Upload
luca-jenni-colombo
View
35
Download
0
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Breve riassunto sulle principali e tempestive azioni che vanno effettuate da soccorritori LAICI in situazioni di emergenza sanitaria. (RCP BLS etc. )
Citation preview
Urgenze ed Emergenze
La variabile principale riguarda il tempo, si parla di emergenza quando il tempo a
disposizione è asintotico allo 0, urgenza quando è relativamente breve.
L’emergenza più grave e frequente è quella di un ARRESTO
CARDIOCIRCOLATORIO ( ACC ) per sindrome coronarica acuta (termine che
indica una patologia delle arterie coronariche dove il flusso ematico non è
rapportabile alla norma, si manifesta con dolore toracico).
Apportare un BLS immediato a chiunque cada in arresto cardiocircolatorio.
Tempestiva occorre essere la chiamata ad una centrale del 118 e la successiva
RCP per evitare l’anossia neuronale.
La 1 regola per un soccorritore laico però deve essere quella della VALUTAZIONE
del pericolo sulla scena dell’incidente, incorrere in pericoli può aggravare le sue
condizioni più quelle dell’incidentato nonché quelle del futuro soccorritore.
Procedere dopodiché alla valutazione primaria (diretta alle funzioni vitali) ABC
Air way, breathing, circulation.
TEST
In Italia 50.000 casi di morte cardiaca improvvisa.
Nella sindrome coronarica acuta in più del 50% dei casi il ritmo di esordio è FV/TV
senza polso,
Tipi di ACC (fibrillazione ventricolare FV in cui la gettata cardiaca cessa
improvvisamente e completamente; TV tachicardia ventricolare e Asistolia)
Defibrillare a causa di una FV è essenziale, si perde il 10% di possibilità di successo
per ogni minuto in cui non viene eseguito alcun BLS, se si defibrilla dopo 7 minuti
l’arresto si ha una probabilità del 30% di riuscita.
Il TRIAGE è una valutazione di pronto soccorso che assegna codici rossi a chi, in
caso di incidente multiplo verrà valutato per primo.
Le malattie cardiovascolari costituiscono la prima causa di morte in paesi
industrializzati. Molte volte il cuore, specialmente se troppo giovane può essere
salvato.
La vera cura è la prevenzione: limitare il rischio coronarico e procedere ad un
ALLARME immediato + BLS immediato e defibrillazione precoce in caso di ACC.
Una vera EMERGENZA si constata nell’arresto cardiorespiratorio post traumatico
(nel BLS una particolare attenzione la si dovrà porre nell’immobilizzazione del
rachide della vittima per evitare lesioni alla spina dorsale e/o al midollo).
La maggior parte dei decessi dovuti a questo particolare fenomeno la si osserva
negli incidenti stradali; molto lavoro da fare quindi nella prevenzione degli
incidenti derivanti da mezzi di trasporto e nel ridurre le tempistiche di intervento
con squadre di operazioni più veloci, laicità della gente aumentata e defibrillatori
semiautomatici maggiormente disponibili e reperibili in luoghi pubblici.
Nei bambini occorre prestare attenzione soprattutto alla fase di respirazione che,
se assente può portare all’arresto del cuore. Essi manifestano un’immaturità del
controllo centrale del respiro nei primi mesi di vita che causa una facile insorgenza
di ipossia e apnea in caso di ipotermia, infezioni, intossicazioni ed in casi in cui
aumentano le richieste metaboliche di O2. È importante prevenire nei bambini in
quanto una rianimazione sarà di più difficile riuscita che in un adulto.
Le cause di ACC negli esseri umani sono riconducibili perlopiù a INSUFFICIENZA
RESPIRATORIA ed INSUFFICIENZA CARDIOCIRCOLATORIA
Nella prima i fattori che agiscono sono quelli che alterano l’algoritmo ventilazione
_ ossigenazione del sangue _ trasporto ossigeno _ respirazione cellulare; quindi le
cause vanno dalla ostruzione delle vie aeree, alla mancanza di emoglobina, alla
carenza di ossigeno in atmosfera locale e alla disfunzione del motore pneumatico
in seguito a possibile trauma.
L’insufficienza cardiocircolatoria non dà il giusto apporto di sangue al cuore, le
eziologie possono essere inerenti alla attività elettrica o per carattere ipovolemico
in cui il Vol. del cuore non soddisfa l’esigenza minima (emorragie), vi sono dunque
scompensi cardiaci e circolatori.
Dopo che la circolazione si arresta si ha una perdita di coscienza e di respirazione,
stato di morte clinica, se si effettua una RCP efficace ed immediata, possono non
avvenire episodi gravi per il malcapitato; dopo però 5 min senza apporto di
sangue al cervello i neuroni cominciano a morire morte biologica. La distruzione
del cervello si completa in 20 minuti ; da sottoporre ad attenzione è che il sangue
presente nella vittima non ancora andato al cervello è comunque ossigenato e
ne consegue che si deve procedere prima al massaggio cardiaco che ad
insufflare aria nelle vie aeree del paziente.
La catena di sopravvivenza è quella procedura che assicura le max percentuali di
successo in caso di ACC.
1. Riconoscimento precoce ACC ed allarme immediato
2. BLS efficace e precoce (trattiene dall’encefalopatia)
3. Defibrillazione precoce
4. ALS ( protocollo paramedico per stabilizzazione del paziente,
somministrazione di farmaci prima dell’approdo in ospedale)
Il nemico numero 1 di un buon soccorritore è il tempo!! Il primo anello consiste
nell’allertamento precoce dei soccorsi.
L’anello più importante della catena è quindi il comune cittadino o testimone in
grado di riconoscere i sintomi di un infarto miocardico e in grado da qualunque
apparecchio di chiamare il numero per le emergenze sanitarie 118.
TEST
In Italia ogni 60 min muoiono inaspettatamente 6 persone per morte cardiaca
improvvisa e 3 in seguito a trauma.
Nei decessi la principale malattia cardiovascolare è la malattia CORONARICA,
responsabile di almeno il 50 % dei casi. Le coronaropatie sono disfunzioni delle
arterie coronariche che costituiscono la prima causa di morte in Europa.
Gli ACC sono più frequenti nella fascia di età che va dai 51 a 70 anni.
Nei casi di morte cardiaca improvvisa il decesso avviene nel 50 % dei casi PRIMA
del ricovero ospedaliero.
Tra il 60-80 % dei casi il ritmo di esordio di un ACC è dovuto a FV o TV e quindi
defibrillabile.
Le mortalità per trauma sono più frequenti nella fascia di età dei 15-30 anni, ¼ di
questi traumi sono attribuibili ad incidenti stradali. Ogni anno muoiono per questa
causa 25.000 persone ( rapporto 1: 2 con coronaropatie ).
I barbiturici sono farmaci derivati dall’acido malonico i quali riducono il
metabolismo e il fabbisogno di ossigeno del cervello, aumentando le probabilità
di sopravvivenza in caso di ACC. Essi agiscono a livello neuronale aumentando la
conduttanza ionica, diminuendo l’attività cerebrale. Sono usate anche le
benzodiazepine.
LO SCOPO DEL BLS è mantenere la perfusione cerebrale e coronarica.
LO SCOPO del DAE è far ripartire il cuore. Dalle recenti legge può utilizzare un
defibrillatore semiautomatico chiunque con specifica formazione ed
autorizzazione.
BLS
Rianimazione di base ( basic life support ) : ha la funzione di sostenere le funzioni
vitali nel lasso di tempo che precede un ALS ( ricovero avanzato pre-ospedaliero),
può essere eseguita da chiunque opportunamente preparato senza l’ausiliio di
particolari farmaci o strumenti sanitari.
ALGORITMO
Incoscienza ?? no ---- chiedere aiuto ---- aprire vie aeree ---- Respira normalmente
?? no ---- chiama il 118/112 ---- RCP 30 compressioni 2 ventilazioni.
PUNTI CARDINE
1. Assicurarsi che la scena non presenti pericoli.
2. Frontalmente alla vittima, accertarsi con voce e tatto se è cosciente
evitando che questa subisca bruschi movimenti al capo.
3. Gridare chiedendo aiuto in caso di incoscienza, adagiare la vittima in
posizione supina.
4. Apri le vie aeree estendendo la testa e sollevando il mento.
5. Con vie aeree aperte verificare GAS in non più di 10 secondi, nel caso
sentire polso carotideo
6. Se respira in modo normale mettere la vittima nella posizione laterale di
sicurezza.
7. Prima di iniziare RCP assicurarsi che sia stato chiamato il 118 e che, se
presente qualcuno si sia recapitato a prendere il DAE.
8. Inizia la RCP dalle compressioni del torace, fare forza con il palmo della
mano intrecciando le dita, così la forza e’ fatta sullo sterno e non sulle coste,
applicare la forza sulla parte inferiore dello STERNO.
9. Aprire vie aeree e insufflare aria in bocca tenendo tappato il naso, sempre
estendendo il capo e alzando il mento, in tutto far passare 5 secondi per
questa manovra : 1 secondo disponibile per l’insufflazione ; controllare che il
torace si alzi al passaggio dell’aria, altrimenti rimuovere con dita possibili
ostruzioni in ipofaringe; non far passare troppo tempo !! Se ventilazioni non a
buon fine dopo 5 secondi riprendere con le compressioni toraciche.
10. Continuare fino a che arrivano i soccorsi specializzati, la vittima si riprende e
fino a che non si è esausti.
Effettuare RCP su superficie rigida e piatta in posizione supina per non intaccare la
qualità delle compressioni toraciche.
NON impiegare più di 10 secondi per capire se si necessita di RCP.
ALLARME IMMEDIATO SOCCORRITORE SOLITARIO
Se una persona collassa all’improvviso con buone probabilità è vittima di un
arresto : si richiede lasciar la vittima in sicurezza per dare priorità alle richieste di
aiuto. Al contrario per i professionisti se la vittima è incosciente a causa di una
mancanza respiratoria ( annegamento ) si procede con 5 ventilazioni iniziali e un
minuto di RCP prima di chiedere aiuto.
MCE
Massaggio cardiaco esterno. Fare forza con il peso e non con le mani
mantenendo rigide le braccia, applicarlo nella parte inferiore dello sterno. Esso
fornisce se ben eseguita una gettata cardiaca del 25-30 % del valore normale del
muscolo miocardico, rispettare la FREQUENZA MINIMA del MCE, non sottovalutare
quindi la fatica che si fa nell’eseguire il massaggio e dare importanza al cambio in
caso in cui si lavori in squadra !!
Il ritmo da tenere è di 10 compressioni ogni 6 secondi : ALMENO 100 al minuto,
cosicchè si garantiscono 5 cicli di 30 compressioni e 2 insufflazioni in 2 minuti.
L’aria insufflata è quella che il soccorritore espira che contiene il 17-16 % di
ossigeno, evitare di insufflare aria con eccessiva pressione altrimenti questa passa
nello stomaco e non nei polmoni e bronchioli.
In Europa l’algoritmo per il BLS è L’ACB prima air way, poi circulation ed infine
breathing, l’american hearts association procede prima di tutto alle compressioni
toraciche prima di aprire le vie aeree. Non si sono ancora evidenziate statistiche di
miglioramento o peggioramento rilevanti rispetto alle precedenti linee guida.
ANAFILASSI
Reazione grave da ipersensibilità caratterizzata da alterazioni a carico delle vie
aeree o dell’apparato respiratorio, nonché del sistema cardiocircolatorio. Sono
accompagnate da reazioni allergiche al livello della cute generalmente.
Scatenata da una reazione antigene anticorpo che reagendo liberano sostanze
ormonali che provocano : lesioni muscolatura bronchiale, vasodilatazione e
alterazioni della capillarità capillare.
Le cause possono essere punture di imenotteri, particolari cibi o farmaci. I sintomi
non sono evidentemente gravi ma sono perlopiù : parossismi, parestesie,
palpitazioni e pruriti, e portano ad ACC per insufficienza respiratoria e/o cardiaca;
si procede per RCP e invenatura di adrenalina e liquidi EV.
TRAUMI MAGGIORI
Sono colpite da forti traumi le persone che presentano : pressione sistolica < 90
mmHg, alterazione della coscienza con punteggio < 14 nella Glasgow coma
scale, frequenza respiratoria fuori limite in eccesso o difetto, ferite penetranti a
testa collo o torace, ferite penetranti a gomito o ginocchia; inoltre si considerano
gravi tutti i traumi seguiti da eiezione dal veicolo o caduta/disarcionamento da
più di 6 metri.
Da enfatizzare ancora di più la scelta di operare solo in condizioni di assoluta
sicurezza : un trauma implica che nell’ambiente sia stata rilasciata molta energia
(termica,cinetica,meccanica o elettrica etc. ) da parte dei soggetti protagonisti,
quindi riconoscere sempre i pericoli e garantire la sicurezza ambientale.
Il corpo umano è elastico, può quindi succedere di guardare una vittima e
valutarla indenne erroneamente, essa può però presentare lesioni interne con
eventuali emorragie, per questo ANALIZZARE in modo corretto la scena
dell’incidente e ricostruire l’accaduto ci dà delle indicazioni nel triage da
assegnare a ciascuna vittima di trauma.
I pericoli più gravi si manifestano in persone disarcionate o cadute con possibilità
alta di lesioni al rachide, ed in persone asintomatiche con probabili emorragie
interne che manifestano il loro benessere.
I dati da valutare su una scena per approssimare un triage sono ad esempio:
velocità dei corpi coinvolti in un impatto, altezza dalla quale è caduta la vittima,
quale parte del corpo ha urtato per prima e relativa durezza della superficie in
terra.
Se in qualche ditta chimica o elettrica si verifica un esplosione la vittima è
soggetta a :
lesioni causate dall’onda d’urto che colpisce gli organi interni contenenti gas (
intestino, stomaco o polmoni ) comporta possibili emorragie interne.
Ustioni dovute alla temperatura e lacerazioni causate da schegge e vetri.
Proiezione del corpo lontano dall’esplosione con trauma meccanico se l’energia
coinvolta è alta o se la distanza e’ relativamente vicina.
Se vi è un corpo lesionante che è penetrato nel corpo del malcapitato NON
bisogna rimuoverlo in quanto può tamponare l’emorragia dal vaso lesionato, esso
va stabilizzato e immobilizzato con garze e medicazioni.
VALUTAZIONE PRIMARIA ABCDE
Air way e cervical spine : liberare le vie aeree da oggetti che le ostruiscono,
apertura della bocca con manovra di sublussazione della mandibola ed EVITARE
l’iperestensione del cranio, controllare respirazione (GAS), in questi casi sono utili le
cannule faringee per insufflare l’aria. Immobilizzazione del rachide in tutti i sospetti
traumi vertebrali; l’approccio ad una vittima con sospetta lesione vertebrale la si
effettua frontalmente bloccandole il capo ed evitando che questa lo ruoti per
rispondere ( possibile che aggravi la lesione )
Breathing : se la vittima respira, cosciente o non si attua l’algoritmo OPACS
OSSERVA il carattere del respiro. PALPA per tastare l’estensione toracica e per
verificare eventuali lesioni. ASCOLTA il cuore. CONTA la frequenza respiratoria.
SATURIMETRIA appena possibile per capire se ha bisogno una somministrazione di
ossigeno.
Circulation : se la circolazione è assente bisogna iniziare la RCP a meno che la
vittima non sia incarcerata e quindi in posizione non idonea alla RCP
Disability : valutazione neurologica del traumatizzato si Glasgow coma scale, che
indica una sorta di priorità per l’intubazione precoce in un ALS o in fase
intraospedaliera.
Exposure : rimuovere i vestiti dalla vittima per cercare lesioni e successivamente
coprirla per proteggere dall’ipotermia.