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Valutare lo stato di salute delle foreste: dal monitoraggio alle indicazioni gestionali W O RK S HO P Fondazione E. Mach CTT-FEM Aula Magna San Michele all’Adige (Trento) V e ne r d ì, 1 6 d ic e m b r e 2 01 1 Segreteria Scientifica: Cristina Salvadori Tel. 0461/615398 E-mail [email protected] Segreteria Organizzativa: Emanuel Endrizzi Tel. 0461/615373 E-mail [email protected] In collaborazione con: Servizio Foreste e fauna “Nelle ricerche che riguardano le leggi del mondo e la struttura delle cose… la scienza empirica può oscurare la vista e, proprio attraverso la conoscenza delle funzioni e dei processi, può privare chi la studia di una virile contemplazione del tutto. Ma il naturalista che presta un'intera e devota attenzione alla verità, vedrà che questa va raggiunta… attraverso una continua conquista di sé e una completa umiltà. Si renderà conto che nello studioso ci sono qualità molto superiori alla precisione e all'infallibilità; che una congettura è spesso più fruttuosa di un'indiscutibile affermazione, e che un sogno può introdurci più addentro nei segreti della natura di centinaia di esperimenti ben escogitati.” Ralph Waldo Emerson

Valutare lo stato di salute delle foreste: dal ... _ws_16dic11.pdf · Wolynski A.— Servizio Foreste e fauna, PAT 10.15 Bilanci e prospettive di 20 anni di monitoraggio fitosanitario

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Valutare lo stato di salute delle foreste:

dal monitoraggio alle indicazioni gestionali

WORKSHOP

Fondazione E. Mach

CTT-FEM

Aula MagnaSan Michele all’Adige (Trento)

Venerdì, 16 dicem

bre 2011

Segreteria Scientifica:Cristina SalvadoriTel. 0461/615398E-mail [email protected]

Segreteria Organizzativa:Emanuel EndrizziTel. 0461/615373E-mail [email protected]

In collaborazione con:

Servizio Foreste e fauna

“Nelle ricerche che riguardano le leggi del mondo e la struttura delle cose… la scienza empirica può oscurare la vista e, proprio attraverso la conoscenza delle funzioni e dei processi, può privare chi la studia di una virile contemplazione del tutto.

Ma il naturalista che presta un'intera e devota attenzione alla verità, vedrà che questa va raggiunta… attraverso una continua conquista di sé e una completa umiltà. Si renderà conto che nello studioso ci sono qualità molto superiori alla precisione e all'infallibilità; che una congettura è spesso più fruttuosa di un'indiscutibile affermazione, e che un sogno può introdurci più addentro nei segreti della natura di centinaia di esperimenti ben escogitati.”

Ralph Waldo Emerson

Il 24 gennaio di quest’anno l'Assemblea generale dell'ONU ha proclamato il 2011 Anno Internazionale delle Foreste. Secondo la dichiarazione ufficiale delle Nazioni Unite, l’obiettivo era quello di “aumentare la consapevolezza della popolazione mondiale su come migliorare la salute di tutti i tipi di foreste, che coprono il 31% della superficie della Terra”. Tutti gli esseri viventi ricavano dalle foreste nutrimento, protezione e ossigeno; esse, inoltre, contribuiscono allo sviluppo della biodiversità, all’abbattimento della CO2 e alla mitigazione del clima. Mantenerle e incrementare il loro stato di salute risulta quindi il mezzo piùdiretto ed economico per ridurre le emissioni globali e l'effetto serra.Va ricordato però come malattie e alterazioni siano componenti naturali degli ecosistemi forestali, che agiscono spesso come motori della loro evoluzione, più che come veri antagonisti. In una gestione selvicolturale prossima alla natura, il ruolo e l’importanza di questi fattori devono essere ben chiari per saper trarre le giuste indicazioni dalle dinamiche ecologiche dei popolamenti.In tal senso, il monitoraggio delle problematiche fitosanitarie e l’analisi delle possibili cause possono fornire un importante contributo alla conservazione e al miglioramento dell’efficienza dei soprassuoli forestali.

Valutare lo stato di salute delle foreste: dal monitoraggio alle indicazioni gestionali

PROGRAMMA

Hanno collaborato all’organizzazione:

Centro Trasferimento Tecnologico – FEM

• GdL Foreste e Verde Urbano, Unità Fitoiatria

• Unità Sistema Informativo Geografico

Servizio Foreste e fauna - PAT

• Ufficio Pianificazione e Selvicoltura

• Ufficio Affari tecnico amministrativi e contabili

Fondazione E. MachVia Mach,1

San Michele all’Adige (Trento)

9.00 Registrazione partecipanti

9.30 Saluti e Relazioni introduttivePontalti M.— Dir. Centro Trasferim. Tecnologico, FEMMasè R. – Resp. Dip. Risorse Forestali e Montane, PAT

10.00 La pianificazione forestale in Trentino: i possibili apporti del monitoraggioWolynski A.— Servizio Foreste e fauna, PAT

10.15 Bilanci e prospettive di 20 anni di monitoraggio fitosanitario dei boschi trentiniSalvadori C., Maresi G., Zottele F., Andreis D. –

FEM-CTT

11.00 Pausa caffè

11.15 Il monitoraggio integrato di I e II livello

Confalonieri M. — Servizio Foreste e fauna, PAT

11.30 Il monitoraggio fitosanitario in VenetoBattisti A. — Università di Padova

11.45 L'esperienza di monitoraggio forestale in Alto AdigePietrogiovanna M. — Ripartizione Foreste, PAB

12.00 Discussione

12.30 Conclusioni

Zanin M. – Dir. Servizio Foreste e fauna, PAT

Angeli G. – FEM-CTT

CTT-FEM