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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI TROPEA Programmazione comune in funzione del PTOF e degli obiettivi del RAV DIPARTIMENTO MATEMATICO-SCIENTIFICO COMPOSIZIONE MATEMATICA FISICA SCIENZE NATURALI SCIENZE INTEGRATE SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE SOSTEGNO 1

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ISTITUTO DI ISTRUZIONESUPERIORE DI TROPEA

Programmazione comune in funzione del PTOF e degli obiettivi del RAV

DIPARTIMENTOMATEMATICO-SCIENTIFICO

COMPOSIZIONE

MATEMATICAFISICA

SCIENZE NATURALISCIENZE INTEGRATE

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONESOSTEGNO

1

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PREMESSALa presente programmazione propone orientamenti generali e linee guida, nel pieno rispetto della libertà del singolo docente di modificarla all’interno della programmazione individuale, in rapporto alla fisionomia della classe e alle esigenze degli alunni. La declinazione degli obiettivi specifici per ciascuna disciplina è in linea con il curriculum verticale e con l’alternanza scuola-lavoro. Il rapporto tra scuola e mondo del lavoro, quest’ultimo inteso nelle sue diverse articolazioni ( imprese, enti pubblici e privati, musei e soggetti operanti nel campo del Terzo Settore, ma anche della cultura, dell’arte e del patrimonio ambientale, ecc.), risponde all’esigenza di consentire agli studenti di prendere contatto con una realtà produttiva, sociale, artistica e culturale in rapida trasformazione, di esplorare vocazioni, opportunità, tensioni innovative, ma soprattutto di modificare il tradizionale rapporto tra il conoscere, il fare e lo sperimentare.L’insegnamento delle singole discipline del dipartimento e l’attività di alternanza scuola-lavoro contribuiranno alla formazione globale della personalità dell’individuo favorendone lo sviluppo delle capacità cognitive, di formalizzazione e di organizzazione concettuale, che gli consentirà di:

Possedere i contenuti fondamentali di matematica, fisica, scienze naturali, scienze integrate, scienza e cultura dell'alimentazione padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

Comprendere il linguaggio formale specifico e grafico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica, nonché geometrico-grafica della realtà.

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Porsi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi.

Acquisire conoscenze, abilità e competenze adeguate sia per il proseguimento degli studi di ordine superiore, sia per l’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.

Tenendo presente: a) la revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei e degli istituti professionalib) art. 1 DLGS 17/10/2005 c) le INDICAZIONI NAZIONALI riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento; d) il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernente ASSI CULTURALI e competenze;e) la normativa relativa alla nuova alternanza scuola-lavoro, disciplinata dai commi 33 ai commi 43 della legge 107/2015 (La Buona Scuola), e la nota prot. 3355/AOODGOSV del 28.03.2017;vengono di seguito indicati e specificati:

l’attività di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO; gli OBIETTIVI DI PROGRAMMAZIONE per ASSI; gli OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO per disciplina e per indirizzo.

ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVOROL’attività di alternanza scuola lavoro, descritta nel dettaglio nel relativo progetto, si sviluppa attraverso una pluralità di tipologie di integrazione con il mondo del lavoro mediante momenti formativi che uniscono la didattica per competenze con l’apprendimento in situazioni di realtà. In particolare, sono previsti:

Incontri con esperti ed associazioni di categoria. Visite d’istruzione presso Enti Istituzionali, visite aziendali. Attività di orientamento. Partecipazione a manifestazioni, eventi, concorsi, attività progettuali previste nel PTOF anche afferenti ai “Temi

della creatività” ex art. 2, c.2, D.Lgs n. 60/2017. Formazione con il contributo di esperti esterni ed interni, che prevede

corso specifico sulla Sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del D. Leg. vo 81/2008 art. 37 comma 37, comma 1, lettera b;

formazione sull’organizzazione aziendale, sui contratti e sulla normativa del lavoro, sul curriculum vitae, colloquio di lavoro, ecc.

Tirocinio in azienda - I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono svolti, sulla base di apposite convenzioni, con imprese, enti pubblici e privati, associazioni di categoria e studi professionali in collaborazione con i quali sono organizzati, progettati, attuati, verificati e valutati. L’esperienza consentirà agli

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studenti di individuare attitudini ed inclinazioni personali acquisendo competenze utili per sviluppare una cultura del lavoro fondata sull’esperienza diretta.

COMPETENZE IN ESITO ALLA CONCLUSIONE DEL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Leggere, comprendere, interpretare e produrre nei diversi linguaggi testi di vario tipo legati al contesto sociale e professionale del proprio territorio.Utilizzare e produrre testi multimediali.Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorioAnalizzare e interpretare dati con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da specifiche applicazioni informaticheEssere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

OBIETTIVI SPECIFICI ( in termini di conoscenze, competenze, abilità per ciascuna disciplina e ciascun anno di corso in linea con il curriculum verticale e dell’alternanza scuola-lavoro)

ASSE MATEMATICOMATEMATICA

Linee generali Acquisire Il linguaggio, i contenuti e i procedimenti caratteristici della disciplina in riferimento alle quattro aree

tematiche prescritte dalle Indicazioni Nazionali per il nuovo Liceo Scientifico. Saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della Matematica

e ne determinano l'organizzazione complessiva. Acquisire il metodo induttivo-deduttivo, avendo chiara consapevolezza del valore sia dei procedimenti induttivi e

della loro utilità nell'analisi de nella risoluzione di situazioni problematiche, sia dei procedimenti deduttivi e della loro utilità nella costruzione di modelli, di teorie e di sistemi assiomatici.

Comprendere le capacità di previsione e di interpretazione della Matematica nei riguardi dei fenomeni non so lo naturali, ma anche economici, sociali e della vita reale in genere.

Saper affrontare situazioni problematiche di varia natura adottando strategie economiche e soddisfacenti. Saper utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse dai contesti specifici

di apprendimento. Saper elaborare informazioni sia manualmente che automaticamente attraverso l’utilizzazione di metodi e di

strumenti informatici. Comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero matematico, anche in dimensione storica, in

riferimento al contesto filosofico, scientifico e tecnologico che li hanno prodotti.Per sviluppare le competenze si individuano 4 nuclei tematici da sviluppare anche parallelamente

Aritmetica e algebra Geometria Relazioni e funzioni Dati e previsioni

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Compet e nz e , A b i l it à e C ono sc e nz e MATEMATICA LICEO CLASSICO – ISTITUTO PROFESSIONALE

CLASSE PRIMA - MATEMATICA: LICEO CLASSICO ( ore settimanali 3 ) – ISTITUTO PROFESSIONALE ( ore settimanali 4)

Competenze: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

Abilità/capacità Conoscenze

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Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici.

Comprendere il significato logico-operativo di rapporto e grandezze derivate; impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale e per risolvere semplici problemi diretti e inversi

Risolvere espressioni algebriche numeriche e letterali Risolvere equazioni di primo grado con procedure

algebriche e grafiche. Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con

l’uso di strumenti informatici. Risolvere disequazioni di primo grado con procedure

algebriche e grafiche. Comprendere e saper operare con i numeri irrazionali.

Gli insiemi numerici N, Z, Q, R, rappresentazioni, operazioni e ordinamento.

Espressioni algebriche e calcolo letterale.

Equazioni di primo grado.

Competenze: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioniAbilità/capacità Conoscenze

Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale.

Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete.

Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative. Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione.

Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione.

Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro proprietà.

Competenze: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemiAbilità/capacità Conoscenze

Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe e applicarlo.

Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa.

Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi.

Tecniche risolutive di un problema.

Competenze: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

Abilità/capacità Conoscenze Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati

anche con l’uso di un foglio elettronico. Riconoscere una relazione tra variabili e formalizzarla

attraverso una funzione matematica. Saper scrivere algoritmi per la risoluzione di problemi.

Elementi di informatica.

CLASSE SECONDA - MATEMATICA: LICEO CLASSICO ( ore settimanali 3 ) – ISTITUTO PROFESSIONALE ( ore settimanali 4)

Competenze: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

Abilità/capacità Conoscenze Risolvere disequazioni e sistemi di primo grado con

procedure algebriche e grafiche Comprendere e saper operare con i numeri razionali Saper applicare le principali formule del piano cartesiano; Saper determinare l’equazione di una retta.

SOLO PER IL PROFESSIONALE Saper risolvere equazioni di secondo grado e di grado

Disequazioni di primo grado Sistemi di primo grado I radicali. Il piano cartesiano e la retta

SOLO PER IL PROFESSIONALE Equazioni di secondo grado e di grado

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superiore superioreCompetenze: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

Abilità/capacità Conoscenze Individuare le proprietà essenziali delle figure e

riconoscerle in situazioni concrete. Disegnare figure geometriche con semplici tecniche

grafiche e operative. Comprendere i principali passaggi logici di una

dimostrazione.

Le superfici equivalenti e le aree Teoremi di Euclide e di Pitagora La proporzionalità, Teorema di Talete La similitudine Trasformazioni geometriche elementari

e loro invarianti.Competenze: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Abilità/capacità Conoscenze Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe e

applicarlo. Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e

viceversa.

Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi.

Tecniche risolutive di un problema.

Competenze: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Abilità/capacità Conoscenze Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di

dati anche con l’uso di un foglio elettronico. Riconoscere una relazione tra variabili e formalizzarla

attraverso una funzione matematica. Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una

funzione. Valutare l’ordine di grandezza di un risultato. Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di

corrispondenze fra elementi di due insiemi.

Significato di analisi e organizzazione di dati numerici distinguendo tra caratteristica qualitativa, quantitativa.

Introduzione alla statistica e alla probabilità

CLASSE TERZA - MATEMATICA: LICEO CLASSICO ( 2 ore settimanali ) – ISTITUTO PROFESSIONALE ( ore settimanali 3)

Competenze: Inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel contesto storico entro cui si sono sviluppate e comprenderne il significato concettuale. Acquisire una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico. Approfondire i procedimenti caratteristici del pensiero matematico. Conoscere le metodologie di base per la costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni. Applicare quanto appreso per la soluzione di problemi, anche utilizzando strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo.

Abilità/capacità Conoscenze

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Saper eseguire la divisione fra polinomi e saper scomporre mediante il teorema e la regola di Ruffini

Saper risolvere equazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo

Saper risolvere sistemi di secondo grado Risolvere disequazioni di grado superiore al primo Saper

- riconoscere e distinguere le curve attraverso la loro equazione;

- scrivere le equazioni di una conica assegnate le condizioni;

- rappresentare graficamente le rette e le curve;- applicare il metodo delle coordinate per tradurre

analiticamente problemi geometrici.

Divisione fra polinomi e scomposizione in fattori

Equazioni di secondo grado Equazioni di grado superiore al

secondo Sistemi di grado superiore al primo Disequazioni di grado superiore al

primo Le coniche.

CLASSE QUARTA: LICEO CLASSICO ( 2 ore settimanali ) – ISTITUTO PROFESSIONALE ( ore settimanali 3)Competenze: Inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel contesto storico entro cui si sono sviluppate e comprenderne il significato concettuale. Acquisire una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico. Approfondire i procedimenti caratteristici del pensiero matematico. Conoscere le metodologie di base per la costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni. Applicare quanto appreso per la soluzione di problemi, anche utilizzando strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo.

Abilità/capacità Conoscenze Saper riconoscere le varie coniche attraverso la loro equazione e rappresentarle

graficamente. scrivere le equazioni di una conica assegnate le condizioni.

Saper rappresentare graficamente la funzione esponenziale e la funzione

logaritmica; applicare le proprietà dei logaritmi; risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e equazioni e

disequazioni logaritmiche. Saper definire le funzioni goniometriche fondamentali; disegnare i grafici delle funzioni goniometriche e delle loro inverse; applicare le formule goniometriche; risolvere equazioni e disequazioni goniometriche; applicare i teoremi della trigonometria per risolvere problemi di

geometria

Le coniche.

Esponenziali e logaritmi

Goniometria e trigonometria

CLASSE QUINTA - MATEMATICA: LICEO CLASSICO ( 2 ore settimanali ) – ISTITUTO PROFESSIONALE ( ore settimanali 3)

Competenze: Acquisire il senso e la portata dei tre principali momenti che caratterizzano la formazione del pensiero matematico : la matematica nella civiltà greca, il calcolo infinitesimale che nasce con la rivoluzione scientifica del seicento e che porta alla matematizzazione del mondo fisico, la svolta che prende le mosse dal razionalismo illuministico e che conduce alla formazione della matematica moderna e a un nuovo processo di ma tematizzazione che investe nuovi campi ( tecnologia, scienze sociali, economiche, biologiche) e che ha cambiato il volto della conoscenza scientifica.

Abilità/capacità ConoscenzeSaper Riconoscere e applicare le proprietà di una funzione; calcolare il limite di una funzione e risolvere forme

Calcolo differenziale

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indeterminate; determinare gli asintoti di una funzione; studiare la continuità di una funzione; applicare i teoremi sulle funzioni continue; calcolare la derivata di una funzione; utilizzare i teoremi di Lagrange, Rolle, Cauchy, De

L’Hospital; studiare massimi e minimi, concavità e flessi di una

funzione; classificare i punti di discontinuità e di non derivabilità di

una funzione; effettuare lo studio completo di una funzione e

rappresentare il suo grafico;Saper utilizzare i diversi metodi di integrazione per il calcolo di

integrali indefiniti; calcolare gli integrali definiti.

Calcolo integrale

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO C o m p e t e nz e , A b i l it à e C ono sc e nz e MATEMATICA – LICEO SCIENTIFICO

PRIMA CLASSE LICEO SCIENTIFICO - MATEMATICA ( ore di lezione settimanali 5)Competenze: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

Abilità/capacità Conoscenze Comprendere il significato logico-operativo di numeri

appartenenti ai diversi sistemi numerici. Comprendere il significato logico-operativo di rapporto e

grandezze derivate; impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale e per risolvere semplici problemi diretti e inversi.

Risolvere espressioni algebriche numeriche e letterali. Risolvere equazioni e disequazioni di primo grado.

Gli insiemi numerici N, Z, Q, R, rappresentazioni, operazioni e ordinamento.

Espressioni algebriche e calcolo letterale.

Equazioni e disequazioni di primo grado

Competenze: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioniAbilità/capacità Conoscenze

Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale.

Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete.

Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione.

Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro proprietà.

Competenze: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemiAbilità/capacità Conoscenze

Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe e applicarlo.

Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa.

Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi.

Tecniche risolutive di un problema.

Competenze: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con rappresentazioni grafiche

Abilità/capacità Conoscenze Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di

dati anche con l’uso di un foglio elettronico. Riconoscere una relazione tra variabili e formalizzarla

attraverso una funzione matematica.

Significato di analisi e organizzazione di dati numerici distinguendo tra caratteristica qualitativa, quantitativa.

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SECONDA CLASSE LICEO SCIENTIFICO ( ore di lezione settimanali 5)Competenze: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

Abilità/capacità Conoscenze Risolvere sistemi di primo e secondo grado con

procedure algebriche e grafiche. Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche

con l’uso di strumenti informatici). Comprendere e saper operare con i numeri irrazionali. Risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado e di

grado superiore con procedure algebriche e grafiche.

Sistemi di equazioni di primo grado. I radicali. Equazioni e disequazioni di secondo

grado e di grado superiore. Sistemi di equazioni di secondo grado

e di grado superiore.

Competenze: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioniAbilità/capacità Conoscenze

Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative.

Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione.

Circonferenza e cerchio. Il metodo delle coordinate: il piano

cartesiano. Misura di grandezze; grandezze

incommensurabili; perimetro e area dei poligoni.

Teoremi di Euclide e di Pitagora. Teorema di Talete e sue

conseguenze. Trasformazioni geometriche

elementari e loro invarianti. Interpretazione geometrica dei sistemi

di equazioni.Competenze: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Abilità/capacità Conoscenze Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe e

applicarlo. Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e

viceversa.

Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi.

Tecniche risolutive di un problema.

Competenze: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con rappresentazioni grafiche

Abilità/capacità Conoscenze Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una

funzione. Valutare l’ordine di grandezza di un risultato. Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di

corrispondenze fra elementi di due insiemi.

Significato di analisi e organizzazione di dati numericidistinguendo tra caratteristica qualitativa, quantitativa.

TERZA CLASSE LICEO SCIENTIFICO - MATEMATICA( ore di lezione settimanali 4)Competenze: Inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel contesto storico entro cui si sono sviluppate e comprenderne il significato concettuale. Acquisire una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico. Approfondire i procedimenti caratteristici del pensiero matematico. Conoscere le metodologie di base per la costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni. Applicare quanto appreso per la soluzione di problemi, anche utilizzando strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo.

Abilità/capacità Conoscenze8

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Saper applicare le principali formule del piano cartesiano; determinare l’equazione di una retta; riconoscere e distinguere le curve attraverso la loro

equazione; scrivere le equazioni di una conica assegnate le

condizioni; rappresentare graficamente le rette e le curve; individuare le simmetrie di una curva e disegnare grafici

traslati; applicare il metodo delle coordinate per tradurre

analiticamente problemi geometrici. definire le funzioni goniometriche fondamentali; disegnare i grafici delle funzioni goniometriche e delle loro

inverse; applicare le formule goniometriche; risolvere equazioni e disequazioni goniometriche.

La retta e i fasci di rette.

Le coniche e le isometrie

La goniometria

QUARTA CLASSE LICEO SCIENTIFICO - MATEMATICA( ore di lezione settimanali 4)Competenze: Inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel contesto storico entro cui si sono sviluppate e comprenderne il significato concettuale. Acquisire una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico. Approfondire i procedimenti caratteristici del pensiero matematico. Conoscere le metodologie di base per la costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni. Applicare quanto appreso per la soluzione di problemi, anche utilizzando strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo.

Abilità/capacità ConoscenzeSaper

applicare i teoremi della trigonometria per risolvere problemi di geometria piana e solida.

Trigonometria

Saper utilizzare il principio di induzione matematica; effettuare semplici calcoli sulle progressioni aritmetiche e

geometriche.

Le successione e le progressioni.

Saper applicare le proprietà di calcolo dei numeri complessi,

nella forma algebrica, geometrica e trigonometrica.

I numeri complessi

Saper rappresentare graficamente la funzione esponenziale e la

funzione logaritmica; applicare le proprietà dei logaritmi; risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e

equazioni e disequazioni logaritmiche.

Esponenziali e logaritmi

Saper risolvere problemi di geometria solida anche con

l’applicazione della trigonometria.

Geometria solida

Saper determinare l’equazione di una retta e di un piano nello

spazio; riconoscere le varie superfici quadriche.

Geometria dello spazio

Saper rappresentare e analizzare un insieme di dati, anche

utilizzando strumenti informatici; distinguere tra caratteri qualitativi, quantitativi discreti e

quantitativi continui; operare con distribuzioni di frequenze e rappresentarle;

Statistica e probabilità

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ricavare semplici inferenze dai diagrammi statistici; calcolare il numero dei sottoinsiemi composti da k

elementi di un insieme con n elementi; applicare i vari teoremi sulla probabilità.

QUINTA CLASSE LICEO SCIENTIFICO - MATEMATICA( ore di lezione settimanali 4)Competenze: Acquisire il senso e la portata dei tre principali momenti che caratterizzano la formazione del pensiero matematico : la matematica nella civiltà greca, il calcolo infinitesimale che nasce con la rivoluzione scientifica del seicento e che porta alla ma tematizzazione del mondo fisico, la svolta che prende le mosse dal razionalismo illuministico e che conduce alla formazione della matematica moderna e a un nuovo processo di ma tematizzazione che investe nuovi campi ( tecnologia, scienze sociali, economiche, biologiche) e che ha cambiato il volto della conoscenza scientifica.

Abilità/capacità ConoscenzeSaper Riconoscere e applicare le proprietà di una funzione; calcolare il limite di una funzione e risolvere forme

indeterminate; determinare gli asintoti di una funzione; studiare la continuità di una funzione; applicare i teoremi sulle funzioni continue; calcolare la derivata di una funzione; utilizzare i teoremi di Lagrange, Rolle, Cauchy, De

L’Hospital; studiare massimi e minimi, concavità e flessi di una funzione; classificare i punti di discontinuità e di non derivabilità di una

funzione; effettuare lo studio completo di una funzione e rappresentare

il suo grafico; risolvere problemi di massimo e minimo.

Calcolo differenziale

Saper utilizzare i diversi metodi di integrazione per il calcolo di

integrali indefiniti; calcolare gli integrali definiti; applicare gli integrali definiti per il calcolo di aree di figure

piane e volumi di solidi.

Calcolo integrale

Saper individuare gli zeri di una funzione graficamente e

analiticamente; calcolare l’area utilizzando un metodo numerico.

Analisi numerica

Saper risolvere i vari tipi di equazioni differenziali.

Equazioni differenziali

Saper il significato di variabile aleatoria discreta o continua; studiare particolari distribuzioni di probabilità discrete e

continue e la loro applicazione nei vari contesti: fisico, biologico, economico ecc.

Distribuzioni discrete e continue di probabilità

ASSE SCIENTIFICO

FISICA – SCIENZE NATURALI - SCIENZE INTEGRATE - SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE

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L’asse scientifico che si articola nelle discipline di Fisica, Scienze Naturali, Chimica e Biologia, Scienza e Cultura dell'Alimentazione hanno l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservare i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. Le competenze dell’area scientifico-tecnologico e di quella dei linguaggi, nel contribuire a favorire la base di lettura della realtà, diventano esse stesse strumento per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a: potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale.

FISICA Linee generali

Acquisire un insieme organico i metodi e di contenuti, finalizzati ad un’adeguata interpretazione dei fenomeni naturali.

Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale.

Saper utilizzare strumentazione scientifica e sistemi automatici di calcolo e di elaborazione dati. Saper reperire informazioni, rielaborarle e comunicarle con linguaggio scientifico. Acquisire l’abitudine all’approfondimento, alla riflessione individuale e all’organizzazione del lavoro personale e

di gruppo. Acquisire consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche Cogliere le relazioni tra l’avanzamento delle conoscenze scientifiche e quelle del contesto umano, storico e

tecnologico. Comprendere il ruolo fondamentale, in tutti gli ambiti dell’attività umana, del metodo scientifico come strumento

irrinunciabile di costruzione e di evoluzione delle conoscenze scientifico-tecnologiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Compet e nz e , A b i l it à e C ono sc e nz e FISICA LICEO CLASSICO

CLASSE TERZA LICEO CLASSICO - FISICA( ore settimanali 2 )Competenze: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

Abilità/capacità Conoscenze Riconoscere e definire le grandezze fisiche coinvolte in

un fenomeno. Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta. Organizzare e rappresentare i dati raccolti. Individuare ed elaborare gli errori di misura. Valutare, in situazioni sperimentali diverse, l’attendibilità

dei valori misurati. Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi

logici per riconoscere il modello di riferimento. Interpretare un fenomeno dal punto di vista fisico. Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita

quotidiana. Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi

pratici. Identificare e correlare le grandezze fisiche connesse al

movimento.

Concetto di misura e sua approssimazione.

Principali strumenti e tecniche di misurazione.

Errore di misura e calcolo delle cifre significative.

Analisi delle grandezze fisiche in gioco.

Diagrammi e schemi logici per interpretare i fenomeni studiati.

Leggi della cinematica, della statica e della dinamica.

Principi di conservazione. Gravitazione.

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Page 12:  · Web viewLa formalizzazione matematica non deve essere eccessiva e non deve mai anticipare l’analisi di un fenomeno fisico. L'attività laboratoriale deve svolgere un ruolo essenziale

Utilizzare le leggi orarie e i principi della dinamica per risolvere semplici problemi.

CLASSE QUARTA LICEO CLASSICO – FISICA ( ore settimanali 2 )Competenze: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale dando maggior rilievo all’impianto teorico e alla sintesi formale con l’obiettivo di formulare e risolvere problemi più impegnativi. Porsi problemi e prospettarne soluzioni. Inquadrare in uno stesso schema logico situazioni differenti riconoscendo analogie e differenze. Trarre deduzioni teoriche e confrontarle con risultati sperimentaliAnalizzare qualitativamente e quantitativamente dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con rappresentazioni grafiche. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Abilità/capacità Conoscenze Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica

anche al moto dei fluidi. Affrontare lo studio dei sistemi cosmologici anche in rapporto

con la storia e la filosofia. Completare lo studio dei fenomeni termici con le leggi dei

gas. Generalizzare la legge di conservazione dell’energia. Affrontare lo studio dei fenomeni ondulatori.

I fluidi Concetto di calore e di temperatura Termodinamica. Fenomeni ondulatori (acustica e

ottica).

CLASSE QUINTA LICEO CLASSICO - FISICA( ore settimanali 2)Competenze: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale dando maggior rilievo all’impianto teorico e alla sintesi formale con l’obiettivo di formulare e risolvere problemi più impegnativi. Porsi problemi e prospettarne soluzioni. Inquadrare in uno stesso schema logico situazioni differenti riconoscendo analogie e differenze. Trarre deduzioni teoriche e confrontarle con risultati sperimentaliAnalizzare qualitativamente e quantitativamente dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con rappresentazioni grafiche. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Abilità/capacità Conoscenze Analizzare i fenomeni elettrici e magnetici . Completare lo studio dell’elettromagnetismo e le sue

applicazioni giungendo alle equazioni di Maxwell. Conoscere le tematiche sviluppate nel XX secolo che

storicamente hanno portato ai nuovi concetti di spazio e tempo, di massa ed energia.

Interpretare dal punto di vista energetico i fenomeni nucleari.

Fenomeni elettrici Fenomeni magnetici Induzione magnetica. Corrente alternata. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche.

Compet e nz e , A b i l it à e C ono sc e nz e FISICA LICEO SCIENTIFICO CLASSE PRIMA LICEO SCIENTIFICO - FISICA – (ore settimanali 2)Competenze: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

Abilità/capacità Conoscenze12

Page 13:  · Web viewLa formalizzazione matematica non deve essere eccessiva e non deve mai anticipare l’analisi di un fenomeno fisico. L'attività laboratoriale deve svolgere un ruolo essenziale

Riconoscere e definire le grandezze fisiche coinvolte in un fenomeno.

Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta. Organizzare e rappresentare i dati raccolti. Individuare ed elaborare gli errori di misura. Valutare, in situazioni sperimentali diverse, l’attendibilità

dei valori misurati. Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi

logici per riconoscere il modello di riferimento. Interpretare un fenomeno dal punto di vista fisico. Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita

quotidiana. Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi

pratici. Identificare e correlare le grandezze fisiche connesse al

movimento. Utilizzare le leggi orarie e i principi della dinamica per

risolvere semplici problemi.

Il metodo scientifico e la misura Le forze e i vettori L’equilibrio dei solidi L’equilibrio dei fluidi I moti nel piano

CLASSE SECONDA LICEO SCIENTIFICO - FISICA ( ore settimanali 2)Competenze: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

Abilità/capacità Conoscenze Riconoscere e definire le grandezze fisiche coinvolte in

un fenomeno. Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta. Organizzare e rappresentare i dati raccolti. Individuare ed elaborare gli errori di misura. Valutare, in situazioni sperimentali diverse, l’attendibilità

dei valori misurati. Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi

logici per riconoscere il modello di riferimento. Interpretare un fenomeno dal punto di vista fisico. Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita

quotidiana. Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi

pratici. Identificare e correlare le grandezze fisiche connesse al

movimento. Utilizzare le leggi orarie e i principi della dinamica per

risolvere semplici problemi.

La dinamica Lavoro ed energia Calore e temperatura Ottica geometrica

CLASSE TERZA LICEO SCIENTIFICO - FISICA (ore settimanali 3)Competenze: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale dando maggior rilievo all’impianto teorico e alla sintesi formale con l’obiettivo di formulare e risolvere problemi più impegnativi. Porsi problemi e prospettarne soluzioni. Inquadrare in uno stesso schema logico situazioni differenti riconoscendo analogie e differenze. Trarre deduzioni teoriche e confrontarle con risultati sperimentali .Analizzare qualitativamente e quantitativamente dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con rappresentazioni grafiche. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Abilità/capacità Conoscenze Approfondire le leggi del moto affiancandole alla

discussione dei sistemi di riferimento inerziali e non inerziali.

Leggi della cinematica e della dinamica.

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Page 14:  · Web viewLa formalizzazione matematica non deve essere eccessiva e non deve mai anticipare l’analisi di un fenomeno fisico. L'attività laboratoriale deve svolgere un ruolo essenziale

Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica anche al moto dei fluidi.

Affrontare lo studio dei sistemi cosmologici anche in rapporto con la storia e la filosofia.

Completare lo studio dei fenomeni termici con le leggi dei gas.

Generalizzare la legge di conservazione dell’energia.

Principi di conservazione. Gravitazione. Moti oscillatori. Termodinamica.

CLASSE QUARTA LICEO SCIENTIFICO - FISICA (ore settimanali 3)Competenze: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale dando maggior rilievo all’impianto teorico e alla sintesi formale con l’obiettivo di formulare e risolvere problemi più impegnativi. Porsi problemi e prospettarne soluzioni. Inquadrare in uno stesso schema logico situazioni differenti riconoscendo analogie e differenze. Trarre deduzioni teoriche e confrontarle con risultati sperimentali .Analizzare qualitativamente e quantitativamente dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con rappresentazioni grafiche. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Abilità/capacità Conoscenze Affrontare lo studio dei fenomeni ondulatori. Analizzare i fenomeni elettrici e magnetici . Applicazione delle leggi di Ohm e dei principi di

Kirchhoff

Fenomeni ondulatori (acustica e ottica).

Elettrostatica. Corrente elettrica e circuiti. Magnetismo.

CLASSE QUINTA LICEO SCIENTIFICO - FISICA (ore settimanali 3)Competenze: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale dando maggior rilievo all’impianto teorico e alla sintesi formale con l’obiettivo di formulare e risolvere problemi più impegnativi. Porsi problemi e prospettarne soluzioni. Inquadrare in uno stesso schema logico situazioni differenti riconoscendo analogie e differenze. Trarre deduzioni teoriche e confrontarle con risultati sperimentaliAnalizzare qualitativamente e quantitativamente dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con rappresentazioni grafiche. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Abilità/capacità Conoscenze Completare lo studio dell’elettromagnetismo e le

sue applicazioni giungendo alle equazioni di Maxwell.

Conoscere le tematiche sviluppate nel XX secolo che storicamente hanno portato ai nuovi concetti di spazio e tempo, di massa ed energia.

Interpretare dal punto di vista energetico i fenomeni nucleari.

Conoscere i concetti fondamentali della meccanica quantistica.

Induzione magnetica. Corrente alternata. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. Relatività ristretta. Teoria quantistica. Fisica delle particelle.

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Page 15:  · Web viewLa formalizzazione matematica non deve essere eccessiva e non deve mai anticipare l’analisi di un fenomeno fisico. L'attività laboratoriale deve svolgere un ruolo essenziale

SCIENZE NATURALI – SCIENZE INTEGRATE

SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA – LICEO CLASSICO E LICEO SCIENTIFICOSCIENZE INTEGRATE, CHIMICA, BIOLOGIA – ISTITUTO PROFESSIONALE

Linee generali Acquisizione degli strumenti che consentono all’allievo la molteplicità di aspetti che possono caratterizzare un

problema che diviene oggetto di studio di più discipline; giungere quindi, da una visione di conoscenze parziali a una visione globale e uniforme del sapere.

Conoscere gli ambiti di competenza propri delle Scienze, nonché i procedimenti cognitivi e le tecniche di indagine specifici.

Educazione al rapporto scienza-società, cioè alla comprensione che riveste il ruolo della scienza nella società, stimolando riflessioni e giudizio critico.

Formazione della personalità umana tesa alla coscienza delle proprie capacità, alla coerenza, perseveranza, responsabilità, apertura mentale agli altri punti di vista, al lavoro individuale e di gruppo, allo spirito di ricerca, a diffondere le proprie affermazioni basandole se possibile sull’evidenza sperimentale.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Competenze, Abilità e Conoscenze in SCIENZE NATURALI e SCIENZE INTEGRATE CLASSE PRIMA (ore settimanali 2)

Competenze: Osservare,descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità in scienze della Terra –Interpretare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di materia ed energia a partire dall’esperienza in Scienze della Terra e in Chimica

Abilità/capacità Conoscenze Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta

e/o la misurazione di fenomeni naturali o di oggetti materiali (fisici, chimici, biologici, geologici ecc.).

Ricercare dati tramite la consultazione di testi,manuali,strumenti informatici.

Mettere in relazione sia i fattori costanti che variabili di un sistema.

Specificare i fenomeni dinamici alla base dei cambiamenti materiali ed energetici.

Riconoscere la periodicità di alcuni fenomeni. Uso della Tavola periodica per l’esecuzione di

esercizi relativi al calcolo delle masse molecolari e delle moli.

Conoscere il metodo scientifico. Conoscere i moti della Terra. Conoscere i sistemi di riferimento sulla

Terra e nella sfera celeste. Stati fisici della materia. Conoscere le caratteristiche generali di

atmosfera, idrosfera, biosfera e litosfera e le loro interazioni.

Conoscenza della composizione chimica della materia dal punto di vista atomico e molecolare.

Modelli atomici (Dalton) Tavola periodica. La mole.

Competenze, Abilità e Conoscenze in SCIENZE NATURALI e SCIENZE INTEGRATE

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Page 16:  · Web viewLa formalizzazione matematica non deve essere eccessiva e non deve mai anticipare l’analisi di un fenomeno fisico. L'attività laboratoriale deve svolgere un ruolo essenziale

CLASSE SECONDA (ore settimanali 2)Competenze: Osservare,descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità in biologia –Interpretare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di materia ed energia a partire dall’esperienza in biologia e in chimica.Interpretare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di materia ed energia a partire dall’esperienza in biologia e chimica.

Abilità/capacità Conoscenze Individuare la composizione chimica della materia

vivente. Riconoscere nella cellula l’unità strutturale e

funzionale dei viventi. Spiegare le correlazioni tra catabolismo ed

anabolismo. Schematizzare le principali vie metaboliche

intracellulari. Correlare la riproduzione cellulare con la

funzione riproduttiva asessuata e sessuata. Enunciare e spiegare le leggi dell’ereditarietà mendeliana.

Arrivare alla formulazione delle principali classi di composti inorganici attraverso la conoscenza e relativo uso della tavola periodica.

Composizione chimica della materia vivente. Le biomolecole. Procarioti ed eucarioti. Cellula animale e vegetale. Flussi energetici. Riproduzione cellulare. Genetica. Conoscenza della composizione chimica della

materia dal punto di vista atomico e molecolare. Conoscenza della tavola periodica.

Competenze, Abilità e Conoscenze in SCIENZE NATURALI CLASSE TERZA - LICEO CLASSICO (ore settimanali 2) - LICEO SCIENTIFICO (ore settimanali 3)

Competenze: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità in biologia.Interpretare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di materia ed energia a partire dall’esperienza in biologia e in chimica.Interpretare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di materia ed energia a partire dall’esperienza in biologia e chimica.

Abilità/capacità Conoscenze

Eseguire calcoli stechiometrici di base. lavorare in gruppo e interagire in piena

autonomia,ma nel rispetto delle personali competenze.

Capacità di formulare ipotesi e di verificare le proprie tesi.

Raggiungere una personale coscienza critica nei confronti di elementi di materia chimica forniti dalla realtà.

Capacità di usare le conoscenze acquisite per preservare lo stato di salute .

Le reazioni chimiche: bilanciamento e calcoli stechiometrici.

Le soluzioni: proprietà ,calcolo della concentrazione.

Proprietà colligative. L’equilibrio chimico: prodotto di solubilità

dell’acqua. Calcolo del pH. Cenni di elettrochimica e termodinamica. Cenni di chimica organica. Organizzazione delle cellule in tessuti e organi. Conoscenza delle caratteristiche dei principali

sistemi e apparati del corpo umano.

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Page 17:  · Web viewLa formalizzazione matematica non deve essere eccessiva e non deve mai anticipare l’analisi di un fenomeno fisico. L'attività laboratoriale deve svolgere un ruolo essenziale

Competenze, Abilità e Conoscenze in SCIENZE NATURALI CLASSE QUARTA - LICEO CLASSICO (ore settimanali 2) - LICEO SCIENTIFICO (ore settimanali 3)

Competenze: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità in biologia.Interpretare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di materia ed energia a partire dall’esperienza in biologia e in chimica.Interpretare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di materia ed energia a partire dall’esperienza in scienze della Terra biologia e chimica.

Abilità/capacità Conoscenze Acquisire consapevolezza della necessità di

interventi razionali e lungimiranti di prevenzione e difesa dai rischi geologici.

Riconoscere e risolvere con rigore semplici equazioni chimiche.

Correlare semplici processi chimici esaminati con situazioni reali.

Minerali e rocce. Vulcani e terremoti. La superficie del pianeta dal punto di vista

geodinamico. Reazioni redox e acido-base. Chimica organica: dal carbonio agli idrocarburi. I gruppi funzionali.

Competenze, Abilità e Conoscenze in SCIENZE NATURALI CLASSE QUINTA - LICEO CLASSICO (ore settimanali 2) - LICEO SCIENTIFICO (ore settimanali 3)

Competenze: si riprendono e si approfondiscono temi già trattati negli anni precedenti introducendo nuove chiavi interpretative. Alla fine del percorso liceale si dovranno aver acquisito le seguenti competenze: saper effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti,trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate,risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici,applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale,anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.

Abilità/capacità Conoscenze Acquisire consapevolezza dei problemi

culturali ed etici posti dalle attuali conoscenze della biologia molecolare e dalle biotecnologie.

Acquisire consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle teorie scientifiche come strumento di interpretazione della realtà.

Chimica organica. Biochimica. La tettonica delle placche come modello

unificante. .

SCIENZE INTEGRATE - FISICA

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Page 18:  · Web viewLa formalizzazione matematica non deve essere eccessiva e non deve mai anticipare l’analisi di un fenomeno fisico. L'attività laboratoriale deve svolgere un ruolo essenziale

Al termine del percorso quinquennale di Istruzione Professionale Per i Servizi Commerciali e Per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, lo studente deve essere in grado di:

utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare; utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in

campi applicativi; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di

lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell’innovazione

tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche.Nel primo biennio, il docente di “Scienze integrate (Fisica)” definisce - nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Compet e nz e , A b i l it à e C ono sc e nz e SCIENZE INTEGRATE - FISICA

- ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI - ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA.

CLASSE PRIMA - FISICA( ore settimanali 2 )Competenze:

Abilità/capacità Conoscenze Effettuare misure e calcolarne gli errori. Operare con grandezze fisiche scalari e

vettoriali. Analizzare situazioni di equilibrio statico

individuando le forze e i momenti applicati. Applicare il concetto di pressione a esempi

riguardanti solidi, liquidi e gas. Distinguere tra massa inerziale e massa

gravitazionale. Descrivere situazioni in cui l’energia

meccanica si presenta come cinetica e come potenziale e diversi modi di trasferire, trasformare e immagazzinare energia.

Descrivere le modalità di trasmissione dell’energia termica. Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico e individuare analogie e differenze.

Analizzare semplici circuiti elettrici in corrente continua, con collegamenti in serie e parallelo.

Il metodo scientifico. Grandezze fisiche e loro dimensioni; unità di misura del

sistema internazionale; notazione scientifica e cifre significative.

Movimento: le grandezze spostamento, velocità, accelerazione e i diversi tipi di moto.

Le forze: principi della dinamica: primo, secondo e terzo principio, forza di gravità e forza gravitazionale.

Forze nei fluidi. Energia, lavoro, potenza; impulso; quantità di moto, attrito

e resistenza del mezzo. Principi di conservazione dell’energia meccanica e della

quantità di moto in un sistema isolato. Temperatura; energia interna; calore. Carica elettrica; campo elettrico; fenomeni elettrostatici. Propagazione di perturbazioni; onde trasversali e

longitudinali. Intensità, altezza e timbro del suono. Correnti elettriche; elementi attivi e passivi in un circuito

elettrico; effetto Joule Campo magnetico; interazione fra 18

Page 19:  · Web viewLa formalizzazione matematica non deve essere eccessiva e non deve mai anticipare l’analisi di un fenomeno fisico. L'attività laboratoriale deve svolgere un ruolo essenziale

Disegnare l’immagine di una sorgente applicando le regole dell’ottica geometrica

magneti e fra corrente elettrica e magnete. Induzione elettromagnetica. Onde elettromagnetiche e loro classificazione in base alla

frequenza o alla lunghezza d’onda. Ottica geometrica.

Nota metodologica: Gli studenti devono gradualmente abituarsi a utilizzare modelli e a proporne di nuovi. Per esempio, il modello particellare è particolarmente utile per interpretare fenomeni fisici quando si affronta lo studio della termologia. E’ sempre consigliabile servirsi di un modello intuitivo per l’analisi dei fenomeni prima di arrivare all’utilizzazione di un modello matematico. La formalizzazione matematica non deve essere eccessiva e non deve mai anticipare l’analisi di un fenomeno fisico. L'attività laboratoriale deve svolgere un ruolo essenziale per l’apprendimento della fisica, in quanto consente allo studente di essere protagonista attivo, in collaborazione con altri, del suo avanzamento culturale.

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

Linee generali del profilo professionaleAl termine del percorso quinquennale lo studente dovrà possedere le seguenti abilità e competenze: Abilità

Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio;

Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato;

Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo;

Svolgere la propria attività operando in equipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;

Soddisfare le esigenze del destinatario nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio.Competenze

Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio;

Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela anche in relazione a specifiche necessità dietologiche;

Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale, gastronomico;

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali individuando le nuove tendenze di filiera;

Controllare e utilizzare gli alimenti e l bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale, gastronomico;

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse; Il diplomato è inoltre in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e

presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionale e internazionali, individuando le nuove tendenze enogastronomiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTOCompetenze, Abilità e Conoscenze in SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

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CLASSE PRIMA (ore settimanali 2)Competenze: Applicare le conoscenze teoriche e mantenere un livello di igiene personale e nell’ambiente di lavoro adeguato. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Abilità/capacità Conoscenze Saper Individuare i rischi di contaminazione alimentare e le regole per prevenirli Descrivere differenze ed analogie tra i diversi principi nutritivi ed ind icarne la

funzione nutrizionale. Interpretare dati e documenti utilizzati in campo alimentare. Indicare i criteri

per un’alimentazione equilibrata e metterla in relazione con la salute. Individuare analogie e differenze tra i diversi alimenti e classificarli. Saper

valutare l’apporto nutritivo delle bevande in base alla loro composizione. Saper valutare criticamente le correlazioni (positive e negative) tra salute e bevande nervine.

Igiene nella ristorazione

Chimica degli alimenti Educazione alimentare Alimenti e bevande

CLASSE SECONDA (ore settimanali 2)Competenze: Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Abilità/capacità Conoscenze Saper Scegliere i metodi di cottura e conservazione e cottura più adatti ai diversi tipi di

alimenti Interpretare dati e documenti utilizzati in campo alimentare. Indicare i criteri per

un’alimentazione equilibrata e metterla in relazione con la salute Interpretare dati e documenti utilizzati in campo alimentare. Interpretare le

etichette alimentari e riconoscere la tracciabilità dell’alimento. Individuare confezioni ed imballaggi a norma.

Conservazione e cottura degli alimenti

Elementi di bioenergetica

Educazione alimentare

Educazione al consumo alimentare.

CLASSE TERZA (ore settimanali 4)Competenze: Correlare la conoscenza storica agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela. Saper valutare il peso forma di un individuo sano. Saper analizzare alcuni esempi di diete normocaloriche, ipercaloriche e ipocaloriche. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Applicare le normative vigenti, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Controllare e utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Controllare e utilizzare le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico e nutrizionale.Saper effettuare un corretto abbinamento cibo-vino.

Abilità/capacità Conoscenze Saper

Porre in relazione epoche e fenomeni storici con le tradizioni e le culture alimentari

Individuare i prodotti tipici di un territorio Utilizzare l’alimentazione come strumento per il benessere della

persona calcolare l’apporto calorico e nutrizionale delle pietanze compilare una scheda del piatto

Alimenti e cultura dell’alimentazione

Calcolo calorico e nutrizionale

Merceologia degli alimenti Bevande analcoliche

nervine Bevande alcoliche

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Saper effettuare scelte consapevoli finalizzate ad una alimentazione qualitativamente e quantitativamente equilibrata, alla luce delle nuove Linee Guida e delle indicazioni fornite dall’INRAN

Individuare le caratteristiche merceologiche delle bevande analcoliche, alcoliche e nervine.

Riconoscere gli aspetti negativi che il consumo di alcolici e superalcolici può avere sulla salute.

fermentate e distillate

CLASSE QUARTA (ore settimanali 4)Competenze: Saper determinare, avvalendosi delle tabelle di composizione degli alimenti, le calorie fornite dai principi nutritivi contenuti in un alimento, nota che ne sia la quantità. Saper valutare il fabbisogno idrico giornaliero in relazione ai fattori che lo influenzano. Controllare e utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Applicare le normative vigenti, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Controllare e utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

Abilità/capacità Conoscenze Saper

Utilizzare l’alimentazione come strumento per il benessere della persona

Saper associare ad alcuni sintomi patologici stati carenziali relativi ai Sali minerali

Saper valutare il fabbisogno idrico giornaliero in relazione ai fattori che lo influenzano.

Saper scegliere il sistema di cottura più idoneo per ogni tipo di alimento, in relazione: alle principali modifiche attese a carico dei PN contenuti nell’alimento al risultato che si vuole ottenere sotto l’aspetto organolettico

Acquisire semplici nozioni di termochimica alimentare Saper valutare il fabbisogno energetico totale giornaliero

dell’organismo (distinguendo il metabolismo di base e di attività) tenendo i fattori che lo influenzano

Distinguere i criteri di certificazione di qualità di alimenti e bevande Applicare tecniche di conservazione degli alimenti idonee alla

prevenzione di tossinfezioni alimentari.

I principi nutritivi organici Principi nutritivi inorganici e

l’acqua La cottura e le

modificazioni dei PN Elementi di bioenergetica Sicurezza e tecnologie

alimentari

CLASSE QUINTA (ore settimanali 4)Competenze: Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Saper esemplificare una dieta generica. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.Applicare buone norme di igiene ella manipolazione degli alimenti ai fini della prevenzione delle tossinfezioni.

Abilità/capacità Conoscenze Saper

Individuare le nuove tendenze della filiera alimentare. Individuare le caratteristiche organolettiche, merceologiche e

nutrizionali dei nuovi prodotti alimentari Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della

clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

Nuovi prodotti alimentari La dieta in condizioni

fisiologiche Il rischio e la sicurezza nella

filiera alimentare.

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Page 22:  · Web viewLa formalizzazione matematica non deve essere eccessiva e non deve mai anticipare l’analisi di un fenomeno fisico. L'attività laboratoriale deve svolgere un ruolo essenziale

Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti.

Redigere un piano HACCP

LIVELLI MINIMI DI APPRENDIMENTOIl docente assumerà i seguenti indicatori del livello di sufficienza

O r a l e L’alunno deve conoscere in modo abbastanza corretto gli argomenti/procedimenti richiesti e saper esprimere, se invitato, giudizi accettabili su di essi.Deve esporre con un linguaggio semplice e specifico per le singole discipline.

S c ri t t o La prova tratta / sviluppa / risolve l’argomento / quesito / problema richiesto nelle linee essenziali in modo abbastanza chiaro e lineare. Lo svolgimento è nel complesso corretto, senza gravi o frequenti errori.

ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE CONDIVISA DI CONTENUTI E VERIFICHE PER DSA E BESGli insegnanti opereranno affinché l’alunno/a sia messo/a in condizione di seguire la stessa programmazione di classe attraverso un atteggiamento di sensibile attenzione alle specifiche difficoltà – per stimolare l’autostima ed evitare frustrazioni – attraverso l’attivazione di particolari accorgimenti:

- Creare un clima di apprendimento sereno, nel riconoscimento e nel rispetto delle singole diversità;- Prevedere momenti di affiancamento per interventi di supporto; - Organizzare attività in coppia o a piccoli gruppi;- Adeguare ed eventualmente dilatare i tempi dati a disposizione per le richieste che prevedono la

lettura o la produzione scritta;- Utilizzare differenti modalità comunicative nel momento delle spiegazioni;- Avviare all’uso della videoscrittura, soprattutto per la produzione testuale o nei momenti di particolare

stanchezza / illeggibilità del tratto grafico ( per i casi in cui l’esigenza lo richiederà);- Aver cura che le richieste operative, in termini quantitativi, siano adeguati ai tempi e alle personali

specificità, anche nel momento dell’assegnazione di compiti a casa;- Promuovere la conoscenza e l’utilizzo di tutti quei mediatori didattici che possano metterlo/a in una

serena condizione di apprendere (immagini, schemi, mappe, cartine geografiche e/o storiche);- Ricorrere a verifiche orali programmate (tempi – contenuti – procedure).

Vedi allegato A a pag 29 del presente documento.

ATTIVITA’ LABORATORIALI.Le attività laboratoriali per ciascuna disciplina si effettueranno durante l’anno quando la trattazione dei vari contenuti lo richiederà; esse saranno articolate in attività da svolgere in classe (lavori di gruppo) e/o nei laboratori di ciascuna sede.

CRITERI DI VALUTAZIONELa valutazione formativa e sommativa mirerà all’accertamento delle conoscenze, delle competenze e delle abilità acquisite dall’allievo; inoltre si terrà conto del livello di partenza, della partecipazione, dell'impegno, del grado di socializzazione e di maturazione. La valutazione, fornendo all'insegnante le informazioni necessarie circa le condizioni di apprendimento del singolo allievo, costituirà la base diagnostica per un perfezionamento ed una maggiore individualizzazione dell'intervento formativo e guiderà gradualmente il ragazzo alla scoperta delle sue reali possibilità e alla loro massima utilizzazione. Per la formulazione dei giudizi e l’attribuzione dei voti, relativamente alle verifiche formative e sommative, il docente considererà i seguenti elementi

O r a l e Conoscenza dell’argomento/procedimento

richiesto. Realizzazione di collegamenti, sviluppi, confronti,

S c ri t t o/Grafico Conoscenza e sviluppo dell’argomento richiesto. Applicazione del procedimento richiesto. Organizzazione e articolazione del testo e/o dei

22

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applicazioni. Argomentazione e rielaborazione personale

critica Apporti originali e creativi. Lessico ed esposizione.

dati. Organicità del progetto compositivo, e/o

applicativo, e/o risolutivo. Approfondimenti e generalizzazioni, giudizi e

interpretazioni personali Lessico ed esposizione.

STRUMENTI DI VERIFICAProve individuali Colloqui – Esercizi e/o Problemi

Prove collettive Verifiche scritte - Prove strutturate – Prove semistrutturate

Numero di verifiche Nel trimestre due scritte ( una scritta per le classi impegnate negli stage) e due orali.

Nel pentamestre tre scritte e tre orali.

A discrezione del docente una prova orale per periodo valutativo può essere sostituita da una prova strutturata o semistrutturata.

Tipologia di verifiche Compiti scritti, prove strutturate e prove semistrutturate, relazioni, risoluzione di situazioni problematiche, attività laboratoriali, colloqui.

Criteri di misurazione della verifica Vedi griglie di seguito indicate.

Modalità di notifica alla classe Per le prove individuali la notifica sarà immediata al termine della prova; per le prove collettive la notifica avverrà dopo la correzione tramite griglia di valutazione allegata alla prova svolta.

Modalità di trasmissione della valutazione alle famiglie

Registro elettronico

Tempi di consegna degli elaborati 15 giorni

GRIGLIE DI VALUTAZIONE/ CORREZIONE PER LE PROVE SCRITTE(anche per tipologia di prova)In particolare per la correzione e la valutazione delle prove scritte di MATEMATICA e di FISICA saranno utilizzati i seguenti criteri. Ad ogni esercizio e/o problema e/o quesito verrà assegnato un punteggio massimo in modo tale che la somma di tutti i punteggi massimi risulti essere dieci, ovvero uguale al voto massimo della verifica. In base allo svolgimento verrà assegnato ad ogni quesito il punteggio determinato nel seguente modo:- per i test a risposta multipla se la risposta è esatta si dà il punteggio massimo relativo al quesito, se la risposta è errata o non data il punteggio sarà zero;- per gli esercizi e/o problemi e/o quesiti a risposta aperta il punteggio sarà assegnato secondo la seguente tabella

SVOLGIMENTO DEL QUESITO PUNTI LIVELLISvolgimento corretto e completo, o con qualche imprecisione.

Fino al massimo del punteggio.

Livello 1 o livello avanzato. Voto da 9 a 10

Svolgimento completo, ma con imperfezioni o con qualche errore non grave.

Massimo 8/10 del punteggio.

Livello 2 o livello intermedio.Voto da 7 a 8.

Svolgimento pertinente ma viziato da errori non gravi nelle procedure ovvero limitato all'essenziale.

Massimo 6/10 del punteggio.

Livello 3 o livello base, valutazione sufficiente. Voto 6

Svolgimento solo impostato o con errori determinanti. Massimo 5/10 del punteggio.

Livello 4, valutazione insufficiente. Voto da 4 a 5.

Svolgimento errato ovvero impostato con numerosi errori gravi.

Massimo 3/10 del punteggio.

Livello 5, valutazione gravemente insufficiente. Voto da 1 a 3.Svolgimento omesso Punteggio 0/10

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Per le verifiche scritte di MATEMATICA e di FISICA, vengono adottate le seguenti griglie di valutazione per l'attribuzione del voto, che tengono conto dei criteri sopra specificati, a i quali si farà riferimento e che ciascun docente adatterà di volta in volta al tipo di verifica proposta.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE TROPEAGRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

Alunno _______________________________________________________________Argomenti da sottoporre a verifica: ______________________________________________________________________________________________.La prova è composta da _______ esercizi/problemi. Tempo a disposizione _______minuti. Le competenze da accertare sono:

□Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.□ Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.□ Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.□ Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

Ad ogni quesito viene attribuito il punteggio massimo; la somma di tutti i punteggi massimi è dieci ed è uguale al voto massimo della verifica. In base allo svolgimento verrà assegnato ad ogni quesito il relativo punteggio secondo i criteri indicati nella seguente tabella.

SVOLGIMENTO DEL QUESITO PUNTI LIVELLISvolgimento corretto e completo, o con qualche imprecisione.

Fino al massimo del punteggio.

Livello 1 o livello avanzato. Voto da 9 a 10

Svolgimento completo, ma con imperfezioni o con qualche errore non grave.

Massimo 8/10 del punteggio.

Livello 2 o livello intermedio.Voto da 7 a 8.

Svolgimento pertinente ma viziato da errori non gravi nelle procedure ovvero limitato all'essenziale.

Massimo 6/10 del punteggio. Livello 3 o livello base, valutazione sufficiente. Voto 6

Svolgimento solo impostato o con errori determinanti. Massimo 5/10 del punteggio.

Livello 4, valutazione insufficiente.Voto da 4 a 5.

Svolgimento errato ovvero impostato con numerosi errori gravi.

Massimo 3/10 del punteggio. Livello 5, valutazione gravemente insufficiente. Voto da

1 a 3.Svolgimento omesso. Punteggio 0/10.

Quesito n° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Tot. VotoattribuitoPunteggio massimo 10

Punteggio assegnato

Se il compito è presentato in bianco, ovvero completamente non svolto, si attribuirà il voto 1 "uno". Se il punteggio complessivo totalizzato è minore o uguale a 2, si attribuirà il voto 2 "due". Negli altri casi il voto attribuito in decimi sarà uguale a P i+ X, dove Pi è la parte intera del punteggio totalizzato e X verrà determinato in base a Pd ,parte decimale del punteggio totale, come segue: se 0 ≤Pd < 0,25 allora X =0; se 0,25≤ Pd <0,75 allora X = 0,5; se 0,75≤ Pd <1 allora X=1.

24

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE TROPEAGRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI FISICA

Alunno _______________________________________________________________Argomenti da sottoporre a verifica: ______________________________________________________________________________________________.La prova è composta da _______ esercizi/problemi. Tempo a disposizione _______minuti. Le competenze da accertare sono:□ Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.□ Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.□ Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.□ Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.Ad ogni quesito viene attribuito il punteggio massimo; la somma di tutti i punteggi massimi è dieci ed è uguale al voto massimo della verifica. In base allo svolgimento verrà assegnato ad ogni quesito il relativo punteggio secondo i criteri indicati nella seguente tabella.

SVOLGIMENTO DEL QUESITO PUNTI LIVELLISvolgimento corretto e completo, o con qualche imprecisione.

Fino al massimo del punteggio.

Livello 1 o livello avanzato. Voto da 9 a 10

Svolgimento completo, ma con imperfezioni o con qualche errore non grave.

Massimo 8/10 del punteggio.

Livello 2 o livello intermedio.Voto da 7 a 8.

Svolgimento pertinente ma viziato da errori non gravi nelle procedure ovvero limitato all'essenziale.

Massimo 6/10 del punteggio. Livello 3 o livello base, valutazione sufficiente. Voto 6

Svolgimento solo impostato o con errori determinanti. Massimo 5/10 del punteggio.

Livello 4, valutazione insufficiente.Voto da 4 a 5.

Svolgimento errato ovvero impostato con numerosi errori gravi.

Massimo 3/10 del punteggio. Livello 5, valutazione gravemente insufficiente. Voto da

1 a 3.Svolgimento omesso. Punteggio 0/10.

Quesito n° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Tot. VotoattribuitoPunteggio massimo 10

Punteggio assegnato

Se il compito è presentato in bianco, ovvero completamente non svolto, si attribuirà il voto 1 "uno". Se il punteggio complessivo totalizzato è minore o uguale a 2, si attribuirà il voto 2 "due". Negli altri casi il voto attribuito in decimi sarà uguale a P i+ X, dove Pi è la parte intera del punteggio totalizzato e X verrà determinato in base a Pd ,parte decimale del punteggio totale, come segue: se 0 ≤Pd < 0,25 allora X =0; se 0,25≤ Pd <0,75 allora X = 0,5; se 0,75≤ Pd <1 allora X=1.

25

Tabella valutativa

Indicatori valutativi Livelli Descrittori Punteggio massimo

Punteggio assegnato

P1. Conoscenza di: regole,metodi e procedure, principi e teoremi.

Ottimo Completa, coordinata ed ampliata. 4Discreto / Buono Corretta e ben assimilata. 3,5

Sufficiente Limitata all’ essenziale ma sufficiente. 2,5Insuff./ Mediocre Frammentaria e/o superficiale. 2

Scarso Lacunosa o nulla. 0,4 – 1

P2. Competenza nell’applicazione di concetti e procedure matematiche. Capacità logiche e argomentative ;organizzazione della impaginazione, ovveroordine nella presentazione dell’elaborato.

OttimoUtilizzazione di conoscenze, regole e procedure puntuale in contesti operativi complessi; organizzazione corretta e articolata con efficacia argomentativa.

3

Discreto / BuonoUtilizzazione di conoscenze, regole e procedure aderente in contesti di routin; organizzazione corretta e con linguaggio matematico appropriato.

2,5

SufficienteUtilizzazione di conoscenze, regole e procedure in contesti semplici; organizzazione corretta, ma limitata all’essenziale.

2

Insuff./ Mediocre Applicazione approssimativa, organizzazione incerta. 1,5Scarso Applicazione e organizzazione limitate o inesistenti. 0,3 – 1

P3. Correttezza dello svolgimento; correttezza nei calcoli e nei procedimenti; correttezza lessicale e nell’uso della simbologia; correttezzanella rappresentazione di grafici.

Ottimo Svolgimento autonomo e completo. 3Discreto / Buono Svolgimento sicuro e coerente. 2,5

Sufficiente Svolgimento limitato all’essenziale senza errori determinanti. 2Insuff./ Mediocre Svolgimento incerto con errori determinanti. 1,5

ScarsoSvolgimento omesso ovvero errato ovvero impostato con numerosi errori gravi.

0,3 – 1

DATA: _______________ VOTO = P1+P2+P3=______________FIRMA DEL DOCENTE __________________________

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Per le verifiche scritte di SCIENZE viene adottata la seguente griglia di valutazione per l'attribuzione del voto.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE TROPEAGRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE

QUESITI A RISPOSTA SINGOLAINDICATORI DESCRITTORI PUNTI 1° 2° 3° 4° 5°

PERTINENZA E CONOSCENZA DEI CONTENUTI

GRAVEMENTEINSUFFICIENTE

Lacunosa 2

INSUFFICIENTE Frammentaria e superficiale 3SUFFICIENTE Essenziale 4DISCRETA Completa 5OTTIMA Ampia ed esauriente 6

COMPETENZE LINGUISTICO-ESPRESSIVE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Uso scorretto del lessico e del linguaggio formale

0

INSUFFICIENTE Uso poco appropriato del lessico e del linguaggio formale

0,5

SUFFICIENTE Uso semplice e non sempre appropriato del lessico e del linguaggio formale

1

DISCRETA Uso corretto ed appropriato del lessico e del linguaggio formale

1,5

OTTIMA Lessico ampio ed approfondito e linguaggio fluente e corretto

2

26

Tabella valutativa

Indicatori valutativi Livelli Descrittori Punteggio massimo

Punteggio assegnato

P1. Conoscenza di: regole,metodi e procedure, principi e teoremi.

Ottimo Completa, coordinata ed ampliata. 4Discreto / Buono Corretta e ben assimilata. 3,5

Sufficiente Limitata all’ essenziale ma sufficiente. 2,5Insuff./ Mediocre Frammentaria e/o superficiale. 2

Scarso Lacunosa o nulla. 0,4 – 1

P2. Competenza nell’applicazione di concetti e procedure matematico-fisiche. Capacità logiche e argomentative ;organizzazione della impaginazione, ovveroordine nella presentazione dell’elaborato.

OttimoUtilizzazione di conoscenze, regole e procedure puntuale in contesti operativi complessi; organizzazione corretta e articolata con efficacia argomentativa.

3

Discreto / BuonoUtilizzazione di conoscenze, regole e procedure aderente in contesti di routin; organizzazione corretta e con linguaggio matematico appropriato.

2,5

SufficienteUtilizzazione di conoscenze, regole e procedure in contesti semplici; organizzazione corretta, ma limitata all’essenziale.

2

Insuff./ Mediocre Applicazione approssimativa, organizzazione incerta. 1,5Scarso Applicazione e organizzazione limitate o inesistenti. 0,3 – 1

P3. Correttezza dello svolgimento; correttezza nei calcoli e nei procedimenti; correttezza lessicale e nell’uso della simbologia; correttezzanella rappresentazione di grafici.

Ottimo Svolgimento autonomo e completo. 3Discreto / Buono Svolgimento sicuro e coerente. 2,5

Sufficiente Svolgimento limitato all’essenziale senza errori determinanti. 2Insuff./ Mediocre Svolgimento incerto con errori determinanti. 1,5

ScarsoSvolgimento omesso ovvero errato ovvero impostato con numerosi errori gravi.

0,3 – 1

DATA: _______________ VOTO = P1+P2+P3=______________FIRMA DEL DOCENTE __________________________

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CAPACITA’ DI ANALISI,SINTESI E RIELABORAZIONE PERSONALE

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Limitata o inesistente 0

INSUFFICIENTE Incompleta e frammentaria 0,5SUFFICIENTE Quasi esauriente 1DISCRETA Corretta ed esauriente 1,5OTTIMA Approfondita ed esauriente 2

PUNTEGGIO /10 /10 /10 /10 /10PUNTEGGIO TOTALE /50

CONVERSIONE DEL PUNTEGGIO FINALE IN VOTI DECIMALIPUNTI 50

494847

464544

4342

414039

3837

363534

3332

313029

2827

262524

2322

212019

1817

161514

1312

11↓

VOTO 10 91/2

9 81/2

8 71/2

7 61/2

6 51/2

5 41/2

4 31/2

3 21/2

2-1

DATA________________VOTO _________________________FIRMA DEL DOCENTE___________________

Per le verifiche scritte di SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE viene adottata la seguente griglia di valutazione per l'attribuzione del voto.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE TROPEAGRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di

SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE

Congruenza con la traccia Nulla 0 punti

Semicompleta 2 punti

Completa 3 punti

Conoscenza degli argomenti proposti

Nulla 0 punti

Parziale 1 punto

Completa 3 punti

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Conoscenza e utilizzo di terminologia e simbologia corretta .

Incerta 1 punto

Sufficiente 1,5 punti

Adeguata 2 punti

Domande aperte n° 2 Per ciascuna risposta esatta e completa 1 punto

Punteggio massimo 10 punti

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER I COLLOQUI

Per le verifiche orali di tutte le discipline si farà riferimento alla griglia qui di seguito riportata che è quella presente nel PTOF e che è stata resa più dettagliata con la semplice aggiunta dei mezzi voti e di un giudizio sintetico in corrispondenza dei livelli.

Voto Indicatori diconoscenze Indicatori di abilità Indicatori di

competenze

Livello di certificazione delle competenze di base (DM 9 del 27 gennaio 2010) / Giudizio

1-3

Possiede labili o nulle conoscenze degli argomenti disciplinari e disarticolate nozioni dei loro ambiti contestuali.

Disattende le consegne, alle quali risponde con assoluta incongruenza di linguaggio e di argomentazione.

Non sa orientarsi nell'analisi di problemi semplici e non è in grado di applicare regole o elementari operazioni risolutive.

Non ha raggiunto il livello base delle competenze.

Giudizio: Nullo / Scarso

3, 5-4-

4,5

Conosce in modo vago e confuso gli argomenti disciplinari. Ne distingue con difficoltà i nuclei essenziali e le interrelazioni.

Evidenzia imprecisioni e carenze anche gravi nell'elaborazione delle consegne, che svolge con un linguaggio disordinato e scorretto.

Si orienta a fatica nell'analisi dei problemi pur semplici, che affronta con confuse e non fondate procedure di risoluzione.

Non ha raggiunto il livello base delle competenze.

Giudizio:Gravemente insufficiente

5-

5,5

E' in possesso di un esiguo repertorio di conoscenze, delle quali coglie parzialmente implicazioni e rimandi essenziali.

Sviluppa le consegne in modo sommario o incompleto, con non certa padronanza delle soluzioni espressive.

Sa analizzare problemi semplici in un numero limitato di contesti. Applica, non sempre adeguatamente, solo semplici procedure risolutive.

Non ha raggiunto il livello base delle competenze.

Giudizio: Insufficiente

6-

6,5Conosce gli ambiti delle diverse discipline e ne coglie in linea globale contenuti e sviluppi.

Comprende le consegne e risponde in modo semplice ma appropriato, secondo i diversi linguaggi disciplinari.

Sa analizzare problemi semplici ed orientarsi nella scelta e nella applicazione delle strategie di risoluzione.

Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Giudizio: Sufficiente

28

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7-

7,5

Conosce gli argomenti e li colloca correttamente nei diversi ambiti disciplinari.

Comprende e contestualizza le consegne e le sviluppa attraverso percorsi di rielaborazione complessivamente coerenti.

Sa impostare problemi di media complessità e formularne in modo appropriato le relative ipotesi di risoluzione.

Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.Giudizio: Discreto/Buono

8-

8,5

Conosce gli ambiti disciplinari, anche grazie ad approfondimenti personali negli aspetti per i quali ha maggiore interesse.

Sviluppa le consegne con rigore logico- concettuale, operando collegamenti con appropriata scelta di argomentazioni.

E’ capace di enucleare in modo articolato strategie di risoluzione dei problemi per elaborare le quali sa operare scelte coerenti ed efficaci.

9-

9,5-

10

Mostra piena padronanza degli ambiti disciplinari grazie a una ricca e articolata rete di informazioni.

E’ in grado di sviluppare analisi autonome a partire dalle consegne e di esporne i risultati con pertinenza ed efficacia. Effettua con sicurezza e originalità collegamenti e confronti tra i diversi ambiti di studio.

Sa impostare percorsi di studio autonomi che sviluppa con ricca pertinenza di riferimenti; sa risolvere problemi anche complessi mostrando sicura capacità di orientarsi.

Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.Giudizio: Ottimo/Eccellente

Il coordinatore del Dipartimento: Prof.ssa Locane Adriana Domenica____________________________________

ALLEGATO A

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIOREClassica – Scientifica – Professionale

TROPEA

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO AMBITO SCIENTIFICO E RISTORATIVO

a.s. 2017/2018

Composizione del dipartimento di sostegno e potenziamentoDocenti Classe ore sedeBarbalace Caterina II A 18 (sostegno) Enogastronomic

o

Caruso Giuliana II B - IIIB 18( sostegno) Enogastronomico

Serrau M. Franca I B - II B 18( potenziamento) Enogastronomico

Seva Carmela II A 18( sostegno) Liceo Scientifico

Coccia M. Luisa I A –II A 18( 9 ore sost.+9 ore potenziamento) Enogastronomico

Carlino Giuseppe 18 (9 ore sostegno +9 ore insegnamento) Enogastronomic29

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o

PremessaIl nostro Istituto riserva una specifica attenzione all’inclusione degli allievi diversamente abili e si avvale da anni della presenza di insegnanti specializzati.Le linea guida che ispirano il nostro intervento mirano al raggiungimento dell’inclusione e intendono favorire il recupero e il potenziamento delle capacità individuali, senza trascurare l’orientamento al lavoro e l’integrazione nella società. Un’attenzione speciale viene dedicata alle strategie da adottare e alla progettazione di percorsi individualizzati, personalizzati, flessibili e programmati, agli strumenti e agli ausili tecnici ed informatici che possono rivelarsi molto più efficaci al raggiungimento degli obiettivi stabiliti per ogni singolo allievo. La presente programmazione, elaborata dai docenti di Dipartimento del Sostegno e potenziamento Area Scientifica e Tecnico – pratico, intende garantire il diritto allo studio agli studenti in situazione di svantaggio sociale e culturale e DSA nel rispetto della normativa vigente, secondo la C. M.n° 8 del 06/03/2013 e della legge n.104/92 che sancisce l’integrazione scolastica e sociale. Presupposto fondamentale è considerare gli allievi come esseri unici, ponendosi nell’ottica di valorizzare le differenze, pensando ad esse come ad una risorsa e non come inferiorità. Un’integrazione scolastica, quindi, sostanziale e non formale, che si avvale nella nostra scuola di un’ attiva collaborazione di tutto il personale dell’Istituto. I singoli Consigli di Classe promuoveranno e svilupperanno le occasioni di apprendimento, favorendo la partecipazione alle attività e collaborando alla stesura del P.E.I. e del P.D.P.,con il coinvolgimento attivo delle famiglie. Il Dipartimento intende articolare la programmazione partendo dalle competenze, conoscenze, attività, abilità, per il raggiungimento degli obiettivi che saranno effettivamente calibrati sulla base delle potenzialità, capacità e prerequisiti posseduti dai singoli allievi. Queste ultime informazioni scaturiranno da un’attenta osservazione da parte di tutti gli insegnanti che utilizzeranno test d’ingresso e griglia osservativa da somministrare ad inizio dell’ anno. In ogni caso, ad una prima indagine potranno sempre seguire ulteriori osservazioni aggiuntive e/o integrative, qualora se ne ravvisi la necessità, soprattutto per gli studenti inseriti nella classi prime, la cui analisi della situazione di partenza presenta maggiori difficoltà e richiede tempi più lunghi. Al fine di rendere più efficace l’attività di sostegno in questa prima fase osservativo-ricognitiva, si ritiene opportuno procedere nel seguente modo:

esaminare la documentazione pervenuta dalla A.S.L. di competenza (Diagnosi Funzionale) e dalla Scuola o Classe di provenienza (Fascicolo Personale; Profilo Dinamico Funzionale; Piano Educativo Individualizzato);

utilizzare una “griglia di osservazione” da integrare eventualmente con annotazioni libere sui comportamenti e sulle abilità nelle varie situazioni (all’interno del gruppo classe, in presenza dell’insegnante di sostegno, nelle attività individuali, ecc.);

prendere contatto con gli insegnanti della Scuola o Classe di provenienza, con i genitori, con l’Èquipe Socio-Psico-Pedagogica, con i referenti dei centri socio-assistenziali specializzati eventualmente frequentati dall’allievo.

Le informazioni raccolte, riunite e coordinate dall’insegnante di sostegno, saranno poi elemento di base, unite alle risultanze della Diagnosi Funzionale, per la stesura della programmazione educativo-didattica individualizzata, del Profilo Dinamico Funzionale e del Piano Educativo Individualizzato.Il Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.) e il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) restano di fatto gli strumenti essenziali attraverso i quali si esercita il diritto all’istruzione e all’educazione dell’alunno con disabilità. . PERCORSO SCOLASTICONella scelta del percorso scolastico più idoneo per l’allievo con disabilità si possono seguire due percorsi scolastici:

a) una programmazione globalmente riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai programmi ministeriali;b) una programmazione differenziata.

a) PRIMO PERCORSO: Programmazione riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai programmi ministeriali, o comunque ad essi globalmente corrispondenti (O.M. n. 90 del 21/05/2001, art. 15, comma 3).

Per gli studenti che seguono obiettivi riconducibili ai programmi ministeriali è possibile prevedere: un programma minimo con la ricerca dei contenuti essenziali delle discipline;

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un programma equipollente con la riduzione parziale e/o sostituzione dei contenuti, ricercando la medesima valenza formativa (D.L.vo 297/1994, art. 318).

Sia per le verifiche che vengono effettuate durante l’anno scolastico, sia per le prove che vengono effettuate in sede di esame, possono essere predisposte prove equipollenti, che verifichino il livello di preparazione raggiunto e le abilità sviluppate al termine del percorso di studio. Le prove equipollenti possono essere effettuate con l’ausilio di mezzi diversi o con modalità diverse:

MEZZI DIVERSI: le prove possono essere, ad esempio, svolte con l’ausilio di apparecchiature informatiche; MODALITÀ DIVERSE: il Consiglio di Classe può predisporre prove utilizzando modalità diverse (ad esempio

questionari a diversa tipologia di item: risposta multipla, Vero/Falso, ecc.).Gli allievi possono usufruire di tempi più lunghi nelle prove scritte (dell’O.M. n. 90 del 21/05/2001, art. 15, comma 9; D.L.vo n. 297/94, art. 318, comma 3). Gli assistenti dell’autonomia e comunicazione possono essere presenti durante lo svolgimento solo come “facilitatori” della comunicazione (D.M. 25 maggio 95, n. 170).

b) SECONDO PERCORSO: Programmazione differenziata in vista di obiettivi didattici formativi non riconducibili ai programmi ministeriali.

Questo percorso richiede necessariamente il consenso della famiglia (O.M. n. 90 del 21/05/2001, art. 15, comma 5). Il Consiglio di Classe, infatti, deve dare immediata comunicazione per iscritto alla famiglia, fissando un termine per manifestare un formale assenso. In caso di mancata risposta, si intende accettata dalla famiglia la valutazione differenziata; in caso di diniego scritto, invece, l’allievo deve seguire la programmazione di classe. La programmazione differenziata consiste in un piano di lavoro personalizzato per lo studente, stilato sulla base del P.E.I. da ogni docente del Consiglio di Classe per ogni singola materia. Gli alunni vengono valutati con voti decimali, che sono relativi unicamente al P.E.I. ed hanno valore legale solo ai fini della prosecuzione degli studi. Per gli alunni che seguono un P.E.I. differenziato, ai voti riportati nello scrutinio finale e ai punteggi assegnati in esito agli esami si aggiunge, nelle certificazioni rilasciate, l’indicazione che la votazione è riferita al P.E.I. e non ai programmi ministeriali (O.M. 90 del 21/05/2001, art. 15, comma 6).Per favorire un reale processo di integrazione dei diversamente abili, i docenti Specializzati attueranno la loro azione educativo-didattica all’interno della classe di appartenenza dei singoli allievi.Sono previsti, comunque, momenti di individualizzazione condotti all’esterno del contesto classe atti a consentire:

nel caso di allievi con particolare gravità, la possibilità di effettuare attività specifiche (senso-percettive, motorie e/o “ informatiche”) in spazi più idonei (aula informatica – aula studio);

nel caso di allievi con gravità che non seguono il programma della classe di appartenenza, la possibilità di proporre attività specifiche di consolidamento e verifica mirate, utili ai fini di una valutazione serena ed obiettiva del processo formativo.

Obiettivi generali Realizzare un buon grado di socializzazione e di integrazione all’interno del gruppo classe, dell’Istituto e del

territorio; Miglioramento dell’asse relazionale con gli altri studenti, con i docenti e i non docenti; Sviluppo dell’attitudine alla collaborazione e alla partecipazione alle attività; Acquisizione di abilità di base, sia teorica che pratiche; Sviluppo dell’autonomia personale e sociale; Consolidamento e/o miglioramento delle abilità, delle conoscenze e delle competenze raggiunte; Accrescere l’autostima; Potenziamento delle capacità attentive, mnestiche e di concentrazione; Migliorare l’autonomia operativa; Promuovere la fiducia in sé; Rispettare le regole della comunità scolastica e le norme civili di comportamento; Rispettare le strutture scolastiche e l’ambiente;

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Controllare l’emotività; Sviluppare un’adeguata motivazione all’apprendimento; Migliorare i tempi di ascolto e di applicazione allo studio.

Obiettivi Area Umanistica Migliorare le abilità di letto-scrittura; Migliorare la comprensione e la produzione scritta e orale; Arricchire il lessico.

Obiettivi Area Scientifica Sviluppare e potenziare la capacità di associare, discriminare, seriare, quantificare, ecc.; Eseguire calcoli e operazioni; Sviluppare abilità logico-matematiche e di problem solving; Uso di calcolatrice e computer.

Obiettivi Area tecnico - pratica Sviluppare capacità organizzative; Sviluppare capacità tecnico-pratiche; Sviluppare e potenziare capacità di utilizzare strumenti specifici.

Area Psicomotoria Imparare a gestire il proprio spazio; Migliorare la motricità fine e grosso-motoria; Acquisire e migliorare gli schemi, le abilità motorie di base e la coordinazione dinamica generale; Acquisire la capacità di percepire il proprio corpo nel rapporto spazio-tempo.

Metodologia didatticaL’approccio metodologico sarà prevalentemente di tipo pratico, operativo, semplificato e concreto. Per alcune discipline si tenterà di avvicinare quanto più possibile gli interventi didattici a quella che può essere l’esperienza dell’alunno. Si cercherà costantemente di rendere partecipe gli alunni con disabilità all’attività didattica svolta in classe, facendo leva sulle loro preferenze nonché sulla necessità di garantire una piena integrazione e socializzazione. Gli interventi didattici verranno attuati attraverso le seguenti modalità:● Predisposizione di un ambiente accogliente, sicuro motivante che accresca l’autostima, l’autonomia e la fiducia dell’alunno;● Lezione frontale;● Lettura guidata degli argomenti del libro di testo;● Lezione interattiva ( LIM);● Spiegazioni individualizzate;● Discussioni libere o guidate;● Organizzazione dei contenuti secondo unità didattiche, mappe concettuali;● Schematizzazione sintetica;● Semplici proposte operative quali test, schede di laboratorio, questionari, ricerche guidate, esercizi, facili problemi e spunti di riflessioni per far cogliere i nessi ed i collegamenti fra ivari aspetti dei temi trattati;● Lavori di gruppo;● Apprendimento cooperativo;● Offrire occasioni di dialogo e discussione per scoprire e valorizzare particolari capacità personali dell’alunno in difficoltà;● Offrire occasioni di dialogo affinchè l’alunno possa prendere coscienza dei propri bisogni relazionali e culturali.Strumenti● Libri di testo;● PC in aula e nel laboratorio;● Discussioni libere o guidate;● Spiegazione di quanto letto;● Schede, questionari, ricerche guidate, esercizi;● Uso di mezzi audiovisivi;● Laboratori operativi: di informatica, di lingua straniera, ecc.;● LIM;

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● Calcolatrice;● Visione di film;● Attività di recupero e potenziamento.SPAZI DI LAVOROClasse, laboratori informatici, linguistici e scientifici, laboratori di sala /bar e cucina, ambiente esterno (uscite didattiche).

TIPOLOGIE DI VERIFICHEIn base al percorso educativo – didattico seguito dall’alunno con disabilità è possibile predisporre le seguenti tipologie di verifica:● Prove coerenti con quelle predisposte per la classe;● Prove equipollenti che devono consentire di accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati;● Prove differenziate che devono consentire di accertare il raggiungimento degli obiettivi individualizzati prefissati.Verifiche specifiche● Verifiche scritte ( test, questionari, completamento schede illustrate, prove strutturate o semistrutturate: risposte a scelta multipla, vero/ falso, ecc.);● Semplici conversazioni guidate.Le verifiche verranno concordate nei tempi e nei modi dello svolgimento tra l’insegnante di sostegno o potenziamento e l’insegnante curriculare.

VALUTAZIONE La valutazione dovrà:● rispecchiare la specificità di ogni alunno e il suo personale percorso formativo;● tenere conto degli obiettivi prefissati, del livello di partenza, dei ritmi di apprendimento, dell’impegno dimostrato, della partecipazione alle attività educativo – didattiche, della componente affettivo – relazionale e soprattutto dei progressi raggiunti in relazione all’integrazione, all’acquisizione di autonomia e di competenze sociali e cognitive.La valutazione delle competenze prevede che:● per le competenze dei ragazzi che seguono una programmazione differenziata con obiettivi didattici non riconducibili ai programmi ministeriali si farà riferimento al P.E.I.● per le competenze dei ragazzi che seguono una programmazione per obiettivi minimi globalmente riconducibili ai programmi ministeriali si farà riferimento alle proposte elaborate dai singolo dipartimenti.Griglia di valutazione materie con obiettivi minimi e/o differenziatiRilievo Voto Modalità di raggiungimento dell’obiettivoObiettivo non raggiunto e problematiche 2/3 Mancata consegna, comportamento oppositivoObiettivo non raggiunto 4 Totalmente guidato e non collaborativoObiettivo raggiunto in parte 5 GuidatoObiettivo sostanzialmente raggiunto 6 Parzialmente guidatoObiettivo raggiunto in modo soddisfacente

7 In autonomia

Obiettivo pienamente raggiunto 8/9 In autonomia, con sicurezza e con ruolo attivoObiettivo pienamente raggiunto 10 In autonomia, con sicurezza e con ruolo propositivoNella stesura dalle singole programmazioni didattiche-educative si farà riferimento agli obiettivi socio-affettivi- comportamentali e cognitivi trasversali. Il Dirigente Scolastico Prof. Nicolantonio Cutuli

Coordinatori dei dipartimenti Ambito Matematico-Scientifico: Prof.ssa Locane Adriana DomenicaAmbito Ristorativo: Prof. Restuccia Michele

Gruppo dipartimentale Barbalace CaterinaProf.ssa Caruso Giuliana

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prof.ssa Serrau Maria Francaprof.ssa Seva Carmelaprof.ssa Coccia M. Luisaprof. Carlino Giuseppe

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