ing. Iuri Baldi
EDIFICI INTELLIGENTI,EDIFICI INTELLIGENTI,COMUNITA' RINNOVABILICOMUNITA' RINNOVABILI
dalla riqualificazione del patrimonio edilizio alle smart cities,i makers italiani che stanno ridisegnando il futuro energetico
Cos'hanno in comune lo space shuttle e un rullo da pittore, i campi elettromagnetici e i muri umidi, il terremoto e una valvola automatica, il touchscreen di un cellulare e il radiatore in camera da letto, un condominio e un defibrillatore, i pannelli fotovoltaici e lo zafferano ...?
Poco o nulla, fino a ieri.Oggi le innovazioni tecnologiche mettono in relazione cose lontanissime, ma poche di queste cambiano il nostro modo di lavorare, se alla sorpresa non si fa seguire la promozione ai clienti finali.
Progetto EtiNetWork: il trasferimento tecnologico al mercato reale, pensato e perseguito dagli operatori locali per generare lavoro e benessere.
ETINETWORKETINETWORK
ETINETWORKETINETWORK
Sul quale ci sono prodotti e servizi INNOVATIVI, concorrenziali, vincenti
Gli stakeholders devono sedersi a un TAVOLO COMUNE
INNOVAZIONIINNOVAZIONIChe cos'e l'innovazione?L'innovazione e portare qualcosa di nuovo in qualcosa di vecchio, di stantio, di superato.E’ rinnovamento, miglioramento, di qualcosa che gia c’era oppure e la risposta a un nuovo bisogno.L'innovazione e causa ed effetto di continua trasformazione e in questo senso investe ogni aspetto della vita delle persone, del mondo del lavoro, del progresso economico, culturale e sociale.L’innovazione e un motore.
di Donatella Cambosu – su Tiscali Lilliput del 16/05/2013
...penso che questa situazione sia oggi la stessa in cui si trovano moltissimi prodotti interessanti, magari usciti dallo spin-off di un incubatore; tutti candidati a costituire delle killer-application, ma spesso destinati a scontrarsi con l'inerzia, la resistenza ai cambiamenti del grande pubblico, o anche solo del pubblico di riferimento, quando non con la mancanza di un modello di marketing adeguato.
Cosa ci facciamo, con tutta questa innovazione, da una parte, e lo sfascio delle reti di distribuzione dei metaprodotti e l'apatia dei consumatori, dall'altra ?Possiamo credere che le innovazioni possano riguardare solo i prodotti e gli applicatori, e non anche la distribuzione e il marketing ?
E' innovativa una pompa di calore priva della motoevaporante esterna, una vernice antiallergie, una lastra di FRP per il consolidamento antisismico, una fornitura condominiale di servizi (banda larga, kit di pronto soccorso)…Mentre scrivo ne nascono altre.Di 10, fra due o tre anni ne saranno morte 8 o 9. Saranno sopravvissute le migliori o quelle meglio assistite dalla rete tecnica-commerciale ?
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
Frigorifero: Inventato nel 1851, commercializzato dal 1913 affermatosi negli anni 50
Telefonino: inventato nel 1973 e prodotto solo dal 1974, affermatosi negli anni 90
Internet: inventato nel 1969 affermatosi negli anni 90.Microsoft, azienda leader mondiale dei sistemi operativi non credeva che la rete si sarebbe affermata rischiando di restare fuori da un mercato in continua evoluzione
Aspirapolvere: inventata nel 1876 si e affermata dopo il 1950
Forno a microonde: brevettato nel 1946 affermatosi negli anni 70
Televisione: inventata nel 1927 affermatasi negli anni 50
La lunga strada delle innovazioni
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
Domotica per risparmio energetico:Brevetto italiano nel 1985 (3.000 installazioni nelle case popolari a Torino).poi oblìo fino agli anni 2010.
La lunga strada delle innovazioni
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
L'innovazione può essere rinnovamento, miglioramento, di
qualcosa che gia c’era
Sistema Dometico:Brevetto 2012. Riedizione con tecnologia aggiornata e funzioni ipersviluppate.
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
INVOLUCRO
- cappotto- isolamenti parziali- infissi e vetri
GENERAZIONE
- caldaie efficienti- pompe di calore (anche con FV !)- solare termico- combustibili bio
DISTRIBUZIONE
- pannelli radianti- radiatori a bassa t.
AUTOREGOLAZIONI
- valvole termostatiche- regol. climatiche- termostati programmabili
Principio Etico:Si propongono solo gli interventi che apportano un
miglioramento ai sistemi, sulla base di una DIAGNOSI.
L'edificio e trattato come un organismo malato,destinatario delle cure
Efficientamento Energetico:limitare le perdite di energia, generarla meglio,
distribuirla e regolarla in automatico
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
INVOLUCRO
- cappotto- isolamenti parziali- infissi e vetri
AUTOREGOLAZIONI
- valvole termostatiche- regol. climatiche- termostati programmabili
Principio Etico:L'Uomo e la sua Famiglia sono coinvolti nelle decisioni, parte attiva oltre che reali destinatari del nostro lavoro.
L'edificio NON e il destinatario reale !L'utente NON può essere relegato a semplice finanziatore.
GENERAZIONE
- caldaie efficienti- pompe di calore (anche con FV !)- solare termico- combustibili bio
DISTRIBUZIONE
- pannelli radianti- radiatori a bassa t.
Ma in tutto questo...l' UTENTE che ruolo ha ?
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
si applica in tutti i tipi di impianto autonomo
ed in molti altri di tipo centralizzato
concepito fin dall'inizio come sistema ‘in rete’…
miKroTherm® integra varia tecnologia di punta:
… e sottosistemi come access point…
… rete radio ausiliaria
…e varie interfacce:
per sensori di temperatura e attuatori remoti,
realizza un sistema unico per prestazioni, flessibilità e rapporto prestazioni/costo
RS485 per ambienti industriali,
WDATA® per potenzae dati a 24V
ethernet,
…in modo da poter gestire ogni tipo d' impianto…
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
La Norma Europea CEN EN15232 “Prestazione energetica degli Prestazione energetica degli edifici - Incidenza dell'automazione, della regolazione e della edifici - Incidenza dell'automazione, della regolazione e della gestione tecnica degli edificigestione tecnica degli edifici” pone in evidenza come l’inserimento negli edifici (residenziale e terziario) di Sistemi di Controllo ed Automazione comporta una riduzione dei consumi energetici in generale e principalmente dei più importanti:
Riscaldamento
Raffrescamento
Ventilazione
Illuminazione
Produzione Acqua calda
Domotica e Automazione degli Edifici
Obiettivo: riduzione dei consumi energetici per mezzo di sistemi BACS
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
• I sistemi di Automazione (BACS/HBES) hanno la funzione di massimizzare l’efficienza energetica degli impianti dell’edificio in relazione alle condizioni ambientali esterne e ai differenti e variabili scenari di utilizzo e occupazione dei singoli ambienti dell’edificio stesso, fornendo nel contempo i massimi livelli di comfort, sicurezza e qualità.
• L’impiego esteso dei sistemi BACS / HBES, educa parallelamente ad apprezzare ed apprendere i criteri di risparmio energetico e di rispetto dell’ambiente, correggendo le cattive abitudini dell’utente.
In tutti i commenti alla norma EN 15232 si ritrovaquesto richiamo all'educazione, un principio ETICO.
Vi occupate di Domotica applicata al risparmio di energia?Siete degli EDUCATORI.
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
Classi di E.E. BACS• Classe D “NON ENERGY EFFICIENT” (NON ENERGETICAMENTE EFFICIENTE): comprende gli impianti tecnici tradizionali e privi di automazione, non efficienti dal punto di vista energetico;• Classe C “STANDARD” (RIFERIMENTO): corrisponde agli impianti dotati di sistemi di automazione BACS/HBES ed è considerata la classe di riferimento;• Classe B “ADVANCED” (AVANZATO) : comprende gli impianti di automazione dotati anche di sistemi di gestione per il controllo centralizzato;• Classe A “HIGH ENERGY PERFORMANCE” (ALTA PRESTAZIONE ENERGETICA): come la Classe B ma con livelli di precisione e completezza del controllo automatico tali da garantire elevate prestazioni energetiche all’impianto.
Sorpresa: la classificazione energetica degli edifici(riportata sugli APE per i contratti)
NON tiene conto della classe BACS !
http://www.construction21.eu/italia/articles/it/i-sistemi-domotici-sono-tenuti-nel-giusto-conto-nella-classificazione-energetica-degli-edifici.html
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
Eppure le 11300 e la 15232 hanno in realtà la stessa base teorica, che è costituita dalla norma EN ISO 13790 -
"Thermal performance of buildings - Calculation of energy use for space heating and cooling".
Il cappotto termico e un sistema eccellente.
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
L'innovazione può essere rinnovamento, miglioramento, di
qualcosa che gia c’era
C'e una novita vecchia come le missioni spaziali: il rivestimento termoceramico che si applica come una vernice.
Gli interventi di isolamento costano cari,e a volte incidono in modo inaccettabile sull'aspetto estetico degli edifici. Le complicazioni esecutive, la necessita dei ponteggi e delle autorizzazioni... Nonostante incentivi e detrazioni, molte volte si finisce col rinunciare.Siamo sicuri che non si possa fare niente di più semplice, a costi contenuti, per rendere più durevole ed economica la pelle di una casa ?
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
Il piano terra e stato pitturato con prodotti tradizionali.Ai piani superiori e stato dato un prodotto termoprotettivo.
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
Rivestimento termoceramico: drenante, traspirante, riflettente, protettivo del supporto.Rispetto a una parete che ne e priva si può misurarne l'effetto sull'energia scambiata alla fine della stagione di riscaldamento.
Nello scambio termico sulla superficie degli edifici intonacati entrano in gioco più meccanismi di quelli che siamo soliti valutare. Finché nessun materiale se ne avvantaggia sugli altri, possiamo far finta che siano ininfluenti...E' invece indubbio il decadimento delle prestazioni dei materiali lapidei e dei leganti, sottoposti alla variabilita delle condizioni atmosferiche.
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
INNOVAZIONIINNOVAZIONI L'innovazione può essere nel prodotto,ma anche nel processo.
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
Altre ricadute tecnologiche dalle missioni spaziali...?
INNOVAZIONIINNOVAZIONI
Progetto Heliopolis
Sistema Fee
Green 3.0 (Gammaenergy)Green 3.0 (Gammaenergy)Ville sulla costa di Messina con impianti FV, da collegare in rete con unico POD.
Green 3.0 (Gammaenergy)Green 3.0 (Gammaenergy)Ville sulla costa di Messina con impianti FV, da collegare in rete con unico POD.
Rete interna su differenti proprietàUso residenziale (o assimilato)
problematiche: sicurezza, tariffe
Scenari energetici: A
A: prevalenza della produzione decentrata nelle periferie (aree industriali e dismesse)
SG: reti in Media Tensione
La produzione da microimpianti interni alla city deve dirottare il proprio surplus sulla mobilità elettrica.
SMART GRIDS per le SMART CITIESSMART GRIDS per le SMART CITIESQuali reti intelligenti dovranno servire da infrastruttura alle città intelligenti ?
SMART GRIDS per le SMART CITIESSMART GRIDS per le SMART CITIESScenari energetici: B
Scenario B: prevalenza di produzione da microimpianti interni alla city (o comunque al centro urbano)SG: reti per collegamenti anche in BT
La sovraproduzione può essere consumata da altri utenti nella city se il prosumer non è penalizzato da politiche tariffarie asimmetriche.
SMART GRIDS per le SMART CITIESSMART GRIDS per le SMART CITIESScenari energetici: B
Interconnessioni fra linee BT, formazione di maglie chiuse: la rete diventa un web ?
frequenti inversioni dei
fl ussi
SMART GRIDS per le SMART CITIESSMART GRIDS per le SMART CITIESScenari energetici: BQuali reti intelligenti dovranno servire da
infrastruttura alle città intelligenti ?
SMART GRIDS per le SMART CITIESSMART GRIDS per le SMART CITIESScenari energetici: BQuali reti intelligenti dovranno servire da
infrastruttura alle città intelligenti ?
SMART GRIDS per le SMART CITIESSMART GRIDS per le SMART CITIESQuali opportunità per continuare a lavorare nel settore delle rinnovabili ?
Serviranno installatori qualifi cati per le reti elettriche...
...tecnici per le auto elettriche...
SMART GRIDS per le SMART CITIESSMART GRIDS per le SMART CITIESCi saranno da fare condotte interrate...
...si risolveranno tutti i problemi di mobilità urbana...
Il successo delle strategie di effi cientamento della city passa per il coinvolgimento attivo degli utenti.
Le smart cities, se e quando si faranno, non potranno essere solo questione di smart-reti di energia (specie quella da fonti rinnovabili) e IT, ma dovranno essere fatte anche e soprattutto di social-cittadini, abituati a collaborare per trarre vantaggio dal senso di appartenenza alla comunità.
SMART GRIDS per le SMART CITIESSMART GRIDS per le SMART CITIES
RETI EQUILIBRATERETI EQUILIBRATE
Nel trampolino elastico gli sforzi sulla rete sono elevatissimi, tutti trasferiti al perimetro che a sua volta è molto sollecitato.Un'amaca è sempre suggestiva, ma diffi cilmente vi alzerete con la schiena contenta...
RETI EQUILIBRATERETI EQUILIBRATE
Una rete ben equilibrata risponde meglio alle sollecitazioni al suo interno e limita la richiesta delle prestazioni al suo perimetro esterno.Si deve realizzare in ogni nodo interno la giusta compensazione fra capacità e domanda.
RETI EQUILIBRATERETI EQUILIBRATE
Progettazione per forma e prestazioni.Modelli funicolari
(es: Pier Luigi Nervi, Antoni Gaudì).
RETI EQUILIBRATERETI EQUILIBRATE
Anche parlando di reti...è GIUSTO quello che è anche BELLO.