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Bergamo, anno accademico 2013/2014 ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo VALORIZZAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA 1

VALORIZZAZIONE - UniBG bolletta elettrica.pdf · 5 I servizi di rete ... Gli impianti che accedono ai meccanismi di incentivazione previsti dai Decreti Interministeriali del 5 luglio

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Bergamo, anno accademico 2013/2014

ing. Adriano Carrara

Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo

VALORIZZAZIONE

DELL’ENERGIA ELETTRICA

1

La bolletta elettrica

2 ing. Adriano Carrara

Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo

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Servizi di vendita (52,66%): principale voce di costo della bolletta dell'utente domestico tipo (con consumi annui

pari a 2700 kWh e potenza pari a 3 kW):

- prezzo dell’energia;

- rezzo commercializzazione e vendita;

- prezzo del dispacciamento.

ing. Adriano Carrara

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Il prezzo dell'energia corrisponde al costo per l'acquisto dell'energia elettrica, comprensivo delle perdite sulle reti

di trasmissione e di distribuzione (definito dall’AEEG per usufruiscono del servizio di maggior tutela e definito dal

mercato libero per chi si approvvigiona sul mercato rivolgendosi a fornitori quali Enel. A2A, ecc..).

Il prezzo di commercializzazione e vendita si riferisce alle spese che le società di vendita sostengono per

rifornire i loro clienti. Per i clienti serviti in maggior tutela questa voce viene fissata dall'Autorità sulla base dei costi

sostenuti mediamente da un operatore del mercato libero.

Il prezzo del dispacciamento si riferisce alle attività per il mantenimento in costante equilibrio del sistema

elettrico. Il dispacciamento assicura che ad ogni quantitativo di elettricità prelevato dalla rete per soddisfare i

consumi, corrisponda un quantitativo uguale immesso dagli impianti produttivi. I clienti in maggior tutela pagano

per questo servizio in proporzione ai consumi, secondo un valore aggiornato ogni tre mesi dall'Autorità.

La bolletta elettrica

Servizi di vendita

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I servizi di rete (34,02%) sono le attività di trasporto dell'energia elettrica sulle reti di trasmissione nazionali, di

distribuzione locale e comprendono la gestione del contatore. Per i servizi di rete non si paga un prezzo (come

per l'energia) ma una tariffa fissata dall'Autorità. I servizi di rete comprendono:

- costi di rete e misura;

- oneri generali.

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Gli oneri generali sono composti, in ordine di incidenza sulla bolletta:

• incentivi alle fonti rinnovabili a assimilate (componente A3);

• promozione dell'efficienza energetica (componente UC7);

• oneri per la messa in sicurezza del nucleare e compensazioni territoriali (componenti A2 e MCT);.

• regimi tariffari speciali per la società Ferrovie dello Stato (componente A4);

• compensazioni per le imprese elettriche minori (componente UC4);

• sostegno alla ricerca di sistema (componente A5);

• copertura del bonus elettrico (componente As).

Il denaro raccolto per la componente A3 affluisce per circa il 98% direttamente al Gestore dei Servizi Elettrici

(GSE).

La bolletta elettrica

Servizi di rete

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Le imposte (13,33%) sono composte da due voci:

- l’IVA si applica sul costo totale della bolletta (servizi di vendita + servizi di rete + accise). Attualmente l'IVA per i

clienti domestici è pari al 10%; per i clienti con "usi diversi" è pari al 21%.

ing. Adriano Carrara

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La bolletta elettrica

Imposte

Servizio di Maggior Tutela: è il servizio di fornitura di elettricità a condizioni economiche e contrattuali stabilite

dall'Autorità per l'energia. Il cliente domestico o le piccole imprese (PMI) sono servite in maggior tutela se non

hanno mai cambiato fornitore, o se ne hanno nuovamente richiesto l'applicazione dopo aver stipulato contratti nel

mercato libero con altri fornitori.

Le condizioni del servizio di maggior tutela si applicano anche ai clienti domestici e alle PMI rimaste senza

fornitore, per esempio in seguito a fallimento di quest'ultimo.

Per piccola impresa o PMI si intende una impresa con meno di 50 addetti ed un fatturato annuo non superiore a

10 milioni di euro alimentata in bassa tensione (BT).

Servizio di Maggior Tutela

Il mercato elettrico

7 ing. Adriano Carrara

Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo

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Il mercato elettrico in Italia nasce per effetto del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (d.lgs. n. 79/99),

nell’ambito del processo di recepimento della direttiva comunitaria sulla creazione di un mercato interno

dell’energia (96/92/CE).

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Il mercato elettrico

Il Mercato Elettrico

Il mercato elettrico si articola nel:

- Mercato elettrico a pronti (MPE);

Mercato del Giorno Prima (MGP)

Mercato Infragiornaliero (MI)

Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD)

- Mercato elettrico a termine (MTE).

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Il Mercato Elettrico – a pronti

Sul MGP si scambiano blocchi orari di energia per il giorno successivo.

• Gli operatori partecipano presentando offerte nelle quali indicano la quantità ed il prezzo massimo/minimo al

quale sono disposti ad acquistare/vendere.

• La seduta del MGP si apre alle ore 8.00 del nono giorno antecedente il giorno di consegna e si chiude alle ore

9.15 del giorno precedente il giorno di consegna.

•MGP è un mercato d’asta e non un mercato a contrattazione continua.

Il mercato elettrico

10 ing. Adriano Carrara

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Mercato del Giorno Prima – settembre 2013

Il Mercato Elettrico – a pronti

Il mercato elettrico

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Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo

Il Mercato Elettrico – a termine

Il Mercato elettrico a termine (mercato dell’energia) è la sede per la negoziazione di contratti a termine

dell’energia elettrica con obbligo di consegna e ritiro. Gli operatori partecipano presentando offerte nelle quali

indicano la quantità ed il prezzo massimo/minimo al quale sono disposti ad acquistare/vendere.

Le negoziazioni su MTE si svolgono in modalità continua.

Su MTE sono negoziabili contratti della tipologia Base-load (tutti i giorni dalle 0 alle 24) e peak-load (da lunedì al

venerdì dalle 8 alle 19) con periodi di consegna pari:

• al mese;

• al trimestre;

• all'anno.

Il mercato elettrico

12 ing. Adriano Carrara

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Il Mercato Elettrico – a termine

http://www.borsaitaliana.it/borsa/derivati/idex-futures/lista.html

Il mercato elettrico

13 ing. Adriano Carrara

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Il Mercato Elettrico – a termine

http://www.borsaitaliana.it/borsa/derivati/idex-futures/lista.html

Il mercato elettrico

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Il Mercato Elettrico – a termine

http://www.borsaitaliana.it/borsa/derivati/idex-futures/lista.html

Il mercato elettrico

Ritiro Dedicato e

Prezzo minimo garantito

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Ritiro dedicato (http://www.gse.it/it/Ritiro%20e%20scambio/Ritiro%20dedicato/Pages/default.aspx)

Ritiro Dedicato e Prezzo Minimo Garantito

Gli impianti che accedono ai meccanismi di incentivazione previsti dai Decreti Interministeriali del 5 luglio

2012 (V Conto Energia) e del 6 luglio 2012 (incentivi per fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico) non

possono accedere al Ritiro Dedicato.

Il ritiro dedicato consiste nella cessione dell’energia elettrica immessa in rete al Gestore dei Servizi

Energetici – GSE S.p.A. (GSE), che provvede a remunerarla, corrispondendo al produttore un prezzo per

ogni kWh ritirato.

Possono richiedere l’accesso al regime di ritiro dedicato gli impianti alimentati da fonti rinnovabili e non

rinnovabili aventi le seguenti caratteristiche:

-potenza apparente nominale inferiore a 10 MVA alimentati da fonti rinnovabili, compresa

la produzione imputabile delle centrali ibride;

- potenza qualsiasi per impianti che producano energia elettrica dalle seguenti fonti rinnovabili

eolica

solare

geotermica

del moto ondoso

maremotrice,

idraulica (limitatamente agli impianti ad acqua fluente);

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Ritiro dedicato

Ritiro Dedicato e Prezzo Minimo Garantito

- potenza apparente nominale inferiore a 10 MVA alimentati da fonti non rinnovabili, compresa

la produzione non imputabile delle centrali ibride;

- potenza apparente nominale uguale o superiore a 10 MVA, alimentati da fonti rinnovabili

diverse dalla fonte eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice e idraulica,

limitatamente, per quest’ultima fonte, agli impianti ad acqua fluente, purché nella titolarità di un

autoproduttore;

L’energia elettrica immessa in rete dai produttori e ritirata dal Gestore dei Servizi Energetici con il

meccanismo del ritiro dedicato viene valorizzata dal GSE al “prezzo medio zonale orario”, ovvero al

prezzo medio mensile per fascia oraria

18 ing. Adriano Carrara

Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo

Prezzo Minimo Garantito

Ritiro Dedicato e Prezzo Minimo Garantito

I produttori di piccola taglia, con impianti di potenza nominale elettrica fino a 1 MW, possono ricevere dal GSE una

remunerazione garantita (i cosiddetti “prezzi minimi garantiti”) per i primi 2 milioni di kWh annui immessi in rete,

senza pregiudicare la possibilità di ricevere di più nel caso in cui la remunerazione a prezzi orari zonali dovesse

risultare più vantaggiosa. I prezzi minimi garantiti sono aggiornati annualmente dall’Autorità per l'energia

elettrica e il gas (AEEG).

Alla fine di ogni anno, il GSE riconosce un conguaglio a favore degli impianti per i quali il ricavo associato ai prezzi

orari zonali risulti più elevato di quello risultante dall’applicazione dei prezzi minimi garantiti.

19 ing. Adriano Carrara

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Prezzo Minimo Garantito

Ritiro Dedicato e Prezzo Minimo Garantito

20 ing. Adriano Carrara

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Prezzo Minimo Garantito

Ritiro Dedicato e Prezzo Minimo Garantito

Prezzo di acquisto

dell’energia elettrica

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22 ing. Adriano Carrara

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Prezzo di acquisto dell’energia elettrica

Confronto internazionale – dati al netto delle imposte

http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/energy/data/main_tables

23 ing. Adriano Carrara

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Confronto internazionale – dati al netto delle imposte

http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/energy/data/main_tables

Prezzo di acquisto dell’energia elettrica

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Dati Nazionali

Prezzo di acquisto dell’energia elettrica

Dati AEEG ottobre 2012 costo e.e. utente industriale

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Dati Nazionali

Prezzo di acquisto dell’energia elettrica

Dati AEEG ottobre 2012 costo e.e. utente domestico

Incentivi alle fonti rinnovabili e

assimilabili

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Incentivi

Incentivi alle fonti rinnovabili ed assimilabili

Esistono numerosi meccanismi di incentivazione dell’energia prodotta da impianti a fonte rinnovabile ed

assimilabili, nonché meccanismi di incentivazione dell’efficienza nergetica.

Lo studio di tali meccanismi non è oggetto del presente corso.

Non di meno, nella predisposizione di un business plan relativo ad un impianti di potenza (elettrica, termica o

cogenerativa che sia) è necessario verificare la possibilità o meno di accedere a tali fonti di incentivazione.

Alcuni di tali meccanismi incentivanti sono:

- certificati verdi (CV);

- certificati bianchi (CB);

- tariffa omnicomprensiva;

- conto energia per il solare termodinamico;

- conto energia per il solare fotovoltaico (meccanismo non più fruibile per nuovi impianti);

- CIP6 (in esaurimento);

- sgravi fiscali;

- ecc..

Per maggiori informazioni: http://www.gse.it/it/Pages/default.aspx