Microsoft Word - PN.01.18 - ST Nave Spica - DD.GG.doc.docSEZIONE
PIANIFICAZIONE ESECUTIVA
SPECIFICA TECNICA
Ammodernamento dell’impianto di produzione di energia elettrica di
Nave Spica
GRUPPO DI LAVORO
Il Capo Nucleo Navale C.C. Alessandro DI STEFANO firmato
digitalmente
Il Capo Sezione Pianificazione Esecutiva
C.F. Marco MERLUZZI firmato digitalmente
Il Capo Reparto Commerciale e Lavorazioni Esterne
C.V. Agatino CATANIA firmato digitalmente
Marinarsen Augusta Reparto Commerciale e
Lavorazioni Esterne
Ammodernamento dell’impianto di produzione di energia elettrica di
Nave Spica
Ed. Luglio 2018
INDICE
1. OGGETTO E SCOPO
.......................................................................................................................................
3 2. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
.......................................................................................................
3 3. PRESTAZIONI E FORNITURE RICHIESTE
..................................................................................................
5 3.1. PREMESSA
........................................................................................................................................................
5 3.2. LOTTO 1 “A CORPO”: FORNITURA DI N. 3 GRUPPI
DIESEL ALTERNATORI TIPO MAN D 2840
LE301, DELLE PARTI DI RICAMBI DELLE ATTREZZATURA DI PRIMA DOTAZIONE
E DELLA
PERTINENTE DOCUMENTAZIONE TECNICA
............................................................................................
5 3.2.1. FORNITURA DI N. 3 GRUPPI DIESEL ALTERNATORI
TIPO MAN D 2840 LE301 COMPLETI ...................................
5 3.2.2. FORNITURA DELLE PARTI DI RICAMBI E DELLE
ATTREZZATURA DI PRIMA DOTAZIONE
.......................................... 9 3.2.3.
DOCUMENTAZIONE TECNICA
..............................................................................................................................
11 3.2.3.1. CERTIFICAZIONE
..............................................................................................................................................
11 3.2.3.2. DOCUMENTAZIONE TECNICA
............................................................................................................................
11 3.2.4. VERIFICA DI CONFORMITÀ IN DITTA – FACTORY
ACCEPTANCE TEST (FAT)
................................................... 12
3.3. LOTTO 2 “A CORPO”: RIMOZIONE DEI DD/AA ESISTENTI TIPO
ID36SS6V, INSTALLAZIONE DEI
NUOVI DD/AA TIPO MAN D 2840 LE301, SETTING TO WORK, PROVE DI
FUNZIONAMENTO E
CORSO DI FORMAZIONE A FAVORE DEL PERSONALE DELL’AMMINISTRAZIONE.
..................... 12 3.3.1. PREMESSA
..........................................................................................................................................................
13 3.3.2. ATTIVITÀ NECESSARIE PER LO SBARCO-IMBARCO
MOVIMENTAZIONE DEI GRUPPI DD/AA ...............................
13 3.3.3. SMONTAGGIO E SBARCO DEI 3 GRUPPI ELETTROGENI
ISOTTA FRASCHINI ID 36 SS 6V ..................................
13 3.3.4. REALIZZAZIONE DEI NUOVI CONTRO-BASAMENTI
...............................................................................................
13 3.3.5. IMBARCO DEI 3 NUOVI GRUPPI ELETTROGENI
.....................................................................................................
14 3.3.6. MONTAGGIO E COLLEGAMENTI CIRCUITALI
.........................................................................................................
14 3.3.7. PREDISPOSIZIONE PER L’AVVIAMENTO
...............................................................................................................
15 3.3.8. PROVE IN PORTO HAT (HARBOUR ACCEPTANCE TESTS)
.................................................................................
15 3.3.9. PROVE IN MARE SAT (SEA ACCEPTANCE TESTS)
.............................................................................................
15 3.4. LOTTO 3 “A CORPO”: SERVIZI DI RICONDIZIONAMENTO
DEI MATERIALI DA VERSARE PRESSO
IL CICLO LOGISTICO DELLA MARINA MILITARE (LOTTO OPZIONALE)
............................................ 16 3.4.1.
RICONDIZIONAMENTO PARTI DEI MOTORI ENDOTERMICI
....................................................................................
16 3.4.2. RICONDIZIONAMENTO ALTERNATORI
........................................................................................................
17 4. MODALITA’ DI INTERVENTO E TEMPI DI ESECUZIONE
.................................................................
17 5. PATTI E CONDIZIONI GENERALI
................................................................................................................
18 ALLEGATO 1 – ELENCO DEI CONTROLLI MINIMI DA ESEGUIRSI IN
CORSO D’OPERA
.........................................................
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1. OGGETTO E SCOPO Lo scopo della presente Specifica Tecnica (di
seguito S.T.) è quello di delineare il dettaglio
tecnico-amministrativo relativo all’attività in titolo, finalizzata
all’ammodernamento dell’impianto di produzione di energia elettrica
di Nave Spica, ormai obsoleto e non più manutenibile, risolvendo le
obsolescenze con l’obbiettivo finale di incrementare
conseguentemente la disponibilità operativa dell’U.N. - l’impresa
dovrà assicurare il raggiungimento della configurazione dei sistemi
già installati a
bordo di Nave Cassiopea e Nave Vega, giungendo così ad uniformare
la configurazione dell’impianto di produzione di energia elettrica
delle UU.NN. della Classe Costellazioni 1^ Serie. Per il
conseguimento di questo obbiettivo si dovrà provvedere alla
fornitura di nr.3 gruppi Diesel Alternatori tipo MAN D 2840 LE301,
unitamente a parti di ricambio, attrezzatura di prima dotazione e
documentazione tecnica;
- rimozione dei nr 3 gruppi DD/AA esistenti tipo ID36SS6V, alla
installazione dei nuovi DD/AA tipo MAN D 2840 LE301, al setting to
work, all’effettuazione delle prove di funzionamento (HAT) ed
all’indottrinamento a favore dell’equipaggio di Nave Spica e delle
Maestranze di Marinarsen Augusta.
La stessa attività è già stata eseguita a favore delle prime due
Unità della classe (Cassiopea e Vega) a fronte del contratto di
rep.20296 in data 27/10/2014 di NAVARM. La Ditta dovrà pertanto
replicare fedelmente a favore di Nave Spica quanto già eseguito
sulle Unità Navali Cassiopea e Vega. Si precisa inoltre che
l’attività di ammodernamento dell’impianto di produzione di energia
elettrica deve considerarsi del tipo cd “chiavi in mano”; pertanto
tutte le prestazioni e i materiali necessari allo scopo saranno a
carico della Ditta. Eventuali mancanze di citazioni nella presente
S.T. non costituiranno in alcun modo giustificativo per lavorazioni
non eseguite a regola d’arte. Le attività oggetto della commessa
dovranno essere eseguite nell’ambito della sosta lavori di tipo
Ammodernamento Progressivo Programmatico (A.P.P.) di Nave Spica,
programmata nel periodo 2019-2020. 2. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
Normativa tecnica/pubblicazione tecnica Le attività oggetto della
presente S.T. dovranno riferirsi alle seguenti
normative/pubblicazioni/documenti:
Normativa di legge (per come applicabile) - D.Lgs. n°81 del
09/04/2008 (S.O. n°108 - G.U. 101 del 30/04/2008) - In materia di
tutela della
salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro - e ss.mm.ii. norma di
legge primaria; - D.Lgs. n°272 del 27/07/1999 (S.O. n°151 - G.U.
185 del 09/08/1999) - Adeguamento della
normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell'espletamento
di operazioni e servizi portuali, nonché di operazioni di
manutenzione, riparazione e trasformazione delle navi in ambito
portuale, a norma della Legge 31 dicembre 1998, n°485;
- D.P.R. n° 90 del 15/03/2010 “Testo Unico delle disposizioni
regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma
dell’art.14 della L.246 del 28 novembre 2005 ed in particolare il
titolo IV Sanità Militare, Capo 1 Sicurezza sui luoghi di lavoro,
artt. da 244 a 264;
- D.Lgs. n°152 del 04/04/2006 (S.O. n°96 - G.U. 88 del 14/04/2006)
- Norme in materia ambientale - e ss.mm.ii;
- D.L.gs. n°65 del 14 marzo 2003 e ss.mm.ii., concernente la
“classificazione e disciplina dell’imballaggio e dell’etichettatura
delle sostanze e dei preparati pericolosi”;
- D.M. 17 dicembre 2009 (Sistema di controllo per la tracciabilità
dei rifiuti SISTRI), con successive modifiche ed
integrazioni;
- D.M. 18 febbraio 2011 – Regolamento recante istituzione del
sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI)
- D.L.gs. n°205 del 3 dicembre 2010 - Recepimento della direttiva
2008/98/Ce – Modifiche alla Parte IV del Dlgs 152/2006;
- Legge 26 ottobre 1995 n. 447 – Legge quadro sull’inquinamento
acustico
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- D.P.R. 14 settembre 2011, n. 177 - Regolamento recante norme per
la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti
in ambienti sospetti di inquinamento o confinanti, a norma
dell'articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9
aprile 2008, n. 81;
- Regolamento (CE) n° 1907/2006 del 18.12.06 e successive modifiche
ed integrazioni relativo all’applicazione del Regolamento
REACH;
- SMM 1062/UEU edizione 2011 “Istruzioni per l’attuazione delle
norme di legge in materia di sicurezza ed igiene del lavoro”
(disponibile per visione presso il Reparto Commerciale e
Lavorazioni Esterne ovvero Reparto Manutenzioni Navali ovvero
Comando di Bordo).
In particolare la Ditta dovrà fornire alla Committente una
Dichiarazione di Conformità al Regolamento Reach da cui risulti che
è al corrente dei propri obblighi, che ha adempiuto agli stessi e
che ha verificato che i suoi eventuali subappaltatori/subfornitori
abbiano operato conformemente al regolamento in parola. Nel caso in
cui le specifiche sostanze superino, ai sensi del suddetto
Regolamento, le quantità annua prevista dal predetto regolamento
dovrà essere fornito inoltre un Attestato di Conformità riportante
le seguenti informazioni:
- codice ELINCS/EC Number e CAS di tutte le sostanze, da sole o in
preparato; - peso totale della sostanza.
L’Attestato dovrà riportare inoltre il legale rappresentante ai
fini del programma REACH. In ogni caso la Ditta fornirà i codici
identificativi dei prodotti/materiali di fornitura contenenti le
sostanze pericolose ai sensi del regolamento in parola e le
relative schede di sicurezza. Ai sensi del suddetto Regolamento la
Committente si configura come “utilizzatore a valle”. La mancanza
della Dichiarazione e dell’eventuale Attestato e delle schede di
sicurezza, ove necessarie, non consentirà di procedere alla
verifica di conformità.
Normativa tecnica generale e Standard (per come applicabile) -
Sistema di Gestione della Qualità Aziendale
ISO 9001:2008/2015 “Sistemi di gestione per la Qualità -
Requisiti”; NATO AQAP 2110 “NATO Quality Assurance Requirement”;
ISO 10005:2007 “Sistemi di gestione per la qualità - Linee guida
per i Piani della Qualità” NATO AQAP 2105 “NATO Requirements for
Deliverable Qualità Plans”; NAV-50-9999-0027-13-00B000 “Obblighi
dell’Industria Nazionale nei confronti degli Enti
Tecnici della M.M. in applicazione delle normative NATO AQAP 2120 e
NATO AQAP 2105”;
NATO AQAP 2070 “NATO Mutual Government Quality Assurance (GQA)”
(annesso B-8 “Certificato di Conformità”).
Nota: i riferimenti normativi sopra citati devono intendersi
riferiti alla edizione vigente al momento della redazione del Piano
della Qualità
- Sistema di Gestione della Qualità Ambientale ISO 14001:2014; -
Circolare Attuativa ISN 1/05 Piano Generale per la Gestione della
Configurazione e dei Dati di
Rientro dal Campo dei Sistemi/Apparati installati sulle Unità
Navali della Marina Militare - Norme CE relative ai settori oggetto
della presente S.T. - Norme UNI, etc. relative ai settori oggetto
della presente S.T. - Direttiva 2006/42/CE del 17 maggio 2006
(detta nuova direttiva macchine) è stata recepita ed
attuata per l'Italia mediante il Decreto Legislativo 27 gennaio
2010, n. 17 (pubblicazione del 19-2-2010 Supplemento ordinario n.
36/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 41) e sostituisce
la direttiva 98/37/CE del Parlamento europeo (detta direttiva
macchine
- Normativa CEI e Direttive CE vigenti cui devono risultare
conformi macchine, attrezzature e lampade elettriche impiegate per
l'esecuzione delle manutenzioni.
Le seguenti norme tecniche sono disponibili presso il Reparto
Commerciale e Lavorazioni Esterne ovvero Reparto Manutenzioni
Navali ovvero Comando di Bordo: - Piani generali delle Navi; -
Documento di Valutazione del Rischio (DVR) delle Navi;
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- Mappature Amianto delle UU.NN.; - RINA (RINA Rules for the
classifications of ships, edition 2011, e relative norme tecniche
in
esso richiamate); - IMO - International Maritime Organization’s
Regulation 13 of Revised Annex VI to the Marpol
73/78 Convention regulations – (versione vigente all’atto della
stipula); - Normativa MSC 73/21 SOLAS - con particolare riferimento
a quanto disciplinato nell’annesso 7
- risoluzione MSC.99(73); - ISO 8528-1 Reciprocating internal
combustion engine driven alternating current generating sets; - IEC
34 series “Rotating Electrical Machines” (requirement and test); -
ISO 3046/1 Reciprocating internal combustion engines; - IEC 60085
“Thermal Evaluation and Classification of Electrical Insulation”; -
MIL-HDBK-338B MILITARY HANDBOOK ediz. 1998; -
NAV-50-9150-0001-14-00B000 - Guida per il controllo degli oli
lubrificanti impiegati a bordo
delle unità navali della MMI; - NAV-70-4730-0003-00B000 ”Norma
Tecnica per l’acquisizione, l’installazione e l’impiego dei
tubi flessibili sulle UU.NN. della M.M.I.” – edizione aprile 2015;
- NAV-70-9999-0028-14-00B000 ”Norma Tecnica per l’installazione,
l’impiego, la qualificazione
ed il collaudo dei giunti compensatori di dilatazione in gomma da
impiegare sulle UU.NN. della M.M.I.”, - edizione Marzo 2016.
3. PRESTAZIONI E FORNITURE RICHIESTE 3.1. PREMESSA L’attività è
ripartita in n. 3 (tre) lotti contrattuali “a corpo”:
- Lotto 1 “a corpo”: fornitura di nr.3 gruppi Diesel Alternatori
tipo MAN D 2840 LE301, unitamente a parti di ricambio, attrezzatura
di prima dotazione e documentazione tecnica.
- Lotto 2 “a corpo”: servizi di rimozione dei nr. 3 DD/AA esistenti
tipo ID36SS6V, installazione dei nuovi DD/AA tipo MAN D 2840 LE301,
setting to work, prove di funzionamento (HAT) ed indottrinamento a
favore dell’equipaggio dell’Unità Navale e delle Maestranze di
Marinarsen Augusta.
- Lotto 3 “a corpo”: servizi di ricondizionamento dei materiali da
versare presso il Ciclo Logistico della Marina Militare .
Il Lotto 3 è OPZIONALE. 3.2. LOTTO 1 “a corpo”: FORNITURA DI N. 3
GRUPPI DIESEL ALTERNATORI TIPO MAN
D 2840 LE301, DELLE PARTI DI RICAMBI DELLE ATTREZZATURA DI PRIMA
DOTAZIONE E DELLA PERTINENTE DOCUMENTAZIONE TECNICA
3.2.1. Fornitura di n. 3 gruppi diesel alternatori tipo MAN D 2840
LE301 completi La Ditta dovrà fornire i seguenti componenti
corredati di NUC e imballaggio lunga conservazione:
DESCRIZIONE P.N. N.U.C. U.M. Q.TA' Gruppo elettrogeno completo 450
KW 562,5 KVA 60 HZ 1800 rpm Voltaggio: 3x 440 Volt
G.D2840LE 301 6115150121232 NR 3
Motore 515 KW a 1800 rpm D2840LE301 2815150121233 NR parte
del
G.D2840LE301 Alternatore Leroy Somer 450 KW 562,5 KVA 60 HZ 1800
Voltaggio: 3x 440 Volt
0.LS.AM472M7 6115150121235
0.LI.G2840/SI 6105150121234
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DESCRIZIONE P.N. N.U.C. U.M. Q.TA'
Silenziatore completo di controflange e kit di montaggio, riduzione
del rumore 25 Db acciaio inox
0.LI.G2840/BA 2990150121236 NR 3
0.13.1000M/75 4330012175760 NR 3
Sensore allarme livello per filtro Racor 0.15.30964/RK
2990015875609 NR 6 TUBO FLESSIBILE RACCORDATO - FLEXOR 1SN/R1AT
1/2" L=360 RIVERSTITO CON TRECCIA IN ACCIAIO INOX AISI 304-
RACCORDI F/F INOX22X1,5
0.06.0L360/00 4720150121887 NR 6
GUARNIZIONE SCARICHI DN 150 0.LI.10856/00 5330150121889 NR 12
CHIAVE PER QUADRO COMANDO 0.LI.20366/00 5340150121890 NR 6 BULLONI
ESAGONALI ISO 4014 M16X60-8.8
0.LI.80569/00 5305150121891 NR 114
FLANGE DN 150 PER COMPENSATORI E GOMITI GAS DI SCARICO
0.LI.97629/00 4730150121892 NR 18
0.LI.20038/00 4730150121893 NR 6
POTENZIOMETRO 500 Ohm 0.LI.00909/00 6110150121864 NR 3
RONDELLA D=17MM 0.LI.71771/00 5310150121894 NR 192
DADO ESAGONALE M16 0.LI.10049/00 5310150121895 NR 96
Ciascun gruppo D/A dovrà essere fornito completo su di unica
sotto-base con motore diesel accoppiato all’alternatore con
soluzione di tipo “monoblocco”. Tutti i componenti oggetto e a
corredo della fornitura dovranno essere del tipo type tested o type
approved, secondo quanto previsto dal regolamento Rina 2011 o
regolamenti equivalenti specificati al para Errore. L'origine
riferimento non è stata trovata.. Ogni gruppo dovrà essere
corredato dei seguenti apparati/sistemi: pannello di controllo e
relativa strumentazione (sensori, trasduttori, ecc.); regolatore di
velocità con interfacce di comunicazione per controllo di velocità
da remoto; sistema olio di lubrificazione (incluso pre-lubrifica e
pre-riscaldamento) con pompe
trascinate; sistema di alimentazione combustibile con pompe
trascinate; sistema di raffreddamento (acqua di mare e fluido
refrigerante) con pompe trascinate; sistema di avviamento elettrico
con motorino d’avviamento; cavi di collegamento tra pannello di
controllo locale e motore primo; basamento e sospensioni
antivibranti; giunto a soffietto gas di scarico in acciaio inox;
silenziatori dei gas di scarico in acciaio inox; filtri aspirazione
aria di combustione da locale; elementi elastici di
collegamento/interfaccia con i circuiti di bordo (di tipo approvato
e
normalizzato); sistema di arresto per sovra velocità secondo quanto
previsto dal registro di classifica. Ciascun alternatore, di tipo
trifase e gestito a neutro isolato, dovrà essere fornito completo
dei seguenti elementi: scatola di giunzione dei terminali di
potenza; sistema di regolazione della tensione (AVR), entro il
pannello di controllo locale, con
possibilità di diseccitazione rapida a remoto via contatti di tipo
cablato e di controllo da remoto della tensione con potenziometro
installato su fronte quadro;
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impregnazione degli avvolgimenti per ambiente marino; sistema di
anticondensa; sistema di monitoraggio dello stato di isolamento in
assenza di eccitazione; sonde di misura temperatura (nr 3 + nr. 3
spire affogate su ciascun avvolgimento); cavi di collegamento tra
pannello locale ed alternatore.
Devono essere oggetto di fornitura da parte della Ditta anche tutti
i collegamenti di tipo flessibile e/o effettuati mediante giunti
compensatori dei circuiti vari del motore con le alimentazioni
esterne (acqua dolce, acqua mare, combustibile, olio se necessario,
ecc.). Questi collegamenti devono seguire le norme NAV menzionate
al paragrafo 2 e provvisti della certificazione richiesta da dette
norme.
Il circuito combustibile dovrà essere fornito dei seguenti sistemi:
sistema di filtraggio di tipo duplex con manometro differenziale
con segnale digitale trasdotto
anche al sistema di controllo del motore; unità coalescente dotata
di sistema di water detection e manometro differenziale; eventuale
refrigerante riflussi gasolio refrigerato attraverso il circuito
acqua dolce. Il sistema di filtraggio del circuito olio
lubrificazione dovrà essere di tipo duplex con manometro di tipo
differenziale con segnale digitale trasdotto anche al sistema di
controllo del motore.
Il motore dovrà essere provvisto di pompa di pre-lubrifica, con
inserzione automatica all’avviamento, alimentata dallo stesso
sistema di avviamento del gruppo. Gli sfiati del carter (blow by)
dovranno essere trattati attraverso un circuito chiuso dotato di
idoneo separatore della nebbia d’olio.
Il circuito di lubrificazione dovrà essere dotato di termostato e
della sensoristica di sicurezza e di protezione prevista dal
registro di classificazione.
I motori dei gruppi DD/AA, essendo del tipo con aspirazione aria
comburente direttamente dal locale, dovranno essere dotati di
cartucce filtranti a secco, accessibili e di facile smontaggio,
idonee alle caratteristiche dell’aria in locale Apparati Motore. Il
sistema di filtraggio dovrà essere dotato di strumentazione con
segnale trasdotto di tipo digitale per rilevare l’intasamento dei
filtri.
La Ditta dovrà fornire 3 silenziatori dello scarico, in acciaio
INOX AISI 321 o materiale equivalente, con un grado di abbattimento
del rumore non inferiore a 35 dB per singolo gruppo. I silenziatori
dovranno essere scelti dalla Ditta tenendo conto della geometria
delle attuali condotte di scarico coerentemente con la
contropressione accettabile dai motori.
Il circuito dell’acqua di refrigerazione dovrà essere dotata di
collegamento a cassa (non di fornitura) per il recupero del fluido
refrigerante qualora fosse necessario svuotare il circuito per
interventi di manutenzione/riparazione. Il refrigerante acqua
dolce/acqua mare dovrà essere installato sul gruppo e sarà del tipo
a piastre di titanio.
Il motore sarà fornito di un circuito con riscaldatore elettrico
con scaldiglie e relativa pompa di circolazione per il preriscaldo
funzionanti con alimentazione 450 V – 60 Hz.
L’olio di lubrificazione dovrà essere raffreddato dall’acqua dolce
attraverso un refrigerante dedicato installato sul motore.
L’avviamento del gruppo dovrà essere di tipo elettrico con motorino
di avviamento singolo a 24 volt e pertanto dotato di:
- idoneo gruppo batterie per garantire il numero di avviamenti
consecutivi come disciplinato dalla normativa Rina Parte C Cap 1,
Sez. 2, [3.1];
- idoneo gruppo raddrizzatore per la carica delle batterie di
avviamento, alimentato dalla rete di bordo a 115V 60 HZ in accordo
alla normativa Rina Parte C, Cap 2, Sez. 7 [2];
- strumentazione di controllo/allarme e monitoraggio della carica
delle batterie. Le batterie di avviamento ed il relativo gruppo
raddrizzatore carica batterie dovranno essere posizionate secondo
le indicazioni dei delegati di Marinarsen Augusta e in accordo con
il Comando
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di bordo in luogo dotato di idonea ventilazione ed estrazione e nel
rispetto delle norme di sicurezza in materia.
L’energia elettrica disponibile a bordo per l’alimentazione dei
sistemi ausiliari sarà del tipo trifase a neutro isolato, 450 V –
60 Hz e 115 V – 60 Hz. Dovrà essere possibile riavviare e manovrare
ciascuno Diesel Generatore dalla condizione di partenza di
Black-Out Nave Totale; pertanto le apparecchiature elettriche
ausiliarie e di controllo del gruppo dovranno essere dotate di
idonei gruppi di continuità.
Il fornitore dovrà indicare nella documentazione tecnica di
fornitura il consumo totale degli ausiliari elettrici necessari al
funzionamento dell’apparato fornito.
Ciascun gruppo di generazione dovrà essere equipaggiato con un
pannello di controllo dotato di doppia alimentazione (principale e
back up) per la condotta locale del gruppo generatore (motore primo
ed alternatore) in grado di interfacciarsi con il sistema di
automazione su protocollo preferibilmente OPC o in alternativa
Modbus. Attraverso tale comunicazione dovranno essere gestite e
supervisionate tutte le grandezze del gruppo. Il fornitore dovrà
rendere disponibile una lista segnali (stati/allarmi/comandi) per
l’interfacciamento di ciascun gruppo con il sistema di automazione.
Il pannello di controllo bordo macchina con comandi e controlli
disposti frontalmente potrà essere montato sul gruppo o posizionato
separatamente nelle immediate vicinanze del gruppo stesso. Il
pannello avrà le seguenti caratteristiche:
adeguato alle condizioni ambientali di utilizzo (t° aria locale tra
0 C° e +55C°; umidità relativa massima 95% a 55 C°; t° acqua mare
tra 0 C° e + 32 C°); grado di protezione: IP 54; costruzione in
accordo alle Normative C.E.I. in vigore; simbologia interna in
accordo alle Normative C.E.I. in vigore; schema elettrico
realizzato in accordo alle Normative C.E.I. in vigore; collegamento
circuiti ausiliari terminanti in morsettiera componibile numerata;
certificazione e collaudo secondo Registro Navale Italiano. Il
pannello dovrà assicurare le seguenti funzionalità:
visualizzazione locale dei parametri di funzionamento e gestione
degli allarmi attraverso adeguato display digitale;
possibilità di programmazione delle modalità di
intervento/segnalazione allarme; programmazione e storico dei
tentativi di avviamento; segnalazione riassuntiva di intervento
allarmi di funzionamento e blocchi; override blocchi; pulsante di
reset; visualizzazione stato carica batterie avviamento; pulsante
avviamento; pulsante di arresto; dispositivo per arresto di
emergenza (da remoto); selettore esclusione comandi remoti in caso
di manutenzione; selettore smistamento controllo locale/remoto;
sirena allarme; pulsante tacitazione sirena. Il pannello dovrà
includere il sistema di regolazione della tensione. Le funzioni
principali (avviamento, arresto, arresto di emergenza,
aumenta/diminuisci velocità, aumenta/diminuisci tensione, apertura
interruttore per allarme DG, controllo locale/remoto ecc.) dovranno
altresì essere gestibili con uscite di tipo cablato.
I motori dovranno essere dotati dell’equipaggiamento di controllo e
protezione previsto dal registro di omologazione del gruppo per
l’installazione in locale macchina non presidiato. In ogni caso,
sul motore dovrà essere installata la seguente sensoristica di
monitoraggio/protezione di tipo
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approvato, a prescindere che la stessa sia contemplata dal registro
di classifica:
sensore di sovra velocità; sensore bassa pressione olio
lubrificazione (ridondata per lo shut down e l’allarme); sensore
alta temperatura olio lubrificante; sensore alta temperatura fluido
refrigerante (ingresso motore e after cooler); sensore bassa
pressione fluido refrigerante; sensore bassa pressione acqua mare;
pressione differenziale filtro combustibile (sensoristica rilievo
intasamento filtri); sensore acqua e sedimenti nei filtri
coalescenti combustibile; pressione differenziale filtro olio
(sensoristica rilievo intasamento filtri); pressione differenziale
filtro aspirazione aria (sensoristica rilievo intasamento filtro
aria); conta-ore di funzionamento; basso livello vaso espansione
fluido refrigerante; sensore sovrappressione carter; sensore alta
temperatura gas di scarico; sensore bassa pressione mandata
combustibile. L’alternatore dovrà essere strumentato almeno con la
seguente sensoristica di
sicurezza/monitoraggio:
riscaldatori elettrici anticondensa, ad inserimento automatico in
caso di disalimentazione, in modo da mantenere la temperatura
all’interno della macchina a circa 3°C sopra la temperatura
ambiente del locale;
sonde di misura temperatura avvolgimenti statorici (almeno nr.3 +
nr.3 spare su ciascun avvolgimento e di tipo affogato
nell’avvolgimento per misura diretta);
sonde di misura temperatura cuscinetti portanti (almeno nr.1 + nr.1
spare per ciascun cuscinetto);
sonde di misura ingresso e uscita aria. I gruppi DD/AA dovranno
essere consegnati opportunamente imballati. L’imballaggio dovrà
essere del tipo “standard commerciale” e dovrà garantire la
protezione da urti, vibrazioni, maneggio e condizioni ambientali
avverse durante la spedizione ed i trasferimenti e
l’immagazzinamento per 12 mesi in condizioni favorevoli di
magazzino (magazzino coperto). 3.2.2. Fornitura delle parti di
ricambi e delle attrezzatura di prima dotazione La Ditta dovrà
fornire, una prima dotazione di ricambi per nr. 3 DD.GG. come
elencato nella tabella sottostante corredati di NUC e imballaggio
lunga conservazione. Dovranno essere inoltre forniti i kit di
ricambi necessari per le manutenzioni programmate previste nel
corso delle prime 1.500 ore di moto di ogni singolo motore e le
attrezzature necessarie per gli interventi. Di seguito il dettaglio
della fornitura:
DESCRIZIONE P.N. N.U.C. U.M. Q.TA'
Ricambi per prime 1.500.h di servizio
FILTRO RACOR 2020 DA 30 MICRON 0.13.02020/30 2910013445791 NR
12
FILTRO OLIO 51.05504-0104 2940123611358 NR 24
GUARNIZIONE PER FILTRO OLIO 06.56930-3809 5331123064095 NR 24
FILTRO NAFTA 51.12503-0027 2910123333238 NR 12
FILTRO ARIA 51.08301-0016 2940123607671 NR 12
GUARNIZIONE COPERCHI PUNTERIE 51.03905-0135 5330123320204 NR
60
Attrezzatura per manutenzioni nelle prime 1.500 h
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DESCRIZIONE P.N. N.U.C. U.M. Q.TA'
DISPOSITIVO GIRA MOTORE 80.99626-6008 4910123479671 NR 1
SPESSIMETRO 08.75310-3309 5210123887636 NR 1 CHIAVE PER LA
REGISTRAZIONE DEL GIOCO VALVOLE
80.99603-6007 5120123645923 NR 1
INNESTO PER VITI TORX E20, 1/2" 08.06143-0215 5130123607804 NR
1
Serie ricambi
TURBOSOFFIANTE 51.09100-7638 2950123984036 NR 1
POMPA INIEZIONE 51.11103-7448 2910123981704 NR 1
MOTORINO D'AVVIAMENTO 0.LI.23976/00 2920150121237 NR 1
POMPA OLIO 51.05100-6253 2815123614969 NR 1
INIETTORE COMPLETO 51.10100-7383 2910123611368 NR 30
POMPA ACQUA 51.06500-6624 2930123611843 NR 1
REGOLATORE DI TENSIONE R450 0.LI.51539/00 6110145705871 NR 1
POMPA ACQUA MARE 51.06500-7046 4320123853693 NR 1
TENUTA MECCANICA 51.06520-6016 5331123814192 NR 1
ANELLO TENUTA 06.56936-4150 5331123795175 NR 1
ANELLO TENUTA A18X22 06.56190-0712 5330121564526 NR 1
ANELLO TENUTA 06.56190-0736 5330121564803 NR 1
CUSCINETTO A SFERE 51.93410-0119 3110123814079 NR 1
ANELLO DI SICUREZZA 06.29020-0202 5325121564465 NR 1
POMPA ALIMENTO 51.12101-7121 2910123615779 NR 1
TRASMETTITORE PRESSIONE OLIO 0.LI.40554/00 6685150121229 NR 1
FILTRO ARIA 51.08301-0016 2940123607671 NR 6 TRASMETTITORE
PRESSIONE 4-20 MA SCALA 0-10 BAR
0.LI.32781/00 4820150122897 NR 1
51.02511-7221 2815123984257 NR 1
TRASMETTITORE GIRI 81.27120-0002 6680121635185 NR 1
GIRANTE POMPA ACQUA MARE 51.06506-0113 2930123783902 NR 1
CAMICIA DI CILINDRO 51.01201-0467 2815123333230 NR 1
GUARNIZIONE TESTATA 51.03901-0338 5330123445016 NR 30 GUARNIZIONE
PER COPERCHI PUNTERIE
51.03905-0135 5330123320204 NR 30
TERMOSTATO 86° 51.06402-0084 6685123728134 NR 1 TRASMETTITORE
TEMPERATURA ACQUA
0.LI.40552/00 6685150121231 NR 1
0.LI.32777/00 6625150121230 NR 1
GUARNIZIONE COPPA OLIO 51.05904-0134 5330123684895 NR 1
VALVOLA DI SCARICO 51.04101-0501 2815123701587 NR 15
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DESCRIZIONE P.N. N.U.C. U.M. Q.TA'
BIELLA 51.02400-6034 2815123958906 NR 1
FILTRO NAFTA 51.12503-0027 2910123333238 NR 12
OLIO LUBR. SIGMA TURBO 15W-40 0.11.15W40/00 9150270140392 L
410
Le PP.dd.RR. / attrezzature, dovranno essere consegnate
opportunamente imballate. L’imballaggio dovrà essere del tipo
“standard commerciale” e dovrà garantire la protezione da urti,
vibrazioni, maneggio e condizioni ambientali avverse durante la
spedizione ed i trasferimenti e l’immagazzinamento per 12 mesi in
condizioni favorevoli di magazzino (magazzino coperto). 3.2.3.
Documentazione Tecnica La Ditta dovrà fornire la seguente
documentazione:
3.2.3.1. Certificazione a) Certificato completo di omologazione
(type test) dei gruppi secondo la normativa Rina o
normative equivalenti elencate nel precedente para Errore.
L'origine riferimento non è stata trovata..
b) Certificazione in conformità alla risoluzione IMO MEPC 177(58)
del 10/10/2008: “Amendments to the Technical Code on Control of
emission of Nitrogen Oxides from Marine Diesel Engines. NOx
Technical Code 2008” dalla quale si evinca il soddisfacimento del
limite TIER 2. La certificazione dovrà essere comprensiva di tutta
la documentazione prevista così come descritto nel documento
sopracitato.
3.2.3.2. Documentazione tecnica La seguente documentazione, redatta
in lingua italiana, dovrà essere fornita con un dettaglio tecnico
tale da consentire la corretta condotta e manutenzione dei gruppi
da parte del personale di bordo: (a) Manuale di condotta e
manutenzione dei gruppi; (b) Piano delle manutenzioni; (c) Catalogo
con tavole di assieme per identificazione part numbers della
componentistica e
ricambi; (d) Bozza della lista di dotazione particolare (LDP)
secondo lo standard MMI in uso, delle
apparecchiature di propria fornitura con particolare riferimento
alla indicazione dei NUC e alla definizione dei materiali di
ricambio necessari per le dotazioni di terra e bordo.
La seguente documentazione dovrà essere fornita dalla Ditta, con
dettaglio tecnico tale da consentire la corretta installazione e
interfacciamento dei gruppi con gli impianti ausiliari di bordo:
(e) Progetto per la rimozione dei DD/AA ID36SS6V ed installazione
dei DD/AA tipo MAN D 2840
LE301; (f) Lista completa dei segnali (stati/allarmi/comandi) per
l’interfacciamento di ciascun gruppo con
il sistema di automazione; (g) Disegni di ingombro e spazi di
manutenzione necessaria; (h) Pesi e centro di gravità; (i) Punti di
sollevamento; (j) Disegno con elenco delle interfacce con i sistemi
esterni (raffreddamento, lubrificazione,
combustibile e loro posizione; (k) Verifica degli elementi
strutturali (nave) (che sostengono gli attuali gruppi) al fine di
valutarne
la loro adeguatezza a sostenere i nuovi gruppi generatori. Le
eventuali attività di irrigidimento strutturale, se necessarie,
dovranno essere proposte e dettagliate con disegni esecutivi di
modifica e saranno effettuate a cura M.M.1;
1Tale attività non è relativa ai basamenti o contro basamenti del
gruppo che dovranno essere forniti dalla ditta.
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(l) Schemi di flusso dei fluidi (aria, acqua, olio, ecc.) e
relative portate; (m) Schemi elettrici unifilari; (n) Schemi
elettrici funzionali e tabella morsettiere; (o) Lista carichi
ausiliari; (p) Dissipazioni termiche (in aria e/o acqua); (q)
Portate e temperature delle prese d’aria e dei gas di scarico a
vari carichi; (r) Posizione delle prese d’aria e degli scarichi gas
combusti; (s) Disegno in pianta del locale riportante la nuova
sistemazione completa dei gruppi, completi di
apparecchiature di comando e controllo; (t) Elementi progettuali e
disegno di dettaglio delle eventuali modifiche/adattamenti
necessari alle
strutture/basamenti e pagliolati per consentire l’installazione e
il corretto esercizio dei nuovi DD/AA;
(u) Verifica dell’adeguatezza dell’attuale sistema di estrazione e
ventilazione del locale in relazione alla emissione termica dei
nuovi gruppi e proposta di eventuali adattamenti/spostamenti delle
bocchette di aereazione allo scopo di consentire il corretto
funzionamento degli stessi e della relativa elettronica di
controllo;
(v) Verifica dell’adeguatezza della portate dell’acqua mare di
refrigerazione disponibile dall’attuale circuito di bordo;
(w) Disegni delle modifiche dei circuiti idraulici esistenti (acqua
mare, gasolio e olio)2 e delle condotte di scarico per consentire
l’installazione e il collegamento dei nuovi gruppi;
(x) Disegni di installazione e collegamento del sistema di
avviamento elettrico dei gruppi, qualora le batterie non siano
ubicabili sullo stesso skid del motore;
Le monografie dovranno essere fornite in formato Word o pdf
editabile, le liste in formato Excel. I disegni dovranno essere
forniti in formato editabile compatibile Autocad®. Ogni documento
consegnato sarà da ritenersi vincolante per il fornitore, il quale
sarà responsabile di eventuali attività aggiuntive necessarie alla
messa in opera dei gruppi se conseguenti a scostamenti rispetto
alla documentazione fornita. La Ditta dovrà presentare a Marinarsen
Augusta le seguenti copie: - n. 3 copie (sia su formato cartaceo
che su CD-ROM) della documentazione di cui ai precedenti
punti (a), (b), (c) e (d). - n. 3 copie (sia su formato cartaceo
che su CD-ROM) della documentazione di cui ai precedenti
punti (e)-(x). 3.2.4. Verifica di conformità in ditta – Factory
Acceptance Test (FAT)
La Verifica di conformità dei gruppi, a carico del fornitore, sarà
effettuato sotto la sorveglianza di una apposita Commissione
dell’Ufficio Tecnico Territoriale (UTNAV) competente per territorio
e dovrà includere in ogni caso i seguenti controlli/verifiche:
controlli visivi (costruzione, dimensioni, verniciatura, ecc.);
controlli funzionali (interblocchi, comandi e segnalazioni, misure,
ecc.); misure di isolamento; verifiche di continuità dei conduttori
di protezione; verifiche di funzionamento dei sistemi di
protezione; Verifica sequenze logiche
Al termine delle prove, la Commissione dell’Ufficio Tecnico
Territoriale (UTNAV) competente per territorio redigerà un verbale
riportante le prove effettuate e il loro esito. Per quanto attiene
i ricambi di prima dotazione, la Commissione effettuerà il
controllo di consistenza della fornitura. 3.3. LOTTO 2 “a corpo”:
RIMOZIONE DEI DD/AA ESISTENTI TIPO ID36SS6V, 2I circuiti di
refrigerazione e olio devono essere installati direttamente sullo
skid del gruppo generatore.
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INSTALLAZIONE DEI NUOVI DD/AA TIPO MAN D 2840 LE301, SETTING TO
WORK, PROVE DI FUNZIONAMENTO E CORSO DI FORMAZIONE A FAVORE DEL
PERSONALE DELL’AMMINISTRAZIONE. 3.3.1. Premessa La Ditta dovrà
eseguire tutte le attività necessarie per il completamento delle
attività in titolo. 3.3.2. Attività necessarie per lo
sbarco-imbarco movimentazione dei gruppi DD/AA La Ditta,
conformemente al progetto di cui al Lotto 1, dovrà realizzare tutte
le predisposizioni necessarie per lo sbarco, imbarco e
movimentazione dei gruppi DD/AA sia all’interno che all’esterno
dell’unità. A tale scopo saranno forniti i previsti piani o vie di
sbarco. La Ditta dovrà realizzare, se necessario, idonee aperture a
scafo e rimuovere tutto quanto occorre (parti di impianto,
circuiti, condotte di ventilazione, ecc.) per la movimentazione in
sicurezza dei materiali da sbarcare e imbarcare. Tutti gli elementi
oggetto di intervento dovranno essere ripristinati nelle condizioni
in cui si trovavano prima dell’intervento. Le eventuali aperture a
scafo dovranno essere ripristinate a regola d’arte con tutti gli
oneri a carico della ditta; la ditta dovrà provvedere a sottoporre
le saldature a verifica a mezzo di controlli non distruttivi
(ultrasuoni e liquidi penetranti) da parte di professionista
abilitato che dovrà rilasciare apposita certificazione in merito
alla bontà delle saldature. Sarà a carico della Ditta anche
l’eventuale posizionamento di idonei golfari, campanelle, punti di
forza e ferro-guide per il sollevamento e il trasporto dei DD/AA
sia all’interno che all’esterno dell’unità.
N.B. Nel corso degli sbarchi, reimbarchi e movimentazione la Ditta
dovrà provvedere a fornire, oltre ai normali paranchi, anche i
mezzi di sollevamento idonei per la fuoriuscita dei materiali dalla
nave (gru di sollevamento, pontoni, ecc..) nonché idoneo automezzo
per il trasporto dei materiali da/per le proprie officine e quelle
dell’arsenale. Inoltre, qualora necessario, nel caso di utilizzo di
fiamma e/o saldature, la Ditta dovrà provvedere a proprio carico
alla esecuzione della pulizia delle sentine e delle eventuali casse
gasolio limitrofe e alla certificazione gas free, secondo le
procedure in uso presso Marinarsen Augusta. Sono a carico della
Ditta anche eventuali ponteggi necessari per le attività di
scollegamento e movimentazione dei vecchi e dei nuovi gruppi.
3.3.3. Smontaggio e sbarco dei 3 gruppi elettrogeni Isotta
Fraschini ID 36 SS 6V La Ditta, previa rimozione di tutto quanto
ostacola le successive operazioni, dovrà effettuare: lo svuotamento
circuitale dei gruppi provvedendo allo smaltimento dei fluidi
secondo la
normativa di legge; lo scollegamento completo dei gruppi sia
elettrico che meccanico/fluidico. In particolare tutti i
collegamenti elettrici e fluidici, inclusi i cavi di potenza in
uscita dagli alternatori, dovranno essere adeguatamente protetti e
preservati;
il disaccoppiamento, lo sbarco e il trasporto presso le competenti
officine della Committente dei motori e degli alternatori,
comprensivi dei relativi basamenti, e di tutti i sistemi ausiliari
ed impianti/apparati asserviti ai gruppi che non sono più
necessari.
3.3.4. Realizzazione dei nuovi contro-basamenti La Ditta dovrà
modificare a bordo, se necessario, i contro-basamenti necessari per
il posizionamento dei nuovi gruppi. In particolare, la Ditta dovrà:
rimuovere i perni di basamento dei vecchi gruppi e provvedere al
loro sbarco per la
rottamazione; rimuovere/modificare il vecchio contro-basamento
mediante taglio ossiacetilenico; eseguire i rilievi e misurazioni
per la preparazione delle piastre dei contro-basamenti adatte
alla nuova configurazione; preparazione/sagomatura/costruzione dei
nuovi contro-basamenti a terra, imbarco e posa in
opera degli stessi tramite elettro saldatura che dovrà essere
collaudata e certificata; previa posizionamento dei perni di
fissaggio, eseguire la pitturazione dei contro-basamenti
con due mani di antiruggine a specifica 652/P e due mani a finire a
specifica 675/P.
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3.3.5. Imbarco dei 3 nuovi gruppi elettrogeni La Ditta dovrà:
- prelevare dal magazzino i 3 gruppi DD/AA forniti a fronte del
Lotto 1 utilizzando la modellistica in uso presso lo S.L.;
- predisporre per l’imbarco e imbarcare con i propri mezzi i 3
gruppi DD/AA , e tutta la componentistica necessaria per la loro
istallazione, operando tutti i necessari smontaggi che si
renderanno necessari per la movimentazione in sicurezza dei gruppi
DD/AA.
N.B. Tutti gli smontaggi/rimontaggi operati sui gruppi generatori
dovranno essere effettuati sotto la supervisione/sorveglianza di
almeno un tecnico qualificato della Ditta costruttrice degli
stessi. 3.3.6. Montaggio e collegamenti circuitali La Ditta dovrà
eseguire le tutte le lavorazioni necessarie per consentire la messa
in opera a regola d’arte dei gruppi DD/AA, compresi i collegamenti
elettrici ai cavi di potenza che alimentano il Quadro elettrico
principale dell’U.N., in accordo alle prescrizioni contenute nella
project guide di installazione. In particolare dovrà essere
effettuato: collegamento dei basamenti dei gruppi ai
contro-basamenti; riallestimento dei gruppi ed eventuale
riaccoppiamento motore/alternatore, incluso
l’allineamento; costruzione e messa in opera del tratto di
tubolatura servizio ingresso gasolio che colleghi la
tubolatura di alimentazione esistente al raccordo di ingresso posto
sul basamento del D/A di nuova installazione; l’attività dovrà
comprendere: - installazione di idoneo tubo flessibile di tipo
omologato a norme N.A.V. per il collegamento
al raccordo di ingresso posto sul basamento del D/A e messa in
opera dello stesso in accordo alle prescrizioni del fornitore del
flessibile;
- la messa in opera di eventuali staffature o altri dispositivi di
ancoraggio/collegamento della tubolatura che si rendessero
necessari;
se il gruppo D/A oggetto della fornitura è provvisto di circuito di
ricircolo/ritorno verso la cassa di servizio, dovrà essere
realizzata e messa in opera una idonea tubolatura di collegamento
alla stessa mediante la costruzione e messa in opera del tratto di
tubolatura di collegamento all’attuale circuito di ritorno gasolio
dal generatore; l’attività dovrà comprendere: - la fornitura di
idoneo tubo flessibile di tipo omologato a norme N.A.V. per il
collegamento al
raccordo di ingresso posto sul basamento del DA e messa in opera
dello stesso in accordo alle prescrizioni del fornitore del
flessibile;
- la messa in opera di eventuali staffature o altri dispositivi di
ancoraggio/collegamento della tubolatura che si rendessero
necessari;
costruzione e messa in opera dei tratti di tubolatura ingresso e
uscita acqua mare dal gruppo per collegamento all’attuale circuito
di presa a mare e scarico f.b.. Per il collegamento dovrà essere
impiegato lo stesso materiale della tubolatura esistente;
l’attività dovrà comprendere: - la fornitura di idonei tubi
flessibili/giunti compensatori di tipo omologato a norme N.A.V. per
il
collegamento dei circuiti entrata /uscita dei gruppi e messa in
opera degli stessi in accordo alle prescrizioni del costruttore dei
flessibili/giunti compensatori;
- la messa in opera di eventuali staffature o altri dispositivi di
ancoraggio/collegamento della tubolatura che si rendessero
necessari;
ricostruzione e adattamento dei tratti di condotta degli scarichi
gas esistenti per consentire il collegamento al soffietto elastico
di scarico all’uscita del motore. La lavorazione dovrà includere la
realizzazione dell’eventuale staffatura necessaria per l’ancoraggio
della condotta e la messa in opera di idonea coibentazione
comprensiva e di idonei cuscini coibenti da applicare sulle
giunzioni flangiate;
La Ditta dovrà smontare e sbarcare i tratti delle vecchie condotte
dell’aria non più necessarie ad eccezione dell’ultimo tratto che
porta alla vecchia griglia di aspirazione che dovrà essere
opportunamente accessoriato con altra griglia metallica di
protezione.
installazione dei nuovi silenziatori previo adeguamento dei
collegamenti al circuito di scarico;
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costruzione e collegamento ai previsti circuiti di bordo di
eventuali tubolature di scarico olio, raccolta spurghi o drenaggi
vari del motore;
smontaggio degli ancoraggi e delle vie dei cavi di potenza
installate e collegate ai nr.3 DD/AA Isotta Fraschini
sbarcati;
posizionamento ed ancoraggio delle vie cavi di potenza in relazione
al nuovo posizionamento dei nr.3 DD/AA MAN;
posizionamento e fissaggio dei cavi di potenza sulle vie cavi di
cui al precedente punto ; effettuazione dei collegamenti elettrici
relativi alla alimentazione di tutte le utenze del gruppo
D/A (pre-lubrifica, preriscaldo, circuiti elettrici di regolazione
e controllo, autoregolatori, termocoppie, sensori, pick-up, ecc..)
incluso il collegamento elettrico del D/A ai cavi di potenza verso
il quadro elettrico principale; il ripristino o l’eventuale messa
in opera dei dispositivi di drenaggio elettrico delle
tubolature/circuiti;
la messa in opera di tutte le staffature o di altri dispositivi di
ancoraggio/connessione necessari per realizzare ad opera d’arte
collegamenti di cui trattasi;
tutte le lavorazioni accessorie, anche se non espressamente
specificate, qualora le stesse siano richieste dalla documentazione
di istallazione dei gruppi elettrogeni;
tutto quanto necessario per l’installazione a regola d’arte dei
gruppi e per il loro successivo avviamento.
N.B. Tutti gli smontaggi/rimontaggi operati sui gruppi generatori
dovranno essere effettuati sotto la supervisione/sorveglianza di
almeno un tecnico qualificato della Ditta costruttrice degli
stessi.
3.3.7. Predisposizione per l’avviamento Previa verifica di quanto
messo in opera di concerto e sotto la supervisione della Ditta
costruttrice/fornitrice del gruppo elettrogeno, rifornire i
circuiti e alimentare le parti elettriche, predisponendo per
l’esecuzione delle “prove in bianco”, i gruppi di nuova
installazione. La ditta dovrà assicurare a proprie spese il primo
rifornimento di olio lubrificante e del fluido refrigerante della
tipologia e caratteristiche indicate dal costruttore dei gruppi
DD/AA. La Ditta dovrà provvedere altresì all’indottrinamento del
personale di bordo/arsenalizio M.M.I. al fine di istruirlo alla
conduzione e manutenzione dei nuovi gruppi in aderenza con quanto
riportato dalle indicazioni delle monografie oggetto di fornitura.
Tale attività, della durata presunta di almeno 4 giorni, dovrà
essere effettuata a bordo prima delle prove (HAT).
3.3.8. Prove in porto HAT (Harbour Acceptance Tests) La Ditta dovrà
eseguire, in concorso con il personale di bordo, le prove ed i
controlli previsti dal regolamento RINa 2011 Parte C Cap 1 Sez 15.
La Ditta effettuerà i test a proprie spese con personale tecnico
specializzato. Le spese relative ai combustibili e lubrificanti
necessari per l’effettuazione delle prove di funzionamento saranno
a totale carico della M.M.I.. Dopo l’esecuzione di tali prove e
controlli, e di altri che il fornitore ritenga eventualmente
necessari, questo dichiarerà a M.M.I. la correttezza
dell’installazione degli apparati forniti, al fine di fornire le
prestazioni richieste nelle condizioni specificate. Il programma
dei test in porto (HAT) ed il relativo test memoranda dovranno
essere sottoposti per approvazione ai delegati della Committente
almeno 30 giorni prima dell’inizio degli stessi. Al termine delle
prove la Commissione redigerà un verbale riportante le prove
effettuate e il loro esito. 3.3.9. Prove in mare SAT (Sea
Acceptance Tests) Non applicabile.
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3.4. LOTTO 3 “a corpo”: SERVIZI DI RICONDIZIONAMENTO DEI MATERIALI
DA VERSARE PRESSO IL CICLO LOGISTICO DELLA MARINA MILITARE (LOTTO
OPZIONALE) 3.4.1. Ricondizionamento parti dei motori endotermici La
Ditta, per i 3 DD/AA Isotta Fraschini ID36SS6V, dovrà recuperare i
componenti di pregio sotto indicati secondo le seguenti modalità:
presso l’officina che sarà indicata dai delegati della Committente,
disassemblare i motori al fine
di recuperare i componenti sotto indicati ritenuti ancora idonei
all’uso; eseguire la pulizia accurata dei sottonotati componenti
mediante lavaggio e soffiatura a mezzo
aria compressa; proteggere a mezzo nastro adesivo e/o opportune
flange di protezione le tubolature e tutti i
componenti con cavità; verificarne la corretta funzionalità
mediante opportune verifiche dimensionali; proteggere i componenti
in acciaio e ghisa dopo l’operazione, spalmando olio protettivo
onde
evitare l’ossidazione; emettere un certificato di attestazione
materiale funzionante; individuare PN e NUC per versamento in ciclo
logistico; provvedere all’imballaggio a lunga conservazione;
consegnare ai delegati della Committente i materiali in oggetto per
le successive azioni di
reintroduzione in ciclo logistico, secondo le indicazioni di
MARICEGESCO.
I componenti, che a seguito delle verifiche sopra descritte,
saranno ritenuti non più idonei al rimpiego dovranno essere
riconsegnati a Marinarsen Augusta che procederà alla loro
rottamazione. La Ditta per ogni componente ritenuto non più idoneo
dovrà emettere un certificato di attestazione di materiale non
funzionante. I componenti non di pregio dovranno essere rottamati.
N.B. Tutti i materiali utilizzati per la pulizia e
ricondizionamento dei componenti dovranno essere smaltiti a carico
Ditta.
Componenti di pregio da recuperare: incastellature; polverizzatori;
turbosoffianti; pompe di iniezione; autoregolatori; valvole di
sicurezza/regolazione pressione olio e combustibile; valvole
termostatiche; camicie cilindro; stantuffi; pressostati;
termostati; alberi a camme; campane copri volano; testate;
refrigeranti aria con coperture; alberi motori; refrigeranti olio;
bielle; coppe olio; pompe olio; pompe acqua dolce;
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pompe acqua mare; coperchi punterie. Consegnare ai delegati della
Committente i materiali in oggetto per le successive azioni di
reintroduzione in ciclo logistico, secondo le indicazioni di
MARICEGESCO.
3.4.2. Ricondizionamento alternatori La Ditta per i 3 DD/GG Isotta
Fraschini ID36SS6V, dovrà recuperare i rispettivi alternatori
completi da versare in magazzino secondo le seguenti
modalità:
presso l’officina indicata dai delegati della Committente,
disassemblare gli alternatori al fine di permettere il lavaggio del
rotore e dello statore con acqua distillata;
eseguire la pulizia accurata dei suddetti elementi mediante
lavaggio con acqua distillata; provvedere ad applicare un numero
idoneo di mani di pittura isolante; eseguire presso l’officina
I.E.B. l’essicazione in forno del rotore e dello statore;
verificare gli isolamenti con idonea strumentazione e, se
necessario, procedere ad una seconda
essicazione; eseguire i controlli visivi (costruzione, dimensioni,
verniciatura, ecc.); provvedere alla sostituzione dei cuscinetti e
alla verifica e, qualora necessario, alla rettifica
dello scudo; verifiche di continuità dei conduttori di protezione;
proteggere con idoneo nastro i terminali dei cavi di potenza;
proteggere a mezzo nastro adesivo e/o opportune flange di
protezione le tubolature e tutti i
componenti con cavità; proteggere i componenti in acciaio e ghisa
dopo l’operazione, spalmando olio protettivo onde
evitare l’ossidazione; emettere un certificato di attestazione
materiale funzionante; individuare PN e NUC per versamento in ciclo
logistico; provvedere all’imballaggio a L.C.; consegnare ai
delegati della Committente gli alternatori in oggetto per le
successive azioni di
reintroduzione in ciclo logistico, secondo le indicazioni di
MARICEGESCO.
N.B. Tutti i materiali utilizzati per la pulizia e
ricondizionamento dell’alternatore dovranno essere smaltiti a
carico Ditta.
4. MODALITA’ DI INTERVENTO E TEMPI DI ESECUZIONE LOTTO N°1 Verifica
di Conformità in Ditta (FAT) La fornitura dei DD/AA, dei PP.dd.RR.
/ attrezzature e della documentazione tecnica dovrà essere
presentata al collaudo in Ditta, all’Ente tecnico territorialmente
competente (UTNAV), entro 180 (centottanta) giorni solari
decorrenti dal giorno successivo a quello di ricezione, da parte
della Ditta, della comunicazione di avvenuta registrazione del
Contratto nei modi di legge. Consegna a Marinarsen Augusta I gruppi
DD/AA, PP.dd.RR. / attrezzature, opportunamente imballati, e la
documentazione tecnica dovranno essere consegnati dalla Ditta
presso il sito di Pantano Danieli ad Augusta (Sala Ricezione di
Marinarsen Augusta), entro 30 (quindici) giorni solari a decorrere
dalla data di comunicazione da parte dell’Amministrazione del
superamento del collaudo in Ditta con esito positivo e
dell’accettazione degli impianti/materiali.
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LOTTO N°2
Le lavorazioni a bordo dell’Unità, unitamente all’attività di
indottrinamento, costituenti il Lotto n. 2 dovranno essere ultimate
e presentate al collaudo entro 180 (centoottanta) giorni solari a
decorrere dalla data di “messa a disposizione” dell’Unità (T0), che
sarà comunicata con almeno 30 giorni di preavviso. In caso di
mancato intervento da parte della Ditta, i termini di decorrenza
della richiesta verranno comunque conteggiati a partire dal giorno
successivo alla data di messa a disposizione dell’Unità (T0). LOTTO
N°3
Le lavorazioni, costituenti il Lotto n. 3 dovranno essere ultimate
e presentate al collaudo entro 90 (novanta) giorni solari a
decorrere dalla data di sbarco dei gruppi DD/AA.
5. PATTI E CONDIZIONI GENERALI
5.1 PREMESSA
I patti e le condizioni generali appresso indicati hanno carattere
di natura generale. Essi devono intendersi con la formula “per come
applicabili” in relazione alla natura dell’appalto ed alla
specificità delle prestazioni e forniture descritte ai precedenti
paragrafi.
5.2 RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO (RUP)
Il R.U.P. è il Capo Reparto Manutenzioni Navali pro tempore di
Marinarsen Augusta, C.V. Luigi LAPORTA. Tel.0931-420305. E.mail
[email protected].
5.3 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO (DEC)
Nella fase dell'esecuzione, Il R.U.P. potrà avvalersi di un
Direttore dell'esecuzione del contratto (D.E.C.) e di ogni altro
profilo professionale che si renderà necessario per la specifica
attività.
5.4 NORME DI COMPORTAMENTO
a) Obblighi e responsabilità della ditta La Ditta è l’esclusiva
responsabile del rispetto di tutte le disposizioni relative alla
tutela infortunistica delle proprie maestranze. L’impresa dovrà
osservare nei riguardi dei propri dipendenti le leggi, i
regolamenti e le disposizioni previste dai contratti collettivi
nazionali di settore e dagli accordi sindacali integrativi, nonché
rispettare le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e di tutti
gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o
soci. E’ fatto carico alla stessa di dare piena attuazione, nei
riguardi del personale utilizzato, agli obblighi retributivi e
contributivi, alle assicurazioni obbligatorie e ad ogni altra
disposizione contrattuale o normativa prevista. La Ditta è sempre
direttamente responsabile di tutti i danni a persone o cose
comunque verificatisi nell’esecuzione dei servizi, derivanti da
cause di qualunque natura ad essa imputabili o che risultino
arrecati dal proprio personale, restando a proprio completo ed
esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o
di alcun compenso da parte dell’Amministrazione. La Ditta dovrà
nominare un proprio responsabile/direttore tecnico, dandone
comunicazione ufficiale via PEC alla Committente. Al responsabile
ditta/Professionista sono demandate tutte le responsabilità di
natura civile e penale in relazione all’attuazione di quanto
previsto dalla vigente normativa antinfortunistica e di igiene del
lavoro. b) Autorizzazioni per l’accesso presso l’Arsenale LA Ditta
dovrà fare richiesta a mezzo PEC, almeno 15 giorni prima
dell’inizio delle attività, di rilascio permessi di ingresso per il
proprio personale, mezzi ed attrezzature presentando istanza alla
Sezione Affari Generali - Protocollo Generale (tel. 0931/420393)
per l'apposizione del protocollo dì arrivo citando gli estremi
della commessa/ordine/contratto, dandone contestuale comunicazione
al Reparto Tecnico competente. Dovrà essere trasmessa la
seguente
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documentazione: scansione documento di riconoscimento (se personale
extracomunitario anche permesso di
soggiorno); targhe automezzi che verranno impiegati per l'accesso
all'interno del comprensorio; Il personale per poter accedere nel
comprensorio dovrà essere dotato di tessera di riconoscimento
personale. La Sezione Affari Generali, dopo aver valutato la
completezza delle informazioni contenute nelle suddette richieste,
provvederà a rilasciare le autorizzazioni di accesso, consegnandone
tempestivamente copia al Corpo di Guardia. L’Amministrazione,
esperiti i controlli, si riserva il diritto di revocare, in parte o
totalmente, l’autorizzazione concessa.
c) Utilizzo di strutture ed impianti dell’Amministrazione Alla
Ditta non è concesso, per l’esecuzione delle prestazioni oggetto
del presente appalto, l’occupazione di aree Arsenalizie per il
posizionamento di box o di altre strutture finalizzate al ricovero
delle attrezzature/materiali utilizzati. L’eventuale utilizzo, per
l’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto, delle
macchine utensili, dei mezzi di sollevamento, delle attrezzature ed
in generale di tutti i mezzi di lavoro di proprietà
dell’Amministrazione deve essere preventivamente richiesto alla
Committente, che valuterà la possibilità/opportunità di concedere
l’autorizzazione richiesta e le relative limitazioni e condizioni
di impiego.
d) Tutela delle informazioni militari E’ fatto divieto alla Ditta,
che ne prende atto a tutti gli effetti ed, in particolare, a quelli
penali e di tutela del segreto militare, di esporre o diffondere
riproduzioni fotografiche o di qualsiasi altro genere, relative
agli immobili ed alle installazioni militari e, così pure, di
divulgare con qualsiasi mezzo notizie o dati di cui sia venuta a
conoscenza per effetto dei rapporti intercorsi con l’A.D. La Ditta
è altresì tenuta ad adottare, nell’ambito della sua organizzazione,
le necessarie cautele affinché il divieto di cui sopra sia
scrupolosamente osservato e fatto osservare dai propri
collaboratori, dipendenti e prestatori d’opera. La Ditta deve
uniformarsi alle disposizioni interne che l’Autorità preposta
riterrà opportuno impartire ai fini della sicurezza generale
dell’Ente.
e) Durata giornaliera dell’attività Per tutto il periodo di
validità del presente contratto, comprese le ore al di fuori del
"normale orario lavorativo" e le giornate festive (per normale
orario di lavoro si intende la fascia oraria 07.30/16.30 di
ciascuna giornata lavorativa, il Sabato è considerato giorno
festivo), la Ditta deve assicurare la reperibilità di un proprio
delegato al quale conferire i più ampi poteri di impegnare e
rappresentare la Ditta, ed in particolare la potestà di disporre
per l'immediata esecuzione delle prestazioni richieste dalla
Committente. La Ditta può ordinare ai propri dipendenti di lavorare
oltre il normale orario giornaliero, o di notte, ove consentito
dagli accordi sindacali di lavoro, dandone preventiva comunicazione
alla Committente. Quest’ultima può vietare l’esercizio di tale
facoltà qualora ricorrano motivati impedimenti di ordine tecnico o
organizzativo. In ogni caso la Ditta non ha diritto ad alcun
compenso aggiuntivo oltre i prezzi contrattuali (Cfr. Listino
prezzi).
5.5 ONERI A CARICO DELLA DITTA
Tutte le attività e forniture descritte nella S.T., salvo
diversamente indicato, è da intendersi a totale carico della Ditta.
Per maggiore chiarezza sono di seguito riepilogati gli oneri
principali (elenco di massima e non esaustivo): ogni onere inerente
al rispetto dell’ambiente e della sicurezza sui luoghi di lavoro,
secondo la
normativa vigente; il pagamento di tasse, oneri e quanto altro
occorra per l’espletamento del servizio/fornitura
richiesti; l’adozione di tutti i provvedimenti, le cautele ed i
mezzi, gli impianti, gli strumenti e le dotazioni
necessarie per garantire la vita e l’incolumità degli operai e dei
terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati;
gli obblighi assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e
previdenziali, tanto per i mezzi impiegati quanto per gli
addetti;
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le spese per trasporto di qualsiasi materiale o mezzo d’opera; le
spese per impiego attrezzi, impianti e opere provvisionali,
illuminazione, aria compressa,
estrazione aria e per quanto altro occorre alla esecuzione piena e
perfetta dei servizi; la fornitura di tutti i materiali di consumo,
minuto montaggio e di quant’altro necessario per il
buon fine dell’impresa anche se non esplicitamente elencato nei
relativi paragrafi della S.T. (ad esempio: grasso, bulloneria,
guarnizioni di tipo commerciale, uguali a quelli precedentemente
smontati, e comunque rispondenti alle prescrizioni
monografiche);
la fornitura di tutte le parti di ricambio per il buon fine
dell’impresa anche se non esplicitamente elencati nei relativi
paragrafi della S.T. ;
l’esecuzione di tutti gli interventi, anche non esplicitamente
descritti, per il completamento a regola d’arte dell’impresa (es.
piccoli interventi di congegnatoria/meccanica,
disallestimenti/allestimenti), anche se non esplicitamente elencato
nei relativi paragrafi della S.T.;
le attività di smontaggio/rimontaggio, sbarco/imbarco e trasporto e
viceversa dei componenti da revisionare presso le officine, di cui
alle lavorazioni a corpo indicate nella presente S.T., ove sono
necessarie e previste lavorazioni presso le officine I.P. ;
segnalazione alla Committente di non conformità rilevate durante
l’attività manutentiva, unitamente ad una relazione con le modalità
risolutive ed un preventivo (tempi e costi);
segnalazione alla Committente di discordanze di configurazione
dello stato di fatto o monografiche sugli apparati, eventualmente
riscontrate durante l’attività manutentiva, conformemente alla
Circolare Attuativa ISN 1/0;
segnalazione al Committente l’esigenza di utilizzare mezzi di
sollevamento (pontoni, autogru) per lo sbarco/imbarco dal bordo.
Questi verranno di massima messi a disposizione
dall’Amministrazione o commissionati alla Ditta con la prestazione
“a quantità indeterminata” (se previsto).
5.6 ATTREZZATURE E PERSONALE
La Ditta deve individuare e scegliere le attrezzature ed il
personale che ritiene più opportuni/idonei per l’espletamento del
servizio, i quali devono, tuttavia, possedere i requisiti e le
certificazioni di settore rilasciati dagli organi competenti. Le
eventuali modifiche di tale scelta, effettuate in corso d’opera,
non comportano diritto al riconoscimento di maggiori oneri, né
all’incremento dei prezzi pattuiti.
5.6.1 ATTREZZATURE
Tutte le attrezzature che sono utilizzate dalla Ditta
aggiudicatrice per effettuare i lavori in oggetto devono essere
adeguate agli interventi da svolgere, idonee sotto il profilo della
sicurezza e in regola con quanto previsto dalla vigente normativa
di settore applicabile. La Ditta aggiudicatrice deve assicurare la
Committente che il personale faccia uso delle attrezzature
conformemente alle istruzioni dettate dal fabbricante, anche
attraverso accurati controlli da parte del personale preposto allo
scopo, il quale provvede a tutti gli adempimenti di carattere
esecutivo ed amministrativo riguardante l’utilizzo e la
circolazione dei mezzi impiegati.
5.6.2 PERSONALE
Il personale destinato all’esecuzione delle attività dovrà essere,
per numero e qualità (vds. disponibilità di idonea
abilitazione/certificazione personale come applicabile), adeguato
all’appalto da eseguire ed ai termini di consegna previsti. Rimane
sotto responsabilità della Ditta accertare che tutto il personale
sia in possesso di certificato medico comprovante lo stato di buona
salute e, come applicabile, di certificato di sopravvivenza e
salvataggio in mare, sempre aggiornato come da norme Europee
vigenti La Ditta deve dare, altresì, evidenza alla Committente
della regolarità contributiva ed assicurativa di tutti i propri
dipendenti.
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5.7.1 SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’ AZIENDALE
a) Generalità Le attività relative al presente contratto dovranno
essere eseguite nel rispetto dei requisiti della Norma ISO
9001:2008/2015 per i campi di attività “progettazione, produzione
ed installazione dei gruppi elettrogeni o motori marini” o
equivalenti, cui dovranno integrarsi le procedure e/o la
modulistica prevista nella Specifica Tecnica contrattuale. Dovranno
inoltre essere compresi i requisiti aggiuntivi previsti dalla norma
NATO AQAP 2110 e le prescrizioni della pubblicazione
NAV50-9999-0027-13-00B000 (in particolare dovranno essere previste
le modalità per le eventuali “proposte di modifica alla
configurazione” conformemente alla Circolare Attuativa ISN 1/05 di
NAVISPELOG edizione marzo 2005 e s.m.i. e per l'“assistenza al
QAR”). Il Sistema di Gestione per la Qualità dell'Operatore
Economico (nel seguito detto anche OE) dovrà essere certificato da
Enti di certificazione accreditati da Organismi Nazionali
appartenenti alla Unione Europea. L’Operatore Economico dovrà
pertanto predisporre un Piano della Qualità che specifichi
l'organizzazione, le responsabilità, le procedure e le risorse che
saranno impiegate per lo svolgimento del presente contratto. La
Ditta a dovrà possedere per tutta la durata della fase esecutiva
dell’appalto della la totalità dei requisiti richiesti (in termini
di Campi di Attività ISO). Nel caso che si tratti di
Consorzio/R.T.I., il soddisfacimento del requisito richiesto potrà
essere ottenuto attraverso la somma dei Campi di Attività/Categorie
delle singole Ditte costituenti il Consorzio/R.T.I. b) Piano della
qualità: termini temporali di presentazione/ integrazione L’O.E.,
entro 10 (dieci) gg.ss. decorrenti, a seconda dei casi: • per le
commesse in economia - dalla data di emissione da parte della
Committente della
Lettera di Ordinazione/Documento di stipula ovvero dalla data di
stipula dell’Atto Negoziale; • per i contratti e per le commesse in
economia soggette a decreto di impegno - dalla data di
ricezione della comunicazione di avvenuta registrazione del decreto
di approvazione/impegno nei termini di legge;
• in tutti i casi in cui sia previsto - dalla eventuale
comunicazione dell’attivazione anticipata dell’esecuzione
contrattuale.
dovrà far pervenire alla Sezione Assicurazione Qualità (VD AQ) di
Marinarsen Augusta n.1 copia controllata del Piano della Qualità
(PdQ) per esame e approvazione. La Sezione Assicurazione Qualità,
entro 10 (dieci) gg.ss. dalla data di ricezione del suddetto PdQ,
provvederà ad esaminarlo ed a comunicare l’esito di tale esame
all'Operatore Economico, con richiesta, nel caso di esito non
soddisfacente, di modifiche/integrazioni al PdQ presentato.
Trascorso tale termine senza che all'OE siano state avanzate
richieste di modifiche/integrazioni, il PdQ si intenderà
tacitamente approvato. L'Operatore Economico (OE), nel caso siano
richieste modifiche/integrazioni al PdQ (sia all'atto della prima
valutazione, sia nel caso di richieste in corso d'opera), sarà
tenuto a fornirle entro 7 (sette) gg.ss. dalla data di ricezione
della richiesta. La Sezione Assicurazione Qualità, entro 7 (sette)
gg.ss. decorrenti dalla data di ricezione delle modifiche/
integrazioni richieste, provvederà ad esaminarle e ne comunicherà
gli esiti all'OE; trascorso tale termine senza ulteriori
comunicazioni all'OE, le modifiche/integrazioni presentate saranno
da intendersi tacitamente approvate. Le attività previste dal
Contratto potranno avere inizio solo in seguito all'approvazione
(esplicita o tacita) del PdQ. c) Piano della Qualità: contenuti Il
Piano della Qualità dovrà essere redatto secondo le linee guida
delle pubblicazioni ISO 10005, NATO AQAP 2105 e
NAV50-9999-0027-13-00B000 e dovrà contenere, in particolare:
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• elenco della documentazione del Sistema Qualità Aziendale
applicabile alla commessa, con indicazione del relativo stato di
revisione;
• per i contratti “a corpo”, la pianificazione temporale delle
attività (cronoprogramma), con evidenza della fasi di controllo
intermedio e finale; si richiede la presentazione del
cronoprogramma anche in formato elettronico compatibile Microsoft
Project;
• piani di Lavorazione e Controllo e relativi modelli di
Registrazione di Prove / Misure predisposti per le varie tipologie
di prestazioni, con indicazione dei valori previsti e/o i criteri
di accettazione;
• “Procedure di Collaudo” o “Test Memoranda” da utilizzare per i
collaudi degli impianti/apparati e relativa modulistica di
registrazione dei dati rilevati ed i criteri di accettabilità degli
stessi;
• elenco del personale della/e Ditta/e impiegato per le prestazioni
inerenti il Contratto con indicazione della qualifica di mestiere
ed eventuali abilitazioni professionali necessarie per l’esecuzione
delle attività; in particolare, per quanto attiene i cosiddetti
“Processi speciali” (ad es. saldatori, frigoristi, verniciatori,
ponteggisti, ecc.), dovranno allegarsi copie dei
patentini/attestati posseduti dal personale;
• elenco della strumentazione di misura da impiegare nelle fasi di
rilievo dei dati previsti, con indicazione del relativo stato di
taratura; dovranno inoltre essere allegati i certificati di
taratura rilasciati da centri SIT/ACCREDIA degli strumenti campione
o primari;
• elenco delle attrezzature da impiegare e relativo piano di
manutenzione; • copia del Certificato ISO 9001:2008/2015 in corso
di validità rilasciato da Enti di certificazione
accreditati da Organismi Nazionali appartenenti alla Unione
Europea.
Nel caso in cui siano previsti subappalti, il Piano della Qualità
dell’Operatore Economico affidatario del contratto riporterà
l’elenco delle prestazioni che si prevede di affidare in
subappalto; i Piani della Qualità degli Operatori Economici che
eseguiranno tali prestazioni (in funzione del livello di qualità ad
essi richiesto) dovranno essere di volta in volta allegati alle
specifiche richieste di autorizzazione al subappalto. Nel caso di
Consorzi, il Consorzio dovrà presentare un Piano della Qualità che
espliciti la ripartizione delle attività lavorative tra gli
Operatori Economici consorziati e contenerne i rispettivi Piani
della Qualità. Nel caso di Raggruppamenti Temporanei di Concorrenti
la Ditta Capocommessa dovrà presentare un Piano della Qualità del
R.T.C. che espliciti la ripartizione delle attività lavorative tra
gli Operatori Economici costituenti il Raggruppamento e contenerne
i rispettivi Piani della Qualità. d) Relazioni Tecniche sullo stato
avanzamento lavori (contratti a corpo o UU.NN. in sosta lavori) Al
fine di fornire evidenza al Committente in merito al rispetto, da
parte dell'Operatore Economico, della pianificazione dell'attività
descritta nel Piano della Qualità e dei requisiti contrattuali
(stato avanzamento lavori, prove, controlli e collaudi,
approvvigionamenti, ecc.), nel corso dello svolgimento delle
attività oggetto del presente contratto, a cadenza mensile
(generalmente in occasione della riunioni periodiche di avanzamento
lavori per le UUNN in sosta), è richiesto all'Operatore Economico
di fornire: • il cronoprogramma dell'attività debitamente
aggiornato in merito allo stato di avanzamento
lavori; • una relazione tecnica che, per ogni voce del crono
programma, riporti commenti/note sul
relativo stato di avanzamento, le eventuali cause di
rallentamento/ostacolo per lo svolgimento dell'attività, le
eventuali azioni necessarie per il completamento e relativa
tempistica prevista (Piano di Rientro);
• idonee evidenze oggettive (copia di comunicazioni tra le Aziende
e/o con M/sen, fax, ordinativi ai fornitori, preventivi, non
conformità evidenziate, registrazioni della qualità, ecc.) atte a
supportare quanto dichiarato nella relazione tecnica.
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Detta documentazione dovrà essere fornita ai delegati per il
controllo della Committente ed alla Sezione AQ. Se il presente
contratto è inserito all’interno di un programma lavori relativo ad
una Unità Navale in sosta e per tale sosta sia previsto un
Operatore Economico Capo Commessa, il cronoprogramma e la relazione
tecnica dovranno essere forniti anche all'Operatore Capo Commessa
al fine di consentire l’armonizzazione dei crono programmi di tutti
gli Operatori Economici interessati nei lavori, evitando
interferenze.
e) Non conformità rilevate dalla Ditta Le “non conformità” (NC)
rilevate dalla Ditte dovranno essere formalmente comunicate al
Committente, corredata di: descrizione della stessa, supportata da
idonee evidenze oggettive (ad es. moduli di registrazione
di prove e misurazioni, dichiarazioni del costruttore, ecc); azioni
correttive proposte; offerta economica (tempi e costi) per la sua
risoluzione, evidenziando chiaramente i costi per la
manodopera, per i materiali ed accessori (ad. es. spese di
trasporto etc.) La NC rilevata dovrà essere formalizzata al
Committente, come sopra descritto, entro 5 gg.ss. dalla data del
rilievo; si rappresenta che il livello di precisione e l’adeguato
supporto documentale nella segnalazione delle Non Conformità sono
requisiti necessari al fine di consentire celermente, ai delegati
preposti, le discendenti determinazioni in merito. f) Verifiche
ispettive “On Job” (audit della qualità) Nel corso delle attività
oggetto del presente contratto, la Sezione AQ potrà effettuare
verifiche ispettive “on job” (sia a bordo dell’Unità Navale o in
Cantiere, sia presso i locali dell’OE) al fine di verificare che
l’OE operi nel rispetto di quanto previsto dalle specifiche
tecniche contrattuali, dal Piano della Qualità e dalla normativa di
riferimento in materia di Qualità. Le verifiche saranno, per quanto
possibile, concordate con l’Operatore Economico. g) Certificato di
Conformità Nel presentare alla verifica di conformità le
prestazioni oggetto del presente contratto, l'Operatore Economico
dovrà predisporre un “Certificato di Conformità” redatto in
conformità all'annesso B-8 della norma NATO AQAP 2070. Tale
Certificato dovrà essere integrato dalla documentazione
riepilogativa prevista dal Piano della Qualità e dalla Specifica
Tecnica contrattuale. h) Inadempienze, Non Conformità e Sanzioni
Eventuali inadempienze commesse dall'Operatore Economico
relativamente a:
• “Piano della qualità - termini temporali di presentazione/
integrazione” di cui al precedente punto 3);
• “Relazioni Tecniche sullo stato avanzamento lavori”, di cui al
precedente punto 5); • “controlli e prove in corso d'opera e
finali”, di cui ai precedenti punti 4) e 5) ed a quanto previsto
a
tal proposito dalle specifiche Tecniche contrattuali; • “non
conformità” rilevate nel corso di audit “on job” eventualmente
effettuati dalla Sezione AQ in
corso d'opera; • attività lavorative che abbiano generato diffide
e/o contestazioni formalizzate dai delegati della
Committente preposti per il controllo;
che siano riferibili a carenze nell'applicazione del Sistema
Qualità dell'Operatore Economico e/o al mancato rispetto delle
prescrizioni del PdQ, saranno volta per volta formalmente
contestate all'Operatore Economico secondo le previste
modalità.
Si rappresenta che, ferme restando le penalità e le altre sanzioni
previste contrattualmente nei casi di inadempienze, al
raggiungimento di n. 4 contestazioni formali prodotte nei confronti
dell’OE si provvederà ad effettuare la segnalazione ad ACCREDIA ed
all'Ente di Certificazione che ha rilasciato la Certificazione
all'Operatore Economico.
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N.A.
5.8 TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
a) Costi della manodopera e sicurezza aziendale La Ditta, a pena di
esclusione, nell'offerta economica dovrà indicare i propri costi
aziendali concernenti la manodopera e l'adempimento delle
disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
(Cfr. Art. 95 comma 10 del D.Lgs.50/2016).
b) Oneri da rischi interferenti - Documento Unico di Valutazione
dei Rischi da Interferenza La Ditta, a pena di esclusione,
nell'offerta economica dovrà indicare i costi relativi alla
prevenzione dai rischi da interferenze. La documentazione della
gara di appalto compilata dall’Ente Appaltante include indicazione
preliminare di tali costi nonché il Documento Unico di Valutazione
dei Rischi da Interferenza, cosiddetto “DUVRI STATICO”, contenente
“una valutazione ricognitiva dei principali rischi standard
relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero
potenzialmente derivare dall’esecuzione della commessa” redatta ai
sensi dell’art. 26 del TUSL, commi 3, 3 bis e 3 ter e tenendo conto
di quanto previsto dell’art. 256 del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 90.
L’Arsenale, in quanto Ente “destinatario dei servizi, lavori, opere
o forniture”, ai sensi del predetto art. 256 del DPR 90/10, potrà
aggiornare tale documento redigendo il cosiddetto “DUVRI DINAMICO”
contestualmente all'inizio delle attività dell'appalto.
c) Organizzazione della sicurezza La normativa di riferimento è il
D.Lgs. 81/08. Tenuto conto delle lavorazioni di cui alla presente
S.T., riconducibili a operazioni di manutenzione/
riparazione/trasformazione di navi tipiche di un cantiere di
manutenzione navale, le norme del TITOLO IV della predetta
normativa (cantieri temporanei e mobili come definiti all’art. 89
del TUSL) non sono applicabili a meno del Capo II (Norme per la
prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei
lavori in quota) in quanto l’art. 105 dello stesso estende il campo
di applicazione delle prescrizioni per i soli lavori in quota anche
alle attività lavorative al di fuori del TITOLO IV (Cfr.
prescrizioni per i ponteggi di cui agli artt.131 e 134). Tenuto
conto delle lavorazioni di cui alla presente S.T., riconducibili a
operazioni di manutenzione/ riparazione/trasformazione di navi
tipiche di un cantiere di manutenzione navale e considerato che le
stesse si svolgono nel corso di una impegnativa sosta lavori con
Nave non pronta, ai sensi del paragrafo 900 della circolare SMM
1062/UEU “ISTRUZIONI PER L’ATTUAZIONE DELLE NORME DI LEGGE IN
MATERIA DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO” dello Stato Maggiore
Marina viene implementata un’organizzazione della sicurezza che
segue la falsariga delle prescrizioni di cui all’art. 38 del D.Lgs.
272/99.
d) Figure della sicurezza
a. Committente: ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. 81/08 è il
soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla
gestione dell’appalto (Stazione Appaltante).
b. Responsabile Unico del Procedimento (RUP): Dirigente Tecnico
nominato dal Committente nell’ambito del proprio organico sotto la
cui diretta responsabilità e vigilanza sono eseguite le fasi di
progettazione, affidamento ed esecuzione delle attività di cui alla
presente S.T.. Gli obblighi del RUP coincidono con quelli del
Committente e sono elencati all’art. 90 del D.Lgs. 81/2008 e dagli
articoli 31 e 101 del D. Lg. 50/16.