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Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia 1 UNIVERSITA’ STUDI DI ROMA UNIVERSITA’ STUDI DI ROMA “FORO ITALICO” “FORO ITALICO” Corso di Laurea Triennale Corso di Laurea Triennale INFORMATICA INFORMATICA Lez.8 Lez.8

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UNIVERSITA’ STUDI DI ROMAUNIVERSITA’ STUDI DI ROMA“FORO ITALICO”“FORO ITALICO”

Corso di Laurea TriennaleCorso di Laurea Triennale

INFORMATICAINFORMATICA

Lez.8Lez.8

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Servizio che permette di inviare documenti, in formatoelettronico, ad altri utenti.

I messaggi di posta elettronica vengono inviati alla casella

elettronica del destinatario. Ogni casella e-mail ha un indirizzo specifico, composto nel seguente modo:[email protected] dove il carattere @, chiamato comunemente chiocciola, separa il nome dell'utente dall'identificativo del provider ed it è l'identificativodel paese d’origine (in questo esempio l'Italia).

Posta elettronica (e-mail)

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Per usare la posta elettronica sono necessari:• un computer;• un modem o una scheda di rete digitale;• un software che gestisca la posta elettronica, come ad

esempio Outlook Express;• un collegamento ad Internet (rete telefonica, rete

aziendale, ecc.);• una casella e-mail presso un provider con relativi nome

utente e password.I protocolli utilizzati nello scambio della posta elettronica

sono:• SMTP - Simple Mail Transfer Protocol – per l’invio dei

messaggi;• POP3 - Post Office Protocol – per la ricezione dei

messaggi

Posta elettronica (e-mail)

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Vantaggi: • è basata su testo scritto; • ha velocità operative molto elevate;• è asincrona; • può avere conferma dell’inoltro; • può avere indicazione d’urgenza;

Posta elettronica (e-mail)

Svantaggi: • può indurre a un invio

eccessivo di posta; • è un canale per la

trasmissione di virus; • può essere un facile veicolo

di ricezione di messaggi non desiderati, come i messaggi pubblicitari. • consente l’inoltro di

documenti elettronici, anche multimediali, (allegati); • permette una facile distribuzione dello stesso messaggio a più interlocutori,• è caratterizzata da costi molto contenuti.

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Commercio elettronico, vendita di prodotti e servizitramite rete telematica, normalmente Internet. Il sito preposto a tale attività può svolgere varieattività: • presentazione dei prodotti e dei servizi, con il ruolo di vetrina del negozio virtuale; • gestione dell’acquisizione degli ordini; • pagamento elettronico tramite carta di credito,

moneta elettronica o assegno circolare elettronico; • eventuale consegna

E-commerce

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Vantaggi:

• l’orario di apertura continuo

del negozio virtuale, servizio

24 ore su 24, 365 giorni

all’anno;

• il superamento delle distanze.

• un’ampia possibilità di scelta;

• i prodotti sono spesso

presentati con una

documentazione ricca di

informazioni.

E-commerce

Svantaggi:

• la scelta effettuata su catalogo e non vedendo/toccando il prodotto reale;

• il sistema di pagamenti puo’ avere dei rischi;

• la transazione prevede che il cliente lasci i propri dati personali al negozio: l’operazione perde la caratteristica di anonimato.

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Ergonomia

È molto importante curare la qualità del lavoro e seguire alcune norme fondamentali relative alla sicurezza. L’ergonomia del posto di lavoro informatizzato è stata definita tramite il Decreto Legge 626/94: norme da seguire per l’allestimento e l’utilizzo di un posto di lavoro informatizzato allo scopo di evitare danni alla vista, alla

spina dorsale, affaticamento e stress.

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L’ergonomia del posto di lavoro dotato di un PC riguarda una serie di componenti:

• lo schermo – di facile lettura – orientabile secondo le esigenze dell’utente– protetto da uno schermo filtrante– disposto per evitare riflessi di luce – posizionato a una distanza di circa 60 cm dagli occhi;

• la tastiera – deve essere inclinabile– separata dallo schermo

• il mouse – posto vicino al corpo – posizionato su un tappetino di scorrimento;

•il piano di lavoro – ampio– di altezza adeguata– con superficie poco riflettente– deve permettere l’appoggio delle braccia

il sedile di lavoro – regolabile in altezza – schienale regolabile in altezza e inclinazione– cinque gambe dotate di ruote.

Inoltre, è necessario effettuare pause di un quarto d’ora ogni due ore di lavoro.

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Un posto di lavoro non ergonomico può creare una serie di problemi fisici:

• affaticamento della vista, dovuto alla cattiva illuminazione dello schermo o a una distanza non adeguata;

• dolori alla schiena, come conseguenza di posizioni non corrette, a causa della scrivania o della sedie non adeguate;

• dolori muscolari alle braccia, ai polsi e alle mani, dovuti a un utilizzo troppo prolungato o a una non corretta posizione;

• stanchezza, emicrania e stress per ritmi di lavoro troppo elevati.

Salute

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Le norme prevedono:• controllo dello stato delle prese e delle spine elettriche e

dei cavi di alimentazione delle singole apparecchiature;• corretta distribuzione dei collegamenti sulle prese

elettriche per evitare sovraccarichi.

È necessario usare una presa diversa per ogni cavo di alimentazione

ed evitare l’uso di prese multiple.

Bisogna inoltre evitare che le apparecchiature siano troppo vicine a

fonti di calore e che si trovino in ambienti ad elevato tasso diumidità o che si possano bagnare.

Precauzioni

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Ambiente Il consumo di energia può essere ridotto grazie ad alcuni

accorgimenti: • l'utilizzo di circuiti a basso consumo energetico; • l'autospegnimento dello schermo, nel caso di pause

prolungate; • il passaggio automatico della stampante allo stato di attesa,

sempre nel caso di pause nel suo utilizzo. Un secondo fattore riguarda la riduzione dei materiali di

scarto, alcuni dei quali fonti di inquinamento nocivo, attraverso l'uso

di materiali riciclabili nella costruzione del computer; cartucce e toner ricaricabili; documentazione elettronica

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L'espressione sicurezza nei sistemi informatici fa riferimento alle tecniche atte a far sì che i dati memorizzati in un computer non possano essere letti o violati da terzi non direttamente interessati.

Tra le principali misure di sicurezza ricordiamo:• l’utilizzo di password o parole chiave, ossia codici

segreti per l'identificazione • l'accesso di un utente alla rete o ad un sistema protetto.

Sicurezza dei dati

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Per una maggior sicurezza la password dovrebbe

avere i seguenti requisiti:

– essere tenuta segreta e sostituita spesso (più o meno ogni tre mesi);

– non essere facilmente intuibile da parte di chi ci conosce;

– non essere una parola di uso comune né, possibilmente, una parola del vocabolario

Sicurezza dei dati

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Tecnica di cifratura che consente di nascondere dei

dati rendendoli decifrabili solo al destinatario.

Tramite la crittografia:

– le informazioni depositate sul proprio computer vengono protette da eventuali accessi non autorizzati;

– le informazioni inviate sulla rete non possono essere lette da soggetti non autorizzati;

– è possibile verificare l'integrità di un documento ricevuto.

Sicurezza dei dati: Crittografia

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Copia di riserva dei dati più importanti su un disco, un nastro, un floppy o un cd, per poterli ripristinare in caso di necessità(essendo i dischetti e nastri facilmente deteriorabili, è preferibile salvare i dati su CD-Rom).

Per ripristino si intende il rinvenimento di dati danneggiati o perduti

attraverso le copie di backup.

In piccole aziende può essere sufficiente effettuare un backup giornaliero o settimanale, in grandi aziende potrebbe essere

invece necessario effettuare il backup più volte al giorno.

Backup

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Programmi che si attivano all’insaputa dell’utente e che provocano danniirreversibili o temporanei alcomputer. Una volta attivati, possono: • cancellare archivi, programmi, incluso

il sistema operativo; • causare effetti grafici non desiderati

sullo schermo video; • rallentare il funzionamento del

computer o segnalare guasti inesistenti.

Virus

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Avviene attraverso input di dati da memorie di massa mobili, come pen-drive, CD, memory card, dall’importazione di archivi o programmi dalla reteInternet, e come allegati di messaggi di posta

elettronica.

Quando il virus è presente nel computer può attivarsi immediatamente oppure a una data fissata o a seguito dell’esecuzione di un normale comando come l’avvio di un programma o l’apertura di una cartella.

Il virus tende a riprodursi, perciò file o messaggi prodotti da un computer infettato trasferiscono il virus su altri computer.

Virus: Trasmissione

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• File Virus, che sono i più diffusi e che attaccano i file eseguibili, mediante l’inserimento delle istruzioni virali in coda a un programma;

• Boot Virus, che si installano nel settore di avvio sul disco rigido e si attivano al momento dell’accensione del computer;

• Macrovirus, che si diffondono mediante le macro inserite in documenti prodotti da programmi tipo Word o Excel;

• Network Virus, che utilizzano i comandi e i protocolli delle reti informatiche.

Per quanto riguarda le modalità di diffusione: • Cavalli di Troia si inseriscono all’interno di programmi

innocui; • Worms sono in grado di diffondersi in modo autonomo

senza il supporto di un programma d’appoggio.

Virus: le tipologie

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L’antivirus è un programma in grado di

riconoscere il virus ed eliminarlo.

Può essere usato come cura per eliminare il virus quando il computer è già stato infettato.

L'azione degli antivirus non è garantita in tutti i casi. Pertanto è importante avere copie di backup

dei file e dei programmi dautilizzare nel caso questi vengano danneggiati in modo irreparabile. L’antivirus deve essere periodicamente aggiornato, per nonperdere la sua efficacia.

L’antivirus

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Uno dei veicoli più frequenti di contagio da virus è Internet e in particolare la posta elettronica, quindi bisogna:

• controllare periodicamente il sistema, facendone la scansione sotto il controllo del programma antivirus;

• controllare regolarmente con l’antivirus i dischi mobili provenienti dall’esterno, i file scaricati da Internet, gli allegati dei messaggi di posta elettronica;

• diffidare dei messaggi di posta elettronica inviati da sconosciuti;

• aggiornare frequentemente l’antivirus;

• non eseguire programmi dei quali non è nota la provenienza;

• disattivare l’esecuzione delle macro nei file non conosciuti.

L’antivirus

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Il software è considerato opera d’ingegno e come tale protetto da copyright, il marchio di protezione dei diritti d’autore. La protezione non è limitata al programma, ma è estesa al materiale di progettazione e alle idee e i principi che ne hanno determinato l’architettura e le interfacce verso l’utente. Copiare abusivamente un software è un reato che prevede pene pecuniarie o reclusione. La responsabilità è estesa a chi detiene, importa, distribuisce, vende o concede in locazione programmi sapendo o avendo motivo di sapere che si tratta di copie non autorizzate.

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Il copyright si estende ad altri tipi di opere,in particolare a quanto pubblicato su Internet come file di

• fotografie • grafici • testi • audio • video.

Tali diritti riguardano anche le operedistribuite su altri supporti

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Il Freeware è un programma:

• fornito gratuitamente

• disponibile su bacheche elettroniche (BBS) o diffuso da gruppi di utenti.

Gli sviluppatori di software mantengono i diritti e l’utente non

può copiare o distribuire ulteriormente tali programmi, a meno

che non si tratti di software di Pubblico Dominio.

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Il Cardware è un programma di tipo freeware, per il quale l’autore invita gli utenti ad inviargli una cartolina di ringraziamento.

Lo Shareware è un programma:

• coperto da copyright

• distribuito gratuitamente, previa richiesta di registrazione presso l’autore/editore, che fornisce in cambio documentazione e aggiornamenti del programma. Inoltre viene richiesta una piccola somma per la copertura dei costi.

• il suo utilizzo può essere limitato ad un periodo di prova.

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Il software con licenza d’uso è un programma:• coperto da copyright • distribuito dietro pagamento di una somma una tantum o di un canone periodico • le condizioni di fornitura sono regolate da contratti di licenza

(end-user licence agreement).

Per i programmi soggetti a licenza d'uso sono permesse solo copie di

backup. Per alcuni software a distribuzione gratuita, viene reso disponibile anche il source, il programma sorgente. Ciò dà ad altri

sviluppatori la possibilità di intervenire per ampliarne le funzioni o per integrare altri programmi. Questa categoria prende il nome di Open

Software.

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