Aggiornamento istruttori28 e 29 Novembre 2009
Tipologie di AR(T)VA
Enrico Pons INSA-ISBA
Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
2Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Se
MALAUGURATAMENTE
accade
Premessa
3Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Se
MALAUGURATAMENTE
accade
Premessa
Devo essere estratto il più velocemente possibile
Miglioramento ARTVA
Miglioramento metodo di
ricerca
Devo resistere il più a lungo possibile mentre attendo di
essere estratto
4Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Sommario Un po’ di storia Caratteristiche comuni Le macro tipologie di ARVA Principio di funzionamento Pro e contro Alcuni esempi Bibliografia
5Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Un po’ di storia
1940 - Primi studi a scopo militare
1960 - Sperimentazione piastrina RECCO
1966 - Primo apparecchio ricetrasmittente portatile “Skadi di Lawton 2.275 KHz”
6Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Un po’ di storia
1983 - Viene dotato l’Esercito Italiano
“Fitre 457 KHz”
1983 - raccomandata l’unica frequenza 457 kHz
1997 - Primo apparecchio in commercio del tipo digitale “DTS Tracker USA 457 KHz”
7Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Un po’ di storia
1998 - Altri produttori passano al digitale
“Ortovox M1 – Arva 9000”
2001 - Il CAI adotta il nuovo sistema di ricerca direzionale per linee di forza del campo
8Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Un po’ di storia
2009 - Il mercato propone a oggi oltre 15 modelli di ARVA digitali di diversa produzione
9Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Caratteristiche comuni
Frequenza 457 kHz
Ormai in pratica è l’unica caratteristica comune. Infatti:• Esistono apparecchi non ricetrasmittenti• Esistono apparecchi a 1 – 2 – 3 – (4) antenne• Analogici o digitali ≠ direzionali• ecc.
10Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Le macro tipologie di ARVA
Analogici
Convertono il segnale elettromagnetico captato in segnale acustico. Tramite opportuni filtri è possibile attenuare il segnale (volume)
11Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Le macro tipologie di ARVA
Digitali
Elaborano il segnale captato e forniscono un’informazione digitale, cioè discretizzata. Un microprocessore lavora per noi con l’obiettivo di facilitarci il compito.
12Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Elaborazione dei dati
13Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Numero di antenne
1 antenna
2 antenne
3 antenne
14Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Numero di antenne La principale differenza fra gli ARVA
digitali è il numero di antenne:
Gli ARVA analogici sono tutti dotati di una sola antenna.
15Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Informazione fornita Intensità del segnale:
Direzione da seguire e distanza:
Posizione dei sepolti rispetto alla propria:
16Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Principio di funzionamento - TX
17Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Principio di funzionamento - TX
1000+/-300ms
ON
1000+/-300ms
>400 >70 >400 >70 >400 >70
OFF TEMPO (ms)
ST
AT
O (
on/o
ff)
(periodo)
(pausa)
18Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Principio di funzionamento - TX
1000+/-300ms
ON
1000+/-300ms
>400 >70 >400 >70 >400 >70
OFF TEMPO (ms)
ST
AT
O (
on/o
ff)
(periodo)
(pausa)
1000+/-300ms
>400 >70
19Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Principio di funzionamento - RX
x
20Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Principio di funzionamento - RX
x
z
y
21Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Pro e contro
22Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Pro e contro
23Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Pro e contro
TX2
TX1
RX
MARK TX1 T1 < T2
cioè TX1 in anticipo su TX2
?STOP
T2 < T1 cioè TX2 in anticipo su
TX1
?
tempo
tempo
tempo
Alcuni esempi
25Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
PEEPS DSP - con software 5.0 Apparecchio digitale di ultima generazione dotato di 3
antenne +1 L’apparecchio è in grado di rilevare e distinguere più
segnali, ma dà indicazioni per effettuare la ricerca solamente di quello che viene rilevato con intensità maggiore
Attivando la funzione di “marcatura” dell’apparecchio localizzato (memorizzazione del segnale ricevuto con relativa sospensione dello stesso dall’elaborazione), l’apparecchio in ricezione è in grado di seguire un secondo segnale – in ogni momento è comunque possibile riattivare il segnale “marcato”
26Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
PEEPS DSP - con software 5.0 L’apparecchio è in grado di ricevere il segnale con la
medesima intensità, indipendentemente dalle posizioni relative dei due apparecchi (ricevente e trasmittente): ciò fa sì che venga a decadere il concetto di segnale massimo e segnale minimo.
Il software è aggiornabile presso i Pieps Service Center al costo di 20,00 euro circa
Il sistema è espandibile mediante l’uso della “sonda intelligente” che consente di risolvere i casi più difficili di seppellimenti multipli
27Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
PEEPS DSP - con software 5.0 funzione “scan”: in fase di ricerca consente di effettuare una
scansione della frequenza base di 457kHz con un allargamento da -500 a +500Hz, in modo da garantire l’individuazione di apparecchi che presentino notevoli divergenze di frequenza (caso rilevabile in vecchi apparecchi). Tale operazione avviene mantenendo l’elevata portata propria di questo apparecchio.
funzione “trasmettitore intelligente”: in fase di trasmissione, nel caso di seppellimento in prossimità di un altri apparecchi, il Peeps DSP, al fine di rendere ben individuabili e distinti i vari segnali, tramite la quarta antenna rileva il periodo del segnale emesso dagli apparecchi vicini e, nell’arco di 4/5 minuti, pone il proprio segnale nell’intervallo della pausa degli altri segnali.
funzione “misurazione di frequenza”: consente di verificare la frequenza effettiva di trasmissione dei vari apparecchi, definendo l’eventuale declinazione dalla frequenza 457kHz.
28Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Barryvox PULSE Apparecchio digitale con funzionamento anche analogico dotato
di 3 antenne. Lascia la possibilità ad operatori esperti di usufruire di alcune
funzioni che consentono, di fatto, un’espansione del sistema e del suo potenziale.
L’apparecchio è in grado di rilevare e distinguere fino a sette segnali diversi, ma lavorando in digitale dà indicazioni per effettuare la ricerca di quello rilevato con intensità maggiore.
Sull’ARVA in ricerca è possibile selezionare il sepolto da ricercare.
Attivando la funzione di “marcatura” dell’apparecchio localizzato (memorizzazione del segnale ricevuto con relativa sospensione dello stesso dall’elaborazione), l’apparecchio in ricezione è in grado di seguire un secondo segnale – in ogni momento è comunque possibile riattivare il segnale “marcato” (smarcatura).
29Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Barryvox PULSE L’apparecchio è in grado di lavorare a 360° dando,
indipendentemente dalla propria posizione rispetto alle linee del campo elettromagnetico, indicazioni precise sulla direzione da seguire: decade quindi il principio di allineamento tra antenna ricevente e campo elettromagnetico (vi è tuttavia un’antenna prevalente che fa permanere il concetto di portata massima e portata minima).
Selezionando la modalità di ricerca analogica (con disattivazione anche del monitor) si ottiene un sensibile aumento della portata massima dell’apparecchio: operazione estremamente utile durante la fase primaria
Funzione di commutazione automatica a tempo da ricezione a trasmissione
Il software è aggiornabile via internet su porta ad infrarossi
30Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Barryvox PULSE seconda trasmissione/ricezione su frequenza diversa (oltre
alla 457 kHz – frequenza differente tra apparecchi destinati al mercato europeo ed americano): consente agli apparecchi dello stesso modello di scambiarsi dati relativamente a:
presenza di micromovimenti dovuti al battito cardiaco del sepolto
segnalazione agli apparecchi in ricezione qualora, da parte di uno degli operatori, venga selezionato un determinato sepolto nei confronti del quale viene attivata la ricerca (per evitare che 2 ricercatori si concentrino sullo stesso sepolto)
Indicazioni temporali: consentono di memorizzare il tempo di seppellimento del travolto e da quanto tempo non ci dovesse più essere movimento
31Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Ortovox S1 Apparecchio digitale di ultima generazione dotato di 3 antenne. Interfaccia decisamente innovativa. In fase di ricezione l’apparecchio
esegue una mappatura delle posizioni dei travolti con riferimento al nord magnetico ed alla posizione dell’apparecchio in ricezione, rappresentando graficamente la superficie scansionata e le localizzazioni dei sepolti. Quindi non più frecce e simboli da seguire, bensì punti individuati nello spazio da raggiungere effettuando un allineamento visivo tra rappresentazione grafica del travolto e linea di riferimento posta sul monitor
L’innovativo approccio alla ricerca offerto da questo apparecchio consente all’operatore una visione d’insieme della superficie scansionata tale da permettergli anche di dirigere altri ricercatori nelle zone in cui si dovessero trovare altri sepolti individuati dall’apparecchio
32Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Ortovox S1 L’apparecchio è in grado di rilevare e distinguere, separandoli in
modo univoco, fino a 4 segnali diversi, visualizzando di conseguenza le posizioni dei travolti
Con la funzione di “marcatura” l’apparecchio localizzato viene visualizzato nel monitor con una bandierina. Ciò consente di localizzare uno ad uno vari eventuali travolti senza difficoltà, mantenendo sempre sotto controllo la zona interessata
Funzione di commutazione automatica a tempo da ricezione a trasmissione
Passaggio automatico al funzionamento analogico con carica delle batterie al di sotto di un determinato valore (consente una notevole riduzione dei consumi)
Il software è aggiornabile
33Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Ortovox S1 visualizzazione dei sepolti: in fase di ricerca sono costantemente
visibili le posizioni dei sepolti con le relative “distanze” dall’apparecchio
ricerca finale a cerchi concentrici: in fase finale le indicazioni dell’apparecchio sono costituite da una serie di cerchi concentrici a raggio degradante che si attivano mano a mano che ci si avvicina alla verticale dell’apparecchio trasmittente
riduzione di portata: in caso di numero elevato di travolti (superiore a 4), l’apparecchio riduce automaticamente la portata operativa per poter isolare rapidamente le prime vittime identificate
34Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata L.P.V.
Bibliografia I manuali del C.A.I., ARTVA, CAI-SVI,
2009 Lezione “Tipi di A.r.v.a.”, Marco Maffeis,
2009 I manuali del C.A.I., Sci Alpinismo, CAI,
2004 Lezione “A.R.V.A. Caratteristiche e
funzionamento”, Edoardo Fioretti, 2009