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Migranti - Le Cifre. 2010 X Edizione aggiornata Comune di Firenze - Assessorato alle politiche socio-sanitarie Direzione Servizi Sociali e Sport Servizio Famiglia e Accoglienza Dirigente responsabile: Alessandro Salvi Raccolta dati, elaborazione e testi a cura di Fabio Bracci Ringraziamenti: - Ministero dell’Interno, Prefettura di Firenze - Ufficio del Rappresentante dello Stato e della Conferenza Permanente
- Ministero della Giustizia, Dipartimento della Giustizia Minorile, Centro per la Giustizia Minorile per la Toscana e Umbria, Firenze - Comune di Firenze: Direzione Istruzione - P.O. Servizi alla scuola; Direzione Risorse Tecnologiche; P.O. Statistica; Direzione Servizi Sociali e Sport: Servizio Famiglia e Accoglienza, P.O. Interventi Minori e Famiglia - Comuni della provincia di Firenze, Uffici Anagrafe - Azienda di Servizi alla Persona ‘Educatorio della SS. Concezione’ detto di Fuligno - Provincia di Firenze, Osservatorio Scolastico Provinciale - C.C.I.A.A. di Firenze, Camera di Commercio - Servizio Statistica e Studi - Estav-Centro, Dipartimento Tecnologie e Sistemi Informativi - Estav-Centro, Sezione Careggi-Meyer - Dipartimento Te.SI. - Sistema Informativo c/o Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi - Università degli Studi di Firenze, C.S.I.A.F. - Ufficio Servizi Statistici
Stampa: Tipografia Comunale, dicembre 2010 Il rapporto è presente sulla rete civica del Comune di Firenze alla pagina www.comune.fi.it
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INDICE Presentazione 1. IL QUADRO COMUNITARIO E LE TENDENZE NAZIONALI
1.1 Le tendenze demografiche nell’Unione Europea 1.2 L’Italia: il bilancio demografico 2009
2. I SOGGIORNANTI 2.1 I titoli validi al 31.12.2009 2.2 La sanatoria 2009
3. I RESIDENTI 3.1 Residenti nel Comune di Firenze 3.2 I gruppi nazionali: alcune classificazioni 3.3 I cartogrammi 3.4 Le principali caratteristiche socio-anagrafiche della popolazione straniera residente 3.5 I principali indicatori demografici nel periodo 2005-2009 3.6 I residenti nei comuni della Provincia di Firenze 3.7 I residenti per Sistema Economico Locale
4. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LE POLITICHE PER L’INTEGRAZIONE 4.1 Le politiche di accoglienza 4.2 Rifugiati e richiedenti asilo
4.2.1 I rifugiati nel mondo, in Europa ed in Italia 4.2.2 Il Comune di Firenze nella rete Sprar: il progetto “Villa Pieragnoli” 4.2.3 Il Centro polifunzionale
4.3 I Centri di alfabetizzazione 4.4 Lo Sportello Unico Comunale per l’Immigrazione (S.U.C.I) 4.5 Minori Stranieri Non Accompagnati 4.6 La condizione detentiva
5. SCUOLA E UNIVERSITÀ 5.1 La scuola 5.2 L’Università
6. IL MERCATO IMMOBILIARE 7. LAVORO E IMPRESE
7.1 Il quadro di riferimento 7.2 Il mercato del lavoro provinciale 7.3 Imprese e imprenditori
8. SALUTE 8.1 L’Azienda Sanitaria di Firenze 8.2 L’Azienda Ospedaliera di Careggi
9. PREGIUDIZIO E IDENTITÀ: LE ORIGINI DELLA DISCRIMINAZIONE
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Presentazione
L’edizione 2010 del volume Migranti-Le cifre mostra il consolidamento dei fenomeni migratori riguardanti il territorio locale. Nonostante il perdurare della crisi economica, evidenziato dai dati sulle dinamiche occupazionali, nell’anno 2009 il tasso di crescita dei residenti non italiani nel Comune di Firenze è risultato il più alto degli ultimi cinque anni. A fine 2009 l’incidenza dei residenti non italiani sul totale dei residenti ha raggiunto il 12,5%, mentre nel quartiere 1 si è arrivati ad un rapporto di un residente non italiano ogni cinque residenti; nei primi otto mesi del 2010 si è avuto un ulteriore incremento delle presenze, dato che a fine agosto i residenti non italiani risultano 48.755 (+5,3% rispetto al 31.12.2009).
Tutto questo accade mentre si consolidano altri fenomeni demografici, come
l’invecchiamento e la diminuzione della popolazione residente di nazionalità italiana (il calo è stato superiore alle 11.000 unità tra il 2005 ed il 2009). Dinamiche simili si verificano nell’intero territorio provinciale, ambito nel quale si è oltrepassata la soglia del 10% di residenti non italiani sul totale dei residenti. Come confermano i dati Istat riguardanti i tassi di natalità e la crescita dei residenti stranieri a livello nazionale (a fine 2009 si registrano oltre 4 milioni di presenze), non si tratta - fatte salve evidentemente alcune peculiarità locali - di tendenze circoscrivibili al contesto locale. Di particolare rilievo appaiono inoltre i dati riguardanti le cosiddette ‘seconde generazioni’: il 20% dei residenti di nazionalità non italiana ha meno di 18 anni; nel 2009 sono nati a Firenze quasi 1.000 bambini con almeno un genitore straniero; la percentuale di alunni stranieri sul totale degli alunni frequentanti la scuola statale secondaria di primo grado (la scuola media) ha oltrepassato il 17%.
In questo quadro appare di particolare importanza lo sforzo organizzativo compiuto dal
Comune di Firenze per consolidare l’attività di orientamento e supporto dell’utenza straniera sulle tematiche riguardanti lo status di soggiorno (attraverso lo Sportello Unico Comunale Imigrazione) e per ampliare gli interventi a favore delle persone che fuggono da guerre e persecuzioni. Vale qui la pena sottolineare, in particolare, l’apertura nell’aprile del 2010 del Centro Polifunzionale di viale Gori, centro che intende sviluppare i servizi di promozione e tutela per richiedenti asilo e rifugiati già presenti sul territorio.
Nel complesso il rapporto mantiene la sua struttura tradizionale, presentando - oltre ai dati
su soggiornanti e residenti - una serie di quadri riepilogativi concernenti i principali ambiti di vita dei migranti nel territorio locale (lavoro, salute, attività economiche). Come nell’edizione 2009, infine, il volume si conclude con un approfondimento tematico, che in questa edizione si concentra sulle dinamiche del pregiudizio e sull’intreccio di questo con il nodo della strutturazione debole dell’identità italiana.
Stefania Saccardi
Assessore alle Politiche Socio-Sanitarie e Ambiente
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1.1 Le tendenze demografiche nell’Unione Europea A fine 2009 la popolazione dell’Unione Europea ammonta, secondo le stime Eurostat, a oltre 501 milioni di persone1. Nel corso dell’anno la popolazione Ue è cresciuta di 1,4 milioni: l’incremento complessivo è il risultato di una crescita pari a 0,5 milioni per quanto riguarda il saldo naturale e di un incremento pari a 0,9 milioni per quanto riguarda il saldo migratorio. Rispetto agli anni precedenti va rilevato il lieve decremento del tasso di natalità (sotto questo profilo l’Italia fa registrare uno dei tassi più bassi in Europa, 9.5‰, superata soltanto dal 9.6‰ di Ungheria e Lettonia). Colpisce, inoltre, il netto calo del saldo migratorio, anche dal punto di vista del tasso migratorio l’Italia si colloca al 4° posto (+5.3‰, dopo Lussemburgo, Svezia e Slovenia).
Popolazione, saldo naturale e saldo migratorio nel 2009 nell’Unione Europea (in migliaia)
Area Popolazione 1.1.2009
Saldo naturale Saldo migratorio Popolazione 1.1.2010
EU27 499.695 509 857 501.062 EA16 328.646 315 586 329.547 Italy 60.045 -23 318 60.340
Fonte: Eurostat, dati provvisori
Tasso naturale di crescita e tasso migratorio nell’Unione Europea. Cfr. 2000, 2008 e 2009 (per 1.000 abitanti) Tasso naturale Tasso migratorio Tasso totale
Area 2000 2008 2009 2000 2008 2009 2000 2008 2009
EU27 0.6 1.2 1.0 1.5 2.9 1.7 2.1 4.1 2.7 EA16 1.1 1.2 1.0 3.1 3.4 1.8 4.2 4.6 2.7 Italy -0.2 -0.1 -0.4 0.9 7.3 5.3 0.7 7.1 4.9
Fonte: Eurostat, dati provvisori
1.3 L’Italia: il bilancio demografico 2009 Al 31 dicembre 2009 la popolazione residente in Italia risulta pari a 60.340.328 unità2. Rispetto al 31.12.2008 si registra un incremento dello 0,5%, corrispondente a 295.260 unità. Le voci del bilancio demografico mostrano che la crescita è interamente dovuta al saldo del movimento migratorio con l’estero (+362.343 unità). Risultati negativi sono rilevabili sia nel saldo del movimento naturale (-22.806 unità), sia nel saldo interno e per altri motivi (-44.277 unità). Il saldo naturale 2009 costituisce il dato più negativo degli ultimi dieci anni dopo il picco del 2003 (quando si verificò un’impennata di decessi a causa delle alte temperature estive): nel corso dell’anno sono nati 568.857 bambini (7.802 in meno rispetto al 2008) e sono morte 591.663 persone (6.537 in più rispetto all’anno precedente). Come Istat evidenzia, nel 2009 si sono manifestate tre tendenze prevalenti: una contenuta diminuzione delle nascite, una significativa decelerazione delle migrazioni dall’estero ed una flessione dei trasferimenti di residenza interni. L’incidenza della popolazione straniera sul totale della popolazione residente tocca quota 7,0%: +0,5 rispetto alla fine del 2008, per complessive 4.235.059 unità. L’incidenza percentuale degli stranieri sul totale dei residenti sfiora il 10% nelle regioni settentrionali, mentre si ferma sotto al 3% sia nel Sud che nelle Isole. Nel corso dell’anno 442.940 persone s i s o n o i s c r i t t e i n a n a g r a f e provenendo dall’estero. A fine 2009 il 22% dei residenti stranieri ha meno di 18 anni (932.675 persone), mentre il 13,5% (572.720 unità) è nato in Italia. Come afferma l’Istat “senza l’apporto dei cittadini stranieri, l’Italia sarebbe un paese con popolazione in diminuzione: nel 2009, infatti, la popolazione di cittadinanza italiana è diminuita di circa 75 mila unità. L’incremento della popolazione complessivamente
1 I dati del paragrafo sono tratti da Eurostat, EU27 population 501 million at 1 January 2010. More than 5 million children born in the EU27 in 2009, News release, 110/2010 - 27 July 2010, http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/3-27072010-AP/EN/3-27072010-AP-EN.PDF. 2 Dati tratti da Istat, Bilancio demografico nazionale. Anno 2009, Comunicato stampa, 7 giugno 2010, http://www.istat.it/salastampa/comunicati/in_calendario/bildem/20100607_00/testointegrale20100607.pdf
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residente nel nostro paese (italiani e stranieri) (…) è dovuto interamente alla dinamica naturale e migratoria dei residenti stranieri (…). In particolare, il saldo naturale della popolazione straniera (+72.341 unità) compensa in buona parte il saldo naturale negativo dei residenti italiani (-95.147 unità)”.
Popolazione residente per ripartizione geografica al 31 dicembre 2009. Incidenza percent. stranieri Popolazione al 31 dicembre 2009
Ripartizioni geografiche Maschi Femmine Totale % vert. di cui % stranieri
Nord-ovest 7.787.525 8.228.698 16.016.223 26,5 9,3 Nord-est 5.634.427 5.917.785 11.552.212 19,2 9,8 Centro 5.729.380 6.161.084 11.890.464 19,7 9,0
Sud 6.879.701 7.286.332 14.166.033 23,5 2,8 Isole 3.256.370 3.459.026 6.715.396 11,1 2,4
Totale 29.287.403 31.052.925 60.340.328 100,0 7,0
Popolazione straniera residente in Italia e bilancio demografico - Anni 2006-2009
2006 2007 2008 2009
STRANIERI RESIDENTI AL 1° GENNAIO 2.670.514 2.938.922 3.432.651 3.891.295 Nati 57.765 64.049 72.472 77.109 Morti 3.447 3.670 4.278 4.768
Saldo naturale 54.318 60.379 68.194 72.341 Iscritti dall’estero 254.588 515.201 496.549 406.725
Cancellati per l’estero 16.974 20.316 27.023 32.270 Saldo migratorio con l'estero 237.614 494.885 469.526 374.455
Saldo altre poste (1) 11.742 -16.050 -25.380 -43.663 Acquisizione cittadinanza italiana 35.266 45.485 53.696 59.369
SALDO TOTALE 268.408 493.729 458.644 343.764 STRANIERI RESIDENTI AL 31 DICEMBRE 2.938.922 3.432.651 3.891.295 4.235.059
Variazione % tra inizio e fine anno 10,1 16,8 13,4 8,8
Incidenza % della popolazione straniera a fine anno 5,0 5,8 6,5 7,0
MINORENNI (2) 665.625 760.733 857.591 932.675 % di minorenni 22,6 22,3 22,2 22,0
STRANIERI NATI IN ITALIA (seconda generazione) 398.205 457.345 518.700 572.720 % della seconda generazione 13,5 13,3 13,3 13,5
(1) Comprende il saldo migratorio interno, il saldo verifiche censuarie, il saldo iscrizioni e cancellazioni per altri motivi, le cancellazioni per irreperibilità (2) I dati dell'anno 2009 sono provvisori.
Residenti stranieri in Italia al 31.12.2009 – Prime nove nazionalità
Paese Totale M/F*100 % su tot.
Romania 887.763 85,6 11,5%
Albania 466.684 118,4 5,7%
Marocco 431.529 131,6 6,9%
Cina 188.352 107,3 10,6%
Ucraina 174.129 25,9 13,1%
Filippine 123.584 72,5 8,7%
India 105.863 146,5 5,7%
Polonia 105.608 41,6 6,3%
Moldova 105.600 52,1 15,0%
Totale 4.235.059 95,0 8,8%
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2.1 I titoli validi al 31.12.2009
Al 31.12.2009 i titoli di soggiorno validi rilasciati dalla Questura di Firenze sono oltre 61.000. Ad essi vanno aggiunti i quasi 15.000 minori iscritti sul titolo dei genitori. Il gruppo albanese risulta quello più numeroso (incide per il 20,6% sul totale dei titoli validi), seguito dai gruppi cinese (17,9% del totale dei titoli validi), marocchino (7,4%), peruviano (7,3%) e flippino (7,1%). Quasi il 92% dei titoli di soggiorno è rilasciato per lavoro (60%) o per motivi familiari (31,8%). La percentuale di titoli rilasciati per lavoro subordinato sfiora – da sola – il 50% del totale. Poco meno del 2% (quasi 1.000 titoli, in valore assoluto) sono invece i permessi afferenti all’area della protezione internazionale, nelle sue varie tipologie (status di rifugiato, protezione sussidiaria, ecc.). L’articolazione del dato per tipologia e per nazionalità mostra una elevata incidenza dei titoli per famiglia nel gruppo albanese e statunitense: ma mentre nel primo risultano prevalenti i permessi rilasciati per motivi di lavoro, nel secondo oltre un titolo su tre è rilasciato per motivi di studio. L’incidenza dei soggiorni per lavoro è più elevata, infine, nei gruppi nazionali ucraino, filippino e senegalese. I dati di questo paragrafo sono il frutto di nostre elaborazioni su dati forniti dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere.
Titoli di soggiorno validi al 31.12.2009. Toscana Femmine Maschi Totale complessivo
Provincia v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % vert.
Arezzo 6.921 47,0% 7.790 53,0% 14.711 8,3%
Firenze 30.904 50,2% 30.614 49,8% 61.518 34,5%
Grosseto 3.830 50,6% 3.740 49,4% 7.570 4,2%
Livorno 6.294 53,3% 5.525 46,7% 11.819 6,6%
Lucca 4.887 49,9% 4.915 50,1% 9.802 5,5%
Massa Carrara 1.953 47,4% 2.165 52,6% 4.118 2,3%
Pisa 9.084 46,6% 10.422 53,4% 19.506 10,9%
Pistoia 6.690 50,1% 6.658 49,9% 13.348 7,5%
Prato 9.932 46,4% 11.473 53,6% 21.405 12,0%
Siena 7.120 49,6% 7.228 50,4% 14.348 8,1%
Totale 87.615 49,2% 90.530 50,8% 178.145 100,0%
Titoli di soggiorno validi al 31.12.2009. Firenze
Femmine Maschi Totale Paese
v.a. % v.a. % v.a. %
Albania 5.579 44,0% 7.105 56,0% 12.684 20,6%
Cina Popolare 5.336 48,5% 5.657 51,5% 10.993 17,9%
Marocco 1.735 37,9% 2.842 62,1% 4.577 7,4%
Perù 2.750 61,6% 1.717 38,4% 4.467 7,3%
Filippine 2.542 58,2% 1.825 41,8% 4.367 7,1%
Sri Lanka 922 41,9% 1.277 58,1% 2.199 3,6%
Ucraina 1.551 86,6% 239 13,4% 1.790 2,9%
Egitto 312 23,8% 1.001 76,2% 1.313 2,1%
Stati Uniti d'America 849 69,4% 374 30,6% 1.223 2,0%
Senegal 185 15,8% 987 84,2% 1.172 1,9%
Altri Paesi 9.143 54,6% 7.590 45,4% 16.733 27,2%
Totale 30.904 50,2% 30.614 49,8% 61.518 100,0%
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Titoli di soggiorno validi al 31.12.2009 per motivo e sesso. Firenze
Femmine Maschi Totale Tipologia Motivo del
soggiorno v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % vert.
Lav. Subordinato 12.660 42,3% 17.242 57,7% 29.902 48,6%
Lavoro autonomo 1.612 23,0% 5.386 77,0% 6.998 11,4% Lavoro
Tot. Lavoro 14.272 38,7% 22.628 61,3% 36.900 60,0%
Famiglia Famiglia 14.048 71,8% 5.511 28,2% 19.559 31,8%
Asilo politico 84 29,7% 199 70,3% 283 0,5%
Motivi umanitari 124 15,2% 693 84,8% 817 1,3%
Richiesta asilo 17 17,3% 81 82,7% 98 0,2% Asilo-Richiesta asilo-
Motivi umanit-Protez. Sussid.
Tot. asilo/RA/uman. 225 18,8% 973 81,2% 1.198 1,9%
Studio 1.488 64,6% 816 35,4% 2.304 3,7%
Motivi religiosi 420 69,9% 181 30,1% 601 1,0%
Attesa occupazione 106 32,0% 225 68,0% 331 0,5%
Residenza elettiva 143 65,3% 76 34,7% 219 0,4%
Affidam.min.età 41 25,8% 118 74,2% 159 0,3%
Assist. Minori 69 63,9% 39 36,1% 108 0,2%
Cure mediche 62 74,7% 21 25,3% 83 0,1%
Altri motivi 30 53,6% 26 46,4% 56 0,1%
Studio-Motivi religiosi-Altri motivi
Tot. altri motivi 2.359 61,1% 1.502 38,9% 3.861 6,3%
Totale complessivo 30.904 50,2% 30.614 49,8% 61.518 100,0%
Titoli di soggiorno validi al 31.12.2009 per nazionalità e tipologia. Firenze
Lavoro Famiglia Studio-Mot. relig. -Altri motivi Asilo/richiesta asilo Totale
Nazionalità v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % vert.
Albania 6.614 52,1% 5.444 42,9% 604 4,8% 22 0,2% 12.684 20,6%
Cina 8.047 73,2% 2.596 23,6% 347 3,2% 3 0,0% 10.993 17,9%
Marocco 2.719 59,4% 1.774 38,8% 83 1,8% 1 0,0% 4.577 7,4%
Perù 3.349 75,0% 1.021 22,9% 92 2,1% 5 0,1% 4.467 7,3%
Filippine 3.454 79,1% 766 17,5% 147 3,4% 0 0,0% 4.367 7,1%
Sri Lanka 1.608 73,1% 533 24,2% 32 1,5% 26 1,2% 2.199 3,6%
Ucraina 1.429 79,8% 335 18,7% 25 1,4% 1 0,1% 1.790 2,9%
Egitto 910 69,3% 375 28,6% 28 2,1% 0 0,0% 1.313 2,1%
Stati Uniti d'America 182 14,9% 589 48,2% 452 37,0% 0 0,0% 1.223 2,0%
Senegal 926 79,0% 205 17,5% 38 3,2% 3 0,3% 1.172 1,9%
Altri Paesi 7.662 45,8% 5.921 35,4% 2.013 12,0% 1.137 6,8% 16.733 27,2%
Totale 36.900 60,0% 19.559 31,8% 3.861 6,3% 1.198 1,9% 61.518 100,0%
Titoli di soggiorno validi al 31.12.2009 per motivo di rilascio. Firenze
Famiglia31,8%
Asilo/rich.asilo1,9%
Studio/mot.relig./altri motivi6,3%
Lavoro60,0%
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Titoli di soggiorno validi al 31.12.2009 per area di provenienza. Firenze Femmine Maschi Totale
Nazionalità v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % vert.
Nord America, Europa Nord e Occid., Oceania 1.217 69,7% 529 30,3% 1.746 2,8%
Europa Sud Orientale 8.717 49,0% 9.058 51,0% 17.775 28,9%
Centro e Sud America, Caraibi 5.195 65,6% 2.724 34,4% 7.919 12,9%
Nord Africa 2.334 33,2% 4.692 66,8% 7.026 11,4%
Altra Africa 1.657 39,6% 2.532 60,4% 4.189 6,8%
Asia Occidentale 991 62,5% 594 37,5% 1.585 2,6%
Estr.Or., Asia Centro Sud e Sud Est 10.793 50,7% 10.485 49,3% 21.278 34,6%
Totale complessivo 30.904 50,2% 30.614 49,8% 61.518 100,0%
Minori non comunitari iscritti su titoli di soggiorno validi dei genitori al 31.12.2009. Toscana Femmine Maschi Totale
Provincia v.a. % v.a. % v.a. % vert.
Arezzo 2.106 48,2% 2.260 51,8% 4.366 9,3% Firenze 7.146 47,9% 7.777 52,1% 14.923 31,8%
Grosseto 754 47,8% 823 52,2% 1.577 3,4% Livorno 1.189 47,0% 1.339 53,0% 2.528 5,4% Lucca 1.259 47,2% 1.409 52,8% 2.668 5,7%
Massa Carrara 476 47,5% 527 52,5% 1.003 2,1% Pisa 2.369 47,5% 2.620 52,5% 4.989 10,6%
Pistoia 1.861 47,0% 2.098 53,0% 3.959 8,4% Prato 3.295 47,3% 3.669 52,7% 6.964 14,8% Siena 1.790 45,6% 2.137 54,4% 3.927 8,4% Totale 22.245 47,4% 24.659 52,6% 46.904 100,0%
Titoli di soggiorno per famiglia e lavoro validi al 31.12.2009. Firenze, prime dieci nazionalità
52,1%
73,2%
59,4%
75,0%79,1%
73,1%
79,8%
69,3%
14,9%
79,0%
48,2%
42,9%
23,6%
38,8%
22,9%
17,5%
24,2%
18,7%
28,6%
17,5%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
Albania CinaPopo lare
M arocco Perù Filippine Sri Lanka Ucraina Egitto Stati Unitid'America
Senegal
Lavoro Famiglia
15
Minori non comunitari iscritti su titoli di soggiorno validi dei genitori al 31.12.2009 per nazionalità. Firenze Femmine Maschi Totale
Nazionalità v.a. % v.a. % v.a. % vert.
Albania 1.860 48,0% 2.012 52,0% 3.872 25,9% Cina Popolare 1.561 46,3% 1.807 53,7% 3.368 22,6%
Marocco 704 47,7% 771 52,3% 1.475 9,9% Filippine 478 45,9% 564 54,1% 1.042 7,0%
Perù 413 50,9% 398 49,1% 811 5,4% Sri Lanka 317 53,4% 277 46,6% 594 4,0%
Egitto 210 48,2% 226 51,8% 436 2,9% Serbia-Montenegro 192 50,7% 187 49,3% 379 2,5%
Tunisia 121 51,1% 116 48,9% 237 1,6% India 113 48,1% 122 51,9% 235 1,6%
Altri Paesi 1.131 45,7% 1.297 52,4% 2.474 16,6% Totale complessivo 7.100 47,6% 7.777 52,1% 14.923 100,0%
Minori non comunitari iscritti su titoli di soggiorno validi dei genitori al 31.12.2009 per area di provenienza. Firenze
Femmine Maschi Totale Nazionalità
v.a. % v.a. % v.a. % vert. Nord America, Europa NordOccid., Oceania 33 45,8% 39 54,2% 72 0,5%
Europa Sud-Orientale 2.431 48,0% 2.635 52,0% 5.066 33,9% Centro e Sud America, Caraibi 601 50,3% 593 49,7% 1.194 8,0%
Nord Africa 1.082 48,0% 1.171 52,0% 2.253 15,1% Altra Africa 360 49,7% 365 50,3% 725 4,9%
Asia Occidentale 55 45,1% 67 54,9% 122 0,8% Estr.Or., Asia Centro Sud e Sud Est 2.582 47,1% 2.905 52,9% 5.487 36,8%
Apolide 2 50,0% 2 50,0% 4 0,0% Totale complessivo 7.146 47,9% 7.777 52,1% 14.923 100,0%
2.2 La sanatoria 2009
Riportiamo i dati definitivi, diffusi dal Ministero dell’Interno, relativi alle domande di regolarizzazione di lavoratori domestici non comunitari3. Le domande di emersione presentate dal 1° al 30 settembre 2009 sono state 295.112. La prima provincia per numero di richieste è Milano (43.393 domande), seguita da Roma, Napoli, Brescia, Bergamo, Torino, Caserta, Bologna, Modena e Reggio Emilia. La cittadinanza più rappresentata è quella ucraina (12,6%); seguono marocchini, moldavi, cinesi, bengalesi, indiani, egiziani, senegalesi, albanesi e pakistani. Al 5 luglio 2010 le pratiche definite risultavano 191.887; 173.997 i contratti firmati, 2.227 le rinunce e 15.663 le domande rigettate.
Quadro riepilogativo delle domande di sanatoria presentate ex L. 102/2009
Provincia Domande presentate
Convocazioni effettuate
Contratti firmati Rinunce Rigetti Pratiche
definite Pds richiesti Contratti su totale
Definite su totale
Milano 43.550 32.968 22.970 42 1.626 24.638 22.762 52,7% 56,6%
Roma 32.122 24.260 18.831 584 970 20.385 18.689 58,6% 63,5%
Napoli 24.364 16.207 5.790 49 520 6.359 5.774 23,8% 26,1%
Brescia 11.241 7.834 6.032 43 1.115 7.190 6.014 53,7% 64,0%
Bergamo 8.840 7.388 5.955 143 668 6.766 5.899 67,4% 76,5%
Torino 8.305 2.840 2.091 18 202 2.311 2.072 25,2% 27,8%
Caserta 6.639 6.045 4.378 57 1 4.436 4.292 65,9% 66,8%
Bologna 6.515 5.245 4.166 20 170 4.356 4.148 63,9% 66,9%
Modena 6.208 5.024 4.236 67 504 4.807 4.210 68,2% 77,4%
Reggio Emilia 5.697 4.984 4.296 18 463 4.777 4.287 75,4% 83,9%
Altre province 141.631 107.346 95.252 1.186 9.424 105.862 94.635 67,3% 74,7%
Totale 295.112 220.141 173.997 2.227 15.663 191.887 172.782 59,0% 65,0%
Fonte: Ministero dell’Interno
3 Legge 3 agosto 2009, n. 102 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1º luglio 2009, n. 78, recante provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali", art. 1-ter.
16
Quadro riepilogativo delle domande di sanatoria presentate ex L. 102/2009 in Toscana
Provincia Domande presentate
Convocaz. effettuate
Contratti firmati
Rinunce Rigetti Pratiche definite
Pds richiesti Contratti su totale
Definite su totale
Firenze 5.501 3.982 2.892 2 184 3.078 2.875 52,6% 56,0%
Pisa 2.509 2.059 1.378 1 87 1.466 1.357 54,9% 58,4%
Prato 1.722 1.361 1.263 31 53 1.347 1.260 73,3% 78,2%
Livorno 1.390 1.296 1.225 5 144 1.374 1.224 88,1% 98,8%
Lucca 1.066 991 865 1 75 941 861 81,1% 88,3%
Arezzo 1.007 966 868 3 52 923 853 86,2% 91,7%
Pistoia 802 719 640 11 117 768 639 79,8% 95,8%
Siena 720 670 632 4 82 718 632 87,8% 99,7%
Massa Carrara 587 531 405 4 171 580 403 69,0% 98,8%
Grosseto 572 534 512 2 17 531 511 89,5% 92,8%
Totale 15.876 13.109 10.680 64 982 11.726 10.615 67,3% 73,9%
Quadro riepilogativo delle domande di sanatoria presentate ex L. 102/2009 in Italia. Principali nazionalità
Paese Domande % vert. Ucraina 37.211 12,6% Marocco 36.138 12,2% Moldavia 25.605 8,7%
Cina Popolare 21.633 7,3% Bangladesh 18.576 6,3%
India 17.593 6,0% Egitto 16.372 5,5%
Senegal 13.675 4,6% Albania 11.157 3,8% Pakistan 10.797 3,7%
Perù 10.585 3,6% Filippine 9.793 3,3%
Altri Paesi 65.977 22,4% Totale 295.112 100,0%
Ucraina12,6%
Marocco12,2%
Moldavia8,7%
Cina Popolare7,3%
Bangladesh6,3%
India6,0%
Altri Paesi46,9%
18
3.1 Residenti nel Comune di Firenze
Al 31.12.2009 la popolazione complessivamente residente nel Comune di Firenze ammonta a 369.653 unità. I residenti non italiani sono 46.268 e rappresentano il 12,5% del totale dei residenti. In quattro anni, dal 31.12.2005 al 31.12.2009, la popolazione straniera è cresciuta di oltre il 42%; nello stesso periodo i residenti italiani sono diminuiti di circa 11.000 unità, passando da 334.373 (31.12.2005) a 323.385 (31.12.2009). I primi otto mesi del 2010 mostrano un ulteriore incremento della presenza straniera: al 31.8.2010 i residenti non italiani sono aumentati, rispetto a fine 2009, del 5,3% (raggiungendo quota 48.755 unità). Nel 2009 il saldo naturale negativo (-1.771 unità) è stato più che compensato dal saldo migratorio positivo (+7.003 unità). L’articolazione del dato per nazionalità conferma la prevalenza del gruppo nazionale rumeno (6.740 persone, il 14,6% del totale dei residenti non italiani), seguito dal gruppo albanese (5.025, 10,9%). Alle loro spalle si registra una significativa crescita delle componenti filippina e peruviana, che nel corso del 2009 hanno superato per numerosità il gruppo nazionale cinese (sostanzialmente stabile o in lieve calo negli ultimi cinque anni).
Popolazione residente nel Comune di Firenze al 31.12.2009 per quartiere e sesso
Femmine Maschi Quartiere
v.a. % orizz. v.a. % orizz. Totale di cui stran. % stran su tot.
1 35.300 52,7% 31.681 47,3% 66.981 12.441 18,6%
2 48.227 54,4% 40.470 45,6% 88.697 8.838 10,0%
3 21.961 53,7% 18.929 46,3% 40.890 3.650 8,9%
4 35.338 52,5% 31.940 47,5% 67.278 6.365 9,5%
5 56.248 53,2% 49.559 46,8% 105.807 14.974 14,2%
Totale 197.074 53,3% 172.579 46,7% 369.653 46.268 12,5%
Fonte: Ufficio Statistica del Comune di Firenze
Residenti italiani nel Comune di Firenze. Serie storica 2005-2009
334.373
331.027
327.076
324.761 323.385323.000
325.000
327.000
329.000
331.000
333.000
335.000
2005 2006 2007 2008 2009
Residenti non italiani nel Comune di Firenze. Serie storica 2005-2009
34.939
37.634
40.898
46.268
32.52832.000
37.000
42.000
47.000
2005 2006 2007 2008 2009
D istribuzio ne dei res ident i ne l C o mune di F irenze al 31.12 .2009 tra ita liani e no n ita liani
Non italiani12,5%
Italiani87,5%
19
Popolazione residente nel Comune di Firenze al 31.12.2009 per quartiere e classe d’età*
Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3 Quartiere 4 Quartiere 5 Totale Classe d'età
v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert.
0-14 7.130 10,7% 10.173 11,5% 5.075 12,4% 8.071 12,0% 12.443 11,8% 42.892 11,6%
15-64 45.455 67,9% 54.110 61,0% 24.197 59,2% 41.614 61,9% 66.234 62,7% 231.613 62,7%
65+ 14.315 21,4% 24.351 27,5% 11.592 28,4% 17.534 26,1% 27.036 25,6% 94.829 25,7%
Totale 66.900 100,0% 88.634 100,0% 40.864 100,0% 67.219 100,0% 105.713 100,0% 369.334 100,0%
Fonte: nostre elaborazioni su dati dell’Ufficio Statistica del Comune di Firenze * Il numero totale dei residenti suddivisi per classi di età non è uguale al numero totale dei residenti risultante dalle tabelle precedenti poiché in anagrafe alcune persone sono iscritte senza data di nascita.
Numero di famiglie residenti nel Comune di Firenze al 31.12.2009 per quartiere e numero componenti
Componenti Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3 Quartiere 4 Quartiere 5 Totale
1 21.078 19.590 7.494 11.617 22.092 81.871
2 7.664 11.528 5.272 8.743 13.831 47.038
3 4.568 7.071 3.400 5.793 8.290 29.122
4 2.723 4.294 2.099 3.558 5.124 17.798
5 624 939 518 800 1.195 4.076
6 158 226 144 210 361 1.099
7+ 91 113 55 122 216 597
Totale 36.906 43.761 18.982 30.843 51.109 181.601
N. medio comp. per fam. 1,8 2,0 2,1 2,2 2,1 2,0
Saldo naturale e saldo migratorio della popolazione residente nel Comune di Firenze. Anno 2009
Nati/morti v.a. Iscritti/cancellati v.a.
Nati 2.930 Iscritti 14.961
Morti 4.701 Cancellati 7.958
Saldo naturale -1.771 Saldo migratorio 7.003
Indice vecchiaia per quartiere - Rapporto percentuale tra il numero di persone con 65 anni e più e quelle di età 0-14
Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3 Quartiere 4 Quartiere 5 Totale
200,77 239,36 228,41 217,24 217,27 221,08
Indice dipendenza per quartiere - Rapporto percentuale tra il numero di persone in età non lavorativa (fascia di età 0-14 e oltre 65) ed il numero di persone in età lavorativa (fascia 15-64)
Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3 Quartiere 4 Quartiere 5 Totale
47,17 63,80 68,88 61,52 59,60 59,46
Indice ricambio per quartiere - Rapporto percentuale tra il numero di persone prossime alla pensione (classe di età 60-64) ed il numero di persone non ancora inserite nel mondo del lavoro (classe di età 15-19)
Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3 Quartiere 4 Quartiere 5 Totale
190,37 175,12 160,50 196,50 178,49 180,74
Fonte: Ufficio Statistica del Comune di Firenze
Popolazione residente nel Comune di Firenze al 31.12.2009 per nazionalità
Maschi Femmine Paese
v.a. % orizz. v.a. % orizz. Totale % vert.
Romania 2.917 43,3% 3.823 56,7% 6.740 14,6%
Albania 2.864 57,0% 2.161 43,0% 5.025 10,9%
Peru' 1.728 41,3% 2.452 58,7% 4.180 9,0%
Filippine 1.811 44,8% 2.228 55,2% 4.039 8,7%
Cina 1.903 51,5% 1.793 48,5% 3.696 8,0%
Marocco 1.221 61,8% 755 38,2% 1.976 4,3%
Sri Lanka 1.086 56,1% 849 43,9% 1.935 4,2%
Egitto 786 67,4% 381 32,6% 1.167 2,5%
Ucraina 146 13,9% 903 86,1% 1.049 2,3%
Brasile 314 37,0% 534 63,0% 848 1,8%
Altri Paesi 6.951 44,5% 8.662 55,5% 15.613 33,7%
Totale 21.727 47,0% 24.541 53,0% 46.268 100,0%
20
Popolazione straniera residente nel Comune di Firenze al 31.8.2010
Paese Femmine Maschi Totale
Albania 2.236 2.932 5.168
Cina 1.856 1.961 3.817
Filippine 2.377 1.929 4.306
Romania 4.096 3.027 7.123
Altri 15.455 12.886 28.341
Totale 26.020 22.735 48.755
Fonte: Ufficio Statistica del Comune di Firenze
Popolazione residente nel Comune di Firenze al 31.8.2010 per quartiere e sesso
Femmine Maschi Quartiere
v.a. % orizz. v.a. % orizz. Totale di cui stran. % stran su tot.
1 35.521 52,7% 31.915 47,3% 67.436 12.911 19,1%
2 48.500 54,4% 40.609 45,6% 89.109 9.399 10,5%
3 21959 53,8% 18.894 46,2% 40.853 3.781 9,3%
4 35562 52,6% 32.099 47,4% 67.661 6.830 10,1%
5 56457 53,1% 49.839 46,9% 106.296 15.834 14,9%
Totale 197.999 53,3% 173.356 46,7% 371.355 48.755 13,1%
Fonte: Istat e Comune di Firenze
Serie storica 31/12/2005-31.12.2009 dei residenti nel Comune di Firenze – Principali nazionalità
Nazionalità 31/12/2005 31/12/2006 31/12/2007 31/12/08 31/12/2009
Romania 2.603 2.928 4.789 5.846 6.740
Albania 3.716 4.086 4.230 4.682 5.025
Filippine 3.110 3.262 3.358 3.668 4.039
Cina 4.006 3.990 3.811 3.639 3.696
Perù 2.367 2.642 2.828 3.219 4.180
Fonte: Istat e Comune di Firenze
R esident i rumeni, a lbanesi, f ilippini, c inesi e peruviani nel C o mune di F irenze. Serie sto rica 2005-2009
2.000
4.500
7.000
2005 2006 2007 2008 2009
Romania Albania Filippine Cina Perù
21
3.2 I gruppi nazionali: alcune classificazioni L’articolazione del dato tra comunitari e non comunitari mostra che gli iscritti in anagrafe non italiani appartenenti a paesi dell’Unione Europea rappresentano il 23,3% del totale. Oltre il 90% dei residenti proviene inoltre da Paesi a Forte Pressione Migratoria, mentre sono meno del 10%i residenti con la cittadinanza di uno dei cosiddetti ‘Paesi a Sviluppo Avanzato’. Il 40% proviene da un paese europeo, mentre il 28% ha la cittadinanza di un paese asiatico (con una distribuzione relativamente equilibrata tra Estremo Oriente, Asia sud-orientale e Asia centro-meridionale); gli africani sono meno del 14%, con una netta prevalenza dei cittadini provenienti dai paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Infine, oltre il 50% proviene dai cosiddetti ‘paesi meno sviluppati’ (LDC), ma soltanto il 4,6% dai paesi meno sviluppati in assoluto (LSTDR).
Residenti nel Comune di Firenze al 31.12.2009 per quartiere e sesso. Popolazione Ue e non Ue
Valori assoluti
Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3 Quartiere 4 Quartiere 5 Totale Area
Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot.
Unione Europea 1.073 1.827 2.900 855 1.561 2.416 356 653 1.009 565 869 1434 1.229 1.791 3.020 4.078 6.701 10.779
di cui Ue a 15 408 764 1.172 221 436 657 109 176 285 58 175 233 148 283 431 944 1.834 2.778
di cui neo Ue 2004 (10 Paesi) 61 237 298 43 199 242 17 95 112 23 110 133 42 254 296 186 895 1.081
di cui neoUe 2007 (Rom. e Bulg.) 604 826 1.430 591 926 1.517 230 382 612 484 584 1068 1.039 1.254 2.293 2.948 3.972 6.920
Non UE 4.884 4.657 9.541 2.965 3.457 6.422 1.191 1.450 2.641 2.528 2.403 4.931 6.081 5.873 11.954 17.649 17.840 35.489
Totale non italiani 5.957 6.484 12.441 3.820 5.018 8.838 1.547 2.103 3.650 3.093 3.272 6.365 7.310 7.664 14.974 21.727 24.541 46.268
Valori percentuali
Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3 Quartiere 4 Quartiere 5 Totale Area
Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot.
Unione Europea 18,0% 28,2% 23,3% 22,4% 31,1% 27,3% 23,0% 31,1% 27,6% 18,3% 26,6% 22,5% 16,8% 23,4% 20,2% 18,8% 27,3% 23,3%
di cui Ue a 15 6,8% 11,8% 9,4% 5,8% 8,7% 7,4% 7,0% 8,4% 7,8% 1,9% 5,3% 3,7% 2,0% 3,7% 2,9% 4,3% 7,5% 6,0%
di cui neo Ue 2004 (10 Paesi) 1,0% 3,7% 2,4% 1,1% 4,0% 2,7% 1,1% 4,5% 3,1% 0,7% 3,4% 2,1% 0,6% 3,3% 2,0% 0,9% 3,6% 2,3%
di cui neoUe 2007 (Rom. e Bulg.) 10,1% 12,7% 11,5% 15,5% 18,5% 17,2% 14,9% 18,2% 16,8% 15,6% 17,8% 16,8% 14,2% 16,4% 15,3% 13,6% 16,2% 15,0%
Non UE 82,0% 71,8% 76,7% 77,6% 68,9% 72,7% 77,0% 68,9% 72,4% 81,7% 73,4% 77,5% 83,2% 76,6% 79,8% 81,2% 72,7% 76,7%
Totale non italiani 100,0%100,0%100,0%100,0%100,0%100,0%100,0%100,0%100,0%100,0%100,0%100,0%100,0%100,0%100,0%100,0%100,0%100,0%
Fonte: nostre elaborazioni su dati Ufficio Statistica del Comune di Firenze
Distribuzione dei residenti non italiani nel Comune di Firenze al 31.12.2009. Paesi ue e non Ue
23,3%
27,3%
27,6%
22,5%
20,2%
76,7%
72,7%
73,4%
77,5%
79,8%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Ue Non Ue
22
Residenti nel Comune di Firenze al 31.12.2009 per quartiere e sesso. Paesi a Sviluppo Avanzato e Paesi a Forte Pressione Migratoria
Valori assoluti
Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3 Quartiere 4 Quartiere 5 Totale PSA/PFPM
Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot.
PSA 709 1.341 2.050 342 699 1.041 153 300 453 93 278 371 210 448 658 1.507 3.066 4.573
PFPM 5.248 5.143 10.391 3.478 4.319 7.797 1.394 1.803 3.197 3.000 2.994 5.994 7.100 7.216 14.316 20.220 21.475 41.695
Totale 5.957 6.484 12.441 3.820 5.018 8.838 1.547 2.103 3.650 3.093 3.272 6.365 7.310 7.664 14.974 21.727 24.541 46.268
Valori percentuali
Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3 Quartiere 4 Quartiere 5 Totale PSA/PFPM
Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot.
PSA 11,9% 20,7% 16,5% 9,0% 13,9% 11,8% 9,9% 14,3% 12,4% 3,0% 8,5% 5,8% 2,9% 5,8% 4,4% 6,9% 12,5% 9,9%
PFPM 88,1% 79,3% 83,5% 91,0% 86,1% 88,2% 90,1% 85,7% 87,6% 97,0% 91,5% 94,2% 97,1% 94,2% 95,6% 93,1% 87,5% 90,1%
Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
Fonte: nostre elaborazioni su dati Ufficio Statistica del Comune di Firenze
Residenti non italiani nel Comune di Firenze al 31.12.2009. Paesi a Sviluppo Avanzato e Paesi a Forte Pressione Migratoria
PSA9,9%
PFPM90,1%
Residenti nel Comune di Firenze al 31.12.2009 per quartiere e sesso. Area geografica di provenienza
Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3 Quartiere 4 Quartiere 5 Totale Area
Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot.
Africa del Nord 14,9% 5,4% 9,9% 10,9% 5,4% 7,7% 11,0% 4,2% 7,1% 10,3% 5,4% 7,8% 11,0% 5,8% 8,3% 11,9% 5,4% 8,5%
Africa occid. 4,2% 1,9% 3,0% 2,8% 1,6% 2,1% 2,7% 1,3% 1,9% 4,4% 2,3% 3,3% 4,2% 1,7% 2,9% 3,9% 1,8% 2,8%
Africa Orientale 2,2% 1,9% 2,1% 3,1% 2,5% 2,7% 2,3% 1,9% 2,1% 1,9% 2,1% 2,0% 2,4% 1,8% 2,1% 2,4% 2,0% 2,2%
Africa Centrale 0,4% 0,4% 0,4% 0,6% 0,3% 0,4% 0,3% 0,1% 0,2% 0,5% 0,2% 0,3% 1,0% 0,4% 0,7% 0,6% 0,3% 0,5%
Africa - Totale 21,7% 9,6% 15,3% 17,3% 9,8% 13,0% 16,4% 7,5% 11,3% 17,1% 10,0% 13,4% 18,6% 9,8% 14,1% 18,9% 9,6% 13,9%
Nord America 2,7% 3,7% 3,2% 1,4% 1,9% 1,7% 1,6% 3,2% 2,5% 0,4% 1,1% 0,7% 0,3% 0,6% 0,5% 1,2% 2,0% 1,6%
Caraibi 0,4% 0,8% 0,6% 0,7% 0,7% 0,7% 0,6% 1,1% 0,9% 0,6% 1,2% 0,9% 0,5% 1,0% 0,7% 0,5% 0,9% 0,7%
America Centrale 0,3% 0,8% 0,6% 0,3% 0,9% 0,7% 0,3% 0,6% 0,4% 0,4% 0,8% 0,6% 0,3% 0,5% 0,4% 0,3% 0,7% 0,5%
Sud America 8,8% 13,0% 11,0% 14,1% 15,6% 15,0% 11,4% 14,5% 13,2% 13,9% 17,2% 15,6% 10,1% 13,7% 12,0% 11,1% 14,4% 12,9%
America - Totale 12,2% 18,3% 15,4% 16,4% 19,2% 18,0% 13,8% 19,4% 17,1% 15,3% 20,3% 17,9% 11,2% 15,8% 13,6% 13,2% 18,1% 15,8%
Asia occid. 2,7% 1,6% 2,2% 1,5% 0,9% 1,2% 1,5% 1,3% 1,4% 1,1% 0,9% 1,0% 0,8% 0,7% 0,8% 1,6% 1,1% 1,3%
Asia Sud Orientale 9,9% 11,1% 10,5% 11,2% 11,9% 11,6% 15,4% 14,4% 14,8% 5,7% 5,5% 5,6% 5,6% 6,3% 6,0% 8,5% 9,3% 8,9%
Asia Centro Sud 12,9% 7,9% 10,3% 11,5% 6,4% 8,6% 7,8% 5,1% 6,2% 9,4% 5,6% 7,5% 7,4% 5,7% 6,5% 10,0% 6,3% 8,0%
Estremo Oriente 6,4% 8,4% 7,5% 3,0% 4,0% 3,6% 1,6% 2,9% 2,3% 3,3% 4,0% 3,6% 20,2% 19,0% 19,6% 9,7% 9,8% 9,7%
Asia - Totale 32,0% 29,0% 30,4% 27,2% 23,2% 24,9% 26,3% 23,7% 24,8% 19,5% 16,0% 17,7% 34,1% 31,7% 32,9% 29,7% 26,5% 28,0%
Nord Europa 2,4% 3,9% 3,2% 1,6% 2,3% 2,0% 2,4% 2,9% 2,7% 0,5% 2,2% 1,4% 0,5% 0,9% 0,7% 1,4% 2,3% 1,9%
Europa occid. 3,4% 6,7% 5,2% 3,4% 5,0% 4,3% 3,9% 5,1% 4,6% 1,0% 2,7% 1,9% 1,1% 2,2% 1,7% 2,3% 4,3% 3,4%
Europa orient. 12,4% 21,0% 16,9% 18,4% 29,5% 24,8% 17,8% 29,5% 24,6% 18,7% 27,8% 23,4% 16,2% 25,1% 20,7% 16,0% 25,7% 21,1%
Europa meridionale 15,6% 11,4% 13,4% 15,7% 10,9% 13,0% 19,3% 12,0% 15,1% 27,9% 20,9% 24,3% 18,3% 14,5% 16,4% 18,5% 13,6% 15,9%
Europa - Totale 33,9% 43,1% 38,7% 39,0% 47,8% 44,0% 43,4% 49,5% 46,9% 48,0% 53,6% 50,9% 36,1% 42,6% 39,5% 38,2% 45,8% 42,3%
Oceania 0,2% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% 0,0% 0,1%
Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
Fonte: nostre elaborazioni su dati dell’Ufficio Statistica del Comune di Firenze
23
Residenti non italiani nel Comune di Firenze al 31.12.2009. Continente di provenienza
Africa13,9%
America15,8%
Asia e Oceania28,1%
Europa42,3%
Residenti non italiani nel Comune di Firenze al 31.12.2008. Classificazione Onu (valori percentuali)
Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3 Quartiere 4 Quartiere 5 Totale Area
Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot. Maschi Femm. Tot.
MDR* 37,5% 49,3% 43,6% 40,6% 50,7% 46,4% 44,7% 53,1% 49,6% 48,1% 54,9% 51,7% 36,4% 43,2% 39,9% 39,7% 48,7% 44,5%
LDR** 53,7% 47,5% 50,5% 53,9% 46,5% 49,7% 51,1% 44,9% 47,5% 45,6% 41,8% 43,6% 57,5% 54,3% 55,9% 53,7% 48,4% 50,9%
LSTDC*** 8,8% 3,2% 5,9% 5,5% 2,8% 4,0% 4,2% 2,0% 2,9% 6,2% 3,3% 4,7% 6,1% 2,5% 4,2% 6,6% 2,8% 4,6%
Totale LDC**** 62,5% 50,7% 56,4% 59,4% 49,3% 53,6% 55,3% 46,9% 50,4% 51,9% 45,1% 48,3% 63,6% 56,8% 60,1% 60,3% 51,3% 55,5%
Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
Fonte: nostra elaborazione su dati dell’Ufficio Statistica del Comune di Firenze
* MDR (More developed regions): comprende tutte le regioni euopee, il Nord America, Australia e Nuova Zelanda, e Giappone
*** LDR (Less developed regions): comprende tutte le regioni dell’Africa, dell’Asia (escluso il Giappone), dell’America Latina e dei Cariabi, oltre a Melanesia e Polinesia)
** LSTDC (Least developed countries): il gruppo dei Paesi meno sviluppati, così come definiti dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2007 ((59/209, 59/210 and 60/33); comprende 49 Paesi.
**** LDC (Less developed Countries): LSTDC+LDR
Per le definizioni vedi http://esa.un.org/unup/index.asp?panel=5
Percentuale di residenti non italiani nel Comune di Firenze al 31.12.2009 provenienti da Paesi a Sviluppo Avanzato. Quartieri e totale
43,6%46,4%
49,6%51,7%
39,7%
44,5%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Totale
24
3.3 I cartogrammi Presentiamo in questo paragrafo la distribuzione dei residenti non italiani per quartiere. Con l’eccezione del quartiere 5, nel quale prevale il gruppo dei residenti cinesi, il gruppo nazionale rumeno è quello con il maggior numero di presenze in tutto il territorio comunale. Si notino peraltro alcune peculiarità, legate probabilmente in alcuni casi al fenomeno delle ‘specializzazione produttive’ (o ‘nicche professionali etniche’), come la concentrazione di cittadini egiziani nel quartiere 1. La rappresentazione cartografica si riferisce sia alle presenze complessive dei residenti non italiani, sia ai cinque gruppi nazionali con il maggior numero di residenti nel Comune di Firenze. A fianco di ogni cartogramma una breve descrizione mira a sintetizzarne gli aspetti più significativi. Alla fine del paragrafo la legenda permette di attribuire a ciascuna area numerata il relativo nome. Com’è possibile constatare osservando le variazioni d’intensità dei colori, ciascuna delle comunità considerate si caratterizza per una peculiare modalità di distribuzione delle presenze sul territorio fiorentino.
Popolazione non italiana residente nei quartieri del Comune di Firenze al 31.12.2009 – Prime nazionalità
Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3
Paese M F Tot. % vert. Paese M F Tot. % vert. Paese M F Tot. % vert.
Romania 601 793 1.394 11,2% Romania 586 884 1.470 16,6% Romania 228 372 600 16,4%
Filippine 581 703 1.284 10,3% Filippine 416 578 994 11,2% Filippine 237 302 539 14,8%
Albania 703 478 1.181 9,5% Peru' 390 554 944 10,7% Albania 222 186 408 11,2%
Peru' 304 500 804 6,5% Albania 412 326 738 8,4% Peru' 132 205 337 9,2%
Cina 298 285 583 4,7% Sri Lanka 281 205 486 5,5% Marocco 96 53 149 4,1%
Sri Lanka 309 265 574 4,6% Marocco 182 154 336 3,8% Sri Lanka 72 74 146 4,0%
Marocco 347 165 512 4,1% Ucraina 29 245 274 3,1% Ucraina 15 102 117 3,2%
Egitto 305 131 436 3,5% Egitto 155 82 237 2,7% Stati Uniti 23 65 88 2,4%
Stati Uniti 147 219 366 2,9% Brasile 66 112 178 2,0% Polonia 17 71 88 2,4%
Altri Paesi 2.362 2.945 5.307 42,7% Altri Paesi 1.303 1.878 3.181 36,0% Altri Paesi 505 673 1.178 32,3%
Totale 5.957 6.484 12.441 100,0% Totale 3.820 5.018 8.838 100,0% Totale 1.547 2.103 3.650 100,0%
Quartiere 4 Quartiere 5
Paese M F Tot. % vert. Paese M F Tot. % vert.
Romania 477 569 1.046 16,4% Cina 1.427 1.348 2.775 18,5%
Albania 523 373 896 14,1% Romania 1.025 1.205 2.230 14,9%
Peru' 326 400 726 11,4% Albania 1.004 798 1.802 12,0%
Serbia 193 166 359 5,6% Peru' 576 793 1.369 9,1%
Filippine 172 172 344 5,4% Filippine 405 473 878 5,9%
Marocco 172 118 290 4,6% Marocco 424 265 689 4,6%
Sri Lanka 135 82 217 3,4% Sri Lanka 289 223 512 3,4%
Ucraina 35 134 169 2,7% Egitto 231 123 354 2,4%
Cina 85 74 159 2,5% Ucraina 40 237 277 1,8%
Altri Paesi 975 1.184 2.159 33,9% Altri Paesi 1.889 2.199 4.088 27,3%
Totale 3.093 3.272 6.365 100,0% Totale 7.310 7.664 14.974 100,0%
Fonte: Ufficio Statistica del Comune di Firenze
25
Residenti non italiani nel Comune di Firenze al 31.12.2009
Il maggior numero di residenti stranieri si registra nei quartieri 1 e 5, ed in particolare nelle aree centrali (Mercato Centrale, Stazione-Il Prato), nell’estremità ovest del territorio comunale (Brozzi-Le Piagge) e nell’asse di confine tra le due circoscrizioni (aree Puccini-Ponte alle Mosse e Novoli-Baracca Est). Da segnalare anche il picco di presenze nella zona di Monticelli (quartiere 4). Molto più ridotta la presenza nei quartieri 2 e 3.
Residenti rumeni nel Comune di Firenze al 31.12.2009 Le aree più abitate dai residenti del gruppo rumeno sono quelle a cavallo dei quartieri 1 (Cascine, Puccini-Ponte alle Mosse, San Jacopino) e 5 (tutta l’area di Novoli e quella di Peretola). Presenze numericamente assai rilevanti si rilevano anche nei quartieri 2 (Bellariva e San Salvi) e 4 (Isolotto Sud e Monticelli). Complessivamente ridotta è invece la presenza nel quartiere 3. In questo caso le residenze di cittadini rumeni si concentrano essenzialmente lungo l’asse Bellariva-Bandino-Gavinana.
26
Residenti albanesi nel Comune di Firenze al 31.12.2009 La distribuzione territoriale dei residenti albanesi presenta significative similarità con quella del gruppo rumeno. Anche in questo caso le aree con il maggior numero di presenze sono concentrate nel quartiere 5 (Brozzi, Novoli-Lippi, Careggi) e nel quartiere 1 (Puccini e San Jacopino). Degna di nota è anche la presenza nel quartiere 4, ed in particolare nelle aree Isolotto Sud, Monticelli e Torregalli. Nei quartiere 2 e 3 non si rileva in nessuna area una presenza di residenti albanesi superiore alle 100 unità.
Residenti peruviani nel Comune di Firenze al 31.12.2009
La rappresentazione cartografica mostra significative differenze rispetto a quella della fine del 2008. A conferma della rilevante crescita dimensionale di questo gruppo di residenti, nel giro di un anno le aree con un numero di peruviani superiore a 150 unità sono passate da 1 (Monticelli) a 4 (Puccini-Ponte alle Mosse nel quartiere 1, Novoli-Baracca Est e Leopoldo nel quartiere 5, Isolotto Sud nel quartiere 4). Rsulta invece confermata, rispetto agli altri gruppi considerati, la distribuzione più uniforme ed equilibrata delle presenze.
27
Residenti filippini nel Comune di Firenze al 31.12.2009 Il cartogramma relativo al gruppo filippino mostra il consolidamento della strutturazione ‘radiale’ delle presenze: la più elevata densità di residenti si colloca al centro (Mercato Centrale), tendendo poi a diminuire man mano che ci si sposta verso i confini del territorio comunale. L’unica, relativa, eccezione è la proiezione verso est, a cavallo dei quartieri 2 e 3. Le aree del Bandino e di Bellariva sono le uniche due, a parte quella del Mercato, nelle quali i residenti filippini sono più di 150.
Residenti cinesi nel Comune di Firenze al 31.12.2009
Tra il 31.12.2008 ed il 31.12.2009 la consistenza numerica del gruppo cinese è rimasta complessivamente invariata. Nello stesso periodo non si sono manifestate tendenze significativamente differenti nemmeno nella distribuzione territoriale. L’unico dato che merita un cenno è rappresentato dalla constatazione che tra fine 2008 e fine 2009 le aree con oltre 400 residenti cinesi si sono ridotte da 3 a 2: si confermano Brozzi-Le Piagge e Petriolo-Quaracchi, mentre ‘scende’ Peretola.
28
Legenda
N. Area elementare Quart. N. Area elementare Quart. N. Area elementare Quart. N. Area elementare Quart.
1 Trespiano 2 19 Peretola 5 37 Oberdan 2 55 Europa 3
2 Massoni 5 20 Petriolo-Quaracchi 5 38 San Marco 1 56 Gavinana 3
3 Serpiolle 5 21 Brozzi-Le Piagge 5 39 Mercato Centrale 1 57 Michelangelo 1
4 Castello 5 22 Mantig.-Ugnano-Sollicciano 4 40 Stazione-Il Prato 1 58 Santo Spirito 1
5 Novoli-Lippi 5 23 San Bartolo a Cintola 4 41 Isolotto Nord 4 59 Bellosguardo 1
6 Firenze Nova 5 24 Cascine 1 42 Isolotto Sud 4 60 Soffiano 4
7 Rifredi 5 25 Puccini-Ponte alle Mosse 1 43 Piombino-Etruria 4 61 Due Strade 3
8 Careggi 5 26 San Jacopino 1 44 Torregalli 4 62 Senese 3
9 Faentina 2 27 Libertà-Fortezza 5 45 Legnaia 4 63 Poggio Imperiale 1
10 Cure 2 28 Donatello 2 46 Monticelli 4 64 Arcetri 3
11 San Gervasio 2 29 Mille 2 47 Pignone 4 65 Sorgane-Cinque Vie 3
12 Montughi-Poggetto 5 30 Campo di Marte 2 48 San Frediano 1 66 Galluzzo 3
13 Leopoldo 5 31 Calatafimi 2 49 Centro 1 67 Libertà-Savonarola 2
14 Viesseux 5 32 Affrico 2 50 Sant'Ambrogio 1 68 Torre del Gallo 3
15 Ponte di Mezzo 5 33 Coverciano 2 51 Santa Croce 1 69 Casc. Riccio-Cinque Vie 3
16 Novoli-Fiat 5 34 Settignano 2 52 Gioberti 2 70 Ponte a Ema 3
17 Novoli Baracca Est 5 35 Varlungo-Rovezzano 2 53 Bellariva 2 71 Monteripaldi 3
18 Novoli Baracca Ovest 5 36 San Salvi 2 54 Bandino 3 72 Bagnese-Fiume Greve 3
3.4 Le principali caratteristiche socio-anagrafiche della popolazione straniera residente Ogni cinque residenti non comunitari uno è minorenne. L’incidenza di questa fascia d’età sul totale dei residenti scende al 13,1% tra gli italiani ed al 10,9% tra i comunitari. Le piramidi per età della pagina successiva traducono in un’immagine che non ha bisogno di particolari spiegazioni l’articolazione per classe d’età assai differente tra italiani e non comunitari. Non sorprende di conseguenza che l’incidenza percentuale di residenti non coniugati risulti superiore tra i residenti non Ue (50,5%) rispetto a quanto si verifica tra i residenti italiani (40,2%). E’ inoltre meritevole di considerazione il fatto che oltre il 62% delle famiglie non Ue residenti risulta composto da una sola persona, mentre questa percentuale scende al 45% tra le famiglie italiane. Nel 2009, infine, sono nati 938 bambini con almeno un genitore straniero e per oltre il 41% dei matrimoni celebrati nel Comune di Firenze uno dei due coniugi è risultato straniero.
Residenti Italiani, Ue e non Ue nel Comune di Firenze al 31.12.2009 per classe d’età Italiani Ue Non Ue
Classe d’età v.a. % v.a. % v.a. %
0-17 42.413 13,1% 1.304 10,9% 7.586 21,3%
18+ 280.972 86,9% 10.711 89,1% 27.955 78,7%
Totale 323385 100,0% 12015 100,0% 35541 100,0%
Popolazione minorenne residente nel Comune di Firenze al 31.12.2009. Cfr. cittadini italiani, Ue e non Ue
13,1%10,9%
21,3%
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
Italiani Ue Non Ue
29
Residenti nel Comune di Firenze al 31.12.2009 per quartiere e classe d’età Valori assoluti
Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3 Quartiere 4 Quartiere 5 Totale Età
M F Totale M F Totale M F Totale M F Totale M F Totale M F Totale
0-14 706 669 1.375 544 471 1.015 256 219 475 531 456 987 1.194 1.142 2.336 3.231 2.957 6.188
15-17 124 97 221 78 80 158 33 44 77 96 69 165 219 193 412 550 483 1.033
18-29 1.047 914 1.961 614 579 1.193 220 215 435 549 475 1.024 1.342 1.198 2.540 3.772 3.381 7.153
30-39 1.368 1.241 2.609 782 901 1.683 288 398 686 595 579 1.174 1.473 1.423 2.896 4.506 4.542 9.048
40-49 984 906 1.890 542 707 1.249 238 277 515 468 431 899 1.111 1.050 2.161 3.343 3.371 6.714
50-59 404 523 927 269 471 740 98 192 290 192 253 445 472 557 1.029 1.435 1.996 3.431
60-69 137 196 333 79 162 241 34 61 95 55 74 129 151 204 355 456 697 1.153
70 e + 62 83 145 22 60 82 11 33 44 16 37 53 63 69 132 174 282 456
Totale 4.832 4.629 9.461 2.930 3.431 6.361 1.178 1.439 2.617 2.502 2.374 4.876 6.025 5.836 11.861 17.467 17.709 35.176
Valori percentuali
Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3 Quartiere 4 Quartiere 5 Totale Età
M F Totale M F Totale M F Totale M F Totale M F Totale M F Totale
0-14 14,6% 14,5% 14,5% 18,6% 13,7% 16,0% 21,7% 15,2% 18,2% 21,2% 19,2% 20,2% 19,8% 19,6% 19,7% 18,5% 16,7% 17,6%
15-17 2,6% 2,1% 2,3% 2,7% 2,3% 2,5% 2,8% 3,1% 2,9% 3,8% 2,9% 3,4% 3,6% 3,3% 3,5% 3,1% 2,7% 2,9%
18-29 21,7% 19,7% 20,7% 21,0% 16,9% 18,8% 18,7% 14,9% 16,6% 21,9% 20,0% 21,0% 22,3% 20,5% 21,4% 21,6% 19,1% 20,3%
30-39 28,3% 26,8% 27,6% 26,7% 26,3% 26,5% 24,4% 27,7% 26,2% 23,8% 24,4% 24,1% 24,4% 24,4% 24,4% 25,8% 25,6% 25,7%
40-49 20,4% 19,6% 20,0% 18,5% 20,6% 19,6% 20,2% 19,2% 19,7% 18,7% 18,2% 18,4% 18,4% 18,0% 18,2% 19,1% 19,0% 19,1%
50-59 8,4% 11,3% 9,8% 9,2% 13,7% 11,6% 8,3% 13,3% 11,1% 7,7% 10,7% 9,1% 7,8% 9,5% 8,7% 8,2% 11,3% 9,8%
60-69 2,8% 4,2% 3,5% 2,7% 4,7% 3,8% 2,9% 4,2% 3,6% 2,2% 3,1% 2,6% 2,5% 3,5% 3,0% 2,6% 3,9% 3,3%
70 e + 1,3% 1,8% 1,5% 0,8% 1,7% 1,3% 0,9% 2,3% 1,7% 0,6% 1,6% 1,1% 1,0% 1,2% 1,1% 1,0% 1,6% 1,3%
Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
Fonte: nostre elaborazioni su dati dell’Ufficio Statistica del Comune di Firenze
Piramide per età dei residenti non italiani nel Comune di Firenze al 31.12.2009
-2400 -1900 -1400 -900 -400 100 600 1100 1600 2100
0-45-910-1415-1920-2425-2930-3435-3940-44
45-4950-5455-5960-6465-6970-7475-7980-8485-8990+
Maschi Femmine
30
Piramide per età dei residenti italiani nel Comune di Firenze al 31.12.2009
-13000 -8000 -3000 2000 7000 12000
0-45-910-1415-1920-2425-2930-3435-3940-4445-4950-5455-5960-6465-6970-7475-7980-8485-8990+
M aschi Femmine
Famiglie italiane e non comunitarie residenti al 31.12.2009 per quartiere e numero di componenti Famiglie italiane
Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3 Quartiere 4 Quartiere 5 Totali N. Comp.
v.a. tot. v.a. tot. v.a. tot. v.a. tot. v.a. tot. v.a. tot. 1 3.754 68,3% 2.375 66,4% 827 61,8% 1.344 58,5% 2.883 54,8% 11.186 62,2% 2 641 11,7% 425 11,9% 165 12,3% 259 11,3% 659 12,5% 2.149 12,0% 3 456 8,3% 319 8,9% 141 10,5% 222 9,7% 566 10,8% 1.704 9,5% 4 411 7,5% 282 7,9% 111 8,3% 232 10,1% 587 11,1% 1.623 9,0% 5 135 2,5% 100 2,8% 48 3,6% 111 4,8% 307 5,8% 701 3,9% 6 60 1,1% 46 1,3% 24 1,8% 65 2,8% 140 2,7% 335 1,9%
>=7 37 0,7% 32 0,9% 23 1,7% 63 2,7% 123 2,3% 278 1,5% Totali 5.494 100,0% 3.579 100,0% 1.339 100,0% 2.296 100,0% 5.265 100,0% 17.977 100,0%
Famiglie non comunitarie Quartiere 1 Quartiere 2 Quartiere 3 Quartiere 4 Quartiere 5 Totali
N. Comp. v.a. tot. v.a. tot. v.a. tot. v.a. tot. v.a. tot. v.a. tot.
1 21.078 57,1% 19.590 44,8% 7.494 39,5% 11.617 37,7% 22.092 43,2% 81.873 45,1% 2 7.664 20,8% 11.528 26,3% 5.272 27,8% 8.743 28,3% 13.831 27,1% 47.039 25,9% 3 4.568 12,4% 7.071 16,2% 3.400 17,9% 5.793 18,8% 8.290 16,2% 29.123 16,0% 4 2.723 7,4% 4.294 9,8% 2.099 11,1% 3.558 11,5% 5.124 10,0% 17.798 9,8% 5 625 1,7% 939 2,1% 518 2,7% 801 2,6% 1.195 2,3% 4.078 2,2% 6 158 0,4% 226 0,5% 144 0,8% 210 0,7% 361 0,7% 1.099 0,6%
>=7 90 0,2% 113 0,3% 55 0,3% 122 0,4% 216 0,4% 596 0,3% Totali 36.906 100,0% 43.761 100,0% 18.982 100,0% 30.844 100,0% 51.109 100,0% 181.606 100,0%
Fonte: nostre elaborazioni su dati dell’Ufficio Statistica del Comune di Firenze
Famiglie residenti nel Comune di Firenze al 31.12.2009 per numero di componenti. Cfr. famiglie italiane/famiglie non comunitarie
62,2%
12,0% 9,5% 9,0%3,9% 1,9% 1,5%
45,1%
25,9%
16,0%9,8%
2,2% 0,6% 0,3%0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
1 2 3 4 5 6 >=7
Famiglie di residenti non Ue
Famiglie di residenti italiani
31
Residenti nel Comune di Firenze al 31.12.2009 per quartiere e classe d’età Tutti i residenti
Maschi Femmine Totale Stato civile
v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert.
Coniugato/a 83.829 50,2% 84.945 44,6% 168774 47,2%
Divorziato/a 60 0,0% 227 0,1% 287 0,1%
Libero/a da vincoli matrimoniali 4.056 2,4% 7.388 3,9% 11444 3,2%
Non coniugato/a 73.837 44,2% 69.965 36,7% 143802 40,2%
Vedovo/a 5.315 3,2% 28.044 14,7% 33359 9,3%
Totali 167.097 100,0% 190.569 100,0% 357.666 100,0%
Residenti non Ue
Maschi Femmine Totale Stato civile
v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert.
Coniugato/a 6165 44,9% 6674 47,3% 12839 46,1%
Divorziato/a 44 0,3% 109 0,8% 153 0,5%
Libero/a da vincoli matrimoniali 76 0,6% 301 2,1% 377 1,4%
Non coniugato/a 7413 54,0% 6656 47,1% 14069 50,5%
Vedovo/a 37 0,3% 378 2,7% 415 1,5%
Totali 13.735 100,0% 14.118 100,0% 27.853 100,0% Fonte: nostre elaborazioni su dati dell’Ufficio Statistica del Comune di Firenze
Popolazione residente nel Comune di Firenze al 31.12.2009 per stato civile. Cfr. tutti i residenti/non comunitari
47,2%
40,2%
0,1%
3,2%
9,3%
46,1%
50,5%
0,5%
1,4%
1,5%
0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0%
coniugato/a
non coniugato/a
divorziato/a
libero/a da vincoli matrimoniali
vedovo/a
Tutti i residenti
Non Ue
Nati vivi nel 2009 da almeno un genitore straniero per nazionalita' Maschi 466
Femmine 472
Totale 938
Matrimoni totali e con almeno un coniuge straniero nel Comune di Firenze. Anno 2009
Matrimoni nel 2009 1248
Di cui relativi a cittadini almeno uno dei quali straniero 508
32
3.5 I principali indicatori demografici nel periodo 2005-2009 Il tasso di incremento migratorio della popolazione residente non italiana nell’anno 2009 è stato il più elevato degli ultimi cinque anni. Il Comune di Firenze è così risultato, secondo l’Istat, il secondo dei comuni medio-grandi sia per incremento della popolazione complessiva che per tasso migratorio dall’estero (in entrambi i casi essendo preceduto dal Comune di Milano)4.
Serie storica 2005-2008 dei movimenti anagrafici e dei principali indicatori anagrafici riguardanti i residenti non italiani nel Comune di Firenze
Movimenti anagrafici 2005 2006 2007 2008 2009
Movimenti anagrafici M F Tot M F Tot M F Tot M F Tot M F Tot
Popolazione straniera residente al 1° Gennaio
14.553 15.610 30.163 15.855 16.673 32.528 17.028 17.911 34.939 18.065 19.569 37.634 19.405 21.493 40.898
Iscritti per nascita 286 254 540 276 245 521 298 290 588 322 303 625 325 293 618
Iscritti da altri comuni 690 688 1.378 756 795 1.551 513 621 1.134 535 670 1.205 790 1.036 1.826
Iscritti dall'estero 1.754 1.474 3.228 1.503 1.567 3.070 1.444 2.106 3.550 2.007 2.425 4.432 2.501 3.220 5.721
Altri iscritti 208 165 373 203 151 354 358 176 534 216 115 331 316 187 503
Totale iscritti 2.938 2.581 5.519 2.738 2.758 5.496 2.613 3.193 5.806 3.080 3.513 6.593 3.932 4.736 8.668
Cancellati per morte 26 20 46 26 24 50 30 23 53 26 17 43 36 29 65
Cancellati per altri comuni 1.151 1.055 2.206 1.017 965 1.982 1.140 1.025 2.165 924 947 1.871 816 1.006 1.822
Cancellati per l'estero 88 85 173 69 120 189 61 102 163 54 72 126 53 87 140
Acquisizioni di cittadinanza italiana
181 199 380 180 239 419 125 254 379 197 312 509 222 248 470
Altri cancellati 190 159 349 273 172 445 220 131 351 494 223 717 482 319 801
Totale cancellati 1.636 1.518 3.154 1.565 1.520 3.085 1.576 1.535 3.111 1.740 1.589 3.329 1.609 1.689 3.298
Popolazione straniera residenta al 31 Dicembre
15.855 16.673 32.528 17.028 17.911 34.939 18.065 19.569 37.634 19.405 21.493 40.898 21.728 24.540 46.268
di cui minorenni 3.267 2.866 6.133 3.546 3.098 6.644 3.747 3.327 7.074 4.042 3.617 7.659 4.425 4.047 8.472
Indicatori
2005 2006 2007 2008 2009 Indicatori
M F Tot M F Tot M F Tot M F Tot M F Tot
Saldo naturale 260 234 494 250 221 471 268 267 535 296 286 582 289 264 553
Saldo migratorio 1.302 1.063 2.365 1.173 1.238 2.411 1.037 1.658 2.695 1.340 1.924 3.264 2.323 3.047 5.370
Media popolazione/anno 15.204 16.142 31.346 16.442 17.292 33.734 17.547 18.740 36.287 18.735 20.531 39.266 20.567 23.017 43.583
Saldo migratorio con l'estero 1.666 1.389 3.055 1.434 1.447 2.881 1.383 2.004 3.387 1.953 2.353 4.306 2.448 3.133 5.581
Tasso migratorio dall'estero 11,0% 8,6% 9,7% 8,7% 8,4% 8,5% 7,9% 10,7% 9,3% 10,4% 11,5% 11,0% 11,9% 13,6% 12,8%
Tasso di incremento migratorio 8,6% 6,6% 7,5% 7,1% 7,2% 7,1% 5,9% 8,8% 7,4% 7,2% 9,4% 8,3% 11,3% 13,2% 12,3%
Quoziente di mortalità 1,7 1,2 1,5 1,6 1,4 1,5 1,7 1,2 1,5 1,4 0,8 1,1 1,8 1,3 1,5
Quoziente di natalità 18,8 15,7 17,2 16,8 14,2 15,4 17,0 15,5 16,2 17,2 14,8 15,9 15,8 12,7 14,2
Acquisizioni di cittadinanza 1,2% 1,2% 1,2% 1,1% 1,4% 1,2% 0,7% 1,4% 1,0% 1,1% 1,5% 1,3% 1,1% 1,1% 1,1%
Fonte: nostre elaborazioni su dati dell’Ufficio Statistica del Comune di Firenze
4 Istat, Statistiche in breve. La popolazione straniera residente, 12 ottobre 2010, cit., p. 6.
33
Tasso di incremento migratorio annuo. Residenti non italiani nel Comune di Firenze, 2005-2009
12,3%
9,7%
8,5%9,3%
11,0%
12,8%
7,1% 7,4%
8,3%
7,5%
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
14,0%
2005 2006 2007 2008 2009
Tasso di incremento migratorio Tasso migratorio dall'estero
3.6 I residenti nei comuni della Provincia di Firenze Al 31.12.2009 i residenti non italiani nei comuni della provincia hanno oltrepassato la soglia simbolica delle 100.000 unità: sono, per l’esattezza, 103.978, con una crescita del 10,6% rispetto al 31.12.2008. Tra fine 2008 e fine 2009 la variazione percentuale dei residenti stranieri è stata superiore al 10% in 14 comuni. Sono invece 12 i comuni nei quali l’incidenza della popolazione straniera residente sul totale dei residenti è pari o superiore al 10% (alla fine del 2008 erano solamente 8). Nel complesso, considerando l’intero territorio provinciale, l’incidenza dei residenti stranieri è pari al 10,5%. La percentuale più elevata è quella del Comune di Campi Bisenzio (14,8%), seguita da quelle dei comuni di Fucecchio (14,6%), Firenze (12,5%) e Greve in Chianti (12,2%). Risulta evidente il forte contributo dato dal saldo migratorio con l’estero (+10.907 unità nel corso del 2009) alla crescita della popolazione straniera residente, così come come si conferma la divergenza tra il saldo naturale degli italiani (negativo: - 2.409 unità) e quello degli stranieri (positivo: +1593 unità). A livello provinciale, contrariamente a quanto rilevato in riferimento al territorio comunale fiorentino, il gruppo nazionale più numeroso è quello albanese (18.266 residenti, che corrispondono al 17,6% del totale dei residenti stranieri). Seguono i residenti rumeni (17.343, 16,7%), cinesi (12.771, 12,3%) e marocchini (6.490, 6,2%). Un residente non italiano su quattro ha la cittadinanza di un paese comunitario. E’ interessante segnalare che, in base ai dati Istat, Firenze figura tra le prime cinque province italiane per quanto riguarda la numerosità di sei gruppi nazionali: quello albanese (Firenze è al 3° posto dopo Roma e Torino), cinese (5° dopo Milano, Prato, Roma, Torino), filippino (4° dopo Milano, Roma e Bologna), polacco (5° dopo Roma, Bologna, Napoli e Milano), peruviano (4° dopo Milano, Roma e Torino)5.
5 Istat, Statistiche in breve. La popolazione straniera residente, 12 ottobre 2010, http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20101012_00/testointegrale20101012.pdf
34
Residenti totali e non italiani nei comuni della Provincia di Firenze al 31.12.2009 – Variazioni e saldo percentuale rispetto all’1.1.2009
Residenti Totali Pop. straniera residente all'1.1.2009 Pop. straniera residente al
31.12.2009 Variazione residenti stranieri
1.1.2009-31.12.2009 (%) Comune
All’1.1.2009 Al
31.12.2009 Var. % M F Tot. M F Tot. M F Tot.
Bagno a Ripoli 25.885 25.913 0,1% 721 954 1.675 752 1.019 1.771 4,3% 6,8% 5,7%
Barberino Mug. 10.789 10.853 0,6% 452 408 860 494 456 950 9,3% 11,8% 10,5%
Barberino V.E. 4.263 4.278 0,4% 157 167 324 157 177 334 0,0% 6,0% 3,1%
Borgo S.L. 17.923 18.049 0,7% 769 859 1.628 806 931 1.737 4,8% 8,4% 6,7%
Calenzano 16.170 16.304 0,8% 458 457 915 495 500 995 8,1% 9,4% 8,7%
Campi Bisenzio 42.612 43.224 1,4% 3.112 2.867 5.979 3.319 3.098 6.417 6,7% 8,1% 7,3%
Capraia e Limite 6.970 7.162 2,8% 206 204 410 234 230 464 13,6% 12,7% 13,2%
Castelfiorentino 17.919 17.937 0,1% 1.061 963 2.024 1.129 1.030 2.159 6,4% 7,0% 6,7%
Cerreto Guidi 10.419 10.501 0,8% 509 515 1.024 559 578 1.137 9,8% 12,2% 11,0%
Certaldo 16.297 16.328 0,2% 758 740 1.498 813 825 1.638 7,3% 11,5% 9,3%
Dicomano 5.626 5.676 0,9% 274 280 554 280 301 581 2,2% 7,5% 4,9%
Empoli 47.181 47.549 0,8% 2.380 2.526 4.906 2.619 2.888 5.507 10,0% 14,3% 12,3%
Fiesole 14.227 14.264 0,3% 436 541 977 463 576 1.039 6,2% 6,5% 6,3%
Figline Valdarno 16.866 16.987 0,7% 642 707 1.349 691 784 1.475 7,6% 10,9% 9,3%
Firenzuola 4.937 4.908 -0,6% 246 230 476 259 244 503 5,3% 6,1% 5,7%
Fucecchio 23.182 23.340 0,7% 1.712 1.448 3.160 1.796 1.622 3.418 4,9% 12,0% 8,2%
Gambassi 4.890 4.909 0,4% 155 162 317 169 179 348 9,0% 10,5% 9,8%
Greve in Chianti 14.087 14.262 1,2% 827 797 1.624 858 889 1.747 3,7% 11,5% 7,6%
Impruneta 14.860 14.880 0,1% 616 718 1.334 625 768 1.393 1,5% 7,0% 4,4%
Incisa 6.129 6.259 2,1% 271 281 552 279 324 603 3,0% 15,3% 9,2%
Lastra a Signa 19.594 19.634 0,2% 901 871 1.772 959 962 1.921 6,4% 10,4% 8,4%
Londa 1.851 1.877 1,4% 49 60 109 53 71 124 8,2% 18,3% 13,8%
Marradi 3.337 3.295 -1,3% 74 80 154 78 89 167 5,4% 11,3% 8,4%
Montaione 3.700 3.779 2,1% 132 140 272 152 174 326 15,2% 24,3% 19,9%
Montelupo 13.404 13.537 1,0% 335 407 742 370 456 826 10,4% 12,0% 11,3%
Monterspertoli 13.249 13.412 1,2% 563 560 1.123 589 607 1.196 4,6% 8,4% 6,5%
Palazzuolo S. 1.222 1.199 -1,9% 17 17 34 16 19 35 -5,9% 11,8% 2,9%
Pelago 7.669 7.634 -0,5% 193 215 408 188 231 419 -2,6% 7,4% 2,7%
Pontassieve 20.764 20.811 0,2% 687 742 1.429 728 826 1.554 6,0% 11,3% 8,7%
Reggello 15.933 16.089 1,0% 380 440 820 406 483 889 6,8% 9,8% 8,4%
Rignano 8.533 8.669 1,6% 225 270 495 247 313 560 9,8% 15,9% 13,1%
Rufina 7.511 7.471 -0,5% 177 200 377 203 219 422 14,7% 9,5% 11,9%
S. Casciano 17.082 17.171 0,5% 539 606 1.145 607 682 1.289 12,6% 12,5% 12,6%
S. Godenzo 1.286 1.268 -1,4% 40 47 87 46 49 95 15,0% 4,3% 9,2%
S. Piero a Sieve 4.143 4.239 2,3% 211 205 416 229 224 453 8,5% 9,3% 8,9%
Scandicci 50.031 50.071 0,1% 1.723 1.885 3.608 1.805 2.039 3.844 4,8% 8,2% 6,5%
Scarperia 7.663 7.794 1,7% 295 310 605 312 338 650 5,8% 9,0% 7,4%
Sesto Fiorentino 47.332 47.582 0,5% 1.576 1.741 3.317 1.717 1.940 3.657 8,9% 11,4% 10,3%
Signa 18.097 18.213 0,6% 1.017 918 1.935 1.085 991 2.076 6,7% 8,0% 7,3%
Tavarnelle 7.541 7.692 2,0% 317 347 664 348 387 735 9,8% 11,5% 10,7%
Vaglia 5.080 5.134 1,1% 103 148 251 107 152 259 3,9% 2,7% 3,2%
Vicchio 8.200 8.234 0,4% 272 276 548 286 282 568 5,1% 2,2% 3,6%
Vinci 14.375 14.523 1,0% 604 639 1.243 685 744 1.429 13,4% 16,4% 15,0%
Tot. escluso Firenze 618.829 622.911 0,7% 26.192 26.948 53.140 28.013 29.697 57.710 7,0% 10,2% 8,6%
Firenze 365.659 369.653 1,1% 19.405 21.493 40.898 21.728 24.540 46.268 12,0% 14,2% 13,1%
Tot. Provincia 984.488 992.564 0,8% 45.597 48.441 94.038 49.741 54.237 103.978 9,1% 12,0% 10,6%
Fonte: nostre elaborazioni su dati dei modelli Istat P2 e P3 dei comuni
35
Residenti totali e non italiani nei comuni della Provincia di Firenze all’1.1.2009 ed al
31.12.2009 – Incidenza percentuale sul totale dei residenti All’1.1.2009 Al 31.12.2009
Comune Totale (a)
Non italiana (b)
Incid. % (b)/(a) Totale (a)
Non italiana (b)
Incid. % (b)/(a)
Bagno a Ripoli 25.885 1.675 6,5% 25.913 1.771 6,8%
Barberino di Mugello 10.789 860 8,0% 10.853 950 8,8%
Barberino Val d’Elsa 4.263 324 7,6% 4.278 334 7,8%
Borgo San Lorenzo 17.923 1.628 9,1% 18.049 1.737 9,6%
Calenzano 16.170 915 5,7% 16.304 995 6,1%
Campi Bisenzio 42.612 5.979 14,0% 43.224 6.417 14,8%
Capraia e Limite 6.970 410 5,9% 7.162 464 6,5%
Castelfiorentino 17.919 2.024 11,3% 17.937 2.159 12,0%
Cerreto Guidi 10.419 1024 9,8% 10.501 1137 10,8%
Certaldo 16.297 1.498 9,2% 16.328 1.638 10,0%
Dicomano 5.626 554 9,8% 5.676 581 10,2%
Empoli 47.181 4.906 10,4% 47.549 5.507 11,6%
Fiesole 14.227 977 6,9% 14.264 1039 7,3%
Figline Valdarno 16.866 1.349 8,0% 16.987 1.475 8,7%
Firenzuola 4.937 476 9,6% 4.908 503 10,2%
Fucecchio 23.182 3.160 13,6% 23.340 3.418 14,6%
Gambassi 4.890 317 6,5% 4.909 348 7,1%
Greve in Chianti 14.087 1.624 11,5% 14.262 1.747 12,2%
Impruneta 14.860 1334 9,0% 14.880 1393 9,4%
Incisa 6.129 552 9,0% 6.259 603 9,6%
Lastra a Signa 19.594 1772 9,0% 19.634 1921 9,8%
Londa 1.851 109 5,9% 1.877 124 6,6%
Marradi 3.337 154 4,6% 3.295 167 5,1%
Montaione 3.700 272 7,4% 3.779 326 8,6%
Montelupo 13.404 742 5,5% 13.537 826 6,1%
Monterspertoli 13.249 1.123 8,5% 13.412 1.196 8,9%
Palazzuolo sul Senio 1.222 34 2,8% 1.199 35 2,9%
Pelago 7.669 408 5,3% 7.634 419 5,5%
Pontassieve 20.764 1429 6,9% 20.811 1554 7,5%
Reggello 15.933 820 5,1% 16.089 889 5,5%
Rignano 8.533 495 5,8% 8.669 560 6,5%
Rufina 7.511 377 5,0% 7.471 422 5,6%
S. Casciano 17.082 1145 6,7% 17.171 1289 7,5%
S. Godenzo 1.286 87 6,8% 1.268 95 7,5%
S. Piero a Sieve 4.143 416 10,0% 4.239 453 10,7%
Scandicci 50.031 3.608 7,2% 50.071 3.844 7,7%
Scarperia 7.663 605 7,9% 7.794 650 8,3%
Sesto Fiorentino 47.332 3.317 7,0% 47.582 3.657 7,7%
Signa 18.097 1935 10,7% 18.213 2076 11,4%
Tavarnelle 7.541 664 8,8% 7.692 735 9,6%
Vaglia 5.080 251 4,9% 5.134 259 5,0%
Vicchio 8.200 548 6,7% 8.234 568 6,9%
Vinci 14.375 1.243 8,6% 14.523 1.429 9,8%
Tot. residenti escluso Firenze 618.829 53.140 8,6% 622.911 57.710 9,3%
FIRENZE 365.659 40.898 11,2% 369.653 46.268 12,5%
Tot. Provincia 984.488 94.038 9,6% 992.564 103.978 10,5%
Fonte: nostre elaborazioni su dati dei modelli Istat P2 e P3 dei comuni
36
Incidenza percentuale della popolazione non italiana residente nei comuni della provincia di Firenze. Cfr. 1.1.2009-31.12.2009
14,0%
13,6%
11,2%
11,5%
11,3%
10,4%
10,7%
9,8%
10,0%
9,8%
9,6%
9,2%
9,0%
8,6%
9,1%
9,0%
8,8%
9,0%
8,5%
8,0%
8,0%
7,4%
7,9%
7,6%
7,2%
7,0%
6,9%
6,7%
6,8%
6,9%
6,5%
6,7%
6,5%
5,9%
5,9%
5,8%
5,7%
5,5%
5,0%
5,3%
5,1%
4,6%
4,9%
2,8%
14,8%
14,6%
12,5%
12,2%
12,0%
11,6%
11,4%
10,8%
10,7%
10,2%
10,2%
10,0%
9,8%
9,8%
9,6%
9,6%
9,6%
9,4%
8,9%
8,8%
8,7%
8,6%
8,3%
7,8%
7,7%
7,7%
7,5%
7,5%
7,5%
7,3%
7,1%
6,9%
6,8%
6,6%
6,5%
6,5%
6,1%
6,1%
5,6%
5,5%
5,5%
5,1%
5,0%
2,9%
0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0% 10,0% 12,0% 14,0% 16,0%
Campi Bisenzio
Fucecchio
Firenze
Greve in Chianti
Castelfiorentino
Empoli
Signa
Cerreto Guidi
S. Piero a Sieve
Dicomano
Firenzuola
Certaldo
Lastra a Signa
Vinci
Borgo San Lorenzo
Incisa
Tavarnelle
Impruneta
Monterspertoli
Barberino di Mugello
Figline Valdarno
Montaione
Scarperia
Barberino Val d’Elsa
Scandicci
Sesto Fiorentino
Pontassieve
S. Casciano
S. Godenzo
Fiesole
Gambassi
Vicchio
Bagno a Ripoli
Londa
Capraia e Limite
Rignano
Calenzano
Montelupo
Rufina
Pelago
Reggello
Marradi
Vaglia
Palazzuolo sul Senio
1.1.2009 31.12.2009
37
Movimento della popolazione straniera residente nei Comuni della Provincia di Firenze. 1.1.2009-31.12.2009
1.041503
5.261
553 470
5.646
1.593973
10.907
-110 4 -106
-2.000
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
Saldo naturale Cancellati per citt. italiana Saldo migr. estero Saldo migrat. interno
Altri comuni Firenze Totale
Saldo naturale della popolazione italiana e non italiana nei comuni della Provincia di Firenze – Cfr. 31.12.2008-31.12.2009
Italiani Non italiani Comuni Nati Morti Saldo Nati Morti Saldo
Altri comuni 5.761 6.484 -723 1.101 60 1.041
Firenze 3.010 4.696 -1.686 618 65 553
Totale 8.771 11.180 -2.409 1.719 126 1.593
Fonte: nostre elaborazioni su dati dei modelli Istat P2 e P3 dei comuni
Saldo naturale dei residenti italiani e non italiani nei comuni della provincia di Firenze tra l'1.1.2009 ed il 31.12.2009
-723
-1686
-2409
1041
553
1593
-3000
-2500
-2000
-1500
-1000
-500
0
500
1000
1500
2000
Altri comuni Firenze Totale
Italiani Non italiani
38
Residenti nei comuni della Provincia di Firenze al 31.12.2009 – Principali nazionalità e variazione 1.1.2009 – 31.12.2009
Maschi Femmine Totale Paese
v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % orizz.
Variaz % 1.1-31.12-2009
Albania 10.155 55,6% 8.111 44,4% 18.266 17,6% 6,4%
Romania 7.684 44,3% 9.659 55,7% 17.343 16,7% 12,4%
Cina 6.682 52,3% 6.089 47,7% 12.771 12,3% 9,6%
Marocco 3.826 59,0% 2.664 41,0% 6.490 6,2% 10,5%
Filippine 2.615 45,0% 3.196 55,0% 5.811 5,6% 9,3%
Perù 2.361 41,0% 3.401 59,0% 5.762 5,5% 27,8%
Sri Lanka 1.596 56,1% 1.248 43,9% 2.844 2,7% 15,0%
Polonia 459 21,0% 1.725 79,0% 2.184 2,1% 13,9%
Macedonia 1.192 57,5% 882 42,5% 2.074 2,0% -5,2%
Ucraina 303 16,2% 1.568 83,8% 1.871 1,8% 14,4%
Senegal 1.320 80,6% 317 19,4% 1.637 1,6% 11,0%
Egitto 1.079 66,8% 536 33,2% 1.615 1,6% 14,3%
Brasile 457 34,5% 868 65,5% 1.325 1,3% 13,8%
Germania 384 29,1% 934 70,9% 1.318 1,3% 1,8%
India 703 54,3% 591 45,7% 1.294 1,2% 14,8%
Stati Uniti d'America 396 35,8% 709 64,2% 1.105 1,1% 6,8%
Tunisia 709 65,8% 369 34,2% 1.078 1,0% 6,9%
Francia 431 41,7% 602 58,3% 1.033 1,0% 4,4%
Regno Unito 415 40,4% 611 59,6% 1.026 1,0% 5,9%
Altri Paesi 6.976 40,7% 10.155 59,3% 17.131 16,5% 11,4%
Totale 49.743 47,8% 54.235 52,2% 103.978 100,0% 10,6%
Fonte: nostre elaborazioni su dati dei modelli Istat P2 e P3 dei comuni
Popolazione Ue e non Ue residenti nei comuni della provincia al 31.12.2009
Unione Europea25,0%
Non Ue75,0%
Variazione percentuale della popolazione residente nei comuni della provincia di Firenze tra l'1.1.2009 ed il 31.12.2009
11,4%
-5,2%
1,8%
4,4%5,9%6,4%6,8%6,9%
9,3%9,6%10,5%11,0%12,4%
13,8%13,9%14,3%14,4%14,8%15,0%
27,8%
10,6%
-10,0%
-5,0%
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
30,0%
Altri P
aesi
Mac
edon
ia
Germ
ania
Franc
ia
Regno
Unit
o
Albania
Stati U
niti
Tunisi
a
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Seneg
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Roman
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Brasil
e
Polonia
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dia
Sri La
nka
Tutti i
Pae
si
39
3.7 I residenti per Sistema Economico Locale La lieve crescita della popolazione residente nei singoli Sel registrata nel corso del 2009 (per complessive 8.706 unità in più, con oscillazioni che variano dal +0,3% del quadrante valdelsano al +1,1% del quadrante Valdarno superiore nord) è interamente imputabile all’incremento della popolazione non italiana (+9.940 unità). Ne consegue che al 31.12.2009 ben quattro quadranti dei sette considerati registrano un’incidenza della popolazione straniera residente superiore al 10% (al 31.12.2008 tale soglia era oltrepassata soltanto nel quadrante centrale).
Popolazione residente per Sistema Economico Locale al 31.12.2008 ed al 31.12.2009 – Variazione perc.
31.12.2008 31.12.2009 Sistema Economico Locale M F Tot. M F Tot.
Variaz. % tot.
Quadrante Mugello 31.236 32.058 63.294 31.422 32.283 63.705 0,6%
Quadrante Val di Sieve 22.012 22.695 44.707 21.960 22.777 44.737 0,1%
Quadrante centrale 283.835 315.772 599.607 286.188 318.670 604.858 0,9%
Quadrante Chianti 26.124 27.446 53.570 26.268 27.737 54.005 0,8%
Quadrante Valdarno Sup. Nord 23.229 24.232 47.461 23.466 24.538 48.004 1,1%
Quadrante empolese 62.750 66.030 128.780 63.255 66.769 130.024 1,0%
Quadrante valdelsano 20.897 21.909 42.806 20.946 22.007 42.953 0,3%
Altro 2.108 2.155 4.263 2.107 2.171 4.278 0,4%
Totali 472.191 512.297 984.488 475.612 516.952 992.564 0,8%
Fonte: nostre elaborazioni su dati dei modelli Istat P2 e P3 dei comuni
Popolazione non italiana residente per Sistema Economico Locale al 31.12.2008 ed al 31.12.2009 – Variazione perc.
31.12.2008 31.12.2009 Sistema Economico Locale M F Tot. M F Tot.
Variaz. % tot.
Quadrante Mugello 2.439 2.533 4.972 2.587 2.735 5.322 7,0%
Quadrante Val di Sieve 1.420 1.544 2.964 1.498 1.697 3.195 7,8%
Quadrante centrale 29.349 31.727 61.076 32.323 35.665 67.988 11,3%
Quadrante Chianti 2.299 2.468 4.767 2.438 2.726 5.164 8,3%
Quadrante Valdarno Sup. Nord 1.518 1.698 3.216 1.623 1.904 3.527 9,7%
Quadrante empolese 6.309 6.299 12.608 6.852 7.125 13.977 10,9%
Quadrante valdelsano 2.106 2.005 4.111 2.263 2.208 4.471 8,8%
Altro 157 167 324 157 177 334 3,1%
Totali 45.597 48.441 94.038 49.741 54.237 103.978 10,6%
Fonte: nostre elaborazioni su dati dei modelli Istat P2 e P3 dei comuni
Popolazione residente per Sistema Economico Locale al 31.12.2008 ed al 31.12.2009 – Incidenza percentuale e relativo saldo
31.12.2008 31.12.2009 Saldo % incidenza Sistema Economico Locale M F Tot. M F Tot. M F Tot.
Quadrante Mugello 7,8% 7,9% 7,9% 8,2% 8,5% 8,4% 0,4% 0,6% 0,5%
Quadrante Val di Sieve 6,5% 6,8% 6,6% 6,8% 7,5% 7,1% 0,4% 0,6% 0,5%
Quadrante centrale 10,3% 10,0% 10,2% 11,3% 11,2% 11,2% 1,0% 1,1% 1,1%
Quadrante Chianti 8,8% 9,0% 8,9% 9,3% 9,8% 9,6% 0,5% 0,8% 0,7%
Quadrante Valdarno Sup. Nord 6,5% 7,0% 6,8% 6,9% 7,8% 7,3% 0,4% 0,8% 0,6%
Quadrante empolese 10,1% 9,5% 9,8% 10,8% 10,7% 10,7% 0,8% 1,1% 1,0%
Quadrante valdelsano 10,1% 9,2% 9,6% 10,8% 10,0% 10,4% 0,7% 0,9% 0,8%
Altro 7,4% 7,7% 7,6% 7,5% 8,2% 7,8% 0,0% 0,4% 0,2%
Tutta la provincia 9,7% 9,5% 9,6% 10,5% 10,5% 10,5% 0,8% 1,0% 0,9%
Fonte: nostre elaborazioni su dati dei modelli Istat P2 e P3 dei comuni
40
Incremento percentuale della popolazione non italiana residente per Sel tra il 31.12.2008 ed il 31.12.2009
7,0%7,8%
8,3%8,8%
9,7%
10,9%11,3%
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
QuadranteMugello
Quadrante Val diSieve
Quadrante Chianti Quadrantevaldelsano
QuadranteValdarno Sup.
Nord
Quadranteempolese
Quadrantecentrale
Incidenza percentuale della popolazione non italiana residente sul totale della popolazione residente all'1.1.2009 ed al 31.12.2009 per Sel
6,6%
6,8%
7,9%
8,9%
9,6%
9,6%
9,8%
10,2%
7,1%
7,3%
8,4%
9,6%
10,4%
10,5%
10,7%
11,2%
0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0% 10,0% 12,0%
Quadrante Val di Sieve
Quadrante Valdarno Sup. Nord
Quadrante Mugello
Quadrante Chianti
Quadrante valdelsano
Tutta la provincia
Quadrante empolese
Quadrante centrale
1.1.2009 31.12.2009
Sel 9 – Area fiorentina
Quadrante Mugello Quadrante Val di Sieve Quadrante centrale Quadrante Vald. Sup.Nord
Quadrante Chianti
1 - Barberino di Mug. 1 - Dicomano 1 - Bagno a Ripoli 1 - Figline Valdarno 1 – Greve in Chianti 2 - Borgo San Lorenzo 2 - Londa 2 - Calenzano 2 - Incisa 2 - Impruneta 3 - Firenzuola 3 - Pelago 3 - Campi Bisenzio 3 - Reggello 3 – San Casciano V.P. 4 - Marradi 4 - Pontassieve 4 - Fiesole 4 - Rignano sull'Arno 4 – Tavarnelle V.P. 5 - Palazzuolo s. Senio 5 - Rufina 5 - Firenze 6 - San Piero a Sieve 6 - San Godenzo 6 - Lastra a Signa 7 - Scarperia 7 - Scandicci 8 - Vaglia 8 - Sesto Fiorentino 9 - Vicchio 9 - Signa
Sel 10 – Circondario di Empoli
Quadrante empolese Quadrante valdelsano 1 - Capraia e Limite 1 - Castelfiorentino 2 - Cerreto Guidi 2 - Certaldo 3 - Empoli 3 - Gambassi Terme 4 - Fucecchio 4 - Montaione 5 - Montelupo 6 - Montespertoli 7 - Vinci Il Comune di Barberino Val d'Elsa è inserito nel Sel 19 (Alta Val d’Elsa) insieme ad altri 5 comuni della provincia di Siena
42
4.1 Le politiche di accoglienza L’Amministrazione interviene nel settore delle accoglienze attraverso l’erogazione di tre differenti tipologie di servizi: le attività ordinarie, un progetto stagionale ed uno di carattere emergenziale. Attraverso le prime sono ospitate in varie strutture oltre 600 persone; il progetto stagionale* è attivato nel periodo più freddo per offrire accoglienza notturna ai cittadini senza fissa dimora; l’intervento emergenziale consiste nel cosiddetto “Pronto Intervento Sociale” (PIS) ed è attivabile per ospitare per 72 ore una persona in difficoltà. Nelle pagine che seguono, oltre al quadro riepilogativo delle strutture residenziali e dei servizi di promozione, informazione e tutela, si presentano i dati relativi alle accoglienze del Polo per l’inclusione sociale per l’anno 2009 e quelli riguardanti “l’Accoglienza Invernale” per la stagione 2009-2010. *Si tratta dell’Accoglienza Invernale: la durata del progetto è legata alle condizioni meteorologiche. In genere esso inizia a novembre e si conclude nel mese di marzo. Le strutture residenziali e gli interventi di promozione, informazione e tutela
Il sistema delle strutture residenziali* (giugno 2010)
Ricettività (posti letto)
Denominazione Descrizione Ente gestore Tipologia Utenza Per
residenti (segnalaz.
Siast)
Pronta accogl. e
PIS
Per non residenti
(Ord. 474/05)
Altro Totali
Accoglienza Breve ASP Fuligno Utenti marginali (solo uomini)
63 - - -
Accoglienza Lunga ASP Fuligno Utenti marginali (solo uomini)
21 - - -
Pronta Accoglienza** ASP Fuligno Utenti marginali (solo uomini)
- 40 - -
124
Albergo Popolare
Mini alloggi ASP Fuligno Utenti marginali e disabili
23 - - - 23
Ostello del Carmine Accoglienza invernale ASP Fuligno Utenti marginali (solo uomini)
- - - 80 80
Foresteria Pertini Accoglienza invernale ASP Fuligno Utenti marginali (solo uomini)
- - - - 48
Casa Albergo Mameli ASP Fuligno Utenti marginali >50 anni
24 - - - 24
Foresterie del Fuligno
Mini Alloggi ASP Fuligno Nuclei familiari 45 - - - 45
Casaper Centro di accoglienza ASP Fuligno Utenti marginali (solo uomini)
7 - - 7
S. Paolino Centro di accoglienza Caritas Utenti marginali (solo uomini)
12 - 12 - 24
S.Paolino - Casa Anziani Centro di accoglienza Caritas Utenti marginali >50 anni
20 - - - 20
S. Paolino - Pensionato Lavoratori Centro di accoglienza Caritas Lavoratori immigrati 20 - - - 20
Samaritano Centro di accoglienza Caritas Detenuti e ex detenuti
- - - 10 10
S. Caterina Centro di accoglienza Caritas Donne sole e/o figli 8 - - - 8
Centro di accoglienza Donne sole e/o figli 24 - - - S.M. Rovezzano
P.I.S.
Caritas
Donne sole e/o figli - 2 - -
26
Villa Pieragnoli Centro accoglienza per rifugiati e rich.ti asilo
Caritas/ARCI Immigrati rifugiati e richiedenti asilo
- - - 55 55
Centro Polifunzionale Centro accoglienza per rifugiati e rich.ti asilo
CO&SO Immigrati rifugiati e richiedenti asilo
- - - 130 130
Via B. da Montelupo - Pensionato lavoratori Centro di accoglienza ARCI Lavoratori immigrati 12 - - - 12
S. Lucia Centro di accoglienza Progetto S.Agostino Donne sole e/o figli 16 - 12 - 28
Casa Gabriele Centro di accoglienza Progetto S.Agostino Nuclei monogenitore
14 - - 14
43
Casa v. d. Chiesa Centro di accoglienza Opera M.del Grappa
Nuclei familiari 12 - - 12
Arcobaleno Centro di accoglienza Progetto Arcobaleno
Utenti marginali 16 - - - 16
Oasi Centro di accoglienza Padri Mercedari Utenti marginali,
detenuti e ex detenuti
9 - - 8 17
Casanova Centro di accoglienza CIAO Detenuti e ex detenuti
- - - 6 6
Fonte: Servizio Marginalità e Inclusione Sociale, Comune di Firenze
*Alla ricettività totale assicurata dalla rete delle strutture dell’ASP Fuligno e convenzionate con il Comune, si aggiunge l’ulteriore disponibilità di posti letto per donne sole e/o con figli, non oggetto di convenzionamento, rispettivamente presso le strutture S. Paolino (20 p.l., gestita da Caritas), Casa Serena (7 p.l., gestita da associazione di volontariato Acisjf) e presso il settore camere dell'ASP Fuligno (23 p.l., gestita da assoc. Acisjf). ** Di cui 3 posti riservati al P.I.S.
Il polo dell’accoglienza
Utenti accolti nelle strutture di accoglienza del Polo di Accoglienza e Inclusione Sociale per sesso. Anni 2004-2009 Femmine Maschi
Anno v.a. % orizz. v.a. % orizz.
Totale
2004 220 19,7% 894 80,3% 1.114
2005 213 18,5% 941 81,5% 1.154
2006 213 19,2% 894 80,8% 1.107
2007 180 17,5% 851 82,5% 1.031*
2008 158 15,0% 893 85,0% 1.051
2009 164 13,9% 1.019 86,1% 1.183** *La variazione numerica rispetto alle precedenti annualità si giustifica con una diminuzione della disponibilità di posti. Da settembre 2007 infatti sono venuti a mancare n. 24 posti per la cessazione del settore Camere delle Foresterie del Fuligno. Inoltre è entrato definitivamente a regime il passaggio da P.A. a ord.474 di n. 12 posti a S. Paolino **La variazione numerica rispetto alle precedenti annualità si giustifica con una rimodulazione delle capienze nelle varie tipologie di accoglienza dell’Albergo Popolare, per la quale è aumentata la quota della Pronta Accoglienza (da 40 a 60) e diminuita la quota dell’Accoglienza Breve (da 63 a 43). Questa condizione ha permesso di aumentare sensibilmente la capacità di “turn over” sul singolo posto (la Pronta Accoglienza offre periodi di soli 15 gg.) aumentando di conseguenza il numero di ospiti accolti.
Utenti accolti nelle strutture di accoglienza del Polo di Accoglienza e Inclusione
Sociale per nazionalità. Anni 2004-2009 Italiani Non italiani
Anno v.a. % orizz. v.a. % orizz.
Totale
2004 391 35,1% 723 64,9% 1.114
2005 422 36,6% 732 63,4% 1.154
2006 478 43,2% 629 56,8% 1.107
2007 425 41,2% 606 58,8% 1.031
2008 422 40,2% 629 59,8% 1.051
2009 441 37,3% 742 62,7% 1.183
Fonte: ASP Fuligno - Polo Accoglienza e Inclusione Sociale
R ipart izio ne percentuali italiani/ no n italiani degli utent i acco lt i nelle strutture di acco glienza - A nni 2004-2009
35,1% 36,6% 43,2% 41,2% 40,2% 37,3%
64,9% 63,4% 56,8% 58,8% 59,8% 62,7%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
2004 2005 2006 2007 2008 2009
Italiani Non italiani
44
Utenti non italiani accolti nelle strutture di accoglienza del Polo di Accoglienza e
Inclusione Sociale per nazionalità. Principali nazionalità - Anni 2004-2009 Nazionalità 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Romania 34 49 43 149 137 168
Marocco 108 120 95 60 104 148
Somalia 116 68 34 21 40 42
Algeria 73 50 53 35 47 55
Eritrea 43 43 68 60 23 30
Albania 66 66 47 51 59 49
Tunisia 33 41 50 50 57 59
Altri Paesi 250 295 239 180 162 191
Totale 723 732 629 606 629 742
Fonte: ASP Fuligno - Polo Accoglienza e Inclusione Sociale
Utent i no n ita liani acco lt i nelle strutture di acco glienza per
nazio nalità - Valo ri percentuali, anni 2004-2009
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
30,0%
Romania M arocco Somalia Algeria Eritrea Albania Tunisia
2004 2005 2006 2007 2008 2009
Indicatori della permanenza media ripartiti per anno e per struttura Permanenza media
Struttura Tipologia Permanenza
max 2004 2005 2006 2007 2008
Accoglienza Breve (Siast) 3+3 mm. 3,51 mm. 5,11 mm. 4.77 mm. 4.60 mm 5.65 mm
Accoglienza Lunga (Siast) 12+12 mm. / / 6.00 mm. 14.10 mm 17.85 mm
Mini Alloggi (Siast) Conc. rin. 9,76 aa. 10,50 aa. 9.46 aa. 9.86 aa 9,8 aa
Pronta Accoglienza 15 gg. 10,32 gg. 10,27 gg. 10.41 gg. 10.96 gg 10.96 gg
Albergo Popolare
Pronto Intervento Sociale 3 gg. 5,65 gg. 8,67 gg. 8.67 gg. 4.92 gg 13.27 gg
C. p. Accoglienza (Siast) 3+3 mm. 4,76 mm. 5,04 mm. 5.13 mm. 6.61 mm 7.05 mm S. Paolino
Ord. 474 / 05 (dal 04/07/06) 3+3 mm. 14,70 gg. 14,56gg. 3.45 mm. 4.93 mm 5.18 mm
C. p. Accoglienza (Siast) 6+3 mm. 7,88 mm. 5,39 mm. 5.69 mm. 7.12 mm 9.98 mm S. Lucia
Ordinanza 474 / 05 3+3 mm. 3,70 mm. 5,87 mm. 4.44 mm. 5.68 mm 6.19 mm
C. p. Accoglienza (Siast) 6+3 mm. 8,84 mm. 5,38 mm. 7.66 mm. 11.29 mm 11.49 mm S.M. Rovezzano
Pronto Intervento Sociale 3 gg. 4,00 gg. 4,78 gg. 4.00 gg. 5.74 gg 6.27 gg
Arcobaleno C. p. Accoglienza (Siast) 18 mm. 9,04 mm. 13,02 mm. 18.97 mm. 11.94 mm 14.21 mm
Oasi C. p. Accoglienza (Siast) 24 mm. 24,02 mm. 11,69 mm. 22.39 mm. 17.12 mm 19.77 mm
S. Caterina C. p. Accoglienza (Siast) 3+3 mm. 7,79 mm. 8,82 mm. 8.84 mm. 13.56 mm 13.34 mm
S.P. Solidarietà C. p. Accoglienza (Siast) 24 mm. 10,85 mm. 14,70 mm. 20.09 mm. 25.02 mm 31.04 mm
Casa Per C. p. Accoglienza (Siast) - - - - - -
Camere (Siast) 12+6 mm. 12,61 mm. 15,50 mm. 9.90 mm. 11.47 mm -
C. Albergo Mameli (Siast) 24+12 mm. 32,63 mm. 37,19 mm. 41.35 mm. 47.04 mm 4.47 aa Foresterie del Fuligno
Mini Alloggi (Siast) 24 mm. 20,02 mm. 16,78 mm. 13.15 mm. 19.59 mm 18.63 mm
Fonte: ASP Fuligno - Polo Accoglienza e Inclusione Sociale
45
Utenti accolti nelle strutture di accoglienza del Polo di Accoglienza e
Inclusione Sociale per numero di annualità Utenti ospitati nel corso di Tutti v.a.
Un’annualità 2.462 62,9%
Un biennio anche non consecutivo 790 20,2%
Un triennio anche non consecutivo 322 8,2%
Un quadriennio anche non consecutivo 165 4,2%
Un quinquennio anche non consecutivo 78 2,0%
Utenti sempre presenti nel periodo 2004-2009 97 2,5%
Totali 3.914 100,0%
Fonte: ASP Fuligno - Polo Accoglienza e Inclusione Sociale
T empo di permanenza degli utent i nelle s trutture di
acco glienza
Un'annualità62,9%
Un quinquennio anche non
consecut ivo2,0%
Sempre presenti nel sessennio
2004/20092,5%
Un triennio anche non consecut ivo
8,2%
Un quadriennio anche non
consecut ivo4,2%
Un biennio anche non consecutivo
20,2%
L’Accoglienza Invernale e l’Emergenza Straordinaria
Accoglienza Invernale 2009-2010. Ripartizione delle presenze per struttura
Strutture di accoglienza Capienza Accoglienze Turnover % vert. accogl.
Albergo Popolare (uomini) 7 19 2,71 4,5%
Foresterie Fuligno (donne) 28 (26) 40 1,54 9,5%
Foresterie Pertini (uomini) 48 (24) 24 1,00 5,7%
Ostello del Carmine (uomini) 80 259 3,23 61,7%
Artigianelli (uomini) 24 49 2,04 11,7%
via Panicale (donne) 12 29 2,42 6,9%
Totale 199 420 2,11 100,0%
Fonte¨ASP Fuligno - Polo Accoglienza e Inclusione Sociale
R ipart izio ne delle presenze per struttura - 2009/ 10
Albergo Popolare (uomini)
4,5%
Foresterie Fuligno (donne)
9,5% Foresterie Pert ini (uomini)
5,7%
Ostello del Carmine (uomini)
61,7%
Art igianelli (uomini)
11,7%
via Panicale (donne)
6,9%
46
Emergenza Straordinaria 2009-2010. Ripartizione delle presenze per struttura Strutture di accoglienza Capienza Accoglienze Turnover
Albergo Popolare (nuclei) 25 23 0,92
Foresterie Fuligno (nuclei) 15 15 1,00
Foresterie Pertini (uomini) 24 41 1,71
Altre strutture (nuclei) 31 31 1,00
Totale 95 110 1,16
Fonte¨ASP Fuligno - Polo Accoglienza e Inclusione Sociale
Accoglienza Invernale e Emergenza Straordinaria 2009-2010.
Ripartizione per struttura del dato complessivo Strutture di accoglienza Capienza Accoglienze Turnover
Albergo Popolare 7 + 25(?) 42 1,31
Foresterie Fuligno 28 (26) 55 2,11
Foresterie Pertini 48 65 1,35
Ostello del Carmine 80 259 3,23
Artigianelli 24 49 2,04
(via) Panicale 12 29 2,42
Altre strutture 31 31 1,00
Totale 253 530 2,10 Fonte¨ASP Fuligno - Polo Accoglienza e Inclusione Sociale
Accoglienza Invernale 2009-2010. Ripartizione degli utenti per sesso e nazionalità
Femmine Maschi Totali Sesso
v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert.
Italiani 16 23,9% 102 28,9% 118 28,1%
Stranieri 51 76,1% 251 71,1% 302 71,9%
Totale 67 100,0% 353 100,0% 420 100,0%
Fonte¨ASP Fuligno - Polo Accoglienza e Inclusione Sociale
Accoglienza Invernale 2009-2010. Ripartizione per tipologia di utenza
Destinatari interventi v.a.
Individuo singolo 406
Madre + minore/i 7
Figlio/a di assistita 7 Fonte¨ASP Fuligno - Polo Accoglienza e Inclusione Sociale
Emergenza Straordinaria 2009-2010. Ripartizione per
tipologia di utenza Destinatari interventi v.a.
Individuo singolo 69
Madre + minore/i 10
Figlio/a di assistita 17
Nucleo 14
Totale 110
Fonte¨ASP Fuligno - Polo Accoglienza e Inclusione Sociale
47
R ipart izio ne percentuale ita liani/ s tranieri in A cco glienza Invernale - 2009/ 10
Italiani28,1%
Stranieri71,9%
Emergenza Straordinaria 2009-2010. Ripartizione degli utenti per sesso e nazionalità
Femmine Maschi Totali Sesso
v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert.
Italiani 1 4,2% 7 8,1% 8 7,3%
Stranieri 23 95,8% 79 91,9% 102 92,7%
Totale 24 100,0% 86 100,0% 110 100,0%
Fonte¨ASP Fuligno - Polo Accoglienza e Inclusione Sociale
R ipart izio ne percentuale ita liani/ stranieri in A cco glienza Invernale - 2009/ 10
Italiani7,3%
Stranieri92,7%
Età media degli ospiti in Accoglienza Invernale ed Emergenza Straordinaria Accoglienza Invernale Età media Emergenza Straordinaria Età media
Italiani 50 Italiani 51 Stranieri 41 Stranieri 32 Uomini 43 Uomini 34 Donne 43 Donne 31 Tutti 43 Tutti 33
Fonte¨ASP Fuligno - Polo Accoglienza e Inclusione Sociale
48
4.2 Rifugiati e richiedenti asilo 4.2.1 I rifugiati nel mondo, in Europa ed in Italia Secondo stime dell’Unhcr riguardanti l’anno 2009, nel mondo oltre 43 milioni di persone sono costrette alla fuga da guerre e persecuzioni. Si tratta del numero più elevato degli ultimi 15 anni6. 15 milioni sono rifugiati, quasi 1 milione richiedenti asilo e oltre 27 milioni IDP (Internally displaced persons, «sfollati» all'interno del proprio paese, a causa di violenze o conflitti). Nel corso del 2009 si è inoltre ridotto il numero dei rifugiati in grado di tornare nel paese di origine: ciò si è verificato per circa 250.000 persone, un quarto della media degli ultimi dieci anni. Contrariamente a quanto si è soliti ritenere, circa l’80% dei rifugiati è accolto da paesi in via di sviluppo, in particolare nelle megalopoli e nelle grandi concentrazioni urbane. Il Pakistan è il paese con il più alto numero di rifugiati sia in valore assoluto (1,7 milioni) che in rapporto al suo Pil pro capite, 745 persone accolte per ogni dollaro di pil. Un rifugiato su quattro è afghano (2,9 milioni) In Italia i rifugiati sono circa 55.000. Comparando il primo trimestre 2010 con il primo trimestre del 2009 le richieste di asilo si sono ridotte del 53%: la ragione di questo drastico calo risiede nella politica dei respingimenti attuata dal governo nazionale. E’ utile ricordare che, considerata la popolazione italiana al 31.12.2008, nel territorio nazionale ci sono 35 rifugiati per milione di abitanti, mentre la Svezia ne ha 880 per milione di abitanti7. Le tabelle che seguono sono tratte da Eurostat, Asylum applicants and first instance decisions on asylum applications in Q1 2010, Data in Focus, 32/2010, 15 luglio 2010, http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_OFFPUB/KS-QA-10-032/EN/KS-QA-10-032-EN.PDF.
Domande di asilo presentate in Italia e nell’Ue. Cfr. I trimestre 2009 – I trimestre 2010
Area I trim. 2009 I trim. 2010 Variaz.
Ue 27 66.305 60.725 -8,4%
Italia 4.680 2.200 -53,0%
Fonte: Eurostat
D o mande di as ilo presentate in Italia e nei paesi Ue - Variazio ne I t rim. 2009 - I t rim. 2010
-8,4%
-53,0%-60,0%
-50,0%
-40,0%
-30,0%
-20,0%
-10,0%
0,0%
Ue 27 Italia
Domande di asilo presentate in Italia e nell’Ue in base alla nazionalità dei richiedenti. I trim. 2010 Italia Unione Europea
Nazionalità v.a. % vert. Nazionalità v.a. % vert. Nigeria 420 19,1% Afghanistan 5.345 8,8%
Serbia 160 7,3% Russia 4.395 7,2%
Ghana 130 5,9% Iraq 4.010 6,6%
Turchia 125 5,7% Somalia 3.625 6,0%
Pakistan 115 5,2% Serbia 3.250 5,4%
Altri Paesi 1.250 56,8% Altri paesi 40.105 66,0%
Totale 2.200 100,0% Totale 60.730 100,0%
Fonte: Eurostat
6 Unhcr, 2009 Global Trends. Refugees, Asylum-seekers, Returnees, Internally Displaced and Stateless Persons, giugno 2010. 7 Ivi, pp. 25 e 27.
49
Esito delle domande di asilo presentate in Italia e nell’Ue. Anno 2009
Decisioni positive Area
Status rifugiato Protezione sussidiaria
Ragioni umanitarie Tot. decisioni positive
Rigetti Totale domande
Ue 27 5.945 5.310 1.780 13.035 35.560 48.595
Italia 595 470 360 1.425 1.860 3.285 Fonte: Eurostat (cifre arrotondate)
26,8%
73,2%
43,4%
56,6%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Acco lte Respinte
UnioneEuropea
Italia
4.2.2 Il Comune di Firenze nella rete Sprar: il progetto “Villa Pieragnoli”
(a cura di Pippo Bisignano, Servizio Famiglie e Accoglienza, Comune di Firenze)
Negli ultimi anni, è continuamente cresciuto il numero dei cittadini stranieri che per sottrarsi a persecuzioni e violenze o perché provenienti da paesi in cui sono in atto dei conflitti o guerre, giungono in Italia per richiedere asilo e protezione. Per lungo tempo gli interventi posti in essere dal Comune di Firenze in favore dei richiedenti asilo e rifugiati, in assenza di un preciso quadro normativo, non si sono differenziati dagli interventi indirizzati all’area del disagio e delle povertà. Dal 2001, con il Programma Nazionale Asilo (PNA), promosso dal Ministero dell’Interno in collaborazione con l’ANCI Nazionale e l’ACNUR, con gli Enti Locali come soggetti attuatori, si è avviata la costituzione di una rete nazionale di servizi specificatamente dedicati all’accoglienza ed al sostegno di percorsi d’integrazione rivolti a questa specifica categoria di cittadini stranieri. Sulla base di tale esperienza, è stato successivamente istituito il Sistema nazionale per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), che prosegue tutt’oggi con 138 progetti finanziati in ambito nazionale ed un totale di 3000 posti complessivi. Tali progetti pur con tipologie di accoglienza differenziate, devono garantire, in tutto il territorio nazionale, un livello uniforme di servizi, corrispondente a quanto previsto dalle linee guida emanate in proposito dal Ministero dell’Interno. Il Comune di Firenze ha aderito sin dall’inizio al P.N.A con il Progetto di Villa Pieragnoli. Il progetto è proseguito negli anni successivi ed è tutt’ora attivo; esso afferisce alla rete nazionale dello SPRAR ed è parzialmente finanziato dal Ministero dell’Interno. Nel settembre 2008 è stato presentato al Ministero dell’Interno il progetto per gli anni 2009-2010 che prevede l’accoglienza di n. 55 persone (nuclei familiari o single sia uomini che donne). Come
50
negli anni precedenti il progetto è stato parzialmente accolto (è stato concesso un finanziamento pari al 70% della spesa relativa a n. 45 posti). Il costo complessivo del progetto 2009 - per 55 posti - era di € 785.891,22. Il finanziamento concesso copre di fatto il 60,3% della spesa complessivamente impegnata. I soggetti gestori degli interventi sono: l’Associazione di Volontariato “Solidarietà Caritas ONLUS”, che cura gli aspetti relativi all’accoglienza e l’Associazione di Promozione Sociale “Accoglienza Toscana”, che cura gli aspetti relativi ai percorsi di integrazione e di tutela. Recentemente è stata ripresentata al Ministero dell’Interno la richiesta di accesso al finanziamento sul Fondo Nazionale Asilo per il progetto Villa Pieragnoli per il triennio 2011-2013. Villa Pieragnoli è un complesso immobiliare ubicato sulle colline di Settignano. Ha una ricettività di cinquantacinque posti ed accoglie cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale o in possesso dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria (nuclei familiari e singles uomini e/o donne). Al momento dell’ingresso nella struttura del nuovo ospite, uno staff di operatori, coadiuvati di regola da interpreti nelle lingue conosciute dai beneficiari, provvede:
• alla presentazione del progetto; • alla presentazione del regolamento interno e del patto-contratto che viene fornito al
beneficiario tradotto nella propria lingua; • alla redazione della cartella personale del beneficiario (acquisizione delle informazioni
biografiche, delle motivazioni e delle aspettative); • alla definizione del percorso d’accesso (definizione delle pratiche burocratiche
amministrative legate al permesso di soggiorno, all’iscrizione al SSN e scelta del medico, vaccinazioni e screening sanitari obbligatori, all’inseri-mento scolastico dei minori);
• alla definizione delle azioni di supporto da attivare (segretariato, informazione legale, assistenza burocratica nelle procedure di asilo);
• alla definizione del percorso di formazione(valutazione del percorso formativo pregresso, valutazione delle competenze, valutazione dei bisogni formativi, presentazione delle opportunità formative offerte dal progetto e di quelle fruibili nel territorio), corsi di alfabetizzazione e di lingua italiana, di orientamento sociale ed al lavoro, occasioni di formazione professionale.
L’adesione e l’effettiva partecipazione al percorso di formazione e d’integrazione sociale è condizione per la permanenza in accoglienza. Tali percorsi sono periodicamente monitorati di concerto fra Comune di Firenze e soggetti gestori.
Il progetto garantisce i seguenti servizi: • vitto, alloggio, vestiario etc.; • inserimento dei minori nelle scuole del territorio, sostegno scolastico e laboratorio di
socializzazione per i minori; • orientamento ed accompagnamento ai servizi sanitari ed anagrafici; • informazione ed assistenza nel disbrigo delle pratiche burocratico-amministrative; • mediazione – interpretariato; • corsi di alfabetizzazione e corsi di lingua italiana; • formazione/riqualificazione professionale ed orientamento al lavoro (in base all’offerta
formativa in ambito provinciale); • supporto all’inserimento lavorativo; • sostegno alla ricerca di opportunità alloggiative; • consulenza legale.
La durata della permanenza nell’ambito del progetto è generalmente di sei mesi dalla data dell’esito della domanda di protezione internazionale - salvo proroghe motivate e concordate con il Servizio Centrale del Sistema di protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) fino ad un massimo di ulteriori sei mesi.
51
Presenze presso il centro “Villa Pieragnoli” dal luglio 2001 al 31.12.2009 Periodo luglio 2001-31.12.2008 Anno 2009
Nazionalità Maschi Femmine Minori Totale Maschi Femmine Minori Totale
Somalia 105 19 10 134 23 9 4 36 Eritrea 24 10 16 50 3 3 3 9 Kosovo 27 5 14 46 1 1 3 5 albania 9 10 19 38 - - - -
Turchia (curdi) 18 1 1 20 12 1 1 14 Etiopia 10 3 1 14 2 0 0 2
Ex Jugoslavia 4 2 5 11 - - - - Romania 3 2 5 10 - - - - Liberia 5 1 0 6 - - - -
Afghanistan 1 1 3 5 1 1 3 5 Costa d'avorio 4 1 0 5 1 1 0 2
Iraq 3 1 1 5 2 2 4 8 Macedonia 1 1 2 4 - - - - Azerbajan 1 1 2 4 - - - -
Congo 3 0 1 4 1 1 3 5 Cina (Tibet) 1 2 0 3 1 2 0 3
Libano 1 1 1 3 - - - - Uzbekistan 1 1 1 3 - - - -
Nigeria 2 0 0 2 2 0 0 2 Senegal 2 0 0 2 2 0 0 2 Sudan 2 0 0 2 - - - -
Colombia 1 1 0 2 - - - - Guinea 1 1 0 2 - - - - Algeria 1 0 0 1 - - - -
Bangladesh 1 0 0 1 0 1 0 1 Camerun 1 0 0 1 1 0 0 1
India 1 0 0 1 0 1 0 1 Marocco 1 0 0 1 1 0 0 1 Pakistan 1 0 0 1 2 0 0 2 Bulgaria 0 1 0 1 - - - -
Cambogia 0 1 0 1 - - - - Moldavia 1 0 0 1 - - - -
Siria 0 1 0 1 - - - - Sri Lanka 0 1 0 1 - - - -
Togo 1 0 0 1 - - - - Ucraina 1 0 0 1 - - - - Serbia 0 0 0 0 1 0 1 Totali 238 68 82 388 56 23 21 100
Presenze presso "Villa Pieragnoli". Anno 2009
Maschi56,0%Femmine
23,0%
Minori21,0%
Presenze presso il centro “Villa Pieragnoli” nell’anno 2009 per classe d’età
Classe d'età Maschi Femmine Minori Totale 0/3 0 0 9 9 4/5 0 0 1 1
6/17 0 0 11 11 18/25 15 10 0 25 26/35 31 11 0 42 36/45 10 2 0 12 Totale 56 23 21 100
52
Da 0 a 1721,0%
Da 18 a 2525,0%
Da 26 a 35 42,0%
Oltre 3512,0%
Uscite dal centro “Villa Pieragnoli” nell’anno 2009 per motivo
Uscita v.a. % vert. Abbandono senza spiegazioni 19 35,2%
Integrazione sul territorio 14 25,9% Dimissione per scadenza termini 14 25,9%
Integrazione in altre zone 5 9,3% Allontanamento 2 3,7%
Totale 54 100,0%
Integrazione sul territorio
25,9%
Dimissione per scadenza termini
25,9%
Allontanamento 3,7%Integrazione in altre
zone 9,3%
Abbandono senza spiegazioni
35,2%
4.2.3 Il Centro polifunzionale
(a cura di Pippo Bisignano, Servizio Famiglie e Accoglienza, Comune di Firenze) Sempre nell’ambito degli interventi in favore dei richiedenti protezione internazionale, rifugiati e/o titolari di protezione sussidiaria, dall’aprile 2010 è stato attivato il “Centro Polifunzionale”. Tale progetto è stato promosso dal Comune di Firenze nell’ambito dell’accordo sottoscritto con il Ministero per la realizzazione, nella città di Firenze, di un sistema di accoglienza volto a promuovere attività di sostegno e di facilitazione al percorso di integrazione socio-economica nel territorio della suddetta categoria di cittadini stranieri . Questa tipologia di progetti è stata avviata su iniziativa del Ministero dell’Interno in via sperimentale in alcuni grandi centri metropolitani (esistono progetti analoghi a Roma, Milano e Torino) ove è maggiormente concentrata la presenza di richiedenti asilo e rifugiati che non hanno potuto accedere alla rete dello SPRAR, o pur avendone fruito non hanno raggiunto una propria autonomia e versano in condizioni di disagio sociale o abitativo o di particolare vulnerabilità. Tali progetti offrono in linea di massima la stessa tipologia di servizi garantita nell’ambito della rete del Sistema nazionale di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), ma mentre la rete dello SPRAR è prioritariamente indirizzata all’accoglienza, tutela ed integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati nella prima fase del loro arrivo e della loro permanenza nel territorio nazionale e non prevede la possibilità per coloro che abbiano fruito di un periodo di accoglienza di essere nuovamente accolti, i Centri Polifunzionali non hanno invece tali limitazioni.
53
Il Centro polifunzionale del Comune di Firenze è in grado di accogliere fino a 130 cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, rifugiati e titolari di protezione sussidiaria o umanitaria, uomini e/o donne maggiorenni, nuclei familiari con prole e nuclei familiari monoparentali. La durata dell’accoglienza è articolata come segue: a) accoglienza temporanea ed assistenza per un periodo non superiore a 60 giorni; b) accoglienza, per un periodo non superiore ad 180 giorni, finalizzata al sostegno ed alla
formazione ed integrata con percorsi interdisciplinari volti all'inclusione socio-lavorativa; c) ospitalità in semi-autonomia di richiedenti protezione internazionale, rifugiati e titolari di
protezione sussidiaria o umanitaria, anche attraverso modelli alloggiativi sperimentali per un periodo non superiore a 60 giorni.
In circostanze debitamente motivate, la Direzione Servizi Sociali e Sport, in accordo con la Direzione del Centro Polifunzionale, può concedere proroghe al periodo di permanenza nel progetto. Il soggetto affidatario della gestione del Centro Polifunzionale è il Consorzio CO&SO. L’Immobile presso il quale ha sede il centro Polifunzionale è una ex struttura alberghiera ubicata in Viale Gori n.31. Il Centro polifunzionale garantisce i seguenti servizi:
• vitto, alloggio, vestiario etc.; • inserimento dei minori nelle scuole del territorio e sostegno scolastico e laboratorio di
socializzazione per i minori; • orientamento ed accompagnamento ai servizi sanitari ed anagrafici; • informazione e assistenza nel disbrigo delle pratiche burocratico-amministrative; • servizio di assistenza psicologica; • mediazione – interpretariato; • corsi di alfabetizzazione e corsi di lingua italiana; • formazione/riqualificazione professionale ed orientamento al lavoro; • supporto all’inserimento lavorativo; • sostegno alla ricerca di opportunità alloggiative; • attività e di socializzazione ed intrattenimento; • informazione sulla normativa concernente l'immigrazione, sui diritti e doveri e sulla
condizione dello straniero; • consulenza legale.
Le attività ed i servizi erogati, nonché i percorsi individuali dei beneficiari del progetto sono periodicamente monitorati a cura della P.O. Inclusione Sociale della Direzione Servizi Sociali e Sport. Il progetto è interamente finanziato dal Ministero dell’Interno per un importo di ca. € 3.000.000,00 annui. Le modalita’ di accesso
A seguito dell’attivazione del Centro Polifunzionale, dal settembre 2010 sono state unificate le modalità di accesso ai due progetti. Le domande di accoglienza di coloro che sono già in possesso dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria vanno presentate presso gli Uffici del Centro Polifunzionale in Viale Gori 31. Le domande sono inserite in ordine cronologico in una lista d’attesa unica. Coloro che sono in Italia da più di tre anni e coloro che hanno già fruito di accoglienza nell’ambito della rete dello SPRAR, possono accedere unicamente ai posti disponibili nel Centro Polifunzionale, gli altri possono accedere ai posti disponibili in entrambe le strutture. I richiedenti protezione internazionale accedono al Progetto di Villa Pieragnoli unicamente su richiesta delle Prefetture tramite il Servizio Centrale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), che funge da “cabina di regia” della rete nazionale. Su richiesta della Prefettura di Firenze i richiedenti protezione internazionale possono accedere anche al Centro polifunzionale.
54
4.3 I Centri di alfabetizzazione
I Centri di alfabetizzazione in italiano L2 costituiscono una rete di servizi progettati per favorire l’integrazione ed il successo scolastico dei ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Firenze che non parlano italiano come prima lingua. L'attività è rivolta sia ai minori neoarrivati che da poco frequentano la scuola italiana, sia a coloro che sono arrivati da più tempo ma hanno difficoltà con la lingua delle discipline scolastiche e dello studio. Su richiesta delle scuole, gli alunni stranieri vengono inseriti in laboratori linguistici tenuti, in orario scolastico, per alcune ore settimanali, da operatori specializzati nell'insegnamento dell'italiano come seconda lingua. I laboratori per l'apprendimento dell'italiano (prima alfabetizzazione) si svolgono, di norma, presso le sedi scolastiche, quelli successivi (seconda alfabetizzazione) presso le sedi scolastiche o nella sede del centro di riferimento. I Centri mettono a disposizione delle scuole anche servizi di mediazione linguistica, biblioteche multiculturali e multilingue, strumenti didattici e documentazione interculturale. La gestione delle attività è affidata ad associazioni e cooperative qualificate nel settore. Il servizio è effettuato dal Comune di Firenze, sulla base di un protocollo d’intesa stipulato con l'Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze (attualmente denominato U.R.S. ufficio IX – ATP di Firenze), dai Quartieri e dai Dirigenti Scolastici. La partecipazione ai laboratori ed alle attività promosse dai Centri sono parte integrante del percorso educativo e formativo degli alunni iscritti.
Sedi: - Centro Ulysse, presso il villino Carrand, via Faentina 217 (Quartiere2); - Centro Giufà, presso scuola Barsanti, via Lunga 94 (Quartiere 4); - Centro Gandhi, presso scuola P.Uccello, via dell'Osteria 109 (Quartiere5); Info: Comune di Firenze, Direzione Istruzione, via Nicolodi 2, tel. 055 2625617/5672, [email protected]. Centri di alfabetizzazione in L2 Gandhi, Giufà e Ulysse – Anno scolastico 2008-2009 (aggiornamento a maggio 2010). Dati complessivi Fonte: P.O. Servizi alla scuola – Direzione Istruzione, Comune di Firenze
Attività svolta nel periodo scolastico
Iscritti ai laboratori di italiano L2 (di 55 diverse nazionalità): 861
Frequenze settimanali ai laboratori: 1.755
iscritti ai percorsi interculturali nelle classi: 417
Scuola frequentata e sede dei laboratori degli iscritti ai centri di alfabetizzazione
Tipo di scuola Iscritti
Primaria 413
Second. 1° gr. 448
Totale 861
Tipo di laboratorio Iscritti
Italiano di base 302
Italiano per lo studio 559
Totale 861
Sede Laboratorio Iscritti
Centro alfab. 181
Scuole 680
Totale 861
Primaria48,0%
Secondaria 1°gr52,0%
Italiano per lo studio64,9%
Italiano base
35,1%
Lab.scuole79%
Lab. Centro21%
55
Centro Gandhi – Anno scolastico 2009-2010 (aggiornamento a maggio 2010)
Attività svolta nel periodo scolastico
Iscritti ai laboratori di italiano L2 (di 34 diverse nazionalità): 414
Frequenze settimanali ai laboratori: 828
iscritti ai percorsi interculturali nelle classi: 135
Nazionalità, scuola frequentata e sede dei laboratori degli iscritti ai centri di alfabetizzazione
Cina 172 41,5%
Albania 17 4,1%
Filippine 17 4,1%
Romania 64 15,5%
Ex Jugoslavia 16 3,9%
Marocco 10 2,4%
Brasile 13 3,1%
Perù 35 8,5%
Altre 70 16,9%
Totale 414 100,0%
Tipo di scuola Iscritti
Primaria 225
Second. 1° gr. 189
Totale 414
Tipo di laboratorio Iscritti
Italiano di base 136
Italiano per lo studio 278
Totale 414
Sede Laboratorio Iscritti
Centro alfab. 70
Scuole 344
Totale 414
Centro Giufà – Anno scolastico 2009-2010 (aggiornamento a maggio 2010)
Attività svolta nel periodo scolastico Iscritti ai laboratori di italiano L2 (di 31 diverse nazionalità): 210
Frequenze settimanali ai laboratori: 453
iscritti ai percorsi interculturali nelle classi: 201
Nazionalità, scuola frequentata e sede dei laboratori degli iscritti ai centri di alfabetizzazione
Nazionalità Iscritti % vert.
Ex Jugoslavia 38 18,1%
Perù 27 12,9%
Romania 23 11,0%
Rom 22 10,5%
Albania 17 8,1%
Marocco 11 5,2%
Filippine 9 4,3%
Altre 63 30,0%
Totale 210 100,0%
Tipo di scuola Iscritti
Primaria 83
Second. 1° gr. 127
Totale 210
Tipo di laboratorio Iscritti
Italiano di base 33
Italiano per lo studio 177
Totale 210
Sede Laboratorio Iscritti
Centro alfab. 57
Scuole 153
Totale 210
56
Centro Ulysse – Anno scolastico 2009-2010 (aggiornamento a maggio 2010)
Attività svolta nel periodo scolastico Iscritti ai laboratori di italiano L2 (di 38 diverse nazionalità): 237
Frequenze settimanali ai laboratori: 474
iscritti ai percorsi interculturali nelle classi: 81
Nazionalità, scuola frequentata e sede dei laboratori degli iscritti ai centri di alfabetizzazione
Nazionalità Totale % vert.
Perù 40 21,6%
Filippine 38 20,5%
Romania 22 11,9%
Cina 21 11,4%
Albania 15 8,1%
Brasile 12 6,5%
Altre 91 49,2%
Totale 185 100,0%
Tipo di scuola Totale
Primaria 105
Second. 1° gr. 132
Totale 237
Tipo di laboratorio Totale
Italiano di base 133
Italiano per lo studio 104
Totale 237
Sede Laboratorio Totale
Centro alfab. 54
Scuole 183
Totale 237
Interventi di mediazione linguistico culturale in ambito scolastico – a.s. 2009-2010
La mediazione è stata utilizzata per la didattica nelle classi e nei laboratori, per le relazioni con le famiglie, per la traduzione di materiale informativo.
Interventi di mediazione linguistico culturale in ambito scolastico – a.s. 2009-2010
Totale Gandhi Giufà Ulysse Totale
Cinese 107 12 10 129
Romanè - 58 - 58
Albanese 9 5 17 31
Rumeno 8 4 1 13
Spagnolo 7 3 3 13
Araba 4 1 4 9
Filippino - 4 1 5
Hindi - 4 - 4
Ucraino - 1 - 1
Kosovaro - 1 - 1
Russo - 1 - 1
Inglese - 1 - 1
Polacco - 1 - 1
Totale 135 96 36 267
57
4.4 Lo Sportello Unico Comunale per l’Immigrazione (S.U.C.I)
(a cura di Pina Bonanni, Servizio Famiglie e Accoglienza, Comune di Firenze)
Il S.U.C.I. è uno sportello attivo dal 1° giugno 2009 che riunisce presso un unico sportello differenti procedimenti riguardanti cittadini comunitari e stranieri. Nello specifico procede alla pre-istruttoria ed istruttoria delle procedure amministrative di competenza del comune (come l’iscrizione anagrafica e le certificazioni di Idoneità dell’alloggio), nonché alla erogazione di informazioni concernenti la normativa ed il soggiorno degli stranieri in Italia.
Alla luce dell’attuale disciplina che regolamenta la presenza in Italia dei cittadini U.E. e non U.E., lo sportello risponde anche all’esigenza di raccordo tra uffici sia all’interno dell’Amministrazione Comunale (afferisce infatti a tre diverse Direzioni amministrative e cioè la Direzione Sicurezza Sociale e Sport, la Direzione Servizi Demografici e la Direzione Patrimonio Immobiliare), sia tra diverse Istituzioni pubbliche. Il S.U.C.I. opera nell’ottica di un modello di gestione “integrata” delle procedure, finalizzato all’attivazione di un coordinamento tra le Direzioni interessate, al contestuale recupero delle risorse, al miglioramento del rapporto con i cittadini ed al rafforzamento del loro legame con il territorio di residenza. Presso il S.U.C.I. è possibile: 1. presentare la richiesta di:
a) iscrizione anagrafica; b) variazione di stato civile; c) cambio di abitazione all’interno del Comune (solo per cittadini non Ue; i cittadini Ue lo
fanno presso i PAD); d) attestato di soggiorno;
2. presentare la richiesta e ritirare la certificazione di idoneità dell’alloggio; 3. ricevere informazioni sull’immigrazione in generale; 4. ricevere informazioni e assistenza per le pratiche di iscrizioni anagrafiche; 5. ricevere informazioni e assistenza per le pratiche relative alle certificazioni di idoneità
dell’alloggio; 6. essere assistiti per la richiesta del rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno; 7. essere assistiti per l’istanza di Nulla Osta al ricongiungimento familiare; 8. avere un servizio di interpretariato e di mediazione culturale; 9. prenotare i servizi tramite l’apposita Agenda on-line;
Gli orari - lunedì e venerdì 9 - 12.30 - mercoledì 9 - 12 - martedì e giovedì 9-12 e 14.30 -17.30 ( in questi due giorni ingresso a orario continuato) Distribuzione numeri per i servizi: mattino dalle 8.00; pomeriggio dalle 12.45
I servizi dello Sportello • Anagrafe e Informazioni • Idoneità alloggiativa* (*presentazione della domanda solo al mattino ) • Assistenza rinnovo permesso di soggiorno e ricongiungimento familiare ( solo su
appuntamento) • Informazioni telefoniche: Lun. Mar. Mer. Giov. Ven. 11 – 12 Mar. e Giov. anche 16.30 –17.30 Indirizzo: Via Pietrapiana 53 (Piano terra) Tel. 055 2769632- 055 2769604 e-mail: [email protected]
58
Numero di contatti per tipologia di informazioni richieste all’Infopoint Migranti (gennaio –dicembre 2009) Informazioni: 19.100 Richieste informazioni per rilascio rinnovo pse: 2.500 Precompilazioni effettivamente inserite on line o compilate su cartaceo: 2.300 Richieste informazioni su ricongiungimenti familiari: 600 Effettivamente inserite on line su apposto programma Min Interno 525 Ore/cartelle di mediazione/interpretariato/traduzioni: 1.500 4.5 Minori Stranieri Non Accompagnati I Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) seguiti dal Comune di Firenze nel corso del 2009 sono stati 215. Tra questi, 81 erano già in carico all’inizio dell’anno. Salvo particolari casi, dopo l'iniziale permanenza presso un Centro di Prima Accoglienza i minori vengono trasferiti in una comunita' educativa: per questo motivo il numero dei Msna accolti non corrisponde al numero di Msna ospitati nelle varie strutture. Nel corso del 2009 gli allontanamenti sono stati complessivamente 11 su 226 (il 4,9% del totale). Da notare infine che in tre casi quattro la fonte della segnalazione è stata la Polizia Municipale o la Questura. I dati sono stati forniti dal Servizio Famiglia e Accoglienza, P.o. Interventi Minori e Famiglia – Direzione Servizi Sociali Sport.
Msna seguiti dal Comune di Firenze nel 2009 Msna seguiti con progetti educativi individualizzati nel corso del 2009
215
- di cui:
già in carico da anni precedenti 81
inseriti nel corso del 2009 134
Msna già in struttura al gennaio 2009 per nazionalità e anno di nascita
Anno di nascita Nazionalità
1991 1992 1993 Totale
Kosovo 34 21 2 57 Albania 6 11 1 18
Camerun - 1 1 2 Senegal 1 1 - 2
Bangladesh - 1 - 1 Marocco - 1 - 1 Totale 41 36 4 81
M sna inserit i in s truttura a gennaio 2009 per nazio nalità
57
112
2
18
Kosovo Albania Camerun Senegal Bangladesh M arocco
59
Msna presi in carico dal Comune di Firenze per modalità di accoglienza e casi di allontanamento. Anno 2009
Centri Pronta Accogl. v.a. Msna n. allontan. Comunità educative v.a. Msna n. allontan.
Alberto 7 - alberto 18 -
Centro Sicuro 141 4 Alfa cfp 6 -
Demidoff 9 - Carlo del Prete 1 -
Gianburrasca 72 4 Casa Sassuolo 16 -
Mercede 11 - Demidoff 23 -
S.Filippo Neri 10 - Don Bosco 9 -
Case famiglia v.a. Msna n. allontan. Don Zeno 8 -
C.f. Pelago 2 - Madonnina del Grappa 11 1
C.f. Pomino 8 - mercede 11 -
C.f. Don Giulio (M.D.G.) 1 - Padri Rogazionisti 9 -
Il Gabbiano 6 - S.Filippo Neri 11 2
Il Veliero 19 -
Affidi v.a. Msna n. allontan. Ricongiungimenti v.a. Msna n. allontan.
Affidi 5 - Ricongiungimenti 4 -
Fonte dell'invio dei Msna inseriti nei progetti educativi nel corso del 2009 Fonte dell’invio v.a. % vert.
Polizia Municipale 74 55,2% Questura 26 19,4%
Inserimento spontaneo previa identificazione 15 11,2% Polizia Ferroviaria 7 5,2%
Carabinieri 6 4,5% Istituto Penale Minorile 4 3,0%
Polizia Giudiziaria 2 1,5% Totale 134 100,0%
4.6 La condizione detentiva Al 31 agosto 2010 i detenuti nelle carceri italiane sono 68.345, il 53% in più rispetto alla capienza regolamentare (44.608 posti). Gli stranieri rappresentano circa il 36% delle persone recluse. In Toscana i detenuti sono 4.744, a fronte di una capienza regolamentare pari a 3.219 posti. I detenuti di nazionalità non italiana sono il 49,5% del totale. Sia a livello nazionale che in Toscana oltre la metà delle persone detenute è in attesa di giudizio; in entrambi i casi l’incidenza percentuale dei definitivi sale - tra gli stranieri - a circa il 50% del totale. I dati concernenti i detenuti negli istituti penitenziari toscani e italiani sono tratti dal sito del Ministero della Giustizia. Sono stati diffusi il 9 settembre 2010. http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_16_1.wp?previsiousPage=mg_2_3&contentId=NEW366344
Detenuti presenti - aggiornamento al 31 agosto 2010
Area N. istituti Capienza reg. Tot. presenti di cui stranieri di cui donne di cui in semilib. di cui in semilib. stranieri
Toscana 18 3.219 4.744 2.349 200 75 14
Italia 206 44.608 68.345 24.981 2.995 891 87
60
D etenut i present i in rappo rto a lla capienza rego lamentare a l 31.8 .2010 - T o scana e Ita lia
147,4%
153,2%
144,0% 146,0% 148,0% 150,0% 152,0% 154,0%
Toscana
Italia
Detenuti presenti negli istituti penitenziari toscani ed italiani per condizione giuridica. Cfr. tutti i detenuti/stranieri
Tutti
Imputati Area Attesa primo
giudizio Appellanti Ricorrenti Misto* Totale imputati
Definitivi Internati Da impostare**
Totale
Toscana 932 617 238 83 1.870 2.712 159 3 4.744
Tutti 14.724 7.962 4.978 1.704 29.368 37.076 1.830 71 68.345
Stranieri
Imputati Area Attesa primo
giudizio Appellanti Ricorrenti Misto* Totale imputati
Definitivi Internati Da impostare**
Totale
Toscana 564 418 148 35 1.165 1.171 12 1 2.349
Tutti 5.785 3.752 2.460 371 12.368 12.423 165 25 24.981 *Nella categoria “misto” confluiscono i detenuti imputati con a carico più fatti, ciascuno dei quali con il relativo stato giuridico, purché senza nessuna condanna definitiva. ** La categoria “da impostare” si riferisce ad una situazione transitoria. E' infatti relativa a quei soggetti per i quali è momentaneamente impossibile inserire nell'archivio informatico lo stato giuridico, in quanto non sono ancora disponibili tutti gli atti ufficiali necessari.
49,5%
36,6%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
Toscana Italia
D etenut i s tranieri sul to tale dei detenut i present i negli is t itut i di pena a l 31.12 .2008 - T o scana e Italia
61
D etenut i in a t tesa di giudizio e def init iv i a l 31.12.2008 - T utt i i detenut i e detenut i stranieri. T o scana e Italia
39,4% 43,0% 49,6% 49,6%
60,6% 57,0% 50,4% 50,4%
0%10%
20%30%40%50%
60%70%80%
90%100%
Toscana Italia Toscana Italia
Tutti i detenuti Stranieri
In attesa Definitivi
Minori presenti all'Istituto Penale Minorenni di Firenze al 31.12.2008
(Fonte: Ministero della Giustizia, Dipartimento della Giustizia Minorile, Centro per la Giustizia Minorile per la Toscana e Umbria, Firenze) Nazionalità Età
Italia 7 Oltre 18 anni 3
Romania 4 18 anni 8
Marocco 1 17 anni 5
Moldavia 1 16 anni 2
Albania 1 totale 18
Albania 1
Tunisia 1 Tipologia di reato
Repubbl. Dominicana 1 Detenz./spaccio stupefacenti 8
Cina 1 Furto 5
totale 18 Rapina 4
Lesioni 1
Condizione giuridica Totale 18
Detenz./spaccio stupefacenti 8
Furto 5
Rapina 4
Lesioni 1
Totale 18
63
5.1 La scuola
All’inizio dell’anno scolastico 2009/2010 gli iscritti stranieri alle scuole statali e paritarie della provincia di Firenze erano 16.286, con un’incidenza sul totale degli iscritti (132.448) pari al 12,3%. Se si considerano i diversi ordini, l’incidenza degli alunni stranieri sul totale varia dal 9,4% della secondaria di secondo grado al 14,6% della secondaria di primo grado. Tra i gruppi nazionali il più numeroso è quello albanese, seguito a discreta distanza dagli iscritti rumeni, cinesi, marocchini e peruviani. Per quanto riguarda le scuole ubicate nel Comune di Firenze gli alunni stranieri (6.936) rappresentano il 12,9% del totale degli iscritti (53.748). L’incidenza più elevata si registra nelle scuole secondarie di primo grado statali (17,2%); si può peraltro notare una significativa differenza nelle presenze di alunni stranieri nelle scuole statali (13,7% del totale) rispetto alle paritarie (8,9%). Dal punto di vista della distribuzione per nazionalità i dati non sono molto diversi da quelli provinciali, anche se si segnala l’incidenza significativamente più alta della componente peruviana (11,4%). Preoccupano, infine, i dati riguardanti gli esiti scolastici (relativi all’anno 2008/2009): tra alunni italiani, stranieri nati in Italia e stranieri nati all’estero si registrano rilevanti scostamenti nelle percentuali di bocciati e promossi, in particolare nella secondaria di secondo grado.
Alunni italiani e stranieri iscritti in scuole statali e paritarie della provincia di Firenze - a.s. 2009/2010 Maschi Femmine Totale
Nazionalità v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert.
Italiani 59.806 87,4% 56.356 88,0% 116.162 87,7% Stranieri 8.627 12,6% 7.659 12,0% 16.286 12,3% Totale 68.433 100,0% 64.015 100,0% 132.448 100,0%
Fonte: nostre elaborazioni su dati Provincia di Firenze - Osservatorio Scolastico Provinciale
Italiani87,7%
Stranieri12,3%
Alunni italiani e stranieri iscritti in scuole statali e paritarie della provincia di Firenze per
ordine scolastico - a.s. 2009/2010 Italiani Stranieri
Ordine scolastico v.a. % orizz. v.a. % orizz.
Totale
Materne 22.609 87,6% 3.209 12,4% 25.818 Elementari 37.377 86,6% 5.768 13,4% 43.145
Medie 21.932 85,4% 3.755 14,6% 25.687 Superiori 34.244 90,6% 3.554 9,4% 37.798
Totale 116.162 87,7% 16.286 12,3% 132.448
Fonte: nostre elaborazioni su dati Provincia di Firenze - Osservatorio Scolastico Provinciale
64
Incidenza percentuale degli alunni stranieri sul totale per ordine scolastico - Provincia di Firenze, a.s. 2009-2010
12,4%
13,4%
14,6%
9,4%
12,3%
0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0% 10,0% 12,0% 14,0% 16,0%
Materne
Elementari
Medie
Superiori
Totale
Alunni stranieri iscritti in scuole statali e paritarie della provincia di Firenze per nazionalità - a.s. 2009/2010
Nazionalità v.a. % vert. Albania 3.764 23,1%
Romania 2.198 13,5% Cina 2.187 13,4%
Marocco 1.320 8,1% Perù 1.053 6,5%
Filippine 882 5,4% ex Jugoslavia 603 3,7%
Brasile 298 1,8% India 245 1,5%
Ucraina 203 1,2% Polonia 189 1,2%
Altri Paesi 3.344 20,5% Totale 16.286 100,0%
Fonte: nostre elaborazioni su dati Provincia di Firenze – O.S.P.
Ue18,0%
non Ue82,0%
Alunni italiani e stranieri iscritti in scuole statali e paritarie del Comune di Firenze - a.s. 2009/2010
Italiani Stranieri Ordine scolastico
v.a. % orizz. v.a. % Stranieri Totale
v.a.
Maschi 23.742 86,5% 3.691 13,5% 27.433
Femmine 23.070 87,7% 3.245 12,3% 26.315
Totale 46.812 87,1% 6.936 12,9% 53.748
Fonte: nostre elaborazioni su dati Provincia di Firenze - Osservatorio Scolastico Provinciale
65
Alunni italiani e stranieri iscritti in scuole ubicate nel Comune di Firenze per ordine e tipologia - a.s. 2009/2010
Alunni italiani Alunni stranieri Ordine Tipologia
v.a. % orizz. v.a. % orizz. Totale
Statale 3.638 83,3% 728 16,7% 4.366 Paritaria 3.962 87,6% 560 12,4% 4.522 Infanzia Totale 7.600 85,5% 1.288 14,5% 8.888 Statale 10.756 84,0% 2.048 16,0% 12.804
Paritaria 2.187 93,6% 150 6,4% 2.337 Primaria Totale 12.943 85,5% 2.198 14,5% 15.141 Statale 6.702 82,8% 1.388 17,2% 8.090
Paritaria 917 93,2% 67 6,8% 984 Secondaria 1° grado Totale 7.619 84,0% 1.455 16,0% 9.074 Statale 17.273 89,9% 1.947 10,1% 19.220
Paritaria 1.377 96,6% 48 3,4% 1.425 Secondaria 2° grado Totale 18.650 90,3% 1.995 9,7% 20.645 Statale 38.369 86,3% 6.111 13,7% 44.480
Paritaria 8.443 91,1% 825 8,9% 9.268 Totale
Tot. complessivo 46.812 87,1% 6.936 12,9% 53.748
Fonte: nostre elaborazioni su dati Provincia di Firenze - Osservatorio Scolastico Provinciale
Incidenza percentuale degli alunni stranieri sul totale degli alunni iscritti in scuole ubicate nel Comune di Firenze - a.s. 2009/2010
14,5% 14,5%16,0%
9,7%
12,9%
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
14,0%
16,0%
18,0%
Infanzia Primaria Secondaria 1° grado Secondaria 2° grado Tutte le scuole
Incidenza percentuale degli alunni stranieri sul totale degli alunni - Scuola statli e paritarie ubicate nel Comune di Firenze - a.s.
2009/2010
13,7%
8,9%
12,9%
0,0%
2,0%4,0%
6,0%8,0%
10,0%
12,0%14,0%
16,0%
Statale Paritaria Tutte le scuole
Alunni stranieri iscritti in scuole statali e paritarie ubicate
nel Comune di Firenze per nazionalità - a.s. 2009/2010 Nazionalità v.a. % vert.
Albania 992 14,7% Romania 837 12,4%
Perù 771 11,4% Cina 741 11,0%
Filippine 605 9,0% Marocco 317 4,7%
ex Jugoslavia 258 3,8% Brasile 195 2,9% Egitto 112 1,7%
Altri Paesi 1.909 28,3% Totale 6.737 100,0%
Fonte: nostre elaborazioni su dati Provincia di Firenze – O.S.P.
66
Alunni Ue e non Ue iscritti in scuole statali e paritarie ubicate nel Comune di Firenze - a.s. 2009/2010
Ue/non Ue v.a. % vert.
Ue 1.190 17,7%
non Ue 5.547 82,3%
Totale 6.737 100,0%
Ue17,7%
non Ue82,3%
Alunni italiani e stranieri iscritti in scuole statali e paritarie della provincia di Firenze – Esiti a.s. 2008/2009 Scuola primaria
Italiani Stranieri Totale Esito
v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert.
Promosso 36.750 99,2% 5.381 94,5% 42.131 98,5%
Trasferito 238 0,6% 233 4,1% 471 1,1%
Bocciato 71 0,2% 81 1,4% 152 0,4%
Totale 37.059 100,0% 5.695 100,0% 42.754 100,0%
Scuola secondaria di primo grado Italiani Stranieri Totale
Esito v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert.
Promosso 20.575 96,9% 2.843 82,5% 23.418 94,9%
Trasferito 118 0,6% 178 5,2% 296 1,2%
Bocciato 543 2,6% 424 12,3% 967 3,9%
Totale 21.236 100,0% 3.445 100,0% 24.681 100,0%
Scuola secondaria di secondo grado Italiani Stranieri Totale
Esito v.a. % vert. v.a. v.a. % vert. v.a.
Promosso 30.177 86,1% 2.553 69,4% 32.730 84,5%
Trasferito 1.310 3,7% 260 7,1% 1.570 4,1%
Bocciato 3.370 9,6% 813 22,1% 4.183 10,8%
Ritirato 191 0,5% 55 1,5% 246 0,6%
Totale 35.048 100,0% 3.681 100,0% 38.729 100,0%
0,6% 0,2% 0,6%
2,6%3,7%
9,6%
0,5%
4,1%
1,4%
5,2%
12,3%
7,1%
22,1%
1,5%
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
Trasferito Bocciato Ritirato Trasferito Bocciato Ritirato Trasferito Bocciato Ritirato
ELEMENTARE MEDIA SUPERIORE
Italiani Stranieri
67
Alunni italiani e stranieri iscritti in scuole statali e paritarie ubicate nel Comune di Firenze – Esiti a.s. 2008/2009 Scuola primaria
Italiani Stranieri nati in Italia Stranieri nati all’estero Totale Esito
v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert. Promosso 12.693 99,8% 1.083 99,1% 1.071 97,8% 14.847 99,6%
Bocciato 23 0,2% 10 0,9% 24 2,2% 57 0,4%
Totale 12.716 100,0% 1.093 100,0% 1.095 100,0% 14.904 100,0%
Scuola secondaria di primo grado Italiani Stranieri nati in Italia Stranieri nati all’estero Totale
Esito v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert.
Promosso 7.360 98,1% 294 90,2% 887 86,5% 8.541 96,5%
Trasferito 5 0,1% 0 0,0% 3 0,3% 8 0,1%
Bocciato 138 1,8% 32 9,8% 135 13,2% 305 3,4%
Totale 7.503 100,0% 326 100,0% 1.025 100,0% 8.854 100,0%
Scuola secondaria di secondo grado Italiani Stranieri nati in Italia Stranieri nati all’estero Totale
Esito v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert.
Promosso 16.556 85,6% 178 73,3% 1.192 67,7% 17.926 83,9%
Trasferito 105 0,5% 2 0,8% 34 1,9% 141 0,7%
Ritirato 817 4,2% 15 6,2% 134 7,6% 966 4,5%
Bocciato 1.872 9,7% 48 19,8% 402 22,8% 2.322 10,9%
Totale 19.350 100,0% 243 100,0% 1.762 100,0% 21.355 100,0%
0,2%
1,8%
9,7%
0,9%
9,8%
19,8%
2,2%
13,2%
22,8%
0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0%
Elementari
Medie
Superiori
Italiani
Stranieri nati in Italia
Stranieri nati all'estero
68
5.2 L’Università Cresce lentamente l’incidenza degli iscritti stranieri sul totale della popolazione universitaria dell’Ateneo fiorentino. Nell’anno accademico 2008/2009 gli studenti non italiani sono stati 3.025, su un totale di 58.828 iscritti (5,1% del totale). La Facoltà di Economia è quella con il maggior numero di iscritti stranieri, sia in valore assoluto che in percentuale (9,1%). Gli iscritti di nazionalità non italiana sono concentrati nei corsi di laurea triennali, dato che nei corsi di laurea specialistica l’incidenza degli strudenti stranieri sul totale degli studenti è appena del 3,2%. Da notare, a conferma di quanto si è rilevato anche nelle ultime edizioni, che tra gli studenti stranieri la percentuale di studenti in corso risulta significativamente più elevata di quella che si registra tra gli studenti italiani. Tutti i dati del paragrafo sono nostre elaborazioni su Università degli Studi di Firenze, C.S.I.A.F. - Ufficio Servizi Statistici.
Iscritti italiani e non italiani all'Università degli Studi di firenze- a.a. 2008-2009 (dati definitivi al 31 luglio 2009)
Facoltà Italiani (a) Stranieri (b) (b)/(a) % Economia 5.960 542 9,1% Farmacia 1.604 141 8,8%
Lettere e Filosofia 7.751 532 6,9% Architettura 7.420 445 6,0% Interfacoltà 1.607 96 6,0%
Medicina e Chirurgia 5.413 320 5,9% Scienze Politiche 5.333 283 5,3%
Ingegneria 5.538 225 4,1% Giurisprudenza 4.971 201 4,0%
Agraria 1.613 46 2,9% Scienze MFN 3.313 86 2,6%
Psicologia 3.974 53 1,3% Scienze della Formazione 4.331 55 1,3%
Totale complessivo 58.828 3.025 5,1%
Inc idenza percentuale degli iscrit t i stranieri sul to ta le degli iscrit t i a ll'Univers ità degli Studi di F irenze per faco ltà - a .a. 2008/ 2009
9,1%
8,8%
6,9%
6,0%
6,0%
5,9%
5,3%4,1%
4,0%
2,9%
2,6%
1,3%
1,3%
0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0% 10,0%
Economia
Farmacia
Lettere e Filosofia
Architettura
Interfacoltà
M edicina e Chirurgia
Scienze Polit icheIngegneria
Giurisprudenza
Agraria
Scienze M FN
Psicologia
Scienze della Formazione
Iscritti stranieri all'Ateneo fiorentino per facoltà e genere - a.a. 2008/09
Maschi Femmine Facoltà
v.a. % orizz. v.a. % orizz. Totale
Agraria 28 60,9% 18 39,1% 46 Architettura 189 42,5% 256 57,5% 445 Economia 218 40,2% 324 59,8% 542 Farmacia 32 22,7% 109 77,3% 141
Giurisprudenza 52 25,9% 149 74,1% 201 Ingegneria 183 81,3% 42 18,7% 225
Lettere e Filosofia 129 24,2% 403 75,8% 532 Medicina e Chirurgia 119 37,2% 201 62,8% 320
Psicologia 13 24,5% 40 75,5% 53 Scienze della Formazione 7 12,7% 48 87,3% 55
Scienze MFN 44 51,2% 42 48,8% 86 Scienze Politiche 103 36,4% 180 63,6% 283
Interfacoltà 21 21,9% 75 78,1% 96 Totale 1.138 37,6% 1.887 62,4% 3.025
69
Iscritti stranieri all'Ateneo fiorentino per facoltà e tipologia di corso – a.a. 2008/09 Italiani Stranieri
Facoltà Valori assoluti Valori percentuali Valori assoluti Valori percentuali
1° grado Specialistica 1° grado Specialistica 1° grado Specialistica 1° grado Specialistica
Agraria 1.299 268 82,9% 17,1% 39 7 84,8% 15,2% Architettura 6.463 512 92,7% 7,3% 432 13 97,1% 2,9% Economia 4.432 986 81,8% 18,2% 471 71 86,9% 13,1% Farmacia 1.442 21 98,6% 1,4% 141 0 100,0% 0,0%
Giurisprudenza 4.561 209 95,6% 4,4% 184 17 91,5% 8,5% Ingegneria 4.315 998 81,2% 18,8% 206 19 91,6% 8,4%
Lettere e Filosofia 5.935 1.284 82,2% 17,8% 478 54 89,8% 10,2% Medicina e Chirurgia 4.534 559 89,0% 11,0% 315 5 98,4% 1,6%
Psicologia 2.836 1.085 72,3% 27,7% 40 13 75,5% 24,5% Scienze della Formazione 3.938 338 92,1% 7,9% 50 5 90,9% 9,1%
Scienze MFN 2.584 643 80,1% 19,9% 77 9 89,5% 10,5% Scienze Politiche 4.142 908 82,0% 18,0% 242 41 85,5% 14,5%
Interfacoltà 1.331 180 88,1% 11,9% 89 7 92,7% 7,3% Totale 47.812 7.991 85,7% 14,3% 2.764 261 91,4% 8,6%
Incidenza percentuale degli iscrit t i ita liani e stranieri a ll'A teneo f io rent ino per t ipo lo gia di co rso di laurea - a.a. 2008/ 2009
94,5% 96,8%
3,2%5,5%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
1° grado Specialistica
Stranieri
Italiani
Iscritti italiani e stranieri all'Ateneo fiorentino in corso e non in corso – a.a. 2008/09
Corsi 1° grado Corsi di laurea Specialistica In corso/non in corso
Italiani Stranieri Italiani Stranieri In corso 57,2% 62,6% 69,4% 75,9%
Non in corso 42,8% 37,4% 30,6% 24,1%
57,2% 62,6%69,4%
75,9%
42,8% 37,4%30,6%
24,1%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Italiani Stranieri Italiani Stranieri
Corsi 1° grado Corsi di laurea Specialist ica
In corso Non in corso
70
Incidenza percentuale degli iscritti non Ue sul totale degli
iscritti stranieri all'Ateneo fiorentino - a.a. 2008/1009 Facoltà 1° grado Specialistica Totale Agraria 82,1% 85,7% 82,6%
Architettura 75,0% 61,5% 74,6% Economia 87,0% 80,3% 86,2% Farmacia 79,4% - 79,4%
Giurisprudenza 75,5% 82,4% 76,1% Ingegneria 88,3% 84,2% 88,0%
Lettere e Filosofia 70,5% 64,8% 69,9% Medicina e Chirurgia 82,2% 60,0% 81,9%
Psicologia 70,0% 61,5% 67,9% Scienze della Formazione 84,0% 60,0% 81,8%
Scienze MFN 79,2% 77,8% 79,1% Scienze Politiche 88,0% 85,4% 87,6%
Interfacoltà 92,1% 57,1% 89,6% Totale 80,4% 75,1% 79,9%
Inc idenza percentuali degli iscrit t i Ue e no n Ue tra gli
iscrit t i s tranieri a ll'A teneo f io rent ino - a .a. 2008/ 2009
Ue20,1%
Non Ue79,9%
Iscritti stranieri all'Ateneo fiorentino per area di provenienza e facoltà – a.a. 2008/09
Agraria Architettura Economia Farmacia Giurisprudenza Ingegneria Lettere e Filosofia Area
1° grado Special. 1° grado Special. 1° grado Special. 1° grado Special. 1° grado Special. 1° grado Special. 1° grado Special.
Africa 5 3 12 0 32 9 16 0 4 1 42 8 27 0
di cui Maghreb 0 0 6 0 12 3 6 0 1 0 10 0 10 0
America 3 1 15 0 25 0 3 0 5 1 17 0 31 4
di cui Nord America 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0
Asia 18 0 145 6 128 17 15 0 2 0 35 0 140 7
di cui Cina 8 0 47 1 117 17 1 0 1 0 22 0 88 1
Europa 13 3 260 7 286 45 107 0 173 15 112 11 280 43
di cui Ue 7 1 105 5 61 15 29 0 45 3 24 3 140 21
Totale 39 7 432 13 471 71 141 0 184 17 206 19 478 54
Medicina e Chir. Psicologia Scienze Formaz. Scienze MFN Scienze Politiche Interfacoltà TOTALE Area
1° grado Special. 1° grado Special. 1° grado Special. 1° grado Special. 1° grado Special. 1° grado Special. 1° grado Special.
Africa 33 0 3 1 7 0 10 1 16 3 14 0 221 26
di cui Maghreb 3 0 0 1 1 0 2 0 2 1 1 0 54 5
America 16 0 2 1 7 2 2 2 6 0 7 0 139 11
di cui Nord America 2 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 8 0
Asia 53 0 1 1 8 0 11 1 25 1 35 0 616 33
di cui Cina 7 0 0 0 2 0 6 0 15 0 30 0 344 19
Europa 213 5 34 10 28 3 54 5 195 37 33 7 1.788 191
di cui Ue 56 2 12 5 8 2 16 2 29 7 7 3 539 69
Totale 315 5 40 13 50 5 77 9 242 41 89 7 2.764 261
71
Laureati e diplomati all'Ateneo fiorentino per facoltà, tipologia di corso di studio e genere - Anno solare 2009
Tutti Stranieri Facoltà Corsi di 1°
grado * Corsi di laurea magist. e spec.
Totale laureati Corsi di 1° grado *
Corsi di laurea magist. e spec.
Totale laureati
Agraria 219 72 291 5 2 7 Architettura 954 79 1033 38 6 44 Economia 618 355 973 34 19 53 Farmacia 118 4 122 7 0 7
Giurisprudenza 416 80 496 6 2 8 Ingegneria 555 277 832 14 1 15
Lettere e Filosofia 1147 305 1452 79 6 85 Medicina e Chirurgia 859 250 1109 33 1 34
Psicologia 659 332 991 4 3 7 Scienze della Formazione 544 64 608 4 2 6
Scienze MFN 355 164 519 10 4 14 Scienze Politiche 870 241 1111 23 4 27
Interfacoltà 214 23 237 4 0 4 Totale complessivo 7528 2246 9774 261 50 311
*Si intendono tutti quei corsi di studio di livello accademico che per l'accesso necessitano almeno di un titolo di scuola superiore.
Distribuzione percentuale dei laureati e diplomati nell'Ateneo fiorentino tra italiani e non italiani - anno solare 2009
Stranieri3,2%
Italiani96,8%
73
6. IL MERCATO IMMOBILIARE
Secondo un’indagine realizzata da Scenari Immobiliari8, basata su 400 interviste ad agenti immobiliari raccolte sul territorio nazionale, nel corso del 2009 gli acquisti di case effettuati da persone migranti sono stati circa 78.000, il 24,3% in meno rispetto all’anno precedente. In forte diminuzione appare anche il fatturato (-26,5%), mentre si è mantenuta costante la spesa media per abitazione (circa 110.000 €). Per quanto riguarda la componente straniera la crisi è dovuta in gran parte al peggioramento della congiuntura ed alle crescenti difficoltà ad accedere ad un mutuo a copertura totale. Prato è la provincia italiana con la più alta percentuale di acquisti di stranieri sul totale del mercato immobiliare (23%), mentre l’incidenza più bassa si registra proprio a Firenze (3% circa). Vale la pena ricordare che secondo Scenari Immobiliari negli ultimi cinque anni sul territorio nazionale i migranti hanno comprato oltre 600.000 alloggi, per una spesa complessiva di circa 70 miliardi di euro.
Acquisti di abitazioni in Italia da parte di immigrati (2004-2010)
Anno n. compravendite
Variaz. % annua
Fatturato tot. (mln €)
Variaz. % annua
Spesa media
Variaz. % annua
2005 116.000 - 12.000 - 103.000 -
2006 131.000 12,9% 15.300 27,5% 117.000 13,6%
2007 135.000 3,1% 16.800 9,8% 124.000 6,0%
2008 103.000 -23,7% 11.700 -30,4% 113.000 -8,9%
2009 (Stima) 78.000 -24,3% 8.600 -26,5% 110.000 -2,7%
2010 (Previsione) 53.000 -32,1% 6.000 -30,2% 113.000 2,7%
Fonte: Scenari Immobiliari
Compravendite di abitazioni private da parte di stranieri immigrati - 2005-2010
116.000131.000 135.000
103.000
78.000
53.000
0
20.000
40.000
60.000
80.000
100.000
120.000
140.000
160.000
2005 2006 2007 2008 2009* 2010**
Condizione abitativa degli stranieri alla fine del 2009
Affitto
61,3%
Casa di proprietà 19,7%
Presso parenti/altri connazionali 9,1%
Presso il luogo di lavoro 8,5%
Altro 1,4%
Fonte: Scenari Immobiliari
Aff itto61,3%
Casa di proprietà
19,7%
Presso parenti/alt ri connazionali
9,1%
Presso il luogo di lavoro8,5%
Altro1,4%
8 I dati di questo paragrafo sono tratti dal Comunicato stampa di Scenari Immobiliari disponibile alla pagina http://www.ilsole24ore.com/Economia%20e%20Lavoro/2009/12/091207-COMUNICATO_STAMPA_e_REPORT-Immigrati&Casa-Nov09-Focus_TO_MI_RM.PDF
74
Acquisti di case private da parte di stranieri immigrati in alcune province italiane (2005-2009) - Valori percentuali su totale del mercato
Provincia 2005 2006 2007 2008 2009
Bari 12,5 14,0 13,5 8,5 5,5
Bologna 10,0 8,5 8,5 9,2 7,6
Firenze 5,3 4,5 3,0 3,2 3,0
Genova 3,1 4,4 5,0 4,0 3,6
Milano 11,8 10,5 8,0 8,5 7,8
Prato 11,6 13,0 16,0 15,5 23,0
Roma 20,1 22,5 23,0 18,2 16,5
Torino 11,3 16,6 17,0 14,0 11,5
Venezia 9,1 10,6 11,8 10,3 9,2
Fonte: Scenari Immobiliari
P ercentuale di acquist i di abitazio ni private da parte di s tranieri sul to tale degli acquist i ne lle grandi c it tà - A nno 2009
3,0
3,6
5,5
7,6
7,8
9,2
11,5
16,5
23,0
0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0
Firenze
Genova
Bari
Bo logna
M ilano
Venezia
Torino
Roma
Prato
76
7.1 Il quadro di riferimento
Nel 2009 il Pil italiano ha fatto registrare un calo del 5% (nello stesso periodo: Ue - 4,1%, Usa - 2,4%, Cina +8,7%). In Italia il tasso di disoccupazione ha raggiunto, a giugno 2010, l’8,5%, mentre alla stessa data nell’Unione Europea è arrivato al 9,6% (era al 9,0% a giugno 2009). Eurostat stima che nell’Ue vi siano oltre 23 milioni di disoccupati, con un aumento di quasi 1,5 milioni di persone senza lavoro tra giugno 2009 e giugno 2010. Per quanto riguarda i giovani (le persone al di sotto dei 25 anni), il tasso di disoccupazione nell’Ue a 27 si attesta al 20,3%; in Italia – sempre a giugno 2009 – la percentuale è pari al 25,3%9. Gli effetti della crisi sul mercato del lavoro sono comunque sottostimati, anche perché i dati Istat tra i disoccupati non contemplano i cassintegrati. Occorre segnalare che il calo di occupati del 2009 presenta dinamiche opposte per la componente italiana e quella straniera: a fronte del calo della prima (-527.000 unità), si è registrato un incremento della seconda (+147.000 unità). Va detto però che il dato degli stranieri è dovuto all’effetto di trascinamento legato alla regolarizzazione di lavoratori dei paesi neocomunitari10.
Tassi di disoccupazione. Italia e Unione Europea, cfr. giugno 2009-giugno 2010 (%)
Area giugno 2009 giugno 2010
Unione Europea 9.0 9.6 Italia 7.8 8.5
Tassi di disoccupazione maschile, femminile e giovanile. Italia e Unione Europea, cfr.
giugno 2009-giugno 2010 (%) Giovani (<25 anni) Maschi Femmine Area giu 09 giu 10 giu 09 giu 10 giu 09 giu 10
Unione Europea 19.6 20.3 9.1 9.7 8.9 9.5 Italia 25.3 27.7 6.8 7.7 9.4 9.6
A livello locale nel 2009 si è registrato un calo del Pil del 3,8%. Nel biennio 2008-2009 il calo è stato complessivamente del 4,6% (in termini assoluti oltre un miliardo di euro). Gli effetti della crisi sono stati particolarmente forti nel comparto manifatturiero, ed in particolare nei segmenti orientati all’export11. Il dato 2009 della produzione industriale è chiarissimo (-20,1% rispetto all’anno precedente)12 ed ha avuto pesanti riflessi sulla dinamica dell’occupazione industriale (-4,5% in media d’anno). 7.2 Il mercato del lavoro provinciale In base alle stime provinciali dell’Istat sulle forze di lavoro, nel corso del 2009 gli occupati nel contesto fiorentino sono diminuiti dell’1,9%. Tutti gli indicatori hanno avuto andamenti negativi: il tasso di attività è sceso a quota 71,5% (72,2% nel 2008); il tasso di disoccupazione è salito al 5% (dal 4,4%); il tasso di inattività è cresciuto dal 27,8% al 28,5%; il tasso di attività femminile è passato dal 65,2% al 63,8% (-1,4 punti); il tasso di occupazione si è ridotto dal 69% al 67,8%. Sebbene l’incidenza dell’occupazione straniera sul totale degli occupati appaia in crescita, anche nel territorio locale questo dato si deve ai provvedimenti amministrativi riguardanti la componente straniera13. In effetti, a differenza della stima sullo stock, i dati Idol mostrano che nei Cpi della Provincia di Firenze tra il primo trimestre 2010 ed il primo trimestre 2009 gli avviamenti di lavoratori stranieri sono diminuiti del 16,5%. Nello stesso periodo, le dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro sono sensibilmente cresciute (soprattutto tra gli stranieri). Le tabelle che seguono sono tratte da Provincia di Firenze, Il mercato del lavoro nella provincia di Firenze – 1° Rapporto trimestrale 2010. Zona Firenze e Piana.
9 Eurostat, Euro area unemployment rate stable at 10.0%. EU27 stable at 9.6%9, News release, 113/2010, 30 July 2010, http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/3-30072010-AP/EN/3-30072010-AP-EN.PDF. 10 CCIAA Firenze, L’andamento dell’economia fiorentina nel 2009, a cura del Servizio Statistica e Studi della Camera di Commercio di Firenze, maggio 2010, p. 57 11 Ivi, p. 16. 12 Ivi, p. 14. 13 Ivi, p. 60.
77
Avviamenti di lavoratori italiani e stranieri nei Cpi del comune e della provincia di Firenze – I trim. 2009 e I trim. 2010
gennaio-marzo 2010
Italiani Stranieri Tutti Ambito Cpi
Femmine Maschi Totale Femmine Maschi Totale Femmine Maschi Totale
Provincia 16.536 16.367 32.903 4.488 5.301 9.789 21.024 21.668 42.692
Cpi Firenze 11.014 10.405 21.419 3.478 3.241 6.719 14.492 13.646 28.138
gennaio-marzo 2009
Italiani Stranieri Tutti Ambito Cpi
Femmine Maschi Totale Femmine Maschi Totale Femmine Maschi Totale
Provincia 18.421 16.124 34.545 6.084 5.638 11.722 24.505 21.762 46.267
Cpi Firenze 12.744 10.388 23.132 4.541 3.353 7.894 17.285 13.741 31.026
Avviamenti di lavoratori italiani e stranieri in provincia di Firenze e nei Cpi del comune di Firenze - Variazione
I trim. 2010 - I trim. 2009 (val. %) Italiani Stranieri Tutti
Ambito Cpi Femmine Maschi Totale Femmine Maschi Totale Femmine Maschi Totale
Provincia -10,2% 1,5% -4,8% -26,2% -6,0% -16,5% -14,2% -0,4% -7,7%
Firenze -13,6% 0,2% -7,4% -23,4% -3,3% -14,9% -16,2% -0,7% -9,3%
A vviamenti di lavo rato ri ita liani e stranieri in P ro vincia e nei C pi di F irenze. C fr. I t rim. 2010- I t rim. 2009
-4,8%
-16,5%
-7,4%
-14,9%-18,0%
-16,0%
-14,0%-12,0%
-10,0%
-8,0%
-6,0%-4,0%
-2,0%
0,0%
Italiani Stranieri
Provincia Cpi Firenze
Dichiarazioni di immediata disponibilita’ al lavoro ex Dlgs. 297/2002 - Cpi del comune e della provincia di Firenze. Cfr. 31.12.2008, 31.12.2009 e 31.3.2010
Italiani Stranieri Tutti Ambito Cpi
31.12.2008 31.12.2009 31.3.2010 31.12.2008 31.12.2009 31.3.2010 31.12.2008 31.12.2009 31.3.2010
Firenze 20.058 22.959 23.976 6.767 8.838 9.670 26.825 31.797 33.646 Provincia Firenze 39.337 46.256 48.162 10.947 14.439 15.762 50.284 60.695 63.924
Dichiarazioni di immediata disponibilita’ al lavoro ex Dlgs. 297/2002
– Variazioni 31.12.2009-31.12.2008 e 31.3.2010-31.12.2009
Variaz. 31.12.2009 – 31.12.2008 Ambito Cpi
Italiani Stranieri Totale
Firenze 14,5% 30,6% 18,5% Provincia di Firenze 17,6% 31,9% 20,7%
Variaz. 31.3.2010 – 31.12.2009 Ambito Cpi
Italiani Stranieri Totale
Firenze 4,4% 9,4% 5,8% Provincia di Firenze 4,1% 9,2% 5,3%
78
7.3 Imprese e imprenditori A fine 2009 le imprese registrate presso la CCIAA di Firenze sono 108.536 (-0,5% rispetto alle 109.130 di fine 2008). Gli imprenditori stranieri sono 17.459 e risultano concentrati nei settori delle costruzioni (il 26,9%), del commercio (23,3%) e manifatturiero (21,4%). Gli imprenditori non Ue sono cresciuti del 3,1% rispetto al 31.12.2008. Il dettaglio per nazionalità mostra che i due gruppi nazionali con la maggiore numerosità (quello albanese e quello cinese) presentano precise specializzazioni produttive: l’81% degli imprenditori albanesi opera nel settore delle costruzioni, il 68,6% degli imprenditori cinesi nel manifatturiero. Da notare che tra gli imprenditori non Ue il 64,5% ricopre la carica di titolare, il 20% quella di amministratore ed il 13,9% quella di socio. I dati sono tratti dalla pagina web della CCIAA di Firenze sull’Ottava giornata dell’economia: http://www.fi.camcom.it/default.asp?idtema=1&page=informazioni&action=read&idinformazione=7312. Si noti che nelle tabelle che seguono varia il criterio di classificazione delle attività: talora è presenti la vecchia classificazione (Ateco 2002), talaltra la nuova (Ateco 2007).
Riepilogo delle imprese registrate e attive per sezione di attività economica (ATECO 2007) al 31.12.2008 ed al 31.12.2009
Sezione 31.12.2008 31.12.2009 Saldo v.a. Saldo %
Agricoltura, caccia, silvicoltura e pesca 6.675 6.573 -102 -1,5% Estrazione di minerali 47 46 -1 -2,1% Attività manifatturiere 17.129 16.741 -388 -2,3%
Fornitura energia elttr., gas, vapore ecc. 14 16 2 14,3% Racc., trattam. acqua; gestione reti fognarie; rifiuti 137 136 -1 -0,7%
Costruzioni 17.677 17.543 -134 -0,8% Commercio ingr. e dett.; riparazione veicoli 27.394 27.324 -70 -0,3%
Trasporti, magazzinaggio, servizi postali 3.390 3.299 -91 -2,7% Alloggio e ristorazione 6.368 6.525 157 2,5%
Attività editoriali, spettacolo, comunicazioni, inform. 2.602 2.593 -9 -0,3% Servizi finanziari e assicurazioni 2.086 2.061 -25 -1,2%
Attività immobiliari 7.410 7.507 97 1,3% Attività professionali, R & S, marketing 3.819 3.924 105 2,7%
Noleggio, ricerca personale, vigilanza, altri servizi 3.131 3.124 -7 -0,2% Amministrazione pubblica 1 1 0 0,0%
Istruzione 461 471 10 2,2% Assistenza sanitaria, assistenza sociale 352 359 7 2,0%
Attività artistiche; biblioteche, scommesse, sport 1.093 1.167 74 6,8% Org. associative, riparazioni pc, altri serv. alla persona 3.961 3.943 -18 -0,5% Attività con famiglie e convivenze come datori di lavoro 0 1 1 100,0%
Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 0 0 0 - Non classificate 5.383 5.182 -201 -3,7%
Totale 109.130 108.536 -594 -0,5%
Riepilogo degli imprenditori stranieri per sezioni di attività. Imprese registrate presso la Cciaa di Firenze al 31.12.2009
Ue Non Ue Totale Sezione (Ateco 2002)
v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert.
Agricoltura, caccia e silvicoltura 196 41,7% 274 58,3% 470 2,7% Pesca 0 0,0% 1 100,0% 1 0,0%
Estrazione di minerali 0 - 0 - 0 0,0% Attività manifatturiere 454 12,1% 3.290 87,9% 3.744 21,4%
Produz.energia elettr.,gas, acqua calda; racc./depuraz./distr. acqua 2 50,0% 2 50,0% 4 0,0% Costruzioni 1.932 41,2% 2.759 58,8% 4.691 26,9%
Commercio ingr. e dett.; rip.beni pers. 632 15,5% 3.444 84,5% 4.076 23,3% Alberghi e ristoranti 285 27,2% 764 72,8% 1.049 6,0%
Trasporti, poste e comunicazioni 112 20,7% 429 79,3% 541 3,1% Interm.mon.e finanz., assicurazioni 39 40,6% 57 59,4% 96 0,5%
Attività immobiliari, noleggio, ricerca e sviluppo 509 35,3% 934 64,7% 1.443 8,3% Pubblica amministrazione, ass. soc. 0 - 0 - 0 0,0%
Istruzione 30 46,2% 35 53,8% 65 0,4% Sanità e alltri servizi sociali 16 32,7% 33 67,3% 49 0,3%
Rifiuti, attività ricreative, sportive; altri servizi 121 34,2% 233 65,8% 354 2,0% Imprese non classificate 285 32,5% 591 67,5% 876 5,0%
Totale 4.613 26,4% 12.846 73,6% 17.459 100,0%
79
Ue26,4%
Non Ue73,6%
Imprenditori albanesi e cinesi per sezione di attività economica. Anno 2009
Albanesi Cinesi Sezione (Ateco 2002)
v.a. % su totale v.a. % su totale
Agricoltura, caccia e silvicoltura 50 2,8% 4 0,1%
Pesca 1 0,1% 0 0,0%
Estrazione di minerali 0 0,0% 0 0,0%
Attività manifatturiere 57 3,2% 2.540 68,6%
Produz.energia elettr.,gas, acqua calda; racc./depuraz./distr. acqua 0 0,0% 0 0,0%
Costruzioni 1.438 81,0% 16 0,4%
Commercio ingr. e dett.; rip.beni pers. 62 3,5% 811 21,9%
Alberghi e ristoranti 53 3,0% 138 3,7%
Trasporti, poste e comunicazioni 31 1,7% 15 0,4%
Interm.mon.e finanz., assicurazioni 3 0,2% 0 0,0%
Attività immobiliari, noleggio, ricerca e sviluppo 27 1,5% 67 1,8%
Pubblica amministrazione, ass. soc. 0 0,0% 0 0,0%
Istruzione 0 0,0% 1 0,0%
Sanità e alltri servizi sociali 1 0,1% 1 0,0%
Rifiuti, attività ricreative, sportive; altri servizi 18 1,0% 18 0,5%
Imprese non classificate 35 2,0% 92 2,5%
Totale 1.776 100,0% 3.703 100,0%
Imprenditori extracomunitari per sezione di attività economica. Cfr. 31-12-2008-31.12.2009
Sezione (Ateco 2002) 31.12.2008 31.12.2009 % vert. 31.12.2009 Variaz.
Agricoltura, caccia e silvicoltura 255 274 2,1% 7,5%
Pesca 1 1 0,0% 0,0%
Estrazione di minerali 0 0 0,0% -
Attività manifatturiere 3.289 3.290 25,6% 0,0%
Produz.energia elettr.,gas, acqua calda; racc./depuraz./distr. acqua 2 2 0,0% 0,0%
Costruzioni 2.647 2.759 21,5% 4,2%
Commercio ingr. e dett.; rip.beni pers. 3.270 3.444 26,8% 5,3%
Alberghi e ristoranti 728 764 5,9% 4,9%
Trasporti, poste e comunicazioni 428 429 3,3% 0,2%
Interm.mon.e finanz., assicurazioni 62 57 0,4% -8,1%
Attività immobiliari, noleggio, ricerca e sviluppo 904 934 7,3% 3,3%
Pubblica amministrazione, ass. soc. 0 0 0,0% -
Istruzione 36 35 0,3% -2,8%
Sanità e alltri servizi sociali 34 33 0,3% -2,9%
Rifiuti, attività ricreative, sportive; altri servizi 213 233 1,8% 9,4%
Serv.domestici presso famiglie e conv. 0 0 0,0% -
Imprese non classificate 589 591 4,6% 0,3%
Totale 12.458 12.846 100,0% 3,1%
80
Commercio26,8%
Att ività manifatturiere
25,6%
Costruzioni21,5%
Altre imprese9,5%
Trasport i, poste e com.3,3%
Alberghi e ristorant i
5,9%
Att ività immob., noleggio, ecc.
7,3%
Persone non comunitarie con cariche in impresa per divisioni di attività economica (ATECO 2007) e carica ricoperta. Anno 2009
Titolare Socio Amministratore Altre cariche Sezione (Ateco 2007)
v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a.
Agricoltura, caccia, silvicoltura e pesca 148 63,0% 32 13,6% 51 21,7% 4 1,7% 235
Estrazione di minerali 0 - 0 - 0 - 0 - 0
Attività manifatturiere 2.513 81,6% 280 9,1% 244 7,9% 42 1,4% 3.079
Fornitura energia elttr., gas, vapore ecc. 0 0,0% 0 0,0% 1 50,0% 1 50,0% 2
Racc., trattam. acqua; gestione reti fognarie; rifiuti 6 100,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 6
Costruzioni 2.497 90,3% 111 4,0% 140 5,1% 18 0,7% 2.766
Commercio ingr. e dett.; riparazione veicoli 2.219 64,8% 471 13,8% 705 20,6% 27 0,8% 3.422
Trasporti, magazzinaggio, servizi postali 145 58,5% 12 4,8% 70 28,2% 21 8,5% 248
Alloggio 24 23,1% 22 21,2% 54 51,9% 4 3,8% 104
Ristorazione 108 13,0% 391 47,1% 327 39,4% 5 0,6% 831
Attività editoriali, spettacolo, comunicazioni, inform. 131 54,6% 33 13,8% 70 29,2% 6 2,5% 240
Servizi finanziari e assicurazioni 17 29,3% 9 15,5% 18 31,0% 14 24,1% 58
Attività immobiliari 20 6,6% 102 33,7% 170 56,1% 11 3,6% 303
Attività professionali, R & S, marketing 86 31,5% 38 13,9% 139 50,9% 10 3,7% 273
Noleggio, ricerca personale, vigilanza, altri servizi 205 55,7% 36 9,8% 112 30,4% 15 4,1% 368
Amministrazione pubblica 0 - 0 - 0 - 0 - 0
Istruzione 8 21,1% 5 13,2% 23 60,5% 2 5,3% 38
Assistenza sanitaria, assistenza sociale 1 3,0% 2 6,1% 27 81,8% 3 9,1% 33
Attività artistiche; biblioteche, scommesse, sport 32 43,8% 11 15,1% 20 27,4% 10 13,7% 73
Org. associative, riparazioni pc, altri serv. alla persona 109 61,9% 27 15,3% 38 21,6% 2 1,1% 176
Attività con famiglie e convivenze come datori di lavoro 0 - 0 - 0 - 0 - 0
Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 0 - 0 - 0 - 0 - 0
Non classificate 13 2,2% 209 35,4% 359 60,7% 10 1,7% 591
Totale 8.282 64,5% 1.791 13,9% 2.568 20,0% 205 1,6% 12.846
Fonte: nostre elaborazioni su dati CCIAA
Titolare64,5%
Socio13,9%
Amministratore20,0%
Altre cariche1,6%
81
Imprenditori non comunitari con cariche in imprese registrate presso la CCIAA di Firenze al 31.12.2009 per classe d'età
Classe d'età v.a. % vert.
Meno di 30 anni 1.435 11,2%
Tra 30 e 49 anni 8.269 64,4%
50 anni ed oltre 3.142 24,5%
Totale 12.846 100,0%
Fonte: nostre elaborazioni su dati CCIAA
M eno di 30 anni11,2%
Tra 30 e 49 anni64,4%
50 anni ed olt re24,5%
Imprenditori extracomunitari per sezione di attività economica nel periodo 2005-2009 31.12.2005 31.12.2006 31.12.2007 31.12.2008 31.12.2009
Sezione (Ateco 2002) v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert.
Agricoltura, caccia e silvicoltura 253 2,3% 264 2,1% 232 2,0% 255 2,0% 274 2,1%
Pesca 1 0,0% 1 0,0% 1 0,0% 1 0,0% 1 0,0%
Estrazione di minerali 1 0,0% 1 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
Attività manifatturiere 3.036 27,1% 3.124 25,4% 3.187 27,0% 3.289 26,4% 3.290 25,6%
Produz.energia elettr.,gas; racc./depuraz./distr. acqua 1 0,0% 1 0,0% 2 0,0% 2 0,0% 2 0,0%
Costruzioni 2.324 20,7% 2.807 22,8% 2.372 20,1% 2.647 21,2% 2.759 21,5%
Commercio ingr. e dett.; rip.beni pers. 2.823 25,2% 3.122 25,4% 3.100 26,3% 3.270 26,2% 3.444 26,8%
Alberghi e ristoranti 684 6,1% 743 6,0% 726 6,2% 728 5,8% 764 5,9%
Trasporti, poste e comunicazioni 396 3,5% 431 3,5% 416 3,5% 428 3,4% 429 3,3%
Interm.mon.e finanz., assicurazioni 61 0,5% 63 0,5% 56 0,5% 62 0,5% 57 0,4%
Attività immobiliari, noleggio, ricerca e sviluppo 787 7,0% 863 7,0% 863 7,3% 904 7,3% 934 7,3%
Pubblica amministrazione, ass. soc. 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
Istruzione 32 0,3% 36 0,3% 36 0,3% 36 0,3% 35 0,3%
Sanità e alltri servizi sociali 31 0,3% 33 0,3% 28 0,2% 34 0,3% 33 0,3%
Rifiuti, attività ricreative, sportive; altri servizi 179 1,6% 186 1,5% 191 1,6% 213 1,7% 233 1,8%
Serv.domestici presso famiglie e conv. 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
Imprese non classificate 608 5,4% 611 5,0% 572 4,9% 589 4,7% 591 4,6%
Totale 11.217 100,0% 12.286 100,0% 11.782 100,0% 12.458 100,0% 12.846 100,0%
Fonte: nostre elaborazioni su dati CCIAA
83
8.1 L’Azienda Sanitaria di Firenze Le persone di cittadinanza non italiana rappresentano, al 31.12.2009, l’8,8% degli iscritti all’Azienda Sanitaria di Firenze (sono 71.389 su 814.850). I non comunitari sono 53.162 (il 6,5% del totale). L’incidenza percentuale più elevata di iscritti stranieri sul totale si registra nella zona-distretto di Firenze ed è pari al 10,5% (38.420 stranieri su 367.171 iscritti). Per quanto riguarda il divario tra residenti e iscritti al Servizio Sanitario – indicatore grezzo dello scarto esistente tra platea degli aventi diritto alle prestazioni (i residenti) e coloro che possono effettivamente fruirne (gli iscritti) – al 31.12.2009 si attesta al 16,5%: i residenti nei 33 comuni di riferimento dell’ Azienda Sanitaria di Firenze sono 85.530, gli iscritti al Servizio Sanitario 71.389. I gruppi nazionali più numerosi sono quello albanese (11.877 unità, il 16,6% del totale degli stranieri), rumeno (11.682, 16,4%), peruviano (5.163, 7,2%) e cinese (5.105, 7,2%). Sempre nel 2009, tra i 77.339 ricoveri presso presidi ospedalieri dell’Asf 4.383 (il 5,6%) hanno riguardato cittadini stranieri. Si noti, in particolare, la diversa incidenza percentuale tra italiani e cittadini non comunitari dei ricoveri per motivi di parto e per urgenze. I dati del seguente paragrafo sono nostre elaborazioni su dati del Dipartimento Tecnologie e Sistemi Informativi – Estav Centro.
Nazionalità e sesso degli iscritti all’Azienda Sanitaria di Firenze al 31.12.2009
Femmine Maschi Totale Nazionalità
v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % vert.
Non Ue 27.923 52,5% 25.239 47,5% 53.162 6,5%
Ue 11.838 65,3% 6.294 34,7% 18.132 2,2%
Italia 389.038 52,3% 354.423 47,7% 743.461 91,2%
Apolide 50 52,6% 45 47,4% 95 0,0%
Totale 428.849 52,6% 386.001 47,4% 814.850 100,0%
Iscritti italiani e non italiani all'Azienda Sanitaria di Firenze al 31.12.2009
Italiani91,2%
Non italiani8,8%
Area di provenienza, classe d’età e sesso degli iscritti all’Azienda Sanitaria di Firenze al 31.12.2009
Femmine Maschi Totale Provenienza Classe d’età
v.a. % v.a. % v.a. % (0 - 13) 4.994 17,9% 5.446 21,6% 10.440 19,6%
(14 - 64) 22.014 78,8% 19.218 76,1% 41.232 77,6% (65 - 74) 660 2,4% 432 1,7% 1.092 2,1%
(75 - oltre) 255 0,9% 143 0,6% 398 0,7% Non Ue
Totale 27.923 100,0% 25.239 100,0% 53.162 100,0% (0 - 13) 1.039 8,8% 1.104 17,5% 2.143 11,8%
(14 - 64) 10.355 87,5% 4.987 79,2% 15.342 84,6% (65 - 74) 276 2,3% 133 2,1% 409 2,3%
(75 - oltre) 168 1,4% 70 1,1% 238 1,3% Ue
Totale 11.838 100,0% 6.294 100,0% 18.132 100,0% (0 - 13) 5 10,0% 9 20,0% 14 14,7%
(14 - 64) 43 86,0% 34 75,6% 77 81,1% (65 - 74) 2 4,0% 1 2,2% 3 3,2%
(75 - oltre) - 0,0% 1 2,2% 1 0,0% Apolide
Totale 50 100,0% 45 100,0% 95 98,9% (0 - 13) 41.172 10,6% 43.428 12,3% 84.600 11,4%
(14 - 64) 235.472 60,5% 230.556 65,1% 466.028 62,7% (65 - 74) 51.220 13,2% 43.429 12,3% 94.649 12,7%
(75 - oltre) 61.174 15,7% 37.010 10,4% 98.184 13,2% Italia
Totale 389.038 100,0% 354.423 100,0% 743.461 100,0% Totale complessivo 428.849 386.001 814.850
84
Iscritti italiani e non italiani all’Azienda Sanitaria di Firenze al 31.12.2009 – Cfr. con i residenti al 31.12.2009 Iscritti al Ssr Residenti
Zona Distretto Non italiani Italiani Totale Incid. non
ital. su tot. Non italiani Italiani Totale Incid. non
ital. su tot. Sud Est 11.199 156.337 167.536 6,7% 13.191 154.925 168.116 7,8% Mugello 4.820 61.044 65.864 7,3% 5.863 61.529 67.392 8,7%
Nord Ovest 16.950 197.329 214.279 7,9% 20.208 194.218 214.426 9,4% Firenze 38.420 328.751 367.171 10,5% 46.268 323.385 369.653 12,5%
Totale complessivo 71.389 743.461 814.850 8,8% 85.530 734.057 819.587 10,4%
Incidenza percentuale degli iscritti stranieri al Ssr per Zona Distretto al 31.12.2009
6,7%
7,3%
7,9%
10,5%
8,8%
0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0% 10,0% 12,0%
Zona Distretto Sud Est
Zona Distretto Mugello
Zona Distretto Nord Ovest
Zona Distretto Firenze
Tutta la Asl
Iscritti non italiani all’Azienda Sanitaria di Firenze al 31.12.2009 per nazionalità e sesso
– Incidenza percentuale per Paese Femmine Maschi Totale
Paese v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % vert.
Albania 5.643 47,5% 6.234 52,5% 11.877 16,6% Romania 7.048 60,3% 4.634 39,7% 11.682 16,4%
Peru'' 3.151 61,0% 2.012 39,0% 5.163 7,2% Cina 2.736 53,6% 2.369 46,4% 5.105 7,2%
Marocco 1.856 43,4% 2.425 56,6% 4.281 6,0% Filippine 2.387 56,6% 1.827 43,4% 4.214 5,9% Sri Lanka 1.069 45,1% 1.302 54,9% 2.371 3,3% Polonia 1.342 82,9% 277 17,1% 1.619 2,3% Egitto 454 33,0% 921 67,0% 1.375 1,9%
Ucraina 1.135 82,5% 240 17,5% 1.375 1,9% Altri Paesi 12.990 58,2% 9.337 41,8% 22.327 31,3%
Totale complessivo 39.811 55,8% 31.578 44,2% 71.389 100,0%
Iscritti non italiani all’Azienda Sanitaria di Firenze al 31.12.2009 per nazionalità e nelle singole Zone Distretto
Sud Est Mugello Nazionalità v.a. % Nazionalità v.a. %
Albania 2.582 23,1% Albania 1.966 40,8% Romania 1.913 17,1% Romania 1.217 25,2% Marocco 875 7,8% Marocco 223 4,6% Polonia 408 3,6% Polonia 99 2,1% Filippine 401 3,6% Tunisia 86 1,8% Sri Lanka 341 3,0% Germania 71 1,5%
Perù 331 3,0% Perù 70 1,5% Germania 279 2,5% Macedonia 67 1,4%
Montenegro 261 2,3% Montenegro 64 1,3% Tunisia 199 1,8% Filippine 60 1,2%
Altri Paesi 3.609 32,2% Altri Paesi 897 18,6% Totale 11.199 100,0% Totale 4.820 100,0%
Nord Ovest Firenze Nazionalità v.a. % Nazionalità v.a. % Romania 3.392 20,0% Romania 5.160 13,4% Albania 3.178 18,7% Albania 4.151 10,8%
Cina 2.744 16,2% Perù 3.914 10,2% Marocco 1.427 8,4% Filippine 3.437 8,9%
Perù 848 5,0% Cina 2.264 5,9% Polonia 351 2,1% Marocco 1.756 4,6%
Sri Lanka 326 1,9% Sri Lanka 1.686 4,4% Filippine 316 1,9% Egitto 1.018 2,6%
Montenegro 311 1,8% Ucraina 854 2,2% Ucraina 275 1,6% Polonia 761 2,0%
Altri Paesi 3.782 22,3% Altri Paesi 13.419 34,9% Totale 16.950 100,0% Totale 38.420 100,0%
85
Iscritti non italiani all’Azienda Sanitaria di Firenze al 31.12.2009 per comune. Cfr. con residenti non italiani al 31.12.2009
Comune Iscritti Residenti Diff.
Bagno a Ripoli 1614 1771 -8,9% Barberino di Mugello 758 950 -20,2% Barberino Val d'elsa 253 334 -24,3% Borgo San Lorenzo 1441 1737 -17,0%
Calenzano 774 995 -22,2% Campi Bisenzio 5378 6417 -16,2%
Dicomano 478 581 -17,7% Fiesole 801 1039 -22,9%
Figline Valdarno 1300 1475 -11,9% Firenze 38420 46268 -17,0%
Firenzuola 397 503 -21,1% Greve in Chianti 1464 1747 -16,2%
Impruneta 1131 1393 -18,8% Incisa in Val d'arno 434 603 -28,0%
Lastra a Signa 1497 1921 -22,1% Londa 109 124 -12,1%
Marradi 137 167 -18,0% Palazzuolo sul Senio 27 35 -22,9%
Pelago 363 419 -13,4% Pontassieve 1238 1554 -20,3%
Reggello 714 889 -19,7% Rignano sull'Arno 513 560 -8,4%
Rufina 396 422 -6,2% San Casciano in Val di Pesa 1085 1289 -15,8%
San Godenzo 71 95 -25,3% San Piero a Sieve 358 453 -21,0%
Scandicci 3487 3844 -9,3% Scarperia 561 650 -13,7%
Sesto Fiorentino 3126 3657 -14,5% Signa 1684 2076 -18,9%
Tavarnelle Val di Pesa 694 735 -5,6% Vaglia 203 259 -21,6% Vicchio 483 568 -15,0%
Totale complessivo 71389 85530 -16,5%
Ricoveri presso presidi ospedalieri dell’Azienda Sanitaria di Firenze nel corso del 2009. Aree di provenienza e sesso
Femmine Maschi Totale Nazionalità
v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % orizz. Non Ue 2.304 74,0% 809 26,0% 3.113 4,0%
Ue 974 76,7% 296 23,3% 1.270 1,6% Italiana 41.209 56,5% 31.747 43,5% 72.956 94,3%
Totale complessivo 44.487 57,5% 32.852 42,5% 77.339 100,0%
Ricoveri di persone non italiane presso presidi ospedalieri dell’Azienda Sanitaria di Firenze nel corso del 2009.
Nazionalità e sesso Femmine Maschi Totale
Paese v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % vert.
Romania 607 81,1% 141 18,9% 748 17,1% Albania 445 76,6% 136 23,4% 581 13,3%
Perù 383 86,7% 59 13,3% 442 10,1% Cina 240 77,7% 69 22,3% 309 7,0%
Marocco 195 65,2% 104 34,8% 299 6,8% Filippine 101 76,5% 31 23,5% 132 3,0% Brasile 88 84,6% 16 15,4% 104 2,4%
Sri Lanka 77 74,0% 27 26,0% 104 2,4% Stati Uniti 66 68,0% 31 32,0% 97 2,2% Polonia 77 85,6% 13 14,4% 90 2,1%
Altri Paesi 999 67,6% 478 32,4% 1.477 33,7% Totale 3.278 74,8% 1.105 25,2% 4.383 100,0%
86
Ricoveri di persone non italiane presso presidi ospedalieri dell’Azienda Sanitaria di Firenze nel corso del 2009. ipologia e area di provenienza
Non Ue Ue Italia Totale Tipo ricovero
v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % vert. Neonato 322 6,8% 95 2,0% 4.331 91,2% 4.748 6,1%
Ricovero progr. con preosped. 729 4,9% 323 2,2% 13.886 93,0% 14.938 19,3% Ricovero progr. non urgente 439 1,6% 205 0,7% 26.780 97,7% 27.424 35,5%
Ricovero urgente 1.618 5,4% 645 2,1% 27.778 92,5% 30.041 38,8% TSO 5 8,3% 2 3,3% 53 88,3% 60 0,1% TSV 0 0,0% 0 0,0% 128 100,0% 128 0,2%
Totale complessivo 3.113 4,0% 1.270 1,6% 72.956 94,3% 77.339 100,0%
Ricoveri di persone non italiane presso presidi ospedalieri dell’Azienda Sanitaria di Firenze nel corso del 2009.
Motivo del ricovero e area di provenienza Non Ue Ue Italia Totale
Motivo v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % vert.
Primo ricovero per quella specifica diagnosi 2.230 4,1% 869 1,6% 51.039 94,3% 54.138 70,0% Ricovero elettivo per intervento chirurgico 849 4,0% 390 1,9% 19.813 94,1% 21.052 27,2%
Ricovero successivo per la stessa diagnosi 34 1,6% 11 0,5% 2.065 97,9% 2.110 2,7% Non rilevato 0 0,0% 0 0,0% 32 100,0% 32 0,0%
Totale complessivo 3.113 4,0% 1.270 1,6% 72.949 94,3% 77.332 100,0%
Tesserini S.t.p. rilasciati dall’Azienda Sanitaria di Firenze tra l’1.1.2009 ed il 31.12.2009. Principali nazionalità
Femmine Maschi Totale Paese
v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % vert. Romania e Bulgaria 220 63,6% 126 36,4% 346 23,9%
Cina 99 58,2% 71 41,8% 170 11,7% Albania 61 48,0% 66 52,0% 127 8,8%
Perù 73 61,3% 46 38,7% 119 8,2% Marocco 25 26,3% 70 73,7% 95 6,6% Brasile 52 72,2% 20 27,8% 72 5,0%
Senegal 13 18,3% 58 81,7% 71 4,9% Nigeria 36 83,7% 7 16,3% 43 3,0% Kosovo 8 21,1% 30 78,9% 38 2,6%
Montenegro 9 28,1% 23 71,9% 32 2,2% Tunisia 1 3,8% 25 96,2% 26 1,8%
Altri Paesi 169 54,9% 139 45,1% 308 21,3% Totale 766 52,9% 681 47,1% 1.447 100,0%
Tesserini S.t.p. rilasciati dall'Azienda Sanitaria di Firenze nel corso del 2009. Nazionalità e sesso
220
9961 73
2552
1336
126
71
66 46
70 2058
30 23 258 9 1
7
0
50
100
150
200
250
300
350
400
Romania eBulgaria
Cina Albania Perù Marocco Brasile Senegal Nigeria Kosovo Montenegro Tunisia
Femmine Maschi
87
8.2 L’Azienda Ospedaliera di Careggi Nel 2009 i ricoveri presso l’Azienda Ospedaliera di Careggi sono stati 76.210. Di questi, 6.009 (il 7,9%) hanno interessato persone di nazionalità non italiana. La nazionalità più rappresentata è risultata quella albanese (992 ricoveri, il 16,5% dei ricoveri riguardanti gli stranieri), seguita da quella rumena (964 ricoveri, 16%) e da quella cinese (624, 10,5%). L’incidenza dei ricoveri di stranieri sul totale dei ricoveri in regime di Day Hospital è risultata pari al 6,4% (1.250 su 18.137). I gruppi nazionali più rappresentati sono stati quelli rumeno ed albanese (rispettivamente 227 e 193 ricoveri in DH). Cittadine e cittadini rumeni sono anche i più numerosi tra gli stranieri ai quali è stato rilasciato un tesserino S.t.p. nel corso del 2009. A conferma del dato degli anni precedenti, i due reparti presso i quali si è più spesso originata la domanda del tesserino sono stati il Pronto Soccorso e la Maternità. I dati del seguente paragrafo sono nostre elaborazioni su dati della Sezione Careggi-Meyer, Dipartimento Tecnologie e Sistemi Informativi – Estav Centro.
Ricoveri per tipologia presso l’Azienda Ospedaliera di Careggi. Anno 2009
Tipologia del ricovero v.a. % vert.
Ricovero programmato non urgente 52.478 68,9% Ricovero urgente 18.349 24,1%
Neonati 3.156 4,1% Ricovero programmato con preospedalizzazione 2.224 2,9%
Ricovero per Tso 3 0,0% Totale 76.210 100,0%
Ricoveri per motivo presso l’Azienda Ospedaliera di Careggi. Anno 2009
Motivo del ricovero v.a. % vert.
Primo ricovero per quella specifica diagnosi 37.946 49,8% Ricovero elettivo per intervento chirurgico 28.012 36,8%
Ricovero successivo per la stessa diagnosi 9.261 12,2% Non rilevato 991 1,3%
Totale 76.210 100,0%
Ricoveri presso l’Azienda Ospedaliera di Careggi per nazionalità. Anno 2009
Nazionalità v.a. % vert.
Italiana 70.201 92,1% Non italiana 6.009 7,9%
Totale 76.210 100,0%
Ricoveri di cittadini non italiani presso l’Azienda Ospedaliera di Careggi per nazionalità. Anno 2009
Nazionalità v.a. % vert.
Albania 992 16,5% Romania 964 16,0%
Cina 629 10,5% Perù 476 7,9%
Marocco 418 7,0% Serbia 195 3,2%
Filippine 158 2,6% Sri Lanka 121 2,0%
Egitto 118 2,0% Altri paesi 1.938 32,3%
Totale 6.009 100,0%
88
Ricoveri di cittadini non italiani presso l’Azienda Ospedaliera di
Careggi per area di provenienza. Anno 2009 Area di provenienza v.a. % vert.
Europa non Ue 1.482 24,7% Europa Ue 1.451 24,1%
Asia 1.166 19,4% Africa 1.017 16,9%
America 880 14,6% Oceania 13 0,2%
Totale complessivo 6.009 100,0%
Ricoveri in regime di Day Hospital di cittadini italiani e non italiani
presso l’Azienda Ospedaliera di Careggi. Anno 2009 Nazionalità v.a. % vert.
Italiana 18.137 93,6% Non italiana 1.250 6,4%
Totale 19.387 100,0%
Ricoveri in regime di Day Hospital l’Azienda Ospedaliera di
Careggi per nazionalità. Anno 2009 Paese v.a. % vert.
Romania 227 18,2% Albania 193 15,4%
Cina 138 11,0% Perù 116 9,3%
Marocco 68 5,4% Filippine 42 3,4% Nigeria 27 2,2% Serbia 27 2,2%
Stati Uniti d'America 25 2,0% Ucraina 23 1,8% Polonia 22 1,8%
Altri Paesi 342 27,4% Totale 1.250 100,0%
Ricoveri in regime di Day Hospital presso l’Azienda Ospedaliera di
Careggi per area di provenienza. Anno 2009 Area di provenienza v.a. % vert.
Europa Ue 334 26,7% Europa non Ue 278 22,2%
Asia 252 20,2% America 205 16,4% Africa 180 14,4%
Oceania 1 0,1% Totale complessivo 1.250 100,0%
Tesserini S.t.p. rilasciati dall’Azienda Ospedaliera di Careggi per nazionalità dei titolari. Anno 2009
Femmine Maschi Totale Paese
v.a. % orizz. v.a. % orizz. v.a. % vert
Romania 30 56,6% 23 43,4% 53 21,5% Cina 11 40,7% 16 59,3% 27 11,0%
Marocco 5 19,2% 21 80,8% 26 10,6% Albania 9 37,5% 15 62,5% 24 9,8%
Perù 14 66,7% 7 33,3% 21 8,5% Senegal 3 20,0% 12 80,0% 15 6,1%
Serbia-Montenegro 4 44,4% 5 55,6% 9 3,7% Brasile 1 12,5% 7 87,5% 8 3,3% Nigeria 4 50,0% 4 50,0% 8 3,3%
Filippine 3 60,0% 2 40,0% 5 2,0% Altri paesi 24 48,0% 26 52,0% 50 20,3%
Totale 108 43,9% 138 56,1% 246 100,0%
89
Tesserini S.t.p. rilasciati dall’Azienda Ospedaliera di Careggi per nazionalità dei titolari. Anno 2009
21,5%
11,0%
10,6%
9,8%
8,5%
6,1%
3,7%
3,3%
3,3%
2,0%
20,3%
0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0%
Romania
Cina
Marocco
Albania
Perù
Senegal
Serbia-Montenegro
Brasile
Nigeria
Filippine
Altri paesi
Punti di accesso che hanno originato il rilascio di tesserini S.t.p. presso l’Azienda Ospedaliera di Careggi. Anno 2009 Punto di accesso v.a. % vert.
Pronto Soccorso Careggi - Accettazione Sanitaria 93 37,8% Pronto Soccorso C.T.O. 59 24,0% Accettazione Maternita 46 18,7%
Malattie Infettive 32 13,0% Pronto Soccorso Oculistico 6 2,4%
Accettazione Amministrativa 5 2,0% Pronto Soccorso Otorino 5 2,0%
Totale 246 100,0%
Pronto Soccorso Careggi - Accettazione Sanitaria
37,8%
Pronto Soccorso C.T.O.24,0%
Accettazione Maternita18,7%
Malattie Infettive13,0%
Pronto Soccorso Oculistico2,4%
Pronto Soccorso Otorino2,0%
Accettazione Amministrativa2,0%
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PREGIUDIZIO E IDENTITÀ: LE ORIGINI DELLA DISCRIMINAZIONE Massimiliano De Luca Phd in Analisi dei conflitti, Sociologo della comunicazione, Educatore, Counselor Relazionale, attualmente ricopre l’incarico di Responsabile dell’Osservatorio Sociale e della programmazione delle politiche giovanili per la Provincia di Firenze.
Il pregiudizio verso gli stranieri può assumere diverse forme, espressione della storia e
delle conoscenze del luogo che le esprime. Ma solo laddove è presente un senso di identità (nell’accezione più ampia del termine) individuale e collettivo fortemente strutturato, sembrano esserci i presupposti concreti per un possibile percorso di integrazione, nel quale l’incontro con una cultura diversa possa essere percepito come potenziale elemento di accrescimento, e non come una negazione implicita della propria. Va però detto che tale condizione, di per sé propedeutica, non è certo priva di effetti collaterali: la storia di molti paesi, anche recente, ci mostra quali siano i pericoli che derivano dal sentimento di coesione di un popolo nei riguardi del trattamento riservato a coloro che ad esso non appartengono; ma anche come reali forme di integrazione si siano comunque compiute a partire da una riflessione sulla propria storia: non è un caso se nazioni protagoniste di durissime politiche coloniali, siano oggi società multiculturali a tutti gli effetti, come Inghilterra, Francia, Olanda – per non parlare della Germania. L’Italia, che si distingue da questi paesi sia nel passato che nel presente, merita una ulteriore riflessione riguardo alle forme di discriminazione che esprime – di una loro analisi ed interpretazione che tenga conto della particolare genesi del suo percorso di formazione in quanto nazione, e di quanto ne è conseguito. Per questo, per provare ad approfondire il tema del pregiudizio , credo sia opportuno non partire dalla caratteristica specifica sulla quale, all’occasione, si fonda – come il colore della pelle – ma da più lontano.
1. In modo solo apparentemente contraddittorio, l’atteggiamento di (quasi) unanime condanna di episodi di discriminazione razziale spesso è accompagnato da una speculare, implicita o esplicita tolleranza verso altre forme di pregiudizio, di cui il razzismo, come il sessismo e tante altre declinazioni, rappresenta solo un caso particolare. La denuncia della violazione dei diritti umani possiede l’immediatezza ed il naturale appeal per fare presa non solo sulle classi dirigenti, ma anche sulle persone comuni, ed allo stesso tempo svolge la funzione di un dispositivo simbolico che permette di scaricare la colpa verso qualcun altro, dando l’illusione di essere (o sembrare) migliori, anche se, nei fatti, solo in pochi ispira comportamenti privati o politiche pubbliche finalizzate a togliere motivazione a chi discrimina.
Un tempo si riteneva che l’insufficienza di risorse e le dispute per la loro gestione costituissero il primum movens del comportamento antagonista tra gruppi, causando una maggiore coesione all’interno, ed allo stesso tempo una percezione preconcetta verso l’esterno di essi; in alcuni contesti, la teoria può ancora ritenersi valida. Ma, nel procedere della ricerca la questione si è rivelata più complessa – o più semplice, a seconda dell’ottica con la quale la consideriamo – sino ad avvalorare l’ipotesi che la sola appartenenza (ad una nazione, religione, gruppo etnico, politico ecc.) sia sufficiente a produrre orientamenti negativi verso tutti gli altri, concettualmente identificati con l’appartenenza ad un simbolico outgroup; ciò significa ammettere la presenza di un antagonismo anche in assenza di un oggetto del contendere, ovvero che le stesse caratteristiche dei componenti del gruppo competitore costituiscano in sé una motivazione, sia per ricondurre ad esso un singolo individuo, sia per connotarlo negativamente. In questo senso, non ha molta importanza che tale peculiarità sia individuabile nel colore della pelle o in qualunque altra cosa (comunque sia ci sarà sempre un segno distintivo utile a questo scopo), bensì nel peso culturale che l’atteggiamento assume: tendenzialmente – e, scolasticamente: in senso assoluto –, nei conflitti a livello macrosociale, sarà sempre la caratteristica posseduta dalla minoranza della popolazione ad assumere connotato negativo. Così potrebbe accadere che – per fare un esempio odioso – sia la pelle bianca ad attirare il pregiudizio in una comunità africana, così come quella nera in una città italiana, senza che – né l’una né l’altra, costituiscano di per sé un effettivo elemento di valutazione, come invano si sono sforzati di dimostrare nel corso della prima metà del secolo scorso i cosiddetti teorici della razza in forza ai regimi fascista e nazista, e ancora oggi qualche censurabile individuo, anche a solo scopo strumentale, ma non per questo assumendosi responsabilità più lievi.
92
Una possibile spiegazione di questa gratuità (come chiamarla altrimenti?) del pregiudizio è riconducibile a due processi socio-psicologici elementari, la categorizzazione e l’identificazione sociale, per cui gli individui ordinano e nominano il mondo a cui appartengono, creandosi una mappa utile ad orientarsi, e definiscono, allo stesso tempo, il proprio senso di identità – in un certo qual modo auto-categorizzando anche se stessi, assieme con gli altri. Da ciò conseguono due corollari, entrambi accomunati dalla caratteristica dell’inevitabilità: dell’esigenza di connotare positivamente il gruppo a cui le persone scelgono di appartenere o a cui fanno riferimento per tradizione o cultura condivisa –, e quindi del processo di discriminazione.
Come facilmente intuibile, uno dei principali motivi per cui le politiche di propaganda xenofoba riscuotono consenso, consiste proprio nel fornire, facendo emergere una differenza con l’outgroup individuato (anche aldilà della sua plausibilità, e naturalmente: liceità) un senso di appartenenza – e quindi di identità – condiviso e fortemente definito. In questo caso, come in altri simili, si tratta di un conflitto basato su presupposti irrazionali ed infondati, difficilmente riconducibile ad una soluzione, se non intervenendo alla base, ovvero su questi processi psicologici che rappresentano il reale obiettivo dell’antagonismo. Peraltro questa mancanza di fondamento dei più comuni stereotipi razziali, oltre ad evidenziarne il carattere di mera strumentalità, non sembra essere in grado di contrastarne la diffusione ed il radicamento nell’immaginario popolare, com’è proprio di ogni dinamica irrazionale. Ma, soprattutto, impedisce una profonda riflessione su quello che è il presupposto del problema della discriminazione, ovvero ammettere o meno il principio di pari dignità tra gli uomini.
2. Qualche dato sulla situazione in Italia: la correlazione diretta tra criminalità e presenza di
immigrati sul territorio è smentita dai dati forniti dal Ministero dell’Interno, i quali evidenziano una sostanziale stabilità dei reati, nonostante il numero dei permessi di soggiorno si sia quintuplicato nel periodo 1990-200314. Sul piano economico, l’ISTAT, nel I trimestre 2008, ha rilevato che il 92% della popolazione straniera regolare era assicurata all’INPS, e quindi ha versato i contributi previsti dalla legge. Il suo apporto al Prodotto Interno Lordo nell’anno precedente è stato del 9,1%, a fronte di una presenza sul territorio del 5,8% della popolazione totale: ciò significa, senza tema di smentita, che il loro contributo alla ricchezza nazionale è mediamente più alto di quello apportato dagli italiani15. Sono le stesse persone che hanno le carte in regola per partecipare ai bandi dell’edilizia residenziale pubblica, e che, a Firenze, a fronte del 19% e del 30% sul totale delle domande presentate nel 2000 e nel 2004, hanno visto le assegnazioni sfiorare solo il 17%, evidenziando che, aldilà di facili propagande, il principale fattore di criticità per l’accesso all’edilizia sociale è solo marginalmente rappresentato dalla “concorrenza” degli immigrati, ma dipende in primo luogo dall’insufficienza quantitativa dell’offerta16.
Se il pregiudizio verso gli stranieri fosse alimentato da una scarsa (o cattiva) informazione, basterebbero questi e pochi altri dati a correggerlo: ma, come detto, non sembra essere così. Ad alimentare il tasso di irrazionalità dei processi di categorizzazione e di identificazione, deve inoltre essere aggiunta anche la compulsività della proiezione delle proprie paure sui componenti dell’outgroup, tra cui lo spettro della povertà di cui il paese ha ancora viva la memoria; nel dopoguerra il bersaglio erano i meridionali che emigravano al nord in cerca di lavoro nelle grandi fabbriche, oggi, sull’onda del processo di globalizzazione dell’economia, i poveri di tutto il mondo che arrivano in Italia inseguendo una speranza. Cambiano gli attori, ma non i personaggi: a livello locale17, il dato percentuale relativo alla presenza della comunità cinese (8%), è pari a quello degli stranieri provenienti da paesi quali Stati Uniti d’America e Giappone, nonché da altre nazioni europee (Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Paesi Bassi, Svezia, Belgio, Austria)18 i cui abitanti, nella percezione comune, non vengono considerati “immigrati”, ribadendo questo pregiudizio consolidato che sovrappone l’elemento della povertà a quello etnico. Qualcuno,
14 Fonti: Ministero dell’Interno; Istat, Italia in cifre, anni 2007, 2008, 2009; Dossier Caritas/Migrantes sulla Criminalità – Ottobre 2009; Rapporto sulla criminalità in Italia. Analisi, Prevenzione, Contrasto, Ministero dell’Interno, 2007;Caritas su dati Ministero dell’Interno e ISTAT (2005) 15 Fonti:Dossier Caritas/Migrantes sulla Criminalità (cit.); Rapporto Ismu 2009; Comunità di Sant’Egidio, Immigrazione e sicurezza. Rapporto 2009; Squillaci L., Inps, il «tesoro» degli immigrati, Il Sole 24ore, 1.9.2008; Maddaluna G.e Papa F., I giovani stranieri danno ossigeno ai conti del welfare, Il Sole 24ore, 1.9.2008; Dossier Banca d’Italia, l’economia delle regioni italiane nell’anno 2008. 16 Atti della Conferenza Provinciale sull’immigrazione 2008 a cura della Fondazione Michelucci. 17 Il riferimento è sempre al Comune di Firenze. 18 Fonte: Comune di Firenze.
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sulla scia di questa considerazione – e non completamente senza fondamento – arriva addirittura a sostenere che le forme di razzismo contemporanee, almeno in Italia, non sono ispirate tanto dal colore della pelle, ma soprattutto dalla condizione di miseria che caratterizza non solo gli extracomunitari in senso stretto, ma anche coloro che provengono da paesi comunitari dell’est, come i Rumeni, ad essi assimilati nella percezione. Questa idea ci riporta al concetto di conflitto centrato sulla disponibilità delle risorse che l’ingroup maggioritario (che, nel caso si riconosce nella nazione italiana, o comunque nei diritti di cittadinanza che gli derivano dallo jus solis), non è disposto a dividere, e sposta il focus del problema, dall’ignoranza – nell’accezione letterale del termine – al mero, ingiustificato egoismo che si arroga la facoltà di discriminare l’accesso a beni e diritti. Sembra essere poco più di questo, nel paese dei mille e più campanili, dove gli elementi culturali di frammentazione superano di gran lunga quelli di coesione, l’unico fronte realmente comune; i motivi, possiamo provare ad individuarli anche solo voltandoci indietro e ripercorrendo alcuni passi significativi della nostra storia recente.
3. Già Massimo D’Azeglio, all’indomani dell’unificazione del Regno d’Italia, aveva espresso la
sua perplessità per il fatto che la creazione di una nazione unita avesse preceduto quella del suo popolo; con lui importanti storici contemporanei sono concordi nel definire l’unità non il risultato di un processo storico, ma la messa in pratica del
“[…] metodo cavouriano fondato sulla semplice estensione degli ordinamenti amministrativi dello
stato sardo”19. Unificazione, quindi, non come espressione della volontà dell’intera comunità nazionale
(diversamente a quanto accaduto, ad esempio, per i tedeschi) ma di una piccola parte di esso. Le vicende sono note: il meridione, sin dallo sbarco di Garibaldi a Marsala, ha immediatamente mostrato insofferenza per l’iniziativa – mettendo in campo ogni sua risorsa per resistere a quella che era considerata, a torto o a ragione, una vera e propria invasione dello stato sabaudo.
La successiva affermazione del fascismo, sul piano culturale, può essere ricondotta ad una serie di cause, prima fra tutte il fatto che esso realmente si poneva come un appiglio alla contraddittoria coscienza civile e politica della maggioranza della popolazione, alla sua capacità di colmare un vuoto che si era aperto sin dall’indomani dell’unificazione, ovvero alla sua capacità di restituire un senso di identità nazionale – e di appartenenza – di cui la popolazione si sentiva orfana. E’ una idea di identità nazionale ben modellata sulla realtà del paese, simile più ad un concetto di “fazione” che prende forma unicamente contrapponendosi con un Altro, una sorta di campanilismo diffuso capace di combaciare (ma solo geograficamente) con un sentimento nazionale puntualmente e transitoriamente riscoperto anche oggi in particolari occasioni di puro antagonismo, come certe manifestazioni sportive, poi immediatamente dimenticato. Alleandosi con la Chiesa, il fascismo riuscì da subito a massimizzare i risultati aggregando attorno a sé i motivi di un consenso diffuso e generalizzato, riuscendo così, viceversa, a minimizzare nelle coscienze la portata delle gravissime illegalità perpetrate. E infine, cadendo rovinosamente, ha permesso, attraverso la sua personificazione nella figura di Mussolini, di addossare all’uomo – in quanto tale, ma soprattutto in quanto simbolo – la responsabilità dei crimini fascisti e della sconfitta nella guerra. Il 25 luglio 1943, quando Mussolini viene destituito dalla sua carica ed arrestato, la popolazione reagisce manifestando il suo entusiasmo come se da vent’anni non avesse aspettato altro. L’indice di gradimento del re, che viceversa ha pesantissime responsabilità negli accadimenti del ventennio, sale così alle stelle: la coscienza nazionale, che aveva accettato di identificarsi con la dittatura, immediatamente sposta sulla casa regnante il suo compulsivo bisogno di ritrovare un punto di riferimento.
Questa coscienza civile, formatasi in modo discontinuo attraverso una strategia di propaganda anziché sintetizzare e consolidare un processo storico, si è potuta così apparentemente sgravare dalle responsabilità pesanti del ventennio, sostituendo alla memoria storica una ricostruzione dei fatti funzionale a questo scopo; un processo che ci riporta alla idea di rimozione, ed alle tragiche conseguenza che esso comporta:
19 Salvadori M., L’Italia contemporanea, Loescher, Torino 1990, p. 151.
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“All’origine, naturalmente, vi è la sconfitta. […] Quando perdette la guerra di Crimea la Russia di Alessandro II riformò radicalmente lo stato […] Dopo le confitte del 1870 e del 1940 la Francia creò due grandi scuole – L’Ecole libre de sciences politiques e l’Ecole nationale d’administration – per la formazione di una migliore classe dirigente. I paesi si misurano dalla severità con cui giudicano se stessi dopo una guerra perduta20.”.
Tra i partiti antifascisti che si candidano a governare, i cattolici hanno dalla loro il totale appoggio
della Chiesa, e l’implicito contenuto morale della loro identità rende il partito della Democrazia Cristiana fortemente radicato in tutto il paese. Secondo la logiche democristiane, De Gasperi é l'uomo giusto per rappresentarla: non si é compromesso con il fascismo, e neppure ha mai partecipato alla lotta antifascista, non é un dichiarato monarchico e neppure repubblicano. E’ una scelta che riflette l’ambiguità della coscienza nazionale che si sta formando, e che tende ad esaltare non tanto i valori e gli orientamenti professati, viceversa proprio l’assenza di una precisa collocazione, di una chiara strategia, di un obiettivo definito, salvaguardando, confusamente, la percezione di una continuità storica con il passato:
“I Paesi più progrediti sono caratterizzati da una comune caratteristica: l’assimilazione della loro
storia. Questo fenomeno, segno di forte coesione nazionale, non si è verificato in Italia […] L’immagine dell’Italia che deriva dai testi scolastici è segnata da una aporia di fondo: conciliare la storia patria con i valori fondanti della repubblica […]”21
Fascismo e Seconda Guerra Mondiale vengono così riscritti nella coscienza collettiva in modo
tale da mitigare le inevitabili ambiguità di una serie di processi storici di fatto incompiuti i cui effetti rimangono visibili in un’altrettanto incompiuta coscienza nazionale e civile.
Il modello di sviluppo adottato a partire dal dopoguerra stravolge il paese, sia dal punto di vista culturale che da quello strutturale: cambia il modo di vivere, le aspettative, il concetto stesso di qualità della vita; cambiano i paesaggi: il paese si avvia a una trasformazione epocale – da agricolo, attraverso la riconversione di molte aziende in precedenza dedite alla produzione bellica, diviene industriale grazie a uno sviluppo economico intenso, in certi casi selvaggio che culminerà negli anni del cosiddetto “miracolo economico italiano". Ma sarà un miracolo di breve durata – viceversa i suoi costi si protrarranno nel tempo. Il 1955 è l'anno della rivoluzione dei consumi, anche grazie all'agevolazione delle vendite rateali che stimolano il possesso di nuovi beni durevoli, come la TV e gli elettrodomestici, indirizzando così per alcuni anni una buona parte di quota di reddito dei lavoratori proprio verso spese non di prima necessità. L’idea di riuscire a governare un processo di sviluppo svincolando da ogni controllo salari, sistemi di produzione e obblighi fiscali, così da permettere ai lavoratori di acquisire, anche attraverso forme di credito agevolato, i nuovi beni di consumo, non poteva non rivelarsi, nel migliore dei casi, una colpevole illusione: se il miglioramento delle condizioni di vita non fosse stato percepito dai lavoratori, non sarebbe stato possibile utilizzare mano d’opera a basso costo; d’altro canto, una volta raggiunto uno status di vita superiore, sarebbe stato inevitabile impedire agli stessi lavoratori, di rivendicare i loro diritti per mantenere il livello raggiunto e possibilmente migliorarlo; vivere al di sopra delle proprie possibilità era divenuto in pochi anni abitudine diffusa e caratteristica dell’economia nazionale; era solo questione di tempo, poi, se la ricchezza pro-capite non fosse aumentata in modo consistente, la situazione sarebbe diventata insostenibile.
Le persone che emigrano al nord dormono nelle stazioni, oppure in dieci dentro fatiscenti stanze, spesso disprezzati ed umiliati per le loro condizioni di miseria, ma anche temuti: si cominciano a leggere a Milano i primi cartelli con scritto "non si affitta ai meridionali", e anche, alle vetrine dei bar "vietato l'ingresso a cani e ai meridionali". E’ evidente il parallelo con le forme di esclusione sociale che oggi penalizzano gli immigrati in Italia. 22. […] la rapidità con cui i nuovi consumi si affermano insieme alla soddisfazione di antichi bisogni incide in profondità nella vita e nell’immaginario collettivo del paese. E la “possibilità” di accedere ai
20 Romano S., Perché gli Italiani si disprezzano, in Limes 4/1994. 21 Orfei G., Scuola e nazione: una rappresentazione da manuale, in Limes 4/1994. 22 Il paragrafo è stato adattato da: De Luca M., Modelli Sociali e aspettative, Roma 2010, e Storia d’Italia dal basso: educazione civile di un paese mancato, di prossima pubblicazione.
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nuovi consumi è elemento altrettanto forte dell’accesso effettivo ad essi. […] nel momento in cui si rompe un orizzonte basato rigidamente su bassi redditi e bassi consumi prende corpo un elemento centrale, che ha comunque una carica liberatoria: la soggettività. Per questa via i consumi «diventano sempre più il prodotto di un modello culturale in senso forte: di sistemazione dell’esperienza individuale e di orientamento delle sue scelte»23
4. Evidentemente i brevi tratti di questa analisi non hanno lo scopo (né possono averlo) di
connotare in modo negativo l’Italia, ma solo di provare a mettere in luce quello che si ritiene essere la caratteristica saliente del pregiudizio verso gli stranieri che esprime, ovvero il suo legame diretto con la debole strutturazione dell’identità culturale e collettiva, responsabile dell’instaurazione di una serie di ambiguità culturali e politiche nei loro riguardi, che oscilla tra brutali attività repressive e la mobilitazione di associazioni e volontari che si occupano di accoglienza nelle sue diverse forme. Ed è proprio l’esistenza di queste importantissime iniziative di solidarietà – figlie, nell’ottica del nostro ragionamento, di un senso di appartenenza riconducibile ad esperienze e culture di diverso tipo, magari persino in contrasto tra loro, ma comunque rappresentative e fortemente radicate, che ci indica la strada da percorrere nella direzione di un lavoro finalizzato a diffondere i valori della pace e dell’uguaglianza nella coscienza collettiva dell’intero paese; di creare una identità nazionale libera dalla paura, in cui l’apertura al nuovo è percepita come un’occasione di crescita e non di contrapposizione. Per questo, per provare ad approfondire il tema del pregiudizio, credo sia opportuno non partire dalla caratteristica specifica sulla quale, all’occasione, si fonda – come il colore della pelle – ma sul motivo di fondo che ci spinge a cercare nell’altro qualcosa di diverso da cui distinguerci. Credo che sia questa la chiave del problema.
23 Crainz G., Storia del miracolo italiano, Donzelli, Roma 1996, p. 134.