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valutazione 2011-2012
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Cl@ssi 2.0 – Scuole secondarie di 1° grado
Fase finale: valutazione e autovalutazione
Proposta di Modello di autovalutazione condiviso
A cura del Gruppo di coordinamento del Piemonte in collaborazione con le classi
1.A Comparazione fra dichiarato iniziale e realizzato finale (Autovalutate gli aspetti generali del progetto comparando il dichiarato iniziale inserito nella progettazione con quanto alla fine si è realizzato. Le “differenze” espresse sinteticamente dovrebbero essere “convalidate-dimostrate-supportate” da oggetti, materiali, documenti reperibili).
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Situazione iniziale/situazione finale
DICHIARATO: Iniziale: La classe I G è composta da 20 alunni di differenti livelli di competenza e abilità. In classe è presente anche un alunno con problemi comportamentali, seguito da un’insegnante di sostegno. La classe presenta alcuni problemi e alcune risorse. I principali problemi sono: la scarsa capacità di concentrazione sui contenuti di apprendimento, la tendenza a distrarsi in continuazione, la carenza di motivazione all’apprendimento da parte di alcuni alunni. Le principali risorse sono i nostri stessi alunni, molti dei quali manifestano vivacità intellettuale, interesse e desiderio di conoscere, positiva disponibilità a sperimentare forme nuove di apprendimento. Riteniamo che l’introduzione in aula delle nuove tecnologie ci permetterà di valorizzare le nostre risorse e di avviarci verso il superamento dei nostri problemi. Finale: la classe 3 (oggi sezione H) è composta da 17 alunni (3 fermati in seconda, 1 alunna trasferita, 1 alunno spostato di classe, 2 alunni nuovi, 1 portatore di H) Le dinamiche di classe sono state in questi anni molto simili a quelle della classe prima: i ragazzi si sono mantenuti molto vivaci, a volte polemici e svogliati, ma desiderosi di utilizzare gli strumenti a disposizione. Hanno raggiunto delle competenze digitali apprezzabili.
REALIZZATO: Al termine del percorso, nelle attività in cui la tecnologia è entrata in campo, i ragazzi sono riusciti generalmente ad organizzarsi e collaborare per portare a termine il lavoro. E’ da segnalare che questo rimane a volte ancora un problema
perché spesso la loro confusione li penalizza rallentando la consegna del compito assegnato. Infatti, non in tutte le materie si è riscontrato questo miglioramento. Anzi alcuni colleghi non hanno dato spazio ad attività libere di autogestione per non rendere il lavoro dispersivo e poco produttivo.
La collaborazione ottenuta tra
piccoli gruppi si può riscontrare nei video realizzati dai ragazzi stessi durante le lezioni di scienze del primo e secondo anno e l’attività di programmazione di robotica.
Anche i video sul canale del prof Strobino dimostrano la capacità di collaborazione e organizzazione dei ragazzi.
La maggior parte delle
presentazioni in ppt (scienze, inglese, tecnologia, scienze
motorie, arte) sono spesso state realizzate da gruppi di alunni
Oggetti a supporto / link
Sito: www.scuolamediasanfrancesco-bi.eu
documenti e presentazioni: http://issuu.com/elisatabi www.opendrive.com (archivio di lezioni, immagini, presentazioni, file di vario tipo scaricabili da un utente abilitato) Su opendrive scaricarsi il software e inserire username [email protected] e pss giuseppe blog classe: http://classeduepuntozerobiella.blogspot.com/
canali you tube: elisatabi, 1957stroby
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Problema/soluzioni operate
Attraverso il Progetto cl@ssi 2.0 noi insegnanti della I G vogliamo intervenire sui seguenti problemi:
naturalizzare la tecnologia;
potenziare la dimensione sociale dell’apprendimento, anche oltre il tempo scuola;
adeguare l’offerta didattica ai consumi culturali
degli alunni;
valorizzare le molteplici forme di comunicazione che le nuove tecnologie oggi mettono a disposizione di tutti.
Soluzioni operate: inserire la tecnologia nella classe e farla
entrare nella quotidianità uso di ambienti on line per comunicare e
scambiare materiale (blog docenti e classe, Claroline)
Abbiamo provato a realizzare prodotti sempre diversi con l’uso di hardware e software sempre diversi
Utilizzo dell’hardware di classe
Solo alcuni docenti hanno fatto rientrare nella quotidianità della loro
attività educativa, l’uso della tecnologia Il primo anno si è fatto il tentativo di utilizzare Claroline per ampliare il tempo scuola con risultati sufficienti
Abbiamo trovato utile avere un netbook per alunno per poterlo portare a casa
per produrre dei lavori, studiare su pc e
poter accedere ad internet Non ci siamo fissati su un solo tipo si prodotto ma abbiamo costruito: lezioni
da parte dei docenti, lezioni tutte costruite ed esposte dai ragazzi utilizzando anche i netbook a casa, stop motion , registrazioni audio, video di
vario genere, programmazione con scratch , costruzione e programmazione di robot, realizzazione di presentazioni per l’esame di vari argomenti e materie, uso e padronanza di svariati software
(office, active inspire, audacity, software semplici di grafica, movie maker,geogebra ecc)
Si può dire che i ragazzi sanno utilizzare le tecnologie di classe con disinvoltura: netbook, Lim, macchine digitali, telecamera, telecamera documenti ed
altro
Materiali ed esperienze visionabili su documenti e presentazioni (scienze, tecnologia, religione, inglese, scienze motorie): http://issuu.com/elisatabi blog classe: http://classeduepuntozerobiella.blogspot.com/ canali you tube: elisatabi, 1957stroby Archivio della classe su www.opendrive.com
Guida per lavoro esame di inglese http://issuu.com/elisatabi/docs/guidainglese
http://classeduepuntozerobiella.blogspot.it/p/lavori-di-inglese.html Percorso multimediale di MUSICA
http://classeduepuntozerobiella.blogspot.it/p/musica.html
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Cl@ssi 2.0 – Scuole secondarie di 1° grado
Fase finale: valutazione e autovalutazione
Proposta di Modello di autovalutazione condiviso A cura del Gruppo di coordinamento del Piemonte in collaborazione con le classi
1.A Comparazione fra dichiarato iniziale e realizzato finale (Autovalutate gli aspetti generali del progetto comparando il dichiarato iniziale inserito nella progettazione con quanto alla fine si è realizzato. Le “differenze” espresse sinteticamente dovrebbero essere “convalidate-dimostrate-supportate” da oggetti, materiali, documenti reperibili).
1.B Comparazione delle finalità, obiettivi, metodologie, ruolo della tecnologia dichiarati e realizzati
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Idea chiave
DICHIARATO
CCC2.0 Costruire-Collaborare-
Condividere
La tecnologia al servizio della didattica e della persona
per
Costruire un ambiente nuovo e stimolante
Cambiare e innovare la didattica
L’ alunno protagonista Condividere il proprio percorso
Ridurre il distacco tra scuola e alunno
Aprire la classe all’esterno
Archiviare ed esportare l’esperienza
REALIZZATO Miglioramento della collaborazione e organizzazione, soprattutto con i lavori di robotica, realizzazione di esperimenti scientifici, montaggi audio-video e costruzione di presentazioni Esteticamente la classe non è migliorata molto in quanto non eravamo in possesso di fondi aggiuntivi , ma la presenza della tecnologia è stata di stimolo. Si è notata una grande cura delle strumentazioni e i ragazzi hanno sempre sentito “loro” la classe Una parte degli insegnanti ha cambiato il proprio modo di pensare la lezione rendendola chiara, riutilizzabile ed interattiva, espandibile con i contenuti della rete e dei libri digitali L’alunno è diventato protagonista nelle attività di montaggio audio- video , presentazioni e programmazione Abbiamo notato che il poter recuperare e stampare le lezioni è stato molto utile in caso di assenza Anche l’uso dei netbook ha ridotto il distacco tra scuola e casa. Anche lo scambio di email tra docenti e alunni è stato positivo. (scambio di tesine e compiti) Non è stato realizzato come progettato. Abbiamo quindi puntato sulla visibilità su internet Lezioni da operate dei ragazzi 2.0 alle altre classi (in alcuni momenti del secondo anno) Gruppo facebook aperto dagli alunni con la classe Brofferio Asti Archivio delle classe dei tre anni diffuso anche ai docenti delle altre classi Carico di parte dei file online su www.opendrive.com
Oggetti a supporto / link
blog classe:
http://classeduepuntozerobiella.blogspot.com/
Il titolo del blog è proprio costruire e condividere http://classeduepuntozerobiella.blogspot.it/p/laboratorio
-di-robotica.html
http://classeduepuntozerobiella.blogspot.it/p/scratch.ht
ml
http://classeduepuntozerobiella.blogspot.it/p/musica.html http://classeduepuntozerobiella.blogspot.it/p/ultimi-
video.html
documenti e presentazioni: http://issuu.com/elisatabi www.opendrive.com (si può entrare con e-mail di
cagni e pss giuseppe)
video su canale elisatabi http://www.youtube.com/user/elisatabi?ob=0&feature=r
esults_main
video prof Strobino 1957stroby http://www.youtube.com/user/1957stroby?ob=0&featur
e=results_main
http://www.youtube.com/watch?v=pIKW5qHt7_g
http://www.youtube.com/watch?v=Bf5bwUlbihg&list=UUZkGsGfrr-
yihUCJkK3N5PA&index=2&feature=plcp
Programmazione con scratch
http://scratch.mit.edu/users/elisatabi
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Obiettivi generali
Ripensare criticamente il modo di far lezione
Stimolare la curiosità e il
desiderio di conoscere, modificando l’ambiente di apprendimento e innovando i
metodi d’insegnamento Rendere l’alunno protagonista
del processo di apprendimento Sviluppare la collaborazione e la
condivisione con gli altri di ciò
che si è appreso, anche oltre il tempo scuola
Migliorare i livelli di apprendimento, ridurre gli insuccessi e la dispersione, affrontare il disagio
personalizzando i percorsi attraverso l’uso della tecnologia.
Valorizzare le eccellenze,
pubblicando le migliori esperienze
Recuperare e archiviare il sapere
per renderlo fruibile a tutti
Modificare l’ambiente di
apprendimento anche dal punto di vista fisico
I punti qui a sinistra sono stati raggiunti
ad un buon livello. Come abbiamo già detto una parte degli insegnanti ha cambiato il proprio modo di pensare la lezione utilizzando il libro di testo come uno strumento secondario.
In alcune materie possiamo affermare che i livelli di apprendimento sono migliorati e la tecnologia ha permesso percorsi individualizzati
Tutti i lavori dei ragazzi e dei docenti sono sempre stati pubblicati e questo è stato un momento di soddisfazione e stimolo E’stato realizzato a pieno Realizzato parzialmente
documenti e presentazioni: http://issuu.com/elisatabi blog classe:
http://classeduepuntozerobiella.blogspot.com/ canali you tube: elisatabi, 1957stroby Archivio della classe su www.opendrive.com
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Ruolo delle tecnologie
Gli insegnanti saranno indotti a modificare la loro didattica tradizionale grazie alla presenza in aula della strumentazione tecnologica (come la lavagna multimediale, il PC, la possibilità di accedere alla rete Internet, ecc.)
Gli alunni troveranno nuovi stimoli all’apprendimento, grazie alla fruizione in aula di strumenti affini a quelli utilizzati nella loro esperienza quotidiana
Gli alunni avranno la possibilità di costruire la conoscenza, mediante le opportunità di ricerca che offre la tecnologia, in primis la rete Internet
Gli apprendimenti realizzati nel lavoro in aula potranno essere condivisi, grazie alla possibilità di “salvare” le lezioni come file digitali, o mediante la loro pubblicazione sul sito scolastico o su una piattaforma collaborativa, come quella offerta dall’IRRE PIEMONTE
La tecnologia quindi permetterà di superare i vecchi approcci alla didattica passando dal metodo trasmissivo a quello costruttivo-collaborativo e da lezioni solo in presenza a quelle anche a distanza.
Possiamo dire che la nostra didattica è cambiata anche se molte
attività vengono proposte ancora in modo tradizionale
L’uso delle tecnologie è stato sicuramente di stimolo e aiuto per lo
studio
L’uso di Internet per accedere a contenuti, informazioni e documenti è stato per noi un punto di forza
utilizzato da tutti i docenti come anche la LIM con tutte le sue possibilità
La tecnologia a disposizione e gli
spazi creati on-line sono serviti a rendere pubblico il materiale prodotto
documenti e presentazioni: http://issuu.com/elisatabi blog classe:
http://classeduepuntozerobiella.blogspot.com/ canali you tube: elisatabi, 1957stroby Archivio della classe su www.opendrive.com
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Prodotto finale atteso
Il Progetto che qui presentiamo avrà raggiunto i suoi obiettivi se, al suo termine, sarà possibile verificare che:
gli insegnanti della classe utilizzeranno le tecnologie nella didattica, non come qualcosa di
eccezionale, ma come qualcosa di normale e di ovvio da esportare anche nelle altre classi;
gli alunni saranno più coinvolti nei processi di apprendimento, riconoscendosi, anche emotivamente, come soggetti
attivi nella costruzione del sapere;
il linguaggio della didattica sarà arricchito da forme e contenuti
più consoni alla cultura degli alunni;
l’utilizzo dei nuovi mezzi e delle
nuove “pratiche” permetterà di affrontare in modo personale le
difficoltà degli alunni. l’archivio costante di materiali,
avvenuto durante il triennio, sarà diffuso ad alunni ed insegnanti.
gli alunni si abitueranno a
condividere quanto appreso a scuola, valorizzando le potenzialità comunicative delle nuove tecnologie, permettendo
anche contatti oltre il tempo scuola.
l’utilizzo delle piattaforme collaborative darà un riscontro educativo creando un’intelligenza
collettiva.
Dovendo tirare delle conclusione sui punti a lato formalizzati e facendo
riferimento a tutte le considerazioni fatte fin’ora, potremmo dire: Realizzato in modo discreto
Realizzato discretamente
Realizzato
Realizzato
Realizzato
Non realizzato in modo costante durante il triennio (scambio di mail con i
docenti per scambio e correzione di lavori per l’esame)
Non realizzato in modo costante durante il triennio
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1. Autovalutazione su aree specifiche* (Per ciascuno degli ambiti specifici individuati - es. setting ambiente, tecnologia e didattica etc. - individuate gli indicatori per voi più significativi e valutate il livello di realizzazione raggiunto e l’efficacia da voi percepita di quel fattore). Anche in questo caso, i diversi indicatori dovrebbero essere “convalidati-dimostrati-supportati” da oggetti, materiali, documenti reperibili). Alcuni possibili esempi di indicatori: Setting ambiente di apprendimento: 1. modifica setting dell’aula; 2. modifica setting delle uscite scolastiche; 3. modifica setting del lavoro da casa; etc.
Competenze digitali: 1. selezione e capacità di analisi fonti online; 2. competenze grafiche; 3. capacità di organizzare presentazioni pubbliche; 4. organizzazione a distanza e team working… Tecnologia e didattica: 1. uso piattaforma di cooperative learning;2. uso di software per dislessia; 3. uso LIM; 4. uso risponditori… Didattica 2.0: 1. produzione materiali per la lezione da parte degli studenti; 2. integrazione in aula dei materiali della lezione; 3. uso di strumenti social per l’apprendimento; 4 produzione di materiale didattico in sostituzione dei libri di testo etc. Metodologie: 1. Distance learning; 2. cooperative learning; 3. digital storytelling 4. costruttivismo…
AMBITI SPECIFICI
Setting ambiente di
apprend.
Val. realizzaz.
Val. efficacia
Oggetto/link Competenze digitali degli alunni
Val. realizzaz.
Val. efficacia
Oggetto/link Tecnologia e didattica
Val. realizzaz.
Val. efficacia
Oggetto/link
Indicatore 1
Modifica setting aula
3 5
Analisi e selezione
dei contenuti on-line
4 4 Lavori con materiali e
contenuti della rete sintetizzati in presentazioni ppt
Uso di software
specifici per far lezione
5 5 Office (excel, word, power
point), audacity, scratch, lego, geogebra, active inspire
1
0
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Indicatore 2
Modifica del lavoro a casa
3 3
documenti e presentazioni da loro prodotti ed esposti a compagni: http://issuu.com/elisatabi
Utilizzo dei software conosciuto nel triennio
4 4 Ed esempio video costruiti e pubblicati su canale youtube elisatabi Lavori su office visionabili su issuu o opendrive Scratch: http://scratch.m
it.edu/users/elisatabi altri software come geogebra o audacity non pubblicati on-line
Uso della LIM e degli strumenti ad essa connessi
5 5 Lezioni preparate o scaricate su opendrive
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Indicatore 3
Utilizzo delle attrezzature di classe
5 5
Contenuto di uno dei mobili della classe
Costruzione dei robot
Montaggi video ed audio
4 4 Canali you tube già indicati
Uso della rete 5 5 Per approfondimenti, video, immagini, visite virtuali, esercitazioni, blog, skype ecc
1
2
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Indicatore 4 modifica progettazione delle uscite scolastiche (es : Museo della scienza e tecnica di Milano per lab su Robotica)
3 4
MILANO http://classeduepuntozero
biella.blogspot.it/p/laborat
orio-di-robotica.html
Quadri d’acqua:
Passeggiata al Gorgo
Moro
(http://www.youtube.com
/watch?v=Bf5bwUlbihg)
Uscite del secondo anno relative ad esperimenti
legati all’acqua
Pubblicazione dei lavori in rete
5 5 Link già inseriti Uso di altri hardware come telecamera documenti, fotocamera e telecamera, tavolette wireless. Registratori e microfono
4 4 Riprese video di lezioni fatte dagli stessi ragazzi o dall’insegnante, uso delle telecamera documenti anche come stereoscopio uso delle tavolette per brainstorming
registrazioni di dialoghi in lingua , definizioni matematiche, suoni dell’ambiente per montaggi audio , registrazione della lezione alla LIM
Questi materiali sono visionabili su canali you
tube, opendrive. Altri non sono stati pubblicati
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AMBITI SPECIFICI
Didattica 2.0
Val. realizzaz
Val. efficacia
Oggetto/link Metodologie
Val. realizzaz.
Val. efficacia
Oggetto/link ………… Val. realizzaz.
Val. efficacia
Oggetto/link
Indicatore 1
Preparazione di lezioni da parte degli studenti e loro utilizzo in classe
4 4 http://issuu.com/elisatabi
Anche per preparazione all’esame
Costruttivismo
4 4 http://classeduepuntozerobiella.blogspot.it/ il blog si intitola costruire e condividere
Indicatore 2
Lezioni interattive prodotte dai docenti
4 4 Opendrive Non tutti gli insegnanti hanno preparato lezioni di questo tipo. Quelle prodotte hanno avuto una buona efficacia
Lezione frontale con uso della LIM
5 5 Molte lezioni visionabili in opendrive Uso di CD, DVD, espansioni on-line dei libri di testo
1
4
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Indicatore 3
Ampliamento dell’offerta formativa grazie a internet
5 5 Distant Learnig
2 2 Tentativo nel primo e secondo anno Claroline http://proftabi.splinder.com (ora chiuso) blog prof Titone con scambio materiali e lezioni (ora
chiuso) blog prof di religione De Lorenzo
Indicatore 4 Utilizzo dei netbook in classe e a casa
4 4 Documento alle famiglie per consegna netbook
Lezioni/esperimenti preparate anche dagli stessi
alunni
4 4 Canale you tube elisatabi Isuu
1
5
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Indicatore 5 Utilizzo di software e hardware specifici per introdurre o approfondire gli argomenti
4 4 Audacity Excel (opendrive) Geogebra Scratch e robot lego Office(Word Power Point) http://issuu.com/elisatabi (http://classeduepuntozerobiella.blogspot.it/p/scratch.html
http://classeduepuntozerobiella.blogspot.it/p/laboratorio-di-robotica.html )
*Scala di valutazione da 0 a 5: - 1 realizzazione: 0 = non realizzato -------------------- 5 = realizzato pienamente
- 2 efficacia: 0 = per nulla efficace ---------------- 5 = pienamente efficace
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2. Valutazione sperimentazione (Una terza parte di valutazione, da parte delle scuola, della sperimentazione vera e propria, nei suoi diversi aspetti enucleando i punti di criticità e quelli di forza)
Valutazione efficacia (0---5) Punti di forza Criticità
Modello 4 Contributo finanziario elevato Contributo solo per hardware e non per software, formazione e il lavoro dei docenti. Mancata formazione dei docenti fatta sul modello del corso LIM. Si sarebbero evitati senso di disagio e inadeguatezza di molti colleghi
Tempistica 4 Il triennio è ideale , peccato che il primo anno è iniziato lentamente. Stiamo lavorando realmente da due anni
Strumenti (edulab, materiali, seminari, supporto, materiali a disposizione)
4 Eventi ben organizzati Grave mancanza di un corso di formazione iniziale e uno in itinere. Per noi è stata la criticità maggiore di questo progetto
Risorse 5 Tecnologia acquistata funzionante e funzionale
Supporto Gruppo Regionale 4 Ha lavorato con serietà Mancanza di contatti per un periodo del terzo anno senza conoscere i motivi
Supporto Miur 3 Non abbiamo avuto contatti così diretti che ci abbiamo aiutato durante il progetto
Dirigente Scolastico 2 Ha dato fiducia Ha stabilito parte del fondo di istituto per classe 2.0
Non ha mai partecipato ad alcun incontro
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Consiglio di Classe 3 Rapporto di amicizia Buona collaborazione Lavori interdisciplinari
Non tutti i docenti hanno prodotto lavori 2.0 Non tutti i docenti erano preparati per affrontare questo progetto dal punto di vista tecnico
Consiglio di Istituto 1 Ha dato l’approvazione Non pensiamo si sia mai interessato al progetto
Classe 3 Ragazzi intelligenti e con discrete competenze digitali
Molto vivaci e a volte svogliati non sempre hanno permesso lo svolgimento
delle lezioni come gli insegnanti avevano progettato
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3. Rendiconto spese (In questa quarta sezione si chiede un consuntivo generico sull’utilizzo dei fondi assegnati per il progetto)
Budget Fondi spesi Fondi impegnati Residuo Altri fondi utilizzati Spese extra sostenute per manutenzioni/riparazioni/ec
c.
Note
€ 30.000 30000 30000 0 Fondo d’Istituto per
pagamento delle ore del referente e docenti estremamente impegnati ( incontri
con il gruppo regionale, seminari, redazione e pubblicazione materiali, incontri Consiglio di classe, ecc) Progetto della nostra succ di Chiavazza nel Fondo di Istituto a
inizio 2009 per coprile la scuola con wireless
Circa 250 euro per cambio
lampada proiettore a fine 2012 Tutto il resto ha funzionato e il solo intervento della referente ha permesso di risolvere semplici
problemi tecnici
Livello di soddisfazione delle tecnologie acquistate
Dal punto di vista tecnico (efficienza) Dal punto di
vista didattico (efficacia)
Principali criticità/note Note
1
9
19
Lim fissa Lim mobile
Notebook 1 mac pro 4 tavolette wireless
Telecamera documenti Mobile ricarica pc
Mobile per contenere attrezzature Casse
Microfono Registratori mp3 zoom3 1 i pod
Stampante wireless Hd esterno Masterizzatore esterno
Chiavette bluethoot
Scanner 3 fotocamere 2 telecamere
Kit robot lego mindstrorms + energie rinnovabili
5 5
4 5 3
5 5
5 5
5 5 5
5 5 5
5
5 5 5
5
5 5
5 5 2
4
4
5 5 3
4
3
3 5 5
5
Schermo piccolo che per l’utilizzo di alcuni software non era ideale. Batteria limitata Uso contemporaneo delle tavolette difficoltoso; utilizzo limitato nelle varie attività (acquisto che si poteva evitare, non siamo riusciti a sfruttarle come si poteva) Non utilizzata a pieno da tutti i docenti. E’ un ottimo prodotto Audio buono ma non eccezionale
Utilizzati da molti alunni anche delle altre classi Utilizzo non in tutte le attività. Stampante funzionale e molto utile Lo strumento non ha criticità ,ma non tutti i docenti hanno provato ad utilizzarlo durante la didattica
Utilizzo saltuario Utilizzo in molteplici attività Utilizzo in molteplici attività
Attività molto molto stimolante
2
0
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4. Sviluppo/ricadute La scuola, al termine del progetto, in vista dell’uscita della classe 2.0, come intende utilizzare le tecnologie, l’ambiente di apprendimento e il know how acquisiti col progetto, nel prossimo anno scolastico?
La nostra succursale dall’anno 2012-2013 si staccherà dalla San Francesco di Biella e farà parte di un altro Comprensivo. Tutte le tecnologie di classe 2.0 e quelle acquistate con l’dea di espandere questa esperienza alle altri classi, rimarranno a Chiavazza. Siamo d’accordo che non faremo partire un’altra classe 2.0 sperimentale, la classe rimarrà allestita così e al suo interno ci sarà una nuova classe prima. Anche l’altra classe avrà una lavagna e quindi sfrutterà le tecnologie mobili già in possesso (netbook , telecamere, fotocamere, robot ecc..). Tutto il materiale prodotto è messo on-line, verrà mostrato agli altri docenti anche se, in parte, questo è già stato fatto. L’ampio archivio di documenti e lezioni sarà reso pubblico anche se è già così sia in locale sui pc della scuola che su opedrive . La scuola il prossimo anno avrà 6 classi con 4 Lim e farà parte di un Comprensivo. Ci piacerebbe riportare la nostra esperienza anche alla scuola primaria.
5. Annotazioni – osservazioni - proposte Spazio aperto per eventuali note a conclusione del progetto Il Consiglio di classe si ritiene soddisfatto dei risultati di questo progetto vista la ricaduta su alunni e docenti. Anche la grande quantità di materiale prodotta potrà essere molto utile a tutta la scuola. Ci rendiamo conto che una maggiore formazione dei docenti a inizio progetto avrebbe migliorato la partecipazione degli insegnanti meno esperti. Come è stato messo in evidenza, questo progetto ha creato entusiasmo anche nelle altre classi e questo ha portato a collaborazione e scambio di materiali tra docenti. Per il prossima anno infatti avremo un’altra LIM raggiungendo quindi il numero di 4. Pensiamo che in questo modo quello che è avvenuto durante i tre anni di sperimentazione potrà avvenire anche nelle altre classi.