8
Urgenze ed Emergenze La variabile principale riguarda il tempo, si parla di emergenza quando il tempo a disposizione è asintotico allo 0, urgenza quando è relativamente breve. L’emergenza più grave e frequente è quella di un ARRESTO CARDIOCIRCOLATORIO ( ACC ) per sindrome coronarica acuta (termine che indica una patologia delle arterie coronariche dove il flusso ematico non è rapportabile alla norma, si manifesta con dolore toracico). Apportare un BLS immediato a chiunque cada in arresto cardiocircolatorio. Tempestiva occorre essere la chiamata ad una centrale del 118 e la successiva RCP per evitare l’anossia neuronale. La 1 regola per un soccorritore laico però deve essere quella della VALUTAZIONE del pericolo sulla scena dell’incidente, incorrere in pericoli può aggravare le sue condizioni più quelle dell’incidentato nonché quelle del futuro soccorritore. Procedere dopodiché alla valutazione primaria (diretta alle funzioni vitali) ABC Air way, breathing, circulation. TEST In Italia 50.000 casi di morte cardiaca improvvisa. Nella sindrome coronarica acuta in più del 50% dei casi il ritmo di esordio è FV/TV senza polso, Tipi di ACC (fibrillazione ventricolare FV in cui la gettata cardiaca cessa improvvisamente e completamente; TV tachicardia ventricolare e Asistolia) Defibrillare a causa di una FV è essenziale, si perde il 10% di possibilità di successo per ogni minuto in cui non viene eseguito alcun BLS, se si defibrilla dopo 7 minuti l’arresto si ha una probabilità del 30% di riuscita. Il TRIAGE è una valutazione di pronto soccorso che assegna codici rossi a chi, in caso di incidente multiplo verrà valutato per primo.

Urgenze ed Emergenze sanitarie.pdf

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Breve riassunto sulle principali e tempestive azioni che vanno effettuate da soccorritori LAICI in situazioni di emergenza sanitaria. (RCP BLS etc. )

Citation preview

Page 1: Urgenze ed Emergenze sanitarie.pdf

Urgenze ed Emergenze

La variabile principale riguarda il tempo, si parla di emergenza quando il tempo a

disposizione è asintotico allo 0, urgenza quando è relativamente breve.

L’emergenza più grave e frequente è quella di un ARRESTO

CARDIOCIRCOLATORIO ( ACC ) per sindrome coronarica acuta (termine che

indica una patologia delle arterie coronariche dove il flusso ematico non è

rapportabile alla norma, si manifesta con dolore toracico).

Apportare un BLS immediato a chiunque cada in arresto cardiocircolatorio.

Tempestiva occorre essere la chiamata ad una centrale del 118 e la successiva

RCP per evitare l’anossia neuronale.

La 1 regola per un soccorritore laico però deve essere quella della VALUTAZIONE

del pericolo sulla scena dell’incidente, incorrere in pericoli può aggravare le sue

condizioni più quelle dell’incidentato nonché quelle del futuro soccorritore.

Procedere dopodiché alla valutazione primaria (diretta alle funzioni vitali) ABC

Air way, breathing, circulation.

TEST

In Italia 50.000 casi di morte cardiaca improvvisa.

Nella sindrome coronarica acuta in più del 50% dei casi il ritmo di esordio è FV/TV

senza polso,

Tipi di ACC (fibrillazione ventricolare FV in cui la gettata cardiaca cessa

improvvisamente e completamente; TV tachicardia ventricolare e Asistolia)

Defibrillare a causa di una FV è essenziale, si perde il 10% di possibilità di successo

per ogni minuto in cui non viene eseguito alcun BLS, se si defibrilla dopo 7 minuti

l’arresto si ha una probabilità del 30% di riuscita.

Il TRIAGE è una valutazione di pronto soccorso che assegna codici rossi a chi, in

caso di incidente multiplo verrà valutato per primo.

Page 2: Urgenze ed Emergenze sanitarie.pdf

Le malattie cardiovascolari costituiscono la prima causa di morte in paesi

industrializzati. Molte volte il cuore, specialmente se troppo giovane può essere

salvato.

La vera cura è la prevenzione: limitare il rischio coronarico e procedere ad un

ALLARME immediato + BLS immediato e defibrillazione precoce in caso di ACC.

Una vera EMERGENZA si constata nell’arresto cardiorespiratorio post traumatico

(nel BLS una particolare attenzione la si dovrà porre nell’immobilizzazione del

rachide della vittima per evitare lesioni alla spina dorsale e/o al midollo).

La maggior parte dei decessi dovuti a questo particolare fenomeno la si osserva

negli incidenti stradali; molto lavoro da fare quindi nella prevenzione degli

incidenti derivanti da mezzi di trasporto e nel ridurre le tempistiche di intervento

con squadre di operazioni più veloci, laicità della gente aumentata e defibrillatori

semiautomatici maggiormente disponibili e reperibili in luoghi pubblici.

Nei bambini occorre prestare attenzione soprattutto alla fase di respirazione che,

se assente può portare all’arresto del cuore. Essi manifestano un’immaturità del

controllo centrale del respiro nei primi mesi di vita che causa una facile insorgenza

di ipossia e apnea in caso di ipotermia, infezioni, intossicazioni ed in casi in cui

aumentano le richieste metaboliche di O2. È importante prevenire nei bambini in

quanto una rianimazione sarà di più difficile riuscita che in un adulto.

Le cause di ACC negli esseri umani sono riconducibili perlopiù a INSUFFICIENZA

RESPIRATORIA ed INSUFFICIENZA CARDIOCIRCOLATORIA

Nella prima i fattori che agiscono sono quelli che alterano l’algoritmo ventilazione

_ ossigenazione del sangue _ trasporto ossigeno _ respirazione cellulare; quindi le

cause vanno dalla ostruzione delle vie aeree, alla mancanza di emoglobina, alla

carenza di ossigeno in atmosfera locale e alla disfunzione del motore pneumatico

in seguito a possibile trauma.

L’insufficienza cardiocircolatoria non dà il giusto apporto di sangue al cuore, le

eziologie possono essere inerenti alla attività elettrica o per carattere ipovolemico

in cui il Vol. del cuore non soddisfa l’esigenza minima (emorragie), vi sono dunque

scompensi cardiaci e circolatori.

Page 3: Urgenze ed Emergenze sanitarie.pdf

Dopo che la circolazione si arresta si ha una perdita di coscienza e di respirazione,

stato di morte clinica, se si effettua una RCP efficace ed immediata, possono non

avvenire episodi gravi per il malcapitato; dopo però 5 min senza apporto di

sangue al cervello i neuroni cominciano a morire morte biologica. La distruzione

del cervello si completa in 20 minuti ; da sottoporre ad attenzione è che il sangue

presente nella vittima non ancora andato al cervello è comunque ossigenato e

ne consegue che si deve procedere prima al massaggio cardiaco che ad

insufflare aria nelle vie aeree del paziente.

La catena di sopravvivenza è quella procedura che assicura le max percentuali di

successo in caso di ACC.

1. Riconoscimento precoce ACC ed allarme immediato

2. BLS efficace e precoce (trattiene dall’encefalopatia)

3. Defibrillazione precoce

4. ALS ( protocollo paramedico per stabilizzazione del paziente,

somministrazione di farmaci prima dell’approdo in ospedale)

Il nemico numero 1 di un buon soccorritore è il tempo!! Il primo anello consiste

nell’allertamento precoce dei soccorsi.

L’anello più importante della catena è quindi il comune cittadino o testimone in

grado di riconoscere i sintomi di un infarto miocardico e in grado da qualunque

apparecchio di chiamare il numero per le emergenze sanitarie 118.

TEST

In Italia ogni 60 min muoiono inaspettatamente 6 persone per morte cardiaca

improvvisa e 3 in seguito a trauma.

Nei decessi la principale malattia cardiovascolare è la malattia CORONARICA,

responsabile di almeno il 50 % dei casi. Le coronaropatie sono disfunzioni delle

arterie coronariche che costituiscono la prima causa di morte in Europa.

Gli ACC sono più frequenti nella fascia di età che va dai 51 a 70 anni.

Nei casi di morte cardiaca improvvisa il decesso avviene nel 50 % dei casi PRIMA

del ricovero ospedaliero.

Page 4: Urgenze ed Emergenze sanitarie.pdf

Tra il 60-80 % dei casi il ritmo di esordio di un ACC è dovuto a FV o TV e quindi

defibrillabile.

Le mortalità per trauma sono più frequenti nella fascia di età dei 15-30 anni, ¼ di

questi traumi sono attribuibili ad incidenti stradali. Ogni anno muoiono per questa

causa 25.000 persone ( rapporto 1: 2 con coronaropatie ).

I barbiturici sono farmaci derivati dall’acido malonico i quali riducono il

metabolismo e il fabbisogno di ossigeno del cervello, aumentando le probabilità

di sopravvivenza in caso di ACC. Essi agiscono a livello neuronale aumentando la

conduttanza ionica, diminuendo l’attività cerebrale. Sono usate anche le

benzodiazepine.

LO SCOPO DEL BLS è mantenere la perfusione cerebrale e coronarica.

LO SCOPO del DAE è far ripartire il cuore. Dalle recenti legge può utilizzare un

defibrillatore semiautomatico chiunque con specifica formazione ed

autorizzazione.

BLS

Rianimazione di base ( basic life support ) : ha la funzione di sostenere le funzioni

vitali nel lasso di tempo che precede un ALS ( ricovero avanzato pre-ospedaliero),

può essere eseguita da chiunque opportunamente preparato senza l’ausiliio di

particolari farmaci o strumenti sanitari.

ALGORITMO

Incoscienza ?? no ---- chiedere aiuto ---- aprire vie aeree ---- Respira normalmente

?? no ---- chiama il 118/112 ---- RCP 30 compressioni 2 ventilazioni.

PUNTI CARDINE

1. Assicurarsi che la scena non presenti pericoli.

2. Frontalmente alla vittima, accertarsi con voce e tatto se è cosciente

evitando che questa subisca bruschi movimenti al capo.

3. Gridare chiedendo aiuto in caso di incoscienza, adagiare la vittima in

posizione supina.

4. Apri le vie aeree estendendo la testa e sollevando il mento.

Page 5: Urgenze ed Emergenze sanitarie.pdf

5. Con vie aeree aperte verificare GAS in non più di 10 secondi, nel caso

sentire polso carotideo

6. Se respira in modo normale mettere la vittima nella posizione laterale di

sicurezza.

7. Prima di iniziare RCP assicurarsi che sia stato chiamato il 118 e che, se

presente qualcuno si sia recapitato a prendere il DAE.

8. Inizia la RCP dalle compressioni del torace, fare forza con il palmo della

mano intrecciando le dita, così la forza e’ fatta sullo sterno e non sulle coste,

applicare la forza sulla parte inferiore dello STERNO.

9. Aprire vie aeree e insufflare aria in bocca tenendo tappato il naso, sempre

estendendo il capo e alzando il mento, in tutto far passare 5 secondi per

questa manovra : 1 secondo disponibile per l’insufflazione ; controllare che il

torace si alzi al passaggio dell’aria, altrimenti rimuovere con dita possibili

ostruzioni in ipofaringe; non far passare troppo tempo !! Se ventilazioni non a

buon fine dopo 5 secondi riprendere con le compressioni toraciche.

10. Continuare fino a che arrivano i soccorsi specializzati, la vittima si riprende e

fino a che non si è esausti.

Effettuare RCP su superficie rigida e piatta in posizione supina per non intaccare la

qualità delle compressioni toraciche.

NON impiegare più di 10 secondi per capire se si necessita di RCP.

ALLARME IMMEDIATO SOCCORRITORE SOLITARIO

Se una persona collassa all’improvviso con buone probabilità è vittima di un

arresto : si richiede lasciar la vittima in sicurezza per dare priorità alle richieste di

aiuto. Al contrario per i professionisti se la vittima è incosciente a causa di una

mancanza respiratoria ( annegamento ) si procede con 5 ventilazioni iniziali e un

minuto di RCP prima di chiedere aiuto.

MCE

Massaggio cardiaco esterno. Fare forza con il peso e non con le mani

mantenendo rigide le braccia, applicarlo nella parte inferiore dello sterno. Esso

fornisce se ben eseguita una gettata cardiaca del 25-30 % del valore normale del

muscolo miocardico, rispettare la FREQUENZA MINIMA del MCE, non sottovalutare

quindi la fatica che si fa nell’eseguire il massaggio e dare importanza al cambio in

caso in cui si lavori in squadra !!

Il ritmo da tenere è di 10 compressioni ogni 6 secondi : ALMENO 100 al minuto,

cosicchè si garantiscono 5 cicli di 30 compressioni e 2 insufflazioni in 2 minuti.

Page 6: Urgenze ed Emergenze sanitarie.pdf

L’aria insufflata è quella che il soccorritore espira che contiene il 17-16 % di

ossigeno, evitare di insufflare aria con eccessiva pressione altrimenti questa passa

nello stomaco e non nei polmoni e bronchioli.

In Europa l’algoritmo per il BLS è L’ACB prima air way, poi circulation ed infine

breathing, l’american hearts association procede prima di tutto alle compressioni

toraciche prima di aprire le vie aeree. Non si sono ancora evidenziate statistiche di

miglioramento o peggioramento rilevanti rispetto alle precedenti linee guida.

ANAFILASSI

Reazione grave da ipersensibilità caratterizzata da alterazioni a carico delle vie

aeree o dell’apparato respiratorio, nonché del sistema cardiocircolatorio. Sono

accompagnate da reazioni allergiche al livello della cute generalmente.

Scatenata da una reazione antigene anticorpo che reagendo liberano sostanze

ormonali che provocano : lesioni muscolatura bronchiale, vasodilatazione e

alterazioni della capillarità capillare.

Le cause possono essere punture di imenotteri, particolari cibi o farmaci. I sintomi

non sono evidentemente gravi ma sono perlopiù : parossismi, parestesie,

palpitazioni e pruriti, e portano ad ACC per insufficienza respiratoria e/o cardiaca;

si procede per RCP e invenatura di adrenalina e liquidi EV.

TRAUMI MAGGIORI

Sono colpite da forti traumi le persone che presentano : pressione sistolica < 90

mmHg, alterazione della coscienza con punteggio < 14 nella Glasgow coma

scale, frequenza respiratoria fuori limite in eccesso o difetto, ferite penetranti a

testa collo o torace, ferite penetranti a gomito o ginocchia; inoltre si considerano

gravi tutti i traumi seguiti da eiezione dal veicolo o caduta/disarcionamento da

più di 6 metri.

Da enfatizzare ancora di più la scelta di operare solo in condizioni di assoluta

sicurezza : un trauma implica che nell’ambiente sia stata rilasciata molta energia

Page 7: Urgenze ed Emergenze sanitarie.pdf

(termica,cinetica,meccanica o elettrica etc. ) da parte dei soggetti protagonisti,

quindi riconoscere sempre i pericoli e garantire la sicurezza ambientale.

Il corpo umano è elastico, può quindi succedere di guardare una vittima e

valutarla indenne erroneamente, essa può però presentare lesioni interne con

eventuali emorragie, per questo ANALIZZARE in modo corretto la scena

dell’incidente e ricostruire l’accaduto ci dà delle indicazioni nel triage da

assegnare a ciascuna vittima di trauma.

I pericoli più gravi si manifestano in persone disarcionate o cadute con possibilità

alta di lesioni al rachide, ed in persone asintomatiche con probabili emorragie

interne che manifestano il loro benessere.

I dati da valutare su una scena per approssimare un triage sono ad esempio:

velocità dei corpi coinvolti in un impatto, altezza dalla quale è caduta la vittima,

quale parte del corpo ha urtato per prima e relativa durezza della superficie in

terra.

Se in qualche ditta chimica o elettrica si verifica un esplosione la vittima è

soggetta a :

lesioni causate dall’onda d’urto che colpisce gli organi interni contenenti gas (

intestino, stomaco o polmoni ) comporta possibili emorragie interne.

Ustioni dovute alla temperatura e lacerazioni causate da schegge e vetri.

Proiezione del corpo lontano dall’esplosione con trauma meccanico se l’energia

coinvolta è alta o se la distanza e’ relativamente vicina.

Se vi è un corpo lesionante che è penetrato nel corpo del malcapitato NON

bisogna rimuoverlo in quanto può tamponare l’emorragia dal vaso lesionato, esso

va stabilizzato e immobilizzato con garze e medicazioni.

VALUTAZIONE PRIMARIA ABCDE

Air way e cervical spine : liberare le vie aeree da oggetti che le ostruiscono,

apertura della bocca con manovra di sublussazione della mandibola ed EVITARE

l’iperestensione del cranio, controllare respirazione (GAS), in questi casi sono utili le

cannule faringee per insufflare l’aria. Immobilizzazione del rachide in tutti i sospetti

traumi vertebrali; l’approccio ad una vittima con sospetta lesione vertebrale la si

effettua frontalmente bloccandole il capo ed evitando che questa lo ruoti per

rispondere ( possibile che aggravi la lesione )

Page 8: Urgenze ed Emergenze sanitarie.pdf

Breathing : se la vittima respira, cosciente o non si attua l’algoritmo OPACS

OSSERVA il carattere del respiro. PALPA per tastare l’estensione toracica e per

verificare eventuali lesioni. ASCOLTA il cuore. CONTA la frequenza respiratoria.

SATURIMETRIA appena possibile per capire se ha bisogno una somministrazione di

ossigeno.

Circulation : se la circolazione è assente bisogna iniziare la RCP a meno che la

vittima non sia incarcerata e quindi in posizione non idonea alla RCP

Disability : valutazione neurologica del traumatizzato si Glasgow coma scale, che

indica una sorta di priorità per l’intubazione precoce in un ALS o in fase

intraospedaliera.

Exposure : rimuovere i vestiti dalla vittima per cercare lesioni e successivamente

coprirla per proteggere dall’ipotermia.