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LICEO SCIENTIFICO STATALE
“GIOVANNI KEPLERO”
ROMA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE QUINTA sez. A
Indirizzo Liceo Scientifico
Educare non è riempire un secchio,
ma accendere un fuoco
Anno scolastico 2016-17
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1.PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
All’inizio degli anni ’60 si apre in Via Libetta, tra i quartieri Ostiense e
Garbatella, una succursale del Liceo Scientifico Statale “Castelnuovo” ; solo
verso la metà degli anni ’70 si chiamerà “Giovanni Keplero” dal nome di
Johannes Kepler (1571-1630), astronomo, matematico e musicista tedesco.
Tra la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90 il liceo si trasferisce nell’attuale sede di via Silvestro Gherardi successivamente nascerà la nuova
sede ( succursale) in Via delle Vigne e poi la sede di Via Avicenna.
Il 1° ottobre 1993, in occasione dei cinquant’anni delle celebrazioni in memoria
della deportazione degli ebrei romani, la biblioteca del liceo sarà intitolata a
Giacomo Debenedetti. Il liceo si arricchisce di percorsi formativi sul cinema,
sulla comunicazione visiva e sulle lingue straniere; si potenzia l’aspetto
scientifico con l’informatica e la partecipazione alle Olimpiadi della Matematica,
della Fisica, della Chimica, della Biologia; a ciò si aggiunge, successivamente,
la partecipazione alle Olimpiadi della Filosofia, della Cultura e del Talento.
L’obiettivo principale del Liceo Keplero è stato, quindi, sempre quello di
coniugare formazione scientifica ed umanistica in tutte le sfaccettature
attraverso la promozione di una crescita umana e di una forte consapevolezza
dell’essere e del diventare studenti cittadini , come da valori indicati della
Carta Costituzionale del Paese.
Lo sbocco naturale del percorso liceale è la prosecuzione degli studi a livello
universitario o post-secondario. Pertanto, il Liceo Keplero si impegna a:
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- creare al proprio interno un clima accogliente ed inclusivo
- adottare metodi di insegnamento capaci di cogliere i diversi aspetti cognitivi, sociali ed affettivi
- rilevare le esigenze degli studenti e migliorare i servizi
- adattarsi e aggiornarsi circa le innovazioni tecnico-scientifiche e multimediali
Negli ultimi due anni il Liceo ha curato il progetto Comenius, dal titolo
Ecological Footprint for Citizenship and Sustainability che ha implicato la
collaborazione e lo scambio sia in piattaforma che attraverso visite nei paesi
coinvolti con altri istituti europei, conseguendo dei risultati di notevole rilievo:
il gemellaggio con il Liceo di Tessalonica.
Le Olimpiadi della Chimica, della Fisica, della Matematica e delle Scienze e i
Certamina, ritenute attività altamente qualificanti e connotative la specificità
del Liceo, sono da considerare offerte formative istituzionali unitamente alle
certificazioni linguistiche Cambridge per il PET e il First.
Nell’anno scolastico 2014/2015 è stata attivata la Cl@asse 2.0 – Piano Nazionale Scuola Digitale. Il progetto Cl@ssi 2.0 si propone di modificare
gli ambienti di apprendimento attraverso un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella didattica quotidiana. L'innovazione digitale rappresenta per la
scuola l'opportunità di superare il concetto tradizionale di classe, per creare uno spazio di apprendimento aperto sul mondo nel quale costruire il senso di
cittadinanza e realizzare “una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”, le
tre priorità di Europa 2020.
Per arricchire la propria offerta formativa all’insegna dell’ insegnare ad apprendere e dell’insegnare ad essere e di una scuola che accolga tutti,
l’istituto articola i propri progetti in attività extracurriculari declinabili in quattro fasce:
1) Progetti istituzionali rivolti alle eccellenze: l’attenzione didattica nei confronti delle eccellenze è
attestata dagli esiti brillanti dei nostri diplomati che intraprendono gli studi universitari
l’interazione con le altre agenzie formative presenti nel
territorio (Università La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre ): il 4 Ottobre 2012 è stata firmata una convenzione con la Facoltà di
Ingegneria Università Roma TRE per lo sviluppo di percorsi
formativi universitari per gli studenti della scuola secondaria superiore
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2) Progetti consolidati : l’offerta formativa del Liceo mira a coniugare il
sapere scientifico con l’asse storico-umanistico ed in particolare linguistico
conseguimento in sede delle certificazioni linguistiche della
Cambridge University livelli PET e FIRST collaborazione con la John Cabot University
attività teatrale al Teatro India in collaborazione con l’istituto CINE-TV “R. Rossellini”
incontri con gli autori in sede e presso la Biblioteca di Via Cardano
3) Progetti di recente sperimentazione
Corsi di Sostegno allo studio della matematica e delle scienze,
della lingua latina e inglese per gli studenti del primo e del secondo
biennio; Contrasto al l’insuccesso, la dispersione scolastica e ogni forma di
disagio, in particolare da parte degli studenti stranieri alla luce della natura multietnica del nostro bacino d’utenza,
l’integrazione degli studenti stranieri attivazione di una Funzione Strumentale Integrazione e inclusione
studenti BES e un referente per italiano lingua 2
4) Progetti esterni: Biblioteca Marconi, centro culturale ed interculturale di spicco del
nostro distretto scolastico l’Associazione Einstein (corsi di musica nella sede di Via
Gherardi. ).
Strutture edilizie e servizi primari
L’edificio della sede centrale, articolato su quattro piani oltre al piano
terra, è dotato di laboratori, di una biblioteca, di aule didattiche, di un’aula magna ,di un bagno per i disabili, di un campo polivalente esterno ed
usufruisce anche dell’attiguo quarto piano di via Avicenna.
Lo stabile della sede di via delle Vigne, situato in un edificio di recente
costruzione, su due piani oltre al piano terra, è dotato di nuovi laboratori, di una biblioteca, di una palestra, di un campo polivalente al coperto e di una
pista d’atletica esterna, di un ampio parcheggio interno per auto e motocicli e di larghi spazi di pertinenza all’aperto.
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Dall’anno scolastico 2014/15 l’orario scolastico è distribuito su 5 giorni
settimanali con esclusione del sabato.
Contratto formativo e Patto di corresponsabilità
L’efficacia dell’intero processo di insegnamento-apprendimento e il successo formativo dello studente si realizzano soltanto grazie all’interazione e alla collaborazione tra le diverse componenti della scuola.
Docenti, studenti e famiglie sono chiamati a sottoscrivere annualmente un patto di corresponsabilità che regoli i rapporti tra le varie componenti
della scuola.
Il Liceo garantisce agli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) una didattica individualizzata e personalizzata attraverso forme
efficaci e flessibili di lavoro scolastico e propone per gli studenti stranieri un apposito progetto di integrazione.
Il QUADRO GENERALE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2016/2017
è consultabile in dettaglio sul sito WEB
Nel corso dell’anno scolastico l’Offerta Formativa dedicata alle classi quinte ha visto iniziative quali conferenze, seminari, iniziative :
- Donazione sangue
- Orientamento in rete e nelle varie università
- Conferenza “Facciamo Storia”: le fonti documentarie (prof. Maiorino)Aula
Magna Keplero
- Centro Sportivo Scolastico: Campionati Studenteschi, tornei interni.
l'Educazione alla Salute:
- (3° anno) incontro sul Primo soccorso
- (4° anno) incontri di prevenzione in tema di tossico dipendenze, SERT -
AREA ROMANA
- (5° anno)progetto "ricercatore in classe" incontro con il Dott. Alberto
Gualtieri
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- Workshop Cinematografico - FATTI VEDERE- proiezione del film "Quel
fantastico peggior anno della mia vita" di Alfonzo Gomez Rejon, dibattito
sul legame fra adolescenza e salute
- Conferenza sulle Neuroscienze con la dott.ssa Francesca De Petrillo a
cura della casa editrice Zanichelli
-
Attività di approfondimento tematico in relazione al progetto previsto dal PTOF
"Una nuova prospettiva: il Diritto" in collaborazione con la Prof.ssa Marilena
Casale, docente di Discipline giuridiche ed economiche
-Immagini malgrado tutto. La shoah nella ricerca storica e lo statuto
dell’immaginabile: analisi e riflessioni a partire dal testo di G. Didi Hubermann
(Aula Magna)
- Seminario Archivi on line e ricerca storica
- La questione dei desaparecidos argentini attraverso i documenti declassificati del Dipartimento di Stato USA: seminario di approfondimento storico-letterario
tenuto dalla prof.ssa Meschesi e dalla prof.ssa Paucera sulla questione dei desaparecidos a partire dalla lettura del testo di Greco “L’ultima Madre” (Aula
Magna)
Seminario su “La trattativa Stato-Mafia con il dott. Roberto Pennisi (Consigliere della Direzione Nazionale Antimafia)
- Attività laboratoriale sul testo di Gratteri e Nicaso “Padrini e Padroni” con il
prof. Francesco Rosa, docente di Discipline giuridiche ed economiche
- Attività di approfondimento sulla Bioetica: - strategie e metodo nella materia
bioetica - Il testamento biologico: 1) implicazioni etiche sul fine vita.
2) Analisi e discussione del testo di legge “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”.
- Attività di analisi e discussione della proposta di legge costituzionale n. 88 del
15/4/2016 con la collaborazione della prof.ssa Marilena Casale, Docente di Discipline giuridiche, all’interno del progetto previsto dal PTOF “ Una nuova
prospettiva: il Diritto”.
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2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V A
Paucera Rita Lingua e Letteratura Italiana e Latino
Savastano Luisa Matematica e Fisica
Sirianni Ivonne
Lingua e letteratura straniera ( Inglese)
Arcuri Paola Scienze Motorie
Meschesi Viviana Filosofia e Storia
Baldassari Claudia IRC
Quarta Massimo Insegnante tecnico pratico di Fisica
Belli Maria Luana Scienze
Ricci Stefana Disegno e Storia dell’arte
Finn Paolo Alternativa alla religione
3 QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI
MATERIA N.ro ORE ITALIANO 4
LATINO 3
STORIA 2
FILOSOFIA 3
INGLESE 2
MATEMATICA 4
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FISICA 3
SCIENZE NATURALI 3
DISEGNO E ST. DELL’ARTE 2
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2
IRC 1
4. PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 21 alunni (14 maschi e 7 femmine).
La classe 5a è caratterizzata da una storia scolastica alquanto complessa e travagliata.
Attualmente, in classe è presente una studentessa che usufruisce di PDP
di cui si allega documentazione e suggerimenti didattici. L’allegato è disponibile ed è riservato alla sola commissione esterna e non sarà
accessibile agli utenti.
Il corpo docente non è stato sempre stabile nell’arco del triennio, almeno per alcune discipline: italiano , latino , filosofia e storia. Nel corso del triennio,
peraltro, la classe ha subito notevoli cambiamenti: una parte degli studenti ha preferito il trasferimento in una terza di nuova formazione con una
sperimentazione linguistica; ai quindici alunni rimasti a frequentare l’indirizzo tradizionale, l’attuale, si sono aggiunti tre studenti provenienti da altro istituto.
Ciò ha determinato un certo disorientamento e, probabilmente, non si è riusciti ad ottenere un corpo classe unito e coeso.
All’inizio del IV anno sono stati inseriti altri tre studenti già iscritti in altra sezione.
Dovendo fare un bilancio dell’andamento didattico-disciplinare si possono
esprimere le seguenti considerazioni: quest’anno la classe è apparsa assai discontinua nelle modalità di comportamento; solo un esiguo numero di
studenti ha mostrato continuità nel profitto e nell’apprendimento generale, mentre un gruppo cospicuo si è attestato su un livello medio. Il gruppo classe
ha manifestato discrete capacità nell’acquisizione dei meccanismi di studio e nell’applicazione del metodo, ma solo dopo frequenti sollecitazioni si è
mostrato partecipe e produttivo. Gli studenti hanno avuto un comportamento in linea di massima corretto, rispettoso, disposto all’ascolto e , talora,
partecipe, anche se nell’ultimo periodo, con l’aumentare dell’impegno richiesto, una parte della classe ha accusato una certa stanchezza e un preoccupante
disimpegno. Le frequenti assenze non hanno giovato ad un sereno andamento
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dello svolgimento dei programmi; ciò è stato riscontrato in tutte le discipline di
studio. E’ necessario precisare che molte delle assenze registrate hanno trovato giustificazione nell’interesse dei singoli studenti ad approfondire
orientamento universitario, pre -test di ammissioni alle università, e quanto
scaturiva dall’interesse decisamente privato ed extrascolastico. Diversi studenti hanno partecipato attivamente e con eccellenti risultati al
dialogo formativo extrascolastico e alle tante attività di open day e di tutoring. A tal riguardo , maggiori precisazioni sono allegate nelle relazioni dei singoli
docenti. I giudizi individuali di ammissione, relativi ai singoli studenti saranno riportati nel verbale di scrutinio.
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Durante l’anno scolastico sono state proposte due simulazioni di terza prova
tipologia B così composte: cinque discipline, due domande per ciascuna
materia in un tempo di due ore e mezza.
La prima simulazione è stata somministrata il 20 febbraio 2017 sulle seguenti
materie: inglese, filosofia, fisica, scienze, arte.
La seconda simulazione sarà somministrata il 16 maggio 2017 sulle seguenti
discipline: inglese, storia, scienze motorie, latino, disegno e storia dell’arte.
Le simulazioni di terza prova sono allegate al documento come anche le griglie
di valutazione.
Le simulazioni della prima e della seconda prova d’esame si svolgeranno
rispettivamente il 9 maggio 2016 e il 29 maggio 2016 per la durata di 6 h
ciascuna.
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Griglia di Valutazione della Terza Prova
Conoscenza
dei contenuti
Organica
Essenziale
Approssimata
5
3
1
I
disciplin
a
II
disciplin
a
III
disciplin
a
IV
disciplin
a
V
disciplin
a
Competenza
linguistica e
padronanza
dei linguaggi
specifici
Approfondita
Sufficiente
frammentaria
3
2
1
Capacità di
sintesi
Buona
Limitata
Parziale
4
3
2
Capacità
logico-
argomentativ
a
Coerente
Essenziale
Confusa
3
2
1
Punteggio
11
Media della
valutazione
Alcuni alunni della classe hanno partecipato alle seguenti attività previste dal
POF:
area matematica: Olimpiadi di matematica, Giochi di autunno, Gara a
squadre dell’Università Bocconi.
Area letteraria:
Lettura integrale di romanzi; seminario
sulla dittatura in Argentina e desaparecidos (approfondimento storico e
letterario) .
Partecipazione allo spettacolo teatrale
al teatro Marconi sulla figura di Salvo d’Acquisto (La foto del
carabiniere)
Area filosofica: olimpiadi della Filosofia.
Area sportiva: torneo di calcetto.
Donazione del sangue.
La classe, fatta eccezione per pochi studenti, ha partecipato al viaggio
d’istruzione a Monaco, accompagnata dal docente di storia e filosofia (prof.ssa
Meschesi).
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L’approccio metodologico, seguito dai docenti, nello svolgimento dei
programmi, è stato generalmente mirato ad inserire le singole conoscenze in
contesti più complessi, cercando di stimolare la ricerca di nessi e di
collegamenti. Obiettivo: raggiungimento delle abilità e delle competenze
necessarie per riuscire a gestire uno studio responsabile e autonomo .
Gli obiettivi delle singole programmazioni iniziali sono stati generalmente
raggiunti, anche se con vari gradi di apprendimento, di competenze e di abilità.
ELENCO DELLA CLASSE V A
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1] Alessandro Davide
[02] Alfieri Davide
[03] Auciello Stefano
[04] Bancala' Lorenzo
[05] Bonelli Matteo
[06] Bruno Gaetano
[07] Burelli Alessandra
[08] Caponetti Flavia
[09] Caprini Manuel
[10] De Gennaro Giulio
[11] Fabiani Gabriele
[12] Grande Riccardo
[13] Iachetti Eleonora
[14] Lamberti Maria Ilaria
[15] Matteucci Federico
[16] Mollicone Michela
[17] Montalti Alberto
[18] Narduzzi Edoardo
[19] Pizzotti Luca
[20] Schiavone Emma
[21] Viscardi Giada
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5. OBIETTIVI
5.1 OBIETTIVI GENERALI DELL'INDIRIZZO
Gli obiettivi generali dell’indirizzo mirano a conseguire le finalità etico-civili,
socio-affettive e cognitive nel quadro di una organizzazione didattica, che intende fornire garanzie formative propedeutiche per l'accesso all'Università,
valorizzando il legame tra scienza e tradizione umanistica. Tutte le discipline, pur nella specificità delle finalità e degli obiettivi di apprendimento, hanno
come fondamento comune l'acquisizione di conoscenze e competenze atte a promuovere una mentalità flessibile, capace di pensare per modelli diversi e
quindi di leggere ed interpretare la realtà nei suoi vari aspetti e nei rapidi
mutamenti in atto sul piano scientifico, tecnologico, sociale, epistemologico.
L'indirizzo scientifico propone un legame fecondo tra scienza e tradizione umanistica del sapere. In esso metodo e procedure scientifiche vengono
assunti in sostanziale continuità con la funzione mediatrice svolta dalla lingua nella descrizione del reale. In realtà aspetti di scientificità sono presenti in tutti
gli ambiti disciplinari, potendo essa sussistere a diversi livelli di rigore, di metodo, di elaborazione teorica e linguistica. Il percorso formativo deve far
emergere il valore, il metodo, i processi costruttivi di concetti e categorie scientifiche e concludersi con un approccio comparato e convergente delle
discipline nella pratica interdisciplinare quale si realizza nei processi cognitivi.
Le discipline scientifiche assumono quindi un ruolo fondante sul piano culturale
ed educativo per la funzione mediatrice e decisiva che tali discipline e loro linguaggi svolgono nell'interazione conoscitiva con il mondo reale. A loro volta
le discipline umanistiche nel loro ambito ampio ed articolato assicurano l'acquisizione di basi e strumenti essenziali per raggiungere una visione
complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane.
5.2 COMPETENZE TRASVERSALI
Obiettivo perseguito da tutti i docenti è quello di potenziare nel corso
dell’ultimo anno competenze trasversali, competenze cioè che si trasferiscono da un ambito disciplinare all'altro e possono essere attivate in contesti e
situazioni diverse, conferendo agli studenti la capacità di adattarsi in futuro a situazioni lavorative diverse. In particolare il Consiglio di Classe ha individuato
le seguenti competenze:
saper comunicare; saper selezionare;
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saper leggere, comprendere e interpretare;
saper generalizzare; saper strutturare;
padroneggiare gli strumenti espressivi;
produrre testi di vario tipo; operare collegamenti;
comprendere i nuclei fondanti delle discipline; saper utilizzare strumenti multimediali;
saper fare ricerca; essere autonomi e critici.
5.3 PROFILO FORMATIVO DEL LICEO SCIENTIFICO
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici
per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con
atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle
situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e
competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,
all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le
capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante
“Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei...”).
Il Liceo Scientifico ordinario si propone l'obiettivo di far acquisire un serio ed
articolato patrimonio culturale, non solo attraverso la trasmissione dei 'saperi'
di base, ma favorendo anche il potenziamento delle capacità logico-critiche e di
un metodo di studio pienamente autonomo e produttivo. Il corso ordinario
coniuga, infatti, una rigorosa formazione scientifico -matematica con una solida
cultura umanistica. L’indirizzo scientifico si caratterizza per una globalità
formativa, tale da permettere un ampio orizzonte di scelte e da preparare ai
vari studi universitari rivolti alla ricerca o alla formazione di professioni che
richiedano una forte base teorica. Oltre all’accesso all’Università, esso consente
l’acquisizione di prerequisiti per forme di professionalità attinenti all’ambito dei
beni culturali e delle tecniche della comunicazione. Il Liceo, inoltre, offre la
possibilità di far acquisire certificazioni internazionali riconosciute per le
competenze di tipo linguistico, utilissime per poter successivamente operare in
campo universitario e professionale.
Il Liceo attraverso progetti come il Piano nazionale lauree scientifiche e
attraverso la collaborazione posta in essere con l'Università si propone
l'obiettivo di migliorare la conoscenza e la percezione delle discipline
scientifiche nella Scuola secondaria di secondo grado, offrendo agli studenti la
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possibilità di partecipare ad attività di laboratorio stimolanti e coinvolgenti, al
fine di individuare interessi e disposizioni specifiche e fare scelte consapevoli in
relazione ad un proprio progetto personale.
Al termine del corso di studi pertanto lo studente è in grado di:
Utilizzare modelli di interpretazione della realtà derivati dalla applicazione di
un rigoroso metodo di studio e dallo sviluppo di una spiccata sensibilità
linguistica,
Rispondere con duttilità mentale ed elasticità culturale alle molteplicità degli
stimoli provenienti dal mondo esterno;
Valutare ed analizzare la complessità dei fenomeni avvalendosi di un
approccio diversificato, frutto di un percorso di studi che abbraccia differenti
aree disciplinari;
Stabilire un contatto diretto e critico con più sistemi culturali, in una
dimensione di integrazione tra popoli e civiltà diverse.
Per le sue finalità, il diploma consente di frequentare qualsiasi facoltà
universitaria, corsi post-secondari per migliorare o acquisire nuove competenze
tecnico-operative e di inserirsi nel mondo del lavoro mettendo a frutto le
competenze scientifiche e linguistiche acquisite, nonché le proprie capacità
relazionali, progettuali, organizzative.
6 PERCORSO FORMATIVO
6.1 CONTENUTI
I contenuti disciplinari scelti ed affrontati sono riportati nei programmi dei
docenti della classe facenti parte del presente documento.
6.2 METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE
Le attività curricolari sono state organizzate secondo procedure tradizionali, mantenendo l'orario settimanale previsto dai Programmi ministeriali. I metodi sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è stata sempre legata
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all’obiettivo da raggiungere, al contenuto da trasmettere, alla specificità dello
studente.
Tipologie di insegnamento/apprendimento:
Lezione frontale
Lezione/ applicazione: spiegazione seguita da esercizi applicativi; Discussione guidata: conduzione dello studente all'acquisizione di un
concetto o di un'abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni;
Lezioni con l’utilizzo della LIM di cui tutte le classi sono dotate;
Insegnamento per problemi: presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una
soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione; Attività sperimentali in laboratori per stimolare le abilità finalizzate alla
risoluzione dei problemi e alla conoscenza del territorio.
Gli studenti sono stati abituati gradualmente con apposite esercitazioni alle modalità delle tre prove scritte. Si sono alternati anche il lavoro di gruppo con
la sua metodica e la visione di materiale audiovisivo proposto per le varie discipline.
6.3 MEZZI e strumenti
I mezzi utilizzati sono stati i manuali scolastici, le fotocopie, i film didattici e le visite culturali e ausili informatici. Gli studenti hanno avuto a disposizione
laboratori di lingua, storia, scienze, fisica, l’aula audiovisiva e l’aula di informatica; hanno avuto la possibilità di disporre della biblioteca scolastica per
letture ed approfondimenti.
6.4 TEMPI DI ATTUAZIONE DELLA PROGETTUALITA’ DIDATTICA
La scansione della programmazione, le verifiche e le valutazioni sono state suddivise in un Trimestre e un Pentamestre.
6.5 CRITERI DI VALUTAZIONE
VOTO CONOSCENZE-COMPETENZE –CAPACITA’
1 – 4 Scarso
Conoscenza carente dei contenuti. Difficoltà espressiva.
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Insufficiente Incoerenza logico formale.
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Mediocre
Conoscenza parziale dei contenuti. Incertezza espositiva.
Capacità logica elementare.
6
Sufficiente
Conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali. Qualche
incertezza nel riconoscimento dei saperi minimi. Capacità di
orientarsi nei procedimenti logico matematici.
7
Discreto
Conoscenza e comprensione dei contenuti delle discipline,
Discreto capacità nel padroneggiare strumenti e competenze.
8
Buono
Conoscenza sicura ed analitica dei contenuti. Acquisizione dei
concetti con capacità di comprensione ed elaborazione
personale.
Saper collegare in modo autonomo e saper motivare il proprio
pensiero in modo articolato
9 -10
Ottimo-
Eccellente
Conoscenze approfondite e ragionate dei contenuti
Capacità di sintesi ed autonomia espressiva e operativa
Capacità di esprimere con un linguaggio specifico e rigoroso le
conoscenze
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6.6 INDICATORI CHE HANNO CONCORSO ALLA VALUTAZIONE
PERIODICA E FINALE
Nelle valutazioni si è tenuto conto del maggiore o minore raggiungimento degli
obiettivi programmati considerando:
Miglioramento rispetto alla situazione di partenza
possesso e comprensione dei dati
correttezza linguistica con relativi linguaggi specifici capacità di collegamento degli argomenti svolti
applicazione delle conoscenze apprese per risolvere i problemi autonomia di pensiero critico
contestualizzazione e storicizzazione capacità di analisi e sintesi
problematizzazione e attualizzazione interesse ed impegno
partecipazione alla vita scolastica
7. DOCUMENTAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI DELLE
SINGOLE DISCIPLINE E RELAZIONE FINALE
Documentazione del percorso formativo
Classe V sez. A – Anno scolastico 2016/17
MATEMATICA
Docente: LUISA SAVASTANO
La classe si presenta come un gruppo etereogeneo sia per il profitto che per il
comportamento.
Una parte degli alunni ha sempre partecipato attivamente alle lezioni ed ha studiato
costantemente con interesse ed impegno a casa; un’altra, anche se attenta in classe,
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ha studiato con discontinuità e superficialità impegnandosi maggiormente solo in
previsione delle verifiche. Tra questi ultimi un numero limitato di alunni che, anche a
causa di lacune pregresse, non hanno raggiunto un livello di preparazione sufficiente.
Da segnalare due studenti dotati di particolari capacità che hanno raggiunto un ottimo
livello di preparazione.
Nel corso dell’anno scolastico alcuni studenti hanno partecipato a varie attività
specifiche, come Olimpiadi della Matematica e gare nazionali di Matematica, rivelando
capacità anche negli aspetti non affrontati in ambito curricolare ed ottenendo discreti
risultati. Complessivamente si può dire che, anche se non sempre c’è stato uno studio
sistematico, rielaborativo delle conoscenze e dei prerequisiti da parte di tutta la
classe, nel corso delle lezioni ci sono stati momenti in cui non sono mancate le
intuizioni riguardo alla migliore strategia risolutiva.
Nel complesso la classe, ha raggiunto un livello complessivo di preparazione
più che sufficiente..
OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
Per una parte della classe: capacità di evidenziare il processo logico utile alla
risoluzione di un problema; conoscenza corretta della teoria; discreta capacità di
applicazione; corretto uso della simbologia e del linguaggio specifico. Per un gruppo di
alunni: conoscenze in prevalenza mnemoniche; soddisfacente, in alcuni casi debole,
possesso dei prerequisiti; capacità di sviluppo di problemi e calcoli talvolta limitata.
CRITERI DI SELEZIONE DEL PROGRAMMA
Il programma sviluppa gli elementi di analisi infinitesimale previsti per l’ultimo
anno del liceo scientifico. Ogni concetto è stato esaminato in profondità,
chiarito nei particolari ed illustrato con molti esempi riferendosi sempre prima
a casi semplici e poi via via più complicati. Si è proceduto pertanto, nei vari
moduli, sia a selezionare indicativi esercizi e problemi che, inizialmente hanno
costituito la base di conoscenza teorico-pratica dell’analisi e successivamente
simulato la II prova dell’esame finale; sia a vedere e utilizzare la matematica
come modellizzazione della realtà, con la risoluzione di problemi
contestualizzati di vario tipo. Inoltre si è data ampia dimostrazione dei teoremi
fondamentali dell’analisi per preparare la classe ad eventuali quesiti teorici che
comunque hanno costituito parte integrante delle esercitazioni scritte.
METODI E STRUMENTI DI LAVORO
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Lezione frontale con coinvolgimento degli alunni con un dialogo interattivo
alunno-insegnante. Scelta oculata di esempi ed esercizi per guidare gli alunni
al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Continui e frequenti interventi degli
alunni alla lavagna che costituiscono momenti di esercitazione per tutta la
classe. Problemi e quesiti vari di simulazione della II prova. Le prove scritte
effettuate sono 6 nell’arco dell’anno scolastico.
CONTENUTI
Funzioni reali di una variabile reale
Concetto di funzione. Insiemi limitati e illimitati di numeri reali. Funzioni
elementari; funzione inversa, funzione composta, funzioni monotone. Funzioni
periodiche, pari, dispari, simmetriche. Campo di esistenza di una funzione.
Limiti di una funzione
Concetto di limite di una funzione; limiti di funzioni; verifica di limiti. Teoremi
sui limiti: teorema dell’unicità del limite; teorema del confronto; teorema della
permanenza del segno. Operazioni sui limiti, forme indeterminate; funzione
potenza, altre forme indeterminate. Limite all’infinito di un polinomio e delle
funzioni razionali fratte.
Funzioni continue
Funzioni continue, studio dei punti di discontinuità. Il limite fondamentale x
senx;
II limite fondamentale
x
11 (senza dim.); altri limiti notevoli.
Teoremi fondamentali sulle funzioni continue (dim.grafica): teorema di
Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri.
Numero delle radici reali di un’equazione e sua risoluzione approssimata:
metodo grafico, metodo di bisezione. Asintoti; grafico probabile di una funzione.
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La derivata di una funzione
Concetto di derivata; significato geometrico e trigonometrico della derivata;
derivata destra e sinistra; retta tangente al grafico di una funzione; i punti
stazionari. Studio dei punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, punti a
tangente verticale. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili; le derivate
fondamentali; regole di derivazione; derivata di funzioni composte e di funzioni
inverse; derivata di xgxf . Derivate successive. Differenziale di una funzione.
Significato fisico della derivata, applicazioni dell’analisi alla fisica.
Teoremi del calcolo differenziale
Il teorema di Rolle; il teorema di Lagrange; conseguenza del teorema di
Lagrange: funzioni crescenti e decrescenti; il teorema di Cauchy (senza dim.) ;
il teorema di De L’Hospital (senza dim.).
I massimi , i minimi e i flessi
Massimo e minimo assoluto; massimo e minimo relativo. Massimi e minimi di
una funzione; teorema sui punti stazionari. Ricerca dei massimi e minimi con lo
studio della derivata prima.
Concavità, convessità, flessi. Studio della concavità e convessità e ricerca dei
flessi con lo studio della derivata seconda.
Ricerca di massimi, minimi e flessi con l’uso delle derivate successive.
Massimo e minimo assoluto. Problemi di massimo e minimo assoluto;
applicazioni alla geometria analitica, alla geometria piana, alla geometria solida
e alla realtà.
Lo studio delle funzioni
Studio del grafico di funzioni algebriche e trascendenti. Studio del grafico di
funzioni con valore assoluto. Applicazioni dello studio di una funzione:
discussione di un’equazione parametrica mediante lo studio di una funzione;
risoluzione grafica di una equazione o di una disequazione; famiglia di curve;
simmetrie.
23
Studio del grafico di una funzione mista. Risoluzione di una equazione con lo
studio approssimato della funzione: metodo di separazione delle radici.
Rappresentazione di una curva in forma parametrica. Problemi con le funzioni.
L’integrale indefinito
Integrale indefinito e le sue proprietà; integrali indefiniti immediati; integrali
indefiniti quasi immediati; integrazione per sostituzione; integrazione di
particolari funzioni irrazionali; integrazione per parti; integrazione delle funzioni
razionali fratte.
L’integrale definito
Integrale definito; area del trapezoide: somme integrali per eccesso e per
difetto; l’integrale definito di una funzione positiva o nulla; definizione generale
di integrale definito; significato geometrico dell’integrale definito; proprietà
dell’integrale definito. Il teorema della media. La funzione integrale, applicazioni
della funzione integrale; il teorema fondamentale del calcolo integrale (teorema
di Torricelli-Barrow). Il calcolo dell’integrale definito: formula di Newton-Leibniz.
Calcolo delle aree di superfici piane. Il calcolo dei volumi: i volumi dei solidi di
rotazione attorno all’asse x, all’asse y, ad una retta parallela all’asse x o all’asse
y; i volumi dei solidi.
Definizione di lunghezza di un arco di curva e di area di una superficie di
rotazione. Gli integrali impropri. Applicazioni degli integrali alla fisica.
La geometria analitica nello spazio
Le coordinate cartesiane nel piano; il piano, equazione generale del piano, piani
paralleli, piani perpendicolari; distanza di un punto da un piano; la retta,
equazione generale della retta, altre forme dell’equazione di una retta; retta
passante per un punto perpendicolare ad un piano. La superficie sferica.
24
Le serie numeriche
Definizione; serie convergenti, divergenti e indeterminate. La serie geometrica.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
CIITERI PER LA VALUTAZIONE Problema
(Valore massimo
attribuibile 75/150 )
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
25
1 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure,
metodi e tecniche
/25
/30
/8
/8
/8
/8
/8
/6
/7
/8
/7
/8
CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per
analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio,
comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente
rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard.
/30
/15
/3
/3
/3
/3
/3
/4
/4
/3
/4
/3
CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI
Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure.
Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
/20
/30
/4
/4
/4
/4
/4
/4
/4
/4
/4
/4
TToottaallii
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio 0-3 4-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Contenuti da svolgere dopo il 15 maggio:
Le equazioni differenziali
Equazioni differenziali del primo ordine, il problema di Cauchy. Le equazioni
differenziali del tipo xfy I . Le equazioni differenziali a variabili separabili. Le
26
equazioni differenziali lineari del primo ordine. Le equazioni differenziali del
secondo ordine.
Esercizi e problemi relativi a tutti i contenuti svolti.
I teoremi sono tutti con dimostrazione tranne quelli specificati.
Testo di riferimento:
Bergamini; Trifone; Barozzi - Corso base blu di
matematica 5 - Zanichelli
Bergamini; Barozzi – Verso la seconda prova di matematica - Zanichelli
27
FISICA
Docente: LUISA SAVASTANO
Nella classe, una parte degli alunni ha sempre partecipato attivamente alle
lezioni mostrando un vivo interesse per la disciplina ed ha studiato con
continuità ed impegno anche a casa altri, anche se attenti in classe, hanno
studiato con discontinuità impegnandosi maggiormente solo in previsione delle
verifiche.
OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
Per una parte della classe, discreta conoscenza degli elementi essenziali della
disciplina, in alcuni casi buona, e capacità di utilizzare adeguatamente il linguaggio
specifico, in generale ha raggiunto gli obiettivi formativi previsti nella programmazione
iniziale. Per un piccolo gruppo, conoscenze superficiali ed incertezza nell’esposizione.
CRITERI DI SELEZIONE DEL PROGRAMMA
Si è provveduto sia all’acquisizione di un corpo organico di contenuti finalizzati
ad un’adeguata interpretazione della natura sia al loro aspetto applicativo
cercando di scegliere esempi, dove è stato possibile, ambientati in situazioni
reali per favorirne la comprensione.
METODI E STRUMENTI DI LAVORO
28
Lezione frontale; lezione interattiva, per educare alla riflessione ed alla
discussione sull’argomento trattato. Lezioni con visione di slides.
Colloqui; prove scritte, sotto forma di test (trattazione sintetica di argomenti,
quesiti a risposta breve) e di problemi di applicazione; simulazioni III prova.
Testi di riferimento:
Ugo Amaldi - “L’Amaldi per i licei scientifici.blu” - volumi 2 e 3 - Editore
Zanichelli Slides fornite dall’insegnante su: “Onde elettromagnetiche” ; “Lo spettro
elettromagnetico”; “La relatività ristretta”; “Lo spazio-tempo di Minkowski”.
CONTENUTI
Elettromagnetismo
Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Il campo magnetico
terrestre. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze tra magneti e correnti, l’esperienza di Faraday. Forze tra correnti, la legge di Ampere.
L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da
corrente. Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, legge di Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Campo
magnetico di un solenoide. Il motore elettrico, la corrente cambia verso, il momento della forza magnetica su una spira ( senza dim.). L’amperometro e il
voltmetro (solo definizione).
Il campo magnetico
La forza di Lorentz. La forza magnetica che agisce su una carica in moto; Forza elettrica e magnetica, il selettore di velocità. Il moto di una carica in un campo
magnetico uniforme. Moto con velocità perpendicolare a un campo B uniforme, il raggio della traiettoria circolare, il periodo del moto circolare. Moto con
velocità obliqua a un campo uniforme. Il flusso del campo magnetico, flusso attraverso una superficie non piana. Il
teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico, il
teorema di Ampere.
29
Le proprietà magnetiche dei materiali: definizione di sostanze ferromagnetiche,
sostanze paramagnetiche, sostanze diamagnetiche. La permeabilità magnetica relativa. Verso le equazioni di Maxwell.
L’Induzione elettromagnetica La corrente indotta, il ruolo del flusso del campo magnetico. La legge di
Faraday-Neumann, l’espressione della legge di Faraday-Neumann, dimostrazione della formula di Faraday-Neumann, la forza elettromotrice
indotta istantanea. La legge di Lenz. Le correnti di Foucault. L’autoinduzione e la mutua induzione, l’induttanza di un circuito, il circuito RL; la mutua
induzione. Energia e densità del campo magnetico: energia immagazzinata in un induttore, la densità di energia del campo magnetico.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Forza elettromotrice di un generatore e forza elettromotrice indotta, relazione tra forza elettromotrice indotta e campo elettrico indotto, un’altra forma per la
legge di Faraday-Neumann, le proprietà del campo elettrico indotto. Il termine mancante, la corrente di spostamento, corrente di spostamento e corrente di
conduzione, il campo magnetico indotto..
Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche, la velocità della luce. Le onde elettromagnetiche
piane, il profilo spaziale dell’onda, l’onda elettromagnetica nel tempo; densità volumica media dell’energia di un’onda elettromagnetica. Lo spettro
elettromagnetico; le onde radio e le microonde; le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette; i raggi X e i raggi gamma.
La relatività dello spazio e del tempo
Velocità della luce e sistemi di riferimento; esperimento di Michelson-Morley
(apparato sperimentale, il risultato negativo dell’esperimento); gli assiomi della
teoria della relatività ristretta. La simultaneità. La dilatazione dei tempi,
sincronizzazione degli orologi, misura di un intervallo di tempo, il tempo
proprio. Il “paradosso dei gemelli”. I simboli β e γ. La contrazione delle
lunghezze, lunghezze poste nella direzione del moto relativo, la lunghezza
propria. L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo,
dimostrazione dell’invarianza. Le trasformazioni di Lorentz ( senza
dimostrazione); le trasformazioni di Lorentz e quelle di Galileo.
La relatività ristretta
L’intervallo invariante, uno spostamento nello spazio ordinario, l’intervallo
invariante nella teoria della relatività, il segno di Δσ. Lo spazio-tempo, lo
spazio-tempo di Minkowski, il cono di luce. La legge della composizione
relativistica delle velocità. L’equivalenza tra massa ed energia, la quantità di
moto della luce, la massa è energia, la tomografia a emissione di positoni
(PET). I fotoni, collisione tra particelle. La dinamica relativistica, l’energia
30
totale, formula dell’approssimazione del coefficiente di dilatazione per piccole
velocità (senza dimostrazione). Energia cinetica, la massa e la quantità di
moto. Il quadrivettore energia-quantità di moto.
Contenuti da svolgere dopo il 15 maggio:
La crisi della Fisica Classica
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico. La quantizzazione della
luce secondo Einstein. Effetto Compton.
RELAZIONE FINALE
CLASSE 5 SEZIONE a
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
Prof.ssa. Rita Paucera
Materia: ITALIANO
La classe V A risulta composta da 21 alunni, 14 maschi e 7 femmine provenienti dal medesimo gruppo classe dell’anno scolastico precedente.
Dal punto di vista didattico disciplinare la classe si è mostrata fin dall’inizio
collaborativa e corretta durante le lezioni, in generale interessata, curiosa, anche se poco produttiva al momento della verifica e della valutazione orale;
una discontinua motivazione allo studio è stata elemento connotativo principale. L’atteggiamento non sempre positivo e concentrato, la frequenza
discontinua, specialmente nel Pentamestre, hanno causato diversi rallentamenti nel raggiungimento degli obiettivi finali.
Tale atteggiamento ha creato fin da subito la necessità di chiarire e ricordare continuamente gli oneri e le responsabilità richieste dall’ultimo anno di
percorso liceale . Sebbene il clima disciplinare sia sempre stato sereno e di reciproco rispetto, la sottoscritta ha dovuto, però, riscontrare, suo malgrado,
un atteggiamento non sempre adeguato; ciò ha inciso non sempre
positivamente sulla valutazione oggettiva e finale. Necessaria premessa è il
31
fatto che questa classe ha cambiato docente di lettere proprio nell’ultimo anno
di corso; instaurare un produttivo e sereno rapporto docente-studente è stato l’obiettivo primario, spesso a svantaggio di verifiche approfondite e puntuali.
Volendo fare un bilancio dei progressi e dei risultati raggiunti dalla classe in
relazione ai livelli di partenza e agli obiettivi programmati, si possono esprimere le seguenti considerazioni:
dal punto di vista didattico gli studenti hanno, generalmente, confermato il buon livello di partenza, anche se l’impegno non è stato sempre costante.
Spesso, infatti, gli alunni (soprattutto nell’ultima parte del Pentamestre) si
sono assentati, soprattutto in concomitanza di momenti importanti della vita scolastica quotidiana (evitando compiti o interrogazioni). Tale atteggiamento
ha inciso in modo negativo sulla preparazione di alcuni in quanto, nei numerosi giorni di assenze saltuarie, gli studenti hanno anche perso lezioni frontali e
approfondimenti necessari. Alcuni studenti si sono trovati in difficoltà in conclusione dell’anno di studio ,
perché non hanno dimostrato una buona capacità di gestione dei numerosi impegni. E’ stata più volte ribadita la necessità di uno studio costante, ma
mentre una parte degli alunni è stata sempre presente impegnandosi con continuità, un’altra non è sempre riuscita a riportare risultati accettabili.
Dal punto di vista delle competenze di letteratura italiana e della realizzazione di testi in forma scritta (come previsto dalle indicazioni nazionali), tutto il
programma è stato serenamente svolto e valutato; graduale e precisa l’applicazione del metodo di studio della storia letteraria, valorizzando anche i
canoni della letteratura europea, attraverso la lettura integrale di alcuni
romanzi.
L’azione didattica ha, inoltre, teso al potenziamento delle abilità di scrittura e
ad un preciso uso della terminologia specifica della disciplina. Il risultato è stato decisamente soddisfacente per un congruo numero di alunni ; per altri,
pur pochi, non sempre tale azione didattica ha raggiunto buoni esiti.
La fase della composizione scritta è stata ampiamente orientata verso le tipologie dell’Esame di Stato quali l’analisi testuale (Tipologia A), il saggio
breve e in piccola parte l’articolo di giornale (Tipologia B); tema di argomento storico (Tipologia C) e di ordine generale (Tipologia D).
Durante l’anno scolastico c’è stata una costante collaborazione con il docente di
storia per elaborare temi di tipologia C che sono stati somministrati agli studenti nei vari compiti in classe.
Per quanto riguarda la Divina Commedia partendo dal 30 canto del Purgatorio,
gli studenti hanno affrontato con impegno anche lo studio analitico di alcuni canti significativi del Paradiso.
Per quanto riguarda la valutazione delle competenze espositive (orali), si è
ritenuto corretto non solo registrare la preparazione attraverso momenti istituzionali (interrogazione) ma anche riportare ogni intervento positivo sul
32
registro personale, così poi da favorire una valutazione più completa e meno
tecnica. In ogni caso, ad ogni studente è stato permesso di recuperare in più e diversi modi le insufficienze riportate durante fasi specifiche di formazione.
I rapporti con le famiglie degli alunni si sono effettuati con regolarità durante
gli orari e gli spazi istituzionalmente fissati; si è notato un positivo e sorprendente interesse da parte di tutti i genitori alla didattica quotidiana, ciò
ha permesso un sereno clima collaborativo.
COMPETENZE/CONOSCENZE/ABILITA’ CONSEGUITE
In base ai livelli di competenze, conoscenze e abilità fissati all’inizio dell’anno scolastico e previsti per il quinto anno, la classe va suddivisa in tre diversi
livelli:
- Competenze alte: un terzo degli alunni;
- Competenze medie: circa un terzo degli alunni;
- Competenze mediocri/sufficienti: circa un terzo degli alunni.
Si riportano di seguito le competenze/abilità/conoscenze fissate dal
Dipartimento di Lettere del Liceo per il quinto anno.
COMPETENZE
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Padroneggiare
pienamente gli strumenti
espressivi ed
affinare le competenze di
comprensione e produzione nei
diversi contesti comunicativi
Acquisire
coscienza della dimensione storica
della lingua
Possedere e saper
utilizzare un linguaggio ampio e
appropriato, anche di
tipo specifico, adeguato al lavoro da
svolgere
Produrre interventi
adeguati,
nell’organizzazione e nella forma
linguistica, alla circostanza
comunicativa
Saper operare analisi argomentate e
Tendenze evolutive
della lingua italiana dall’Unità nazionale
alla contemporaneità
Lingua letteraria, lingua d’uso, linguaggi
settoriali
Lessico fondamentale per la comunicazione
orale in contesti formali e informali
33
contestualizzate
Saper operare sintesi
adeguate
Affinare le competenze di
analisi ed interpretazione dei
testi di differenti
tipologie
Saper stabilire
nessi tra la letteratura italiana
ed europea
Potenziare la competenza di
stabilire nessi tra la letteratura e
altre discipline o
domini espressivi
Comprendere il/i messaggio/i
contenuto/i in un testo
Cogliere i nessi
esistenti tra le scelte linguistiche operate e
i principali scopi comunicativi ed
espressivi di un testo
Riconoscere in un testo le
caratteristiche del genere letterario di
appartenenza
Comprendere le diverse
interpretazioni critiche di un testo
Cogliere, in
prospettiva interculturale, gli
elementi di identità e di diversità tra la
cultura italiana e le
culture di altri Paesi
Saper storicizzare e
problematizzare un testo, anche in una
prospettiva
interdisciplinare.
Romanticismo, A. Manzoni, I promessi
sposi (recupero del programma del
precedente anno
scolastico)
G. Leopardi
Linee di evoluzione del
sistema letterario italiano, testi e autori
dall’Unità nazionale al Novecento: Verismo e
Naturalismo, G. Verga, Ch. Baudelaire e
poesia simbolista
europea, Decadentismo, G.
Pascoli, G. d’Annunzio, L. Pirandello, I. Svevo,
Futurismo e Avanguardie del Primo
Novecento, G. Ungaretti, E. Montale,
U. Saba, Ermetismo e tendenze poetiche del
Novecento, Neorealismo,
P.P.Pasolini e tendenze narrative del
Novecento.
Una selezione di otto canti dal Paradiso di
Dante
Produrre testi di vario tipo in
relazione ai
Ricercare e selezionare
informazioni in
Fasi del processo di produzione scritta:
pianificazione, stesura
34
differenti scopi comunicativi
Mostrare motivati
interessi culturali
Saper utilizzare in
modo critico le tecnologie
dell’informazione e
della comunicazione per
studiare, fare ricerca,
comunicare
funzione della produzione di testi
scritti di vario tipo
Saper elaborare mappe concettuali
funzionali al lavoro da svolgere.
Saper progettare e
produrre testi di vario tipo, negli adeguati
registri linguistici, ricorrendo anche alle
nuove tecnologie
e revisione
Fonti dell’informazione
e della
documentazione
Modalità e tecniche
delle diverse forme di produzione scritta
previste dal Nuovo
Esame di Stato
METODI
Gli strumenti di lavoro hanno compreso le verifiche scritte – sotto forma di
analisi testuale , saggio, relazione storica; per le verifiche orali : interrogazione frontale e multipla. Particolarmente efficace è stato il ripasso regressivo e
progressivo, grazie al quale lo studente si è allenato lungo itinerari, percorsi in trasversali o alla rovescia, utili per sviluppare i la capacità di una ricostruzione
rapida dei contenuti della disciplina.
La didattica ha compreso interazioni frontali, di tipo tradizionale, consistenti in spiegazioni, approfondimenti, percorsi di letteratura comparata; costante è
stato l’utilizzo della multimedialità, grazie anche alla LIM.
CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE
E’ stato verificato sistematicamente il livello di apprendimento raggiunto dagli
allievi, sulla base degli obiettivi didattico-educativi prefissati, attraverso interrogazioni, test, prove strutturate e conversazioni finalizzate sia alla
misurazione dei progressi fatti, sia all’individuazione e al chiarimento di eventuali dubbi e difficoltà. Per la valutazione si è tenuto conto dei dati raccolti
mediante le verifiche e dei progressi registrati in merito alle conoscenze,
competenze e capacità raggiunte da ciascun allievo rispetto alla situazione di partenza.
Il livello di sufficienza è stato attribuito ad alunni che hanno raggiunto un livello di conoscenza completa, ma non approfondita, che hanno compreso i
35
concetti, pur mostrando qualche insicurezza. Particolare attenzione è stata
data alla frequenza e al comportamento, all’interesse e all’impegno dimostrati.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA
ITALIANO
Molto
scarso
Grav.
Insuff. Insuff.
Medio-
cre Suff. Discreto Buono Ottimo Eccellente
Voto in
quindicesimi 1-3 4-5 6-7 8-9 10 11-12 13 14 15
Voto in decimi 1-2 3 4 5 6 7 8 9 10
COMPETENZE
NELL’USO
DELLA LINGUA
Correttezza
ortografica
e morfosintattica
Proprietà e
pertinenza
(lessico, registro)
CONOSCENZE
Dell’argomento
e del contesto di
riferimento
Rispetto delle
caratteristiche
della tipologia
prescelta
Aderenza alla
traccia
ABILITA’
LOGICO-
CRITICHE
ED
ESPRESSIVE
Organicità e
coerenza del
discorso
Capacità di
approfondimen-
to/ di
36
rielaborazione
(analisi, sintesi,
confronto)
Originalità
Roma 13/05/2017
Rita Paucera
Percorso formativo svolto fino al 15 maggio
1. Il Romanticismo: nascita e diffusione del Romanticismo in Europa – L’immaginario romantico. La ricezione del dibattito romantico in Italia, la
polemica con i classicisti, le ideologie, il ruolo delle riviste, la questione della lingua. Il romanzo in Italia e il romanzo storico.
Brani antologici:
G. Berchet: dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo “La poesia popolare”
Madame de Stael, dalla Biblioteca italiana “Sulla maniera e l’utilità delle
traduzioni”.
La poesia dialettale : I sonetti di G.G. Belli
2. A. Manzoni: la vita e l’opera – Il pensiero e la poetica – Le tragedie - Scritti di teoria letteraria: Lettera sul Romanticismo, Lettre a M. Chauvet,
- I promessi sposi: le edizioni, l’ideologia politico-sociale, la scelta del romanzo storico e il rapporto tra storia e invenzione, la trama, la struttura
narrativa e i personaggi. 3. G. Leopardi: la vita e l’opera, il pensiero e la poetica - Leopardi e il
Romanticismo - I Canti - Le Operette morali - Lo Zibaldone. Brani antologici
4. L’età postunitaria: coordinate politiche, economiche e sociali. Il Realismo
in Europa: il Positivismo, la Scapigliatura, il Naturalismo francese e il Verismo italiano.
G.Flaubert e Madame Bovary (microsaggio: il discorso indiretto libero)
E. Zola: lettura integrale del romanzo naturalista: Teresa Raquin
37
G. Verga: la vita, il pensiero e la poetica, l’esordio scapigliato e il
Verismo, le nuove tecniche narrative, le opere (Vita dei campi, il ciclo dei Vinti, le Novelle rusticane, Mastro don Gesualdo)
Brani antologici
5. Il Decadentismo europeo: quadro storico-culturale, caratteri della
modernità, Decadentismo e modernità, estetismo, le poetiche decadenti: simbolismo, panismo, gli eroi decadenti..
Ch. Baudelaire, I fiori del male.
Il Decadentismo italiano: G. D’Annunzio: la vita, il pensiero e la poetica, D’Annunzio prosatore: Il piacere, Il trionfo della morte, Le vergini delle
rocce, Il fuoco, Forse che sì forse che no. D’Annunzio poeta: le Laudi e in modo particolare “Alcyone”. Il periodo notturno. Il teatro.
G. Pascoli: la vita, il pensiero e la poetica, il Fanciullino, le opere poetiche
(Myricae, Canti di Castelvecchio, Poemetti, Poemi conviviali).
Brani antologici.
Ch. Baudelaire: da I fiori del mal “L’albatro”.
da Lo Spleen di Parigi “ La caduta dell’aureola”
6. Il primo Novecento: la situazione storica e sociale in Italia, l’ideologia e
le riviste, Freud e la fondazione della psicoanalisi, crisi della scienza, gli effetti della crisi sul romanzo novecentesco – Le avanguardie storiche –
7. I Svevo: la vita, il pensiero e la poetica, i romanzi: Una vita, Senilità, La
coscienza di Zeno.
8. L. Pirandello: la vita, il pensiero e la poetica, l’Umorismo, Novelle per
un anno, i romanzi: Il fu Mattia Pascal, Quaderni di Serafino Gubbio
operatore, Uno, nessuno e centomila. Il teatro: Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV . L’ultimo Pirandello: Il teatro dei
“miti”.
Brani antologici
F. T. Marinetti : - Primo manifesto del Futurismo
- Manifesto tecnico della letteratura futurista
Bombardamento da Zang tumb tuum
Dante Alighieri, Paradiso. Struttura e caratteri della terza cantica. Il pensiero politico e l’ideologia religiosa. I canti politici
38
- Paradiso I, III, VI, XI,XII, XV XVII. XXXIII (solo in lettura e
interpretato da Benigni)
Programma da svolgere dal 15 .5 al 9.1 2017
9. La poesia del Novecento: la realtà politica, sociale e culturale tra le
due guerre. Approfondimento su Montale; G. Ungaretti, U. Saba: vita e opere.
Testi antologici.
Tendenze narrative del Novecento: I.Calvino, A.Moravia, P. Paolo Pasolini, Fenoglio, Pavese.
Lettura integrale dei romanzi e saggi: Niente asilo politico di Enrico Calamai
Teresa Raquin di E. Zola
Il gattopardo di Tomasi di Lampedusa
Il caso Moro di L.Sciascia
Le notti bianche di F. Dostoevskji
Morte a Venezia di T. Mann
16 ottobre 1943 di G. De Benedetti
Roma, 13/05/2017
Prof.ssa Rita Paucera
RELAZIONE FINALE
CLASSE 5 SEZIONE A
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
Prof.ssa Rita Paucera
Materia: Letteratura Latina
39
Da una indagine dei prerequisiti , lo scorso settembre 2016, emergeva una
classe abbastanza disinvolta nel riconoscimento delle strutture storico-
letterarie di base; rispetto agli obiettivi specifici, invece, (gli autori e i generi di
età repubblicana ed età augustea), sono emersi dubbi e qualche difficoltà
nell’interpretazione dei nuclei fondanti della sintassi e della letteratura. La
prima indagine analitica ha rilevato difficoltà anche nei meccanismi di
traduzione. Intanto , nessun arresto ha subito il programma previsto, tentando
continuamente, come azione didattica principale, di affrontare serenamente il
discorso sul testo e sui passi antologici, con esercitazioni in classe; l’area
squisitamente letteraria è stata affrontata con maggiore linearità , anche grazie
alla naturale predisposizione di alcuni studenti al settore umanistico. Accanto ai
testi classici e alla relativa traduzione, condotta in classe e insieme, si è
affiancata la lettura di testi in traduzione, anche per conoscere linearmente il
contenuto di opere di particolare interesse e suggestione (Seneca, Lucano,
Petronio…)
Attualmente, solo un esiguo numero di alunni si è attestato su un livello buono
e discreto, mentre la maggioranza della classe ha comunque ottenuto risultati
sufficienti a sostenere l’esame di stato.
Per la frequenza e la partecipazione assidua e produttiva alle lezioni, vale
quanto già dichiarato nella relazione della disciplina dell’italiano.
COMPETENZE, ABILITÀ/CAPACITÀ, CONOSCENZE
Competenze
Leggere, analizzare, comprendere testi latini d’autore (anche con traduzione a fronte) individuandone le principali strutture logico
espressive. Dimostrare consapevolezza del genere e del fenomeno storico-letterario.
Cogliere gli elementi della cultura latina (e classica in genere) che sono alla base della cultura occidentale.
Saper stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline.
40
Abilità/Capacità
Saper comprendere almeno il senso globale di un testo d’autore in lingua latina .
Possedere un linguaggio specifico organico nella fase di rielaborazione in italiano.
Saper operare sintesi nell’interpretazione e nella produzione dei messaggi.
Saper storicizzare e problematizzare, anche in una prospettiva interdisciplinare .
Utilizzare in modo critico le informazioni reperite in funzione di una contestualizzazione più ampia.
Conoscenze
Storia della letteratura: La prima età imperiale
Età giulio –claudia Età flavia
Età del principato per adozione (da Nerva a Marco Aurelio) La funzione degli intellettuali (Fedro, Seneca, Lucano, Petronio,
Quintiliano, Plinio il Vecchio, Marziale, Giovenale, Plinio il Giovane, Tacito, Apuleio.Lettura di testi d’autore in lingua latina: testi scelti
METODOLOGIE E PROCEDURE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale, analisi guidate e analisi autonome dei testi in lingua,
laboratorio di traduzione, letture in traduzione italiana di brani o testi della
letteratura latina.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI PERIODO
Il numero delle verifiche sommative è previsto in:
TRIMESTRE:
- Almeno 1 interrogazioni orale; - almeno due verifiche scritte.
PENTAMESTRE:
- almeno due interrogazioni orali;
- almeno due verifiche scritte.
41
Griglia di valutazione per le prove orali di Latino (triennio)
VOTO IN DECIMI GIUDIZIO CORRISPONDENTE
1-3
Conoscenza gravemente lacunosa della morfosintassi che pregiudica quasi completamente la comprensione del
testo; gravi errori nell’analisi storico letteraria;
conoscenza assai limitata dei contenuti; difficoltà espressive; lettura faticosa e con molti errori di
pronuncia.
4
Conoscenze frammentarie e superficiali; errori
nell’individuazione delle strutture morfo-sintattiche scarsa padronanza dei contenuti storico letterari;
espressioni non adeguate; lettura faticosa e lenta con alcuni errori.
5
Conoscenze linguistiche non del tutto consolidate;
difficoltà di individuazione delle strutture complesse; scarsa autonomia nella rielaborazione delle conoscenze
storico-letterarie di cui non sempre si colgono gli aspetti essenziali; incertezze nell’esposizione; lettura faticosa
ma corretta.
6
Sufficienti conoscenze morfo-sintattiche; comprensione
globale del senso del brano, pur in presenza di errori;
conoscenza degli aspetti essenziali dello sviluppo storico-letterario; esposizione corretta ma priva del lessico
specifico delle discipline;
7
Discrete conoscenze morfo-sintattiche e lessicali;
interpretazione sostanzialmente corretta dei testi; conoscenze storico-letterarie soddisfacenti; discrete
capacità di analisi e di sintesi; esposizione chiara con acquisizione del lessico specifico; lettura corretta di unità
di una certa lunghezza.
8
Buone capacità di analisi, interpretazione e traduzione dei testi; conoscenza e comprensione dei contenuti
storico-letterari completa e approfondita; buone capacità di analisi e di sintesi; esposizione chiara con acquisizione
del lessico specifico; lettura corretta e spedita di unità di una certa lunghezza.
9-10
Ottime capacità di analisi, interpretazione e traduzione
dei testi; conoscenza completa e approfondita dei contenuti storico-letterari; ottime capacità di
rielaborazione personale delle conoscenze acquisite; esposizione chiara e appropriata con sicura padronanza
del lessico specifico; lettura corretta ed espressiva di
42
qualunque testo.
Roma 13/05/2017
Rita Paucera
PROGRAMMA sintetico DI LATINO A.S. 2015/16
Testo in adozione:Garbarino, , volume 3,Veluti Flos, Loescher editore.
L’età Giulio-claudia: coordinate storiche.
- La dinastia Giulio-Claudia: da Tiberio a Nerone, la vita culturale nella molteplicità delle esperienze letterarie.
- Seneca La vita e il pensiero: la filosofia e l’impegno politico tra otium e
negotium Le opere: brani scelti di cui si fornirà mappa dettagliata in allegato
al programma di fine ciclo. Lo stile. - Petronio e il romanzo antico. L’opera- Il Satyricon
- La favola: Fedro
- Il poema epico: Lucano, Pharsalia /Bellum civile
L’età dei Flavi: coordinate storiche
I Flavi, la cultura al servizio del potere, il principato adottivo e la felicitas
temporum di Nerva e Traiano
- Marziale e il genere dell’epigramma: la vita, l’attività letteraria. - Giovenale: la satira e la poetica dell’indignatio;
- Quintiliano: la vita, l’Institutio oratoria, la decadenza dell’oratoria, lo stile
43
- Plinio il Vecchio: la Naturalis Historia
- Plinio il Giovane . Lepistolario .
L’età degli Antonini e il principato adottivo: coordinate storiche.
Tacito: vita e la complessità dell’opera
Apuleio e il romanzo
Roma, 13/05/2017
Docente
Rita Paucera
RELAZIONE FINALE
CLASSE 5 SEZIONE A
ANNO SCOLASTICO 2016-17
Prof.ssa Viviana Meschesi
Materia: FILOSOFIA
44
La classe è stata da me presa in carico ad inizio anno scolastico. Il percorso filosofico degli studenti non è stato garantito da continuità didattica e
metodologica a causa del ripetuto avvicendarsi dei docenti di filosofia nell’arco del triennio. Nonostante ciò, la rilevazione dei prerequisiti ha consentito di
fotografare una situazione generalmente solida sia da un punto di vista di
contenuti che di competenze. Gli studenti sono stati inoltre in grado, in breve tempo, di adeguarsi alla nuova metodologia didattica.
La classe nella sua totalità è caratterizzata da una disposizione positiva e rispettosa nei confronti del docente e da un discreto interesse nei confronti
della materia. Un gruppo di studenti, dal profitto molto buono o eccellente, si distingue per
capacità critiche e autonomia di giudizio, qualità intellettuali che in certi casi si coniugano ad una notevole sistematicità nell’assimilazione e nella esposizione
dei contenuti, in altri casi con una spiccata intuitività e acutezza di analisi. Altri allievi, grazie all’impegno e al sincero interesse verso la materie studiata,
hanno compiuto rilevanti progressi nel corso di pochi mesi, sia nell’organizzazione che nell’esposizione delle proprie conoscenze, raggiungendo
una solida preparazione, da discreta a buona. Alcuni studenti, sebbene presentino talune debolezze nel patrimonio lessicale e nel rigore concettuale,
accentuate da una non perfetta continuità nello studio, sono comunque riusciti
a seguire il lavoro svolto in classe e a dimostrare un sostanziale possesso degli elementi essenziali del programma svolto.
A fronte di un rapporto di fiducia reciproca che si è creato da subito, si rileva tuttavia soprattutto nel Pentamestre un impegno scolastico non sempre
costante di alcuni studenti, impegno reso più faticoso a causa di una discontinua frequenza scolastica.
Nonostante ciò, un processo di crescita generalizzata è stato possibile grazie alla buona disposizione con cui i ragazzi si sono posti verso l’azione del
docente. In generale, la classe ha perseguito e raggiunto gli obiettivi prefissati secondo
livelli di profitto diversificati.
Obiettivi e metodi didattici
Obiettivi:
I) Conoscenze:
a) dei concetti filosofici b) delle dottrine filosofiche
II) Competenze:
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a) usare in modo appropriato i termini filosofici
b) spiegare il significato e l’uso di un termine filosofico e contestualizzarlo all’interno del sistema linguistico-teoretico di riferimento
c) individuare i passaggi argomentativi all’interno di un testo filosofico
III) Capacità:
a) esporre una tesi filosofica b) ricostruire una argomentazione filosofica
c) riconoscere ed esporre differenze e contrapposizioni tra diverse concezioni filosofiche
d) esporre diverse posizioni di pensiero intorno ad uno stesso problema filosofico
e) Aver maturato una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi.
f) Saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione
filosofi
Metodi didattici:
• Lezioni frontali • Lezioni partecipate
• Discussioni guidate • Lezioni attraverso strumenti multimediali o video
Testo adottato: Abbagnano, Fornero, Burghi, La Filosofia, vol. 2-3.
Metodologia didattica
L’attività didattica si è svolta soprattutto attraverso lezioni frontali e lezioni partecipate: le discussioni in classe sono state, in particolare, un momento
importante di riflessione e confronto. Allo stesso modo, le domande poste dagli studenti sono state metodologicamente fondamentali per delucidare e
sviluppare i problemi. L’utilizzo e l’analisi di alcuni testi filosofici è stato
fondamentale per permettere l’acquisizione della terminologia filosofica relativa all’autore di riferimento.
Prove di verifica
Le prove di verifica sono state elaborate alternando colloqui e test scritti,
articolati come prove semistrutturate a risposta sintetica (tipologia B). Gli studenti sono stati costantemente stimolati alla autovalutazione della propria
prestazione, in modo da poter calibrare adeguatamente la successiva preparazione. In accordo con la programmazione del Consiglio di Classe, si
sono svolte simulazioni della terza prova di esame. Per i criteri di valutazione, si rimanda alle griglie contenute nel PTOF.
46
Argomenti e percorsi:
- L’eredita post-kantiana
- Caratteri generali dell’Idealismo:
1) Fichte: la dottrina della scienza e idealismo trascendentale; la dottrina
politica.
2) Schelling: filosofia della natura e idealismo trascendentale.
- G.W.F.Hegel: i fondamenti del sistema hegeliano:
1) la Fenomenologia dello Spirito:
1.1) Obiettivi e metodo della Fenomenologia
1.2) Coscienza, autocoscienza, ragione
1.3) Spirito, religione, sapere assoluto
2) Il Sistema della scienza filosofica:
2.1) Logica
2.2) Filosofia della Natura
2.3) Filosofia dello Spirito
TESTI:
Fichte, Discorsi alla nazione tedesca (brani)
Hegel, La dialettica servo-padrone (brani dalla Fenomenologia dello Spirito)
- Approfondimento problematico: la questione della irriducibilità della
coscienza
1) La “philosophy of mind” ed il problema della coscienza
47
TESTI:
T. Nagel, Cosa si prova ad essere un pipistrello?
FILM:
- Malick, The tree of life
- Gondry, Eternal sunshine of the spotless mind
- I contestatori del sistema hegeliano:
1) A. Schopenhauer: “Die Welt als Wille und Vorstellung” e sua articolazione;
voluntas e noluntas; la liberazione dalla volontà.
2) S. Kierkegaard: filosofia e comunicazione; le critiche all’hegelismo e la
rivalutazione del singolo; possibilità e scelta; gli stadi di vita; fede, angoscia,
disperazione.
- L’eredità di Hegel: Destra e Sinistra hegeliana
- L’alienazione religiosa in Hegel e la sua ricezione tra Destra e Sinistra
hegeliana
-L. Feuerbach: teologia ad antropologia.
-K. Marx:
1)le teorie dell’economia politica classica: Smith, Malthus e Ricardo;
2) il lavoro e l’alienazione;
3) il materialismo storico e dialettico;
4) l’analisi economica del Capitale e il funzionamento del sistema capitalista;
5) la rivoluzione e il superamento dello Stato borghese.
TESTI:
Feuerbach, L’essenza del cristianesimo (brani)
Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844: Dall’oggettivazione
all’alienazione(brani)
48
Marx, Engels, Manifesto del Partito Comunista (brani)
Marx, Tesi su Feuerbach
Marx, Il Capitale: Limiti e contraddizioni del Capitale (brani)
- L’eredità del marxismo e la scuola di Francoforte:
1) L’eredita del marxismo tra dogmatismo e revisionismo.
2) Temi, caratteri e riferimenti culturali della Scuola di Francoforte.
3) J. Pollock: la crisi del 29 e la diagnosi di “Capitalismo di Stato”.
4) M. Horkheimer: La Dialettica dell’Illuminismo e l’Eclisse della Ragione.
5) T.W. Adorno: La Dialettica negativa.
6) H. Marcuse: L’uomo ad una dimensione.
TESTI:
Marcuse, L’uomo ad una dimensione (brani)
- F. Nietzsche e la crisi delle certezze:
- La Nascita della tragedia: Spirito apollineo e dionisiaco; Socrate e la morte
della tragedia
- Il prospettivismo e l’illuminismo nietzscheano
-La filosofia del mattino
- “Incipit tragoedia”: l’annuncio della morte di Dio; il Superuomo; l’eterno
ritorno dell’eguale; la Volontà di potenza
- La filosofia del martello: la distruzione della filosofia occidentale
VIDEO:
Film consigliato: Lettere da Iwo Jima (C. Eastwood) (parole-chiave:
prospettivismo, realtà e finzione, manipolazione del reale)
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TESTI:
Nietzsche, Crepuscolo degli idoli: La fine del lungo errore (brani)
Nietzsche, Su verità e menzogna in senso extra-morale: le finzioni del
linguaggio (brani)
Nietzsche, La Gaia Scienza: la morte di Dio (brani)
Nietzsche, Così parlò Zarathustra: il Superuomo e la fedeltà alla terra (brani)
- La nascita della psicanalisi: Freud e Jung *
- S. Freud: lo studio dell’isteria; la formazione del metodo terapeutico; la
teoria freudiana della sessualità
- C.G. Jung: l’inconscio collettivo e gli archetipi
VIDEO:
Film consigliato: “La donna che visse due volte” (A. Hitchcock) (parole-chiave:
fobia, senso di colpa, inconscio, psicanalisi freudiana)
TESTI:
Freud, L’interpretazione dei sogni, La logica dell’inconscio e i suoi segnali
(brani)
Freud, Il disagio della civiltà: il Super-Io (brani)
Jung, Il concetto di inconscio collettivo (brani)
Jung, Gli aspetti psicologici dell’Archetipo della Madre (brani)
Jung, Coscienza, inconscio e individuazione (brani)
Attività di approfondimento sulla Bioetica:
- strategie e metodo nella materia bioetica
- Il testamento biologico:
50
1) implicazioni etiche sul fine vita.
2) Analisi e discussione del testo di legge “Norme in materia di consenso
informato e di disposizioni anticipate di trattamento” con la collaborazione della
Prof.ssa Marilena Casale, docente di Discipline giuridiche, all’interno del
progetto previsto dal PTOF “Una nuova prospettiva il diritto”.
(Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco non sono stati ancora affrontati al
momento della redazione del documento)
RELAZIONE FINALE
CLASSE 5 SEZIONE A
ANNO SCOLASTICO 2016-17
Prof.ssa Viviana Meschesi
Materia: STORIA
Così come rilevato nella relazione di filosofia, anche il percorso storico della classe non è stato garantito da continuità didattica e metodologica, ma anche
in questo caso la rilevazione dei prerequisiti ha consentito di fotografare una situazione estremamente solida sia da un punto di vista di contenuti che di
competenze. La classe ha presentato sin dall’inizio dell’anno scolastico uno spiccato
interesse per la materia, sostanziato da una sincera disposizione
all’approfondimento e alla discussione. L’attenzione e l’impegno, spesso nel Pentamestre resi faticosi per alcuni studenti da una discontinuità nella
frequenza scolastica, ha consentito diversi approfondimenti e l’acquisizione di solide competenze trasversali.
Un gruppo di studenti, dal profitto molto buono o eccellente, si distingue per capacità critiche e autonomia di giudizio, qualità intellettuali che in certi casi si
coniugano ad una notevole sistematicità nell’assimilazione e nella esposizione dei contenuti, in altri casi con una spiccata intuitività e acutezza di analisi. Altri
allievi, grazie all’impegno e al sincero interesse verso la materie studiata,
51
hanno compiuto rilevanti progressi nel corso di pochi mesi, sia
nell’organizzazione che nell’esposizione delle proprie conoscenze, raggiungendo una solida preparazione, da discreta a buona. Alcuni alunni, sebbene
presentino talune debolezze nel patrimonio lessicale e nel rigore concettuale,
talvolta accentuate da una non perfetta continuità nello studio, sono comunque riusciti a seguire il lavoro svolto in classe ed a dimostrare un sostanziale
possesso degli elementi essenziali del programma svolto. Un processo di crescita generalizzata è stato possibile grazie alla sincerità e
all’onestà con cui i ragazzi si sono posti verso l’azione del docente e anche grazie ad un rapporto di fiducia reciproca che si è creato da subito. In
generale, la classe ha perseguito e raggiunto gli obiettivi prefissati secondo livelli di profitto diversificati.
Obiettivi e metodi didattici
Obiettivi:
I) Conoscenze a) di eventi
b) di processi
c) di sistemi politici ed economici d) di concetti della politica, dell’economia e del diritto
II) Competenze
a) usare un lessico appropriato nell’esposizione dei processi storici b) ricostruire cronologicamente le fasi di un processo storico
c) utilizzare in modo pertinente i singoli contenuti conoscitivi all’interno di un ragionamento sui processi storici
d) Identificare e confrontare diverse prospettive di interpretazione
III) Capacità a) ragionare sulle cause e sulle motivazioni dei fenomeni e delle decisioni
b) analizzare differenze e analogie tra sistemi politici ed economici c) Saper contestualizzare un evento individuando le cause, i nessi e le
conseguenze
d) Saper analizzare le implicazioni attuali di un evento storico secondo lo schema presente-passato-presente
Metodi didattici: • Lezioni frontali
• Lezioni partecipate • Discussioni guidate
• Lezioni attraverso strumenti multimediali o video Testo adottato:Prosperi, Zagrelbelsky, Storia e Identità, vol. 2-3.
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Metodologia didattica
L’attività didattica si è svolta soprattutto attraverso lezioni frontali e lezioni
partecipate. L’utilizzo di fonti multimediali è stato fondamentale per suscitare
l’interesse dei ragazzi e per condurre discussioni guidate vòlte all’approfondimento di macroconcetti e snodi tematici sostanziali, che
attivassero schemi di presente-passato-presente finalizzati a riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente.
Prove di verifica
Le prove di verifica sono state elaborate alternando colloqui e test scritti,
articolati come prove semistrutturate a risposta sintetica (tipologia B). Gli studenti sono stati costantemente stimolati alla autovalutazione della propria
prestazione, in modo da poter calibrare adeguatamente la successiva preparazione. In accordo con la programmazione del Consiglio di Classe, si
sono svolte simulazioni della terza prova di esame. Per i criteri di valutazione, si rimanda alle griglie contenute nel PTOF.
Argomenti e percorsi:
- Il problema del Risorgimento italiano: -Considerazioni sul processo di unificazione italiana. Interpretazioni
storiografiche a confronto: dalla costruzione del "mito" risorgimentale alle interpretazioni di G. Volpe, B. Croce, P. Gobetti, A. Gramsci, R. Romeo, Banti e
Ginzburg.
L’Unità d’Italia da Cavour a Garibaldi
-Il pensiero e l’opera di Cavour - La Seconda Guerra d’Indipendenza
-La Spedizione dei Mille e l’unità d’Italia
VIDEO:
-Documentario del TG2 Dossier sulla figura di Garibaldi: (https://www.youtube.com/watch?v=2r_M6qD_UG4&t=2275ssu)
L’unificazione italiana e tedesca:
- La costruzione dello Stato unitario in Italia:
1) La Destra e la Sinistra storiche 2) La Terza Guerra d’Indipendenza
3) Il programma politico di Depretis e il trasformismo - Il processo di unificazione tedesca:
1) La Germania di Bismarck 2) La questione della Comune di Parigi
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TESTI: Banti, I caratteri nazionali del Risorgimento (brani)
Salvatorelli, Pensiero e azione nel Risorgimento (brani)
Il dispaccio di Ems Lissigaray, La Comune di Parigi (brani)
VIDEO:
Raccolta di foto d’epoca della Comune di Parigi-Jaramillo-Anibaldi Photo Collection (https://www.youtube.com/watch?v=RZxtsh7DETI)
Il mondo alle soglie del 900:
-La politica economica italiana di fine Ottocento - Il fenomeno dell’emigrazione italiana
- La politica coloniale italiana - Crispi: politica interna ed estera
- L’età Giolittiana
- La società di massa agli inizi del Novecento: implicazioni economiche e politiche
1) La Seconda Rivoluzione Industriale e la nascita della società di massa 2) Dai partiti elitari ottocenteschi ai partiti popolari di massa
3) Industrializzazione e consumi di massa
Testi: Ricerca su CISEI (Centro Internazionale Studi Emigrazione italiana):
http://www.ciseionline.it/2012/archivio.asp Testi:
W. Benjamin, Infanzia berlinese (brani) W. Benjamin, I “Passages” di Parigi (brani)
Capuzzo, Culture del consumo(brani) Macry, La società contemporanea. Una introduzione storica (brani)
Toninelli, Nascita di una nazione. Lo sviluppo economico degli USA (1780-
1914)(brani) Ortega y Gasset, La ribellione delle masse (brani)
La prima guerra mondiale:
- Il sistema delle alleanze, i focolai di tensione e le cause della I guerra
mondiale - La Grande Guerra: i diversi fronti e lo sviluppo della guerra
- L’intervento dell’Italia - La fine del conflitto, i trattati di pace e le conseguenze geopolitiche,
economiche e sociali - La nascita della Società delle Nazioni
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TESTI: I 14 punti di Wilson
J. M.Keynes, Le conseguenze economiche della pace (brani)
F. Thebaud, La Grande Guerra: età della guerra o trionfo della differenza sessuale?
VIDEO:
La testimonianza di Carlo Orelli, l’ultimo fante della Grande Guerra (https://www.youtube.com/watch?v=gaOwy3x4g5o)
La storia siamo noi: la Grande Guerra e la propaganda (https://www.youtube.com/watch?v=WS7YCT_PaF0&list=PL6476D88E8DFC93
B9)
FILM CONSIGLIATO: F.Truffaut, La camera verde
La Rivoluzione Russa
- Le cause - La rivoluzione di febbraio
- Lenin e i bolscevichi - Lenin: Stato e Rivoluzione
- La rivoluzione di ottobre - Le conseguenze politiche ed economiche
- Il primo sviluppo dell’URSS: comunismo di guerra e NEP - Stalin ed il potere totalitario
Testi:
Le “Tesi di Aprile” di Lenin
Video: Discorso di Lenin all’Armata Rossa
(https://www.youtube.com/watch?v=aWnJ5RWUdPY)
Documentario “ La Russia dai Romanov a Stalin” (https://www.youtube.com/watch?v=lOwy2dm2jCg)
Il primo Dopoguerra in Europa
- Le conseguenze economiche del conflitto - L’instabilità dei rapporti internazionali
- Il “Biennio Rosso” in Europa - Il Dopoguerra nel Regno Unito e in Francia
55
- Il Dopoguerra in Italia: il mito della “vittoria mutilata”
- Il Dopoguerra in Germania: La Repubblica di Weimar - La Turchia di Kemal
- I primi cedimenti degli imperi coloniali
- La crisi del 29 e il New Deal negli USA
L’avvento dei totalitarismi: Fascismo e Nazismo
- La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo - Il regime fascista in Italia: dalla marcia su Roma alla fascistizzazione del
Paese; la politica economica e la politica estera; l’antifascismo. - Le interpretazioni del fascismo: Croce, Gentile, Gobetti, Salvatorelli, Gramsci,
Nolte, De Felice. - L’avvento del nazionalsocialismo in Germania e la sua ideologia
- La Spagna dalla repubblica alla dittatura franchista
VIDEO: L’ascesa di Hitler al potere e l’ideologia nazista
(https://www.youtube.com/watch?v=ZYUTrRr5DxU)
Discorso di Matteotti alla camera tratto dal film “Il delitto Matteotti” (https://www.youtube.com/watch?v=SqvpcgYkQMY)
TESTI:
- Il Manifesto dei Fasci di combattimento Ernst von Salomon, I proscritti (brani)
A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo (brani) A. Hitler, Mein Kampf (brani)
H. Arendt, Le origini del totalitarismo (brani)
La Seconda Guerra Mondiale:
- Le cause: l’espansionismo hitleriano e la politica dell’ “appeasement” - Gli eventi: 1939-1942 (i successi dell’Asse e i diversi fronti di guerra)
- Gli eventi: 1942-1943 (la svolta nei diversi fronti)
- La Resistenza in Italia e il crollo del fascismo - L’ultima fase del conflitto
- Gli esiti geopolitici ed economici della guerra
Alcuni Aspetti Del Mondo Contemporaneo: *
- L’età della guerra fredda - Il sistema dei blocchi contrapposti: la Germania divisa e la crisi di Berlino; la
dottrina Truman e il piano Marshall; l’URSS e i Paesi satelliti - Gli USA dagli anni ’50 agli anni ’80: il maccartismo; la guerra di Corea; la
presidenza Kennedy; la guerra del Vietnam e la crisi degli anni ’70; Reagan, Bush e la fine del mondo bipolare
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- L’URSS dagli anni ’50 alla dissoluzione: la fine dello stalinismo, la
destalinizzazione e le sue conseguenze; il dopo Krusciov e la primavera di Praga; Gorbaciov e la progressiva dissoluzione dell’URSS; il crollo del muro di
Berlino;
- Il caso Moro e le Brigate Rosse in Italia.
-Attività di approfondimento tematico in relazione al progetto previsto
dal POF “Facciamo storia”:
-Immagini malgrado tutto. La shoah nella ricerca storica e lo statuto
dell’immaginabile: analisi e riflessioni a partire dal testo di G. Didi Hubermann, Immagini malgrado tutto, Raffaello Cortina Editore, 2005. Tale
tematica è stata oggetto di riflessione di alcuni studenti della classe, i quali hanno poi presentato una dissertazione in occasione del “Giorno della
Memoria” presso il Liceo Keplero il 23 gennaio 2017.
- Archivi on line e ricerca storica. Navigare negli archivi on line:
attività laboratoriale vòlta ad: 1) acquisire capacità di consultazione dei maggiori archivi on line mondiali con
particolare riferimento a quelli italiani (progetto archivi-on-line del Senato) e americani (Dipartimento di Stato USA, CIA..);
2) acquisire conoscenze riguardo i processi di declassificazione italiana e americana di documenti riservati.
3) acquisire competenza nella realizzazione di ricerche storiche attraverso documenti in archivi on line.
- La questione dei desaparecidos argentini attraverso i documenti
declassificati del Dipartimento di Stato USA: seminariodi approfondimento storico-letterariotenuto dalla prof.ssa Meschesi e
dalla prof.ssa Paucera sulla questione dei desaparecidos a partire dalla lettura del testo di Greco “L’ultima Madre” (Feltrinelli, 2014) e sulla tematica dell’
”americanismo” attraverso alcuni documenti d’epoca del Dipartimento di Stato
americano.
- Seminario su “La trattativa Stato-Mafia”: seminario tenuto dal dott. Roberto Pennisi (Consigliere della Direzione
Nazionale Antimafia) sull’approfondimento del fenomeno mafioso in particolare riferimento alla “trattativa Stato-Mafia”, tenutosi il 14 febbraio 2017 presso
l’Aula Magna del Liceo Keplero.
- Attività laboratoriale sul testo di Gratteri e Nicaso “Padrini e Padroni” (Mondadori, 2016):
attività tenuta dal prof. Francesco Rosa (docente di Discipline giuridiche ed economiche) di studio delle fonti per un indagine sul fenomeno del
57
brigantaggio e della questione meridionale come possibile prodromo della
nascita della ‘ndrangheta o come falsità storica per nasconderne la vera origine.
(Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco non sono stati ancora affrontati al
momento della redazione del documento)
Roma , 13.5.2017
RELAZIONE DI LINGUA e LETTERATURA INGLESE
Prof.ssa Ivonne Sirianni
L’andamento didattico disciplinare della classe VA, in rapporto al livello
raggiunto dalla maggioranza degli studenti, è stato caratterizzato da un
atteggiamento vivace ma non sempre partecipativo, e da uno studio
saltuario finalizzato solo al superamento delle verifiche. In merito al
profitto, si può affermare che,allo stato attuale, circa metà degli
studenti presenta una conoscenza essenziale dei contenuti trattati ,
poiché la mancanza di un adeguato metodo di studio, non ha permesso
loro di sviluppare una organica elaborazione dei contenuti; in particolare,
alcuni alunni presentano difficoltà di carattere espositivo, dovute a
carenze relative alla conoscenza dei vocaboli. Tuttavia, non mancano gli
elementi positivi in questa classe, infatti, molti studenti hanno compiuto
progressi rispetto al livello di partenza attestandosi su un livello più’
che sufficiente; inoltre, all’interno del gruppo casse si distinguono alcuni
elementi , pochi in realtà, che grazie alla continuità nello studio
nell’arco dei cinque anni, hanno raggiunto un ottimo livello cognitivo in
termini di conoscenze, capacità e competenze.
58
COMPETENZE TRASVERSALI
1. Hanno affinato le capacità critiche.
2. Hanno organizzato le conoscenza e le procedure acquisite nell’arco del quinquennio.
3. Hanno sviluppato capacità di operare collegamenti e trasferire ad altri campi le conoscenze apprese e le abilità acquisite, con uso flessibile dello
strumento linguistico.
COMPETENZE DISCIPLINARI
Riescono ad usare la lingua straniera nell’ambito delle competenze
individuate al livello B2 del quadro Comune Europeo di Riferimento per
le lingue: -Comprendono testi scritti complessi di natura letteraria con l’aiuto del
dizionario; -Sanno rielaborare i contenuti appresi ed esporli, in forma orale e
scritta, utilizzando un vocabolario corretto; -Approfondiscono gli aspetti della cultura relativi alla lingua di
studio in ambito storico sociale e letterario.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
4. Hanno acquisito contenuti relativi alla letteratura inglese dal
romanticismo al novecento inoltrato. 5. Sono in possesso di una terminologia specifica di carattere letterario.
6. Hanno sviluppato capacità espositive ed espressive. 7. Sono in grado di effettuare una analisi comparativa tra i diversi autori
della letteratura inglese. 8. Hanno affinato le capacità di analisi e di sintesi sia nella produzione
scritta che orale.
59
METODOLOGIA
Seguendo l’approccio di tipo comunicativo, la metodologia ha perseguito
come obiettivo primario il consolidamento della competenza comunicativa
attraverso tecniche che mirassero al coinvolgimento attivo di tutti gli allievi.
Per l’insegnamento della letteratura, l’analisi del testo è stata il punto di
partenza per una produzione autonoma.
Gli argomenti di carattere letterario sono stati appresi attraverso l’analisi
testuale di estratti di opere inseriti nel contesto storico, culturale e sociale.
STRUMENTI
Oltre al libro di testo e alle fotocopie, di è fatto uso delle varie tecnologie a
disposizione della scuola ( LIM) per favorire un atteggiamento più partecipativo
e fornire agli alunni occasioni diversificate di contatto con la lingua straniera.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Sono state utilizzate prove scritte sulla base dei quesiti della tipologia
B. In tali prove scritte è stato consentito l’uso del dizionario sia il
monolingue che il bilingue. Inoltre, sono state effettuate prove di colloquio
orale.
La valutazione è stata effettuata in rapporto al livello di partenza e
all’itinerario percorso.
L’insegnante
Ivonne Sirianni
60
PROGRAMMA DI LINGUA e letteratura INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
Insegnante: I. Sirianni
Dal libro di testo “ Only Connect “ new directions edizione blu, di M.
Spiazzi e M. Tavella, edito da Zanichelli, volume 1 e 2.
THE ROMANTIC AGEI
Industrial Society; New trends in poetry; The Gothic novel; Reality and
vision.
Text analysis from:
“London” t36
“Lamb” t37
“The Tyger” t38
61
W. WORDSWORTH: Life and works.
Text analysis : “ Daffodils”t40
S. COLERIDGE : Life and works.
Text analysis from: “ The Rime of the Ancient Mariner “t43
THE VICTORIAN AGE
The early Victorian Age, the later years of Queen Victoria’s reign; the
Victoria frame of mind; the Victorian novel; Aestheticism and
Decadence.
Ch. DICKENS : Life and works .
“Oliver Twist”.
Text analysis : from “ Oliver Twist “t54
THE BRONTE SISTERS : Life and work.
“Wuthering heights.”
R.L. STEVENSON : Life and works.
O. WILDE : Life and works.
“The picture of Dorian Gray”. “The importance of being Earnest”.
Text analysis from “The importance of being Earnest”t 65
62
THE MODERN AGE
The age of anxiety; Modernism ; Modern poetry; the Modern novel.
THE WAR POETS.
R.Brooke
Text analysis from “The Soldier”.
S.Sassoon
Text analysis from “ Suicide in the trenches” t77
J. JOYCE : Life and works.
“Dubliners”; “Ulysses”.
Text analysis from “Dubliners”t88
Text analysis from “ Ulysses “ F26
V. WOOLF : Life and work
G.ORWELL: life and works.
“Animal farm”. “1984”.
Visione di film:
“1984”
“La voce nella tempesta”.
Programma svolto entro il 15 /05/2017; dal 16/05/2017fino alla fine delle
lezioni si prevede di svolgere il seguente programma:
63
V.WOOLF.
“Mrs Dalloway”; “ To the lighthouse”.
THE PRESENT AGE
The welfare state; thetime of troubles; the cultural revolution.
S.BECKETT: life and works
“Waiting for Godot”.
Text analysis from “Waiting for Godot”
Visione del film: “The hours”.
L’insegnante
Prof.ssa Ivonne Sirianni
Roma 7-5-2017
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Documentazione del percorso formativo
Classe V sez. A – Anno scolastico 2016/17
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente: STEFANA RICCI
La classe, oggi costituita di 21 alunni, di cui 7 alunne, si è definita nell’attuale
composizione, nel corso del triennio superiore, grazie all’inserimento nella
originaria II^ A di nuovi studenti, interni ed esterni all’Istituto.
Nonostante le scremature e le aggiunte verificatesi nel tempo, le diversità di
interesse e di partecipazione dei singoli al dialogo scolastico e l’evidente
65
formazione composita dell’insieme, il clima complessivo della classe si è
comunque mantenuto sostanzialmente costruttivo e propositivo.
Quasi tutti hanno espresso, nel corso degli anni, disponibilità verso un impegno
più responsabile nei confronti dell’iter formativo proposto, volto a sviluppare,
per quanto possibile, un percorso corretto di Disegno e Storia dell’arte,
nonostante le indubbie limitazioni temporali della disciplina (due sole ore
settimanali).
Per quanto premesso è evidente che questo iter, finalizzato all’acquisizione di
quelle competenze e abilità fondamentali, definite all’interno del dipartimento
disciplinare, si è espletato, negli anni, in modo soddisfacente, anche se ha
comportato interventi di semplificazione di contenuti e di applicazioni
teorico/pratiche. Tutto ciò per riuscire comunque ad orientare adeguatamente
tutti i ragazzi verso una partecipazione sempre più incisiva e responsabile
nell’acquisizione dei contenuti fondamentali della materia e una sensibilità
crescente nel “fare artistico”.
In quest’ultimo anno scolastico l’iter disciplinare prevedeva il conseguimento di
conoscenze di Storia dell’arte fino alla seconda metà del Novecento, collegate
alla comprensione delle dinamiche storico-culturali di formazione, nonché ad
una capacità di lettura visiva consapevole dei prodotti visivi, con rielaborazioni
logico-critiche-espressive delle tematiche affrontate. Tuttavia nel corso
dell’anno il percorso disciplinare ha subito rallentamenti dipendenti sia da varie
interruzioni didattiche (uscite, progetti didattici, elezioni…) che da assenze
mirate di alcuni ragazzi.
Si sono soprattutto “dilatati ” i tempi di acquisizione, metabolizzazione e
rielaborazione dei dati, e ciò ha limitato l’iter conoscitivo del “fare artistico”,
stabilito ad inizio d’anno e affrontato a partire dall’Impressionismo, alla sola
prima metà del Novecento, circoscrivendo ambiti, movimenti, protagonisti ed
opere, per riuscire comunque a mantenere, per quanto possibile, una
progressività propositiva nelle tematiche collegata alla rispondenza della
classe, senza sostanziali cesure nel percorso formativo.
Tale scelta è parsa dovuta, sia per salvaguardare quanto più possibile gli alunni
da vuoti, che potessero pregiudicare l’acquisizione logico-evolutiva delle
tematiche artistiche, sia per metterli nelle condizioni di leggere le specificità
delle singole opere, all’interno del più generale contesto culturale di un’epoca.
Lo stesso Disegno è stato indirizzato al solo consolidamento della gestione di
problematiche già sperimentate.
Il tempo limitato, l’entità del programma e le interruzioni, non hanno per altro
consentito di insistere in modo soddisfacente sui più fragili o “distratti”, per un
66
recupero del metodo di studio e per un’acquisizione effettiva e profonda di
quanto affrontato, tanto che l’attuale profilo della classe, rivela, pur nel quadro
complessivamente soddisfacente, alcune cadute di livello.
Più in dettaglio, per quanto riguarda l’andamento didattico – disciplinare dei
singoli alunni, si segnala la presenza di alcuni elementi molto validi, distintisi
per impegno, possibilità ed interessi costanti; di un gruppo di alunni, più
consistente, complessivamente ben strutturato e disponibile al conseguimento
di risultati apprezzabili; di altri che hanno evidenziato alterni esiti conseguenti
al tipo di impegno profuso e/o alle fragilità dimostrate.
Non si sono mai verificati, nel corso dell’anno scolastico, casi di disturbo o di
intervento disciplinare; l’atmosfera nella quale si è lavorato è sempre stata
serena ed il rapporto con i colleghi è sempre risultato ottimo e collaborativo.
COMPETENZE E ABILITÀ RAGGIUNTE
In base alle indicazioni del Dipartimento di Disegno e Storia dell’arte su
Competenze, Abilità, Conoscenze proposte per le classi Ve si intendono complessivamente conseguite da parte di quasi tutti:
▪ competenze visive e teoriche necessarie per la comprensione delle “immagini”
visive e delle dinamiche che le hanno prodotte. ▪ capacità di inquadramento e lettura consapevole dei prodotti visivi, con
ricorso a terminologie specifiche e correlazioni pertinenti. In effetti, nonostante il percorso didattico non abbia rispettato in pieno i tempi
e i contenuti ipotizzati ad inizio anno, ciascun alunno, in relazione alle difficoltà
espresse ed ai “personali” tempi di acquisizione, è stato messo nella condizione
di conoscere, sperimentare e relazionare gli argomenti affrontati, tramite
ripetizioni, sviluppo di relazioni, visione di DVD sulle tematiche, in modo da
conseguire una maggiore consapevolezza del “prodotto” visivo come risultato
di un percorso a vari livelli.
67
Allo stato attuale, ovvero con l’avvicinarsi della scadenza dell’ iter formativo
proposto, parte della classe è in effetti migliorata nella capacità di collocare
l’opera e/o l’artista nello specifico contesto culturale, nella conoscenza delle
condizioni storiche che hanno promosso determinati “prodotti”, nella lettura dei
manufatti visivi, ed ha inoltre acquisito un linguaggio più idoneo sia pratico che
teorico, nonché un’impostazione logico-argomentativa-operativa più strutturata
su ogni intervento.
Un’altra parte di alunni ha invece mantenuto le conoscenze ad un livello di
acquisizione più mnemonica e superficiale, e ciò non ha consentito loro
rielaborazioni più articolate dei dati.
METODI E STRUMENTI DI LAVORO
▪ Lezioni frontali con coinvolgimento degli alunni in un dialogo interattivo
alunno-insegnante, per educare alla riflessione, alla discussione, all’approccio
critico e non passivo sull’argomento.
▪ Scelta oculata di artisti ed immagini per guidare gli alunni al raggiungimento
degli obiettivi prefissati.
▪ Elaborati grafici/fotografici pertinenti.
▪ Progetti disciplinari.
▪ Colloqui e prove scritte sotto forma di test oggettivi, sia nel trimestre che e
nel pentamestre, come previsto dalla terza prova d’esame.
▪ Simulazione della III prova.
Tutte le domande proposte, sia in forma orale che scritta, sono state
organizzate e finalizzate per accertare la corretta comprensione delle
conoscenze e dei contenuti trattati, nonché la padronanza di capacità
espositive appropriate alla disciplina in oggetto.
Inoltre per stimolare maggiormente l’approccio alla materia e per arricchire la
conoscenza e la competenza degli alunni, sono stati sempre utilizzati, durante
68
le lezioni, più immagini e testi di supporto, nonché proiezioni di DVD sulla LIM
e uscite culturali, quando possibile (visita al quartiere E42 poi EUR).
MATERIALI DIDATTICI
▪ I testi in adozione nel presente a.s.:
L’arte di vedere 4 e 5 – Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori-Pearson
▪ DVD
▪ LIM
CONOSCENZE
Il programma della materia si è articolato in modo
▪ da favorire l’acquisizione di una adeguata terminologia nella disciplina
▪ da promuovere criteri organizzativi consapevoli nel proprio lavoro
▪ da sviluppare un metodo di lettura e di interpretazione dell’opera e/o
dell’autore contestuale alla sua realtà storico-culturale e con rapporti
significativi e riferimenti anche al pregresso
▪ da attivare un percorso di studio coerente e, per quanto possibile,
progressivo nell’evoluzione tematica degli argomenti affrontati.
L’itinerario di apprendimento ha contemplato i seguenti contenuti:
- il Realismo: Gustave Courbet (Gli spaccapietre – Fanciulle sulla riva
della Senna)
Jean-Francois Millet (Le spigolatrici)
Honoré Daumier (Il vagone di terza classe)
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I Macchiaioli : Giovanni Fattori (La rotonda dei bagni
Palmieri- Bovi al carro)
- L’Architettura del ferro: Cenni (Tour Eiffel – Crystal Palace)
- l’Impressionismo: Edouard Manet (Colazione sull’erba – Olympia – Il bar
delle Folies Bergés)
Claude Monet (Impressione, sole nascente – La Cattedrale
di Rouen – Lo stagno delle ninfee)
Pierre Auguste Renoir (La Grenouillére - Il ballo al Moulin
de la Galette – Gli ombrelli)
Edgar Degas (Classe di danza - L’Assenzio)
- Il Postimpressionismo: Cézanne (La casa dell’impiccato – Donna con caffettiera – Le grandi bagnanti - Montagna
Saint Victoire) Gauguin (La visione dopo il sermone – Da dove
veniamo?Chi siamo?Dove andiamo?)
Van Gogh (I mangiatori di patate – Vaso con girasoli -
Campo di grano con volo di corvi )
Il Neoimpressionismo: George Seurat (Un bagno ad
Asnières - Una domenica
pomeriggio all’isola della Grande
Jatte)
Il Divisionismo: Giovanni Segantini (Ave Maria a
trasbordo- Le due
madri)
Gaetano Previati (Maternità)
70
Giuseppe Pellizza da Volpedo (Il Quarto
Stato)
- L’Art Nouveau: in Francia (le stazioni della metropolitana)
in Belgio lo Stile Horta
in Inghilterra la Scuola d’arte di Glasgow di Mackintosh
in Spagna il Modernismo catalano di Antoni Gaudì
in Italia il Liberty
in Austria il Palazzo Stoclet di Josef Hoffmann.
- La Seccessione di Vienna: Joseph Maria Olbrich (Palazzo della
Seccessione
)
Gustav Klimt (il fregio di Klimt, il Bacio, Giuditte I e II)
- I segni della crisi che precedono l’espressionismo: E. munch
(Malinconia –
L’urlo – Il
bacio)
- L’Espressionismo: I Fauves: Henri Matisse (La stanza rossa – La
danza)
Die Brucke: Ernst Ludwig Kirchner (Marcella –
Nollendorf Platz –
71
Postdamer Platz)
Oskar Kokoschka (La sposa nel vento)
- Il Cubismo: Pablo Picasso (Poveri in riva al mare – I saltimbanchi -
Les demoiselles d’Avignon - Ritratto di
Ambroise Vollard – Bottiglia di Bass,
clarinetto, chitarra, violino, giornale, asso di
fiori – Guernica – Due donne che corrono sulla
spiaggia)
Georges Braque (cenni – Case all’Estaque)
- Il Futurismo: Umberto Boccioni (La città che sale – Gli stati d’animo:
quelli che restano – Gli stati d’animo:
quelli che vanno - Forme uniche della
continuità nello spazio)
Giacomo Balla (La mano del violinista – Bambina che corre
sul balcone)
Sant’Elia (la città dei futuristi)
- L’ Astrattismo: Der Blaue Reiter: Vasilij Kandinskij (Coppia a cavallo -
Primo acquerello astratto –
Su bianco II – Ammasso
regolato)
De Stijl: Piet Mondrian (Il tema dell’albero –
Composizione 10 – Quadro
1)
Il Suprematismo: Kazimir Malevic (Cenni)
72
- Scuola di Parigi : Amedeo Modigliani (Nudo sdraiato a braccia aperte)
Marc Chagall (La passeggiata)
- Il Dadaismo: Marcel Duchamp (Fontana – L.H.O.O.Q.)
Man Ray (Le Violon d’Ingres)
- La Metafisica: Giorgio de Chirico (Melanconia – Le Muse inquietanti)
- Il Surrealismo : Max Ernst (Coppia zoomorfica)
René Magritte (Il tradimento delle immagini –
L’impero delle luci)
Salvador Dalì (Venere di Milo a cassetti – La persistenza
della memoria)
Joan Mirò (Il carnevale di Arlecchino)
- Ritorno all’ordine : in Italia: Valori Plastici e Novecento (Felice Casorati e
Mario Sironi)
in Germania: Nuova Oggettività (Otto Dix e George
Grosz)
in America: Realismo americano (Edward Hopper)
73
- Il razionalismo in architettura : L’esperienza della Bauhaus (Walter
Gropius)
Le Corbusier (Villa Savoye)
Ludwig Mies van der Rohe (Cenni)
Frank Lloyd Wright (Fallingwater)
Giuseppe Terragni (Casa del
Fascio)
Marcello Piacentini (La città
universitaria di Roma)
E42 (EUR)
- Disegno : Consolidamento gestione problematiche già
sperimentate.
Programma da svolgere dopo il 15/5/2017
- Verso il contemporaneo : Arte informale (Cenni)
Espressionismo astratto (Cenni)
New Dada e Nouveau Realisme (Cenni)
Pop Art (Cenni)
Arte povera (Cenni).
Roma 3/05/2017 Prof.ssa Stefana Ricci
74
Relazione di Scienze
Prof.ssa Maria Luana Belli
Nel primo periodo sono stati ripresi gli argomenti di Scienze della Terra trattati
nel precedente anno scolastico, approfonditi per poter trattare gli argomenti
relativi a Terremoti, Vulcani e Tettonica delle Placche. Particolare rilievo è stata
data alla trattazione del Rischio Sismico e Vulcanico in Italia in considerazione
di quanto accaduto nella nostra Regione, nelle Marche e Nell’Umbria. E’ stato
proposto loro un lavoro di riorganizzazione e studio delle collezioni di minerali e
rocce. Gli Studenti hanno seguito con interesse questi argomenti; e sono stati
ulteriormente approfonditi con visita al Museo di Mineralogia e percorsi di
Geologia presso l’Università Sapienza di Roma. Delle tre ore settimanali una è
stata dedicata alla trattazione delle Scienze della Terra e altre due alla
75
Chimica Organica e successivamente alla Biochimica. Nel periodo da gennaio
al 30 marzo , a causa della mia assenza per infortunio sono stata sostituita
dalla professoressa supplente Loredana Bruno. Con tale insegnante hanno
ripassato alcuni argomenti di Chimica organica e Biochimica e le valutazioni
sono state molto positive per tuttti gli studenti. Le tematiche oggetto di
programmazione sono state seguite in modo differenziato: circa metà degli
studenti della classe hanno sempre seguito e studiato, raggiungendo risultati
discreti, buoni ed ottimi. Altri hanno seguito e studiato con minor regolarità ma
raggiunto comunque risultati sufficienti,quattro studenti con risultati mediocri
nel primo periodo hanno ottenuto risultati positivi nella verifica di recupero. Nel
mese di aprile si è accellerato con la trattazione degli argomenti programmati
dal Dipartimento e i risultati sono stati notevolmente inferiori rispetto alle
precedenti valutazioni. Per l’assimilazione dei concetti sono necessari tempi
lunghi. La parte di Biotecnologie sarà trattata nel mese di maggio e saranno
svolte ulteriori verifiche. Attualmente la classe nel complesso risulta più che
discreta. Un gruppo di 5-6 studenti con risultati pienamente sufficienti ha avuto
difficoltà nel corso degli anni e in particolare nella chimica; hanno comunque
cercato di migliorare i risultati insufficienti e di colmare i debiti formativi
pregressi. Altri quattro studenti, grazie ad un impegno costante nello studio nel
corso degli anni e che è andato man mano affinandosi, hanno ottenuto ottimi
risultati. Uno studente si è sempre distinto nelle Olimpiadi di Biologia (anche a
livello Regionale)raggiungendo risultati eccellenti. Per gli altri i risultati sono
stati discreti. Come si può evidenziare da quanto detto sopra il lavoro nella
76
classe è stato proficuo nella maggior parte dei casi. La classe è da considerarsi
una classe più che discreta dotata di alcuni elementi che hanno maturato
competenze notevoli, dotati di capacità critica e di notevoli potenzialità per
eventuali attività sia correlate al proseguimento degli studi che in ambito
lavorativo essendo capaci di organizzarre il lavoro in autonomia. In generale gli
obiettivi prefissati relativamente alle conoscenze capacità e competenze si
ritengono raggiunti per metà degli studenti che compongono la classe; l’altra
metà ha raggiunto gli obiettivi relativi a conoscenze e capacità. Seguirà in
allegato il programma svolto fino al 2 maggio 2017.
PROGRAMMA DI SCIENZE – a.s. 2016-2017
Libri di Testo:
Valitutti, et al. Dal carbonio agli OGM. Chimica organica, Biochimica e
biotecnologie. Zanichelli Editore
Fantini, Monesi , Piazzini : Scienze della Terra: Terra e Paesaggio
Dinamiche della Geosfera
SCIENZE DELLA TERRA
Ripasso di: Materiali della Terra solida; Proprietà fisiche e chimiche dei
Minerali; Classificazione dei Minerali.
FORMAZIONE E TRASFORMAZIONE DELLE ROCCE: I processi: Magmatico,
Sedimentario; Metamorfico. Il ciclo Litogenetico.
Dai sedimenti alle rocce sedimentarie. Classificazione delle rocce sedimentarie.
Stratificazione e giacitura. Le rocce sedimentarie nel tempo. Testimonianze
della vita nelle rocce. Misura del tempo geologico.
77
LE ROCCE MAGMATICHE E I FENOMENI VULCANICI
Struttura e composizione delle rocce magmatiche. Il processo di formazione
delle rocce magmatiche.
LE ERUZIONI VULCANICHE. Le forme dei vulcani. I vulcani e l’uomo.
LE ROCCE METAMORFICHE E LE DEFORMAZIONI CROSTALI.
Origine e caratteristiche delle rocce metamorfiche. Comportamento delle rocce
sotto sforzo.
ORIGINE DEI TERREMOTI. Le onde sismiche. I terremoti e i loro effetti. Come
difendersi dai terremoti. IL rischio sismico in Italia. Energia dei terremoti.
Magnitudo, Scala Richter, Scala Mercalli.
GEODINAMICA. Dentro la Terra. Indagine sismologica. Struttura stratificata
della Terra. Crosta continentale e crosta oceanica. Il rinnovamento della
litosfera oceanica. Il mosaico globale. Fosse di Subduzione. Margini
convergenti, divergenti e trascorrenti, Geomagnetismo. Gradiente geotermico.
Orogenesi.
Un pianeta in evoluzione.
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
CHIMICA ORGANICA
La chimica del carbonio. Varietà dei composti organici. I legami carbonio-
carbonio: singolo, doppio e triplo. Isomeria: stessa combinazione, diversa
struttura. La struttura spaziale del carbonio è alla base del comportamento dei
composti organici.
Gli idrocarburi: Alcani: idrocarburi saturi. Cicloalcani: catene chiuse ad anello.
Alcheni:il doppio legame. Dieni: due doppi legami. Alchini: triplo legame.
Idrocarburi aromatici: la delocalizzazione elettronica.
Principali reazioni degli alcani , degli alcheni e degli alchini e dei composti
aromatici.
Petrolio e Petrolchimica.
Dai gruppi funzionali alle macromolecole. I gruppi funzionali: la specificità dei
comportamenti.
78
Alogenuri alchilici: sostituzioni e eliminazioni.
Alcoli: l’ossidrile legato a una funzione alchilica. Fenoli: interazione tra ossidrile
e anello benzenico. Eteri: simili agli alcani. Composti carbonilici: Aldeidi e
Chetoni. Ammine: l’azoto organico. Composti eterociclici: atomi diversi
nell’anello. Acidi carbossilici: la combinazione di due funzioni. Derivati degli
acidi carbossilici. Esteri.
Principali reazioni di alcoli, aldeidi chetoni e acidi carbossilici, in particolare
ossidazione e riduzione.
Polimeri: lunghe catene da molecole semplici.
BIOCHIMICA
Biochimica dell’energia: Glucidi e Lipidi.
La biochimica:
Il metabolismo cellulare: una visione d’insieme. Pochi elementi, molti
composti.
Il metabolismo : il ruolo dell’energia. La glicolisi.- La fermentazione. La
respirazione cellulare : Ciclo di Krebs, catena finale di trasporto degli elettroni
ela produzione di ATP.
I Carboidrati: energia e sostegno. Il metabolismo dei glucidi: la posizione
centrale del glucosio.
I Lipidi: catene idrofobiche. Il metabolismo dei Lipidi: la riserva energetica. Gli
acidi grassi essenziali
Le Proteine: innumerevoli combinazioni. Metabolismo delle Proteine: il
problema dei composti azotati
Le nucleoproteine e gli Acidi Nucleici: i polimeri della vita. La sintesi proteica:
una perfetta catena di montaggio. Metabolismo degli Acidi Nucleici.
Le vie metaboliche.
La Fotosintesi, energia dalla luce. Caratteri generali della fotosintesi. Le
reazioni della fase luminosa. Il ciclo di Calvin e la sintesi degli zuccheri. I
vegetali e la produzione di Biomassa. Ciclo dell’azoto.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
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Riconoscimento di rocce.
Semplici saggi sulle rocce: riconoscimento dei carbonati con HCl.
Visita culturale al Museo di Mineralogia e percorsi di Geologia alla Sapienza-
Università di Roma.
Alcuni studenti partecipano alle Olimpiadi di Biologia e Neuroscienze e ai Giochi
della Chimica.
Roma, 02/05/17
80
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: PAOLA ARCURI
PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO
La classe, composta da 21 studenti, si è dimostrata disponibile, nel corso del triennio,
a portare avanti un positivo dialogo educativo. Gli alunni, nel complesso, si sono
mostrati attenti , ma il livello di preparazione raggiunto risulta comunque
differenziato, in quanto determinato dalle diverse capacità personali, dalla
preparazione di base e dalla voglia di mettersi alla prova per migliorare le proprie
abilità motorie. Un gruppo di alunni, ha seguito con grande interesse mettendo in
atto un comportamento mirato ad assimilare nuove conoscenze, e a metterle in
pratica, sperimentando risposte motorie diversificate in relazione alle richieste,
rivelando il desiderio di realizzare un buon risultato. Altri studenti, hanno partecipato
con discreto interesse cercando di utilizzare al meglio le proprie conoscenze e
capacità, mostrando, in alcuni casi, qualche difficoltà nel mantenere costante
l’attenzione su tutti i temi trattati. Come previsto dalla normativa del nuovo
ordinamento scolastico, la classe ha svolto, in aggiunta alla pratica sportiva, un
programma teorico. E’ stata, di conseguenza, sottoposta a verifiche scritte, sia nel
trimestre che nel pentamestre, attraverso la somministrazione di test della tipologia a
risposta aperta. Per consentire un’ adeguata preparazione teorica, è stato avviato un
processo di approfondimento di alcune tematiche in riferimento alle linee guida
specifiche della disciplina. Gli studenti hanno risposto a tali stimoli manifestando
curiosità ed interesse.
La classe, nel complesso, ha raggiunto un livello di preparazione che spazia fra il più
che sufficiente e l’ottimo, il programma è stato svolto con regolarità, buono è stato il
rapporto docente-alunno.
Da segnalare la partecipazione di un buon numero di studenti alle attività contenute
all’interno delle proposte del progetto “Centro Sportivo Scolastico”.
81
COMPETENZE SPECIFICHE ED OBIETTIVI OPERATIVI DELLA MATERIA
QUINTO ANNO
Competenze Abilità Conoscenze Tempi
- Progettare e periodizzare l’allenamento
- Verificare l’ incremento delle
capacità di prestazione
- Utilizzare mezzi
informatici e multimediali per
elaborare dati relativi all’attività
sportivo motoria
- Individuare ed eliminare errori e
comportamenti che
compromettono il gesto motorio
- Utilizzare test appropriati per
la rilevazione dei risultati
- Cogliere
l’importanza del linguaggio
del corpo nella comunicazione a scuola, nel
lavoro, nella vita
- Percezione e rappresentazione mentale del
movimento programmato
- I giochi sportivi praticati a scuola
- Le tecniche per migliorare il
linguaggio del corpo
Trimestre
- Comprendere
che l’espressività corporea costituisce un
elemento di identità culturale
- Svolgere funzioni tecnico
organizzative di eventi sportivi in ambito
scolastico - Essere
consapevoli dell’importanza che riveste la
pratica dell’attività
motorio-sportiva per il benessere individuale ed
- Osservare e
interpretare i fenomeni connessi al
mondo dell’attività
motoria e sportiva in
relazione all’attuale contesto socio
culturale - Assumere un
comportamento responsabile nei confronti
dell’ambiente - Assumere
corretti stili di vita nei confronti della
- I principi
scientifici dell’alimentazione nello sport
- Le nozioni fondamentali
di anatomia funzionale
prevenzione e salute
- Effetti positivi
dell’attività fisica
- Gli strumenti multimediali
- Aspetti
organizzativi tornei sportivi
scolastici - Principi e
pratiche del
Pentamestre
82
esercitarla in modo fattivo
propria salute
fair play
METODI ADOTTATI
- Formulazione di obiettivi chiari e spiegazione delle finalità delle
esercitazioni. - Insegnamento individualizzato o diretto all’intero gruppo classe.
- Progressività delle esercitazioni, (dal semplice al complesso), e variazione delle proposte.
- Prove scritte per la verifica del raggiungimento delle conoscenze attese in
relazione ad una adeguata preparazione teorica.
Per quanto riguarda la pratica sportivo-motoria l’osservazione diretta del
comportamento motorio degli studenti, ha determinato la scelta degli interventi
ritenuti idonei per dotare gli studenti degli strumenti necessari al raggiungimento delle
competenze attese. Tale scelta è stata operata sempre al fine di consentire la
partecipazione e la crescita formativa di tutti gli alunni, dando ad ognuno la possibilità
di esprimersi nella forma più variata e nello stesso tempo più vicina alla propria
personalità, all’interno delle differenti proposte educative. Particolare attenzione è
stata riservata, anche, al potenziamento delle eccellenze.
SPAZI E STRUMENTI UTILIZZATI
Le lezioni sono state svolte nella palestra dell’Istituto , nel campo polivalente esterno
e in classe. Ci si è avvalsi dei piccoli e grandi attrezzi in dotazione alla palestra
“codificati e non codificati”. Per l’approfondimento dei temi proposti, per la didattica
alternativa legata alle problematiche degli alunni esonerati e per la preparazione
teorica alla valutazione orale del trimestre e del pentamestre è stato utilizzato il libro
di testo “Sullo Sport” di Del Nista-Parker-Tasselli –casa editrice D’Anna-
Durante le lezioni in classe ci si è avvalsi dell’utilizzo della LIM per la visione di PPT e
video didattici. Due studenti hanno utilizzato la piattaforma didattica digitale
WeSchool.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
83
- Analisi del percorso effettuato dall’alunno, in relazione alla situazione di
partenza e a quella finale verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati (competenze specifiche)
attraverso l’osservazione costante del comportamento motorio - osservazione della qualità della prestazione riferita a diverse e specifiche
abilità motorie
- verifica del livello delle conoscenze teoriche acquisite - impegno, competenza ed autonomia nel lavoro svolto
- verifica del livello di maturazione, socializzazione e di interazione dell’alunno nel gruppo classe.
Il voto è scaturito dalla media delle verifiche effettuate nei due differenti periodi
dell’anno scolastico. Nel trimestre sono state effettuate tre prove di verifica, 1verifica
scritta e due pratiche; nel pentamestre sono state effettuate quattro prove di verifica,
1 verifica scritta e 3 pratiche.
PROGRAMMA SVOLTO
Potenziamento degli schemi motori:
- esercitazioni a corpo libero e con piccoli attrezzi (svolti in evoluzione quantitativa e qualitativa) per il miglioramento della lateralizzazione, dell’organizzazione spazio temporale, della coordinazione oculo-manuale
e dell’equilibrio. Potenziamento fisiologico:
- esercitazioni a carico naturale, a corpo libero e con piccoli attrezzi,
esercizi di opposizione e resistenza (con aumento della durata e della intensità di lavoro), per il miglioramento della forza, della resistenza, della velocità, della mobilità articolare, della coordinazione e
dell’equilibrio. - Esecuzione di test relativi alle capacità condizionali.
I movimenti fondamentali:
- camminare, correre, saltare e lanciare attraverso esercitazioni a corpo libero, con piccoli attrezzi e la pratica del gioco.
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico:
- esercitazioni a corpo libero e con piccoli attrezzi, giochi di squadra. Gli sport di squadra e individuali:
- la pallavolo, il basket, il calcio a cinque, il tennis tavolo.
ARGOMENTI DI TEORIA
Educazione alimentare:
metabolismo basale e fabbisogno calorico giornaliero, il peso ideale, dimagrire correttamente, alimentazione e sport, gli integratori alimentari, i disturbi alimentari.
84
La prevenzione.il fumo, l’alcol, la droga, la tossico-dipendenza, il doping e le
sostanze dopanti, l’AIDS, l’epatite B e C.Per gli alunni temporaneamente esonerati
dalla pratica sportivo motoria:
Le Olimpiadi di Roma 60:
- approfondimento storico, - gli articoli di Pier Paolo Pasolini sulle Olimpiadi.
Il gioco:
- approfondimento della tematica del “gioco”. Svago, passatempo o strumento per sviluppare l’ingegno o le forze fisiche.
Comunicazione e linguaggio del corpo.
La Docente
Prof.ssa Paola Arcuri
Insegnamento della Religione Cattolica (IRC)
Prof.ssa Aurora Sarcià
RELAZIONE SULL’ATTIVITÀ DIDATTICO-EDUCATIVA
SVOLTA NELLA CLASSE 5 A
Gli alunni della classe 5A che si sono avvalsi dell’IRC sono stati 9 su 21.
La continuità didattica nell’arco del quinquennio mi ha consentito di conoscere
in modo più approfondito gli studenti e di accompagnarli lungo il loro percorso
di crescita e di maturazione.
Gli alunni hanno saputo cogliere e vivere positivamente le molteplici proposte
culturali che sono state loro rivolte nel corso del quinquennio e hanno acquisito
gradualmente autonomia nello studio, senso di responsabilità, capacità
analitiche e critiche.
85
La disponibilità e la collaborazione della classe sono emerse in modo
particolare nella partecipazione al dialogo educativo, che è stata
particolarmente vivace specie quando gli argomenti hanno toccato
direttamente la sensibilità e l’interesse degli studenti.
L’attività didattica svolta ha avuto come obiettivo quello di consentire agli
studenti il raggiungimento delle seguenti competenze specifiche della
disciplina, che sono state acquisite dai diversi alunni in modo differenziato:
sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo
senso critico e un personale progetto di vita; riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della
storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di
significato; confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti
autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale
libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.
I risultati raggiunti dagli studenti sono stati ottimi in alcuni casi, buoni in altri.
Programma svolto
Questi i nuclei tematici affrontati nel corso dell’anno scolastico, per la maggior
parte inerenti alle vicende storiche e al cammino teologico della Chiesa
Cattolica nel XX secolo e fino ai nostri giorni:
Il Concilio Ecumenico Vaticano II. Contestualizzazione storica; eventi
preparatori; taglio pastorale; cenni sulle quattro Costituzioni: Lumen gentium, Dei Verbum, Sacrosanctum Concilium, Gaudium et spes; principali
aspetti innovativi: l’ecclesiologia di comunione, la centralità della Parola di Dio, il rinnovamento liturgico, il rapporto chiesa-mondo, l’ecumenismo e il
dialogo interreligioso.
Il dialogo interreligioso. Le caratteristiche del dialogo interreligioso
secondo la Dichiarazione del Concilio Vaticano II Nostra aetate; principali
86
criteri interpretativi del rapporto tra cristianesimo e le altre religioni: modello
ecclesiocentrico, modello teocentrico, modello cristocentrico; dall’ “Extra ecclesiam nulla salus” di Cipriano all’universalità della salvezza. Incontro
interreligioso 2016 ad Assisi sul tema “Le religioni e la pace”: il discorso di
papa Francesco.
Laicità, laicismo e pluralismo culturale e religioso. Laicità come
autonomia tra religioni e potere politico: modelli di laicità. La libertà religiosa nella Dichiarazione del Concilio Vaticano II Dignitatis humanae.
Rapporto tra religione e potere nella storia. La religione come critica
del potere: autonomia tra le due sfere. La politica come servizio nella città degli uomini.
Rapporto tra filosofia psicologia e religione. Dalla religione come nevrosi ossessiva dell’umanità alla religione come esperienza costruttiva per
la realizzazione della persona. I filosofi del sospetto e la critica alla religione: Kant, Freud, Nietzsche. L’apertura alla dimensione spirituale dell’esistenza:
Kierkegaard, Fromm, Frankl.
La dottrina sociale della Chiesa. I principi della dottrina sociale: principio
di solidarietà, di sussidiarietà, di bene comune, di responsabilità; contenuti essenziali delle encicliche sociali, dalla Rerum novarum di Leone XIII ai
pronunciamenti di Papa Francesco.
Economia e giustizia sociale. Lavoro e valori nell’enciclica di Giovanni Paolo II Laborem exercens; la giustizia sociale nell’Esortazione apostolica di
papa Francesco Evangelii gaudium. La Banca Etica; il commercio equo e solidale; Finanza etica e microcredito. L’esperienza dell’Associazione “Addio
pizzo”.
Il matrimonio come istituto sociale e come sacramento. Il matrimonio
come sacramento; i valori portanti del matrimonio cristiano: l’indissolubilità, la libertà del consenso, l’apertura alla vita. Il matrimonio e la famiglia nella
Costituzione italiana e nel Codice Civile: fedeltà, assistenza morale e
materiale, coabitazione, collaborazione, educazione dei figli. L’esortazione apostolica di papa Francesco Amoris letitia: linee essenziali. Aperture su
alcune questioni controverse: unioni di fatto e convivenze, divorziati risposati, omosessualità, educazione sessuale.
87
Alessandro D’Avenia, “L’arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti
la vita”. Una rilettura degli scritti del poeta recanatese all’insegna della ricerca del senso della vita e della felicità. Incontro con Gianpietro Ghidini
della Fondazione “Ema pesciolino rosso”.
Violenza e discriminazione al centro della cronaca. L’omicidio di Ferrara: rapporto genitori-figli. Profughi e accoglienza: il caso di Gorino;
barricate contro 12 migranti in arrivo. Aspetti culturali ed etici. Deontologia dell’informazione mediatica.
Metodologia didattica
La metodologia didattica utilizzata ha avuto come obiettivo quello di stimolare
negli studenti l’interesse nei confronti degli argomenti proposti e di far crescere
le loro motivazioni allo studio della disciplina. A tal fine, oltre alla lezione
frontale, sono state utilizzate le seguenti strategie didattiche: il costante
riferimento alla realtà culturale e sociale contemporanea; il dialogo e il
coinvolgimento attivo e diretto degli allievi attraverso il metodo maieutico volto
a rendere ogni studente artefice del suo percorso formativo; l’attenzione ai vari
collegamenti interdisciplinari a cui di volta in volta si sono prestati gli
argomenti trattati.
Strumenti
Questi gli strumenti di cui ci si è serviti nel corso dell’anno: il libro di testo, la
Bibbia, testi vari, articoli di giornali, presentazioni in PPT, proiezione di
documentari storici e film, consultazione di siti internet.
Spazi
Le lezioni sono state svolte sistematicamente del laboratorio di IRC di cui la
scuola è dotata. L’uso di questo spazio attrezzato ha reso particolarmente
efficace l’attività didattica.
Strumenti di verifica
La verifica dell’apprendimento non è stata circoscritta a momenti specifici
programmati ma ha accompagnato tutta l’attività didattica nel corso della
88
quale sono stati annotati i progressi degli studenti nel loro comportamento e
nelle modalità del lavoro svolto, valorizzando soprattutto i loro interventi con i
quali hanno partecipato al dialogo scolastico.
Criteri di valutazione
Nella valutazione degli apprendimenti, si è fatto riferimento ai seguenti
parametri: interesse, partecipazione, metodo di studio, competenze e abilità
acquisite, tenendo conto della griglia di valutazione sotto riportata. In
particolare sono state valutate le seguenti capacità: saper comprendere e
rielaborare i contenuti specifici della disciplina, saper sostenere le proprie
opinioni con argomentazioni valide, mostrare cura e coinvolgimento personale
nei riguardi del lavoro scolastico, rispettare le persone e le regole della vita
scolastica.
Griglia di valutazione
Valutazione Conoscenze Competenze Abilità
89
Ottimo
10
Padroneggia in
maniera completa i
contenuti della
disciplina e li
riutilizza in forma
chiara, originale e
interdisciplinare
È in grado di saper
confrontare i modelli
interpretativi della
religione cattolica
con quelli delle altre
religioni e di altri
sistemi di pensiero e
sa esprimersi con
correttezza e
proprietà di
linguaggio
Risponde alle
richieste in
modo puntuale,
organizzando i
contenuti in modo
coerente e
personale
Distinto
9
Conosce i contenuti
e gli strumenti della
disciplina in
maniera ampia e
ben organizzata e
sa rielaborarli in
maniera
approfondita
Sa utilizzare, nella
personale ricerca, i
modelli interpretativi
della religione
cattolica,
esprimendosi con
proprietà di
linguaggio e
partecipando con
contributi originali
Risponde alle
richieste in
modo corretto e
puntuale
affrontando con
creatività e intuito
le problematiche
analizzate
Buono
8
Conosce i contenuti
proposti nel
percorso didattico
ed è in grado di
offrire spunti di
approfondimento su
alcuni argomenti
Dimostra di
possedere e di saper
applicare con una
certa sicurezza i
contenuti della
disciplina
Sa utilizzare
criticamente i
contenuti appresi e
sa arricchirli a volte
anche con apporti
personali
Discreto
7
Ha acquisito la
conoscenza della
maggior parte dei
contenuti
disciplinari
Sotto la guida
dell’insegnante,
stabilisce
collegamenti corretti
tra i contenuti
appresi
Sa risolvere
problemi
abbastanza
semplici e sa
cogliere spunti per
riferimenti
pertinenti
all’interno della
90
disciplina
Sufficiente
6
Ha acquisito i
contenuti
disciplinari
essenziali e sa
utilizzarli in quelle
circostanze che si
rivelano più
favorevoli allo
studente
Dimostra di
possedere solo le
competenze
fondamentali e
saltuariamente sa
dare il proprio
contributo solo in
relazione agli
argomenti trattati
Utilizza in modo
essenziale gli
strumenti propri
della disciplina e dà
risposte non
sempre complete
alle richieste
Non
sufficiente
<6
Possiede solo una
parte dei contenuti
che utilizza in modo
frammentario
Si limita a proporre
lacunosamente dati
mnemonici e si
esprime in modo
non corretto usando
il linguaggio
specifico in modo
incerto
Utilizza in modo
limitato e
meccanico i
contenuti e gli
strumenti della
disciplina; presenta
difficoltà a
formulare risposte
coerenti alle
richieste
L’insegnante
Aurora Sarcià
91
Anno Scolastico 2016 - 2017
RELAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICO-EDUCATIVA
V A
MATERIA ALTERNATIVA IRC - LINGUAGGIO CINE E TV (A044)
Ore settimanali 1
Insegnante : Paolo Finn
Gli studenti che hanno aderito all’attività alternativa all’I.R.C si sono distinti per
capacità e interesse, rispondendo con impegno.
Gli obiettivi che erano stati proposti nella programmazione sono stati raggiunti
con l’ acquisizione progressiva sia di un metodo di analisi dei principali format
giornalistici e pubblicitari dal punto di vista del “Linguaggio e Tecnica Cine e Tv” sia
con l’alfabetizzazione della tecnologia cinematografica vera e propria; entrambi
elementi strutturalmente costitutivi per procedere successivamente a una fase
pratica incentrata sulla ricerca di immagini che potessero sviluppare un rapporto
dialettico con le altre materie curricolari in funzione delle mappe concettuali da
presentare all’Esame di Stato.
92
Gli OBIETTIVI FORMATIVI hanno consentito agli studenti di maturare una
capacità creativa, una capacità decisionale frutto di scelte individuali ben precise, la
capacità di ridiscussione e revisione delle proprie scelte, la capacità di confrontarsi
con l’esperienza di un autore e con la sua estetica;
gli OBIETTIVI COGNITIVI hanno consentito loro di acquisire la conoscenza
pratica del lavoro effettuato da un autore sia per la realizzazione di una video
inchiesta o anche di un lavoro in teatro di posa.
Gli alunni hanno inoltre acquisito la competenza per analizzare e comprendere l’iter
metodologico effettuato da un autore nel proprio lavoro nonché la capacità
indispensabile per effettuare “Reportage” “Video inchieste” “Videoritratti”
“Documentari scientifici” a partire da un tema prescelto.
Ognuno degli alunni è stato seguito in un percorso personalizzato finalizzato alla
realizzazione di tesina e power point da presentare, come già detto, all’esame di
maturità.
Durante il percorso didattico riferimento particolare è stato dedicato ai seguenti
CONTENUTI DISCIPLINARI:
- problematiche relative al’iter del Film, del Dossier, Reportage, della Video-
inchiesta e dello Spot Pubblicità/Progresso e alla sua genesi produttiva con
attenzione particolare al problema della rappresentazione e dell’atteggiamento nei
confronti del “rappresentato” con riferimento particolare quindi alle condizioni
storiche e socio culturali;
Rapporto testo scritto (sceneggiatura)/ Immagine in movimento (opera
cinematografica):
- Il contributo di un autore in particolare e il suo metodo di lavoro - La Ricerca, i sopralluoghi, fabbisogno tecnico, piano di lavorazione
- Il lavoro sul campo.
- Raccolta di materiale volta alla realizzazione di un audiovisivo riguardante le
dipendenze da sostanze tossiche.
- Realizzazione di mappa concettuale tramite il programma online “Prezi” sulla
tesi di maturità.
- Realizzazione di un video promozionale sulla scuola e la settimana dello
studente.
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- Raccolta di informazioni e materiale per la realizzazione di un audiovisivo
riguardante agli eventi sismici che hanno colpito il centro Italia dall’ Agosto
2016.
Metodologia didattica:
- Lezione frontale con introduzione al tema prescelto;
- Brainstorming sulla base dello stimolo iniziale
- Ricerca, valutazione e confronto di fonti bibliografiche e videografiche
Discussione tecnico-pratica;
- Collegamenti interdisciplinari;
- Realizzazione Power Point
Strumenti:
Poket Cinema (Corso tascabile di Linguaggio Cinematografico a cura di Giovanni Gervasi ed. I.I.S. R.Rossellini), Libri di testo, DVD, , Quotidiani e Riviste sia cartacei
che “On Line”. Computer con programma dedicato (Adobe Premiere, Prezi)
Spazi:
Aula- laboratorio
Criteri di valutazione:
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abilità acquisite, impegno, conoscenze, capacità, competenze, partecipazione
all’attività didattica.
Griglia di valutazione
Non sufficiente : totale mancanza di conoscenze e superficialità nella preparazione.
Sufficiente: conoscenza parziale dei contenuti e partecipazione discontinua
Discreto: conoscenze di base accettabili e discreta partecipazione
Buono: buone conoscenze di base e attiva partecipazione
Distinto: conoscenza adeguata dei contenuti, padronanza del linguaggio specifico,
rielaborazione autonoma, partecipazione attiva e costante.
Ottimo: approccio critico ai diversi contenuti, capacità di collegamento anche a livello
interdisciplinare, esposizione sicura e uso appropriato del linguaggio
specifico, partecipazione costante, attiva e interessata.
Studenti Partecipanti:
Auciello Stefano
Bancalà Lorenzo
Bruno Gaetano
Lamberti Maria Ilaria
Matteucci Federico
Roma, 10.5.2017 Prof. Paolo Finn
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Il Consiglio di Classe
Cognome Nome Materia FIRMA
ITALIANO
LATINO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNO E ST.D.ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
Il Coordinatore di classe Il Dirigente scolastico