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Anno III - n. 12 - Mercoledì 26 gennaio 2011
quotidianol’Altro
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l’Altroquotidiano
Vendetta di Berlusconi. Ritorna la casa di Montecarlo
Fini, si replicaContemporaneamente arrivano le carte con l’autoaccusa diRuby. Ma oggi è anche la giornta del voto di sfiducia Bondi
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la domenica e il lunedìma il sito in quei giorni viene
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Trafugata ad Aronala salma di Mike Bongiorno
Oggi si voterà la mozione di sfiducia presentatadalle opposizioni contro il ministro dellaCultura Bondi, che è anche uino dei tre coordi-natori del Pdl con La Russa e Verdini. Il Pdl si èrifiutato di far slittare il voto, come aveva chie-sto in particolare l’Udc per la con comitanzacon un voto al parlamento europeo sulle perse-cuzioni religiose contro i cristiani e quindi alcu-ne assenze di deputati. Ma l’attenzione è con-centrata soprattutto sul rilancio della campa-gna contro il presidente della Camera, alla lucedi nuove carte che proverebbero la proprietà diTulliani (fratello della compagna di Fini) dellacasa di Montecarlo, donata ad An da una nobil-donna. A tenere banco comunque è anche l’af-fare Ruby: la ragazza marocchina si autoaccusaora di avere detto a Berlusconi di essere la nipo-te del presidente egiziano. PAGG. 4 e 5
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OradiPunta
di StefAno CleriCi
Pd, parenti serpentiLa massiccia partecipazio-ne alle primarie di Bolognae Napoli è certamente undato significativo e inco-raggiante. E bene fa il Pd arimarcarlo con forza. Maquanto accaduto subitodopo il voto a Napoli èaltrettanto significativo e,stavolta, drammaticamen-te sconfortante.L ’ e u r o p a r l a m e n t a r eAndrea Cozzolino, giàassessore di Bassolino, si èaffermato con il 37,3%delle preferenze, sorpas-sando il favorito della vigi-lia, Umberto Ranieri (sem-pre del Pd), fermo al34,6%. Un risultato chepare aver scatenato unareazione tipicamente "ber-lusconiana", con tanto disospetti di brogli e perfinoaccuse di "complotto", conla complicità (o il decisivointervento?) di per ora nonmeglio identificati "cittadi-ni, comitati e associazioniche notoriamente fannoriferimento al centrode-stra". Tanto da indurre ilcomitato elettorale del can-didato Ranieri a presenta-re ricorso agli organismi digaranzia del partito, perpoter arrivare alla ripeti-zione della consultazione.
Ora, noi non sappiamose queste accuse si
riveleranno fondate e sedavvero arriveremo a pri-marie-bis. Quello che sap-piamo è che a molti mili-tanti e simpatizzanti del Pdsono cadute le braccia. Eche sarà un clima a dirpoco "rovente" quello cheche troveranno a Napoli ilsegretario Pier LuigiBersani, lo stato maggioredel Pd e i membri dell'as-semblea nazionale che èsegue a pagina 6
Tre morti al Caironella rivoltaanti-Mubarak
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mercoledì26 gennaio 2011 2VentiquattrOrel’Altro
quotidiano
Direttore responsabile: ennio SimeoneRedazione tel. 06 86293192
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l’Altroquotidiano
L’OnOMasticO timoteo
timoteo, di padre pagano e di madre ebreo-cristiana, eunice, fudiscepolo e collaboratore di san Paolo e da lui preposto allacomunità ecclesiale di efeso. I due discepoli (timoteo e tito)sono destinatari di tre lettere ‘pastorali’ dell’apostolo, che fannointravedere i primi lineamenti dei ministeri nella Chiesa.
accadde Oggi 1979: Mario francese
Il mafioso leoluca Bagarella uccide il giornalista mario Francese
Trafugata la salma di Mike Bongiorno nel cimitero diDagnente, piccola frazione di Arona, sul lagoMaggiore. Sull’episodio stanno indagando i carabi-nieri. Per ora non si conoscono i particolari del sin-golare furto, forse finalizzato a un riscatto. C’è statoun caso analogo nel marzo del 2001, a Meina, vicinoArona: in quel cimitero era sepolto Enrico Cuccia, ilbanchiere di Mediobanca, morto l’anno precedente.Anche allora fu trafugata la bara. Venne chiesto uningente riscatto alla famiglia ma pochi giorni dopo iltelefonista della banda venne intercettato: la bara furitrovata in un fienile della Val Susa.La famiglia di Bongiorno ha fatto appello al sensocivile invitando a collaborare alle indagini.
Il voto sulle mozioni di sfiduciaindividuale nei confronti delministro Sandro Bondi si terràoggi pomeriggio nell'Aula diMontecitorio. Lo ha deciso laconferenza dei capigruppo dellaCamera che ha convocato laseduta a partire dalle ore 16 conle dichiarazioni di voto. Il votofinale dovrebbe esserci circaun'ora dopo.Lo stesso Bondi ha chiesto chenon ci fosse un rinvio: «Un ulte-riore rinvio della mozione di sfi-ducia che mi riguarda sarebbeintollerabile. C'è un limite anchea giocare con la dignità delle per-sone per squallide ragioni di inte-resse politico». Intanto il Pdl, come già la Lega,chiede che l'Aula di Montecitoriodiscuta sul ruolo di GianfrancoFini, ma il presidente dellaCamera respinge nuovamente larichiesta. Sede del confronto èstata la conferenza dei capigrup-po, dove il Pdl, con FabrizioCicchitto, ha rinnovato la richie-sta di un dibattito alla Camera suldoppio ruolo, politico e istituzio-nale, del Presidente dell'assem-blea. La richiesta, già avanzatadalla Lega alcune settimane fa, èstata nuovamente respintadurante la capigruppo diMontecitorio da Gianfranco Fini.La motivazione è la medesimadata a suo tempo alla Lega e cioéche la conferenza dei presidentidi Gruppo non è la sede deputataper un dibattito di questo tipo,che è invece competenza dellaGiunta per il regolamento.
trafugata salmadi mike ad Arona
ForSe Per Il rISCAtto Il mInIStro
Dodici rinvii a giudizio per la mortedi Stefano Cucchi avvenuta il 22ottobre del 2009 all'ospedalePertini di Roma, sei giorni dopoessere stato arrestato per droga. Nelcorso dell'udienza davanti al Gup, èstato condannato a due anni unfunzionario dell'amministrazionepenitenziaria regionale. ClaudioMarchiandi, direttore dell'ufficiodetenuti e del trattamento del prov-veditorato regionale dell'ammini-strazione penitenziaria, aveva chie-sto di essere giudicato con il ritoabbreviato. I dodici rinviati a giudi-zio sono sei medici e tre infermieridell'ospedale Pertini e tre guardiecarcerarie. Sono accusati a variotitolo di lesioni e abuso di autorità,favoreggiamento.
Gianna nannini mostra in copertina su Chi la foto della piccolaPenelope, appena nata.
Cucchi, dodicirinvii a giudizioe una condanna
InIzIA Il ProCeSSo La piccola Penelope
Sfiducia a Bondi oggialla Camera
La MigLiOre deL giOrnO
ellekappa su “repubblica”
timoteo
mercoledì26 gennaio 2011 3VentiquattrOrel’Altro
quotidiano
Flavio Briatore finisce dinuovo nel mirino della
Guardia di finanza. Dopo ilsequestro, a maggio, dello yachtForce Blue, adesso le FiammeGialle hanno sequestrato all’im-prenditore proprietario delBillionaire circa un milione emezzo di euro su conti correntiin Italia e a Montecarlo. E, se il
Il “povero” Briatore evade le tasseprecedente provvedimento eralegato a contrabbando, questavolta si parla di truffa ai dannidello Stato.
Il nuovo “attacco” nei confrontidel manager della Formula
Uno arriva dalla procura diGenova, come dice la contesta-zione del pm Walter Cotugno. E’stato lunedì mattina che è stata
portata a termine l’operazionesequestro, anche se l’operazioneera scattata da diverse settima-ne: ci sono voluti giorni di lavo-ro perché i finanzieri arrivasse-ro a individuare i conti legati aBriatore, ed è servita anche lacollaborazione delle autorità delPrincipato di Monaco.
Era un uomo il kamikaze che lunedì si è fatto sal-tare in aria all'aeroporto Domodedovo di Moscacausando almeno 35 morti e più di 100 feriti. Nesono ormai convinti gli inquirenti russi, un cuiportavoce ha detto alla Itar Tass che ''il terroristaaveva tra 30 e 40 anni, era di corporatura robu-sta e aveva un aspetto europeo''. Il sito internetrusso Life News, giudicato attendibile ha pubbli-cato la foto, che presenta come un'esclusiva,della testa del presunto kamikaze, l'unica partedel suo corpo che sarebbe rimasta intatta.Il primo ministro russo Vladimir Putin ha assi-curato che i responsabili dell'attentato suicidaall'aeroporto di Mosca-Domodedovo sarannopuniti e ha promesso risarcimenti ai familiaridelle vittime e ai feriti. ''Non ho alcun dubbio sulfatto che questo crimine sarà delucidato e che lapunizione è inevitabile'', ha dichiarato Putindurante una riunione del governo. Il premier hapoi invitato i ministri a osservare un minuto disilenzio in memoria delle vittime.
Il kamikazeera un uomo
dodici candidature all’oscar del “discorso del re”,il film diretto da tom Hooper, che racconta l'ascesaal trono di re Giorgio VI d'Inghilterra. tra le candi-dature ci sono miglior film, miglior regista, miglio-re attore protagonista, Colin Firth nei panni del re,migliore attrice non protagonista, Helena Bonham.
Un giovane disoccupato si è ucciso ieri a Gafsadandosi fuoco. Un altro giovane, anch'eglidisoccupato, ha tentato il suicidio con lo stessosistema a Rgueb, nei pressi di Sidi Bouzid; ora sitrova in ospedale e le sue condizioni sono giudi-cate gravi. Verrà annunciata oggi la ''composi-zione definitiva'' del governo di transizione tuni-sino. Lo ha riferito la televisione tunisina, citan-do un comunicato del portavoce dell'esecutivo.E' attesa per oggi anche la nomina dei governa-tori locali e degli ambasciatori. Un rimpasto digoverno era stato annunciato, per ricoprire iposti dei ministri dimissionari e sostituire even-tuali altri posti vacanti'.
disoccupatisi danno fuoco:un morto
La protesta indetta da movimenti e partiti anti-governativi egiziani si è tradotta, al Cairo, inviolenti scontri lungo le strade principali dellacapitale. La polizia, nella centrale piazzaTaharir, vicino al Museo Egizio, è stata attacca-ta dai manifestanti con un fitto lancio di sassi,che ha costretto gli agenti a indietreggiare,nonostante si fossero schierati con un grandedispiegamento di blindati e avessero reagitolanciando lacrimogeni. Secondo gli organizza-tori della protesta, in piazza sono scesi in 25mila. ''Mubarak vattene'' e ''Pane e liberta'''sono gli slogan gridati dai manifestanti.Di tre morti è il bilancio degli scontri.
Protesta in egitto,tre uccisiper gli scontri
tunISIAmAnIFeStAzIone
moSCA
nomination per Colin Firth
oSCAr
CoSe dI queSto mondo
Il presidente degli Stati Uniti,Barack Obama, si è impegnato a con-gelare per cinque anni le spesediscrezionali non legate alla Difesa, eha dato il via libera ai risparmi pro-posti per il Pentagono dal segretarioalla Difesa Robert Gates, per circa 78miliardi di dollari. I tagli prospettatida Obama , uno dei punti forti delsuo secondo Discorso sullo Statodell'Unione, ieri sera davanti alleCamere riunite, sono però decisa-mente insufficienti per l'opposizionerepubblicana, che vuole si torni ailivelli pre-crisi, ed accusa il presiden-te di voler in realtà aumentare lespese con in suoi annunci ad effettosu innovazione, istruzione ed infra-struttura. Le spese per l'anno fiscale2010, che si è concluso lo scorsoottobre, sono impressionanti: untotale di 3.400 miliardi di dollaricirca, compreso un deficit senza pre-cedenti di 1.300 miliardi. Le cosid-dette spese non discrezionali eranoammontate, sempre nel 2010, a circa528 miliardi di dollari, rappresen-tando circa il 15% del totale, e irepubblicani non sembrano prontiad accettare molto di più di 450miliardi. A poche ore dall'interventodi Obama,seguito in tv da circa 50milioni di persone circa, quasi nullaera trapelato a parte il congelamentoparziale delle spese, oltre a indicazio-ni di carattere molto generale.
obamataglia le spese
Il dISCorSo
mercoledì26 gennaio 2011 4PrimOPianOl’Altro
quotidiano
I pm di Milano che indaganosul caso Ruby hanno conclusol'esame degli esiti delle indagi-ni difensive depositate dai lega-li di Silvio Berlusconi: laProcura dovrebbe aver chiusol'attività istruttoria e inviarepresto al gip la richiesta di giu-dizio immediato per il presi-dente del Consiglio. Almomento non sarebbe arrivataalcuna istanza formale di tra-sferimento del procedimento altribunale dei ministri. La giun-ta per le autorizzazioni a proce-dere della Camera dei deputatiaffronta oggi il caso Ruby conla relazione del vicepresidenteAntonio Leoni. Ieri la difesa delpremier ha presentato unamemoria in cui si sostiene l'as-soluta incompetenza della pro-cura di Milano sulla vicenda. Ilclima politico è sempre roven-te: accesissimo il dibattito dopola presa di posizione dellaConferenza episcopale italiana,
lA nIPote muBArAK. Ilegali di Silvio Berlusconi,Piero Longo e Niccolò Ghedini(foto) hanno presentato unamemoria di tre pagine (conalcuni allegati) in Giunta per leAutorizzazioni della Cameranella quale si sostiene l'assolu-ta incompetenza della Procuradi Milano ad occuparsi del'caso Ruby'. Nelle memoriedifensive degli avvocati diBerlusconi presentate in giuntaper le Autorizzazioni dellaCamera fidura anche una
dichiarazione di Ruby, in cui laragazza marocchina assicuafrequentarice della villa diArcore afferma: ''Quando hoconosciuto l'on. Berlusconi gliho detto di essere figlia di unanota cantante egiziana e nipotedel presidente Mubarak, chepure non avrebbe avuto buonirapporti con mia madre''. Altro elemento difensivo: ''Nonc'e' una vera e propria identifi-cazione e controllo. Quando ledimore del premier erano con-siderate residenze alternative apalazzo Chigi, le identificazionierano effettuate in modo piu'accurato e cio' accadde fino adopo meta' 2006. Oggi l'ingres-so compete al servizio di vigi-lanza privato e non alla sicurez-za del presidente''. Questa ladichiarazione di AntoninoBattaglia, ''responsabile di unodei turni'' della sicurezza diBerlusconi ''fin dal 1990''.Attualmente Battaglia e' inqua-drato nei Servizi con la qualificadi dirigente di seconda fascia.
InterCettAzIonI. Gliinquirenti precisano, a chiparla di “spionaggio” nei con-
fronti di Berlusconi, che gliaccertamenti degli investigato-ri milanesi che indagano sulcaso Ruby non hanno mairiguardato la cella telefonica diArcore, ma solo i tabulati deitelefoni delle ragazze ospitinella villa di Arcore, grazie aiquali si è potuto seguire i lorospostamenti in base alle celletelefoniche agganciate. Nellamemoria depositata alla giuntaper le autorizzazioni a procede-re dai difensori del Cavaliere sisostiene invece che villa SanMartino come palazzo Grazioli,Villa Belvedere, Villa Certosa egli uffici di Segrate dell'uomo difiducia del premier, GiuseppeSpinelli, siano luoghi di perti-nenza della segreteria politicadell'on.Silvio Berlusconi. Equesto, per molti avvocati-deputati del Pdl, potrebbesignificare che per fare le inda-gini sui telefoni si sarebbedovuto chiedere l'autorizzazio-ne perche' sarebbe stata analiz-zata la cella di Arcore.
lA ComPetenzA. I legaliribadiscono anche la compe-tenza del Tribunale di Monza,
anziché di Milano, visto che latelefonata del premier raggiun-se il capo di gabinetto delQuestore (per chiedere il 'rila-scio' della giovane marocchina)quando questi si trovava ormainella sua abitazione di SestoSan Giovanni. Questa tesi è stata sempre e
continua ad essere contratatadai parlamentari del Pd inGiunta: secondo i Democratici,infatti, la consumazione delreato si sarebbe avuta nelmomento in cui Ruby è stataconsegnata al consigliere regio-nale Nicole Minetti senzaseguire il normale protocolloprevisto in questi casi. E la'consegna' della minorenne èavvenuta a Milano. Longo e Ghedini citano a lorovolta il caso dell'inchiesta diTrani (quando il premier chia-mò Innocenzi dell'Agcom perinsistere sulla chiusura di'Annozero') per sostenere chein quel caso gli atti dallaProcura pugliese vennero tra-smessi a Roma per farli tra-smettere al Tribunale dei mini-stri. "Visto che la concussione è
L’affare Ruby
Il lavaggiodel cervelloalla “nipotinadi Mubarak“
Nel contro-interrogatorio fattoledagli avvocati del Cavalierela ragazza si autoaccusa di avermentito sull’età e sulla nazionalità
mercoledì26 gennaio 2011 5PrimOPianOl’Altro
quotidiano
L’affare Ruby
di sfiducia che mi riguarda sareb-be intollerabile. C'e' un limiteanche a giocare con la dignita'delle persone per squallide ragio-ni di interesse politico''. Cosi' ilministro della Cultura SandroBondi ha detto no all'ipotesi delrinvio della mozione di sfiducianei suoi confronti a causa delleassenze per un concomitanteConsiglio d'Europa.Il doPo-BerluSConI.E riparte la polemica poliica sul
governo. Dentro al Pdl «ci sonopersonalità autorevoli che potreb-bero guidare un governo "senza",ma non "contro", Berlusconi, chepotrebbe conservare il ruolo dileader del centrodestra e dedicar-si a chiarire la sua posizione per-sonale. Al di là di quel che diconotutti i giorni in tv, credo che nelPdl siano in tanti a pensarla così.Sarebbe una via d'uscita ragione-vole. Altrimenti non restano chele elezioni». E' quanto afferma
alla stampa Pierferdinando Casinispiegando che "se nasce un altrogoverno, i responsabili non sareb-bero solo quelli che si sono costi-tuiti in gruppo. Ci saremmo anchenoi". Casini precisa che "non è ilcaso Ruby che cambia qualcosa,ma la reazione di Berlusconi cheaddirittura evoca il tentativo di uncolpo di Stato". Per questo chiedeche il Cavaliere si spieghi "comefece Clinton con Lewinsky"."Quando le cose si chiariscono -spiega - i giudizi diventano piùrazionali". D'altronde, osservaCasini, "Berlusconi non può cre-dere di convincere l'opinione pub-blica che Ruby sia una santa e chei magistrati che indagano su uncaso di prostituzione minorile chelo coinvolge meritino addiritturauna "punizione". Ma per chi ci hapreso?". In caso di urne, Casiniassicura che quelli del Terzo Polosono "prontissimi" mentre sueventuali accordi elettorali con ilPd afferma: "Se si va al voto, cisaranno stavolta tre aree e trescelte possibili per gli elettori:destra, centro e sinistra. Eventualiintese si vedranno al momentoopportuno. Ieri Veltroni ha parla-to con grande equilibrio e serietà eha bocciato ancora una voltal'idea di una sinistra che sceglie diimbarcare tutto e il contrario ditutto. Bersani sa come la penso.Un dialogo proficuo richiede scel-te chiare dal Pd".
Il voto sulle mozioni di sfiduciaindividuale nei confronti delministro Sandro Bondi si terra'oggi pomeriggio nell'Aula diMontecitorio. Lo ha deciso la con-ferenza dei capigruppo dellaCamera che ha convocato la sedu-ta a partire dalle ore 16 con ledichiarazioni di voto. Il voto finaledovrebbe esserci circa un'oradopo.Contemporaneamente è riparti-tao l’assedio a Fini. Il Pdl, comegia' la Lega, chiede che l'Aula diMontecitorio discuta sul ruolo diGianfranco Fini, ma il presidentedella Camera respinge nuova-mente la richiesta. Sede del con-fronto e' stata la conferenza deicapigruppo, dove il Pdl, conFabrizio Cicchitto, ha rinnovato larichiesta di un dibattito allaCamera sul doppio ruolo, politicoe istituzionale, del Presidente del-l'assemblea. La richiesta, gia'avanzata dalla Lega alcune setti-mane fa, e' stata nuovamenterespinta durante la capigruppo diMontecitorio da Gianfranco Fini.La motivazione e' la medesimadata a suo tempo alla Lega e cioe'che la conferenza dei presidenti diGruppo non e' la sede deputataper un dibattito di questo tipo,che e' invece competenza dellaGiunta per il regolamento.
BondI: “no Al rInVIo”-''Un ulteriore rinvio della mozione
Rilanciato l’assalto a Finisulla casa di Montecarlo
La strategia di Berlusconi perbilanciare la crisi politica el’inchiesta sui festini di Arcore
Convinto che la 'bufera' sul caso Ruby passera',che la gente e' ancora con lui, anche grazie aquelli che definisce ''abusi continui e ripetuti'' daparte dei pm milanesi; ma e' anche consapevoleche l'unico modo per evitare le elezioni anticipa-te sia quello di allargare la maggioranza, noncerto all'Udc che sta dimostrando di voler solologorare il governo, ma a tutti quei parlamentari(anche del centrosinistra) che vedono nel votoun danno per il Paese e per gli italiani. SilvioBerlusconi riunisce i vertici del Pdl e detta lalinea: insieme al premier i coordinatori del par-tito Denis Verdini e Ignazio La Russa (SandroBondi non si e' visto), i ministri Angelino
Alfano, Maurizio Sacconi, il sottosegretarioGianni Letta e i capigruppo del Pdl (FabrizioCicchitto, Maurizio Gasparri, GaetanoQuagliariello e Massimo Corsaro) ed infine l'av-vocato-deputato Niccolo' Ghedini. Dagli effettidell'inchiesta milanese si passa ben presto adanalizzare la situazione nel Terzo Polo.L'opinione di diversi presenti e' che l'alleanzafra Udc, Fli, Api e Mpa sia gia' in crisi. La sensa-zione, in vista del voto di sfiducia contro SandroBondi, e' che la mozione non passera'. Anzi, sifanno previsioni ottimistiche, tanto che qualcu-no azzarda una maggioranza superiore a quelladel 14 dicembre scorso. Qualcuno riferisce che
alcuni dentro Fli e Udc hanno cominciato amanifestare segni di prudenza sul voto, cosi'come nelle file del Mpa. Segno, e' la lettura deivertici del partito, che molti nel Terzo Polovogliono tenere in vita il governo. Il premierannuisce. Anche lui, ormai ha perso le speranzedi convincere Casini. L'opinione e' che il leadercentrista abbia fatto solo finta di voler sostenerecon senso di responsabilita' il governo. Nonmeno duro il giudizio su Gianfranco Fini.Nonostante avesse promesso di dare le dimis-sioni nel caso in cui si fosse dimostrato che lacasa di Montecarlo era di proprieta' del cognato,la sensazione prevalente e' che non si dimetterà.
Il vertice Pdl si dichiara ottimista su Bondi
mercoledì26 gennaio 2011 6argOmentil’Altro
quotidiano
A Vendola dico:ricostruiamoinsieme la sinistra
Dibattito. Quale futuro per il Pd dopo il “Lingotto2”
I tempi della politica sono talmen-te veloci che ogni giorno c’è qual-cosa di nuovo. Per esempio unodei temi di cui più si discute all’in-terno del Pd, le primarie, va vistoora alla luce del voto espresso datanti cittadini a Bologna e aNapoli. La polemica in corso sullosvolgimento delle elezioni nelcapoluogo campano non ne smi-nuisce il significato. Però, e vengoa uno dei temi caldi del dibattitodel Pd, non mi convince un parti-to che declina il giudizio sulle pri-marie a seconda di come vanno.Lo dico con affetto verso Veltroni,
che considero l`espressione piùautentica del Pd aperto delle origi-ni. Ma non mi convince il clima dichiusura nei confronti della sini-stra, che si respirava sabato alLingotto. Anche se lo stessoVeltroni ha espresso un importan-te riconoscimento a NichiVendola. Ma Bersani ha sorvolato.E il resto del gruppo dirigente hadato l`idea che è in corso la rotta-mazione delle primarie, che sonol`essenza del Pd. Del resto, se ènato il Pd è perché ha immaginatodi dare voce a un universo piùgrande di quelli che siamo oggi. Le primarie sono una metafora, ilmodello di una nuova forma dipartito. E vengono rimosse. Nonmi convince, ripeto, perché fannol’elogio delle primarie perchéhanno prevalso i candidati ufficia-li. Ma poi le rimuovono per la scel-ta del candidato premier. Ma, vadetto con chiarezza, le primariesono strettamente legate alle poli-tiche, non sono un’astrazione, aiprogrammi, ai progetti, alle alle-anze. A questo proposito, come hasottolineato l’articolo di Cardulliche ha aperto questo dibattito,uno de problemi con cui il Pd devefare i conti è il rapporto con lasinistra. Al Lingotto le distanze sisono misurate a partire da unpunto: il giudizio sull’accordoseparato di Mirafiori ePomigliano e su Marchionne,l’amministratore delegato delLingotto.Ho trovato imbarazzante l`inter-
vento di Beppe Fioroni, con l'ideadel conflitto che non ci sarebbepiù. Casomai è il contrario: la crisieconomica e la crisi della politicaci consegnano un conflitto socialespesso nudo e senza rete, persinopiù aspro di quelli classici del`900. Se il Pd non affronta questo
tema, perde consenso. E perdeconsenso perché diventa una rie-dizione di un partito liberale. A chiserve? Ce ne sono già altri. Al Lingotto 2 ho sentito riaffiorareuna tentazione, che sembravaormai archiviata. Il Veltroni delLingotto 1 è stato contrario adavere la sinistra nella coalizione,sinistra che poi al voto è scompar-sa dal Parlamento. Ha fatto bene,oggi,Veltroni a riconoscere cheVendola fa una preziosa opera diricostruzione di un polo a sinistra.In nome del partito-mosaico delleorigini, ma allora chiedo: che cosaostacola un percorso di riunifica-zione, se crediamo davvero ad un
partito plurale? Non dobbiamo essere equidistantifra Vendola e Casini. Il movimen-to reale che sta attorno a noi, che ciguarda e non ci vota, chiede piùdecisione. Se non andiamo lì, doveandiamo? Vendola è la principalefigura di un mondo che torna afare politica, e che può tornare danoi. Dobbiamo dirgli: vieni a farequesto grandioso lavoraccio, rico-struiamo insieme la sinistra.
Chiedere più “centro” nel Pd misembra un’analisi sbagliata dellasituazione che non ci porta da nes-suna parte. Ci sono visioni moltodiverse l’una dall’altra. Sempre sulla vicenda Fiat basta
leggere quello che hanno dettoVeltroni, Chiamparino, Fassino,Cofferati, Fassina, Damiano, lostesso Bersani. Il richiamo al par-tito laburista inglese, al confrontofra due posizioni chiare che havisto, al congresso il prevalere diposizioni di sinistra ci indica unastrada.A un certo punto, anche noi biso-gnerà scegliere. Fra Marchionne eil sindacato, fra la ministraGelmini e gli studenti. E sulla lai-cità, come chiede anche IgnazioMarino. Intanto per metà febbraionoi prepariamo un seminario, uncontributo della sinistra Pd, che siera un po ̀ scomposta dopo lavicenda congressuale. E cheriprende il suo lavoro di ponte coni movimenti e la sinistra che stafuori, nei modi che si riterrannopiù opportuni, adeguati a rico-struire una sinistra forte e unita-ria. Dirigenti del Pd comeGoffredo Bettini e Nicola La Torresi sono pronunciati per l’ingressodi Vendola nel nostro partito.Apprezzo queste posizioni. Machiedo loro e agli altri, non credosiano pochi, che facciano un passoavanti dando battaglia sulla poli-tica. Altrimenti il rischio è che inquesta fase una nuova progettuali-tà di sinistra venga vissuta comeuna vicenda tattica.
*Senatore del Pd
di VinCenzo VitA*
segue dalla 1° paginafissata per il fine settimana (28-29 gennaio)alla Fiera Oltremare del capoluogo campano.Le domande sono tanto scontate quantoimpietose. Ma è possibile che la lotta politicanel maggior partito d'opposizione debba sem-pre vedere in campo parenti-serpenti? E' pos-sibile che neppure le primarie, da tutti ricono-sciute straordinario strumento di democra-zia, debbano finire in battaglia legale a colpidi carta bollata? E' possibile che questo parti-to non riesca a liberarsi dalla maledizione del"cupio dissolvi"?A quanto pare, è possibile. Ma perché? Perché- secondo noi - la confusione regna sovrana.Quasi tutti gli osservatori concordano nelsostenere che se poco poco fosse stata prontaun'alternativa di governo realmente credibi-le, Berlusconi si sarebbe da tempo ritiratonelle sue residenze a far quel che gli pare emolti suoi sodali starebbero in giro a cercarsiun posto di lavoro. Ma l'alternativa, allo statodei fatti, appare avvolta nelle nebbie."Pas d’ennemis à gauche" (nessun nemico asinistra) diceva René Renoult, fondatore del
partito radicale francese, ai primi delNovecento; ma oggi lo spettro di NichiVendola fa paura. Per vincere bisogna punta-re al centro, s'è detto parecchi anni dopo, macome convivere, ad esempio, con l'Udc, nelmomento in cui si dovessero affrontare, insede di alleanza, temi come la bioetica o latutela delle coppie di fatto, sicuramente acuore a gran parte degli elettori di centrosini-stra? Vocazione maggioritaria, corriamo dasoli, ha detto poi due anni fa Veltroni, allorasegretario del Pd e candidato premier. Matutti sanno che oggi, così stando le cose, con lalegge elettorale "porcata" che ha fatto la for-tuna del Cavaliere e dei suoi vassalli è impos-sibile vincere correndo da soli.Come se ne esce? Secondo noi se ne esce solocon una "santa alleanza", limitata nel tempo,che decida di cambiare la legge elettorale.Un'alleanza che, con questo unico obiettivo,non ponga veti di alcun genere. E che nonconsideri più il proporzionale come una paro-laccia. Anche se c'è di meglio. E a quel punto,forse, anche il Pd potrà trovare la sua identità.
Stefano Clerici
PARENTI SERPENTI (NON SOLO A NAPOLI)
Dopo l’articolo di Alessandro Cardulli sull’argo-mento, pubblichiamo oggi quello di Stefano Clericie un intervento del senatore Vincenzo Vita
mercoledì26 gennaio2011 7Diritti & DOVeril’altro
quotidiano
Un bel libro sulle donne italianedal Telefono Rosa Giovedì 27 Gennaio 2011, alle ore17.30, verrà presentato nella Saladella Pace di Palazzo Valentini diRoma l’interessante volume bio-grafico “Le Italiane”, a cura dell’Associazione NazionaleVolontarie Telefono Rosa. Il libroparla di donne che con forza,determinazione e coraggio, sisono opposte al classico luogocomune dell’ “angelo del focola-re” per lasciare un segno indele-bile nei campi della politica, dellacultura, della scienza, dell’econo-mia e dello sport. Dalla ContessaLara, «poetessa maledetta» diinizio secolo, a Rita LeviMontalcini, scienziata geniale,da Matilde Serao, illustre lettera-ta e pioniera del giornalismo, aSara Simeoni, campionessa
emergere, attraverso la vocediretta delle donne, la violenzasommersa, di cui non si trovatraccia nei verbali degli operatorisanitari o delle Forze dell'Ordine.Saranno relatori dell’ evento ilPresidente della Provincia NicolaZingaretti, l’Assessore ClaudioCecchini, la scrittrice SandraArtom, la giornalista di Rai3Carla Cucchiarelli, l’On. JeanLeonard Touadì e la Presidentedella Onlus “Oltre lo sguardo”Elena Improta.
f.f.
Mediatori condominiali a Firenze
Da oggi i rapporti di buonvicinato hanno una mar-
cia in più in Toscana, dalmomento che sta per nascerela figura del mediatore cultu-rale per le liti di condominio.Ad istituirlo sarà un bandopromosso dalla provincia diFirenze, in virtù del quale ver-
ranno formate nuove figureprofessionali destinate adessere impiegate per regolarealcuni tra gliaspetti più delicati della vitaquotidiana nell’ambito dellecase popolari. Particolareattenzione verrà data allapiaga sociale del bullismo,
alla necessità di sostegnodelle persone anziane sole edai disagi dei disabili.L’istituzione del mediatoreculturale nei condomini -spiegano in una nota dellaprovincia di Firenze - nascedalla consapevolezza chesempre più frequentemente le
tensioni domestiche sfocianoin atti di drammatica e mani-festa ostilità nei confronti del“diverso” della porta accanto.E così, dopo il mediatorefamiliare ed il mediatore perl’eredità, arriva anche ilmediatore condominiale. Cene rallegriamo, perchè tuttociò che rappresenta un’alter-nativa civile al conflitto è dapromuovere, e tuttavia siamoobbligati a riflettere sulladilagante violenza e sulla fra-gilità delle reti sociali delnostro tempo, che hanno resola solidarietà del vicinato unarealtà sempre più obsoleta.
Fidalma Filippelli
L’aLtrO sOciaLe
Emesso dalla Provincia un bando per nuove figure del socialeiL casO
Un nuovo bando promosso dalla provincia diFirenze dà vita alla figura del mediatore cultu-rale per le liti di condominio. Obiettivo: la pacetra vicini, con particolare attenzione a bulli,anziani soli e portatori di disabilità.
Iniziative culturali
olimpionica, passando per grandiinnovatrici come MariaMontessori o imprenditrici delcalibro di Luisa Spagnoli, "Le ita-liane" racconta la storia e le storiedi donne che hanno contribuito acambiare in positivo le sorti di unPaese. Vengono giustamentericordate anche le 5 neodeputate- scelte tra le 21 elette alParlamento appena istituito - cheparteciparono alla stesura dellaCostituzione tra il 1946 ed il 1947.Non manca neppure un omaggioal cinema italiano, con la rico-struzione biografica di LauraDelli Colli dedicata alle attriciAlida Valli, Anna Magnani,Silvana Mangano, Sophia Loren,Gina Lollobrigida, GiuliettaMasina, Monica Vitti, Mariangela
Melato, Margherita Buy, ClaudiaC a r d i n a l e , L a u r aMorante,Giovanna Mezzogiornoe Micaela Ramazzotti.Vogliamo segnalare quest’operaperchè la troviamo particolar-mente interessante, a maggiorragione in un momento storico incui lo scenario politico ci proponeuno stereotipo oltremodo morti-ficante della femminilità.Ringraziamo di tale testimonian-za il Telefono Rosa, un’ associa-zione impegnata da anni a far
A CurA di fidAlMA filiPPelli
CINEguidaBenvenuti al Sudregia: luca Miniero con Claudio Bisio, AlessandroSiani, Angela finocchiaro,Valentina lodovini, nandoPaone, Giacomo rizzoRemake della commedia fran-
cese, record di incassi, scrit-
ta, diretta ed interpretata da
Dany Boon (al quale il film
riserva un piccolo omaggio
con una fugace apparizione),
"Bienvenue chez le ch'tis" (in
Italia uscita con il titolo di "Giù
al Nord"). Il film sceneggiato
da Massimo Gaudioso (coau-
tore di "Gomorra") e diretto
dal regista di "Incantesimo
napoletano" sembra funzio-
nare. Divertente, a tratti esila-
rante, soprattutto nella prima
parte, quella che descrive la
calata verso il Meridione da
parte del brianzolo funziona-
rio (Bisio) delle Poste Italiane.
Con una certa abilità e
sapienza la pellicola gioca su
luoghi comuni e stereotipi
sociali tra Nord e Sud che in
questi ultimi anni una certa
politica (quella leghista) ha
alimentato.
Ben dosato, molto attento a
non valicare alcuni confini
(forse il regista avrebbe potu-
to osare di più, visto il conte-
sto), lontano dal trash dei vari
cinepanettoni, il film mette in
luce vizi e virtù degli italiani.
Perplessità su un finale scon-
tato e buonista. Buon cast di
attori protagonisti che però
appaiano meno credibili dei
colleghi (di rango) con ruoli
da caratterista.
Cattivissimo meregia: Pierre Coffin, Chrisrenaud, Sergio Pablos Delizioso cartone animato in
3D, blockbuster Usa della
scorsa estate, nel quale per
la prima volta troviamo in
veste di doppiatore il nostro
Max Giusti, per nulla intimidi-
to a dar voce ad un personag-
continua nelle
sonalissima vendetta.
Harry Potter e i donidella morte (parte i) regia: david Yatescon daniel radcliffe, emmaWatson, rupert Grint,Helena Bonham Carter,Michael Gambon, Alanrickman, ralph fiennes,
Dopo la scomparsa di Silente,
la forza distruttiva di
Voldemort appare pratica-
mente inarrestabile. Harry
Potter ed i suoi due fedeli
amici Ermione e Ron sono
costretti scappare come fug-
giaschi, braccati ovunque
dalle forze oscure. La loro ulti-
ma speranza è quella di tro-
vare e distruggere tutti gli hor-
crux e frenare in questo modo
l’avanzata del Male. Come
riuscirci quando tutto sembra
ormai perduto?
quotidianol’Altro
SuPPleMento
gio in America affidato al
grande Steve Carrell.
Il cattivissimo (ma poi si sco-
pre non esserlo veramente
fino in fondo) è un certo
signor Gru, scienziato senza
scrupoli che vive in un casa
nera con un desolato prato
sul davanti.
Gru adora ogni genere di
misfatto, è veramente malva-
gio e sta progettando un
colpo davvero eccezionale,
rapire la luna. E come è pras-
si, dietro ogni grande cattivo
c'è sempre una mamma...cri-
ticona. Tutto questo fino a
quando non si imbatte in tre
piccole orfanelle che gli
daranno filo da torcere, cer-
cando in tutti i modi di farsi
adottare.
Che bella giornata regia: Gennaro nunziantecon Checco zalone, nabihaAkkari, ivano Marescotti,rocco Papaleo, tullioSolenghi, Annarita del
Piano, Giustina Buonomo,Caparezza, MicheleAlhaique, Mehdi Mahdloo,luigi luciano, AnnaBellato, Cinzia Mascoli,Bruno Cesare Armando,Anis GharbiMilano. Checco (Checco
Zalone), security di una mise-
ra discoteca della Brianza, a
causa del pericolo di attentati
che richiede misure straordi-
narie per i luoghi a rischio, si
ritrova a lavorare come
addetto alla sicurezza del
Duomo di Milano. In poco
tempo e grazie alle sue spic-
cate capacità intellettuali che
provocano infiniti malintesi,
Checco diventa la vera
minaccia al patrimonio artisti-
co italiano e presto ci si rende
conto di non aver fatto un
grande affare ad assumerlo.
Ma Checco incontra Farah,
una studentessa d'architettu-
ra che si finge francese e se
ne innamora. Farah in realtà
è araba ed è a Milano per
portare a termine la sua per-
AntonioAlbanesecon la“famiglia”laQualunqueal completocome appa-re nel filmin program-mazione intutta italia
iiCineguiDal’Altroquotidiano
Hereafterregia:Clint eastwoodcon Matt damon, Cécile de
france, Bryce dallas
Howard, Jay MohrHereafter, il nuovo film di Clint
Eastwood è un thriller sopran-
naturale che vede protagoni-
ste tre persone: George (Matt
Damon) è un operaio ameri-
cano che ha un rapporto spe-
ciale con l'aldilà, Marie
(Cécile de France) una gior-
nalista francese che ha avuto
una esperienza tra la vita e la
morte che ha sconvolto le sue
certezze e Marcus (George
McLaren e Frankie McLaren)
uno studente londinese che
ha perso la persona che gli
era più vicina e cerca dispera-
tamente delle risposte. Le
loro storie finiranno con l'in-
trecciarsi, le loro vite verranno
cambiate per sempre da quel-
lo che credono esista, o
debba esistere, nell’altro
mondo.
il responsabiledelle risorse umaneregia: eran rikliscon Mark ivanir, GilaAlmagor, Julian negulesco,irina Petrescu, Guri Alfi
Un attentato nel cuore di
Gerusalemme. Tra le vittime,
una donna senza documenti.
Il cadavere resta all'obitorio
per una settimana. Chi era
Yulia? Cos'era venuta a cer-
care a Gerusalemme?
L'azienda per la quale lavora-
va, che non si è accorta della
sua assenza, viene accusata
di «crudele mancanza di
umanità» dalla stampa loca-
le.Tocca al responsabile delle
risorse umane rimediare al
danno d'immagine. Ma la sua
missione si trasforma in qual-
cosa di molto più importante:
saper ritrovare dentro di sé le
risorse umane più profonde
per vincere la durezza del
proprio cuore e ricominciare a
vivere.
in carne e ossaregia: Christian Angeli
fidanzata del fratello non è
altri che Sara (Lodovini), con
la quale ha avuto una delle
sue turbolenti relazioni extra-
coniugali. Spetterà, quindi,
alla madre Alba (Sandrelli)
ripristinare l’ordine familiare
e lo farà non senza sorprese
e colpi di scena che provo-
cheranno un grande scompi-
glio.
la scuola è finitaregia: Valerio Jalongo
con Vincenzo Amato,
fulvio forti, Valeria Golino,
Antonella Ponziani,
Marcello Mazzarella, Alfio
Sorbello, Paola Pace, Silly
togniIstituto Pestalozzi, Roma.
Una scuola pubblica come
tante, dove alunni e profes-
sori condividono ormai la
stessa noia e lo stesso sfini-
mento. Ci sono momenti di
gioia, però. Alex Donadei li
distribuisce a pagamento in
pasticche colorate, durante
la ricreazione. Ecco perché
Alex è così popolare tra i
ragazzi e così poco amato
dai professori. Fa eccezione
la professoressa Daria
Quarenghi, che col suo
Centro d'ascolto è impegnata
in un solitario tentativo di
recupero del ragazzo, e il
professor Talarico, che una
mattina se lo vede affibbiare
alla sua classe dalla preside.
last nightregia: Massy tadjedin
con Keira Knightley, eva
Mendes, Sam Worthington,
daniel eric Gold,
Guillaume Canet, Griffin
dunne,
New York. Una giovane cop-
pia, bella, innamorata e
benestante, viene messa alla
prova, nella stessa notte, da
ogni forma di seduzione e
tentazione: mentre Michael
(Sam Worthington) è in viag-
gio di lavoro con la sua
nuova e sexy collega Laura
(Eva Mendes), sua moglie
con Alba rohrwacher, luigi
diberti, Maddalena Crippa,
In una villa decadente e soli-
taria, Edoardo e Alica, alle
soglie del venticinquesimo
anno di matrimonio, attendo-
no l'arrivo di Francois, giova-
ne e noto psichiatra, chiamato
per fare una diagnosi su
Viola, la loro figlia venticin-
quenne, che vive rasentando
l'anoressia. La presenza dello
psichiatra scatena a poco a
poco una guerra familiare per
la conquista della "preda": lo
stesso Francois. E Viola, la
più debole, potrà capovolgere
a suo favore la sua condizio-
ne di sudditanza...
incontrerai l’uomodei tuoi sogni regia: Woody Allencon Anthony Hopkins, JoshBrolin, naomi Watts,Antonio Banderas, Annafriel, freida Pinto, ewenBremnerLe vicende di due coppie spo-
sate - nella fattispecie quella
formata da Alfie (Anthony
Hopkins) e Helena (Gemma
Jones), e quella della figlia
Sally (Naomi Watts) e di suo
marito Roy (Josh Brolin),
mentre passioni, ambizioni e
ansie causano un crescendo
di guai e follie. Dopo essere
stata lasciata da Alfie - che se
ne è andato per inseguire la
perduta giovinezza e una
ragazza di nome Charmaine
(Lucy Punch) - Helena mette
da parte la razionalità e si affi-
da ciecamente ai bislacchi
consigli di una cartomante
ciarlatana. Dal canto suo
Sally, intrappolata in un matri-
monio infelice, si prende una
cotta per l'affascinate proprie-
tario della galleria d'arte -
nonché suo capo - Greg
(Antonio Banderas), mentre
suo marito Roy, uno scrittore
che attende con ansia una
risposta dalla sua casa editri-
ce, resta folgorato da Dia
(Freida Pinto).
Jackass 3dregia: Jeff tremaine
con Johnny Knoxville, BamMargera, Steve-o, ChrisPontius, ryan dunn, JasonAcuna, Preston lacy, daveengland, ehren McGhehey,John taylor, edward BarbaLa banda di spericolati stun-
tmen, composta da Johnny
Knoxville, Bam Margera e
Steve-O, ritorna sugli schermi
con nuovi e ridicoli stunt e
incredibili scherzi.
la bellezzadel somaroregia: Sergio Castellittocon Sergio Castellitto,Barbora Bobulova, lauraMorante, lola Ponce,Gianfelice imparato, MarcoGiallini, emanuelaGrimalda, enzo Jannacci,lidia Vitale, erika Blanc,nina torresiDurante uno spensierato
weekend con gli amici nella
casa di campagna in
Toscana, Marcello (Sergio
Castellitto), e Marina (Laura
Morante), sollevati dal fatto
che la storia di Rosa con un
suo coetaneo, sia finita, si
preparano a conoscere il
nuovo amore della figlia, ma
non sanno ancora cosa (e
chi) li aspetta...Il film è tratto
da un racconto di Margaret
Mazzantini (moglie di
Castellitto).
la donnadella mia vitaregia: luca lucinicon luca Argentero,Alessandro Gassman,Valentina lodovini,Stefania Sandrelli, GiorgioColangeli, SoniaBergamasco, lella Costa,Gaia Bermani Amaral,franco Branciaroli Il film racconta la storia di due
fratelli molto diversi tra loro,
Leonardo (Argentero) e
Giorgio (Gassman). Tanto il
primo è affidabile e sensibile,
quanto il secondo è incostan-
te e donnaiolo. E tuttavia i
due sono sempre stati uniti.
Almeno fino al giorno in cui
Giorgio scopre che la nuova
MiniCritiCHe dei filM in ProGrAMMAzione nelle SAle
continua nellapagina successiva
iiiguiDaCinemal’Altroquotidiano
Joanna (Keira Knightley)
incontra per caso l'altro gran-
de amore della sua vita, Alex
(Guillaume Canet). Nell'arco
di sole trentasei ore, i due
innamorati saranno costretti a
confrontarsi con scelte che
non avrebbero mai pensato di
dover fare.
l’estate di Martinoregia:: Massimo natalecon treat Williams, luigiCiardo, Pietro Masotti,Matteo Pianezzi, SimoneBorrelli, Matilde Pezzotta,
renata Malinconico
L'estate del 1980 è un'estate
di sangue, contrassegnata
dalla tragedia di Ustica del 27
giugno e dall'attentato nella
stazione di Bologna del 2
agosto: tragici episodi che
fanno da sfondo alla storia di
Martino (Luigi Ciardo) e al suo
rapporto con il capitano Clark
(Treat Williams), un militare
americano, e Silvia (Matilde
Maggio) la ragazza del fratel-
lo. Rapporti paralleli ma stret-
tamente collegati che corrono
e crescono sul filo del surf.
Martino abbandonerà il suo
guscio e saprà conquistare le
onde e l'amore, il capitano riu-
scirà a sconfiggere i fantasmi
del suo passato e Silvia al ter-
mine delle vacanze potrà tor-
nare a casa...
l'illusionista regia: Sylvain ChometFrancia, 1959. Un vecchio
illusionista francese ed una
giovane ed innocente ragaz-
za scozzese. Lei, entusiasta
davanti ai suoi numeri di
magia lo seguirà ad
Edimburgo, lui l'accompagne-
rà verso l'età adulta. Sullo
sfondo il mondo cambia e
un'epoca si chiude.
l’ultimo esorcismoregia: daniel Stammcon Patrick fabian, AshleyBell, iris Bahr, louisHerthum, Caleb landryJones, tony Bentley,Shanna forrestall, CarolSutton Quando arriva nella fattoria
MiniCritiCHe dei filM in ProGrAMMAzione nelle SAle
rurale della Louisiana di
Louis Sweetzer, il reverendo
Cotton Marcus si aspetta di
svolgere il solito esorcismo di
routine su un disturbato fana-
tico religioso. Ma Sweetzer è
un serio fondamentalista che
ha contattato il carismatico
predicatore come ultima
risorsa, certo che la figlia
adolescente Nell, sia posse-
duta da un demone che deve
essere esorcizzato prima che
il terrificante calvario finisca
in una tragedia inimmaginabi-
le.
Maschi controfemmine regia: fausto Brizzicon Paola Cortellesi, fabiode luigi, Sarah felberbaum,Chiara francini, luciaocone, francescoPannofino, AlessandroPreziosi, Paolo ruffini, CarlaSignoris, nicolas Vaporidis,Giorgia Wurth, Claudio Bisio,nancy Brilli, GiuseppeCederna, luciana littizzetto,emilio SolfrizziE’ una commedia che ruota
intorno al tema del conflitto
tra uomini e donne. Walter
(Fabio De Luigi) e Monica
(Lucia Ocone) sono una gio-
vane coppia alle prese con il
primo figlio. Come molti nella
loro situazione, hanno com-
pletamente sospeso le loro
interazioni sessuali. Chiara
(Paola Cortellesi) e Diego
(Alessandro Preziosi) sono
due vicini di casa. Sono
come il giorno e la notte.
Marta (Chiara Francini) e
Andrea (Nicolas Vaporidis)
sono due migliori amici che
condividono uno sganghera-
to appartamento. Marta è
lesbica, Andrea è etero,
entrambi sono appena stati
lasciati sotto lo sguardo
divertito del terzo inquilino.
Nelle rocambolesche avven-
ture quotidiane dei nostri pro-
tagonisti incontriamo gli amici
di sempre Marcello (Claudio
Bisio) un chirurgo plastico,
Piero (Emilio Solfrizzi) un
benzinaio divertente e un po'
volgare e Anna (Luciana
Littizzetto).
nowhere boyregia: Sam taylor Woodcon Aaron Johnson, KristinScott thomas, davidthrelfall, Anne-Marie duff,ophelia lovibond, thomasSangster, Jack Mcelhone,Josh Bolt, david MorrisseyImmaginate l'infanzia di John
Lennon...Liverpool 1955: un
ragazzino di quindici
anni furbo e ribelle, assetato
di esperienza. In una famiglia
piena di segreti , due donne
si contendono il suo affetto:
la severa zia Mimi, che ha
cresciuto John, e Julia, la
madre più permissiva .
Nonostante aspiri ad avere
una famiglia normale, John si
rifugia nell'eccitante mondo
del "rock'n'roll" dove il suo
giovane talento incontra uno
spirito affine nell'adolescente
Paul McCartney. Non appena
John sta per iniziare la sua
nuova vita, avviene un even-
to tragico. Vincendo le avver-
sità, il ragazzo riesce a trova-
re la sua voce - ed il mondo
assisterà alla nascita esplosi-
va di una nuova icona.
noi credevamoregia: Mario Martonecon luigi lo Cascio,Valerio Binasco, toniServillo, francesca inaudi,Andrea Bosca, lucazingaretti, Guido Caprino,renato CarpentieriTre ragazzi del sud Italia, in
seguito alla feroce repressio-
ne borbonica dei moti che nel
1828 vedono coinvolte le loro
famiglie, maturano la decisio-
ne di affiliarsi alla Giovine
Italia di Giuseppe Mazzini.
Attraverso quattro episodi
che corrispondono ad altret-
tante pagine oscure del pro-
cesso risorgimentale per
l'Unità d'Italia, le vite di
Domenico, Angelo e
Salvatore verranno segnate
tragicamente dalla loro mis-
sione di cospiratori e rivolu-
zionari, sospese come saran-
no tra rigore morale e pulsio-
ne omicida, spirito di sacrifi-
cio e paura, carcere e clan-
destinità, slanci ideali e disil-
lusioni politiche.
Passioneun’avventuramusicale
regia: John turturrodocumentario sulla canzo-ne napoletana A metà tra documentario e
fiction, l'italo-americano John
Turturro svela l'amore pro-
fondo per Napoli e gli rende
omaggio con una carrellata
di artisti. Canzoni e cantanti,
musicisti e poeti, personaggi
leggendari e di oggi. Un
approfondito lavoro di ricerca
sul campo, che riesce ad
intrattenere con garbo e
divertimento. Emozionante
viaggio nelle sonorità parte-
nopee, completamente privo
dell'immancabile retorica e
dei soliti luoghi comuni, attra-
verso i quartieri più popolari
e storici della città.
Protagonisti artisti del calibro
di Enzo Avitabile, Pino
Daniele, Eugenio Bennato,
uno strepitoso duetto tra
Massimo Ranieri e Lina
Sastri, la potente voce di
Raiz leader degli
Almamegretta, Peppe
Servillo ed gli Avion Travel,
un magnifico Peppe Barra in
una versione della
"Tammurriata nera", il sax di
James Senese, un esilarante
Fiorello alle prese con
"Caravan Petrol", celebre
successo di Carosone.
Porco rossoregia: Hayao Miyazaki Alla fine della prima guerra
mondiale gli aviatori, ormai
disoccupati, diventano "pirati
del cielo" seminando il terro-
re con l'attacco delle rotte
navali sull'Adriatico. Marco
Pagot, alias Porco Rosso,
per via del suo volto che per
effetto di un misterioso incan-
tesimo si è tramutato nel
continua nellapagina successiva
iVguiDaCinemal’Altroquotidiano
muso di un maiale, è un cac-
ciatore di taglie che, con il suo
biplano rosso fuoco, si presta
a contrastare i pirati e a recu-
perare quanto viene da loro
rubato. I Pirati del cielo, stan-
chi di essere perennemente
inseguiti da questo "giustizie-
re" a pagamento, decidono di
eliminarlo. Per farlo si servo-
no di Donald Curtis, un bellis-
simo aviatore americano
privo di scrupoli.
Potiche.la bella statuinaregia: françois ozoncon Catherine deneuve,Gérard depardieu, JudithGodrèche, Jérémie renier,fabrice luchini, KarinViard, evelyne dandry1977, Sainte-Gudule, Francia
settentrionale. Robert Pujol,
ricco industriale, dirige con
pugno di ferro la sua fabbrica
di ombrelli, mostrandosi
dispotico anche con i figli e
con Suzanne, la "moglie-tro-
feo", sottomessa e costretta
alla vita domestica. Quando
gli operai entrano in sciopero
e sequestrano Robert,
Suzanne lo sostituisce alla
guida della fabbrica. A sorpre-
sa, la donna rivela una gran
competenza e capacità
d'azione. Ma Robert torna dal
suo viaggio di riposo in forma
smagliante e tutto si compli-
ca...
Qualunquemente regia: Giulio Manfredoniacon Antonio Albanese,Sergio rubini, lorenzaindovina, nicolarignanese, davideGiordano, luigi MariaBurruano, AlfonsoPostiglione, Veronica daSilvaPerché Cetto La Qualunque
torna in Italia dopo una lunga
latitanza all'estero? E' stata
una sua scelta? O qualcuno
trama nell'ombra? Con lui
rientrano anche una bella
ragazza di colore ed un bam-
bina di cui non riesce a ricor-
dare il nome: la sua nuova
famiglia. Al ritorno in patria
MiniCritiCHe dei filM in ProGrAMMAzione nelle SAle
Cetto ritrova il fidato braccio
destro Pino e la famiglia di
origine: la moglie Carmen e il
figlio Melo. Ovviamente far
convivere il tutto non sarà
facile. I suoi vecchi amici lo
informano che le sue proprie-
tà sono minacciate da una
inarrestabile ondata di legali-
tà che sta invadendo la loro
cittadina.
ridotte capacitàlavorativeregia: Massimiliano Carbonicon Paolo rossi, emanueledell'Aquila, Alessandro dirienzo, davide rossi,daniele Maraniello, Biagioippolito, MarcelloColasurdoE' una torrida estate a
Pomigliano d'Arco e il paese
è salito agli onori della crona-
ca nazionale per il referen-
dum interno dei dipendenti
Fiat sulle nuove modalità
contrattuali vincolate alla mis-
sione produttiva. Una troupe
guidata da Paolo Rossi arriva
in paese. Obiettivo: girare dei
sopralluoghi per un film sulla
classe operaia. Quanti i luo-
ghi comuni su questa cittadi-
na del Mezzogiorno. La sta-
zione che immaginano deca-
dente e abbandonata in real-
tà è moderna e funzionale
“sembra l'aeroporto di
Francoforte", le scritte sulle
mura dei quartieri non sono
operaiste e di lotta ma quasi
tutte d'amore. La troupe
incontra diverse personalità
che aiutano Paolo Rossi, a
farsi un'idea di cosa sia vera-
mente accaduto a
Pomigliano con il referen-
dum.
Stanno tutti beneregia: Kirk Jonescon robert de niro, drewBarrymore, KateBeckinsale, Sam rockwell,Frank Goode ha dedicato
tutta la vita alla famiglia, lavo-
rando presso una fabbrica di
cavi e risparmiando fino all'ul-
timo centesimo per mantene-
re i suoi cari. Ma appena
andato in pensione, si rende
conto di aver trascorso trop-
po poco tempo con i suoi
quattro figli, e decide che è
giunto il momento di recupe-
rare. Quando era ancora in
vita, era sua moglie che man-
teneva i contatti, ma adesso
che non c'è più, Frank capi-
sce che spetta a lui tenerli
d'occhio e tenta di riunire l'in-
tera famiglia organizzando un
barbecue per il weekend.
Tuttavia, uno dopo l'altro, gli
ospiti trovano una scusa per
non presentarsi. Nonostante
il divieto del medico, Frank
vuole affrontare la questione
a modo suo: prepara la vali-
gia e parte per un viaggio
attraverso gli Stati Uniti, con
l'intenzione di fare una sor-
presa ad ognuno dei suoi
figli.
the killer inside meregia: M. Winterbottomcon Casey Affleck, JessicaAlba, Kate Hudson, SimonBaker, elias Koteas, BillPullman, rosa Pasquarella,Tratto dall'omonimo romanzo
del leggendario scrittore pulp
Jim Thompson, è la storia di
Lou Ford, bello, affascinante
e riservato vicesceriffo di una
piccola città. Lou ha una
serie di problemi. Problemi
con le donne, problemi a far
rispettare la legge, un nume-
ro sempre crescente di vitti-
me di omicidio nella sua giu-
risdizione nel Texas occiden-
tale. E il fatto che è lui stesso
un sadico, uno psicopatico e
un assassino. I sospetti ini-
ziano a ricadere su di lui e nel
giro di poco tempo resterà a
corto di alibi. Ma nel selvag-
gio, feroce e tetro universo di
Thompson, che è più nero di
un noir, nulla è mai come
sembra e gli investigatori che
gli stanno dando la caccia
potrebbero anch'essi
nascondere un segreto.
the social networkregia: david finchercon Jesse eisenberg,Andrew Garfield, BrendaSong, Justin timberlake,
Armie Hammer, MaxMinghella,In una sera d'autunno del
2003, lo studente di Harvard
Mark Zuckerberg, un genio
dell'informatica, siede al suo
computer e inizia con passio-
ne a lavorare ad una nuova
idea. Passando con furore
tra blog e linguaggi di pro-
grammazione, quello che
prende vita nella sua stanza
diventerà ben presto una
rete sociale globale che rivo-
luzionerà la comunicazione.
In soli sei anni e con 500
milioni di amici, Mark
Zuckerberg è il più giovane
miliardario della storia...ma
per lui il successo porterà
anche complicazioni sia per-
sonali, sia legali.
the tourist regia: florian Henckel vondonnersmarckcon Johnny depp,Angelina Jolie, PaulBettany, rufus Sewell,timothy daltonFrank (Johnny Depp) è un
turista americano che si
trova in vacanza in Italia per
cercare di lasciarsi alle spalle
un passato di delusioni senti-
mentali, ma mai avrebbe
potuto immaginare che que-
sto viaggio avrebbe sconvol-
to la sua vita. Tutto inizia
quando conosce Elise
(Angelina Jolie), una donna
travolgente e misteriosa, e
ne resta folgorato. Ma l'in-
contro è tutt'altro che casuale
e, inseguendo una potenzia-
le storia d'amore, Frank si
troverà presto invischiato e
travolto in una spirale di intri-
ghi e pericoli, sullo sfondo di
una Venezia mozzafiato.
ti presentoun amicoregia: Carlo Vanzinacon raoul Bova, MartinaStella, Sarah felberbaum,Kelly reilly, BarboraBobulova, Stefano dionisi Marco è un giovane manager
italiano che lavora a Londra,
nel Marketing di una grande
VguiDaCinemal’Altroquotidiano
azienda di cosmetici. E' sin-
gle, ma convive con una
ragazza italiana che lavora
anche lei nella capitale ingle-
se. La vita dei manager è
dura. Siamo in pieno tempo di
crisi e la sicurezza del "posto"
di lavoro vacilla. Infatti la com-
pagna di Marco viene licen-
ziata. Travolta dalla paura del
futuro, la ragazza decide di
tornare in Italia dove si è
risentita con il suo "ex". Marco
digerisce male questa ennesi-
ma sconfitta sentimentale.
Sul lavoro il Grande Capo lo
promuove a nuovo Capo del
Marketing dell'azienda. Ma
dietro la promozione di Marco
c'è una dolorosa trappola:
dovrà recarsi a Milano e licen-
ziare i rami secchi dell'azien-
da.
tornando a casaper nataleregia: Bent Hamercon nina Andresen Borud,trond fausa Aurvaag,Arianit Berisha, Il film narra la storia di un
gruppo di persone di una pic-
cola cittadina immaginaria le
cui vite si intrecciano. Tra le
storie, ci sono quella di un
MiniCritiCHe dei filM in ProGrAMMAzione nelle SAle
uomo che si veste da Babbo
Natale per rivedere la ex
moglie e i figli senza essere
riconosciuto, di un vecchio
asso del calcio alcolizzato
che vuole tornare a casa per
le vacanze, di una donna che
crede che l'amante sposato
lascerà finalmente la moglie
dopo Natale, di uno studente
che finge che la famiglia pro-
testante non festeggi il
Natale per stare con la gra-
ziosa compagna di classe
musulmana, e di una coppia
serbo-albanese dal passato
oscuro, chiusa in un cottage.
tre all'improvvisoregia: Greg Berlanticpn Katherine Heigl, Joshduhamel, Josh lucas,Hayes MacArthur, ChristinaHendricks,Holly Berenson (Katherine
Heigl) è una ristoratrice sulla
via del successo e Eric
Messer (Josh Duhamel) il
promettente direttore sportivo
di una rete televisiva. Dopo
un disastroso appuntamento
al buio, l'unica cosa che
hanno in comune è il disgu-
sto reciproco e l'amore per
Sophie, la loro figlioccia. Ma
quando diventano le uniche
persone che Sophie ha al
mondo, Holly e Messer sono
costretti a mettere da parte
ogni antagonismo. Mandano
all'aria ogni ambizione di car-
riera e la loro vita sociale, per
trovare una sorta di pace
armata e convivere sotto lo
stesso tetto.
un altro mondoregia: Silvio Muccinocon Silvio Muccino,Michael rainey, isabellaragonese, Maya Sansa,flavio Parenti, GretaScacchiE' la storia di Andrea, un gio-
vane ragazzo figlio della
"Roma bene" che scivola
sulla vita ed è afflitto da una
forma di depressione tipica-
mente moderna, fatta di man-
canza di emozioni e di entu-
siasmo. Andrea ha una rela-
zione senza vita con una
ragazza affetta da anores-
sia/bulimia con cui non fa
progetti e a cui non ha mai
detto "ti amo". Il giorno del
suo compleanno riceve una
lettera dal Kenya che gli
annuncia l'imminente morte
di suo padre convincendolo a
partire. Una volta in Africa,
Andrea scoprirà di avere un
fratellino di colore di appena
8 anni di cui finirà per occu-
parsi...
un marito di tropporegia: Griffin dunnecon uma thurman, Colinfirth, Jeffrey dean Morgan,Sam Shepard, isabellarossellini Una psicologa esperta in pro-
blemi affettivi scopre, alla
vigilia del proprio matrimonio,
di essere già ufficialmente
sposata con uno sconosciu-
to, a causa di un errore buro-
cratico. Ora deve trovare il
suo "marito di troppo" e con-
vincerlo a divorziare...
uomini i dioreGiA: Xavier Beauvoiscon lambert Wilson,Michael lonsdale, olivierrabourdinUn monastero in mezzo alle
montagne aglerine negli anni
1990... Otto monaci cristiani
francesi vivono in perfetta
armonia con i loro fratelli
m u s u l m a n i .
Progressivamente la situazio-
ne cambia. La violenza e il
terrore integralista si propa-
pagano nella regione.
Nonostante l'incombente
minaccia che li circonda, i
monaci decidono di restare al
loro posto, costi quel che
costi.
We want sexregia: nigel Colecon Sally Hawkins, BobHoskins, MirandarichardsonRita O'Grady guidò nel 1968
a Ford Dagenham lo sciopero
di 187 operaie alle macchine
da cucire che pose le basi per
la Legge sulla Parità di
Retribuzione. Lavorando in
condizioni insostenibili e per
lunghe ore rubate all'equili-
brio della vita domestica, le
donne della fabbrica della
Ford di Dagenham perdono la
pazienza quando vengono
riclassificate professional-
mente come "operaie non
qualificate". Con ironia, buon
senso e coraggio riescono a
farsi ascoltare dai sindacati,
dalla comunità locale ed infi-
ne dal governo. Rita, la loqua-
ce e battagliera leader del
gruppo, risulterà un ostacolo
non facile per gli oppositori
maschi.
Checco zalone e Silvano Marescotti in una scena di “Chebella giornata. A destra la locandina del film di Aldo,Giovanni e Giacomo