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COSTA TIRRENICA MESSINA,29 GIUGNO - 4LUGLIO 23 GIORNI AL TROFEO DELLE REGIONI CANALE YOUTUBE“ Fipav Messina: Interviste Kinderiadi 2015 Il 6 novembre ha preso il via la messa in rete delle intervi- ste ai rappresentanti del no- stro Comitato. Il canale youtube dove è pos- sibile seguire le videointervi- ste è Fipav.MEdia Newsletter 06-06-2015 n.35 anno III Tel.: 090/363049 Fax: 090/5728514 E-mail: [email protected] S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23 Sommario: Franco Brasili, presidente Fipav Marche: “La Sicilia per noi è il più dolce dei ricordi.” Ernesto Boccia, presidente Fipav Campania: “I nostri giovani vogliono condividere emozio- ni vere.” p.2 p.3 SERIE B1, B2, C e D Rassegna stampa 4-7 Messina - “Lunedì faremo ancora un giro per i sette campi che ospiteranno le Kin- deriadi 2015, siamo prontissi- mi ma è bene fino all’ultimo curare anche il più piccolo particolare, dopo 23 anni di attesa non possiamo commet- tere errori!”. Antonio Lotronto ride ed è molto soddisfatto del lavoro già completato: orgogliosa- mente parla dello staff che gli ha permesso di arrivare, a poco più di tre settimane dal via, a godere di uno stato di tranquillità quasi impensabile all’inizio dell’avventura. “La sfida che stiamo affron- tando per noi è fondamentale - ha ricordato Lotronto - per- ché dopo tanto tempo la Sici- lia torna ad ospitare una della manifestazioni più importanti del volley italiano. La macchi- na organizzativa fino ad oggi è stata perfetta ed il supporto dei Comuni, che ci stanno concretamente aiutando, è una spinta a credere che vera- mente in questa terra compli- cata e bellissima se vogliamo possiamo farcela!. (a.pe.) … CI SIAMO QUASI!!! POCO PIU’ DI TRE SETTIMANE AL VIA DELLA PIU’ IMPORTANTE KERMESSE PAL- LAVOLISTICA GIOVANILE ITALIANA ED I SETTE COMUNI DELLA COSTA TIRRENICA MESSINESE SONO GIA’ CON I MOTORI BEN CALDI E PREPARATI AD OSPITARE LE 42 RAPPRESENTATIVE REGIONALI, MASCHILI E FEMMINILI, PRONTE A DARSI BATTAGLIA PER LA CONQUISTA DELL’AMBITO TROFEO. IL NUMERO UNO DELLA FIPAV SICILIANA ENZO FALZONE ED IL PRESIDENTE ANTONIO LOTRONTO CON IL SUO STAFF, CONTINUANO A LIMARE OGNI PICCOLO PARTICOLARE E L’ORGANIZZAZIONE DELL’ EVENTO E’ DIVENTATA UNA SFIDA PER MOSTRARE IL VOLTO BELLISSIMO DELLA TRINACRIA. 23 giorni al via delle Kinderiadi 2015

VolleyinMe n.35 06.06.2015

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Magazine Comitato Fipav Messina

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Page 1: VolleyinMe n.35 06.06.2015

COSTA TIRRENICA MESSINA,29 GIUGNO - 4LUGLIO

23 GIORNI AL TROFEO DELLE REGIONI

CANALE YOUTUBE“ Fipav Messina:

Interviste Kinderiadi 2015

Il 6 novembre ha preso il via

la messa in rete delle intervi-

ste ai rappresentanti del no-

stro Comitato.

Il canale youtube dove è pos-

sibile seguire le videointervi-

ste è Fipav.MEdia

Newsletter

06-06-2015

n.35 anno III

Tel.: 090/363049 Fax: 090/5728514

E-mail: [email protected] S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23

Sommario:

Franco Brasili,

presidente Fipav

Marche: “La Sicilia per noi è il più dolce

dei ricordi.”

Ernesto Boccia,

presidente Fipav

Campania: “I nostri giovani vogliono

condividere emozio-

ni vere.”

p.2 p.3

SERIE B1, B2, C e D

Rassegna stampa

4-7

Messina - “Lunedì faremo ancora un giro per i sette campi che ospiteranno le Kin-deriadi 2015, siamo prontissi-mi ma è bene fino all’ultimo curare anche il più piccolo particolare, dopo 23 anni di attesa non possiamo commet-tere errori!”.

Antonio Lotronto ride ed è molto soddisfatto del lavoro

già completato: orgogliosa-mente parla dello staff che gli ha permesso di arrivare, a poco più di tre settimane dal via, a godere di uno stato di tranquillità quasi impensabile all’inizio dell’avventura.

“La sfida che stiamo affron-tando per noi è fondamentale - ha ricordato Lotronto - per-ché dopo tanto tempo la Sici-

lia torna ad ospitare una della manifestazioni più importanti del volley italiano. La macchi-na organizzativa fino ad oggi è stata perfetta ed il supporto dei Comuni, che ci stanno concretamente aiutando, è una spinta a credere che vera-mente in questa terra compli-cata e bellissima se vogliamo possiamo farcela!. (a.pe.)

… CI SIAMO QUASI!!! POCO PIU’ DI TRE SETTIMANE AL VIA DELLA PIU’ IMPORTANTE KERMESSE PAL-LAVOLISTICA GIOVANILE ITALIANA ED I SETTE COMUNI DELLA COSTA TIRRENICA MESSINESE SONO GIA’ CON I MOTORI BEN CALDI E PREPARATI AD OSPITARE LE 42 RAPPRESENTATIVE REGIONALI, MASCHILI E FEMMINILI, PRONTE A DARSI BATTAGLIA PER LA CONQUISTA DELL’AMBITO TROFEO. IL NUMERO UNO DELLA FIPAV SICILIANA ENZO FALZONE ED IL PRESIDENTE ANTONIO LOTRONTO CON IL SUO STAFF, CONTINUANO A LIMARE OGNI PICCOLO PARTICOLARE E L’ORGANIZZAZIONE DELL’ EVENTO E’ DIVENTATA UNA SFIDA PER MOSTRARE IL VOLTO BELLISSIMO DELLA TRINACRIA.

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vello internazionale, che hanno vissuto que-sta manifestazione da giovani, ne hanno impresso il ricordo, ed è un ricordo piacevo-le.

Partecipare al Trofeo delle Regioni è un obiettivo di ogni giovane atleta italiano, una pagina della pallavolo che mantiene integra i suoi aspetti legati alla socializzazione.

Ci si incontra, ci si conosce, proprio fuori dalla propria società, dalla propria squadra e dalla propria regione, per cui sicuramente questo torneo è molto formativo, una carat-teristica puntualmente confermata dal reso-conto dei ragazzi.

Poi, purtroppo, ci sono allenatori e diri-genti troppo concentrati sul risultato, ma i ragazzi, fondamentalmente, pensano a far bene, a divertirsi, a fare conoscenze, e, per-ché no, a fare anche un po’ di casino quando sono liberi.

A questa età, sapersi divertire non è un’opzione, ma un obbligo”.

Sicilia”. Aspettative?

Sul piano dei risultati è sempre un’inco-gnita, perché nel maschile, per dire, negli ultimi tre anni siamo arrivati sempre secon-di, quindi è chiaro che l’obiettivo sarebbe chiudere almeno nelle prime quattro posi-zioni. Poi tutto dipende da diversi fattori. Per esempio, abbiamo cambiato la struttura dello staff maschile, per cui dopo tre secondi posti non sappiamo bene dove possiamo arrivare. L’obiettivo, ripeto, è restare nelle prime posizioni, questo sì. Il femminile? E’ un po’ diverso, perché ci sono davanti tre o quattro regioni che sono dei colossi, sono quelle che dominano tutte le finali giovanili. Concludere nei primi sei o sette posti, quin-di, sarebbe un grosso successo”.

Passaggio obbligato, per Brasili, su

uno dei punti chiave dell’evento. “La socializzazione è una qualità deter-

minante del trofeo. Anche i giocatori di li-

Messina - Il volley marchigiano pensa alla Sicilia e sorride.

Qui la selezione femminile ha vinto l’unico titolo della sua storia al Trofeo delle Regioni.

Era il 1992. Giocoforza, le sensa-zioni, a meno di un mese dalle Kin-deriadi 2015, sono buone.

Perché qui il campo ha sancito un verdetto che si è preso il suo posto nella storia del volley regionale, ma non solo.

Franco Brasili, presidente

della Fipav Marche, si aspetta

molto anche sul piano organizza-

tivo.

“Il Trofeo delle Regioni è un tor-neo a cui sono molto legato dal punto di vista affettivo per due, tre motivi. Intanto perché sono forse l’unico italiano che li ha vissuti tutti, sin dal 1982.

Poi perché due anni fa lo abbia-mo anche organizzato, e abbiamo scelto di farlo perché era la trentesi-ma edizione, un’annata un po’ parti-colare.

I tempi sono cambiati, ma questa manifestazione rappresenta sempre la più grossa festa della pallavolo giovanile italiana. So cosa significa organiz-zarla e non è per nulla semplice.

Ma la Sicilia si è mossa per tempo e bene, già sul piano dell’impostazione della rassegna. Le Kinderiadi rappresentano l’emblema del connubio sport-turismo e dello sport come fatto culturale. In partico-lare, io sono legato all’ultima edizione che si svolse in Sicilia, nel ’92, quando vincemmo nel femminile, l’unico titolo femminile vinto. Nel maschile, invece, l’abbiamo vinto sette volte. Ma quello fu un anno incredibile, perché era il periodo della morte di Falcone. Poi abbiamo vinto questo titolo insperato.

Io ero alle Olimpiadi di Barcellona, mi dissero 24 ore prima che eravamo vicini alla finale e con due aerei raggiunsi la Sicilia, arrivando in tempo per assistere alla finale.

Sono molto legato alle organizzazioni dei siciliani e mi aspetto una manifestazione con due qualità preminenti: servizi al top e il grande affetto e l’accoglienza tipici della

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FIPAV MESSINA - KINDERIADI 2015

Franco Brasili: “La Sicilia per noi è il più dolce dei ricordi!” “Risale al 1992 il primo ed unico successo in campo femminile delle Marche nel Trofeo delle Regioni.

La selezione maschile ha invece vinto sette volte la rassegna mettendo in mostra grandi talenti”

“Sono forse l’unico ad aver vissuto in prima persona tutte le edizioni delle Kinderaidi a partire dal 1982. Due anni fa, per il trentennale, abbiamo organizzato a casa nostra ed è

stata una grande festa per tanti giovani. La Sicilia sono certo che farà altrettanto bene, si

è mossa per tempo e può contare su dirigenti ed uno staff organizzativo di prim’ordine”

di Piero Rizzo

Il presidente della Fipav Marche, Franco Brasili

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Ernesto Boccia: “Fare tesoro del passato e ricominciare senza paura” Al presidente della Fipav Campania le Kinderiadi hanno lasciato un brutto ricordo: “La manifestazione

organizzata nella nostra Regione è stata una delle cause che ha fatto saltare il precedente comitato”

“Napoli potrebbe essere la sede giusta per riproporre in futuro la nostra candidatura, abbiamo voltato pagina e siamo consapevoli dell’importanza che questa manifestazione riveste per tutto il movimento. Dobbiamo puntare a rilanciare questa kermesse partendo dai valori che accomunano

i giovani, che prima ancora della vittoria cercano di stare bene insieme condividendo emozioni”

di Piero Rizzo

Messina - Turismo dello sport, sviluppo tecnico, opportunità di socializzazione. E poi l’onta del gap strutturale, che divide l’Italia, anche nello sport.

Parla del Trofeo delle Regioni, il presi-dente della Fipav Campania. Una lettura che nelle sue intenzioni vuole essere oggettiva, razionale al massimo. Per lui le Kinderiadi restano un’opportunità, ma non lesina criti-che.

La sua è una battaglia che ha come

obiettivo ultimo la dissacrazione del

risultato a tutti i costi.

“Il Trofeo delle Regioni in Campania è stata una brutta pagina, non dal punto di vista tecnico, ma perché è stata una delle cause che ha fatto saltare la vecchia gestione. Io sono diventato presidente immediatamen-te dopo, e quella rimane una pagina che ab-biamo archiviato. Riprovarci? Sicuramente è un’idea che stiamo valutando da un po’ di tempo. Il problema è trovare la location adat-ta, ma potremmo organizzarlo a Napoli, dove riusciremmo ad avere a disposizione sia strutture alberghiere che impianti adeguati. Il problema sarebbe un altro. Perché mettere in piedi questa manifestazione non è così semplice. Tutto ruota attorno ai collaborato-ri, sia in termini qualitativi che quantitativi: è necessario un numero importante di perso-ne che collaborino per tutta la fase organiz-zativa dell’evento”.

Boccia guarda avanti. Tra meno di

un mese la Sicilia accoglierà migliaia di

persone e lui è già proiettato su quel

momento.

“In Sicilia, in occasione di eventi sportivi, ci siamo stati una sola volta. Proprio a Messi-na, al Trofeo dei Tre Mari. È stata una bella esperienza e un torneo organizzato in modo ottimale, ed è quello che mi aspetto anche dalle Kinderiadi, conoscendo sia Falzone che Lotronto. Dal punto di vista organizzativo, la Sicilia ci meraviglierà. Il turismo? Il turismo dello sport è un segmento che ormai produce grandi numeri. Il Trofeo delle Regioni, in tal senso, sposta migliaia di persone tra atleti, tecnici e famiglie. Se poi il tutto si svolge in Sicilia, una delle location turistiche più am-bite, non posso che da aspettarmi davvero il pienone”.

Boccia si focalizza poi sugli aspetti

tecnici. La Campania si sta preparando.

Vuole rispondere presente e tentare di

portare a casa il miglior risultato possi-

bile. “Noi ci prepariamo come sempre, visio-

niamo i ragazzi già dal mese di ottobre. Ma rimangono delle difficoltà legate, soprattutto, al selezione maschile. Una criticità di cui soffrono soprattutto le realtà del Mezzogior-no. Non solo. Il Trofeo delle Regioni deve trovare una sua identità definitiva. Cioè bisogna capire se si tratta di una festa dello sport o di una competizione che si tramuta in festa solo per pochi. Il gap tra alcune regioni e altre si è allargato, anche perché ci sono alcune selezioni sulle quali vengono fatti grossi investimenti economici, investimenti che non tutti possono permettersi di fare. Oggi le Kinderiadi sono anche questo, una rassegna in cui si evidenziano divari impor-tanti tra le regioni in quella che una volta era sostanzialmente una festa. Negli ultimi sei, sette anni, per dire, ha sempre vinto la Lombardia, una corazzata dal punto di vista tecnico, delle dimensioni e delle società affi-liate. In Lombardia, così come in altre tre-quattro regioni, arrivano i migliori giocatori, ragazzi che giocano in serie B e che quindi

esprimo un livello diverso. Insomma: non ci si diverte più come un tempo, il problema è proprio questo. Soluzioni? Bisognerebbe livel-lare dal punto di vista tecnico la manifesta-zione attraverso regole che rimettano al cen-tro dell’evento concetti quali partecipazione, aggregazione e divertimento. Come? Per esempio reclutando atleti che al massimo giocano in Serie C. Sicuramente non tutti saranno d’accordo, ma queste sono idee fina-lizzate a ripristinare un po’ di vivacità attor-no ad un torneo che da qualche anno è diven-tato monocorde. Magari questo è un discorso di un presidente di una regione che ha vinto solo 4-5 volte questo trofeo. Forse chi l’ha vinto di più, mi taccerà di essere bastian contrario perché interessato, ma non è vero. Ritengo semplicemente che ci sia bisogno di più umanità, praticando lo sport in modo spassionato, senza l’orgasmo del risultato, del punto.

Stiamo andando troppo verso l’agonismo, col rischio di lasciarci alle spalle elementi fondamentali. Detto questo, ritengo che il Trofeo delle Regioni sia un passaggio fonda-mentale nella vita di chi pratica la pallavolo. I ragazzi hanno bisogno di vivere quest’espe-rienza, fino in fondo”.

Fipav Campania, Ernesto Boccia

FIPAV MESSINA - KINDERIADI 2015

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RASSEGNA STAMPA

31 Maggio - 1 Giugno

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RASSEGNA STAMPA

2 Giugno

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RASSEGNA STAMPA

2 Giugno

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2 - 4 Giugno

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