2
UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO “S. FRANCESCO D’ASSISI” - FASANO di Palmina Cannone Il 31 ottobre scorso, nell’elegante cornice del Teatro Sociale di Fasano, l’Università del Tempo Libero “S. Francesco d’Assisi”, presieduta dal prof. Antonio Car- bonara, ha inaugurato il nuovo anno accademico 2013-2014. Due i relatori: il sindaco di Fasano, dott. Lel- lo Di Bari, che ha relazionato sul tema: “L’importanza della cultura per la crescita della città”, e l’avv. Giuseppe Labellarte (dirigente regionale Ufficio Università e Ricer- ca, nonché componente dell’Osservatorio nazionale per il diritto allo studio universitario), soffermatosi su: “Le U- niversità Popolari e della Terza Età: ieri, oggi e domani”. Dopo il saluto del presidente Carbonara, e il doveroso ringraziamento all’Amministrazione Comunale sem- pre vicina all’associazione fin dalla sua costituzione nel 1998, ha preso la parola il sindaco Di Bari. “L’Amministrazione – ha esordito il relatore – intende favorire e promuovere la produzione, la conoscenza, la diffusione dei valori culturali a carattere storico, umanistico, letterario, scientifico, etnico, artistico, mu- sicale, mediante conferenze, seminari, convegni, con- gressi, concorsi, premi, mostre, anche nel campo del- le arti visive e delle altre attività espositive e divulgati- ve, escluse quelle aventi scopo di lucro. Inoltre, si pre- figge di favorire e sostenere le iniziative dirette al re- cupero e alla valorizzazione dei dialetti, della cultura, delle tradizioni e del folclore del territorio, nonché di ogni altra attività di promozione culturale”. Lello Di Bari ha dichiarato di essere convinto che la “Cultura” rappresenti uno degli ingredienti fondamen- tali per la crescita di una città. I risultati positivi gli han- no dato ragione. Negli anni, a Fasano, si è registrato uno sviluppo di attività culturali grazie alle varie asso- ciazioni locali e agli eventi organizzati dall’Ammini- strazione come, per citarne uno, “Gustosia”. Un vero patrimonio per Fasano. Come è un vero patrimonio – ha precisato – l’Università del Tempo Libero... che oggi ha saputo imporsi come punto di riferimento e di sviluppo dell’approfondimento culturale in genere”. Per il sindaco, in questo momento di crisi, la Cultura può e deve permettere la ripresa economica del pae- se. Vi è la necessità di un discorso coordinato nel quale siano coinvolti tutti con spirito collettivo, ban- dendo gli individualismi e permettendo a ognuno di dare il proprio contributo. Perché Cultura “è formazio- ne, educazione civica, crescita”. “Per fare questo bene – ha sottolineato Di Bari – in questa direzione dobbiamo puntare tutte le nostre for- ze e le nostre potenzialità. Per fare questo vi è la ne- cessità di uno sforzo che guardi al futuro, uno sforzo che sia in grado di creare quella sinergia capace di fare compiere all’intera comunità un vero salto di qua- lità. La cultura è un patrimonio di tutti. Sta a noi, a voi Università del Tempo Libero, associazioni, singoli stu- diosi della nostra collettività, solleticare l’interesse del- la comunità e dare occasioni nuove di riflessione, di crescita e di nuove sinergie. Spetta a tutti e alla Pub- blica Amministrazione per prima – ha concluso – rac- cogliere la sfida di armonizzare e conciliare il mondo della cultura con quello dell’economia, la crescita del territorio con la salvaguardia dell’ambiente, il recupe- ro delle nostre radici culturali e il percorso storico con il progresso futuro. Proprio la cultura con la “C” maiu- scola può contribuire a rilanciare l’economia del Pae- se, realizzando un sodalizio inedito che potrà accor- dare la vocazione culturale/turistica con il progresso”. L’avv. Giuseppe Labellarte ha iniziato la sua prolusio- ne con una citazione di Seneca: “È necessario impa- rare tanto a lungo, quanto a lungo si vive”. Ha prose- guito spiegando la differenza tra l’istruzione formale, cioè quella ufficiale; l’istruzione non-formale, quella organizzata al di fuori del sistema formale; e l’istruzio- ne informale, quel processo di apprendimento per lo più spontaneo. In passato, l’istruzione formale rimase a lungo classista, per cui dopo l’Unità d’Italia, a caval- lo dell’Ottocento e del Novecento – ha ribadito l’orato- re –, “per interagire con gli esclusi dai percorsi di istru- zione formale, nacquero le prime Università Popolari. Si collocarono nel solco dell’istruzione non-formale per porre rimedio alla carenza di opportunità formati- L’U.T.L. di Fasano inaugura il nuovo anno accademico Fasano, 31 ottobre 2013, Teatro Sociale. L’U.T.L. di Fasano inau- gura il nuovo anno accademico 2013-14. Al tavolo dei relatori (da destra): dott. Lello Di Bari, sindaco di Fasano; prof. Antonio Carbonara, presidente dell’U.T.L.; avv. Giuseppe Labellarte, diri- gente regionale Ufficio Università e Ricerca, nonché componen- te dell’Osservatorio nazionale per il diritto allo studio universita- rio; prof.ssa Angela Gasparro, coordinatrice didattica. Sotto: il numeroso e caloroso pubblico presente alla manifestazione.

UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO 7S. FRANCESCO … · L’illustre conferenziere ha chiarito gli elementi che connotano le suddette UU.PP.TT.EE. pugliesi: il carat-tere volontaristico

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO 7S. FRANCESCO … · L’illustre conferenziere ha chiarito gli elementi che connotano le suddette UU.PP.TT.EE. pugliesi: il carat-tere volontaristico

UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO “S. FRANCESCO D’ASSISI” - FASANO

di Palmina Cannone

Il 31 ottobre scorso, nell’elegante cornice del TeatroSo ciale di Fasano, l’Università del Tempo Libero “S.Fran cesco d’Assisi”, presieduta dal prof. Antonio Car -bo nara, ha inaugurato il nuovo anno accademico2013-2014. Due i relatori: il sindaco di Fasano, dott. Lel -lo Di Bari, che ha relazionato sul tema: “L’importanzadel la cultura per la crescita della città”, e l’avv. GiuseppeLa bel larte (di ri gente regionale Ufficio Università e Ricer -ca, nonché componente dell’Osservatorio nazionale peril diritto allo studio universitario), soffermatosi su: “Le U -ni versità Po po lari e della Terza Età: ieri, oggi e domani”.Dopo il saluto del presidente Carbonara, e il doverosoringraziamento all’Amministrazione Comunale sem-pre vicina all’associazione fin dalla sua costituzionenel 1998, ha preso la parola il sindaco Di Bari.“L’Amministrazione – ha esordito il relatore – intendefa vorire e promuovere la produzione, la conoscenza,la diffusione dei valori culturali a carattere storico,umanistico, letterario, scientifico, etnico, artistico, mu-sicale, mediante conferenze, seminari, convegni, con-gressi, concorsi, premi, mostre, anche nel campo del -le arti visive e delle altre attività espositive e divulgati-ve, escluse quelle aventi scopo di lucro. Inoltre, si pre-figge di favorire e sostenere le iniziative dirette al re -cu pero e alla valorizzazione dei dialetti, della cultura,delle tradizioni e del folclore del territorio, nonché diogni altra attività di promozione culturale”. Lello Di Bari ha dichiarato di essere convinto che la“Cultura” rappresenti uno degli ingredienti fondamen-tali per la crescita di una città. I risultati positivi gli han -no dato ragione. Negli anni, a Fasano, si è registratouno sviluppo di attività culturali grazie alle varie asso -cia zioni locali e agli eventi organizzati dall’Am mi ni -stra zione come, per citarne uno, “Gustosia”. Un ve ropatrimonio per Fasano. Come è un vero patrimonio –ha precisato – l’Università del Tempo Libero... cheoggi ha saputo imporsi come punto di riferimento e disvi luppo dell’approfondimento culturale in genere”.Per il sindaco, in questo momento di crisi, la Culturapuò e deve permettere la ripresa economica del pae -se. Vi è la necessità di un discorso coordinato nelqua le siano coinvolti tutti con spirito collettivo, ban -den do gli individualismi e permettendo a ognuno didare il proprio contributo. Perché Cultura “è formazio-ne, educazione civica, crescita”.“Per fare questo bene – ha sottolineato Di Bari – inque sta direzione dobbiamo puntare tutte le nostre for -ze e le nostre potenzialità. Per fare questo vi è la ne -ces sità di uno sforzo che guardi al futuro, uno sforzoche sia in grado di creare quella sinergia capace difare compiere all’intera comunità un vero salto di qua -li tà. La cultura è un patrimonio di tutti. Sta a noi, a voiUniversità del Tempo Libero, associazioni, singoli stu-diosi della nostra collettività, solleticare l’interesse del -la comunità e dare occasioni nuove di riflessione, dicre scita e di nuove sinergie. Spetta a tutti e alla Pub -

bli ca Amministrazione per pri ma – ha concluso – rac -co gliere la sfida di armonizzare e conciliare il mondodella cultura con quello del l’e conomia, la crescita delterritorio con la salvaguardia dell’ambiente, il recupe-ro delle nostre radici culturali e il percorso storico conil progresso futuro. Pro prio la cultura con la “C” maiu-scola può contribuire a rilanciare l’economia del Pae -se, realizzando un sodalizio inedito che potrà accor -da re la vocazione culturale/turistica con il progresso”.L’avv. Giuseppe Labellarte ha iniziato la sua prolusio-ne con una citazione di Seneca: “È necessario impa -ra re tanto a lungo, quanto a lungo si vive”. Ha prose-guito spiegando la differenza tra l’istruzione formale,cioè quella ufficiale; l’istruzione non-formale, quellaor ganizzata al di fuori del sistema formale; e l’istruzio-ne informale, quel processo di apprendimento per lopiù spontaneo. In passato, l’istruzione formale rimasea lungo classista, per cui dopo l’Unità d’Italia, a caval-lo dell’Ot tocento e del Novecento – ha ribadito l’orato-re –, “per interagire con gli esclusi dai percorsi di istru-zione formale, nacquero le prime Università Popolari.Si collocarono nel solco dell’istruzione non-formaleper porre rimedio alla carenza di opportunità formati-

L’U.T.L. di Fasano inaugurail nuovo anno accademico

Fasano, 31 ottobre 2013, Teatro Sociale. L’U.T.L. di Fasano inau-gura il nuovo anno accademico 2013-14. Al tavolo dei relatori(da destra): dott. Lello Di Bari, sindaco di Fasano; prof. AntonioCarbonara, presidente dell’U.T.L.; avv. Giuseppe La bel larte, diri-gente regionale Ufficio Università e Ricerca, nonché componen-te dell’Osservatorio nazionale per il diritto allo studio universita-rio; prof.ssa Angela Gasparro, coordinatrice didattica. Sotto:il numeroso e caloroso pubblico presente alla manifestazione.

Page 2: UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO 7S. FRANCESCO … · L’illustre conferenziere ha chiarito gli elementi che connotano le suddette UU.PP.TT.EE. pugliesi: il carat-tere volontaristico

UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO “S. FRANCESCO D’ASSISI” - FASANO

ve e di apprendimento degli esclusi, per arricchirne lecono scen ze e le capacità espressive, per favorirnel’ag gregazione, la socializzazione, lo scambio cultura-le, caratterizzandosi come strumento di contrasto al-l’esclusione sociale e all’emarginazione. (...) Nac que -ro senza fondi, nella diffidenza della società dell’epo-ca, e vi in se gnarono personaggi di spessore comeGio vanni Bo vio, Benedetto Croce, Gabriele D’An nun -zio, Gae ta no Salvemini. (...) Furono chiuse durante ilfascismo, ma rinacquero nel dopoguerra. (...) Qualchedecennio do po, nacquero le prime Università dellaTerza Età, mu tuando gli intenti di questa esperienza esulla scorta di alcune iniziative che si stavano speri-mentando in Eu ro pa”.Originariamente esse si rivolsero a fasce della socie-tà adulta, in risposta alla loro richiesta di cultura e so-cialità. In Italia non sorsero all’interno degli atenei sta-tali, come avveniva negli altri paesi europei, e furonopenalizzate “dall’assenza (ancora attuale) di una nor-mativa nazionale in grado di disciplinarle”.Labellarte ha proseguito il suo interessante excursussto rico, soffermandosi sulla realtà della Puglia in cui,“grazie alla sensibilità e intraprendenza dell’assem-blea legislativa regionale, vige un’autonoma e artico -la ta disciplina delle Università Popolari e della TerzaEtà (Legge regionale 14/2002, alla cui stesura ha par-tecipato anche il presidente Carbonara) che consentedi assumere la denominazione di Università a tuttequel le forme associative che operano con caratteristi-che di universitarietà per iniziative e metodi (art. 3,lett. b)”.L’illustre conferenziere ha chiarito gli elementi checonnotano le suddette UU.PP.TT.EE. pugliesi: il carat-tere volontaristico senza fine di lucro e la promozioneculturale. Inoltre, la loro iscrizione all’Albo costituisce“requisito indispensabile per poter essere accreditate,mediante valutazione della proposta didattica, e so -ste nute da enti pubblici e privati, mediante la conces-sione in uso di sedi per lo svolgimento delle attività, dibeni mobili e attrezzature, di contributi finanziari”. Nell’ultimo triennio in Commissione sono stati valutati592 corsi di 70 Università (80 in tutta la regione), l’an-no successivo 618 corsi di 55, e nello scorso anno ac-cademico 705 di 49. Per l’U.T.L. di Fasano il risultato – ha annunciato La -bel larte – “è stato superiore: la proposta didattica diqua lità è cresciuta nel triennio considerato del 160%”.A questa inaspettata dichiarazione, dalla sala è parti-ta una gioiosa ovazione, che ha ripagato di tutto l’im-pegno profuso, in primis, dal presidente Carbonara edal direttivo, che annualmente offrono agli iscritti unva riegato piano formativo di alto spessore culturale,da tutti i prestigiosi docenti che si alternano nei corsie nei laboratori, e dai soci, che seguono assiduamen-te e con attiva partecipazione le offerte culturali pro -poste.Naturalmente hanno espresso soddisfazione il sinda-co, il consigliere regionale dott. Antonio Scianaro chenel passato consiglio comunale, in qualità di assesso-re alla cultura, ha sempre sostenuto l’U.T.L..Infine, la professoressa Angela Gasparro, coordinatri-ce didattica del sodalizio, ha così esordito: “Per amoredella cronologia va detto che la nostra Università ini-zia il suo sedicesimo anno di vita. Ormai ha un ben

de finito ruolo nella comunità. Ci piace però pensareche sia ancora nella fase formativa perché è quellapiù carica di entusiasmo, di impegno a consolidarsi”.Dopo aver sottolineato il compito gravoso dei docenti,si è soffermata su cosa riserva l’anno accademico2013-2014, fornendo informazioni dettagliate sull’arti-colazione del Piano Formativo (cfr. Anno accademico2013-2014, calendario delle lezioni”, in “Os ser va to rio”n. 10, 2013, pag. 83) e sui corsi di fresca istituzione,non trascurando, nel contempo, quelli “storici”. In conclusione, il presidente Carbonara ha offerto al-l’avv. Labellarte una targa in segno di gratitudine.Una serata piacevole, agile, e calorosa. Ai presenti sono stati distribuiti l’annuario dell’annoaccademico 2012-13 e i quaderni culturali dell’asso -cia zione.

Calendario attività mese di dicembreCorsi - Laboratori

Corso Storia di Fasano (docente prof.ssa PalminaCannone) Corso Inglese (docente Monica Ciaccia)Corso Cultura e civiltà russa (docente VeronicaLitvinova)Corso Socrate e il suo tempo (docente prof. AdrianoPetromilli)Incontro Mito e culto di San Michele Arcangelo (do-cente dott. Silvio Vitone)Corso Educazione alla salute: la chirurgia plasticaricostruttiva (docente dott.ssa Luciana Pupo)Laboratorio Pittura (docente Domenico Andriani)Laboratorio Filet (docente Maria Lacirignola)Laboratorio Taglio e cucito (docente Laura Mileti)Laboratorio Ricamo (docente Angela Palmisano)Laboratorio Maglia e uncinetto (docente CaterinaCofano)Laboratorio Tombolo (docente Maria Bungaro)Laboratorio Chitarra (docente Letizia Cassone)Laboratorio Teatro e danze popolari (docenti Pa -squi na Cuzzupè e Franco Romano)

Giovedì culturaliPresentazione volumi: Facezie - Versi e storielle fasanesi a cavallo di duesecoli di Raffaele Acquaviva, Faso Editrice, 2013I sapori ritrovati - Ricette e usanze di casa nostradi Palmina Cannone, Schena Editore, 1ª ed. 1999, 2ªed. 2013

Mostra: Ago, filo, fantasia e...

ComunicatoLa segreteria dell’Università del Tempo Libero “S.Fran cesco d’Assisi” di Fasano è aperta tutti i giorni,tranne il sabato e i giorni festivi, dalle ore 17 alle ore19. Chiunque voglia informazioni sulle attività dellaU.T.L. può contattare la Segreteria ai Portici delle Te -re siane. Tutti i cittadini, indipendentemente dal pro-prio titolo di studio e dal proprio status sociale ed eco-nomico, possono partecipare alle attività culturali del -la U.T.L. Per le modalità di partecipazione, chiedereinformazioni alla segreteria.