1
UUnniioonnee EEuurrooppeeaa
LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””
CCoosseennzzaa
MMIIUURR
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA sez. F
a.s. 2014-15
2
INDICE
Presentazione dell’Istituto p. 3
Profilo di Indirizzo e quadro orario p. 4
Quadro della stabilità dei docenti nel triennio p. 5
Consiglio di Classe p. 6
Elenco alunni p. 7
Relazione finale del CdC p. 8
Obiettivi-strumenti-mezzi-verifiche p. 9
Scheda disciplinare di I. Religione Cattolica p. 13
Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Italiana p. 14
Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Latina p. 16
Scheda disciplinare di Storia p. 17
Scheda disciplinare di Filosofia p. 19
Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Inglese p. 21
Scheda disciplinare di Matematica p. 23
Scheda disciplinare di Fisica p. 24
Scheda disciplinare di Disegno e Storia dell’Arte p. 25
Scheda disciplinare di Geografia astronomica p. 26
Scheda disciplinare di Scienze motorie p. 27
Allegato 1 – Griglia di valutazione del comportamento p. 28
Allegato 2 – Tabella di attribuzione del credito scolastico p. 29
Allegato 3a) Griglia di valutazione prima prova scritta -
Italiano (Tipologia A)
p. 30
Allegato b) Griglia di valutazione prima prova scritta -
Italiano (Tipologia B- saggio breve-articolo di giornale)
p. 31
Allegato c) Griglia di valutazione prima prova scritta –
Italiano (Tipologia C e D)
p. 32
Allegato 4 - Griglia di valutazione seconda prova scritta -
Matematica
p. 33
Allegato 5- Griglia di Valutazione terza prova
(Tipologia B+C)
p. 35
Allegato 6 – Griglia di valutazione del Colloquio p. 37
Allegato 7 - Prima simulazione terza prova
Tipologia B+C
p. 38
Allegato 8 – Seconda simulazione terza prova
Tipologia B+C
p. 46
3
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo Scientifico St. “E. Fermi” nasce a completamento del primo Liceo Scientifico cittadino, lo
“Scorza”, e acquisisce la sua piena autonomia nell’a.s.1973-1974 con Preside il prof. Luigi De
Franco. Su proposta della maggior parte degli studenti di allora, è il Collegio dei Docenti di
quell’anno, con la ratifica del successivo Consiglio di Istituto, ad intitolare la scuola al Nobel 1938
per la Fisica Enrico Fermi.
Il Preside De Franco rimarrà fino al 1991 e, prima dell’attuale DS, prof.ssa Michela Bilotta, 4 sono
stati gli altri Presidi/Dirigenti Scolastici che si sono succeduti alla guida del Liceo “Fermi”: Preside
prof.ssa Rosa Barbieri, dal 1991/1992 al 1996/1997; Preside prof. Stanislao Serra, dal 1997/1998 al
2000/2001; DS prof. Ferdinando Scarnati, dal 2001/2002 al 2006/2007; DS prof. Pasquale De Vita,
dal 2007/2008 al 2010/2011.
Dal 2002 l’edificio di Via Molinella è stato affiancato da quello di via Isnardi, precedentemente
sede della Scuola Media “Anile” ”. È dall’anno scolastico 2010/2011 che il Liceo usufruisce anche
di altri locali presso il palazzo Marraffa, posto tra via Molinella e via Isnardi. Nell’a.s. 2014/2015
gli alunni iscritti nel nostro liceo sono 1355 di cui 683 maschi e 672 femmine e provengono da un
ampio territorio che abbraccia diversi comuni dell’hinterland cosentino. Il Liceo Scientifico “ E.
Fermi” negli ultimi anni ha fatto registrare un notevole incremento del numero degli alunni iscritti.
Questo fenomeno, in parte in controtendenza rispetto all’andamento nazionale dei licei, è legato sia
all’introduzione di potenziamenti, recuperi e ampliamento continuo ed attento dell’Offerta
Formativa rispondendo, così, ad una precisa esigenza del territorio, sia all’alta professionalità che
ha sempre contraddistinto l’attività formativa del nostro Liceo e ad una organizzazione più moderna
ed efficiente, rispondente alle istanze normative, alle frequenti innovazioni di ordine didattico-
amministrativo e contabile, e ai bisogni degli utenti. Esso, infatti, oggi conta una platea sempre più
ampia ed eterogenea, dai bisogni formativi diversificati, cui tenta di rispondere con un’offerta
formativa ricca e multiforme e con un’attenzione sempre maggiore agli aspetti affettivi ed emotivi
della relazione educativa. Il complesso scolastico è completamente cablato con un ponte radio tra i
due Istituti principali; c’è 1 laboratorio linguistico multimediale, 2 laboratori di informatica con
LIM, 1 laboratorio di fisica, 1 laboratorio di chimica, 2 aule docenti dotate di postazioni
multimediali, 1 Aula Magna attrezzata con schermo motorizzato, video proiettore a soffitto,
microfoni con mixer e telecamere per sistema di videoconferenza, e una palestra che è stata
ristrutturata nel 2008. Gli uffici amministrativi sono diretti dal dott. Fulvio Furgiuele, coadiuvato da
9 assistenti amministrativi. Questa scuola, inoltre, si avvale anche dell’indispensabile contributo di
4 assistenti tecnici e di 11 collaboratori scolastici.
Da quest’anno , grazie all’approvazione del progetto Agenda Digitale è stato possibile affiancare
alle strutture già esistenti, nuove tecnologie delle ultime generazione; nello specifico 40 aule sono
state dotate di lavagne interattive multimediali multitouch 77’’ complete di videoproiettori e
cattedre docenti con PC integrato. Sono stati creati, dunque, ambienti multifunzionali e versatili
attrezzati per la fruizione di qualsivoglia contenuto digitale condivisibile anche attraverso la rete
fissa e Wi-Fi disponibile nella scuola.
Importante, inoltre, l’uso del registro elettronico con gestione delle assenze e delle giustificazioni
per un’efficiente sinergia scuola-famiglia e una maggiore affidabilità e rapidità nelle operazioni
ordinarie e in quelle di scrutinio con conseguenti facilitazioni nella creazione delle pagelle
elettroniche.
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PROFILO D’INDIRIZZO DELLA CLASSE V SEZ. F
Indirizzo scientifico
ANNI 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera inglese 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica * 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali** 2 2 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternativa 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
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QUADRO DI STABILITA’ DEI DOCENTI DEL TRIENNIO
Materie
Classe III
2012/2013
Classe IV
2013/2014
Classe V
2014/2015
Religione De Cicco Cristina Grano Maurizio Pirillo Maria Cristina
Italiano Di Fatta Giuseppina Di Fatta Giuseppina Di Fatta Giuseppina
Latino Surace Marcella Di Fatta Giuseppina Di Fatta Giuseppina
Inglese Leone Pasquale Leone Pasquale Leone Pasquale
Filosofia Garenna Teresa Riepole Rita Riepole Rita
Storia Riepole Rita Lupi Filiberto Walter Riepole Rita
Matematica Zimmaro Giuseppe Zimmaro Giuseppe Zimmaro Giuseppe
Fisica Zimmaro Giuseppe Zimmaro Giuseppe Zimmaro Giuseppe
Scienze Naturali,
Chimica, Geografia De Franco Salvatore De Franco Salvatore De Franco Salvatore
Disegno e Storia
dell’Arte Capizzano Maria Capizzano Maria Capizzano Maria
Educazione Fisica D’Andrea Teresa Meccico Vittorio Meccico Vittorio
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
DOCENTE
Religione
Pirillo Maria Cristina
Lingua e Letteratura Italiana
Di Fatta Giuseppina
Lingua e Letteratura Latina
Di Fatta Giuseppina
Lingua e Letteratura Inglese
Leone Pasquale
Storia
Riepole Rita
Filosofia
Riepole Rita
Matematica
Zimmaro Giuseppe
Fisica
Zimmaro Giuseppe
Scienze Naturali, Chimica,
Geografia
De Franco Salvatore
Disegno e Storia dell’Arte
Capizzano Maria
Educazione Fisica
Meccico Vittorio
Coordinatore
Riepole Rita
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ELENCO ALUNNI
N° alunni: 21
N° maschi: 13
N° femmine: 8
COGNOME NOME
1 AIELLO EMANUELE
2 BOTTINO VERDIANA
3 CAIRO MATTIA
4 CARUSO RAFFAELE
5 DE MARCO MARIO
6 DE RANGO ROBERTA
7 DE ROSE EROS
8 DIENI RICCARDO
9 FILICE ANDREA
10 FILICE DANIELE
11 FILIPPELLI GAIA LUDOVICA
12 GERBASI FRANCESCO
13 GRECO ALESSIA
14 LENTO ALBERTO
15 MANFREDI WANDA
16 MISASI MATTEO
17 SACCOMANNO LUDOVICA
18 SANTELLI FABRIZIA
19 SBLENDIDO TERESA ANTONIETTA
20 SPINOSO AURELIO
21 TURSI PRATO VITTORIO
8
RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La classe, formata da 21 alunni ( 13 maschi e 8 femmine ), ha seguito un corso regolare di
studi ad indirizzo scientifico d’ordinamento. Nel corso degli anni, il numero degli studenti ha subito
delle fluttuazioni dovute a trasferimenti in entrata ed uscita e a casi di non ammissione alla classe
quarta. Il triennio è stato caratterizzato, tendenzialmente, da una continuità del corpo docente.
La classe ha realizzato un processo di crescita sul piano culturale e formativo, è ben affiatata nei
rapporti interpersonali e nel dialogo educativo e si presenta eterogenea sotto il profilo dei risultati
didattici conseguiti. Fondamentale evidenziare la presenza di un “nucleo trainante” che ha
evidenziato lo sviluppo di apprezzabili capacità logico–espressive, ricca propensione
all’apprendimento e alla rielaborazione critica, voglia di misurarsi e di sperimentare attività
extracurriculari correlate al processo di formazione che hanno contributo ad arricchire il loro
bagaglio culturale oltre che essere sostenuti da un valido metodo di studio e da appropriati strumenti
espressivi e concettuali. All’interno della classe bisogna segnalare un numero esiguo di allievi che
ha raggiunto un processo di maturazione educativo-didattica più lenta per un impegno non sempre
serio e metodico, ma i cui attuali risultati sono il frutto di una consapevolezza allo studio e di una
crescita personale che, nel corso degli anni scolastici, è migliorata. Altra caratteristica fondamentale
della classe è sempre stata l’affabilità e la socievolezza, doti che hanno contribuito a creare un clima
di serenità e di armonia sia nei rapporti interpersonali sia con i docenti favorendo, perciò, il
regolare sviluppo delle attività didattiche e un proficuo dialogo educativo.
La condotta degli alunni è stata sempre improntata ad una costruttiva vivacità comportamentale
che non ha prodotto fatti negativi ma che è servita a migliorare il grado di socializzazione e di
relazionalità della classe.
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OBIETTIVI SOCIO-COMPORTAMENTALI
RISPETTARE
LEGGI/REGOLAMENTI/
REGOLE
RISPETTARE IL
PATRIMONIO
LAVORARE IN GRUPPO
Puntualità:
nell’ingresso della classe
nelle giustificazioni delle
assenze e dei ritardi
nell’esecuzione dei
compiti assegnati in
classe
nei lavori extrascolastici
nella riconsegna dei
compiti assegnati
Della classe
Dei laboratori
Degli spazi
comuni
Dell’ambiente e
delle risorse
naturali
Partecipare in modo propositivo
al dialogo educativo, intervenendo
senza sovrapposizione e rispettando i
ruoli
Porsi in relazione con gli altri in
modo corretto e leale, accettando
critiche, rispettando le opinioni altrui
e ammettendo i propri errori
Socializzare con i compagni e
con i docenti
OBIETTIVI COGNITIVI
Obiettivi raggiunti
Obiettivi
cognitivi
raggiunti
in termini di
Obiettivi
trasversali affettivo-
relazionali
raggiunti
Conoscenze
Hanno acquisito i contenuti e i linguaggi specifici delle singole
discipline.
Competenze
Sanno comprendere, interpretare e produrre testi
di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo;
Sanno applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;
Sono in grado di inquadrare in uno stesso schema logico
situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze.
Capacità
di comunicazione efficace, mediante appropriati linguaggi;
di apprendimento autonomo e di organizzazione autonoma del
proprio lavoro;
di ragionamento coerente ed argomentato, applicabile a contesti
diversi.
Rispettano le fondamentali regole scolastiche
Evidenziano atteggiamenti di disponibilità e di collaborazione nei
confronti del prossimo
Sono in grado di autocontrollarsi in diverse situazioni.
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Metodi - La lezione dialogata è stata utilizzata nei contesti e nelle discipline in
cui gli allievi hanno dimostrato partecipazione e particolare interesse.
- Alla lezione frontale si è fatto ricorso per introdurre nuovi argomenti di
studio.
Mezzi - Libri di testo, vocabolari, materiale reperito nella biblioteca del Liceo,
audiovisivi, Lim, fotocopie
Spazi - Aula, aula magna, laboratori di informatica, fisica, scienze , lingue e
palestra.
Griglie di
valutazione
- Si rimanda a quelle stabilite nel POF.
Strumenti di
valutazione
- Prove scritte :
1- Analisi, saggi, temi secondo le diverse tipologie testuali previste per la
prima prova d’esame; analisi del testo di latino con traduzione a fronte,
prove semistrutturate.
2.- Compiti di matematica tradizionali e secondo la tipologia della
seconda prova d’esame, esercizi di fisica.
3.- Simulazioni di terza prova ; questionari di diverse tipologie.
- Prove orali :
interrogazioni su singoli argomenti e su tutto il programma; esercizi alla
lavagna; esposizione di approfondimenti individuali.
Numero delle prove
scritte
- Sono state effettuate due prove scritte per ogni disciplina che prevede
lo scritto e due prove orali per ogni trimestre.
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova , tipologia B + C ,
che hanno coinvolto a rotazione tutte le discipline tranne Italiano,
Matematica ed Educazione Fisica.
Attività curricolari
ed extracurricolari
– Corso IGCSE
– Corso di inglese CAE
– Giochi di Archimede
– Giochi matematici della Bocconi
– Nazionali di matematica a Cesenatico
– Progetto sulla Shoah
– Progetto “ioleggoperché”
– Progetto “la Scuola a cinema”
– Open day- Orientamento in entrata
– Incontri con rappresentanti di varie università quali LUISS e la
“Bocconi”- Orientamento in uscita
– Allenamenti gare di matematica a squadre
– Conferenza sulla Resistenza
– Gare di statistica
– Rappresentazione teatrale in lingua inglese
– Gare provinciali e regionali di fisica
– Certamen di lingua latina
– Incontri in sede con rappresentanti della facoltà di
ingegneria dell'UNICAL
– Corso di informatica ECDL
– Corso di inglese FIRST
– Progetto “la Scuola a cinema”
Preparazione alla I, La preparazione alla I, II, III prova scritta, nonché al colloquio è stata
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II, III prova scritta e
al colloquio e relative
griglie allegate
Ognuno di questi
momenti ha offerto
possibilità di interventi
educativi specifici e
qualificati e nello
stesso tempo ha
evidenziato gli
obiettivi conseguiti
dalla classe che sono
stati valutati nel
complesso positivi, nel
rispetto, però, delle
peculiari
caratteristiche
dell'evoluzione
formativa ed educativa
di ogni singolo allievo
strutturata, definita, guidata secondo i piani e le sequenze didattiche di
seguito indicate:
I° PROVA:
Analisi e commento di testi (filosofici-letterari-documenti
storici);
Saggio breve.
Articolo di giornale.
Tema di ordine generale.
II° PROVA:
Esercizi di assimilazione corretta sia dei principi generali che
delle regole particolari di ogni aspetto della materia;
Riproposizione integrale delle parti attinenti la materia (geometria
analitica, trigonometria, analisi matematica) attraverso quesiti
semplici e complessi;
Produzione di un testo ben strutturato graficamente, nella
sequenza logica, con precisione di calcolo e chiarezza espositiva.
Somministrazione delle due simulazioni ministeriali in data 25
febbraio 2015 e 22 aprile 2015 come da nota M.I.U.R. n. 981 del
05 febbraio 2015 con relativa rubrica di valutazione ( griglia) che
si allega al presente documento.
III° PROVA:
Rappresentazione iniziale delle diverse tipologie della prova per
una conoscenza generale e formale delle differenti strutture.
Esercitazioni specifiche sulla tipologia B+C (Quesiti a risposta
aperta e chiusa) che è risultata senz'altro positiva.
Il modulo CLIL, sviluppato nella disciplina di Scienze naturali, è
stato verificato attraverso la tipologia C (domande a risposta
multipla).
COLLOQUIO:
Organizzazione dei contenuti di studio, ottimizzazione al massimo
del tempo a disposizione.
Selezione di un argomento di maggiore interesse.
Discussione ragionata dei temi più importanti delle discipline che
si riferiscono all'oggetto centrale dell'argomento scelto.
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SCHEDA DISCIPLINARE DI I.R.C.
Docente: Pirillo Maria Cristina
Libro di testo: Antonello Famà “Uomini e Profeti”- corso di Religione Cattolica per la secondaria
di secondo grado volume unico- Marietti.
OBIETTIVI
Comprendere il rapporto tra la Chiesa e il mondo contemporaneo.
Conoscere le linee di fondo della Dottrina sociale della Chiesa.
Interpretare la presenza Della Religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo
culturale e religioso in prospettiva dialogica.
Studiare il rapporto tra fede e ragione attraverso i documenti fondamentali della letteratura, filosofia
e della scienza.
CONTENUTI
I due conflitti mondiali.
Dal Concilio Vaticano I al Concilio Vaticano II.
La Rerum Novarum.
L’Ecumenismo.
Fede e ragione, scienza e fede.
letteratura e Teologia.
Papa Giovanni XXIII.
Paolo VI.
Carol Woitjla: Papa Giovanni Paolo II.
Papa Benedetto XVI.
Papa Francesco.
METODO
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Presentazione delle tematiche con appunti .
Lettura e commento di brani biblici e documenti della Chiesa.
I vari argomenti sono stati introdotti attraverso l’esplicitazione degli obiettivi, utilizzando esercizi
inseriti all’interno delle unità didattiche.
MEZZI E STRUMENTI
Gli argomenti sono stati svolti attraverso l’uso del libro di testo, letture e commenti di testi specifici,
uso di mappe concettuali con commenti e riflessioni personali, consultazione del testo Biblico,
giornali, riviste, documenti ufficiali della Chiesa, sussidi didattici audiovisivi.
STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate di volta in volta attraverso il dialogo guidato, questionari e
conversazioni didattiche guidate.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione degli studenti è stata effettuata tenendo conto del comportamento, della frequenza,
dell’interesse, della capacità inventiva e creativa, dell’impegno e dalle conoscenze acquisite nelle
lezioni svolte.
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SCHEDA DISCIPLINARE DI ITALIANO
Docente: Di Fatta Giuseppina
Libri di testo: “Il piacere dei testi ” di Baldi-Giusso-Razetti- Zaccaria, Casa editrice Paravia, voll.
La Divina Commedia (Paradiso), R. Merlante e S. Prandi, La Scuola Editrice
OBIETTIVI
La classe è in grado di
Cogliere il senso della continuità storica e, nel contempo, della sua diversità, comprendendo la
varietà di messaggi.
Interpretare i testi letterari dell’Ottocento ed in parte del Novecento, cogliendone i rapporti
storico-culturali in cui essi si collocano.
Utilizzare le conoscenze acquisite per operare confronti fra autori ed opere diverse
Individuare i nessi interdisciplinari, motivandoli in maniera coerente e sintetica.
MACROARGOMENTI E PERCORSI FORMATIVI
I grandi temi del Romanticismo Italiano ed Europeo: G. Leopardi
Naturalismo e Verismo: due esperienze a confronto. G. Verga e l’invenzione della
realtà
Temi e motivi del Decadentismo: la poesia di G. Pascoli e G. D’Annunzio
La coscienza della crisi dell’uomo contemporaneo: Svevo e Pirandello
La poesia del Novecento. Le voci Ungaretti, Quasimodo, Saba, Montale
Il secondo dopoguerra: Pavese, Primo Levi
Lectura Dantis: scelta di canti significativi
METODI
Lezione frontale.
Lezione interattiva.
Lettura ed analisi dei testi.
Discussione guidata.
Esercitazioni guidate
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo, fotocopie, Lim per utilizzo di audiolezioni
STRUMENTI DI VERIFICA
Analisi e commento di testi letterari e non
Stesura di brevi saggi.
Temi di ordine generale.
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Interrogazione dialogata.
Discussioni guidate.
Colloqui
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione delle verifiche scritte (analisi testuali, saggi , prove a scelta multipla) si è
tenuto conto della:
1) aderenza alla traccia ;
2) conoscenza dell’argomento proposto ;
3) coerenza logica ;
4) correttezza espressiva e proprietà di linguaggio.
Per la valutazione delle prove orali si è tenuto conto della :
1) conoscenza dell’argomento;
2) capacità di collocare autori ed opere nel loro contesto storico –culturale;
3) capacità di operare adeguati collegamenti sincronici e diacronici ;
4) correttezza e proprietà nell’uso della lingua.
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SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA LATINA
Docente: Di Fatta Giuseppina
Libro di testo: Res et Fabula, Diotti, Dossi, Signoracci, Casa Editrice Sei, Volume 3
OBIETTIVI
La classe è in grado di
Comprendere come la vita culturale e la letteratura siano state influenzate dal
Principato.
Comprendere le trasformazioni subite dall'Impero nel tempo e le contraddizioni tra il
benessere economico ed il ristagno intellettuale.
Valutare l'impoverimento della letteratura latina e la nascita della letteratura cristiana
nei suoi valori espressivi.
Interpretare i testi, dando loro una collocazione storica.
MACROARGOMENTI E PERCORSI FORMATIVI
Età Giulio-Claudia: Seneca, Lucano, Persio e Petronio.
Età dei Flavi: Marziale, Plinio il Vecchio, Quintiliano.
Età di Nerva e Traiano: Tacito, Giovenale.
Età degli Antonini: Apuleio.
Letteratura cristiana e l’Apologetica: Tertulliano, Ambrogio, Agostino.
METODI
Lezione frontale
Lezione partecipata
Esercitazioni guidate
Lettura ed analisi dei testi, si è privilegiata la lettura di testi in traduzione per meglio
sottolinearne l’attualità, allo scopo di consolidare la capacità di vagliare criticamente le
informazioni e provare fiducia per una cultura che, pur apparendo staccata dal presente,
permette di recuperarne le radici.
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo.
STRUMENTI DI VERIFICA
Compiti svolti a casa
Discussioni guidate
Prove strutturate
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione delle prove scritte (Testi latini e civiltà ) si è tenuto conto della: comprensione
globale di un testo in traduzione ; conoscenza dell’argomento proposto; correttezza e proprietà
della lingua. Per la valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto della: conoscenza
dell’argomento, capacità di collocare autori ed opere nel loro contesto storico-culturale; capacità
di operare adeguati collegamenti; correttezza e proprietà nell’uso della lingua.
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SCHEDA DISCIPLINARE DI STORIA
Docente: Rita Riepole
Libro di testo: A. Brancati, T. Pagliarani, Nuovo dialogo con la storia, La Nuova Italia
OBIETTIVI
Memorizzare e ripetere con autonomia di giudizio informazioni, concetti e teorie relative
alla sfera sociale-religiosa-politica-economica, ordinandoli in base alle date,agli
avvenimenti, alle popolazioni, alle personalità, in sequenza temporale, spaziale, logica e
causale;
Esporre il contenuto di documenti storici;
Identificare le singole componenti di un fenomeno storico preso in esame e confrontare le
situazioni simili;
Sapere riconoscere il problema chiave e cogliere i rapporti di causa ed effetto all’interno di
un determinato complesso storico;
Saper cogliere in un quadro d’insieme tutti gli elementi operanti in un fenomeno storico, in
un’epoca, in una problematica.
CONTENUTI
L’età della restaurazione
I moti del 1820-21
I moti del 1830-31
Il 1848 in Europa ed in Italia
Il Risorgimento in Italia: i progetti, le riflessioni, i fatti, il dibattito storiografico
L’Europa tra il 1850 e il 1870
L’Italia post-unitaria: desta e sinistra
La seconda rivoluzione industriale e la questione sociale
L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo
L’età giolittiana
La Prima Guerra Mondiale: cause, eventi, conseguenze
La rivoluzione russa
La crisi del I dopoguerra
Il fascismo ed il nazismo: l’interpretazione dei regimi totalitari europei
Lo stalinismo
La Seconda Guerra Mondiale: cause, eventi, conseguenze
Il secondo dopoguerra in Europa ed in Italia
La guerra fredda
Cittadinanza e Costituzione: la nascita e la struttura della Costituzione italiana,
l’ordinamento della Repubblica, il processo di integrazione europea ed il percorso di
formazione della Unione Europea
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METODOLOGIA E STRUMENTI
Nello svolgimento di un lavoro così complesso si è proceduto per sistemi profondi ed essenziali con
letture diverse, lavori di interpretazione e di chiarificazione, carte tematiche, schemi, diagrammi,
rappresentazioni. I contenuti sono stati trattati tenendo conto degli specifici tempi di apprendimento
ed esigenze di gruppo classe nel suo insieme e nelle sue singolarità. Per abituare gli alunni alla
varietà e alla complessità concettuale richiesti da una pratica concreta del sapere storico in linea con
le tendenze e le proposte della più avanzata didattica della storia, si è cercato il continuo confronto e
la ricerca di collegamenti tra passato e presente con una forte centralità degli argomenti della storia
più recenti e della attualità. Si è sottolineato fortemente, infine, e questo è stato il filo conduttore e il
motivo ispiratore implicito costantemente sotteso all’interno del lavoro didattico, come la singola
individualità nella dimensione sincronica del suo presente sia radicata ‘genealogicamente’ nello
sviluppo diacronico di fatti ed eventi passati, e solo nell’orizzonte di questo radicamento ha la
possibilità di trovare il suo senso e costruire una identità biografica consapevole aperta al futuro.
o lezione frontale,
o ricerca guidata ed autonoma,
o audiovisivi,
o utilizzo del web.
VERIFICA E VALUTAZIONI
La verifica è avvenuta essenzialmente attraverso interrogazioni. Gli allievi sono stati chiamati a
identificare, spiegare i problemi storici. Nella valutazione si è considerata la capacità di definire e
comprendere termini e concetti. Si è valutata la capacità di enucleare idee centrali e di costruire
argomenti generali intorno alle tematiche esaminate, il saper confrontare e concettualizzare le
risposte che i critici della storia hanno dato ad un medesimo problema.
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SCHEDA DISCIPLINARE DI FILOSOFIA
Docente: Rita Riepole
Libro di testo: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del sapere, Paravia
OBIETTIVI
Memorizzare e ripetere informazioni, concetti e teorie, utilizzando il lessico caratteristico
della disciplina;
Cogliere il senso teorico dell’opera di un autore;
Attribuire il giusto valore alle fonti indirette;
Definire il significato delle teorie;
Cogliere la struttura di fondo dei termini, dei concetti, dei giudizi e dei temi;
Sapere sintetizzare la problematica filosofica di un autore;
Cogliere l’elemento costruttivo delle dimostrazioni;
Saper separare teorie contraddittorie tra di loro;
Distinguere le teorizzazioni dei vari pensatori;
Collegare con rigore logico lo sviluppo e i percorsi del pensiero delle diverse epoche;
Saper cogliere di ogni filoso o tema trattato il legame con il contesto storico- culturale;
Aver sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento
e alla discussione, la capacità di argomentare una tesi.
CONTENUTI
Il Rinascimento europeo come nuovo clima culturale e la filosofia nell’età romantica
La critica al kantismo ed il passaggio all’Idealismo
L’Idealismo etico di Fichte e L’Idealismo estetico di Shelling
Hegel e l’Idealismo assoluto
La distribuzione della ragione dialettica: Shopenhauer e Kierkegaard
L’Ateismo di Feuerbach
Filosofia ed economia in Marx
Il Positivismo: A. Comte
Nietzsche e la crisi della coscienza europea
Freud e la psicoanalisi
Interpretazioni e sviluppi del marxismo in Italia: A. Gramsci
H. Arendt
L’Esistenzialismo
Heidegger
Karl Popper
METODOLOGIA E STRUMENTI
Nello svolgimento di un lavoro così complesso si è proceduto per sistemi profondi ed essenziali con
letture diverse, lavori di interpretazione e di chiarificazione, carte tematiche, schemi, diagrammi,
rappresentazioni. Sono stati messi in luce i concetti chiave della disciplina, le analogie, le tesi
sostenute dagli autori per inquadrare e articolare adeguatamente i temi oggetto di studio.
o Lezioni frontali, opportunamente adattate alle esigenze della classe e orientate a favorire il
dialogo e la discussione
o Analisi e commento di testi
o Utilizzo del web
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VERIFICA E VALUTAZIONI
La verifica è avvenuta essenzialmente attraverso interrogazioni. Gli allievi sono stati chiamati a
identificare, spiegare i problemi filosofici. Nella valutazione si è considerata la capacità di definire e
comprendere termini e concetti. Si è valutata la capacità di enucleare idee centrali e di costruire
argomenti generali intorno alle tematiche esaminate, il saper confrontare e concettualizzare le
risposte che i filosofi hanno dato ad un medesimo problema.
21
SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: Leone Pasquale
Libro di testo: Performer – Editore Zanichelli
Culture and Literature 2/3
The Twentieth century and the Present - vol.2/3
MACRO ARGOMENTI
THE ROMANTIC AGE
HISTORICAL AND SOCIAL BACKGROUND
ROMANTIC POETRY
WILLIAM WORDWORTH
S.T. COLERIDGE (cenni)
MARY SHELLEY
G.G. BYRON
THE VICTORIAN AGE
HISTORICAL AND SOCIAL BACKGROUND
ROBERT LOUIS STEVENSON
CHARLES DICKENS
OSCAR WILDE
THE MODERN AGE
HISTORICAL AND SOCIAL BACKGROUND
JAMES JOYCE
GEORGE ORWELL-
SAMUEL BECKET
AMERICAN WRITERS
ERNEST HEMINGWAY.
METODO E OBIETTIVI
Attraverso lo studio di scrittori rappresentativi delle diverse correnti letterarie, provenienti da
diversi Paesi di cultura Anglo-sassone ed Americana, attraverso la conoscenza del contesto storico-
sociale- culturale in cui gli autori si collocano, si è voluto potenziare le competenze comunicative
degli allievi, sviluppare le loro capacità critiche e analitiche, ampliare le loro conoscenze.
Si è cercato di stimolare lo studente a migliorare la fluidità nel parlato, la correttezza
nell’esposizione scritta ed orale, la rielaborazione personale dei contenuti culturali acquisiti
attraverso la lettura e l’analisi di brani antologici, l’utilizzo di questionari, riassunti scritti ed orali,
varie tipologie di esercizi, collegamenti pluridisciplinari.
22
FINALITA’
Consolidare le funzioni linguistiche; arricchire il patrimonio culturale degli allievi attraverso lo
studio della letteratura Inglese ed Americana; migliorare le competenze comunicative in contesti
diversificati.
STUMENTI DI VERIFICA
Verifiche orali costanti con frequenti domande e sollecitazione di commenti personali sui brani letti
e sugli autori studiati. Prove scritte che includono simultanea, questionari, riassunti, analisi dei testi
corrette e valutate seguendo le griglie contenute nel POF e condivise con la classe allo scopo di
essere trasparenti e favorire la loro capacità di autovalutazione.
23
SCHEDA DISCIPLINARE DI MATEMATICA
Docente: Giuseppe Zimmaro
Libro di testo: Matematica. blu 2.0 5° Volume Ed. ZANICHELLI
Contenuti (macroargomenti svolti nell’anno):
RICHIAMI SULLE FUNZIONI ELEMENTARI
LE FUNZIONI, DOMINIO, CLASSIFICAZIONE, GRAFICO PROBABILE
LIMITI
DERIVATE
INTEGRALI.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Obiettivi inizialmente fissati ed obiettivi effettivamente raggiunti:
o Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo
flessibile le strategie di approccio.
o Avere compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze
o Tali obiettivi sono stati parzialmente raggiunti e comunque in modo diversificato per ogni
alunno.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
L’insegnamento è stato condotto per problemi, cioè prospettata un situazione problematica, si è
passati alla formulazione di ipotesi di soluzione mediante ricorso alle conoscenze già possedute,
ma anche all’intuizione e alla fantasia. Sono state effettuate esercitazioni in classe, individuali e
di gruppo, con uso, per lo studio delle funzioni, di modelli guida.
Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Le verifiche scritte e quelle orali sono state rivolte a valutare la conoscenza dei contenuti, le
capacità di analisi e sintesi, le abilità di calcolo, l’ordine, la precisione, le capacità di risoluzione
di situazioni problematiche. Per le valutazioni si rimanda alla griglia allegata fatta propria dal
Consiglio di Classe.
24
SCHEDA DISCIPLINARE DI FISICA
Docente: Giuseppe Zimmaro
Libro di testo: LA FISICA PER I LICEI SCIENTIFICI Autore: Ugo Amaldi - Casa Editrice:
Zanichelli
Contenuti (macroargomenti svolti nell’anno):
LA CORRENTE ELETTRICA NEI LIQUIDI E NEI GAS (Cenni)
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
CAMPO MAGNETICO
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMEGNETICHE
LA RELATIVITA’ DELLO SPAZIO E DEL TEMPO
LA RELATIVITA’ RISTRETTA
LA RELATIVITA’ GENERALE
Obiettivi inizialmente fissati ed obiettivi effettivamente raggiunti:
Fornire agli allievi un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguate.
Far acquisire la capacità di descrivere e rappresentare ogni fenomeno rappresentato, saper
risolvere e capire problemi fisici di natura diversa.
Tali obiettivi sono stati parzialmente raggiunti e comunque in modo differenziato per ogni alunno.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
I contenuti disciplinari sono stati affrontati tramite lezioni frontali, utilizzando, ove possibile,
sussidi audiovisivi e prove di laboratorio effettuate in aula informatica.
Libri di testo, fotocopie e testi di consultazione sono stati gli strumenti del percorso formativo.
Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Le verifiche si sono orientate gradualmente verso quelle previste dal nuovo Esame di Stato, accanto
alle interrogazioni frontali sono state effettuate prove strutturate (test a risposta breve e test a
risposta multipla).
Le verifiche, basate sulla conoscenza dei contenuti, la proprietà di linguaggio, la chiarezza
espositiva, la capacità di risoluzione di semplici problemi, hanno portato a valutazioni in voti come
da griglia allegata, che il Consiglio di Classe ha fatto propria.
25
SCHEDA DISCIPLINARE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente: Capizzano Maria
Libri di testo: Disegno: Valerio Valeri “ Corso di disegno“ vol.3
Storia dell’arte: Cricco di Teodoro Vol. 5 “ Itinerario nell’arte“. Zanichelli
Contenuti ed argomenti trattati
DISEGNO
Elementi di progettazione
Studi scritto grafico di tematiche programmate
STORIA DELL’ARTE
Espressioni artistiche trattate:
l’architettura della seconda metà dell’800
l’Impressionismo
il post-impressionismo
Art Nouveau
Le Avanguardie
Movimento moderno in architettura
Nuovi sistemi costruttivi, nuove tecnologie e nuovi materiali ecosostenibili
Obiettivi inizialmente fissati e raggiunti :
Disegno :
Applicare i metodi di rappresentazione .
Storia dell’arte :
Consolidare ed approfondire un metodo di studio che tenga conto della visione dei
monumenti con l’uso di un adeguato vocabolario e linguaggio, conseguentemente applicare
la pratica della visione dei monumenti e la loro lettura alla luce di conoscenze di stili,
epoche ed autori.
Conoscere i caratteri stilistici dei monumenti e gli aspetti storiografici conseguenti.
Esperienze didattiche effettuate .
Analisi delle opere d’arte, parallelismi e affinità tra le varie correnti ed artisti;
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
L’approccio metodologico è stato quello induttivo tipico della disciplina, che passa dallo studio del
concreto alla sua conoscenza nei contenuti. Lo studio delle opere d’arte e degli artisti è stato
costantemente supportato dal libro di testo.
Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Le verifiche sono state effettuate secondo quanto stabilito, seguendo il calendario trimestrale
attraverso prove grafiche, scritte, scritto-grafiche e orali.
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SCHEDA DISCIPLINARE DI SCIENZE NATURALI
Docente: De Franco Salvatore
Libri di testo:
“Noi e la chimica: dalle biomolecole al metabolismo”, S. Passannanti, C. Sbriziolo, R. Lombardo,
Casa Editrice Tramontana.
“Noi e la chimica: dagli atomi alle trasformazioni”, S. Passannanti, C. Sbriziolo, R. Lombardo,
Casa Editrice Tramontana.
“Terra” volume Unico- strutture e caratteristiche del nostro Pianeta. Autore Cristina Pignocchino,
Casa Editrice SEI
OBIETTIVI
Conoscenza dei contenuti specifici, dati, concetti, procedimenti, modelli.
Capacità di utilizzazione di un linguaggio scientifico appropriato.
Capacità di “indagare” vari ambiti disciplinari.
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Capacità di correlare i fenomeni naturali cogliendone le interconnessioni.
Modulo CLIL: alcani ed alcheni.
CONTENUTI (macroargomenti)
Dal carbonio agli idrocarburi
Dai gruppi funzionali ai polimeri
Le basi della biochimica
Il Metabolismo
La struttura interna della terra e la Tettonica a Zolle
METODI E STRUMENTI
Lezioni frontali, dialogate ed interattive. DVD, videocassette
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche orali e scritte.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenza dei contenuti.
Esposizione chiara e rigorosa.
Correttezza e proprietà di linguaggio.
Utilizzo delle competenze disciplinari specifiche.
Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione.
27
SCHEDA DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente : Meccico Vittorio
Libro di testo: Corpo movimento e sport, di Cappellini, Naldi, Nanni. Edizioni Markes
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI
L’educazione fisica concorre alla formazione degli alunni allo scopo di favorirne l’inserimento nella
società civile in modo consapevole e nella pienezza dei propri mezzi. Si punterà ad una acquisizione
di una cultura delle attività motorie e sportive per una coerente coscienza e conoscenza del proprio
corpo e dei diversi significati, altamente educativi, che lo sport e le attività motorie in genere
assumono nell’attuale società.
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
• Coscienza-conoscenza della propria corporeità e suo utilizzo rispetto agli altri e all’ambiente
• Padronanza delle azioni motorie
• Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione infortuni e conoscenza del
corpo umano sotto l’aspetto anatomico e funzionale
• Rafforzamento dei rapporti sociali e relazionali attraverso attività sportive proposte in
forma ludica.
• Acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive.
• Scoperta e orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive.
CONTENUTI
• L’importanza dell’Ed. Fisica nell’età evolutiva.
• Cenni sulla storia e sviluppo della cultura sportiva.
• Principali elementi di anatomia e fisiologia dei grandi apparati e sistemi: locomotore,
muscolare, cardio-circolatorio, respiratorio, nervoso.
• Paramorfismi e dismorfismi.
• Nozioni generali sui meccanismi energetici.
• Importanza di una corretta alimentazione.
• Allenamento aerobico ed anaerobico.
• Stretching e mobilità articolare.
• Conoscenza e pratica della Pallavolo, del Calcio e della Pallacanestro.
• Principali elementi di ginnastica generale.
• Principali elementi dell’Atletica Leggera.
• Nozioni elementari di pronto soccorso.
• Le dipendenze: doping, alcoolismo, tabagismo
28
ALLEGATO 1
TABELLA A
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Voto Frequenza e puntualità
Partecipazione alle attività scolastiche
Senso civico Osservanza del Regolamento
d’Istituto
10 Assenze: max 8%
Ritardi:
max 2
( a trimestre)
Interesse continuo;
partecipazione attiva
e costruttiva
Pieno rispetto
degli altri e delle
strutture
scolastiche
Rispetto rigoroso
9 Assenze: max 10%
Ritardi:
max 3
(a trimestre)
Interesse continuo;
partecipazione
costante
Rispetto degli
altri e delle
strutture
scolastiche
Rispetto sostanziale
8 Assenze: max 12%
Ritardi:
max 4
( a trimestre)
Interesse non
costante;
partecipazione
discontinua
Comportamento
vivace ma
sostanzialmente
corretto
Lievi infrazioni
(voci 1,2,3,4)
7 Assenze: max 15%
Ritardi:
max 5
(a trimestre)
Interesse saltuario;
partecipazione
scarsa
Elemento di
disturbo in
classe;
rapporti
interpersonali a
volte scorretti
Infrazioni
(voci 5, 6,7,8, 9)
6 Assenze: max 25%
Ritardi :
oltre 6
( a trimestre)
Disinteresse per le
attività scolastiche
Elemento di
disturbo
continuo in
classe;
Infrazioni gravi
(voci 10,11,12,13,
14)
rapporti
interpersonali
spesso scorretti
5 Assenze: oltre 25% Completo
disinteresse per le
attività scolastiche
Elemento di
disturbo
continuo in
classe;
rapporti
interpersonali
scorretti
Infrazioni assai
gravi
(voci 15,16, 17,18,19)
Il voto è determinato dalla media dei voti riportati nelle varie voci
29
ALLEGATO 2
GRIGLIA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO CLASSE V SEZ………
Anno scolastico 2014-2015
PUNTEGGIO
MINIMO (Tab. A*)
PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTO DI OSCILLAZIONE NELLA FASCIA DELLA MEDIA DEI VOTI
PUNTO DI
OSCILLA ZIONE
CREDITO a.s.
12-13 a.s. 13-
14
EVENTUALE INTEGRA
ZIONE CREDITO
CREDI TO A.S. 2014-2015
TOTA LE CREDITO
ASSIDUITÀ DELLA
FREQUENZA
(non più del 20% di
ore di assenza in
ogni singola
disciplina
PARTECIPAZIONE AD
ATTIVITÀ COMLEMENTA
RI E INTEGRATIVE (almeno 20
ore in totale)
CREDITI FORMA
TIVI
Tabella A(all.al DM 16 dicembre 2009 n.99) – II anno
MEDIA DEI VOTI
CREDITO SCOLASTICO
PUNTO DI OSCILLAZIONE
M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9<M≤10
4-5 5-6 6-7 7-8 8-9
A. Se la parte decimale della media dei voti è inferiore o uguale a 50, si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in almeno due dei parametri.
Es.: Media dei voti = 7.48 + giudizio positivo in un parametro credito = punti 6;
Media dei voti = 7.48 + giudizio positivo in almeno due parametro credito = punti 7;
B. Se la parte decimale della media è superiore a 50 o la media dei voti coincide esattamente con l’estremo superiore della fascia, si assegna il punto in presenza di giudizio positivo anche in un solo parametro.
Es.: Media dei voti = 7.53 + giudizio positivo in un parametro credito = punti 7.
N.B. Per M = 6 si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in almeno
due parametri.
30
ALLEGATO 3 a)
ITALIANO PROVA SCRITTA TRIENNIO Tipologia A (analisi e commento di un testo)
Indicatori Descrittori valut.
in/10
Puntegg
io val.
in /10
valutazi
one
in/ 15
Comprensione
/ Sintesi
Corretta e puntuale ( l’alunno parafrasa e/o sintetizza in modo efficace
e ne individua con esattezza e puntualità il contenuto) 9 / 10 2.50 4
Abbastanza corretta e puntuale (l’alunno individua il tema di fondo e i
motivi più importanti del testo; la parafrasi e/o la sintesi sono corrette) 7 / 8 2 3
Essenziale e talvolta superficiale (l’alunno comprende l’idea centrale del testo ma trascura i motivi accessori; mostra incertezza nella parafrasi
e/o nella sintesi) 6 1.50 2.50
Approssimativa (la parafrasi e/o la sintesi denotano una frammentaria comprensione del contenuto del testo)
4 / 5 1 2
Lacunosa ed incerta (la parafrasi e/o la sintesi sono molto incerte e
denotano un sostanziale travisamento del senso generale del testo) 1 / 3 0.50 1
Analisi
Esauriente ed approfondita (l’alunno riconosce la natura e la tipologia
testuale e ne individua tutte le strutture con sicurezza) 9 / 10 2.50 4
Esauriente ma non sempre approfondita (l’alunno riconosce la natura
e la tipologia testuale e ne individua le strutture più importanti) 7 / 8 2 3
Essenziale e talora superficiale (l’alunno individua con qualche incertezza la natura del testo e qualche struttura più evidente)
6 1.50 2.50
Incompleta e spesso superficiale ( l’alunno individua la natura e la tipologia testuale solo in qualche aspetto più evidente)
4 / 5 1 2
Gravemente incompleta (l’alunno non riesce ad individuare le strutture
fondamentali del testo; l’analisi è sommaria ed imprecisa) 1 / 3 0.50 1
Commento e Interpretazione
Ampio di spunti critici e originali (l’alunno è capace di mettere in
relazione i diversi livelli del testo, fa opportuni riferimenti al contesto, segue una chiara linea interpretativa con valide argomentazioni)
9 / 10 2.50 4
Abbastanza ampio con diversi spunti critici (l’elaborato contiene
alcuni opportuni riferimenti al contesto oltre che valide argomentazioni) 7 / 8 2 3
Essenziale con qualche nota personale (le argomentazioni sono talora schematiche e superficiali; piuttosto sommari i riferimenti al contesto;
non sempre ben articolate le valutazioni critiche) 6 1.50 2.50
Parziale e povero di osservazioni (scarsi riferimenti al contesto e
incerte le valutazioni critiche; assenti le valutazioni personali; assai
schematica l’argomentazione) 4 / 5 1 2
Molto povero (scarsi e inconsistenti i riferimenti al contesto, modeste e
scarsamente articolate le argomentazioni) 1 / 3 0.50 1
Uso della Lingua
Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un registro
adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato registro linguistico
unito a creatività ed originalità espressive)
9 / 10 2.50 3
Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno padroneggia
correttamente i mezzi espressivi, il registro linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido)
7 / 8 2 2.75
Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori
morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso non è sempre coerente e fluido)
6 1.50 2.50
Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di coerenza e
fluidità) 4 / 5 1 2
Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente)
1 / 3 0.50 1
31
ALLEGATO 3 b)
ITALIANO PROVA SCRITTA TRIENNIO Tipologia B (saggio breve/articolo di giornale)
Indicatori Descrittori valut.
in/10
puntegg
io val.
in /10
valutazi
one
in/ 15
Aderenza alla traccia
utilizzo delle fonti
rispetto delle
consegne
Pieno e personale utilizzo delle fonti; puntuale il rispetto delle
consegne 9 / 10 2.50 4
Le fonti sono utilizzate in modo articolato e coerente; puntuale il
rispetto delle consegne 7 / 8 2 3
Le fonti sono utilizzate in modo semplice ma coerente;
sufficiente il rispetto delle consegne 6 1.50 2.50
Parziale utilizzo delle fonti e poco coerente la loro articolazione;
inadeguato il rispetto delle consegne 4 / 5 1 2
Modesto utilizzo delle fonti; mancato rispetto delle consegne 1 / 3 0.50 1
Coerenza logica e
argomentativa
sviluppo critico
delle questioni
proposte
costruzione di un
discorso organico e
coerente
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e
argomentazioni chiare e significative. 9 / 10 2.50 4
Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale chiara,
argomentazione ben articolata. 7 / 8 2 3
Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato;
argomentazione non sempre motivata. 6 1.50 2.50
Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco
chiara, frequenti luoghi comuni. 4 / 5 1 2
Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante
l’argomentazione. 1 / 3 0.50 1
Rielaborazione
personale
e valutazione critica
capacità di
approfondimento
critico
originalità delle
opinioni espresse
Sicuro impianto critico e presenza di note personali 9 / 10 2.50 4
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati 7 / 8 2 3
Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente sviluppati 6 1.50 2.50
Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno
critico. 4 / 5 1 2
Assenza di note personali e di valutazioni critiche 1 / 3 0.50 1
Uso della Lingua
Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un
registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi
espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato
registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)
9 / 10 2.50 3
Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno
padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro
linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido) 7 / 8 2 2.75
Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori
morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso
non è sempre coerente e fluido) 6 1.50 2.50
Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni
errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di
coerenza e fluidità) 4 / 5 1 2
Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi
e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente) 1 / 3 0.50 1
32
ALLEGATO 3 c)
ITALIANO PROVA SCRITTA TRIENNIO Tipologia C e D (tema di storia e di attualità)
Indicatori Descrittori valut.
in/10
puntegg
io val.
in /10
voto tot
in/ 15
Aderenza alla traccia
completezza della
trattazione
possesso delle
conoscenze relative
all’argomento e al
quadro di
riferimento
Puntuale l’aderenza alla traccia, ricca e approfondita
l’informazione 9 / 10 2.50 4
Abbastanza corretta e puntuale; informazione pertinente e
approfondita 7 / 8 2 3
Complessiva aderenza alla traccia; informazione essenziale 6 1.50 2.50
Approssimativa; trattazione superficiale, informazione imprecisa 4 / 5 1 2
Organizzazione delle idee poco chiara e significativa in
relazione alla traccia 1 / 3 0.50 1
Coerenza logica e
argomentativa
sviluppo critico
delle questioni
proposte
costruzione di un
discorso organico e
coerente
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e
argomentazioni chiare e significative. 9 / 10 2.50 4
Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale chiara,
argomentazione ben articolata. 7 / 8 2 3
Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato;
argomentazione non sempre motivata. 6 1.50 2.50
Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco
chiara, frequenti luoghi comuni. 4 / 5 1 2
Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante
l’argomentazione.
1 / 3 0.50 1
Rielaborazione
personale
e valutazione critica
Capacità di
approfondimento
critico
originalità delle
opinioni espresse
Sicuro impianto critico e presenza di note personali
9 / 10 2.50 4
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati
7 / 8 2 3
Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente sviluppati
6 1.50 2.50
Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno
critico. 4 / 5 1 2
Assenza di note personali e di valutazioni critiche
1 / 3 0.50 1
Uso della Lingua
Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un
registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi
espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato
registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)
9 / 10 2.50 3
Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno
padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro
linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido)
7 / 8 2 2.75
Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori
morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso
non è sempre coerente e fluido)
6 1.50 2.50
Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni
errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di
coerenza e fluidità)
4 / 5 1 2
Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi
e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente) 1 / 3 0.50 1
35
ALLEGATO 5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA PER LA SIMULAZIONE
DELLA III PROVA (tipologia B + C)
Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)
Quesito n.1
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp 2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Quesito n. 2
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Punteggio quesiti tipologia C (0/2)
Quesiti a risposta singola
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.
Quesiti a scelta multipla
Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Quesito n. 3
Quesito n. 4
Quesito n. 5
Quesito n. 6
TOTALE /8
36
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Tipologia B + C)
1 Quesito a
risposta
singola
2 Quesito a
risposta
singola
3 Quesito
a risposta
multipla
4 Quesito
a risposta
multipla
5 Quesito
a risposta
multipla
6 Quesito
a risposta
multipla
Punteggio
per
disciplina
DIS
CIP
LIN
E
DIS
CIP
LIN
E
Punteggio totale
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11
Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12
Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13
Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14
Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15
Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15
Cosenza,
I docenti
37
ALLEGATO 6
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO
INDICATORI 1 /15 16/19 20 21/23 24/25 26/27 28/30
Sviluppo argomentazioni
Padronanza dei contenuti
Raccordi pluridisciplinari
Elaborazioni personali e originali
Morfosintassi e lessico
TOTALE
PUNTI ___/ 30
PUNTEGGIO A
MAGGIORANZA
PUNTEGGIO
ALL'UNANIMITÀ
LEGENDA:
1 15 = Insufficiente
16 19 = Mediocre
20 = Sufficiente
21 23 = Discreto
24 25 = Buono
26 27 = Ottimo
28 30 = Eccellente
LA COMMISSIONE
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
IL PRESIDENTE
_____________________________
38
ALLEGATO 7
UUnniioonnee EEuurrooppeeaa
LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””
CCoosseennzzaa
MMIIUURR
SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s.2014-2015
TIPOLOGIA Mista B + C
STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola
+
20 quesiti a risposta multipla
DATA 31 marzo 2015
DURATA 120 minuti
DISCIPLINE LATINO, ARTE, INGLESE, FISICA, STORIA
CLASSE V F
Candidato ___________________________________________________
39
DISCIPLINA: LATINO
Indicatori TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2 1) Il Bellum Civile di Lucano può essere definito un poema anti-epico, in opposizione
all’Eneide virgiliana. Perché? (max 5 righe)
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………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
2) Quintiliano e il perfetto oratore: sintesi di oratoria e moralità (max 5 righe)
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………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0
2 3) L’atteggiamento dei principi della dinastia giulio-claudia nei confronti della cultura può essere definito:
a. di ostilità, in conseguenza dello spirito filorepubblicano di gran parte degli intellettuali;
b. di insofferenza, data la necessità di occuparsi soprattutto di questioni più concrete, di carattere
amministrativo ed economico;
c. di interesse, non tradotto però in una coerente politica culturale ;
d. di mecenatismo, secondo la tradizione iniziata da Augusto.
4) La filosofia sottesa alla Naturalis Historia di Plinio il Vecchio:
a. è colma di ideali che sostengono la filosofia neoplatonica;
b. è colma di ideali che sostengono la filosofia epicurea;
c. dà origine a un nuovo genere letterario epistolare;
d. è una forma di ecletticismo che accoglie tendenze stoicheggianti.
5) Quale caratteristica, fra le seguenti, contraddistingue la storiografia degli Annales di Tacito?
a. L'ottimismo che pervade la narrazione storiografica;
b. l'osservanza del modello rigorosamente ispirato al mos maiorum;
c. l'arte del ritratto dei personaggi;
d. la convinzione che l'Impero non si possa salvare dalle guerre civili
6) Una delle prime rappresentazioni letterarie del ‘self-made man’ in una società in veloce trasformazione
economica è il personaggio di Trimalcione nel Satyricon di Petronio. Rispetto a questa tipologia umana lo
scrittore:
a. esprime sdegnosamente il suo disprezzo;
b. esalta la raffinatezza della vecchia aristocrazia;
c. mantiene un atteggiamento di divertita distanza;
d. solidarizza con lo sforzo di acculturazione compiuto dal personaggio.
Punteggio
40
DISCIPLINA: ARTE
Indicatori TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2 1) Analizza brevemente l’opera “La Danza”. (max 5 righe)
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………………………………………………………………………………………………
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2) Quali sono i criteri della pittura del Post-impressionismo ? (max 5 righe)
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………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0
2
3) Quali influssi sono evidenti nel dipinto cubista “ Les Demoiselles d’Avignon “
a) La sintesi della scultura africana.
b) L’immobilità della Metafisica.
c) L’armonia della scultura classica.
d) Il dinamismo del Barocco.
4) Il linguaggio di Klimt è definito da: a) un linearismo di grande raffinatezza, associato ad una modesta decorazione e da un
cromatismo prezioso;
b) un geometrismo di grande raffinatezza, associato ad un forte decorativismo e da un
cromatismo naturale;
c) un linearismo di grande raffinatezza, associato ad un forte decorativismo e da un
cromatismo prezioso;
d) un geometrismo di grande raffinatezza, associato ad un forte decorativismo e da un
cromatismo prezioso.
5) Elemento visivo di un quadro impressionista è:
a) l’immagine in movimento , sfuggevole, appena percepita, senza contorni;
b) l’immagine inserita in uno scorcio prospettico paesaggistico;
c) l’immagine rifinita in ogni suo particolare, con sfumature di colore;
d) l’immagine intrisa di luce elaborata minuziosamente con piccole pennellate.
6) Nel 1886 Van Gogh si reca in Francia; quale conseguenza ha sull’evoluzione del suo stile la
conoscenza dell’ambiente artistico parigino?
a) L’accentuazione della componente realistica;
b) un accresciuto rigore formale;
c) un equilibrio cromatico;
d) uno schiarimento dei toni.
Punteggio
41
DISCIPLINA: INGLESE
Indicatori TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1) In which family and social contest did R. L. Stevenson live ? (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………… ……………..
2) The importance of the Senses and of Memory in Wordsworth 1 (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0
2
3) During the Victorian Age the authority in the family was represented by
a) The mother.
b) The father.
c) The uncle.
d) Both parents.
4) The Victorian values are?
a) Sensibility;
b) introspection;
c) nostalgia;
d) Hard work.
5) The romantic values are?
a) Sensitiveness.
b) Respectability.
c) Authority.
d) Duty.
6) George Gordon Byron’s background was that of...
a) upper middle class;
b) the country gentry;
c) aristocracy;
d) middle class.
Punteggio
42
DISCIPLINA: FISICA
Indicatori TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2 1) Relaziona brevemente sulla legge di Faraday-Neumann (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
2) Relaziona sull’importanza dell’impedenza nei circuiti in corrente alternata (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0
2
3) In un conduttore lungo 10 cm, immerso in un campo magnetico uniforme B = 0,15 T perpendicolare al conduttore, circola una corrente di 0,5 A. La forza che agisce sul conduttore vale:
A 7,5 10–2 N
B 7,5 10–3 N C 0,75 N D 7,5 N
4) Un solenoide è percorso da corrente. Quale delle seguenti affermazioni, relative al campo magnetico generato da un solenoide, è errata? A è direttamente proporzionale all’intensità di corrente B è direttamente proporzionale al numero di spire C è inversamente proporzionale alla lunghezza del solenoide D è inversamente proporzionale al numero di spire per unità di lunghezza
5) Consideriamo un magnete e una bobina. In quale dei seguenti casi non si ha differenza di potenziale indotta nella bobina? A il magnete si avvicina alla bobina B il magnete si allontana dalla bobina C il magnete è fermo vicino alla bobina D in tutti e tre i casi precedenti
6) 3 Il flusso concatenato con una bobina varia di 3 10–5 Wb in un minuto. Quanto vale la forza elettromotrice indotta nella bobina?
A 3 10–5 V B 3 V
C 1,8 10–3 V
D 5 10–7 V
Punteggio
43
DISCIPLINA: STORIA
Indicatori TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2 1) Quale significato ebbe il “Patto Gentiloni” per le successive elezioni e, in genere, per la vita
politica italiana? (max 5 righe)
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………..
2) Quali furono le potenze vincitrici e quali quelle sconfitte nella prima guerra mondiale? Evidenzia le
principali conseguenze dei trattati di pace in Europa. (max 5 righe)
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0
2
3) Cos’era il Komintern ?
a) Il massimo organo del governo sovietico.
b) La terza Internazionale Comunista.
c) La segreteria del partito bolscevico.
d) Il servizio segreto creato dopo il 1917.
4) Cosa riguardava la Dichiarazione Balfour del 1917?
a) Il diritto degli ebrei a insediarsi in Palestina.
b) L’indipendenza dell’Egitto.
c) Il diritto degli ebrei ad insediarsi in Israele.
d) La cessione del controllo del Canale di Suez all’Egitto.
5) Cos’era la milizia volontaria per la Sicurezza Nazionale?
a) L’Organizzazione squadrista attiva dal 1920.
b) Un organismo paramilitare affiliato al partito.
c) La polizia politica del regime.
d) Una milizia volontaria incaricata del controspionaggio.
6)Quale ministro era a capo della propaganda in Germania?
a)Joseph Goebbels
b)Albert Speer
c)Heinrich Himmler
d)Hermann Goring
Punteggio
44
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III prova Esami di Stato – Tipologia B+C
Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)
Quesito n.1
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp 2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Quesito n. 2
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Punteggio quesiti tipologia C (0/2)
Quesiti a risposta singola
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.
Quesiti a scelta multipla
Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Quesito n. 3
Quesito n. 4
Quesito n. 5
Quesito n. 6
TOTALE /8
45
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Tipologia B + C)
1 Quesito a
risposta
singola
2 Quesito a
risposta
singola
3 Quesito
a risposta
multipla
4 Quesito
a risposta
multipla
5 Quesito
a risposta
multipla
6 Quesito
a risposta
multipla
Punteggio
per
disciplina
DIS
CIP
LIN
E
DIS
CIP
LIN
E
LATINO
ARTE
INGLESE
FISICA
STORIA
Punteggio totale
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11
Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12
Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13
Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14
Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15
Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15
Cosenza, 31 / 03 / 2015
I docenti
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
46
ALLEGATO 8
UUnniioonnee EEuurrooppeeaa
LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””
CCoosseennzzaa
MMIIUURR
SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s.2014-2015
TIPOLOGIA Mista B + C
STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola
+
20 quesiti a risposta multipla
DATA 04 maggio 2015
DURATA 120 minuti
DISCIPLINE LATINO, INGLESE, SCIENZE, FISICA , FILOSOFIA
CLASSE V F
Candidato ___________________________________________________
47
DISCIPLINA: LATINO
Indicatori TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2 1) Gli elementi fondamentali della formazione culturale di Apuleio. (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
2) Il significato allegorico delle "Metamorfosi" di Apuleio. (max 5 righe)
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………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0
2 3) Nell'Apokolokyntosis di Seneca si narra:
a) La morte di Nerone e la sua ascesa all'Olimpo, nella vana pretesa di essere assunto fra gli dei i quali
lo condannano, invece, come tutti i mortali a scendere negli inferi, dove finisce schiavo.
b) La morte di Claudio e la sua ascesa all'Olimpo, nella vana pretesa di essere assunto fra gli dei i
quali lo condannano, invece, come tutti i mortali a scendere negli inferi, dove finisce schiavo.
c) La morte di Tiberio e la sua ascesa all'Olimpo, nella vana pretesa di essere assunto fra gli dei i quali
lo condannano, invece, come tutti i mortali a scendere negli inferi, dove finisce schiavo.
d) La morte di Caligola e la sua ascesa all'Olimpo, nella vana pretesa di essere assunto fra gli dei i
quali lo condannano, invece, come tutti i mortali a scendere negli inferi, dove finisce schiavo.
4) Qual è la caratteristica predominante dell’epigramma di Marziale?
a) L'approfondimento mitologico.
b) La ricerca eziologica.
c) L'artificio retorico.
d) L'aderenza alla realtà quotidiana.
5) Quale idea di fondo sostiene il racconto della gesta di Agricola in “ De Vita Agricolae” di Tacito?
a) La denuncia dei mali del principato.
b) La presentazione di un modello di comportamento sotto la tirannide.
c) La provvidenzialità delle conquiste militari di Roma.
d) L’intenzione di fornire, attraverso un modello di comportamento, soluzione ai problemi del suo
tempo.
6) Che cosa significano i "Xenia" e gli "Apophoreta" di MARZIALE?
a) Rispettivamente, doni ospitali e doni da portar via.
b) Composizioni satiriche e ritrattazioni.
c) Composizioni oltraggiose ed encomiastiche.
d) Composizioni d’amore
Punteggio
48
DISCIPLINA: SCIENZE
Indicatori TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2 1) In che cosa consiste il processo chimico della saponificazione (max 5 righe)
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………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
2) Illustra il concetto di Isostasia (max 5 righe)
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………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0
2
3) Which kind of ibridation do the alkanes show ? a. sp
2
b. sp and sp2
c. sp3
d. sp
4) L’intermedio in una reazione di sostituzione elettrofila è
a. Un anione
b. Un radicale
c. Un elettrone spaiato
d. Un carbocatione
5) Le strutture più antiche della terra sono: a. Gli orogeni
b. I cratoni
c. Le fosse tettoniche
d. Gli archi magmatici
6) Secondo la teoria della tettonica delle zolle: a. Lungo i margini divergenti si osservano eruzioni lineari con attività effusiva tranquilla
b. Nelle zone di compressione si formano magmi di anatessi
c. Dai punti caldi effondono lave acide
d. Nelle zone di subduzione si osservano eruzioni con attività prevalentemente esplosiva
Punteggio
49
DISCIPLINA: INGLESE
Indicatori TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
(max 5 righe) 1)
The double nature of the setting in “ The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr Hyde.
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………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
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(max 5 righe)
2) What is the content of “ The Picture of Dorian Gray” ?
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………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
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TIPOLOGIA C Punti
0
2
3) The picture of Dorian Gray" by Oscar Wilde deals with :
a. a detective story
b. a pessimistic point of view of life
c. the evil side of the man
d. two different love stories
4 )As life was meant for pleasure, and pleasure was an indulgence in beauty, Wilde’s
main interest were
a) Beautiful clothes, good conversation and handsome boys.
b) Refined verse.
c) Beautiful elements belonging to nature.
d) God.
5) “Oliver Twist” by Charles Dickens represents
a) An autobiographical novel
b) A novel based on a very rich family
c) A novel based on a friendly relationship
d) A novel based on miners’ life
6)The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde had its origin
a) In a dream.
b) During a visit to Canada.
c) When he moved to Somerset.
d) When he was convicted of homosexual practices.
Punteggio
50
DISCIPLINA: FISICA
Indicatori TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2 3) Le onde elettromagnetiche piane (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
4) Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0
2
3) Il flusso concatenato con una bobina varia di 3 10–5 Wb in un minuto. Quanto vale la forza elettromotrice indotta nella bobina?
A 3 10–5 V B 3 V
C 1,8 10–3 V
D 5 10–7 V
4) L’induttanza L di una bobina è uguale al rapporto /i. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? A L è direttamente proporzionale al flusso magnetico B L è inversamente proporzionale all’intensità di corrente C L non dipende né dal flusso né dalla corrente che passa nella bobina D le risposte precedenti sono tutte sbagliate
5) Una d.d.p. alternata, di valore massimo 6 V, è collegata a una resistenza di 10 . Quale delle seguenti affermazioni è sbagliata? A il rapporto tra il valore efficace della d.d.p. e il valore massimo è 1/ B il valore efficace della d.d.p. è 4,25 V C nella resistenza passa una corrente massima di 0,6 A D la corrente efficace è 4,25 A
6) Un magnete rettilineo viene spinto velocemente lungo l’asse di una bobina. Che cosa succede nella bobina? A non succede niente B circola corrente in verso orario C circola corrente in verso antiorario D circola corrente, ma non si può stabilire in quale verso
Punteggio
51
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Indicatori TIPOLOGIA B
Punti
1
0 1 2
2
0
1
2
3
0
1
2
1) Spiega cosa intende Marx per concetto di struttura e sovrastruttura e spiega quali rapporti
intercorrono tra i due concetti.
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
2) Spiega qual è il significato della nota frase di Feuerbach “l’uomo è ciò che mangia”
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0
2
3) L’opera di Nietzsche in cui viene delineata in modo completo la teoria dell’eterno ritorno è:
e) La genealogia della morale.
f) Sull’utilità e il danno della storia.
g) Così parlò Zarathustra.
h) Al di là del bene e del male.
4) Per Schopenhauer non esiste alcuna razionalità nel reale perché questo è:
e) Caotico e inconoscibile per l’uomo.
f) Espressione di un assoluto irrazionale.
g) Luogo di dovere e di morte.
h) Espressione illusoria di una razionalità inconoscibile.
5) La vita estetica secondo Kierkegaard porta necessariamente ad una condizione esistenziale:
e) Di felicità duratura.
f) Di calma e serenità.
g) Di apatia.
h) Di disperazione.
6) L’oggetto del Capitale di Marx:
a) L’analisi del comunismo.
b) L’analisi della società di transizione dal capitalismo al comunismo.
c) Le leggi di funzionamento della società capitalistica.
d) La società inglese degli inizi dell’Ottocento.
Punteggio
52
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III prova Esami di Stato – Tipologia B+C
Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)
Quesito n.1
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp 2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Quesito n. 2
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Punteggio quesiti tipologia C (0/2)
Quesiti a risposta singola
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.
Quesiti a scelta multipla
Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Quesito n. 3
Quesito n. 4
Quesito n. 5
Quesito n. 6
TOTALE /8
53
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Tipologia B + C)
1 Quesito a
risposta
singola
2 Quesito a
risposta
singola
3 Quesito
a risposta
multipla
4 Quesito
a risposta
multipla
5 Quesito
a risposta
multipla
6 Quesito
a risposta
multipla
Punteggio
per
disciplina
DIS
CIP
LIN
E
DIS
CIP
LIN
E
LATINO
SCIENZE
INGLESE
FISICA
FILOSOFIA
Punteggio totale
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11
Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12
Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13
Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14
Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15
Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15
Cosenza, 04 / 05 / 2015
I docenti
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
54
Il Consiglio di Classe nella seduta del 13 maggio 2015 approva e sottoscrive il presente Documento
relativo all’azione didattico- educativa realizzata nell’anno scolastico 2014/2015.
Consiglio di classe
Nome Firma
Religione
Pirillo Maria Cristina
Lingua e letteratura Italiana e
Latina
Di Fatta Giuseppina
Lingua e letteratura Inglese
Leone Pasquale
Storia e Filosofia
Riepole Rita
Matematica e Fisica
Zimmaro Giuseppe
Scienze
De Franco Salvatore
Disegno e storia dell’Arte
Capizzano Maria
Educazione Fisica
Meccico Vittorio
Affisso all’Albo. ___________________
Il Direttore dei Servizi Amministrativi Il Dirigente Scolastico