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VACCINAZIONI La vaccinazione è una misura di profilassi che ha lo scopo di dare al bambino un’immunità attiva specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva, sovrapponibile a quella data dalla malattia stessa

VACCINAZIONI La vaccinazione è una misura di profilassi che ha lo scopo di dare al bambino unimmunità attiva specifica nei confronti di una determinata

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VACCINAZIONI

La vaccinazione è una misura di profilassi che ha lo scopo di dare al bambino un’immunità attiva

specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva, sovrapponibile a quella data dalla malattia

stessa

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VACCINAZIONI

Per alcune vaccinazioni, la protezione immunitaria indotta dura tutta la vita In altri casi, per ottenere una immunità protratta, sono

necessari periodici richiami

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VACCINAZIONI Cenni storici “vaiolazione”

Ayurveda (“veda” = scienza; ayus = “vita”) - India 1000 A.D.

“Sanct’eya Grantham” (India, Nepal)

Wang Dan - Cina (957-1017 A.D.)

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VACCINAZIONI Cenni storici

Medico della pestilenza - 1600 A.D. circa

Gerolamo Fracastoro (1478-1553)

Antonie Philips van Leeuwenhoek 1632-1723

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VACCINAZIONI Cenni storici“vaiolazione” in occidente

Almroth Edward Wright (1861-1947)

Lady Mary Wortley Montagu (1689-1862)

Charles Maitland

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VACCINAZIONI Cenni storici

Edward Jenner (1749-1823)

James Phipps

Benjamin Jesty

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VACCINAZIONI Cenni storici [antrace - rabbia]

Louis Pasteur (1822 - 1895)

Pierre Paul Emile Roux (1853 - 1933)

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VACCINAZIONI

In base alla loro costituzione si distinguono in:

Vaccini costituiti dall’agente infettivo “intero”

- virus o batteri vivi attenuati

- virus o batteri uccisi

Vaccini costituiti da componenti o da prodotti

dell’agente infettante

- costituenti di prodotti naturali

- sostanze ottenute sinteticamente

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VACCINAZIONI

Possono essere singoli o multipli Questi ultimi, detti vaccini combinati, sono utili

poiché permettono di ridurre il numero delle somministrazioni In alcuni vaccini combinati si determina un effetto

di potenziamento dell’azione dei singoli componenti

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VACCINAZIONI

La via di somministrazione dei vaccini è di solito quella intramuscolare o sottocutanea

La via intramuscolare si preferisce per la vaccinazione contro difterite-tetano- pertosse, epatite B, influenza, infezione da pneumococco e meningococco

La via sottocutanea si preferisce per le vaccinazioni contro il morbillo, la rosolia e la parotite

VIE di SOMMINISTRAZIONE

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CALENDARIO DELLE VACCINAZIONI in ETA’ PEDIATRICA

3° mese3° mese 5° 5° mesemese

12° 12° mesemese

15° 15° mesemese

3° 3° annoanno

5-6 5-6 annianni

11-12 11-12 annianni

14-15 14-15 annianni

DTPa DTPa DTPa DTPa dTpa (ogni 10 anni)

IPV IPV IPV IPV

HBV HBV HBV

Hib Hib Hib

Anti-meningocco coniugato

Anti-meningocco coniugato

Anti-meningocc coniugato

Oppure anti-meningococco coniugato : unica dose > 12 anni

Anti-meningococco non coniugato: unica dose > 2 anni

Anti-meningococco non coniugato: unica dose

MPR MPR

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VACCINO anti-PNEUMOCOCCICO

Via di somministrazione

Età Dose Richiami

23-valente IM, SC > 2 anni Unica Dopo 3-5 anni in soggetti a rischio

7-valente IM 2-6 mesi

7-11 mesi

12-23 mesi

24 mesi o più

3 dosi ogni 6-8 settimane

2 dosi ogni 6-8 settimane

2 dosi ogni 6-8 settimane

I dose

1 dose a 12-15 mesi

1 dose a 12 -15 mesi

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VACCINO anti-VARICELLA

DOSE (SC)

Bambini (12 mesi - 13 anni): 0.5 ml/dose unica

Adolescenti (>13 anni): 0.5 ml/dose x 2 somministrazioni a distanza di 4-8 settimane l’una dall’altra

In SICILIA il vaccino è raccomandato per la vaccinazione universale dei bambini sani di età superiore ai 12 mesi

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VACCINAZIONI in ETA’ PEDIATRICA

Somministrazione di un VACCINO ESAVELENTE per difterire, tetano, pertosse, polio, H.Influenzae b,

epatite B

SEDE di SOMMINISTRAZIONE Faccia antero-laterale della coscia

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SEDI PER L’INOCULO DEI VACCINI

Via di somministrazione Bambini

(fino a 2 anni)

Bambini di età >2 anni e adulti

Sottocutanea Coscia (anterolaterale) Deltoide

Intramuscolare* Coscia (anterolaterale) Deltoide

Intradermica** Superficie volare dell’avambraccio (HDCV)

Punto di inserzione del deltoide (BCG)

Superficie volare dell’avambraccio

(HDCV)

Punto di inserzione del deltoide (BCG)

* Evitare l’iniezione nel gluteo. Rischi: possibili danni al nervo sciatico, diminuzione di immunogenicità (antiepatite B se inoculato in tessuto adiposo)

•** Evitare l’iniezione sottocutanea. Rischi: diminuzione di immunogenicità, reazioni locali.

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VACCINAZIONI

Anche se i vaccini in uso sono in genere caratterizzati da una buona tollerabilità, non si può escludere in assoluto che la somministrazione dei

vaccini in alcuni rari casi sia seguita da effetti indesiderati

Questi si possono manifestare a breve termine dalla introduzione (REAZIONI) del vaccino, oppure

a distanza (COMPLICANZE)

EFFETTI INDESIDERATI

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VACCINAZIONI

REAZIONI LOCALIDolore, tumefazione, indurimento nella sede di

iniezione. Sono reazioni generalmente lievi, dovute a costituenti dell’agente vaccinante o a qualche

componente aggiunto nella preparazione del vaccino

REAZIONI GENERALI Sono differenti da un vaccino all’altro e spesso diversamente associate Sono: febbre, malessere, irritabilità, esantema

E’ eccezionale lo shock anafilattico

REAZIONI

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VACCINAZIONI

Sono spesso dovute non alle caratteristiche intrinseche del vaccino, ma a particolari situazioni

di alterata reattività del soggetto vaccinato Le più gravi riguardano il sistema nervoso e sono le

convulsioni, le encefalopatie e le paralisi

L’insorgenza di manifestazioni cliniche dopo la vaccinazione non deve indurre alla conclusione

affrettata che il vaccino sia stato la causa Il rapporto causa-effetto va valutato attentamente

COMPLICANZE

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COSA FARE IN CASO DI REAZIONI AL VACCINO

In caso di febbre, se questa supera i 38,5° rettali (oppure i 38° ascellari o inguinali) è opportuno somministrare un antifebbrile per uso pediatrico (preferibilmente paracetamolo) alla dose di 10-15 mg/Kg/dose se per via orale, 15-20 mg/Kg/dose se per via rettale, ripetibile ogni 4-6 ore.

In caso di reazioni locali l'applicazione di ghiaccio o di un panno bagnato freddo può ridurre l'infiammazione. In questa fase può essere utile anche l'uso del paracetamolo per ridurre il dolore.

Inoltre il vaccino DTP a distanza di 24 ore può causare nel punto di iniezione la formazione di un piccolo nodulo lievemente dolente: in genere questo si riassorbe spontaneamente entro qualche settimana.

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VACCINAZIONI

PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI

Le controindicazioni alle vaccinazioni sono molto limitate

Possono essere temporanee o permanenti

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VACCINAZIONI

PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI

MALATTIE ACUTE FEBBRILI

Rimandare la vaccinazione almeno di due settimane in caso di malattie acute in atto

Nel caso di infezioni non febbrili e lievi delle vie aeree superiori (rinite, faringite) non

esistono, in genere, controindicazioni, ed il bambino può essere ugualmente sottoposto

alla vaccinazione

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VACCINAZIONI

PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI

MALATTIE NEUROPSICHIATRICHE

I bambini con malattie neurologiche e psichiatriche possono essere sottoposti

vaccinazione Non rappresenta controindicazione una

anamnesi familiare positiva per convulsioni o ritardo mentale

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IMMUNODEFICIT PRIMITIVI

Tutti i vaccini costituiti da virus vivi attenuati (vaccino antipolio orale, vaccino

contro il morbillo, la rosolia, la parotite) sono controindicati se il bambino è affetto da

malattie congenite delle difese immunitarie

PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI

VACCINAZIONI

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IMMUNODEFICIT SECONDARI

Terapia immunosoppressiva

Tutti i vaccini costituiti da virus vivi attenuati (vaccino antipolio orale, vaccino contro il morbillo, la rosolia, la

parotite) sono controindicati in caso di leucemie e linfomi (almeno durante il trattamento chemioterapico

e radioterapico). Il vaccino contro la varicella, per l’elevato grado di morbosità dell’infezione nelle

malattie onco-ematologiche può essere usato con molta cautela e dietro consiglio dello specialista

pediatra

PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI

VACCINAZIONI

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PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI

VACCINAZIONI

IMMUNODEFICIT SECONDARI

Infezione da HIV

Nei bambini HIV positivi sia asintomatici che sintomatici vanno praticate le vaccinazioni con DTP,IPV, HBV, Hib, MPR; sono raccomandati il vaccino anti-pneumococcico dopo i 2 anni e

l’antinfluenzale ogni anno a partite da 6 mesi; è controindicato il vaccino antitubercolare

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PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI

VACCINAZIONI

IMMUNODEFICIT SECONDARI

Terapie cortisoniche

La terapia con cortisonici topici (dermatologici o inalatori) anche se di lunga durata non controindica

le vaccinazioni

La terapia con cortisone per via sistemica controindica la somministrazione di vaccini vivi in

relazione alla dose di steroidi E’ bene attendere qualche girono prima di somministrare

i vaccini

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PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI

VACCINAZIONI

ALLERGIE

Unica controindicazione è una storia di anafilassi o di reazioni sistemiche importanti

a precedenti dosi di vaccino

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GRAVIDANZA

In gravidanza non devono essere somministrati i vaccini costituiti da virus vivi

attenuati (vaccino antipolio orale, vaccino contro il morbillo, la rosolia, la parotite) poiché i microrganismi che si replicano

nell’organismo materno possono attraversare la placenta e raggiungere il feto

PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI

VACCINAZIONI

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CONTROINDICAZIONI FALSE

• affezioni minori come le infezioni delle prime vie respiratorie con temperatura inferiore a 38.5° C;

• allergie tranne i casi descritti precedentemente;

• dermatite atopica e altre manifestazioni eczematose o infezioni cutanee localizzate;

• terapia con antibiotici sia orali che iniettivi o cortisonici per uso locale;

• diabete insulino-dipendente;

• malattie croniche del cuore, polmone, fegato e reni;

• convulsioni febbrili e non sia a livello familiare che personale;

• malattie neurologiche non evolutive;

• prematurità e immaturità;

• malnutrizione;

• allattamento al seno.

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VACCINAZIONI

Le malattie che possono essere prevenute in Italia dalle vaccinazioni di routine sono:

Difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, Haemophilus influenzae tipo b, meningocco, pneumococco

Morbillo, parotite, rosolia

Varicella

Influenza

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VACCINAZIONI [influenzavirus]

Virus influenza --> Orthomyxoviridae- influenzavirus A- influenzavirus B- influenzavirus C

Influenzavirus A --> H1N1H1N1 (Spagnola 1918, 2009) H2N2 (1957), H3N2 (1968) H5N1 (futura pandemia)

Cellule epiteliali

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VACCINAZIONI [influenzavirus] EPIDEMIE - PANDEMIE

“Deriva” antigenica “Riassortimento” antigenico

Variazioni stagionali

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VACCINAZIONI (1)

PERCHE’ SI RACCOMANDANO LE VACCINAZIONI:

Aiutano i bambini a stare bene, è una delle cose più importanti che i genitori possono fare per proteggere i loro figli da molte gravi malattie infettive

I bambini e gli adulti che non sono stati immunizzati hanno un rischio estremamente maggiore di venire infettati, o di subire seri danni a causa di importanti malattie infettive che potrebbero essere prevenute grazie alle vaccinazioni

I neonati ed i bambini piccoli sono particolarmente vulnerabili alle malattie infettive; è per questo che è essenziale che siano protetti dalle vaccinazioni

Nonostante non sia possibile escludere un certo rischio associato ad ogni vaccinazione, la probabilità per bambini e adulti di subire danni a causa delle malattie è di gran lunga maggiore

La ragione per cui i bambini ora ricevono più vaccinazioni risiede nel fatto che oggi noi siamo in grado di proteggerli per molte più malattie gravi rispetto al passato

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VACCINAZIONI (2)

Le persone che non sono state immunizzate aumentano la probabilità che anche altri siano colpiti dalle malattie. Le malattie infettive si diffondono tra le persone che non sono state vaccinate, e in quella piccola percentuale di persone nelle quali la vaccinazione non ha funzionato

Le vaccinazioni agiscono aiutando il sistema immunitario a diventare più forte

Non ci sono reali alternative per proteggersi contro alcune importanti malattie infettive

Senza le vaccinazioni, le malattie per cui ora siamo protetti possono tornare a fare ammalare molti neonati, bambini e adulti. Molti di quelli che sopravvivono alle malattie possono soffrirne le conseguenze per il resto della loro vita