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USMAF Uffici di Sanità
Marittima
Aerea e di Frontiera
Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi
Convegno Tatuaggi e Trucco permanente –
2°
EdizioneISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ
Centro Nazionale ONDICO
MINISTERO DELLA SALUTEDIREZIONE DELLA PREVENZIONE UFFICIO III -
COORDINAMENTO USMAF
ROMA 2 dicembre 2013
Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi
Strutture presenti presso porti, aeroporti, posti di confine (punti di arrivi e partenze internazionali) per
la messa in atto di misure atte a ridurre o minimizzare il rischio di diffusione di malattie infettive e di altre minacce per la salute umana
UfficiSanità
Marittima AereaFrontiera
U S M A F
MINISTERO DELLA SALUTEDIREZIONE DELLA PREVENZIONE UFFICIO III -
COORDINAMENTO USMAF
Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi La rete degli USMAF
1 Ufficio Centrale di coordinamento
12 USMAF principali
37 Unità
Territoriali
PERSONALE
*
89 Medici **219 Tecnici della prevenzione, dei servizi
e informatici
144Amministrativi
*Dato aggiornato novembre 2013 **inclusi dirigenti USMAF
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Aeroporti controllati dagli USMAF
* Dall’
Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC) sulla base di parere del Ministero della Salute
Aeroporti Sanitari (secondo Regolamento Sanitario
Internazionale)
•
Roma Fiumicino
•
Roma Ciampino
•
Varese Malpensa
•
Milano Linate
Aeroporti autorizzati
*•
Ancona
•
Bari •
Bergamo Orio al Serio
•
Bologna•
Brindisi
•
Cagliari•
Firenze
•
Genova•
Lamezia Terme
•
Palermo•
Pisa
•
Rimini•
Torino Caselle
•
Verona
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Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi
•
Imperia•
Savona
•
Genova•
La Spezia
•
Trieste•
Venezia
•
Ravenna•
Pescara
•
Ancona•
Livorno
•
Civitavecchia•
Fiumicino
•
Napoli•
Salerno
•
Bari•
Manfredonia
•
Brindisi•
Taranto
•
Gioia Tauro•
Messina
•
Siracusa•
Augusta
•
Catania•
Palermo
•
Porto Empedocle•
Trapani
•
Cagliari•
Porto Torres
Porti presidiati dagli USMAF
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Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi
•
Regio Decreto 29 settembre 1895, n°
636 concernente il Regolamento di sanità
marittima –
istituzione di Uffici sanitari di porto
•
D.C.G. del 12 gennaio del 1930 -
individuazione delle sanità
marittime quali Organi periferici dell’Amministrazione sanitaria
•
R.D. 2 maggio 1940, n. 1045 concernente la polizia sanitaria della navigazione aerea -
istituzione degli Uffici di sanità
aerea
•
L. 23 dicembre 1978, n. 833, concernente l’istituzione del SSN -
riorganizzazione e potenziamento (art. 6 e 7) degli Uffici periferici del Ministero della Sanità
•
D.P.R. 31 luglio 1980 n. 614, ristrutturazione e potenziamento degli Uffici di Sanità
marittima ed aerea e degli Uffici veterinari, con definizione di compiti e funzioni
•
Legge 9 febbraio 1982, n. 106 “Approvazione ed esecuzione del Regolamento Sanitario Internazionale”
•
D.M. 2 maggio 1985, individuazione delle funzioni di profilassi
internazionali e di sanità
pubblica da esercitarsi negli ambiti territoriali di competenza
.
•
Provvedimento n. 1087 del 6 dicembre 2000, concernente l’Accordo tra il Ministro della sanità, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano in tema di funzioni di profilassi internazionale (in attuazione dell'art. 7-
septies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229) –
ulteriore definizione degli ambiti e materie di competenza degli
Uffici periferici e dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL
•
D.M. 12 settembre 2003 “Individuazione di Uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero della salute”, opera una profonda ristrutturazione degli Uffici di Sanità
Marittima aerea e di confine individuando 12 macrostrutture denominate USMAF (Uffici di Sanità
Marittima, Aerea e di frontiera), talvolta a valenza interregionale, a loro volta suddivise in 37 Unità
Territoriali.
Normativa di riferimento
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Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi
Settori di attivitàViaggiatori Internazionali: controlli sanitari e attività di prevenzione su
persone in arrivo o in partenza dall’Italia.
Vettori: controlli sanitarie e di sicurezza su mezzi di trasporto: barche, navi e/o aerei.
Marittimi: attività medico legale e certificatoria sui candidati all’iscrizione nelle “matricole della gente di mare” e sul personale in servizio sulle navi.
Merci: controlli sanitari su merci in importazione destinate ad uso umano (alimenti di origine vegetale, materiali a contatto con alimenti, cosmetici, farmaci, dispositivi medici, etc… e merci pericolose per la salute e la sicurezza delle persone).
Tutti i cittadini: attività certificatoria per conseguimento patenti di guida e patenti nautiche.
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Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi
Alimenti di origine vegetale (Reg. CE 882/2004);Materiali destinati a venire a contatto con alimenti
(Reg. CE 882/2004 e D.M. 21/03/1973 e succ. modifica con D.M. 258/2010 del Ministero della Salute); Farmaci (D.M. 11/02/1997 e succ. integrazioni con D.M. 31 gennaio 2006, e D.M.
08/05/2003);Dispositivi Medici (Decreto Lgs. 24 febbraio 1997 n. 97 – Attuazione Direttiva
europea n. 93/42/CEE, modificato con D.lgs. 25 gennaio 2010 n. 37 – Attuazione Direttiva europea n. 2007/47/CE; Reg. CE 765 del 9 Luglio 2008);
Cosmetici (Legge 11 ottobre 1986 e successive modifiche ed integrazioni);Altre merci destinate ad uso umano che possono rappresentare un rischio
per la salute e la sicurezza delle persone (D.M. 2 maggio 1985, Provvedimento n. 1087 del 6 dicembre 2000 – Accordo tra il Ministro della Sanità, Regioni e Province Autonome Trento e Bolzano e D. lgs. 206 del 9 settembre 2005 “Codice del Consumo”).
CONTROLLI DI TIPO SANITARIO SU MERCI
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Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi
POS 10 Importazione di specialità medicinali registrate all’estero
POS 11 Rilascio N.O.S. sull’importazione di alimenti di origine non animale
POS 12 Rilascio N.O.S. sull’importazione di cosmetici
POS 13 Rilascio N.O.S. sull’importazione di dispositivi medici
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=3111&area=usmaf&menu=uffici
CONTROLLI DI TIPO SANITARIO SU MERCIStandardizzazione delle procedure
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Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi
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Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi
USMAF Merci % Mezzi % MDL % Vaccinazioni % Tot. attività %
BARI 1.801 0,9 2.663 11,9 1.258 6,5 346 4,3 6.068 2,5
BOLOGNA 7.491 3,8 1.612 7,2 230 1,2 43 0,5 9.376 3,8
BRINDISI 40 0,0 942 4,2 481 2,5 38 0,5 1.501 0,6
CATANIA 3.358 1,7 2.722 12,2 3.127 16,0 646 8,0 9.853 4,0
FIUMICINO 13.325 6,8 845 3,8 1.106 5,7 1.318 16,3 16.594 6,7
GENOVA 47.198 24,0 1.669 7,5 1.443 7,4 261 3,2 50.571 20,5
LIVORNO 8.498 4,3 1.717 7,7 463 2,4 176 2,2 10.854 4,4
MILANO_MALPENSA 66.344 33,8 - 2.508 12,9 2.006 24,8 70.858 28,8
NAPOLI 14.239 7,3 3.594 16,1 5.383 27,6 1.429 17,7 24.645 10,0
PALERMO 908 0,5 1.339 6,0 2.235 11,5 1.199 14,8 5.681 2,3
PESCARA 2.092 1,1 1.548 6,9 511 2,6 301 3,7 4.452 1,8
TRIESTE 31.023 15,8 3.646 16,4 741 3,8 331 4,1 35.741 14,5
totale 196.317 100,0 22.297 100,0 19.486 100,0 8.094 100,0 246.194 100,0
Legenda:MERCI: Attività
USMAF relative a controlli sulle merci in importazione da Paesi
TerziMEZZI: Attività
USMAF relative a controlli sui Mezzi di Trasporto (navi, aeromobili) MDL: Attività
USMAF -
relative a visite mediche e Commissioni Medico-Legali VACCINAZIONI: Attività
USMAF relative a vaccinazioni internazionali
Fonte dei dati: Sistema applicativo NSIS USMAF – Direzione Generale della Prevenzione – Ufficio 03
Attività
svolte dagli Uffici di Sanità
Marittima, Aerea e di Frontiera del Ministero della SaluteAnno 2012
Distribuzione per USMAF e per settore di attività
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Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi
Anno 2012 –
distribuzione percentuale per macroattività
e per tipologia di merce controllata
Fonte dei dati: Sistema applicativo NSIS USMAF – Direzione Generale della Prevenzione – Ufficio 03
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Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi
TIPOLOGIA DI MERCE Numero di partite %Alimenti di origine non animale 81.230 41
Materiali e oggetto a contatto con alimenti (MOCA) 38.716 20
Dispositivi medici 37.386 19
Cosmetici 5.130 3Farmaci 12.155 6
Altra merce di possibile interesse sanitario 21.700 11
Totale 196.317 100
Anno 2012 –
distribuzione per tipologia di merce controllata
Fonte dei dati: Sistema applicativo NSIS USMAF – Direzione Generale della Prevenzione – Ufficio 03
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Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi
Riferimenti per le attività
di controllo degli USMAF su prodotti per tatuaggio
Linee guida per l’esecuzione di procedure di tatuaggio e piercing in condizioni di sicurezza –
Febbraio 1998
Misure per aghi, taglienti, strumenti e sostanze da utilizzare
Circolare SISIST del 17 giugno 2003 (Misure per aghi, taglienti, strumenti e sostanze d’uso per tatuaggi e piercing)
Parere del Consiglio Superiore di Sanità
del 4 maggio 2010 su disposizioni per requisiti di sicurezza dei prodotti utilizzati per tatuaggi e trucco permanente
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Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi
USMAF/UT Numero di partite %
Bologna 1 1,7
Fiumicino –
Ciampino 16 27,6
Genova 2 3,4
Milano Malpensa 27 46,6
Bergamo Orio al Serio 3 5,2
Napoli 3 5,2
Trieste 1 1,7
Venezia 5 8,6
Totale 58 100
Anno 2012 –
Partite di merci in importazione riconducibili a materiali per
tatuaggio e trucco permanente
Distribuzione per punto di ingresso
Fonte dei dati: Sistema applicativo NSIS USMAF – Direzione Generale della Prevenzione – Ufficio 03
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Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi Anno 2012 –
Partite di merci in importazione riconducibili a materiali per
tatuaggio e trucco permanente
Distribuzione per Paese di provenienza
Fonte dei dati: Sistema applicativo NSIS USMAF – Direzione Generale della Prevenzione – Ufficio 03
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Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi Anno 2012 –
Partite di merci in importazione riconducibili a materiali per
tatuaggio e trucco permanente
Distribuzione per tipologia di prodotto
Fonte dei dati: Sistema applicativo NSIS USMAF – Direzione Generale della Prevenzione – Ufficio 03
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Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi Anno 2012 –
Partite di merci in importazione riconducibili a materiali per
tatuaggio e trucco permanente
Distribuzione per tipo di controllo e provvedimento emesso
Fonte dei dati: Sistema applicativo NSIS USMAF – Direzione Generale della Prevenzione – Ufficio 03
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Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi
ConclusioniLe partite di prodotti riconducibili ai tatuaggi ed al trucco permanente rappresentano poco meno dello 0,15% dei prodotti di interesse sanitario “affini”
? Effetto di provenienza comunitaria??
Effetto di mancata individuazione di partite di prodotti sensibili?
Necessità
diuna classificazione che consenta l’individuazione delle partite
attraverso il sistema dei codici della nomenclatura comune doganale (TARIC)precisi riferimenti normativi e criteri per la valutazione dei
prodotti
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
MINISTERO DELLA SALUTEDIREZIONE DELLA PREVENZIONE UFFICIO III -
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L’UFFICIO III -
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DELLA DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE
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