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    Amido resistente e allenamenti intensi

    Gli sportivi che si allenano intensamente hanno spesso problemi di disturbi intestinalilegati a una

    cattiva digestione degli alimenti dovuta all'esecuzione di allenamenti in fase ancora di digestione.Questo pu facilmente portare alla disbiosi intestinale cio ad una alterata flora batterica favorita

    anche dall'assunzione di alimenti raffinati per sportivi (gelatine, maltodestrine, proteine in polvere)

    consumati per praticit ma che non apportano la uantit di fibre necessarie per il corretto sviluppo

    della flora batterica. !n'attivit fisica logorante pu causare la sindrome dell'intestino permeabile

    cio la formazione di microlesioni della parete intestinale che provocano l'incapacit di assorbire in

    maniera selettiva le sostanze nutritive che provengono dalla digestione. "utto ci causato dal fatto

    che se un'attivit fisica intensa e prolungata oppure avviene subito dopo i pasti, la circolazione del

    sangue che dovrebbe supportare i processi digestivi, si sposta dall'intestino ai muscoli causando un

    deficit nutrizionale, a livello delle cellule della parete intestinale, che favorisce l'insorgenza

    dell'intestino permeabile. Gli sportivi, inoltre, sia per uesto motivo ma anche per l'eccessivo

    allenamento e stimolazione degli ormoni adrenergici, possono avere problemi di sonno chepeggiorano la composizione corporea, la capacit di recupero e la prestazione stessa. #bbene, in

    uesto caso, pu essere utile $l'amido resistente$%

    L'amido resistente o RS(acronimo di &esistant tarch) uella parte di amido, circa *

    dell'amido alimentare, che resiste al processo di digestione da parte degli enzimi dell'intestino e

    arriva integro al colon dove pu essere fermentato e utilizzato come nutriente della flora batterica

    intestinale. + batteri trasformano uesta frazione di amido in acidi grassi a catena corta che possono

    essere utilizzati a scopo energetico ma con una minor efficienza calorica rispetto all'amido oppure

    essere utilizzati direttamente dai batteri stessi. Questo, oltre al fatto che l'amido resistente solo

    parzialmente convertito in acidi grassi, fa s che apporti meno calorierispetto al previsto. -i uesti

    sembra che l'acido butirrico eserciti anche un effetto di prevenzione nei confronti del cancro al

    colon. +l fatto che l'amido resistente favorisca lo sviluppo di una corretta flora batterica

    intestinale importante per il sistema immunitario in uanto nell'intestino c' il pi grande apparato

    di cellule immunitarie costituito dalle placche di /e0er e i batteri ne modulano il funzionamento

    proteggendo cos l'organismo dalle malattie infettive. # per uanto riguarda il sonno1 #bbene anche

    in uesto caso l'amido resistente pu essere d'aiuto e uindi assumere dei carboidrati giusti per cena

    pu essere particolarmente efficace. Questo per due motivi2

    ) + carboidrati, stimolando la produzione di insulina, favoriscono a livello ematico un pi

    favorevole rapporto tra triptofano e aminoacidi ramificati, cio i ramificati entrano nei muscoli e il

    triptofano che rimane fuori pi disponibile per il cervello dove viene utilizzato come precursore

    della serotoninae uindi dellamelatonina, inducendo un miglior sonno fisiologico.

    3) 4a maggior parte della serotonina (circa il 5*6) prodotta dalla cellule enterocromaffinidell'epitelio intestinale. + batteri stessi producono triptofano mentre la flora batterica patogena o

    suilibrata lo catabolizza in indicano e scatolo (verificabile tramite test delle urine per la disbiosi).

    4'amido resistente sembra essere il cibo preferito dei bifido batteri come il 7. +nfantis che ha un

    ruolo fondamentale nella produzione di serotonina. 4'amido resistente si trova soprattutto nei

    legumi, nell'orzo, nell'avena,nella fecola di patate, nelle banane verdi, nel platano, o si forma

    tramite il processo di retrogradazione che si verifica dopo la fase di gelatinizzazione e cottura

    dell'amido in seguito al raffreddamento. Quindi in uesto caso potrebbe essere utile cuocere il

    nostroriso e le nostre patatee consumarli solo dopo averli raffreddati.

    Massimo Spattini(pecialista in cienza dell'8limentazione e 9edicina dello port, /residente

    dell'8ccademia del :itness,info;massimospattini.it)

    mailto:[email protected]:[email protected]:[email protected]

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