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€ 0,50 Anno III - n. 12 - Mercoledì 26 gennaio 2011 quotidiano l Altro www.altroquotidiano.it è edito dalla cooperativa GeCEM I lettori possono scrivere a [email protected] l Altro quotidiano Vendetta di Berlusconi. Ritorna la casa di Montecarlo Fini, si replica Contemporaneamente arrivano le carte con l’autoaccusa di Ruby. Ma oggi è anche la giornta del voto di sfiducia Bondi in edizione stampabile non viene pubblicato la domenica e il lunedì ma il sito in quei giorni viene regolarmente aggiornato l Altro quotidiano Trafugata ad Arona la salma di Mike Bongiorno Oggi si voterà la mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni contro il ministro della Cultura Bondi, che è anche uino dei tre coordi- natori del Pdl con La Russa e Verdini. Il Pdl si è rifiutato di far slittare il voto, come aveva chie- sto in particolare l’Udc per la con comitanza con un voto al parlamento europeo sulle perse- cuzioni religiose contro i cristiani e quindi alcu- ne assenze di deputati. Ma l’attenzione è con- centrata soprattutto sul rilancio della campa- gna contro il presidente della Camera, alla luce di nuove carte che proverebbero la proprietà di Tulliani (fratello della compagna di Fini) della casa di Montecarlo, donata ad An da una nobil- donna. A tenere banco comunque è anche l’af- fare Ruby: la ragazza marocchina si autoaccusa ora di avere detto a Berlusconi di essere la nipo- te del presidente egiziano. PAGG. 4 e 5 PAG. 2 O ra di P unta di S tefAno CleriCi Pd, parenti serpenti La massiccia partecipazio- ne alle primarie di Bologna e Napoli è certamente un dato significativo e inco- raggiante. E bene fa il Pd a rimarcarlo con forza. Ma quanto accaduto subito dopo il voto a Napoli è altrettanto significativo e, stavolta, drammaticamen- te sconfortante. L’europarlamentare Andrea Cozzolino, già assessore di Bassolino, si è affermato con il 37,3% delle preferenze, sorpas- sando il favorito della vigi- lia, Umberto Ranieri (sem- pre del Pd), fermo al 34,6%. Un risultato che pare aver scatenato una reazione tipicamente "ber- lusconiana", con tanto di sospetti di brogli e perfino accuse di "complotto", con la complicità (o il decisivo intervento?) di per ora non meglio identificati "cittadi- ni, comitati e associazioni che notoriamente fanno riferimento al centrode- stra". Tanto da indurre il comitato elettorale del can- didato Ranieri a presenta- re ricorso agli organismi di garanzia del partito, per poter arrivare alla ripeti- zione della consultazione. O ra, noi non sappiamo se queste accuse si riveleranno fondate e se davvero arriveremo a pri- marie-bis. Quello che sap- piamo è che a molti mili- tanti e simpatizzanti del Pd sono cadute le braccia. E che sarà un clima a dir poco "rovente" quello che che troveranno a Napoli il segretario Pier Luigi Bersani, lo stato maggiore del Pd e i membri dell'as- semblea nazionale che è segue a pagina 6 Tre morti al Cairo nella rivolta anti-Mubarak PAG. 3

altro quotidiano, berlusconi, fini, mike bongiorno

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€ 0,50

Anno III - n. 12 - Mercoledì 26 gennaio 2011

quotidianol’Altro

www.altroquotidiano.it

è edito dalla cooperativaGeCEM

I lettori possono scrivere [email protected]

l’Altroquotidiano

Vendetta di Berlusconi. Ritorna la casa di Montecarlo

Fini, si replicaContemporaneamente arrivano le carte con l’autoaccusa diRuby. Ma oggi è anche la giornta del voto di sfiducia Bondi

in edizione stampabilenon viene pubblicato

la domenica e il lunedìma il sito in quei giorni viene

regolarmente aggiornato

l’Altroquotidiano

Trafugata ad Aronala salma di Mike Bongiorno

Oggi si voterà la mozione di sfiducia presentatadalle opposizioni contro il ministro dellaCultura Bondi, che è anche uino dei tre coordi-natori del Pdl con La Russa e Verdini. Il Pdl si èrifiutato di far slittare il voto, come aveva chie-sto in particolare l’Udc per la con comitanzacon un voto al parlamento europeo sulle perse-cuzioni religiose contro i cristiani e quindi alcu-ne assenze di deputati. Ma l’attenzione è con-centrata soprattutto sul rilancio della campa-gna contro il presidente della Camera, alla lucedi nuove carte che proverebbero la proprietà diTulliani (fratello della compagna di Fini) dellacasa di Montecarlo, donata ad An da una nobil-donna. A tenere banco comunque è anche l’af-fare Ruby: la ragazza marocchina si autoaccusaora di avere detto a Berlusconi di essere la nipo-te del presidente egiziano. PAGG. 4 e 5

PAG. 2

OradiPunta

di StefAno CleriCi

Pd, parenti serpentiLa massiccia partecipazio-ne alle primarie di Bolognae Napoli è certamente undato significativo e inco-raggiante. E bene fa il Pd arimarcarlo con forza. Maquanto accaduto subitodopo il voto a Napoli èaltrettanto significativo e,stavolta, drammaticamen-te sconfortante.L ’ e u r o p a r l a m e n t a r eAndrea Cozzolino, giàassessore di Bassolino, si èaffermato con il 37,3%delle preferenze, sorpas-sando il favorito della vigi-lia, Umberto Ranieri (sem-pre del Pd), fermo al34,6%. Un risultato chepare aver scatenato unareazione tipicamente "ber-lusconiana", con tanto disospetti di brogli e perfinoaccuse di "complotto", conla complicità (o il decisivointervento?) di per ora nonmeglio identificati "cittadi-ni, comitati e associazioniche notoriamente fannoriferimento al centrode-stra". Tanto da indurre ilcomitato elettorale del can-didato Ranieri a presenta-re ricorso agli organismi digaranzia del partito, perpoter arrivare alla ripeti-zione della consultazione.

Ora, noi non sappiamose queste accuse si

riveleranno fondate e sedavvero arriveremo a pri-marie-bis. Quello che sap-piamo è che a molti mili-tanti e simpatizzanti del Pdsono cadute le braccia. Eche sarà un clima a dirpoco "rovente" quello cheche troveranno a Napoli ilsegretario Pier LuigiBersani, lo stato maggioredel Pd e i membri dell'as-semblea nazionale che èsegue a pagina 6

Tre morti al Caironella rivoltaanti-Mubarak

PAG. 3

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mercoledì26 gennaio 2011 2VentiquattrOrel’Altro

quotidiano

Direttore responsabile: ennio SimeoneRedazione tel. 06 86293192

Indirizzo e-mail: [email protected] del Tribunale Roma n..343/08del 18 settembre 2008 - Registrato al ROC

Editrice: GeCeM (Gestione Cooperativa EditoriaMultimediale) - Presidente:Stefano Clerici

Vicepresidente eloisa Covelli. Consigliere: fidalma filippelliDirettore editoriale: Alessandro CardulliSede legale: Via Aldo Sandulli 45, Roma

Partita Iva 09937731009

l’Altroquotidiano

L’OnOMasticO timoteo

timoteo, di padre pagano e di madre ebreo-cristiana, eunice, fudiscepolo e collaboratore di san Paolo e da lui preposto allacomunità ecclesiale di efeso. I due discepoli (timoteo e tito)sono destinatari di tre lettere ‘pastorali’ dell’apostolo, che fannointravedere i primi lineamenti dei ministeri nella Chiesa.

accadde Oggi 1979: Mario francese

Il mafioso leoluca Bagarella uccide il giornalista mario Francese

Trafugata la salma di Mike Bongiorno nel cimitero diDagnente, piccola frazione di Arona, sul lagoMaggiore. Sull’episodio stanno indagando i carabi-nieri. Per ora non si conoscono i particolari del sin-golare furto, forse finalizzato a un riscatto. C’è statoun caso analogo nel marzo del 2001, a Meina, vicinoArona: in quel cimitero era sepolto Enrico Cuccia, ilbanchiere di Mediobanca, morto l’anno precedente.Anche allora fu trafugata la bara. Venne chiesto uningente riscatto alla famiglia ma pochi giorni dopo iltelefonista della banda venne intercettato: la bara furitrovata in un fienile della Val Susa.La famiglia di Bongiorno ha fatto appello al sensocivile invitando a collaborare alle indagini.

Il voto sulle mozioni di sfiduciaindividuale nei confronti delministro Sandro Bondi si terràoggi pomeriggio nell'Aula diMontecitorio. Lo ha deciso laconferenza dei capigruppo dellaCamera che ha convocato laseduta a partire dalle ore 16 conle dichiarazioni di voto. Il votofinale dovrebbe esserci circaun'ora dopo.Lo stesso Bondi ha chiesto chenon ci fosse un rinvio: «Un ulte-riore rinvio della mozione di sfi-ducia che mi riguarda sarebbeintollerabile. C'è un limite anchea giocare con la dignità delle per-sone per squallide ragioni di inte-resse politico». Intanto il Pdl, come già la Lega,chiede che l'Aula di Montecitoriodiscuta sul ruolo di GianfrancoFini, ma il presidente dellaCamera respinge nuovamente larichiesta. Sede del confronto èstata la conferenza dei capigrup-po, dove il Pdl, con FabrizioCicchitto, ha rinnovato la richie-sta di un dibattito alla Camera suldoppio ruolo, politico e istituzio-nale, del Presidente dell'assem-blea. La richiesta, già avanzatadalla Lega alcune settimane fa, èstata nuovamente respintadurante la capigruppo diMontecitorio da Gianfranco Fini.La motivazione è la medesimadata a suo tempo alla Lega e cioéche la conferenza dei presidentidi Gruppo non è la sede deputataper un dibattito di questo tipo,che è invece competenza dellaGiunta per il regolamento.

trafugata salmadi mike ad Arona

ForSe Per Il rISCAtto Il mInIStro

Dodici rinvii a giudizio per la mortedi Stefano Cucchi avvenuta il 22ottobre del 2009 all'ospedalePertini di Roma, sei giorni dopoessere stato arrestato per droga. Nelcorso dell'udienza davanti al Gup, èstato condannato a due anni unfunzionario dell'amministrazionepenitenziaria regionale. ClaudioMarchiandi, direttore dell'ufficiodetenuti e del trattamento del prov-veditorato regionale dell'ammini-strazione penitenziaria, aveva chie-sto di essere giudicato con il ritoabbreviato. I dodici rinviati a giudi-zio sono sei medici e tre infermieridell'ospedale Pertini e tre guardiecarcerarie. Sono accusati a variotitolo di lesioni e abuso di autorità,favoreggiamento.

Gianna nannini mostra in copertina su Chi la foto della piccolaPenelope, appena nata.

Cucchi, dodicirinvii a giudizioe una condanna

InIzIA Il ProCeSSo La piccola Penelope

Sfiducia a Bondi oggialla Camera

La MigLiOre deL giOrnO

ellekappa su “repubblica”

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timoteo

mercoledì26 gennaio 2011 3VentiquattrOrel’Altro

quotidiano

Flavio Briatore finisce dinuovo nel mirino della

Guardia di finanza. Dopo ilsequestro, a maggio, dello yachtForce Blue, adesso le FiammeGialle hanno sequestrato all’im-prenditore proprietario delBillionaire circa un milione emezzo di euro su conti correntiin Italia e a Montecarlo. E, se il

Il “povero” Briatore evade le tasseprecedente provvedimento eralegato a contrabbando, questavolta si parla di truffa ai dannidello Stato.

Il nuovo “attacco” nei confrontidel manager della Formula

Uno arriva dalla procura diGenova, come dice la contesta-zione del pm Walter Cotugno. E’stato lunedì mattina che è stata

portata a termine l’operazionesequestro, anche se l’operazioneera scattata da diverse settima-ne: ci sono voluti giorni di lavo-ro perché i finanzieri arrivasse-ro a individuare i conti legati aBriatore, ed è servita anche lacollaborazione delle autorità delPrincipato di Monaco.

Era un uomo il kamikaze che lunedì si è fatto sal-tare in aria all'aeroporto Domodedovo di Moscacausando almeno 35 morti e più di 100 feriti. Nesono ormai convinti gli inquirenti russi, un cuiportavoce ha detto alla Itar Tass che ''il terroristaaveva tra 30 e 40 anni, era di corporatura robu-sta e aveva un aspetto europeo''. Il sito internetrusso Life News, giudicato attendibile ha pubbli-cato la foto, che presenta come un'esclusiva,della testa del presunto kamikaze, l'unica partedel suo corpo che sarebbe rimasta intatta.Il primo ministro russo Vladimir Putin ha assi-curato che i responsabili dell'attentato suicidaall'aeroporto di Mosca-Domodedovo sarannopuniti e ha promesso risarcimenti ai familiaridelle vittime e ai feriti. ''Non ho alcun dubbio sulfatto che questo crimine sarà delucidato e che lapunizione è inevitabile'', ha dichiarato Putindurante una riunione del governo. Il premier hapoi invitato i ministri a osservare un minuto disilenzio in memoria delle vittime.

Il kamikazeera un uomo

dodici candidature all’oscar del “discorso del re”,il film diretto da tom Hooper, che racconta l'ascesaal trono di re Giorgio VI d'Inghilterra. tra le candi-dature ci sono miglior film, miglior regista, miglio-re attore protagonista, Colin Firth nei panni del re,migliore attrice non protagonista, Helena Bonham.

Un giovane disoccupato si è ucciso ieri a Gafsadandosi fuoco. Un altro giovane, anch'eglidisoccupato, ha tentato il suicidio con lo stessosistema a Rgueb, nei pressi di Sidi Bouzid; ora sitrova in ospedale e le sue condizioni sono giudi-cate gravi. Verrà annunciata oggi la ''composi-zione definitiva'' del governo di transizione tuni-sino. Lo ha riferito la televisione tunisina, citan-do un comunicato del portavoce dell'esecutivo.E' attesa per oggi anche la nomina dei governa-tori locali e degli ambasciatori. Un rimpasto digoverno era stato annunciato, per ricoprire iposti dei ministri dimissionari e sostituire even-tuali altri posti vacanti'.

disoccupatisi danno fuoco:un morto

La protesta indetta da movimenti e partiti anti-governativi egiziani si è tradotta, al Cairo, inviolenti scontri lungo le strade principali dellacapitale. La polizia, nella centrale piazzaTaharir, vicino al Museo Egizio, è stata attacca-ta dai manifestanti con un fitto lancio di sassi,che ha costretto gli agenti a indietreggiare,nonostante si fossero schierati con un grandedispiegamento di blindati e avessero reagitolanciando lacrimogeni. Secondo gli organizza-tori della protesta, in piazza sono scesi in 25mila. ''Mubarak vattene'' e ''Pane e liberta'''sono gli slogan gridati dai manifestanti.Di tre morti è il bilancio degli scontri.

Protesta in egitto,tre uccisiper gli scontri

tunISIAmAnIFeStAzIone

moSCA

nomination per Colin Firth

oSCAr

CoSe dI queSto mondo

Il presidente degli Stati Uniti,Barack Obama, si è impegnato a con-gelare per cinque anni le spesediscrezionali non legate alla Difesa, eha dato il via libera ai risparmi pro-posti per il Pentagono dal segretarioalla Difesa Robert Gates, per circa 78miliardi di dollari. I tagli prospettatida Obama , uno dei punti forti delsuo secondo Discorso sullo Statodell'Unione, ieri sera davanti alleCamere riunite, sono però decisa-mente insufficienti per l'opposizionerepubblicana, che vuole si torni ailivelli pre-crisi, ed accusa il presiden-te di voler in realtà aumentare lespese con in suoi annunci ad effettosu innovazione, istruzione ed infra-struttura. Le spese per l'anno fiscale2010, che si è concluso lo scorsoottobre, sono impressionanti: untotale di 3.400 miliardi di dollaricirca, compreso un deficit senza pre-cedenti di 1.300 miliardi. Le cosid-dette spese non discrezionali eranoammontate, sempre nel 2010, a circa528 miliardi di dollari, rappresen-tando circa il 15% del totale, e irepubblicani non sembrano prontiad accettare molto di più di 450miliardi. A poche ore dall'interventodi Obama,seguito in tv da circa 50milioni di persone circa, quasi nullaera trapelato a parte il congelamentoparziale delle spese, oltre a indicazio-ni di carattere molto generale.

obamataglia le spese

Il dISCorSo

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mercoledì26 gennaio 2011 4PrimOPianOl’Altro

quotidiano

I pm di Milano che indaganosul caso Ruby hanno conclusol'esame degli esiti delle indagi-ni difensive depositate dai lega-li di Silvio Berlusconi: laProcura dovrebbe aver chiusol'attività istruttoria e inviarepresto al gip la richiesta di giu-dizio immediato per il presi-dente del Consiglio. Almomento non sarebbe arrivataalcuna istanza formale di tra-sferimento del procedimento altribunale dei ministri. La giun-ta per le autorizzazioni a proce-dere della Camera dei deputatiaffronta oggi il caso Ruby conla relazione del vicepresidenteAntonio Leoni. Ieri la difesa delpremier ha presentato unamemoria in cui si sostiene l'as-soluta incompetenza della pro-cura di Milano sulla vicenda. Ilclima politico è sempre roven-te: accesissimo il dibattito dopola presa di posizione dellaConferenza episcopale italiana,

lA nIPote muBArAK. Ilegali di Silvio Berlusconi,Piero Longo e Niccolò Ghedini(foto) hanno presentato unamemoria di tre pagine (conalcuni allegati) in Giunta per leAutorizzazioni della Cameranella quale si sostiene l'assolu-ta incompetenza della Procuradi Milano ad occuparsi del'caso Ruby'. Nelle memoriedifensive degli avvocati diBerlusconi presentate in giuntaper le Autorizzazioni dellaCamera fidura anche una

dichiarazione di Ruby, in cui laragazza marocchina assicuafrequentarice della villa diArcore afferma: ''Quando hoconosciuto l'on. Berlusconi gliho detto di essere figlia di unanota cantante egiziana e nipotedel presidente Mubarak, chepure non avrebbe avuto buonirapporti con mia madre''. Altro elemento difensivo: ''Nonc'e' una vera e propria identifi-cazione e controllo. Quando ledimore del premier erano con-siderate residenze alternative apalazzo Chigi, le identificazionierano effettuate in modo piu'accurato e cio' accadde fino adopo meta' 2006. Oggi l'ingres-so compete al servizio di vigi-lanza privato e non alla sicurez-za del presidente''. Questa ladichiarazione di AntoninoBattaglia, ''responsabile di unodei turni'' della sicurezza diBerlusconi ''fin dal 1990''.Attualmente Battaglia e' inqua-drato nei Servizi con la qualificadi dirigente di seconda fascia.

InterCettAzIonI. Gliinquirenti precisano, a chiparla di “spionaggio” nei con-

fronti di Berlusconi, che gliaccertamenti degli investigato-ri milanesi che indagano sulcaso Ruby non hanno mairiguardato la cella telefonica diArcore, ma solo i tabulati deitelefoni delle ragazze ospitinella villa di Arcore, grazie aiquali si è potuto seguire i lorospostamenti in base alle celletelefoniche agganciate. Nellamemoria depositata alla giuntaper le autorizzazioni a procede-re dai difensori del Cavaliere sisostiene invece che villa SanMartino come palazzo Grazioli,Villa Belvedere, Villa Certosa egli uffici di Segrate dell'uomo difiducia del premier, GiuseppeSpinelli, siano luoghi di perti-nenza della segreteria politicadell'on.Silvio Berlusconi. Equesto, per molti avvocati-deputati del Pdl, potrebbesignificare che per fare le inda-gini sui telefoni si sarebbedovuto chiedere l'autorizzazio-ne perche' sarebbe stata analiz-zata la cella di Arcore.

lA ComPetenzA. I legaliribadiscono anche la compe-tenza del Tribunale di Monza,

anziché di Milano, visto che latelefonata del premier raggiun-se il capo di gabinetto delQuestore (per chiedere il 'rila-scio' della giovane marocchina)quando questi si trovava ormainella sua abitazione di SestoSan Giovanni. Questa tesi è stata sempre e

continua ad essere contratatadai parlamentari del Pd inGiunta: secondo i Democratici,infatti, la consumazione delreato si sarebbe avuta nelmomento in cui Ruby è stataconsegnata al consigliere regio-nale Nicole Minetti senzaseguire il normale protocolloprevisto in questi casi. E la'consegna' della minorenne èavvenuta a Milano. Longo e Ghedini citano a lorovolta il caso dell'inchiesta diTrani (quando il premier chia-mò Innocenzi dell'Agcom perinsistere sulla chiusura di'Annozero') per sostenere chein quel caso gli atti dallaProcura pugliese vennero tra-smessi a Roma per farli tra-smettere al Tribunale dei mini-stri. "Visto che la concussione è

L’affare Ruby

Il lavaggiodel cervelloalla “nipotinadi Mubarak“

Nel contro-interrogatorio fattoledagli avvocati del Cavalierela ragazza si autoaccusa di avermentito sull’età e sulla nazionalità

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mercoledì26 gennaio 2011 5PrimOPianOl’Altro

quotidiano

L’affare Ruby

di sfiducia che mi riguarda sareb-be intollerabile. C'e' un limiteanche a giocare con la dignita'delle persone per squallide ragio-ni di interesse politico''. Cosi' ilministro della Cultura SandroBondi ha detto no all'ipotesi delrinvio della mozione di sfiducianei suoi confronti a causa delleassenze per un concomitanteConsiglio d'Europa.Il doPo-BerluSConI.E riparte la polemica poliica sul

governo. Dentro al Pdl «ci sonopersonalità autorevoli che potreb-bero guidare un governo "senza",ma non "contro", Berlusconi, chepotrebbe conservare il ruolo dileader del centrodestra e dedicar-si a chiarire la sua posizione per-sonale. Al di là di quel che diconotutti i giorni in tv, credo che nelPdl siano in tanti a pensarla così.Sarebbe una via d'uscita ragione-vole. Altrimenti non restano chele elezioni». E' quanto afferma

alla stampa Pierferdinando Casinispiegando che "se nasce un altrogoverno, i responsabili non sareb-bero solo quelli che si sono costi-tuiti in gruppo. Ci saremmo anchenoi". Casini precisa che "non è ilcaso Ruby che cambia qualcosa,ma la reazione di Berlusconi cheaddirittura evoca il tentativo di uncolpo di Stato". Per questo chiedeche il Cavaliere si spieghi "comefece Clinton con Lewinsky"."Quando le cose si chiariscono -spiega - i giudizi diventano piùrazionali". D'altronde, osservaCasini, "Berlusconi non può cre-dere di convincere l'opinione pub-blica che Ruby sia una santa e chei magistrati che indagano su uncaso di prostituzione minorile chelo coinvolge meritino addiritturauna "punizione". Ma per chi ci hapreso?". In caso di urne, Casiniassicura che quelli del Terzo Polosono "prontissimi" mentre sueventuali accordi elettorali con ilPd afferma: "Se si va al voto, cisaranno stavolta tre aree e trescelte possibili per gli elettori:destra, centro e sinistra. Eventualiintese si vedranno al momentoopportuno. Ieri Veltroni ha parla-to con grande equilibrio e serietà eha bocciato ancora una voltal'idea di una sinistra che sceglie diimbarcare tutto e il contrario ditutto. Bersani sa come la penso.Un dialogo proficuo richiede scel-te chiare dal Pd".

Il voto sulle mozioni di sfiduciaindividuale nei confronti delministro Sandro Bondi si terra'oggi pomeriggio nell'Aula diMontecitorio. Lo ha deciso la con-ferenza dei capigruppo dellaCamera che ha convocato la sedu-ta a partire dalle ore 16 con ledichiarazioni di voto. Il voto finaledovrebbe esserci circa un'oradopo.Contemporaneamente è riparti-tao l’assedio a Fini. Il Pdl, comegia' la Lega, chiede che l'Aula diMontecitorio discuta sul ruolo diGianfranco Fini, ma il presidentedella Camera respinge nuova-mente la richiesta. Sede del con-fronto e' stata la conferenza deicapigruppo, dove il Pdl, conFabrizio Cicchitto, ha rinnovato larichiesta di un dibattito allaCamera sul doppio ruolo, politicoe istituzionale, del Presidente del-l'assemblea. La richiesta, gia'avanzata dalla Lega alcune setti-mane fa, e' stata nuovamenterespinta durante la capigruppo diMontecitorio da Gianfranco Fini.La motivazione e' la medesimadata a suo tempo alla Lega e cioe'che la conferenza dei presidenti diGruppo non e' la sede deputataper un dibattito di questo tipo,che e' invece competenza dellaGiunta per il regolamento.

BondI: “no Al rInVIo”-''Un ulteriore rinvio della mozione

Rilanciato l’assalto a Finisulla casa di Montecarlo

La strategia di Berlusconi perbilanciare la crisi politica el’inchiesta sui festini di Arcore

Convinto che la 'bufera' sul caso Ruby passera',che la gente e' ancora con lui, anche grazie aquelli che definisce ''abusi continui e ripetuti'' daparte dei pm milanesi; ma e' anche consapevoleche l'unico modo per evitare le elezioni anticipa-te sia quello di allargare la maggioranza, noncerto all'Udc che sta dimostrando di voler solologorare il governo, ma a tutti quei parlamentari(anche del centrosinistra) che vedono nel votoun danno per il Paese e per gli italiani. SilvioBerlusconi riunisce i vertici del Pdl e detta lalinea: insieme al premier i coordinatori del par-tito Denis Verdini e Ignazio La Russa (SandroBondi non si e' visto), i ministri Angelino

Alfano, Maurizio Sacconi, il sottosegretarioGianni Letta e i capigruppo del Pdl (FabrizioCicchitto, Maurizio Gasparri, GaetanoQuagliariello e Massimo Corsaro) ed infine l'av-vocato-deputato Niccolo' Ghedini. Dagli effettidell'inchiesta milanese si passa ben presto adanalizzare la situazione nel Terzo Polo.L'opinione di diversi presenti e' che l'alleanzafra Udc, Fli, Api e Mpa sia gia' in crisi. La sensa-zione, in vista del voto di sfiducia contro SandroBondi, e' che la mozione non passera'. Anzi, sifanno previsioni ottimistiche, tanto che qualcu-no azzarda una maggioranza superiore a quelladel 14 dicembre scorso. Qualcuno riferisce che

alcuni dentro Fli e Udc hanno cominciato amanifestare segni di prudenza sul voto, cosi'come nelle file del Mpa. Segno, e' la lettura deivertici del partito, che molti nel Terzo Polovogliono tenere in vita il governo. Il premierannuisce. Anche lui, ormai ha perso le speranzedi convincere Casini. L'opinione e' che il leadercentrista abbia fatto solo finta di voler sostenerecon senso di responsabilita' il governo. Nonmeno duro il giudizio su Gianfranco Fini.Nonostante avesse promesso di dare le dimis-sioni nel caso in cui si fosse dimostrato che lacasa di Montecarlo era di proprieta' del cognato,la sensazione prevalente e' che non si dimetterà.

Il vertice Pdl si dichiara ottimista su Bondi

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mercoledì26 gennaio 2011 6argOmentil’Altro

quotidiano

A Vendola dico:ricostruiamoinsieme la sinistra

Dibattito. Quale futuro per il Pd dopo il “Lingotto2”

I tempi della politica sono talmen-te veloci che ogni giorno c’è qual-cosa di nuovo. Per esempio unodei temi di cui più si discute all’in-terno del Pd, le primarie, va vistoora alla luce del voto espresso datanti cittadini a Bologna e aNapoli. La polemica in corso sullosvolgimento delle elezioni nelcapoluogo campano non ne smi-nuisce il significato. Però, e vengoa uno dei temi caldi del dibattitodel Pd, non mi convince un parti-to che declina il giudizio sulle pri-marie a seconda di come vanno.Lo dico con affetto verso Veltroni,

che considero l`espressione piùautentica del Pd aperto delle origi-ni. Ma non mi convince il clima dichiusura nei confronti della sini-stra, che si respirava sabato alLingotto. Anche se lo stessoVeltroni ha espresso un importan-te riconoscimento a NichiVendola. Ma Bersani ha sorvolato.E il resto del gruppo dirigente hadato l`idea che è in corso la rotta-mazione delle primarie, che sonol`essenza del Pd. Del resto, se ènato il Pd è perché ha immaginatodi dare voce a un universo piùgrande di quelli che siamo oggi. Le primarie sono una metafora, ilmodello di una nuova forma dipartito. E vengono rimosse. Nonmi convince, ripeto, perché fannol’elogio delle primarie perchéhanno prevalso i candidati ufficia-li. Ma poi le rimuovono per la scel-ta del candidato premier. Ma, vadetto con chiarezza, le primariesono strettamente legate alle poli-tiche, non sono un’astrazione, aiprogrammi, ai progetti, alle alle-anze. A questo proposito, come hasottolineato l’articolo di Cardulliche ha aperto questo dibattito,uno de problemi con cui il Pd devefare i conti è il rapporto con lasinistra. Al Lingotto le distanze sisono misurate a partire da unpunto: il giudizio sull’accordoseparato di Mirafiori ePomigliano e su Marchionne,l’amministratore delegato delLingotto.Ho trovato imbarazzante l`inter-

vento di Beppe Fioroni, con l'ideadel conflitto che non ci sarebbepiù. Casomai è il contrario: la crisieconomica e la crisi della politicaci consegnano un conflitto socialespesso nudo e senza rete, persinopiù aspro di quelli classici del`900. Se il Pd non affronta questo

tema, perde consenso. E perdeconsenso perché diventa una rie-dizione di un partito liberale. A chiserve? Ce ne sono già altri. Al Lingotto 2 ho sentito riaffiorareuna tentazione, che sembravaormai archiviata. Il Veltroni delLingotto 1 è stato contrario adavere la sinistra nella coalizione,sinistra che poi al voto è scompar-sa dal Parlamento. Ha fatto bene,oggi,Veltroni a riconoscere cheVendola fa una preziosa opera diricostruzione di un polo a sinistra.In nome del partito-mosaico delleorigini, ma allora chiedo: che cosaostacola un percorso di riunifica-zione, se crediamo davvero ad un

partito plurale? Non dobbiamo essere equidistantifra Vendola e Casini. Il movimen-to reale che sta attorno a noi, che ciguarda e non ci vota, chiede piùdecisione. Se non andiamo lì, doveandiamo? Vendola è la principalefigura di un mondo che torna afare politica, e che può tornare danoi. Dobbiamo dirgli: vieni a farequesto grandioso lavoraccio, rico-struiamo insieme la sinistra.

Chiedere più “centro” nel Pd misembra un’analisi sbagliata dellasituazione che non ci porta da nes-suna parte. Ci sono visioni moltodiverse l’una dall’altra. Sempre sulla vicenda Fiat basta

leggere quello che hanno dettoVeltroni, Chiamparino, Fassino,Cofferati, Fassina, Damiano, lostesso Bersani. Il richiamo al par-tito laburista inglese, al confrontofra due posizioni chiare che havisto, al congresso il prevalere diposizioni di sinistra ci indica unastrada.A un certo punto, anche noi biso-gnerà scegliere. Fra Marchionne eil sindacato, fra la ministraGelmini e gli studenti. E sulla lai-cità, come chiede anche IgnazioMarino. Intanto per metà febbraionoi prepariamo un seminario, uncontributo della sinistra Pd, che siera un po ̀ scomposta dopo lavicenda congressuale. E cheriprende il suo lavoro di ponte coni movimenti e la sinistra che stafuori, nei modi che si riterrannopiù opportuni, adeguati a rico-struire una sinistra forte e unita-ria. Dirigenti del Pd comeGoffredo Bettini e Nicola La Torresi sono pronunciati per l’ingressodi Vendola nel nostro partito.Apprezzo queste posizioni. Machiedo loro e agli altri, non credosiano pochi, che facciano un passoavanti dando battaglia sulla poli-tica. Altrimenti il rischio è che inquesta fase una nuova progettuali-tà di sinistra venga vissuta comeuna vicenda tattica.

*Senatore del Pd

di VinCenzo VitA*

segue dalla 1° paginafissata per il fine settimana (28-29 gennaio)alla Fiera Oltremare del capoluogo campano.Le domande sono tanto scontate quantoimpietose. Ma è possibile che la lotta politicanel maggior partito d'opposizione debba sem-pre vedere in campo parenti-serpenti? E' pos-sibile che neppure le primarie, da tutti ricono-sciute straordinario strumento di democra-zia, debbano finire in battaglia legale a colpidi carta bollata? E' possibile che questo parti-to non riesca a liberarsi dalla maledizione del"cupio dissolvi"?A quanto pare, è possibile. Ma perché? Perché- secondo noi - la confusione regna sovrana.Quasi tutti gli osservatori concordano nelsostenere che se poco poco fosse stata prontaun'alternativa di governo realmente credibi-le, Berlusconi si sarebbe da tempo ritiratonelle sue residenze a far quel che gli pare emolti suoi sodali starebbero in giro a cercarsiun posto di lavoro. Ma l'alternativa, allo statodei fatti, appare avvolta nelle nebbie."Pas d’ennemis à gauche" (nessun nemico asinistra) diceva René Renoult, fondatore del

partito radicale francese, ai primi delNovecento; ma oggi lo spettro di NichiVendola fa paura. Per vincere bisogna punta-re al centro, s'è detto parecchi anni dopo, macome convivere, ad esempio, con l'Udc, nelmomento in cui si dovessero affrontare, insede di alleanza, temi come la bioetica o latutela delle coppie di fatto, sicuramente acuore a gran parte degli elettori di centrosini-stra? Vocazione maggioritaria, corriamo dasoli, ha detto poi due anni fa Veltroni, allorasegretario del Pd e candidato premier. Matutti sanno che oggi, così stando le cose, con lalegge elettorale "porcata" che ha fatto la for-tuna del Cavaliere e dei suoi vassalli è impos-sibile vincere correndo da soli.Come se ne esce? Secondo noi se ne esce solocon una "santa alleanza", limitata nel tempo,che decida di cambiare la legge elettorale.Un'alleanza che, con questo unico obiettivo,non ponga veti di alcun genere. E che nonconsideri più il proporzionale come una paro-laccia. Anche se c'è di meglio. E a quel punto,forse, anche il Pd potrà trovare la sua identità.

Stefano Clerici

PARENTI SERPENTI (NON SOLO A NAPOLI)

Dopo l’articolo di Alessandro Cardulli sull’argo-mento, pubblichiamo oggi quello di Stefano Clericie un intervento del senatore Vincenzo Vita

Page 7: altro quotidiano, berlusconi, fini, mike bongiorno

mercoledì26 gennaio2011 7Diritti & DOVeril’altro

quotidiano

Un bel libro sulle donne italianedal Telefono Rosa Giovedì 27 Gennaio 2011, alle ore17.30, verrà presentato nella Saladella Pace di Palazzo Valentini diRoma l’interessante volume bio-grafico “Le Italiane”, a cura dell’Associazione NazionaleVolontarie Telefono Rosa. Il libroparla di donne che con forza,determinazione e coraggio, sisono opposte al classico luogocomune dell’ “angelo del focola-re” per lasciare un segno indele-bile nei campi della politica, dellacultura, della scienza, dell’econo-mia e dello sport. Dalla ContessaLara, «poetessa maledetta» diinizio secolo, a Rita LeviMontalcini, scienziata geniale,da Matilde Serao, illustre lettera-ta e pioniera del giornalismo, aSara Simeoni, campionessa

emergere, attraverso la vocediretta delle donne, la violenzasommersa, di cui non si trovatraccia nei verbali degli operatorisanitari o delle Forze dell'Ordine.Saranno relatori dell’ evento ilPresidente della Provincia NicolaZingaretti, l’Assessore ClaudioCecchini, la scrittrice SandraArtom, la giornalista di Rai3Carla Cucchiarelli, l’On. JeanLeonard Touadì e la Presidentedella Onlus “Oltre lo sguardo”Elena Improta.

f.f.

Mediatori condominiali a Firenze

Da oggi i rapporti di buonvicinato hanno una mar-

cia in più in Toscana, dalmomento che sta per nascerela figura del mediatore cultu-rale per le liti di condominio.Ad istituirlo sarà un bandopromosso dalla provincia diFirenze, in virtù del quale ver-

ranno formate nuove figureprofessionali destinate adessere impiegate per regolarealcuni tra gliaspetti più delicati della vitaquotidiana nell’ambito dellecase popolari. Particolareattenzione verrà data allapiaga sociale del bullismo,

alla necessità di sostegnodelle persone anziane sole edai disagi dei disabili.L’istituzione del mediatoreculturale nei condomini -spiegano in una nota dellaprovincia di Firenze - nascedalla consapevolezza chesempre più frequentemente le

tensioni domestiche sfocianoin atti di drammatica e mani-festa ostilità nei confronti del“diverso” della porta accanto.E così, dopo il mediatorefamiliare ed il mediatore perl’eredità, arriva anche ilmediatore condominiale. Cene rallegriamo, perchè tuttociò che rappresenta un’alter-nativa civile al conflitto è dapromuovere, e tuttavia siamoobbligati a riflettere sulladilagante violenza e sulla fra-gilità delle reti sociali delnostro tempo, che hanno resola solidarietà del vicinato unarealtà sempre più obsoleta.

Fidalma Filippelli

L’aLtrO sOciaLe

Emesso dalla Provincia un bando per nuove figure del socialeiL casO

Un nuovo bando promosso dalla provincia diFirenze dà vita alla figura del mediatore cultu-rale per le liti di condominio. Obiettivo: la pacetra vicini, con particolare attenzione a bulli,anziani soli e portatori di disabilità.

Iniziative culturali

olimpionica, passando per grandiinnovatrici come MariaMontessori o imprenditrici delcalibro di Luisa Spagnoli, "Le ita-liane" racconta la storia e le storiedi donne che hanno contribuito acambiare in positivo le sorti di unPaese. Vengono giustamentericordate anche le 5 neodeputate- scelte tra le 21 elette alParlamento appena istituito - cheparteciparono alla stesura dellaCostituzione tra il 1946 ed il 1947.Non manca neppure un omaggioal cinema italiano, con la rico-struzione biografica di LauraDelli Colli dedicata alle attriciAlida Valli, Anna Magnani,Silvana Mangano, Sophia Loren,Gina Lollobrigida, GiuliettaMasina, Monica Vitti, Mariangela

Melato, Margherita Buy, ClaudiaC a r d i n a l e , L a u r aMorante,Giovanna Mezzogiornoe Micaela Ramazzotti.Vogliamo segnalare quest’operaperchè la troviamo particolar-mente interessante, a maggiorragione in un momento storico incui lo scenario politico ci proponeuno stereotipo oltremodo morti-ficante della femminilità.Ringraziamo di tale testimonian-za il Telefono Rosa, un’ associa-zione impegnata da anni a far

A CurA di fidAlMA filiPPelli

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CINEguidaBenvenuti al Sudregia: luca Miniero con Claudio Bisio, AlessandroSiani, Angela finocchiaro,Valentina lodovini, nandoPaone, Giacomo rizzoRemake della commedia fran-

cese, record di incassi, scrit-

ta, diretta ed interpretata da

Dany Boon (al quale il film

riserva un piccolo omaggio

con una fugace apparizione),

"Bienvenue chez le ch'tis" (in

Italia uscita con il titolo di "Giù

al Nord"). Il film sceneggiato

da Massimo Gaudioso (coau-

tore di "Gomorra") e diretto

dal regista di "Incantesimo

napoletano" sembra funzio-

nare. Divertente, a tratti esila-

rante, soprattutto nella prima

parte, quella che descrive la

calata verso il Meridione da

parte del brianzolo funziona-

rio (Bisio) delle Poste Italiane.

Con una certa abilità e

sapienza la pellicola gioca su

luoghi comuni e stereotipi

sociali tra Nord e Sud che in

questi ultimi anni una certa

politica (quella leghista) ha

alimentato.

Ben dosato, molto attento a

non valicare alcuni confini

(forse il regista avrebbe potu-

to osare di più, visto il conte-

sto), lontano dal trash dei vari

cinepanettoni, il film mette in

luce vizi e virtù degli italiani.

Perplessità su un finale scon-

tato e buonista. Buon cast di

attori protagonisti che però

appaiano meno credibili dei

colleghi (di rango) con ruoli

da caratterista.

Cattivissimo meregia: Pierre Coffin, Chrisrenaud, Sergio Pablos Delizioso cartone animato in

3D, blockbuster Usa della

scorsa estate, nel quale per

la prima volta troviamo in

veste di doppiatore il nostro

Max Giusti, per nulla intimidi-

to a dar voce ad un personag-

continua nelle

sonalissima vendetta.

Harry Potter e i donidella morte (parte i) regia: david Yatescon daniel radcliffe, emmaWatson, rupert Grint,Helena Bonham Carter,Michael Gambon, Alanrickman, ralph fiennes,

Dopo la scomparsa di Silente,

la forza distruttiva di

Voldemort appare pratica-

mente inarrestabile. Harry

Potter ed i suoi due fedeli

amici Ermione e Ron sono

costretti scappare come fug-

giaschi, braccati ovunque

dalle forze oscure. La loro ulti-

ma speranza è quella di tro-

vare e distruggere tutti gli hor-

crux e frenare in questo modo

l’avanzata del Male. Come

riuscirci quando tutto sembra

ormai perduto?

quotidianol’Altro

SuPPleMento

gio in America affidato al

grande Steve Carrell.

Il cattivissimo (ma poi si sco-

pre non esserlo veramente

fino in fondo) è un certo

signor Gru, scienziato senza

scrupoli che vive in un casa

nera con un desolato prato

sul davanti.

Gru adora ogni genere di

misfatto, è veramente malva-

gio e sta progettando un

colpo davvero eccezionale,

rapire la luna. E come è pras-

si, dietro ogni grande cattivo

c'è sempre una mamma...cri-

ticona. Tutto questo fino a

quando non si imbatte in tre

piccole orfanelle che gli

daranno filo da torcere, cer-

cando in tutti i modi di farsi

adottare.

Che bella giornata regia: Gennaro nunziantecon Checco zalone, nabihaAkkari, ivano Marescotti,rocco Papaleo, tullioSolenghi, Annarita del

Piano, Giustina Buonomo,Caparezza, MicheleAlhaique, Mehdi Mahdloo,luigi luciano, AnnaBellato, Cinzia Mascoli,Bruno Cesare Armando,Anis GharbiMilano. Checco (Checco

Zalone), security di una mise-

ra discoteca della Brianza, a

causa del pericolo di attentati

che richiede misure straordi-

narie per i luoghi a rischio, si

ritrova a lavorare come

addetto alla sicurezza del

Duomo di Milano. In poco

tempo e grazie alle sue spic-

cate capacità intellettuali che

provocano infiniti malintesi,

Checco diventa la vera

minaccia al patrimonio artisti-

co italiano e presto ci si rende

conto di non aver fatto un

grande affare ad assumerlo.

Ma Checco incontra Farah,

una studentessa d'architettu-

ra che si finge francese e se

ne innamora. Farah in realtà

è araba ed è a Milano per

portare a termine la sua per-

AntonioAlbanesecon la“famiglia”laQualunqueal completocome appa-re nel filmin program-mazione intutta italia

Page 9: altro quotidiano, berlusconi, fini, mike bongiorno

iiCineguiDal’Altroquotidiano

Hereafterregia:Clint eastwoodcon Matt damon, Cécile de

france, Bryce dallas

Howard, Jay MohrHereafter, il nuovo film di Clint

Eastwood è un thriller sopran-

naturale che vede protagoni-

ste tre persone: George (Matt

Damon) è un operaio ameri-

cano che ha un rapporto spe-

ciale con l'aldilà, Marie

(Cécile de France) una gior-

nalista francese che ha avuto

una esperienza tra la vita e la

morte che ha sconvolto le sue

certezze e Marcus (George

McLaren e Frankie McLaren)

uno studente londinese che

ha perso la persona che gli

era più vicina e cerca dispera-

tamente delle risposte. Le

loro storie finiranno con l'in-

trecciarsi, le loro vite verranno

cambiate per sempre da quel-

lo che credono esista, o

debba esistere, nell’altro

mondo.

il responsabiledelle risorse umaneregia: eran rikliscon Mark ivanir, GilaAlmagor, Julian negulesco,irina Petrescu, Guri Alfi

Un attentato nel cuore di

Gerusalemme. Tra le vittime,

una donna senza documenti.

Il cadavere resta all'obitorio

per una settimana. Chi era

Yulia? Cos'era venuta a cer-

care a Gerusalemme?

L'azienda per la quale lavora-

va, che non si è accorta della

sua assenza, viene accusata

di «crudele mancanza di

umanità» dalla stampa loca-

le.Tocca al responsabile delle

risorse umane rimediare al

danno d'immagine. Ma la sua

missione si trasforma in qual-

cosa di molto più importante:

saper ritrovare dentro di sé le

risorse umane più profonde

per vincere la durezza del

proprio cuore e ricominciare a

vivere.

in carne e ossaregia: Christian Angeli

fidanzata del fratello non è

altri che Sara (Lodovini), con

la quale ha avuto una delle

sue turbolenti relazioni extra-

coniugali. Spetterà, quindi,

alla madre Alba (Sandrelli)

ripristinare l’ordine familiare

e lo farà non senza sorprese

e colpi di scena che provo-

cheranno un grande scompi-

glio.

la scuola è finitaregia: Valerio Jalongo

con Vincenzo Amato,

fulvio forti, Valeria Golino,

Antonella Ponziani,

Marcello Mazzarella, Alfio

Sorbello, Paola Pace, Silly

togniIstituto Pestalozzi, Roma.

Una scuola pubblica come

tante, dove alunni e profes-

sori condividono ormai la

stessa noia e lo stesso sfini-

mento. Ci sono momenti di

gioia, però. Alex Donadei li

distribuisce a pagamento in

pasticche colorate, durante

la ricreazione. Ecco perché

Alex è così popolare tra i

ragazzi e così poco amato

dai professori. Fa eccezione

la professoressa Daria

Quarenghi, che col suo

Centro d'ascolto è impegnata

in un solitario tentativo di

recupero del ragazzo, e il

professor Talarico, che una

mattina se lo vede affibbiare

alla sua classe dalla preside.

last nightregia: Massy tadjedin

con Keira Knightley, eva

Mendes, Sam Worthington,

daniel eric Gold,

Guillaume Canet, Griffin

dunne,

New York. Una giovane cop-

pia, bella, innamorata e

benestante, viene messa alla

prova, nella stessa notte, da

ogni forma di seduzione e

tentazione: mentre Michael

(Sam Worthington) è in viag-

gio di lavoro con la sua

nuova e sexy collega Laura

(Eva Mendes), sua moglie

con Alba rohrwacher, luigi

diberti, Maddalena Crippa,

In una villa decadente e soli-

taria, Edoardo e Alica, alle

soglie del venticinquesimo

anno di matrimonio, attendo-

no l'arrivo di Francois, giova-

ne e noto psichiatra, chiamato

per fare una diagnosi su

Viola, la loro figlia venticin-

quenne, che vive rasentando

l'anoressia. La presenza dello

psichiatra scatena a poco a

poco una guerra familiare per

la conquista della "preda": lo

stesso Francois. E Viola, la

più debole, potrà capovolgere

a suo favore la sua condizio-

ne di sudditanza...

incontrerai l’uomodei tuoi sogni regia: Woody Allencon Anthony Hopkins, JoshBrolin, naomi Watts,Antonio Banderas, Annafriel, freida Pinto, ewenBremnerLe vicende di due coppie spo-

sate - nella fattispecie quella

formata da Alfie (Anthony

Hopkins) e Helena (Gemma

Jones), e quella della figlia

Sally (Naomi Watts) e di suo

marito Roy (Josh Brolin),

mentre passioni, ambizioni e

ansie causano un crescendo

di guai e follie. Dopo essere

stata lasciata da Alfie - che se

ne è andato per inseguire la

perduta giovinezza e una

ragazza di nome Charmaine

(Lucy Punch) - Helena mette

da parte la razionalità e si affi-

da ciecamente ai bislacchi

consigli di una cartomante

ciarlatana. Dal canto suo

Sally, intrappolata in un matri-

monio infelice, si prende una

cotta per l'affascinate proprie-

tario della galleria d'arte -

nonché suo capo - Greg

(Antonio Banderas), mentre

suo marito Roy, uno scrittore

che attende con ansia una

risposta dalla sua casa editri-

ce, resta folgorato da Dia

(Freida Pinto).

Jackass 3dregia: Jeff tremaine

con Johnny Knoxville, BamMargera, Steve-o, ChrisPontius, ryan dunn, JasonAcuna, Preston lacy, daveengland, ehren McGhehey,John taylor, edward BarbaLa banda di spericolati stun-

tmen, composta da Johnny

Knoxville, Bam Margera e

Steve-O, ritorna sugli schermi

con nuovi e ridicoli stunt e

incredibili scherzi.

la bellezzadel somaroregia: Sergio Castellittocon Sergio Castellitto,Barbora Bobulova, lauraMorante, lola Ponce,Gianfelice imparato, MarcoGiallini, emanuelaGrimalda, enzo Jannacci,lidia Vitale, erika Blanc,nina torresiDurante uno spensierato

weekend con gli amici nella

casa di campagna in

Toscana, Marcello (Sergio

Castellitto), e Marina (Laura

Morante), sollevati dal fatto

che la storia di Rosa con un

suo coetaneo, sia finita, si

preparano a conoscere il

nuovo amore della figlia, ma

non sanno ancora cosa (e

chi) li aspetta...Il film è tratto

da un racconto di Margaret

Mazzantini (moglie di

Castellitto).

la donnadella mia vitaregia: luca lucinicon luca Argentero,Alessandro Gassman,Valentina lodovini,Stefania Sandrelli, GiorgioColangeli, SoniaBergamasco, lella Costa,Gaia Bermani Amaral,franco Branciaroli Il film racconta la storia di due

fratelli molto diversi tra loro,

Leonardo (Argentero) e

Giorgio (Gassman). Tanto il

primo è affidabile e sensibile,

quanto il secondo è incostan-

te e donnaiolo. E tuttavia i

due sono sempre stati uniti.

Almeno fino al giorno in cui

Giorgio scopre che la nuova

MiniCritiCHe dei filM in ProGrAMMAzione nelle SAle

continua nellapagina successiva

Page 10: altro quotidiano, berlusconi, fini, mike bongiorno

iiiguiDaCinemal’Altroquotidiano

Joanna (Keira Knightley)

incontra per caso l'altro gran-

de amore della sua vita, Alex

(Guillaume Canet). Nell'arco

di sole trentasei ore, i due

innamorati saranno costretti a

confrontarsi con scelte che

non avrebbero mai pensato di

dover fare.

l’estate di Martinoregia:: Massimo natalecon treat Williams, luigiCiardo, Pietro Masotti,Matteo Pianezzi, SimoneBorrelli, Matilde Pezzotta,

renata Malinconico

L'estate del 1980 è un'estate

di sangue, contrassegnata

dalla tragedia di Ustica del 27

giugno e dall'attentato nella

stazione di Bologna del 2

agosto: tragici episodi che

fanno da sfondo alla storia di

Martino (Luigi Ciardo) e al suo

rapporto con il capitano Clark

(Treat Williams), un militare

americano, e Silvia (Matilde

Maggio) la ragazza del fratel-

lo. Rapporti paralleli ma stret-

tamente collegati che corrono

e crescono sul filo del surf.

Martino abbandonerà il suo

guscio e saprà conquistare le

onde e l'amore, il capitano riu-

scirà a sconfiggere i fantasmi

del suo passato e Silvia al ter-

mine delle vacanze potrà tor-

nare a casa...

l'illusionista regia: Sylvain ChometFrancia, 1959. Un vecchio

illusionista francese ed una

giovane ed innocente ragaz-

za scozzese. Lei, entusiasta

davanti ai suoi numeri di

magia lo seguirà ad

Edimburgo, lui l'accompagne-

rà verso l'età adulta. Sullo

sfondo il mondo cambia e

un'epoca si chiude.

l’ultimo esorcismoregia: daniel Stammcon Patrick fabian, AshleyBell, iris Bahr, louisHerthum, Caleb landryJones, tony Bentley,Shanna forrestall, CarolSutton Quando arriva nella fattoria

MiniCritiCHe dei filM in ProGrAMMAzione nelle SAle

rurale della Louisiana di

Louis Sweetzer, il reverendo

Cotton Marcus si aspetta di

svolgere il solito esorcismo di

routine su un disturbato fana-

tico religioso. Ma Sweetzer è

un serio fondamentalista che

ha contattato il carismatico

predicatore come ultima

risorsa, certo che la figlia

adolescente Nell, sia posse-

duta da un demone che deve

essere esorcizzato prima che

il terrificante calvario finisca

in una tragedia inimmaginabi-

le.

Maschi controfemmine regia: fausto Brizzicon Paola Cortellesi, fabiode luigi, Sarah felberbaum,Chiara francini, luciaocone, francescoPannofino, AlessandroPreziosi, Paolo ruffini, CarlaSignoris, nicolas Vaporidis,Giorgia Wurth, Claudio Bisio,nancy Brilli, GiuseppeCederna, luciana littizzetto,emilio SolfrizziE’ una commedia che ruota

intorno al tema del conflitto

tra uomini e donne. Walter

(Fabio De Luigi) e Monica

(Lucia Ocone) sono una gio-

vane coppia alle prese con il

primo figlio. Come molti nella

loro situazione, hanno com-

pletamente sospeso le loro

interazioni sessuali. Chiara

(Paola Cortellesi) e Diego

(Alessandro Preziosi) sono

due vicini di casa. Sono

come il giorno e la notte.

Marta (Chiara Francini) e

Andrea (Nicolas Vaporidis)

sono due migliori amici che

condividono uno sganghera-

to appartamento. Marta è

lesbica, Andrea è etero,

entrambi sono appena stati

lasciati sotto lo sguardo

divertito del terzo inquilino.

Nelle rocambolesche avven-

ture quotidiane dei nostri pro-

tagonisti incontriamo gli amici

di sempre Marcello (Claudio

Bisio) un chirurgo plastico,

Piero (Emilio Solfrizzi) un

benzinaio divertente e un po'

volgare e Anna (Luciana

Littizzetto).

nowhere boyregia: Sam taylor Woodcon Aaron Johnson, KristinScott thomas, davidthrelfall, Anne-Marie duff,ophelia lovibond, thomasSangster, Jack Mcelhone,Josh Bolt, david MorrisseyImmaginate l'infanzia di John

Lennon...Liverpool 1955: un

ragazzino di quindici

anni  furbo e ribelle,  assetato

di esperienza. In una famiglia

piena di segreti , due donne

si contendono il suo affetto:

la  severa zia  Mimi, che ha

cresciuto John, e Julia, la

madre più permissiva .

Nonostante aspiri ad avere

una famiglia normale, John si

rifugia nell'eccitante mondo

del "rock'n'roll" dove il suo

giovane talento incontra uno

spirito affine nell'adolescente

Paul McCartney. Non appena

John sta per iniziare la sua

nuova vita, avviene un even-

to tragico. Vincendo le avver-

sità, il ragazzo riesce a trova-

re la sua voce - ed il mondo

assisterà alla nascita esplosi-

va di una nuova icona.

noi credevamoregia: Mario Martonecon luigi lo Cascio,Valerio Binasco, toniServillo, francesca inaudi,Andrea Bosca, lucazingaretti, Guido Caprino,renato CarpentieriTre ragazzi del sud Italia, in

seguito alla feroce repressio-

ne borbonica dei moti che nel

1828 vedono coinvolte le loro

famiglie, maturano la decisio-

ne di affiliarsi alla Giovine

Italia di Giuseppe Mazzini.

Attraverso quattro episodi

che corrispondono ad altret-

tante pagine oscure del pro-

cesso risorgimentale per

l'Unità d'Italia, le vite di

Domenico, Angelo e

Salvatore verranno segnate

tragicamente dalla loro mis-

sione di cospiratori e rivolu-

zionari, sospese come saran-

no tra rigore morale e pulsio-

ne omicida, spirito di sacrifi-

cio e paura, carcere e clan-

destinità, slanci ideali e disil-

lusioni politiche.

Passioneun’avventuramusicale

regia: John turturrodocumentario sulla canzo-ne napoletana A metà tra documentario e

fiction, l'italo-americano John

Turturro svela l'amore pro-

fondo per Napoli e gli rende

omaggio con una carrellata

di artisti. Canzoni e cantanti,

musicisti e poeti, personaggi

leggendari e di oggi. Un

approfondito lavoro di ricerca

sul campo, che riesce ad

intrattenere con garbo e

divertimento. Emozionante

viaggio nelle sonorità parte-

nopee, completamente privo

dell'immancabile retorica e

dei soliti luoghi comuni, attra-

verso i quartieri più popolari

e storici della città.

Protagonisti artisti del calibro

di Enzo Avitabile, Pino

Daniele, Eugenio Bennato,

uno strepitoso duetto tra

Massimo Ranieri e Lina

Sastri, la potente voce di

Raiz leader degli

Almamegretta, Peppe

Servillo ed gli Avion Travel,

un magnifico Peppe Barra in

una versione della

"Tammurriata nera", il sax di

James Senese, un esilarante

Fiorello alle prese con

"Caravan Petrol", celebre

successo di Carosone.

Porco rossoregia: Hayao Miyazaki Alla fine della prima guerra

mondiale gli aviatori, ormai

disoccupati, diventano "pirati

del cielo" seminando il terro-

re con l'attacco delle rotte

navali sull'Adriatico. Marco

Pagot, alias Porco Rosso,

per via del suo volto che per

effetto di un misterioso incan-

tesimo si è tramutato nel

continua nellapagina successiva

Page 11: altro quotidiano, berlusconi, fini, mike bongiorno

iVguiDaCinemal’Altroquotidiano

muso di un maiale, è un cac-

ciatore di taglie che, con il suo

biplano rosso fuoco, si presta

a contrastare i pirati e a recu-

perare quanto viene da loro

rubato. I Pirati del cielo, stan-

chi di essere perennemente

inseguiti da questo "giustizie-

re" a pagamento, decidono di

eliminarlo. Per farlo si servo-

no di Donald Curtis, un bellis-

simo aviatore americano

privo di scrupoli.

Potiche.la bella statuinaregia: françois ozoncon Catherine deneuve,Gérard depardieu, JudithGodrèche, Jérémie renier,fabrice luchini, KarinViard, evelyne dandry1977, Sainte-Gudule, Francia

settentrionale. Robert Pujol,

ricco industriale, dirige con

pugno di ferro la sua fabbrica

di ombrelli, mostrandosi

dispotico anche con i figli e

con Suzanne, la "moglie-tro-

feo", sottomessa e costretta

alla vita domestica. Quando

gli operai entrano in sciopero

e sequestrano Robert,

Suzanne lo sostituisce alla

guida della fabbrica. A sorpre-

sa, la donna rivela una gran

competenza e capacità

d'azione. Ma Robert torna dal

suo viaggio di riposo in forma

smagliante e tutto si compli-

ca...

Qualunquemente regia: Giulio Manfredoniacon Antonio Albanese,Sergio rubini, lorenzaindovina, nicolarignanese, davideGiordano, luigi MariaBurruano, AlfonsoPostiglione, Veronica daSilvaPerché Cetto La Qualunque

torna in Italia dopo una lunga

latitanza all'estero? E' stata

una sua scelta? O qualcuno

trama nell'ombra? Con lui

rientrano anche una bella

ragazza di colore ed un bam-

bina di cui non riesce a ricor-

dare il nome: la sua nuova

famiglia. Al ritorno in patria

MiniCritiCHe dei filM in ProGrAMMAzione nelle SAle

Cetto ritrova il fidato braccio

destro Pino e la famiglia di

origine: la moglie Carmen e il

figlio Melo. Ovviamente far

convivere il tutto non sarà

facile. I suoi vecchi amici lo

informano che le sue proprie-

tà sono minacciate da una

inarrestabile ondata di legali-

tà che sta invadendo la loro

cittadina.

ridotte capacitàlavorativeregia: Massimiliano Carbonicon Paolo rossi, emanueledell'Aquila, Alessandro dirienzo, davide rossi,daniele Maraniello, Biagioippolito, MarcelloColasurdoE' una torrida estate a

Pomigliano d'Arco e il paese

è salito agli onori della crona-

ca nazionale per il referen-

dum interno dei dipendenti

Fiat sulle nuove modalità

contrattuali vincolate alla mis-

sione produttiva. Una troupe

guidata da Paolo Rossi arriva

in paese. Obiettivo: girare dei

sopralluoghi per un film sulla

classe operaia. Quanti i luo-

ghi comuni su questa cittadi-

na del Mezzogiorno. La sta-

zione che immaginano deca-

dente e abbandonata in real-

tà è moderna e funzionale

“sembra l'aeroporto di

Francoforte", le scritte sulle

mura dei quartieri non sono

operaiste e di lotta ma quasi

tutte d'amore. La troupe

incontra diverse personalità

che aiutano Paolo Rossi, a

farsi un'idea di cosa sia vera-

mente accaduto a

Pomigliano con il referen-

dum.

Stanno tutti beneregia: Kirk Jonescon robert de niro, drewBarrymore, KateBeckinsale, Sam rockwell,Frank Goode ha dedicato

tutta la vita alla famiglia, lavo-

rando presso una fabbrica di

cavi e risparmiando fino all'ul-

timo centesimo per mantene-

re i suoi cari. Ma appena

andato in pensione, si rende

conto di aver trascorso trop-

po poco tempo con i suoi

quattro figli, e decide che è

giunto il momento di recupe-

rare. Quando era ancora in

vita, era sua moglie che man-

teneva i contatti, ma adesso

che non c'è più, Frank capi-

sce che spetta a lui tenerli

d'occhio e tenta di riunire l'in-

tera famiglia organizzando un

barbecue per il weekend.

Tuttavia, uno dopo l'altro, gli

ospiti trovano una scusa per

non presentarsi. Nonostante

il divieto del medico, Frank

vuole affrontare la questione

a modo suo: prepara la vali-

gia e parte per un viaggio

attraverso gli Stati Uniti, con

l'intenzione di fare una sor-

presa ad ognuno dei suoi

figli.

the killer inside meregia: M. Winterbottomcon Casey Affleck, JessicaAlba, Kate Hudson, SimonBaker, elias Koteas, BillPullman, rosa Pasquarella,Tratto dall'omonimo romanzo

del leggendario scrittore pulp

Jim Thompson, è la storia di

Lou Ford, bello, affascinante

e riservato vicesceriffo di una

piccola città. Lou ha una

serie di problemi. Problemi

con le donne, problemi a far

rispettare la legge, un nume-

ro sempre crescente di vitti-

me di omicidio nella sua giu-

risdizione nel Texas occiden-

tale. E il fatto che è lui stesso

un sadico, uno psicopatico e

un assassino. I sospetti ini-

ziano a ricadere su di lui e nel

giro di poco tempo resterà a

corto di alibi. Ma nel selvag-

gio, feroce e tetro universo di

Thompson, che è più nero di

un noir, nulla è mai come

sembra e gli investigatori che

gli stanno dando la caccia

potrebbero anch'essi

nascondere un segreto.

the social networkregia: david finchercon Jesse eisenberg,Andrew Garfield, BrendaSong, Justin timberlake,

Armie Hammer, MaxMinghella,In una sera d'autunno del

2003, lo studente di Harvard

Mark Zuckerberg, un genio

dell'informatica, siede al suo

computer e inizia con passio-

ne a lavorare ad una nuova

idea. Passando con furore

tra blog e linguaggi di pro-

grammazione, quello che

prende vita nella sua stanza

diventerà ben presto una

rete sociale globale che rivo-

luzionerà la comunicazione.

In soli sei anni e con 500

milioni di amici, Mark

Zuckerberg è il più giovane

miliardario della storia...ma

per lui il successo porterà

anche complicazioni sia per-

sonali, sia legali.

the tourist regia: florian Henckel vondonnersmarckcon Johnny depp,Angelina Jolie, PaulBettany, rufus Sewell,timothy daltonFrank (Johnny Depp) è un

turista americano che si

trova in vacanza in Italia per

cercare di lasciarsi alle spalle

un passato di delusioni senti-

mentali, ma mai avrebbe

potuto immaginare che que-

sto viaggio avrebbe sconvol-

to la sua vita. Tutto inizia

quando conosce Elise

(Angelina Jolie), una donna

travolgente e misteriosa, e

ne resta folgorato. Ma l'in-

contro è tutt'altro che casuale

e, inseguendo una potenzia-

le storia d'amore, Frank si

troverà presto invischiato e

travolto in una spirale di intri-

ghi e pericoli, sullo sfondo di

una Venezia mozzafiato.

ti presentoun amicoregia: Carlo Vanzinacon raoul Bova, MartinaStella, Sarah felberbaum,Kelly reilly, BarboraBobulova, Stefano dionisi Marco è un giovane manager

italiano che lavora a Londra,

nel Marketing di una grande

Page 12: altro quotidiano, berlusconi, fini, mike bongiorno

VguiDaCinemal’Altroquotidiano

azienda di cosmetici. E' sin-

gle, ma convive con una

ragazza italiana che lavora

anche lei nella capitale ingle-

se. La vita dei manager è

dura. Siamo in pieno tempo di

crisi e la sicurezza del "posto"

di lavoro vacilla. Infatti la com-

pagna di Marco viene licen-

ziata. Travolta dalla paura del

futuro, la ragazza decide di

tornare in Italia dove si è

risentita con il suo "ex". Marco

digerisce male questa ennesi-

ma sconfitta sentimentale.

Sul lavoro il Grande Capo lo

promuove a nuovo Capo del

Marketing dell'azienda. Ma

dietro la promozione di Marco

c'è una dolorosa trappola:

dovrà recarsi a Milano e licen-

ziare i rami secchi dell'azien-

da.

tornando a casaper nataleregia: Bent Hamercon nina Andresen Borud,trond fausa Aurvaag,Arianit Berisha, Il film narra la storia di un

gruppo di persone di una pic-

cola cittadina immaginaria le

cui vite si intrecciano. Tra le

storie, ci sono quella di un

MiniCritiCHe dei filM in ProGrAMMAzione nelle SAle

uomo che si veste da Babbo

Natale per rivedere la ex

moglie e i figli senza essere

riconosciuto, di un vecchio

asso del calcio alcolizzato

che vuole tornare a casa per

le vacanze, di una donna che

crede che l'amante sposato

lascerà finalmente la moglie

dopo Natale, di uno studente

che finge che la famiglia pro-

testante non festeggi il

Natale per stare con la gra-

ziosa compagna di classe

musulmana, e di una coppia

serbo-albanese dal passato

oscuro, chiusa in un cottage.

tre all'improvvisoregia: Greg Berlanticpn Katherine Heigl, Joshduhamel, Josh lucas,Hayes MacArthur, ChristinaHendricks,Holly Berenson (Katherine

Heigl) è una ristoratrice sulla

via del successo e Eric

Messer (Josh Duhamel) il

promettente direttore sportivo

di una rete televisiva. Dopo

un disastroso appuntamento

al buio, l'unica cosa che

hanno in comune è il disgu-

sto reciproco e l'amore per

Sophie, la loro figlioccia. Ma

quando diventano le uniche

persone che Sophie ha al

mondo, Holly e Messer sono

costretti a mettere da parte

ogni antagonismo. Mandano

all'aria ogni ambizione di car-

riera e la loro vita sociale, per

trovare una sorta di pace

armata e convivere sotto lo

stesso tetto.

un altro mondoregia: Silvio Muccinocon Silvio Muccino,Michael rainey, isabellaragonese, Maya Sansa,flavio Parenti, GretaScacchiE' la storia di Andrea, un gio-

vane ragazzo figlio della

"Roma bene" che scivola

sulla vita ed è afflitto da una

forma di depressione tipica-

mente moderna, fatta di man-

canza di emozioni e di entu-

siasmo. Andrea ha una rela-

zione senza vita con una

ragazza affetta da anores-

sia/bulimia con cui non fa

progetti e a cui non ha mai

detto "ti amo". Il giorno del

suo compleanno riceve una

lettera dal Kenya che gli

annuncia l'imminente morte

di suo padre convincendolo a

partire. Una volta in Africa,

Andrea scoprirà di avere un

fratellino di colore di appena

8 anni di cui finirà per occu-

parsi...

un marito di tropporegia: Griffin dunnecon uma thurman, Colinfirth, Jeffrey dean Morgan,Sam Shepard, isabellarossellini Una psicologa esperta in pro-

blemi affettivi scopre, alla

vigilia del proprio matrimonio,

di essere già ufficialmente

sposata con uno sconosciu-

to, a causa di un errore buro-

cratico. Ora deve trovare il

suo "marito di troppo" e con-

vincerlo a divorziare...

uomini i dioreGiA: Xavier Beauvoiscon lambert Wilson,Michael lonsdale, olivierrabourdinUn monastero in mezzo alle

montagne aglerine negli anni

1990... Otto monaci cristiani

francesi vivono in perfetta

armonia con i loro fratelli

m u s u l m a n i .

Progressivamente la situazio-

ne cambia. La violenza e il

terrore integralista si propa-

pagano nella regione.

Nonostante l'incombente

minaccia che li circonda, i

monaci decidono di restare al

loro posto, costi quel che

costi.

We want sexregia: nigel Colecon Sally Hawkins, BobHoskins, MirandarichardsonRita O'Grady guidò nel 1968

a Ford Dagenham lo sciopero

di 187 operaie alle macchine

da cucire che pose le basi per

la Legge sulla Parità di

Retribuzione. Lavorando in

condizioni insostenibili e per

lunghe ore rubate all'equili-

brio della vita domestica, le

donne della fabbrica della

Ford di Dagenham perdono la

pazienza quando vengono

riclassificate professional-

mente come "operaie non

qualificate". Con ironia, buon

senso e coraggio riescono a

farsi ascoltare dai sindacati,

dalla comunità locale ed infi-

ne dal governo. Rita, la loqua-

ce e battagliera leader del

gruppo, risulterà un ostacolo

non facile per gli oppositori

maschi.

Checco zalone e Silvano Marescotti in una scena di “Chebella giornata. A destra la locandina del film di Aldo,Giovanni e Giacomo