Scuola Secondaria di I Grado
Giuseppe GuzzardiA.S. 2010-2011
Prof. Giuseppe Rocco
Corso di Formazione e Aggiornamento
• Il mondo della scuolae le nuove tecnologietra passato e futuro
• Il Web come risorsa
Il mondo della scuola è cambiato
Studenti sempre più esperti e fruitori delle nuove tecnologie
I ragazzi vivono le nuove TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione)
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PROF. GIUSEPPE ROCCO
IL TECNO-FOLLE MULTITASKING
Il mondo della scuola è cambiato
Studenti sempre più esperti e fruitori delle nuove tecnologie
I ragazzi vivono le nuove TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione)
I ragazzi sono multitasking
Cos’è cambiato nel passaggio da una generazione all’altra?
L’apprendimento diventa situato!
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PROF. GIUSEPPE ROCCO
Il mondo della scuola è cambiato
Studenti sempre più esperti e fruitori delle nuove tecnologie
I ragazzi vivono le nuove TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione)
I ragazzi sono multitasking
Cos’è cambiato nel passaggio da una generazione all’altra?
L’apprendimento diventa situato!
Il social learning
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PROF. GIUSEPPE ROCCO
Il mondo della scuola è cambiato
Studenti sempre più esperti e fruitori delle nuove tecnologie
I ragazzi vivono le nuove TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione)
I ragazzi sono multitasking
Cos’è cambiato nel passaggio da una generazione all’altra?
L’apprendimento diventa situato!
Il social learning
La mancanza di conoscenza di internet
La scuola italiana è lontana dalle TIC ?
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Siti visitati
SINCERO MENTE
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2%10%
53%
26%
9%
SEI ESPERTO NELL'USOPER NIENTE POCO ABBASTANZA
MOLTO MOLTISSIMO
97%
3%
POSSIEDI UN COMPUTERSì No
Questi risultati ci indicano che la quasi totalità degli studenti possiede a casa uncomputer e che la maggioranza di essi si ritiene molto esperto nell’utilizzarlo.
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0 10 20 30 40 50 60 70 80
COMPITI
E-BOOK
RICERCHE
FORUM
DOCENTI
SOCIAL NETWORKMAI
MENSILMENTE
SETTIMANALMENTE
SPESSO
GIORNALMENTE
Come mostra il grafico, è praticamente nullo l’uso che viene fatto del PC e dellarete per comunicare con i propri docenti, per studiare online o su e-book.
PROF. GIUSEPPE ROCCO
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In vent’anni, le TIC hanno prodottoun’autentica rivoluzione.
Internet, social network, videogiochi, smartphone, tablet, ipod, ipad, lim, cellulari, pc e così via.
Questi strumenti esaltano l’interattività e il multitasking, l’attitudine a compiere più operazionicontemporaneamente.
Chi mostrerà ai "nativi digitali" la realtà che non hanno mai visto?
USO DEL MOUSE
ON/OFF DEL PC
USO VIDEOGAME
USO CELLULARE
USO INTERNET
GIOCHI TOUCH
69%
63%
58%
28%
25%
19%
U T I L I Z Z O D E L L E T I CSI NO
RICERCA AVG SU UN CAMPIONE DI 2.200 BAMBINI IN ETÀ COMPRESA TRA 2 E 5 ANNI
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PROF. GIUSEPPE ROCCO
Nel 1830 gli educatori smisero di considerare la lavagnad’ardesia come una curiosa innovazione e iniziaronoa considerarla come uno strumento essenzialeper l’insegnamento.
Un ricercatore universitario la descrive come1 dei 4 strumenti essenziali che ogni scuoladovrebbe avere e, in alcune scuole è cosìimportante da essere stato integrato al muro.
Il Connecticut Common School Journaldel 15 febbraio 1839 informa le proprie scuole:
In tutte le operazioni svolte dai ragazzi …
la lavagna d’ardesia dovrebbe essere utilizzata
per dimostrazioni e illustrazioni
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PROF. GIUSEPPE ROCCO
La lavagna d’ardesia è lo strumentofondamentale di cui l'insegnante si servetradizionalmente nello svolgimentodella sua lezione.
Attraverso di essa, il docente può "fissare"alcuni termini chiave, fornire agli studentischemi e diagrammi, mostrare la grafia dinomi poco familiari, svolgere in maniera"pubblica" calcoli ed esercizi, tratteggiarepiante e disegni, …
“Immaginare di poter educare ed istruire le nuove generazioni allo stesso modo, negli stessi luoghi e negli stessi tempi di quelle che le hanno preceduteè ingenuo o irresponsabile.”
Giuseppe Bertagna27/01/2011
Due caratteristiche importanti di questa tecnologia per la didattica:
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1. È UNO STRUMENTO CHE PRIVILEGIAFORTEMENTE LA SCRITTURA,SIA ESSA ALFABETICA O MATEMATICA
2. È UNO STRUMENTO DI USO DIDATTICOIMMEDIATO E “A PERDERE”
Le "estensioni tecnologiche" necessarie a superare queste limitazioni (proiettore didiapositive, schermo televisivo, registratore, ...) non sempre sono adeguate o nonhanno nulla a che fare con la lavagna.
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PROF. GIUSEPPE ROCCO
I programmi per realizzare presentazioni sucomputer superano queste limitazioni, epropongono un nuovo modello di lavagna.
Al posto delle "pagine di lavagna" o dei lucidida proiettare, si hanno a disposizione delleschermate di computer.
Chi crea la presentazione "prepara" alcomputer, una dopo l'altra, le schermate che lacompongono, disponendole in un ordinesequenziale.
Non si vuole affermare che la vecchia lavagna sia ormai da mettere in soffitta. Lepresentazioni su computer permettono di accompagnare una lezione in maniera chiara epiacevole, offrendo nuove possibilità che trasformano la lezione. Ma, dovendo esserepreparate in anticipo, possono mancare di flessibilità.
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PROF. GIUSEPPE ROCCO
Gli studenti si sentono più motivati
La trasmissione non è più verticale
Ambienti didattici più familiari
Attività didattiche più gratificanti
Le nuove tecnologie a supporto della didattica costruttivista e cooperativa edell'apprendimento individuale per spezzare la routine lezione-studio-verifica.
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Gli studenti si sentono più motivati
La trasmissione non è più verticale
Ambienti didattici più familiari
Attività didattiche più gratificanti
Comunicazione audiovisiva
Costruzione di ipertesti
Pubblicazione sul World Wide Web
Le nuove tecnologie a supporto della didattica costruttivista e cooperativa edell'apprendimento individuale per spezzare la routine lezione-studio-verifica.
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Gli studenti si sentono più motivati
La trasmissione non è più verticale
Ambienti didattici più familiari
Attività didattiche più gratificanti
Comunicazione audiovisiva
Costruzione di ipertesti
Pubblicazione sul World Wide Web
Gli elaboratori di testi (Microsoft Word)
I CD interattivi
Le nuove tecnologie a supporto della didattica costruttivista e cooperativa edell'apprendimento individuale per spezzare la routine lezione-studio-verifica.
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Condivisione e interazione tra compagni
Fine del modello classe
Tecnologie come strumenti
I trend emergenti
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I compagni sono un importante volano dell’apprendi-
mento: il focus dell’apprendimento e del coinvolgimento
non è definito dalle responsabilità istituzionali ma
piuttosto emerge dagli interessi dei bambini nella
comunicazione sociale di tutti i giorni. …
… Quando si verificano queste interazioni tra compagni in
un contesto di pubblico scrutinio, i giovani sono motivati a
sviluppare la loro identità e la loro reputazione attraverso i
network, scambiando commenti e link e gareggiando per
ottenere visibilità. Questi sforzi nel conquistare un
riconoscimento sono diretti più verso una rete di
compagni che godono di rispetto, piuttosto che verso le
valutazioni formali degli insegnanti o dei test.
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Condivisione e interazione tra compagni
Fine del modello classe
Tecnologie come strumenti
I trend emergenti
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Non sorprende il fatto che le interazioni con i compagni e
anche con gli adulti in una comunità guidata dall'interesse
siano più coinvolgenti e soddisfacenti rispetto alle classi,
dove insegnanti, i loro libri di testo e gli esami sono spesso
presentati come più importanti rispetto alle riflessioni e
alla crescita personali.
La spiegazione è che le interazioni nascono online, dove
ognuno decide se parteciparvi. Questo “contesto di esame
pubblico” ha una grande importanza in questa situazione.
La sicurezza di una classe autonoma, separata dal resto del
mondo, proprio quel mondo a cui in teoria prepariamo i
nostri studenti, va contro tutto ciò che circonda i giovani di
oggi e impedisce loro di apprendere come esplorare il
complesso mondo online.
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Condivisione e interazione tra compagni
Fine del modello classe
Tecnologie come strumenti
I trend emergenti
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Gli strumenti che i giovani utilizzano al di fuori della
scuola devono giocare un ruolo maggiore nelle classi ? ! ?
Sicuramente questi aiutano a promuovere interazioni
significative, la propria espressività e le riflessioni. Ma
portare semplicemente gli strumenti del Web 2.0 nelle
classi non risolverebbe da solo la questione: essi non
creeranno magicamente comunità guidate dagli interessi.
Abbiamo la responsabilità di aiutare i nostri studenti ad
imparare come utilizzare in maniera efficace e sicura
questi nuovi strumenti per ampliare e condividere la loro
conoscenza, prendere decisioni competenti, navigare nei
“network” e connettersi con persone capaci di arricchire le
loro vite e la loro comprensione delle cose a cui sono
appassionati.
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Condivisione e interazione tra compagni
Fine del modello classe
Tecnologie come strumenti
I trend emergenti
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Abbiamo la responsabilità di abbattere i muri e di mostrare
ai nostri studenti che vogliamo che le loro passioni e i loro
interessi crescano aldilà delle nostre classi fisiche, dei blog
di classe, dei libri di testo e dei piani di studio.
Dobbiamo diventare “co-inspiratori” o, per usare la famosa
definizione di Vygotsky, “compagni più esperti” il cui lavoro
non è misurare e valutare ma, prima di tutto, promuovere
e supportare la riflessione e l'analisi nei nostri studenti.
Come educatori, dobbiamo lavorare sul nostro ruolo nelle
classi come “persone creative e appassionate”, dobbiamo
ottenere un maggiore coinvolgimento dalle nostre classi
durante l'apprendimento e per fare questo dobbiamo
muoverci verso un modello diverso di valutazioni e di
giudizi.
• Funzioni e Funzionamentodella
LavagnaInterattiva Multimediale
Da una scuola tutta sulla carta ad una che usa il digitale
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Non è solo la conoscenza dell'insegnante trasmessa all'allievo, ma è l'integrazione della conoscenza delle fonti di riferimento: insegnante, libro di testo, risorse mediatiche, internet e le esperienze e le conoscenze dell'allievo, che deve avvenire come attraverso un processo di scoperta e reinvenzione dei significati.
Interattività: studenti e docenti producono materiale e interagiscono con esso. L'interattività è una caratteristica propria del computer, elemento fondamentale nell'uso delle LIM
Riusabilità: il materiale prodotto in una lezione può essere riusato in lezioni successive, anche in anni successivi
Condivisibilità: il materiale prodotto può essere condiviso sia con gli studenti, sia con altri docenti
Trasformabilità: il materiale prodotto può essere modificato e arricchito di nuovi contenuti, sia dagli studenti che dai docenti
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LIM è l'acronimo di Lavagna Interattiva Multimediale
C’è chi l’ha metaforicamente definita una piccola rivoluzione copernicana
La classe diventa un ambiente di apprendimento e di formazionein cui tutti possono interagire con quanto avviene sullo schermo
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La LIM potenzia la lezione frontale
La LIM permette lezioni di tipo cooperativo, costruttivo, interattivo/dimostrativo,
La LIM produce elevati indici di gradimento e di coinvolgimento degli allievi
La LIM permette di allinearsi al linguaggio, delle immagini, dei filmati, della fruizione interattiva,cui le nuove generazioni sono ormai abituate
La Lavagna Interattiva Multimediale è una superficie in grado di riconoscere il punto in cui viene toccata
Le LIM non generano immagini
Le LIM di per sé hanno un software di base integrato in grado solo di riconoscere la posizione del punto di contatto
Le LIM per essere utilizzate richiedono un proiettore per la generazione delle immagini e un computer per l'elaborazione dei dati e per far girare i software didattici
Le LIM hanno tecnologie differenti
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Analogico-Resistivela pressione sulla superficie genera una tensione elettricaproporzionale alle coordinate del punto di contatto
Elettromagneticherichiedono una speciale penna, che al contatto con lasuperficie della lavagna emette un segnale elettrico
Triangolazione- ad Onda superficiale acustica- al Laser- all'Infrarosso
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TIPOLOGIA
CARATTERISTICA
ELETTROMAGNETICA RESISTIVA TRIANGOLAZIONE
Velocità di risposta in modalità "touchscreen" interattivo
Ottimo (Attiva)Buono (Passiva)
Buono Ottimo
Risoluzione, linearità e sensibilità al tocco
Buono Ottimo Buono
Robustezza (impatti violenti, atti vandalici, graffi, solventi)
Buono No Ottimo
Penna speciale necessariaSi No Si
Visibilità con proiettore (luminosità)
OttimoOttimo (Polarizzato)
Buono (Standard)Ottimo
Funzionamento senza proiettore (lavagna tradizionale)
Limitato No Si
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Le LIM prese in considerazione inquesto corso sono le Hitachi FX Duocon tecnologia a triangolazione, multi-touch, utilizzabili anche con le dita
la LIM permette di portare in classe edi usare quotidianamente ed in modointerattivo tutti gli strumenti già notidell'informatica ed eventualmente giàusati (internet, presentazioni, etc...) edi affiancare ad essi nuovi strumentiforniti in dotazione alla lavagna
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La LIM è solitamente collegata ad un videoproiettore e ad un computer
Lavagna interattiva, videoproiettore e computer compongono il kit base
Il funzionamento è piuttosto semplice
Le possibilità d’azione sono a doppio senso
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Riassumendo:
• Il collegamento fra computer e proiettore permette di visualizzare sulla lavagna i contenuti presenti sul desktop del computer.
• Il collegamento tra LIM e computer consente invece di trasferire l’interazione svolta sulla superficie della LIM allo schermo del computer e viceversa.
Scopo di questa sezione è mostrare i collegamenti che potrebbero rendersi necessari nell'uso quotidiano della LIM
Si parte dal presupposto che computer, proiettore e LIM siano stai già opportunamente configurati e testati
Le istruzioni riguardano il caso in cui la LIM sia a parete e il proiettore fisso
Alcuni collegamenti potrebbero essere già stati fatti al momento dell'installazione
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PORTA VGA CONNETTORE VGA
Collegare il videoproiettore al computer
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Collegare il videoproiettore al computer con il cavo VGA
Collegare la lavagna al computer col cavo USB
Si usa un cavo usb
Il connettore di tipo Asi collega alla porta USBdel computer
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Collegare la lavagna al computer col cavo USB
Il connettore di tipo Bsi collega alla lavagna
(di solito è in basso a destra ein alcune LIM è già collegato)
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Collegamenti elettrici
Alimentare il videoproiettore (probabilmente è già collegato)
Collegare l'alimentazione del computer, anche se è un portatile
La LIM è direttamente alimentata dal cavo usb
In più se la scuola è munita di punti di accesso ad internet si può collegare il computer alla rete
Tramite wireless se la scuola ne è dotata
Tramite cavo di rete se le aule sono cablate
Potrebbe essere necessario configurare i portatili per la navigazione!
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Accendere prima il proiettore, quindi il computer
Se il computer è un fisso e tutto è stato configurato bene dovrebbe funzionare tutto al primo colpo
Se il computer è un portatile potrebbero esserci due problemi:
Il rapporto immagine
La definizione
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Il rapporto immagine è il rapporto tra il lato lungo dello schermo ed il lato corto.
Esistono due rapporti standard, 16:9 e 4:3
Il primo (16:9) è quello in uso in televisori e monitor moderni
Il secondo (4:3) è quello classico
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L'immagine è generata grazie ad un insieme di punti detti pixels
Maggiori sono i punti maggiore è la qualità dell'immagine
Dire 1280×1024 vuol dire che:
ci sono 1280 punti lungo il lato orizzontale
ci sono 1024 lungo quello verticale
per un totale di 1.310.720 pixels (1,3 Mp)
Sia i dispositivi video (monitor, proiettori), sia i computer hannouna risoluzione massima, ma possono lavorare senza problemi arisoluzioni più basse.
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I portatili hanno due uscite video
Una integrata, il monitor del portatile
Una esterna, quella VGA, a cui collegare il proiettore
I portatili possono trovarsi in difficoltà sechiediamo loro di mandare immagini sulle due uscite con rapporto immagineo risoluzione diversi.
Non posso avere sul monitor un immagine a 16:9 e sul proiettore una a 4:3 (la lavagna è 4:3), a meno di non deformare una delle due, come capita nei televisori che schiacciano le immagini
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All'avvio del portatile possono verificarsi diversi eventi:
L'immagine è solo sul monitor
L'immagine è solo sul proiettore
L'immagine è su entrambisul monitor è deformata mentre sul proiettore è corretta
L'immagine è su entrambisul monitor è corretta mentre sul proiettore è deformata
Nel primo e nell’ultimo caso è necessario intervenire!
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Sui portatili il tasto Fn permette di attivare delle funzioni speciali.
Una di queste funzioniè la visualizzazione delvideo sullo schermo delportatile, sulla porta VGAo su entrambi.
Di solito uno dei tasti funzione (F5, F6, etc ...)oltre alla scritta …c'è disegnata un icona che ricorda due monitor
Non è detto che sia F8, controllare le icone sulla tastiera
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La pressione contemporanea di questi due tasti permette dimandare l'uscita video dal monitor del portatile, al proiettore, adentrambi, a secondo di quante volte avviene la pressione
Prima si preme e si lascia premuto Fn poi si preme il tasto funzionecon i due monitor (es. F5 ) infine si rilasciano i tasti
In alcuni computer si attiva un menùdal quale scegliere l'opzione giusta
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Computer, proiettore e lavagna collegati e accesi
La lavagna viene riconosciuta dal computer come un dispositivo di puntamento, come il mouse o il touchpad dei portatili
Ci sono però due differenze fondamentali tra LIM e mouse/touchpad
Mouse e touchpad riconoscono il verso in cui avviene lo spostamento, ed il cursore si muove di conseguenza in quella direzione, mentre la LIM riconosce la posizione del punto di pressione ed il puntatore si sposta sul punto selezionato
Con la LIM è come se fosse sempre tenuto il pulsante sinistro del mouse, quindi toccare un oggetto sul desktop (un'icona, una finestra, etc...) vuol dire anche selezionarla, ciò permette di spostare oggetti senza dover premere nulla, ma semplicemente toccandoli e spostandoli
Di fatto, grazie a questa caratteristica, il sistema LIM + proiettore si comporta come uno schermo touchscreen
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Supponiamo che stiamo usando la lavagna e che tutto funzionibene. Un giorno qualcuno per errore sposta, anche di poco, ilproiettore: né la lavagna, né il computer possono accorgersi diquesto spostamento.
Al successivo uso della lavagna il puntatore non sarà nel punto danoi selezionato, ma ad un centimetro di distanza.
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Anche se il proiettore fosse riposizionato potrebbe permanere un piccolo errore.
Per ovviare a questo problema esiste la procedura di calibrazione.
La lavagna è utilizzabile con tutti i software
I software più adatti sono quelli che si basano esclusivamentesull'uso del mouse
D'altra parte anche i software che richiedono l'uso della tastierapossono essere usati, in quanto è disponibile una tastiera aschermo e, comunque, la tastiera del pc continua a funzionare
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StarBoard Software
StarBoard Software è il software utilizzato per gestire le LIM Hitachi
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• Il mondo della scuolae le nuove tecnologietra passato e futuro
• Il Web come risorsa
Il primo Web, diffuso fino agli anninovanta, era composto da siti webstatici, senza alcuna possibilità diinterazione con l'utente eccetto lanormale navigazione tra le pagine,l'uso di e-mail e motori di ricerca.
Le applicazioni Web 2.0 usanotecnologie di programmazioneparticolari che permettono allepagine di funzionare comeapplicazioni per il desktop.
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Il Web 2.0 è una nuova visione di Internet che ha appena cominciato adinfluenzare il vostro modo di lavorare ed interagire con le informazioniin rete.
Web 2.0 non è un software specifico, né un marchio registrato dai Microsofto Google, ma un insieme di approcci per usare la rete in modo nuovo einnovativo.
Web 2.0 si riferisce alle tecnologie che permettono ai dati di diventareindipendenti dalla persona che li produce o dal sito in cui vengono creati.
L'informazione può essere suddivisa in unità che viaggiano liberamente da unsito all'altro, spesso in modi che il produttore non aveva previsto o inteso.
Questo paradigma del Web 2.0 permette agli utenti di prendere informazionida diversi siti simultaneamente e di distribuirle sui propri siti per nuovi scopi.
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Web 2.0 è un termine utilizzato per indicare genericamente uno stato dievoluzione di Internet (e in particolare del World Wide Web), rispetto allacondizione precedente.
Il Web 2.0 è il web dei contenuti generati dagli utenti, quello di Youtube, diMyspace, di Facebook, dei blog e molto altro.
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Su internet il diritto di pubblicare informazioni è distribuito a tutti.
Il navigante 2.0 è autore, editore,broadcaster di se stesso; e ha a disposizione dei potentissimimezzi per promuovere le idee.
Un learning object è ogni risorsa digitale che può essere riutilizzata persupportare l’apprendimento.
I learning objects sono particolari tipi di risorse di apprendimento dotate dimodularità, reperibilità, riusabilità e interoperabilità, che ne consentono lapossibilità di impiego in contesti diversi.
Lo sviluppo delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) ha avuto significative ripercussioni anche sulle modalità di apprendimento,stimolando la formazione di nuove risorse didattiche.
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Sono innumerevoli i siti internet che offrono risorse gratuite per la didattica ela formazione continua, di seguito alcuni esempi:
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820 Scuole partecipanti nel 2010
53
34%
32%
34%
Primaria Secondariadi I grado
Secondariadi II grado
Sicilia
Sardegna
Calabria
Basilicata
Puglia
Campania
Molise
Lazio
Abruzzo
Umbria
Toscana
Marche
Emilia Romagna
Liguria
Piemonte
Lombardia
Veneto
Friuli
Trentino
0 20 40 60 80 100 120