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UniversitàdellaSvizzeraitaliana
Il web semantico: mito o realtà?
Marco Colombetti
Politecnico di Milanoe Università della Svizzera italiana
Roma, 24 novembre 2005
2UniversitàdellaSvizzeraitaliana Il computer oggi
Fasi storiche dell’uso del computer:
come strumento di calcolo scientifico e tecnico
come strumento per la gestione di dati e archivi
come strumento per la comunicazione e l’interazione umana
Il passaggio alla terza fase è essenzialmente dovuto alla diffusione di internet e in particolare al web
3UniversitàdellaSvizzeraitaliana Il web
Il web non è un insieme di documenti, è un insieme di luoghi disposti in un territorio virtuale
I luoghi del web sono punti d’ingresso per l’interazione fra individui e individui, fra individui e organizzazioni, fra organizzazioni e organizzazioni
Interazione:
scambio di informazioni e documenti
accesso a servizi: commercio elettronico amministrazione pubblica formazione salute ...
4UniversitàdellaSvizzeraitaliana Muoversi nel web
I problemi fondamentali del web:
trovare i luoghi pertinenti
sfruttare le informazioni e i servizi disponibili
I motori di ricerca sono essenziali per muoversi nel web ma stanno diventando rapidamente insufficienti:
di solito troppi risultati, per la maggior parte inutili
a volte nessun risultato
dipendenza del risultato dal vocabolario (ricerca per parole o sequenze di parole)
localizzazione di una pagina per volta
5UniversitàdellaSvizzeraitaliana Un esempio
Una biblioteca intende acquistare un lotto di volumi sul web:
identificare i servizi di vendita
identificare l’offerta migliore
eseguire l’acquisto
monitorare il processo di evasione dell’ordine identificando eventuali problemi
Ipotesi di soluzione:
un agente software che accede direttamente alle informazioni e ai servizi disponibili sul web
Problema:
attualmente le informazioni e i servizi sul web sono pensati per l’accesso umano
6UniversitàdellaSvizzeraitaliana Il web semantico
La soluzione:
il web semantico
Che cos’è il web semantico?
“A new form of Web content that is meaningful to computers”
Tim Berners-Lee, James Hendler, Ora Lassila: The Semantic Web, Scientific American, Maggio 2001
Ma che cosa significa?
consentire la localizzazione delle informazioni e dei servizi per concetti anziché per parole chiave
consentire la completa automazione dei servizi
7UniversitàdellaSvizzeraitaliana I problemi da risolvere
Nel web semantico le informazioni e i servizi sono direttamente accessibili alle applicazioni software
Problemi:
definire formati standard per assicurare l’interoperabilità delle applicazioni
possibilità di eseguire ragionamenti deduttivi in modo completamente automatico a partire dalle informazioni disponibili
8UniversitàdellaSvizzeraitaliana Formati standard
Superare le limitazioni di HTML
Alcuni standard per il web semantico sviluppati e sostenuti dal W3C (World Wide Web Consortium, http://www.w3.org):
XMLExtensible Markup Language
RDFResource Description Framework
OWLWeb Ontology Language
9UniversitàdellaSvizzeraitaliana Le deduzioni automatiche
L’utilizzo del web semantico richiede la capacità di dedurre automaticamente nuovi dati
Esempi:
cerco informazioni sui marsupiali
il motore di ricerca semantico localizza una foto del lupo della tasmania in una pagina dove la parola ‘marsupiale’ non compare
voglio acquistare un vaso cinese
il motore di ricerca semantico localizza tre aste elettroniche che trattano vasi cinesi e due spedizionieri specializzati nel trasporto di oggetti fragili
10UniversitàdellaSvizzeraitaliana Logica descrittiva
I sistemi di ragionamento automatico si basano sulle tecniche sviluppate nell’ambito della logica formale e in particolare della logica descrittiva
La logica descrittiva consente di:
definire concetti e relazioni logiche fra concetti
gestire dati espressi nei termini dei concetti e delle relazioni logiche predefinite
rispondere a interrogazioni sulla base di ragionamenti deduttivi
L’uso di una logica descrittiva garantisce che tutte le interrogazioni poste a un ragionatore automatico ricevano risposta in tempo finito
11UniversitàdellaSvizzeraitaliana Ontologie
La definizione formale di un insieme di concetti con le loro relazioni logiche è chiamata ontologia
I linguaggi RDF e OWL (nelle versioni Lite, DL e Full) consentono di definire ontologie per il web semantico
Sono disponibili strumenti software per: l’utilizzo di ontologie RDF o OWL da parte di applicazioni
software (ad es. Jena) la definizione e l’aggiornamento di ontologie RDF o OWL
(ad es. Protégé) l’esecuzione automatica di ragionamenti deduttivi in OWL
DL (ad es. Racer)
12UniversitàdellaSvizzeraitaliana Un esempio OWL DL: concetti e relazioni
Persone e sesso: il sesso può essere ‘femmina’ o ‘maschio’
SESSO ´ {f,m} il sesso si attribuisce alle persone
Sesso: PERSONA SESSO
ogni persona ha esattamente un sesso
PERSONA v =1Sesso una donna è una persona di sesso femminile
DONNA v 9Sesso.{f} un uomo è una persona di sesso maschile
UOMO v 9Sesso.{m}
13UniversitàdellaSvizzeraitaliana Un esempio OWL DL: concetti e relazioni
Stato civile: a ogni persona si può associare una persona come coniuge
Coniuge: PERSONA PERSONA
la relazione coniugale è simmetrica
Coniuge– v Coniuge ogni persona ha al più un coniuge (per volta...)
PERSONA v ·1Coniuge l’eventuale coniuge è una persona dell’altro sesso
DONNA v 8Coniuge.UOMO
UOMO v 8Coniuge.DONNA
un celibe è una persona priva di coniuge
CELIBE v PERSONA u :9Coniuge ...
14UniversitàdellaSvizzeraitaliana Un esempio OWL DL: dati e deduzioni
Dati: P0036 è coniugato con P0145 Coniuge(P0036,P0145) P0036 è una donna DONNA(P0036)
Alcune deduzioni automatiche possibili: P0036 è una persona PERSONA(P0036) P0036 è di sesso femminile Sesso(P0036,f) P0145 è una persona PERSONA(P0145) P0145 è un uomo UOMO(P0036) P0145 è di sesso maschile Sesso(P0145,m) P0145 è coniugato con P0036 Coniuge(P0145,P0036) P0036 e P0145 non sono celibi :CELIBE(P0036)
:CELIBE(P0145) ...
15UniversitàdellaSvizzeraitaliana Limiti del web semantico
Come ogni tecnologia, anche il web semantico ha i suoi limiti
Ecco alcuni fatti da non scordare:
i computer non capiscono i concetti che manipolano: si limitano ad applicare ciecamente le definizioni
i concetti umani hanno sfumature che è praticamente impossibile tradurre in definizioni formali
anche se è garantita la conclusione dei ragionamenti in tempo finito, a volte possono essere necessarie ingenti risorse di calcolo
gli attuali linguaggi per definire ontologie non consentono di dire tutto ciò che si vuole, e alcuni limiti espressivi della logica descrittiva non potranno essere superati
16UniversitàdellaSvizzeraitaliana Conclusioni
Con tutti i loro limiti, le tecnologie del web semantico sono potenti e potenzialmente utilissime
Ci sono attualmente quasi tutte le condizioni per l’adozione di queste tecnologie da parte delle imprese e delle amministrazioni pubbliche:
le tecnologie sono mature
sono disponibili gli strumenti necessari a costi accessibili
sussiste una forte esigenza socio-economica di realizzare i servizi resi possibili dal web semantico
Tuttavia, è ancora insufficiente la diffusione delle competenze tecniche necessarie
17UniversitàdellaSvizzeraitaliana Per saperne di più
T. Berners-Lee, J. Hendler, O. Lassila. The semantic web, Scientific American, Maggio 2001
Reperibile dal sito del W3C, www.w3.org, link “Semantic Web”
G. Antoniou, F. Van Harmelen. A semantic web primer, MIT Press, Cambridge, MA.
Materiale dal sito del corso di Ingegneria della conoscenza del Politecnico di Milano:
http://www.elet.polimi.it/upload/colombet/IC_2005/index.html