Creazione di un
Paolo MoriCompagnia delle Foreste
“Osservatorio sul Lavoro in Bosco”
In provincia di Trento c’èun’iniziativa sulla formazione e sulpatentino (per chi lavora su foreste Pubbliche) che va avanti da alcuni anni.
Perché creare un Osservatorio sul lavoro in bosco?
Si può trarre vantaggio da questa esperienza?
Secondo i Trentini il patentino è una garanzia per i proprietari e per una selvicoltura sostenibile
Perché creare un Osservatorio sul lavoro in bosco?
Può essere anche una tutelaper i boscaioli “corretti”
e meglio preparati?
L’esperienza del Co.Ge.For è attuabile solo in Veneto o sono state fatte scelte e
adottate strategie che possono aiutare a crescere altre imprese forestali?
Le ditte aderenti al Co.Ge.For. consorziandosi riescono ad interagire meglio con gli enti pubblici e con le imprese di trasformazione
Perché creare un Osservatorio sul lavoro in bosco?
Fare selvicoltura rispettando le leggi sul lavoro è dunque possibile?
Come ci riescono?
…assumono regolarmente i propri dipendenti
Perché creare un Osservatorio sul lavoro in bosco?
Inoltre le ditte aderenti al Co.Ge.For….
Sono metodi impiegabili solo in Veneto?
Inoltre le ditte aderenti al Co.Ge.For….…hanno organizzato metodi di lavoro diversi:
per la fustaia;per il ceduo;
per lavorare la legna da ardere;
Perché creare un Osservatorio sul lavoro in bosco?
E’ stata adottata una strategia che si poteva impiegare solo in Piemonte?
In Piemonte sono stati erogati premi che hanno portato ad un incremento delle assunzioni nelle ditte boschive
Perché creare un Osservatorio sul lavoro in bosco?
E’ possibile incentivare la crescita anziché imporla senza dare nulla in cambio?
In Piemonte per le ditte boschive iscritte all’Albo sono previsti incentivi…
…come ad esempio la precedenza nella formazione o la priorità nella concessione di finanziamenti.
Perché creare un Osservatorio sul lavoro in bosco?
Non è così anche per il resto dell’Italia?
In Umbria si è preso atto che i boschi pubblici hanno la stessa importanza di quelli privati e che quindi la professionalità e la correttezza delle imprese forestali deve essere la stessa.
Perché creare un Osservatorio sul lavoro in bosco?
Il problema non si pone per tutte le ditte che lavorano
al confine tra due o più regioni?
In Umbria si punta a definire una disciplina per le ditte che provengono da fuori regione
Perché creare un Osservatorio sul lavoro in bosco?
Si può seguire lo stesso percorso conoscitivo?
Nel Lazio è stata commissionata un’indagine sulle caratteristiche delleimprese boschive
Perché creare un Osservatorio sul lavoro in bosco?
E’ possibile dare risposta a tali richieste?
Le imprese forestali chiedonoun maggior controllo sulla regolarità dei contratti di lavoro poiché vengono danneggiate dalla presenza di imprese con operai irregolari
Perché creare un Osservatorio sul lavoro in bosco?
Sono loro il nostro patrimonio da difendere e valorizzare o sono le ditte con “irregolari”?
E’ necessario che queste attività…
• Siano meglio conosciute affinché possano essere un riferimento per tutti
• Possano essere condivise per trovare soluzioni migliori e vincenti da più punti di vista
Per questo il C.E. di Sherwood…
…propone la costituzione di un Osservatorio sul Lavoro in Bosco (O.La.B) il cui scopo sarà…
• ..far conoscere le iniziative, i problemi e le proposte legate al lavoro in bosco
• …favorire la collaborazione per affrontare i problemi comuni
Caratteristiche dell’O.La.B.
Sarà aperto a tutti: Indistintamente!
Non intende sovrapporsi ad iniziative già in atto
Punta a divenire un collante tra le azioni legate al lavoro in bosco, a qualsiasi livello
si sviluppino; sia sul piano politico che su quello tecnico
L’O.La.B. avrà uno spazio internet (www.selvicoltura.it/osservatorio) in cui:
• trovare norme, articoli, dati, opportunità di finanziamento ed esperienze legate al lavoro in bosco;
• leggere i contributi alla discussione offerti dagli iscritti;
• iscriversi e partecipare al dibattito• proporre temi di discussione• chiedere consigli e opinioni
Quando cominceremo?
Da Febbraio 2004
Come cominceremo?
Poi cercheremo di diffonderle e di creare i presupposti affinché le proposte si trasformino
in realtà attraverso gli strumenti che saranno ritenuti idonei
Con un messaggio al mese…Ridiscutendo le proposte del C.E. di Sherwood così da condividerle e renderle nuove, migliori e…di tutti!
Come proseguiremo?
Dipenderà dai partecipanti all’O.La.B,
dalle idee, dalla vivacità e dalla voglia
di collaborare e crescere insieme che
ci dimostreremo a vicenda
Il Consiglio Editoriale di Sherwood ha deciso di aprire una strada che crede possa far crescere tutto il settore
Non è una strada già battuta e perquesto il rischio di commettere errori e più alto e potrà essere ridotto soltanto se non dovremo lavorare soli
Chi crede di avere contributi da offrire e/o vede nell’O.La.B. un’opportunitàper crescere può iscriversi oggi stesso…
…se oggi qualcuno fosse incerto e volesse rifletterci riceverà un unico invito via e-mail…
…chi invece volesse rimanere in attesa per non rischiare… troverà ugualmente la porta aperta in qualsiasi momento!