Una panoramica sulle Digital Humanities e il "cbook"
Andrea Bolioli , 6 maggio 2014, Università di Torino
La felicità di comprendere
Chi siamo e cosa facciamo
Azienda spin-off della Fondazione Bruno Kessler di Trento (unità di ricerca in Human Language Technology)
e di CELI srl di Torino (Natural Language Processing), in collaborazione con DISI e CIMeC dell’Università di Trento
Uno strumento innovativo per leggere ed esplorare le opere letterarie
If you enjoy it, you understand it!
"Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire" I. Calvino
Cbook.it : il libro "scomposto"
Che cosa sono le Digital Humanities ?
In senso stretto
Intersezione tra le discipline umanistiche e le discipline scientifiche "dure", in primo luogo matematica e informatica. In senso ampio
Area di studio e applicazione delle tecnologie ICT (Information and Communications Technology) per gestire le risorse artistiche, culturali, storiche, letterarie, accessibili in digitale e per facilitarne l'accesso .
Digital Humanities o Informatica umanistica
dalla biblioteca di Alessandria (490.000 rotoli ?), distrutta tra il 48 a.C. e il 642 d.C. a Google Books (30 milioni di libri)
La più grande biblioteca del mondo
"Google and the World Brain" http://youtu.be/1vxIveocxjM
Dove sono finiti gli umanisti ?
"Il ruolo di filosofi, storici, letterati, antropologi, archeologi, linguisti, filologi, ecc, di fronte a questi immensi cambiamenti culturali, etici e geopolitici è semplicemente di consumatori ?" (Numerico et al., L'umanista digitale, 2010)
Quali sono gli oggetti di studio ?
Intellectual Entity:
a set of content that is considered a single intellectual unit for purposes of manage and description: for example, a particular book, map, photograph, or database. An Intellectual Entity can include other Intellectual Entities; for example, a web site can include a web page; a web page can include an image. An Intellectual Entity may have one or more digital representations" (Premis Data Dictionary for Preservation Metadata 2008)
Riproduzioni digitali di: libri stampati, manoscritti, dipinti, disegni, musiche, suoni, discorsi audio, carte geografiche, reperti archeologici, ecc.
Umanisti digitali nel mondo…
Stanford Literary Lab http://litlab.stanford.edu/ Sefaria http://sefaria.org/ Gapvis http://nrabinowitz.github.io/gapvis/index.html National Library of Australia https://www.nla.gov.au/ Altri esempi: Europeana, Internet Archive, ecc
Alcuni strumenti di lavoro
Uso di tecnologie semantiche per estrarre informazioni a valore aggiunto
Microfilm Copia digitale OCR Indicizzazione full text Analisi semantica
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Smart search
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Annotare e interpretare
Un'opera e le sue interpretazioni -> note a margine, evidenziature (highlight), parole chiave, riassunti, descrizioni, ecc.
Annotare e interpretare: un esempio
Mapping the Catalogue of Ships di Courtney Evans and Ben Jasnow (University of Virginia)
Alcuni standard di annotazione per le DH
XML eXtensible Markup Language TEI Text Encoding Initiative http://www.tei-c.org/index.xml Dublin Core Dublin Core Metadata Element Set: title, creator, subject, description, publisher, ecc FRBR Functional Requirements for Bibliographic Records
Un esempio di progetto inglese di DH
The Bodleian First Folio A digital facsimile of the First Folio of Shakespeare's plays, Bodleian Arch. (University of Oxford) http://firstfolio.bodleian.ox.ac.uk/ Edizione digitale con immagini ad alta risoluzione e testi in digitale annotati in TEI XML http://firstfolio.bodleian.ox.ac.uk/text/
Cbook.it: esplorare i testi letterari
I promessi sposi, Le avventure di Pinocchio, Romeo and Juliet
I social network dei personaggi
▌per informazioni:
piazza Manci 17
38123 Povo - Trento
cbook.it @CrossLib
La felicità di comprendere