Upload
vomien
View
238
Download
7
Embed Size (px)
Citation preview
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali
Prof.ssa Gelsomina Fico
Presidente della Rete degli Or/ Botanici della
Lombardia
Dip. Scienze Farmaceu/che Università degli Studi di Milano
Digitalis purpurea
Origanum vulgare
Fascination of Plants Day
Milano 14 maggio 2013
Che cosa si intende per pianta medicinale?
Una pianta che contenga sostanze utilizzabili a fini terapeutici o precursori che consentano di ottenere per emisintesi composti terapeuticamente attivi
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Altre definizioni correlate • droga • tempo balsamico • principio attivo
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Cos’è la droga?
… non sostanza chimica stupefacente o psicotropa, ma parte della pianta (foglia, fiore, radice…) col più alto tenore in principi attivi.
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Cos’è la droga?
ecco qualche esempio…
Pimpinella anisum L. Hypericum perforatum L.
Foeniculum vulgare Miller
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Eugenia caryophyllata Thunb.
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Cannabis indica Lamk. Aconitum napellus L.
Aloe barbadensis Miller
Cos’è la droga? Ecco qualche esempio…
Una droga vegetale deve essere quindi definita non solo nei termini della specie usata ma anche della parte usata
Ne consegue che la droga viene considerata adulterata se consiste anche di altre parti (per esempio tutta la parte aerea invece delle sole foglie)
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Che cosa si intende per tempo balsamico?
Periodo entro il quale è opportuno effettuare la raccolta della droga, poiché è massimo il contenuto in p.a. della stessa.
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Cosa sono i principi attivi?
Quei composti che, estratti da una droga, esplicano una precisa e caratteristica attività biologica sull’uomo o su animali.
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Di che natura sono questi composti chimici?
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Molti dei p.a. sono metaboliti secondari
I metaboliti secondari sono di natura chimica molto diversa.
Sono inquadrabili in tre ampie classi: 1. isoprenoidi (es. terpeni) 2. alcaloidi 3. composti fenolici (es. flavonoidi)
all’interno delle quali sono presenti ulteriori sottogruppi.
Costituiscono due gruppi a parte 4. glucosinolati (glucosidi isotiocianici)
5. glucosidi cianogenetici
Questi due ultimi gruppi non possono essere inseriti nei primi tre, ma fanno parte del gruppo dei glicosidi ed eterosidi, in cui possiamo altresì includere molti composti appartenenti alle classi degli alcaloidi, isoprenoidi e composti fenolici.
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
TERPENI Sono classificati in base al numero delle unità isopreniche che
contengono:
• 5 atomi C → emiterpeni (1 unità isoprenica) • 10 → monoterpeni • 15 → sesquiterpeni • 20 → diterpeni • 30 → triterpeni (6 unità isopreniche) • 40 → tetraterpeni • (C5)n con n›20 → politerpenoidi
I TERPENI AGISCONO DA DETERRENTI PER UN GRAN NUMERO DI INSETTI E DI MAMMIFERI FITOFAGI, GIOCANDO UN IMPORTANTE RUOLO DI DIFESA NEL REGNO VEGETALE.
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
MONOTERPENI
Numerosi m. sono importanti agenti di tossicità per gli insetti.
Es. piretrine presenti in foglie e fiori del genere
Chrysantemum
(commercialmente popolari per la loro bassa persistenza nell’ambiente e per la loro bassa
tossicità per gli animali).
Monoterpeni e sesquiterpeni producono molto spesso profumi attraenti.
I composti volatili hanno un ruolo fondamentale per l’attrazione di impollinatori a distanza. Possono attrarre un ape, per esempio, da una distanza tra i 5 e i 50 metri.
Impollinazione del trifoglio (genereTrifolium) operata da
Apis mellifera mediata da triene
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Primula auricula
Tricomi ghiandolari
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Dove vengono prodo: i compos; vola;li di cui
abbiamo parlato?
In quali altre specie che voi conoscete?
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Dove vengono prodo: i compos; vola;li di cui
abbiamo parlato?
In quali altre specie che voi conoscete?
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Dove vengono prodo: i compos; vola;li di cui
abbiamo parlato?
Tasche e canali lisigeni Si tratta di gruppi di cellule escretrici che riempitesi del
prodotto della loro attività, muoiono e vengono completamente disciolte, cosicché, al loro posto,
rimane una lacuna piena di olio essenziale.
I prodotti di segregazione sono gli oli essenziali
Esocarpo delle Rutaceae
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
I metaboliti secondari sono di natura chimica molto diversa.
Sono inquadrabili in tre ampie classi: 1. isoprenoidi (es. terpeni) 2. alcaloidi 3. composti fenolici (es. flavonoidi)
all’interno delle quali sono presenti ulteriori sottogruppi.
Costituiscono due gruppi a parte 4. glucosinolati (glucosidi isotiocianici)
5. glucosidi cianogenetici
Questi due ultimi gruppi non possono essere inseriti nei primi tre, ma fanno parte del gruppo dei glicosidi ed eterosidi, in cui possiamo altresì includere molti composti appartenenti alle classi degli alcaloidi, isoprenoidi e composti fenolici.
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Classe molto grande di composti, particolarmente studiati, per i motivi di seguito descritti.
1. Sono composti molto attivi, molte specialità medicinali ne contengono.
2. Sono comuni e diffusi nel Regno Vegetale.
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
ALCALOIDI
Queste immagini ce ne ricordano alcuni…
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Aconitum napellus
Pianta conosciuta fin dai tempi antichi per la sua tossicità, dovuta all’aconitina, uno degli alcaloidi più tossici…
Agisce sui centri nervosi del bulbo che eccita e poi paralizza e sulle terminazioni nervose periferiche.
Provoca abbassamento della temperatura, rallentamento della respirazione e irregolarità del ritmo cardiaco.
La morte sopravviene per paralisi respiratoria.
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Che pianta è?
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Perché le piante hanno sviluppato la capacità di produrre caffeina?
1. Ha potere antibatterico, 2. è antifungino 3. ed insetticida… la neurotossicità della caffeina, intesa come
meccanismo naturale di difesa chimica delle piante spiega lo “scombussolamento” dei ragni osservato in un recente studio della NASA, su come la loro esposizione a vari agenti chimici alteri il modo in cui tessono la ragnatela (misurazioni con tecniche di cristallografia statistica)…tela confusa, caotica…
4. è un potente allelochimico … al punto che… La caffeina devasta le piante e gli arbusti che la producono, perché man
mano che questi invecchiano, il terreno si arricchisce in caffeina, assorbita da foglie e bacche cadute. E’ a causa della tossicità dell’alcaloide che le piantagioni di caffè tendono a degenerare dopo dieci-dodici anni.
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Dove possiamo trovare gli alcaloidi?
Molti alcaloidi ben noti quali quelli del papavero sono contenuti in un latice di colore biancastro (talora anche rosso
o arancione in altre specie) che è localizzato in strutture denominate tubi
laticiferi
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
I metaboliti secondari sono di natura chimica molto diversa.
Sono inquadrabili in tre ampie classi: 1. isoprenoidi (es. terpeni) 2. alcaloidi 3. composti fenolici (es. flavonoidi)
all’interno delle quali sono presenti ulteriori sottogruppi.
Costituiscono due gruppi a parte 4. glucosinolati (glucosidi isotiocianici)
5. glucosidi cianogenetici
Questi due ultimi gruppi non possono essere inseriti nei primi tre, ma fanno parte del gruppo dei glicosidi ed eterosidi, in cui possiamo altresì includere molti composti appartenenti alle classi degli alcaloidi, isoprenoidi e composti fenolici.
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Compos; fenolici
Vasto gruppo di sostanze, cara5erizzate stru5uralmente da almeno un anello aroma8co legato ad uno o più gruppi ossidrile. I vari gruppi sono dis8n8 sulla base del numero di atomi di C del loro scheletro e ci limi8amo ad elencarli:
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
• Naftochinoni • Stilbeni • Flavonoidi • Lignine • Tannini
• Fenoli semplici • Acidi fenolici • Acidi fenilace/ci • Acidi idrossicinnamici • Cumarine
Flavonoidi
Gruppo dei fenoli più rappresentato e a
distribuzione più generale. Si tra5a di pigmen8 accumula8 nei vacuoli, la cui stru5ura di base è cos8tuita da 2 anelli aroma8ci tenu8 insieme da
una unità a 3 atomi di C. Sono composti molto frequenti
negli organi colorati delle piante e le principali classi di f. che
contribuiscono alla pigmentazione sono
ANTOCIANINE, FLAVONI e FLAVONOLI
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
I pigmenti colorati sono principalmente carotenoidi (giallo, arancio, rosso) e flavonoidi (antocianine: dal rosso al blu; i flavonoli non visibili all’occhio umano formano immagini simmetriche, macchie, circoli concentrici: guide per il nettare)
Echinacea purpurea
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Tre principali antocianidine contribuiscono al colore dei frutti: pelargonidina nella fragola, cianidina nella mela e delfinidina nell’uva
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Tannini
Agiscono come repellenti per l’alimentazione in una grande quantità di animali. Nell’uomo causano una sensazione spiacevole e astringente quando vengono masticati, a causa del loro legame con le proteine salivari.
I mammiferi come i bovini, i suini e le scimmie evitano piante o parti di esse con un alto contenuto in tannini.
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Dove sono localizzati questi composti?
pigmentazione più scura, dovuta alla deposizione di tannini, terpeni ed altri metaboliti secondari che impediscono l’aggressione da parte di batteri e funghi
Come riconoscere una droga? Naturalmente prima è utile chiedersi come si fa a riconoscere una pianta….
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Cellule di forma caratteristica che
sono specie-specifiche sono i
peli protettori che possono essere
unicellulari o pluricellulari,
ramificati, a forma di stella…
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Abbiamo poi peli ghiandolari (di cui già detto) che sono caratteristici di alcune
specie.
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Le foglie di Cannabis possono essere facilmente riconosciute, oltre che per le strutture ghiandolari che contengono i principi attivi, anche
per una modificazione della parete cellulare
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Contenuti cellulari di importante valore tassonomico sono i cristalli di ossalato di calcio che possono essere di forma diversa, prismi e piramidi aggregate (druse), a forma prismatica semplice o
ancora di sabbia cristallina
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Atropa belladonna
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Datura stramonium
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Della stessa famiglia, SOLANACEAE, la mandragora… Che suggerisce anche modi più pittoreschi per riconoscere…
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Mandragora officinarum, con grosso rizoma e radici (droga) che assomiglierebbero alla figura umana, è nativa della regione mediterranea.
Uno sguardo al mondo delle piante medicinali - Prof.ssa Gelsomina Fico
Si diceva che quando veniva estratta dal suolo emettesse grida e che chiunque si trovasse nelle vicinanze era in pericolo, sia per l’odore associato alla pianta, sia per il suo grido sinistro.
La diffusione di questa credenza è attestata anche dalla tragedia di Shakespeare Romeo e Giulietta, là dove Giulietta dice: “…in mezzo a sozzi odori e a strilli, come quelli della mandragora strappata dalla terra, che fanno diventar pazzi i mortali che li odono…”
E per essere sicuri che di essa si tratti…
Vi ho dunque proposto uno sguardo al mondo delle piante medicinali abbandonando la classica visione antropocentrica. Visione di sicuro interesse per l’uomo ma di si traFerà nella prossima puntata!
Prof.ssa Gelsomina Fico
Presidente della Rete degli Or/ Botanici della
Lombardia
Dip. Scienze Farmaceu/che Università degli Studi di Milano
Digitalis purpurea
Origanum vulgare
Fascination of Plants Day
Milano 14 maggio 2013