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Costruiamo il Piano - secondo ciclo di incontri: via Marsala
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INDAGINE SUI QUARTI ERI
COMUNE DI UDINEDipartimento Territorio e AmbienteServizio Pianificazione Territoriale
Febbraio 2010
UDINE SUD
VIA MARSALA
Scala 1:40.000
VIA MARSALA
Il quartiere, principalmente attestato su via Marsala, è delimitato a nord e ovest dalla ferrovia Venezia-Trieste e Udine-Cervignano, a est da viale Palmanova e a sud dal labile confine disegnato dal canale Ledra, al di sopra del quale si concentra la maggior parte dell’edificazione. La zona è pesantemente condizionata dalla presenza delle infrastrutture ferroviarie e viarie e dell’estesa area della SAFAU, oggi dismessa. Gli attraversamenti nord-sud del quartiere avvengono obbligatoriamente lungo via Marsala, che comunica con l’unico sottopasso ferroviario carraio: più a est ci sono i sotto-sovrappassi da p.le D’Annunzio a viale Palmanova; inoltre sono presenti i sottopassi pedonali di via S. Martino e dell’ingresso secondario della stazione ferroviaria, che portano in viale Europa Unita. Tale condizione genera un consistente traffico veicolare lungo via Marsala, in particolare nei momenti di punta di ingresso e uscita dalla città al mattino e nel tardo pomeriggio. Le stesse attrezzature sanitarie esistenti e di progetto di via Gervasutta insistono/insisteranno su via Marsala. Le connessioni con il quartiere di S. Osvaldo sono “garantite” dal passaggio a livello, ad alta pericolosità, di via Gervasutta. Le connessioni con via Pradamano, l’altro cuore del quartiere cittadino n. 4, sono condizionate dalla presenza (e caratteristiche) di viale Palmanova. L’edificato presenta una prevalenza di fabbricati di due-tre piani, spesso con edificazione più densa e fronti stradali continue sulle vie di più vecchio impianto prossime alla ferrovia. La funzione residenziale è predominante, con scarse aree produttive. Le attività economiche sono concentrate in via Marsala, in prossimità al sottopasso; immediatamente a sud del canale Ledra si distingue il piccolo centro commerciale. Da poche settimane è stato inoltre inaugurata una grande struttura di vendita all’angolo tra via Melegnano e viale Palmanova. A sud delle aree dismesse e del canale Ledra prevalgono le aree agricole, punteggiate di case sparse spesso di pregio storico-ambientale. Di rilievo anche via Campagnola, strada di antico impianto come via Marsala e via Gervasutta, ma che ha mantenuto quasi inalterate le proprie caratteristiche geometriche e morfologiche con i filari di gelsi ai lati. Per quanto attiene alle attrezzature sussistono tre nuclei principali: quello pubblico della scuola primaria “A. Negri” dotata di palestra e contigua all’area verde attrezzata “I. Alpi”; il nucleo parrocchiale della chiesa del Cristo e della scuola dell’infanzia privata “Marzano”; il polo sanitario costituito dall’Istituto di medicina fisica e riabilitazione, il centro residenziale provinciale per handicap gravi e gravissimi oggi in costruzione, la ex caserma “Piave” destinata a ospitare il secondo polo sanitario cittadino. A queste attrezzature si aggiunge la presenza del vivaio comunale, con accesso principale da via Nodari. La popolazione presente conta circa 3.600 abitanti, con previsioni di nuovi insediamenti derivanti dalle lottizzazioni di via Sesto in Sylvis e di via della Madonnetta, per un totale di 170 nuovi abitanti insediabili. In via della Madonnetta, in contiguità alla lottizzazione vigente, è stata presentata la richiesta relativa alla realizzazione del PRPC “Aurora 2” con ulteriori 59 abitanti. Si evidenzia una consistente richiesta da parte dei proprietari di trasformare altre aree agricole in nuove aree edificabili. Tra le criticità del quartiere emerge:
• la ferrovia, fonte di inquinamento acustico, limite fisico e ostacolo allo sviluppo e alle connessioni;
• il sistema viabilistico, così come descritto più sopra, con via Marsala trafficata e pericolosa perché unico collegamento con il centro città;
• l’accessibilità problematica del polo sanitario in progetto presso l’ex caserma Piave attraverso via Gervasutta;
• l’utilizzo di via Milazzo e Calatafimi, poste presso il sottopasso ferroviario, quali parcheggi da parte di lavoratori/utenti del centro città.
Nella fase di ascolto è emersa la problematica relativa all’autorizzazione e realizzazione di nuovi interventi edilizi con caratteristiche dimensionali (soprattutto altezze) incoerenti con il contesto urbano: la problematica è stata recentemente oggetto di strumenti urbanistici fatti propri dall’Amministrazione comunale. Le potenzialità del quartiere sono costituite dall’identità residenziale della zona, dalla presenza di vaste aree dismesse potenzialmente trasformabili in nuove parti di città, con dotazioni di attrezzature al servizio anche del quartiere preesistente (così come richiesto dai residenti nella fase di ascolto); dai corsi d’acqua, maggiormente valorizzabili e fruibili anche mediante una loro integrazione con nuove reti ciclopedonali di connessione tra città e campagna; dalle aree inedificate intercluse negli insediamenti e di quelle agricole al margine dell’edificato, arricchite da alcune testimonianze rurali (i complessi rurali di pregio; via Campagnola; …).
VIA MARSALA - ALTEZZE EDIFICATO
Scala 1:5.000
da 0 a 5,99 metri
da 6,00 a 8,99 metri
da 9,00 a 11,99 metri
da 12,00 a 15,99 metri
da 16,00 a 23,99 metri
da 24,00 a 29,99 metri
oltre 30,00 metri
Edificato per intervalli di altezza
VIA MARSALA - SPAZI NON EDIFICATI
Scala 1:5.000
Modica
Siracusa
Palermo
Caltanisetta
Lumignacco
Via
Campoformido
Via
Gervasutta
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Via
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Milazzo
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Marsala
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Palestro
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VIA MARSALA - PROPRIETA' COMUNALI
Scala 1:5.000
Attrezzature pubbliche di proprietà comunale
Proprietà comunali di recente acquisizione, immobili non utilizzati o con usi misti, sedimi stradali
Immobili con alloggi di proprietà (gestiti da Ater e/o Comune)
Pertinenze immobili ad uso residenziale di proprietà comunale
Immobili di proprietà dati in concessione
Pertinenze fabbricati di proprietà dati in concessione
Altri immobili di proprietà (immobili locati, accatastamenti in corso)
STRATEGIE
SISTEMA AMBIENTALESISTEMA AMBIENTALESISTEMA AMBIENTALESISTEMA AMBIENTALE
1.1.1.1. Tutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregioTutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregioTutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregioTutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregio
a. Tutelare la continuità degli spazi aperti ai fini ecologici e paesaggistici
b. Tutelare e valorizzare gli elementi lineari naturali (corsi d’acqua, filari, strade poderali,..) anche rendendoli fruibili con percorsi ciclo-pedonali
c. Tutelare le visuali di pregio
d. Rendere fruibili maggiori porzioni dei Parchi Cormor/Torre
e. Recuperare dal punto di vista ambientale le aree compromesse o degradate
f. Valorizzare il sistema delle attività e delle aziende agricole
g. Promuovere il recupero dei manufatti rurali favorendo l’insediamento di funzioni integrate (fattorie didattiche, eventi culturali..)
SISTEMA INSEDIATIVOSISTEMA INSEDIATIVOSISTEMA INSEDIATIVOSISTEMA INSEDIATIVO
2.2.2.2. Preservare i borghi storiciPreservare i borghi storiciPreservare i borghi storiciPreservare i borghi storici
a. Tutelare il rapporto tra spazi edificati ed aree libere
b. Regolamentare i nuovi interventi edilizi a contatto con i borghi storici e l’architettura di matrice rurale
3.3.3.3. RegolamentareRegolamentareRegolamentareRegolamentare gli insediamenti residenzialigli insediamenti residenzialigli insediamenti residenzialigli insediamenti residenziali
a. Tutelare il rapporto tra spazi edificati ed aree libere
b. Regolamentare i nuovi interventi edilizi in relazione al contesto urbano di riferimento, in termini di standard urbanistici, qualità architettonica e ambientale
c. Disincentivare le saldature lineari tra insediamenti urbani
d. Favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente tutelando il tessuto edilizio consolidato
4.4.4.4. Promuovere la multifunzionalità nel contesto residenzialePromuovere la multifunzionalità nel contesto residenzialePromuovere la multifunzionalità nel contesto residenzialePromuovere la multifunzionalità nel contesto residenziale
5.5.5.5. Aree da riqualificareAree da riqualificareAree da riqualificareAree da riqualificare SISTEMA PRODUTTIVO E COMMESISTEMA PRODUTTIVO E COMMESISTEMA PRODUTTIVO E COMMESISTEMA PRODUTTIVO E COMMERCIALERCIALERCIALERCIALE
6.6.6.6. Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)
7.7.7.7. Promuovere l’insediamento di funzioPromuovere l’insediamento di funzioPromuovere l’insediamento di funzioPromuovere l’insediamento di funzioni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto ni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto ni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto ni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e naturali) naturali) naturali) naturali)
8.8.8.8. Valorizzare e promuoverValorizzare e promuoverValorizzare e promuoverValorizzare e promuovere il sistema commerciale del Centro Cittàe il sistema commerciale del Centro Cittàe il sistema commerciale del Centro Cittàe il sistema commerciale del Centro Città
SISTEMA DEI SERVIZISISTEMA DEI SERVIZISISTEMA DEI SERVIZISISTEMA DEI SERVIZI
9.9.9.9. Valorizzare e potenziare spazi e servizi pubbliciValorizzare e potenziare spazi e servizi pubbliciValorizzare e potenziare spazi e servizi pubbliciValorizzare e potenziare spazi e servizi pubblici
a. Promuovere spazi urbani di socializzazione (piazze, aree pedonali…)
b. Riqualificare e valorizzare i servizi pubblici migliorando l’accessibilità
c. Realizzare nuove attrezzature pubbliche e favorire i servizi di interesse pubblico SISTEMA INFRASTRUTTURALESISTEMA INFRASTRUTTURALESISTEMA INFRASTRUTTURALESISTEMA INFRASTRUTTURALE
10.10.10.10. Riqualificare e integrare il sistema infrastrutturaleRiqualificare e integrare il sistema infrastrutturaleRiqualificare e integrare il sistema infrastrutturaleRiqualificare e integrare il sistema infrastrutturale
a. Integrare/riqualificare nodi e tracciati viari critici
b. Ridefinire gli accessi e potenziare la dotazione di spazi per la sosta
c. Caratterizzare i tratti di strada di borghi-quartieri come strade urbane
11.11.11.11. Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)
12.12.12.12. Integrare la rete ciclopedonaleIntegrare la rete ciclopedonaleIntegrare la rete ciclopedonaleIntegrare la rete ciclopedonale
13.13.13.13. Promuovere l’intermodalPromuovere l’intermodalPromuovere l’intermodalPromuovere l’intermodalitàitàitàità