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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA L’anno duemiladodici addì ..04.. del mese di ……….luglio ….. …..alle ore ……15,15..... si è riunito, nell’aula D della Facoltà stessa, il Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche. Sono stati regolarmente convocati gli aventi diritto: P. A.G. A. I. 1) Prof. Giorgio Eduardo MONTANARI Preside............................... /X/ / // / Professori di ruolo (1^ fascia) 2) BELARDELLI Giovanni ……………………………………… /X/ / // / 3) BELLELLI Alessandra ....................................................... ....... /X/ / // / 4) BUSSINI Odoardo........................................................... ............ /X/ / // / 5) CARINI Carlo ............................................................ ................ /X/ / // / 6) DI NUCCI Loreto …………………………………………….. /X/ / // / 7) FOCARELLI Carlo …………………………………………… / / /X/ / / 8) MANCINI Paolo ............................................................ ............ /X/ / // / 1

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA - …giorgio/A040712.doc · Web viewMembro della Commissione Esaminatrice degli insegnamenti di Statistica e Matematica alla Facoltà di Medicina

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UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA

Lanno duemiladodici add ..04.. del mese di .luglio ....alle ore 15,15.....

si riunito, nellaula D della Facolt stessa, il Consiglio della Facolt di Scienze Politiche.

Sono stati regolarmente convocati gli aventi diritto:

P. A.G. A. I.

1) Prof. Giorgio Eduardo MONTANARI Preside...............................

/X// // /

Professori di ruolo (1^ fascia)

2) BELARDELLI Giovanni

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3) BELLELLI Alessandra ..............................................................

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4) BUSSINI Odoardo.......................................................................

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5) CARINI Carlo ............................................................................

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6) DI NUCCI Loreto ..

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7) FOCARELLI Carlo

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8) MANCINI Paolo ........................................................................

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9) MERLONI Francesco ................................................................

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10) PELLEGRINI Giancarlo ........................................................

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11) PIOGGIA Alessandra .................................................................

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12) RAVERAIRA Margherita

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13) SANTAMBROGIO Ambrogio

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14) SEGATORI Roberto

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15) TOSI Luciano .............................................................................

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16) UVALIC Milica

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Professori di ruolo (2^ fascia)

17) BALDINETTI Anna .

/X// // / 18) BELGIORNO de STEFANO Maria Gabriella ............................

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19) BIOCCA Dario ..

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20) CANIGLIA Enrico.

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21) CARLONI Enrico ........................................................................ /X// // /

22) CLEMENTI Francesco..................................................................

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P. A.G. A.I.

23) CORALLUZZO Valter Maria

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24) CRISTOFORI Cecilia .................................................................

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25) DAMIANI Mirella

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26) DEPIFANIO Giulio ...................................................................

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27) FAVALI Lyda .

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28) GIACALONE Fiorella ...

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29) GIUBBONI Stefano

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30) POLINORI Paolo

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31) RASPADORI Fabio ...

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32) SCATAMACCHIA Cristina ..

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33) SIGNORELLI Marcello .

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34) SIRIANNI Guido ...

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35) VALASTRO Alessandra

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36) ZANETTIN Federico .

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Rappresentanti dei Ricercatori e degli Assistenti di ruolo

37) BARBIERI Giovanni

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38) CARUSO Enza

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39) CASTELLANI Rita .

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40) CICOLETTI Giancarla / // //X/

41) CRUZZOLIN Riccardo .

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42) GNALDI Michela / / /X/ / /

43) MANEGGIA Amina .....

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44) MANTOVANI Claudia .

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45) MAZZONI Marco .

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46) PACILLI Maria Giuseppina .. /X/ / / / /

47) RANALLI Giovanna .......................................................................

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48) VALONGO Alessia .

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49) VAQUERO PINEIRO Manuel .......................................................

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Rappresentanti degli studenti

P. A.G. A.I.

50) CANNONI Cristian...

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51) CIACCIA Raffaello ......

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52) FRASCARELLI Michele ..

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53) LETTERINI Alessandro ..

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54) MINCIGRUCCI Roberto ...

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55) PASCOLETTI Oliver Maria ... / // //X/

56) TUZI Miriam ..

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57) ZEROLI Eleonora .

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Assume le funzioni di Segretario verbalizzante il prof. Loreto Di Nucci.

Il Preside constatato il numero legale dei presenti dichiara aperta la seduta e pone in discussione gli argomenti di cui al seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1. Approvazione verbale seduta precedente;

2. Comunicazioni;

3. Regolamenti didattici a.a. 2012/2013;

4. Programmazione didattica a.a. 2012/2013;

5. Semestre degli insegnamenti a.a. 2012/2013

6. Calendario degli esami a.a. 2012/2013;

7. Calendario delle lezioni a.a. 2012/2013: I semestre;

8. Richiesta di mutazioni a.a. 2012/2013;

9. Commissione ammissione studenti stranieri a.a. 2012/2013;

10. Impiego fondo Studenti capaci e meritevoli a.a. 2012/2013;

11. Nomina Commissione esaminatrice Premi di Laurea Pii, Viti e De Poi;

12. Riconoscimento viaggi di studio per studenti a Bruxelles;

13. Scambi Erasmus;

14. Gestione corsi ad esaurimento sede di Terni: nomina comitato.

15. Equiparazione titoli accademici;

16. Varie ed eventuali.

ORDINE DEL GIORNO N. 1 Oggetto: Approvazione verbale seduta precedente.

Il Preside chiede se vi siano osservazioni in merito al verbale del Consiglio di Facolt del 18 aprile 2012 ore 15,00 inviato in copia ai Direttori di Dipartimento e Coordinatori di Sezione con nota del 14/05/2012, prot. n. 88/12, fermo restando che le relative delibere sono state approvate seduta stante.

Il Consiglio, non essendovi osservazioni, approva il verbale del Consiglio di Facolt del 18 aprile 2012 ore 15,00, senza apporvi modifiche.

ORDINE DEL GIORNO N. 2 Oggetto: Comunicazioni.

Il Preside comunica quanto segue.

- Il prof. Enrico Carloni, a decorrere dal 24 aprile 2012, stato nominato assessore al Comune di Citt di Castello, con deleghe a Politiche economiche e semplificazione amministrativa.

- E stato pubblicato il nuovo Statuto dellAteneo che entrer in vigore il prossimo 6 luglio. Tre Commissioni dAteneo sono state incaricate di redigere i regolamenti necessari per il funzionamento dellAteneo, fissando al 31 luglio il termine per la redazione di una prima bozza. I regolamenti sono necessari anche per lattivazione dei nuovi Dipartimenti, che si prevede non prima del primo gennaio 2013. I regolamenti dovranno essere approvati anche dal MIUR.

- Il DL 19/2012 introduce alcune innovazioni normative relativamente allattivazione dei corsi di studio, e in particolare introduce laccreditamento dei corsi stessi, per mezzo di un sistema di valutazione basato sul miglioramento continuo.

- Il DL 49/2012 regolamenta la gestione economica dellUniversit ai sensi della legge 240/10. In particolare si ridefinisce un nuovo limite al rapporto tra spese per il personale e entrate dellAteneo, che consentirebbe di superare il blocco totale delle assunzioni.

- stato emanato il DM per la ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario 2012 e la quota assegnata al nostro Ateneo inferiore rispetto a quella del 2011 di circa 3 milioni. Relativamente alla quota premiale, si registra un miglioramento nellambito della ricerca mentre invece si riscontra un dato non positivo per la didattica.

- Il Senato Accademico, nella seduta odierna, ha assegnato 8 borse di Dottorato alla Scuola di scienze umanistiche ed ha espresso un parere per lassegnazione dellavanzo di amministrazione, scegliendo di accantonare 1,8 milioni di Euro per il decollo dei nuovi Dipartimenti.

ORDINE DEL GIORNO N. 3 Oggetto: Regolamenti didattici a.a. 2012/2013.

Regolamento per il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) classe A019

Il Preside ricorda che la Facolt partecipa allorganizzazione di un Tirocinio formativo attivo per la classe A019 Discipline economiche e giuridiche. Il Ministero ha attribuito i posti disponibili per questo TFA, in numero di 10, e le relative prove di selezione sono previste a partire dal 23 luglio 2012. La commissione di concorso stata nominata mediante intesa tra i Presidi di Scienze politiche e Giurisprudenza ed composta dai Proff. Dallera, Pierini, Pioggia e Polinori, membri effettivi, Carloni e Stefanelli, membri supplenti.

Si tratta ora di predisporre il regolamento didattico, sulla scorta della bozza inviata dagli uffici e di cui allallegato al punto allordine del giorno, in particolare per disciplinare i 16 CFU destinati alle materie economiche e giuridiche da ripartire in moduli da coprire insieme alla Facolt di Giurisprudenza.

Visti i tempi brevi a disposizione e il necessario raccordo con le Facolt di Giurisprudenza e Scienze della formazione, il Preside propone al Consiglio di demandare alla Presidenza la definizione del regolamento e la copertura dei moduli, da approvare a ratifica in un prossimo Consiglio utile.

Il Consiglio,

presa visione della bozza di regolamento;

condivisa la proposta di dare mandato alla Presidenza di definire il regolamento didattico e la copertura dei moduli, di concerto con la Facolt di Giurisprudenza;

dopo ampia ed approfondita discussione;

delibera unanime

a) di approvare a ratifica la Commissione di selezione per la Classe di Abilitazione A019 composta dai Proff. Dallera, Pierini, Pioggia e Polinori, come membri effettivi, e Carloni e Stefanelli, come membri supplenti;

b) di dare mandato alla Presidenza di completare il regolamento didattico nelle parti mancanti sulla base del testo di cui allallegato al punto allordine del giorno.

La presente delibera approvata seduta stante.

Segue ORDINE DEL GIORNO N. 3.

Compilazione della tesi di laurea in lingua straniera

Il Preside ritorna su una questione pi volte dibattuta in Consiglio, ovvero se sia possibile comporre una tesi di laurea in lingua straniera. Sulla base della normativa vigente sembra imprescindibile lutilizzo della lingua italiana, tuttavia il processo di internazionalizzazione delluniversit italiana suggerisce lapertura anche a lingue straniere.

Sullargomento intervengono i professori Zanettin, Baldinetti, Cristofori, Bussini e lo studente Frascarelli. In particolare, il professor Zanettin avanza al Consiglio la proposta di consentire la scrittura di una tesi in lingua inglese, assicurando al contempo unampia sintesi in italiano.

Il Consiglio,

valutata la proposta del Prof. Zanettin e pi in generale lopportunit di comporre la tesi di laurea in una lingua diversa dallitaliano;

dopo ulteriori approfondimenti;

delibera unanime

di autorizzare la stesura della prova finale triennale e della tesi magistrale in lingua inglese purch il docente relatore abbia ottima conoscenza della lingua inglese, oppure in altra lingua straniera purch il relatore sia docente di quella lingua, e in ogni caso a condizione che venga redatta un sintesi in lingua italiana, consistente in un numero di cartelle non inferiore al 20% di quelle del testo in lingua straniera, come parte integrante dellelaborato.

La presente delibera approvata seduta stante.

Segue ORDINE DEL GIORNO N. 3 Oggetto: Regolamenti didattici a.a. 2012/2013.

Riconoscimento dellitaliano come seconda lingua straniera per gli studenti di madre lingua non italiana

Il professor Zanettin invita altres il Consiglio a riflettere in merito alla possibilit di riconoscere litaliano come seconda lingua straniera del percorso formativo in Scienze politiche e relazioni internazionali per gli studenti che non siano di madre lingua italiana. Ci consentirebbe di affiancare alla lingua nativa dello studente, lo studio della lingua inglese o di unaltra lingua straniera, se di madre lingua inglese, e una conoscenza pi approfondita e sistematica dellitaliano per meglio assolvere alla prescrizione della classe delle lauree in questione secondo cui i percorsi formativi comprendono in ogni caso la conoscenza, oltre all'italiano, in forma scritta e orale, di almeno due lingue straniere di cui almeno una dell'Unione Europea. Lapprendimento della lingua italiana sarebbe assicurato dal Centro Linguistico di Ateneo, che gi oggi realizza corsi di italiano per gli studenti Erasmus incoming.

Sullargomento intervengono i professori Belardelli e Santambrogio, i quali si dichiarano daccordo con la proposta.

Il Consiglio, sentita la proposta del prof. Zanettin e la discussione che ne seguita, delibera unanime di esprimere un orientamento favorevole alla stessa e di demandare alla Presidenza la verifica della possibilit di attuazione e delle modalit della stessa.

La presente delibera approvata seduta stante.

Allegato al punto 3 allo.d.g.

Bozza di Regolamento TFA Classe A019

Il Tirocinio Formativo Attivo per linsegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado (nel seguito TFA) finalizzato, secondo quanto previsto dallart. 2 del DM n. 249 del 10 settembre 2010 che ne regolamenta listituzione, a qualificare e valorizzare la funzione docente attraverso lacquisizione di competenze disciplinari, psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzative e relazionali necessarie a far raggiungere agli allievi i risultati di apprendimento previsti dallordinamento vigente.

Il TFA dura 1 anno ed , a regime, successivo al conseguimento di una laurea magistrale biennale a numero programmato per la classe di abilitazione ad esso corrispondente. Nella fase transitoria (art. 15 comma 1), possono conseguire labilitazione per linsegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado mediante il compimento del solo Tirocinio Formativo Attivo: a) coloro che alla data di entrata in vigore del DM 249/2010 sono in possesso dei requisiti previsti dal decreto

del Ministro dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca 9 febbraio 2005, n. 22, per laccesso alle Scuole di specializzazione per linsegnamento secondario e i possessori di laurea magistrale che, secondo lallegato 2 al decreto del Ministro delluniversit e della ricerca del 26 luglio 2007 e successive modifiche ed integrazioni, corrispondente ad una delle lauree specialistiche cui fa riferimento il decreto del Ministro dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca 9 febbraio 2005, n. 22; b) coloro che, alla data di entrata in vigore del DM 249/2010, ovvero per lanno accademico 2010-2011, sono iscritti a uno dei percorsi finalizzati al conseguimento dei titoli di cui alla lettera a).

Laccesso al TFA a numero programmato, secondo le indicazioni fornite annualmente, con proprio decreto, dal Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca. Gli aspiranti docenti che frequenteranno il TFA dovranno:

a) aver acquisito solide conoscenze delle discipline oggetto di insegnamento e possedere la capacit di proporle nel modo pi adeguato al livello scolastico degli studenti con cui entreranno in contatto;

b). essere in grado di gestire la progressione degli apprendimenti adeguando i tempi e le modalit alla classe, scegliendo di volta in volta gli strumenti pi adeguati al percorso previsto (lezione frontale, discussione, simulazione, cooperazione, laboratorio, lavoro di gruppo, nuove tecnologie);

c) avere acquisito capacit pedagogiche, didattiche, relazionali e gestionali;

d) aver acquisito capacit di lavorare con ampia autonomia anche assumendo responsabilit organizzative.

A tal fine il TFA prevede quattro diversi gruppi di attivit per un totale di 60 crediti

formativi (DM 249/2010, art. 10, comma 3):

a) insegnamenti di scienze delleducazione;

b) un tirocinio indiretto e diretto di 475 ore, pari a 19 crediti formativi;

c) insegnamenti di didattiche disciplinari;

d) laboratori pedagogico-didattici.

La frequenza alle attivit di TFA obbligatoria. Per i diversi gruppi di attivit, sopra specificati, le percentuali di presenze obbligatorie sono cos definite: 70% per le attivit di cui al punto a); 80 % per le attivit di cui al punto b); 70% per le attivit di cui al punto c) e 70% per le attivit di cui al punto d).

Per le lezioni frontali previsto che 1 cfu corrisponda a 6 ore in aula, per i laboratori 1 cfu corrisponda a 16 ore di attivit in aula.

Al termine del percorso formativo, previo il superamento di un esame finale che ne costituisce parte integrante (art. 10 comma 8), si consegue il titolo di abilitazione allinsegnamento nella scuola secondaria di primo/secondo grado relativo alla specifica classe di abilitazione del proprio TFA.

Lattivit didattica e formativa del TFA della classe di abilitazione.. cos articolata:

SSD

Insegnamento

CFU

CFU TOT:

Docente

Scienze dell'educazione

M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale

M-PED/04 Pedagogia sperimentale

per le secondarie di II grado, ai sensi dell'art.15,

comma 22 del DM 249/10

M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

M-PED/02 Storia della pedagogia

M-PED/03

M-PED/03

M-PED/03

M-PED/01

M-PED/04

M-PED/04

Elementi di didattica generale

Tecnologie dellistruzione

Fondamenti di Pedagogia speciale e Didattica speciale

Elementi di pedagogia generale

Elementi di Pedagogia sperimentale

Principi, metodi e strumenti della valutazione scolastica

3

2

6

2

3

2

18

Didattiche disciplinari con laboratori e

laboratori pedagogico didattici

M-PED/03

M-PED/03

.

.

.

Laboratorio: Didattica generale e didattiche disciplinari nella logica dellinclusione e costruzione di un Progetto educativo personalizzato .

Laboratorio: Tecnologie didattiche per linclusione e lintegrazione scolastica degli allievi con bisogni speciali.

1

1

18

Tirocinio a scuola

Tirocinio diretto e tirocinio indiretto

Tirocinio diretto e indiretto dedicato ad alunni disabili

16

3

Tesi finale e relazione finale di tirocinio

5

La gestione delle attivit del TFA affidata al consiglio di corso di tirocinio, di cui fanno parte (art. 10, comma 4) i tutor coordinatori di cui allarticolo 11 comma 2, i docenti e ricercatori universitari che in esso ricoprono incarichi didattici, due dirigenti scolastici o coordinatori didattici designati dallufficio scolastico regionale tra i dirigenti scolastici o i coordinatori didattici delle istituzioni scolastiche che ospitano i tirocini e un rappresentante degli studenti tirocinanti; il presidente del consiglio di corso eletto tra i docenti universitari, il suo mandato dura tre anni ed rinnovabile una sola volta.

Il consiglio di corso di tirocinio (art. 10, comma 5):

- cura lintegrazione tra i diversi gruppi di attivit a), b), c) e d) sopra richiamati;

- organizza i laboratori didattici disciplinari e i laboratori pedagogico-didattici;

- stabilisce le modalit di collaborazione tra i tutor dei tirocinanti, i tutor coordinatori e i docenti universitari.

Ai tutor coordinatori che nello svolgimento delle loro funzioni rispondono al Consiglio di Facolt (art. 11, comma 6) sono affidati i seguenti compiti (art. 11, comma 2):

a.) orientare e gestire i rapporti con i tutor assegnando gli studenti alle diverse classi e scuole e formalizzando il progetto di tirocinio dei singoli studenti;

b) provvedere alla formazione del gruppo di studenti attraverso le attivit di tirocinio indiretto e lesame dei materiali di documentazione prodotti dagli studenti nelle attivit di tirocinio;

c) supervisionare e valutare le attivit del tirocinio diretto e indiretto;

d) seguire le relazioni finali per quanto riguarda le attivit in classe.

Il tutor del tirocinante un docente abilitato nella classe di abilitazione dello specializzando titolare di cattedra a tempo indeterminato, designato dal Dirigente Scolastico (DM 249/2010, art. 11 comma3) che ha il compito di orientare gli specializzandi sia rispetto agli assetti organizzativi e didattici della scuola che alle diverse attivit e pratiche in classe, nonch di accompagnare e monitorare linserimento in classe e la gestione diretta dei processi dinsegnamento dei futuri insegnanti. Secondo quanto disposto dallart. 11, comma 7, del DM 249/10, il Consiglio di Facolt

procede annualmente alla conferma o alla revoca dei tutor coordinatori e dei tutor organizzatori sulla base dei seguenti parametri: conduzione dei gruppi di studenti e sostegno al loro percorso formativo; gestione dei rapporti con le scuole e con gli insegnanti ospitanti; gestione dei rapporti con listituzione universitaria; gestione dei casi a rischio.

Attivit relative alle scienze delleducazione

Le attivit relative alle scienze delleducazione sono finalizzate allacquisizione delle

necessarie conoscenze e competenze , in particolare:

Ascoltare, osservare e comprendere gli allievi e i contesti

Costruire in classe e a scuola un clima relazionale positivo che sappia valorizzare le emozioni positive

Progettare percorsi didattici flessibili coerenti con le finalit formative per stimolare negli allievi processi di apprendimento significativo e sostenere la motivazione allo studio

Selezionare, organizzare i contenuti disciplinari in relazione ai traguardi di competenza previsti dalle indicazioni ministeriali e in prospettiva europea

Costruire modalit di integrazione tra la programmazione didattica di classe e i progetti educativi personalizzati per alunni con certificazione di disabilit

Organizzare lazione didattica ( spazi, tempi ,risorse, strategie metodologiche, uso di strumenti anche tecnologici, processi di valutazione) nella prospettiva di una scuola inclusiva

Promuovere la comunicazione e il lavoro collaborativo tra gli allievi

Promuovere la collaborazione con colleghi, famiglie, agenzie formative

Svolgere attivit di ricerca in azione per promuovere linnovazione

Esse saranno cos articolate:

Elementi di didattica generale 3 cfu : la didattica: natura, struttura e criticit dellazione didattica

i dispositivi progettuali; la dimensione metodologica e le strategie didattiche; la trasposizione didattica dei contenuti disciplinari;la costruzione e organizzazione dellambiente di apprendimento;

i formati della comunicazione didattica; il management: gestione dei tempi, spazi attivit relazioni interpersonali e sociali

Tecnologie dellistruzione 2 cfu: Definizione e classificazione delle diverse tecnologie per la didattica

I contenuti didattici digitali e i diversi applicativi: concetti di multimedialit, interattivit e ipertestualit; la LIM, le-book, i dispositivi mobili ; Il ruolo della rete e del WEB 2.0 per la costruzione della conoscenza e la comunicazione

Fondamenti di pedagogia speciale 6 cfu: lo statuto epistemologico; la conoscenza dellallievo e il paradigma dellICF; la diagnosi clinica, lidentit di categoria e lidentit plurale; la prospettiva coevolutiva;lintegrazione dellallievo disabile nella scuola secondaria; inclusione e lavoro di rete, la documentazione ; Principi, strategie e strumenti di didattica speciale: gli strumenti dellintegrazione scolastica secondo il paradigma dellICF: Diagnosi funzionale e profilo dinamico funzionale; Pei e progetto di vita; il coordinamento tra programmazione curricolare ed individualizzata; i bisogni educativi speciali, strategie di facilitazione dellapprendimento

Elementi di pedagogia generale 2 cfu: Sfondo valoriale delle scelte pedagogiche del progetto formativo della scuola, la relazione educativa, la relazione con le famiglie e il territorio , leducazione alla cittadinanza

Elementi di Pedagogia Sperimentale 3cfu : Metodologie e strumenti della ricerca in educazione, la pratica narrativa per la documentazione e la riflessione sullazione didattica

Principi , metodi e strumenti della valutazione scolastica 2 cfu : Verifica e valutazione, analisi degli strumenti qualitativi e quantitativi

Didattiche disciplinari con laboratori e laboratori pedagogico-didattici

Saranno attivati due laboratori pedagogico-didattici , che saranno gestiti dai docenti di scienze delleducazione in collaborazione con i docenti disciplinari e i tutor coordinatori per il necessario raccordo con le attivit di tirocinio.

Didattica generale e didattiche disciplinari nella logica dellinclusione e costruzione di un Progetto educativo personalizzato 1 cfu

Tecnologie didattiche per linclusione e lintegrazione scolastica degli allievi con bisogni speciali 1 cfu.

Altre attivit ( 16 cfu) relative alla classe di abilitazione sono cos articolate.

.

..

.

..

Tirocinio a scuola ( 19 cfu)

La funzione fondamentale del tirocinio quella di favorire una riflessione ampia e articolata sugli aspetti pedagogici, psicologici, sociologici, metodologico-didattici e organizzativi del progetto culturale ed educativo che caratterizza attualmente la scuola,nella prospettiva inclusiva.

Il tirocinio deve far acquisire al futuro insegnante la capacit di dare senso al sapere attraverso un saper fare ossia di sperimentare la traduzione pratica delle conoscenze teoriche apprese, nonch di scoprire la teoria nella pratica, rilevando i modelli teorici impliciti in essa , avviandolo a cercare i riferimenti teorici che gli consentano di leggere la pratica stessa in modo pi scientifico mediante un approccio di ricerca che gli consenta di riflettere sullesperienza didattica in modo critico.

Una parte dellesperienza sar condotta in contesti scolastici in cui presente un allievo disabile per coglierne il processo di integrazione scolastica e sperimentare modalit di didattica inclusiva e strategie di facilitazione dellapprendimento.

Il tirocinio svolge una funzione orientativa nel senso che nel diretto contatto con alunni e insegnanti lo specializzando mette alla prova le sue motivazioni ed una funzione sperimentale e critica, vista la possibilit di effettuare un percorso di ricerca didattica e di mettere alla prova le proprie capacit. Occorre favorire, inoltre, la presa di coscienza nello specializzando circa la flessibilit, plasticit, dinamicit della professione docente, professione che richiede uno sforzo di

formazione in itinere continuo, un costante lavoro di studio e di ricerca, che faccia della scuola un luogo dove si produce cultura e, soprattutto, cultura didattica.

Obiettivi del tirocinio

Funzione orientativa:

riflettere sul significato e sui problemi dellessere insegnante oggi, anche nellottica della formazione alla cittadinanza europea;

riflettere sulle proprie motivazioni a intraprendere la professione docente e sulla propria rappresentazione della professione;

sviluppare comportamenti e atteggiamenti relazionali positivi con gli alunni e gli insegnanti;

acquisire la consapevolezza della necessit di uno studio e una formazione continua.

Funzione sperimentale e critica:

conoscere la struttura scolastica e la sua organizzazione, in relazione alla dimensione collegiale e partecipativa;

osservare e analizzare diverse situazioni didattiche, con particolare riguardo ai soggetti portatori di bisogni educativi specifici;

sperimentare la complessit della gestione del processo di insegnamento/apprendimento;

acquisire la capacit di assumere decisioni nel gestire linnovazione e di organizzare tempi, spazi, gruppi di apprendimento, materiali anche multimediali;

sperimentare e verificare direttamente materiale didattico e progetti elaborati nei laboratori;

acquisire la capacit di verificare e valutare il processo di insegnamento/apprendimento

e il contesto in cui esso si realizza;

acquisire competenze di documentazione per ricostruire i significati dellesperienza effettuata;

sperimentare modalit di lavoro in gruppo, facendo diretta esperienza delle dinamiche psico-sociali.

Tesi finale e relazione finale di tirocinio ( 5 cfu)

Lattivit di tirocinio nella scuola si conclude con la stesura da parte del tirocinante di una relazione del lavoro svolto in collaborazione con linsegnante tutor che ne ha seguito lattivit. Della relazione finale di tirocinio relatore un docente universitario che ha svolto attivit nel corso di tirocinio e correlatore linsegnante tutor che ha seguito lattivit di tirocinio. La relazione consiste in un elaborato originale che, oltre allesposizione delle attivit svolte dal tirocinante, deve evidenziare la capacit del medesimo di integrare ad un elevato livello culturale e scientifico le competenze acquisite nellattivit svolta in classe e le conoscenze in materia psico-pedagogica con le competenze acquisite nellambito della didattica disciplinare e, in particolar modo, nelle attivit di laboratorio.

ORDINE DEL GIORNO N. 4 Oggetto: Programmazione didattica a.a. 2012/2013.

Corso di laurea in Servizio sociale - insegnamento di Medicina sociale (MED/42)

Il Preside comunica che in base al nuovo regolamento per la copertura degli insegnamenti, non possibile attribuire affidamenti a ricercatori universitari a tempo indeterminato o a personale esterno nei settori scientifici disciplinari in cui i relativi professori non abbiano almeno 90 ore di didattica ufficiale.

Per la copertura dellinsegnamento di Medicina sociale, lUfficio programmazione didattica ha fatto sapere che i professori Monarca Silvano, della Facolt di Farmacia, e la prof.ssa Pasquini Rossana, della Facolt di Scienze della formazione, non raggiungono le 90 ore.

Su proposta del Presidente di corso di laurea in Servizio sociale, che ne ha esaminato i curricula, si convenuto con i Presidi delle Facolt interessate di attribuire linsegnamento di Medicina sociale (MED/42 6 CFU 40 ore) al prof. Monarca che si reso disponibile ad assumere tale affidamento per la.a. 2012/2013.

Il Consiglio approva a ratifica lattribuzione dellinsegnamento di Medicina sociale (MED/42 6 CFU 40 ore) per la.a. 2012/2013 al prof. Silvano Monarca, ordinario del medesimo settore presso la Facolt di Farmacia.

La presente delibera approvata seduta stante.

Segue ORDINE DEL GIORNO N. 4

Insegnamenti di Scienze delle finanze e di Teoria e tecnica della comunicazione pubblicitaria

Il Preside comunica che, sulla scorta di quanto deliberato nel Consiglio del 18 aprile scorso, in data 12 giugno 2012, con DR n. 964, stato pubblicato il Bando intra-ateneo per la copertura degli insegnamenti vacanti della Facolt per la.a. 2012/2013.

Sono pervenute le domande del Prof. Dallera per linsegnamento di Scienze delle finanze Modulo II (SECS-P/03 3 CFU 2 ore) e di Giuseppina Bonerba per linsegnamento di Teoria e tecnica della comunicazione pubblicitaria (SPS/08 9 CFU 60 ore). Si tratta di domande uniche di colleghi che tengono da diversi anni gli insegnamenti in questione.

Il Consiglio, sentito quanto esposto dal Preside, delibera allunanimit di attribuire a titolo gratuito laffidamento di

- Scienze delle finanze Modulo II (SECS-P/03 3 CFU 20 ore) al prof. Giuseppe Dallera, ordinario del medesimo settore presso la Facolt di Giurisprudenza;

- Teoria e tecnica della comunicazione pubblicitaria (SPS/08 9 CFU 60 ore) alla dott.ssa Giuseppina Bonerba, ricercatore del medesimo settore presso la Facolt di Lettere e Filosofia.

La presente delibera approvata seduta stante.

Segue ORDINE DEL GIORNO N. 4

Bando intra-ateneo indetto con DR 964 del 12 giugno 2012: insegnamenti deserti

Con riferimento agli insegnamenti non coperti a seguito dellespletamento dei Bandi interno alla Facolt e allAteneo, il Preside invita la Facolt a deliberare sulla copertura degli insegnamenti andati deserti di cui al seguente elenco:

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI

CdS

Settore

Denominazione dellinsegnamento

Modulo

CFU

Ore

00-SPRI

L-LIN/07

Lingua spagnola

10

60

CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE

CdS

Settore

Denominazione dellinsegnamento

Modulo

CFU

Ore

03-SSn

SPS/07

Metodi e tecniche del servizio sociale I

9

60

03-SSn

SPS/07

Metodi e tecniche del servizio sociale II

9

60

03-SSn

SPS/04

Scienza politica e politiche sociali

Mod I

5

40

03-SSn

SPS/04

Scienza politica e politiche sociali

Mod II

3

20

03-SSn

SPS/12

Sociologia della devianza

Mod II

3

20

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE SOCIALI PER LO SVILUPPO E LA COOPERAZIONE

CdS

Settore

Denominazione dellinsegnamento

Modulo

CFU

Ore

05-SSSC

L-OR/12

Lingua araba

9

60

05-SSSC

L-LIN/21

Lingua dellEuropa orientale

9

60

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN RELAZIONI INTERNAZIONALI (sede di Perugia)

CdS

Settore

Denominazione dellinsegnamento

Modulo

CFU

Ore

10-LMRI

SPS/04

Studi strategici

6

40

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI

CdS

Settore

Denominazione dellinsegnamento

Modulo

CFU

Ore

14-LMPS

SPS/07

Programmazione politiche sociali

6

40

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN COMUNICAZIONE ISTRITUZIONALE E DIMPRESA

CdS

Settore

Denominazione dellinsegnamento

Modulo

CFU

Ore

19-LMCIn

SECP-P/07

Strategie di comunicazione dimpresa

6

40

Il Consiglio,

Sentito quanto illustrato dal Preside in ordine alla possibilit di ricorrere a contratti di insegnamento ai sensi dellart. 23, commi 1 e 2 della L.240/10;

esaminate le proposte della Presidenza e sentiti i Presidenti dei Corsi di studio;

considerata la richiesta del prof. Santambrogio, presidente del Corso di laurea in servizio sociale, di ricorrere ad una diversa copertura del modulo I di Scienza politica e politica

Segue ORDINE DEL GIORNO N. 4

sociale, per il quale disponibile un esperto nelle condizioni di assumere un incarico di insegnamento ai sensi dellart. 23, comma 1 della L. 240/10 di cui allallegato A al punto allo.d.g.;

considerate le esigenze didattiche che hanno portato alla stipula dei contratti per il corrente anno accademico con i proff. Borsani, Bresci, Cagnoni, Chiais, Granocchia e valutate positivamente le attivit didattiche svolte, come documentato anche dalle valutazioni degli studenti;

considerato che permangono le esigenze didattiche soddisfatte dai contratti sopra menzionati anche perch i cicli avviati negli anni precedenti devono comunque essere completati;

esaminati i curricula delle persone proposte per la copertura degli insegnamenti non coperti con i Bandi di Facolt di e di Ateneo e valutata la loro idoneit a ricoprire lincarico di insegnamento proposto;

considerate anche le esigenze degli apporti professionalizzanti che possibile assicurare con i nominativi proposti, in particolare per i corsi dellarea del Servizio sociale;

dopo ampia discussione;

delibera allunanimit

con riferimento allA.A. 2012/2013:

1) di attribuire linsegnamento di Scienza politica e politica sociale - Modulo I (SPS/04 5 CFU 40 ore), corso di laurea in Servizio sociale, alla dottoressa Mariella Ursini, esperta di organizzazione dei servizi sociali e valutazione, di cui al curriculum e al programma di insegnamento riportato nellallegato A al punto 4 allO.d.g.;

2) di confermare lattribuzione dellinsegnamento di Scienza politica e politica sociale Modulo II (SPS/04 3 CFU 20 ore), del corso di laurea in Servizio sociale, alla dott.ssa Francesca Cagnoni, gi docente a contratto per il medesimo insegnamento nel precedente anno accademico, nellambito della convenzione stipulata con lASL nr. 2 dellUmbria per la fornitura di docenza professionalizzante a titolo gratuito;

3) di confermare lattribuzione dellinsegnamento di Teoria e metodi del servizio sociale I (SPS/07 9 CFU 60 ore), del corso di laurea in Servizio sociale, alla dott.ssa Elisa Granocchia, gi docente a contratto per il medesimo insegnamento nel precedente anno accademico, professionista del servizio sociale, Presidente dellordine degli assistenti sociali, dipendente di altra amministrazione;

4) di confermare lattribuzione dellinsegnamento di Teoria e metodi del servizio sociale II (SPS/07 9 CFU 60 ore), del corso di laurea in Servizio sociale, alla dott.ssa Lea Leonarda Bresci, gi docente a contratto per il medesimo insegnamento nel precedente anno accademico, in pensione, professionista esperta di Servizio sociale;

5) di attribuire linsegnamento di Programmazione delle politiche sociali (SPS/07 6 CFU 40 ore) del corso di laurea magistrale in Sociologia e politiche sociali al dottor Ugo Carlone, esperto di politiche di welfare, dipendente della regione dellUmbria, di cui al curriculum e al programma di insegnamento riportato nellallegato B al punto 4 allO.d.g.;

Segue ORDINE DEL GIORNO N. 4

6) di confermare lattribuzione dellinsegnamento di Sociologia della devianza Modulo II (SPS/12 3 CFU 20 ore), del corso di laurea in Servizio sociale, alla dott.ssa Laura Borsani, gi docente a contratto per il medesimo insegnamento nel precedente anno accademico, dipendente di altra amministrazione, esperta di problematiche penitenziarie;

7) di confermare lattribuzione dellinsegnamento di Studi strategici (SPS/04 6 CFU 40 ore) del corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali al Dott. Massimo Chiais, gi docente a contratto per il medesimo insegnamento nel precedente anno accademico, dipendente di altra amministrazione, esperto di studi strategici;

8) di richiedere allamministrazione il bando esterno allAteneo per la copertura dellinsegnamento di Lingua spagnola (L-LIN/07 10 CFU 60 ore) del corso di laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali;

9) di richiedere allamministrazione il bando esterno allAteneo per la copertura dellinsegnamento di Strategie di comunicazione dimpresa (SECS-P/07 6 CFU 40 ore) del corso di laurea Magistrale in Comunicazione istituzionale e dimpresa e, qualora andasse deserto, la conferma del contratto di insegnamento stipulato per il corrente anno accademico con il dott. Luca Dini;

10) di richiedere allamministrazione il bando esterno allAteneo per la copertura dellinsegnamento di Lingua araba (L-OR/21 9 CFU 60 ore) del corso di laurea in Scienze sociali per lo sviluppo e la cooperazione e, qualora andasse deserto, la conferma del contratto di insegnamento stipulato per il corrente anno accademico con la dott.ssa Rosanna Budelli;

11) di richiedere allamministrazione il bando esterno allAteneo e in subordine la selezione per contratto sostitutivo per la copertura dellinsegnamento di Lingua dellEuropa orientale (L-LIN/21 9 CFU 60 ore) del corso di laurea in Scienze sociali per lo sviluppo e la cooperazione;

12) di demandare alla Presidenza, in relazione alle risorse disponibili, i compensi lordi per i contratti di insegnamento di cui sopra, tutti attribuiti a titolo oneroso, tranne quelli in convenzione.

La presente delibera approvata seduta stante.

Segue ORDINE DEL GIORNO N. 4

Insegnamento delle lingue straniere

Il Preside comunica che anche per il prossimo anno accademico il CLA si far carico degli insegnamenti a contratto nellarea delle Lingue straniere. Pertanto, al CLA sono demandate le procedure di selezione per i contratti di insegnamento di Lingua Inglese (L-LIN/12, 10 CFU, 60 ore) per Servizio sociale e Lingua Tedesca (L-LIN/14, 10 CFU, 60 ore) per Scienze politiche e relazioni internazionali.

Si demanda alla Presidenza di avanzare le richieste al CLA in tal senso.

Il Preside fa altres presente che entra a regime la nuova organizzazione dellinsegnamento delle lingue straniere sulla base dei regolamenti della Facolt e della nuova organizzazione del servizio da parte del CLA.

Tale organizzazione consente allo studente di Scienze politiche e relazioni internazionali di scegliere come seconda lingua straniera oltre al Francese, il Tedesco e lo Spagnolo, anche il Portoghese, il Russo e il Cinese.

A tal fine illustra lo schema di cui allallegato C al punto allo.d.g. prodotto dal CLA insieme alla Presidenza della Facolt. Segnala in particolare che si prevede la frequenza obbligatoria dei cicli di esercitazione presso il CLA, qualora gli studenti siano tenuti a seguirli, salvo dispensa da richiedere al Presidente di Corso di laurea per giustificati motivi.

Il Consiglio, presa visione dello schema di cui allallegato C allo.d.g. approva anllunanimit quanto illustrato dal Preside.

La presente delibera approvata seduta stante.

Segue ORDINE DEL GIORNO N. 4

Documenti per limmatricolazione al nuovo anno accademico 2012/2013

Il Preside illustra i documenti relativi alle modalit di accesso ai corsi di laurea triennali e alle lauree magistrali per la.a. 2012/2013, di cui allallegato D al punto allordine del giorno.

Fa presente al riguardo che il test di orientamento comune delle Facolt di Scienze politiche che aderiscono alliniziativa si terr questanno il 12 settembre 2012, ore 10.

Il Consiglio approva la documentazione prodotta.

La presente delibera approvata seduta stante.

Allegato A al punto 4 allo.d.g.

MARIELLA URSINI

curriculum

La sottoscritta Mariella Ursini, ai sensi dellart. 1, comma 1, lett. g), art. 46 ed art. 38 del D.P.R. n. 445/2000 e consapevole delle responsabilit e delle sanzioni penali stabilite dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia nonch delle conseguenze di cui agli art.43, 71, 75 e 76 del citato Decreto per false attestazioni e mendaci dichiarazioni,

DICHIARA

Sotto la propria responsabilit

Informazioni personali

Mariella Ursini

Residente a Perugia in via del legnatico 44/O,

06100 Perugia (PG)

Recapiti telefonici: cellulare. 347.1563611; abitazione 075.398382;

E-mail: [email protected]

Nazionalit italiana ;

Nata a Chieti il 10/09/1962.

Titoli di studio

Post-Dottorato, area Economico-Statistica, concluso nell'ottobre 1997 presso il Dipartimento di Scienze Statistiche dell'Universit degli Studi di Perugia, dove ha svolto attivit di ricerca sui metodi statistici appropriati per la valutazione della Qualit dei servizi

Dottorato di Ricerca in Statistica medica e Metodologia Epidemiologica, conseguito il 5 ottobre 1995 presso lUniversit degli Studi di LAquila. Titolo della Tesi: Valutazione dell'Assistenza Sanitaria negli Ospedali Abruzzesi"

Laurea in Scienze Biologiche - Conseguita il 10 novembre 1987 presso lUniversit degli Studi di LAquila

Esperienze lavorative

Dal 28.5.2009

Cooperativa sociale Il Borgo servizi

Consorzio Abn , Perugia Responsabile Area Ricerche e analisi

statistiche

Dal 24.10.2008 al 24.01.2009

Comune di Perugia Contratto di collaborazione per lanalisi statistica e la valutazione dei dati riguardanti la percezione di insicurezza dei cittadini

Dal 27.12.2007 a marzo 2008

Ambito territoriale n.8 Foligno

Regione Umbria

Progettista e Responsabile Scientifico del progetto regionale Il welfare sociale attivo (WSA) per la valutazione e la definizione dei servizi, finanziato dalla Regione Umbria e dallAmbito territoriale n.8.

Dal 1.3.2008 al 19.6.2008

Centro Studi Villa Montesca

Citt di Castello PG

Progettista e coordinatore Scientifico del corso di formazione Valutatore delle politiche e dei servizi socio-assistenziali realizzato nellambito delliniziativa comunitaria Equal azione 2 progetto TIBER-NEXT Nuova economia sociale per lo sviluppo del territorio dellAlta Valle del Tevere IT-G2-UMB-015

Dal 1.11. 2005 al 30.6.2006

Dip. Economa, finanza e statistica

Universit degli studi di Perugia

Contratto di ricerca per il progetto Forme di copertura integrative dei servizi offerti dal SSN in un contesto di federalismo

Dal 17.9.2003 all11.5.2005

Regione dellUmbria

Progettista e Responsabile Scientifico dellOsservatorio per la Salute degli Anziani (O.S.A.) della Regione Umbria

Da gennaio 2003 a settembre 2003

Regione dellUmbria Incarico professionale presso la Direzione Regionale Sanit e Servizi Sociali per la progettazione e lattivazione dellOsservatorio sui bisogni degli anziani nella Regione Umbria

Da gennaio 2002 a gennaio 2003

Regione dellUmbria

Incarico professionale a supporto delle attivit della Direzione Regionale Sanit e Servizi Sociali.

Dal gennaio 2001 a gennaio 2002

Regione dellUmbria

Incarico professionale a supporto dellUfficio Informazione sui servizi sanitari della Direzione Regionale Sanit e Servizi Sociali.

Dal marzo 2000 a dicembre 2000

Regione dellUmbria

Incarico professionale presso lAssessorato alla Sanit finalizzato a supporto della Direzione Sanit e Servizi Sociali per il progetto di miglioramento della qualit dei servizi

Dal febbraio 1999 a febbraio 2000

Regione dellUmbria

Incarico professionale presso lAssessorato alla Sanit finalizzato a supportare la struttura dellArea Servizi socio-sanitari nel processo di miglioramento della qualit dei servizi sanitari regionali

Dal febbraio 1998 a febbraio 1999

Regione dellUmbria

Incarico professionale, finalizzato a supportare la struttura dellArea Servizi Socio-Sanitari nella progettazione e prima attuazione di moduli formativi di base e di aggiornamento degli operatori sanitari per linserimento nel sistema dei servizi Socio-sanitari umbri della valutazione sistematica della Qualit Totale

Da novembre 1996 a novembre 1997

Regione Umbria

Incarico professionale presso lAssessorato alla Sanit per la progettazione e la realizzazione di uno studio sulla valutazione dellassistenza ospedaliera

Dal 1990al 1995

Universit di Perugia Dottorato di ricerca (quadriennale) in Statistica Medica e Metodologia Epidemiologica

Da Marzo 1990 a febbraio 1991

Universit di Perugia Borsa di studio presso l'Istituto di Semeiotica Medica della Facolt di Medicina dell'Universit degli Studi di Perugia

Da marzo 1989 a marzo1990

Istituto Mario Negri Borsa di studio presso l'Istituto di Ricerche

Farmacologiche "Mario Negri Sud" di S. Maria

Imbaro (CH)

Da novembre 1987 a febbraio 1989

Universit dellAquila Tirocinio pratico-teorico presso il Dipartimento di

Ingegneria Chimica e Materiali della Facolt di

Ingegneria dell'Universit degli Studi di l'Aquila

A) Titoli culturali e professionali

Formatore esperto di Intelligenza Emotiva. Progetto Impronta PG 060341145 FSE ATS Consorzio TUCEP srl Sustenia srl. Il corso, di durata annuale (dicembre 2006-novembre 2007), ha avuto lobiettivo principale di sviluppare le capacit di comunicazione e leadership dei partecipanti (15 totali) attraverso la Programmazione Neuro-Lingustica e i principi di Intelligenza Emotiva.

Membro della Commissione Esaminatrice dell'insegnamento di Statistica alla Facolt di Scienze Politiche dell'Universit di Perugia dal 1996 al 1999.

Membro della Commissione Esaminatrice degli insegnamenti di Statistica e Matematica alla Facolt di Medicina e Chirurgia e di Statistica Medica alla Scuola Speciale di Dietologia e Dietetica Applicata dal 1990 al1994.

B) Capacit e competenze personali

Madrelingua Italiano

Altra lingua Inglese

Capacit di lettura: buona

Capacit di scrittura: sufficiente

Capacit di espressione orale: sufficiente

Capacit e competenze relazionali: ottime

Ho curato particolarmente laspetto relazionale attraverso studi personali, corsi specialistici (come il corso di Intelligenza Emotiva precedentemente citato) e letture specifiche.

Ho inoltre sviluppato le capacit attraverso il coordinamento di gruppi di lavoro regionali (allegato A al C.V.) e attivit di docenza (allegato B al C.V.) sia in ambito universitario che in corsi professionali dove la comunicazione con i partecipanti (adulti e lavoratori) fondamentale per il buon esito formativo.

Inoltre, lavorando da due anni in una cooperativa sociale di tipo B, le competenze e le capacit relazionali con diverse tipologie di persone hanno costituito parte integrante del mio percorso lavorativo.

Capacit e competenze organizzative e gestionali: ottime

Ho mostrato buone capacit organizzative e gestionali gi nelladolescenza, sia nelle attivit di volontariato svolte dalla Parrocchia che aiutando i miei genitori nel loro lavoro (attivit commerciale), ma ho acquisito competenze principalmente durante il Dottorato di Ricerca, soprattutto nel lavoro di Tesi (Allegato C al C.V.).

Inoltre, la progettazione e il coordinamento di progetti (Allegato D al C.V.) hanno caratterizzato e caratterizzano il mio lavoro, e mi portano a sviluppare ulteriormente capacit e competenze.

Capacit e competenze tecniche: buone

Lavoro con sistemi operativi Windows in ambiente Office (Word, Excel)

Lavoro principalmente con il software SAS System, ma utilizzo anche altri software specifici per lanalisi statistica dei dati.

Lavoro con tecnologia Cliente/Server e Browser/Server utilizzando reti telematiche (Intranet, Internet, e-mail)

ulteriori informazioni

Lesperienza maturata a partire dal dottorato di ricerca, mi ha permesso di costruire, attraverso diverse applicazioni, un percorso metodologico per la valutazione delle politiche pubbliche con il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini. Tale percorso si avvale di metodologie qualitative (come il focus group) e quantitative (sondaggio su campioni rappresentativi di popolazioni) e si basa sullutilizzo di modelli matematico-statistici che permettono di capire cosa influisce realmente sul fenomeno studiato potendo cos costruire indicatori ad hoc basati sul giudizio dei cittadini.

Naturalmente le metodologie, in quanto tali, possono essere applicate a diverse situazioni, fornendo comunque un quadro valutativo utile per decisioni strategiche in vari settori. A tale proposito, preciso che questo metodo stato gi utilizzato in diversi ambiti (customer satisfaction, sanitario, sociale); le ultime applicazioni sono state realizzate per il Comune di Perugia (nel 2008 e nel 2010 ) e riguardano la sicurezza percepita dai cittadini suddivisi nelle tre principali popolazioni, ovvero residenti, giovani e commercianti. I risultati sono stati utilizzati dallamministrazione comunale per la programmazione strategica (Quadro Strategico di Valorizzazione del centro storico) e per la valutazione di interventi specifici costruiti sulla base dei risultati del primo studio.

Riguardo la formazione:

Svolgo attivit di docenza nellambito universitario dal 1990, ovvero dal primo anno di dottorato di ricerca, (allegato C) a cui ho affiancato sia attivit di progettazione nel settore della formazione (allegato D) che attivit di docenza presso strutture ed enti pubblici e privati.

Attualmente, come responsabile dellArea Ricerche allinterno del Consorzio abn, proseguo il lavoro di progettazione e coordinamento di progetti, continuando le attivit nel campo della formazione.

Informativa ai sensi dellart. 13 del D.Lgs. 196/2003: La sottoscritta dichiara inoltre di essere informata ai sensi e per gli effetti di al D.Lgs. 196/2003 e s.m. e i., che i dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente a tale scopo, la mancata presentazione dei dati richiesti non permette lavvio della procedura amministrativa per la quale prodotta la seguente dichiarazione.

Perugia, febbraio 2012 Dr. Mariella Ursini

Via del legnatico 44/O - 06100 Perugia (PG) - Tel.: 075/398382 (abit.); 347/1563611 (cell.)

e-mail: [email protected]

Allegato A al C.V.

Attivit e progetti gestiti per la Regione Umbria

Progettazione, implementazione e direzione dellOsservatorio per la Salute degli Anziani (OSA)

Progettazione, organizzazione e coordinamento del gruppo di lavoro Regione Umbria- Universit di Perugia per il rapporto I consumi ospedalieri degli anziani in Umbria attraverso lanalisi delle SDO . Anno 2002. nonch curatore dello stesso.

Progettazione e coordinamento del gruppo di lavoro per il Sistema Informativo Osservatorio per la Salute degli Anziani (SIOSA).

Responsabile scientifico della unit operativa della Regione Umbria nel progetto La condizione dellanziano non autosufficiente Analisi comparativa delle attuali forme di tutela e delle potenziali prospettive, proposto dallAgenzia per i Servizi Sanitari e finanziato dal Ministero della Salute.

Progettazione e coordinamento della fase sperimentale del Progetto per lo sviluppo della qualit nelle strutture per anziani non autosufficienti dellUmbria, curando, in particolare, la rilevazione della qualit percepita e lelaborazione statistica dei dati.

Progettazione e coordinamento dei seminari formativi regionali per Rilevatore della qualit percepita diretti agli stakeholder ( sindacati pensionati CGIL, CISL, UIL) del Progetto per lo sviluppo della qualit nelle strutture per anziani non autosufficienti dellUmbria.

Progetto per lo sviluppo della qualit nelle strutture per anziani non autosufficienti dellUmbria e coordinatore del Gruppo tecnico-scientifico.

Progetto Monitoraggio delle attivit dei servizi Ufficio Relazione con il Pubblico (URP) delle aziende sanitarie umbre, coordinatrice del Gruppo di Lavoro Regionale per il Monitoraggio della Qualit dei Servizi Ufficio Relazioni con il Pubblico.

Progetto Monitoraggio delle attivit dei servizi infermieristici delle aziende sanitarie umbre, membro del Gruppo di Lavoro Regionale per il Monitoraggio della Qualit dei Servizi Infermieristici.

Progetto Valutazione della soddisfazione del paziente per il servizio ospedaliero,in cui sono state svolte le seguenti attivit

formazione di rilevatori (allievi scuola infermieri);

progettazione e coordinamento della rilevazione negli ospedali umbri;

elaborazione statistica dei dati;

cura rapporto tecnico.

Allegato B al C.V.

C) Attivit di docenza

Seminario didattico Lesperienza del Comune di Perugia sulla sicurezza: dallindividuazione dei bisogni alla valutazione di interventi mirati per gli studenti del Corso di laurea magistrale in Scienze del Governo e dellAmministrazione Pubblica e del corso di Management Pubblico. Universit degli Studi di Perugia, Facolt di Scienze Politiche, 5 novembre 2011.

Docente del corso di formazione per dirigenti e funzionari delle P.A, La partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche: un quadro metodologico di riferimento Scuola Umbra di Amministrazione pubblica. 20 settembre 2011.

Docente del seminario didattico avente a tema Metodi statistici per la valutazione dellinsicurezza percepita dai cittadini nel corso Statistica sociale della facolt di Scienze Politiche dellUniversit degli studi di Perugia. Anno accademico 2008-2009

Docente nel corso di formazione Sistemi economici e sociali globali e locali Progetto UPESEP 2, Fondo Sociale Europeo cod. PG06.03.34.010,01 , anno 2008

Docente nel corso di formazione Valutatore delle politiche e dei servizi socio-assistenziali Iniziativa comunitaria EQUAL , progetto tibernex Nuova economia sociale per lo sviluppo del territorio dellalta valle del tevere anno 2008 cod:IT-G2-umb-015 per le materie inerenti alla soddisfazione degli utenti e alla valutazione.

Docente per il ciclo di seminari didattici aventi a tema Casi di studio nel campo della valutazione dei servizi pubblici con metodi statistici nel corso Valutazione di politiche e servizi della facolt di Scienze Politiche dellUniversit degli studi di Perugia. Anno accademico 2006-2007

Docente di supporto alla didattica nellinsegnamento Valutazione di politiche e servizi della facolt di Scienze Politiche dellUniversit degli studi di Perugia. Anno accademico 2005-2006

Docente esperto e coprogettista nei seguenti progetti, promossi dal Consorzio Piana Sicura (Provincia di Reggio Calabria) e finanziato dal Ministero dellInterno, DPS, nellambito del Q.C.S. 94/99, con i fondi FESR del PON Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno dItalia 2000-2006:

progetto per la formazione di giovani in cerca di prima occupazione o disoccupati, in materia di Nuovi lavori attraverso la riscoperta di antichi mestieri

progetto relativo al sostegno allavvio di iniziative imprenditoriali finalizzate al riutilizzo di beni confiscati

istituzione di un Osservatorio territoriale sulle problematiche del disagio giovanile

progetto Sportello per la sicurezza

progetto di educazione ai temi della legalit, del lavoro e del fare impresa

Docente nel seminario LOSA Umbria. Strumento operativo del Patto per la salute degli anziani rivolto a studenti e ricercatori del Corso di laurea in Scienze Sociali e del servizio sociale e della Laurea specialistica in Ricerca e Programmazione delle Politiche Sociali dellUniversit degli studi di Perugia. Anno accademico 2004-2005

Docente nei Corsi di Formazione Manageriale in sanit presso lUniversit Carlo Cattaneo di Castellanza. Insegnamento di Qualit, Marketing e Comunicazione La gestione della Qualit, anno accademico 2000-2001.

Progettazione, coordinamento e docenza dei seminari formativi Strutture residenziali e semiresidenziali per anziani non autosufficienti: metodi e strumenti per la rilevazione, svolti nel gennaio 2001 presso lAgenzia SEDES di Perugia

Docente di Qualit dei servizi sanitari nel Programma di formazione continua del personale della Azienda Sanitaria Locale di Pistoia. Anno 2000

Docente di supporto nel corso di Statistica presso la facolt di Scienze Politiche dellUniversit di Perugia, anno accademico 1998/1999

Docenza nel corso di aggiornamento dirigenziale "Introduzione alla valutazione per la promozione della qualit dell'assistenza", organizzato dal P.R.T. di Spoleto per conto della Regione Umbria. Anno 1996

Allegato C al C.V.

Attivit svolte e corsi seguiti nel

Dottorato di Ricerca

I ANNO

Attivit Seminariale svolta :

- Precorso di Matematica per gli studenti del I anno della Facolt di Medicina dell'Universit di Perugia .

Corsi di addestramento seguiti:

- Corso di Analisi Matematica presso la facolt di Matematica dell'Universit di Perugia.

- Corso di Regressione Multipla nell'ambito del Dottorato in Statistica Medica e Metodologia Epidemiologica

- Corso di Introduzione al GLIM nell'ambito del Dottorato in Statistica Medica e Metodologia Epidemiologica.

II ANNO

Attivit Seminariale svolta :

- Precorso di Matematica per gli studenti del I anno della Facolt di Medicina dell'Universit di Perugia .

- Algebra Lineare per gli studenti del Dottorato in Statistica Medica e gli studenti delle Scuole di Specializzazione in Statistica Sanitaria e Igiene dell'Universit dell'Aquila.

Corsi di addestramento seguiti:

- Corso di Introduzione al sistema SAS presso il Centro Di Calcolo dell'Universit di Perugia .

- Corso di Statistica Sociale presso la facolt di Scienze Politiche dell'Universit di Perugia.

- Corso sulla Teoria della Verosimiglianza nell'ambito del corso di Dottorato di ricerca dal titolo "Metodi matematici e statistici per la ricerca economica e sociale";

- Corso di Modelli Lineari per gli studenti del Dottorato in Statistica Medica e Metodologia Epidemiologica e gli studenti delle Scuole di Specializzazione in Statistica Sanitaria e Igiene dell'Universit dell'Aquila.

- Corso di Lingua Inglese livello Upper Intermediate 1, presso la Central School of English, London, 14 settembre - 25 settembre 1992;

- Corso sui Modelli di Regressione in Epidemiologia organizzato dalla Biometric Society a Firenze, 30 novembre - 4 dicembre 1992.

- Corso sui Modelli Lineari Generalizzati in GLIM presso il Dipartimento di Statistica dell'Universit di Perugia

III ANNO

Attivit Seminariale svolta :

Precorso di Matematica per gli studenti del I anno della Facolt di Medicina dell'Universit di Perugia .

- Esercitazioni di Statistica nell'ambito del corso di Statistica Medica della Scuola di Perfezionamento a fini speciali in di Dietologia e Dietetica Applicata.

- Modelli statistici per l'analisi del comportamento e catene di Markov per gli studenti del Dottorato in Entomologia e i Ricercatori della Facolt di Agraria dell'Universit di Perugia .

Corsi di addestramento seguiti:

- Corso sui Modelli Statistici in GLIM nell'ambito del corso di Dottorato di ricerca dal titolo "Metodi matematici e statistici per la ricerca economica e sociale";

- Corso di Norme per la Buona Pratica Clinica, Perugia 26-28 aprile 1993.

- Corso di Metodologia della Ricerca Clinica, Perugia 27-29 ottobre 1993.

- Corso intensivo di Teoria e Tecnica del Campionamento Statistico, aprile - giugno 1993 nell'ambito del corso di Dottorato di ricerca dal titolo "Metodi matematici e statistici per la ricerca economica e sociale";

- Corso di Statistica Matematica tenuto dal Prof. Cifarelli dell'Universit Bocconi nell'ambito del Corso Estivo Internazionale di Matematica, Perugia, luglio - agosto 1993.

- Corso di Analisi Multivariata dell' International summer school on computational statistic, 9 - 20 agosto 1993;

IV ANNO

Attivit Seminariale svolta :

- Campionamento per la valutazione dell'assistenza ospedaliera tenuto per gli studenti della Scuola di Specializzazione in Igiene dell'Universit dell'Aquila.

- Un'applicazione di r-code nella regressione multipla tenuto per gli studenti del corso di Statistica II della Facolt di Economia e Commercio dell'Universit di Perugia.

- Un'applicazione di modelli logistici come modelli "more informative" tenuto nel corso del Workshop sui Modelli Logistici Binomiali, l'Aquila, marzo 1994.

Corsi di addestramento seguiti:

- Corso di Statistica II presso la Facolt di Economia e Commercio dell'Universit di Perugia.

- Corso di Modelli Statistici in S-Plus nell'ambito del corso di Statistica II della Facolt di Economia e Commercio dell'Universit di Perugia.

- Corso di Probabilit e Statistica presso la Facolt di Matematica dell'Universit di Perugia per gli studenti del corso di Diploma in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese

- Corso monografico La valutazione economica in Sanit Pubblica: dalla teoria alla pratica. tenuto dai proff. Molignini, Jefferson e dal Dott. Demicheli, Pavia, febbraio 1994.

- Corso International Advances in antithrombotic therapy, Perugia 26-30 settembre 1994.

Ha discusso la Tesi di Dottorato dal titolo "Valutazione dell'Assistenza Sanitaria negli Ospedali Abruzzesi" il 5 ottobre 1995 conseguendo il titolo di Dottore di Ricerca in Statistica medica e Metodologia Epidemiologica.

Post dottorato:

Nell'ottobre 1997 ha concluso il di Post-Dottorato, area Economico-Statistica, presso il Dipartimento di Scienze Statistiche dell'Universit degli Studi di Perugia dove ha svolto attivit di ricerca sui metodi statistici appropriati per la valutazione della qualit dell'assistenza sanitaria.

Allegato D al C.V.

D) ATTIVITA DI PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO

Progettazione e coordinamento dello studio Giovani e disabilit in Umbria:unanalisi della situazione esistente nel perugino promosso dal Consorzio ABN con il partenariato degli Enti locali del territorio quali i Comuni di Perugia, Corciano e Torgiano, la Regione Umbria, e rappresentanti del terzo settore quali il CESVOL, la FISH e la Lega COOP.

Progettazione e coordinamento degli studi Sondaggio sulla percezione dellinsicurezza nel centro storico (2008) e La percezione della sicurezza nella citt di Perugia (2010); allinterno di questultimo studio ho progettato e coordinato il corso specifico (40 ore ) per la formazione dei rilevatori.

Progettazione e coordinamento del progetto Welfare Sociale Attivo per la valutazione e la definizione dei servizi in corso di realizzazione nellAmbito territoriale di Foligno, cofinanziato dalla Regione Umbria (Ricerca finalizzata anno 2007) , Ambito territoriale di Foligno e ASL 3 Umbria.

Progettazione e coordinamento del corso di formazione Valutatore delle politiche e dei servizi socio-assistenziali Iniziativa comunitaria EQUAL , progetto tibernex nuova economia sociale per lo sviluppo del territorio dellalta valle del Tevere cod:IT-G2-umb-015.

Progettazione dellOsservatorio per la Salute degli Anziani (OSA) della Regione Umbria - D.D. n. 8217 del 17/9/2003;

Progettazione e coordinamento del progetto Spazi e culture: dalla promozione del territorio allimpegno sociale, idoneo per il finanziamento del Fondo Sociale Europeo, bando 2003

Progetto di massima su Servizi avanzati di customer satisfaction per il Piano di azione e-government della Regione Umbria

Nel Progetto In-form@ - innovazione e formazione, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (Avviso n. 9/2001) e dal Fondo Sociale Europeo, per aziende ed enti locali della provincia di Reggio Calabria sono state svolte le seguenti attivit:

Progettazione e coordinamento corso Rilevatori della qualit

Docenza

analisi statistica dei dati

Progettazione e coordinamento dei corsi di formazione Rilevatori della qualit percepita (100 ore) e Comprensione dei processi di rilevazione della qualit percepita (40 ore), svolti da aprile a giugno 2002, presentati dalla Scuola di Formazione Villa Montesca di Citt di Castello (PG), finanziati dal Fondo Sociale Europeo e dalla Provincia di Perugia

Coprogettazione, in collaborazione con la societ IKS del Gruppo FIAT, del Corso per rilevatore della qualit percepita nelle Aziende sanitarie e socio-sanitarie; coordinamento e docenza nella prima edizione, Perugia novembre 2001

Esperta di indicatori di qualit nella ricerca-azione nazionale per la determinazione e la verifica degli standard relativi alla qualit dei servizi socio-sanitati, realizzata dal CERFE

ALLEGATO E al C.V.

ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI

1) M.URSINI

Welfare Sociale Attivo:valutare insieme per migliorare

AziendItalia 8, 598- 603, agosto 2007,

2)G.E. MONTANARI, M.G. RANALLI, M. URSINI

Disabilit e non autosufficienza nella popolazione umbra.

RAPPORTO DI RICERCA PER LA REGIONE UMBRIA, DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, FINANZA E STATISTICA, DICEMBRE 2006.

3) M. URSINI, C. ROMAGNOLI

Cittadini-rilevatori della qualit percepita: una esperienza della Regione Umbria

CONVEGNO NAZIONALE PER UNA QUALITA CONDIVISA DEI SERVIZI SANITARI

BOLOGNA, 19-20 MAGGIO 2003

4) C. Romagnoli, M. Ursini

Un patto per la salute: un nuovo modello per la politica socio-sanitaria per gli anziani in Umbria.

CONFERENZA NAZIONALE DI PROMOZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE.

BOLZANO, 3-4-5-OTTOBRE 2002.

5) M. URSINI

La valutazione della qualit nelle strutture per anziani non autosufficienti: il progetto umbro.

Convegno Regionale le strutture per anziani non autosufficienti, Perugia, 6 ottobre 2000. Atti del convegno.

6) M. URSINI

URP Sanitario. Un servizio per informare il cittadino e comunicare con lutente.

UMBRIA REGIONE, SPECIALE SANITA. GENNAIO 2000.

7) M. URSINI, F. TONDI, L.CAPORIZZI, G. GUAITINI, C. ROMAGNOLI, R. LOCCHI.

Dai bisogni del cittadino alla programmazione sanitaria: due esempi concreti di realizzazione in Umbria.

I CONVEGNO NAZIONALE DELLA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA QUALIT, GESTIONE DELLA QUALIT TOTALE NELLE STRUTTURE SANITARIE, Troina (Enna), 14-15 aprile 1999. ATTI DEL CONGRESSO.

8) M. URSINI.

La qualit dalla parte del cittadino.

comuni in rete , 15: 12-17, 1998.

9) M. URSINI ( a cura di).

Valutazione della soddisfazione del paziente per il servizio ospedaliero.

vol I e Vol II, Regione Umbria, Assessorato alla sanita', 1998.

10) M. URSINI.

Uno studio sul gradimento della degenza.

Salute e Territorio, obiettivo qualit, 107: 91-99, 1998.

11) M. URSINI.

La soddisfazione del paziente per il servizio ospedaliero in Umbria.

Res Epydemiologica, 1: 43-46, 1998.

12) C.LEUTER, M. URSINI, M.C.MARINUCCI

La soddisfazione degli utenti dei servizi sanitari. Problemi metodologici e soluzioni operative.

GIORNATA DI STUDIO SU LA VALUTAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI.

PROBLEMATICHE E PROSPETTIVE

URBINO 10 OTTOBRE 1997. ATTI DEL CONGRESSO.

13) M. URSINI, G.E. MONTANARI

Un'indagine per migliorare l'assistenza negli ospedali umbri

IV CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA DI STATISTICA MEDICA.

L'AQUILA 26-27 SETTEMBRE 1997. ATTI DEL CONGRESSO.

14) M. URSINI

Il progetto della Regione Umbria: "indagine per migliorare l'assistenza"

Quaderni di PANORAMA DELLA SANITA' N.2 FEBBRAIO 1997

15) M. URSINI.

Appendice Metodologica in" La Valutazione dell'Assistenza Ospedaliera in Abruzzo"

(Ed. M.C. MARINUCCI), pag.96-116,

ARGOMENTI DI STATISTICA MEDICA. SERIE STUDI E RICERCHE N.2 1996.

16) C. LEUTER, M.C. MARINUCCI , M. URSINI.

I degenti in" La Valutazione dell'Assistenza Ospedaliera in Abruzzo"

(Ed. M.C. MARINUCCI), pag. 37-70,

ARGOMENTI DI STATISTICA MEDICA. SERIE STUDI E RICERCHE N.2 1996.

17) M. URSINI, C. LEUTER.

Aspetti metodologici in" La Valutazione dell'Assistenza Ospedaliera in Abruzzo"

(Ed. M.C. MARINUCCI), pag.20-37,

ARGOMENTI DI STATISTICA MEDICA. SERIE STUDI E RICERCHE N.2 1996.

18) M.URSINI, A.SANTUCCI, G. GALMACCI.

Influence and outliers on regression models.

BIOMETRIC BULLETIN, VOL 13, N.1, FEBBRAIO 1996.

19) M.VALENTI, S. TIBERTI, M.URSINI, S.NECOZIONE, M.C.MARINUCCI.

Misure di frequenza negli studi di coorte.

J. IMMUNOLOGY AND IMMUNOPHARMACOLOGY, INSERTI DI EPIDEMIOLOGIA EOS

20) S.COLAZZA, M.C.ROSI, P.SEBASTIANI, M.URSINI.

Host acceptance behavior in the egg parasitoid Trissolcus basalis (Hymenoptera: Scelionidae) ACTA OECOLOGICA VOL 17, N.1 1996.

21) M. URSINI, G.E. MONTANARI

Un piano di campionamento per il sondaggio di utenti ed operatori dell'assistenza ospedaliera

XXXVIII RIUNIONE SCIENTIFICA SOCIETA' ITALIANA DI STATISTICA.

RIMINI 9-13 APRILE 1996. ATTI DEL CONGRESSO.

22) C. LEUTER, M. URSINI , M.C.MARINUCCI.

Factors influencing patient satisfaction with their hospital stay.

INTERNATIONAL CONFERENCE ON GOVERNMENTS AND HEALT SYSTEMS: INPLICATIONS OF DIFFERING INVOLVEMENTS. JERUSALEM , ISRAEL , DECEMBER

17-22, 1995.

23) M. URSINI

Valutazione dell'assistenza sanitaria negli ospedali abruzzesi

TESI DI DOTTORATO IN STATISTICA MEDICA E METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA - VI CICLO, A.A. 1990-1994

24) M.URSINI, A.SANTUCCI, E.BOSCHETTI, E G.GALMACCI.

Valori anomali e loro influenza sui modelli di regressione.

INTERNATIONAL BIOMETRIC SOCIETY, Regione Italiana. CONGRESSO NAZIONALE. CORTONA 16-17 GIUGNO 1995, ATTI DEL CONGRESSO.

25) M.URSINI, M.C.MARINUCCI, C.LEUTER, P.TUZI, F. di ORIO

Piano di campionamento per uno studio valutativo sulla qualit dell'assistenza ospedaliera in Abruzzo.

III CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA DI STATISTICA MEDICA.

PESCARA 30 SETTEMBRE - 1 OTTOBRE 1994, ATTI DEL CONGRESSO.

26) C.LEUTER, M.URSINI, M.C.MARINUCCI, A.SANTONE, F. di ORIO.

Le dimensioni della soddisfazione del paziente in ospedale.

III CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA DI STATISTICA MEDICA.

PESCARA 30 SETTEMBRE - 1 OTTOBRE 1994, ATTI DEL CONGRESSO.

27) M.C.MARINUCCI, C.LEUTER, M.URSINI, C.DIODATI, F.di ORIO.

La valutazione dell'assistenza ospedaliera. Primi risultati di uno studio condotto nella regione Abruzzo.

III CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA DI STATISTICA MEDICA.

PESCARA 30 SETTEMBRE - 1 OTTOBRE 1994, ATTI DEL CONGRESSO.

28) P.SEBASTIANI, M.URSINI.

Analisi del comportamento e catene di Markov

Rapporto Tecnico, OTTOBRE 1993, Dipartimento di Scienze Statistiche dell'Universit di Perugia, 1993.

29) P.SEBASTIANI, M.URSINI

Un modello statistico per il comportamento di un insetto parassitoide.

XXXVII RIUNIONE SCIENTIFICA SOCIETA' ITALIANA DI STATISTICA .

SAN REMO 6-8 APRILE 1994, ATTI DEL CONGRESSO.

30) M.VALENTI, V.DE ANGELIS, M.URSINI, S.NECOZIONE, L.NANNI, S.TIBERTI,

F. di ORIO.

Introduzione all'analisi della sopravvivenza.

J. IMMUNOLOGY AND IMMUNOPHARMACOLOGY, INSERTI DI EPIDEMIOLOGIA EOS, VOL XIII N. 3-4, 1993.

31) S.PARZIANI, E.COSTANTINI, P.A.PETRONI, M.URSINI, M.PORENA.

Urethral syndrome: clinical results with antibiotics alone or combined with estrogen.

EUROPEAN UROLOGY, 26: 115-119, 1994.

32) M.C.MARINUCCI, C.LEUTER, M.URSINI, M.R.CASSIANI, B.ARNONE.

Il codice a barre: uno strumento per la valutazione dell'assistenza ospedaliera.

Q A, SOCIETA' ITALIANA DI VERIFICA E REVISIONE DELLA QUALITA'.

CONVEGNO NAZIONALE SUGLI INDICATORI DI QUALITA' IN SANITA'. MILANO 28-30 OTTOBRE 1993.

33) S. FLORIDI, G.MELEDANDRI, C.LEUTER, A.GASBARRI, M.URSINI, T.RICCOBONI, AND G.LIMONGI.

Relationship between seeding behaviours familiar patterns and obesity in a sample of student

of the city of Rome, Italy.

XXXII CONGRESS OF THE INTERNATIONAL UNION OF PHYSIOLOGICAL SCIENCE.

GLASGOW,1993. ATTI DEL CONGRESSO.

34) M.C. MARINUCCI, C. LEUTER, M. URSINI, P. TUZI, B. ARNONE, F.MARINO, F. di ORIO.

Utilizzo del codice a barre nella progettazione e codifica dei questionari per la valutazione dell'assistenza sanitaria.

MEDICINA E INFORMATICA, n. 2: 89-94, 1993.

35) R. VITALI, M. URSINI

Frequenza dei tumori maligni della prostata in Umbria nel periodo 1978 - 1987 .

QUADERNI DI ONCOLOGIA , 2: 301-304, 1992.

36) C. CERLETTI, A. DEL MASCHIO, M. URSINI, G. RAJTAR, V. EVANGELISTA and G. de GAETANO

Effect of iloprost on platelet activation induced by stimulated polymorphonuclear leukocytes (PMN)

Pharnacological Research, vol. XXII, suppl. 2 september-october 1990.

37) C. CERLETTI, A. DEL MASCHIO, M. URSINI, G. RAJTAR, V. EVANGELISTA and G. de GAETANO

Effetto delliloprost sullattivazione piastrinica indotta da leucociti polimorfonucleati (PMN) stimolati

XI CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIET NAZIONALE ITALIANA PER LO STUDIO DELLEMOSTASI E DELLA TROMBOSI, BARI 24-28 SETTEMBRE 1990.

Programma proposto

Insegnamento di Scienza politica e politica sociale (5 CFU 40 ore)

Definizione e principali settori di intervento del Welfare State.

Levoluzione del Welfare: beneficienza, assistenza, assicurazione, sicurezza sociale e partecipazione.

Principali modelli di Welfare.

Il sistema di Welfare dalla Stato dei diritti formali allo Stato regolatore.

Il ruolo della cooperazione sociale nelleconomia civile.

Welfare, partecipazione e valutazione. Dalla politica pubblica ai servizi per il cittadino.

Le diverse tipologie di partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche, le relative sorgenti di valutazione e le principali finalit della valutazione .

La valutazione sulla base del giudizio dei cittadini come orientamento strategico alle politiche pubbliche.

Metodi didattici: lezioni frontali, discussione in plenaria, seminari di approfondimento, analisi dei casi e lavori di gruppo su compito.

Obiettivi di apprendimento:

Il corso si propone di fornire le conoscenze principali riguardo i concetti base e i principali modelli del Welfare. Inoltre, il corso prospetta il legame fra welfare, partecipazione e valutazione, con particolare attenzione al ruolo dei cittadini nellorientamento strategico alla definizione delle politiche pubbliche.

Testi consigliati: M. Ferrera (2012) Le Politiche sociali. Il Mulino Bologna; A. Martini, M.Sisti (2009) Valutare il successo delle politiche pubbliche. Il Mulino. Bologna. A. Pacinelli (2008) Metodi per la ricerca sociale partecipata. Franco Angeli. Ulteriori materiali didattici saranno forniti durante il corso.

Allegato B al punto 4 allo.d.g.

Ugo Carlone

Via Gori 4, Terni

Cell.: 349.3672186 - [email protected]

Nato a Terni il 16.11.1971

0. Posizione attuale

- Dipendente a tempo indeterminato presso Regione Umbria - Consiglio Regionale (Esperto di ricerca, analisi ed elaborazione di informazioni e documenti in materia di politiche sociali e servizi alla persona - profilo professionale Istruttore direttivo per il processo legislativo - cat. D) (2005 - a oggi).

1. Formazione

- Dottore di ricerca in Teoria e ricerca sociale e politica, XXIII Ciclo, Universit degli Studi di Perugia, Facolt di Scienze Politiche (gennaio 2011);

- Master di I livello in Costruzione e gestione dei progetti nel sociale (Lumsa), a.a. 2001-2002;

- Laurea in Scienze Politiche - Universit di Urbino (110/110) (dicembre 1997).

2. Docenze

- Facolt di Scienze Politiche - Universit degli Studi di Perugia (a.a. 2011-2012)

Docente a contratto del corso in Scienza Politica e Politica Sociale, Corso di laurea in Servizio Sociale (40 cfu);

- Facolt di Scienze Politiche - Universit degli Studi di Perugia (a.a. 2010-2011)

Docenze nell'ambito del Corso in Programmazione delle politiche sociali (Prof.ssa L. Bresci), Corso di laurea in Servizio Sociale (seminari su: Capitale sociale e politiche sociali; Il secondo Piano Sociale Regionale).

- Facolt di Scienze Politiche - Universit degli Studi di Perugia (a.a. 2010-2011)

Docenza nell'ambito del Corso in Metodologia della ricerca sociale (Prof.ssa C. Cristofori), (seminario su: L'analisi del contenuto nella ricerca sociale).

3. Attivit di ricerca

- Universit degli Studi di Perugia - Dipartimento Istituzioni e Societ - Cooperativa sociale Borgorete (maggio 2012/a oggi)

Incarico di collaborazione per la ricerca Perugia. I giovani e la citt, coordinata dal Prof. A. Santambrogio: partecipazione all'elaborazione delle tracce di intervista, interviste ad un campione di giovani, contributo alla stesura del rapporto finale.

- Osservatorio sulle disuguaglianze sociali - Fondazione E. Gorrieri, Modena (luglio 2007/a oggi)

Incarico di collaborazione per attivit di ricerca, aggiornamento bibliografico, creazione Thesaurus, rassegna stampa, selezione materiale, recensioni sul tema delle disuguaglianze sociali.

- Universit degli Studi di Perugia - Dipartimento Istituzioni e Societ (febbraio 2011/dicembre 2011)

Incarico di collaborazione per la ricerca I minorenni e le droghe in Umbria, coordinata dal Prof. A. Santambrogio: elaborazione e distribuzione di un questionario nelle scuole umbre; codifica e elaborazione statistica dei dati; stesura del rapporto finale; partecipazione a seminari di presentazione.

- Universit degli Studi di Perugia - Facolt di Scienze Politiche, Polo Didattico di Terni (ottobre 2010/settembre 2011)

Incarico di collaborazione (Borsa di studio) per la ricerca Dopo la deindustrializzazione: cambiamenti sociali, attori e politiche. Una comparazione tra Terni e Bilbao, coordinata dalla Prof.ssa C. Cristofori: ricostruzione del mutamento socio-politico avvenuto nella citt di Terni dagli anni ottanta a oggi.

- Universit degli Studi di Perugia - Dipartimento Istituzioni e Societ (gennaio 2010/settembre 2010)

Partecipazione al gruppo di lavoro di ricerca sulle Elezioni Regionali nel 2010, coordinato dal Prof. P. Mancini: analisi del voto di preferenza.

- SPI-CGIL Umbria (aprile 2009-marzo 2010)

Coordinatore della ricerca commissionata dallo Spi-CGIL regionale Condizione e bisogni degli anziani umbri.

- Agenzia Umbria Ricerche (febbraio/settembre 2009)

Incarico di collaborazione per la stesura del capitolo Integrazione e sicurezza del Primo rapporto sullimmigrazione in Umbria.

- IRS (Istituto per la Ricerca Sociale) Milano (settembre 2007/giugno 2008)

Incarico di collaborazione (con P. Montesperelli) per la ricerca Strumenti per la valutazione dellefficacia nellintegrazione socio-sanitaria Regione Umbria. Ricerca scientifica finalizzata, bando 2006, finanziata dallAssessorato alla Sanit della Regione Umbria.

- Anci Umbria Consorzio Moltiplica (giugno 2006/giugno 2007)

Coordinatore della ricerca Le modalit di affidamento dei servizi alla persona ai soggetti del Terzo Settore, nellambito del programma Equal AIS - Dallassociazionismo allimpresa sociale.

- Agenzia Umbria Ricerche (ottobre 2006/febbraio 2007)

Incarico di collaborazione per la ricerca, propedeutica al secondo Piano Sociale Regionale, su Lintegrazione sociale in Umbria: stesura del capitolo Mutamento e integrazione: famiglie, reti e segnali di disagio nella societ umbra.

- Universit degli Studi di Perugia - Facolt di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Igiene e Sanit Pubblica (aprile 2005/aprile 2006)

Incarico di collaborazione per la Ricerca Finalizzata alla programmazione socio-sanitaria della Regione Umbria (redazione, con P. Montesperelli, di due capitoli e due monografie del Documento di Valutazione sui determinanti di Salute e sulle Strategie del servizio sanitario regionale sui determinanti socio-economici della salute: La scala sociale in Umbria; Lintegrazione sociale in Umbria).

- Istituto Carlo Cattaneo - Universit degli Studi di Bologna (Dipartimento di Organizzazione e Sistema Politico) (ottobre 2004/gennaio 2005)

Incarico di collaborazione per la ricerca Le Regioni. Capitale sociale, equilibri politici e rendimento istituzionale (diretta dal Prof. Salvatore Vassallo) (somministrazione diretta di questionari ai Consiglieri e gli Assessori regionali dellUmbria e acquisizione di dati statistici sullattivit del Consiglio e della Giunta).

- Universit Consorzio Nettuno (a.a. 2004/2005)

Incarico di collaborazione per la realizzazione di materiali didattici ed esercitazioni in Internet relative alle videolezioni del corso di Metodologia e Tecnica della Ricerca Sociale, tenuto dal Prof. P. Montesperelli per lanno accademico 2004/2005.

- Le Istituzioni del Federalismo - Maggioli Editore (aprile 2005/settembre 2005)

Incarico di collaborazione per una ricerca sul campo/studio di caso per il numero monografico de Le istituzioni del federalismo su Come si forma la rappresentanza politica. Le elezioni regionali del 2005, coordinata dal Prof. Salvatore Vassallo (stesura di un articolo dal titolo Dove lesito scontato: una regione rossa, lUmbria).

- Agenzia Umbria Ricerche (ottobre 2002/marzo 2003)

Incarico di collaborazione per la stesura della Relazione sulla situazione economica e sociale dellUmbria, relativamente al capitolo Il Welfare, le risorse e le reti familiari e sociali.

- Regione Umbria (luglio 2002/luglio 2003)

Incarico di collaborazione per la redazione del Primo Rapporto sulla condizione dellinfanzia, delladolescenza e delle famiglie in Umbria, come coautore insieme al Prof. Paolo Montesperelli.

- Terni Umbria Prima Editrice (giugno 1999/gennaio 2001)

Incarico di collaborazione per la stesura di articoli per la testata Terni-Umbria mensile di cultura economia politica.

4. Attivit professionale presso enti pubblici

- Regione Umbria - Consiglio Regionale (settembre 2005/a tutt'oggi)

Dipendente a tempo indeterminato presso presso Regione Umbria - Consiglio Regionale, con mansione specifica di Esperto di ricerca, analisi ed elaborazione di informazioni e documenti in materia di politiche sociali e servizi alla persona, cat. D3.

- Agenzia Umbria Ricerche (luglio 2003/settembre 2005)

Ricercatore con contratto di collaborazione coordinata e continuativa per il progetto Osservatorio Sociale Regionale principali attivit svolte:

- coordinatore della ricerca Il reddito minimo tra politiche sociali e politiche del lavoro (Progetto Prassi Azione 2.1.2);

- coordinatore della ricerca La formazione per gli immigrati nei paesi dorigine (Progetto Prassi Azione 2.1.3);

- collaboratore per il Terzo Rapporto sulle povert in Umbria dellOsservatorio Regionale sulle Povert;

- collaboratore dellOsservatorio Sociale Regionale affidato dalla Regione Umbria all'Aur (ricerche: La riqualificazione dellofferta sociale in Umbria; I servizi sociali innovativi - gli Uffici della Cittadinanza);

- componente del Gruppo di lavoro Sistema Informativo Locale Regionale nellambito del Progetto di sperimentazione degli Uffici della Cittadinanza e del Gruppo tecnico di lavoro Osservatorio Sociale Regionale - Sistema Informativo;

- autore di vari articoli e saggi (per il Rapporto Economico e Sociale 2002-2003 e 2005; per la rivista AUR&S; per il sito internet www.aur-umbria.it).

- Regione Umbria - Assessorato alle Politiche Sociali (dicembre 1999/luglio 2003)

Incarico di collaborazione presso lAssessorato alle Politiche Sociali - principali attivit svolte:

- realizzazione delle relazioni di monitoraggio dei Piani territoriali in applicazione della L. 285/97 (Politiche sociali per l'infanzia, l'adolescenza e il sostegno alla genitorialit) - Anni 2000 e 2001);

- stesura del Primo rapporto sull'infanzia e l'adolescenza in Umbria, con P. Montesperelli.

- coordinamento editoriale della rivista I Quaderni del Centro per linfanzia e let evolutiva;

- raccolta e catalogazione della documentazione dei Progetti ex L. 285/97;

- coordinamento e supporto ai referenti comunali di ambito per la realizzazione delle attivit promosse dalle sezioni del Centro per linfanzia e let evolutiva;

- progettazione e aggiornamento del sito web www.regione.umbria.it/infanzia.

5. Pubblicazioni

Monografie e volumi curati

(2012 - in corso di pubblicazione) Se fosse pi vissuto, sarebbe pi sicuro. Capitale sociale e insicurezza urbana a Perugia, Acireale, Bonanno.

con Molle S. (2010), Le voci della crisi. Una ricerca dello SPI CGIL dellUmbria sulla condizione degli anziani, Roma, Ediesse.

(2008), Laffidamento dei servizi sociali al Terzo Settore in Umbria, Perugia, Anci.

con Montesperelli P. (2006), La scala sociale in Umbria, Perugia, Regione Umbria - Assessorato alla Sanit - Monografie DVSS vol. 3.

con Montesperelli P. (2006), Lintegrazione sociale in Umbria, Perugia, Regione Umbria - Assessorato alla Sanit - Monografie DVSS vol. 5.

(2005), Il reddito minimo tra politiche sociali e politiche attive del lavoro, Perugia, AUR.

(a cura di) (2005), La formazione per gli immigrati nei paesi dorigine, Perugia, AUR.

con Montesperelli P. (2003), Primo Rapporto sullinfanzia, ladolescenza e le famiglie in Umbria, Perugia, Regione dellUmbria.

con Favaroni M.S. (a cura di) (2002), Bambini e bambine in Umbria. Bambini e adulti: competenze ed esperienze educative nei servizi per linfanzia dellUmbria, Bergamo, Edizioni Junior.

Articoli e saggi apparsi su riviste o volumi collettanei

(2012 - in corso di pubblicazione) La droga normale, la droga fa male, in Santambrogio A. (a cura di), I minorenni e le droghe in Umb