1
Istituto d’Istruzione Superiore “Pinchetti” – Tirano
Sezione associata IPIA
E S A M E D I S T A T O
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
5^A
INDIRIZZO: SERVIZI SOCIO SANITARI
A.S. 2015/2016
2
I N D I C E:
1) Composizione del consiglio di classe p. 4
2) Profilo dell’indirizzo p. 5
3) La classe 3.1) Composizione della classe
p.6
3.2)Profilo della classe 4) Percorso formativo
p. 7
5) Tesine p. 8
6) Libri di testo p. 8
7) Strumenti p. 8
8) Quadro orario p. 9
9) Attività di recupero e sostegno all’apprendimento p. 9
10) Criteri di valutazione adottati p. 10
11) Le simulazioni p. 10
12) Il Consiglio di Classe FIRME p. 11
13) Allegati p. 12
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ALLEGATO 1 Tabellone esiti / crediti ALLEGATO 2 • Progetto Alternanza Scuola – Lavoro
ALLEGATO 3: • Simulazioni di Terza Prova d’Esame ALLEGATO 4: • Griglie di valutazione della simulazione Prima Prova • Griglie di valutazione della simulazione Seconda Prova • Griglie di valutazione della simulazione Terza Prova • Griglie di valutazione del colloquio orale ALLEGATO 5: • Elenco libri di testo ALLEGATO 6: • Programmi svolti ALLEGATO 7: • Relazioni finali dei docenti
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1 ) IL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe è composto dai seguenti docenti: MATERIA DOCENTE
CONTINUITA’ DIDATTICA
3 anno 4 anno 5 anno
RELIGIONE MANONI ENNIO Sì
Si Si
ITALIANO E STORIA GHERARDI FRANCESCA No
Si Si
MATEMATICA MOLTONI SONIA Sì
Si Si
LINGUA INGLESE COLOMBO CLAUDIA Sì
Si Si
ED. FISICA LOVATO DANIELA Si
Si Si
FRANCESE ROSSI ALINA No
Si Si
PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA
ZANINELLI SIMONA Si Si Si
CULTURA MEDICA VALBUZZI PAOLA Sì
Si Si
DIRITTO ED ECONOMIA ROMANO FILOMENO Si
No Si
TECNICA AMMINISTRATIVA
DOSSI FRANCESCA No No Si
SOSTEGNO GENETTI LIVIA sostituita nell'a.s 2016 da Cometti Luca e Dossi Francesca SALA MARIET DIRCE sostituita da Della Vedova Matteo SCACCABAROZZI PAOLA
Svolge il ruolo di coordinatore e di segretario la prof.ssa Colombo Claudia.
I rappresentanti degli studenti sono:
- MARTINELLI DEBORAH
- LAFFRANCHINI LAURA
I rappresentanti dei genitori PENNATI INES.
5
2) PROFILO DELL’INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI
Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”, possiede le
competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di
persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
• Partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione
con soggetti istituzionali e professionali.
• Rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee
strutture.
• Intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio
per attività di assistenza e di animazione sociale.
• Applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria.
• Organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce
deboli.
• Interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento.
• Individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della
vita quotidiana.
• Utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio
erogato nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse
6
3) LA CLASSE
3.1) LA COMPOSIZIONE DELLA CLASSE La classe si compone dei seguenti alunni: N° ALUNNO/A PROVENIENZA
1 BIANCOTTI CLAUDIA Villa di Tirano
2 BOMBARDIERI GIULIA Villa di Tirano
3 CASPANI GIORGIA Grosio
CIMETTI SUSAN Grosio
5 COSSI ERICA Sondalo
6 CURTI FRANCESCA Grosio
7 D'AMICO NICOLA Tirano
8 DE PIAZ SILVIA Tirano
9 DELLA BOSCA MICHELA Sondalo
10 GANZA LINDA Villa di Tirano
11 LAFFRANCHINI LAURA Bianzone
12 MARTINELLI DEBORAH Livigno
13 MATTERAZZO ALICE Tirano
14 MORETTI SONIA Castello dell'Acqua
15 ORESTI ARIANNA Sondrio
16 QUETTI CRISTINA Bormio
17 SCHIVALOCCHI FRANCESCA Bormio
18 STRAMBINI MAURA Grosio
19 VALMADRE GRACE KELLY Bianzone
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3.2) PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 19 studenti. Sono presenti: una studentessa con disabilità che aiutata dalla docente
di sostegno e da una assistente per l’autonomia ha svolto un programma differenziato (si rimanda al PEI e
alla relazione allegata), altri due studenti con disabilità, di cui solo uno ha svolto il programma curriculare e
entrambi sono stati aiutati dai rispettivi docenti di sostegno. Fanno parte della classe anche due alunne con
DSA per le quali sono state adottate tutte le misure compensative come richieste dalla normativa vigente (si
rimanda al PDP).
La maggior parte della classe ha partecipato positivamente alle lezioni durante tutto l’anno scolastico,
mantenendo un atteggiamento corretto in classe. Alcune manifestano particolare interesse verso alcune aree
disciplinari.
Il profitto risulta complessivamente positivo, ma eterogeneo: alcune studentesse manifestano difficoltà
persistenti in determinate aree disciplinari; alcune hanno potenziato l'impegno solo in vista dell'esame finale
e limitandosi comunque a un livello superficiale; altre studentesse raggiungono livelli di performance
complessivi più che buoni.
4) PERCORSO FORMATIVO
Nel percorso formativo, strutturato in forma modulare, oltre alle normali attività curricolari, sono state inserite le seguenti attività
finalizzate alla integrazione dell'offerta formativa:
Attività
Attività di orientamento:
• unità formativa di orientamento al lavoro
• incontro con esperti Istituti Tecnici Superiori relativi al settore
Attività culturali:
• Spettacolo teatrale “La Locandiera”,“La Giara e L'uomo dal fiore in bocca di
Pirandello, presso il teatro di Sondrio
• Certificazione linguistica Cambridge FIRST
• Viaggio d’istruzione a Madrid
• incontro con esperti di primo soccorso
• Progetto Alternanza scuola-lavoro (allegato)
8
5) TESINE .
Alunno/a TITOLO
BIANCOTTI CLAUDIA La storia di una vita BOMBARDIERI GIULIA Il femminismo CASPANI GIORGIA Figli di un Dio Minore CIMETTI SUSAN Le Istituzioni Totali nel tempo COSSI ERICA La repressione della stregoneria CURTI FRANCESCA La dolce vita dell'800 e oltre D'AMICO NICOLA Le armi della persuasione DE PIAZ SILVIA La neuro riabilitazione DELLA BOSCA MICHELA La famiglia GANZA LINDA Il processo di invecchiamento LAFFRANCHINI LAURA La dannazione dell'essere umano MARTINELLI DEBORAH Progettazione centro diurno anziani MATTERAZZO ALICE Le armi chimiche e biologiche MORETTI SONIA La dislessia ORESTI ARIANNA Healthy food, healthy life QUETTI CRISTINA La cooperativa sociale San Michele SCHIVALOCCHI FRANCESCA Il trapianto di cuore STRAMBINI MAURA Il dialetto nella relazione utente-operatore VALMADRE GRACE KELLY Freaks revenge
6) LIBRI DI TESTO Per l’elenco dei testi in adozione si fa riferimento all’allegato.
7) STRUMENTI E SPAZI DI LAVORO I docenti, durante l’anno scolastico, hanno utilizzato i seguenti strumenti:
• libri di testo, dizionari e manuali tecnici • articoli tratti da riviste specialistiche • schemi, mappe concettuali e schede preparate dai docenti ad hoc • filmati e altri prodotti multimediali
Spazi di lavoro: • aula • palestra • laboratorio di informatica • aula multimediale IPIA
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8) QUADRO ORARIO 844 ore annuali di lezione effettivamente svolte nella classe alla data 15/5/2016, su n.1056 ore previste annue.
Materia Ore annue previste Ore effettuate al 15.05.2016
Italiano 132 120
Storia 66 60
Matematica 99 77
Lingua inglese 99 58
Lingua francese 99 83
Educazione fisica 66 50
Psicologia generale ed applicata 165 129
Cultura medica 132 111
Diritto ed economia 99 78
Tecnica amministrativa 66 59
Religione 33 19
9) ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ALL’APPRENDIMEN TO Durante l’anno scolastico il Consiglio di classe ha attuato le seguenti attività di recupero e di sostegno all’apprendimento:
recupero in itinere assegnazione di lavori domestici studio domestico
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10) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Griglia di valutazione deliberata dal Collegio Docenti
1-3 Rifiuto di qualsiasi approccio alla materia o per volontà o per deficit.
Non partecipa al dialogo educativo. Non ha conseguito nessuna delle abilità richieste.
4 Le conoscenze sono fortemente frammentarie. Gravi carenze nel linguaggio specifico. Esposizione molto difficoltosa.
5 Le conoscenze sono superficiali, non del tutto adeguate. Linguaggio difficoltoso. Incertezze nella rielaborazione e nell’esposizione.
6 Conoscenze essenziali, ma accettabili. Linguaggio comprensibile. Non è in grado di applicare le conoscenze in contesti complessi.
7 Le conoscenze risultano acquisite. Il linguaggio è appropriato. E’ in grado di rielaborare quasi sempre personalmente.
8 Le conoscenze sono complete e pienamente acquisite. La rielaborazione personale è sicura. Opera con sicurezza collegamenti. Il linguaggio è ricco e appropriato.
9-10 Oltre alle caratteristiche sopra elencate (per il voto 8), presenta spiccate capacità di sintesi dei contenuti. Lavora in piena autonomia. Spicca per originalità e creatività.
11) LE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Data
Tipi di prova - durata Discipline coinvolte
16.04.2016
25.05.2016
1 Simulazione di Prima Prova
2 Simulazione di Prima Prova
Italiano
Italiano
09.04.2016
13.05.2016
1 Simulazione di Seconda prova
2 Simulazione di Seconda prova
Cultura Medica
27.01.2016
29.04.2016
1 Simulazione di Terza Prova 3 ore
2 Simulazione di Terza Prova 2 ore
Inglese, Cultura medica, Storia, Matematica,Tecnica
Psicologia, Francese, Tecnica Amministrativa, Inglese.
Le griglie di valutazione adottate e le simulazioni di terza prova sono riportate in allegato
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA DOCENTE
FIRME
RELIGIONE
MANONI ENNIO
ITALIANO E STORIA
GHERARDI FRANCESCA
MATEMATICA
MOLTONI SONIA
LINGUA INGLESE
COLOMBO CLAUDIA
LINGUA FRANCESE
ROSSI ALINA
EDUCAZIONE FISICA
LOVATO DANIELA
PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA
ZANINELLI SIMONA
CULTURA MEDICA
VALBUZZI PAOLA
DIRITTO ED ECONOMIA
ROMANO FILOMENO
TECNICA
AMMINISTRATIVA
DOSSI FRANCESCA
SOSTEGNO
GENETTI LIVIA sostituita nell'a.s 2016 da Cometti Luca e
Dossi Francesca SALA MARIET DIRCE sostituita da Della Vedova Matteo SCACCABAROZZI PAOLA
Tirano, 15 Maggio 2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
……………………………
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ALLEGATI
13
ALLEGATO 1 � Tabellone voti scrutinio 2° quadrimestre 4a SSS, a.s. 2014/15
� Credito scolastico 4a SSS, a.s. 2014/15
� Risultato dello scrutinio finale 4a SSS, per sospensione giudizi, agosto 2015
� Credito scolastico 4a SSS, integrato ad agosto 2015
� Tabellone voti scrutinio 1a quadrimestre 5a SSS, a.s. 2015/16
ISTITU'I'O D'ISTRUZIONE §UPERjORE'BA.LILL,A PTNCHEITI" . SEZIOI.IE I,P.I,A. - TIR,ANO
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CLASSE 4"A SERVIZI SOCIO SANITARI ANNO SCOLASTICO 2O1 4I2A1É
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ALLEGATO 2 Progetto Alternanza
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Il Progetto Triennale di Alternanza Scuola-Lavoro si è articolato su tre assi:
• Esperienze di stage, in diverse strutture presenti sul territorio: o dal 17.02.2014 al 01.03.2014 (anno scolastico 2013-14) o dal 18.05.2015 al 13.06.2015 (anno scolastico 2014-15) o dal 07.09.15 al 03.10.2015 (anno scolastico 2015-16)
• incontri con esperti del settore sociale
• visite didattiche presso strutture presenti sul territorio
ESPERIENZE DI STAGE
STUDENTI Stage Classe Terza Stage Classe Quarta Stage Classe Quinta
Biancotti Claudia RSA – Villa di Tirano Nido famiglia - Tirano CDD/RSD - Tirano
Bombardieri Giulia Scuola dell’Infanzia -Stazzona
Asilo Nido - Tirano RSA - Tirano
Caspani Giorgia RSA – Villa di Tirano Scuola dell’infanzia - Grosio
CDD/RSD - Tirano
Cimetti Susan Scuola dell’infanzia - Grosio
RSA - Grosio CDD/RSD - Tirano
Cossi Erica RSA - Bormio Scuola dell’infanzia - Sondalo
RSA - Bormio
Curti Francesca RSA - Grosio CDD/RSD - Tirano Asilo Nido - Grosio
D’Amico Nicola RSA - Tirano CDD/RSD - Tirano Nido Famiglia - Tirano
De Piaz Silvia Scuola dell’infanzia - Tirano
CDD/RSD - Tirano Ospedale - Gravedona
Della Bosca Michela Scuola dell’infanzia - Sondalo
Asilo Nido - Grosio CDD/RSD - Tirano
Ganza Linda Scuola dell’infanzia - Tirano
RSA –Tirano Nido Famiglia - Tirano
Laffranchini Laura Nido Famiglia - Tirano Coop. Ippogrifo Assistenza domiciliare
Martinelli Deborah Asilo Nido - Livigno RSA - Grosio CDD - Livigno
Matterazzo Alice Scuola dell’infanzia - Tirano
RSA - Tirano RSD - Tirano
Moretti Sonia RSA - Chiuro CDD - Teglio Scuola dell’Infanzia - S.Giacomo di Teglio
Oresti Marianna Scuola dell’infanzia - Sondrio
Coop. Ippogrifo Asilo Nido - Sondrio
Quetti Cristina Nido Famiglia - Tirano RSA - Bormio RSA - Bormio
Schivalocchi Francesca RSA - Bormio Scuola dell’infanzia- Valdisotto
Ospedale - Gravedona
Strambini Maura Asilo Nido - Grosio CDD/RSD - Tirano RSA - Grosio
Valmadre Grace Kelly CDD/RSD - Tirano RSA- Villa di Tirano RSA- Villa di Tirano
INCONTRI CON ESPERTI DEL SETTORE SOCIALE (87 ore)
Sicurezza generale sul posto di lavoro – 4 ore
08/11/2013
22/11/2013
Le norme fondamentali per la
sicurezza sul posto di lavoro
Ing. Maria Alessandra Tomasi
I servizi socio-sanitari nel territorio valtellinese – 2 ore
19/01/2016 I servizi socio-sanitari presenti nel
territorio valtellinese e le prospettive
occupazionali possibili al termine del
percorso scolastico
Dott.ssa Ivonne Biscotti, psicologa e
psicoterapeuta
Il lavoro dell’educatore – 4 ore
15/12/2015 2 ore
Il ruolo dell’educatore nel supporto agli utenti, i principi deontologici, i rischi in cui può incorrere
Educatore Federico Galvan, Associazione “Navicella”
12/01/2016 2 ore
L’educatore ed il disagio psichico Educatore Federico Galvan, Associazione “Navicella”
Il volontariato- 3 ore
28/04/2016 Le associazioni di volontariato
presenti nel territorio valtellinese
Rappresentante del LAVOPS
Volontari di diverse associazioni
Valtellinesi
I minori – 6 ore
12/12/2013 Interventi a favore dei minori nel sud
del mondo
Missionario salesiano, coinvolto nel
progetto “Bosco Children”
31/03/2014 L’esperienza degli educatori di strada Dott. Cesare Moreno, educatore di strada
02/04/2014 Il Tribunale per i minori Dott.ssa Ivonne Biscotti, psicologa
La famiglia – 6 ore
02/02/2013
Adozione e affido. Sig. Enzo Capitani, presidente
dell’Associazione “Una famiglia per l’affido”
13/11/2015
La separazione dei genitori ed il
dolore dei figli
Partecipazione alla Giornata di Studi “Lontani
si può” organizzata dalla Coop. Ippogrifo
La violenza contro le donne – 10 ore
31/03/2015
La violenza contro le donne: le sue
forme; il funzionamento di un centro
antiviolenza
Volontarie del Centro Antiviolenza “Tua e
le altre” di Ardenno (SO)
17/10/2015
La violenza contro le donne:
meccanismi psicologici sottesi, schemi
culturali, rispetto della diversità
Le studentesse organizzano un momento di
confronto sul tema con gli studenti della
classe 5aC
24/11/2015
La violenza contro le donne: le sue
forme
Visione dello spettacolo “Doppio Taglio” di
Marina Senesi e dibattito
08/04/2016
Il corpo delle donne: analisi della
rappresentazione mediatica tra
televisione, internet e immagini
pubblicitarie
Incontro con la scrittrice Loretta Zanardo
La disabilità – 4 ore
01/12/2012
Testimonianza di un ragazzo con
disabilità motoria.
Sig. Luca Di Giovanni
07/04/2014 Incontro con gli enti responsabili del
progetto “Valtellina accessibile”
Responsabili del progetto “Valtellina
accessibile”
Immigrazione e diritti umani – 4 ore
29/01/2014
2 ore
La realtà dell’immigrazione in
Valtellina ed il Servizio Integrazione
Migranti (SIM)
Dott. Federico Marveggio, educatore
responsabile del SIM
05/02/2014
2 ore
Il ruolo del mediatore culturale Dott. Federico Marveggio, educatore
responsabile del SIM
Mediatrice culturale
La salute ed i disturbi del comportamento alimentare – 6 ore
06/05/2013 Figure professionali di dietista e
dietologo.
Dott.ssa Sabrina Muffatti, dietista
10/03/2014
I disturbi del comportamento
alimentare
Dott.ssa Bordoni Tiziana, psicologa
Dott.ssa Maglioli Tiziana, dietista
17/03/2014
La salute come benessere psico-fisico Dott.ssa Nora Partesana, cardiologa
Dott.ssa Antonella Papalia, pneumologa
Le dipendenze – 7 ore
25/11/2014 Testimonianze sul tema della
dipendenza da alcool e sui gruppi di
auto-mutuo aiuto
Testimoni di Alcolisti Anonimi ed Al-Anon
17/12/2014 Le nuove dipendenze: la ludopatia Dott.ssa Delfina Bazzi, esperta in dipendenze
da gioco
09/12/15
Spettacolo teatrale della sul tema delle
dipendenze
Testimonianze di ex-dipendenti da
alcool e da gioco
Compagnia del ‘900
Alcolisti Anonimi e Giocatori Anonimi
Educare le Life Skills contro le dipendenze (Progetto “In bocca al lupo”) – 10 ore
03/03/2015 Il valore del singolo (conoscere sé
stessi) e le dinamiche di gruppo
Dott.ssa Delfina Bazzi, psicologa; dott.
Alberto Fabani, educatore
14/03/2015 Saper fare ed accettare critiche
costruttive.
Saper fare complimenti.
17/03/2015 Comunicazione empatica ed assertiva
25/03/2014 Saper dire di no.
01/04/2015 Slogan contro le dipendenze.
Il bullismo – 4 ore
12/12/2014 Il bullismo ed il cyberbullismo:
spettacolo teatrale e dibattito
Compagnia teatrale del Novecento
Polizia Postale
Carabinieri
Il disagio psichico – 4 ore
18/11/2014
4 ore
Il disagio psichico: l’esperienza di una
famiglia; la schizofrenia; il disturbo
bipolare; lo stigma sociale; la
prevenzione del disagio psichico.
Volontaria dell’Associazione “Navicella”
Devianza, emarginazione, reinserimento sociale – 8 ore
06/03/2015
Training di cittadinanza attiva indoor e
outdoor. Il concetto di cittadinanza,
dentro e fuori dal carcere.
Educatrice Carmen Trinca Rampelin,
cooperativa Ippogrifo
13/03/2015
Training di cittadinanza attiva indoor e
outdoor. Il progetto Training per le
persone ex-carcerate.
Educatrice Carmen Trinca Rampelin,
cooperativa Ippogrifo
27/03/2015
Training di cittadinanza attiva indoor e
outdoor. I progetti educativi
all’interno del carcere in Italia ed in
Cameroun.
La realtà carceraria in Cameroun.
Attività teatrale con la guida
dell’esperto.
Fra’ Stefano Luca, dei Frati Minori
Cappuccini di Lombardia, operatore di teatro
sociale, educatore, attore, regista, clown
Educatrice Carmen Trinca Rampelin,
cooperativa Ippogrifo
Orientamento – 5 ore
03/12/2014 Motivazione, criteri di scelta,
riflessioni critiche per le esperienze di
stage e l’orientamento professionale
Dott.ssa Katia Provantin, psicologa e
psicoterapeuta
12/01/2016 Prospettive lavorative per l’operatore
socio-sanitario sul territorio
valtellinese
Dott.ssa Ivonne Biscotti, psicologa e
psicoterapeuta
22/03/2016
Percorsi post-diploma Orientagiovani di Sondrio
VISITE DIDATTICHE
27/02/2013 Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione di Milano
Esperienza del “Percorso al buio”, con una guida ipovedente
04/11/2013 Scuola Montessoriana di Como L’apprendimento con il metodo montessoriano, dal nido alla scuola primaria
21/03/2013 Museo del Giocattolo di Cormano (MI)
Visita al museo. Laboratorio di costruzione di giocattoli con materiale di riciclo ed elaborazione di una storia.
25/02/2013 Ludoteca, Spazio famiglia “Ghirotondo”di Sondrio
Incontro illustrativo con due educatrici operanti nella struttura.
04/02/2014 Comunità “Shalom” di recupero per tossicodipendenti a Palazzolo sull’Oglio (BS)
Incontro con utenti e operatori della struttura
06/06/2014 Incontro-laboratorio per il reinserimento sociale dei carcerati, a Sondrio (Cooperativa Ippogrifo)
Ascolto delle testimonianze di carcerati ed ex-carcerati della struttura di detenzione di Bollate (MI) Esperienza di laboratorio teatrale con gli utenti
06/06/2014 Spettacolo teatrale sul tema del reinserimento sociale dei carcerati
Visione dello spettacolo teatrale organizzato dai detenuti di Bollate
17/04/2015 Casa Circondariale di Sondrio (Training di cittadinanza attiva indoor e outdoor)
Visita alla Casa Circondariale di Sondrio, con gli operatori e con alcuni internati
08/05/2015 Centro “La Nostra Famiglia” di Bosisio Parini (LC)
Partecipazione all’Open Day.
COMPETENZE RAGGIUNTE Al termine delle esperienze triennali del progetto Alternanza (incontri con esperti del settore, uscite
didattiche e stage), gli studenti hanno raggiunto, con livelli diversi, le seguenti competenze:
• riconoscere le principali situazioni di disagio, disadattamento, svantaggio sociale ed i servizi di
prevenzione e promozione del benessere sociale
• rilevare i bisogni dell’utente minore, diversamente abile, anziano, con disagio psichico, malato
• stabilire un dialogo con l’utente in difficoltà
• collaborare con i membri del gruppo di lavoro utilizzando modalità comunicative corrette
• lavorare in autonomia, rispettando il proprio ruolo e le regole vigenti
ALLEGATO 3 - Simulazioni di Terza Prova
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO
LINGUA INGLESE Classe 5° A SSS Data 29.04.2016
CANDIDATO…………………………………………………………………………………………………………….
1. What’s an ailment? Talk about hearing loss.
• What is the ear important for? • Why do we gradually lose our hearing ability with a ge? • When is it wise to see a doctor?
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2. Why “older persons” are considered a “new power ”?
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3. Psychodrama is one of the activity that you can do with disabled people, tell how much this can help them and what does it consist of ?
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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO
LINGUA INGLESE Classe 5° A SSS Data 27.01.2016
CANDIDATO…………………………………………………………………………………………………………….
1. What is Autism?
- When does it appear?
- What people are affected?
- And what kind of difficulties may they have?
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2. What’s Dyslexia?
– How can be diagnosed?
– What are the most common difficulties?
– Sometimes many types of dyslexia may co-occur in one person, which are these? Give a
brief description?
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Balilla Pinchetti” – Tirano - SO
sezione coordinata IPIA
Anno scolastico 2015/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA - ESAME DI STATO
DATA: __________________________________ CLASSE 5 ASSS
CANDIDATO: _____________________________
MATEMATICA
( è consentito l’uso della calcolatrice )
1) Risolvi i seguenti limiti:
-x
Lim 10 =
x→ +∞
x
Lim ( 1/4 ) =
x→ - ∞
2)Trova il dominio, gli asintoti verticali, le intersezioni con gli assi cartesiani e studia il segno della seguente funzione:
Y = 2x
4x2 - 4x + 1
Storia.
Simulazione di terza prova.
Quesito 1.
Il candidato commenti le seguenti strofe tratte dalla canzone “Gorizia tu sei maledetta”:
Traditori signori ufficiali
Che la guerra l’avete voluta
Scandalosi di carne venduta
E rovina della gioventù
GORIZIA tu sei maledetta
Per ogni cuore che sente coscienza
Dolorosa ci fu la partenza
E il ritorno per molti non fu.
Quesito 2.
Per quali motivazioni il trattato di Parigi e gli altri non possono essere equiparati al noto Congresso di
Vienna del 1815?
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Balilla Pinchetti” – Tirano - SO
sezione coordinata IPIA
Anno scolastico 2015/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA - ESAME DI STATO DATA: ______________________ CLASSE 5A A SSS CANDIDATO: _____________________________________
DISCIPLINA: TECNICA AMMINISTRATIVA Rispondi ai seguenti quesiti in 15 righe 1) Descrivi le principali novità introdotte con la riforma del lavoro “Jobs Act” introdotta dal 2014 al
2015. ______________________________________________________________________________
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2) Descrivi come l’Unione Europea ha influito dal 1992 sulla politica economica italiana, in particolare sulle misure adottate nella finanza pubblica.
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3) Descrivi il processo di determinazione della busta paga di un dipendente che ha figli e moglie a carico. (il candidato puo’ anche riportare un esempio ipotizzando le detrazioni in modo adeguato)
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PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA
SOCIALE 5° A S.S.S.
RISPONDI ALLE SEGUENTI DOMANDE NEL LIMITE DELLE RIGHE STABILITE:
• DESCRIVI LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLE COOPERATIVE FACENDO ANCHE DEGLI
ESEMPI IN RIFERIMENTO AL TUO TERRITORIO.
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2)DESCRIVI LE TIPOLOGIE DI PENSIONI DEL NOSTRO SISTEMA, SU QUALI MODALITA’ SI
COSTRUISCE IL SISTEMA PENSIONISTICO ATTUALE ED I REQUISITI DEL PENSIONAMENTO DOPO
LA LEGGE FORNERO.
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Balilla Pinchetti” – Tirano - SO
sezione coordinata IPIA
Anno scolastico 2015/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA - ESAME DI STATO DATA: ______________________ CLASSE 5A A SSS CANDIDATO: _____________________________________
DISCIPLINA: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA Rispondi ai seguenti quesiti in 12-15 righe 1) Descrivi le principali FIGURE PROFESSIONALI che lavorano nelle strutture residenziali
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2) Che cosa si intende per FAMIGLIA secondo le scienze umane e sociali?
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3) Uno strumento di rilevazione dati: il QUESTIONARIO
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Balilla Pinchetti” – Tirano - SO
sezione coordinata IPIA
Anno scolastico 2015/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA - ESAME DI STATO DATA: ______________________ CLASSE 5A A SSS CANDIDATO: _____________________________________
DISCIPLINA: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA Rispondi ai seguenti quesiti in 12-15 righe 1) Che cosa si intende per EFFETTO HAWTHORNE? Perché è un fenomeno da non trascurare nella
ricerca psico-sociale?
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2) Che cosa si intende per NEGOZIAZIONE? Il candidato illustri alcune STRATEGIE efficaci di
negoziazione da adottare all’interno dell’equipe socio-sanitaria
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3) La FAMIGLIA MIGRANTE: principali problematiche da affrontare, rapporto con i servizi sociali
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PROVA DI IGIENE e CULTURA MEDICO-SANITARIA
CANDIDATO :_________________________________
1. Il candidato descriva la ß talassemia.
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2. Il candidato descriva la stenosi del piloro.
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Balilla Pinchetti” – Tirano - SO
sezione coordinata IPIA
Anno scolastico 2015/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA - ESAME DI STATO
DATA: ______________________ CLASSE 5A A SSS
CANDIDATO: _____________________________________
DISCIPLINA: FRANCESE
Rispondi ai seguenti quesiti in 10-15 righe
1. Parlez de l’obésité: causes, conséquences et mesure s à adopter
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2. Parlez de l’immigration pendant les trente glori euses.
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3. Parlez des effets immédiats et à long terme sur l’organisme liés à l’alcool .
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ALLEGATO 4 Griglie di valutazione della simulazione Prima Prova
Griglie di valutazione della simulazione Seconda Prova
Griglie di valutazione della simulazione Terza Prova
Griglia di valutazione del colloquio orale
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione per la Prima Prova – Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
Tipologia A: analisi di un testo letterario
Comprensione testuale Voto Chiara, completa, efficace 3 Tralascia qualche aspetto, non sempre efficace e/o ripetitiva 2
Carenze di comprensione, fraintendimenti 1
Analisi testuale e commento Voto Risponde in maniera completa ed efficace a tutte le domande, riportando riflessioni personali
5
Risponde in maniera completa ed efficace 4 Risponde in maniera soddisfacente 3 Non risponde in maniera sufficiente a diverse domande e presenta lacune ed errori 2 Gravi e diffusi errori nelle domande di analisi testuale 1
Approfondimenti Voto Capacità di riflessione critica, presenza di numerosi approfondimenti personali 4 Risponde efficacemente 3 Risponde in modo incompleto e/o frammentario 2 Mancano alcune risposte, numerose lacune 1 Competenza linguistica Voto Linguaggio specifico, corretto e chiaro, nessuna o scarsa presenza di errori ortografico-sintattici
3
Linguaggio sostanzialmente corretto, pochi errori 2 Si riscontrano numerosi errori, alcuni gravi 1
Totale in quindicesimi: ______
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione per la Prima Prova – Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale Coerenza e coesione Voto Il testo è coerente e coeso al suo interno 2 Il testo è coerente 1
Il testo mostra incoerenze 0
Competenze ideative e aderenza alla traccia Voto Usa in modo consapevole e critico sia le informazioni dei documenti sia quelle legate allo studio scolastico, suggerendo riflessioni approfondite personali
5
Usa in modo consapevole sia le informazioni dei documenti sia quelle legate allo studio scolastico, suggerendo riflessioni personali
4
Usa in maniera sufficiente sia le informazioni dei documenti sia quelle legate allo studio scolastico, poche le riflessioni approfondite personali
3
Non utilizza in maniera soddisfacente i testi e le informazioni dovute allo studio. Scarse le riflessioni personali
2
Si dimostra una scarsa conoscenza dell’argomento. I documenti sono utilizzati in maniera impropria
1
Competenza testuale Voto Rispetta la tipologia scelta e individua correttamente e in modo originale situazioni comunicative e destinatari
4
Risposta con qualche eccezione al tipologia scelta, così come la situazione comunicativa e i destinatari
3
Tipologia e destinatari non sono sempre rispettati in maniera corretta 2 Non rispetta la tipologia testuale scelta 1 Competenza linguistica Voto Linguaggio specifico, corretto e chiaro, nessuna o scarsa presenza di errori ortografico-sintattici
4
Linguaggio sostanzialmente corretto, pochi errori 3 Periodare poco corretto, povero e/o impreciso 2 Si riscontrano numerosi errori, alcuni gravi 1
Totale in quindicesimi: ______
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione per la Prima Prova – Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
Tipologia C: tema di argomento storico Coerenza e coesione Voto Il testo è coerente e coeso al suo interno 2 Il testo è coerente 1
Il testo mostra incoerenze 0
Competenze ideative e aderenza alla traccia Voto Sviluppa ampiamente l’argomento, aderendo alla traccia, in maniera originale e proponendo riflessioni personali e critiche
5
Sviluppa l’argomento, aderendo alla traccia, proponendo riflessioni personali 4 Aderendo alla traccia, sviluppa l’argomento in maniera soddisfacente 3 Il testo non sempre aderisce alla traccia e le riflessioni risultano spesso banali 2 Il testo è fuori traccia e manca una riflessione critica 1 Conoscenza storica Voto Conosce in maniera approfondita i dati storici e li presenta utilizzando un linguaggio specifico corretto e date di riferimento
4
Conosce l’argomento in maniera soddisfacente 3 Sono presenti alcuni errori di natura storica 2 Il candidato presenta una conoscenza gravemente lacunosa dell’argomento 1 Competenza linguistica Voto Linguaggio specifico, corretto e chiaro, nessuna o scarsa presenza di errori ortografico-sintattici
4
Linguaggio sostanzialmente corretto, pochi errori 3 Periodare poco corretto, povero e/o impreciso 2 Si riscontrano numerosi errori, alcuni gravi 1
Totale in quindicesimi:__________
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione per la Prima Prova – Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
Tipologia D: tema di carattere generale
Coerenza e coesione
Voto
Il testo è coerente e coeso al suo interno 2 Il testo è coerente 1
Il testo mostra incoerenze 0
Competenze ideative e aderenza alla traccia
Voto
Sviluppa ampiamente l’argomento, aderendo alla traccia, in maniera originale e proponendo riflessioni personali e critiche
5
Sviluppa l’argomento, aderendo alla traccia proponendo riflessioni personali 4 Aderendo alla traccia, sviluppa l’argomento in maniera soddisfacente 3 Il testo non sempre aderisce alla traccia e le riflessioni risultano spesso banali 2 Il testo è fuori traccia e manca una riflessione critica 1 Conoscenza dell’argomento
Voto
Conosce in maniera approfondita l’argomento trattato 4 Conosce l’argomento in maniera soddisfacente 3 Non conosce sufficientemente l’argomento trattato 2 Il candidato presenta una conoscenza gravemente lacunosa dell’argomento 1 Competenza linguistica
Voto
Linguaggio specifico, corretto e chiaro, nessuna o scarsa presenza di errori ortografico-sintattici
4
Linguaggio sostanzialmente corretto, pochi errori 3 Periodare poco corretto, povero e/o impreciso 2 Si riscontrano numerosi errori, alcuni gravi 1
Totale in quindicesimi: __________
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione (DSA) per la Prima Prova – Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
Tipologia A: analisi di un testo letterario
Comprensione testuale punti Chiara, completa, efficace 4
Comprensione sufficiente 3 Tralascia qualche aspetto, non sempre efficace e/o ripetitiva 2
Carenze di comprensione, fraintendimenti 1
Analisi testuale e commento punti Risponde in maniera completa ed efficace a tutte le domande, riportando riflessioni personali
6
Risponde in maniera completa ed efficace 5 Risponde in maniera soddisfacente 4 Risponde in maniera parziale a numerose domande 3 Non risponde in maniera sufficiente a diverse domande e presenta lacune ed errori 2 Gravi e diffusi errori nelle domande di analisi testuale 1 Approfondimenti
punti
Capacità di riflessione critica, presenza di numerosi approfondimenti personali 5 Risponde in maniera efficace, aggiungendo anche qualche approfondimento 4 Risponde in maniera soddisfacente 3 Risponde in modo incompleto e/o frammentario 2 Mancano alcune risposte, numerose lacune 1
Totale in quindicesimi: __________
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione (DSA) per la Prima Prova – Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale
Coerenza e coesione punti Il testo è coerente e coeso al suo interno 2
Il testo è coerente 1
Il testo mostra incoerenze 0
Competenze ideative e aderenza alla traccia punti Usa in modo consapevole e critico sia le informazioni dei documenti sia quelle legate allo studio scolastico, suggerendo riflessioni approfondite personali
7
Usa in modo consapevole sia le informazioni dei documenti sia quelle legate allo studio scolastico, suggerendo alcune riflessioni personali
6
Usa in maniera sufficiente sia le informazioni dei documenti sia quelle legate allo studio scolastico, poche le riflessioni approfondite personali
5
Usa in maniera parziale le informazioni dei documenti. Scarse le riflessioni personali così come le informazioni legate allo studio
4
Usa in maniera scorretta le informazioni dei documenti. Scarse le riflessioni personali, assenti quelle relative allo studio scolastico
3
Usa in maniera scorretta le informazioni dei documenti. Le riflessioni personali sono improprie, assenti quelle relative allo studio scolastico
2
Si dimostra una scarsa conoscenza dell’argomento. I documenti non sono utilizzati 1 Competenza testuale punti
Rispetta la tipologia scelta e individua correttamente e in modo originale situazioni comunicative e destinatari
6
Risposta con qualche eccezione alla tipologia scelta, così come la situazione comunicativa e i destinatari
5
Risposta sufficiente alla tipologia scelta 4 Tipologia e destinatari non sono sempre rispettati in maniera corretta 3 Numerose lacune nella tipologia utilizzata e nella scelta dei destinatari 2 Non rispetta la tipologia testuale scelta ed i destinatari 1
Totale in quindicesimi: ______
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione (DSA) per la Prima Prova – Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
Tipologia C: tema di argomento storico
Coerenza e coesione punti Il testo è coerente e coeso al suo interno 2
Il testo è coerente 1
Il testo mostra incoerenze 0
Competenze ideative e aderenza alla traccia punti Sviluppa ampiamente l’argomento, aderendo alla traccia, in maniera originale e proponendo riflessioni personali e critiche
7
Sviluppa l’argomento, aderendo alla traccia, proponendo riflessioni personali 6 Aderendo alla traccia, sviluppa l’argomento in maniera soddisfacente 5 Aderendo alla traccia, l’argomento non è sviluppato in maniera soddisfacente 4 Il testo non sempre aderisce alla traccia e le riflessioni risultano spesso banali 3 Il testo non sempre aderisce alla traccia e le riflessioni sono assenti 2 Il testo è fuori traccia e manca una riflessione critica 1
Conoscenza storica punti
Conosce in maniera approfondita i dati storici e li presenta utilizzando un linguaggio specifico sempre corretto
6
Conosce in maniera più che soddisfacente l’argomento ed utilizza un linguaggio specifico corretto
5
Conosce l’argomento in maniera soddisfacente 4 Sono presenti alcuni errori di natura storica 3 Sono presenti numerosi errori di natura storica 2 Il candidato presenta una conoscenza gravemente lacunosa dell’argomento e non utilizza un linguaggio specifico corretto
1
Totale in quindicesimi: __________
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione (DSA) per la Prima Prova – Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
Tipologia D: tema di carattere generale
Coerenza e coesione punti Il testo è coerente e coeso al suo interno 2
Il testo è coerente 1
Il testo mostra incoerenze 0
Competenze ideative e aderenza alla traccia punti
Sviluppa ampiamente l’argomento, aderendo alla traccia, in maniera originale e proponendo riflessioni personali e critiche
7
Sviluppa l’argomento, aderendo alla traccia e proponendo riflessioni personali 6 Aderendo alla traccia, sviluppa l’argomento in maniera soddisfacente 5 Aderendo alla traccia, l’argomento non è sviluppato in maniera soddisfacente 4 Il testo non sempre aderisce alla traccia e le riflessioni risultano spesso banali 3 Il testo non sempre aderisce alla traccia e le riflessioni sono assenti 2 Il testo è fuori traccia e manca una riflessione critica 1
Conoscenza dell’argomento
punti
Conosce in maniera approfondita l’argomento trattato 6 Conosce l’argomento in maniera più che soddisfacente 5 Conosce l’argomento in maniera sufficiente 4 Non conosce sufficientemente l’argomento trattato 3 Il candidato presenta una conoscenza lacunosa dell’argomento 2 Il candidato presenta una conoscenza gravemente lacunosa dell’argomento 1
Totale in quindicesimi: __________
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione per la Prima Prova (PEI differenziato)
Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione per la Seconda Prova – Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
INDICATORI PUNTI - LIVELLO INDICATORE PUNTEGGI PARZIALI
Conoscenze disciplinari
1: conoscenze nulle 2: conoscenze gravemente lacunose 3: conoscenze lacunose e imprecise 4: conoscenze parzialmente lacunose
5: conoscenze essenziali 6: conoscenze discrete 7: conoscenze buone 8: conoscenze ottime
Competenze lessicali
1: linguaggio inappropriato, presenza di errori diffusi 2: linguaggio adeguato, presenza di alcuni errori
3: linguaggio appropriato 4: linguaggio adeguato e preciso
Competenze logico-argomentative
1: scarsa capacità di giudizio, incongruenze argomentative
2: giudizi sufficientemente argomentati 3: giudizi ben argomentati, spunti di rielaborazione personale
PUNTEGGIO TOTALE: ………………/15
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione (DSA) per la Seconda Prova – Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
INDICATORI PUNTI - LIVELLO INDICATORE PUNTEGGI
PARZIALI
Conoscenze disciplinari
2: conoscenze nulle
3: conoscenze gravemente lacunose
4: conoscenze lacunose e imprecise
5: conoscenze parzialmente lacunose
6: conoscenze essenziali
7: conoscenze discrete
8: conoscenze buone
9: conoscenze ottime
Competenze lessicali
1: linguaggio molto generico
2: linguaggio adeguato
Competenze logico-
argomentative
1: giudizi parzialmente argomentati
2: giudizi sufficientemente argomentati
3: giudizi discretamente argomentati
4: giudizi approfonditi, spunti di rielaborazione
personale
PUNTEGGIO TOTALE: ………………/15
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione (PEI differenziato) per la Seconda Prova –
Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
INDICATORI PUNTI - LIVELLO INDICATORE PUNTEGGI
PARZIALI
Conoscenze disciplinari
2: conoscenze gravemente lacunose
3: conoscenze lacunose e imprecise
4: conoscenze parzialmente lacunose
5: conoscenze essenziali
6: conoscenze discrete
7: conoscenze buone
8: conoscenze ottime
Competenze lessicali
2: linguaggio molto generico
3: linguaggio adeguato
4.linguaggio adeguato e preciso
Competenze logico-
argomentative
1: assenza di argomentazioni
2. semplici argomentazioni concrete e personali
3: argomentazioni concrete e personali approfondite
PUNTEGGIO TOTALE: ………………/15
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione per la Terza Prova – Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
Indicatori Punti- Livelli indicatore Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Conoscenze disciplinari
1: conoscenze nulle 2: conoscenze gravemente lacunose 3: conoscenze lacunose e imprecise 4: conoscenze parzialmente lacunose 5: conoscenze essenziali 6: conoscenze discrete 7: conoscenze approfondite
Competenze lessicali
1: linguaggio inappropriato, presenza di errori diffusi 2: linguaggio generico 3: linguaggio generalmente appropriato 4: linguaggio appropriato e specifico
Competenze di elaborazione e di sintesi
1: elaborazione e sintesi parziali 2: elaborazione e sintesi semplici e adeguate 3: elaborazione e sintesi discrete 4: elaborazione e sintesi rigorose
Punteggio singoli quesiti Tot. Tot. Tot.
Punteggio finale: _______ / 15
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione (DSA) per la Terza Prova – Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
Indicatori Punti- Livelli indicatore Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Conoscenze disciplinari
2: conoscenze nulle 3: conoscenze gravemente lacunose 4: conoscenze lacunose e imprecise 5: conoscenze parzialmente lacunose 6: conoscenze essenziali 7: conoscenze discrete 8: conoscenze buone 9: conoscenze ottime
Competenze lessicali
1: linguaggio molto generico 2: linguaggio adeguato
Competenze di elaborazione e di sintesi
1: giudizi parzialmente argomentati 2: giudizi sufficientemente argomentati 3: giudizi discretamente argomentati 4: giudizi approfonditi, spunti di rielaborazione personale
Punteggio singoli quesiti Tot. Tot. Tot.
Punteggio finale: _______ / 15
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione (PEI differenziato) per la Terza Prova –
Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
DISCIPLINE:
Indicatori Punti- Livelli indicatore Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Conoscenze disciplinari
3: conoscenze nulle 4: conoscenze gravemente lacunose 5: conoscenze lacunose e imprecise 6: conoscenze parzialmente lacunose 7: conoscenze essenziali 8: conoscenze discrete 9: conoscenze buone 10: conoscenze ottime
Competenze lessicali
2:linguaggio inadeguato 3: linguaggio molto generico 3: linguaggio adeguato 4: linguaggio adeguato e preciso 5: linguaggio preciso e specifico
Punteggio singoli quesiti Tot. Tot. Tot.
Punteggio finale: _______ / 15
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione COLLOQUIO ORALE – Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
Indicatori Punti- Livelli indicatore Punti Conoscenze disciplinari
1-3: gravemente lacunose 4-5: lacunose e imprecise 6-7: parzialmente lacunose 8-9: sufficienti 10: discrete 11: buone 12: ottime
Competenze espositive 1-2: esposizione completamente inadeguata 3-4: esposizione imprecisa e approssimativa 5: esposizione semplice ed adeguata 6: esposizione discreta 7: esposizione buona 8: esposizione ottima
Capacità di autocorrezione
1: scarsa 2: adeguata 3: buona 4: ottima
Capacità critica 1: giudizi non coerenti, inadeguati 2: giudizi parzialmente argomentati 3: giudizi sufficientemente argomentati 4: giudizi discretamente argomentati 5: giudizi ben argomentati 6: giudizi ben argomentati, spunti di rielaborazione personale
Punteggio in trentesimi Tot.
Istituto “Pinchetti” – Tirano
Griglia di valutazione COLLOQUIO ORALE (PEI differenziato)
Esame di Stato
Anno scolastico 2013-14
CANDIDATO/A: _______________________________________________________________________________________________ CLASSE: __________________
Indicatori Punti- Livelli indicatore Punti Conoscenze disciplinari
1-3: gravemente lacunose 4-5: lacunose e imprecise 6-7: parzialmente lacunose 8-9: sufficienti 10: discrete 11: buone 12: ottime
Competenze espositive 1-2: esposizione completamente inadeguata 3-4: esposizione imprecisa e approssimativa 5: esposizione semplice ed adeguata 6: esposizione discreta 7: esposizione buona 8: esposizione ottima
Capacità di autocorrezione
1: scarsa 2: adeguata 3: buona 4: ottima
Capacità critica 1: giudizi non coerenti, inadeguati 2: giudizi parzialmente argomentati 3: giudizi sufficientemente argomentati 4: giudizi discretamente argomentati 5: giudizi ben argomentati 6: giudizi ben argomentati, spunti di rielaborazione personale
Punteggio in trentesimi Tot.
ALLEGATO 5 Elenco libri di testo
Pag. 1 di 2
B.PINCHETTI
Tipo Scuola: NUOVO ORDINAMENTO TRIENNIO
Classe: 5 A
Corso: SERVIZI SOCIO-SANITARI (TRIENNIO)
VIA LUNGO ADDA IV NOVEMBRE
23037 TIRANO
Materia / DisciplinaNuovaAdoz.
DaAcq.
Cons.Codice Volume Autore1 / Autore2 / Autore3 Titolo / Sottotitolo Vol. Editore Prezzo
RELIGIONE CATTOLICA 9788805070237 SOLINAS LUIGI TUTTI I COLORI DELLA VITA - EDIZIONE BLU / IN ALLEGATO FASCICOLOCIOTTI, NON LASCIAMOCI RUBARE IL FUTURO
U SEI 18,00 No No No
ITALIANO LETTERATURA 9788843415137 RONCORONI A. / CAPPELLINI M.M./ DENDI A.
ROSSO E IL BLU (IL) EDIZ.ROSSA / VOL 3 + TEMI 3 3 CARLO SIGNORELLI EDITORE 33,15 No Si No
INGLESE 9788808159700 CILLONI FRANCESCA / REVERBERIDANIELA
CLOSE UP ON NEW COMMUNITY LIFE - NUOVA EDIZIONE U CLITT 30,60 No No No
INGLESE 9780194277228 RADLEY PAUL NETWORK 2: MISTO SPECIAL / SB&WB + MDB2.0 + AUDIO CD + ESPANSIONEONLINE
2 OXFORD UNIVERSITY PRESS 28,60 No No No
INGLESE 9788808101495 BONCI LAURA / HOWELL SARAH M. GRAMMAR IN PROGRESS ESSENZIALE (LME LIBRO MISTO ESSENZIALE) U ZANICHELLI 25,20 No No No
FRANCESE 9788808113177 BENEVENTI LISA BON PLAN - VOL. 2 + CDROM / POUR APPRENDRE A UTILISER ACTIVEMENTLA LANGUE FRANCAISE CON 2 CDA
2 ZANICHELLI 30,90 No No No
FRANCESE 9788808167927 REVELLINO PATRIZIA / SCHINARDIGIOVANNA / TELLIER EMILIE
ENFANTS, ADOS, ADULTES - VOLUME UNICO (LD) / DEVENIR PROFESSIONNELSDU SECTEUR
U CLITT 23,80 Si Si No
STORIA 9788842435518 AA VV STORIA LINK 3+ATLANTE 3 B.MONDADORI 27,20 No Si No
PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA 9788839518330 CLEMENTE / DANIELI / COMO PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA QUINTO ANNO U PARAVIA 21,80 No Si No
MATEMATICA 9788808235725 BERGAMINI MASSIMO / TRIFONE ANNA/ BAROZZI GRAZIELLA
MATEMATICA.VERDE 4 CON MATHS IN ENGLISH (LD) 2 ZANICHELLI 33,50 No No No
SORI00801R
ELENCO DEI LIBRI DI TESTOADOTTATI O CONSIGLIATI
Anno Scolastico 2015-2016
Pag. 2 di 2
B.PINCHETTI
Tipo Scuola: NUOVO ORDINAMENTO TRIENNIO
Classe: 5 A
Corso: SERVIZI SOCIO-SANITARI (TRIENNIO)
VIA LUNGO ADDA IV NOVEMBRE
23037 TIRANO
Materia / DisciplinaNuovaAdoz.
DaAcq.
Cons.Codice Volume Autore1 / Autore2 / Autore3 Titolo / Sottotitolo Vol. Editore Prezzo
IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA 9788848257336 BEDENDO ANTONELLA IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA / VOL2 + ME BOOK +RISORSEDIGITALI
2 POSEIDONIA 29,80 No No No
TECNICA AMMINISTRATIVA EDECONOMIA SOCIALE
9788823339071 ASTOLFI EUGENIO / VENINI NUOVO TECNICA AMMINISTRATIVA & ECONOMIA SOCIALE SET2 - EDIZIONE MISTA / VOLUME 2 + ESPANISIONE WEB 2
2 TRAMONTANA (RCS LIBRI) 16,50 No Si No
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIOSANITARIAPER PROFESSIONALI SERVIZISOCIO-SANITARI
9788808300171 MESSORI MARIA / RAZZOLI MARIACRISTINA PERCORSI DI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA (LIBROMISTO SCARICABILE) / PER IL QUINTO ANNO + EBOOK SCUOLABOOK
2 CLITT 21,20 No Si No
TECNICA AMMINISTRATIVA EDECONOMIA SOCIALE
9788823339026 ASTOLFI EUGENIO / VENINI NUOVO TECNICA AMMINISTRATIVA & ECONOMIA SOCIALE SET1 - EDIZIONE MISTA / VOLUME 1 + ESPANISIONE WEB 1
1 TRAMONTANA (RCS LIBRI) 15,70 No No No
SORI00801R
ELENCO DEI LIBRI DI TESTOADOTTATI O CONSIGLIATI
Anno Scolastico 2015-2016
ALLEGATO 6 Programmi svolti
Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO-SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: Scienze Motorie e Sportive INSEGNANTE: Daniela Lovato
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2016: 50 MONTE ORE ANNUALE COMPLESSIVO DELLA MATERIA: 66 MODULI SVOLTI: Miglioramento delle qualità fisiche: Resistenza. Esercizi per l’incremento della forza: ai piccoli e grandi attrezzi, in forma di percorso, con esercizi singoli e in coppia. Mobilità articolare: esercizi di mobilità attiva e passiva. Lo stretching. Affinamento delle funzioni neuro-muscolari Coordinazione: globale, oculo-manuale, oculo-podale. Equilibrio Destrezza Attività su base musicale: Zumba Acrosport
Giochi di gruppo propedeutici agli sport di squadra. Dodgeball Giochi sportivi di squadra: conoscenza del regolamento e delle tecniche dei fondamentali individuali: Pallavolo Pallacanestro
Calcio a 5 Pallamano Atletica leggera: tecnica e regolamento del salto in alto e del getto del peso Primo Soccorso: Basic Life Support – manovra G.A.S. e massaggio cardiaco Manovra disostruttiva delle vie aeree nel bambino e nell’adulto DATA: 15/05/2016
IL DOCENTE
______________________________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
_______________________________________
_______________________________________
Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO-SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: Francese INSEGNANTE: Rossi Alina
LIBRO DI TESTO ADOTTATO : “Bon Plan” di Lisa Beneventi Zanichelli “Enfants,Ados,Adultes”P.Revellino,G.Schinardi,E.Tellier. CLITT ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2016: 83 MONTE ORE ANNUALE COMPLESSIVO DELLA MATERIA: 99 MODULI SVOLTI : Dal testo “ Bon Plan 2” MODULO E : L’important c’est d’aimer Contenus communicatifs : Parler de soi,de ses sentiments et de ses attitudes personnelles, parler de ses qualités et de ses défauts, exprimer des émotions et des sentiments, donner des conseils, rassurer, réconforter quelqu’un, exprimer la volonté, la nécessité, la préférence, parler des relations amoureuses Contenus linguistiques des Unité 2, 3. (grammaire, lexique) UNITĖ 2: BONJOUR MON COEUR Leçon 5: Tous doucement Leçon 6: Plaisir d’amour Leçon 7: Chagrin d’amour Leçon 8: L’écriture poétique Atélier intérculturel : Images et couleurs du français Dalle fotocopie: MODULO 1: L’immigration et la Banlieue
• Le Racisme • Le Multiculturalisme
• L’assimilation • Le Communautarisme • L’intolérance • La discrimination
MODULO 2: Le Décadentisme et le Symbolisme
• Charles Baudelaire • Analyse et commentaire des poèmes “l’Albatros” et “Correspondance”
Dal testo “Enfants, Ados,Adultes” MODULO 3: Les désordres alimentaires
• L’anorexie • La boulimie • L’obésité
MODULO 4: Les handicaps physiques moteurs
• par malformation • par traumatisme • par maladie • par vieillissement • les formes de paralysie
MODULO 5: Thématiques délicates des jeunes
• Alcool • Tabac • Drogue
MODULO 6: Les problèmes du troisième ȃge
• La maladie de Parkinson • La maladie d’Alzheimer
Visione e analisi del film “Intouchables”di E.Toledano et O. Nakache Tirano, 15 Maggio 2016 IL DOCENTE ____________________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
_____________________________
__________________________
Istituto d'Istruzione Superiore “ B. Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: LINGUA INGLESE INSEGNANTE: COLOMBO CLAUDIA
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Oxford NETWORK 2 Radley Zanichelli CLITT Close Up New Community Life
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2016: 58 MONTE ORE ANNUALE COMPLESSIVO DELLA MATERIA: 99 MODULI SVOLTI: MODULO 1 competenze grammaticali
FUNZIONI COMUNICATIVE STRUTTURE GRAMMATICALI AREE LESSICALI
Parlare di ipotesi nel presente e nel
futuro
Interpretare immagini e foto
Proporre ipotesi.
Parlare di condizioni ipotetiche
Dare consigli
Parlare di ipotesi nel passato
Esprimere critiche e rimpianti
Descrivere oggetti di uso quotidiano
1st conditional
2nd conditional
3rd conditional
Il passivo: Present simple
Il passivo: Past simple, will, Present
perfect , Past perfect
crimini tipi di ladro feste
materiali, forme,
dimensioni
MODULO 3 MICROLINGUA
COMPETENZA CONTENUTI
• Saper analizzare e utilizzare le
conoscenze acquisite per comprendere testi relativi al settore di indirizzo, attraverso l’uso di un lessico specifico
• Arricchire il lessico con nuovi termini tecnici
• Approfondire la comprensione e la conoscenza della nuova terminologia tecnica acquisita
• Sapere eseguire esercizi di abbinamento, riempimento e completamento di griglie
• Saper riassumere un breve testo rispettando le strutture sintattiche della lingua e le sue funzioni linguistiche.
• Saper utilizzare i linguaggi specifici
Module 4 Meeting Special Needs
• Dyslexia & Autism • Epilepsy and treatment of seizures • Dr. Duchenne and muscular dystrophy • Down syndrome • Coping with the birth of a disabled child • Professional figures involved in the care of a
disabled child • Inclusive Education • The importance of a working role
Module 5 Growing Old Healthy Ageing • The best formula for a good diet • The best form of exercise • Minor problem • Hearing loss and other ailments • Dementia • Parkinson’s disease • Day Centres Residential Homes
DATA: 14/05/2016
IL DOCENTE
______________________________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
_______________________________________
_______________________________________
Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: ITALIANO INSEGNANTE: GHERARDI FRANCESCA
LIBRO DI TESTO ADOTTATO : Il Rosso e il blu. Signorelli editore.
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2016: 120 MONTE ORE ANNUALE COMPLESSIVO DELLA MATERIA: 132 MODULI SVOLTI : QUATTRO DATA: 15/05/2016
IL DOCENTE
______________________________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
_______________________________________
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Istituto Pinchetti – Tirano PROGRAMMAZIONE DISC ILINARE ANNOSCOLASTICO: 2015-16 INDIRIZZO: IPIA CLASSE V SEZIONE A Tecnici dei Servizi Sociali. Num. Studenti 19. Disciplina: ITALIANO Docente: FRANCESCA GHERARDI Libo di testo: Il Rosso e il blu. Signorelli editore.
Obiettivi educativi. Per gli obiettivi educativi e formativi concordati dal Consiglio di classe si è fatto riferimento a quanto affermato nel P.E.I. e con le indicazioni in esso contenute. Obiettivi Specifici In riferimento a quanto indicato nel P.E.I. sono stati fissati i seguenti obiettivi cognitivi:
- Conoscere i moduli di storia della letteratura - Utilizzare una corretta terminologia linguistica - Saper collegare gli avvenimenti e riflettere sulle problematiche sociali,
culturali ed economiche - Per la produzione scritta: conoscere le tipologie A,B,C dell’esame di stato:
analisi testuale , saggio breve e articolo di giornale, tema storico. Capacità
- utilizzare correttamente la terminologia linguistica - comprendere ed interpretare testi di varia tipologia - produrre in modo formalmente corretto i diversi tipi di testo
Competenze
- comprendere i concetti proposti - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
gestire l’interazione comunicativa - comprendere ed interpretare testi di varia tipologia - produrre in modo formalmente corretto i diversi tipi di testo
Metodologie e strumenti Si sono utilizzate lezioni frontali e discussioni guidate. Oltre che dei testi di riferimento si sono utilizzate schede di approfondimento fornite dall’insegnante. Verifica e valutazione Le conoscenze e le abilità acquisite sono state verificate per mezzo di verifiche scritte e interrogazioni orali. Anche per quanto concerne la valutazione, come previsto dal POF, si è fatto riferimento a griglie di valutazione che consentano un controllo ispirato a criteri di omogeneità e trasparenza. La verifica, non è stata solo concepita come momento di autovalutazione per gli alunni, ma anche come occasione di collaborazione con le famiglie, attraverso periodici colloqui.
L’insegnante Prof.ssa Gherardi Francesca
PROGRAMMA DI ITALIANO Classe V A SSS
Docente: Gherardi Francesca
Modulo 1. Poetica. Positivismo e Decadentismo. Verismo e Naturalismo. Giovanni Verga. Poetica. Vita e principali opere (Testi:Introduzione a I Malavoglia; La lupa; La roba). Gabriele D’Annunzio. Poetica. Vita e opere in poesia e prosa (Testi: La pioggia nel pineto; Il Piacere cap I); Giovanni Pascoli. Poetica. Vita e tutte le opere (Testi: Novembre; L’assiuolo; X agosto; Il gelsomino notturno; Il simbolismo francese. Baudelaire e i simbolisti. Principali opere di Baudelaire (Testi: Corrispondenze; A una passante). Modulo 2. Luigi Pirandello. Poetica. Vita e principali opere (Testi: Il treno ha fischiato; La signora Frola e il Signor Ponza, suo genero;L’ingresso dei sei personaggi; Il fu Mattia Pascal: La nascita di Adriano Meis; Nel limbo della vita) Italo Svevo. Poetica. Vita e tutte le opere (Testi: La coscienza di Zeno: Lo schiaffo al padre; L’esplosione finale) La letteratura straniera; il romanzo novecentesco in Europa. Proust, Kafka, Joyce e Woolf. Modulo 3. Giuseppe Ungaretti. Poetica. Vita e tutte le opere (Il porto sepolto; I fiumi; Mattina) Eugenio Montale. Poetica. Vita e tutte le opere (Testi: Spesso il male di vivere ho incontrato; La casa dei doganieri; Ho sceso, dandoti il braccio) Modulo 4. Accenni al romanzo italiano contemporaneo e il Neorealismo. Italo Calvino.
Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: MATEMATICA INSEGNANTE: Moltoni Sonia
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Massimo Bergamini Anna Trifone Graziella Barozzi MATEMATICA.VERDE VOL. IV Zanichelli
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2016: 77 MONTE ORE ANNUALE COMPLESSIVO DELLA MATERIA: 92 MODULI SVOLTI: INTRODUZIONE ALL'ANALISI ( MODULO 1 ) Funzioni reali di variabili reali: definizione, classificazione,dominio, studio del segno e intersezioni con gli assi. Funzioni iniettive e suriettive: dominio e codominio. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni pari e dispari. Rappresentazione nel piano delle informazioni ottenute . Analisi di un grafico. CONCETTO DI LIMITE ( MODULO 2 ) Definizione intuitiva di limite. Concetto di infinito. Calcolo di semplici limiti. Forme indeterminate con particolare riguardo alla forma infinito fratto infinito e zero su zero.
ASINTOTI ( MODULO 3 ) Definizione di asintoto. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Calcolo di asintoti per una funzione. Analisi di un grafico per ricavare asintoti e limiti. Comportamento di una funzione agli estremi del suo dominio. Costruzione del grafico probabile per una funzione. CONTINUITA' ( MODULO 4 ) Definizione di continuita' in un punto e di continuità per una funzione. I punti di discontinuità e la loro classificazione: 1,2 e 3 specie. Proprietà di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato. DERIVATA ( MODULO 5 ) Il concetto di rapporto incrementale e di derivata di una funzione. Derivate di funzioni elementari. I punti stazionari. Studio del segno della derivata prima per determinare i massimi e minimi relativi e la crescenza e decrescenza del grafico. Costruzione del grafico di semplici funzioni e analisi di grafici. APPLICAZIONE DELLE DERIVATE ( MODULO 6 ) Semplici problemi di ottimizzazione. DATA: 15/05/2016
IL DOCENTE
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
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Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO-SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: IRC INSEGNANTE: E.I.MANONI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Tutti i colori della vita, Ed. SEI
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2016: 19 MONTE ORE ANNUALE COMPLESSIVO DELLA MATERIA: 33 MODULI SVOLTI:
- Posizione diverse religioni sulla tematica salute/malattia. - Temi di bioetica. - La salvaguardia del creato. - Concezione del tempo e della storia nella tradizione giudaico-cristiana: il
futuro tra previsioni, allarmi e speranze. - Problematiche giovanili e religione.
DATA: 15/05/2016 IL DOCENTE
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
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Istituto “Pinchetti” – Tirano
Sez. IPIA
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: STORIA INSEGNANTE: GHERARDI FRANCESCA
LIBRO DI TESTO ADOTTATO : Storia Link. Armocida – Salassa Pearson
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2016: 60 MONTE ORE ANNUALE COMPLESSIVO DELLA MATERIA: 66 MODULI SVOLTI : CINQUE. DATA: 15/05/2016
IL DOCENTE
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
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Istituto Pinchetti – Tirano PROGRAMMAZIONE DISCI LINARE ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 INDIRIZZO: IPIA CLASSE V SEZIONE A Tecnici dei Servizi Sociali. Num. Studenti 19. Disciplina: STORIA Docente: FRANCESCA GHERARDI Libo di testo: Storia Link. Armocida – Salassa Pearson Obiettivi educativi. Per gli obiettivi educativi e formativi concordati dal Consiglio di classe si è fatto riferimento a quanto affermato nel P.E.I. e con le indicazioni in esso contenute. Obiettivi Specifici In riferimento a quanto indicato nel P.E.I. sono stati fissati i seguenti obiettivi cognitivi:
- Conoscere i fatti storici - Conoscere la cronologia degli eventi storici nei Paesi considerati - Utilizzare una corretta terminologia linguistica - Saper collegare gli avvenimenti e riflettere sulle problematiche sociali,
culturali ed economiche Capacità
- utilizzare correttamente la terminologia linguistica - essere in grado di mettere in relazione gli eventi storici nei Paesi considerati
Competenze
- comprendere i concetti proposti - essere in grado di associare concetti, immagini, grafici e cartine
Metodologie e strumenti Si sono utilizzate lezioni frontali e discussioni guidate. Oltre che dei testi di riferimento si sono utilizzate schede di approfondimento fornite dall’insegnante. Verifica e valutazione Le conoscenze e le abilità acquisite sono state verificate per mezzo di verifiche scritte e interrogazioni orali. Anche per quanto concerne la valutazione, come previsto dal
POF, si è fatto riferimento a griglie di valutazione che consentano un controllo ispirato a criteri di omogeneità e trasparenza. La verifica, non è stata solo concepita come momento di autovalutazione per gli alunni, ma anche come occasione di collaborazione con le famiglie, attraverso periodici colloqui. Sondrio, 15 maggio 2016.
L’insegnante
Prof.ssa Gherardi Francesca
PROGRAMMA DI STORIA
Modulo 1. All’alba del Novecento. La società di massa. L’età giolittiana. Modulo 2. Guerra e rivoluzione. La prima guerra mondiale. La rivoluzione russa. Il primo dopoguerra. Modulo 3. L’età dei totalitarismi. L’Italia tra le due guerre: il fascismo. La crisi del 1929. La Germania tra le due guerre: il nazismo. La seconda guerra mondiale. Modulo 4. Il secondo dopoguerra. Le origini della guerra fredda. La decolonizzazione. L’Italia dalla fase costituente al centrismo. Guerra fredda e distensione. Modulo 5. Il terzo dopoguerra. Il nuovo scenario internazionale.
Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA INSEGNANTE: PROF.SSA ZANINELLI SIMONA
LIBRI DI TESTO ADOTTATI :
• E.CLEMENTE, R. DANIELI , A. COMO, Psicologia generale ed applicata per il secondo biennio
degli Istituti professionali Servizi socio-sanitari, Paravia
• E.CLEMENTE, R. DANIELI , A. COMO, Psicologia generale ed applicata per il quinto anno degli
Istituti professionali Servizi socio-sanitari, Paravia
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE (alla consegna del Documento): 129 MONTE ORE ANNUALE COMPLESSIVO DELLA MATERIA: 165
PROGRAMMA SVOLTO PROFILO PROFESSIONALE E COMPITI DEGLI OPERATORI IN AMBITO SANITARIO E SOCIOASSISTENZIALE − Servizi sociali e socio-sanitari − Le principali figure professionali nell’area medico-sanitaria, psicoterapeutica, educativa e
sociale − Valori fondamentali e principi deontologici dell’operatore socio-sanitario: il rispetto della
persona, la privacy, la continuità dell’intervento, il rispetto dei ruoli e delle responsabilità nell’equipe multidisciplinare, la consapevolezza delle proprie risorse e dei propri limiti
− I rischi professionali dell’operatore socio-sanitario: sindrome di burn out; atteggiamento salvifico; colpevolizzazione dell’utente; anticipazione dei bisogni e sostituzione all’utente; atteggiamento giudicante
− Le competenze dell’operatore socio-sanitario (personali, comunicative,emotive, relazionali) nella relazione d’aiuto
− Riflessioni critiche sull’esperienza triennale di stage presso diverse strutture socio-sanitarie
LA FAMIGLIA MULTIPROBLEMATICA − Il concetto di famiglia secondo le scienze umane e sociali − Tipologie famigliari − Caratteristiche della famiglia multiproblematica: vissuti psicologici e ruolo dei servizi socio-
sanitari − Violenza contro le donne (ripasso):
o Tipologie principali di violenza (fisica, sessuale, psicologica, economica) o Meccanismi psicologici e sociali sottesi: la “storia” di ogni amore e lo scontro tra
aspettative e realtà; la società complessa ed il bisogno di sicurezza ricercato nelle relazioni affettive e negli schemi culturali rigidi; la crisi dell’educare e la diffusione di personalità narcisistiche (Gabriella Mariotti)
o Incontro per il Progetto Alternanza Scuola-Lavoro con il Centro Antiviolenza in Valtellina (Associazione “Tua e le Altre” – La “Casa delle Rose” di Ardenno)
o Approfondimento facoltativo: interventi per il recupero di uomini violenti − La violenza intrafamigliare assistita (ripasso facoltativo) − La sindrome da alienazione parentale (ripasso facoltativo) − La famiglia migrante:
o principali tipologie, compiti evolutivi da affrontare, rapporto con i servizi o l’incontro tra culture (Duccio Demetrio e Graziella Favaro): separazione, assimilazione,
multiculturalità, intercultura o approfondimento facoltativo: identità, migrazioni, appartenenze (Ugo Fabietti)
− La famiglia adottiva e affidataria (ripasso) − La famiglia di fronte ad un evento traumatico: il modello ABC-X di Hill − Interventi a sostegno della famiglia:
o servizi socio-educativi e ricreativi (asilo nido; scuola; centri di aggregazione; centri e soggironi estivi)
o servizi a sostegno della genitorialità e della famiglia (consultori; centri per le famiglie, mediazione famigliare)
o servizi residenziali per minori in situazione di disagio (comunità) PROBLEMI E INTERVENTI RELATIVI ALL’INTEGRAZIONE SOC IALE, SCOLASTICA, LAVORATIVA − La relazione tra disagio, disadattamento, svantaggio (ripasso) IL SOGGETTO DIVERSAMENTE ABILE − “Normalità” e “diversità”: criteri di classificazione (statistico, culturale, nosografico) - ripasso − I criteri di classificazione internazionali: ICD-10 e DSM-V - ripasso − Le parole legate alla disabilità ed i significati da esse mediati: portatore di handicap; soggetto in
situazione di handicap, menomazione; disabilità; soggetto diversamente abile - ripasso − Cenni alle cause della disabilità: genetiche, prenatali, perinatali, postnatali; il ruolo dei fattori
ambientali − Cenni ad alcune tipologie di disabilità: cognitiva (ritardo mentale; sindrome di Down),
sensoriale (uditiva e visiva) − L’autismo
− Il territorio ed i servizi a sostegno di soggetti con disabilità e delle loro famiglie − L’operatore che lavora con persone disabili: indicazioni operative – ripasso − Cenni legislativi in riferimento all’integrazione scolastica − I documenti per l’integrazione scolastica: DF, PDF e PEI − Integrazione lavorativa: le cooperative sociali di tipo A e B SOGGETTI A RISCHIO DI EMARGINAZIONE SOCIALE: LA DEVIANZA − Devianza e criminalità − Cenni alle principali teorie sulla devianza: le teorie biologiche (Lombroso); la teoria
dell’anomia (Merton); la teoria della trasmissione culturale (Scuola di Chicago); la teoria dell’etichettamento (Becker)
− Approfondimento facoltativo: la “storia di Mariangelica” tratta dal libro “Cuori violenti” di Paolo Crepet
− Effetti sociali funzionali e non funzionali della devianza − Progetto Alternanza Scuola-Lavoro: i progetti di reinserimento sociale degli ex carcerati nella
realtà di Sondrio (ripasso) GLI ANZIANI TRA FRAGILITÀ E RISORSE − La vecchiaia: terza e quarta età (Peter Laslett) − I cambiamenti della vecchiaia:
o fisici o psicologici (memoria, pensiero, attenzione e concentrazione) o sociali (in ambito lavorativo e famigliare)
− Cenni alle malattie della vecchiaia (sintomi principali di demenza senile, Alzheimer, Parkinson) − Interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria a sostegno degli anziani:
o associazionismo o interventi domiciliari, semiresidenziali (tra cui Alzheimer Cafè) e residenziali (cenni al
problema dell’istituzionalizzazione) o la terapia di orientamento alla realtà (ROT) O la terapia occupazionale
METODI DI ANALISI E RICERCA PSICOLOGICA − Il procedimento della ricerca: problema; ipotesi (relativa teoria di riferimento); disegno di
ricerca; raccolta dei dati; codifica, analisi ed interpretazione dei dati; pubblicazione dei risultati − La “serendipity” − L’effetto Hawthorne − I metodi di raccolta dei dati: osservazione, questionario, intervista, reattivi (MMPI, macchie di
Rorschach, disegno) − Analisi critica di alcuni strumenti di rilevazione dei dati utilizzati nei servizi socio-sanitari − Costruzione di un questionario finalizzato ad una ricerca prevista dal PTOF dell’Istituto,
relativo all’inserimento lavorativo/scolastico post-diploma degli ex-studenti dell’Istituto
PSICOLOGIA DEI GRUPPI, LAVORO DI GRUPPO, GRUPPI DI LAVORO PSICOLOGIA DEI GRUPPI − Il gruppo: definizione, caratteristiche fondanti (interdipendenza, coesione, struttura) − Il contributo di K. Lewin: gruppo e dinamiche di gruppo, gli stili di leadership − Descrivere la struttura di un gruppo: il sociogramma di Moreno − Dinamiche di gruppo: la facilitazione sociale; l’inerzia sociale LAVORO DI GRUPPO E GRUPPI DI LAVORO − Lavoro di gruppo: definizione − Gruppi di lavoro: caratteristiche − Lavorare in equipe: il modello di evoluzione del gruppo − Una dinamica improduttiva nel gruppo di lavoro: il groupthink − L’equipe socio-sanitaria − L’importanza della comunicazione assertiva per lavorare in gruppo − La negoziazione: strategie efficaci (Approfondimento facoltativo sul Caso del Monte Sinai) PRINCIPALI MODALITÀ DI INTERVENTO SU NUCLEI FAMIGLI ARI, MINORI, ANZIANI, PERSONE CON DISABILITÀ E CON DISAGIO PSICH ICO − Interventi educativi a sostegno di soggetti in difficoltà: riflessioni critiche sulle strategie
punitive e sostitutive − Strategie di intervento di matrice comportamentista (griglie di osservazione; time out; costo
della risposta; ipercorrezione; modellamento) e cognitivista (storie sociali) sui comportamenti problema
INTERVENTO TERAPEUTICO IN SETTING DI GRUPPO − Cenni alla storia della terapia di gruppo − Le regole condivise nelle terapie di gruppo − Vantaggi e svantaggi della terapia di gruppo rispetto alla terapia individuale − Cenni ad alcune tipologie di terapie di gruppo: lo psicodramma, i gruppi ad orientamento
analitico, comportamentista, cognitivista, Gestalt, creative − Approfondimento facoltativo su psicodanza/biodanza DATA: 05/05/2016
LA DOCENTE
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LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE
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Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE INSEGNANTE: FRANCESCA DOSSI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: “NUOVO TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE 2” AUTORI ASTOLFI E VENINI ED. TRAMONTANA
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2016: 59 MONTE ORE ANNUALE COMPLESSIVO DELLA MATERIA: 66 MODULI SVOLTI:
• IL SISTEMA ECONOMICO ED I SUOI SETTORI: STATO - IMPRESE -FAMIGLIE E UNIONE
EUROPEA
• LE TIPOLOGIE DI ENTRATE PUBBLICHE E DI SPESA PUBBLICA CON DEFINIZIONE DI AVANZO
PRIMARIO, PRESSIONE FISCALE E TRIBUTARIA
• LA STORIA DELL'INTERVENTO STATALE NELL'ECONOMIA: DA STATO IMPRENDITORE E
STATO REGOLATORE: LE PRIVATIZZAZIONI E LO SVILUPPO DEL TERZO SETTORE
• MAASTRICHT E DI CONSEGUENZA L'UNIONE EUROPEA COME HANNO INFLUENZATO LE
SCELTE PUBBLICHE DI POLITICA ECONOMICA E SOCIALE MEDIANTE I PARAMETRI DI SPESA
E LA GOLDEN RULE
• L E ORGANIZZAZIONI DEL SETTORE NO PROFIT: LE COOPERATIVE (TIPOLOGIE,
CARATTERISTICHE), LE IMPRESE SOCIALI, LE ONLUS, LE FORME DI COOPERATIVE DEL TUO
TERRITORIO
• IL COLLEGAMENTO TRA EFFICIENZA ECONOMICA E DOVERE SOCIALE CON LA CORPORATE
SOCIAL RESPONSIBILITY: LA RESPONSABILITA' SOCIALE NELLE IMPRESE DEL TUO
TERRITORIO
• LE ASSICURAZIONI SOCIALI OBBLIGATORIE, LA PARAFISCALITA'
• I TRE PILASTRI DEL SISTEMA PREVIDENZIALE CON LA RIFORMA DEL TFR NEL 2007
• IL RAPPORTO DI LAVORO DIPENDENTE: APPROFONDIMENTO SU JOBS ACT, NUOVO
APPRENDISTATO E LISBONA 2020 OBIETTIVI MACRO EUROPEI
• L’AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE (COMPILAZIONE DELLA BUSTA PAGA ED ASPETTI
FONDAMENTALI)
•
• LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE DELLE AZIENDE DEL SETTORE SOCIO SANITARIO (LE VARIE
FORMA ORGANIZZATIVE)
• LA QUALITA’ DELLA GESTIONE DELLE AZIENDE DEL SETTORE SOCIO SANITARIO DATA: 15/05/2016
IL DOCENTE FRANCESCA DOSSI
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
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MODULO 2 - GRAVIDANZA E PARTO - Gravidanza e parto. - Annessi fetali: placenta, liquido amniotico e cordone ombelicale. - Cure e indagini neonatali: test di Apgar, riflessi, controlli neonatali e controlli durante la prima
settimana. - Patologie neonatali più frequenti: malattia emolitica neonatale, asfissia neonatale, lussazione
congenita dell’anca.
Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO-SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: IGIENE e CULTURA MEDICO-SANITARIA INSEGNANTE: VALBUZZI PAOLA
LIBRO DI TESTO ADOTTATO : “Igiene e cultura medico-sanitaria vol. B”; Antonella Bedendo, Ed. Poseidonia Scuola
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2016: 111 MONTE ORE ANNUALE COMPLESSIVO DELLA MATERIA: 132
MODULI SVOLTI :
MODULO 1 - SVILUPPO EMBRIONALE e INDAGINI PRENATA LI - Meiosi e gametogenesi - Sviluppo embrio-fetale - Indagini prenatali: test microbiologici (TORCH), ecografia, amniocentesi, villocentesi,
funicolocentesi, translucenza nucale, duo test, tri test. - Malattie cromosomiche e monogeniche: sindrome di Down, sindrome di Edward, sindrome di
Pateau, sindrome di Turner, sindrome di Klinefelter, fenilchetonuria, galattosemia, beta-talassemia, daltonismo ed emofilia.
MODULO 3 - LE PATOLOGIE INFANTILI PIÙ FREQUENTI
- Malattie esantematiche: morbillo, rosolia e varicella. - Parotite e pertosse. - Difetti visivi: difetti visivi nel bambino, miopia, ipermetropia e astigmatismo. - Alterazioni posturali: postura, scoliosi, cifosi, lordosi e piede piatto. - Disturbi gastroenterici: stenosi del piloro, acetone, infezioni gastro-intestinali.
MODULO 4 - I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO DELL’INFANZ IA
- Genitorialità “consapevole”. - Nevrosi infantili: paure, ansia e fobie. - Enuresi ed encopresi. - Disturbi della comunicazione: linguaggio e fonazione, difetti uditivi, disartria e dislalia. - Disturbi dell’apprendimento: i DSA. - Disagio scolastico. - Depressione infantile. - Autismo infantile. - Interventi e servizi territoriali - Pet Therapy
MODULO 5 - I DIVERSAMENTE ABILI
- Definizione di diversamente abile. - Ritardo mentale. - Paralisi cerebrale infantile. - Distrofia muscolare. - Epilessie. - Spina bifida.
MODULO 6 - LA SENESCENZA
- Invecchiamento e teorie sul processo di invecchiamento. - Invecchiamento di organi e apparati. - Malattie cardiovascolari: valvulopatie, cardiopatie ischemiche, angina pectoris e infarto. - Malattie cerebrovascolari: MID, TIA e ictus. - Infezioni delle vie aeree: polmoniti. - BPCO ed enfisema polmonare. - Tumore polmonare. - Edentulia e protesi dentaria. - Patologie gastroenteriche: ulcera gastroduodenale, diverticolosi e diverticolite. - Cancro del colon e del retto. - Calcolosi biliare e pancreatite. - Patologie dell’apparato urinario: infezioni urinarie e insufficienza renale, incontinenza urinaria e
ipertrofia prostatica e tumore alla prostata. - Sindromi neurovegetative: generalità, morbo di Parkinson e morbo di Alzheimer. - Sindrome ipocinetica e piaghe da decubito. - Servizi assistenziali e assessment geriatrico.
MODULO 8 – PROGETTAZIONE DI INTERVENTI PERSONALIZZA TI
- Imparare a progettare interventi personalizzati.
Argomenti trattati dopo il 15 maggio:
- Come e dove aiutare un anziano fragile. - Come favorire l’inserimento scolastico e lavorativo di un soggettto Down. - Come ridurre le disabilità mediante le nuove tecnologie. - La giornata tipo di un tecnico dei servizi sociali.
MODULO 7 - PRIMO SOCCORSO
- Il primo soccorso - La rianimazione - Primo soccorso in caso di traumi, emorragie, fratture, traumi articolari e ustioni - Intossicazioni e avvelenamenti - Effetti dell’esposizione ad alte e basse temperature - Folgorazioni - Lo shock
DATA: 15/05/2016
IL DOCENTE
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
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Istituto “Pinchetti” – Tirano
sez. I.P.I.A.
P R O G R A M M A S V O L T O
Classe: 5^ A Servizi Socio Sanitari
A.S. 2015/2016
MATERIA: Diritto/Legislazione Socio-Sanitaria
Insegnante: Romano Filomeno
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Percorsi di Diritto e Legislazione Socio-Sanitaria, M. Messori – M.
Razzoli, (CLITT), Distribuzione Zanichelli Editore S.p.A.
Ore effettivamente svolte al 15 maggio 2016: 78
Monte ore annuale complessivo della materia: 99
MODULI SVOLTI
MODULO. 1: “L’IMPRENDITORE E L’AZIENDA”.
U.F. N.1: La relazione giuridica come fonte del rapporto giuridico: i
soggetti, l’oggetto, i luoghi. L’imprenditore e l’impresa.
U.F. N. 2: L’imprenditore agricolo.
U.F. N. 3: L’imprenditore commerciale: lo statuto, la capacità per
l’esercizio dell’impresa.
U.F. N. 4: I collaboratori dell’imprenditore. Il contratto di lavoro
subordinato.
U.F. N. 5: Il piccolo imprenditore: la dimensione dell’impresa,
l’artigiano; l’impresa familiare art. 230 bis C. C..
U.F. N. 6: L’azienda. I segni distintivi dell’azienda; l’avviamento, il
trasferimento d’azienda, la disciplina della concorrenza.
MODULO. 2: “ LE SOCIETÀ LUCRATIVE”.
U.F. N. 1: Definizione di società: il contratto di società.
U.F. N. 2: Le società di persone e le società di capitali.
U.F. N. 3: I tipi di società di persone e i tipi di società di capitali.
U.F. N. 4: Le società per azioni: disciplina, struttura e funzioni. Le
azioni e le obbligazioni. Gli organi della S. p. A. La costituzione, la
modificazione e l’estinzione della S. p. A.
U.F. N. 5: La procedura fallimentare.
MODULO. 3: “I PRINCIPALI CONTRATTI DELL’IMPRENDITO RE”.
U.F. N. 1: Il contratto in generale: elementi essenziali e accidentali;
invalidità del contratto: nullità e annullabilità; rescissione e
risoluzione.
U.F. N. 2: Le principali classificazione dei contratti: a) contratti tipici e
atipici; b) contratti a titolo oneroso e a titolo gratuito; c) contratti a
prestazioni corrispettive e con obbligazioni a carico di una sola parte;
d) Contratti consensuali e reali; e) contratti solenni e a forma libera; f)
contratti a efficacia reale e obbligatoria.
MODULO. 4: “ AUTONOMIE TERRITORIALI E ORGANIZZAZIO NI NON
PROFIT” (Il principio di suss idiarietà e la Legge costituzionale
n. 3 del 2001).
U.F. N. 1: Le autonomie territoriali nella riforma costituzionale.
U.F. N. 2: L’impresa sociale, le forme associative e la
programmazione per la salute e il benessere.
U.F. N. 3: Lo sviluppo del settore non profit e la qualità dell’assistenza
e l’affidamento dei servizi.
Tirano, 14 maggio 2016
IL DOCENTE
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
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Istituto “Pinchetti” – Tirano
sez. I.P.I.A.
R E L A Z I O N E F I N A L E
CLASSE: 5^ A Tecnico Servizi Sociali
A.S. 2015/2016
MATERIA: Diritto/Legislazione Socio-Sanitaria
INSEGNANTE: Romano Filomeno
1- LA SITUAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DELLA CLASSE
Nel corso dell’anno scolastico la classe si è rivelata eterogenea nella
disposizione dell’ascolto e dell’apprendimento e tale caratteristica si riflette nella
preparazione individuale che rimane differenziata nell’orale e nello scritto.
Il dialogo educativo si è sempre svolto in un clima sereno. La preparazione di
base si attesta ad un livello mediamente discreto. Non tutti hanno raggiunto un
ordinato metodo di studio, basato sulla raccolta, sull’organizzazione e sulla
sistematizzazione delle conoscenze e mirato all’approfondimento, ciò non ha
favorito la piena e matura acquisizione delle conoscenze e la conseguente
utilizzazione operativa.
Tuttavia si distinguono alcuni alunni dotati di buone capacità personali e di
buona preparazione di base, i quali si sono impegnati in modo costante e
proficuo ed hanno dimostrato attitudine ed interesse, conseguendo risultati più
che soddisfacenti.
Sono state utilizzate verifiche orali e scritte secondo diverse modalità e
finalizzate tutte ad avere una pluralità di elementi di valutazione. Nella
valutazione intermedia e finale si è tenuto conto del punto di partenza di ogni
alunno, oltre che dai risultati finali, proprio per evidenziare il percorso personale
arricchito di componenti essenziali, quali l’impegno, l’interesse, la costanza e le
capacità. Si e tenuto conto, responsabilmente e consapevolmente di tutte le fasi
del percorso formativo.
2- PARTI DEL PROGRAMMA NON SVOLTE - MOTIVAZIONE
Anche se il numero ridotto degli studenti avrebbe probabilmente consentito di
sviluppare un maggior numero di argomenti, considerato il ritmo di
apprendimento della classe, le numerose uscite didattiche e l’opportunità di
consentire a tutti di raggiungere almeno gli obiettivi minimi, non tutti gli
argomenti del testo sono stati approfonditi adeguatamente.
3- INTERVENTI DI SUPPORTO
L’attività di recupero è stata indirizzata principalmente all’approfondimento ed è
stata svolta in itinere per tutta la classe. Agli alunni è stata proposta la stessa
tipologia di esercizi ed attività utilizzate durante l’anno scolastico. Sono state
svolte delle simulazioni d’esame. Anche la verifica finale ha seguito la stessa
modalità. I risultati ottenuti sono stati soddisfacenti.
4- METODOLOGIA
Si sono svolte principalmente lezioni frontali, integrate da schematizzazioni alla
lavagna; lezioni partecipative; letture e commenti di fonti normative. Inoltre, si è
stimolata la classe, con strumenti e sussidi adeguati e rispondenti alle capacità
dei singoli alunni, all'acquisizione e all'esposizione dei contenuti trattati.
Tirano, 14 maggio 2016
IL DOCENTE
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ALLEGATO 7 Relazioni finali docenti
Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
RELAZIONE FINALE
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO-SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: Francese INSEGNANTE: PROF. Rossi Alina
1- LA SITUAZIONE DIDATTICO-DICIPLINARE DELLA CLASSE
Questa classe, composta da 19 alunni di cui, un’alunna seguita da un’insegnante di sostegno che però segue la programmazione curricolare e due alunni, anche loro seguiti da insegnanti di sostegno, che seguono una programmazione differenziata e individualizzata, ha mostrato buona disponibilità al dialogo educativo ed ha partecipato con interesse all’attività didattica. L’alunno D’Amico, vista la sua propensione per la lingua e la sua preparazione discreta in francese, ha seguito una programmazione uguale a quella della classe. Il livello di preparazione raggiunto dai singoli alunni, differenziato in base alle potenzialità, conoscenze, attitudini ed al metodo di lavoro acquisito, può dividersi in più fasce: la prima, costituita da alunne volenterose, attive e dotate di buone capacità, ha raggiunto una preparazione quasi buona; la seconda formata da alunni con discrete capacità ma non sfruttate adeguatamente è riuscita a conseguire solamente una preparazione più che sufficiente. La terza, formata da alunni interessati ma un po’ fragili a causa di lacune pregresse, per le scarse attitudini per la disciplina o per non avere studiato la lingua negli anni precedenti, che grazie al loro impegno sono stati valutati positivamente. Solamente un’ alunna non ha raggiunto gli obiettivi minimi a causa di un interesse, un impegno e una partecipazione in classe e a casa scarsi . Obiettivi conseguiti Un buon gruppo è in grado di :
- Sostenere una conversazione in lingua
- Esporre gli argomenti trattati con buona proprietà lessicale e discreta correttezza formale
- Comprendere un documento scritto e selezionare informazioni, anche in ambito della microlingua.
- Produrre in modo comprensibile testi scritti usando anche il linguaggio della microlingua.
2- DIFFICOLTÀ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROG RAMMA GLI ALLIEVI , NEL COMPLESSO, HANNO MOSTRATO BUONE ATTITUDINI PER LA DISCIPLINA CHE HANNO
SEGUITO CON ATTENZIONE SIN DALL'INIZIO . Un maggiore interesse comunque, si è verificato subito dopo la scelta delle discipline d'esame perché gli alunni hanno capito che era importante avere una conoscenza sempre più ampia per poter sostenere un colloquio pluridisciplinare dignitoso e, lavorare in modo capillare sugli argomenti oggetto di studio, per poter colmare le eventuali lacune. 3- PARTI DEL PROGRAMMA NON SVOLTE-MOTIVAZIONE Il progetto didattico pensato per la classe 5 A SSS ha subito una piccola variazione. Il Modulo F del testo base non è stato trattato per mancanza di tempo e anche perché si è dato più spazio a tematiche attuali e più interessanti per svolgere le loro tesine. 4-INTERVENTI DI SUPPORTO Il modulo sugli handicap fisici è stato supportato dalla visione del film “Intouchables”di Eric Toledano e Olivier Nakache. Il modulo sull’immigrazione e la periferia è stato supportato dalla visione di documentari e articoli di giornale sui fatti di Parigi 5-METODOLOGIA Il lavoro si è svolto soprattutto attraverso le lezioni frontali o di gruppo, seguendo il testo o le fotocopie, ma integrandolo con osservazioni, riflessioni che avessero attinenza con le esperienze dei fatti concreti. In particolare si sono approfonditi quegli argomenti che potessero creare dei collegamenti interdisciplinari e suscitare la curiosità, l’apporto personale, ma soprattutto la libera riflessione degli studenti. DATA: 15/05/2016
LA DOCENTE
Rossi Alina
Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
RELAZIONE FINALE
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO-SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA INSEGNANTE: PROF. VALBUZZI PAOLA
1- LA SITUAZIONE DIDATTICO-DICIPLINARE DELLA CLASSE • PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO IN CLASSE
Gli studenti hanno partecipato al dialogo educativo in modo positivo, per alcuni propositivo,
evidenziando interesse per gli argomenti trattati durante tutto l’anno scolastico. Le relazioni
interpersonali tra i compagni e il docente sono state buone. La frequenza alle lezioni, per la maggior
parte degli studenti, è stata costante solo alcuni hanno frequentato le lezioni meno assiduamente.
• IMPEGNO NEL LAVORO DOMESTICO
In generale gli alunni hanno mostrato uno studio continuo durante l’anno scolastico, solo un gruppo
molto ristretto ha mostrato uno studio discontinuo. L’intera classe ha comunque raggiunto risultati
positivi a diversi livelli, sia in termini di conoscenze che di competenze. • METODO DI STUDIO
La classe, in generale, ha mostrato un metodo di studio adeguato al raggiungimento degli obiettivi
previsti, qualche studente ha evidenziato difficoltà. Per agevolare lo studio degli argomenti trattati,
le verifiche orali sono state programmate nel corso di tutto l’anno; eventuali insufficienze sono state
recuperate oralmente per ogni singolo modulo risultato insufficiente.
• PROGRESSI RISPETTO ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA
In generale la classe ha mantenuto uno studio costante durante il corso dell’intero anno scolastico;
solo in pochi casi si sono avuti periodi alterni. Per alcuni si sono evidenziate delle difficoltà
nell’utilizzo di un linguaggio e una terminologia specifica sia nelle prove orali che scritte. • PROFITTO
La classe ha acquisito, a livelli diversi, le competenze e le abilità richieste.
2- DIFFICOLTÀ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROG RAMMA
Gli argomenti trattati nel programma non hanno evidenziato particolari difficoltà. Alcuni argomenti
sono stati svolti in modo più sintetico. 3- PARTI DEL PROGRAMMA NON SVOLTE-MOTIVAZIONE Il programma è stato svolto in modo complessivamente regolare; alcuni argomenti sono stati svolti
in modo più schematico, solo alcuni trascurati poichè trattati in altre discipline. 4-INTERVENTI DI SUPPORTO Per agevolare lo studio degli argomenti trattati, le verifiche orali sono state programmate nel corso
di tutto l’anno, garantendo comunque, ad ogni studente, la possibilità di recupero delle parti
risultate insufficienti secondo tempi e modi concordati con l’alunno interessato.
5-METODOLOGIA
La metodologia di lavoro si è basata principalmente sulla lezione frontale e sulla lezione dialogata. DATA: 15/05/2016
LA DOCENTE
Paola Valbuzzi
Istituto d'Istruzione Superiore “B. Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
RELAZIONE FINALE
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: LINGUA INGLESE INSEGNANTE: COLOMBO CLAUDIA
1- LA SITUAZIONE DIDATTICO-DICIPLINARE DELLA CLASSE La classe è giunta, alla fine dell’anno scolastico, immutata nella sua composizione numerica. Gli studenti
hanno tenuto un comportamento corretto e responsabile, mostrandosi interessati e partecipi alle varie proposte
didattiche; solo un piccolo gruppo ha necessitato, a volte, di alcune sollecitazioni da parte dell’insegnante. Al
termine dell’anno scolastico, il raggiungimento degli obiettivi didattici, educativi sia cognitivi sia trasversali
risulta molto diversificato. La classe può essere divisa in due gruppi: il primo comprende gli alunni che
possiedono buone capacità, si sono mostrati motivati e interessati anche a eventuali approfondimenti e hanno
quindi raggiunto risultati più che buoni; il secondo composto da alunni che risultano sufficienti e di questi
almeno un paio a causa di lacune pregresse e impegno discontinuo raggiungono gli obiettivi minimi.
Nella classe sono presenti tre alunni diversamente abili, Moretti Sonia, D’Amico Nicola e Quetti Cristina,
tutti e tre sono stati seguiti dagli insegnanti di sostegno; la prima segue programma curriculare mentre gli
ultimi due programma differenziato.
Sono state anche adottate tutte le misure compensative come da normativa per i DSA per le alunne Biancotti
Claudia e Caspani Giorgia.
2- DIFFICOLTÀ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROG RAMMA Il programma è stato svolto regolarmente. Per stimolare la curiosità e l’interesse degli studenti le varie
strutture linguistiche sono state affrontate simulando il più possibile situazioni comunicative simili alla
realtà degli studenti; la metodologia di lavoro si è basata su un approccio di tipo comunicativo che ha
permesso agli studenti di avere un ruolo attivo e partecipe alle varie proposte didattiche.
Le verifiche previste, sono state effettuate regolarmente. Le attività proposte nei momenti di verifica hanno
rispecchiato, per impostazione e metodologia, quelle svolte durante le esercitazioni in classe e a casa. Le
verifiche scritte sono state svolte mirando essenzialmente alla terza prova dell'esame di stato, cercando
quindi di esercitarsi il più possibile nella tipologia prevista. Le verifiche sono state finalizzate
all’osservazione della capacità del reimpiego delle strutture linguistiche, della competenza lessicale,
dell’acquisizione delle diverse abilità. La valutazione delle prove orali ha tenuto conto dell’adeguatezza
della risposta alla domanda, del livello di assimilazione delle strutture linguistiche, della capacità espositiva.
Le prove scritte sono state corredate da apposito punteggio e la valutazione è avvenuta secondo percentuale
concordata comunemente dai docenti di lingue.
I criteri di valutazione sono stati comunicati agli studenti all’inizio dell’anno scolastico. Nella valutazione si
è tenuto conto del livello di partenza del singolo alunno, della sua capacità di apprendimento, delle difficoltà
riscontrate, delle lacune evidenziate, dell’impegno e della partecipazione dimostrati durante tutto l’anno
scolastico.
3-INTERVENTI DI SUPPORTO Agli studenti è stata data la possibilità di recuperare eventuali lacune superare particolari difficoltà con
interventi di recupero effettuati sia durante le ore curriculari sia attraverso la modalità dello sportello HELP.
DATA: 14.05.2016
LA DOCENTE
Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
RELAZIONE FINALE
CLASSE: V A SERVIZI SOCIO SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: ITALIANO E STORIA INSEGNANTE: GHERARDI FRANCESCA
1- LA SITUAZIONE DIDATTICO-DICIPLINARE DELLA CLASSE La classe si compone di diciannove alunni di cui diciotto ragazze e un ragazzo, provenienti prevalentemente dall’alta valle e dai dintorni di Tirano. All’interno della classe solo pochi alunni, sostenuti da buone capacità logico-espressive e da un metodo di studio organizzato, si sono distinti per una partecipazione costruttiva all’attività scolastica, dimostrando interesse verso le discipline proposte e apertura al confronto critico. • PROGRESSI RISPETTO ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA Sempre il dialogo con gli insegnanti è stato costruttivo e positivo; questi alunni hanno conseguito un positivo grado di informazione e affinato le loro abilità nelle varie discipline. Il loro profitto è mediamente buono. La maggior parte degli studenti ha, invece, aderito al dialogo educativo con interesse essenzialmente scolastico e atteggiamento recettivo, ma sempre è stato vivo l’impegno domestico e in aula. Le capacità espositive, a livello scritto, si sono affinate nel tempo; questo gruppo di studenti ha raggiunto la piena sufficienza. In alcuni casi sono emerse difficoltà espositive, orali e soprattutto scritte nelle due materie che, non sempre, sono state colmate. Tali alunni hanno raggiunto una preparazione appena sufficiente. Alcune studentesse, penalizzate da difficoltà pregresse, discontinuità nell’impegno, scarsa partecipazione, difficoltà logiche, espositive e metodo di studio, evidenziano ancora alcune incertezze in entrambe le discipline soprattutto nella produzione scritta
di italiano. Il profitto è da ritenersi non ancora completamente sufficiente o, in alcuni casi, del tutto insufficiente. • PROFITTO
Il profitto della classe è mediamente buono.
2- DIFFICOLTÀ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROG RAMMA Non si sono riscontrate difficoltà nello svolgimento del programma.
3- PARTI DEL PROGRAMMA NON SVOLTE-MOTIVAZIONE Tutte le parti del programma sono state svolte. 4-INTERVENTI DI SUPPORTO Nessun intervento di supporto. 5-METODOLOGIA Sia la verifica del risultato di apprendimento che la valutazione si sono collegate strettamente alla programmazione dei percorsi disciplinari e hanno riguardato il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Sono stati inoltre oggetto di valutazione la partecipazione attiva, la continuità durante l’anno scolastico e gli interventi significativi degli studenti. Si è cercato di far prendere loro coscienza delle proprie capacità, dei propri risultati e delle possibilità di miglioramento. La valutazione ha sempre fatto riferimento alle griglie di valutazione concordata nella riunione del Dipartimento. Da sottolineare la difficoltà iniziale nella produzione scritta di lingua italiana per molti studenti, già evidenziata durante il precedente anno scolastico. Grazie all’impegno domestico e, soprattutto, ad esercitazioni scritte assidue, si è verificato un notevole miglioramento da parte di quasi tutti gli studenti. Tirano, 15 maggio 2016.
L’insegnante Prof.ssa Gherardi Francesca
Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
RELAZIONE FINALE
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: MATEMATICA INSEGNANTE: Moltoni Sonia
1- LA SITUAZIONE DIDATTICO-DICIPLINARE DELLA CLASSE In classe non si sono mai verificati episodi di indisciplina anche se , soprattutto l'ultima ora del
sabato, la classe è stata spesso chiacchierona e un po' svogliata. • PROGRESSI RISPETTO ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe è fondamentalmente rimasta come quella degli anni passati: molte alunne hanno dimostrato difficoltà per la materia. • PROFITTO Nella classe, a parte quattro ragazze che si sono distinte per impegno e attenzione , è stato raggiunto un livello di sufficienza. La classe si è sempre impegnata senza mai eccedere troppo nello studio e nello svolgimento di esercizi. Molte alunne hanno sempre avuto difficoltà per la materia anche negli anni passati. Una sola alunna ha dimostrato disinteresse e disimpegno totale per quanto veniva svolto in classe. Nell'ultimo periodo dell'anno, visto che matematica non sarebbe stata presente come materia d'esame, la classe ha notevolmente diminuito l'impegno e l'attenzione. 2- DIFFICOLTÀ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROG RAMMA Le alunne hanno dimostrato spesso di avere difficoltà a lavorare con concetti astratti. 3- PARTI DEL PROGRAMMA NON SVOLTE-MOTIVAZIONE
4-INTERVENTI DI SUPPORTO Durante l'anno scolastico sono stati attivate lezioni di recupero e ripasso durante le quali le ragazze hanno potuto confrontarsi tra loro. 5-METODOLOGIA L'insegnante si è servita del libro di testo e della lavagna presente in classe. Le alunne sono state chiamate spesso alla lavagna per evidenziare eventuali lacune e per dimostrare il livello di preparazione. Spesso hanno potuto collaborare tra di loro per raggiungere gli obiettivi prefissati. Gli argomenti sono stati trattati in modo da esemplificare al massimo i concetti per renderli chiari e non troppo astratti. Dove è stato possibile sono stati proposti alla classe quesiti pratici per rendere più concreti gli argomenti trattati. Durante il corso dell'anno scolastico sono stati svolte lezioni di recupero in itinere per permettere a tutti di raggiungere un livello di sufficienza. DATA: 15 maggio 2016
LA DOCENTE
Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
RELAZIONE FINALE
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO-SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: IRC INSEGNANTE: PROF. Ennio Ilario MANONI
La situazione didattico-disciplinare della classe è risultata positiva consentendo di svolgere all’insegnante un buon lavoro di base (tenendo presente le poche ore a disposizione) con la collaborazione degli alunni. La classe ha mostrato globalmente un più che soddisfacente interesse nei confronti dei contenuti proposti, evidenziando sempre una partecipazione e un impegno adeguati. Il profitto può essere considerato ottimo. Particolare carattere formativo hanno avuto gli approfondimenti relativi all'acquisizione della capacità di cogliere le interconnessioni fra dimensione religiosa della vita e le problematiche legate all’indirizzo socio-assistenziale degli alunni, in specie i temi legati alla salute e alla malattia. Le spiegazioni degli argomenti trattati sono state arricchite da approfondimenti e ricerche/studio degli alunni e dall’utilizzazione di sussidi multimediali. L’insegnante si è posto come mediatore di apprendimento. DATA: 15/05/2016
IL DOCENTE
Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
RELAZIONE FINALE
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE INSEGNANTE: FRANCESCA DOSSI
1- LA SITUAZIONE DIDATTICO-DICIPLINARE DELLA CLASSE La classe si è dimostrata durante l'anno scolastico molto partecipe ed interessata ai percorsi didattici
proposti, in alcuni moduli sono stati svolti degli approfondimenti collegati all'attualità e alla realtà sia in ambito territoriale sia in ambito europeo e nazionale mediante l'analisi e la comprensione della riforma del lavoro. La continuità e l'interesse hanno portato anche alla realizzazione di progetti di lavoro caratterizzati da compiti di ricerca e di elaborazione anche complessi.
• PROGRESSI RISPETTO ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA rispetto alla situazione di
partenza la classe ha evidenziato nel complesso un percorso di miglioramento si di metodo di studio sia di maturità e consapevolezza del proprio apprendimento; è da notare che anche gli alunni più fragili a livello didattico hanno comunque dimostrato una forte volontà e perseveranza nell'apprendimento che li ha portati a realizzare comunque performance positive
• PROFITTO la situazione di profitto è nel complesso buona, con anche punte di eccellenza; il
rendimento si e' dimostrato costante e/o migliorativo con una più che soddisfacente comprensione ed asismilazione di moduli tecnici anche complessi che sono stati approfonditi
2- DIFFICOLTÀ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROG RAMMA le uniche difficoltà sono relative alla comprensione di formule o alla lettura di dati numerici in quanto la classe nel complesso ha dimostrato alcune difficoltà nell'ambito matematico applicativo, come nel caso dell'analisi di proporzioni, grafici ed elaborazione di dati nel tempo 3- PARTI DEL PROGRAMMA NON SVOLTE-MOTIVAZIONE non vi sono parti del lavoro che non sono state svolte, anzi sono stati effettuati approfondimenti con documenti autentici e ricerche multimediali poi rielaborate mediante il supporto del pacchetto office 4-INTERVENTI DI SUPPORTO: gli interventi di supporto sono stati svolti per gli alunni con disturbi specifici dell'apprendimento e con certifcazione di disabilità mediante la riformulazione del percorso utilizzando mappe concettuali, logiche e in lacuni casi mediante il raggiungimento dei soli
obiettivi minimi; per gli alunni DSA sono state adottate le misure compensative mediante un maggior tempo di rielaborazione e di stesura del compito 5-METODOLOGIA Il percorso di apprendimento si è svolto in modo da favorire la curiosità e l'interesse degli studenti: brain storming, dibattiti, riflessioni attive tra studenti con narrazione di casi reali ed esperienze vicine alla realtà della loro dimensione di vita; si è voluto dare molta enfasi alla realtà del territorio, sia per il modulo sulla responsabilità sociale sia per le realtà e forme aziendali come le cooperative; l'elemento territorio è stato sempre preso come riferimento ed esempio in modo tale da rendere concreti alcuni concetti astratti e teorici; un altro aspetto del percorso è stato quello di favorire il compito pratico multimediale, l'elaborazione personalizzata e creativa di concetti poi rappresentati mediante forme comunicative come power point. Un ulteriore aspetto metodologico da menzionare è la selezione di percorsi didattici utili anche per il futuro inserimento nel mondo del lavoro come la compilazione del curriculum vitae in formato Europass e, infine si è voluto anche dare enfasi alla dimensione globale della realtà parlando dell'Unione Europea sia come istituzione sovranazionale ma anche come dimensione sociale di appartenenza culturale; questo aspetto è stato approfondito mediante la lettura del progetto Europa 2020, rivolto alla crescita sostenibile, mediante manovre atte a favorire la crescita occupazionale, l'istruzione e la formazione in una dimensione long life learning del cittadino; in tal modo la disciplina è stata analizzata sia da un punto di vista locale sia in una dimensione globale con collegamenti e relazioni tra i due sistemi in una visione integrata. Per la valutazione delle terze prove è stata adottata la griglia condivisa con il consiglio di classe in quindicesimi DATA: 15/05/2016
LA DOCENTE Francesca Dossi
Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
RELAZIONE FINALE
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO-SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
DISCIPLINA: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA INSEGNANTE: PROF.SSA SIMONA ZANINELLI
1- LA SITUAZIONE DIDATTICO-DICIPLINARE DELLA CLASSE • PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO IN CLASSE Tutti gli studenti hanno partecipato positivamente al dialogo educativo nel corso dell’intero anno scolastico. La motivazione e l’interesse generale per la disciplina hanno favorito lo svolgimento proficuo delle lezioni. Il gruppo classe ha sempre risposto positivamente alle proposte di lezione dialogata e riflessione critica, legando alcuni argomenti studiati anche alla propria esperienza personale e professionale di stage. • IMPEGNO NEL LAVORO DOMESTICO Nel corso dell’intero anno scolastico, quasi tutti gli studenti hanno consolidato e/o acquisito una buona autonomia di lavoro, mantenendo un adeguato impegno anche nel lavoro domestico. Si segnalano due sole studentesse che spesso non hanno rispettato nel corso dell’anno scolastico gli impegni concordati. L’impegno costante è un elemento che inciderà significativamente sulla valutazione finale di numerosi studenti. • METODO DI STUDIO Complessivamente buona la motivazione allo studio della disciplina, supportata per quasi tutti gli studenti da un adeguato metodo di studio. Alcuni allievi, che studiano e si impegnano, manifestano buone conoscenze, ma incontrano talvolta ancora difficoltà nell’esposizione dei contenuti, anche a causa di disturbi specifici di apprendimento. • PROFITTO Il profitto è eterogeneo, ma complessivamente buono.
2- EVENTUALI DIFFICOLTÀ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENT O DEL PROGRAMMA Il programma è stato svolto regolarmente, grazie anche alla partecipazione attiva della classe alle lezioni. Nell’ultimo periodo didattico si sono svolte attività di ripasso e potenziamento degli argomenti trattati. 3- PARTI DEL PROGRAMMA NON SVOLTE-MOTIVAZIONE Il programma è stato svolto regolarmente. Alcuni moduli sono stati trattati in modalità più sintetica, altri in modalità più approfondita, anche in relazione alle tematiche che supportavano il Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro. 4-INTERVENTI DI SUPPORTO Possibilità di recupero in itinere, durante l’intero anno scolastico, secondo modalità e tempi personalizzati, concordati con il singolo studente. Guide allo studio e materiali forniti ad hoc dalla docente. 5-METODOLOGIA Sono state utilizzate lezioni dialogate, lavori in gruppo cooperativo e a coppie, letture guidate di articoli tratte da riviste specialistiche, rielaborazione in forma personalizzata (schemi, riassunti, mappe concettuali, relazioni) degli argomenti trattati e delle esperienze legate al Progetto Alternanza scuola-lavoro. DATA: 05/05/2015
LA DOCENTE
Simona Zaninelli
Istituto “Pinchetti” – Tirano
sez. I.P.I.A.
R E L A Z I O N E F I N A L E
CLASSE: 5^ A Servizi Socio Sanitari
A.S. 2015/2016
MATERIA: Diritto/Legislazione Socio-Sanitaria
INSEGNANTE: Romano Filomeno
1- LA SITUAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DELLA CLASSE
Nel corso dell’anno scolastico la classe si è rivelata eterogenea nella
disposizione dell’ascolto e dell’apprendimento e tale caratteristica si riflette nella
preparazione individuale che rimane differenziata nell’orale e nello scritto.
Il dialogo educativo si è sempre svolto in un clima sereno. La preparazione di
base si attesta ad un livello mediamente discreto. Non tutti hanno raggiunto un
ordinato metodo di studio, basato sulla raccolta, sull’organizzazione e sulla
sistematizzazione delle conoscenze e mirato all’approfondimento, ciò non ha
favorito la piena e matura acquisizione delle conoscenze e la conseguente
utilizzazione operativa.
Tuttavia si distinguono alcuni alunni dotati di buone capacità personali e di
buona preparazione di base, i quali si sono impegnati in modo costante e
proficuo ed hanno dimostrato attitudine ed interesse, conseguendo risultati più
che soddisfacenti.
Sono state utilizzate verifiche orali e scritte secondo diverse modalità e
finalizzate tutte ad avere una pluralità di elementi di valutazione. Nella
valutazione intermedia e finale si è tenuto conto del punto di partenza di ogni
alunno, oltre che dai risultati finali, proprio per evidenziare il percorso personale
arricchito di componenti essenziali, quali l’impegno, l’interesse, la costanza e le
capacità. Si e tenuto conto, responsabilmente e consapevolmente di tutte le fasi
del percorso formativo.
2- PARTI DEL PROGRAMMA NON SVOLTE - MOTIVAZIONE
Anche se il numero ridotto degli studenti avrebbe probabilmente consentito di
sviluppare un maggior numero di argomenti, considerato il ritmo di
apprendimento della classe, le numerose uscite didattiche e l’opportunità di
consentire a tutti di raggiungere almeno gli obiettivi minimi, non tutti gli
argomenti del testo sono stati approfonditi adeguatamente.
3- INTERVENTI DI SUPPORTO
L’attività di recupero è stata indirizzata principalmente all’approfondimento ed è
stata svolta in itinere per tutta la classe. Agli alunni è stata proposta la stessa
tipologia di esercizi ed attività utilizzate durante l’anno scolastico. Sono state
svolte delle simulazioni d’esame. Anche la verifica finale ha seguito la stessa
modalità. I risultati ottenuti sono stati soddisfacenti.
4- METODOLOGIA
Si sono svolte principalmente lezioni frontali, integrate da schematizzazioni alla
lavagna; lezioni partecipative; letture e commenti di fonti normative. Inoltre, si è
stimolata la classe, con strumenti e sussidi adeguati e rispondenti alle capacità
dei singoli alunni, all'acquisizione e all'esposizione dei contenuti trattati.
Tirano, 14 maggio 2016
IL DOCENTE
__________________
Istituto “Pinchetti” – Tirano Sez. IPIA
RELAZIONE FINALE
CLASSE: 5aA SERVIZI SOCIO-SANITARI
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: Scienze Motorie e Sportive INSEGNANTE: PROF. Daniela Lovato
1- LA SITUAZIONE DIDATTICO-DICIPLINARE DELLA CLASSE :
La classe ha partecipato con impegno a tutte le attività svolte. Il livello nelle capacità motorie di base e nelle tecniche sportive è risultato molto disomogeneo. Alcuni alunni, nel corso dei cinque anni di scuola, hanno maturato una netta propensione per i giochi di squadra e hanno appreso con facilità i fondamentali tecnici. Anche gli alunni mano abili però, hanno sempre partecipato secondo le proprie possibilità, inserendosi in modo attivo. Il gruppo, nonostante le suddette differenze riguardo capacità ed interessi, è risultato abbastanza amalgamato e sempre corretto, anche nei rapporti con l’insegnante. La compresenza con la classe 5B ha reso un po’ più difficile la gestione dei rapporti interpersonali e delle dinamiche di gruppo.
2- DIFFICOLTÀ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAM MA:
La palestra non ha dimensioni tali da consentire un lavoro separato fra due classi, le due classi in compresenza devono svolgere praticamente sempre attività in collaborazione. Questo ha condizionato le scelte, portando a privilegiare i giochi di squadra. Anche il numero di alunni (30 in totale) ha reso difficile coinvolgere sempre tutti in modo attivo.
3- PARTI DEL PROGRAMMA NON SVOLTE-MOTIVAZIONE:
Visti i limiti di tempo, si è privilegiata l’attività pratica. Le informazioni teoriche fornite hanno riguardato i regolamenti e le tecniche dei vari sport praticati e la pratiche di Primo Soccorso. Non potendo usufruire di spazi idonei, si sono affrontate solo le specialità dell’atletica leggera praticabili in palestra. 5-METODOLOGIA: Ll’apprendimento di gesti motori e delle tecniche sportive è stato proposto con un primo approccio globale, una successiva analisi delle singole componenti e ricostruzione della tecnica completa. Si sono utilizzati esercizi individuali, a coppie, a gruppi, percorsi con attrezzi (circuit training), esercizi con grandi e piccoli attrezzi. La pratica di tutte le attività è stata mirata al miglioramento del
risultato sportivo e al conseguimento di tecniche corrette. E’ stata oggetto di verifica concreta dell'impegno personale, della partecipazione attiva e del rispetto delle regole di gioco; strumento per favorire la socializzazione, l'inserimento nel gruppo, la collaborazione. DATA: 15/05/2016 LA DOCENTE