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Benvenuti a Usini. “Duas chejas in d’unu semenadu, de domitteddas bascias e galanas”. Due chiese in un fazzoletto di terra coltivata, - potrei quasi dire traducendo i versi del poeta Nino Fois, - fatto di case basse ed eleganti. Questo era Usini oltre sessanta anni fa e questo vuole essere oggi il nostro paese. Chi verrà a farci visita non troverà solo case “basse ed eleganti” ma si imbatterà in un paese morfologicamente cambiato, diverso, moderno. Niente però, o quasi niente, è andato perduto di tutta quella serie di profumi, sapori, musica, arte e cultura che a Usini si accompagnano dentro un ottimo bicchiere di vino. Tratti distintivi di un centro che, ancora oggi, sa essere “paese ospitale”, come vuole l’etimologia latina e greca del suo nome. La sua storia e il suo vissuto quotidiano rappresentano ancora linfa che colora le nostre strade, elementi fondamentali per ripensarci insieme comunità che cresce e che, proprio dentro il suo passato, trova energia per vivere nel presente, guar- dando al futuro. E così, a te che verrai a visitarci, auguriamo di percorrere quelle stesse vie, sere- namente, con la consapevolezza di sentirti soprattutto a casa tua. E riuscendo ad assottigliare per un attimo i rumori della modernità, saper ascoltare quello che ancora hanno da dire quei simboli della nostra storia: luoghi di vita, più che mo- numenti, che hanno visto nascere e crescere i nostri predecessori e che ancora, in un tempo sconfinato, saranno protezione e rifugio dei nostri figli. Antonio Brundu Sindaco di Usini I testi della brochure sono stati curati dalla dott.ssa Ilaria Tucconi, portavoce del Sindaco grafica: Daniele Pani stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari foto di copertina: S. Di Domenico - foto dello stemma e del lavatoio: G. Ghiani Eventi Collaterali Sabato 28 Maggio dalle ore 17 alle ore 20 Ex Mà – Via Ossi XIX edizione del Concorso Enologico “Vini di CorosConcorso che premia i migliori vini di Usini e del territorio, pro- venienti dai diversi paesi della zona del Coros. I partecipanti vengono suddivi- si in due categorie, Produttori e Amatori e per tipologia di vino in gara, bianco o rosso. Al concorso viene abbinato an- che il Premio “Billia Cherchi”, dedicato al pioniere del Cagnu- lari a Usini. Sabato 28 Maggio dalle 21 in poi Piazza Castello I a edizione del Concorso enologico popolare Ursinia Con degustazione dei vini in gara e dei prodotti tipici del ter- ritorio. guida ai monumenti Usini 28/29 maggio 2016 COMUNE DI USINI www.monumentiaperti.com

Usini Monumenti Aperti 2016

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Guida ai monumenti del Comune di Usini - 28/29 maggio 2016

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Benvenuti a Usini.

“Duas chejas in d’unu semenadu, de domitteddas bascias e galanas”. Due chiese in un fazzoletto di terra coltivata, - potrei quasi dire traducendo i versi del poeta Nino Fois, - fatto di case basse ed eleganti. Questo era Usini oltre sessanta anni fa e questo vuole essere oggi il nostro paese. Chi verrà a farci visita non troverà solo case “basse ed eleganti” ma si imbatterà in un paese morfologicamente cambiato, diverso, moderno. Niente però, o quasi niente, è andato perduto di tutta quella serie di profumi, sapori, musica, arte e cultura che a Usini si accompagnano dentro un ottimo bicchiere di vino. Tratti distintivi di un centro che, ancora oggi, sa essere “paese ospitale”, come vuole l’etimologia latina e greca del suo nome. La sua storia e il suo vissuto quotidiano rappresentano ancora linfa che colora le nostre strade, elementi fondamentali per ripensarci insieme comunità che cresce e che, proprio dentro il suo passato, trova energia per vivere nel presente, guar-dando al futuro. E così, a te che verrai a visitarci, auguriamo di percorrere quelle stesse vie, sere-namente, con la consapevolezza di sentirti soprattutto a casa tua. E riuscendo ad assottigliare per un attimo i rumori della modernità, saper ascoltare quello che ancora hanno da dire quei simboli della nostra storia: luoghi di vita, più che mo-numenti, che hanno visto nascere e crescere i nostri predecessori e che ancora, in un tempo sconfinato, saranno protezione e rifugio dei nostri figli.

Antonio BrunduSindaco di Usini

I testi della brochure sono stati curati dalla dott.ssa Ilaria Tucconi, portavoce del Sindaco

grafica: Daniele Pani stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari

foto di copertina: S. Di Domenico - foto dello stemma e del lavatoio: G. Ghiani

Eventi Collaterali

Gusta la Città

Operatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commerciale in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro!

Partecipano alla manifestazioneComune di UsiniPro Loco di Usini Associazione Origines Consulta Giovanile di UsiniIstituto Comprensivo “Grazia Deledda” - Usini

B&B “Da Lucia” di Frianu Lucia Località Conca Ezza cell. 333 8249344

B&B “L’Antica Cantina” di Giovanni Canuvia Dante 22, Usini cell. 334 1382445

B&B “Badde Cubas”Loc. Badde Cubas (S.S. 127 bis, km 9,500) Usinicell. 335 1308868

Laboratorio di pasta fresca: Pastificio “Andarinos” di Pais Maria Rosaria Via Mazzini, 35 Tel. 079 382023cell. 338 3043133 - 349 1333733

Ristorante BaldinuVia Togliatti 4 tel. 079 380893 cell. 331 1803657

Ristorante/Pizzeria Apollo 3Via San Giorgio 16 tel. 079380976 cell. 3473231258

Ristorante Sensos Art caféPiazza Europa 1 tel. 3207271158

Pizzeria “Dall’Amico”Piazza Castello 3tel. 079381015

Pizzeria “Linus”via Garibaldi 93tel. 079 380561

Pizzeria “Sa Pedra”via Marconi 42Tel. 079 380090

Sabato 28 Maggiodalle ore 17 alle ore 20 Ex Mà – Via OssiXIX edizione del Concorso Enologico “Vini di Coros” Concorso che premia i migliori vini di Usini e del territorio, pro-venienti dai diversi paesi della zona del Coros.

I partecipanti vengono suddivi-si in due categorie, Produttori e Amatori e per tipologia di vino in gara, bianco o rosso.

Al concorso viene abbinato an-che il Premio “Billia Cherchi”, dedicato al pioniere del Cagnu-lari a Usini.

Sabato 28 Maggiodalle 21 in poi Piazza CastelloIa edizione del Concorso enologico popolare UrsiniaCon degustazione dei vini in gara e dei prodotti tipici del ter-ritorio.

www.monumentiaperti.comUsini#maperti16

Informazioni utili

coordinamento della rete: IMAGO MUNDI Onlus - Associazione Culturale

media partner

I monumenti saranno visitabili gratuita-mente: sabato mattina dalle ore 10,30 alle ore 13 e nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18,30. La domenica dalle ore 10,30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18,30.Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. Il punto di informazione, a cura della Pro Loco di Usini, sarà operativo presso il piazzale della Chiesa Santa Croce, via G.G. Diaz all’ingresso del paese.

Il sito archeologico di S’Elighe Entosu e la Chiesa di San Giorgio di Oleastreto non sono compresi nella rete di Monumenti

Aperti ma saranno visitabili dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30, al costo di 6 euro, con le guide turi-stiche dell’Associazione Origines. Il bus navetta partirà dal punto informazioni in via Diaz. Per contatti: cell. 349 8205527 – 345 3129580. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. e-mail: [email protected]; [email protected] cell. 348 4003436

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Benvenuti a Usini.

“Duas chejas in d’unu semenadu, de domitteddas bascias e galanas”. Due chiese in un fazzoletto di terra coltivata, - potrei quasi dire traducendo i versi del poeta Nino Fois, - fatto di case basse ed eleganti. Questo era Usini oltre sessanta anni fa e questo vuole essere oggi il nostro paese. Chi verrà a farci visita non troverà solo case “basse ed eleganti” ma si imbatterà in un paese morfologicamente cambiato, diverso, moderno. Niente però, o quasi niente, è andato perduto di tutta quella serie di profumi, sapori, musica, arte e cultura che a Usini si accompagnano dentro un ottimo bicchiere di vino. Tratti distintivi di un centro che, ancora oggi, sa essere “paese ospitale”, come vuole l’etimologia latina e greca del suo nome. La sua storia e il suo vissuto quotidiano rappresentano ancora linfa che colora le nostre strade, elementi fondamentali per ripensarci insieme comunità che cresce e che, proprio dentro il suo passato, trova energia per vivere nel presente, guar-dando al futuro. E così, a te che verrai a visitarci, auguriamo di percorrere quelle stesse vie, sere-namente, con la consapevolezza di sentirti soprattutto a casa tua. E riuscendo ad assottigliare per un attimo i rumori della modernità, saper ascoltare quello che ancora hanno da dire quei simboli della nostra storia: luoghi di vita, più che mo-numenti, che hanno visto nascere e crescere i nostri predecessori e che ancora, in un tempo sconfinato, saranno protezione e rifugio dei nostri figli.

Antonio BrunduSindaco di Usini

I testi della brochure sono stati curati dalla dott.ssa Ilaria Tucconi, portavoce del Sindaco

grafica: Daniele Pani stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari

foto di copertina: S. Di Domenico - foto dello stemma e del lavatoio: G. Ghiani

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Partecipano alla manifestazioneComune di UsiniPro Loco di Usini Associazione Origines Consulta Giovanile di UsiniIstituto Comprensivo “Grazia Deledda” - Usini

B&B “Da Lucia” di Frianu Lucia Località Conca Ezza cell. 333 8249344

B&B “L’Antica Cantina” di Giovanni Canuvia Dante 22, Usini cell. 334 1382445

B&B “Badde Cubas”Loc. Badde Cubas (S.S. 127 bis, km 9,500) Usinicell. 335 1308868

Laboratorio di pasta fresca: Pastificio “Andarinos” di Pais Maria Rosaria Via Mazzini, 35 Tel. 079 382023cell. 338 3043133 - 349 1333733

Ristorante BaldinuVia Togliatti 4 tel. 079 380893 cell. 331 1803657

Ristorante/Pizzeria Apollo 3Via San Giorgio 16 tel. 079380976 cell. 3473231258

Ristorante Sensos Art caféPiazza Europa 1 tel. 3207271158

Pizzeria “Dall’Amico”Piazza Castello 3tel. 079381015

Pizzeria “Linus”via Garibaldi 93tel. 079 380561

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Sabato 28 Maggiodalle ore 17 alle ore 20 Ex Mà – Via OssiXIX edizione del Concorso Enologico “Vini di Coros” Concorso che premia i migliori vini di Usini e del territorio, pro-venienti dai diversi paesi della zona del Coros.

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Al concorso viene abbinato an-che il Premio “Billia Cherchi”, dedicato al pioniere del Cagnu-lari a Usini.

Sabato 28 Maggiodalle 21 in poi Piazza CastelloIa edizione del Concorso enologico popolare UrsiniaCon degustazione dei vini in gara e dei prodotti tipici del ter-ritorio.

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I monumenti saranno visitabili gratuita-mente: sabato mattina dalle ore 10,30 alle ore 13 e nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18,30. La domenica dalle ore 10,30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18,30.Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. Il punto di informazione, a cura della Pro Loco di Usini, sarà operativo presso il piazzale della Chiesa Santa Croce, via G.G. Diaz all’ingresso del paese.

Il sito archeologico di S’Elighe Entosu e la Chiesa di San Giorgio di Oleastreto non sono compresi nella rete di Monumenti

Aperti ma saranno visitabili dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30, al costo di 6 euro, con le guide turi-stiche dell’Associazione Origines. Il bus navetta partirà dal punto informazioni in via Diaz. Per contatti: cell. 349 8205527 – 345 3129580. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. e-mail: [email protected]; [email protected] cell. 348 4003436

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Chiesa Santa Croce Gioiello di architettura, la Chiesa di Santa Croce ha una storia molto antica, ricordata già nel 1135 nel Condaghe di San Pietro in Silki, documento del XI secolo. Sorge all’ingresso dell’abitato e probabilmente in quell’area si sviluppò il primissimo nu-cleo di abitazioni. L’edificio, realizzato in pietra calcarea, è costituito da un’unica navata con abside quadrangolare, oltre al suo campanile. Trasformazioni e integra-zioni hanno determinato una confluenza

di stili, dal Romanico al Gotico catalano, ben integrati tra loro. All’interno, sono stati restaurati numerosi arredi ed altari: tra essi spicca l’altare maggiore in legno policromo. Particolari sono inoltre l’altare di San Giorgio, risalente ai secoli XVII-XVIII, anch’esso in legno e decorato di verde e oro, e l’altare del Crocifisso (XVIII secolo), proveniente dall’antico oratorio di Santa Croce. Di particolare pregio anche lo splendido pulpito ligneo.

Chiesa Natività di Maria Vergine La chiesa della Natività di Maria Vergine, conosciuta anche come Chiesa di Maria Bambina (nome acquisito nel 1894), fu edificata nel 1824. L’edificio sorse sulle ro-vine della Chiesa di San Pietro lungo la via Roma, attuale sede parrocchiale. La stessa parrocchia conserva ancora il nome di Pie-vania, titolo che nell’Alto Medioevo veniva attribuito ad una parrocchia, “Chiesa ma-trice”, posta a capo di altre piccole chiese e retta dal Pievano. L’edificio, in stile tar-dobarocco, è opera di maestranze isolane centro-settentrionali che operarono anche in altri centri quali Bosa, Mara e Pozzo-maggiore. La facciata ha una parte inferio-re delimitata agli angoli da lesene e chiusa da una trabeazione aggettante. L’interno è ad unica navata con cappelle laterali, ter-minante nella volta a cupola. Tra gli arredi risaltano due altari gemelli della Madonna del Carmelo e di Santa Anastasia realiz-zati dai fratelli Diana e Calvia. Di pregio anche l’acquasantiera in marmo, recante un’ iscrizione del 1599. La festa patronale si celebra l’8 Settembre.

Stemma del Barone MancaCome molti altri centri dell’isola, anche Usini venne interessato dalle varie vicissi-tudini storiche che hanno segnato la Sar-degna: dominazione spagnola, genovese e sino all’avvento del Regno Sabaudo. Nello specifico però, nel 1447 il sassarese Angelo Cano divenne il primo barone di Usini. La giurisdizione di questa baronia comprendeva i villaggi e territori di Usini, Ittiri, Uri, Ossi, Tissi e Muros. Nel 1544 poi, il barone Galzerando Cedrelles cedette questa porzione di territorio a Giacomo Manca e da allora, per un periodo compre-so almeno sino al 1839, la famiglia Manca assunse l’amministrazione del villaggio. Lo stemma del Barone di Usini, diventato poi quello del Comune, è ancora impresso su una parete in via Alessandro Volta.

Su Trogliu EzzuPiccolo e prezioso pezzo di storia del pae-se, il lavatoio è oggi compreso all’interno di un’ampia area verde. Non un lavatoio astratto ma un luogo che ha conosciuto la fatica e il sacrificio delle lavandaie, che ha udito storie di vita, le chiacchiere del-le massaie e la voce di quei bimbi che le mamme dovevano portarsi dietro. Questa immagine di vita quotidiana trova riscontri persino nel lessico: si pensi al detto sardo “parimus in su trogliu” per indicare una situazione chiassosa, confusa.

Il lavatoio è una struttura composta da un’ampia vasca con acqua sorgiva che tuttora sgorga di continuo. Fungeva da luogo di incontro e lavoro delle massaie, fino all’arrivo dell’acqua nelle case attorno agli anni Cinquanta. Nel 2008 hanno avu-to inizio i lavori di restauro dell’intera area, trasformata in parco giochi per bambini, campetto di calcetto e percorsi per attività fisica. I lavori di sistemazione si sono con-clusi nel 2010. Casa Diaz

La corte di Casa Diaz, nella centrale piaz-za Castello, è la prova tangibile della forte vocazione agricola di un piccolo borgo del Nord Sardegna a cavallo tra ‘800 e ‘900. L’ulivo, il carciofo e soprattutto la vite sono stati il vero traino delle economie di quel tempo. La struttura della Corte, ora di pro-prietà comunale, era il cuore dell’Azienda Diaz che, per anni, ha dato lavoro a gran parte degli abitanti di Usini. Nel ripercor-rere il viale della Corte, sembra di rivivere quei momenti nei quali, tutti i macchinari e le attrezzatture tuttora presenti, erano in piena attività. L’ingresso principale sul-la Piazza Castello è costituito da un alto portale che apre ad un cortile: oltre all’aia e alle stalle, vi si affacciano l’officina per i mezzi meccanici, il ripostiglio per le grana-glie e il frantoio. Poi le cantine e le grandi botti di legno e cemento, ancora intatte, permettono di intuire l’importanza di que-sta produzione.

Casa DerosasLa Casa Derosas è un antico palazzo si-gnorile, oggi sede di un importante cen-tro documentale. La struttura risale alla fine dell’800, un tempo abitazione di Achille Derosas, uno dei principali pro-prietari terrieri del paese e primo sinda-co di Usini. La casa, organizzata su due piani ai quali si aggiunge la cantina, fu costruita da maestranze di Bosa che le conferirono alcuni suggestivi elementi architettonici, tra i quali spicca la nicchia decorata ad archi che si trova all’ingres-so. Al suo interno vi sono numerosi am-bienti quali una cucina rustica, stanze di servizio, dormitori, stanze di ricevimento ed uno studio. Oltre al fascino delle anti-che architetture, sono ancora visibili una serie di affreschi situati in una delle sale di ricevimento, raffiguranti scene dal sa-pore mitologico, dono di nozze dello zio della padrona di casa. La casa è ormai un ricco patrimonio di testimonianze e materiali che raccontano usi e costumi di un’intera comunità.

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