UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO

Facoltà di Medicina Veterinaria

Corso di Laurea in Scienze e tecnologie delle produzioni animali

Corso di Supporti avanzati per la gestione dell’allevamento

Relazione finale su:

Cunitec: software utilizzato nella gestione dell’allevamento

cunicolo

Professore: Massimo Lazzari

Relazione di:

Giulia Giovine

Matr. n. 745367

Anno Accademico 2011-2012

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Sommario

1. INTRODUZIONE ................................................................................................................. 3

1.1 SVILUPPO DELLA CONIGLICOLTURA ............................................................................................. 3

2. DESCRIZIONE .................................................................................................................... 4

2.1 VANTAGGI DI CUNITEC ................................................................................................................ 4

3. INSERIMENTO DEL SISTEMA INFORMATICO IN ALLEVAMENTO .......................... 5

3.1 COSA FA CUNITEC: LE SUE CARATTERISTICHE ............................................................................. 8

4. INSERIMENTO DEI DATI .................................................................................................. 9

5. ANALISI DEL MENÙ ........................................................................................................ 10

6. REPORT ............................................................................................................................. 15

6.1 DESIGN DEI REPORT ................................................................................................................... 19

6.2 CARATTERISTICHE DEL DESIGN DEI REPORT .............................................................................. 20

7. PREZZO ............................................................................................................................. 21

8. CONCLUSIONI .................................................................................................................. 22

9. BIBLIOGRAFIA CITATA E CONSULTATA ................................................................... 23

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1. Introduzione

1.1 Sviluppo della coniglicoltura

Durante l’ultima guerra mondiale l’allevamento del coniglio si sviluppò in tutta l’Europa e anche in

Giappone, per sopperire alla penuria di carne proveniente dalle altre specie.

Nel successivo dopo guerra, il consumo di carne nel nostro Paese è andato via via aumentando

grazie alle maggiori disponibilità economiche della popolazione. Le produzioni animali si

concentrarono verso carne bovina, suina e avi-cunicola (Gamberini, 2009).

Il consumo delle carni di coniglio in questo periodo era modesto aggirandosi intorno ai due

chilogrammi pro-capite/ anno.

L’interesse per l’allevamento cunicolo intensivo nasce negli anni ’70. Il coniglio passò dall’essere

considerato un animale di bassa corte inserendosi in aziende specializzate, di consistenza più o

meno ampia, ma comunque basate su sistemi e tecniche mirate al suo sfruttamento intensivo, ai fini

della produzione di carne.

Gli ultimi trent’anni dello scorso millennio sono stati caratterizzati da una crescita tumultuosa del

settore, aumentando il consumo pro-capite a circa quattro chilogrammi.

La coniglicoltura ha fatto registrare incrementi notevoli; l’incremento dei consumi è stato

soddisfatto dall’aumentata produzione interna senza ricorrere alle importazioni.

L’interesse per la specie cunicola è dovuta alla sua elevata prolificità, la buona utilizzazione dei

foraggi e delle proteine contenute in alimenti ricchi di fibra, la capacità di fissare il 20% delle

proteine alimentari sotto forma di carne commestibile, la brevità del ciclo produttivo e anche la

possibilità di allevarlo intensivamente senza la disponibilità di un terreno agrario.

Il coniglio inoltre non è in competizione con l’uomo per le fonti alimentari poiché è una specie che

si nutre di alimenti a basso tenore energetico e a basso costo per l’allevatore.

Dopo il 2000, c’è stata una riduzione del numero degli allevamenti, ma contemporaneamente

l’aumento delle dimensioni degli stessi. Accanto a queste realtà si affiancano allevamenti di piccole

dimensioni e allevamenti amatoriali (Gamberini, 2009).

La coniglicoltura italiana, grazie ai sostanziali miglioramenti di tipo strutturale e gestionale

realizzati negli ultimi anni, occupa un segmento molto importante nell’ambito delle carni bianche e

sta incontrando sempre più il gradimento del consumatore anche per il costante aumento di prodotti

porzionati e lavorati. Con 260.000 t/anno di carne prodotta e 100.000.000 di capi allevati la

coniglicoltura rappresenta il 4° settore della zootecnia nazionale coprendo ben il 9% della PLV

zootecnica (Cerolini et al., 2008).

Questo ha costretto l’allevatore a passare da una gestione familiare o comunque arcaica a una più

“industriale” o meglio più accurata, affidandosi anche a sistemi informatizzati.

Gli allevamenti sono prevalentemente concentrati nel Nord, dove il Veneto, grazie alla presenza di

grandi allevamenti (400-1000 fattrici), copre circa il 40% della produzione italiana. Nel Centro e

Sud Italia prevalgono allevamenti di medie e piccole dimensioni, dovuto anche al fatto che nel

Centro-Sud nel periodo estivo si raggiungono temperature ben al di sopra di quella tollerabile dagli

animali (range ideale:15-18° C).

L’allevamento europeo è finalizzato alla produzione di carne; ci sono poi Paesi che non vantano una

cultura culinaria nei confronti della carne di coniglio, ma sono indirizzati verso la produzione di

pelli e pelliccia. Tra questi s’inseriscono i Paesi dell’Est, tra i quali primeggia la Cina (Gamberini,

2009).

Oltre a queste produzioni, il coniglio riveste anche un importante ruolo come animale da laboratorio

e come animale da affezione, tanto che già nel 1897 Charles Cornevin scrisse che in Scandinavia

non si mangia più il coniglio e si tiene per divertimento dei fanciulli.

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2. Descrizione di Cunitec

È un’applicazione informatica dedicata al controllo individuale dei conigli che permette agli

allevatori di gestire il proprio allevamento con maggior facilità, sicurezza e precisione.

Cunitec 2011 è un software di gestione innovativa che aiuta a ottimizzare le prestazioni

dell’allevamento cunicolo e aumentarne la produttività.

Cunitec offre strumenti decisionali rapidi e semplicità di dati. La sua peculiarità è l’estrema

semplicità di utilizzo che permette a tutti gli allevatori, anche ai meno esperti di tecnologia e computer,

di farne uso.

L’allevatore con questo programma non deve più fare affidamento a registri, fogli e rubriche che sono

spesso poco sicure e difficili da consultare. Nonostante quest’aspetto certamente positivo, l’allevatore

deve però avere cura di aggiornare periodicamente i dati. Dedicando solo pochi minuti al giorno per l’inserimento dei dati, si è in grado di ottenere in qualsiasi

momento una fotografia dell’azienda.

Ciò consentirà interventi rapidi ed efficaci e quindi sicuri vantaggi organizzativi, riduzione dei costi ed

eliminazione degli sprechi.

Con questo software possono essere affidate al computer la gestione delle informazioni, le ricerche, lo

studio, la visualizzazione e la stampa degli alberi genealogici, l'elenco delle gabbie, la localizzazione di

ciascun animale con la relativa scheda … È disponibile per desktop, palmari e via web. Il prezzo di Cunitec è di circa 20 dollari al mese.

Questo software è utilizzato in allevamenti cunicoli a livello mondiale poiché ha riscosso successo

tra gli allevatori di vari paesi. Cunitec è tradotto in sette lingue: inglese, spagnolo, catalano,

portoghese, cinese semplificato, cinese tradizionale e lettone.

2.1 I vantaggi di Cunitec

È una soluzione importante, veloce da installare, facile da usare e flessibile per supportare le

esigenze dell’allevatore. Il sistema d’inserimento dati consente di ottimizzare il tempo trascorso

davanti al PC.

L’allevatore è in grado a colpo d'occhio di monitorare l’andamento produttivo dell’azienda

attraverso le prestazioni della mandria e della produttività. Permette la risoluzione dei problemi dei

settori che necessitano un miglioramento. Consente di stampare gli elenchi di gestione

semplificando il lavoro. Inoltre l’allevatore può personalizzare i report per soddisfare le proprie

esigenze specifiche.

Cunitec è progettato per lavorare sia in aziende piccole sia in aziende di grandi dimensioni. È stato

sviluppato da un gruppo internazionale di consulenti, veterinari, ingegneri e allevatori. Alcune delle

più grandi aziende al mondo stanno utilizzando Cunitec 2011 per la gestione del bestiame.

Agritec è l'azienda leader nel software di gestione dell’allevamento cunicolo.

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3. Inserimento del sistema informatico in allevamento

Come tutti sistemi gestionali, esso prevede le diverse fasi di:

• Raccolta dati;

• Elaborazione;

• Analisi;

• Utilizzo per presa di decisioni.

Fig. 1 – Ciclo di controllo di un generico sistema di raccolta e utilizzo di dati grezzi all’interno di un

sistema informativo aziendale.

Tramite la raccolta dei dati e delle informazioni, l’azienda può valutare e prendere delle decisioni di

tipo strategico, direttivo e operativo. Il dato “grezzo” viene elaborato e può essere impiegato

direttamente nell’organizzazione dell’azienda per la presa delle decisioni, come fattore d’input,

venendo quindi utilizzato in ambito intra-aziendale. Questa tipologia d’impiego è tipica del

controllo operativo. L’utilizzo delle informazioni possiede tuttavia un importante utilizzo extra -

aziendale, nell’ambito di certificazione delle attività svolte e nella documentazione delle

prestazioni. Questa strada riguarda le normali azioni di management, basate sugli obiettivi del

controllo direttivo; in questo caso l’informazione assume il ruolo di prodotto, output dell’azienda.

La raccolta dei dati può essere di tipo manuale o automatico; nel caso della manuale l’operatore, a

seconda della frequenza della raccolta dei dati, deve svolgere direttamente delle operazioni di

lettura e rilevazione, mentre nel caso della raccolta automatica essa sarà svolta tramite sistemi,

sensori di controllo e automazione.

Il sistema è di supporto alle decisioni aziendali in cui spetta all’utente interpretare e utilizzare i dati

nel suo processo di presa di decisione. Il processo decisionale incrementa la conoscenza e permette

di prendere decisioni più utili alla gestione.

L’azienda è una struttura produttiva organizzata gerarchicamente: i livelli gerarchici sono tre:

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1. Livello operativo

2. Livello direttivo

3. Livello strategico

Questi tre livelli seguono la piramide di Anthony (1965):

LIVELLO OPERATIVO (esecuzione dei processi, finalizzata all’attuazione dei piani e allo

svolgimento dell’attività corrente; registrazione degli eventi quando l’operazione non è

automatizzata.)

La gestione esecutiva opera:

- con frequenza molto elevata, se non costantemente;

- su dati fortemente strutturati e dettagliati (analitici) provenienti dall’interno dell’azienda;

- con elevati volumi di dati.

Svolta dal personale esecutivo.

LIVELLO DIRETTIVO (verifica dell’attuazione della pianificazione strategica, definizione degli

obiettivi a breve termine, scelta della gestione produttiva, scelta di misure correttive e suggerimenti

per nuovi investimenti).

La gestione direttiva opera:

- con frequenza prefissata (pianificazione annuale, mensile, settimanale con verifiche giornaliere);

- su dati strutturati, sintetici o analitici provenienti prevalentemente dall’interno dell’azienda;

- con medi volumi di dati.

È svolta dalla media direzione.

LIVELLO STRATEGICO (ipotesi su scenari futuri, analisi mercati e concorrenza, scelta

d’indirizzi produttivi e valutazione di nuovi investimenti).

La pianificazione strategica opera:

- con frequenza tendenzialmente sporadica;

- su dati estremamente sintetici e poco strutturati provenienti sia dall’interno che dall’esterno

dell’azienda;

- con bassi volumi di dati.

Svolta dall’alta direzione e dall’imprenditore.

L’allevamento è condotto prendendo delle decisioni che sono d’importanza differente:

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In tabella viene riassunta l’importanza che le diverse funzioni successivamente descritte assumono

nei tre livelli decisionali:

Livello strategico Livello direttivo Livello operativo

Allevatore + ++++ ----

Scheda anagrafica -- ++++ +

Scheda Fattrice + + +

Seme +++ ++ +

Entrata eventi ++ ++++ +

Report ++++ ++++ ++

Gestione crescita -- +++ +

Gestione

alimentazione

+ ++ +

Gestione finanziaria +++ ++ -

Cunitec comprende un vasto elenco di report per la gestione e il monitoraggio di routine

d’allevamento.

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Palmari, Desktop e Web:

Cunitec può lavorare in aziende individuali, così come in società.

Cunitec desktop è un programma autonomo che

può essere installato nel computer

dell’allevamento ed eseguire in modo

indipendente senza accesso a Internet.

Cunitec mobile è la soluzione per palmari e

compatibile con sistemi d’identificazione

elettronica.

È possibile quindi accedere al file dell’animale e

inserire eventi quotidiani a livello di conigliera.

Per le aziende con più sedi, Cunitec Online è la

soluzione ideale: non è necessaria alcuna

installazione, basta aprire il browser Internet e

tutti i dati sono disponibili, sempre e ovunque.

3.1 Cosa fa Cunitec: le sue caratteristiche.

Inserisce nel sistema gli eventi che periodicamente accadono in un allevamento (parti,

inseminazioni, macellazione, vaccinazioni …).

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4. Inserimento dei dati

Grande preoccupazione di tutti gli utenti è la facilità e l'efficienza d’immissione dei dati.

• Sistema rapido d’inserimento dati: questo sistema evita di cliccare su più finestre di dialogo per

inserire i dati. Tutti gli eventi sono aggiunti in un'unica schermata, senza dover selezionare più

finestre di dialogo per ciascun evento. I dati sono salvati immediatamente al record senza dover fare

clic su "Salva" per ogni record dell’animale che si aggiorna. Un innovativo inserimento dei dati

nella griglia, funziona come un foglio di calcolo. Tutti gli eventi possono essere inseriti in un'unica

schermata.

• Personalizzazione evento: Ogni animale ha una lista di eventi che possono essere aggiunti.

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• Campi Utente: personalizza il record dell’animale definendo campi utente aggiuntivi. Questi

sono utili per la gestione di dati personalizzati che Cunitec non include di default, ad esempio ID

addizionali, i punteggi morfologici, linee genetiche, colore, dimensioni, ecc …

• Scheda d’inserimento dati: Cunitec integra un'innovativa foglio elettronico di dati che funziona

in modo simile a un foglio di calcolo.

5. Analisi del Menù

Fig. 2- Menù principale di Cunitec 2011

• Scheda Fattrice

La scheda della fattrice è suddivisa in due parti: nella parte a sinistra s’inserisce l’ID della fattrice

desiderata (search id view).

A destra della

finestra, invece, si

trovano gli eventi, lo

stato della fattrice ossia la sua

localizzazione in

allevamento, la data

di nascita, la data di

arrivo, il prezzo, la

genetica, l’ordine di

parto, lo stato

fisiologico, i

punteggi relativi alla

valutazione morfo-

funzionale (BCS), i

risultati cioè un

riassunto della vita

produttiva della

fattrice indicando più

precisamente il

numero di parti, i

coniglietti svezzati, i nati vivi, i nati morti, l’intervallo parto-concepimento, i servizi cioè il numero

d’inseminazioni necessarie a ingravidare la fattrice e il maschio riproduttore utilizzato, l’ordine di

parto, la genealogia dove s’inseriscono tutti gli antenati conosciuti dell’animale (madre, padre,

madre e padre del padre, madre e padre della madre) e infine le foto della fattrice.

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• Entrata degli eventi

Il rapido sistema d’inserimento dati consente di avere a disposizione la scheda dettagliata di ogni

animale in qualsiasi momento, riportando tutti gli eventi più importanti.

Nella parte a sinistra dell’immagine possiamo osservare che esistono schede per le fattrici (♀), ma

anche per i maschi (indicati col simbolo ♂), oppure se non si conosce il sesso, è possibile cliccare

sul terzo tasto dove sarà necessario digitare solo la matricola dell’animale e tutte le informazioni

relative saranno prodotte in automatico. Infine è possibile aprire schede per le nidiate di coniglietti,

dove quindi saranno indicati il numero di nati e il peso della nidiata.

Nella parte destra dell’immagine, comparirà un riassunto con tutti gli eventi in base alla categoria

d’interesse.

• Reports

Questa sezione permette di ottenere un riassunto per ciascuna categoria di animale. Si possono

selezionare dei filtri.

L’allevatore ha modo di controllare per categorie i propri animali, ma anche tutte le operazioni che

si svolgono in un allevamento.

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• Gestione della crescita: movimentazione e le performance di crescita.

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• Gestione dell’alimentazione: formulazione della razione e curve di crescita.

• Gestione finanziaria: redditi, spese, vendite, grafici, resoconti.

In questa sezione, l’allevatore può controllare le entrate e le uscite riferite all’ultimo mese o anche

al complessivo ultimo anno di attività.

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• Seme

In questa sezione si cataloga il seme prodotto, da quale maschio è donato, quante femmine si

fecondano, date di prelievo e utilizzo.

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6. Report

I report che Cunitec mette a disposizione sono numerosissimi.

Vediamo i più importanti:

• Analisi delle performance: l'analisi delle performance è un rapporto molto importante che

controlla e mette a confronto le prestazioni della mandria.

Mostra i servizi, parti e svezzamento.

• Schede fattrici

Si può progettare su misura la propria scheda fattrice con l'aggiunta, eliminazione o spostamento di

variabili e caselle d’input.

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• Stato attuale delle fattrici: elenca tutte le femmine e mostra il loro stato, posizione, gruppo, ID,

la genetica e la data dell’ ultimo evento.

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• Performance delle fattrici: il rapporto sul rendimento femminile mostra le variabili vita/

prestazioni. Le colonne comprendono posizione corrente, ordine di parto, totale nati, nati vivi,

svezzati per nidiata, peso allo svezzamento e svezzati all'anno. Questo rapporto è utile per la

selezione di femmine per la riproduzione.

• Eventi fattrici: mostra ogni evento storico della femmina in ordine cronologico in base alla data

dell'evento.

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• Nidiate svezzate: il rapporto mostra le informazioni di svezzamento per ogni cucciolata di un

elenco di fattrici.

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• Genealogia : il rapporto genealogia mostra il pedigree degli animali di qualsiasi generazione.

Questo rapporto è completamente personalizzabile.

6.1 Design dei report

Durante la creazione di report personalizzati, la maggior parte dei programmi software consentono

solo di definire filtri, scegliere le variabili, e stabilire un criterio di ordinamento.

Questo software, invece, incorpora un Report Designer completo che può essere utilizzato per

creare praticamente qualsiasi tipo di rapporto. Funziona in modo molto simile a Microsoft Access.

Ogni allevatore ha esigenze diverse e che richiedono specifici rapporti. Con Agritec si può

completamente personalizzare e creare report personalizzati utilizzando solo la Progettazione

report.

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6.2 Caratteristiche del design dei report

• Capacità di rappresentare numerosi animali nei grafici in poco tempo;

• Funzioni relative alla salute come l'inserimento di malattie e trattamenti, producendo liste per il

veterinario e l'analisi delle ricorrenze.

• Analizzare i dati riproduttivi sulla base di padri, tecnici, codici di allevamento, il giorno della

settimana, ora, la genetica, l'allattamento, servizio, ecc ...

• Monitoraggio delle prestazioni degli animali su parametri diversi. È possibile creare un rapporto

personalizzato con la scelta delle prestazioni dei propri animali con specifici parametri e definendo

le espressioni matematiche relative all’allevamento.

• È possibile creare la propria scheda- fattrice, aggiungendo, spostando o eliminando campi di dati,

così come caselle d’input.

• È possibile modificare qualsiasi rapporto standard aggiungendo o eliminando colonne o righe,

compresi o la rimozione di campi di dati e misurazioni delle prestazioni.

• È possibile interrogare il database utilizzando i filtri personalizzati e scegliendo tra un vasto

elenco di variabili, e recuperare i dati statistici riguardanti quasi ogni problema relativo alla

produzione.

• Tutti i rapporti, compresi quelli progettati, possono essere facilmente salvati in un file e

rapidamente condivisi con i vostri partner di produzione tramite e-mail.

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7. Prezzo

In base alla tipologia aziendale e al numero di fattrici presenti in allevamento, è possibile scegliere

tra diverse versioni di Cunitec: professional, studio ed enterprise.

CUNITEC PROFESSIONAL

E 'adatto per le aziende piccole o medie. Permette di controllare tutti gli aspetti riproduttivi e

fornisce una moltitudine di analisi e report. Il supporto tecnico è fornito esclusivamente via Internet.

PREZZO

Cunitec professionale (fino a 1000 femmine) 478 $

CUNITEC STUDIO

E 'adatto per piccole aziende medie o grandi, e include un designer di report avanzati, QuickData,

multi - azienda, il controllo di alimentazione, gestione finanziaria ed è compatibile con una rete

locale. Supporto tecnico fornito via Internet, telefono e fax.

PREZZO

Cunitec Studio (fino a 1000 femmine) 1305 dollari

CUNITEC ENTERPRISE

E 'adatto per piccole aziende medie o grandi, e include aggiornamenti gratuiti e supporto. Supporto

tecnico fornito via Internet, telefono e fax.

PREZZO

Cunitec Enterprise (fino a 1000 femmine) 348 $

Cunitec Enterprise (fino a 1500 femmine) 392 $

Cunitec Enterprise (fino a 2000 femmine) 435 $

Cunitec Enterprise (fino a 4000 femmine) 505 $

Cunitec Enterprise (fino a 5000 femmine) 570 $

Cunitec Enterprise (fino a 7500 femmine) 652 $

Cunitec Enterprise (fino a 10000 femmine) 870 $

Cunitec Enterprise (fino a 15000 femmine) 1305 dollari

Cunitec Enterprise (femmine fino a 20000) 1740 dollari

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8. Conclusioni

Cunitec come abbiamo potuto vedere fornisce una visione aziendale molto dettagliata, dandoci la situazione

della produttività in tempo reale e restituendo dei dati fondamentali per la gestione. Dati utili per individuare

problemi nei diversi comparti produttivi, trovare errori di gestione e per la gestione ordinaria giornaliera.

Quest’utilità c’è se è mantenuta grazie ad un continuo e corretto inserimento dei dati da parte dell’operatore

che deve apportare giornalmente. Purtroppo si riscontra spesse volte che l’aggiornamento non è quotidiano

ma saltuario e di conseguenza non permette di sfruttare a pieno il software.

Probabilmente sarebbe necessario un maggiore addestramento del personale sia operativo, sia direttivo

all’impiego delle diverse liste e report fissando delle procedure di lavoro standardizzate come la

registrazione su carta (o schede prestampate) e su palmare dei dati di campo:

Nuovi parti;

Spostamenti degli animali in box diversi;

Esito diagnosi di gravidanza;

Svezzamento delle nidiate;

Prelievo del seme;

Interventi fecondativi;

Trasferendo i dati sul PC per la loro rielaborazione è possibile ottenere poi le stampe dei diversi report

precisi e dettagliati.

L’impiego sia di grafici sia di report di veloce consultazione facilita l’identificazione di zone d’inefficienza

all’interno dell’azienda agricola. I dati, rielaborati dal programma, si rivelano essere ottime informazioni di

sintesi dei processi produttivi interni all’azienda agricola e basi ideali per la realizzazione dei processi

decisionali del personale ascrivibile sia al livello direttivo che strategico. Misurare e monitorare con

continuità i costi e le produzioni consentono all’imprenditore di adattare precocemente nuove strategie al

fine di ottenere risultati migliori.

Cunitec è molto è facile da installare e come si è potuto osservare il suo utilizzo è immediato, è adatto sia per

utenti principianti che per gli esperti. Le sue funzioni sono in grado di elaborare grandi quantità di dati senza

sforzo.

Presenta quindi molti vantaggi:

controllo dei ricavi e dei costi, minimizzando i rischi operativi.

permette di conoscere in ogni momento lo stato di ciascun coniglio e ne registra i dati .

massimizza le operazioni e la gestione amministrativa dell’azienda.

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9. Bibliografia citata e consultata

• Agritec software. Pagina web: http://www.agritecsoft.com/en/

• Bittante G., Andrighetto I., Ramanzin M. (2005). Tecniche di produzione animale. Liviana.

• Cerolini S., Marzoni Fecia di Cossato M., Romboli I., Schiavone A., Zaniboni L. (2008).

Avicoltura e coniglicoltura. Le Point Veterinaire Italie.

• EFSA (2005). The Impact of the current housing and husbandry systems on the health and welfare

of farmed domestic rabbits. The EFSA Journal (2005) 267, 1-31.

• Facchin E., Castellini C., Cappiotti P. (1993). Dispense di coniglicoltura. ED. LAPIVAL, En.

A.I.P., Ist. Zoop. Sperimentale Venezie (Sez. Verona).

• Gamberini A. (2009).Coniglicoltura. L’allevamento professionale del coniglio da carne e da

affezione. Edagricole.

• Grazzani E., Dubini (1982) .Coniglicoltura Razionale ed. Ottaviano.