VMware vCloud Connector

Come ottimizzare la propria infrastruttura

Speaker Profile

Raffaello Poltronieri

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Datacenter Operations Specialist.

Lavoro nell’IT da 15 anni, mi occupo di virtualizzazione da 8

anni.

Certificato Vmware VCP5-DV e VTSP, e Zerto VCP e VSP.

In Clouditalia ho partecipato all’implementazione della nostra

infrastruttura virtuale basata su tecnologia VMware™ sul nuovo

datacenter e ho implementato la piattaforma di Disaster

Recovery/Business Continuty Zert0™

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Il Cloud Ibrido

VMware vCloud® Connector™ collega la nuvola privata del

cliente con quella di Clouditalia in modo da gestire l’intera

infrastruttura come fosse un unico ambiente ibrido, e trasferire da

una parte all’altra i carichi di lavoro.

I vantaggi del vCConnector

• Unione degli ambienti

• Vista Unificata

• Estensione del Datacenter

• Sincronizzazione dei contenuti

• Evoluzione del datacenter

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Unione degli ambienti

vCloud Connector semplifica il concetto e la

realizzazione di “hybrid cloud” trasferendo le

applicazioni, i carichi di lavoro ed i template già

esistenti verso l’organizzazione in Clouditalia, e

consentendo il libero spostamento degli stessi da un

lato all’altro quando necessario. Questo trasferimento

beneficia di un algoritmo di compressione proprietario

che sfrutta il sezionamento e la trasmissione dei dati

parallela tramite un canale ottimizzato, per uno

spostamento di dati più veloce e più affidabile.

Vista unificata

Attraverso il client vSphere® si potràvedere, copiare ed effettuare

qualsiasi tipo di operazioni su VM, vApp e templates attraverso il datacenter del cliente e la sua organizzazione in Clouditalia.

Dalla vista “workloads” si potranno gestire virtual machines e vApps.

Dalla vista “catalogs” si lavorerà sui templates.

vCloud Connector gestisce fino a 10 cloud, private e pubbliche.

Estensione del datacenterL’estensione dei confini logici del proprio data center permette di accelerare il

tempo di deployment delle attività mantenendo la consistenza dei dati e delle operazioni attraverso gli ambienti.

La Data Center Extension (DCE) esegue questa operazione di movimentazione senza dover riconfigurare le reti a destinazione.

Questa caratteristica incrementa l’agilità operativa del cloud, realizzando un unico network per la pubblicazione delle applicazioni.

Sincronizzazione dei contenuti

Con “Content Sync” è possibile gestire un unico catalogo attraverso l’intero ambiente ibrido.

Verrà definito un catalogo “sorgente” da cui tutti gli altri “sincronizzati” attingeranno i nuovi template man mano aggiunti al sorgente.

Questa caratteristica semplifica la collaborazione riunendo sotto una unica fonte tutti i siti remoti.

Inoltre semplifica la gestione di cataloghi multipli con maggior efficienza operativa e con un minor tempo di deployment dei templates.

Evoluzione del datacenter

Unito al servizio IaaS di Clouditalia rende il datacenter vSphere del cliente più scalabile.

Basato su VMware vSphere e vCloud APIs, il Connector consente ai clienti l’evoluzione del loro datacenter verso la cosiddetta “hybridcloud”.

Architettura

La struttura della soluzione si presenta così:

Grazie per aver partecipato!

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