Proposte concrete permigliorare nel lavoro e nella vita
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Dopo 32 anni di esperienza come consulente di comunicazione sono consapevole di una cosa: le aziende si
impegnano molto a comunicare all’esterno chi sono e cosa fanno, mentre comunicano poco (o molto poco)
all’interno della stessa organizzazione, generando un clima il cui effetto si ripercuote negativamente
sull’intera struttura. Perché? Parlando con migliaia di persone ho scoperto che, spesso, non si usa la
medicina fondamentale per la soluzione del problema: dare importanza alla persona! Capire che
chiunque prenda parte alla vita aziendale necessita di uno stimolo speciale che gli dia la possibilità di
riconoscere, valorizzare e potenziare le proprie risorse personali per migliorare le sue relazioni e capacità
professionali con conseguenti e duraturi benefici per la sua azienda. Grazie a 23 anni di attività specifiche,
questa è la motivazione che mi ha spinto a sviluppare i seminari che vi presento. Rappresentano un
contributo concreto per quanti credono che il vero e imprescindibile patrimonio aziendale sono le persone.
La maggior parte delle aziende leader nei mercati internazionali ha sperimentato e fatto suo questo
concetto, dimostrando con i risultati che è, oggi, l’unico percorso possibile.
Paolo Limoli (1959), vicentino “trapiantato” da 7 anni in Spagna, è il direttore e conduttore dei seminari
. Padre di due figli, da oltre 32 anni lavora come esperto di comunicazione integrata,
pubblicitario, graphic designer e musicista, collaborando con aziende italiane e di altri paesi. Per tre anni ha
insegnato, in qualità di docente esperto, graphic design e computer graphic presso “l’Istituto Superiore
Montagna” di Vicenza. Dal 1988 collabora, sviluppa e dirige corsi e seminari focalizzati alla crescita personale in
contesti professionali e privati. Per meriti sociali ha ricevuto, nel 2002, una laurea honoris causa in Scienza della
Comunicazione dall’Università Pro Deo di New York ed è stato nominato Cavaliere dell’Ordine della Croce di
Malta. Fino ad ora ha contribuito alla formazione di oltre 45.000 persone in tutta Europa. Ha lavorato, fra gli
altri, con: Agip, Banca Cattolica del Veneto, Bosch, Coin, Comfort Zone, Comune di Vicenza, Fundación
Santillana, Ministero Italiano Agricoltura e Foreste, Missoni, Museo de Altamira, Sansui, Voli Regionali ecc.
aziendaemozione
Il progetto si integra, attraverso la crescita personale, nel concetto di “Qualità
totale” in ambito professionale, quindi è particolarmente indicato per aziende grandi o piccole, enti
pubblici, associazioni, comunità, insegnanti, strutture ospedaliere ecc. Tutti i corsi della serie
sono di per sè un’esperienza: non sono seminari teorici, ma tutti da usare.
Concepiti per essere vissuti, presentano in chiave dinamica e multisensoriale esercizi e attività, lavori
collettivi e di piccoli gruppi, giochi, test di valutazione e casi pratici che portano i partecipanti a
impegnarsi attivamente ed a sperimentare subito i suggerimenti e le tecniche proposte. La durata dei
corsi può adattarsi a una o due intense giornate, in base ai contenuti e alle esigenze, preferibilmente
con gruppi da 15 a 25 persone, di una stessa azienda o anche provenienti da attività diverse. Sono
previsti, a richiesta, programmi di follow-up.
azienda
azienda
emozione
emozione
Un successo duraturo è strettamente legato alla no-
stra capacità di sapere veramente soddisfare il clien-
te, assicurarcene la fedeltà, ottenere che ritorni e
che parli bene di noi. Per questo un servizio di quali-
tà è oggi - qualsiasi sia il settore in cui operiamo
- la base su cui si costruisce il successo di
un’organizzazione (e nostro personale),
lo strumento chiave per differenziarci
dalla concorrenza e superarla. La
Via della Qualità è un seminario
destinato a quanti svolgono un lavo-
ro, o intendono farlo, caratterizzato
da un continuo interscambio con al-
tre persone, dentro e fuori all’azienda;
a coloro che stanno in “prima linea” e che
determinano perciò il livello di qualità del servi-
zio al cliente. Il seminario ci illustra tecniche e meto-
di sperimentati per ognuna delle singole fasi del con-
tatto con il cliente e dà suggerimenti per sfruttarli
nel modo migliore in “quei momenti di verità”. I
suoi contenuti sono utili, quindi, a quanti operano sul
front line in un albergo come in un negozio o iper-
mercato, in uffici istituzionali come in uno studio pro-
fessionale, in una ASL o in un ospedale, una banca,
un ristorante o un’azienda industriale o di servizi.
Con il corso l’alunno impara
a conoscere le strategie di servizio di qualità e le im-
portanti migliorie nella formazione personale per
l’aumento del rendimento professionale ed eco-
nomico relazionato con l’attenzione al cliente.
La Qualità nel servizio è un importante
strumento strategico che permette
all’azienda di differenziarsi dalla con-
correnza, oltre ad accrescere la fi-
delizzazione dei clienti e raggiun-
gere l’eccellenza nel servizio per
aumentare i risultati di vendite. La
Via della Qualità è un corso di faci-
le apprendimento in cui si trattano in
modo chiaro e conciso i seguenti argo-
menti: cos’è la qualità e il servizio di attenzione
al cliente; differenti strategie di attenzione, comuni-
cazione e norme nella qualità di servizio; imparare a
inserire nel lavoro quotidiano un programma di quali-
tà nel servizio, per preparare i lavoratori all’utilizzo
del telefono come strumento di attenzione e informa-
zione al pubblico; acquisire la capacità necessaria per
il corretto uso delle strategie del servizio, per misura-
re la soddisfazione del cliente e diagnosticare gli errori
commessi, ecc.
La Via della Qualità
La Via della QualitàCome raggiungere l’eccellenza nel Servizio al Cliente
Il nostro “cervello emozionale” è molto più che il
vestigio scomodo di un passato animale: padro-
ne del nostro corpo e delle nostre passioni, è la
fonte stessa della nostra identità e dei valori che
danno senso alla vita. Se si allontana, benché
solo un po’, si scompone in mille pezzi;
se sta in armonia col nostro corpo,
ci conduce a trasformarci piena-
mente in noi stessi... Nelle emo-
zioni autentiche ce ne sono alcu-
ne che sono piacevoli ed altre
che sono spiacevoli. Tra le prime
ci sono l’allegria e l’affetto e tra le
seconde la tristezza, la rabbia e la pa-
ura. Sappiamo anche che le persone
tendono a cercare il piacere ed ad allonta-
narsi dal dispiacere. Ciò non è sbagliato, ma ci so-
no situazioni dove la cosa più sana è sentire ed
esprimere un’emozione autentica sgradevole.
Non è bene evitarle sempre e nemmeno è pos-
sibile. In realtà se percorriamo la nostra storia
personale verificheremo che nei momenti dolo-
rosi della nostra vita siamo cresciuti molto ed ab-
biamo scoperto risorse e forze nascoste fino ad
allora. Ma a volte per volere evitare la sofferenza
Controllo delle emozioniCome diventare pienamente noi stessi
viviamo a metà perché viviamo a metà
che i momenti pieni. In generale se una persona
ha paura di sentire rabbia o tristezza sarà blocca-
ta anche per sentire allegria, piacere ed affetto.
Sembrerebbe allora che le emozioni siano co-
me una manifestazione interna, che de-
ve essere espressa come parte del
nostro essere e questa espressio-
ne lotta per uscire in qualche mo-
do alla superficie. In altre parole
è impossibile reprimere le emo-
zioni: queste devono esprimersi,
se non adeguatamente, attraverso
qualche emozione sostitutiva ap-
presa nell’infanzia con un costo extra o
in altri casi attraverso sintomi fisici. Alcuni be-
nefici del Controllo delle Emozioni sono:
Incrementare la salute mentale e fisica; Migliorare
l’autostima; Fare fronte a situazioni conflittuali; Au-
mentare la consapevolezza, avere più coscienza di
se stessi, dei propri pensieri e sentimenti; Migliora-
re ed incrementare le relazioni interpersonali; Fis-
sare limiti adeguati ed imporre la propria autorevo-
lezza; Tagliare i vincoli nocivi; Ottenere maggiori ri-
sultati in tutte le aree.
la vita an-
Nel mondo di oggi, dominato dal cambiamento e
dall’incertezza, è necessario ridefinire la strada che
ci assicura il futuro che desideriamo. È così tanto
per i giovani come per le persone di trenta, qua-
rant’anni o perfino maggiori che sentono anco-
ra la necessità di mantenersi aggiornate.
Ognuno di noi ha potenzialità nasco-
ste per il cui sviluppo ed utilizzazio-
ne non è stato allenato. Se deside-
riamo crearci nuove opportunità,
potremo ottenere risultati me-
diante il coaching, termine che è pas-
sato dal gergo sportivo all’economia
per indicare l’ “allenamento” che ognu-
no deve portare a termine per facilitare la
crescita personale e sviluppare pienamente i propri
talenti. Spesso non ci rendiamo conto che possia-
mo essere i nostri propri allenatori. Se vogliamo ave-
re successo in nuove responsabilità, se desideriamo
imparare dai nostri risultati e lavorare con maggiore
efficacia; se desideriamo instaurare relazioni perso-
nali migliori, affrontare nuove sfide o raggiungere
obiettivi gratificanti, Essere il proprio Allenatore
ci offre strumenti per ottenerlo. È un programma
Essere il proprio AllenatoreCome sfruttare al meglio tutto il nostro potenziale
per lo Sviluppo Personale ed Apprendimento co-
me strumento Professionale. Dentro a questo spa-
zio di apprendimento di coaching che proponia-
mo, ci riferiamo ad una disciplina pratica che facili-
ta l’imparare a: Osservare, Pensare, Sentire e
Fare in modi differenti, quindi ottenere
differenti risultati nella vita. Per per-
sone che lavorano con gruppi, ser-
virà loro come poderoso attrezzo
per intervenire ed espandere i li-
miti della squadra e delle persone.
Allo stesso tempo serve per orien-
tarsi vocazionalmente e professio-
nalmente. È un spazio di re-connes-
sione tanto con noi stessi come con la co-
munità. Apre alla possibilità di incrementare il no-
stro potere di azione e capacità di cambiamenti,
per lasciare dietro quelle credenze e paure che ci
frenano e producono sofferenze. È un’appassio-
nante sfida per concretizzare i nostri propositi
fondamentali e trovare un senso trascenden-
tale alla nostra vita. È un percorso di apprendi-
mento per Fare con Piacere e Convivere in Be-
nessere.
Parlare in PubblicoCome esprimersi con successo dimenticando le paure
Se c’è qualcosa che più temono le persone, eccet-
tuando la morte, è la paura a parlare in pubblico. Sì,
sembra sorprendente ma inchieste scientifiche, rea-
lizzate per istituzioni di prestigio, dimostrano che una
gran percentuale di persone - di ogni livello socio-
economico - sperimentano una palese pau-
ra, a volte patologica, davanti all’azione
di esporre le proprie idee e pensieri
attraverso un semplice discorso in
pubblico. Pensiamo che dette in-
chieste riflettono la verità. In più,
confermiamo le loro conclusioni per-
ché, attraverso gli anni in cui siamo sta-
ti coinvolti nella crescita personale, sia-
mo stati testimoni di come centinaia di per-
sone desiderose di partecipare ai nostri corsi lo fa-
cevano a certe condizioni. “Professore, io mi iscrivo
ma... non mi faccia uscire!”. Fortunatamente nei nostri
corsi non obblighiamo mai nessuno a “uscire”. Abbia-
mo un metodo infallibile che inizia creando fiducia e si-
curezza nel partecipante, che ad un certo punto esce
da solo senza che nessuno lo pressi. Precisiamo sem-
pre che l’oratoria non è “l’arte di sedersi in pubblico”
bensì piuttosto l’arte di parlare in “pubblico”. E siamo
enfatici dicendo: “Se lei è venuto solamente a sedersi
ed a ‘vedere’ come parla il
tempo ed il suo denaro”. Imparare l’oratoria è come im-
parare a nuotare, nessuno impara a nuotare se non
entra in acqua e nessuno impara a parlare in pubblico
se non lo fa di fronte ai suoi simili. Nelle nostre
classi tutto è graduale e motivante, perciò
abbiamo la soddisfazione di avere con-
tribuito alla formazione del successo
di migliaia di persone. È obiettivo di
Parlare in Pubblico infondere un
insieme di principi, tecniche e pro-
cedimenti che permettano di cono-
scere, dominare ed applicare in modo
obiettivo l’arte di parlare in pubblico, in
modo tale da poter emergere come eccel-
lenti oratori in tutte le sfere in cui svolgiamo la no-
stra vita fisica, sociale, affettiva e lavorativa. Trovere-
mo i modelli che ci guideranno nel mondo dell’elo-
quenza ed assieme ad essi, gli esercizi pratici che si do-
vranno eseguire per un dominio efficace dell’oratoria.
Grazie a Parlare in Pubblico si realizzeranno i se-
guenti obiettivi specifici: Dominare la paura e la timi-
dezza; Parlare con chiarezza e facilità; Elaborare ed
esporre i nostri discorsi; Conoscere le tecniche di presen-
tazione in pubblico.
professore, sta perdendo il suo
la Comunicazione CreativaCome relazionarsi in modo gratificante e costruttivo
condotta ed i pensieri col fine di trasformare le si-
tuazioni. Nel caso di un attacco di collera, per
esempio, potremmo vedere l’importanza di
prendere misure per ridurre il nostro carico di la-
voro o per regolare il processo dello stesso.
Come si vede, le emozioni svolgono un
ruolo importante nell’ambito lavo-
rativo. Dall’ira all’entusiasmo, dal-
la frustrazione alla soddisfazione,
ogni giorno affrontiamo emozio-
ni –proprie ed altrui– nel lavoro.
La chiave sta nell’utilizzare le
emozioni attraverso la comunica-
zione in maniera intelligente e crea-
tiva: fare in modo, deliberatamente,
che le nostre emozioni lavorino a nostro be-
neficio, affinché ci aiutino a controllare la nostra
condotta ed i nostri pensieri per ottenere miglio-
ri risultati. La Comunicazione Creativa favori-
sce questi processi, partendo da un presupposto
fondamentale: al margine del ruolo o del settore
di attività, ogni professionista è innanzitutto una
persona con la sua storia, le sue emozioni, i suoi
conflitti e sogni, e come tale è considerata du-
rante il corso.
Le persone diffidano di ciò che non conoscono.
Spesso gli impiegati non conoscono la loro azien-
da, come molti imprenditori non conoscono i lo-
ro impiegati o le difficoltà in cui si trovano
nell’adempimento dei loro compiti. Di qui la
necessità di evitare compartimenti sta-
gni e di intercomunicare tra sé i dif-
ferenti gruppi, perché solo attra-
verso lo scambio continuo di in-
formazioni, idee, conoscenze ed
emozioni, sarà possibile creare
un clima di fiducia e migliore con-
vivenza. Le nostre emozioni pos-
sono darci informazioni preziose su
noi stessi, su altre persone e su deter-
minate situazioni. L’avere scaricato il nostro
cattivo umore su un compagno può indicarci che
ci sentiamo oppressi per un eccesso di lavoro.
Sentire ansia davanti ad una prossima esposizio-
ne può essere un segno che dobbiamo preparare
meglio i nostri dati e cifre. La frustrazione davanti
ad un cliente potrebbe indicare che ci conver-
rebbe trovare altre forme di trasmettere il mes-
saggio. Se ascoltiamo l’informazione che ci forni-
scono le emozioni potremo modificare la nostra
la Squadra VincenteCome formare un gruppo motivato e produttivo
Tutto sulla direzione vendite: cosa fanno e cosa
non fanno i grandi sales manager. Le 10 qualità
di un sales manager vincente. La Squadra Vin-
cente è un corso pratico, accessibile, d’inter-
vento. Colpisce nel segno e l’allievo può
aspettarsi dei risultati positivi presso-
ché immediati. Un seminario com-
pleto su come reclutare, forma-
re, valutare e guidare un team
di vendita. Non solo i principi
fondamentali di una moderna di-
rezione vendite, ma un piano
completo, ispirato al principio
“semplice è meglio”, per attuare
quanto le organizzazioni hanno bisogno
per aumentare il fatturato e, soprattutto, i pro-
fitti! Il problema nella produttività delle vendite
non sempre è dei venditori. La maggior parte
delle volte è responsabilità dell’azienda, quan-
do non promuove l’apprendimento di abilità in
modo sistematico attraverso la direzione ven-
dite. Normalmente si discute sulle ragioni per
cui i venditori falliscono o non sono efficaci. In
più, nella maggioranza dei casi si pensa che bi-
sogna operare cambi nella struttura della forza
vendite, o semplicemente cambiare i venditori.
Ma è efficace questa strategia? Analizzando con
attenzione le vere cause dei problemi della pro-
duttività di vendite, la maggior parte di que-
sti proviene dalla direzione vendite,
dove è comune la mancanza di pia-
nificazione di strategie, modelli di
validità e la capacità di formare i
team per aumentare la produtti-
vità. Tenendo presente questo
scenario, esistono grandi oppor-
tunità per migliorare la produttivi-
tà, se capiamo che una delle ragioni
del successo o fallimento dei team di ven-
dita proviene dalla direzione e la sua capacità
per lavorare e insegnare modelli di validità attra-
verso l’istruzione di abilità. Completato, in ogni
punto, da una serie d’informazioni sulle azioni e i
comportamenti dei sales manager più efficaci, la
Squadra Vincente è un seminario attualissi-
mo, utile sia a chi ha già esperienza di direzione
vendite sia a chi aspira a diventare un sales mana-
ger di successo.
Gestione di ConflittiCome trasformare le crisi in opportunità
La concezione e gli atteggiamenti esistenti nel no-
stro ambiente in relazione al conflitto determina-
no negativamente il nostro comportamento nelle
situazioni conflittuali. Fino a poco fa, tanto gli
esperti sociali quanto la credenza popolare consi-
deravano il conflitto come qualcosa di ne-
gativo che bisognerebbe evitare, qual-
cosa di relazionato con la psicopato-
logia, con i disordinali sociali e la
guerra. Non c’è che rivedere il si-
gnificato che dà di conflitto il di-
zionario della Lingua Italiana Hoe-
pli. Definisce il conflitto nella sua
prima accezione come “scontro ar-
mato”, nella sua seconda come “urto,
collisione, litigio”, nella sua terza come
“contrasto, situazione di difficile uscita” e, so-
lamente in quarto posto come “problema, questio-
ne, materia di discussione”. Oggigiorno, tuttavia,
consideriamo che il conflitto è un tratto inevitabile
delle relazioni sociali. Il problema poggia sul fatto
che ogni conflitto può adottare un corso costrutti-
vo o distruttivo e pertanto la questione non è tan-
to eliminare o prevenire il conflitto, bensì sapere
assumere dette situazioni conflittuali ed affrontar-
le con le risorse sufficienti affinché tutti coloro so-
no implicati in dette situazioni ne escano arricchiti.
Nel lavoro di risoluzione di conflitti, partiamo dal
principio che il conflitto ha, pertanto, molte fun-
zioni e valori positivi. Evita le stagnazioni, stimola
l’interesse e la curiosità, è la radice del cambia-
mento personale e sociale ed aiuta a stabilire le
identità tanto individuali come di gruppo.
Allo stesso modo, in un piano più con-
creto, il conflitto aiuta ad impa-
rare nuovi e migliori modi di ri-
spondere ai problemi, a co-
struire relazioni migliori e più
durature, a conoscere meglio
noi stessi e gli altri. Una volta
che l’individuo ha sperimentato i
benefici di una risoluzione di conflitti
positiva, aumenta la probabilità che ot-
tenga nuove soluzioni positive nei conflitti
futuri. Mettendo in pratica le conoscenze che ac-
quisirete nel corso, imparerete a scoprire le fonti
di conflitto in qualunque area della vostra vita pri-
ma che il problema colpisca le relazioni ed il cli-
ma; identificare i conflitti più comuni e come pos-
sono risolversi; conoscere ed analizzare i diffe-
renti stili e tecniche di risoluzione di conflitti che
possono usarsi; risolvere i conflitti in maniera
costruttiva affinché nessuna persona si senta
danneggiata.
Il seminario di Risoterapia è un’esperienza pra-
tica per conoscere e vivere i concetti basilari del-
la disinibizione, l’ottimismo ed il buon umore,
apportando una gran quantità di giochi da prati-
care in gruppo e divertirsi, oltre a liberare le
tensioni. La risata ed il buon umore
sono eccellenti strumenti terapeutici
per migliorare la qualità della vita.
Ridere permette di affrontare gli
ostacoli giornalieri da prospetti-
ve più creative ed aiuta le perso-
ne a sentirsi meglio con se stesse
e col proprio ambiente. Ciò che
realmente ci interessa non è ridere
per il fatto di ridere (il che non è nean-
che un aspetto trascurabile, al contrario) ben-
sì come ciò condiziona, in modo molto positivo,
il nostro organismo. Negli ultimi anni i ricercatori
medici di tutto il mondo, come i terapeuti e mae-
stri di yoga ed altre discipline, si sono concentrati
sulla ricerca di questi effetti, essendo più che inte-
ressanti al momento di proporre una terapia non
solo efficace ma anche molto piacevole, facile da
realizzare e che non ha nessun tipo di controindi-
cazione. I ricercatori (così come pure i loro
RisoterapiaCome imparare a vivere con allegria e felicità
pazienti) hanno scoperto che usare l’umorismo
nelle circostanze che circondano i propri proble-
mi può essere una delle grandi armi nella lotta
contro lo stress, tanto il comune come quello
causato dalle malattie gravi (siano già termi-
nali o no). Ma uno dei modi migliori di
tentare di mantenere la capacità di
“vivere bene” è mantenere il buon
umore. Ciò è provato e, inoltre,
possiamo renderci facilmente
conto che è vero semplicemente
riflettendo sulla nostra vita. Un
rapido ripasso ad alcuni vantaggi
della risata: Riduzione della pressione
arteriosa; Riduzione degli ormoni dello
stress; Rilassamento muscolare; Miglioramenti
nel sistema immunologico; Lotta al dolore; Eserci-
zio cardiaco; Respirazione; Benessere; La risata è
contagiosa; L’umorismo è universale; L’umorismo è
gratis. Tenendo presente tutti questi vantaggi,
non c’è da sorprendersi che già in molti posti del
mondo, in istituti relazionati con la salute tanto
mentale come fisica, si organizzano gruppi di risa-
ta, dove i pazienti si riuniscono semplicemente
per ridere.
Come vivere meglio e intensamente ogni istante
Questo corso vi introdurrà una serie di tecniche ed
idee semplici, ma tremendamente potenti ed efficaci
quando si applicano, che possono permettervi di in-
crementare in modo incredibile la vostra produttività
e realizzazione. Tradizionalmente i corsi sulla ge-
stione del tempo si sono focalizzati nel tro-
vare il modo di fare più cose ad ogni co-
sto, cercando di approfittare al massi-
mo di ogni giorno. Questa focalizza-
zione, come è stato dimostrato, ra-
ramente conduce verso la realizza-
zione e verso il vero successo. Ha
molta più importanza determinare in
primo luogo verso dove vogliamo diri-
gerci, per poi tracciare il piano di azione
che ci porterà fino a lì. Partire con un obiettivo
chiaro stabilito mette in moto il meccanismo dell’en-
tusiasmo e la passione di stare perseguendo qualcosa
di realmente stimato. E questa è, precisamente, la fo-
calizzazione del corso la Conquista del Tempo. Du-
rante le ore del seminario vi guiderò in un appassio-
nante viaggio di scoperta dei vostri valori e sogni, vi
mostrerò come pianificare mete davvero potenti che
vi ispirino a dare il meglio ed a tirar fuori il massimo
succo giorno dopo giorno, per mezzo della gestione
di un efficace si
giore dei regali e tutti abbiamo il privilegio,
l’opportunità e la responsabilità di restituire qualcosa,
trasformandoci nel meglio che possiamo essere.
Addentratevi in questo corso con ansia di scopri-
re, e vi sorprenderà il grande impatto che
queste semplici tecniche possono avere
nel conseguimento dei vostri obiettivi
più desiderati. Perché a molte perso-
ne manca l’interesse per il presente?
Perché vedono il loro presente co-
me conseguenza della casualità. Cre-
dono che stiano dove stanno perché è
il loro destino, ma non si rendono conto
che se non fanno niente oggi, il domani,
cioè l’oggi del futuro, è lo stesso. CARPE DIEM!
(approfitta del momento) La vita di qualunque essere
umano non è che una favilla dentro l’immensità del
tempo. Tutti abbiamo alcuni domani contati, e quello
che facciamo con essi sarà quello che segnerà la diffe-
renza. La Conquista del Tempo ha due obiettivi in-
dissociabili, benché quasi opposti. Il più evidente è uti-
lizzare meglio il tempo. Il più ricco è tornare ad ap-
profittare del momento con l’intensità che cono-
scemmo a dieci anni.
stema di pianificazione. La vita è il mag-
la Conquista del Tempo
Che cosa ci impedisce di raggiungere ciò che desideria-
mo? La mancanza di focalizzazione. Le persone che si
concentrano su ciò che desiderano progrediscono;
quelle che non l’ottengono, si fanno in quattro. La F
lizzazione Dinamica fornisce i migliori strumenti
per concentrarci sulle priorità, aiutandoci a ot-
tenere gli obiettivi che ci siamo prefissi. Il
nostro futuro è determinato dalla capa-
cità di focalizzare l’obiettivo ed adotta-
re nuove abitudini. La vita dipende al
massimo dalle scelte e dal modo di re-
agire davanti ad ogni situazione. Sono
proprio le nostre decisioni personali e i
comportamenti quotidiani che determi-
nano il nostro futuro. Con questo seminario
impareremo a concentrarci sulle nostre forze eli-
minando ciò che ci blocca, ad affermare e rinforzare la
sicurezza in noi stessi, ad essere più intraprendenti, a tra-
sformare le abitudini sbagliate ed ottenere la prosperità
desiderata creando un eccellente equilibrio tra la nostra
vita professionale e familiare. La Bibbia è chiara: “chiedi
e ti sarà dato”. Leggendo queste parole, uno si riempie
di fiducia e certezza in ciò che si propone di raggiunge-
re. Tuttavia, quando osserviamo la realtà, cos’è che ci im-
pedisce di raggiungere il risultato di ciò che tanto aneliamo?
oca-
Lì c’è l’origine del problema: sapere chiedere. In altre
parole, mettere a fuoco. Immaginare per un mo-
mento che un genio conceda un desiderio, uno qual-
siasi. Alcuni risponderebbero: salute, amore, denaro...
Troppo generico ed astratto. Chiedere, cercare e
toccare implica un’azione: mettere a fuoco,
delimitare e precisare cosa vogliamo real-
mente ricevere, trovare ed aprire. Il
cervello, quel muscolo così meravi-
glioso che possediamo, funziona solo
attraverso immagini. Per ottenere
ciò che desideriamo, è necessario for-
mare una visione molto chiara. Possia-
mo riuscirci attraverso immagini, pensie-
ri, idee, così arrivano al cervello e questo in-
via segnali, mettendo a fuoco opportunità ed op-
zioni che ci avvicinano al nostro obiettivo. E poi si tra-
sformano in atteggiamenti, segnali, azioni che lo mate-
rializzano. Focalizzare è il passo previo alla visualizza-
zione. Se non sappiamo ciò che vogliamo, cosa chie-
diamo? Se non sappiamo dove andiamo, come sapre-
mo dove cercare o dove toccare? Tutti possiamo riu-
scirci, benché dubitiamo dell’esercizio, è solo questio-
ne di proporselo, esercitare e praticare, i risultati sa-
ranno sorprendenti.
la Focalizzazione DinamicaCome visualizzare e conquistare obiettivi con certezza
è un servizio di
Per maggiori informazioni
Ático de Villa AsunciónCalle del Sol, 37
39003 Santander - EspañaT +34 942 074 698F +34 942 174 696M +34 644 450 445
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