Comunicazione in musica …
Un gruppo di lavoro
da
accordare ……
Interpreti:6 mestieranti un po’ scaduti1 capo sprovvedutoA cura del volontario
Marcello SantopietroFunzionario Vigilanza Ispettiva – I.N.A.I.L. - Caserta
La personasoggetto
protagonista del gruppo
Ogni componente deve sapersi adeguare alle esigenze del gruppo ma anche essere un valido solista
Ogni componente deve essere capace
di condividere le attività con gli altri
e nel contempo agire in modo autonomo
del gruppo
La professionalità del componente è di uscire dagli schemi tradizionali con soluzioni innovative
Il soggettocompetenza e capacità
di creare
La professionalità è anche saper trovare
soluzioni innovative
uscendo dagli schemi tradizionali
La gestione regole e libertà
d’azione
All’interno di una base musicale il componenteesegue liberamente il suo assolo
L’organizzazione deve definire le regole interne
ed anche preparare le persone
ad agire in forma autonoma
La gestionepronta soluzione
dei problemi
Quando un musicista varia tonalità gli altri componenti si devono immediatamente adeguare
La risposta al disservizio deve essere
eccezionale e
sollecita
Il risultatoUNICITA’
Due esecuzioni dello stesso brano non sono mai identiche
Ogni servizio ha sempre qualcosa di diverso
in quanto è standardizzabile
soltanto in parte
Il risultatoARMONIAfra le parti
Il successo di una esecuzione dipende dall’equilibrio fra tutti i componenti del gruppo
Il successo di un servizio è il frutto di un
delicato equilibrio
di diversi elementi sia di origine
interna
che
esterna
La comunicazione: strumento strategico
ed
Metodo della“ comprensione reciproca “:
NEL MODO DI COMUNICARE, SI È PASSATI
DAL METODO “UNILATERALE” AL METODO A “DUE VIE”
copianificazione: un modo per fare squadra, sistema
comunicazione
ascoltoMETODO “UNILATERALE”
Nelle aziende dove vige un sistema burocratico la comunicazione funziona prevalentemente dall’alto in basso
(comunicazione ad una via)
IL METODO A “DUE VIE”consente invece un flusso nei due sensi, non
solo dal vertice alla base, ma anche dalla base al vertice.
Metodo della
pianificazione gerarchico-piramidale