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LA MANIPOLAZIONE DELLE FORME FARMACEUTICHE ORALI Paola Zuccheri Dipartimento Farmaceutico AUSL di BOLOGNA [email protected]

ZUCCHERI 2016 La manipolazione delle ... - AUSL di Bologna · Esempio : Disgregazione ... Sistema di rilascio a due stadi : MATRICE IDROFILA di cellulosa acetoftalato (gastroresistente)

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LA MANIPOLAZIONE DELLE FORME FARMACEUTICHE ORALIDELLE FORME FARMACEUTICHE ORALI

Paola ZuccheriDipartimento Farmaceutico

AUSL di BOLOGNA

[email protected]

CONTENUTI:

� Nozioni di Tecnica Farmaceutica e BIO Farmaceutica

� Tipologie di Forme Farmaceutiche orali

� Focus on Raccomandazione RER “Corretta gestione delle

Forme Farmaceutiche orali”

� Ausili utilizzati per alterazione delle Forme Farmaceutiche e

indicazioni generali di utilizzo e sanificazione

Il successo di un trattamento farmacologico dipende:� dal PRINCIPIO ATTIVO� dalla DOSE� dalla CORRETTA FORMULAZIONE dal punto di vista TECNICO e BIO Farmaceutico

Principio attivoTecnica Tecnica

Molecola farmacologicamente attiva

Scoperta

Sperimentazione

pre clinica

Forma Farmaceutica

Tecnica Tecnica FarmaceuticaFarmaceutica

Disponibilità in vivo

BIO FarmaceuticaBIO Farmaceutica

Immissione in

Commercio

Studi Clinici

FASE I, II, III

TECNICA TECNICA FarmaceuticaFarmaceutica

FORMA FARMACEUTICAFORMA FARMACEUTICA

Principio ATTIVO Principio ATTIVO ECCIPIENTI o VEICOLI ECCIPIENTI o VEICOLI

(sostanza con Attività Farmacologica) + + (necessari per la somministrazione e che possono anche influenzare la velocità /sito assorbimento del pa)

Disciplina che STUDIA la RELAZIONE tra FF e DISPONIBILITA’ in vivoBIO BIO

FarmaceuticaFarmaceuticaOvvero studia l’INFLUENZA :�dei MATERIALI (farmaco, eccipienti, contenitori),� del PROCESSO di FABBRICAZIONE della FF� MODO e VIA di somministrazione sulla liberazione del p.a. del p.a.

Studi di Studi di farmacoCINETICAfarmacoCINETICA

FarmacoCINETICA FASI

ASSORBIMENTO DISTRIBUZIONE METABOLISMO ESCREZIONE

Somministrazione per via oraleSomministrazione per via orale

FASE FARMACEUTICA

(dissoluzione del farmaco nei liquidi biologici)

FASE FARMACOCINETICA FASE FARMACOCINETICA

(ADME: assorbimento, distribuzione, metabolismo, escrezione)

FASE FARMACODINAMICA

(interazione farmaco-recettore)

Somministrazione per via oraleSomministrazione per via orale

Caratteristiche chimicoCaratteristiche chimico--fisiche fisiche

��Velocità dissoluzioneVelocità dissoluzione��Solubilità nei lipidiSolubilità nei lipidi��Stabilità chimicaStabilità chimica��Dimensioni molecolaDimensioni molecola��Acidità/basicità (Acidità/basicità (pKapKa))��Acidità/basicità (Acidità/basicità (pKapKa))

Somministrazione per via oraleSomministrazione per via oraleInfluenzata daInfluenzata da::

��Possibile degradazione ad opera di fluidi enzimi floraPossibile degradazione ad opera di fluidi enzimi flora��Variabilità pHVariabilità pH��CiboCibo��Possibile effetto primo passaggioPossibile effetto primo passaggio

Profilo Profilo farmacoCINETICOfarmacoCINETICO

È una combinazione di:È una combinazione di:

��Parametri molecolari Parametri molecolari del del papa (solubilità e permeabilità in vivo)(solubilità e permeabilità in vivo)

��Parametri formulativi Parametri formulativi (proprietà biofarmaceutiche)(proprietà biofarmaceutiche)

��Parametri fisiologici Parametri fisiologici (t svuotamento gastrico, t transito gi)(t svuotamento gastrico, t transito gi)

��pHpH

Curva concentrazione- tempo dopo singola dose di farmaco per os

AUC (Area Under the Curve) AUC (Area Under the Curve)

Curve AUC Curve AUC

Concentrazione nel sangue di TOLBUTAMIDEConcentrazione nel sangue di TOLBUTAMIDE

Le compresse A contengono disgregante in quantità doppia di BLe compresse A contengono disgregante in quantità doppia di B

Forme Farmaceutiche oraliForme Farmaceutiche orali

��CompresseCompresse��CapsuleCapsule��Polveri per uso oralePolveri per uso orale��Preparazioni liquide per uso oralePreparazioni liquide per uso orale��Preparazioni liquide per uso oralePreparazioni liquide per uso orale��Granulati Granulati ��Gomme da masticare medicateGomme da masticare medicate

Forme Farmaceutiche oraliForme Farmaceutiche orali

CapsuleCapsulePreparazioni solide con involucri duri o molli di varie Preparazioni solide con involucri duri o molli di varie

forme e capacità, contenenti usualmente una dose forme e capacità, contenenti usualmente una dose

unica di unica di papa […][…]

��Capsule rigideCapsule rigide��Capsule molliCapsule molli�� Capsule a rilascio modificatoCapsule a rilascio modificato�� Capsule Capsule gastroresistentigastroresistenti�� Cialdini Cialdini

unica di unica di papa […][…]

Forme Farmaceutiche oraliForme Farmaceutiche orali

CompresseCompressePreparazioni solide contenenti una dose unica di uno o Preparazioni solide contenenti una dose unica di uno o

più più papa e ottenute usualmente per compressione di e ottenute usualmente per compressione di

volumi uniformi di particelle […]volumi uniformi di particelle […]

��Compresse non rivestiteCompresse non rivestite��Compresse rivestiteCompresse rivestite��Compresse Compresse efferevescentiefferevescenti��Compresse solubili Compresse solubili ��Compresse Compresse dispersibilidispersibili��Compresse Compresse orodispersibiliorodispersibili��Compresse a rilascio modificatoCompresse a rilascio modificato��Compresse Compresse gastroresistentigastroresistenti��Compresse da utilizzare in cavità buccale Compresse da utilizzare in cavità buccale

Forme Farmaceutiche oraliForme Farmaceutiche orali

Compresse Compresse SAGGI SAGGI FU FU XIIXII eded

Uniformità di massa Uniformità di massa Uniformità di massa Uniformità di massa Uniformità di contenuto Uniformità di contenuto DisgregazioneDisgregazioneDissoluzioneDissoluzioneResistenza alla rotturaResistenza alla rotturaFriabilità Friabilità Requisiti microbiologiciRequisiti microbiologici

Forme Farmaceutiche oraliForme Farmaceutiche orali

Esempio : DisgregazioneEsempio : Disgregazione

2.9.12.9.1 SAGGI FU SAGGI FU XIIXII ed ed

�Compresse non rivestite: 15 minuti in H2O dist. (36-38°C) �Compresse rivestite 30 o 60 minuti in H2O dist. (36-38°C) �Compresse effervescenti: 5 minuti in H2O dist. (15-25°C) �Compresse solubili: 3 minuti in H2O dist. (15-25°C) �Compresse dispersibili: 3 minuti in H2O dist. (15-25°C) �Compresse orodispersibili: 3 minuti in H2O dist. (36-38°C) �Compresse gastroresistenti: devono rimanere intatte 2 ore in HCl 0,1 N per poi disgregare in tampone fosfato a pH 6,8 entro 60 minuti (36-38°C)

Apparecchio per disgregazione compresseApparecchio per disgregazione compresse

Esempio : Dissoluzione Esempio : Dissoluzione 2.9.32.9.3 SAGGI FU SAGGI FU XIIXII ed ed

Test fisico (distruttivo) che permette di Test fisico (distruttivo) che permette di determinare la determinare la velocità velocità alla quale una alla quale una sostanza passa in soluzione/viene sostanza passa in soluzione/viene

rilasciata da una forma di dosaggiorilasciata da una forma di dosaggio. .

DISGREGAZIONEDISGREGAZIONEDISSOLUZIONEDISSOLUZIONE

PRINCIPIO ATTIVO PRINCIPIO ATTIVO

IN SOLUZIONEIN SOLUZIONEPRINCIPIO PRINCIPIO

ASSORBIMENTOASSORBIMENTO

Forme Farmaceutiche oraliForme Farmaceutiche orali

CONVENZIONALI CONVENZIONALI

IN SOLUZIONEIN SOLUZIONEPRINCIPIO PRINCIPIO

ATTIVO NEL ATTIVO NEL

SANGUESANGUE

Velocità di assorbimento dipende Velocità di assorbimento dipende solosolo CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE CHIMICOCHIMICO--FISICHE del principio attivoFISICHE del principio attivo

RILASCIORILASCIOPRINCIPIO PRINCIPIO PRINCIPIO PRINCIPIO

ATTIVO NEL ATTIVO NEL

ASSORBIMENTOASSORBIMENTO

Forme Farmaceutiche oraliForme Farmaceutiche orali

NON CONVENZIONALI (FORME A RILASCIO MODIFICATO NON CONVENZIONALI (FORME A RILASCIO MODIFICATO –– RMRM ))

PRINCIPIO PRINCIPIO

ATTIVO IN ATTIVO IN

SOLUZIONESOLUZIONE

ATTIVO NEL ATTIVO NEL

SANGUESANGUECONTROLLO RILASCIO velocità, tempo sitoCONTROLLO RILASCIO velocità, tempo sito

Velocità di assorbimento dipende:Velocità di assorbimento dipende:CARATTERISTICHE CHIMICOCARATTERISTICHE CHIMICO--FISICHE del principio attivoFISICHE del principio attivo

++

CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE TECNOLOGICHE DELLA FORMULAZIONEDELLA FORMULAZIONE

Forme Farmaceutiche a RMForme Farmaceutiche a RM

Il RILASCIO del farmaco può essere modificato in termini di :Il RILASCIO del farmaco può essere modificato in termini di :

VELOCITA’ VELOCITA’ ACCELERATO : ACCELERATO : forme a RILASCIO RAPIDO usate per farmaci poco solubili.RALLENTATO RALLENTATO : forme a RILASCIO PROLUNGATO usate per ridurre la frequenza delle somministrazioni.

LUOGOLUOGODRUGDRUG TARGETINGTARGETING : : La cessione dell’attivo avviene in particolari distretti dell’organismo. Si ottiene utilizzando materiali le cui proprietà chimico-fisiche variano in relazione a stimoli ambientali (pH, flora microbica) o tramite materiali bioadesivi.

somministrazioni.

TEMPO TEMPO RITARDATO RITARDATO : forme a RILASCIO RITARDATO. Il rilascio può iniziare dopo un certo tempo dalla somministrazione.

100

140

180

220

Qua

ntità

di f

arm

aco

nell’o

rgan

ism

o

LIVELLO TOSSICOLIVELLO TOSSICOB B (dose singola)(dose singola)

CC (dose singola controllata)(dose singola controllata)

controllare la controllare la

OBIETTIVO dei OBIETTIVO dei sistemi a RMsistemi a RM

LIVELLO EFFICACELIVELLO EFFICACE

0 4 8 12 16 20 24

20

60

100

Tempo (ore)

Qua

ntità

di f

arm

aco

nell’o

rgan

ism

o

AA (convenzionale 3cpr/(convenzionale 3cpr/diedie) )

controllare la controllare la

velocità di rilascio velocità di rilascio

ASSORBIMENTO ASSORBIMENTO e LIVELLI EMATICI e LIVELLI EMATICI costanti nel tempo costanti nel tempo

all’interno IT all’interno IT

SISTEMI RISERVA

NUCLEO con FARMACO dissolto o NUCLEO con FARMACO dissolto o disperso in matrice disperso in matrice

Membrana polimerica che controlla il rilascio del Membrana polimerica che controlla il rilascio del principio attivo. principio attivo.

VANTAGGIVANTAGGI

�� Rilascio constante (cinetica Zero)Rilascio constante (cinetica Zero)

�� Facile controllo della cinetica di rilascio Facile controllo della cinetica di rilascio

mediante i parametri strutturalimediante i parametri strutturali

��Dosi minime di farmacoDosi minime di farmaco

SVANTAGGISVANTAGGI

��No polimeri BIODEGRADABILINo polimeri BIODEGRADABILI

��Non adatti per farmaci con alto PMNon adatti per farmaci con alto PM

��LagLag timetime e e burstburst effecteffect

��La rottura porta a massiccia diffusione di La rottura porta a massiccia diffusione di

FarmacoFarmaco

��Costosi Costosi

SISTEMI RISERVA in commercio

Diltiazem,

Altiazem Retard,Tildiem, Deursil RR,

Sistemi perlongetten (Effortil, Mexitil): 5 nuclei riserva in cps

SISTEMI a MATRICE

Il principio attivo è omogeneamente disperso Il principio attivo è omogeneamente disperso all’interno di una matrice costituta principalmente all’interno di una matrice costituta principalmente dal polimero deputato al controllo del rilascio.dal polimero deputato al controllo del rilascio.

SISTEMI a MATRICE

Vantaggi:Vantaggi:

��Facilità di preparazioneFacilità di preparazione��Alti livelli di SicurezzaAlti livelli di Sicurezza��Veicolano farmaci ad Veicolano farmaci ad alto PM alto PM

Svantaggi:Svantaggi:

Difficile avere cinetiche Difficile avere cinetiche ordine 0ordine 0

alto PM alto PM

THEO DUR ®

Sistema di rilascio a due stadi : MATRICE IDROFILA di cellulosa acetoftalato (gastroresistente) in cui sono dispersi numerosi PICCOLI NUCLEI. La matrice assicura un rilascio della teofillina nelle prime ore dopo la somministrazione;I nuclei, costituiti da una microcapsula inerte sono separati da una particolare membrana, che lascia passare liberamente l'acqua ma rallenta la cessione delle molecole di teofillina.

UN RILASCIO CONTINUO E COSTANTEUN RILASCIO CONTINUO E COSTANTE (cinetica di pseudo ordine zero permette di (cinetica di pseudo ordine zero permette di mantenere stabili (nell'intervallo terapeutico ottimale) per circa 24 h i livelli ematici di teofillina.mantenere stabili (nell'intervallo terapeutico ottimale) per circa 24 h i livelli ematici di teofillina.mantenere stabili (nell'intervallo terapeutico ottimale) per circa 24 h i livelli ematici di teofillina.mantenere stabili (nell'intervallo terapeutico ottimale) per circa 24 h i livelli ematici di teofillina.

1. ASPETTI PRINCIPALI DELLA RACCOMANDAZIONE

Obiettivo :

Fornire indicazioni per una corretta gestione delle

forme farmaceutiche (FF) orali quando sia necessario

procedere a:procedere a:

�divisione,

�triturazione di compresse,

�apertura di capsule,

�somministrazione nascosta

con cibi o bevande .

1. ASPETTI PRINCIPALI DELLA RACCOMANDAZIONE

Situazioni in cui non è possibile somministrare FF integre:

�problemi di deglutizione persistente o saltuaria, (età o

patologie neurologiche, oncologiche, traumatiche…); patologie neurologiche, oncologiche, traumatiche…);

�nutrizione enterale;

�difficoltà di adesione alla terapia prescritta;

�indisponibilità di dosaggio rispondente a quello

prescritto.

L’alterazione delle FF orali può comportare:

� errori di terapia (rischio di sovra o sottodosaggio,

perdita di principio attivo);

alterata farmacocinetica;

1. ASPETTI PRINCIPALI DELLA RACCOMANDAZIONE

� alterata farmacocinetica;

� effetti indesiderati;

� esposizione professionale per inalazione o contatto;

� formazione angoli vivi o facce ruvide nella cpr.

1. ASPETTI PRINCIPALI DELLA RACCOMANDAZIONE

� farmaci a basso indice terapeutico;

� compresse di dimensioni ridotte (divisione);

� compresse sprovviste di linea di divisione;

� divisione plurima (1/3, 1/4…).

1. ASPETTI PRINCIPALI DELLA RACCOMANDAZIONE

E’ possibile

ALTERARE la

FF ?

(lista +

Scheda

tecnica)

E’ possibile

ALTERARE la

FF ?

(lista +

Scheda

tecnica)

Consultare

il

Farmacista

in caso di

dubbi

Consultare

il

Farmacista

in caso di

dubbi

Garantire

Igiene Mani

Garantire

Igiene Mani

Somministrare

subito dopo

alterazione

Somministrare

subito dopo

alterazione

TRACCIARE

SEMPRE

L’ALTERAZIONE

TRACCIARE

SEMPRE

L’ALTERAZIONE

AUSILIO MONO PZ

SANIFICARE

CORRETTAMENTE

AUSILIO MONO PZ

SANIFICARE

CORRETTAMENTE

1. ASPETTI PRINCIPALI DELLA RACCOMANDAZIONE

CpCp//CpsCps gastroresistentigastroresistenti

CpCp //CpsCps a rilascio a rilascio modificato modificato

CprCpr sublinguali sublinguali

CprCpr non masticabilinon masticabili

Quando vi sia divieto in Quando vi sia divieto in scheda tecnicascheda tecnica

2. ELENCO FARMACI NON TRITURABILI

2. ELENCO FARMACI NON TRITURABILI

2. ELENCO FARMACI NON TRITURABILI

CRITICITA’: MCRITICITA’: MANCANZAANCANZA DIDI FFARMACOARMACO ALTERNATIVOALTERNATIVO

VALUTAREVALUTARE ::

---- EVENTUALEEVENTUALE SWITCHSWITCH VSVS ALTRIALTRI PRINCIPIPRINCIPI ATTIVIATTIVI DELLADELLA

STESSASTESSA CLASSECLASSE ATC;ATC;

-- SOMMINISTRAZIONESOMMINISTRAZIONE CONCON ALTRAALTRA FFFF;;

-- SOSPENSIONESOSPENSIONE TERAPIATERAPIA..

� NON sono classificati come Dispositivi Medici

AUSILI utilizzati per la MANIPOLAZIONE

Taglia pilloleTrita pillole

� NON sono classificati come Dispositivi Medici

� MATERIALE PLASTICO /PARTI GOMMATE residui polverosi di farmaco

Meccanismo a vite :trattare sia la faccia interna dell’avvitatore (parte superiore) sia la base (parte inferiore).

Residui di farmaco potrebbero rimanere in particolar modo sulla superficie della guaina gommata di protezione della lama.

Articoli non critici per rischio infettivo (classificazione Spaulding ) è sufficiente la detersione e/o una disinfezione di basso livello.

Igiene delle mani.

Manipolare gli articoli e i farmaci in compresse con una tecnica che ne impedisca la contaminazione.

AUSILI utilizzati per la MANIPOLAZIONE

Rimuovere i residui polverosi di farmaco con pannetto imbevuto di soluzione fisiologica o acqua sterile e asciugare.

Detergere con un comune detergente, risciacquare e asciugare;OppureEffettuare una disinfezione termica (es. con lavastoviglie )o chimica con prodotti disinfettanti a base di clorexidina gluconato allo 0,5% o a base di cloro (550 ppm di cloro attivo).

di soluzione fisiologica o acqua sterile e asciugare.

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