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Valvole per industria e acqua di mare

Valvole per industria e acqua di mare - csasrl.it · esigenze dei clienti, oltre alla consapevolezza di fornire soluzioni per la gestione ed il controllo della risorsa più preziosa

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Valvole per industriae acqua di mare

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L’attività nasce ufficialmente nel 1987, trasformando l’esistente CSA srl, società di rivendita di materiale per uso acquedottistico, in azienda di produzione, con la progettazione e lancio sul mercato dei primi idranti a norma UNI 9485, a quel tempo in fase di approvazione. Da allora e con il passare del tempo il numero dei prodotti e delle linee è aumentato proporzionalmente alle dimensioni e al fatturato dell’azienda.La storia e la mission della CSA srl sono sempre state caratterizzate da un intenso lavoro di ricerca e svi-luppo, permettendo sia la messa sul mercato di prodotti idonei alle esigenze della regolazione e controllo dei moderni sistemi acquedottistici, fognari e industriali, sia il rilascio di numerosi brevetti.Le linee di prodotti CSA, innovativi e in molti casi unici sia nel design che nelle prestazioni, sono la base di partenza che ci ha consentito di divenire un punto di riferimento nel settore.In aggiunta a questo, la flessibilità, il supporto tecnico pre e post-vendita e l’attenzione che riserviamo alle esigenze dei clienti, oltre alla consapevolezza di fornire soluzioni per la gestione ed il controllo della risorsa più preziosa del pianeta, l’acqua, hanno consentito una rapida crescita della CSA srl sia sul mercato locale che internazionale.

Qualità

Per una azienda di produzione la qualità è un elemento fondamentale per acquisire e mantenere quote di mercato e nuovi clienti. Per questo motivo la CSA srl ha sempre mirato a sviluppare soluzioni vincenti e sinergie fra i vari settori aziendali per assi-curare e garantire:- risposte immediate,- un supporto tecnico esclusivo,- controlli rigorosi dei prodotti in uscita e dei vari cicli di produzione.Dal 1998 la CSA srl è certificata dal Rina (Registro Navale Italiano) secondo la ISO 9001, successiva-mente convertita in ISO 9001/2008.

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Indice

Sfiato automatico a tre funzioni per industria in acciaio inossidabile Mod. GOLIA 3FSfiato anti-colpo d’ariete per industria in acciaio inossidabile Mod. GOLIA 3F - ASSfiato anti-colpo d’ariete per industria in acciaio inossidabile Mod. GOLIA 3F - RFPSfiato a tre funzioni per fognatura e industria in acciaio inossidabile AISI 316 Mod. SCSSfiato anti-colpo d’ariete per fognatura e industria in acciaio inossidabile AISI 316 Mod. SCS - ASSistema di convogliamento degli sfiati GOLIA Mod. SUBVersione solo uscita GOLIA serie EOVersione solo rientro GOLIA serie IOVersione solo uscita SCS serie EOVersione solo rientro SCS serie IOSfiato automatico a semplice effetto per alte temperature Mod. VENTOLO STRiduttore-stabilizzatore della pressione di valle per alte temperature Mod. VRCD STValvola di sfioro/sostegno della pressione di monte per alte temperature Mod. VSM ST

Nella ricerca e realizzazione di nuovi prodotti la CSA ha sempre dedicato i suoi sforzi a:- migliorare i prodotti sia tramite una continua ricerca e prove di laboratorio, sia attraverso i feedback ecommenti degli utilizzatori finali;- proporre sul mercato prodotti sempre più innovativi e idonei ai moderni sistemi di distribuzione ed impiantia cui sono destinati;- adottare tecniche di produzione che, pur rispettando i più severi standard qualitativi, consentono di otti-mizzare i tempi di consegna;- garantire un supporto tecnico pre e post-vendita ed una assistenza alla progettazione immediata edesclusiva, mediante l’ausilio di avanzati strumenti computazionali e software di modellazione.Questa filosofia e politica aziendale non solo contraddistingue la CSA srl come azienda di produzione, ma,ad un livello ancora più alto, la porta a proporsi anche come un valido partner su cui contare per la proget-tazione, il calcolo e la verifica numerica delle installazioni a cui i prodotti sono destinati.

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Lo sfiato CSA Mod. GOLIA 3F garantirà il buon funzionamento della rete acquedottistica svolgendo le tre funzioni di degasaggio in pressione dell'aria durante l'esercizio, il rientro e l'uscita di grandi volumi d'aria in occasione di svuotamento e riempimento delle condotte.

Sfiato automatico a tre funzioni per industriain acciaio inossidabile - Mod. GOLIA 3F

Caratteristiche costruttive e vantaggi■ Totalmente realizzato con materiali ad alta resistenza adatti all’uso industriale ed ambienti aggressivi.■ Blocco mobile centrale formato da un galleggiante e piattello superiore cilindrici di polipropilene pieno

uniti dal boccaglio e porta-guarnizione. I galleggianti pieni evitano fenomeni di deformazione ad alte pressioni e, lavorati al tornio, garantiscono un miglior scorrimento.

■ Boccaglio e porta-guarnizione (brevetto CSA) interamente d’acciaio inossidabile AISI 316 o Duplex, progettati per evitare l’usura della guarnizione dovuta ad un eccessivo schiacciamento.

■ Connessione tra il tubo esterno e gli altri componenti senza parti saldate.■ Agevole manutenzione dall'alto senza rimuovere lo sfiato dalla condotta.■ Cappello e filtro in acciaio inox.■ La conformazione, a camera singola, consente portate elevate e ridotte turbolenze.■ Fornito con raccordi flangiati o filettati.

Applicazioni principali

■ Condotte di adduzione per acqua di mare.■ Impianti di desalinizzazione.■ Acqua demineralizzata.■ Miniere.■ Raffinerie ed impianti petrolchimici.■ Fluidi aggressivi e corrosivi.

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Principio di funzionamento

Uscita di grandi volumi d’aria

In fase di riempimento della condotta è necessario far uscire tanta aria quanta è l’acqua che entra. Lo sfiato GOLIA 3F, grazie alla forma aerodinamica del corpo a passaggio totale e al deflettore, eviterà la chiusura anticipata del blocco mobile durante questa fase.

Degasaggio dell’aria in pressione

Durante l’esercizio, l’aria che si trova all’interno della condotta si accumula nella parte alta dello sfiato, si comprime ed arriva alla stessa pressione dell’acqua; aumentando di volume spinge il galleggiante verso il basso e permette quindi il degasaggio attraverso il boccaglio.

Ingresso di grandi volumi d’aria

In fase di svuotamento o di rottura della condotta è neces-sario r ichiamare tanta aria quanta è l’acqua che esce per evitare depressioni e gravi danni alla rete.

Funzioni opzionali

■ Versione a due funzioni, GOLIA 2F, anche detto rompi-vuoto, per punti in cui non sia richie-sta l'espulsione di sacche d'aria durante l’esercizio. È utilizzato in corrispondenza di cambi di pendenza ascendenti e lunghi tratti ascendenti del profilo, in impianti a secco e antincendio.

■ Versione SUB, con scarico convogliato, disponibile per i modelli GOLIA 2F e 3F. La curva filettata, collegata ad un tubo d’uscita, consente allo sfiato di operare anche nel caso di allaga-mento del pozzetto o del sito di installazione senza il rischio d’ingresso d'acqua contaminata nella condotta. Un ulteriore vantaggio del modello SUB è quello di evitare la fuoriuscita d'acqua al momento della chiusura dello sfiato.

■ Versione solo uscita serie EO, disponibile per i modelli GOLIA 2F e 3F. Questa variante è stata progettata per permettere l'installazione dello sfiato in punti critici del tracciato in cui la piezometrica sia più bassa rispetto al profilo, con funzionamento quindi in depressione, e in ogni altro nodo dove per necessità progettuali debba essere evitato il rientro d'aria.

■ Versione solo rientro IO, disponibile per il modello a due funzioni GOLIA 2F. Questa variante è stata progettata per permettere l'installazione dello sfiato in punti critici del tracciato in cui per necessità progettuali debba essere evitata l'uscita d'aria. Ricordiamo che, usando la versione IO, lo sfiato non garantirà nessuna protezione contro le sovrappressioni causate dal riempimen-to della condotta.

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A A

B

1"- 2"

C

B

0 Q (Nm3/h)

Q (Nm3/h)

1,0

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1,4

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p (b

ar)

p (b

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Q (Nl/s)

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Ø1,2Ø1Ø0,8 Ø1,5 Ø1,8

30 400 10 20 6050 70 80

Ø2,4 Ø3,0 Ø4,0

Q (Nl/s)

p (b

ar)

p (b

ar)

1"2"/DN 50/65DN 80DN 100/150RDN 150/200RDN 200/250R

1,21,51,82,444

1,21,21,51,834

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1,21,82,44

0,80,81

1,21,83

PN10

PN16

PN25

PN40

95165165185200235235300360360405

200255255255285335385445445515515

--

404050505070707070

6,46,48,08,012,017,027,045,049,062,072,0

Amm

Bmm

Cmm

2"/DN50/65 DN80

2"/DN50/65 DN80

1"

1"

500 1000 1500 2000 2500 3000

DN150/200R DN200/250RDN100/150R

DN150/200R DN200/250RDN100/150R

18000160001400012000100002000 800060004000

Curve caratteristiche della portata d’aria

PORTATA D’ARIA IN FASE DI DEGASAGGIO

PORTATA D’ARIA IN FASE DI DEGASAGGIO

diametro del boccaglio (mm)

diametro del boccaglio (mm)

PORTATA D’ARIA IN INGRESSO PER SVUOTAMENTO CONDOTTA

PORTATA D’ARIA IN INGRESSO PER SVUOTAMENTO CONDOTTA

PORTATA D’ARIA IN USCITA PER RIEMPIMENTO CONDOTTA

PORTATA D’ARIA IN USCITA PER RIEMPIMENTO CONDOTTA

Dati tecnici

Condizioni d’esercizio

Acqua trattata massimo 60°C.Massima pressione 40 bar.Minima pressione 0,2 bar; inferiore su richiesta. Versione per alte temperature su richiesta.

Dimensioni e pesi

I valori indicati sono approssimati, consultare il servizio CSA per maggiori dettagli.

Le curve delle portate sono ottenute in Kg/s da prove di laboratorio e analisi numeriche, senza filtro, e convertite in Nm3/h applicando un fattore di sicurezza.

Scelta del boccaglio

Diametro del boccaglio in mm in funzio-ne di PN e dimensione dello sfiato.

PesoKg

ESECUZIONEpollici/mmFilettata 1"Filettata 2"Flangiata 50Flangiata 65Flangiata 80Flangiata 100Flangiata 150RFlangiata 150Flangiata 200RFlangiata 200Flangiata 250RR: passaggio ridotto. Dimensioni maggiori su richiesta.

Standard

Progetto secondo le norme EN 1074/4 e AWWA C-512.Foratura secondo EN 1092-2 o ANSI.Guarnizioni di NBR, EPDM o Viton.Modifiche alle flange e guarnizioni su richiesta.

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N. Componente

CorpoCappelloGuarnizione sede di tenutaO-ring sede di tenutaSede di tenutaGruppo boccaglioPiattello otturatoreGalleggiantePrigionieriDadiDeflettoreValvola di scaricoDistanzieriFiltroFlangia

Dettagli costruttivi

Materiale standard

acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 304NBRNBRacciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316polipropilenepolipropileneacciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 316

Optional

ac. in. Duplex/Super Dupl.acciaio inox AISI 316EPDM/Viton/siliconeEPDM/Viton/siliconeac. in. Duplex/Super Dupl.acciaio inox Duplex

acciaio inox AISI 316

ac. in. Duplex/Super Dupl.

ac. in. Duplex/Super Dupl.acciaio inox AISI 316ac. in. Duplex/Super Dupl.

La tabella materiali e componenti può essere soggetta a cambiamenti senza preavviso.

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Lo sfiato CSA Mod. GOLIA 3F AS garantirà il degasaggio in pressione dell'aria durante l'esercizio, il rientro di grandi volumi d'aria in occasione di svuotamento delle condotte e l’uscita a velocità controllata dell’aria durante la fase di riempimento per evitare il rischio di colpo d’ariete.

Sfiato anti-colpo d’ariete per industriain acciaio inossidabile - Mod. GOLIA 3F - AS

Caratteristiche costruttive e vantaggi■ Totalmente realizzato con materiali ad alta resistenza adatti all’uso industriale ed ambienti aggressivi.■ Blocco mobile centrale formato da un galleggiante e piattello superiore cilindrici di polipropilene pieno

uniti dal boccaglio e porta-guarnizione. I galleggianti pieni evitano fenomeni di deformazione ad alte pressioni e, lavorati al tornio, garantiscono un miglior scorrimento.

■ Boccaglio e porta-guarnizione (brevetto CSA) interamente d’acciaio inossidabile AISI 316 o Duplex, progettati per evitare l’usura della guarnizione dovuta ad un eccessivo schiacciamento.

■ Il sistema anti-shock (AS) è costituito da molla e albero di guida d’acciaio inossidabile, e da un piattello con fori dimensionabili per il controllo del flusso d’aria in uscita.

■ Agevole manutenzione dall'alto senza rimuovere lo sfiato dalla condotta.■ Cappello e filtro in acciaio inox.■ La conformazione, a camera singola, consente portate elevate e ridotte turbolenze.■ Fornito con raccordi flangiati o filettati.

Applicazioni principali

■ Condotte di adduzione per acqua di mare. Impianti di desalinizzazione.■ Acqua demineralizzata. Fluidi aggressivi e corrosivi.■ Miniere.■ Raffinerie ed impianti petrolchimici.■ Stazioni di sollevamento e punti delle reti fognarie esposti al colpo d’ariete o separazione della colonna

d’acqua in caso di arresto delle pompe.

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Principio di funzionamento

Uscita d’aria controllata

Durante l’uscita dell’aria il siste-ma anti-shock, diminuendo il deflusso dell 'aria, riduce la velocità della colonna d’acqua in arrivo in modo da evitare rapide chiusure dello sfiato, con conseguenti sovrappressioni e rischio di colpo d’ariete.

Degasaggio dell’aria in pressione

Durante l ’esercizio, l ’ar ia, all ’interno della condotta si accumula nella parte alta dello sfiato, si comprime ed arriva alla stessa pressione dell’acqua; aumentando di volume spinge il galleggiante verso il basso e permette quindi il degasaggio attraverso il boccaglio.

Ingresso di grandi volumi d’aria

In fase di svuotamento o di rottura della condotta è neces-sario r ichiamare tanta aria quanta è l’acqua che esce per evitare depressioni e gravi danni alla rete.

Funzioni opzionali

■ Versione a due funzioni, GOLIA 2F AS, anche detto rompi-vuoto, per punti in cui non sia richiesta l'espulsione di sacche d'aria durante l’esercizio. È utilizzato in corrispondenza di cambi di pendenza ascendenti e lunghi tratti ascendenti del profilo, in impianti a secco e antincendio.

■ Versione SUB, con scarico convogliato, disponibile per i modelli GOLIA 2F AS e 3F AS. La curva filettata, collegata ad un tubo d’uscita, consente allo sfiato di operare anche nel caso di allagamento del pozzetto o del sito d’installazione senza il rischio d’ingresso d'acqua contami-nata nella condotta. Un ulteriore vantaggio del modello SUB è quello di evitare la fuoriuscita d'acqua al momento della chiusura dello sfiato.

■ La forza della molla di contrasto, nonché gli orifizi del piattello, a cui è dovuto il corretto funzio-namento del dispositivo AS, possono essere modificati a seconda delle condizioni di progetto e dei risultati dell'analisi di moto vario.

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400 800 1200600200 1000 1400

DN801" 2"/DN50/658000 9000 100003000 400020001000 700060005000

DN150/200R DN200/250RDN100/150R

0 Q (Nm3/h)

0 1 2 3 4 5 v (m/s)

0 Q (Nm3/h)

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Q (Nl/s)

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Ø1,2Ø1Ø0,8 Ø1,5 Ø1,8

30 400 10 20 6050 70 80

Ø2,4 Ø3,0 Ø4,0

Q (Nl/s)

p (b

ar)

p (b

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1"

2"/DN50/65

DN80

DN100/150R

DN150/200R

DN200/250R

200

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600

1"2"/DN 50/65DN 80DN 100/150RDN 150/200RDN 200/250R

1,21,51,82,444

1,21,21,51,834

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1,21,82,44

0,80,81

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PN10

PN16

PN25

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404050505070707070

6,46,48,08,012,017,027,045,049,062,072,0

Amm

Bmm

Cmm

A A

B

1"- 2"

C

B

PORTATA D’ARIA IN INGRESSO PER SVUOTAMENTO CONDOTTA

Dimensionamento preliminare in base al diametro della condotta e alla velocità d’uscita dell’aria richiesta.

PORTATA D’ARIA IN INGRESSO PER SVUOTAMENTO CONDOTTA

PORTATA D’ARIA IN FASE DI DEGASAGGIO

PORTATA D’ARIA IN FASE DI DEGASAGGIO

Grafico di selezione dello sfiato

Curve caratteristiche della portata d’aria

Dati tecnici

DN condotta (mm)

diametro del boccaglio (mm)

diametro del boccaglio (mm)

Dimensioni e pesi Scelta del boccaglio

Diametro del boccaglio in mm in funzio-ne di PN e dimensione dello sfiato.

PesoKg

ESECUZIONEpollici/mmFilettata 1"Filettata 2"Flangiata 50Flangiata 65Flangiata 80Flangiata 100Flangiata 150RFlangiata 150Flangiata 200RFlangiata 200Flangiata 250R

Standard

Progetto secondo le norme EN 1074/4 e AWWA C-512.Foratura secondo EN 1092-2 o ANSI.Guarnizioni di NBR, EPDM o Viton.Modifiche alle flange e guarnizioni su richiesta.

Condizioni d’esercizio

Acqua trattata massimo 60°C.Massima pressione 40 bar.Minima pressione 0,2 bar; inferiore su richiesta. Versione per alte temperature su richiesta.

Le curve delle portate sono ottenute in Kg/s da prove di laboratorio e analisi numeriche, senza filtro, e convertite in Nm3/h applicando un fattore di sicurezza.

I valori indicati sono approssimati, consultare il servizio CSA per maggiori dettagli.

R: passaggio ridotto. Dimensioni maggiori su richiesta.

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N.

Dettagli costruttivi

Componente

CorpoCappelloGuarnizione sede di tenutaO-ring sede di tenutaSede di tenuta ASGruppo boccaglioPiattello otturatoreGalleggiantePrigionieriDadiDeflettoreValvola di scaricoViti TE (dal DN 150R)DistanzieriFiltroDado di serraggio (dal DN 100)MollaAlbero di guidaSostegno molla (dal DN 150R)Dado di guida (dal DN 150R)Piattello ASFlangia

Materiale standard

acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 304NBRNBRacciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316polipropilenepolipropileneacciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 303acciaio inox AISI 302acciaio inox AISI 303acciaio inox AISI 304Delrin (poliossimetilene)acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316

Optional

ac. in. Duplex/Super Dupl.acciaio inox AISI 316EPDM/Viton/siliconeEPDM/Viton/siliconeac. in. Duplex/Super Dupl.acciaio inox Duplex

acciaio inox AISI 316

ac. in. Duplex/Super Dupl.

ac. in. Duplex/Super Dupl.acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316

ac. in. Duplex/Super Dupl.

La tabella materiali e componenti può essere soggetta a cambiamenti senza preavviso.

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Lo sfiato CSA Mod. GOLIA 3F RFP garantirà il degasaggio in pressione dell'aria durante l'esercizio e il rientro di grandi volumi d'aria in occasione dello svuotamento delle condotte; inoltre manterrà la velocità di uscita dell’aria entro un limite di sicurezza stabilito durante la fase di riempimento per evitare il rischio di colpo d’ariete.

Sfiato anti-colpo d’ariete per industriain acciaio inossidabile - Mod. GOLIA 3F - RFP

Caratteristiche costruttive e vantaggi■ Il riempimento non controllato della conduttura e fenomeni di moto vario causano la chiusura rapida

degli sfiati del sistema, con conseguenti danni. In questi casi lo sfiato CSA Mod. GOLIA 3F RFP, diminuendo automaticamente la portata del deflusso d’aria, riduce la velocità della colonna d’acqua in arrivo minimizzando così il rischio di colpo d’ariete.

■ Sono ridotti la fuoriuscita d’acqua durante la chiusura e il rischio di allagamento dello sfiato in occasione di possibili riempimenti rapidi della condotta a bassa pressione.

■ Totalmente realizzato con materiali ad alta resistenza adatti all’uso industriale ed ambienti aggressivi.■ Blocco mobile centrale formato da galleggiante e piattello otturatore cilindrici uniti da boccaglio e

porta-guarnizione, e da un piattello RFP anti-colpo d’ariete, tutti di polipropilene pieno. I galleggianti pieni evitano la deformazione alle alte pressioni e, lavorati al tornio, garantiscono un miglior scorrimento.

■ Boccaglio e porta-guarnizione (brevetto CSA) interamente d’acciaio inossidabile AISI 316 o Duplex, progettati per evitare l’usura della guarnizione dovuta ad un eccessivo schiacciamento.

Applicazioni principali

■ Condotte di adduzione per acqua di mare.■ Impianti di desalinizzazione.■ Acqua demineralizzata.■ Miniere.■ Raffinerie ed impianti petrolchimici.

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Principio di funzionamento

Uscita di grandi volumi d’aria

In fase di riempimento della condotta è neces-sario far uscire tanta aria quanta è l’acqua che en-tra. Lo sfiato GOLIA 3F RFP, grazie alla forma aerodinamica del corpo a passaggio totale e al deflet tore, eviterà la chiusura prematura del blocco mobile durante questa fase.

Uscita d’ariacontrollata

Se la pressione dell’aria, durante il riempimento della condotta, aumenta oltre un certo valore, con rischio di colpo d'ariete e di danni al sistema, il piattello superiore RFP si solleva automatica-mente, r iducendo i l deflusso e quindi la velo-cità della colonna d'ac-qua in avvicinamento.

Degasaggio dell’aria in pressione

Durante l’esercizio l’aria prodotta dalla condotta si accumula nella parte alta dello sfiato, si com-prime ed arriva alla stes-sa pressione dell’acqua; aumentando di volume spinge il galleggiante verso il basso e permet-te quindi il degasaggio.

Ingresso di grandi volumi d’aria

In fase di svuotamento o di rottura di una condot-ta è necessario richia-mare tanta aria quanta è l’acqua che esce per evi-tare depressioni e gravi danni alla rete.

Funzioni opzionali

■ Versione a due funzioni, GOLIA 2F RFP, detto rompi-vuoto, per punti in cui non sia richiesta l'espulsione di sacche d'aria durante l’esercizio. È utilizzato in corrispondenza di cambi di pen-denza ascendenti e lunghi tratti ascendenti del profilo, in impianti a secco e antincendio.

■ Versione SUB, con scarico convogliato, disponibile per i modelli GOLIA 2F RFP e 3F RFP. La curva filettata, collegata ad un tubo d’uscita, consente allo sfiato di operare anche nel caso di allagamento del pozzetto o del sito di installazione senza il rischio d’ingresso d'acqua contami-nata nella condotta. Altro vantaggio del modello SUB è quello di evitare la fuoriuscita d'acqua durante la chiusura dello sfiato.

■ Versione solo uscita serie EO, disponibile per i modelli GOLIA 2F e 3F RFP. Questa variante è stata progettata per permettere l'installazione dello sfiato in punti critici del tracciato in cui la piezometrica sia più bassa rispetto al profilo, con funzionamento quindi in depressione, e in ogni altro nodo dove per necessità progettuali debba essere evitato il rientro d'aria.

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1 2 3 5 10 20 30 50 100 200 300 500 1000 50002000

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DN801"

2"/DN50/65

2"/DN50/65

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DN200/250RDN100/150R DN150/200R

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Q (Nm3/h)

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0,6

0,7

0,8

0,9

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60 2 4 8 10 12 14 16

20

25

30

15

35

40

10

5

20

25

30

15

35

40

Ø1,2Ø1Ø0,8 Ø1,5 Ø1,8

30 400 10 20 6050 70 80

Ø2,4 Ø3,0 Ø4,0

Q (Nl/s)

p (b

ar)

p (b

ar)

1"2"/DN 50/65DN 80DN 100/150RDN 150/200RDN 200/250R

1,51,81,8344

1,21,51,52,434

11,21,21,82,44

0,811

1,21,83

PN10

PN16

PN25

PN40

95165165185200235235300360360405

200255255255285335385445445515515

--

404050505070707070

6,46,48,08,012,017,027,045,049,062,072,0

Amm

Bmm

Cmm

A A

B

1"- 2"

C

B

Curve caratteristiche della portata d’aria

PORTATA D’ARIA IN FASE DI DEGASAGGIO

PORTATA D’ARIA IN FASE DI DEGASAGGIO

diametro del boccaglio (mm)

diametro del boccaglio (mm)

PORTATA D’ARIA IN INGRESSO PER SVUOTAMENTO CONDOTTA

PORTATA D’ARIA IN INGRESSO PER SVUOTAMENTO CONDOTTA

PORTATA D’ARIA IN USCITA PER RIEMPIMENTO CONDOTTA

PORTATA D’ARIA IN USCITA PER RIEMPIMENTO CONDOTTA

Dati tecnici

Dimensioni e pesi Scelta del boccaglio

Diametro del boccaglio in mm in funzio-ne di PN e dimensione dello sfiato.

PesoKg

ESECUZIONEpollici/mmFilettata 1"Filettata 2"Flangiata 50Flangiata 65Flangiata 80Flangiata 100Flangiata 150RFlangiata 150Flangiata 200RFlangiata 200Flangiata 250R

Standard

Progetto secondo le norme EN 1074/4 e AWWA C-512.Foratura secondo EN 1092-2 o ANSI.Guarnizioni di NBR, EPDM o Viton.Modifiche alle flange e guarnizioni su richiesta.

Condizioni d’esercizio

Acqua trattata massimo 60°C.Massima pressione 40 bar.Minima pressione 0,2 bar; inferiore su richiesta. Versione per alte temperature su richiesta.

Le curve delle portate sono ottenute in Kg/s da prove di laboratorio e analisi numeriche, senza filtro, e convertite in Nm3/h applicando un fattore di sicurezza.

I valori indicati sono approssimati, consultare il servizio CSA per maggiori dettagli.

R: passaggio ridotto. Dimensioni maggiori su richiesta.

15

13

6

2

15

5

3

14

11

1

12

4

11

14

16

10

8

7

9

12345678910111213141516

N.

Dettagli costruttivi

Componente

CorpoCappelloGuarnizione sede di tenutaO-ring sede di tenutaSede di tenutaGruppo boccaglioPiattello RFPPiattello otturatoreGalleggiantePrigionieriDadiDeflettoreValvola di scaricoDistanzieriFiltroFlangia

Materiale standard

acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 304NBRNBRacciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316polipropilenepolipropilenepolipropileneacciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 316

Optional

ac. in. Duplex/Super Dupl.acciaio inox AISI 316EPDM/Viton/siliconeEPDM/Viton/siliconeac. in. Duplex/Super Dupl.acciaio inox Duplex

acciaio inox AISI 316

ac. in. Duplex/Super Dupl.

ac. in. Duplex/Super Dupl.acciaio inox AISI 316ac. in. Duplex/Super Dupl.

La tabella materiali e componenti può essere soggetta a cambiamenti senza preavviso.

16

Sfiato a tre funzioni per fognatura e industriain acciaio inossidabile AISI 316 - Mod. SCS

Lo sfiato CSA Mod. SCS garantirà il buon funzionamento di condotte fognarie e industriali in pressione, permettendo l’ingresso e l’uscita di grandi volumi d’aria durante lo svuotamento e il riempimento delle condotte ed il degasaggio delle sacche d’aria durante l’esercizio.

Caratteristiche costruttive e vantaggi■ Corpo inferiore in AISI 316 che presenta pareti fortemente inclinate per evitare l’accumulo di residui o

impurità che possano generare malfunzionamenti. ■ Corpo superiore in AISI 316 che racchiude il sistema di degasaggio, protetto dal deflettore da possibili

spruzzi, gocce e impurità durante la fase di riempimento rapido.■ Blocco mobile interamente d’acciaio inossidabile AISI 316, costituito da un largo galleggiante alloggiato

all’interno del corpo inferiore e da un'asta di collegamento al meccanismo di sfiato.■ Valvola di scarico per le operazioni di controllo e manutenzione.■ La manutenzione può essere effettuata dall’alto senza rimuovere lo sfiato dalla condotta.■ Cappello con raccordo filettato da 1" per il convogliamento, ideale nel caso di ambienti a rischio di

allagamento e per l’evacuazione controllata delle emissioni gassose durante l’esercizio.

Applicazioni principali■ Condotte fognarie o impianti industriali soggetti a fenomeni di colpo d’ariete, con presenza di solidi o

detriti in sospensione.■ Miniere.■ Impianti di desalinizzazione.■ Pozzi.■ È disponibile anche una versione speciale per l’installazione su gasdotti.

17

Principio di funzionamento

Funzioni opzionali

Degasaggio dell’aria in pressione

Durante l’esercizio, l’aria all’interno della condotta si accumula nella parte alta dello sfiato alla stessa pressione dell’acqua; aumentando di volume, spinge verso il basso il galleggiante, provocando l’apertura del boccaglio degasatore.

Ingresso di grandi volumi d’aria

In fase di svuotamento o di rottura della condotta è necessario richia-mare tanta aria quanta è l’acqua che esce per evitare depressioni e gravi danni alla rete.

Uscita di grandi volumi d’aria

In fase di riempimento della condot-ta è necessario far uscire tanta aria quanta è l’acqua che entra.

■ Versione a due funzioni, SCS 2F, anche detta rompi-vuoto, per punti in cui non sia richiesta l'espulsione di sacche d'aria accumulatesi durante l’esercizio. È utilizzato in corrispondenza di cambi di pendenza ascendenti e lunghi tratti ascendenti del profilo.

■ Versione solo uscita serie EO, disponibile per i modelli SCS e SCS 2F. Questa variante è stata progettata per permettere l'installazione dello sfiato in punti critici del tracciato in cui la piezometrica sia più bassa rispetto al profilo della condotta, soggetti a depressione, e in ogni altro nodo dove per necessità progettuali debba essere assolutamente evitato il rientro d'aria.

■ Versione solo rientro IO, disponibile solo per il modello a due funzioni SCS 2F. Questa variante è stata progettata per permettere l'installazione dello sfiato in punti critici del tracciato in cui per necessità progettuali debba essere evitata l'uscita d'aria. Si ricorda che, usando la versione IO, lo sfiato non garantirà nessuna protezione contro le sovrappressioni causate dal riempimento della condotta.

18

0 Q (Nl/s)1 2 3 4 65 7 8 9 10

12

14

10

8

4

6

2

p (b

ar) 16

p (b

ar)

p (b

ar)

1

1,05

1,1

1,15

1,2

1,25

1,3

1,35

1,4

1,45

1,5

200 4001000 300 500 Q (Nm3/h)

0,7

0,75

0,8

0,85

0,9

0,95

0,5

0,55

0,6

0,65

1

D

B

A

E

C1"2" 415 137 4490

C A Bmm

106,5

Emm

Dmm mm2 Kg

2,3

PN 101,7

PN 161,7

mm2

Ø1,7

PORTATA D’ARIA IN FASE DI DEGASAGGIO

Curve caratteristiche della portata d’aria

Dati tecnici

PORTATA D’ARIA IN USCITA PER RIEMPIMENTO CONDOTTA

PORTATA D’ARIA IN INGRESSO PER SVUOTAMENTO CONDOTTA

Le curve delle portate sono state ottenute in Kg/s, da prove di laboratorio e analisi numeriche, e convertite in Nm3/h applicando un fattore di sicurezza.

diametro del boccaglio (mm) Condizioni d’esercizio

Acqua e liquame massimo 60°C.Massima pressione 16 bar.Minima pressione 0,2 bar. Inferiore su richiesta.Versione per temperature maggiori disponibile su richiesta.

Standard

Certificazione e collaudo secondo la norma EN 1074/4.Provvisto di raccordo filettato di 2"; fornito su richiesta con flange con foratura EN 1092-2 o ANSI.Modifiche alla flangiatura su richiesta.

Dimensioni e pesi

I valori indicati sono approssimati, consultare il servizio CSA per maggiori dettagli.

Orifizio principale

Pesopollicipollici

Orifizio boccaglio

Scelta del boccaglio

Diametro del boccaglio in mm in funzione del PN dello sfiato.

19

17

8

7

5

11

10

12

15

16

4

6

9

13

14

2

18

19

20

1

21

3

123456789101112131415161718192021

N.

Dettagli costruttivi

Componente

Corpo inferioreCorpo superioreO-ring corpoCappelloO-ring cappelloSede di tenutaO-ring sede di tenutaGuarnizione sede di tenutaVite conicaPiattello otturatoreGruppo boccaglioGomma di protezioneBoccola di protezioneDeflettoreDado di guidaPorta-guarnizioneGalleggianteVitiRondelleDadiValvola a sfera 1/2"

Materiale standard

acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316NBRPVCNBRacciaio inox AISI 316NBRNBRacciaio inox AISI 316polipropileneacciaio inox AISI 316NBRpolipropileneacciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 316

Optional

EPDM/Viton/silicone

EPDM/Viton/silicone

EPDM/Viton/siliconeEPDM/Viton/silicone

acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316

La tabella materiali e componenti può essere soggetta a cambiamenti senza preavviso.

20

Sfiato a tre funzioni anti-colpo d’arieteper fognatura e industria - Mod. SCS - AS

Lo sfiato CSA Mod. SCS AS garantirà il buon funzionamento di condotte fognarie e industriali, permetten-do il degasaggio in pressione dell'aria durante l'esercizio, il rientro di grandi volumi d'aria in occasione di svuotamento delle condotte e l’uscita a velocità controllata dell’aria contro il rischio di colpi d’ariete.

Caratteristiche costruttive e vantaggi■ Corpo inferiore in AISI 316 che presenta pareti fortemente inclinate per evitare l’accumulo di residui o

impurità che possano generare malfunzionamenti. ■ Corpo superiore in AISI 316 che racchiude il sistema di degasaggio, protetto dal deflettore da possibili

spruzzi, gocce e impurità durante la fase di riempimento.■ Blocco mobile interamente d’acciaio inossidabile AISI 316, costituito da un largo galleggiante alloggiato

all’interno del corpo inferiore e da un'asta di collegamento al meccanismo di sfiato.■ Il sistema anti-shock (AS) è costituito da molla e albero di guida d’acciaio inossidabile e da un piattello,

con fori dimensionati secondo le esigenze di progetto per il controllo del flusso d’aria in uscita.■ Valvola di scarico per le operazioni di controllo e manutenzione.■ La manutenzione può essere effettuata dall’alto senza rimuovere lo sfiato dalla condotta.■ Cappello con raccordo filettato da 1" per il convogliamento, ideale nel caso di ambienti a rischio di

allagamento e per l’evacuazione controllata delle emissioni gassose durante l’esercizio.

Applicazioni principali■ Condotte fognarie o impianti industriali soggette a fenomeni di colpo d’ariete, con presenza di solidi o

detriti in sospensione.■ Miniere.■ Impianti di desalinizzazione.■ Pozzi.■ È disponibile anche una versione speciale per l’installazione su gasdotti.

21

Funzioni opzionali

Degasaggio dell’aria in pressione

Durante l’esercizio, l’aria all’interno della condotta si accumula nella parte alta dello sfiato alla stessa pressione dell’acqua; aumentando di volume spinge verso il basso il galleggiante, provocando l’apertura del boccaglio degasatore.

Ingresso di grandi volumi d’aria

In fase di svuotamento o di rottura della condotta è necessario richia-mare tanta aria quanta è l’acqua che esce per evitare depressioni e gravi danni alla rete.

Uscita d’aria controllata

Durante l’uscita dell’aria il sistema anti-shock, diminuendo il deflusso dell'aria, riduce la velocità della colonna d’acqua in arrivo, in modo da evitare rapide chiusure dello sfiato e il rischio di colpo d’ariete.

■ Versione a due funzioni, anche detta rompi-vuoto, per punti in cui, pur essendo necessaria la protezione contro il colpo d’ariete, non sia richiesta l'espulsione di sacche d'aria accumulatesi durante l’esercizio. In particolare è installato in corrispondenza di pompe, di cambi di pendenza ascendenti e di lunghi tratti ascendenti del profilo soggetti a fenomeni di moto vario.

■ La forza della molla di contrasto, nonché gli orifizi del piattello, a cui è dovuto il corretto funzio-namento del dispositivo AS, possono essere modificati a seconda delle condizioni di progetto e dei risultati dell'analisi di moto vario.

Principio di funzionamento

22

0 Q (Nl/s)1 2 3 4 65 7 8 9 10

12

14

10

8

4

6

2

p (b

ar) 16

1"2" 421 137 4490

C A Bmm

106,5

Emm

Dmm mm2 mm2 Kg

2,3

PN 101,7

PN 161,7

0 1 2 3 4 5 v (m/s)0

200

400

600

100

300

500

p (b

ar)

Q (Nm3/h)200 4001000 300 500

0,7

0,75

0,8

0,85

0,9

0,95

1

0,5

0,55

0,6

0,65

2"

DE

C

B

A

Ø1,7

PORTATA D’ARIA IN FASE DI DEGASAGGIO

Scelta del boccaglio

Diametro del boccaglio in mm in funzione del PN dello sfiato.

diametro del boccaglio (mm)

Orifizio principale

Orifizio boccaglio

Peso

Standard

Certificazione e collaudo secondo la norma EN 1074/4.Provvisto di raccordo filettato di 2"; fornito su richiesta con flange con foratura EN 1092-2 o ANSI.Modifiche alla flangiatura su richiesta.

pollicipollici

Dimensioni e pesi

PORTATA D’ARIA IN INGRESSO PER SVUOTAMENTO CONDOTTA

Grafico di scelta dello sfiato

Dati tecnici

Curva caratteristiche della portata d’aria

I valori indicati sono approssimati, consultare il servizio CSA per maggiori dettagli.

Condizioni d’esercizio

Acqua e liquame massimo 60°C.Massima pressione 16 bar.Minima pressione 0,2 bar. Inferiore su richiesta.Versione per temperature maggiori disponibile su richiesta.

Le curve delle portate sono state ottenute in Kg/s, da prove di laboratorio e analisi numeriche, e convertite in Nm3/h applicando un fattore di sicurezza.

Dimensionamento preliminare dello sfiato in funzione del diametro della condotta e della velocità d’uscita dell’aria richiesta.

23

16

10

7

5

9

8

11

14

6

21

4

19

12

13

15

2

17

17

17

1

18

3

20

19

123456789101112131415161718192021

N. Componente

Corpo inferioreCorpo superioreO-ring corpoCappelloO-ring cappelloSede di tenutaO-ring sede di tenutaGuarnizione sede di tenutaPiattello otturatoreGruppo boccaglioGomma di protezioneBoccola di protezioneDeflettoreDado di guidaPorta-guarnizioneGalleggianteViti, rondelle e dadiValvola a sfera 1/2"Albero di guidaMollaPiattello AS

Dettagli costruttivi

Materiale standard

acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316NBRPVCNBRacciaio inox AISI 316NBRNBRpolipropileneacciaio inox AISI 316NBRpolipropileneacciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 302acciaio inox AISI 316

Optional

EPDM/Viton/silicone

EPDM/Viton/silicone

EPDM/Viton/siliconeEPDM/Viton/silicone

acciaio inox AISI 316

La tabella materiali e componenti può essere soggetta a cambiamenti senza preavviso.

24

95165165185200235235300360360405

285380380380435510560650650830830

--

404050505070707070

7,07,79,39,3

13,419,729,751,455,478,388,3

Amm

Bmm

Cmm

1"2"2"2"

2" 1/23"3"4"4"6"6"

A

B

C

D

A

B

C

D

Il sistema SUB, con scarico convogliato, è disponibile su richiesta per tutti i modelli GOLIA escluse le varianti EO. La curva, da collegare ad un tubo d’uscita, consente allo sfiato di operare anche nel caso di allagamento del pozzetto o del sito d’installazione senza il rischio d’ingresso d'acqua contaminata nella condotta. Altro vantaggio del modello SUB è la possibilità di convogliare la fuoriuscita d'acqua durante la chiusura dello sfiato.

Sistema di convogliamento degli sfiati GOLIA Mod. SUB

Dati tecnici

Dimensioni e pesi

PesoKg

ESECUZIONEpollici/mmFilettata 1"Filettata 2"Flangiata 50Flangiata 65Flangiata 80Flangiata 100Flangiata 150RFlangiata 150Flangiata 200RFlangiata 200Flangiata 250R

Dpollici

Standard

Certificazione e collaudo secondo la norma EN 1074/4.Foratura secondo EN 1092-2 o ANSI.Guarnizioni di NBR, EPDM o Viton.Modifiche alle flange e guarnizioni su richiesta.

Estensione d’acciaio inossidabile

Dadi d’acciaio inossidabile

Piattello SUB e curva d’acciaio inossidabile

Estensione d’acciaio inossidabile

Piattello SUB d’acciaio inossidabile

Dadi d’acciaio inossidabile

Raccordo di PVC (PP per 1", 2", DN 50-65)

Curva filettata di PVC (PP per 1", 2", DN 50-65)

Curva d’acciaio inossidabile dei DN 200 e 250R

Curva di plastica per 1", 2", DN 50-200R

Condizioni d’esercizio

Acqua trattata massimo 60°C.Massima pressione 40 bar.Minima pressione 0,2 bar. Inferiore su richiesta.Versione per alte temperature su richiesta.

R: passaggio ridotto. - Dimensioni maggiori su richiesta. - Valori approssimati.

Il Mod. SUB è disponibile fino al DN 200R; per i DN maggiori consultare la CSA.

25

0,7

0,8

0,9

1,1

1,2

1,3

p (b

ar)

p (b

ar)

1,4

1,5

0,5

0,6

2"/DN50/65 DN801" DN100/150R DN150/200R

2"/DN50/65 DN801" DN100/150R DN150/200R

2"/DN50/65 DN801" DN100/150R DN150/200R

802"/DN50/65 100/150R 150/200R

802"/DN50/65 100/150R

150/200R

11

Q (Nm3/h)

Q (Nm3/h)

2000 400010000 3000 5000

0

0,7

0,8

0,9

1

0,5

0,6

0 1 2 3 4 5 v (m/s)

1000

0

200

400

600

800

p (b

ar)

2 3 4 5 10 20 30 50 100 200 500 1000 2000 5000 10000 Q (Nm3/h)

0,7

0,8

0,9

1,1

1,2

1,3

p (b

ar)

p (b

ar)

1,4

1,5

0,5

0,6

11

1

Q (Nl/s)

10

5

60 2 4 8 10 12 14 16

20

25

30

15

35

40

10

5

20

25

30

15

35

40

30 400 10 20 6050 70 80

Ø2,4 Ø3,0 Ø4,0

Q (Nl/s)

p (b

ar)

p (b

ar)

1"

1"

5000

Ø1,2Ø1Ø0,8 Ø1,5 Ø1,8

1"

2"/DN50/65

DN80DN100/150R

DN150/200R

2000 40001000 3000

GOLIA SUB - Curve caratteristiche della portata d’ariaPORTATA D’ARIA IN USCITA PER RIEMPIMENTO CONDOTTA

PORTATA D’ARIA IN INGRESSO PER SVUOTAMENTO CONDOTTA

PORTATA D’ARIA IN INGRESSO PER SVUOTAMENTO CONDOTTA

GOLIA AS SUB - Grafico di selezione dello sfiato

GOLIA AS SUB - Curve caratteristiche della portata d’aria

GOLIA RFP SUB - Curve caratteristiche della portata d’ariaPORTATA D’ARIA IN USCITA PER RIEMPIMENTO CONDOTTA

PORTATA D’ARIA IN INGRESSO PER SVUOTAMENTO CONDOTTA

PORTATA D’ARIA IN FASE DI DEGASAGGIO

PORTATA D’ARIA IN FASE DI DEGASAGGIO

diametro del boccaglio (mm)

diametro del boccaglio (mm)

DN

con

dotta

(m

m)

Scelta del boccaglio

Per la scelta del boccaglio far riferimento alle schede tecniche dei modelli GOLIA 3F, 3F AS e 3F RFP.

Dati tecnici

Le curve delle portate sono state ottenute in Kg/s, da prove di laboratorio e analisi numeriche, e convertite in Nm3/h applicando un fattore di sicurezza.

Dimensionamento preliminare in base al diametro della condotta e alla velocità d’uscita dell’aria richiesta.

26

Versione solo uscita GOLIA - serie EO

Versione solo rientro GOLIA - serie IO

O-ring di NBR, EPDM, Viton o silicone

Albero di guida d’acciaio inossidabile

Molla d’acciaio inossidabile

Dado di serraggio d’acciaio inossidabile

Piattello EO d’acciaio inossidabile

Dado di guida d’acciaio inossidabile

O-ring di NBR, EPDM, Viton o silicone

Piattello IO d’acciaio inossidabile

Versione solo uscita serie EO, disponibile per i modelli GOLIA 2F e 3F. Questa variante è stata progetta-ta per permettere l'installazione dello sfiato in punti critici del tracciato in cui la piezometrica sia più bassa rispetto al profilo, con funzionamento quindi in depressione, e in ogni altro nodo dove per necessità proget-tuali debba essere assolutamente evitato il rientro d'aria.

Versione solo rientro IO, disponibile per il modello a due funzioni GOLIA 2F. Questa variante è stata progettata per permettere l'installazione dello sfiato in punti critici del tracciato in cui per necessità proget-tuali debba essere evitata l'uscita d'aria. Ricordiamo che, usando la versione IO, lo sfiato non garantirà nessuna protezione contro le sovrappressioni causate dal riempimento della condotta.

Albero di guida d’acciaio inossidabile

Molla d’acciaio inossidabile

27

Versione solo uscita SCS - serie EO

Versione solo rientro SCS - serie IO

Valvola di ritegno d’acciaio inossidabile

Raccordo

Raccordo d’acciaio inossidabile

Curva filettata

Piattello IO d’acciaio inossidabile

O-ring di NBR, EPDM, Viton o silicone

Versione solo uscita serie EO, disponibile per i modelli SCS e SCS 2F. Questa variante è stata progetta-ta per permettere l'installazione dello sfiato in punti critici del tracciato in cui la piezometrica sia più bassa rispetto al profilo della condotta, soggetti a depressione, e in ogni altro nodo dove per necessità progettuali debba essere assolutamente evitato il rientro d'aria. Il sistema di convogliamento, normalmente di polipro-pilene, può essere fornito, su richiesta, in altri materiali.

Versione solo rientro IO, disponibile solo per il modello a due funzioni SCS 2F. Questa variante è stata progettata per permettere l'installazione dello sfiato in punti critici del tracciato in cui per necessità proget-tuali debba essere evitata l'uscita d'aria. Ricordiamo che, usando la versione IO, lo sfiato non garantirà nessuna protezione contro le sovrappressioni causate dal riempimento della condotta.

Molla d’acciaio inossidabile

Albero di guida d’acciaio inossidabile

Sede EO d’acciaio inossidabile

28

Caratteristiche costruttive e vantaggi■ Corpo e cappello di ghisa sferoidale GJS 450-10 o GJS 500-7 nichelata, classe PN 40.■ Galleggiante d’acciaio inossidabile AISI 304.■ Snodo e perni d’acciaio inossidabile AISI 303 o 316.■ Boccaglio d’acciaio inossidabile AISI 303 o 316.■ La costruzione a compasso facilita il degasaggio attraverso il boccaglio.■ Doppio O-ring per garantire una perfetta tenuta all'acqua durante l’esercizio.■ Controllo della compressione della guarnizione grazie al boccaglio regolabile.■ Dadi e bulloni d’acciaio inossidabile AISI 304 o 316.■ Pressione minima d’esercizio 0,1 bar.

Applicazioni principali■ Impianti industriali.■ Sistemi di riscaldamento.■ Edifici ed impianti civili in generale.

La sua costruzione a compasso, con un solo organo in movimento, garantisce il degasaggio automatico delle sacche d'aria durante l'esercizio con pressione minima 0,1 bar. Grazie al rivestimento nichelato dei componenti principali e a speciali guarnizioni è indicato per le alte temperature e pressioni fino a 40 bar.

Sfiato automatico a semplice effetto per alte temperature - Mod. VENTOLO ST

29

N.

123456789101112131415

2

13

3

12

9

1

5

4

6

7

8

10

11

6

5

0 2 4 71 3 5

15

20

25

10

8 Q (Nl/s)

30

35

40p (bar)

Ø1,7

Ø1,1

15 14

145

mm

123 mm

Dettagli costruttivi

PORTATA D’ARIA IN FASE DI DEGASAGGIO

Componente

CorpoCappelloO-ringBoccaglioDadoO-ring boccaglioSnodo superiorePerno snodoSnodo inferioreGuarnizione boccaglioGalleggianteDadoVitiValvola a sfera e nippliFlangia

Acqua trattata massimo 100°C.Massima pressione 40 bar.Minima pressione 0,1 bar.

Certificazione e collaudo secondo la norma EN 1074/4.Filettatura 1" di serie, flange su richiesta con foratura secondo EN 1092/2.Corpo e cappello nichelati.Modifiche agli standard di flangiatura su richiesta.

Curve caratteristiche della portata d’aria

Condizioni d’esercizio

Materiale standard

ghisa sferoidale GJS 450-10 o GJS 500-7 nichelata ghisa sferoidale GJS 450-10 o GJS 500-7 nichelataVitonacciaio inox AISI 303acciaio inox AISI 304Vitonacciaio inox AISI 303acciaio inox AISI 303acciaio inox AISI 303siliconeacciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 304acciaio nichelato

Optional

acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316

acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316

acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 304/316

La tabella materiali e componenti può essere soggetta a cambiamenti senza preavviso.

Standard

Le curve delle portate sono state ottenute in Kg/s, da prove di laboratorio e analisi numeriche, e convertite in Nl/s applicando un fattore di sicurezza.

diametro del boccaglio (mm)

30

La valvola CSA Mod. VRCD ST, classe PN 40, riduce e stabilizza la pressione di valle indipendentemente dalle variazioni di portata e di pressione di monte. Può essere utilizzata con acqua, aria e per applicazioni industriali.

Riduttore - stabilizzatore della pressione di valle per alte temperature - Mod. VRCD ST

Caratteristiche costruttive e vantaggi■ Versione flangiata disponibile dal DN 50 al 150.■ Stabilizza la pressione di valle su un valore fissato in base alle esigenze di progetto, indipendentemente

dalle variazioni della pressione di monte e della portata.■ Corpo e cappello di ghisa sferoidale classe PN 40, componenti interni e bulloneria in acciaio inox.■ Pistone auto-pulente (brevetto CSA), con innovativa tecnologia che migliora le prestazioni in esercizio e

riduce le operazioni di manutenzione.■ Blocco mobile formato da tre componenti d’acciaio inossidabile ottenuti al tornio a controllo numerico

per evitare, grazie all’accuratezza della lavorazione, attriti nello scorrimento e perdite.■ Prese di pressione di monte e di valle per l’inserimento di manometri.■ L’ampia camera d’espansione riduce il rischio di cavitazione, anche in presenza di alti differenziali di

pressione.■ Corpo e cappello di ghisa sferoidale nichelata.

Applicazioni principali■ Impianti industriali.■ Impianti di riscaldamento.■ Edifici e installazioni civili in generale.

31

Principio di funzionamento

Il funzionamento del riduttore VRCD ST si basa sul movimento di un pistone che scorre entro due ghiere aventi diametri differenti; queste ultime, fermamente avvitate al corpo, formano, grazie a delle guarnizioni a labbro, una camera di compensazione della pressione di valle e monte a perfetta tenuta.

Valvola normalmente aperta

In assenza di pressioni o flusso all’interno, il riduttore VRCD ST si presenta normalmente aperto; il pistone è spinto verso il basso dalla forza della molla.

Valvola completamente aperta in esercizio

Quando la pressione di valle scende al di sotto del valore di taratura della molla il pistone si muove verso il basso e la valvola VRCD ST si porta nella posizione di completa apertura.

Valvola in modulazione

Se la pressione di valle tende a salire al di sopra del valore di taratura, spinge l’otturatore verso l’alto riducendo il passaggio. Il risultato è la creazione di una perdita di carico tale da riportare la pressione di valle al valore richiesto.

Valvola chiusa (condizioni statiche)

Nel caso in cui il prelievo a valle si annulli, e la pres-sione salga al di sopra del valore di taratura della molla, il riduttore si porta nella posizione di completa chiusura, mantenendo la pressione di valle richiesta. Questo avviene anche in condizioni statiche.

32

DN (mm)

12

50

A (mm) 230

B (mm) 83

C (mm) 280

19 24

65 80

290 310

93 100

320 350

34 56

100 125

350 400

110 135

420 590

74

150

450

150

DN (mm) 50 65 80 100 125 150

690

20

A

B

C

47 72 116 147 172

0 0,5 1,5

v (m/s)

5,5

6,0

6,5

7,5

7,0

1 2 2,5 3

0 25

5

15

20

10

25

30

35

40

Q m

ax.

DNmm 50 65 80 100 125 150

Kv(m3/h)/bar

0,3

3,9

0,5

6,6

0,8

10

1,2

15

1,8

24

2,6

35

5 10 15 20

C

A

B

Condizioni d’esercizio

Acqua trattata massimo 100°C.Pressione d’ingresso massima 40 bar.Pressione di valle: range di taratura da 1,5 a 6 bar e da 5 a 12 bar;valori maggiori su richiesta.

Standard

Certificazione e collaudo secondo la norma EN 1074/5.Flange forate secondo EN 1092/2.Corpo e cappello nichelati.Modifiche a flange e rivestimento su richiesta.

Dati tecnici

Sensibilità del riduttore

La curva riportata in figura mostra la variazione indicativa della pressione di valle effettiva rispetto al valore impostato in funzione dell’aumento della portata.Sono indicati la velocità massima e le condizioni di lavoro consigliate (area in blu).

Coefficiente perdite di carico

Il coefficiente Kv rappresenta la portata che produce una perdita di carico di 1 bar nella valvola completa-mente aperta.

Pre

ssio

ne (

bar)

Pressione di valle (bar)

Pre

ssio

ne d

i mon

te (

bar)

Peso (Kg)

Dimensioni e pesi

Valori approssimati, consultare la CSA per maggiori dettagli.

Portata min. (l/s)

Portata max. (l/s)

Portate consigliate

Abaco della cavitazione

- A: funzionamento ottimale; - B: cavitazione incipiente; - C: cavitazione dannosa.Assicurarsi che il punto corrispondente alla condizio-ne d’esercizio della valvola adeguata alla portata richiesta, individuato dai valori della pressione di valle (in ascissa) e di monte (in ordinata), cada, nel grafico, nella zona A.Il grafico si riferisce a valvole che modulano con una percentuale d’apertura del 35-40%, a temperatura standard e altitudine inferiore ai 300 m. Nelle condi-zioni d’esercizio il differenziale di riduzione della pressione non deve superare i 24 bar.

33

N.

12345678910111213141516171819202122

5

4

6

3

2

20

1

14

9

18

19

20

15

16

17

9

12

8

10

11

13

10

7

2121

9

22

Dettagli costruttivi

Componente

CorpoCappelloVite di comandoDado di bloccaggioPiattello mollaMollaGhiera superioreAnello di scorrimentoO-ringGuarnizioni a labbroParte superiore pistoneGhiera inferioreParte inferiore pistoneDistanziereSede otturatoreSostegno guarnizioneGuarnizione pianaPiattello otturatoreAlbero di guidaTappo di guidaPrigionieri, dadi e rondelleTappi per prese di pressione

Materiale standard

ghisa sferoidale GJS 450-10 o GJS 500-7 nichelataghisa sferoidale GJS 450-10 o GJS 500-7 nichelataacciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 303acciaio per molle verniciato 52SiCrNi5acciaio inox AISI 304PTFEVitonVitonac. AISI 303 (bronzo CuSn5Zn5Pb5 per DN 125-150)bronzo CuSn5Zn5Pb5acciaio inox AISI 303acciaio inox AISI 303acciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 303Vitonacciaio inox AISI 303acciaio inox AISI 303acciaio inox AISI 303acciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 316

Optional

acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316

acciaio inox AISI 316

acciaio inox AISI 303/316acciaio inox AISI 304/316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316

acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316

La tabella materiali e componenti può essere soggetta a cambiamenti senza preavviso.

34

Valvola di sfioro/sostegno della pressione di monteper alte temperature - Mod. VSM ST

Caratteristiche costruttive e vantaggi■ Versione flangiata disponibile dal DN 50 al 150.■ Mantiene la pressione di monte su un valore fissato in base alle esigenze di progetto,

indipendentemente dalle variazioni della portata e della pressione di valle.■ Corpo e cappello in ghisa sferoidale classe PN 40, componenti interni e bulloneria in acciaio inox.■ Pistone auto-pulente (brevetto CSA), con innovativa tecnologia che migliora le prestazioni in esercizio e

riduce le operazioni di manutenzione.■ Blocco mobile formato da tre componenti d’acciaio inossidabile ottenuti al tornio a controllo numerico

per evitare, grazie all’accuratezza della lavorazione, attriti nello scorrimento e perdite.■ L’ampia camera d’espansione riduce il rischio di cavitazione, anche in presenza di alti differenziali di

pressione.■ Corpo e cappello di ghisa sferoidale nichelata.■ Prese di pressione per l’inserimento di manometri.■ Flangiatura secondo la norma EN 1092/2, diversa su richiesta.

Applicazioni principali■ Impianti industriali.■ Impianti di riscaldamento.■ Edifici e installazioni civili in generale.

La valvola di sfioro/sostegno della pressione ad azione diretta Mod. VSM ST mantiene automaticamente la pressione di monte ad un valore costante indipendentemente dalla variazioni di portata.

35

Principio di funzionamento

Il funzionamento della valvola di sfioro VSM ST si basa sul movimento di un pistone che scorre entro due ghiere di bronzo o acciaio inox aventi diametri differenti. Queste ultime, fermamente avvitate al corpo, grazie a delle guarnizioni a labbro, formano la camera di compensazione della pressione di monte.

Valvola normalmente chiusa

In assenza di pressioni o flusso all’interno, la valvola VSM ST si presenta normalmente chiusa; il pistone è spinto verso il basso dalla forza della molla.

Valvola completamente aperta in esercizio

Quando la pressione di monte sale al di sopra del valore di taratura della molla, il pistone si sposta verso l’alto e la valvola si porta nella posizione di completa apertura.

Valvola in modulazione

Se la pressione di monte tende a scendere al di sotto del valore di taratura, spinge l’otturatore verso il basso riducendo il passaggio. Il risultato è la creazio-ne di una perdita di carico tale da riportare la pressio-ne di monte al valore richiesto.

Valvola chiusa (condizioni statiche)

Nel caso in cui il prelievo a valle aumenti, e la pressio-ne di monte scenda al di sotto del valore di taratura della molla, la valvola si porta nella posizione di com-pleta chiusura, mantenendo la pressione richiesta. Questo avviene anche in condizioni statiche.

36

DNmm 50 65 80 100 125 150

Kv(m3/h)/bar 22 51 83 122 166 194

0

5

15

20

10

25

30

35

40

DN (mm)

12

50

A (mm) 230

B (mm) 83

C (mm) 280

19 24

65 80

290 310

93 100

320 350

34 56

100 125

350 400

110 135

420 590

74

150

450

150

690

C

A

B

DN (mm) 50

0,4

4,5

65

0,6

7,6

80

0,9

11

100

1,4

18

125

2,2

28

150

3,2

40

DN (mm) 50

8,8

65

14

80

22

100

35

125

55

150

79

A

B

C

255 10 15 20

Condizioni d’esercizio

Acqua trattata massimo 100°C.Pressione d’ingresso massima 40 bar.Pressione di monte: range di taratura da 1,5 a 6 bare da 5 a 12 bar; valori maggiori su richiesta.

Standard

Certificazione e collaudo secondo la norma EN 1074/5.Flange forate secondo EN 1092/2.Corpo e cappello nichelati.Modifiche a flange e rivestimento su richiesta.

Dati tecnici

Pressione di valle (bar)

Coefficiente perdite di carico

Il coefficiente Kv rappresenta la portata che produce una perdita di carico di 1 bar nella valvola completa-mente aperta.

Pre

ssio

ne d

i mon

te (

bar)

Peso (Kg)

Dimensioni e pesi

Valori approssimati, consultare la CSA per maggiori dettagli.

Portate consigliate - sostegno pressione

Portate consigliate - sfioro pressione

Portata min. (l/s)

Portata max. (l/s)

Portata max. (l/s)

Abaco della cavitazione

- A: funzionamento ottimale; - B: cavitazione incipiente; - C: cavitazione dannosa.Assicurarsi che il punto corrispondente alla condizio-ne d’esercizio della valvola adeguata alla portata richiesta, individuato dai valori della pressione di valle (in ascissa) e di monte (in ordinata), cada, nel grafico, nella zona A. Il grafico si riferisce a valvole che modulano con una percentuale d’apertura del 35-40%, a temperatura standard e altitudine inferiore ai 300 m. Nel sostegno di pressione il differenziale non deve superare i 17 bar. La funzione di sfioro tollera differenziali maggiori.

37

N.

123456789101112131415161718192021

5

4

6

3

2

19

1

14

15

16

19

9

17

18

9

12

8

10

11

13

10

7

20

20

9

21

Dettagli costruttivi

Componente

CorpoCappelloVite di comandoDado di bloccaggioPiattello mollaMollaGhiera superioreAnello di scorrimentoO-ringGuarnizioni a labbroParte superiore pistoneGhiera inferioreParte inferiore pistoneDistanziere centraleOtturatore con guarnizione piana Sede otturatoreDistanziere inferioreAlbero di guidaTappo di guidaPrigionieri, dadi e rondelleTappi per prese di pressione

Materiale standard

ghisa sferoidale GJS 450-10 o GJS 500-7 nichelataghisa sferoidale GJS 450-10 o GJS 500-7 nichelataacciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 303acciaio per molle verniciato 52SiCrNi5acciaio inox AISI 304PTFEVitonVitonac. AISI 303 (bronzo CuSn5Zn5Pb5 per DN 125-150)bronzo CuSn5Zn5Pb5acciaio inox AISI 303acciaio inox AISI 303acciaio inox AISI 303 e Vitonacciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 303acciaio inox AISI 303acciaio inox AISI 303acciaio inox AISI 304acciaio inox AISI 316

Optional

acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316

acciaio inox AISI 316

acciaio inox AISI 303/316acciaio inox AISI 304/316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316acciaio inox AISI 316

La tabella materiali e componenti può essere soggetta a cambiamenti senza preavviso.

38

Progettato per riprodurre le condizioni reali dei moderni sistemi di distribuzione idrica, l’impianto è in grado di verificare le prestazioni dinamiche di valvole automatiche di regolazione, riduttori di pressione ad azione diretta, sfiati e valvole anti-colpo d'ariete.Un gruppo pompe con inverter, collegato alla centrale di controllo e ad un sistema di acquisizione dati ad alta frequenza, permette la rilevazione in tempo reale dei parametri idraulici delle valvole su un ampio range di portata e pressione.Il sistema è predisposto anche per la prova di idrovalvole e strumenti di regolazione dotati di solenoidi e dispositivi elettronici.Grazie alle simulazioni e ai risultati dell’impianto prova CSA sono garantite l’affidabilità e le buone prestazioni dei prodotti, oltre alla possibilità di modifiche e personalizzazioni che rispondano al meglio ai requisiti progettuali.

Procedure di collaudo

Tutte le valvole sono collaudate secondo le normative in vigore per controllare la resistenza meccanica e la tenuta idraulica nonché il funzionamento.Ogni valvola provata viene identificata con un adesivo o targhetta metallica, registrata e certificata.

Impianto prove

39

Analisi dei fenomeni di moto varioCSA Hyconsult

CSA Hyconsult è stata fondata per fornire a progettisti e tecnici del settore un supporto tecnico alla progettazione esclusivo ed avanzato.CSA Hyconsult è specializzata nei calcoli di f lu idodinamica, in par t ico lare nel le modellazioni idrauliche e di moto vario, ed utilizza strumenti computazionali e software di ultima generazione.Le simulazioni sono indispensabili per prevedere le risposte dei nostri sistemi ad un determinato evento, e permettono di riprodurre uno svariato numero di scenari e condizioni al contorno senza apportare nessun tipo di modifica alle installazioni esistenti. Grazie alle simulazioni eventuali problemi inaspettati, e le relative ipotesi di soluzione, possono essere tenuti in considerazione e valutati prima che investimenti di tempo e denaro siano sprecati nella direzione sbagliata, evitando danni talvolta fatali per il sistema.

Ricerca ed innovazione

La CSA ha sempre dedicato sforzi ed investi-menti alla ricerca ed innovazione, binomio fon-damentale per poter proporre sul mercato in-ternazionale prodotti destinati alla regolazione e controllo. Il team di ricerca e sviluppo dell’azi-enda lavora incessantemente per offrire nuove soluzioni e migliorare le linee di produzione esistenti, utilizzando simulazioni numeriche, prove di laboratorio e verifiche sul campo. Tut-to questo, in aggiunta ad una esperienza nel settore di oltre vent’anni e a collaborazioni con università e istituti di ricerca, garantisce la no-stra professionalità ed affidabilità.

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