Via C. Schuster n. 3 Appartamenti - Via della Chiesa 3 - Alloggio 4T - C13 Appartamenti - Via C. Schuster n. 3 Appartamenti - Via della Chiesa 3 - Alloggio 5P - C05 Appartamenti - Via C. Schuster n. 3 Appartamenti - Via della Chiesa 3 - Alloggio 5T - C12 Appartamenti - Via C. Schuster n. 3 Appartamenti - Via della Chiesa 3 - Alloggio 6P - C08 Appartamenti - Via C. Schuster n. 3 Appartamenti - Via della Chiesa 3 - Alloggio 6T - C09 Appartamenti - Via Certosa n. 2 - interno 1 Appartamenti - Via della Chiesa 3 - Alloggio 7P - C07 Appartamenti - Via Certosa n. 2 - interno 2 Appartamenti - Via della Chiesa 3 - Alloggio 7T - C10 Appartamenti - Via Certosa n. 2 - interno 3 Appartamenti - Via della Chiesa 3 - Alloggio 8P - C06 Appartamenti - Via Certosa n. 2 - interno 4 Appartamenti - Via della Chiesa 3 - Alloggio 8T - C11 Appartamenti - Via De Gasperi n. 6 Appartamenti - Via della Chiesa 3 - Alloggio 3P - C03 Appartamenti - Via della Chiesa 1 - Alloggio 1 Appartamenti - Via Di Vittorio 19 - Alloggio 1 Appartamenti - Via della Chiesa 1 - Alloggio 10 Appartamenti - Via Di Vittorio 19 - Alloggio 2 Appartamenti - Via della Chiesa 1 - Alloggio 2 Appartamenti - Via Di Vittorio 19 - Alloggio 4 Appartamenti - Via della Chiesa 1 - Alloggio 3 Appartamenti - Via Di Vittorio 53 - Alloggio 4 Appartamenti - Via della Chiesa 1 - Alloggio 4 Appartamenti - Via Di Vittorio 53 - Alloggio 6 Appartamenti - Via della Chiesa 1 - Alloggio 5 Appartamenti - Via Di Vittorio 69 - Alloggio 10 Appartamenti - Via della Chiesa 1 - Alloggio 6 Appartamenti - Via Di Vittorio 69 - Alloggio 11 Appartamenti - Via della Chiesa 1 - Alloggio 7 Appartamenti - Via Di Vittorio 69 - Alloggio 2 Appartamenti - Via della Chiesa 1 - Alloggio 8 Appartamenti - Via Di Vittorio 69 - Alloggio 3 Appartamenti - Via della Chiesa 1 - Alloggio 9 Appartamenti - Via Di Vittorio 69 - Alloggio 4 Appartamenti – Via della Chiesa 3 - Alloggio 1P - C01 Appartamenti - Via Di Vittorio 69 - Alloggio 5 Appartamenti - Via della Chiesa 3 - Alloggio 1T - C16 Appartamenti - Via Di Vittorio 69 - Alloggio 7 Appartamenti - Via della Chiesa 3 - Alloggio 2P - C02 Appartamenti - Via Di Vittorio 69 - Alloggio 8 Appartamenti - Via della Chiesa 3 - Alloggio 2T - C15 Appartamenti - Via Di Vittorio 69 - Alloggio 9 Appartamento - Via Di Vittorio n. 20/B Appartamenti - Via Spilamberto n. 1 Villetta residenziale – Via Di Vittorio 75 Appartamenti - Via Spilamberto n. 9 Villetta residenziale – Via Di Vittorio 95 Appartamenti - Via Spilamberto n. 9

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Appartamenti - Via Fermi n. 12 Appartamenti - Via Triulziana 14 - Alloggio 1 Appartamenti - Via Fermi n. 14 Appartamenti - Via Triulziana 14 - Alloggio 2 Appartamenti - Via Gagliano n. 3 Appartamenti - Via Triulziana 14 - Alloggio 3 Appartamenti - Via Gagliano n. 3 Appartamenti - Via Triulziana 14 - Alloggio 4 Appartamenti - Via Gramsci n. 6 Appartamenti - Via Triulziana 14 - Alloggio 5 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 1 C22 Appartamenti - Via Triulziana 14 - Alloggio 6 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 10 C6 Appartamenti - Via Triulziana 46/48 - Alloggio 1 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 11 C7 Appartamenti - Via Triulziana 46/48 - Alloggio 2 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 12 C8 Appartamenti - Via Triulziana 46/48 - Alloggio 3 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 13 C26 Appartamenti - Via Triulziana 46/48 - Alloggio 4 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 14 C9 Appartamenti - Via Triulziana 46/48 - Alloggio 5 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 15 C27 Appartamenti - Via Triulziana 46/48 - Alloggio 6 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 16 C10 Appartamenti - Via Triulziana 46/48 - BAR Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 17 C11 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 1 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 18 C12 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 10 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 19 C28 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 11 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 2 C1 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 12 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 20 C13 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 13 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 21 C29 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 14 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 22 C14 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 15 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 23 C30 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 16 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 24 C15 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 17 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 25 C31 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 18 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 26 C16 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 19 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 27 C32 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 2 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 28 C17 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 20 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 29 C33 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 3 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 3 C23 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 4 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 30 C18 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 5 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 31 C34 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 6 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 32 C19 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 7 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 33 C35 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 8 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 34 C20 Appartamenti - Via Unica Bolgiano 7 - Alloggio 9 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 35 C36 Appartamento - Via Unica Poasco n. 2 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 36 C21 Appartamento - Via Unica Poasco n. 23 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 4 C2 Appartamento - Via Unica Poasco n. 4 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 5 C24 Immobile - Via Unica Poasco n. 2 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 6 C3 Immobile - Via Unica Poasco n. 4 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 7 C25 Vano sottotetto - Via Unica Poasco n. 23 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 8 C4 Appartamenti - Via Unica Sorigherio 6 - Alloggio 1 Appartamenti - Via Leopardi - Alloggio n. 9 C5 Appartamenti - Via Unica Sorigherio 6 - Alloggio 2 Appartamenti - Via Monte Bianco 32 - Alloggio 1 Appartamenti - Via Unica Sorigherio 6 - Alloggio 3 Appartamenti - Via Monte Bianco 32 - Alloggio 10 Appartamenti - Via Unica Sorigherio 6 - Alloggio 4 Appartamenti - Via Monte Bianco 32 - Alloggio 11 Appartamenti - Via Unica Sorigherio 6 - Alloggio 5 Appartamenti - Via Monte Bianco 32 - Alloggio 12 Appartamenti - Via Unica Sorigherio 6 - Alloggio 6 Appartamenti - Via Monte Bianco 32 - Alloggio 13 Appartamenti - Via Unica Sorigherio 8 - Alloggio 10 Appartamenti - Via Monte Bianco 32 - Alloggio 14 Appartamenti - Via Unica Sorigherio 8 - Alloggio 11 Appartamenti - Via Monte Bianco 32 - Alloggio 15 Appartamenti - Via Unica Sorigherio 8 - Alloggio 12 Appartamenti - Via Monte Bianco 32 - Alloggio 2 Appartamenti - Via Unica Sorigherio 8 - Alloggio 7 Appartamenti - Via Monte Bianco 32 - Alloggio 3 Appartamenti - Via Unica Sorigherio 8 - Alloggio 8 Appartamenti - Via Monte Bianco 32 - Alloggio 4 Appartamenti – Via Vittorio Veneto 2 - Alloggio 1 Appartamenti - Via Monte Bianco 32 - Alloggio 5 Appartamenti – Via Vittorio Veneto 2 - Alloggio 2 Appartamenti - Via Monte Bianco 32 - Alloggio 6 Appartamenti – Via Vittorio Veneto 2 - Alloggio 3 Appartamenti - Via Monte Bianco 32 - Alloggio 7 Appartamenti – Via Vittorio Veneto 2 - Alloggio 4 Appartamenti - Via Monte Bianco 32 - Alloggio 8 Appartamenti – Via Vittorio Veneto 4 - Alloggio 5 Appartamenti - Via Monte Bianco 32 - Alloggio 9 Appartamenti – Via Vittorio Veneto 4 - Alloggio 6 Appartamenti - Via Parri n. 27 Appartamenti – Via Vittorio Veneto 4 - Alloggio 7 Appartamenti - Via Parri n. 29 Appartamenti – Via Vittorio Veneto 4 - Alloggio 8 Appartamenti – Via Po 6 - Alloggio 3

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Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2019-2022 Previsione generali di entrata Il programma triennale delle opere pubbliche è finanziato con diverse tipologie di entrata: Oneri di urbanizzazione, Contributi Regione Lombardia, e le stesse verranno avviate contestualmente al verificarsi (accertamento) delle diverse forme di finanziamento previste.

Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022

Descrizione dell'intervento Importo Importo Importo Importo Totale 2019-

2021 Importo totale

opera

1 PISTE CICLABILI - Interventi di nuova realizzazione:M3-Peschiera Borromeo

1.743.598,11 208.225,00 1.951.823,11 2.189.537,99

2 PIAZZA DELLA PIEVE - Riqualificazione urbanistica 50.000,00 500.000,00 550.000,00 550.000,00

3

Certosa 30 e lode - Via EMILIA Sud - Riqualificazione porta di accesso alla città 700.000,00 700.000,00 700.000,00

4

Rondò San Martino: ristrutturazione urbanistica e realizzazione pista ciclabile via Rogoredo

900.000,00 900.000,00 900.000,00

5 Parco Mattei - interventi di manutenzione straordinaria Lotto 2

500.000,00 500.000,00 1.100.000,00

6

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA – Interventi di riqualificazione patrimonio comunale 200.000,00 100.000,00 300.000,00 600.000,00

7 POASCO - eliminazione sottopasso in accordo con RFI 150.000,00 750.000,00 200.000,00 1.100.000,00 1.100.000,00

8

Interventi di eliminazione barriere architettoniche marciapiedi comunali ed edifici pubblici 100.000,00 50.000,00 150.000,00 200.000,00

9 AREE LUDICHE CITTADINE - Manutenzione straordinaria 150.000,00 100.000,00 250.000,00 550.000,00

10 PATRIMONIO COMUNALE - Opere di manutenzione straordinaria 200.000,00 100.000,00 100.000,00 400.000,00 600.000,00

11 Strutture cimiteriali - manutenzione straordinaria 50.000,00 50.000,00 100.000,00

12 Interventi di manutenzione straordinaria STRADE E PIAZZE 200.000,00 100.000,00 300.000,00 600.000,00

13

CAMPI SPORTIVI - adeguamento normativo e manutenzione straordinaria - 50.000,00

14 Bilancio partecipativo - Valorizzazione Centro Sportivo Picchi 100.000,00 100.000,00 100.000,00

15 CASERMA CC - Adeguamento recinzione esterna ed impianto elettrico

400.000,00 400.000,00 400.000,00

16

Interventi di manutenzione straordinaria viabilità per la formazione di Zone 30, Isole ambientali ed Adeguamento fermate TPL

100.000,00 100.000,00 100.000,00

17

Piazza Jannozzi - Progettazione partecipata e Riqualificazione urbanistica

500.000,00 500.000,00 500.000,00

18 Riqualificazione del primo tratto di via Libertà 150.000,00 150.000,00 150.000,00

120

19

PISTE CICLABILI - Interventi di riqualificazione, manutenzione e completamento (Bagnolo/Poasco, Morandi, Battisti, Cefalonia e piste varie)

50.000,00 50.000,00 50.000,00 150.000,00 100.000,00

20

Sc. Primaria via DI Vittorio - Manutenzione straordinaria facciate, realizzazione cappotto e nuovi serramenti

1.130.000,00 1.130.000,00 1.130.000,00

21

EDIFICIO COMUNALE DI VIA PARRI: Riqualificazione immobile per "Spazio giovani" e giardino con area ricreativa

200.000,00 200.000,00 200.000,00

22 SCUOLA INFANZIA VIA CEFALONIA - SISTEMAZIONI ESTERNE

300.000,00 300.000,00 300.000,00

23

Realizzazione PARCO DI CONFINE SDM/SGM, Riqualificazione urbanistica via Fiume Lambro e realizzazione pista ciclabile via XXV Aprile

200.000,00 200.000,00 200.000,00

24 SM GRAMSCI: rifacimento serramenti

500.000,00 - 500.000,00

25 SE EUROPA rifacimento serramenti 500.000,00 - 500.000,00

26

PALAZZO MUNICIPALE - Adeguamento Dlgs.81/08: interventi per la sicurezza negli edifici di proprietà comunale - risanamento lana di roccia e manutenzione straordinaria locali u.t.

400.000,00 - 400.000,00

SOMMANO OPERE DA TRIENNALE 3.743.598,11 3.088.225,00 3.550.000,00 1.400.000,00 10.381.823,11 13.769.537,99

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

01/01 Organizzazione Qualità dei servizi Assistenza alle attività istituzionali del Sindaco A. Checchi AAGGF Tutte le aree Enti partecipati dal Comune -

Regione, Prefettura - Città

Metropolitana

Continuativa Efficacia

01/01 Qualità dei servizi Garantire i servizi e le attività di supporto agli Organi istituzionali A. Checchi AAGGF Tutte le aree Amministratori Cittadini Continuativa Efficacia Efficienza

01/02 Organizzazione Qualità dei servizi Garantire gli adempimenti amministrativi per lo svolgimento delle riunioni degli

organi amministrativi e per la pubblicità/trasparenza degli atti assunti

A. Checchi AAGGF Tutte le aree Amministratori Cittadini Continuativa Efficacia Efficienza Tempestività

01/02 Organizzazione Qualità dei servizi Procedere l’impementazione dei processi informatizzati e garantire il versamento

degli atti/documenti prodotti e acquisiti per la conservazione

A. Checchi AAGGF Tutte le aree amministratori

Cittadini

Amministratori Cittadini

Dipendenti

Continuativa Efficacia Quantità

01/02 Organizzazione Qualità dei servizi Garantire le attività amministrative per l’assistenza legale dell'Ente A. Checchi AAGGF Tutte le aree Amministratori Cittadini Continuativa Efficienza Efficacia

01/02 Organizzazione Qualità dei servizi Garantire le funzioni di ufficio sanzionatorio con emissione di provvedimento finale

di conferma sanzione o archiviazione

A. Checchi AAGGF Polizia Locale Imprese Cittadini Continuativa Efficacia Tempestività

01/02 Organizzazione Qualità dei servizi Garantire gli adempimenti amministrati per la gestione dell’Albo comunale delle

Associazioni

A. Checchi AAGGF Tutte le aree Associazioni e cittadini Continuativa Efficacia Tempestività

01/02 Organizzazione Qualità dei servizi Aderire ai progetti proposti dalle associazioni che operano per la legalità A. Checchi AAGGF Associazioni Amministratori

Cittadini

Continuativa Efficacia Tempestività

01/02 Organizzazione Qualità dei servizi Gestione e assistenza attività di protocollazione e fascicolazione e pratiche di

archivio e loro conservazione

A. Checchi AAGGF Tutte le aree Amministratori Cittadini

Dipendenti

Continuativa Efficienza Efficacia

01/02 Organizzazione Qualità dei servizi Gestione amministrativa e istruttoria delle procedure di gara e stipula dei contratti A. Checchi AAGGF Tutte le aree Imprese Cittadini Continuativa Efficacia Efficienza Tempestività

01/03 Bilancio in

ordine

Garantire gli adempimenti relativi alla

programmazione e gestione finanziaria dell’ente

e assicurare gli equilibri di Bilancio.

Predisposizione della documentazione richiesta nel rispetto dei termini

normativamente fissati

A. Bigagnoli AAGGF Tutte le aree Amministratori Cittadini Continuativo Efficacia Efficienza Tempestività

01/03 Bilancio in

ordine

Garantire gli adempimenti relativi al monitoraggio

del Pareggio di Bilancio e alle certificazioni da

inviare al Ministero secondo scadenze prestabite.

Predisposizione della documentazione richiesta nel rispetto dei termini

normativamente fissati

A.Bigagnoli AAGGF Tutte le aree amministratori e cittadini Continuativo Efficacia Efficienza Tempestività

01/03 Bilancio in

ordine

Garantire i pagamenti entro i temini di legge e i

relativi controlli connessi ai pagamenti. Rispetto

dell'indice dei tempi medi di pagamento

Effettuare i controlli prima della predisposizione del pagamento. Verifica

l'inadempimento del beneficiario del pagamento per importi superiori a 5.000,00

euro (’art. 48-bis D.P.R. n.602/73 e Legge 205/2017)

A. Bigagnoli AAGGF Tutte le aree amministratori e cittadini Continuativo Efficacia Efficienza Tempestività

01/03 Bilancio in

ordine

Gestione del Patrimonio e controllo delle

Partecipate

Garantire gli adempimenti relativi alla gestione patrimoniale dell’ente,

dell’inventario e monitoraggio delle Società Partecipate. Predisposizione della

documentazione richiesta nel rispetto dei termini normativamente fissati.

A. Bigagnoli AAGGF Tutte le aree Amministratori Cittadini Continuativo Efficacia Efficienza Tempestività

01/03 Bilancio in

ordine

Gestione economale e agenti contabili Garantire le attività Economali e degli Agenti Contabili. Predisposizione rendiconti

e attività connesse con la Corte dei Conti.

A. Bigagnoli AAGGF Tutte le aree Cittadini Continuativo Efficacia Efficienza Tempestività

01/03 Bilancio in

Ordine

Rivalutazione della soggettività IVA dei servizi,

prestazioni e uso del patrimonio pubblico

(valutazione delle prestazioni per le quali il

comune prevede dei ricavi o possono essere

suscettibili di ricavo)

Mappatura e valutazione delle prestazioni erogate dal comune e assunzione

provvedimenti correttivi. Recupero risorse dai servizi attualmente senza

corrispettivo, in particolare per l'utilizzo del patrimonio pubblico.

A. Biganoli Tutte

con

Coord.

di

AREA

AAGGF

Tutte le aree amministratori e cittadini 2019/2021

(suscettibile di

costante

adeguamento)

Efficacia, efficienza, correttezza

amministrativa - n. di prestazioni verificate

per ogni anno almeno 30

01/03 Organizzazione Acquisti Garantire l'approvvigionamento del materiale necessario al funzionamento degli

uffici e dei servizi comunali

A. Bigagnoli COLL Tutte le aree Uffici e servizi comunali Continuativo Efficacia - Economicità da rilevare anche

analisi del costo unitario di singoli a

campione o servizi

01/03 Organizzazione Parco veicolare Provvedere alla gestione globale del parco veicolare A. Bigagnoli COLL Tutte le aree Uffici e servizi comunali Continuaitvo Efficacia - Economicità - Integrità: analisi

dei rapporti tra percorrenze e costi di

gestione.

01/03 Organizzazione Appalto pulizia immobili Gestire il contratto di appalto di pulizia degli immobili comunali nel rispetto delle

norme previste dal capitolato.

A. Bigagnoli COLL Tutte le aree Uffici e servizi comunali Continuativo Qualità: dalla soddisfazione dei clienti e

dalla continuità/ regolarità - Controllo

regolare amministrazione del personale da

parte delle ditte appaltatrici - Controllo

sull’utilizzo dei prodotti a basso impatto

ambientale.

01/03 Organizzazione Assicurazioni Assicurare adeguate coperture ai rischi dell’Ente A. Bigagnoli COLL Area Affari Generali,

Istituzionali e Finanziari

(Servizio Punto Comune) per

consegna modello richiesta

risarcimento (Segreteria) per

istruzione pratica costituzione

in giudizio.

Uffici e servizi comunali

Cittadini

Pluriennale Economicità - valutazione della spesa per

franchigie - valutazione estensione

copertura rischio considerati i massimali -

Efficacia

01/03 Organizzazione Magazzino Assicurare la tempestiva fornitura del materiale necessario al funzionanamento

dei servizi contenendo la dimensione delle rimanenze.

A. Bigagnoli COLL Tutte le aree Uffici e servizi comunali Annuale Efficacia tempestività di consegna -

Andamento nel tempo del volume delle

rimanenze

01/04 Bilancio in

ordine

Collaborazione all’accertamento erariale con l’invio

delle segnalazioni qualificate

Rivedere gli aspetti organizzativi inerenti la gestione delle banche dati, funzionali

all’individuazione di segnalazioni qualificate e analisi degli ambiti d’intervento,

soprattutto l’ambito dell'urbanistica con le plusvalenze dell'aree fabbricabili e delle

associazioni non commerciali che svolgono attività d’impresa..

A. Bigagnoli SICUR Agenzia delle Entrate come

soggetto responsabile della

fase accertativa

Contribuenti Continuativa Indicatore di outcome incremento base

contributiva per finanziamento dei servizi

SEZIONE OPERATIVA

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

01/04 Bilancio in

ordine

Migliorare la capacità di riscossione dei crediti

tributari

Aumentare l'attività di accertamento al fine di ridurre lo spazio temporale che

intercorre tra l'anno d'imposta e quello che si eseguono i controlli, con l'obiettivo

di rendere più rapidi i flussi finanziari del recupero del gettito fiscale evaso e

ampliare la base imponibile dei soggetti passivi, con possibile riduzione del peso

sul singolo contribuente e con il miglioramento dei livelli di riscossione.

A. Bigagnoli SICUR continuativo indicatore efficacia (miglioramento della

capacità media di riscossione)

DETERMINARE A PRIORI %

01/04 Bilancio in

ordine

Creare il Servizio Unico delle Entrate al fine di

accentrare tutte le attività di gestione delle

risorse, garantendo, all’ Amministrazione del

Comune di San Donato Milanese, sia elevati livelli

di riscossione (soprattutto sulla spontanea), sia

elevata qualità del lavoro ed equità nei confronti

di tutti i cittadini.

Attuare un processo di riorganizzazione del lavoro, modulato secondo una

configurazione dinamica tesa alla valorizzazione e alla responsabilizzazione delle

risorse umane utilizzate e all’efficiente ed economica erogazione dei servizi.

L’istituzione del servizio unico delle entrate comunali si ispira al superamento della

logica burocratica e della conformità dell’azione amministrativa, per perseguire

l’affermazione di una logica di servizio e di una cultura del risultato.

A. Bigagnoli SICUR Con tutte le aree che

generano entrate

Contribuenti e utenti e

concessionari

Pluriennale indicatore di economicità/out - came

(multicanalità delle riscossioni) -

predeterminazione del debito anche nelle

ipotesi di autoliquidazione - efficacia

(riduzione dei crediti dei morosi)

01/05 Tutelare il

territorio

Valorizzazione beni patrimoniali Definizione e attuazione Piano pluriennale Alienazioni e Valorizzazioni A. Bigagnoli TERR Servizio finanziario Amministratori Cittadini Annuale Efficacia - Percentuale di realizzazione del

piano Rapporto tra risorse acquisite e

pianificate

01/06 Tutelare il

territorio

Programma Opere Pubbliche Attuazione del Programma OOPP allegato A. Battocchio TERR Pluriennale - (Vd.

Scheda allegata)

Efficacia - Percentuale di realizzazione del

piano - Rapporto tra impegni programmati

e impegni assunti

01/06 Sport Concessione di valorizzazione parco Mattei Attuazione Lotto 1 - Redazione di un master-plan economico-gestionale per il lotto

2, da avviare a conclusione dell’iter del lotto 1.

A. Battocchio TERR COLL: Servizio Sport AAGGF:

per Bandi e Sviluppo contratti

Pluriennale SI/NO

01/06 Tutelare il

territorio

La nuova Piazza della Pieve Attivazione di un parternariato Pubblico Privato per la riqualificazione della piazza

e lo spostamento del mercato

A. Battocchio -

G.Ginelli

TERR AAGGF: per Bandi e Sviluppo

contratti SIC: Ufficio

commercio per spostamento

mercato

Prima fase

sistemazione

pavimentazione entro

30/06/2019 e Studio di

fattibilità entro il

31/12/2019

SI/NO Nel rispetto dei tempi programmati

01/06 Tutelare il

territorio

Servizi Ordinari Gestione processi di progettazione e esecuzione dei lavori pubblici;

Efficace gestione dei servizi manutentivi (Pronto Città);

A. Battocchio TERR Pluriennale Efficacia (Rapporto tra risorse impegnate e

risorse disponibili) - Efficienza (Analisi

anche campionaria dei costi unitari dei

servizi manutentivi)

01/07 Organizzazione Qualità dei servizi Provvedere alla tenuta e aggiorrnamento dei registri di anagrafe e stato civile A. Checchi AAGGF Cittadini Continuativa Numerici - efficienza - efficacia

01/07 Organizzazione Qualità dei servizi Tenuta e revisione delle liste elettorali, albi scrutatori di seggio, presidenti di

seggio, anche online e giudici popolari.

A. Checchi AAGGF Cittadini Continuativa numerici - efficienza - efficacia

01/07 Organizzazione Qualità dei servizi Organizzazione e svolgimento consultazioni elettorali. A. Checchi AAGGF Cittadini Continuativa numerici - efficienza - efficacia

01/07 Organizzazione Qualità dei servizi Garantire l’informazione e consulenza su pratiche e procedimenti di immigrazione

assistenza per domande online di immigrazione e di cittadinanza

A. Checchi AAGGF Cittadini Continuativa numerici - efficienza - efficacia

01/08 Qualità dei

servizi

Efficientare le risorse per migliorare la qualità del

lavoro e per nuovi servizi a favore dei cittadini

Aggiornamento hardware e software sia delle postazioni di lavoro che del data

center per garantirne efficienza e sicurezza.

F. De Simoni AAGGF Tutte le aree Amministratori Dipendenti continuativo Quantità - Efficacia - Tempestività

01/08 Qualità dei

servizi

Efficientare le risorse per migliorare la qualità del

lavoro e per nuovi servizi a favore dei cittadini

Sviluppo della infrastruttura del “Punto Comune” e efficentamento dei portali di

relazione funzionale con i cittadini per la dematerializzazione dei processi e per

migliorare la qualità dei servizi offerti (portale Demografici, portale dei tributi –

Risorse Umane)

F. De Simoni AAGGF Tutte le aree Dipendenti Cittadini continuativo Efficacia - Efficienza

01/08 Qualità dei

servizi

Efficientare le risorse per migliorare la qualità del

lavoro e per nuovi servizi a favore dei cittadini

Attivazione del sistema Pago PA – Piattaforma nazionale dei pagamenti: verifica

prima fase di avviamento e sviluppo per la successiva attivazione di tutti i servizi.

F. De Simoni AAGGF Tutte le aree Imprese Cittadini continuativo Quantità – Efficacia - Efficienza -

Economicità

01/08 Qualità dei

servizi

Efficientare le risorse per migliorare la qualità del

lavoro e per nuovi servizi a favore dei cittadini

Realizzazione Servizio wifi pubblico: studio di fattibilità e realizzazione per le

attività di competenza nei luoghi identificati

F. De Simoni AAGGF Area Tecnica Cittadini continuativo quantità - efficacia.

01/08 Qualità dei

servizi

Garantire la funzionalità dei sistemi operativi Gestione tecnica - operativa servizio di replica dati e salvataggio F. De Simoni AAGGF Tutte le aree continuativo Qualità - Efficacia

01/08 Qualità dei

servizi

Garantire la funzionalità dei sistemi operativi Gestione servizi di fonia IP (VOIP): razionalizzazione delle linee e acquisti nuovi

terminali

F. De Simoni AAGGF Tutte le aree continuativo Qualità - Efficacia

01/08 Organizzazione Qualità dei servizi Gestione e coordinamento attività di statistica e privacy A. Checchi AAGGF Tutte le aree Continuativa Quantità - Tempestività

01/08 Organizzazione Qualità dei servizi Gestione sistema dei controlli – controllo di gestione e gestione performance:

implementazione del sistema di gestione delle performance e del controllo di

gestione in modo integrato con il sistema della contabilità finanziaria.

A. Bigagnoli AAGGF Tutte le aree Cittadini Amministratori Continuativa Qualità - Efficacia

01/10 Organizzazione Applicazione modifica del d.lgs. 165/2001 (testo

unico del pubblico impiego).

Superamento dotazione organica e Piano triennale fabbisogno personale C. Papetti -

Intera Giunta

SVICO Dirigenza Cittadini Continuativo n° assunti/n° assunti previsti nel piano

delle asunzioni

01/10 Organizzazione Applicazione modifica del d.lgs. 150/2009 (riforma

brunetta) - sistema di misurazione e valutazione

delle performance

Applicazione nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance e il

collegamento con gli istitui premianti

C. Papetti -

Intera Giunta

SVICO Dirigenza per proposta

obiettivi

Nucleo di Valutazione -

RSU e OO.SS. - Dipendenti -

Utenti

Annuale Milgioramento della performance dell’Ente

01/10 Organizzazione Appliazione CCNL Funzioni Locali 2018-2021 Modificazione quantificazione fondo incentivante dipendenti e dirigenti - Nuovo

CCDI giuiridico

C. Papetti -

Intera Giunta

SVICO Delegazione trattante per

contrattazione

Nucleo di Valutazione -

RSU e OO.SS. - Dipendenti -

Utenti

Annuale SI/NO

01/10 Organizzazione Benerssere organizzativo Mantenere un clima positivo attraverso un significativo coinvolgimento dei

lavoratori nelle dinamiche decisionali. Elaborazione di un piano di intervento in

risposta agli esiti del percorso "dialogico" e quello relativo allo stress lavoro

correlato.

C. Papetti -

Intera Giunta

SVICO Delegazione trattante per

contrattazione

Dirigenti - Dipendenti -

Amministrazione

Continuativo SI/NO

01/10 Organizzazione Pianificazione strategica Perseguire un progressivo adeguamento agli standard del rapporto personale

dipendente/dirigenti

C. Papetti -

Intera Giunta

SVICO Le direzioni di tutte le aree Amministrazione cittadini Di medio periodo Rapporto dipendenti/dirigenti (spesa)

01/10 Organizzazione Formazione e supporto programmazione di interventi a favore del personale dipendente maggiormente

esposto in ruoli di relazione con i cittadini - programmazione del fabbisogno

formativo del personale dipendente

C. Papetti SVICO Servizi comunali Cittadini Continuativo n° dipendneti

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

01/10 Organizzazione Applicazione web programma gestione personale -

Sostituzione personale del servizio

Ammodernamento applicativo gestionale del personale e incremento

dell’automazione

C. Papetti SVICO SIC per supporto informatico -

Servizio Finanziario per

integrazione applicativi

Dipendenti Annuale valutazione dell’integrazione con altre

banche dati e applicaitivi - Sostituzione e

formazione di una persona

01/10 Organizzazione Gestione giuridica ed economica del personale Gestione giuridica - Gestione economica , previdenziale e assicurativa C. Papetti SVICO Dirigenza per autorizzazione Dipendenti Continuativo Si/NO

01/10 Organizzazione Funzione di Controllo Rendicontazione e conti annuali ( Conto Annuale e la Relazione al Conto Annuale

alla Ragioneria Generale dello Stato, il monitoraggio trimestrale del personale e

rilevazioni statistiche varie aspettative e permessi sindacali - anagrafe delle

prestazioni -

C. Papetti SVICO Tutte le aree Continuativo temporale

01/10 Organizzazione Sicurezza sul lavoro Assicurare la continuità del servizi di prevenzione e sorveglianza sanitaria C. Papetti SVICO Tutte le aree Dipendenti continuativo temporale e quantitativo – valutazione

andamento malattie professionali e

infotuni

01/11 Comunicazione Comunicazione integrata Gestione centralizzata e coordinata del sistema di Comunicazione dell’Ente e dei

diversi strumenti di cui è composto: Sandonatomese, ufficio stampa, materiale

istituzionale e rassgna stampa, canali social e portale web, tabelloni luminosi e

campagne specifiche di comunicazione.

A. Checchi -

Intera Giunta -

Puliti

COLL Tutte le aree. Cittadini singoli,

associazioni, organismi

diversi attivi in città.

Giornalisti diverse testate

Pluriennale Efficacia, efficienza, qualità - Tempestività

qualità - Accessi al sito - FB numeri - n.

comunicati stampa - n. conferenze stampa

01/11 Organizzazione Servizi di uso generale e di funzionamento

dell’ente

Gestione efficiente dei servizi ausiliari - (distribuzione posta interna e presso Enti

esterni, l’approvvigionamento e la distribuzione di materiale igienico sanitario -

consegna manifesti per affissione - apertura e chiusura del palazzo comunale e

presidio reception – collaborazione con altri uffici per attività di supporto operativo

agli uffici - centralino – centro stampa)

A. Checchi COLL Tutte le aree Amministratori Cittadini Continuativa Efficacia estensione apertura palazzo

comunale - Tempestività - Quantità -

Economicità

01/11 Organizzazione PUNTO COMUNE Ampliare le funzioni assegnate agli sportelli muitifunzioanli nella logica di una

sempre maggiore fruizione dei servizi da parte della città

A. Checchi AAGGF Tutte le aree cittadini Continuativa numerici - efficienza – efficacia - Qualità -

Tempestività

01/11 Organizzazione PUNTO COMUNE Solgere e garantire le attività di gestione dei servizi e di relazione con i cittadini A. Checchi AAGGF Tutte le aree cittadini Continuativa numerici - efficienza - efficacia

01/11 Organizzazione Garantire il servizio di notificazione e

pubblicazione all’albo pretorio.

Espletamento delle attività di competenza del messo comunale A. Checchi SICUR Tutte le aree Continuativo Quantità - Tempestività

03/01

Migliorare le

condizioni di

sicurezza urbana

Implementare il livello di sicurezza percepita

tramite attività di contrasto agli illeciti e interventi

efficaci di prevenzione e repressione

Presidio e controllo del territorio - Prevenzione e accertamento delle violazioni -

Sicurezza stradale attraverso l’impiego di apparecchiature quali telelaser,

etilometro e targa system - Rilevazione di incidenti stradali - Controlli in

materia commerciale e ambientale - Gestione dei procedimenti sanzionatori -

Educazione alla sicurezza stradale - Attività di polizia giudiziaria - Controllo delle

attività soggette ad autorizzazione

A. Checchi SICUR Imprese Cittadini

Continuativo Quantità - Qualità - Andamento incidenti

stradali - Numerosità e gravità -

Percentuale di accertamenti prescritti -

Estensione oraria giornaliera dei servizi

03/01

Migliorare le

condizioni di

sicurezza urbana

Polizia amministrativa e di pubblica sicurezza Assicurare il tempestivo esercizio di autorizzazione e vigilanza enll’ambito della

polizia amministrativa e di Pubblica Servizi

A. Checchi SICUR Pluriennale Quantità - Qualità - Tempestività -

Correttezza (n.ricorsi)

03/01

Valorizzare il

commercio di

Vicinato e

attività storiche

Valorizzare le attività di Vicinato, le imprese

artigiane e di servizi, quali elementi dello sviluppo

economico del territorio e come fattore che

contribuisce alla coesione, all’identità della città.

Promuovere azioni che incentivino e incoraggino il

piccolo commercio, non solo come fenomeno

economico, ma anche come beneficio per

salvaguardare la vivacità della città, la sicurezza la

salute e il Ben-Essere

Istituzione Riconoscimento Esercizio Storico Comunale e Albo Comunale degli

Esercizi storici . Procedure per il conferimento del riconoscimento di “Negozi

Storici” e/o “Luoghi di storica ambientazione delle attività commerciali” come

normato dalla Delibera di Giunta regionale n. 8886 del 20/01/2009.

S.Natella SICUR Area Collettività, Gestione

Territorio e Attività

Produttive, Comunicazione.

Cittadini, commercianti,

imprese, artigiani

Associazione Locali

e di Categoria ,

regione Lombardia

Continuativo Qualità - Numerico

03/01

Migliorare il

servizio di

trasporto Taxi

Fornire un servizio efficiente e efficacie in

funzione dei diversi poli attrattori del territorio, sia

come tessuto produttivo, sia in termini di servizi

quali l’IRCCS policlinico di San Donato, nonché

favorire un maggior collegamento con gli scali

aereoportuali attraverso una riduzione dei costi

per i cittadini grazie ad una offerta di servizio più

ampia

Attivazione procedure per adesione al Bacino Aeroportuale Lombardo e revisione

regolamento.

S.Natella SICUR Area Affari Generali Cittadini, imprese Associazione Locali

e di Categoria ,

regione Lombardia

Annuale - 2019 temporale

03/01

Proseguire nel

favorire

l’istituzione del

Controllo di

vicinato nei

quartieri

Garantire un controllo più’ attento e capillare del

territorio attraverso le segnalazioni dei cittadini

favorendo la cooperazione tra le forze dell’ordine

del territorio (Carabinieri e Polizia Locale),

l’Amministrazione Comunale e i cittadini

Interventi rispetto alle segnalazioni di commercianti e cittadini che individuano i

reati nelle zone di propria residenza

A. Checchi SICUR Pluriennale Quantità - Qualità

03/02

Rafforzare la

collaborazione

tra Polizia Locale

e arma dei

Carabinieri e

utilizzo

congiunto di

sistemi di

sicurezza

tecnologica per il

controllo delle

aree soggette a

rischio.

Garantire il controllo del territorio attraverso

l’utilizzo degli strumenti di videosorveglianza

Attività di controllo delle telecamere e di funzionamento delle stesse da parte

degli operatori di polizia locale preposti

A. Checchi SICUR Pluriennale Quantità - Qualità

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

03/02

Realizzare nuovo

impianto di

videosorv ad

incrementare

quello già

esistente, con

installaz.

telecamere che

controlleranno le

principali vie di

ingresso/uscita

della città

(varchi).

Garantire il controllo del territorio attraverso

l’utilizzo degli strumenti di videosorveglianza

Proseguire l’iter procedimentale per la realizzazione dei varchi A. Checchi SICUR Area Gestione Territorio e

Attività Produttive

Annuale Quantità - Qualità

04/01 Una scuola di

qualità

Garantire servizi in strutture efficienti e sicure Garantire l'acquisto, manutenzione e rinnovo degli arredi scolastici e del materiale

didattico nelle scuole dell’infanzia.

C. Amianti SVICO Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie

Triennale Efficienza economica

04/01 Una scuola di

qualità

Garantire servizi in strutture efficienti e sicure Garantire l'acquisto del materiale sanitario di primo pronto soccorso necessario

agli ambulatori scolastici delle scuole dell’infanzia.

C. Amianti SVICO Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie

Triennale Efficienza economica

04/02 Una scuola di

qualità

Garantire servizi in strutture efficienti e sicure Garantire la fornitura attraverso contributi alle scuole per gli arredi scolastici e il

materiale didattico delle scuole primarie e secondarie di I grado.

C. Amianti SVICO Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie

Triennale Efficienza economica

04/02 Una scuola di

qualità

Garantire servizi in strutture efficienti e sicure Garantire l'acquisto del materiale sanitario di primo pronto soccorso necessario

agli ambulatori scolastici delle scuole primarie e secondarie di I grado.

C. Amianti SVICO Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie

Triennale Efficacia

04/02 Una scuola di

qualità

Creare una scuola di qualità, volta a costruire una

solida rete di relazione tra Comune, scuola,

famiglie e sostenere la progettazione delle scuole

Fornire supporto e collaborazioni reciproche con le Istituzioni Scolastiche su

progettazioni concertate.

C. Amianti SVICO Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie

Istituzioni

scolastiche

pubbliche e paritarie

Annuale 2019 Numerico

04/02 Una scuola di

qualità

Creare una scuola di qualità, volta a costruire una

solida rete di relazione tra Comune, scuola,

famiglie e sostenere la progettazione delle scuole

Valutazione di ipotesi di Piano di Dimensionamento Scolastico proposta da Città

Metropolitana e Regione

C. Amianti SVICO Istituzioni scolastiche

pubbliche

Istituzioni

scolastiche

pubbliche

Triennale Qualitativo

04/02 Una scuola di

qualità

Creare una scuola di qualità, volta a costruire una

solida rete di relazione tra Comune, scuola,

famiglie e sostenere la progettazione delle scuole

Collaborare con le scuole concedendo anche patrocini e spazi per la realizzazione

di iniziative culturali a favore degli alunni.

C. Amianti SVICO Area Collettività Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie -

Associazionismo locale

Annuale 2019 Numerico

04/02 Una scuola di

qualità

Favorire la qualità del sistema educativo Collaborare con altri servizi dell’Ente per migliorare la qualità della scuola. C. Amianti SVICO COLL: Servizi Sportivi e

Ausiliari e Servizi Culturali e

ricreativi per qualificazione

offerta formativa e utilizzo

strutture comunali - Servizio

Comunicazione per gestione

attività comunicazione -

TERR

Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie

Annuale 2019 Qualitativo

04/02 Una scuola di

qualità

Creare una scuola di qualità, volta a costruire una

solida rete di relazione tra Comune, scuola,

famiglie

Collaborare con le scuole al fine di svolgere attività educative/sportive gestite da

soggetti privati (associazioni, società sportive, altri soggetti) in orari

extrascolastici.

C. Amianti SVICO COLL: Servizi Sportivi e

Ausiliari e Servizi Culturali e

ricreativi per utilizzo strutture

comunali - Servizio

Comunicazione per gestione

attività comunicazione

Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie

Istituzioni

scolastiche

pubbliche e paritarie

- Associazionismo

locale - Terzo

settore - Società

sportive

Annuale 2019 Numerico

04/02 Una scuola di

qualità

Protagonismo

giovanile

Creare una scuola di qualità, volta a costruire una

solida rete di relazione tra Comune, scuola,

famiglie e sostenere la progettazione delle scuole

Collaborare con i giovani e le scuole, in particolar modo con le scuole

dell’Omnicomprensivo, al fine di creare una rete con le scuole anche con lo scopo

di organizzare iniziative musicali, teatrali, culturali e artistiche in genere.

C. Amianti SVICO COLL: Servizi Sportivi e

Ausiliari e Servizi Culturali e

ricreativi per qualificazione

offerta formativa e utilizzo

strutture comunali - Servizio

Comunicazione per gestione

attività comunicazione

Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie - AFOL

Istituzioni

scolastiche

pubbliche e paritarie

- Associazionismo

locale - AFOL

Annuale 2019 Numerico

04/06 Una scuola di

qualità

Garantire qualità, sicurezza ed efficienza dei

servizi

Garantire il coordinamento, la gestione, il controllo e il monitoraggio dell’appalto

del servizio di refezione scolastica. Valutare la possibilità di rinnovo.

C. Amianti SVICO Triennale Efficienza, qualità.

04/06 Una scuola di

qualità

Garantire qualità, sicurezza ed efficienza dei

servizi

Attuare tutti gli interventi necessari per garantire la qualità del servizio con

controlli puntuali. Attraverso affidamento a soggetto esterno qualificato

C. Amianti SVICO TERR: Servizio Opere

Pubbliche e Gestione

Infrastrutture per

gestione/adeguamento delle

infrastrutture

ATS - ASST - Istituzioni

scolastiche pubbliche -

Commissione mensa

Triennale Numerico

04/06 Una scuola di

qualità

Garantire una corretta alimentazione ed interventi

di educazione alimentare

Provvedere a mantenere i rapporti con gli Istituti Scolastici, Commissione Mensa,

l’Agenzia Tutela della Salute e l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale per la corretta

gestione della refezione scolastica.

C. Amianti SVICO ATS - ASST - Istituzioni

scolastiche pubbliche -

Commissione mensa

Triennale Qualità

04/06 Una scuola di

qualità

Garantire una corretta alimentazione ed interventi

di educazione alimentare

Organizzare e collaborare per l'organizzazione di iniziative per l'educazione

alimentare.

C. Amianti SVICO COLL: Servizi Sportivi e

Ausiliari e Servizi Culturali e

ricreativi per qualificazione

offerta formativa e utilizzo

strutture comunali - Servizio

Comunicazione per gestione

attività comunicazione

IRCCS Policlinico di San

Donato Milanese

Triennale Numerico

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

04/06 Una scuola di

qualità

Garantire qualità ed efficienza dei servizi.

Promuovere e sostenere la centralità dei processi

educativi che vedono attive famiglie, scuole e

Comune, anche attraverso le iniziative di

conciliazione dei tempi e degli orari che si

concretizzano in servizi educativi integrativi alla

scuola.

Garantire il coordinamento, la gestione, il controllo e il monitoraggio degli

affidamenti dei servizi integrativi e per la conciliazione (pre- scuola e

prolungamento presso le Scuole Primarie, prolungamento presso le Scuole

dell’Infanzia, spazio compiti e CRDE).

Garantire il coordinamento e il monitoraggio del servizio di custodia entrata/uscita

dei plessi di scuola primaria durante il servizio di prolungamento.

C. Amianti SVICO Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie

Annuale 2019 Numerico

04/06 Una scuola di

qualità

Garantire qualità ed efficienza dei servizi. Garantire, in collaborazione con l’ufficio trasporti dell’Ente, il trasporto scolastico

per gli alunni residenti a Poasco/Sorigherio frequentanti le scuole secondarie di I

e II grado del territorio.

C. Amianti SVICO TERR: Servizio Ambiente e

Mobilità per attuazione

trasporto alunni

Istituzioni scolastiche

pubbliche

Annuale 2019 Numerico

04/06 Una scuola di

qualità

Garantire qualità ed efficienza dei servizi. Garantire, in collaborazione con l’Ufficio Trasporti dell’Ente, il trasporto per gli

alunni delle scuole primarie frequentanti in orario scolastico il corso di nuoto

organizzato presso il centro natatorio comunale di via Parri.

C. Amianti SVICO TERR: Servizio Ambiente e

Mobilità per attuazione

trasporto alunni

Istituzioni scolastiche

pubbliche

Annuale 2019 Numerico

04/06 Una scuola di

qualità

Bilancio in

ordine

Dematerializzazione attraverso una gestione

informatizzata dei processi relativi ai servizi

scolastici integrativi

Gestione iscrizioni, pagamenti e insoluti refezione scolastica tramite software. C. Amianti SVICO AGGF: Servizio URP/Punto

Comune per gestione

iscrizioni - Servizio

informatico comunale per

gestione applicativi

Triennale Efficacia, efficacia temporale, efficienza

04/06 Bilancio in

ordine

Attuare una costante lotta all’evasione e

all’elusione attraverso il recupero delle morosità

tributarie

Attuare tutti gli interventi necessari al fine di garantire il massimo recupero delle

morosità rette del servizio di refezione scolastica

e degli altri servizi scolastici integrativi

C. Amianti SVICO SICUR: Ufficio tributi Triennale Economico

04/06 Una scuola di

qualità

Favorire unitarietà e interazione tra i servizi Garantire il coordinamento, il controllo e il monitoraggio dell’esecuzione del

contratto in concessione pluriennale per la gestione dei servizi ricreativi,

integrativi alla attività didattica e per la conciliazione (pre-scuola e

prolungamento, spazio compiti e CRDE)

C. Amianti SVICO Triennale Efficienza, economicità

04/06 Una scuola di

qualità

Progettare un sistema integrato di servizi affinché

siano rispondenti a un progetto educativo

complessivo e a una gestione non frammentata

Sostenere le diverse iniziative organizzate da parte degli oratori feriali cittadini e

da parte delle Società sportive per un’offerta pluralista ai cittadini.

C. Amianti SVICO COLL: Servizio

Comunicazione per gestione

attività comunicazione

Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie

Parrocchie -

Associazionismo

locale - Terzo

settore

Annuale 2019 Numerico

04/07 Una scuola di

qualità

Sostenere la progettazione delle scuole Prevedere ed erogare fondi alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1^

grado per la realizzazione di progetti dalle stesse presentati e approvati con il

Piano Finanziario per il nell’ambito del Diritto allo Studio.

C. Amianti SVICO Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie

Annuale 2019 Economico - Numerico

04/07 Una scuola di

qualità

Promuovere e sostenere la centralità dei processi

educativi che vedono attive famiglie, scuole e

Comune, in particolare negli ambiti: -

cittadinanza attiva - ambiente e mobilità -

legalità

Attivare una rete capace di creare Benessere attraverso l’attuazione dei percorsi

di crescita, con la costruzione di percorsi educativi, di cittadinanza responsabile,

sportivi e di orientamento.

C. Amianti SVICO Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie -

Associazionismo locale -

Terzo settore - Famiglie

Annuale 2019 Qualità

04/07 Una scuola di

qualità

Promuovere e sostenere la centralità dei processi

educativi che vedono attive famiglie, scuole e

Comune

Coordinare e coprogettare il progetto relativo alle difficoltà specifiche di

apprendimento al fine di creare una rete e organizzare apposite iniziative in

collaborazione con le scuole e le organizzazioni del terzo settore.

C. Amianti -

C. Papetti

SVICO Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie -

ASSEMI - ATS ASST -

Associazionismo locale -

Terzo settore - Famiglie

Continuativo Qualità

04/07 Una scuola di

qualità

Sostenere la progettazione delle scuole in

particolar modo per contrastare ogni forma di

violenza

Attuare interventi educativi in ambito di prevenzione provvedendo all’erogazione

di appositi fondi alle scuole e impostare idonea modalità di rendicontazione degli

stessi.

C. Amianti -

C. Papetti

SVICO Istituzioni

scolastiche

pubbliche e paritarie

Annuale 2019 Qualità

04/07 Una scuola di

qualità

Garantire ai minori di poter rispondere a tutti i

loro bisogni, sia di apprendimento che di tipo

emotivo/affettivo per un adeguato sviluppo

dell’identità personale

Sostenere l’attività didattica per l’acquisto di materiale didattico specifico a favore

degli alunni con disabilità tramite l’erogazione di fondi alle scuole ad integrazione

dell’assistenza specialistica e impostare idonea modalità di rendicontazione degli

stessi.

C. Amianti -

C. Papetti

SVICO Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie -

Famiglie - ATS ASST -

Terzo Settore

Triennale Economico Numerico

04/07 Una scuola di

qualità

Welfare di

comunità

Garantire ai minori di poter rispondere a tutti i

loro bisogni, sia di apprendimento che di tipo

emotivo/affettivo per un adeguato sviluppo

dell’identità personale

Procedura affidamento Servizio Assistenza Educativa Specialistica in scadenza a

settembre 2019 per un servizio atto a garantire agli alunni residenti l’assistenza

educativa specialistica finalizzata all’autonomia e all’integrazione scolastica.

C. Amianti -

C. Papetti

SVICO Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie -

Famiglie - ATS ASST -

Terzo Settore

Annuale 2019 Numerico

04/07 Una scuola di

qualità

Welfare di

comunità

Garantire ai minori di poter rispondere a tutti i

loro bisogni, sia di apprendimento che di tipo

emotivo/affettivo per un adeguato sviluppo

dell’identità personale

Garantire i contributi alle scuole per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni

stranieri, l’alfabetizzazione, la facilitazione linguistica e la mediazione culturale.

C. Amianti SVICO Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie -

Associazionismo locale -

Famiglie

Triennale Efficienza

04/07 Una scuola di

qualità

Welfare di

comunità

Garantire ai minori di poter rispondere a tutti i

loro bisogni, sia di apprendimento che di tipo

emotivo/affettivo per un adeguato sviluppo

dell’identità personale

Consolidare i lavoro di rete attraverso lavoro educativo di comunità in sinergia con

il servizio Politiche Giovanili consulenze psicologiche e pedagogico educative,

laboratori con insegnanti, alunni e genitori.

C. Amianti –

F. De Simoni

SVICO Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie -

Associazionismo locale -

Famiglie

Annuale 2019 Efficienza

04/07 Una scuola di

qualità

Sostenere la progettazione delle scuole Supportare la realizzazione di progetti per la promozione sportiva nelle scuole in

collaborazione con le associazioni sportive del territorio.

C. Amianti SVICO COLL: Servizi Sportivi e

Ausiliari e Servizi Culturali e

ricreativi per qualificazione

offerta formativa e utilizzo

strutture comunali - Servizio

Comunicazione per gestione

attività comunicazione

Istituzioni

scolastiche

pubbliche e paritarie

- Società sportive -

Associazionismo

locale

Annuale 2019 Qualità

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

04/07 Una scuola di

qualità

Sostenere la progettazione delle scuole Promuovere e supportare l’organizzazione di incontri programmati dalle scuole su

tematiche culturali e/o civili, compresa la “Giornata della legalità”.

C. Amianti SVICO COLL: Servizi Sportivi e

Ausiliari e Servizi Culturali e

ricreativi per qualificazione

offerta formativa e utilizzo

strutture comunali - Servizio

Comunicazione per gestione

attività comunicazione

Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie -

Associazionismo locale

Annuale 2019 Qualità

04/07 Una scuola di

qualità

Sostenere la progettazione delle scuole Programmare e realizzare attività di sensibilizzazione per gli studenti e formazione

per i docenti sulle tematiche del contrasto alla violenza di genere

C. Amianti SVICO COLL: Servizi Culturali per

eventi di sendibilizzazione -

Servizio Comunicazione per

gestione attività

comunicazione – Servizi

Sociali per il coordinamento

con la Rete interistituzionale

Antiviolenza

Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie -

Associazionismo locale -

Centro Antiviolenza Centro

Donna San Donato

Annuale 2019 Qualità

04/07 Una scuola di

qualità

Sostenere la progettazione delle scuole nel

rispetto dell’autonomia scolastica

Tavolo di lavoro con i Dirigenti Scolastici per attuare le politiche educative del

territorio.

C. Amianti SVICO Istituzioni scolastiche

pubbliche e paritarie

Continuativo Numerico

04/07 Una scuola di

qualità

Sostenere la progettazione delle scuole Monitoraggio della convenzione con Scuola Paritaria Maria Ausiliatrice,

integrazione con l’Ente per le progettualità e il suo prosieguo.

C. Amianti SVICO Istituzioni scolastiche

paritarie

Continuativo Efficacia

05/02 Biblioteca Assicurare il costante coordinamento e

l'integrazione delle attività proposte dalle tre sedi

bibliotecarie, valorizzando le loro specifiche

potenzialità, anche attraverso la partecipazione

alle attività del Sistema Bibliotecario Milano-Est.

Garantire l'incremento, l'aggiornamento e lo scarto del patrimonio librario nel suo

complesso per le tre biblioteche compreso il settore dei testi in lingua originale e

multiculturale. Gestire il prestito bibliotecario.

C. Papetti COLL Cittadini iscritti alla

biblioteca

Sistema

interbibliotecario

Annuale Efficacia, efficienza, qualità.

05/02 Biblioteca Assicurare il costante coordinamento e

l'integrazione delle attività proposte dalle tre sedi

bibliotecarie, valorizzando le loro specifiche

potenzialità, anche attraverso la partecipazione

alle attività del Sistema Bibliotecario Milano-Est.

Estendere il progetto di innovazione tecnologica finalizzato all’autoprestito (RFid) C. Papetti COLL Ufficio tecnico per

installazione varchi

antitaccheggio

Cittadini iscritti alla

biblioteca

Sistema

interbibliotecario

Pluriennale Efficacia, efficienza, qualità.

05/02 Biblioteca Assicurare il costante coordinamento e

l'integrazione delle attività proposte dalle tre sedi

bibliotecarie, valorizzando le loro specifiche

potenzialità, anche attraverso la partecipazione

alle attività del Sistema Bibliotecario Milano-Est.

Gestire le tariffe di ritardata consegna C. Papetti COLL Cittadini iscritti alla

biblioteca

Sistema

interbibliotecario

Annuale Efficacia, efficienza

05/02 Biblioteca Assicurare il costante coordinamento e

l'integrazione delle attività proposte dalle tre sedi

bibliotecarie, valorizzando le loro specifiche

potenzialità, anche attraverso la partecipazione

alle attività del Sistema Bibliotecario Milano-Est.

Gestire il prestito interbibliotecario con le biblioteche del Sistema del Vimercatese,

intersistemico con il Sistema del Nord-Est e del prestito via web con gli utenti

iscritti.

C. Papetti COLL Cittadini iscritti alla

biblioteca

Sistema

interbibliotecario

Annuale Efficacia, efficienza, qualità

05/02 Biblioteca Assicurare il costante coordinamento e

l'integrazione delle attività proposte dalle tre sedi

bibliotecarie, valorizzando le loro specifiche

potenzialità, anche attraverso la partecipazione

alle attività del Sistema Bibliotecario Milano-Est.

Attuare interventi e realizzare progetti che promuovano la lettura, la scrittura e la

creatività di alunni e studenti, organizzando iniziative in collaborazione con le

scuole, con altri servizi comunali e altri soggetti esterni.

C. Papetti COLL Ufficio istruzione - Ufficio

comunicazione

Insegnanti e studenti Scuole cittadine Annuale Efficacia, efficienza, qualità

05/02 Biblioteca Assicurare il costante coordinamento e

l'integrazione delle attività proposte dalle tre sedi

bibliotecarie, valorizzando le loro specifiche

potenzialità, anche attraverso la partecipazione

alle attività del Sistema Bibliotecario Milano-Est.

Proseguire nelle attività di collaborazione con associazioni cittadine e altri servizi

comunali

C. Papetti COLL Ufficio cultura - Ufficio tempo

libero e eventi - Ufficio

comunicazione - Centro

stampa

Cittadini e associazioni

culturali

Annuale Efficacia, efficienza, qualità

05/02 Biblioteca Assicurare il costante coordinamento e

l'integrazione delle attività proposte dalle tre sedi

bibliotecarie, valorizzando le loro specifiche

potenzialità, anche attraverso la partecipazione

alle attività del Sistema Bibliotecario Milano-Est.

Garantire la promozione alla lettura, anche attraverso collaborazioni con

organismi esterni

C. Papetti COLL Cittadini, studenti Annuale Efficacia, efficienza, qualità

05/02 Biblioteca Assicurare il costante coordinamento e

l'integrazione delle attività proposte dalle tre sedi

bibliotecarie, valorizzando le loro specifiche

potenzialità, anche attraverso la partecipazione

alle attività del Sistema Bibliotecario Milano-Est.

Promuovere la biblioteca attraverso l’organizzazione di visite guidate aperte alle

scuole - Proseguire nella gestione della pagina facebook

C. Papetti COLL Cittadini, studenti Annuale Efficacia, efficienza, qualità

05/02 Cultura Assicurare e sostenere il ruolo centrale della

cultura nel suo valore pedagogico, di continuo

confronto e partecipazione dei cittadini e di

sviluppo alla qualità della vita della città.

Realizzare l’annuale Rassegna teatrale per adulti e bambini, gestendo tutte le fasi

necessarie alla programmazione completa del cartellone teatrale e gli

abbonamenti.

F. De Simoni COLL Ufficio comunicazione -

Centro stampa

Cittadini Annuale Efficacia, efficienza, qualità

05/02 Cultura Assicurare e sostenere il ruolo centrale della

cultura nel suo valore pedagogico, di continuo

confronto e partecipazione dei cittadini e di

sviluppo alla qualità della vita della città.

Promuovere la conoscenza della musica, anche attraverso la proposta di una

rassegna di concerti da realizzarsi in collaborazione con organismi esterni.

F. De Simoni COLL Ufficio comunicazione -

Centro stampa

Cittadini Annuale Efficacia, efficienza, qualità

05/02 Cultura Assicurare e sostenere il ruolo centrale della

cultura nel suo valore pedagogico, di continuo

confronto e partecipazione dei cittadini e di

sviluppo alla qualità della vita della città.

Consolidare il ruolo di Cascina Roma come spazio deputato alle mostre d’arte,

organizzando mostre presso la Galleria d’Arte Contemporanea.

F. De Simoni COLL TERR: per allestimenti.

Ufficio comunicazione e

centro stampa. Ufficio

assicurazioni.

Cittadini, studenti. Associazioni culturali Annuale Efficacia, efficienza, qualità

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

05/02 Cultura Assicurare e sostenere il ruolo centrale della

cultura nel suo valore pedagogico, di continuo

confronto e partecipazione dei cittadini e di

sviluppo alla qualità della vita della città.

Avviare il percorso di valutazione sulla possibilità di incrementare con nuove

funzioni le potenzialità della struttura di Cascina Roma, per ampliarne l'offerta ai

cittadini anche in termini aggregativi.

F. De Simoni COLL Area Territorio per le

valutazioni di fattibilità e la

progettazione.

Cittadini singoli e associati Pluriennale Efficacia

05/02 Cultura Assicurare e sostenere il ruolo centrale della

cultura nel suo valore pedagogico, di continuo

confronto e partecipazione dei cittadini e di

sviluppo alla qualità della vita della città.

Offrire un adeguato servizio di informazione su tematiche inerenti la cultura e

l'attualità tramite il Servizio Emeroteca

F. De Simoni COLL Cittadini Annuale Numerico

05/02 Cultura Assicurare e sostenere il ruolo centrale della

cultura nel suo valore pedagogico, di continuo

confronto e partecipazione dei cittadini e di

sviluppo alla qualità della vita della città.

Realizzare manifestazioni a sostegno della memoria collettiva o celebrative e di

approfondimento su tematiche di particolare attualità

F. De Simoni COLL Area Affari generali per

iniziative celebrative

Cittadini singoli e associati Associazioni culturali Annuale Efficacia, efficienza, qualità

05/02 Cultura Assicurare e sostenere il ruolo centrale della

cultura nel suo valore pedagogico, di continuo

confronto e partecipazione dei cittadini e di

sviluppo alla qualità della vita della città.

Sostenere le associazioni culturali del territorio attraverso la concessione di

contributi, patrocini e sale/spazi comunali e garantendo supporto per la

progettazione di iniziative e manifestazioni.

F. De Simoni COLL Associazioni del territorio Annuale Efficacia, efficienza, qualità

05/02 Cultura Assicurare e sostenere il ruolo centrale della

cultura nel suo valore pedagogico, di continuo

confronto e partecipazione dei cittadini e di

sviluppo alla qualità della vita della città.

Promuovere e sostenere progetti saranno finalizzati a sostenere la creatività

giovanile nelle diverse forme della sua espressione.

F. De Simoni COLL Politiche giovanili Cittadini singoli e associati Pluriennale Efficacia, qualità

05/02 CIM, Scuola

d’arte e Scuola

di Lingue

Promuovere la pratica della musica classica, della

danza e del teatro, delle arti visive, delle lingue

straniere.

Proseguire nella finalità di garantire il buon andamento del servizio, collaborando

nel perseguimento della sostenibilità del bilancio per consolidare la promozione

della conoscenza tra i cittadini di musica, danza e teatro, delle discipline artistiche

e delle lingue straniere.

F. De Simoni COLL Cittadini Agenzia

Formazione,

Orientamento,

Lavoro

Annuale Efficacia, qualità

05/02 CIM Promuovere la pratica della musica. Nell’ambito della promozione cultura musicale, avviare il percorso amministrativo

finalizzato alla gestione complessiva dell’offerta cittadina di corsi di musica,

valutando anche la possibilità di interventi di riqualificazione degli spazi da

destinare ai corsi.

F. De Simoni COLL Area territorio. Area

finanziaria e Affari generali.

Pluriennale Efficacia

05/02 Partecipazione Promuovere la partecipazione come importante

strumento di dialogo con i cittadini per favorire la

trasparenza dell’agire amministrativo

Proseguire con la diffusione del Bilancio partecipativo, introducendo elementi di

innovazione.

F. De Simoni COLL Tutte le aree del Comune

interessate dagli ambiti di

sviluppo del BP e dai progetti

proposti dai cittadini. Ufficio

comunicazione e centro

stampa.

Cittadini singoli e associati -

Scuole

Pluriennale Efficacia, efficienza, qualità

05/02 Partecipazione Patti di collaborazione Consolidare l’attivazione di patti di collaborazione, quali strumenti per acquisire e

le proposte e collaborare con i cittadini. Dare supporto ai cittadini e alle

associazioni firmatarie, con particolare riguardo per lo Spazio della Comunità.

F. De Simoni COLL Tutte le aree del Comune

interessate dalle proposte di

patto presentate dai cittadini.

Ufficio comunicazione e

centro stampa.

Cittadini singoli e associati. Pluriennale Efficacia, efficienza, qualità

05/02 Partecipazione Città che dialoga Prevedere incontri di Giunta nei quartieri e nei mercati settimanali. F. De Simoni COLL Area affari generali - Area

territorio - Ufficio

comunicazione e centro

stampa.

Cittadini singoli Pluriennale Numerico

05/02 Partecipazione Urbanistica partecipata Collaborare con l’ufficio tecnico nella promozione di coinvolgimento dei cittadini in

ambito di progettazione urbanistica.

F. De Simoni -

G. Ginelli

COLL Area territorio - Ufficio

comunicazione e centro

stampa.

Cittadini singoli e associati. Pluriennale Efficacia, efficienza, qualità

05/02 Partecipazione Rendicontazione Collaborare nella comunicazione e coinvolgimento dei cittadini nelle diverse fasi di

rendicontazione sullo stato di attuazione del programma, con particolare

riferimento all'aggiornamento del web reporting e alle attività propedeutiche al

Bilancio di metà mandato.

F. De Simoni -

S. Natella

COLL Tutte le aree del Comune

interessate - Ufficio

comunicazione e centro

stampa.

Cittadini singoli e associati. Pluriennale Efficacia, efficienza, qualità

06/01 Sport Sviluppare le risorse e le opportunità sul territorio

in favore della promozione e dell'educazione alla

salute; valorizzare lo sport come “strumento”

sociale in grado di favorire e rafforzare il legame

fra le persone.

CORSI SPORTIVI - Garantire l’organizzazione tramite gestore esterno dei corsi

sportivi comunali, provvedendo alla relativa programmazione, pubblicizzazione,

iscrizione ed eventuali rimborsi per errati pagamenti

A. Battocchio COLL Area Affari generali tramite

Punto Comune per

informazioni ai cittadini

Cittadini singoli Annuale Quantitativi Qualitativi

06/01 Sport Consolidare la sinergia tra Comune, scuola e

Associazioni/Società sportive per ottimizzare e

sviluppare le risorse e le opportunità sul territorio;

garantire la possibilità di differenziare i luoghi

dove praticare sport

PALESTRE SCOLASTICHE E IMPIANTI SPORTIVI - Garantire alle associazioni

sportive locali la possibilità di fare pratica sportiva attraverso l'utilizzo di impianti

sportivi. Garantire il servizio di pulizia e custodia delle palestre e degli impianti

attraverso l’affidamento a soggetti terzi.

A. Battocchio COLL Area sviluppo di Comunità

per segnalazione persone

seguite dai servizi sociali da

inserire lavorativamente per

servizio di custodia

Associazioni/Società

Sportive

Collaborazione con

Associazioni

Sportive

Annuale Quantitativi

06/01 Sport Garantire una costante manutenzione per

assicurare impianti sportivi efficienti e fruibili,

regolamentandone l’utilizzo

IMPIANTI SPORTIVI Collaborare con l'ufficio tecnico al fine di attivare tutti gli

interventi necessari per garantire la fruibilità degli impianti sportivi e playground

comunali.

A. Battocchio COLL Area Territorio, Ambiente e

Attività Produttive per

manutenzione palestre

scolastiche, impianti sportivi

e playgroung comunali.

Cittadini

singoli/Associazioni/società

sportive

Annuale Quantitativi

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

06/01 Sport Consolidare la sinergia tra Comune e Associazioni

sportive per ottimizzare e sviluppare le risorse e le

opportunità sul territorio; regolamentare l’utilizzo

degli impianti sportivi comunali; garantire la

possibilità di differenziare i luoghi dove praticare

sport.

IMPIANTI SPORTIVI Provvedere al monitoraggio dei contratti in essere con le

associazioni territoriali e con società sportive per impianti sportivi con e senza

rilevanza economica.

A. Battocchio COLL Area Territorio, Ambiente e

Attività Produttive - per

verifiche su aspetti

contrattuali che coinvolgono

la parte impiantistica.

Associazioni/Società

Sportive

Associazioni/Società

Sportive

Annuale Quantitativi

06/01 Sport Consolidare la sinergia tra Comune e

Associazioni/Società sportive per ottimizzare e

sviluppare le risorse e le opportunità sul territorio;

regolamentare l’utilizzo degli impianti sportivi

comunali; garantire la possibilità di differenziare i

luoghi dove praticare sport.

IMPIANTI SPORTIVI Provvedere alle varie fasi delle procedure ad evidenza

pubblica per nuove concessioni.

A. Battocchio COLL Area Territorio, Ambiente e

Attività Produttive - per

verifiche su aspetti

contrattuali che coinvolgono

la parte impiantistica.

Associazioni/Società

Sportive

Pluriennale

Cronoprogramma.

maggio 2019: Campo

Nardelli; maggio 2019:

Campo Sala; dicembre

2019: locale interrato

scuola King; ottobre

2019: C.S. Top Tennis;

dicembre 2019: piscina

via Parri; gennaio 2020

: C.S. Kick Off;

maggio 2020: Campo

Fortunato;

maggio 2020: palestra

ed. Polifunzionale

Bolgiano; giugno 2021

palestra piccola edificio

polif. di via Parri

Quantitativi

06/01 Sport seguire l’iter di riqualificazione del Parco E. Mattei IMPIANTI SPORTIVI Garantire i servizi accessori (servizi di pulizia e custodia) e la

fruibilità delle strutture del Parco E.Mattei nel corso dell’iter di valorizzazione del

centro sportivo

A. Battocchio COLL Area Territorio, Ambiente e

Attività Produttive - per

manutenzioni varie e del

verde

Gestori/Associazioni/Società

Sportive/cittadini fruitori

Annuale Quantitativi Qualitativi

06/01 Sport Valorizzare lo sport come “strumento” sociale in

grado di favorire e rafforzare il legame fra le

persone, i gruppi, i contesti di vita. Per sostenere

le attività di istituzioni e organizzazioni che sul

territorio promuovono e producono sport – società

sportive, associazioni

COLLABORAZIONE ASSOCIAZIONI SPORTIVE/ISTITUZIONI Sostenere le

associazioni sportive iscritte all’Albo e Istituzioni nella realizzazione di iniziative di

promozione dell’attività sportiva attraverso la collaborazione e il patrocinio

A. Battocchio -

S. Natella (per

Eventi)

COLL Associazioni

Sportive/Società

Sportive/Istituzioni

Associazioni

Sportive/Società

Sportive/Istituzioni

Pluriennale Quantitativi

06/01 Sport Garantire la contribuzione alle società sportive

attraverso i Bandi che favoriscano la progettualità

sportiva; valorizzare gli sport cosiddetti “minori”,

per una cultura sportiva più ampia e diffusa

COLLABORAZIONE ASSOCIAZIONI SPORTIVE Sostenere le associazioni/Società

sportive con l’erogazione di fondi a sostegno della propria attività.

A. Battocchio COLL Associazioni Sportive Annuale Quantitativi

06/01 Sport garantire la possibilità di differenziare i luoghi

dove praticare sport

COLLABORAZIONE ASSOCIAZIONI SPORTIVE Proseguire il rapporto con le

associazioni/società sportive utilizzatrici delle strutture sportive dell’Istituto

scolastico Omnicomprensivo

A. Battocchio COLL Associazioni Sportive Annuale Quantitativi

06/01 Sport sostenere le attività di istituzioni e organizzazioni

che sul territorio promuovono e producono sport

COLLABORAZIONE ASSOCIAZIONI SPORTIVE per iniziative di promozione e

diffusione dello sport

A. Battocchio -

S. Natella

(Eventi)

COLL Associazioni/Società

Sportive

Associazioni/Società

Sportive

Pluriennale Quantitativi

06/01 Tempo libero Promuovere la valorizzazione del tempo libero dei

cittadini con la realizzazione di manifestazioni e

eventi, finalizzati alla socializzazione.

Progettare, organizzare e realizzare manifestazioni per l’aggregazione cittadina,

tradizionali nell’arco dell’anno: Rundonato, Carnevale, Estate sandonatese, Festa

patronale, iniziative natalizie ed eno-gastronomiche.

S. Natella COLL Polizia locale e

amministrativa, Area

territorio in materia di

pubblico spettacolo, verifica e

controlli adempimenti

sicurezza e licenze; controlli e

adempimenti pubblica

sicurezza e prevenzione -

Ufficio comunicazione -

Centro stampa.

Cittadini singoli e associati Gruppi associativi

del territorio

impegnati nelle

diverse aree

tematiche.

Annuale Numerico

06/01 Tempo libero CORSI COMUNALI Progettare, coordinare i corsi comunali di ballo e della Scuola di Rock e Musica

Moderna, verificando il buon andamento dell’affidamento a gestore esterno.

A. Checchi COLL Area territorio per interventi

di manutenzione sulla sede

dei corsi - Ufficio

comunicazione - Centro

stampa

Cittadini singoli Annuale Efficacia, efficienza e qualità.

06/01 Tempo libero e

eventi

Eventi Proseguire e ampliare la collaborazione con soggetti esterni finalizzata alla

promozione di manifestazioni sportive e aggregative - ricreativi e istituzionali e

commemorativi. Sostenere sul piano tecnico e promozionale la collaborazione e

garantire collaborazione alle attività delle associazioni, nella promozione di

manifestazioni artistiche, culturali e aggregative.

S. Natella COLL Uffici e servizi comunali

diversi: istruzione, affari

generali, presidenza del

Consiglio Comunale per le

manifestazioni

commemorative e istituzionali

- Polizia locale e

amministrativa - Area

territorio - Ufficio

comunicazione - Centro

stampa

Cittadini, associazioni,

esercizi commerciali, scuole

e parrocchie

Associazioni locali e

di categoria.

Annuale Efficienza, efficacia, qualità.

06/01 Valorizzare

commercio di

vicinato

Sostenere il commercio di vicinato, valorizzando

gli elementi positivi di socialità e aggregazione

Sostenere sul piano tecnico e promozionale la collaborazione e garantire

collaborazione alle proposte aggregative dei commercianti.

S. Natella COLL Polizia amministrativa e locale

- Area territorio - Ufficio

comunicazione, centro

stampa.

Cittadini singoli, esercenti. Esercenti. Pluriennale Efficienza, efficacia, qualità.

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

06/01 Valorizzare

commercio di

vicinato

Collaborare con associazioni di categoria e con gli

esercizi commerciali per interventi di promozione

e marketing.

Promuovere e collaborare alla realizzazione di proposte finalizzate alla

valorizzazione del territorio cittadino, anche nei diversi quartieri.

S. Natella COLL Polizia amministrativa e locale

- Area territorio - Ufficio

comunicazione, centro

stampa.

Cittadini singoli, esercenti -

Associazioni cittadine.

Pluriennale Efficienza, efficacia, qualità.

06/01 Valorizzare

commercio di

vicinato

Collaborare con associazioni di categoria e con gli

esercizi commerciali per interventi di promozione

e marketing.

Dare supporto alle buone pratiche locali finalizzate al benessere dei cittadini, in

particolare nell'ambito alimentare e della ristorazione, in collaborazione con gli

esercenti, le associazioni, gli organismi di cura e prevenzione.

S. Natella COLL Ufficio comunicazione, centro

stampa

Cittadini singoli, esercenti -

Associazioni cittadine.

Esercenti, attività

produttive,

organismi di cura e

prevenzione,

associazioni

Pluriennale Efficienza, efficacia, qualità.

06/02 Giovani

generazioni -

Protagonismo

giovanile

Promuovere gli interessi giovanili sviluppando un

percorso di “trasversalità” con gli altri servizi

comunali.

Sviluppare la rete tra le associazioni giovanili e le

agenzie educative del territorio per favorire la

realizzazione delle proposte dei giovani,

promuovendone i diversi livelli di responsabilità e

autonomia.

Proporre una nuova modalità di lavoro che delinei

una governance per le Politiche Giovanili,

attraverso una costante e attiva informazione

capace di promuovere la partecipazione

Proporre e organizzare iniziative per i giovani in collaborazione con le Associazioni

giovanili in un ottica di trasversalità con gli altri servizi comunali.

Mettere a disposizione degli spazi per promuovere ulteriormente il protagonismo

giovanile anche attraverso un percorso di co-progettazione sulla gestione degli

spazi da recuperare con Città Metropolitana e le Istituzioni Scolastiche.

Ideare progetti di coabitazione solidale per i giovani, e pensare forme di

incentivazione per alloggi privati sovradimensionati per favorire , con sgravi

fiscali, la locazione di parte dell’immobile a soggetti con esigenze di affitto

temporaneo.

Attuare progetti con e per i giovani aderendo al Bando del Servizio Civile

Nazionale.

F. De Simoni SVICO Area Servizi alla Collettività -

Attività Produttive Area

Territorio

Associazioni

giovanili

2019 Temporale Numerico

06/02 Giovani

generazioni -

Protagonismo

giovanile

Promuovere gli interessi giovanili Creare occasioni di partecipazione dei Giovani alla definizione di Politiche

Giovanili che ne favoriscano l’autonomia , la co responsabilità e la qualità.

F. De Simoni SVICO Associazioni giovanili Triennale Numerico

06/02 Giovani

generazioni -

Protagonismo

giovanile

Promuovere gli interessi giovanili Progettare e organizzare proposte per attività e spazi autogestiti da gruppi

giovanili anche attraverso il coinvolgimento di associazioni di volontariato del

territorio

F. De Simoni SVICO Area Servizi alla Collettività Associazioni Giovanili Triennale Numerico

06/02 Giovani

generazioni -

Protagonismo

giovanile

Promuovere gli interessi giovanili Favorire e promuovere la realizzazione di iniziative destinate ad accogliere idee e

progettualità di giovani che si affacciano al mondo del lavoro e della imprenditoria

giovanile.

F. De Simoni SVICO Associazioni giovanili 2019 Numerico

06/02 Giovani

generazioni -

Protagonismo

giovanile

Promuovere gli interessi giovanili Attivare percorsi di progettazione che contengano anche interventi di promozione

della cultura del volontariato, in sinergia con le Associazioni presenti sul territorio.

F. De Simoni SVICO Area Servizi alla Collettività 2019 Temporale

06/02 Giovani

generazioni -

Protagonismo

giovanile

Promuovere gli interessi giovanili Riprogettare il CAG sulla base dei bisogni dei giovani fruitori e delle famiglie,

continuando a gestire lo spazio compiti, sviluppando nuove strategie per il

coinvolgimento degli studenti nella realizzazione di attività, progetti e laboratori.

F. De Simoni SVICO Area Territorio Associazioni giovanili 2019 Temporale Economicità

06/02 Giovani

generazioni -

Protagonismo

giovanile

Promuovere gli interessi giovanili Coprogettazione del servizio Centro InformaGiovani e e attuare progetti di

orientamento scolastico e lavorativo.

F. De Simoni SVICO Scuole del Territorio   Triennale Qualità

06/02 Giovani

generazioni -

Protagonismo

giovanile

Promuovere gli interessi giovanili realizzare co-progettazione sulla destinazione e la gestione degli spazi

dell’Omnicomprensivo in accordo con Città Metropolitana e le Istituzioni

scolastiche.

F. De Simoni SVICO Area Territorio Città Metropolitana

Ominicomprensivo

Famiglie 2019 Temporale

06/02 Giovani

generazioni -

Protagonismo

giovanile

Promuovere gli interessi giovanili Promuovere progetti di coabitazione solidale (co-housing) per i giovani e definire,

forme di incentivazione alla locazione di immobili a giovani con esigenze di affitto

temporaneo

F. De Simoni SVICO Area Territorio triennale Temporale

08/01 Tutelare il

territorio

Ampliamento ospedale Approvazione Convenzione attuativa del Masterplan e rilascio Permessi costruire G. Ginelli TERR Pluriennale (la

realizzazione, da crono

programma è su 10

anni)

SI/NO

08/01 Tutelare il

territorio

La nuova Piazza Jannozzi Progettazione Urbanistica partecipata della nuova piazza G. Ginelli -

F. De Simoni

TERR Area Collettività per

partecipazione

Annuale Presentazione Masterplan progettuale

entro 30/06/2019

08/01 Tutelare il

territorio

Revisione del DDP del PGT Adeguamento del DDP alle indicazioni della LR 31/14 A. Battocchio -

G.Ginelli

TERR Area Collettività per

partecipazione

Pluriennale Conclusione percorso entro 31/12/2019

08/01 Tutelare il

territorio

MASTERPLAN di Via Libertà La piazza di Via Libertà: definizione di un Masterplan progettuale con

valorizzazione delle aree e proprietà pubbliche per la sua realizzazione

G. Ginelli TERR Area Collettività per

partecipazione

Pluriennale Presentazione masterplan progettuale

entro 31/12/2019

08/01 Tutelare il

territorio

Servizi ordinari Assicurare l’efficacia dei processi di pianificazione e controllo delle trasformazioni

territoriali

G. Ginelli TERR Pluriennale SI/NO

08/02 Un progetto per

la casa

Agenzia per l'abitare Sperimentazione contratti temporanei A. Checchi TERR Area Sviluppo di comunità Pluriennale SI/NO

08/02 Un progetto per

la casa

Agenzia per l'abitare Censimento immobili privati sovradimensionati per locazioni “parziali temporanee”

e mobilità inquilini

A. Checchi TERR Area Sviluppo di comunità Pluriennale Completamento censimento entro

31.12.2019

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

08/02 Un progetto per

la casa

Agenzia per l'abitare Estensione raggio di azione ai comuni del PDZ A. Checchi TERR Area Sviluppo di comunità Pluriennale Completamento entro 31.12.2019

08/02 Un progetto per

la casa

Servizi ordinari gestione contratti di affitto patrimonio ERP; rilascio attestazioni di idoneità

alloggiativa; formazione “graduatoria” ERP e Fondo sostegno affitto; gestione

contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati

A. Checchi TERR Pluriennale Tempestività Quantità Efficacia

08/02 Giovani

generazioni

Case per studenti Sviluppo di accordi con privati per insediamento a consumo suolo 0 di Case per

studenti

A. Checchi TERR Pluriennale SI/NO Termine il 31.12.2020

09/02 Curare e

valorizzare il

verde e

l'ambiente

Città verde Realizzazione Parco di confine, nell’ambito del PII DGE e Masterplan OSD C. Papetti TERR Pluriennale SI/NO Realizzazione entro il 31.12.2020

09/02 Curare e

valorizzare il

verde e

l'ambiente

Città verde Accordo di Programma per installazione barriere fonoassorbenti lungo la Paullese C. Papetti -

A. Battocchio

TERR Pluriennale SI/NO Realizzazione entro il 31.12.2020

09/02 Curare e

Valorizzare il

Verde e

l'ambiente

Città Verde Attivazione iniziative di sensibilizzazione ambientale C. Papetti TERR SVICO: per inizitive con

scuole COLL: per

organizzazione materiale

eventi e iniziative

Pluriennale SI/No Realizzazione entro il 31.12.2020

09/02 Curare e

valorizzare il

verde e

l'ambiente

Servizi ordinari Verifica Impianti termici privati - Bonifiche dei siti inquinati; Gestione appalto per

la disinfezione e disinfestazione del territorio; Gestione appalto Verde pubblico;

Cava Tecchione; Gestione Provvedimenti Paesistici Vincolo di Metanopoli

C. Papetti TERR Pluriennale SI/NO Realizzazione entro il 31.12.2020

09/02 Arredo urbano Decoro e qualità urbana Revisione del Regolamento del Verde C. Papetti TERR Pluriennale SI/NO Realizzazione entro il 31.12.2019

09/02 Arredo urbano Decoro e qualità urbana Mappatura arredo urbano attraverso “Erbario 2.0” C. Papetti TERR Pluriennale SI/NO Realizzazione entro il 31.12.2019

09/02 Curare e

valorizzare il

verde e

l'ambiente

Tariffa puntuale Definire il modello da estendere a tutta la città per raggiungere l'obiettivo del

75% di raccolta differenziata

C. Papetti TERR Pluriennale SI/NO Realizzazione entro il 31.12.2021

09/03 Curare e

Valorizzare il

Verde e

l'ambiente

TARI Piano finanziario TARI 2018 - parte previsione spesa A. Bigagnoli TERR SIC: Ufficio unico entrate Annuale SI/No

09/03 Curare e

valorizzare il

verde e

l'ambiente

Servizi ordinari Assicurare il regolare funzionamento dei servizi di igiene urbana e la qualità delle

relazioni con l’utenza

C. Papetti TERR Pluriennale Tempestività Efficienza Efficacia

09/04 Curare e

valorizzare il

verde e

l'ambiente

Rapporti con CAP HOLDING e AMIAQUE Sportello SUSI C. Papetti TERR Pluriennale SI/NO

09/04 Curare e

valorizzare il

verde e

l'ambiente

ATO Supporto rilascio autorizzazioni AUA C. Papetti TERR Pluriennale SI/NO

10/02 Spostarsi meglio

e bene

Incentivare uso TPL Revisione orari e percorsi TPL in accordo con Agenzia Mobilità G. Ginelli TERR Annuale SI/NO

10/02 Spostarsi meglio

e bene

Incentivare uso TPL Tariffa al km con biglietto unico integrato SDM-MI G. Ginelli TERR Annuale SI/NO - Avviare concertazione con Agenzia

Mobilità

10/2 Spostarsi meglio

e bene

Incentivare uso TPL Promozione MIO-Bus G.Ginelli TERR Pluriennale Trasferimento Servizio MIOBUS ad Agenzia

TPL e revoca servizio convenzione SUAP 1-

HOTEL con subentro comune negli oneri

finanziari

10/02 Spostarsi meglio

e bene

Servizi ordinari gestione contratto TPL e servizio scolastico; attivazione e gestione del contratto

del servizio di Bike Sharing

G. Ginelli TERR Pluriennale Efficacia Efficienza Tempestività

10/05 Spostarsi meglio

e bene

Opere pubbliche Vd Missione 1 – programma 6 A. Battocchio TERR Pluriennale SI/NO

10/05 Spostarsi meglio

e bene

Incentivare la Mobilità dolce Ampliamento stazioni comunalidi bike sharing G. Ginelli -

A. Batttocchio

TERR Annuale SI/NO

10/05 Spostarsi meglio

e bene

Opere pubbliche Vd Missione 1 – programma 6 A. Battocchio TERR Pluriennale SI/NO

10/05 Potenziamento

mobilità dolce

Piste ciclabili Manutenzioni e riqualificazioni - (prog. OOPP) G. Ginelli -

A. Batttocchio

TERR Pluriennale SI/NO

10/05 Potenziamento

mobilità dolce

Bike to school Realizzazione fermate percorsi G. Ginelli -

A. Batttocchio

TERR Annuale SI/NO

10/05 Potenziamento

mobilità dolce

Traffico scorrevole e sicuro Ampliamento TLC per controllo varchi A. Checchi -

A. Battocchio

TERR Pluriennale SI/NO - Completamenti entro 31.12.2019

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

10/05 Potenziamento

mobilità dolce

Traffico scorrevole e sicuro Mettere “a sistema” i parcheggi esterni periferici con le Navette Aziendali ed il

TPL/Miobus

G. Ginelli -

A. Batttocchio

TERR Pluriennale SI/NO - Completamenti entro 31.12.2019

10/05 Potenziamento

mobilità dolce

Inserire stalli di sosta a pagamento in alcune zone

di particolare affluenza della città

Attivazione procedura di gara per la realizzazione e gestione di circa 2000 stalli di

sosta a pagamento. Rivisitazione delle autorizzazioni alla sosta attualmente in

vigore. Definizione delle tariffe orarie/giornaliere nelle diverse zone individuate.

G. Ginelli SICUR TERR Cittadini dal 2018 e a regime

dal 2019

Quantità, Qualità, Economicità

10/05 Infrastrutture Illuminazione pubblica Ampliamento Riqualificazione impianti A. Battocchio TERR Pluriennale SI/NO

10/05 Infrastrutture Servizi ordinari Assicurare la realizzazione delle opere di urbanizzazione sia ad esecuzione diretta

che indiretta

G. Ginelli -

A. Batttocchio

TERR Efficacia Efficienza Tempestività

11/01 SAN DONATO

SICURA

SAN DONATO SICURA Formazione volontari per garantire un efficiente ed efficace servizio di pronto

intervento in caso di calamità naturale

C. Amianti TERR Pluriennale SI/NO

11/01 SAN DONATO

SICURA

SAN DONATO SICURA Prove evacuazione Scuole a cura GVPC C. Amianti TERR Pluriennale SI/NO

12/01 Famiglia e

famiglie

Promuovere la conciliazione famiglia/lavoro Armonizzare l’offerta dei servizi per la prima infanzia - Monitorare l’integrazione

dei servizi, in funzione delle diversificate e mutate esigenze dei cittadini. Favorire

le continuità di frequenza dei servizi 0-6 anni, anche rispetto linee pedagogiche

definite ed in attuazione delle normative sulla “Buona Scuola”

C. Amianti SVICO Scuole Famiglie Reti di prossimità Triennale Efficienza

12/01 Famiglia e

famiglie

Curare qualità ed efficienza dei servizi Monitorare,aggiornare e promuovere le linee guida pedagogiche della comunità C. Amianti SVICO Scuole Famiglie Triennale Qualità

12/01 Famiglia e

famiglie

Curare qualità ed efficienza dei servizi Garantire il coordinamento, la gestione, il controllo e il monitoraggio della

concessione amministrativa del servizio asilo nido comunale.

Valutare la ripetizione del servizio o l’indizione di una nuova gare per la

concessione del servizio.

C. Amianti SVICO Area Gestione del Territorio,

Ambiente e Attività Produttive

infrastrutture

Triennale Efficenza

12/01 Famiglia e

famiglie

Curare qualità ed efficienza dei servizi Promuovere la partecipazione di cittadini attraverso la collaborazione con il

Comitato degli Asili Nido.

C. Amianti SVICO Comitato Asili Nido Triennale Numerico

12/01 Famiglia e

famiglie

Curare qualità ed efficienza dei servizi Gestire la graduatoria di accesso agli asili nido e degli inserimenti conseguenti. C. Amianti SVICO Area Affari Generali,

Istituzionali e Finanziari:

Servizio URP/Punto Comune

Triennale Numerico

12/01 Famiglia e

famiglie

Curare qualità ed efficienza dei servizi Adesione e gestione della Misura regionale Nidi Gratis C. Amianti SVICO Annuale 2019 Numerico

12/01 Famiglia e

famiglie

Curare qualità ed efficienza dei servizi Monitorare l’andamento delle iscrizioni e la frequenza al nido e valutare la

possibilità di aumento dei posti

C. Amianti SVICO Triennale Numerico

12/01 Famiglia e

famiglie

Curare qualità ed efficienza dei servizi Riformulare e realizzare le progettualità innovative concertate dal concessionario

del servizio asilo nido :

- sportello di ascolto e di aiuto alla genitorialità aperto, a rotazione, nelle sedi dei

nidi comunali e rivolto alle famiglie frequentanti gli asili nido e i servizi per

l’infanzia a gestione diretta Tempo per le Famiglie e Colibrì;

- sportello di Mediazione culturale come strumento di facilitazione per le

dinamiche relazionali famiglia – servizio;

- creazione di uno spazio 0/6 aperto il sabato mattina;

- servizio di consulenza educativa e accompagnamento alla maternità.

C. Amianti SVICO Area Servizi alla Collettività/

Servizio Comunicazione per

attività di comunicazione

Area Gestione del Territorio,

Ambiente e Attività

Produttive/ Servizio Opere

Pubbliche e Gestione

Infrastrutture per

deguamenti/gestione

infrastrutture.

Annuale 2019 Numerico

12/01 Famiglia e

famiglie

Curare qualità ed efficienza dei servizi Promuovere l’integrazione dei servizi per l’infanzia Tempo per le Famiglie e

Sezione Primavera Colibrì con gli Asili Nido.

C. Amianti SVICO Area Servizi alla Collettività:

Servizio Comunicazione per

attività di comunicazione

2019 Numerico

12/01 Famiglia e

famiglie

Curare qualità ed efficienza dei servizi Monitorare e valutare il funzionamento della Sezione Primavera Colibrì e del

Tempo per le famiglie con attenzione ad aperture diversificate e a nuove forme di

gestione con affidamento a terzi.

C. Amianti SVICO 2019 Numerico

12/01 Welfare di

Comunità –

Coesione Sociale

Costruire un “sistema di coesione sociale” di tipo

comunitario capace di favorire e potenziare le

condizioni generative di benessere.

Superamento della frammentazione specialistica o

di area a favore della visione della persona

costantemente inserita in un sistema di relazioni,

come cittadino attivo e protagonista del proprio

percorso di vita.

Garantire l'attuazione di ogni intervento e progetto finalizzato alla tutela e alla

protezione dei minori con particolare attenzione al lavoro di prevenzione e di

comunità.

Consolidare i lavoro di rete attraverso lavoro educativo di comunità in sinergia con

il servizio Politiche Giovanili consulenze psicologiche e pedagogico educative,

laboratori con insegnanti, alunni e genitori.

Garantire il Coordinamento, gestione, controllo e monitoraggio gara d’appalto

servizio Minori e Famiglie.

C. Papetti SVICO Scuole

ATS

ASST

Famiglie

Aagenzie educative (oratori,

società sportive)

Autorità giudiziaria

Altri enti

sovraterritoriali in

caso di

servizi/interventi in

cui occorra

applicare un

concetto di

economie di scale.

Reti formali e

informali di

prossimità.

Enti del terzo

settore e

volontariato.

Triennale Efficacia. numerico

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

12/02 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Programmare interventi capaci di basarsi su una

visione complessiva della vita di una una persona

con disabilità.

Promuovere concretamente la coesione sociale

affinché le persone con disabilità possano avere

pari opportunità a favore dello sviluppo di una vita

autonoma.

Promuovere la diffusione della “buona prassi”

dell’affidamento di servizi comunali a Cooperative

sociali di tipo B in accordo con altri settori

dell’Ente.

Consulta per la Disabilità:

promuovere e sostenere la rete di associazioni di volontariato e cooperative sociali

che operano nel settore della disabilità; programmare attività di sviluppo di

comunità in forma unitaria.

Garantire l’assistenza scolastica, le attività di svago e tempo libero, gli inserimenti

lavorativi, progetti di residenza indipendente in collaborazione con gli Enti del

terzo settore.

Revisione del servizio trasporti

C. Papetti SVICO Ufficio tecnico - Servizi

Collettività (sport/ eventi/

partecipazione/

comunicazione)

Associazioni di volontariato

Cooperative sociali

Scuole

Famiglie

ATS

ASST

Altri enti

sovraterritoriali in

caso di

servizi/interventi in

cui occorra

applicare un

concetto di

economie di scala.

Reti informali di

prossimità.

Enti del terzo

settore e

volontariato.

Triennale Efficacia. Numerico Temporale

12/02 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Programmare interventi capaci di basarsi su una

visione complessiva della vita di una una persona

con disabilità.

Garantire il coordinamento, la gestione, il controllo e il monitoraggio gara

d’appalto servizio di assistenza educativa specialistica finalizzata all’integrazione

scolastica.

Realizzare i servizi innovativi e sperimentali nell’ambito del servizio di assistenza

educativa specialistica finalizzata all’integrazione scolastica presentata

dall’appaltatore del Servizio in particolare:

“Dalla scuola al Progetto di vita: IN e Out. L’apprendimento meta cognitivo “;

“Laboratorio Sociale- Il progetto Aap e Ratatouille”; “ Spazio di Ascolto e

Confronto”; “Uscite di gruppo sul territorio e Tempo Libero”; “ Gruppi di Auto

Mutuo Aiuto –(AMA); Progetto Fuerstein. Procedura affidamento Servizio

Assistenza Educativa Specialistica in scadenza a settembre 2019.

C. Papetti SVICO Ufficio Istruzione Scuole

Regione Lombardia

ASST

ASSEMI

Terzo Settore

2019 Numerico

12/02 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Programmare interventi capaci di basarsi su una

visione complessiva della vita di una una persona

con disabilità.

Definizione accordi convenzionali per Comunità alloggio C. Papetti SVICO Ufficio Tecnico

Servizio Finanziario

Patrimonio

Enti Terzo Settore

2019 Temporale

12/02 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Programmare interventi capaci di basarsi su una

visione complessiva della vita di una una persona

con disabilità.

Monitoraggio e verifica e collaborazione convenzione con Associazione Assia Onlus C. Papetti Ufficio Tecnico

Servizio Finanziario

Patrimonio

Enti Terzo Settore

Triennale Efficienza

12/03 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Promuovere un sistema di welfare comunitario

dedicato ai cittadini anziani e aperto alle

generazioni e al territorio. Consolidare la

“comunità senza pareti” quale innovativo assetto

del servizio anziani a gestione diretta e un

partenariato con gli Enti del Terzo Settore e

Associazioni. Garantire attenzione particolare ai

cittadini pensionati, persone attive ed

autosufficienti che rappresentano una risorsa

sociale importante per la nostra Città. Ad essi

deve essere garantita - al fine di accrescere la

qualità della vita – un’adeguata offerta di servizi in

campo anche culturale e di spazi per potersi

esprimere sia in forma individuale che organizzata

in collaborazione con il Terzo Settore e le

Associazioni.

Assicurare soluzioni che consentano alle persone anziane parzialmente o

totalmente non autosufficienti, la permanenza il più a lungo possibile nel proprio

contesto familiare e di comunità, contrastando isolamento ed esclusione.

C. Papetti SVICO Ufficio tecnico - Servizi alla

Collettività (Partecipazione/

cultura/sport)

ATS

ASST

ASSEMI

ENTI Terzo settore

Famiglie

Associazioni

Enti Terso settore

Reti formali e

informali di

prossimità

Triennale Numerico

12/03 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Promuovere un sistema di welfare comunitario

dedicato ai cittadini anziani e aperto alle

generazioni e al territorio.

Attivare politiche e servizi per l’abitare di sostegno al lavoro di cura e assistenza

alle persone anziane.

C. Papetti SVICO Triennale Numerico

12/03 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Promuovere un sistema di welfare comunitario

dedicato ai cittadini anziani e aperto alle

generazioni e al territorio.

Progettare e attivare forme di aiuto e sostegno per le richieste di aiuto e

assistenza da parte delle famiglie chiamate a rispondere ad un aggravio nei

compiti di cura, che investe tutti gli ambiti di vita. Pensare nuove forme di risposte

e di gestione dei servizi , sempre più flessibili e concrete, ai reali bisogni delle

persone e delle loro famiglie. Ad esempio forme di comunità-famiglia o badante di

condominio.

C. Papetti SVICO Triennale Numerico

12/03 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Promuovere un sistema di welfare comunitario

dedicato ai cittadini anziani e aperto alle

generazioni e al territorio.

Avviare un percorso di monitoraggio degli interventi domiciliari di assistenza e

cura e di prossimità.

C. Papetti SVICO 2019 Temporale

12/03 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Promuovere un sistema di welfare comunitario

dedicato ai cittadini anziani e aperto alle

generazioni e al territorio.

Avviare un percorso di monitoraggio delle attività dei Centri Diurni per Anziani e

del Centro Diurno Assistenziale e Alzheimer.

C. Papetti SVICO 2019 Temporale

12/03 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Promuovere un sistema di welfare comunitario

dedicato ai cittadini anziani e aperto alle

generazioni e al territorio.

Avviare progetti specifici di apertura dei centri anziani alla comunità e percorsi di

condivisione/solidarietà tra le generazioni

C. Papetti SVICO 2019 Temporale

12/03 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Promuovere un sistema di welfare comunitario

dedicato ai cittadini anziani e aperto alle

generazioni e al territorio.

Ricercare soluzioni, anche in una visione sovracomunale per ricoveri se necssari

affinché le persone non debbano allontanarsi eccessivamente dalla città in cui

hanno vissuto.

C. Papetti SVICO Triennale Efficienza

12/03 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Promuovere un sistema di welfare comunitario

dedicato ai cittadini anziani e aperto alle

generazioni e al territorio.

Individuare altri luoghi di welfare in diverse zone della città per apertura di Centri

Comunitari per attività a favore di cittadini Anziani

C. Papetti SVICO 2019 Temporale

12/03 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Promuovere un sistema di welfare comunitario

dedicato ai cittadini anziani e aperto alle

generazioni e al territorio.

Stipulare convenzioni con associazioni di anziani permette all’Ente di offrire un

Centro Anziani in via Di Vittorio che amplia sia l’offerta di attività sia l’ubicazione

per accessibilità da parte degli anziani.

C. Papetti SVICO 2019 Numerico

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

12/03 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Promuovere un sistema di welfare comunitario

dedicato ai cittadini anziani e aperto alle

generazioni e al territorio.

Rinnovare la Convenzione con Associazione La Terza Età ( ALTE) per realizzazione

attività ricreative, sociali, culturali concordate con il Comitato Centro Anziani .

C. Papetti SVICO Annuale Efficienza

12/04 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Mettere le persone al centro e valorizzare il loro

progetto di vita, puntando sulla prevenzione del

bisogno, sull’integrazione degli interventi socio-

sanitari e sull’unificazione delle azioni a sostegno

dei minori, delle famiglie, dei bambini come degli

adulti, degli anziani e delle persone con disabilità,

a sostegno di tutti.

Promuovere la qualità dei servizi erogati a favore

dei cittadini.

Promuovere concrete forme di solidarietà, in

sinergia con quelle che scattano in ambito

familiare.

Aderire alle misure regionali e nazionali relative al

sostegno economico a favore di particolari

categorie di cittadini.

Gestire lo sportello unico per l’ascolto del bisogno sociale (Segretariato Sociale

Professionale): tendere a ridurre al massimo ogni causa di esclusione sociale e

relazionale ponendo in essere le attività connesse all’integrazione, all’inclusione e

al reinserimento, tra cui l’erogazione di contributi economici e l’attivazione di

iniziative regionali e comunali di sostegno.

C. Papetti SVICO Punto Comune ATS

ASST

ETS

ASSEMI

INPS

CARITAS

Famiglie

Associazioni

Triennale Numerico

12/04 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Mettere le persone al centro e valorizzare il loro

progetto di vita.

Promuovere la progettazione di interventi di inclusione e fronteggiamento del

bisogno economico (progetti di solidarietà/volontariato in ambito servizi comunali,

appalti servizi comunali a Cooperative sociali di tipo B) con attenzione particolare

alle gravi emergenze, promuovendo la costruzione di una rete stabile con gli

interlocutori che sul territorio operano per il sostegno (Caritas, Banco di

Solidarietà) e/o la realizzazione, monitoraggio e verifica di progetti specifici da

parte del privato come ad esempio la “Casa di Zaccheo”, anche con la

collaborazione dell’Ente.

Elaborare pratiche relative alle misure di sostegno al reddito di competenza INPS

(assegno al nucleo familiare con almeno 3 figli e assegno di maternità- SIA-

REI). Attivare interventi a favore delle persone con disabilità grave o comunque in

condizione di non autosufficienza denominati Misura B2 DGR 30/10/2015

N.X/4249 Regione Lombardia- SIA Sostegno Inclusione Attiva INPS- REI. Sistema

informativo: sezione sito comunale e/o link e/o pieghevole con indicate tutte le

possibilità e le agevolazioni e i sostegni per le famiglie

C. Papetti SVICO Triennale Numerico

12/04 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Mettere le persone al centro e valorizzare il loro

progetto di vita.

Coordinare, verificare e monitorare la convenzione con Caritas per le

progettualità comuni con Ente Locale.

C. Papetti SVICO 2019 Temporale

12/04 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Mettere le persone al centro e valorizzare il loro

progetto di vita.

Attuare percorso di esternalizzazione della gestione amministrativa delle posizioni

dei cittadini di San Donato Milanese tutelati o con ADS deferite

all’Amministrazione Comunale.

C. Papetti SVICO Affari Generali e istituzionali

(segreteria Sindaco) -

Agenzia Casa

ATS - ASST - ETS - CAF Associazioni -

Famiglie - ETS

2019 Temporale

12/04 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Promuovere in collaborazione con Ministero

dell’Interno l'accoglienza di rifugiati richiedenti

asilo all’interno della rete SPRAR e CAS come

occasione per la cittadinanza che va verso

l’apertura all’altro.

Avviare iniziative di sensibilizzazione e di promozione di una cultura

dell’accoglienza attraverso il coinvolgimento degli enti del Terzo Settore e delle

Associazioni. Avviare iniziative sull’area territoriale omogenea attuando i contenuti

del protocollo con la Prefettura di Milano sia per l’accoglienza equilibrata

sostenibile e diffusa dei richiedenti protezione internazionale, sia per il

volontariato.

A. Checchi -

C. Papetti

SVICO Ministero dell’Interno

Prefettura

Questura

Comuni

Terzo Settore

ASSEMI

Associazioni - Reti

formali e informali

di prossimità

2019 Numerico

12/04 Coesione sociale-

Welfare di

comunità

Piano di zona Attuazione del piano di zona A. Checchi -

C. Papetti

SVICO ASSEMI Triennale Outcome - quantità

12/04 Famiglia e

famiglie - un

Comune al

servizio dei

cittadini

Promuovere azioni e interventi a favore del

contrasto della violenza dei confronti delle donne

Implementazione delle azioni previste dal Protocollo di Intesa per la promozione

di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno

della violenza nei confronti delle donne.

C. Papetti -

C. Amianti

SVICO ATS - ASST - Policlinico San

Donato - Forze dell'ordine

ETS - Associazioni - ASSEMI

Reti formali e

informali di

prossimità

2019 Temporale

12/04 Volontariato e

terzo settore –

Lavorare in

comune

Tavolo di Coordinamento del Volontariato è una

realtà attiva sul territorio.

Convocazione del Tavolo di Coordinamento. Programmare insieme attività (Festa

del Volontariato e Cena della Solidarietà) e conoscere la iniziative dell’Ente per

favorire la partecipazione.Supporto all’organizzazione delle iniziative.Condivisione

delle scelte dell’Amministrazione Comunale.

A. Checchi -

C. Papetti

SVICO Area Servizi alla Collettività

(partecipazione,

comunicazione) - Ufficio

Tecnico

Associazioni appartenenti al

Tavolo

Famiglie Reti

informali

Continuativo Efficienza, numerico

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

12/04 Volontariato e

terzo settore –

Lavorare in

comune

Il primo piano dell’edificio è stato assegnato in

concessione alle Associazioni richiedenti con

Bando pubblico aperto a tutte le realtà che sono

iscritte all’Albo delle Associazioni. La procedura

che si è conclusa con l’Assegnazione di tutti gli

spazi permetterà piu’ efficaci sinergie tra le

Associazioni e modalità di gestione condivise.

Riscossione canone annuale A. Checchi -

C. Papetti

SVICO Tutte le Associazioni iscritte

all’Albo.

12/04 Volontariato e

terzo settore –

Lavorare in

comune

All’interno della Casa delle Associazioni è stato

individuato lo “Spazio della Comunità” posto al

piano terra con modalità di gestione da parte delle

Associazioni stesse con lo strumento del Patto di

Collaborazione. Grazie al percorso effettuato le

Associazioni coinvolte sempre piu’ si pongono nel

loro ruolo di soggetti rappresentanti delle

formazioni sociali attori della programmazione

delle politiche.

(Gestione da parte dell’Area Collettività) A. Checchi -

C. Papetti

SVICO

12/04 Volontariato e

terzo settore –

Lavorare in

comune

Altra realtà riconducibile al lavoro di comunità è il

Pontile, che sta sempre più esprimendosi

nell’ambito della promozione culturale.

Riscossione canone annuale A. Checchi -

C. Papetti

SVICO Cittadini

12/05 Pari opportunità

e politiche di

genere

Interventi per le famiglie - Spaziodue Organizzare e gestire un luogo di accoglienza per i neogenitori con i loro bimbi,

con la proposta di corsi e attività di sostegno alla neogenitorialità.

C. Amianti COLL Punto Comune Cittadini singoli Annuale Efficacia, efficienza, qualità

12/05 Pari opportunità

e politiche di

genere

Interventi per le famiglie - consulenze Garantire i servizi di consulenza con diversi ordini professionali C. Amianti COLL Cittadini singoli Ordini professionali:

notai,

commercialisti,

avvocati

Annuale Efficacia, efficienza, qualità

12/05 Pari opportunità

e politiche di

genere

Interventi per l’integrazione Migliorare la conoscenza della lingua italiana.Garantire percorsi di

accompagnamento e utilizzo dei servizi territoriali. Facilitare la costruzione di reti

tra famiglie e scuola.

C. Amianti COLL Ufficio stranieri Demografici

Ufficio istruzione

Cittadini singoli CPIA ASSEMI

CARITAS

Annuale Efficacia, efficienza, qualità

12/05 Pari opportunità

e politiche di

genere

Iniziative pubbliche su temi della conciliazione dei

tempi di vita-lavoro,pari opportunità, salute e

politiche femminili.

Proseguire nell’organizzazione di iniziative di sensibilizzazione . C. Amianti COLL Cittadini singoli e

associazioni

Annuale Efficacia, efficienza, qualità

12/05 Pari opportunità

e politiche di

genere

Diritti Favorire la riflessione e le azioni per la promozione di una cultura

antidiscriminatoria in materia di orientamento sessuale e identità di genere.

Anche il tema del testamento biologico rientrerà in tale riflessione.

C. Amianti COLL Cittadini Associazioni e

cittadini

pluriennale Efficacia, qualità

12/05 Salute e ben-

essere

Collaborazione con le Farmacie Comunali per

valorizzarne l’attività e operando in sinergia per

migliorare e ampliare i servizi offerti

Supportare la diverse iniziative proposte nell’ambito delle farmacie comunali

(campagne per sconti, offerta servizi) e avviare ulteriori nuove forme di

collaborazione

C. Amianti COLL Area Sviluppo di Comunità ACF ATS ASST annuale Efficacia, Qualità, Numerico

12/05 Salute e ben-

essere

Avviare la collaborazione con ATS per possibili

miglioramenti nei livelli di assistenza sul territorio

C. Amianti SVICO Area Servizi alla Collettività cittadini pluriennale Efficacia, Qualità

12/05 Salute e ben-

essere

Collaborare ai progetti di ben-essere e educazione

alla salute in collaborazione con il Policlinico di

San Donato con l’obiettivo di miglioramento della

qualità della vita

Collaborare per la pubblicizzazione del progetto EAT, di iniziative di educazione e

prevenzione sanitaria destinate alla cittadinanza, scuole, associazioni

C. Amianti COLL

AAGGF

Area Sviluppo di Comunità Cittadini strudenti

associazioni

Policlinico di San

Donato -

Associazioni del

territorio - Scuole

pluriennale Efficacia, Qualità, Numerico

12/05 Salute e ben-

essere

Sviluppare le risorse e le opportunità sul territorio

in favore della promozione e dell’educazione alla

salute

Garantire la manutenzione dei DAE già installati. Attivare corsi BLSD per

dipendenti comunali e esterni.

C. Amianti COLL Area Territorio - Area Risorse

Umane

Cittadini Dipendenti

comunali

CRI Policlinico San

Donato

pluriennale numerico

12/05 Salute e ben-

essere

Promuovere programmi di educazione alla

prevenzione primaria volta a introdurre corretti

stili di vita finalizzati ad impedire o ridurre il

rischio di malattie

Realizzare iniziative per incentivare nuovi stili di vita, di produzione e consumo

(Mercato del baratto), favorendo allo stesso tempo l’aggregazione (es.

appuntamento fisso di quartiere)

C. Amianti COLL Area Sviluppo di Comunità Cittadini Associazioni del

territorio e altri Enti

pluriennale numerico

12/05 Salute e ben-

essere

Promuovere programmi di educazione alla

prevenzione primaria volta a introdurre corretti

stili di vita finalizzati ad impedire o ridurre il

rischio di malattie

Proseguire con i gruppi di cammino promuovendo i gruppi con passeggino al

seguito, con campagne di promozione nei servizi per l’infanzia

C. Amianti COLL Area Sviluppo di Comunità Cittadini Servizi per l’infanzia

del territorio -

Associazioni del

territorio

pluriennale numerico

12/05 Lavoro e

sviluppo

economico -

Comuni e

Imprese tra loro

alleati

Costruire relazioni con il nuovo Soggetto giuridico

AFOL MET nato dal processo di fusione di AFOL

SUD

Condividere e definire un modello di collaborazione finalizzato al miglioramento

delle condizioni del mercato del lavoro territoriale

S. Natella SVICO AFOL - Parti

Sociali/Istituzionali

Triennale Temporale

12/05 Lavoro e

sviluppo

economico -

Comuni e

Imprese tra loro

alleati

Consolidare il Patto per lo Sviluppo per rendere il

territorio ancora più attrattivo e per sviluppare

sinergie tra Comune e imprese

Sviluppare un modello di scambio e confronto stabile e continuativo con

Istituzioni e Parti Sociali rispetto a materie afferenti al mercato del lavoro

S. Natella SVICO Parti Sociali/Istituzionali Triennale Numerico

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

12/05 Lavoro e

sviluppo

economico -

Comuni e

Imprese tra loro

alleati

Potenziare il ruolo del Comune di attento

interlocutore sia delle imprese che dei lavoratori

Affinare la conoscenza del contesto produttivo territoriale mediante consultazione

delle banche dati disponibili ed estrapolazione delle informazioni di interesse -

Fonte dati principale: Camera di Commercio

S. Natella SVICO Camera Commercio -

Associazioni di Categoria -

AFOL

Triennale Numerico

12/05 Lavoro e

sviluppo

economico -

Comuni e

Imprese tra loro

alleati

Potenziare il ruolo del Comune di attento

interlocutore sia delle imprese che dei lavoratori

Promuovere un tavolo in materia di lavoro attorno al quale radunare tutti i

Soggetti portatori di interesse rispetto all’oggetto: Istituzioni, Imprese, Parti

Sociali, Agenzie del Lavoro, pubbliche e private

S. Natella SVICO Istituzioni, Imprese, Parti

Sociali, Agenzie del Lavoro,

pubbliche e private

Triennale Numerico

12/05 Lavoro e

sviluppo

economico -

Comuni e

Imprese tra loro

alleati

Rendere SDM protagonista del sistema lavoro per

il SUD Milano qualificando il ruolo dell’Ente come

facilitatore tra domanda e offerta di lavoro.

Promuovere interventi atti a favorire l’inserimento/reinserimento lavorativo e

iniziative di raccordo tra domanda e offerta di lavoro

S. Natella SVICO Imprese - Lavoratori Triennale Numerico

12/05 Lavoro e

sviluppo

economico -

Comuni e

Imprese tra loro

alleati

Promuovere gli affidamenti di alcuni servizi

comunali alle Cooperative di tipo B

Attuazione indirizzi amministrazione comunale S. Natella SVICO Triennale Numerico

12/05 Lavoro e

sviluppo

economico -

Comuni e

Imprese tra loro

alleati - un

progetto per la

casa

Potenziare lo sviluppo di progetti di

autoimprenditorialità attraverso forme di

accompagnamento e sostegno ai cittadini e alle

aziende neo costituite

Destinare spazi per attività di coworking, per insediamenti di attività artigianale e

start-up innovative, attraverso la rigenerazione urbana

S. Natella SVICO Agenzia per la casa Cittadini in forma singola

e/o associata - Imprese neo

costituite

2018/19 Numerico

12/05 Lavoro e

sviluppo

economico -

Comuni e

Imprese tra loro

alleati - Giovani

generazioni:

protagonismo

giovanile

Potenziare lo sviluppo di progetti di

autoimprenditorialità attraverso forme di

accompagnamento e sostegno ai cittadini e alle

aziende neo costituite

Attuare percorsi individuali che mirino a supportare i giovani nell’avvio di start-up

anche attraverso azioni del Piano di Zona

S. Natella -

F. De Simoni

SVICO Piano Zona - Giovani in

forma singola e/o associata

2018/19 Numerico

12/05 Lavoro e

sviluppo

economico -

Comuni e

Imprese tra loro

alleati. Una

scuola di qualità

Favorire le competenze di cittadinanza al fine di

migliorare competenze e motivazioni per il

successivo inserimento nel mondo del lavoro ed

estensione e sviluppo del sistema di alternanza

scuola lavoro con le scuole superiori e le

Università

Proseguire nella attuazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro nel rispetto

delle disposizioni di cui alla Carta dei diritti e doveri degli studenti in alternanza, in

fase di approvazione

S. Natella -

C. Amianti

SVICO Studenti soggetti all’obbligo

di alternanza - Istituti

superiori

Università - MIUR

Annuale Numerico

12/05 Lavoro e

sviluppo

economico -

Comuni e

Imprese tra loro

alleati. Una

scuola di qualità

Favorire le competenze di cittadinanza al fine di

migliorare competenze e motivazioni per il

successivo inserimento nel mondo del lavoro ed

estensione e sviluppo del sistema di alternanza

scuola lavoro con le scuole superiori e le

Università

Realizzare iniziative di conoscenza del mondo del lavoro quali la Fiera MESTIERI E

PROFESSIONI

S. Natella -

C. Amianti

SVICO Studenti Scuole secondarie

di I e II grado

Imprese

Lavoratori/Liberi

Professionisti

Annuale Numerico

12/05 Lavoro e

sviluppo

economico -

Comuni e

Imprese tra loro

alleati

Migliorare l’occupabilità attraverso l’avvio di un

confronto tra le realtà formative e le imprese del

territorio e il potenziamento dell’incontro domanda-

offerta formativa

Favorire un sistema di rete con le realtà formative del territorio ma anche con le

imprese del territorio per creare meccanismi in linea alle caratteristiche del

mondo del lavoro

S. Natella SVICO Agenzie per la Formazione e

Istituti professionali

Associazioni di categoria

Imprese

2019 Numerico

12/06 Un progetto per

la casa - Agenzia

per l'abitare.

Rete dei servizi domiciliari a sostegno dell’abitare. Vedasi parte anziani: Missione 12 programma 3 e Missione 8 Programma 2 A. Checchi SVICO

TERR

12/09 Organizzazione Qualità dei servizi Gestione dell’attività amministrativa e dei servizi cimiteriali A. Checchi AAGGF Area territorio cittadini Continuativa numerici - efficienza - efficacia

20/01 Risorse Bilancio in ordine Prevedere lo stanziamento in bilancio non inferiore 0,30 e non superiore al 2% del

totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio.

A. Bigagnoli AAGGF Continuativa Numerico - Rispetto dei limiti previsti dalla

normativa.

20/02 Risorse Bilancio in ordine Prevedere lo stanziamento in bilancio come da normativa vigente. A. Bigagnoli AAGGF Continuativa Numerico - Rispetto dei limiti previsti dalla

normativa.

20/03 Risorse Bilancio in ordine Prevedere lo stanziamento in bilancio come da normativa vigente. A. Bigagnoli AAGGF Continuativa Numerico - Rispetto dei limiti previsti dalla

normativa.

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

50/01 Risorse Bilancio in ordine Come da previsione di legge A. Bigagnoli AAGGF Continuativa Numerico

50/02 Risorse Bilancio in ordine Come da previsione di legge A. Bigagnoli AAGGF Continuativa Numerico

99/01 Risorse Bilancio in ordine Come da previsione di legge. Gli stanziamenti sono prevalentemente dovuti per la

contabilizzazione delle ritenute erariali, assistenziali e spese contrattuali.

A. Bigagnoli AAGGF Continuativa Numerico

LEGENDA

Legenda Missioni/Programmi:

01/01

01/02

01/03

01/04

01/05

01/06

01/07

01/08

01/10

01/11

03/01

03/02

04/01

04/02

04/06

04/07

05/02

06/01

06/02

08/01

08/02

09/02

09/03

09/04

10/02

10/05

11/01

12/01

12/02

12/03

12/04

12/05

12/06

12/09

20/01

20/02

Programma 05: Interventi per le famiglie

Programma 06: Interventi per il diritto alla casa

Programma 09: Servizio necroscopico e cimiteriale

Programma 01: Fondo di riserva

Programma 01: Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido

Programma 02: Interventi per la disabilità

Programma 03: Interventi per gli anziani

Programma 04: Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale

Programma 04: Servizio idrico integrato

Programma 02: Trasporto pubblico locale

Programma 05: Viabilità e infrastrutture stradali

Programma 01: Sistema di protezione civile

Programma 01: Urbanistica e assetto del territorio

Programma 02: Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico - popolare

Programma 02: Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

Programma 03: Rifiuti

Programma 07: Diritto allo studio

Programma 02: Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

Programma 01: Sport e tempo libero

Programma 02: Giovani

Programma 02: Sistema integrato di sicurezza urbana

Programma 01: Istruzione prescolastica

Programma 02: Altri ordini di istruzione

Programma 06: Servizi ausiliari all'istruzione

Programma 08: Statistica e sistemi informativi

Programma 10: Risorse umane

Programma 11: Altri servizi generali

Programma 01: Polizia locale e amministrativa

Programma 04: Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali

Programma 05: Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

Programma 06: Ufficio tecnico

Programma 07: Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile

Missione 20: FONDI E ACCANTONAMENTI Programma 02: Fondo crediti dubbia esigibilità

Missione 12: DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIE

Missione 12: DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIE

Missione 12: DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIE

Missione 20: FONDI E ACCANTONAMENTI

Missione 12: DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIE

Missione 12: DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIE

Missione 12: DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIE

Missione 12: DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIE

Missione 09: SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E

DELL’AMBIENTE

Missione 10: TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’

Missione 10: TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’

Missione 11: SOCCORSO CIVILE

Missione 08: ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA

Missione 08: ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA

Missione 09: SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E

DELL’AMBIENTEMissione 09: SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E

DELL’AMBIENTE

Missione 04: ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

Missione 05: TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA’

CULTURALI

Missione 06: POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO

Missione 06: POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO

Missione 03: ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

Missione 04: ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

Missione 04: ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

Missione 04: ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

Missione 01: SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

Missione 01: SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

Missione 01: SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

Missione 03: ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

Missione 01: SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

Missione 01: SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

Missione 01: SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

Missione 01: SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

Missione 01: SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

Missione 01: SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

Missione 01: SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

Programma 01: Organi istituzionali

Programma 02: Segreteria generale

Programma 03: Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato

Codice

MIS/PR.G

Riferimento linee

programmatiche

di governo

Obiettivi strategici Dettaglio azioni strategiche –obiettivi operativi Referente

politico

Area Trasversalità Partenariato (beneficiari) Sussidiarietà Durata Indicatori

20/03

50/01

50/02

99/01

Legenda Referenti politici: Legenda Aree:

COLL

TERR

A. Battocchio AAGGF

A. Bigagnoli SVICO

F. De Simoni SICUR

C. Papetti

C. Amianti

S. Natella

Programma 03: Altri fondi

Programma 01: Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

Programma 02: Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

Programma 01: Servizi per conto terzi – partite di giro

Serenella Natella – Assessore - Attuazione Programma, Quartieri, Eventi, Commercio, Attività Produttive, Politiche del Lavoro, Formazione

Area Sicurezza – Comandante Guido AllaisFrancesco De Simoni – Assessore - Cultura, Protagonismo Giovanile, Innovazione, Cittadinanza Attiva e Partecipazione

Andrea Battocchio – Assessore - Lavori Pubblici, Sport, Orti Urbani, Tutela Animali

Angelo Bigagnoli – Assessore - Bilancio, Tributi, Partecipate

Chiara Papetti - Assessore - Risorse Umane, Servizi Sociali, Biblioteche, Ecologia, Arredo Urbano

Cristina Amianti – Assessore - Istruzione, Servizi Educativi, Salute e Ben-essere, Tempi e Orari, Pari Opportunità, Protezione Civile

Area Servizi alla Collettività – Dirigente Elvira Antenucci

Area Territorio Ambiente e Attività Produttive – Dirigente Giovanni Biolzi

Area Affari Generali Istituzionali e Finanziari – Dirigente Nadia Brescianini

Area Sviluppo di Comunità – Dirigente Elvira Antenucci

Missione 99: SERVIZI PER CONTO TERZI

G. Ginelli

A. Checchi

Missione 20: FONDI E ACCANTONAMENTI

Missione 50: DEBITO PUBBLICO

Missione 50: DEBITO PUBBLICO

A. Checchi - Sindaco

Gianfranco Ginelli – Vicesindaco - Urbanistica, Mobilità e Trasporto Pubblico, Piano Parcheggi