Upload
vudat
View
231
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Assistenza infermieristica Assistenza infermieristica
in oncologiain oncologia
Dr.ssa Michela Sereni
Corso di Laurea in Infermieristica - II anno
Università degli Studi di Perugia
Corso di Laurea in Infermieristica - II annoUniversità degli Studi di Perugia
PROCESSO DI ASSISTENZA
INFERMIERISTICA
ACCERTAMENTO
Indipendente dal tipo di trattamento e dalla prognosi la persona
malata di cancro può trovarsi ad affrontare molti problemi
secondari:
� Infezioni
� Leucopenia
� Sanguinamenti
�Problemi cutanei
�Problemi nutrizionali
�Dolore
� Fatigue
� Stress psicosociale
ACCERTAMENTO
Infezioni
In ogni fase della malattia l’infermiere:
• accerta i fattori che predispongono alle infezioni
• controlla i dati di laboratorio, in particolare Globuli Bianchi
• controlla i siti più comuni di infezione (faringe, apparato
urinario e respiratorio, la cute zona perianale)
• Considera che nella maggior parte delle persone
immunodepresse i segni tipici dell’infezione possono essere
assenti (la febbre può essere il solo segno)
ACCERTAMENTO
Sanguinamenti
L’infermiere:
• accerta i fattori che predispongono ai sanguinamenti
• controlla i siti associati spesso a sanguinamenti: cute, mucose
• controlla e riferisce sangue nelle feci, urine, escreato, vomito
• controlla alterazioni dello stato mentale
• controlla i dati di laboratorio
ACCERTAMENTO
Problemi cutanei
L’infermiere:
• accerta i fattori che predispongono ad alterazioni
dell’integrità della cute: chemio e radioterapia, procedure
invasive
• accerta altri fattori di rischio: deficit nutrizionale,
incontinenza, ipomobilità, ecc.
• controlla in particolare lo stato della mucosa orale e la cute
della zona perianale
ACCERTAMENTO
Problemi nutrizionali
• Un’alterazione dello stato nutrizionale può influenzare la progressione
della malattia, l’immunocompetenza, la guarigione tissutale, la capacità di
continuare la chemioterapia
• Il calo ponderale e la cachessia sono legati al tumore, agli effetti della
terapia
L’infermiere:
• rileva il peso e il tipo di alimentazione (qualitativa e quantitativa)
• rileva alterazioni dell’appetito, eventuale anoressia (generale o selettiva)
• raccoglie informazioni sulle abitudini alimentari e sui cibi preferiti
• rileva presenza di nausea, vomito o diarrea
• controlla dati di laboratorio: protidemia, albuminemia, elettroliti
ACCERTAMENTO
Fatigue• E’ uno degli effetti collaterali più frequenti accusati dai malati affetti da
cancro,
• Viene indicata come senso di stanchezza e spossatezza che le persone
avvertono a prescindere dalle attività svolte.
• Può essere un sintomo della malattia oncologica, ma anche un effetto
collaterale del trattamento
• I Sintomi tipici sono:
- stanchezza, spossatezza, dolori alle gambe, difficoltà a salire le scale o a
camminare
- difficoltà di respirazione anche nello svolgere una leggera attività
- insonnia, ipersonnia, difficoltà a compiere normali attività
- difficoltà nel concentrarsi, ansia, depressione
ACCERTAMENTO
Stato Psicosociale
• La patologia tumorale viene vissuta dalla persona e dalla famiglia come un
evento minaccioso per la vita
• Si devono affrontare esami diagnostici invasivi e trattamenti a volte
demolitivi
L’infermiere osserva e valuta:
• L’umore
• Le reazioni emotive a comunicazioni inerenti la diagnosi e la prognosi
• I passaggi attraverso le varie fasi della malattia e vari stadi del lutto
ACCERTAMENTO
Immagine corporea
La persona affetta da patologia tumorale è costretto ad affrontare molte
alterazioni della propria immagine corporea che possono minacciare
l’autostima:
- interventi chirurgici demolitivi
- cachessia
- alterazioni cutanee
- modifiche dello stile di vita imposte dalla malattia e terapie
- il cambiamento delle priorità e dei valori
L’infermiere deve individuare la capacità del soggetto ad affrontare tali
cambiamenti
ACCERTAMENTO
Dolore
• Può essere legato alla malattia, alla pressione che il tumore esercita, alle
procedure diagnostiche e alle terapie utilizzate
• Oltre ai fattori fisici rivestono importanza anche i fattori psicosociali
L’infermiere:
• Esamina la localizzazione e l’intensità del dolore
• Esamina i fattori che possono aumentarne la percezione come paura,
apprensione, rabbia, isolamento sociale
• Le scale di valutazione servono per valutare l’intensità, prendere decisioni
terapeutiche e valutare la loro efficacia
DIAGNOSI INFERMIERISTICHE
Sulla base dei dati raccolti in sede di
accertamento si possono formulare
diagnosi infermieristiche e/o problemi
collaborativi appropriati
DIAGNOSI INFERMIERISTICHE
� Compromissione della mucosa orale
� Compromissione della integrità cutanea
� Nutrizione inferiore al fabbisogno
� Anoressia
� Diarrea
� Dolore acuto e/o cronico
� Fatigue
� Disturbo dell’immagine corporea
PROBLEMI COLLABORATIVI
• Infezioni e sepsi
• Emorragie
• Compressione del midollo spinale
• Coagulazione intravascolare disseminata-CID
(attivazione dei fattori della coagulazioni con
formazione di trombosi vascolare disseminata)
• Ecc.
DOLORE ONCOLOGICO
RAPPRESENTA UN “EVENTO COMPLESSO E GLOBALE” CHE GRAVA IN MODO
CONDIZIONANTE SULLA VITA DELLA PERSONA
Il dolore oncologico può essere determinato da molteplici cause:
• Direttamente dal tumore (crescita della massa tumorale e/o delle metastasi, sindromi paraneoplastiche) 70%
• Terapia antineoplastica (20%) forme acute e croniche
• Esiste anche un tipo di dolore associato al cancro che non dipende ne direttamente dalla massa neoplastica ne dalla terapia, che si manifesta nel 3-10% dei casi
DOLORE ONCOLOGICO
ACCERTAMENTO
• Raccogliere informazioni utili a formulare un piano di
assistenza individualizzato
• Percezione del dolore da parte dell’utente
• Metodi usati per combattere il dolore e relativi risultati
• Eventuali uso di farmaci
• Presenza di disturbi quali ansia, depressione, psicosi.
DOLORE ONCOLOGICO
MISURAZIONE DEL DOLORE
Permette di:
• Evidenziare la sua presenza
• Quantificare l’intensità
DDL n.38 del 15 marzo 2010
““Accesso alle cure palliative e terapia Accesso alle cure palliative e terapia
del doloredel dolore””
Art. 7
“Obbligo di riportare la rilevazione
del dolore all'interno della cartella
clinica”
STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL DOLORE
ONCOLOGICO
• Scale unidimensionali di intensità
• Scale di sollievo
• Questionari di valutazione multidimensionale
SCALE UNIDIMENSIONALI DI INTENSITA’
• Scale analogiche visive (Visual Analogue
Scales, VAS)
• Scale numeriche (Numerical Rating Scales,
NRS)
• Scale verbali (Verbal Rating Scales, VRS)
VAS – Visual Analogue Scale
• Si chiede al malato di indicare sul segmento il punto che
corrisponde all’intensità del dolore
Nessun dolore Il dolore più forte chesi possa immaginare
NRS – Numerical Rating Scale
• Considerando una scala da 1 a 10 dove 0 corrisponde all’assenza di dolore e 10 il
massimo dolore immaginabile, quanto valuta l’intensità del suo dolore?
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 0
Nessun doloreIl dolore più forte che si
possa immaginare
VRS – Visual Rating Scale
Come valuta l’intensità del suo dolore?
�NESSUN DOLORE
�DOLORE MOLTO LIEVE
�DOLORE LIEVE
�DOLORE MODERATO
�DOLORE FORTE
�DOLORE MOLTO FORTE
La scala numerica verbale NRS
(Numerical Rating Scale)
• In base all’esperienza ed alla letteratura di questi ultimi anni si èrivelata tra le più applicabili nella pratica clinica per gli adulti
• E’ un sistema valido scientificamente, facile da utilizzare dal personale sanitario e facilmente comprensibile dalla persona
• E’ utilizzabile nel maggior numero delle situazioni cliniche
• Il valore minimo per il quale deve essere iniziato il trattamento e “4”
Protocollo Operativo Ospedale senza Dolore _ Azienda Ospedaliera di Perugia
MONITORAGGIO DEL DOLORE
� Il numero minimo di valutazione del dolore deve essere di 2 volte al giorno, mattina e sera, contestualmente alla rilevazione dei parametri vitali
� Si ritiene che, nel corso della giornata vadano effettuate rilevazioni aggiuntive almeno nei casi di segnalazione del dolore da parte dell’assistito o rilevato da un operatore sanitario
� Le rilevazioni devono essere registrate in specifici spazi all’interno della cartella clinica
Protocollo Operativo Ospedale senza Dolore _ Azienda Ospedaliera di Perugia
STRUMENTI PER IL MONITORAGGIO DEL DOLORE
Azienda Ospedaliera di Perugia
Pain Assessment IN Advanced Dementia (PAINAD)Pain Assessment IN Advanced Dementia (PAINAD)
Quando la persona non è in grado di esprimere a parole il livello di dolore percepito, è necessario utilizzare questo strumento e non la scala di valutazione numerica
La scala PAINAD rileva la presenza di dolore valutando 5 aree comportamentali ad esso collegate, ovvero:
• Respirazione • Vocalizzazione negativa (lamento, grido, pianto)• Espressioni del volto• Linguaggio del corpo• Consolabilità (reazione del soggetto all’intervento dell’operatore o del
caregiver finalizzato a distrarre o fornire rassicurazione con le parole e il tocco).
PUNTEGGIO 0 1 2
RESPIRORESPIRO Normale
-Respiro a tratti alterato-Brevi periodi di iperventilazione (respiro affannato)
-Respiro alterato-Iperventilazione Cheyne-stokes
VOCALIZZAZIONEVOCALIZZAZIONE Nessuna-Occasionali lamenti-Saltuarie espressioni negative
-Ripetuti richiami-Lamenti o urla
-Pianto
ESPRESSIONE ESPRESSIONE FACCIALEFACCIALE
Sorridente o inespressiva
-Triste, ansiosa, contratta (ciglia aggrottate)
-Smorfie
LINGUAGGIO DEL LINGUAGGIO DEL CORPOCORPO
Rilassato-Teso -Movimenti nervosi Irrequietezza
Rigidità (pugni chiusi, tenta di
colpire)- Agitazione
-Ginocchia piegate Movimenti afinalistici,
a scatti
CONSOLABILITCONSOLABILITÀÀNon necessita di
consolazione
Distratto o rassicurato da voce o tocco
-Inconsolabile-Non si distrae né si
rassicura
Pain Assessment In Advanced Dementia (PAINAD)
PUNTEGGIO • da 0 a 1 = dolore assente• da 2 a 4 = dolore lieve• da 5 a 7 = dolore moderato • da 8 a 10 = dolore severo
Terapia farmacologicaTerapia farmacologica
I farmaci indicati nella gestione del dolore appartengono
alle seguenti categorie:
• analgesici non narcotici
• analgesici narcotici
• adiuvanti
• L'OMSOMS ha individuato una scala graduata d'interventi in
base all'entità del dolore
Scala analgesica OMSScala analgesica OMS
DOLORE SEVERO 7-10
oppioidi forti
± paracetamolo o FANS ± adiuvanti
DOLORE MODERATO 5-6
oppioidi deboli ± paracetamolo o FANS
± adiuvanti
DOLORE LIEVE 1-4
paracetamolo o FANS ± adiuvanti1
2
3
Terapia farmacologicaTerapia farmacologica
scala OMSscala OMS
Tale scala conserva la sua validità a patto che non sia
interpretata in senso rigido, ma venga modulata in base
alle particolari caratteristiche del dolore ed alle condizioni
dell’assistito
Diagnosi Infermieristica: Dolore acuto e/o cronico correlato al
processo degenerativo e/o associato alle terapie (intervento
chirurgico, chemioterapia, radioterapia)
Obiettivi/Risultati
• L’assistito riferirà la progressiva
riduzione dell’intensità del dolore dopo
l’attuazione degli interventi antalgici
Diagnosi Infermieristica: Dolore acuto e/o cronico correlato al
processo degenerativo e/o associato alle terapie (intervento
chirurgico, chemioterapia, radioterapia)
Interventi
• Gestione del dolore
• Gestione dei farmaci
• Sostegno emozionale
• Insegnamento individuale
Diagnosi Infermieristica: Dolore acuto e/o cronico correlato al processo
degenerativo e/o associato alle terapie (intervento chirurgico,
chemioterapia, radioterapia)
INTERVENTI RAZIONALE
1. Aiutare ad identificare la fonte del dolore
1. Il dolore può non essere correlato alle lesioni tumorali ma di altra natura – trattamenti differenti.
Diagnosi Infermieristica: Dolore acuto e/o cronico correlato al processo
degenerativo e/o associato alle terapie (intervento chirurgico,
chemioterapia, radioterapia)
INTERVENTI RAZIONALE
2. Valutare l’efficacia della terapia farmacologica:
a) Paracetamolo e/o FANS
b) Oppioidi
c) Analgesici adiuvanti: antidepressivi triciclici, anticonvulsivanti, psicotropi
a) Efficaci in caso di dolore moderato
b) Bloccano la trasmissione del dolore a livello cerebrale – sono impiegati in caso di dolore forte e moderato
c) Sono utili nel trattamento del dolore neuropatico
Diagnosi Infermieristica: Dolore acuto e/o cronico correlato al processo
degenerativo e/o associato alle terapie (intervento chirurgico,
chemioterapia, radioterapia)
INTERVENTI RAZIONALE
3. Intervenire in maniera appropriata in ragione della terapia farmacologica:a)FANS•Assumere a stomaco pieno•Monitorare la comparsa di emorragie gastroenteriche (feci per S.O., dolore, nausea)b) Oppiodi•Osservare se compare nausea e/o vomito, stipsi. Controllare la FR
a)Le prostaglandine causano perdita dell’epitelio di protezione del sistema gastroenterico e renale
b)Gli oppiodi riducono la motilitàintestinale. Deprimono i centri del respiro
Diagnosi Infermieristica: Dolore acuto e/o cronico correlato al processo
degenerativo e/o associato alle terapie (intervento chirurgico,
chemioterapia, radioterapia)
INTERVENTI RAZIONALE
5. Spiegare misure non invasive di controllo del dolore:
a) Massaggio
b) Tecniche di rilassamento
c) Musicoterapia
5. Certe misure possono alleviare il dolore e l’ansia
Diagnosi Infermieristica: Dolore acuto e/o cronico correlato al
processo degenerativo e/o associato alle terapie (intervento
chirurgico, chemioterapia, radioterapia)
DOCUMENTAZIONE
• Scheda terapeutica con indicato il tipo, il
dosaggio, l’orario, la via di somministrazione dei
farmaci e la registrazione dell’avvenuta
somministrazione
• Note sul decorso
• Scheda di rilevazione del dolore
10 cose che un malato di cancro non vorrebbe sentirsi dire
1. “Non sai quanto mi dispiace per te”
2. “Se c’è qualcuno che può combattere questa malattia, sei proprio
tu!”
3. “Ti trovo proprio bene”,
4. “Hai un pessimo aspetto”
5. “Fammi sapere i risultati degli esami”
6. Qualunque cosa io possa fare per aiutarti, sono a tua disposizione”
7. “Le tue preoccupazioni sono infondate”
8. “ Cosa s’i sente davvero con la chemioterapia?”
9. “Ho davvero bisogno di vederti”
10. “Sono terribilmente sconvolto per la tua condizione”