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In fig. t_è riportata lo schema di principia di un misuratcre
d'impeden~a di tip~ numerica. Dallo schema si evince che si
tratta di una tecnica di tipo voltamp~rcmetrico~ in quanto si
basa sulla misura dalle cadute di tensione ai capi dell'~mpedenza
i ncogn i ta ed ai- cap i d i una l"es3. stenz a c:arnp i cm: at.t:n~vef"si!:l:e
dalla medesima
In Fig. 1 si possono notare:
un generatol-e
l"impedenza incognita
la resistenza campiones
due amplifl;c,:\'l::o\-i differenziali A
cadute di tensione. ai ~api
resistenza
un
gar.ant i $ce
( i l suo
i mped~!:r'1 Z.1.
-
--
~
-
t Esistono in commercio diversi tipi di
utilizzata per valutare,
le diverse cpmponenti
la tec:n:i c: ,-aper
Un primo
oltretipo utilizza il
cir~uito elem~ntareal
;"""';~~~~\{~f;iiit~~~~
METODI NUMERICI PER MISURE DI IMPEDENZA
C:OI"r~n'l:e .
di sel~nal c=J .,
o
z ;xR ;
per la mi SUI'" a
ed ai Ccl\p ied ElI );
2transconduttanza,
alle due
a.ll a SLl<a
e A dell e
della1 2
dell~inc:ognita(rispettiv~mente e
1operazionale a
~erra del punto comune
massa virtuale graziecollegamento diretto.
I:he
impedenza
elevata
a
una
senz.:\
che differi$ccnomistll'" a tcd,
a partire dai segnali dii nc:ogn j, :I:a..
.
-fig.
sonoIn essa,2.in
presenti:
~
-, Un. . gener.~tore,"d:i;.':$e~;)n,~l e'Odi .. ti'pc ::<nWIH~r:i cc G;
.- Lln~unità' diconnettere la sua
t ngi-es5~ ;- mQlt~plii:'..~"l:gY:'e., 1':11t,::"
circuito di controllo di
segnali che siano.in fase con
sfasati risp~ttc ad esso di 90 ,
un convertitore tensione-tempo V/T,
un .. .
gen (-ar ,':\!'" e
Esaminiamo pi~ in dettaglio il generatore di segnale numerico. Il
suo funzionamento può essere descritto tramite lo schema a
ql..t<arzo
(deci ne
di
altredi
sono
segnale
prova
l.ln-
-c:antatan=!
display
I..tn
un-misura..
blocchi di fig.
In esso compaiono:
c,un c:lcc:k
elevata stabilità,
MHz) ;
un di vi SCI""S
generare
parti
forma
una
-
di
v cS\ l''' i
-i
dellO 5tl"Ltmento,
d'onda sinusoidale
memoria a sola letturamemorizzati in 4orma
sinusoidale'dif~equenzapre~ista dallo strumento;
un convertitore digitale-analogicoottenere una forma d'ond~ a gradini che
d~onda $fnusoidale ~i 4requenza f che si. .
un filtro F di tipo passa banda, opportunamente
-,
-
-
~
..
CJ-'mult.iple:'~el'" MUX,"c:he.'; ",
usc:itaalternativamente
di
due
'consente
con iscansione:
l..U"1 :i. c a
.f c:\ se di
il oriff?rimel1ta
doppia r ampa~
c~
risultate dellala visualizzazione. . . delp(~rD:I
3.
direli\l i zz<:\tCJ trami 'te un oscil1atcire al
elevata frequenza dioperante ad
digitale, cheDF di consente.f 1"'.?qLlenza tipoclock e segnali di trigger necessari in
il generatorenonchè di pilotare
propriamente dette;M CRsad
nl.lmel"'ic:a i
pè.~ri al! a.
inMemory' , cuiOnlydivaI ClI" i un
ma5sim~-frequenza di
D/A, diche
appl"'ossima
vuole generare;
accordato
consente
l a forma
con
.
la frequenza prescelta.
L ,:\ t. E! C n i c: a i: o~~~:e:~j.;. .:9.e:~~:.~~~~!~".E:Ef-~.~~~~':!?j,:.3.~:~t~t5}U~~~:;t'::~:gli:t~,i SOI'-~:' P ~~r
costruire la voluta forma d"onda in uscita è illustrata in
4. In tale figura, si vede com~ un " opportuna scelta
punt1memorizzati ~ermette dicostruire"la,fDrma d"onda
Appare chi~~o che ndn è possibile variare la frequenza
continua casi come in un generatore analogica, bensi
discreto. Questa limitazicneè senz.al~ro
notsvoli vantaggi:- " ".. ,- ','" ,
possibilità di fa~ili ,e pi~ precise
segn<:il i, d i versi (l avor an"tI o pel'o vi Cl
definire un qualunque punto su cui
precisione e ripetibilità>;
maggiore stabilità in frequenza della forma d"onda
Questo secondo punto riveste particolare i~portanza
applicazione~ ove è neces~arie r~alizzare sfasamenti
d"onda. Appare chiaro, ad esempio, che 5 mgnen saranno
uno sfasamento pari a T/4 in un segnale la cui frequenza
causa di instabilità, tra 49.8 e 50.2 Hz.
Il metodo di calcolo adottato è il seg~ente: all~ingresso del
moltiplicatore vengono portati une dei segnali di misura ed uri~
riferimerito oppartunaments sfasata. Cc n riferimento
5, i primi due valori misurati saranno:
(t) v (t) dt = E V cosS (1)
1. O 1 O 1
<t) v (-I:.) dt = E V cosS <2)2 O' 2 O 2
" "::i'"
.f i';1.
-
.-
tensione di
ai simboli di fig.
,
rE
le
t/T
l/T
'.
deive l ut a.
in maniera
scIo in mode
compensata dai ssgu~nti
tl'"asinc~QnizzaziQni
numerica è
agganciarsi conpossibile
estrema
~
generata.
i n questa.
ti"" d. .f cw"me
semp"'s
vari, a
.
in~ianda=cio~un'$egnàle di
moltiplicatore ed effettuando
c cm vel":"\:. i tona,' 'al octop P :i:-ò:\~~ i,'"a'mp.1\ ~
sfas~mento' di 90~si',o,
'Ct) clt -=::0. E' V'
O
1 /T "' [ '~" ',or- ). -- \-1:.lo .
'T".
lIT 1"':2 (t)
T.
di
V'~
yP
.. .
elaborazione dello strumento è oraL' Llni't:.",,'
valutare sia lo sfasamento fra e1
E = arctg [(4)/(2)J - arctg [(3)/(1)J
nonr..hè il
~Q1~S'~-V;~<a>~t
modLll CIQ.~E\
E2.=
R ccs8 Icos8z =:.: s 2
Da tali valori vengono- poi valutati la componente in ~ase e
quella in quadratura dell'impeden~a incognita.
Dalle ~elazioni appena
caratterizzato da elevati
piccolo (impedenza di
p~oblema effettuando
di 1800 <nell a modi"l i tàaltre due misure con v
sistema può sceglierecomportano un minor
,
I
Un secondo tipo di misuratore di impedenza utilizza lo schemariportato in fig. 6. .
.
~
sf,as,amenta o
c:\ttl'.averso
:a-tale~égnale\unovaI 01" i :
.' "... ' ",.., ..,, ..'" ,'," ,:
':= E' V sen8'1 ,1 O 1
alri-ferimento con
l' integl"'a<:~iC:H1eDc'ando : poi
il
bt~engoh~-1 seguenti..." .
~~
..,
~
.(3)Cb!; (90":"0'..)
o 1
.-. .. . .. .
E V cos($2 O,
(4)-90> v(-1:) sen,S'2:2 oo
gr'ade diineq e come.
2
incognitadell came~ impedenza
O(.1
51':1'" i tte si metodoevin~e che il
nel case in cui basso valore). Lo strumento ovvia
altre due misure con una tensione
di funzionamento SLOW vengono
In questo
essere
errori sia.
sfasata
..
270). modosfasata diOfra le misure effettu~ta quelle ~he gli
eli""" 01'"8.
~
.... - -
I n~sS!q ,c:olJ)p-c:\ i Orl...o' _~q$~~n>z ~~~1 i1J~I1~}~,: o;j~:,t '. !?t~~~i :' ff~,~I'!I~~1; i '7:pr:,e~en t i
nel ti p°d.e.~C:I'~..,i t,to i,q~_..Rt;,ec:ed:ell~a. ~9~..J, ad ~:.f"fel...~n~,~ cl')}::i I? ~ questa
s..fas;..."\t.or::~.~,:;ii::ac:eL.g}o,:r'et.:t.<=ll!1;~n~~ St~~ t~~I:(::J, de.~,_dwa..,seQr:'al i., " ,',', , ",' "," " '" ,
C:Lli.;:":,~~~I~.:~.. 01:.:-.\1 e ,stl~umentQ' valutiamo
.t:en~;:i an i che
f;i.\~ -,A" ,).,n ..ct,.li .
un l:;jen(i!!'"atore
ed ~ $t(~to..
schematizzato
relazioni:
.1..0.. .c: .~. so
Per .c omp.':"4.ndel'" e. .l~ "l q9..~,.c~.ç.on, ',', ,. ' ..'..,
l G!(;)<:i\IlO 1. e duE?
<=}). l.<:\
le j-elazioni che
Si ..-f ac:c: i a r i ;:~I~ imen tqil generat6re di ~egnale
coo una resistenza iO
i nr:.ogn H:. a un
equivalente dj:-
possibile
serie R,O
condensatore reale
SCI"" i yer.e,. 1.E! segu~nt i
::: E Y I(1 ~<
( t +R Y )O H
E Y I (l+R V )O x O x
dunque tra i segnali
all'ammettenza
E' possibile in anzi
nè il valCH-c-:!
sua resi s'!:enzala resistenza R ,
$)
frequenza, che deve
di misura.
possono essere
e.:\1 quale si f.a
I (R +l/Y )() ~<
E I YI=1 H
I RE2
Rs
==s
ed assumendo E
EE I:2
(G + j ~",!c: ) Rjx :0( 5
= -1
rapporto
proporzionale
stl"t..tmental e.
alcuna influenza
quello della
riveste inver:e
risposta in
campo di frequenze
Relazioni simili
l~incognita.considerata
equivalente
Il
,
..
~
'.
miSUI'"'i':=lIT10..
è stato 5chematizzato,.., °,, "",'" '..'
ideale di
c:onst den:o\ta
con il
EO'
tensionecome
come
c: i l'''CLlÌ -t: osuo
tipo . pau"~\ll;~l.o.
j ~1ove Y == G c+( t +F< )vo x :< :< v.
come segnale di riferimento 5i h~1
<5)
di mi~ura risulta dunque~.
essendo R una costantes
tutta notare che non hanno
tensione di alimentazioné
Particolare importanzain particolare la sua
essere piatta all'interno del
incognita,
dellai n°l:erna..
ed
nè
siaottenute
qualunque siarifel"'imento.
qua 110m qLle
tipo di c:i rC:Lti toil
Vedi~mo ora come opera la $ezione di
a partire dai segnali di tensione e.- 1
i'ncagnj,,\:i.
, Eguagli~ndc ~ale carica con quella p~ecedent~mente accumulata, $i
ha:
à fattoSe poi si
segnale di
freque~za f
di impulsi
1prova, e si e$prime il
dt:~l
. : .n ..) .,
ai: ten eroei!,m i S \-lI'" ,"l a\ 1
ed e ~ i2
fine di
pal""ametri
a.
mi$ur~.
zero
si
:= k T EQ2
.2 1
T R T= 51 C1$I2 >t
in modo che T T, con T periodo del1
tempo T come prodotto tra la2conteggio ed il numero
= n
clcck utilizzat? per il
clock contati n , si ottiene:2
con la possibilità di regolare
.. .-
c:om~. .$e.g.Lt~~.:
fase i"c-e'" ed e al mQltiplicat~r~2, 1
e ed e .sfasata di2 1
moltiplicatore
ed u~uagliando, avendo posto T
opportune
impedenza.
circuito
B!BLIOGRAFIA
Instruc:tion
fase .2)
Con scel te
sfa5c-amento dadell o
incognitail equivalente
General F~ac:li o:-ManLtalll ,
F'ac:kard:Hewlett.-
~
. ..'..":".: ": :.i
~~
sino ad otteneref C>(
= n2c
i l tg~ d,~11 a ~"e~.e:S~,~a, c:o~,.f i gLtraz i ane si opera
, " '",'" :, ' "o." ..'. .." , :':-: ":',,:", o", -, '~,
, ,"" "0 °, ' " ",', """, " "","
) Q ::: - k G R E T'1 :': s 1 1
..:..:: ) "Q ::: k '~'C R ET
2 x 5 1 2
n If e T ::: n /f , st hc!.-1.:
1 c 2 2c
C..),:::n'"tgo,' "',...x 1
da inviare al moltiplicatore e
~
270 al
.
==
1
==n2
dei segnaliimprimere si
qualunque
di unaot 'tengono parametl""ii
natura e qui\\l unque si Cilasia suac:onsi del'"ato.
Precision RLC Digibridge.Il GR H,89/1689M
Jl..lne 1985.
IIRLC I n st:rLIC:t. i on manu~lllmeteI'"
~
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:i Ci rcu.tt D
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