Elementi di chimica (prerequisiti)
La materia è costituita da elementi chimiciLa materia è costituita da elementi chimici
In natura sono presenti 92 elementiIn natura sono presenti 92 elementi
Circa 25 dei 92 elementi sono definiti essenziali per la vitaCirca 25 dei 92 elementi sono definiti essenziali per la vita
Quattro di questi costituiscono da soli circa il 96% del corpo umano
Quattro di questi costituiscono da soli circa il 96% del corpo umano
• Ossigeno (O)
• Carbonio (C)
• Idrogeno (H)
• Azoto (N)
Calcio (Ca), fosforo (P), potassio (K), zolfo (S) e pochi altri costituiscono il rimanente 4%
Calcio (Ca), fosforo (P), potassio (K), zolfo (S) e pochi altri costituiscono il rimanente 4%
Ci sono poi circa altri 15 elementi che si trovano in tracce. Assieme sono poco più di un decimillesimo
Ci sono poi circa altri 15 elementi che si trovano in tracce. Assieme sono poco più di un decimillesimo
Pur essendo in tracce, la loro importanza non è minore. Infatti nella maggior parte dei casi l’organismo non sopravviverebbe senza di questi elementi
Pur essendo in tracce, la loro importanza non è minore. Infatti nella maggior parte dei casi l’organismo non sopravviverebbe senza di questi elementi
La rilevante percentuale di O2 è dovuta al fatto che esso entra nella composizione dell’acqua (H2O) la sostanza che compone quasi il 90% del nostro organismo
Oltre a comporre l’acqua, l’ ossigeno è necessario per la respirazione cellulare ed è un componente della maggior parte dei composti organici
Oltre a comporre l’acqua, l’ ossigeno è necessario per la respirazione cellulare ed è un componente della maggior parte dei composti organici
Elementi importanti dal punto di vista biologico
Il carbonio costituisce lo scheletro di tutti i composti organici (ogni C forma 4 legami)
Il carbonio costituisce lo scheletro di tutti i composti organici (ogni C forma 4 legami)
L’ idrogeno è presente in tutti i composti organici; è un componente dell’acqua. L’ idrogeno è presente in tutti i composti organici; è un componente dell’acqua.
Nelle proteine e negli acidi nucleici oltre ai tre precedenti elementi, è presente l’ azoto
Nelle proteine e negli acidi nucleici oltre ai tre precedenti elementi, è presente l’ azoto
Il calcio in forma ionica (Ca++) è importante per la contrazione muscolare, per la liberazione di neurotrasmettitori. È una componente strutturale di denti e ossa
Il calcio in forma ionica (Ca++) è importante per la contrazione muscolare, per la liberazione di neurotrasmettitori. È una componente strutturale di denti e ossa
Il fosforo è componente degli acidi nucleici e dell’ATP. Componente strutturale delle ossa
Il fosforo è componente degli acidi nucleici e dell’ATP. Componente strutturale delle ossa
Sodio, potassio e Cloro in forma ionica (Na+, K+, Cl-) sono importanti per l’attività elettrica del neurone (e nelle cellule in generale)
Sodio, potassio e Cloro in forma ionica (Na+, K+, Cl-) sono importanti per l’attività elettrica del neurone (e nelle cellule in generale)
Ogni elemento è costituito da un solo tipo di atomiOgni elemento è costituito da un solo tipo di atomi
Atomi
L’atomo è la più piccola unità di materia che mantiene le proprietà di un elemento
L’atomo è la più piccola unità di materia che mantiene le proprietà di un elemento
Gli atomi sono a loro volta composti di particelle sub-atomiche (le stesse compongono gli atomi di tutti gli elementi)
Gli atomi sono a loro volta composti di particelle sub-atomiche (le stesse compongono gli atomi di tutti gli elementi)
• protoni
• elettroni
• neutroni
Carica elettrica positiva
Carica elettrica negativa
Nessuna carica
Anche se gli elettroni sono molto più piccoli dei protoni essi posseggono entrambi carica elettrica unitaria (ma di segno opposto)
Anche se gli elettroni sono molto più piccoli dei protoni essi posseggono entrambi carica elettrica unitaria (ma di segno opposto)
La massa dell’elettrone è enormemente più piccola di quella di protoni e neutroni (i quali hanno la stessa massa)
La massa dell’elettrone è enormemente più piccola di quella di protoni e neutroni (i quali hanno la stessa massa)
Protoni e neutroni compongono il nucleo attorno al quale gli elettroni ruotano
Protoni e neutroni compongono il nucleo attorno al quale gli elettroni ruotano
Per convenzione la massa di protoni e neutroni è considerata = 1.
Quella degli elettroni è considerata nulla
Per convenzione la massa di protoni e neutroni è considerata = 1.
Quella degli elettroni è considerata nulla
Il numero atomico di un elemento è costituito dal numero di protoni che si trovano nel nucleo
Il numero atomico di un elemento è costituito dal numero di protoni che si trovano nel nucleo
Numero atomico e numero di massa
Il numero di massa di un atomo è dato dalla somma del numero di protoni e di neutroni
Il numero di massa di un atomo è dato dalla somma del numero di protoni e di neutroni
Carbonio
6 protoni
6 neutroni
6 elettroni
Numero atomico = 6Numero atomico = 6Numero di massa = 12
Numero di massa = 12
Tutti gli atomi di Carbonio hanno numero atomico 6Tutti gli atomi di Carbonio hanno numero atomico 6
Se avessero 7 protoni sarebbero atomi di Azoto Se avessero 7 protoni sarebbero atomi di Azoto
Non tutti gli atomi di carbonio hanno massa atomica = 12Non tutti gli atomi di carbonio hanno massa atomica = 12
Carbonio-12
6 protoni
6 neutroni
6 elettroni
Carbonio-13
6 protoni
7 neutroni
6 elettroni
Carbonio-14
6 protoni
8 neutroni
6 elettroni
Il 99% degli atomi
Meno dell’1% degli atomi
In quantità minime
Le forme dello stesso elemento che differiscono per il numero di massa si chiamano ISOTOPI ( 12C, 13C, 14C )
Le forme dello stesso elemento che differiscono per il numero di massa si chiamano ISOTOPI ( 12C, 13C, 14C )
Alcuni isotopi sono instabili e decadono emettendo particelle ed energiaAlcuni isotopi sono instabili e decadono emettendo particelle ed energia
Questi isotopi si chiamano Isotopi radioattiviQuesti isotopi si chiamano Isotopi radioattivi
Un esempio è dato dall’isotopo del Carbonio-14Un esempio è dato dall’isotopo del Carbonio-14
Alcuni isotopi radiottivi come il carbonio-14, il fosforo-32 e il trizio (3H)
trovano largo impiego sia nella Diagnostica Medica che nella Ricerca
Biologica
Alcuni isotopi radiottivi come il carbonio-14, il fosforo-32 e il trizio (3H)
trovano largo impiego sia nella Diagnostica Medica che nella Ricerca
Biologica
L’elemento più piccolo è l’Idrogeno ( H )L’elemento più piccolo è l’Idrogeno ( H )
Esso possiede un un protone e un elettrone Esso possiede un un protone e un elettrone
All’aumentare del numero atomico aumenta il numero di elettroni che ruotano intorno al nucleo
All’aumentare del numero atomico aumenta il numero di elettroni che ruotano intorno al nucleo
Numero atomico 1 Numero di massa 1
In realtà un atomo su 6500 possiede anche un neutrone (deuterio, massa 2) e in laboratorio si può produrre un atomo di H con due neutroni (trizio, massa 3)
In realtà un atomo su 6500 possiede anche un neutrone (deuterio, massa 2) e in laboratorio si può produrre un atomo di H con due neutroni (trizio, massa 3)
L’elio ne ha 2, il litio ne ha 3 e così via
Gli elettroni occupano orbitali. Ci sono due elettroni per ogni orbitale
Gli elettroni occupano orbitali. Ci sono due elettroni per ogni orbitale
I due elettroni più vicini al nucleo occupano un orbitale chiamato s che costituisce un primo livello energetico chiamato guscio K
I due elettroni più vicini al nucleo occupano un orbitale chiamato s che costituisce un primo livello energetico chiamato guscio K
I seguenti otto elettroni vanno ad occupare quattro orbitali organizzati in secondo livello energetico chiamato un guscio L
I seguenti otto elettroni vanno ad occupare quattro orbitali organizzati in secondo livello energetico chiamato un guscio L
Poi segue un guscio M…… ecc Poi segue un guscio M…… ecc
Guscio K
La figura 2.4 del Purves trae in inganno in quanto può far pensare che il guscio L ha solo tre orbitali
La figura 2.4 del Purves trae in inganno in quanto può far pensare che il guscio L ha solo tre orbitali
Guscio L
Orbitale di tipo s Orbitale di tipo s
Gli elementi chimici che hanno un guscio completamente riempito (2, 10 o 18 elettroni) sono molto stabili e tendono a reagire poco con gli altri elementi (elementi inerti)
Gli elementi chimici che hanno un guscio completamente riempito (2, 10 o 18 elettroni) sono molto stabili e tendono a reagire poco con gli altri elementi (elementi inerti)
Elementi inerti
Viceversa gli elementi cui mancano uno o più elettroni per completare il guscio e quelli che hanno uno o più elettroni in eccesso sono estremamamente reattivi.
Viceversa gli elementi cui mancano uno o più elettroni per completare il guscio e quelli che hanno uno o più elettroni in eccesso sono estremamamente reattivi.
I primi invece tenderanno a combinarsi con altri elementi in modo tale da attirare elettroni per completare l’orbitale
I primi invece tenderanno a combinarsi con altri elementi in modo tale da attirare elettroni per completare l’orbitale
Questi secondi tenderanno a combinarsi con altri elementi in modo tale da ‘perdere’ gli elettroni in eccesso
Questi secondi tenderanno a combinarsi con altri elementi in modo tale da ‘perdere’ gli elettroni in eccesso
Elementi chimicamente reattivi
Capire queste semplici regole sul comportamento degli elettroni ci aiuta a prevedere il tipo di legame che un dato atomo tende a fare
Capire queste semplici regole sul comportamento degli elettroni ci aiuta a prevedere il tipo di legame che un dato atomo tende a fare
La tavola periodica
I legami chimici
Ci sono 4 differenti tipi di legame chimico Ci sono 4 differenti tipi di legame chimico
Covalente Ionico A idrogeno Di van der Waals
Legame Covalente
Legame covalente
Un legame covalente semplice viene a formarsi quando due atomi condividono una coppia di elettroni in modo tale che entrambi raggiungono una condizione più stabile
Un legame covalente semplice viene a formarsi quando due atomi condividono una coppia di elettroni in modo tale che entrambi raggiungono una condizione più stabile
Ad esempio due atomi di H condividono una coppia di elettroni in modo tale che entrambi raggiungono la condizione con due elettroni nel un primo livello energetico ( guscio K)
Ad esempio due atomi di H condividono una coppia di elettroni in modo tale che entrambi raggiungono la condizione con due elettroni nel un primo livello energetico ( guscio K)
In questo modo il C raggiunge la condizione stabile con 8 elettroni nel secondo livello energetico ( guscio L)
In questo modo il C raggiunge la condizione stabile con 8 elettroni nel secondo livello energetico ( guscio L)
Un atomo di C condivide una coppia di elettroni con ciascuno dei quattro atomi di H cui si lega modo
Un atomo di C condivide una coppia di elettroni con ciascuno dei quattro atomi di H cui si lega modo
H H
Oltre a poter formare legami con più atomi diversi, uno stesso atomo può formare più legami covalenti con un singolo atomo
Oltre a poter formare legami con più atomi diversi, uno stesso atomo può formare più legami covalenti con un singolo atomo
Ciò avviene quando due atomi condividono non una sola ma più coppie di elettroni (ad es. in O2)
Ciò avviene quando due atomi condividono non una sola ma più coppie di elettroni (ad es. in O2)
OO
OO
Legami covalenti asimmetrici
In una molecola gli atomi che formano tra loro un legame possono avere una differente tendenza ad attrarre elettroni (si dice che uno è più elettronegativo dell’altro)
In una molecola gli atomi che formano tra loro un legame possono avere una differente tendenza ad attrarre elettroni (si dice che uno è più elettronegativo dell’altro)
Questo accade per esempio nella molecola dell’acqua dove l’Ossigeno è più elettronegativo dell’idrogeno
Questo accade per esempio nella molecola dell’acqua dove l’Ossigeno è più elettronegativo dell’idrogeno
Gli elettroni condivisi passano più tempo attorno all’O che all’HGli elettroni condivisi passano più tempo attorno all’O che all’H
Legame covalente
Legame a idrogeno
Legame a idrogeno
Un esempio di legame ad idrogeno è quello che si forma tra le molecole d’acqua
Un esempio di legame ad idrogeno è quello che si forma tra le molecole d’acqua
Il legame ad idrogeno si forma tra un atomo di idrogeno con una carica parziale positiva e una altro atomo (ad es ossigeno o azoto) con una carica parziale negativa
Il legame ad idrogeno si forma tra un atomo di idrogeno con una carica parziale positiva e una altro atomo (ad es ossigeno o azoto) con una carica parziale negativa
Esso può formarsi tra piccole molecole o tra parti diverse di una stessa grande molecola
Esso può formarsi tra piccole molecole o tra parti diverse di una stessa grande molecola
La forza di legame ad idrogeno è 1/20 di quella di un legame covalente. Tuttavia la formazione di molti legami ad idrogeno può conferire una notevole stabilità alle strutture
La forza di legame ad idrogeno è 1/20 di quella di un legame covalente. Tuttavia la formazione di molti legami ad idrogeno può conferire una notevole stabilità alle strutture
Proteine, DNA
Legame Ionico
Quando due atomi differiscono notevolmente nella loro elettronegatività e uno mostra forte tendenza a perdere elettroni e l’altro ad acquistarli può avvenire il trasferimento di un elettrone da un atomo all’altro
Quando due atomi differiscono notevolmente nella loro elettronegatività e uno mostra forte tendenza a perdere elettroni e l’altro ad acquistarli può avvenire il trasferimento di un elettrone da un atomo all’altro
L’esempio di come questo trasferimento può legare assieme atomi differenti è dato dal cloruro di sodio (NaCl) il comune sale da cucina
L’esempio di come questo trasferimento può legare assieme atomi differenti è dato dal cloruro di sodio (NaCl) il comune sale da cucina
Legame Ionico
All’inizio i due atomi sono elettricamente neutri ma instabili e fortemente reattivi
All’inizio i due atomi sono elettricamente neutri ma instabili e fortemente reattivi
Il sodio ha un elettrone ‘in più’ rispetto al numero che serve per completare il guscio elettronico esterno e assumere una configurazione stabile (8 elettroni)
Il sodio ha un elettrone ‘in più’ rispetto al numero che serve per completare il guscio elettronico esterno e assumere una configurazione stabile (8 elettroni)
Al cloro invece manca un elettrone per raggiungere la configurazione stabile con 8 elettroni nel guscio esterno
Al cloro invece manca un elettrone per raggiungere la configurazione stabile con 8 elettroni nel guscio esterno
La reazione tra sodio e cloro permette ad entrambi di ottenere una condizione stabile con otto elettroni nel guscio esterno
La reazione tra sodio e cloro permette ad entrambi di ottenere una condizione stabile con otto elettroni nel guscio esterno
Il cloro “strappa” un elettrone al sodioIl cloro “strappa” un elettrone al sodio
Ora però il sodio è caricato positivamente (ha perso un elettrone cioè una carica
unitaria) Na+
Ora però il sodio è caricato positivamente (ha perso un elettrone cioè una carica
unitaria) Na+
Il cloro invece è caricato negativamente (ha acquistato un elettrone cioè una carica
unitaria) Cl-
Il cloro invece è caricato negativamente (ha acquistato un elettrone cioè una carica
unitaria) Cl-
Cationi Anioni
Legame IonicoLegame Ionico
Alcuni atomi o molecole possono perdere o guadagnare più di un elettrone
Alcuni atomi o molecole possono perdere o guadagnare più di un elettrone
Ca++
Mg++
Fe+++
SO4++
PO4+++
Legame Ionico
Ione solfato
Ione fosfato
Ione magnesio
Ione ferrico
Ione calcio
Poiché hanno cariche opposte, Na+ e Cl- si attraggonoPoiché hanno cariche opposte, Na+ e Cl- si attraggono
Legame Ionico
Allo stato solido i due ioni sono strettamente uniti a formare cristalli
Allo stato solido i due ioni sono strettamente uniti a formare cristalli
Quando un sale, ad esempio cloruro di sodio , viene disciolto in acqua le sue molecole si dissociano in ioni Na+ Cl-
Quando un sale, ad esempio cloruro di sodio , viene disciolto in acqua le sue molecole si dissociano in ioni Na+ Cl-
Nel sale NaCl allo stato solido il legame chimico è molto forte (in quanto le cariche opposte di Na+ e Cl- si attraggono)
Nel sale NaCl allo stato solido il legame chimico è molto forte (in quanto le cariche opposte di Na+ e Cl- si attraggono)
La separazione dei due ioni in soluzione è resa possibile dal fatto che in sostituzione del legame forte tra Na+ e Cl- si formano tanti legami deboli tra le molecole di acqua e gli ioni (il cosiddetto guscio di idratazione)
La separazione dei due ioni in soluzione è resa possibile dal fatto che in sostituzione del legame forte tra Na+ e Cl- si formano tanti legami deboli tra le molecole di acqua e gli ioni (il cosiddetto guscio di idratazione)
L’acqua infatti è un dipolo cioè una molecola con una parziale carica positiva e una parziale carica negativa in grado quindi di formarelegami sia con Na+
che con Cl-
L’acqua infatti è un dipolo cioè una molecola con una parziale carica positiva e una parziale carica negativa in grado quindi di formarelegami sia con Na+
che con Cl- (-) O
H (+)
H (+)
OH
H
Cl-
Na+
OH
HO
H
H
OH
H OH H
OH
HO
H
H
OHH
Per le sue proprietà, acqua è un buon solvente per le sostanze polari ( per queste si usano i termini idrofile o idrosolubili)
Per le sue proprietà, acqua è un buon solvente per le sostanze polari ( per queste si usano i termini idrofile o idrosolubili)
Al contrario, poiché tra molecole polari come l’acqua e molecole apolari come idrocarburi, trigliceridi e altri lipidi non esiste attrazione e non si formano legami, questi ultimi sono insolubili in acqua
Al contrario, poiché tra molecole polari come l’acqua e molecole apolari come idrocarburi, trigliceridi e altri lipidi non esiste attrazione e non si formano legami, questi ultimi sono insolubili in acqua
Le molecole apolari tra loro formano altri tipi di legami…Le molecole apolari tra loro formano altri tipi di legami…
Forze di van der Waals
…le quali possono essere biologicamente importanti (es membrana citoplasmatica)
…le quali possono essere biologicamente importanti (es membrana citoplasmatica)
Alcune importanti proprietà dell’acqua
La particolare struttura della molecola conferisce all’acqua alcune proprietà peculiari che hanno reso possibile la vita sul nostro pianeta
La particolare struttura della molecola conferisce all’acqua alcune proprietà peculiari che hanno reso possibile la vita sul nostro pianeta
L’acqua ricopre i 3/4 del nostro pianeta e nella parte degli organismi viventi costituisce il 70-95% del peso corporeo
L’acqua ricopre i 3/4 del nostro pianeta e nella parte degli organismi viventi costituisce il 70-95% del peso corporeo
L’acqua è un solvente ottimale non solo per gli ioni ma anche per una grande varietà di sostanze organiche polari (glucidi, aminoacidi ecc) indispensabili per la vita
L’acqua ha una grande capacità termica (immagazzina e rilascia il calore molto lentamente): ciò significa che i grandi bacini d’acqua mostrano variazioni di temperatura molto più ridotte rispetto all’aria circostante
L’acqua che evapora in superficie raffredda il rimanente liquido rallentando il surriscaldamento dell’ambiente acquatico. Questo principio è utilizzato dall’uomo e da altri animali per ridurre la propria temperatura tramite sudorazione
Il ghiaccio è più leggero dell’acqua e man mano che si forma sale in superficie. Questo serve a limitare l’ulteriore raffreddamento dell’acqua e impedisce la formazione di ghiaccio permanente sul fondo di mari e laghi
Le molecole d’acqua mostrano una forte coesione. Ciò determina vari fenomeni tra cui la salita della linfa nel tronco dell’albero per capillarità
Acididi, basi e pH
L’aqua in percentuale minima tende spontaneamente a ionizzarsi (perde o accetta un H+)
L’aqua in percentuale minima tende spontaneamente a ionizzarsi (perde o accetta un H+)
Gli Acidi e Basi tendono ad alterare questo equilibrio
Gli Acidi e Basi tendono ad alterare questo equilibrio
In assenza di soluti la loro concentrazione è uguale
In assenza di soluti la loro concentrazione è uguale
La misura dell’acidità di una soluzione (concentrazione di idrogenioni, ioni H+) si misura tramite il pH
La misura dell’acidità di una soluzione (concentrazione di idrogenioni, ioni H+) si misura tramite il pH
pH inferiore a 7 soluzione ACIDA limone: pH=2
pH superiore a 7 soluzione BASICA candeggina: pH=12
La chimica organica studia i composti del carbonio
Il carbonio forma più di 2 milioni di composti differenti. Una grossa branca della chimica, la chimica organica si occupa specificamente dei composti del carbonio
Il carbonio forma più di 2 milioni di composti differenti. Una grossa branca della chimica, la chimica organica si occupa specificamente dei composti del carbonio
Un atomo di carbonio forma facilmente legami con altri atomi di carbonio fino a formare catene (scheletri carboniosi) anche molto lunghe. Queste catene possono ramificarsi o chiudersi ad anello assumendo migliaia di strutture differenti.
Un atomo di carbonio forma facilmente legami con altri atomi di carbonio fino a formare catene (scheletri carboniosi) anche molto lunghe. Queste catene possono ramificarsi o chiudersi ad anello assumendo migliaia di strutture differenti.
I composti più semplici del carbonio sono gli idrocarburi composti solo di C e H
I composti più semplici del carbonio sono gli idrocarburi composti solo di C e H
Talvolta sono presenti doppi legami tra due atomi di C
Talvolta sono presenti doppi legami tra due atomi di C
Sono invece importanti altre molecole organiche nelle quali uno o più legami tra C e H sono sostituiti con legami con gruppi funzionali
Sono invece importanti altre molecole organiche nelle quali uno o più legami tra C e H sono sostituiti con legami con gruppi funzionali
Gruppi funzionali
Gli idrocarburi sono poco importanti dal punto di vista biologicoGli idrocarburi sono poco importanti dal punto di vista biologico
Gruppo ossidrile
Gruppo carbossile
Gruppo aminico
Gruppo fosfato
Gruppo carbonile
Il gruppo più importante di composti che contengono gruppi ossidrilici sono gli alcoli (es etanolo o alcol etilico)
Il gruppo più importante di composti che contengono gruppi ossidrilici sono gli alcoli (es etanolo o alcol etilico)
I composti che contengono gruppi carbonilici si chiamano aldeidi (se il gruppo è legato ad un carbonio terminale) o chetoni (se il gruppo è legato ad un carbonio interno della catena)
I composti che contengono gruppi carbonilici si chiamano aldeidi (se il gruppo è legato ad un carbonio terminale) o chetoni (se il gruppo è legato ad un carbonio interno della catena)
Gli zuccheri semplici (monosaccaridi) contengono sia un gruppo carbonilico che gruppi ossidrilici
Gli zuccheri semplici (monosaccaridi) contengono sia un gruppo carbonilico che gruppi ossidrilici
Le molecole che presentano uno o più gruppi carbossilici si chiamano acidi carbossilici o acidi organici (es acido acetico)
Le molecole che presentano uno o più gruppi carbossilici si chiamano acidi carbossilici o acidi organici (es acido acetico)
Infatti il gruppo –COOH tende a liberare uno ione H+ rendendo acida la soluzione
Infatti il gruppo –COOH tende a liberare uno ione H+ rendendo acida la soluzione
–COOH --> –COO- H+
Le molecole che presentano uno o più gruppi aminici si chiamano amine
Le molecole che presentano uno o più gruppi aminici si chiamano amine
I gruppi aminici tendono ad accettare H+ formando un gruppo ammonio –NH3
+. Le amine pertanto sono classificate come basi
I gruppi aminici tendono ad accettare H+ formando un gruppo ammonio –NH3
+. Le amine pertanto sono classificate come basi
Importanti composti organici, gli aminoacidi contengono sia un gruppo aminico che un gruppo carbossilico legati allo stesso atomo di carbonio
Importanti composti organici, gli aminoacidi contengono sia un gruppo aminico che un gruppo carbossilico legati allo stesso atomo di carbonio
Catena laterale o residuo aminoacidico
Catena laterale o residuo aminoacidico
Il gruppo fosfato si trova negli acidi nucleici (DNA ed RNA) e nelle molecole che presiedono al metabolismo energetico (ATP)
Il gruppo fosfato si trova negli acidi nucleici (DNA ed RNA) e nelle molecole che presiedono al metabolismo energetico (ATP)