VolleyinMe n.29 18.04.2015

LE KINDERIADI 2015 - TROFEO DELLE REGIONI

“72 GIORNI AL VIA, NOI SIAMO PRONTI”

CANALE YOUTUBE“ Fipav Messina

Il 6 novembre ha preso il via

la messa in rete delle intervi-

ste ai rappresentanti del no-

stro Comitato.

Il canale youtube dove è pos-

sibile seguire le videointervi-

ste è Fipav.MEdia

Newsletter

18-04-2015

n.29 anno III

Tel.: 090/363049

Fax: 090/5728514

E-mail: [email protected]

S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23

Sommario:

Adriano Pucci

Mossotti,

presidente

Fipav Lombardia

“Le Kinderiadi sono il nostro forte”

Silvano Brusori,

presidente Fipav

Emilia Romagna

“Il volley per i giovani è filosfia di vita”

P. 2-3

SERIE B1, B2, C e D

Rassegna stampa

Pp 4-10

Ci siamo, a Palermo nella prestigiosa Sala Rossa del Palazzo dei Normanni, mercoledì 22 aprile verranno presen-tate ufficialmente le Kinderiadi 2015.

La prestigiosa manife-stazione nazionale coinvolgerà i comuni di Montagnareale, Patti, Brolo, Capo d’Orlando, Torreno-va, Tortorici e Bar-cellona: 42 le rappre-sentative regionali da accogliere per un totale di oltre 700 tecnici ed atleti. Alla presentazione interverranno Giovanni Ardizzone,

(Presidente Ars) Giacomo D’Arrigo (Direttore generale Ang), Carlo Magri

(Presidente Fipav), Sergio D’Antoni (Coni Sicilia), Vincenzo Falzone

(Fipav Sicilia), Antonio Lotronto

(Fipav Messina)

La costa tirrenica messinese vivrà

5 giorni di grande volley giovanile.

Mercoledì a Palermo la presentazione.

Il volley siciliano in grande spolvero in occasione

dell’incontro alle falde dell’Etna con il tecnico della nazionale italiana Mauro Berruto;

nella foto il coach azzurro con Paola Toscano

palleggiatrice del Savio Messina

voglia di fare. La Sicilia è una grande

regione del volley italiano, ed è giusto che

finalmente facessero lì questo trofeo re-

gionale, anche perché ho sempre sostenu-

to che le Kinderiadi debbano essere orga-

nizzate al mare, e quindi al sud in parti-

colare. Si sta all’interno del villaggio e poi si va a giocare, diventa un’opportunità di confronto per i ragazzi, un modo per sta-

re insieme. Le grandi città, da questo

punto di vista, sono dispersive, e magari

poi il Trofeo delle Regioni non lo vivi co-

me meriterebbe di essere vissuto, e sei

costretto a fare chilometri per assistere a

più partite.” L’obiettivo per questa edizione? “Fare meglio dell’anno scorso, e per-

ché no, magari ripetere la storica dop-

pietta del 2000, quando abbiamo battuto

il Lazio, al Forum Italico, a Roma”.

Messina - Il volley giovane e d’eccel-lenza parla lombardo. Il fatto che da que-

ste parti si faccia sul serio è certificato

dai verdetti del campo.

Alle Kinderiadi, per dire, la selezione

regionale può vantare una bacheca da

capogiro. La Lombardia gioca per vince-

re, e il più delle volte ci riesce.

Prendi il recente passato: tre afferma-

zioni nell’indoor maschile – due delle

quali consecutive – e addirittura nove nel

femminile. Successi e costanza, un movi-

mento che ha spiccato il volo e che non

vuole saperne di tornare a bassa quota.

Il numero uno della Fipav Lombardia,

Adriano Pucci Mossotti, mette le mani

avanti e chiarisce da subito che non si

tratta di un caso. Perché questi risultati

sono logica conseguenza del lavoro svolto

da selezionatori e allenatori, ma anche

dei grandi numeri relativi al capitolo

atleti che la Lombardia può vantare.

Pucci Mossotti è al vertice della Fede-

razione lombarda dal lontano ’96. Di vit-torie ne ha viste e vissute tante. Di trofei

anche. Comprese le Kinderiadi: “Ho avu-to modo di organizzarle nel ’99, in Val Camonica. Manifestazione fantastica,

uno dei più bei Trofei delle Regioni, svol-

to in una valle alpina dotata di tantissimi

impianti e ottimi alberghi. Ricordo quella

come la nostra prima esperienza impor-

tante”. Dalle Alpi alla Sicilia, perché que-

st’anno il trofeo torna nel cuore del mediterraneo, dopo 32 anni.

“Il comitato di Messina ha avuto co-raggio nell’intraprendere l’organizzazione di questo evento. Iniziativa di cui sono

contento, perché sono giovani e hanno

Pagina 2 Volley in ME magazine - 18 aprile 2015

FIPAV MESSINA - KINDERIADI 2015

Adriano Pucci Mossotti: “Le Kinderiadi sono il nostro forte ” Il presidente della Fipav lombarda guida un movimento che a livello giovanile non ha

eguali ed il “Trofeo delle Regioni” è da sempre un vero cavallo di battaglia

Tre affermazioni nell’indoor maschile – due delle quali consecutive – e addirittura nove

nel femminile. Successi e costanza sono il marchio di fabbrica di un territorio che ama il

volley e crede soprattutto nei giovani. Un esempio per tutti, che la Sicilia cerca d’imitare.

di Piero Rizzo

Il presidente della Fipav Lombardia, Adriano Pucci Mossotti


Silvano Brusori: “Il volley per i giovani è filosofia di vita ” Dall’Emilia Romagna parte l’invito a rendere ancora più bello uno sport di gruppo come la

pallavolo la cui missione è far crescere i giovani guardando al “noi prima dell’io”

“Il risultato nello sport conta ma prima ancora servono modelli positivi perché si possano sviluppare insieme le capacità tecniche ed agonistiche. La scelta delle Kinderiadi nella

costa tirrenica messinese è certamente vincente, gli atleti vivranno un’esperienza unica.”

di Piero Rizzo

Messina - Per lui questo è il sesto anno consecutivo alla guida della Fipav Emilia

Romagna. Oltre un lustro trascorso a predi-

care una rinascita del volley che parte da un

presupposto chiaro: Silvano Brusori gesti-

sce la sua presidenza come un atleta che

guarda l’altra metà del campo e pensa solo alla qualità della giocata. Non per

vanagloria personale, ma per l’accresci-mento del collettivo, e perché crede che

il merito vada premiato.

“Io, come presidente, non ho smanie di vittorie. Il mio primo obiettivo è la qualifica-

zione degli atleti. E perché questo avvenga, è

necessario un parco tecnici capace di prepa-

rare qualitativamente il giocatore.

Tutti i migliori atleti della mia regione

vengono qualificati, ma il presupposto è che

ci sia una scuola che li faccia crescere da un

punto di vista sportivo. Poi è ovvio: se viene

il risultato, e se si raggiungono i primi posti,

quella è la ciliegina sulla torta, un ulteriore

stimolo che palesa un lavoro di qualità e dei

valori agonistici molto importanti presenti

nel territorio”. Ha in testa un’idea di volley precisa,

Brusori. Inquadrata dentro una cornice

di eccellenza e di dettagli che staziona-

no al confine tra il pedagogico e l’acca-demico.

“Da un biennio abbiamo messo in piedi un progetto grazie ai finanziamenti Miur,

convinti che dal rapporto tra le società e le

scuole possano innescarsi fenomeni costrutti-

vi. Tutti gli anni, in genere, ci proponiamo di

sviluppare due tematiche. Nel 2015 il sitting

e il beach; l’anno scorso, invece, il centro del nostro sviluppo ruotava attorno agli stru-

menti di avvicinamento al mondo della palla-

volo. Input che poi giriamo ai nostri istrutto-

ri, che spesso sono anche insegnanti, e quindi

comprendono problematiche e criticità della

scuola”.

L’Emilia, dal momento del suo inse-diamento, non è stata ancora protagoni-

sta dell’organizzazione del Trofeo delle Regioni, ma Brusori già inizia a medita-

re su un’eventuale, prossima candidatu-ra.

“Non lo escludo, ma sono consapevole che per mettere in piedi una manifestazione

di tale portata siano necessarie risorse im-

portanti, soprattutto da un punto di vista

strettamente economico. La manifestazione a

Messina? Ottima decisione quella di organiz-

zare la manifestazione al sud: la possibilità

di gestire gli atleti all’interno dei villaggi, nel cuore di una location abbastanza raccolta,

aiuta da tutti i punti di vista, soprattutto per

le opportunità di socializzazione offerti ai

ragazzi delle varie regioni”.

Le Kinderiadi sono una vetrina im-

portante per i talenti regionali, e anche

un modo per “sponsorizzare” lo sport, e in particolare il volley: un appuntamen-

to dal quale ogni anno la pallavolo esce

rinvigorita.

“Oggi tutte le discipline sono un po’ in crisi, a causa di fenomeni sociali come l’ab-bandono. Ma sono proprio manifestazioni

come queste a supportare la crescita del no-

stro movimento. E’ compito poi dei comitati territoriali, regionali e provinciali – precisa

Brusori - sfruttare queste occasioni per poter

comunicare ai giovani la bellezza della nostra

disciplina. La bellezza, ma anche le difficol-

tà. Lo sport è così, si sa: sfide continue, impe-

gno, sudore, ingredienti necessari per rag-

giungere risultati importanti”.

Il presidente della Fipav Emilia Romagna, Silvano Brusori


RASSEGNA STAMPA

13 - 14 aprile

Volley in ME magazine - 18 aprile 2015 Pagina 5

RASSEGNA STAMPA

14-15 aprile


RASSEGNA STAMPA

15-16 aprile


RASSEGNA STAMPA

16--17 aprile


RASSEGNA STAMPA

17-18 aprile


Fipav Messina - IV. TAPPA MINIVOLLEY A TORTORICI

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