Adriana D'Angelo - 2006
LINGUA ITALIANA – CLASSE V PRIMARIA
UNITA’ DIDATTICA
Adriana D'Angelo - 2006
MAPPA CONCETTUALE
PERIODO PROPOSIZIONI
COORDINATE
PRINCIPALE
SUBORDINATE
Composto
da
punteggiatura congiunzionilegate da
legate
da
congiunzioni
avverbi
pronomi
preposizioni
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IL PERIODO Il periodo è la parte di testo compresa
tra due punti.
E la carrucola gemette
geme una vecchia
banderuola
il vento ha dormito a lungo
come dopo che
Esso può essere rappresentato come un treno, di cui i singoli enunciati formano i vagoni, uniti tra loro da parole “gancio”.
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LA PROPOSIZIONELa proposizione o enunciato è l’unità minima della comunicazione.
E’ formata da:Gruppo nominale Gruppo verbale
Soggetto e sue espansioni Predicato e sue espansioni
Il piccolo principe
strappò con una certa malinconia gli ultimi germogli dei baobab
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PROPOSIZIONI COORDINATE
Le proposizioni si dicono coordinate se:
◊ hanno senso compiuto
◊ sono indipendenti ◊ sono collegate per mezzo di segni di punteggiatura o congiunzioni, (congiunzioni coordinanti).
“Noi svegliamo questo vecchio pozzo e lui canta.”
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PROPOSIZIONI PRINCIPALIIn un periodo, la proposizione principale o reggente è quella che:
◊ Fornisce l’informazione più importante
◊ Ha senso compiuto
◊ Regge le proposizioni dipendenti
Se tu mi addomestichi
la mia vita sarà come illuminata.
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PROPOSIZIONI SUBORDINATESi chiamano proposizioni subordinate o dipendenti quelle che:
◊ Non hanno senso compiuto
◊ Completano l’informazione della proposizione principale, alla quale sono collegate da avverbi, pronomi, congiunzioni, preposizioni.
◊ Dipendono dalla proposizione principale
“Quando si è molto tristi, si amano i tramonti”
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IL SOGGETTOSi chiama soggetto la persona, l’animale o la cosa
di cui si parla.In un enunciato, il soggetto può essere esplicito (quando è chiaramente espresso) oppure sottinteso (quando non è espresso, ma si capisce di chi si parla). Qualunque parte del discorso può avere funzione di soggetto.
Il fiore non smetteva più di prepararsi ad essere bello.
Sceglieva con cura i suoi colori,si vestiva lentamente, aggiustava i suoi petali ad uno ad uno.
Il fiore - Soggetto sottinteso
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IL PREDICATOSi chiama predicato il verbo che esprime ciò che si dice del soggetto.
Esso può indicare un’azione, uno stato o un modo d’essere del soggetto.
Il predicato può essere verbale (quando è un verbo di significato compiuto) o nominale (espresso dal verbo essere seguito da un aggettivo o da un nome).
“Il deserto è bello”. Mi é sempre piaciuto il deserto.
Predicato nominalePredicato verbale
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LE ESPANSIONIIn un enunciato, si chiamano espansioni i sintagmi che completano il soggetto e/o il predicato.
Le principali espansioni sono:
◊ attributi e apposizioni◊ complementi (diretti e indiretti)
Il serpente si arrotolò attorno alla caviglia del piccolo principe come un braccialetto d’oro.
Enunciato minimo
espansioni
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I “GANCI” COORDINANTI
I “ganci” coordinanti, cioè che legano le proposizioni coordinate, sono:
◊ I segni di punteggiatura ( , ; : )
◊ le congiunzioni (e, ma, o, però, infatti, perciò, quindi, invece).
Il piccolo principe traversò il deserto e non incontrò che un fiore.
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I “ganci” subordinanti, cioè le parole che legano le proposizioni subordinate alla principale, sono:
◊ pronomi (che, cui, il quale …)◊ avverbi (modificanti del verbo: prima, dopo, mentre …)◊ funzionali (congiunzioni – che, perché, sebbene … - e preposizioni – di, per …-)
I “GANCI” SUBORDINANTI
Vidi una straordinaria personcina che mi stava esaminando con grande serietà.