I.P.S.S.E.O.A. “S. PERTINI” - BRINDISI
ENOGA ST RONO MI A – S A LA E VEND IT A – ACCOG L IE NZA
T URIST ICA
S ed e C en t r a l e : V i a A p pi a, 3 5 6 Br i n d is i – S ed e C oor d i n at a: V i a Marc el l o s . n .
e- mai l : b r r h0 1 00 0 q@is t r uz i on e. i t - S i t o WEB: www.a lber gh ie rob r ind i s i . i t PEC: BRR H0 1 00 0 Q@p e c. is t ruz io ne . i t
Br i n d is i t e l ef on o: 0 83 1 4 31 2 79 ; C ar o vi g n o t e l / f ax 0 8 31 9 96 8 5 3 Br i n d is i f ax: 08 3 14 3 1 24 4 - C od ic e F isc a l e 8 0 00 9 60 0 74 5
Documento del Consiglio di Classe (Art. 6 O.M. n. 205 dell’11-3-2019)
IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA - ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA
IP06 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA -
ARTICOLAZIONE: SERVIZI DI SALA E VENDITA
IP07 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA -
ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA
IPPD – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA -
ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA - OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI ED INDUSTRIALI
CLASSE V SEZ. F
Anno scolastico 2018/2019
Docente coordinatore della classe:
Prof.ssa Maria Antonietta Carricato
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Vincenzo Antonio MICIA
MODELLO DOCUMENTO 15 MAGGIO
REALIZZATO: 15/04/2019
R. PROF. MANCA G.
2
INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. 3
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 3
PROFILO DELLA CLASSE pag. 4
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO pag. 5
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE pag 18
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL) pag 25
ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA pag 7
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE Pag. 26
ALLEGATO 3 – Contenuti disciplinari singole materie e sussidi didattici utilizzati pag. 32
ALLEGATO 4 – Simulazioni seconda parte seconda prova pag. 47
Griglie di valutazione prima, seconda prova e colloquio Da
pag. 11
FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 26
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA
3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
Ezia Paola Sasso Italiano NO NO SI
Ezia Paola Sasso Storia NO NO SI
Severina Carnevale Lingua Inglese SI SI SI
Silvia De Milito Lingua Francese NO NO SI
Flavia Merico Matematica SI SI SI
Marisa Campolattano Scienza degli alimenti NO NO SI
Maria Antonietta Carricato Diritto e tecniche amministrative della
struttura ricettiva NO NO SI
Maria Margherita Anglani Tecnica delle comunicazioni NO NO SI
Daniela Sclavo Laboratorio di accoglienza turistica SI SI SI
Carmine D’Avanzo Educazione Fisica SI SI SI
Vito Tondo IRC SI SI SI
4
PROFILO DELLA CLASSE
Composizione
Storia del triennio conclusivo del corso di studi
La classe V F è composta da 17 alunni, 3 maschi e 14 femmine. Provengono tutti dalla IV F. Buona parte degli
alunni è pendolare e appartenente a un ambiente socio-cultutale eterogeneo.
In linea con gli obiettivi formativi e cognitivi stabiliti dal C: d. C., si è cercato di creare un clima sereno,
improntato sul rispetto e sulla collaborazione, tenendo in considerazione le esigenze, l’impegno e le attitudini
degli alunni.
La classe, nel corso dell’anno scolastico, ha mostrato un buon interesse per le discipline di studio, l’attenzione è
stata adeguata e la partecipazione attiva. Gli alunni hanno conseguito gli obiettivi prefissati nelle programmazioni
curriculari a livelli diversificati, a seconda delle attitudini individuali, dell’impegno personale, della disponibilità
al dialogo educativo e del punto di partenza nel percorso formativo di ognuno.
Attualmente si possono individuare i seguenti livelli di preparazione: Alcuni alunni hanno conseguito un livello
più che buono di preparazione, con competenze e conoscenze adeguate, grazie al buon metodo di studio e alle
personali capacità di riflessione e di rielaborazione dei contenuti; un gruppo più nutrito ha conseguito un livello
discreto con competenze e conoscenze soddisfacenti; un altro gruppo si è assestato su livelli di sufficienza, questi
alunni sono in grado di stabilire collegamenti e, se guidati, sanno effettuare analisi e sintesi complete ma
presentano alcune incertezze nella produzione scritta; un alunno, per il numero elevato di assenze, ha raggiunto
risultati non sufficienti
L'esperienza di alternanza scuola-lavoro, svolta dagli alunni ha dato buoni esiti, i livelli di competenza raggiunti si
attestano sui valori discreti
All'inizio dell'anno, in quasi tutte le discipline, è stato effettuato un percorso di allineamento delle conoscenze sui contenuti essenziali del quarto anno. Alla fine del primo quadrimestre, nel mese di febbraio, è stato effettuato il
recupero in itinere nelle discipline che presentavano alunni insufficienti, al fine di raggiungere gli obiettivi minimi
irrinunciabili previsti dalle singole discipline.
Nel corso dell’anno scolastico alcuni alunni si sono distinti nell’area professionalizzante e in diversi percorsi di educazione sociale e solidale.
L’attività didattica si è svolta regolarmente e, in genere, i programmi hanno avuto uno svolgimento abbastanza
regolare, in considerazione delle numerose attività extracurriculari in cui la classe è stata coinvolta, attività risultate formative e funzionali al percorso didattico.
Il C.d.C. ha adottato le seguenti modalità comuni d'intervento: • esercizi di potenziamento
• attività diversificate (lezione frontale, lavoro di gruppo)
• correzione frontale dei compiti
• lavoro di integrazione nel primo mese di scuola • ripresa degli argomenti tramite controlli orali frequenti, anche dal posto
• interrogazioni programmate solo a discrezione del docente
• eventuali strategie di lavoro-apprendimento specifiche per alunni in difficoltà. Gli alunni non hanno utilizzato gli sportelli messi a disposizione dalla scuola.
5
Fattori che hanno favorito il processo di insegnamento-apprendimento
x Attività interdisciplinari
x Uso di mezzi audiovisivi
x Uso di software
x Partecipazione ad attività extracurriculari
x Partecipazione ad attività curriculari
Fattori d’ostacolo al processo di insegnamento-apprendimento
x Frequenza discontinua
Risorse interne alla scuola
La classe ha avuto modo di usufruire dei seguenti spazi messi a disposizione dall’Istituto:
x laboratorio accoglienza turistica
□ laboratorio linguistico
x aula multimediale
x aula magna
□ biblioteca scolastica
x sala video
x palestra coperta e spazio esterno
□ [altro]__________________________________________________________
Metodi, Mezzi, Strumenti
Metodi
La metodologia individuata dal Consiglio di Classe, alla luce di una certa flessibilità nelle varie discipline, è stata
costituita da attività di:
X Insegnamento per problematizzazione; X Lavori in piccolo e grande gruppo;
X Lettura ed analisi critica di testi, brani, riviste specializzate del settore;
X Lezione frontale;
X Lezione dialogata X Lezione laboratoriale
X Discussioni, mappe concettuali, ecc.;
X Ricerche; □ Altro, specificare _____________________________________________________
MATERIE Lezione
Frontale
Lezione
Dialogata
Lavoro
Individ.
Lavoro
di Gruppo
Laboratorio
Laboratoriale Test
Metodo
della gradualita’
Italiano S S QV QV QV QV S
Storia S S QV QV QV QV S
Inglese S S QV QV QV QV S
Matematica S S QV QV QV QV S
Ed .Fisica S S QV QV QV QV S
Francese S S QV QV QV QV S
Diritto e tecniche
amministrative
della struttura ricettiva
S S QV QV
QV QV S
Scienza degli S S QV QV QV QV S
6
alimenti
Laboratorio di
Accoglienza
Turistica
S S QV QV
QV
QV S
Tecnica delle
comunicazioni S S QV QV
QV QV S
Religione S S QV QV QV QV S
Legenda:
Spesso S
Qualche volta QV
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA
VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
STRUMENTI Verifiche
Orali
Prove
Scritte
Test a scelta
multipla
Prove
Pratiche
Test a risposta
breve
Saggi
Brevi
Relazioni
individuali
Italiano S S QVB QV S S
Storia S S QV QV S
Inglese S S QV QV QV
Matematica S S QV QV
Francese S S QV QV QV
Ed. Fisica S S
Diritto e tecniche amministrative
della struttura
ricettiva
S S QV QV QV
Laboratorio di
accoglienza
turistica
S S QV S QV QV
Religione S S QV QV
Scienza degli
alimenti S S QV QV QV
Tecnica della
comunicazione s S QV QV QV
Legenda:
Spesso S
Qualche volta QV
Strategie didattiche integrative e/o alternative
X Momenti d’operatività progettuale
X Interventi di esperti esterni per attività di [orientamento, educazione alla salute,...] □ Altro, specificare _____________________________________________________
7
Attività di ampliamento dell’offerta formativa svolte nell’anno scolastico
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Visite guidate
Viaggio di istruzione BIT 2019 – Lago di Garda - Verona Lombardia -
Veneto
9-13 febbraio
2019
Progetti e
Manifestazioni
culturali
Giornata di studio: “La costituzione spiegata
ai Ragazzi” - Brindisi 8 Marzo 2019 Teatro Verdi 8 marzo 2019
Tirocinio interno ricevimento Scuola
CINEMA IN LINGUA INGLESE/FRANCESE svolto nei mesi di:
Ottobre/Novembre/Febbraio/Marzo
“Andromeda” multisala
Incontri con esperti Esperienza di volontariato in Ospedale,
Psicologa presso il Reparto di Ematologia
dell’Ospedale “Perrino” di Brindisi - Incontro con i referenti AVIS –
Incontro con i referenti AIL
Incontro referenti AIDO
Scuola
7 marzo 2019
23 ottobre 2018
26 novembre 2018
30 novembre 2018
Orientamento Incontro responsabile Centro per l’Impiego – Incontro responsabile “GAL Alto Salento”
19.11.2018
Incontro Salone dell’orientamento
Scuola
Bari
30 novembre 2018
14 dicembre 2018
Mezzi e strumenti
x Laboratori
x Computer e sussidi multimediali □ Lavagna luminosa
x Sussidi audiovisivi
□ Biblioteca x Conferenze
8
TRIENNIO (TERZO, QUARTO E QUINTO ANNO) D.lgs. 61/2017
AREA GENERALE comune a tutti gli indirizzi
Assi culturali Discipline di riferimento 3° anno 4° anno 5° anno
Asse dei linguaggi Lingua italiana
Lingua inglese
X
X
X
X
X
X
Asse storico sociale Storia X X X
Asse matematico Matematica X X X
Scienze motorie X X X
IRC o attività alternative X X X
AREE DI INDIRIZZOD.lgs. 61/2017
Assi culturali Aree Disciplinari di riferimento 3° anno 4° anno 5° anno
Asse dei linguaggi Seconda lingua straniera (Francese) X X X
Asse scientifico
tecnologico e professionale
Area scientifica e tecnico/professionale:
Scienza degli alimenti Diritto e tecniche amministrative
Laboratorio di Accoglienza turistica
Tecnica delle comunicazioni
X X X
QUADRO ORARIO CURRICULARE–ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA
Materie di insegnamento N° ore
settimanali Materie di insegnamento
N° ore
settimanali
Italiano e Storia 4+2 Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
6
Lingua Inglese 3 Tecnica delle comunicazioni 2
Lingua Francese 3 Laboratorio di accoglienza
turistica 4
Matematica 3 Educazione Fisica 2
Scienza degli alimenti 2 IRC/Alternativa 1
Totale ore settimanali: 32
Profilo in uscita DIPLOMATO “Enogastronomia e ospitalità alberghiera”
Articolo 3, c. 1, lett. g) – D.Lgs. 13.04.2017, n. 61 recepito dal decreto 24 maggio 2018, n. 92
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Enogastronomia e ospitalità alberghiera”
possiede specifiche competenze tecnico pratiche, organizzative e gestionali nell’intero ciclo di produzione, erogazione e commercializzazione della filiera dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. Nell’ambito degli
specifici settori di riferimento delle aziende turistico-ristorative, opera curando i rapporti con il cliente,
intervenendo nella produzione, promozione e vendita dei prodotti-e dei servizi, valorizzando le risorse enogastronomiche secondo gli aspetti culturali, artistici e del Made in Italy in relazione al territorio.
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Strumenti di misurazione e n. di verifiche Vedi Programmazione Dipartimenti
Credito scolastico Vedi fascicolo studenti
Vedi Verbale CdC
9
LA VALUTAZIONE, IL PROCESSO FORMATIVO E LE VERIFICHE
Per la valutazione si è fatto ricorso, per quanto possibile, a criteri oggettivi basati sull’uso della seguente griglia di
valutazione, i cui indicatori, riferiti alle aree delle Conoscenze, Competenze, Capacità, sono stati adottati e
deliberati dal Collegio Docenti e dal Consiglio di classe.
VOTO IN DECIMI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
1-2 Nessuna Nessuna Nessuna
3 Frammentarie e
gravemente lacunose. Non sa applicare le conoscenze
Non ha elementi per
organizzare le
conoscenze.
4 Lacunose e parziali.
Non è in grado di riconoscere né di
applicare/costruire modelli.
Se guidato applica le conoscenze minime ma
commette errori.
Si esprime in modo scorretto e improprio.
Non sa organizzare le
conoscenze.
5 Limitate e superficiali.
E’ in grado di riconoscere e applicare/costruire
modelli solo se guidato. Applica le conoscenze
pur commettendo errori.
Sa documentare in modo non sempre coerente
e si esprime in modo impreciso.
Sa organizzare solo
parzialmente le
conoscenze anche se
guidato.
6
Conosce i nuclei
tematici fondamentali
ma in modo non
approfondito.
E’ in grado di riconoscere e applicare/costruire semplici modelli pur con qualche
imprecisione.
Applica le conoscenze senza commettere errori
sostanziali.
Sa documentare in modo elementare e si
esprime in modo semplice e sostanzialmente
corretto.
Sa organizzare le
conoscenze
fondamentali se
opportunamente
guidato.
7 Complete ma non
approfondite.
Sa applicare/costruire semplici modelli con
relativa autonomia. Applica le conoscenze con
lievi imprecisioni. Sa documentare e si
esprime in modo corretto.
Sa organizzare le
conoscenze
fondamentali pur con
qualche imprecisione.
8
Complete e
approfondite solo parzialmente in modo
autonomo.
Sa applicare/costruire modelli in modo
autonomo. Applica in modo corretto le
conoscenze. Sa documentare e si esprime con linguaggio
corretto e appropriato.
Elabora in modo corretto le informazioni.
9-10
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti
autonomi.
Sa applicare/costruire modelli complessi e
articolati in modo autonomo. Applica le
conoscenze in modo corretto ed autonomo.
Sa documentare in modo personale e rigoroso.
Si esprime in modo fluido utilizzando con
consapevolezza i linguaggi settoriali.
Rielabora in modo
corretto, completo ed
autonomo e sa effettuare
valutazioni personali.
10
Il Consiglio di Classe si è proposto di adottare la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di
valutazione. Pertanto ogni docente ha reso l’alunno partecipe delle finalità didattiche e ha utilizzato metodologie e
strumenti diversificati e funzionali agli obiettivi da raggiungere.
Quanto alla metodologia, il C.d.C ha adottato strategie che potessero stimolare il coinvolgimento attivo dell’alunno attraverso: la ricerca personale, i lavori di gruppo e a coppie, ma anche tradizionali:
lezione frontale, letture individuali e/o in gruppo, lezione individualizzata per gli alunni in difficoltà, esercitazioni
di vario tipo, lettura e analisi di varie tipologie di testi; avvio all’uso corretto dei dizionari; invito all’autocorrezione, tecniche di apprendimento.
La valutazione è stata attuata:
secondo il criterio formativo, volta ad accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, controllando con
verifiche “in itinere” la validità del metodo di lavoro
secondo il criterio sommativo, allo scopo di valutare gli studenti in rapporto al raggiungimento degli obiettivi e
l’acquisizione dei contenuti.
Le prove di verifica, varie e frequenti hanno previsto:
verifica scritta (non meno di tre a quadrimestre)
verifica orale
Colloqui, produzione di testi orali e scritti, di schemi riepilogativi, compiti scritti con esercizi, interrogazioni orali, relazioni, risoluzione di problemi e dialoghi guidati.
La valutazione del processo di apprendimento degli allievi é scaturito:
dall’esame dei progressi compiuti dall’alunno rispetto alla situazione iniziale e al conseguimento degli obiettivi
fissati;
dall’impegno;
dal grado di attenzione e partecipazione;
dal comportamento;
dalla conoscenza- assimilazione dei contenuti disciplinari,
dalla capacità di rielaborazione personale,
dalla capacità di collegamento tra vari argomenti.
dal percorso personale
dall’iniziativa personale e autonomia nel processo di apprendimento - verifica
Per mettere gli studenti in condizione di vivere con serenità la preparazione agli Esami di Stato e di svolgerli con successo, il C.d.C ha deciso di effettuare le simulazioni proposte dal Ministero e di svolgere anche una simulazione
del colloquio.
La classe ha partecipato alle PROVE INVALSI
La classe ha partecipato alle seguenti simulazioni dell’Esame di Stato (v. protocollo All. 1)
Tipologia Prova Data di svolgimento
Simulazione I Prova 19 Febbraio
Simulazione II Prova 28 Febbraio – 2 Aprile
Colloquio 10 maggio 2019
11
Il Consiglio di Classe ha utilizzato le griglie di seguito riportate:
GRIGLIA VALUTAZIONE
Simulazione I Prova
PRIMA PROVA SCRITTA
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi
Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione D.M. 769 del 26 Novembre 2018
Alunno / a ___________________Classe________ Data __________
Punteggio complessivo INDICATORI
GENERALI (A)
Punteggio complessivo INDICATORI SPECIFICI (B)
Punteggio complessivo indicatori
(A+B)
Punt. …/60 Punt. …/40 Punt. ……../100
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Valutazione attribuita alla Prova …/20
dividere il punteggio complessivo (A+B) per 5 e arrotondare
LA COMMISSIONE:
COGNOME E NOME Firma 1__________________ ____________________ 2__________________ ____________________ 3__________________ ____________________ 4___________________ ____________________ 5__________________ ____________________ 6__________________ ____________________
PRESIDENTE COGNOME E NOME Firma _________________ __________________
12
LA COMMISSIONE:
COGNOME E NOME Firma 1_________________________ _______________________ 2_________________________ _______________________ 3_________________________ _______________________ 4_________________________ _______________________ 5_________________________ _______________________ 6_________________________ _______________________
PRESIDENTE COGNOME E NOME Firma ____________________ __________________________
PRIMA PROVA - INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI
(max 60 punti)
INDICATORI PUNTEGGIO
MAX. PER
INDICATORE
DESCRITTORI PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE AI
VARI LIVELLI
1. TESTO
IDEAZIONE,
PIANIFICAZIONE E
ORGANIZZAZIONE DEL
TESTO
…/10
PUNTI
a) Il testo è articolato in maniera chiara e ordinata punti 10
b) Il testo risulta ordinato punti 9 - 8
c) Il testo è poco articolato punti 7 - 6
d) Il testo presenta una pianificazione carente e non
giunge a una conclusione punti 5 - 4
COESIONE E COERENZA
TESTUALE …/10
PUNTI
a) Testo coerente e coeso punti 10
b) Testo coerente e coeso, anche se schematico punti 9 - 8
c) Testo poco coeso punti 7 - 6
d) In più punti il testo manca di coerenza e coesione punti 5 - 4
2. LINGUA
RICCHEZZA E
PADRONANZA LESSICALE
…/10
PUNTI
a) Lessico ricco e adeguato al registro comunicativo punti 10
b) Proprietà di linguaggio e uso appropriato del lessico punti 9 - 8
c) Qualche imprecisione lessicale; uso non sempre
adeguato del registro comunicativo punti 7 - 6
d) Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un
lessico ristretto e improprio punti 5 - 4
CORRETTEZZA
GRAMMATICALE
(ORTOGRAFIA,
MORFOLOGIA, SINTASSI); USO CORRETTO ED
EFFICACE DELLA
PUNTEGGIATURA
…/10
PUNTI
a) Testo corretto; punteggiatura efficace punti 10
b) Testo valido; punteggiatura appropriata punti 9 - 8
c) Imprecisioni lievi e non frequenti punti 7 - 6
d) Testo a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo morfosintattico; punteggiatura non appropriata
punti 5 - 4
3. CULTURA
AMPIEZZAEPRECISIONEDE
LLECONOSCENZEEDEI
RIFERIMENTI CULTURALI
…/10
PUNTI
a) Conoscenze ampie e sicure, documentate da citazioni punti 10
b) Conoscenze corrette punti 9 - 8
c) Conoscenze essenziali e sommari riferimenti culturali punti 7 - 6
d) Conoscenze carenti, citazioni inappropriate punti 5 - 4
ESPRESSIONEDIGIUDIZICRI
TICIEVALUTAZIONI
PERSONALI
…/10
PUNTI
a) Elaborazione personale approfondita e originale punti 10
b) Elaborazione personale e originale punti 9 - 8
c) Apporti personali essenziali punti 7 - 6
d) Contributi inappropriati o assenti punti 5 - 4
Punteggio … /60
13
INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA A ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO (max 40punti)
LA COMMISSIONE:
COGNOME E NOME Firma 1_________________________ _______________________ 2_________________________ _______________________ 3_________________________ _______________________ 4_________________________ _______________________ 5_________________________ _______________________ 6_________________________ _______________________
PRESIDENTE COGNOME E NOME Firma ____________________ __________________________
INDICATORI PUNTEGGIO
MASSIMO PER
INDICATORE DESCRITTORI
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI VARI LIVELLI
RISPETTO DEI VINCOLI
POSTI NELLA CONSEGNA
(lunghezza del testo, forma
parafrasata o sintetica della rielaborazione)
…/10 PUNTI
a) Preciso rispetto dei vincoli della consegna punti 10
b) Vincoli rispettati punti 9 - 8
c) Vincoli rispettati in parte punti 7 - 6
d) Non siattiene alle richieste della consegna punti5 - 4
CAPACITÀ
DICOMPRENDEREILTESTO
NEL SUO SENSO
COMPLESSIVO E NEI SUOI
SNODI TEMATICI E STILISTICI
…/10 PUNTI
a) Comprende perfettamente il testo e coglie gli snodi
tematici e stilistici punti 10
b) Comprende il testo e coglie gli snodi tematici e
stilistici punti9 - 8
c) Comprensione essenziale del testo punti7 - 6
d) Errata comprensione del testo punti5 - 4
PUNTUALITÀ
NELL'ANALISI LESSICALE,
SINTATTICA, STILISTICA E
RETORICA
…/10 PUNTI
a) Analisi puntuale e approfondita punti 10
b) Analisi accurata punti9 - 8
c) Analisi parziale punti7 - 6
d) Analisi carente e/o in parte errata punti5 - 4
INTERPRETAZIONE
CORRETTA E ARTICOLATA
DEL TESTO
…/10 PUNTI
a) Interpretazione corretta e articolata, con
motivazioni valide punti 10
b) Interpretazione corretta e articolata punti9 - 8
c) Interpretazione abbozzata, ma corretta punti7 - 6
d) Il significato letterale del testo è stato poco o per
nulla compreso punti5 - 4
Punteggio … /40
14
INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA B ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO (max 40 punti)
INDICATORI PUNTEGGIO
MASSIMO PER INDICATORE
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI VARI LIVELLI
INDIVIDUAZIONE CORRETTA DI TESI E
ARGOMENTAZIONI
PRESENTI NEL TESTO
PROPOSTO
…/15 PUNTI
a) Tesi e/o argomentazioni pro/contro individuate
chiaramente punti 15
b) Tesi e argomentazioni individuate punti14 - 12
c) Tesi e argomentazioni Individuate in modo incerto punti11 - 9
d) Non riesce a cogliere il senso del testo punti8 - 6
CAPACITÀ DI SOSTENERE
CON COERENZA UN
PERCORSO RAGIONATIVO
ADOPERANDO
CONNETTIVI PERTINENTI
…/15 PUNTI
a) Argomenta in modo chiaro, supportato da
connettivi precisi punti 15
b) Argomenta in modo coerente; corretto uso dei
connettivi punti14 - 12
c) Argomenta in modo generico; supportato da
parziale uso dei connettivi punti11 - 9
d) Argomenta in modo incoerente; utilizza I
connettivi in modo inappropriato punti8 - 6
CORRETTEZZA E
CONGRUENZA DEI
RIFERIMENTI CULTURALI
UTILIZZATI PER
SOSTENERE
L'ARGOMENTAZIONE
…/10 PUNTI
a) Riferimenti ampi e sicuri, documentati da
citazioni punti 10
b) Riferimenti culturali corretti e congruenti punti9 - 8
c) Riferimenti essenziali, ma corretti punti7 - 6
d) Riferimenti inadeguati, citazioni inappropriate punti5 - 4
Punteggio …
/40
LA COMMISSIONE:
COGNOME E NOME Firma
1__________________________ __________________________
2__________________________ __________________________
3__________________________ __________________________
4__________________________ __________________________
5__________________________ __________________________
6__________________________ _____________________
PRESIDENTE COGNOME E NOME Firma ____________________ __________________________
15
INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA C RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITÀ (max 40 punti)
INDICATORI PUNTEGGIO
MASSIMOPER INDICATORE
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI VARI LIVELLI
PERTINENZA DEL TESTO
RISPETTO ALLA TRACCIA E COERENZA NELLA
FORMULAZIONE DEL
TITOLO E
DELL'EVENTUALE
PARAGRAFAZIONE
…/10 PUNTI
a) Traccia pienamente rispettata; titolo coerente con il
testo e/o paragrafazione efficace punti 10
b) Traccia rispettata; testo pertinente, titolo e/o paragrafazione opportuni
punti9 - 8
c) Traccia svolta parzialmente, paragrafazione non
sempre efficace. Il titolo generico o collegato solo
in parte al messaggio centrale;
punti7 - 6
d) Traccia poco o per nulla rispettata; titolo poco o
per nulla coerente con il messaggio centrale;
paragrafazione inefficacee/o disordinata
punti5 - 4
SVILUPPO ORDINATO E
LINEARE
DELL’ESPOSIZIONE
…/10PUNTI
a) Esposizione progressiva, coerente e coesa punti 10
b) Esposizione chiara e ordinata punti 9 - 8
c) Esposizione non sempre strutturata punti 7 - 6
d) Esposizione poco ordinata punti 5 - 4
CORRETTEZZA E
ARTICOLAZIONE DELLE CONOSCENZE E DEI
RIFERIMENTI CULTURALI
…/10PUNTI
a) Riferimenti ampi e sicuri, documentati da citazioni punti 10
b) Riferimenti culturali corretti e congruenti punti 9 - 8
c) Riferimenti essenziali e corretti punti 7 - 6
d) Riferimenti inadeguati, citazioni inappropriate e/o
scorrette punti 5 - 4
CAPACITÀ DI
ESPRESSIONE DI GIUDIZI
CRITICI E VALUTAZIONI PERSONALI
…/10PUNTI
a) Elaborazione personale approfondita e originale punti 10
b) Elaborazione approfondita e originale punti9 - 8
c) Elaborazione personale efficace pur con
valutazioni deboli punti 7 - 6
d) Espone idee generiche, prive di apporti personali punti 5 - 4
Punteggio
… /40
LA COMMISSIONE:
COGNOME E NOME Firma 1_________________________ _______________________ 2_________________________ _______________________ 3_________________________ _______________________ 4_________________________ _______________________ 5_________________________ _______________________ 6_________________________ _______________________
PRESIDENTE COGNOME E NOME Firma ____________________ __________________________
16
GRIGLIA VALUTAZIONE
Simulazione II Prova
I.P.S.S.E.O.A. "Sandro Pertini"
ESAMI DI STATO 2018/2019
SECONDA PROVA SCRITTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA
Candidato ……………………………………….………………...… Classe 5^ Sez……
NDICATORI DESCRITTORI Punti
PUNTEGGIO
CORRISPONDENT
E AI VARI
LIVELLI
Comprensione del testo introduttivo o della tematica proposta o
della consegna
operativa
Inadeguata e disorganica:trattazione non aderente alla traccia 1
Superficiale e imprecisa:trattazione aderente in modo sommario 1,5
Essenziale e corretta:la traccia è aderente nei contenuti essenziali 2
Buona e corretta:trattazione completa ma non approfondita 2,5
Sicura e completa:risponde in maniera pertinente e approfondita 3
Padronanza delle conoscenze relative ai
nuclei fondamentali della/delle discipline.
Non presenta conoscenze necessarie / Presenta frammentarie conoscenze 1-2
Presenta conoscenze parziali 3
Presenta conoscenze complete ma non approfondite 4
Presenta conoscenze complete ed approfondite 5
Presenta conoscenze esaurienti e precise 6
Padronanza delle competenze tecnico
professionali evidenziate nella rilevazione delle
problematiche e nella elaborazione delle
soluzioni.
Inesistente / scarsa:non individua le problematiche 1-2
Limitata:Individua le problematiche in modo parziale e non fornisce soluzioni
3
Essenziale:Individua le problematiche in maniera sostanziale e fornisce soluzione pertinenti senza motivarle
4
Soddisfacente:Individua le problematiche in maniera sostanziale e fornisce soluzione pertinenti con un minimo di motivazione
5
Discreta/buona:Individua strategie appropriate per la soluzione dei problemi 6-7
Sicura e completa:Individua strategie appropriate, formulando proposte operative originali per la soluzione dei problemi
8
Capacità di
argomentare, di collegare e di sintetizzare le
informazioni in modo chiaro ed esauriente,
utilizzando con pertinenza i linguaggi
specifici.
Si esprime in modo incerto, ricorrendo ad un lessico non appropriato. 1
Si esprime in modo insicuro,ricorrendo ad un lessico non sempre appropriato 1,5
Espone in modo corretto, con linguaggio specifico semplice ma appropriato 2
Espone in modo chiaro e corretto, con termini settoriali pertinenti 2,5
Espone in modo chiaro,corretto ed esauriente,utilizzando linguaggio specifico ricco e articolato, con termini settoriali pertinenti
3
VOTO ATTRIBUITO
Brindisi, XX/XX/XXX
COMMISSARI: PRESIDENTE
1._________________
_ 4.__________________ _________________________
2.__________________ 5.__________________
3._________________
_ 6.__________________
17
GRIGLIA VALUTAZIONE
Simulazione Colloquio
I.P.S.S.E.O.A. "Sandro Pertini"
ESAMI DI STATO 2018/2019
CANDIDATO: ______________________________________________________
INDICATORI PUNTI
MAX DESCRITTORI
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
Conoscenze
7
7 Esaustive e approfondite
Conoscenze
disciplinari
5-6 Funzionali e esaurienti
4 Essenziali, non approfondite
2-3 Generiche, superficiali e/o lacunose
1 Scarsa conoscenza dei contenuti
Capacità
3
3 Si esprime in modo fluido e articolato, utilizzando con padronanza lessico e strutture
Capacita espositiva /
proprietà sintattica e
lessicale
2 Si esprime in modo semplice e generalmente corretto
1 Si esprime in modo incerto con lessico impreciso e generico
Capacità di operare
raccordi e collegamenti
nello stesso ambito disciplinare
3
3 Stabilisce collegamenti efficaci e completi
2 Individua collegamenti significativi
1 Realizza collegamenti solo parzialmente
Capacità di riconoscere
errori e/o argomentare
per presentare soluzioni 2
2 Riconosce l’errore e/o produce possibili soluzioni se supportato
1 Riconosce parzialmente l’errore e non produce soluzioni correttive
Competenze
Competenza:
disposizione a scegliere,
utilizzare e
padroneggiare le
conoscenze, capacità e
abilità idonee, in un
contesto determinato, per impostare e/o risolvere
un problema dato.
In particolare discutere e
approfondire diversi
argomenti proposti da
più angolazioni
5
5 Utilizza le conoscenze e le capacità esprimendo giudizi fondati e originali per la risoluzione di problemi o collegamenti interdisciplinari
4 Utilizza le conoscenze e le capacità argomentando con organicità e coerenza, esprime giudizi coerenti e collegamenti interdisciplinari
3 Utilizza le conoscenze e le capacità individuando i concetti essenziali, argomenta con semplicità effettuando, se supportato, collegamenti interdisciplinari
2 Utilizza le conoscenze e le capacità in alcuni concetti chiave, argomenta parzialmente
1 Esprime argomentazioni incoerenti, senza nessi logici
Valutazione attribuita ___/20
Brindisi, XX/06/2019
LA COMMISSIONE:
COGNOME E NOME COMMISSARI Firma PRESIDENTE
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
6 6
18
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del percorso Discipline
coinvolte
Il lavoro: ricerca e selezione Incontri con aziende del settore ( Blu hotels e altre strutture del settore )
Diritto, Accoglienza
turistica, Italiano
Solidarietà: sensibilizzazione alla donazione e volontariato
Incontri per la donazione degli organi e donazione del sangue da parte di alcuni
alunni
Religione, Italiano
Educazione alla legalità Incontro sulla Violenza contro le donne
- 4 dicembre 2018 “Il patto che ti salva la vita”. Teatro
Verdi - 24 gennaio 2019
Giornata della memoria – 28 gennaio 2019
“Giornata Mondiale dei Diritti Umani”:
film "Sembra Mio Figlio" - multisala
“Andromeda” di Brindisi - 13 dicembre
2018
Diritto e tecnica
amministrativa
Unione Europea: verso il voto 9 maggio “festa dell’Europa” Diritto e tecnica
amministrativa
La genesi della Costituzione italiana Conferenza su l’Unità d’Italia ed i simboli della Costituzione. 05 Aprile 2019
Italiano
NODI CONCETTUALI delle DISCIPLINE (art. 19 punto 3 O.M.)
Nuclei tematici:Italiano e Storia Argomenti
ALIENAZIONE
Italiano Pirandello
Storia
Società di massa XX sec.
Sistemi totalitari
Manipolazione politica
DESTINO
Italiano Verga (visione della) Pirandello (caos, paradosso del vivere umano)
Storia
Marx. Processo rivoluzionario
Caduta capitalismo. Affermazione comunismo
EMIGRAZIONE Italiano
Pascoli. Poemetto Italy
Ritorno emigranti
Storia Emigrazione dall’Italia all’estero inizio Novecento
EUROPA
Italiano Matera: capitale europea della cultura
Cultura meridionalista, Carlo Levi, Sinigalli, Raffaele Nigro
Storia Storia dell’UE
Azioni e programmi
FOLLA E MASSE
Italiano
Verga (novella Libertà)
D’Annunzio (superiorità di pochi su molti) “Vergini delle rocce”
Carlo Levi “Cristo si è fermato a Eboli” Cap. III Manifestazioni
politiche
Storia Novecento, secolo delle masse. Rivoluzione demografica.
Ideologia di massa (Fascismo Comunismo)
TEMPO Italiano “La coscienza di Zeno” Svevo (tempo misto). Nella coscienza
19
soggettiva il tempo ritorna. Intreccio passato presente
Storia Storiografia contemporanea (scuola francese di Bloch e Febvre).
Storia non di eventi: Storia economica, sociale della cultura
ETA’ DEL CONSUMISMO
Italiano P. Paolo Pasolini U. Eco
Calvino
Storia Dalla II Guerra mondiale alla Guerra fredda
Contestazione Sessantotto
Nuclei tematici:Lingua Inglese(Accoglienza Turistica)
Argomenti
LINGUA
- Ortografia, fonetica, grammatica, sintassi, lessico,
inclusi quelli specifici della microlingua professionale
di indirizzo
- Funzioni comunicative
- Modelli di interazione sociale
- Aspetti socio-linguistici
- Tipologie e generi testuali, inclusi quelli specifici della
microlingua professionale di indirizzo
CULTURA
- Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei paesi
anglofoni, con particolare riferimento all’organizzazione
del sistema dei servizi turistici e alberghieri
- Dimensione culturale della lingua ai fini della
mediazione linguistica e interculturale
Sustainable Tourism - Sustanaible Tourism according to 2030 U.E Agenda
"Communicating tourism: language and media"
- Internet , Computer Systems & Mobile Communication
About TravelBlog
Destination Marketing
- 5P Marketing mix for Tourism:: product, price,
promotion, people
- A Case study.
- Film induced Tourism
Language & workexperience - “On the job”
Career Planning
- Inbetween ‘’Your dream job’, career pathways, digital
services and innovation
20
Travel literature
- “Picture from Italy” by Charles Dickens
- Robinson Crusoe by Daniel Defoe
NUCLEI TEMATICI LINGUA FRANCESE – ACC. TURISTICA
LINGUA
- fonetica, grammatica , sintassi, lessico, inclusi quelli specifici della lingua professionale di indirizzo
- Funzioni comunicative
- modelli di interazione sociale
- aspetti socio-linguistici
- tipologie e generi testuali ,inclusi quelli specifici della microlingua professionale di indirizzo
CULTURA
- aspetti socio culturali della lingua francese e dei paesi francofoni, con particolare riferimento
all’organizzazione del sistema dei servizi turistici e alberghieri
- dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e interculturale
NUCLEI T. TRASVERSALI ARGOMENTI DISCIPLINARI COMPETENZE
L’accoglienza turistico–alberghiera
e l’ospitalità: le tecniche di
promozione, vendita, commercializ-
zazione, assistenza, informazione e
intermediazione turistico
- alberghiera
Le tourisme thermal en Italie:
Abano et la Venetie.
Le tourisme thermal en France:
Vichy et l’Auvergne
La thalassothérapie
La brochure / le dépliant pour promouvoir un paquet. La croisière maritime La croisière fluviale
Individuare ed utilizzare le moderne
forme di comunicazione visiva e
multimediale, anche con riferimento alle
strategie espressive e agli strumenti
tecnici della comunicazione in rete
La valorizzazione del territorio tra turismo integrato e turismo sostenibile
Séjours, dans une capitale
européenne:
Rome,
Paris,
Londres
Riconoscere il valore e le potenzialità dei
beni artistici e ambientali
La formazione professionale
Les métiers de l’hôtellerie
Les qualités professionnelles
demandées.
La demande d’emploi.
Les parties d’une lettre.
Le CV
Agire nel sistema di qualità relativo alla
filiera produttiva di interesse.
21
Nuclei tematici:Tecniche di comunicazione Argomenti
IL PROCESSO COMUNICATIVO
La comunicazione intesa come “skill for life”
l’intelligenza emotiva: dalla autoconsapevolezza alla
assertività.
la considerazione di sé e degli altri e la qualità delle
relazioni.
stili comunicativi: lo stile remissivo, lo stile
aggressivo, lo stile manipolatorio e lo stile assertivo.
valori, credenze, paure, pregiudizi, preconcetti e
norme sociali.
2) PER UNA COMUNICAZIONE EFFICACE
il linguaggio persuasivo: logos, pathos, ethos
il linguaggio evocativo: il potere suggestivo delle
parole
l’ascolto attivo
la rivoluzione copernicana: parlare in prima persona
superare le barriere comunicative
l’interazione col cliente: essere cortesi
riconoscere lo stile comunicativo del cliente
gestire il colloquio col cliente
gestire reclami e obiezioni
le comunicazioni telefoniche e le e-mail
IL GRUPPO E SUE DINAMICHE
RELAZIONALI
il gruppo e le sue dinamiche
i meccanismi che minacciano i gruppi
i ruoli all’interno di un gruppo
la leadership
le barriere comunicative in un gruppo
il bullismo
il gruppo di lavoro
le tappe evolutive di un gruppo efficace
vettori della comunicazione aziendale
finalità delle comunicazioni interne
strumenti della comunicazione interna aziendale
la scuola delle relazioni umane
teorie motivazionali
le ricerche di Herzberg, le teorie della leadership e il
rinforzo positivo
comunicazione e fattore umano come elementi di
qualità strategici in ambito turistico
il mobbing
PUBBLICITA’ E MARKETING
la pubblicità moderna e le sue regole
tipologie pubblicitarie
ultime tendenze pubblicitarie:web 2.0 e pubblicità
interattiva
concetto di marketing
costumer satisfaction
il marketing strategico
le ricerche di mercato
segmentazione della domanda turistica
segmentazione in base allo scopo del viaggio
22
Nuclei tematici: diritto e tecniche amministrative
della struttura ricettiva
Argomenti
1. Turismo
1.a Pacchetto turistico
1.b Turismo ed economia
1.c Tipologie di turismo (es. religioso, culturale, ecc)
1.d Evoluzione del turismo (turismo di masse e turismo d’élite)
2. Accoglienza turistica-alberghiera e ospitalità
2.a Operatori turistici
2.b Marketing - Mission e Vision
2.c Web marketing
2.d Strategie di marketing
2.e marketing mix
3. Pianificazione e gestione economico-
finanziaria
3.a Il Business Plan
3.b Analisi economica
3.c Analisi finanziaria
3.d Analisi SWOT
4. Customer satisfaction
4.a La tracciabilità
4.b Certificazione
5. Valorizzazione del territorio e trasporti
5.a I contratti di trasporto
5.b Turismo sostenibile
5.c Turismo integrato
5.d Turismo enogastronomico
5.e Le strade del gusto
segmentazione in base agli stili di vita
Il positioning
l’immagine aziendale
il brand
il marketing territoriale
il brand del territorio
complessità del prodotto turistico
analisi SWOT
Marketing mix
offerta turistica
le strutture ricettive
gli operatori del turismo
ciclo di vita di un prodotto
la comunicazione silenziosa del punto vendita
Nuclei tematici:Matematica Argomenti
Le Funzioni Le funzioni di variabile reale.
Le funzioni note: lineare, parabolica, esponenziale e
logaritmica.
Le funzioni definite per casi
Il dominio di una funzione
Le intersezioni di una funzione con gli assi cartesiani
Segno di una funzione
Le funzioni crescenti, decrescenti e monotone
Le funzioni pari e dispari
Concetto intuitivo di limite finito e infinito
23
Concetto di asintoto
Probabilità e Statistica Dati loro organizzazione e rappresentazione
Distribuzione delle frequenze a seconda del tipo di
carattere e principali rappresentazioni grafiche.
Valori medi e misure di variabilità
Significato della probabilità
Probabilità di eventi e frequenza Matematica e realtà Equazioni di primo e secondo grado
Sistemi di equazione lineari
Disequazioni di primo grado
Nuclei tematici:Scienza degli alimenti Argomenti
1. Valorizzazione del territorio e promozione
del Made in Italy
1.aDieta mediterranea
1.b Prodotti tipici e vini
1.c Tutela dei prodotti Made in Italy
2. Sistema di qualità
2.a Qualità totale e certificazioni
2.b Pericoli chimico-fisici e biologici nella filiera alimentare e
loro prevenzione
2.c HACCP
3. Salute e benessere
3.a Alimentazione equilibrata
3.bDiete in condizioni fisiologiche
3.cDiete in particolari condizioni patologiche 3.dReazioni avverse al cibo
4. Filiera alimentare
4.a Preparazione, conservazione e trasformazione
4.b Tracciabilità e rintracciabilità
4.c Etichette alimentari
5. Alimentazione e ristorazione
5. aTipologie di ristorazione
5.bMenu
5.cAlimentazione nelle grandi religioni
Nuclei tematici:Laboratorio di Accoglienza
turistica
Argomenti
COSTITUIRE e GESTIRE UN ALBERGO Studio di fattibilità
La gestione di un albergo: conduzione e contratti
Leasing immobiliare
STRATEGIE DI SVILUPPO
Catene e gruppi alberghieri
Consorzi alberghieri, joint venture
Franchising
GESTIONE COMMERCIALE: IL MARKETING
Marketing Mix
Analisi della domanda e dell'offerta
Definizione degli obiettivi, delle strategie e degli strumenti
Strategie di pricing in albergo
LA QUALITA' IN ALBERGO
Normativa e certificazione
ISO 9000 - UNI 10670
ISO 14001: sistemi di gestione ambientale
Nuclei tematici:Educazione Fisica Argomenti SALUTE E MOVIMENTO Anatomia del corpo umano
24
Benessere
Doping
Alimentazione e nutrizione
Primo soccorso
Stili di vita
SPORT E SOCIETÀ
Storia dello sport
Valori dello sport
Sport e discriminazione
Sport per tutti
Rispetto delle regole
Senso civico
Intolleranza e violenza negli stadi
Cooperazione per un fine comune e il “gioco di squadra”
SPORT E ATTIVITÀ MOTORIE IN STRUTTURE
TURISTICHE/ALBERGHIERE
Sport, attività motorie e cura di sé come attività trainanti per
il settore turistico/alberghiero
Prevenzione degli infortuni
Tutela della salute
Attività motorie in ambiente naturale e i possibili itinerari
alla scoperta del territorio e delle sue tradizioni
25
Riepilogo attività di Alternanza Scuola Lavoro anni scolastici 2016/17 – 2017/2018 – 2018/2019
Titolo: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L. 107/2015
Classe III anno ORE previste IV anno ORE previste V anno ORE previste
V^ F A.S. 2018/19
Allievi III anno ORE svolte IV anno ORE svolte V anno ORE svolte
ALFARANO SARA 120/120 200/200 40
BALAN GEORGIANA A. 0/120 320/200 8
CATALANO ELIDE 120/120 200/200 40
CHIONNA ISABELLA 120/120 200/200 8
CICCARESE GIADA 120/120 200/200 32
COCCIOLO MANUEL 120/120 200/200 8
CONTENTO GIULIA 120/120 200/200 32
DI GIULIO PERLA 120/120 200/200 32
GIORDANO FEDERICO 120/120 200/200 16
LACORTE SELENIA 120/120 200/200 32
LERNA ANTONIO 0/120 320/200 16
NICOLI’ GIADA 120/120 200/200 16
PALAZZO MARIATERESA 120/120 200/200 10
PALMA DALILA 120/120 200/200 8
RENNA FRANCESCA 120/120 200/200 40
ROMANO ELENA 120/120 200/200 40
TALO’ FEDERICA 120/120 200/200 16
IL TUTOR Prof. ssa Daniela Sclavo
26
Brindisi, 14maggio 2019
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Vincenzo Antonio Micia
27
Allegato 1
PROTOCOLLO ESAME DI STATO
Misure di Accompagnamento IPSSEOA “S. Pertini” BR
A.S 2018/19
In una relazione di accompagnamento all'introduzione delle innovazioni previste dal decreto legislativo
62/2017, relative alle prove scritte dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, l’IPSSEOA
“S. Pertini” (Br) organizza un corso/laboratorio di formazione al Nuovo Esame di Stato disciplinato da protocollo interno di istituto.
In emergenza informativa ed organizzativa, il corso/laboratorio di formazione assume lo studio di caso-prove
di esame come metodologia di ricerca“per estendere l'esperienza o rafforzare ciò che è già noto da precedenti
ricerche” con enfasi sull'analisi contestuale dettagliata di tracce,condizioni di esame,colloquio e loro
relazioni.
In ossequio alla più recente nota MIUR prot.n. 8 febbraio 2019-nell'ambito della autonomia didattica e
organizzativa - l’IPSSEOA “S. Pertini” Br aderisce all’utilizzo dei materiali MIUR relativi alla prima e
seconda prova nei giorni 19 e 28 febbraio in modalità "simulazione" nello stesso giorno della pubblicazione.
Per lo svolgimento della PRIMA PROVA; le tracce - elaborate rispettando le caratteristiche e la struttura
definite dai quadri di riferimento già pubblicati sul sito del MIUR (D.M. 769 del 26/11/2018 e la cui pubblicazione è attesa sul sito del MIUR a partire dalle ore 8:30 dei giorni previsti, nella sezione "esami di
Stato” - saranno:
scaricate dal delegato del DS nel ruolo simulato di Presidente di commissione; stampate, siglate e raccolte
in una cartellina, già predisposta dal personale ATA, per la classe di riferimento con indicato il numero degli studenti;
focotocopiate in presenza del Presidente o suo delegato;
consegnate, al front-office del piano rialzato, ai “commissari”/docenti curriculari della disciplina oggetto
di esame;
consegnate a studentesse e studenti con supporto orientativo/informativo a tutto il gruppo di “candidati”
rispetto a temporizzazione, regole/strumenti (consegna alle ore 9,00;tempo massimo di svolgimento n.6 ore; uscita dall’aula non prima che siano trascorse 3 ore dalla consegna delle tracce);
il docente di italiano che assisterà per tutta la durata della prova ritirerà al termine tutti gli elaborati e
li depositerà in busta chiusa (riportando Prima prova, classe, giorno e numero) in Vicepresidenza.
Per lo svolgimento della SECONDA PROVA Prima Parte, le tracce saranno:
scaricate dal Delegato del Dirigente Scolastico nel ruolo simulato di Presidente di commissione;
stampate, siglate e raccolte in una cartellina, già predisposta dal personale ATA, per la classe di
riferimento con indicato il numero degli studenti;
focotocopiate in presenza del Presidente o suo delegato;
consegnate, al front-office del piano rialzato, ai “commissari”/docenti curriculari della disciplina oggetto
di esame;
consegnate a studentesse e studenti con supporto orientativo/informativo a tutto il gruppo di “candidati”
rispetto a temporizzazione, regole/strumenti (consegna alle ore 09,00;tempo massimo di svolgimento n.4
ore; uscita dall’aula non prima che siano trascorse 2 ore dalla consegna delle tracce);
un docente di una delle materie interessate (che sarà comunicato dallo stesso al vicepreside) seguirà tutto
lo svolgimento della prova;
il docente che ha seguito l’intera prova al termine di tutte le prove, dopo averle ritirate, chiuse in busta
(con indicazione della “II PROVA - PRIMA PARTE”, della classe, del giorno e del numero) e
consegnate in vicepresidenza, si riuniranno, rispettivamente per le proprie classi ed elaboreranno la
seconda parte della taccia tenendo conto della prima parte inviata dal Ministero, dei quadri di riferimento
28
di cui al DM 26.11.2018 e in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa dell’Istituzione
scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto;
la traccia sarà inviata al delegato del DS (prima dello svolgimento) che documenterà il percorso;
la prova sarà svolta il primo giorno utile successivo allo svolgimento della prima parte inviata dal
Ministero ed avrà una durata di due ore.
Per lo svolgimento della SECONDA PROVA - SECONDA PARTE; le tracce saranno:
fotocopiate in presenza del Delegato del Dirigente Scolastico nel ruolo simulato di Presidente di
commissione; stampate, siglate e raccolte in una cartellina, già predisposta dal personale ATA, per la classe di riferimento con indicato il numero degli studenti;
consegnate, al front-office del piano rialzato, ai “commissari”/docenti curriculari della disciplina oggetto
di esame;
consegnate a studentesse e studenti con supporto orientativo/informativo a tutto il gruppo di “candidati”
rispetto a temporizzazione, regole/strumenti (consegna alle ore 10,00;tempo massimo di svolgimento n. 2
ore; uscita dall’aula non prima che siano trascorse 2 ore dalla consegna delle tracce);
un docente di una delle materie interessate (che sarà comunicato dallo stesso al vicepreside), al termine di
tutte le prove, dopo averle ritirate, chiuse in busta (con indicazione della “II PROVA SECONDA
PARTE”, della classe, del giorno e del numero) le consegnerà in vicepresidenza.
La correzione degli elaborati sarà fatta dai docenti coinvolti con applicazione griglia di valutazione IPSSEOA Br.
Le prove di simulazione con relativa griglia di valutazione saranno inserite nel Documento 15 maggio.
Il risultato della prova sarà riportato sul registro elettronico nella prima data utile curriculare del docente
interessato.
La finalità della simulazione è:
orientamento all’esame (studenti/docenti)
Tanto in osservanza alla nota MIUR del 24/72 del 8 febbraio 2019:
per gli studenti: dare modo di confrontarsi con una prova che ricalca, per struttura, tipologia e tempi di
svolgimento, la situazione dell'esame;
per i docenti: permettere di acquisire elementi utili nel percorso di avvicinamento all'esame.
In specie, l’avvicinamento all’esame si significa:
- supporto documentale su indicatori di valutazione elaborati(DOCUMENTO LAVORO MIUR prima prova scritta) con attesa produzione di griglia operativa IPSSEOA BR;
- supporto all’elaborazione della seconda parte della seconda prova scritta rispetto ai quadri di riferimento, alle
Indicazioni nazionali e alle Linee guida in aderenza alle specificità del Piano dell’Offerta Formativa della scuola e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto (esempio MIUR seconda prova) con attesa
produzione di griglia operativa IPSSEOA BR;
- predisposizione del documento del 15 maggio;
- attenzione dedicata agli allievi BES e/o allievi con percorso equipollente e differenziato.
29
Allegato 2
COLLOQUIO
SIMULAZIONE IPSSEOA “S. Pertini” BR
La simulazione del colloquio a cura dei consigli delle classi quinte IPSSEOA BR è disposta dal Dirigente
Scolastico a “campione” rispetto a n.2 studenti/candidati per classe. Il ruolo di Presidente è assunto dal
docente - coordinatore del Consiglio di Classe nell’ambito di una “commissione” composta dai
docenti/membri interni e docenti del consiglio di classe nel ruolo di commissari esterni.
Nella giornata precedente al colloquio “simulato” la “commissione” si riunisce per la disamina del
modello/bozza del Documento del 15 Maggio. Sulla base dei nuclei fondanti delle discipline e dei nuclei
trasversali evidenziati, si scelgono i materiali/ contenuti delle buste di cui alla OM 205/2019, "tenendo conto
del percorso didattico effettivamente svolto dagli studenti (…)".
La tipologia dei materiali si intende varia e riconducibile a testuale, iconica, grafica:
TESTI (es. brani in poesia o in prosa, in lingua italiana o straniera)
DOCUMENTI (es. spunti tratti da giornali o riviste, foto di beni artistici e monumenti, riproduzioni di
opere d’arte; ma anche grafici, tabelle con dati significativi ……..)
ESPERIENZE E PROGETTI (es.: spunti tratti dal documento del 15 maggio)
PROBLEMI (es.: situazioni problematiche legate alla specificità dell’indirizzo, semplici casi pratici e
professionali)
Le succitate risorse si intendono riconducibili agli snodi/intersezioni disciplinari documentati dal Consiglio
di Classe interessato alla sperimentazione simulata, facilitate dalle indicazioni di cui al Documento 15 maggio
(bozza) e/ o liberamente scelte dalla commissione.
In fase di sperimentazione simulata, la tipologia testuale scelta si vuole corredata da sintetico compito di
avvio del colloquio.
In attesa di nota dedicata MIUR agli esempi di buste ed in una relazione di guida alla conduzione del
colloquio, il riferimento è alla buona prassi Zanichelli http://online.scuola.zanichelli.it/esamedistato/colloquio/
di cui si riportano n. 2 “spunti” oggetto di studio e ricerca IPSSEOA BR:
ACCOGLIENZA TURISTICA
30
SPUNTO PER IL COLLOQUIO
Lo studente, dopo aver compreso il grafico e riconosciuto il marchio, distingue i diversi tipi di certificazione
dell’azienda alberghiera e dei servizi dell’ospitalità.
Lo studente può:
spiegare il sistema ISO 9001 in una struttura ricettivo-alberghiera;
illustrare il sistema di valutazione di un albergo per ottenere il marchio “Ospitalità Italiana”.
http://online.scuola.zanichelli.it/esamedistato/colloquio/
ENOGASTRONOMIA
(Fonte: WHO – OMS - Dipartimento di sicurezza alimentare, zoonosi e malattie trasmesse da alimenti, 2006)
SPUNTO PER IL COLLOQUIO
I cinque punti chiavi e la sicurezza alimentare
Lo studente sulle base dei “cinque punti chiave per alimenti più sicuri” proposti dall’OMS, illustri:
il concetto di “pericolo” e “rischio” alimentare;
perché “bisogna abituarsi alla pulizia” e qual è il significato della contaminazione diretta, indiretta e
crociata;
perché occorre “far cuocere bene gli alimenti” e qual è il ruolo della temperatura nello sviluppo dei
microrganismi. http://online.scuola.zanichelli.it/esamedistato/colloquio/
Con finalità di trasparenza e pari opportunità la “commissione” predisporrà, per ogni classe, un numero di
buste - con i materiali di avvio del colloquio - pari al numero dei candidati alla simulazione (n.1 giornata di
colloquio/simulazione settore enogastronomia/ n.1 giornata settore accoglienza turistica) aumentato almeno di due unità, in modo da assicurare anche all'ultimo/a candidato/a di esercitare la facoltà di scelta fra tre buste.
31
Il giorno del colloquio, il DS/ presidente di commissione preleverà in modo casuale tre buste alla presenza di
ciascun candidato/a e le sottoporrà a quest'ultimo/a, che ne sceglierà una. Le modalità di sorteggio saranno
svolte in modo da evitare la riproposizione degli stessi materiali ai candidati coinvolti nella simulazione. La gestione delle buste è affidata esclusivamente al DS/Presidente della Commissione d’esame in ossequio
alla ordinanza Ministeriale che ha come oggetto il colloquio orale: “Il giorno del colloquio, il presidente, alla
presenza del candidato, prende tre buste e le sottopone allo stesso. Il candidato sceglie una delle buste della
tema. I materiali delle buste scelte dai candidati non possono essere riproposti in successivi colloqui. Alla fine di ogni sessione, il presidente assicura la conservazione e l'integrità delle buste ancora chiuse contenenti i
materiali.”
Sempre in osservanza alla OM 205, l’attività sperimentale si intende, in tutta evidenza, conforme al principio dell’equilibrio applicato alla "articolazione e durata delle fasi del colloquio” e al coinvolgimento delle diverse
discipline, evitando però una rigida distinzione tra le stesse.
Con finalità di ampio coinvolgimento, “i commissari” interni ed esterni conducono l’esame in tutte le discipline per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente, anche relativamente alla discussione degli
elaborati relativi alle prove scritte” (prove simulate IPSSEOA BR).
Ferma la unitarietà della prova e correlata valutazione, la simulazione del colloquio incentrato su argomenti
di interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corsosi
articola in tre fasi:
1. “Incipit” in busta ovvero materiali/risorse, spunto per l’avvio della prova (no domande) che deve svilupparsi in una più ampia e distesa trattazione di carattere pluridisciplinare che possa esplicitare al
meglio il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale dello studente
2. Esposizione di relazione su “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” alias Alternanza Scuola-Lavoro secondo format IPSSEOA BR anche nell’opzionale formato multimediale e/o esperienze/
percorsi di didattica orientativa (percorsi / progetti di cui al Documento del 15 maggio elaborato in
format sperimentale IPSSEOA BR.
3. Argomentazione su temi/ percorsi curriculari di cittadinanza attiva, solidale, globale europea. 4. Domande libere riferite ai programmi disciplinari a cura dei docenti /commissari per le specifiche
materie; visione/correzione degli elaborati
La durata del colloquio è in fase di simulazione di 50/60 minuti (v. pag. 20 delle “ Osservazioni e
considerazioni sul colloquio – MIUR).
Per la valutazione del colloquio simulato, si assumono i seguenti indicatori e descrittori:
Padronanza della lingua
Acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera
critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera
Sul fondamento normativo MIUR secondo cui «il punteggio viene attribuito dall'intera commissione a
maggioranza, compreso il presidente, secondo i criteri di valutazione stabiliti in sede di riunione preliminare e con l'osservanza della procedura prevista per le prove scritte di cui all'articolo 20», la commissione
simulata assegnerà un punteggio massimo di 20 punti.
Il voto verrà attribuito a maggioranza dalla commissione e terrà conto, con importanza diversa, di ognuna di
tutte le fasi del colloquio orale.
Potranno essere assegnati dei punti bonus, fino a un massimo di 5, purché vengano rispettati determinati
requisiti: «un credito scolastico di almeno 30 punti ed un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti».
32
SCHEDA PER LA SINGOLA DISCIPLINA
MATERIA ITALIANO DOCENTE _ EZIA PAOLA SASSO
a.s. 2018/19
Testi e materiali
Libro di testo, mappe concettuali, schede guida di analisi e comprensione
Metodologia didattica
Lezione frontale, Problem solving, Guida all’autovalutazione, Tutoring tra pari, Simulazioni e gestione di situazioni comunicative
Strumenti di verifica
Prove scritte e orali di accertamento del profitto: interrogazioni, prove strutturate, analisi del testo e simulazioni ministeriali
Blocchi tematici
Conoscenza
Competenza (possesso di abilità anche di
carattere applicativo)
Capacità
Elaborative, logiche e critiche
L’età del
Positivismo
Le principali caratteristiche
del pensiero positivista
K.Marx e il socialismo
scientifico
C. Darwin e la lotta per la
sopravvivenza
Individuare le peculiarità innovative
della riflessione filosofica applicata
alla letteratura
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale
in vari contesti
Individuare le prospettive
interculturali
Analizzare le relazioni tra i
movimenti letterari attinenti al
periodo esaminato
Naturalismo e Verismo
Naturalismo e Verismo
Giovanni Verga: vita;
pensiero e poetica
I testi programmatici del
Verismo
Da Vita dei campi: “Rosso
Malpelo”
Il ciclo dei Vinti; I
Malavoglia “La famiglia
Malavoglia”
Leggere, comprendere e interpretare
testi scritti afferenti al periodo
trattato nello studio della letteratura
Rielaborare i contenuti appresi in
modo personale e critico,
ampliando l'uso del lessico.
Sviluppare l’analisi testuale e
l'interpretazione di un testo
narrativo, individuandone le
caratteristiche principali
Produrre testi strumentali utili
allo studio della letteratura
(appunti, brevi sintesi, schemi, mappe concettuali, riassunti,
parafrasi)
LLiIrrazionalismo di fine secolo e il Decadentismo
Simbolismo, Estetismo e
Decadentismo
Gabriele D’ Annunzio: vita,
pensiero e poetica; “Il
Piacere”, romanzo
dell’estetismo decadente; da
Alcyone: “La pioggia nel
pineto”; I romanzi del
Superuomo: “Il trionfo della
morte”, “Le Vergini delle
rocce”
Giovanni Pascoli : la vita, il
pensiero e la poetica; da
Imparare a distinguere tra moda
letteraria e rinnovamento profondo
Individuare la differenza tra
semplicità apparente e simbologie
complesse
Analizzare testi letterari, compiendo
le inferenze necessarie alla loro
comprensione e alla loro
collocazione nel sistema letterario
e/o storico - culturale di riferimento
Comprendere e conoscere
stabilmente le tematiche
essenziali delle correnti
“decadenti” analizzate.
Analizzare le poetiche, i testi e le
ideologie di alcuni autori
rappresentativi del periodo storico
– culturale esaminato.
Stabilire collegamenti e confronti
tra testi, autori, generi, in senso
diacronico e sincronico
33
Mirycae: “Lavandare” e “X
Agosto”
LL’età delle Avanguardie
Le Avanguardie storiche
Filippo Tommaso Marinetti e
il Manifesto del Futurismo.
Relazionare il mutamento sociale –
sviluppo letterario
Analizzare fattori politico-
economici e business editoriale
Riconoscere in un testo letterario
gli stilemi caratteristici di un
periodo culturale.
Contestualizzare l’evoluzione
della civiltà artistica e letteraria
analizzata
Ritratto d’autore: Luigi Pirandello
Luigi Pirandello
- La vita e le opere
- Il pensiero e la poetica;
- II testo manifesto:
“L’umorismo” ;
- Da “Novelle per un
anno”: “La patente”;
- Il fu Mattia Pascal e la
Filosofia del lanternino;
- Uno, nessuno e centomil
a e la “frantumazione
dell’io”;
- Così è (se vi pare) e il
«relativismo
conoscitivo»
- Sei personaggi in cerca
d'autore e il Metateatro
Imparare a distinguere tra moda
letteraria e rinnovamento profondo
Comprendere come il disagio
sociale incida sulla letteratura
Saper riportare i contenuti in
forma parafrastica o sintetica
Saper fare confronti fra testi in
modo valutativo e critico
LLa Poesia Lirica del ‘900
Giuseppe Ungaretti: biografia e
poetica.
TESTI : “Veglia”; “Il porto
sepolto”.
Analizzare testi letterari, compiendo
le inferenze necessarie alla loro
comprensione e alla loro
collocazione nel sistema letterario
e/o storico - culturale di riferimento
Padroneggiare gli strumenti
espressivi e argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione verbale e scritta in vari
contesti
Cogliere la reazione di Ungaretti
al conformismo e all'anonimato
della società massificata
Comparare l’autore
all’Ermetismo
Collocare l’autore tra le due
guerre
Svolgere analisi testuali
34
SCHEDA PER LA SINGOLA DISCIPLINA CLASSE QUINTA _ Storia
SCHEDA PER LA SINGOLA DISCIPLINA CLASSE QUINTA
MATERIA STORIA DOCENTE EZIA PAOLA SASSO a.s.
2018/19
Testi e materiali
Libro di testo - mappe concettuali
Metodologia didattica
Lezione frontale - Problem solving - Tutoring tra pari
Strumenti di verifica
Verifiche orali - questionari
Nuclei tematici
Conoscenza Competenza
(possesso di abilità anche di carattere applicativo)
Capacità
Elaborative, logiche e critiche
EEconomia e politica all’inizio del XX secolo
Belle époque e società di
massa
Età giolittiana
Relazionare mutamento sociale-
economico-politico
Comprendere la natuta profonda di
fenomeni di natura sociale
Comprendere lo sviluppo politico
italiano
Svolgere analisi tematiche
Utilizzare e applicare categorie, metodi, strumenti della ricerca
storica in contesti operativi
Utilizzare fonti storiche di diversa
tipologia per produrre ricerche su
tematiche storiche
Utilizzare il lessico delle scienze
storico-sociali
LL’età dei nazionalismi
Venti di guerra
Doc. Il J’accuse di Zola
Prima guerra mondiale
Una pace instabile
La crisi del ‘29
Analizzare fattori politico-
economici a livello internazionale
Saper comprendere le tematiche
economico- politiche
Svolgere analisi tematiche
Utilizzare e applicare categorie,
metodi, strumenti della ricerca
storica in contesti operativi
Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per produrre ricerche su
tematiche storiche
Utilizzare il lessico delle scienze
storico-sociali
LL’Età dei totalitarismi
La Rivoluzione Russa e lo
Stalinismo
Il Fascismo
Il Nazismo
Imparare a distinguere tra
motivazioni politiche e
opportunismo
Saper individuare le peculiarità
nazionali
Comprendere come si reagisce alle
dinamiche politico-sociali
Svolgere analisi tematiche
Utilizzare e applicare categorie,
metodi, strumenti della ricerca
storica in contesti operativi
Utilizzare fonti storiche di diversa
tipologia per produrre ricerche su
tematiche storiche
Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali
35
II giorni della follia
Seconda guerra mondiale
L’Italia durante il conflitto
Relazionare mutamento sociale-
economico-politico
Comprendere come si possa
verificare l’annullamento della
coscienza politica
Comprendere lo sviluppo politico
internazionale
Svolgere analisi tematiche
Utilizzare e applicare categorie,
metodi, strumenti della ricerca
storica in contesti operativi
Utilizzare fonti storiche di diversa
tipologia per produrre ricerche su
tematiche storiche
Utilizzare il lessico delle scienze
storico-sociali
SCHEDA PER LA SINGOLA DISCIPLINA MATERIA: DIRITTO E TECN. AMM.VE DOCENTE : MARIA ANTONIETTA
CARRICATO
a.s.
2018/2019
Classe V F
Testi e
materiali
Libro di testo: Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva
Metodologia
didattica
Lezione frontale e dialogata, ricerche, lavori di gruppo
Strumenti di
verifica
Verifiche scritte sulle singole unità didattiche, verifiche
orali.
B
l
o
c
c
h
i
t
e
m
a
t
i
c
i
Conoscenza
Competenza (possesso di abilità anche di carattere
applicativo) Capacità
Elaborative, logiche e
critiche
LE NUOVE
DINAMICHE DEL
MERCATO
TURISTICO
Turismo e mercato turistico
Domanda e offerta turistica
Il valore economico del turismo
Le attuali tendenze del mercato turistico Internet e gli strumenti telematici
La sostenibilità del turismo
Il mercato turistico nazionale e
internazionale
Il turismo integrato
Gli indici di turisticità
Sviluppare la crescita professionale
attraverso una maggiore comprensione
delle dinamiche del mercato turistico
Potenziare le competenze professionali, utilizzando le tecniche di comunicazione
e relazione per ottimizzare la qualità del
servizio
Utilizzare la rete e gli strumenti
informatici nelle attività di studio, ricerca
e approfondimento disciplinare
Distinguere le diverse
motivazioni al viaggio
Definire la domanda e
l’offerta turistica Distinguere le principali
caratteristiche dei prodotti
turistici e le risorse per
promuovere il turismo
integrato
Descrivere le
caratteristiche e le
dinamiche del mercato
turistico nazionale e
internazionale
36
TECNICHE DI
MARKETING
TURISTICO E WEB
MARKETING
Il marketing: aspetti generali
Il marketing management
L’analisi dell’ambiente, della domanda e
della concorrenza
Segmentazione, targeting e
posizionamento
Il marketing mix: le quattro P
La pianificazione di marketing
Il web marketing
Il marketing turistico integrato e della
destinazione turistica
Utilizzare le tecniche di promozione,
vendita, commercializzazione,
informazione e intermediazione turistico-
alberghiera
Utilizzare la rete e gli strumenti
informatici per ottimizzare la qualità del
servizio
Individuare i compiti del
marketing manager
Redigere un piano di
marketing di un’impresa
turistico-alberghiera
BUSINESS PLAN E
GESTIONE
STRATEGICA
Business idea e progetto imprenditoriale
Il business plan e i suoi contenuti L’analisi economica-finanziaria
La gestione dell’impresa
Gestione strategica e pianificazione
operativa
Redigere relazioni tecniche e
documentare le attività relative a situazioni professionali
Adeguare la produzione e la vendita dei
servizi in relazione alle richieste del
mercato
Individuare fasi e
procedure per redigere un business plan
Saper costruire un
semplice business plan e
effettuare semplici calcoli
dei principali indici
finanziari IL CONTRATTO DI
VIAGGIO Turismo e imprese di viaggio
Aspetti economici e finanziari
dell’attività di organizzazione e
produzione
I contratti atipici tra tour operator e
fornitori Il catalogo e il preventivo
Il contratto di viaggio
I voucher
Normativa sui pacchetti turistici
Redigere relazioni tecniche e
documentare le attività relative a
situazioni professionali
Interpretare le diverse parti
di un catalogo
Redigere un preventivo di
vendita
Compilare un contratto di
viaggio Compilare i diversi tipi di
voucher
Compilare una fattura e un
estratto conto
I contratti di
trasporto
ferroviario, aereo,
navale e stradale
Contratto di trasporto ferroviario e titolo
di viaggio
Il contratto di trasporto aereo
Il contratto di trasporto marittimo
Le crociere
Il trasporto su strada
Utilizzare la rete e gli strumenti
informatici nell’attività di studio, ricerca
e approfondimento
Sovrintendere all’organizzazione dei
servizi di trasporto ferroviario, aereo,
navale e stradale
Identificare gli elementi
che compongono il
contratto di trasporto
Scegliere il mezzo di
trasporto, l’itinerario e la
tariffa adatti alle necessità
del cliente
37
SCHEDA PER LA SINGOLA DISCIPLINA
MATERIA
Laboratorio Accoglienza Turistica
DOCENTE : Daniela Sclavo
a.s.
2018/2019
Classe V F
Testi e materiali
Testo in uso e materiale di approfondimento
Metodologia didattica
Lezioni frontali; role playing
Strumenti di verifica
Verifiche orali e scritte; tirocinio aziendale
Blocchi tematici
Conoscenza
Competenza (possesso di abilità anche di carattere
applicativo) Capacità
Elaborative, logiche e
critiche
Creare e gestire un albergo
Conoscere le risorse culturali e
naturali del territorio;
Conoscere le tecniche di
valorizzazione del territorio;
Conoscere le fasi di analisi
territoriali, tecnico-organizzative,
finanziarie - economiche;
Conoscere gli adempimenti
burocratici;
Conoscere i vari tipi di gestione
di una struttura alberghiera;
Saper analizzare le
caratteristiche economiche del
mercato turistico;
Conoscere l’importanza
dell’analisi di mercato
Essere in grado di destreggiarsi
nel rispetto degli obblighi di
Legge
Essere in grado di argomentare
sulla costituzione e
l’organizzazione di imprese
operanti nel settore turistico ricettivo
Capacità di
promuovere e gestire i
servizi di accoglienza
turistico - alberghiera per valorizzare le
risorse del territorio
Utilizzare il lessico e
la fraseologia di settore
38
Strategie di
sviluppo
Conoscere l’organizzazione
dell’impresa individuale e delle catene alberghiere;
Conoscere l’organizzazione dei
consorzi;
Individuare le caratteristiche
gestionali delle varie forme di aggregazione di strutture
alberghiere.
Capacità di applicare
le tecniche di gestione economica e
finanziaria alle
aziende turistico -alberghiere.
Il marketing e il
mercato turistico
Conoscere la vendita del
prodotto turistico;
Conoscere il concetto di
marketing turistico ;
Conoscere il marketing mix;
Conoscere i segmenti di
mercato alberghiero
Conoscere le tariffe e le
politiche di pricing;
Conoscere i canali di vendita
di distribuzione
Conoscere e applicare gli
strumenti di gestione
Saper analizzare le
caratteristiche economiche del
mercato turistico;
Saper analizzare il ciclo di vita
di un prodotto;
Saper impostare una
pianificazione strategica
Attuare strategie per
ottimizzare la produzione di beni e
servizi;
Utilizzare le tecniche
di promozione,
vendita, commercializzazione,
assistenza,
informazione e intermediazione
turistico - alberghiera
Adeguare la
produzione e la vendita dei servizi di
accoglienza e
ospitalità alle richieste
della clientela.
La qualità in
albergo
Conoscere il concetto di
qualità totale;
Conoscere che cosa è il
Sistema Qualità;
Conoscere i sistemi di
normazione e certificazioni
ISO 9000 e UNI 10670:1997;
Conoscere la certificazione
ambientale internazionale ISO
14001;
Conoscere gli strumenti per il
rilevamento della customer satisfation.
Saper applicare le normative
nazionali e comunitarie di settore relative alla sicurezza e
alla tutela ambientale
Adeguare i servizi di
accoglienza e ospitalità
alle richieste dei mercati e della clientela
in relazione alle norme
vigenti.
39
SCHEDA PER LA SINGOLA DISCIPLINA MATERIA: TECNICHE DI
COMUNICAZIONE E
RELAZIONE
DOCENTE : MARIA MARGHERITA
ANGLANI
a.s.
2018/2019
Classe V F
Testi e
materiali
Libro di testo: TURISMO.COM
Metodologia
didattica
Lezione frontale e dialogata, ricerche, lavori di gruppo
Strumenti di
verifica
Verifiche scritte sulle singole unità didattiche, verifiche
orali.
B
l
o
c
c
h
i
t
e
m
a
t
i
c
i
Conoscenza
Competenza (possesso di abilità anche di carattere
applicativo) Capacità
Elaborative, logiche e
critiche
GLI
STILI
COMUNICATIVI
Riconoscere l’importanza che una
comunicazione efficace è
funzionale al nostro benessere
psicofisico.
Saper distinguere una
comunicazione sterile da una
comunicazione basata sull’ascolto
attivo.
Riconoscere l’importanza
dell’empatia e dell’assertività .
Distinguere tra valori e credenze.
Riconoscere i limiti dei pregiudizi ,
delle paure e dei preconcetti.
Riconoscere l’importanza delle
norme sociali e della loro funzione.
Acquisire la consapevolezza del
rapporto esistente tra interiorità e
dinamiche relazionali.
Acquisire la conoscenza dei
concetti di empatia, assertività e
comunicazione ecologica.
Essere in grado di
padroneggiare le
competenze che
rendono efficace una
comunicazione
interpersonale.
Saper riconoscere e
superare le barriere
comunicative.
40
TECNICHE
DI
COMUNICAZIO
NE EFFICACE
Riconoscere lo stile comunicativo
del cliente
Saper gestire il colloquio col
cliente anche più esigente.
Acquisire la consapevolezza e la
padronanza di un uso retorico del
linguaggio in tutte le sue forme.
Riconoscere il potere suggestivo
delle parole.
Mediare una
comunicazione efficace
a livello verbale.
Riconoscere e superare
le barriere
comunicative.
Essere cortesi e
riconoscere lo stile
comunicativo del
cliente.
COMUNICAZIONI
AZIENDALI E
FATTORE UMANO
Capire e comprendere il
funzionamento di un gruppo.
Comprendere la funzione ed il ruolo
del leader all’interno di un gruppo .
Capire e comprendere il
funzionamento di un gruppo.
Comprendere la funzione ed il ruolo
del leader all’interno di un gruppo .
Riconoscere le barriere
comunicative presenti all’interno di
un gruppo.
Comprendere come difendersi dal
mobbing lavorativo.
Acquisire la consapevolezza delle
dinamiche di gruppo.
Acquisire le competenze per
stabilire relazioni di gruppo
costruttive.
Acquisire le tecniche per rendere
efficace una comunicazione di
gruppo
Prendere coscienza dell’azienda
come sistema di comunicazione
sociale.
Riconoscere le
dinamiche
comunicative di un
gruppo.
Riconoscere gli stadi
evolutivi di un gruppo.
Riconoscere i ruoli
caratteristici di un
gruppo di lavoro.
Individuare e
utilizzare gli
strumenti più
appropriati per
intervenire nei
contesti professionali
in modo adeguato.
EFFICACIA DELLA
COMUNICAZIONE
PUBBLICITARIA
Conoscenza delle caratteristiche
essenziali che rendono efficace un
messaggio pubblicitario.
Riconoscere le tipologie dei
messaggi pubblicitari.
Saper analizzare e interpretare i
messaggi pubblicitari .
Saper valutare le
scelte comunicative
dei progetti
pubblicitari.
COMUNICAZIONE
E DOMANDA
TURISTICA
Conoscere il linguaggio del
marketing e sue peculiarità.
Comprendere il linguaggio del
marketing .
Comprendere la funzione del
marketing strategico.
Comprendere l’importanza delle
ricerche di mercato.
Saper analizzare e
monitorare le
esigenze del mercato.
41
COMUNICAZIONE
DEL TERRITORIO
E DEL PRODOTTO
TURISTICO
Conoscere il concetto di marketing
territoriale e sue dinamiche.
Apprendere le strategie più
adeguate a promuovere l’immagine
del territorio e del prodotto
turistico.
Apprendere le fasi che
caratterizzano il ciclo di vita di un
prodotto.
Utilizzare le strategie
più opportune di
marketing per
promuovere un
prodotto e
valorizzare il
territorio.
42
SCHEDA PER LA SINGOLA DISCIPLINA
MATERIA
Lingua Inglese DOCENTE : Carnevale Severina
a.s.
2018/2019
Classe VF
Testi e materiali
libro di testo, materiale autentico di settore, risorse sitografiche
Metodologia didattica
Lezione partecipata , project working
Strumenti di verifica
Prove semistrutturate , project works, practice test INVALSI
Nuclei tematici fondamentali
Conoscenze
Competenze Risorse
ESP & Hospitality Culture
Ortografia, fonetica, grammatica, sintassi, lessico, inclusi quelli specifici della microlingua professionale di indirizzo
Funzioni comunicative –
Modelli di interazione sociale. - Aspetti socio-linguistici. - Tipologie e generi testuali, inclusi quelli specifici della microlingua professionale di indirizzo.
Aspetti socio- culturali della lingua e dei paesi in cui è parlata con particolare riferimento all’organizzazione del Sistema dei servizi turistici e alberghieri
1. Saper comprendere e decodificare testi informativi
2. Saper comprendere idee principali, elementi di dettaglio in testi in lingua standard, riguardanti argomenti di studio e di lavoro
3. Saper utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di settore
4. Saper rispondere a domande di comprensione, saper prendere appunti
5. Saper produrre in forma scritta brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi relativo ad argomenti di settore
6. Saper utilizzare lessico e fraseologia di settore
Libro di testo
INVALSI exam Toolkit
Programma allegato
Sn Contenuti
Competenze
43
odi tematici trasversali
Risorse
Sustainable Tourism
Sustanaible Tourism according to 2030 U.E Agenda
to discuss sustanaible Tourism as applied
to Apulia’s policies
Sustainable Development Agenda
Official website www.un.org/sustainabledev
elopment/ Project Work:
Wellness Trails Wonderland Salento
Apulia Slowfood .
"Communicating tourism: language and media".
Internet , Computer Systems &
Mobile Communication
About TravelBlog
to understand tourist material , web
sites , magazine articles about major
tourist destionations in Italy and
worldwide ;
to introduce brochures and itineraries
to write brochures, information sheets and letters promoting tourist destinations
How Information
Technology Has Affected the Tourism and Hospitality Industry
Blog
https://www.entremt.com/information-technology-affected-tourism-hospitality-industry/
Project work: Travelblog Promoting UE capital cities
44
Destination Marketing
5P Marketing mix for
Tourism:: product, price,
promotion, people
A Case study.
Film induced Tourism
to talk about and discuss issues related to
marketing and case studies
To realize and give evidence of the phenomenon of film induced tourism to present and promote an area or a destination starting from a film review
“ Do film sets and movie locations attract young travelers?”
Lecture- Tourism Studies
Department Faculty of Tourism and
Hotels University of Sadat City
Project Work:
Marketing for Tourism
Language & workexperience
“On the job”
to talk about and discuss issues related to
study &job related experiences
Project works: Life on board BIT experience Brindisi Airport “ Alternanza”sites: hotels &travel agencies
Career Planning
Inbetween ‘’Your dream job’,
career pathways, digital
services and innovation
To talk about one’s dream job giving
evidence for the job roles that fall within
the Technology Management referred to
Accommodation; Travel and Tours and
Destination Management.
Tourism careers https://www.tourismcareers.eu/
45
Travel literature “Picture from Italy “by
Charles Dickens
Robinson Crusoe by Daniel
Defoe
To get acquainted and appreciate the
genre of travel literature referred to
nature writing and travel memoirs
Project work: On Robinson’s footsteps Pictures from Italian art cities
SCHEDA PER LA SINGOLA
DISCIPLINA
Materia: Docente: A.S. : 2018/2019
Scienza e Cultura
dell'Alimentazione Marisa CAMPOLATTANO Classe: 5F
Testi e Materiali Libro di testo
Appunti delle lezioni
Metodologia
didattica
Lezione frontale - Lezione interattiva - Lavoro di gruppo -
Interventi individuali - Attività di recupero
Strumenti di
verifica
Verifiche orali
Prove scritte libere e semistrutturate
Blocchi tematici Conoscenza Competenze
(possesso di abilità
anche di carattere
applicativo)
Capacità
elaborative,
logiche e critiche
Italia gastronomica
tra storia, arte e
cultura
Conoscere le
principali relazioni
tra alimentazione e
cultura e tradizioni
nella storia locale e
nazionale
Riconoscere ed
analizzare
comportamenti ed
abitudini alimentari
nelle diverse
società
Mettere in
relazione epoche e
fenomeni storici
con le tradizioni e
le culture
alimentari
Dietologia Conoscere i
fabbisogni
energetici e
nutritivi
dell’individuo
Saper utilizzare
formule e tabelle
per calcolare il
fabbisogno
energetico di un
individuo e saper
determinare una
ripartizione
equilibrata di
Essere in grado di
elaborare la dieta
equilibrata più
adatta alle varie
fasce d’età
46
macronutrienti
Educazione
nutrizionale
Conoscere le cause
alimentari di alcune
tra le più diffuse
patologie legate
all’alimentazione
Saper compiere
corrette scelte
nutrizionali
Essere in grado di
elaborare e
applicare corretti
comportamenti
alimentari
47
CLASSE VF
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
SECONDA PROVA: SECONDA PARTE
Indirizzo: IP07 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA
Tema di: LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA e DIRITTO E TECNICHE
AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
DOCUMENTO
Con riferimento alla progettazione operativa di un restyling dell’azienda alberghiera orientata alla
dimensione del wellness e rispetto alla specificità della propria formazione
nell’ambito “Accoglienza dei Servizi Alberghieri”, il candidato/a, utilizzando le competenze tecnico
professionali acquisite nel corso degli studi:
a) Elabori il Marketing Mix;
b) analizzi del quattro “P” del Marketing Mix;
c) sulla base delle esperienze maturate durante gli stage, il candidato/a individui attività e strategie
da effettuare per aumentare la domanda verso il settore wellness per ammortizzare i costi di
produzione e conduzione che sostiene l’azienda.
Durata massima della prova - seconda parte: due ore
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